REGIONE CALABRIA L`Assessore

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REGIONE CALABRIA L`Assessore
REGIONE CALABRIA
Assessorato alla Cultura
Commissione Beni ed Attività culturali
Conferenza delle Regioni e Province autonome
L’Assessore
Prot. 1966/SP del 25.03.2011
Assessori Regionali Attività e Beni Culturali
e p.c.
Presidente della Giunta Regione Calabria
Giuseppe SCOPELLITI
Vice-Presidente della Giunta Regione Calabria
Antonella STASI
Presidente della Conferenza delle Regioni
e delle Province Autonome
Vasco ERRANI
LORO SEDI
Oggetto: Esiti seduta della Commissione Beni e Attività culturali del 23 marzo 2011.
Il giorno 23 marzo 2011 alle ore 13.30 presso la sede di Roma della Regione Calabria - Piazza di Campitelli, n. 3 si è
riunita la Commissione Beni e Attività culturali, presieduta dal Prof. Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura della
Regione Calabria, per l’esame dei seguenti punti all’ordine del giorno:
1. Confronto politico in materia di Spettacolo anche con riferimento ai nuovi tagli del FUS – Fondo Unico
per lo Spettacolo;
2. Audizione di Rosanna Pasi Presidente FNASD e Giovanni Rosaci vice presidente FNASD - Federazione
nazionale associazioni scuole di danza - Progetto "leggere per...ballare" oggetto di un protocollo d'intesa
col M.I.U.R. e con AGISScuola;
3. Varie ed eventuali.
Presenti gli Assessori:
Luigi DE FANIS
Regione ABRUZZO
Mario CALIGIURI
Regione CALABRIA
Massimo MEZZETTI
Regione EMILIA-ROMAGNA
Fabiana SANTINI
Regione LAZIO
Massimo BUSCEMI
Regione LOMBARDIA
Pietro MARCOLINI
Regione MARCHE
Silvia GODELLI
Regione PUGLIA
Cristina SCALETTI
Regione TOSCANA
in video conferenza
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Commissione Beni ed Attività culturali
Conferenza delle Regioni e Province autonome
L’Assessore
Fabrizio BRACCO
Regione UMBRIA
Marino ZORZATO
Regione VENETO
in video conferenza
Verificata la presenza del numero legale il Coordinatore, assessore della Regione Calabria Mario Caligiuri, ha
dichiarato aperta la seduta.
Relativamente ai punti all’ordine del giorno, anche sulla base delle risultanze degli incontri tecnici intercorsi, sia in
sede interregionale che nelle sedi di concertazione con lo Stato, e della discussione svolta
la Commissione ha così deliberato
1. CONFRONTO POLITICO IN MATERIA DI SPETTACOLO ANCHE CON RIFERIMENTO AI
NUOVI TAGLI DEL FUS – FONDO UNICO PER LO SPETTACOLO.
La Commissione ha appreso poco prima dell’inizio dei lavori che il nuovo Ministro alla Cultura è Giancarlo
GALAN e che il Consiglio dei Ministri ha approvato, in data odierna, un decreto legge che a partire dal 2011 assegna
in misura permanente al Ministero per i Beni e le Attività Culturali 236 milioni di euro, così ripartiti:149 milioni di
euro al Fondo Unico per lo Spettacolo, 80 milioni di euro alla tutela e al recupero del patrimonio storico,
architettonico, artistico e archeologico e 7 milioni di euro agli istituti culturali. Il decreto stabilisce inoltre che il
finanziamento delle misure di agevolazione fiscale in favore dell’industria cinematografica non sia più finanziato dal
contributo straordinario di un euro sui biglietti di ingresso nelle sale cinematografiche. Nel dettaglio, in termini di
Fondo Unico per lo Spettacolo – FUS questo vuol dire che lo stesso passa da 231 a 428 milioni di euro, importo
che negli ultimi quattro anni si era ridotto di oltre la metà.
Nell’apprendere con favore l’incremento del FUS gli Assessori hanno voluto ricordare l’impegno e l’attenzione per
il settore profusi in questi mesi attraverso:
-
l’elaborazione di un documento che individua le criticità del settore e propone necessarie soluzioni.
Documento trasmesso dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome al Ministro con la conseguente
richiesta di apertura di un tavolo permanente di confronto;
-
la richiesta di audizione presso la VII Commissione della Camera per sollecitare l’approvazione della legge
sui principi fondamentali in materia di spettacolo, dotata delle necessarie risorse finanziarie, condivisa con le
Regioni, attraverso un confronto istituzionale organico, tanto più necessario trattandosi di materia di
legislazione concorrente;
-
l’apertura di un tavolo permanente con ANCI e UPI per affrontare in maniera condivisa le problematiche
del settore dal quale era emersa, tra l’altro, la possibilità di utilizzare una quota degli utili Enpals attualmente
accantonati per il reintegro del FUS;
-
le audizioni delle associazioni di categoria;
-
l’indicazione ai designati regionali presso la Consulta per lo spettacolo, insieme agli altri soggetti deputati a
partecipare, a non prendere parte ai lavori di riparto del FUS in segno di protesta;
-
l’adesione della Conferenza delle Regioni e Province autonome alle manifestazioni promosse da
Federculture. La prossima - 26, 27 e 28 marzo - alla quale la Conferenza delle Regioni e Province autonome
ha aderito si concluderà a Torino.
