Il mercato elettrico europeo, il nuovo ruolo delle reti e l`evoluzione

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Il mercato elettrico europeo, il nuovo ruolo delle reti e l`evoluzione
Bruxelles – Hotel Stanhope
17 ottobre 2012
“The european electricity market, the new role of the networks and the evolution of the
markets” - “Il mercato elettrico europeo, il nuovo ruolo delle reti e l'evoluzione dei mercati”
Il convegno, organizzato dal think tank Confrontations Europe, aveva lo scopo di sensibilizzare il
pubblico riguardo ai potenziali sviluppi verso cui il mercato dell’energia elettrica può essere
indirizzato, attraverso l’implementazione delle cosiddette smart grid in Europa. Il tema non è una
novità assoluta, è nell’agenda della Commissione già dal 2006, ma è estremamente ramificato e si
riallaccia ora con il dibattito europeo sulla riduzione delle emissioni di CO2, che fa parte
dell’agenda dell’UE Europa 2020.
Come conoscenze di background possono essere riportate le seguenti informazioni1: le smart grid
sono delle reti elettriche che consentono una migliore monitorizzazione della produzione e del
consumo di energia, di conseguenza una possibile razionalizzazione dei surplus, riallocazione
efficiente delle risorse e in conclusione un risparmio energetico. Una misurazione del consumo di
energia applicata a livello europeo consentirebbe infatti al produttore di gestire più efficacemente la
produzione e distribuzione dell’energia secondo le esigenze, e all’utente eventualmente di
pianificare il proprio consumo in modo oculato.
Per dare impulso all’implementazione delle smart grid, secondo Philip Lowe, Direttore generale
della DG Energia della Commissione europea, deve essere raggiunta una migliore liberalizzazione
del mercato europeo, attraverso sussidi per l’instaurazione di nuove compagnie elettriche, in modo
da promuovere la concorrenza e supportare investitori che possano offrire tecnologie moderne in
questo settore. Deve essere inoltre rivisto il modello di distribuzione top down, che prevede la
fornitura unilaterale di energia da parte del produttore al consumatore. Con i nuovi dispositivi per la
produzione di energia rinnovabile (eolica e solare), disponibili anche all’utente finale, dovrebbe
essere consentito che in caso di surplus a livello locale nella produzione di energia, quest’ultimo
venga convogliato nella rete e ridistribuito. Un passo fondamentale per l’Unione europea, continua
Lowe, è l’implementazione di un sistema unico di standard, che è atteso prima della fine dell’anno,
e che renderebbe sicuramente più appetibile l’investimento nelle smart grid; altri punti
fondamentali su cui resta ancora molto da fare sono la riduzione della burocrazia e la creazione di
un quadro normativo comune.
Jean Verseille, presidente del Comitato di sviluppo sistemi di ENTSO-E, la rete europea degli
operatori di sistemi di trasmissione elettrica, nonché direttore di RTE, la rete di trasporto elettrico
francese, si dice in favore di un cambio nell’infrastruttura della distribuzione elettrica. Secondo
l’esperto la produzione di energia elettrica va decentralizzata e la rete deve essere sviluppata,
implementando la possibilità di produrre e immagazzinare energia anche a livello locale. A detta di
Verseille è necessaria inoltre una maggiore efficienza nella gestione dell’offerta di energia, che
attualmente rimane fissa, a fronte di un consumo flessibile. L’esperto ha portato esempi di come
sarebbe possibile prevedere in tempo reale il consumo, che sostanzialmente è influenzato dai fattori
meteorologici come temperatura e tempo atmosferico, e ottimizzare la produzione in modo
conforme: a livello tecnico la capacità e la volontà ci sarebbero, sostiene Verseille, ciò che manca
sono l’autorizzazione della politica, l’allocazione di risorse per questo obiettivo e il sostegno dei
cittadini.
L’intervento di Jean Baptiste Galland, Direttore dell’ambito Strategia e Smart Grids della ERDF,
Electricité Réseau Distribution France, distributore di elettricità francese, supporta quello di
Verseille in merito alla necessità di cambiare i modelli di distribuzione centralizzata dell’energia e
di prevedere il consumo secondo modelli probabilistici. Secondo Galland con un’opportuna
1
http://ec.europa.eu/energy/gas_electricity/smartgrids/doc/expert_group1.pdf
ftp://ftp.cordis.europa.eu/pub/fp7/energy/docs/smartgrids_en.pdf
regolazione sarebbe possibile inserire tariffe sensibili, in modo da scoraggiare il consumo di energia
nelle ore di picco e incentivare al contrario la produzione localizzata negli stessi periodi.
Vera Brenzel, direttrice dell’ufficio di Bruxelles della ditta di produzione energetica E.ON, si
pronuncia contro l’istituzione di nuovi incentivi nel mercato elettrico che possano distorcere la
flessibilità del mercato e afferma la necessità di riforme alle attuali regolazioni del mercato che
favoriscano le aziende più efficienti.
La presentazione di Gunnar Lorenz, capo dell’unità reti di Eurelectric, più tecnica, verte su quattro
punti relativi alla presentazione del lavoro che svolge: regolazioni, stabilità del sistema, veicoli
elettrici, innovazione.
Un sintetico intervento di analisi e riepilogo dell’europarlamentare Pilar del Castillo chiude la
conferenza.
29 ottobre 2012 - Sergio Fischer
Link utili, informazioni per l’approfondimento e contatti:
Confrontations Europe (EN):
http://www.confrontations.org/en/
http://www.confrontations.org/images/confrontations/coll/2012/DDEn/2012-10-17-Introductiondinner-debate-power-market-networks.pdf