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Alla luce dei recenti avvenimenti la Commissione propone:
-
di trasmettere una nota di auguri al Ministro per il nuovo incarico con la richiesta di concordare a breve un
incontro, chiedendo contemporaneamente alla Conferenza delle Regioni di rinnovare al Ministro le richieste già
formulate al suo predecessore;
-
di trasmettere una nota di saluto e ringraziamento all’ex Ministro Sandro Bondi per il lavoro svolto;
-
di far nuovamente partecipare i designati regionali alla Consulta per lo spettacolo per avviare il riparto del FUS
tra i vari settori chiedendo loro di tenere informato il Coordinamento;
2. AUDIZIONE DI ROSANNA PASI PRESIDENTE FNASD E GIOVANNI ROSACI VICE
PRESIDENTE FNASD - FEDERAZIONE NAZIONALE ASSOCIAZIONI SCUOLE DI DANZA PROGETTO "LEGGERE PER...BALLARE" OGGETTO DI UN PROTOCOLLO D'INTESA COL
M.I.U.R. E CON AGISSCUOLA.
La FNASD – Federazione nazionale di associazioni scuole di danza – è un’associazione di II livello che riunisce solo
associazioni (non meno di tre) di scuole sul territorio nazionale. Rappresenta un percorso di avvicinamento tra
mondi della formazione dei giovani pensati sempre separatamente e precisamente: la scuola di danza, la scuola
istituzionale e il teatro.
Per concretizzare questo concetto, FNASD si avvale del
lavoro in rete, vale a dire di un percorso didattico e culturale che valorizzi la pluralità delle professionalità,
del progetto “leggere per…ballare” , di seguito LdB, oggetto di un protocollo d’intesa col M.I.U.R., con
AGIScuola, col patrocinio dei ministeri della Gioventù e delle Pari Opportunità e tessera d’argento del Club
Leggere:tutti
Il progetto nasce sempre da un libro di lettura o da argomenti storici; le scuole di danza realizzano uno spettacolo di
danza che sarà inserito nel cartellone del teatro ragazzi delle città che aderiscono al progetto, mentre le scuole
istituzionali lavoreranno sul testo utilizzando le loro discipline.
L’incontro avviene a teatro dove i ragazzi spettatori riconoscono il balletto perché oggetto di studio, danzato dai
loro coetanei.
Il progetto ha come obiettivo
la formazione di pubblico per la danza,
l’avvicinamento di codici comunicativi differenti,
la valorizzazione delle attività artistiche patrimonio importante su tutto il territorio nazionale,
l’avvio di un sistema danza che parta dalle scuole di danza.
Sul territorio nazionale sono presenti circa 10.000 scuole di danza con una popolazione di circa 150 allievi in
media,le quali rappresentano un patrimonio artistico e soprattutto sociale di inestimabile valore, oggi confinato
nel mondo dello sport per questioni fiscali.
Alle Regioni FNASD chiede di “riconoscere” la valenza delle scuole di danza trovando a livello regionale e alle
scuole che hanno intrapreso il processo di avvicinamento tra mondi differenti,
interventi economici omogenei fra regioni per la realizzazione del progetto LpB e per eventi legati al
turismo culturale e alla prevenzione del disagio giovanile,
la creazione di distretti culturali in cui la danza ed altre espressioni artistiche spesso volontarie di grande
spessore possano trovare sinergie capaci di arriccchire culturalmente il proprio territorio.
La Commissione, nell’apprezzare la proposta progettuale, indica di inviare a tutti gli Assessori una nota contenente il
dettaglio dell’idea al fine di favorire incontri bilaterali tra la Federazione e gli Assessorati e verificare puntualmente la
possibilità di favorire l’iniziativa.
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3.VARIE ED EVENTUALI
Prima della seduta della Commissione l’Assessore Caligiuri ha partecipato all’incontro di presentazione dei dati sulla
lettura e sull’acquisto di libri in Italia promossa dal Centro per il Libro e la Lettura ed elaborata da Nielsen.
La Commissione propone di invitare in audizione il Presidente del Centro per il Libro e la Lettura, GianArturo Ferrari,
per illustrare tali dati.
Il Coordinatore, terminati i lavori della Commissione, ha dichiarato chiusa la seduta.
F.to Prof. Mario CALIGIURI
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