Lo stile di una sposa

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Lo stile di una sposa
Lo stile di una sposa
Lo stile è tutto personale: romantico o austero, bianco o colorato, lungo o corto, vaporoso o
lineare, velo o non velo, classico o audace, nelle variazioni e combinazioni di tessuti pregiati
come sete, organze, georgette, mikado, raso, velluto o taffetas.
Da protagoniste assolute ci si può concedere di osare, e stupire futuro marito e invitati con un
look speciale, senza mai dimenticare il buon gusto e la condizione necessaria di sentirsi sempre
a proprio agio. L’abito giusto sarà quello che vi farà sentire perfette, che valorizzerà al meglio la
vostra figura e che farà risaltare i vostri pregi. Per quanto riguarda il modello consigliamo di
tenere ben presenti la propria corporatura e naturalmente l’età; poche sono le regole da
seguire: se la cerimonia si celebra in chiesa è preferibile che l’abito sia lungo e bianco o in una
delle sue delicate sfumature, se si ha la carnagione molto chiara e pallida meglio evitare il
bianco cangiante e il bianco puro, avorio e crema aiutano molto; mentre chi è al secondo
matrimonio può scegliere con più libertà colori, modelli e tagli.
La schiena sarà al centro dell’attenzione durante lo svolgimento di tutta la cerimonia, quindi
anche la scelta dell’acconciatura è fondamentale. Le spose più avanti con gli anni, naturalmente
si indirizzeranno verso un look più sobrio ed essenziale, meglio evitare tulle e fiocchetti e
scegliere un abito lungo, lineare, magari stile impero, o con gonna alla caviglia. Chi si sposa in
comune, secondo il galateo, dovrebbe indossare un abito corto, un tailleur e al posto del velo un
copricapo, ma in realtà oggi sono adeguati anche gli abiti lunghi a patto che non siano
esageratamente vistosi. Se ci si sposa in inverno l’abito può essere ugualmente leggero e
abbinato a una mantella, una cappa in lana, cachemire, eco-pelliccia. Guanti e accessori vanno
abbinati necessariamente all’abito, alcuni modelli non li richiedono, per altri sono necessari; un
capitolo a parte sono le scarpe, bianche, comodissime, con un tacco medio. Ma anche colorate,
blu, rosse o color oro o argento, sabot, sandali aperti. Le spose altissime possono optare per un
paio di ballerine, purché preziose e non anonime.
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Lo stile di una sposa
Trucco e acconciatura vanno scelti con largo anticipo, adattati perfettamente all’abito: una
schiena scoperta è valorizzata da un’acconciatura alta e morbida, se il collo è lungo; orecchie a
sventola vanno coperte con una acconciatura adeguata, semiraccolta; un abito con scollatura
all’americana e collo fasciato richiede capelli alti e ben tirati in un elegante chignon. Il trucco,
preferibilmente naturale, può richiamare dettagli colorati, ove ve ne fossero, dell’abito o delle
scarpe. Accessorio per molte irrinunciabile è il velo. La tradizione vuole che il velo protegga il
candore e la purezza della sposa da occhi maligni fino a che non viene consegnata allo sposo,
e quando le unioni erano combinate, serviva a tenere nascosta la sposa al promesso sino al
momento in cui difficilmente era possibile ritrarsi.
Nell’Antica Roma il volto della sposa veniva coperto da un telo rosso, colore simbolo delle
nozze, ma dobbiamo alla tradizione cristiana l’avvento del bianco a significare purezza. Il velo
oggi contribuisce a rendere romantica e misteriosa la sposa, e nei modelli in pizzo pregiato,
dona un alone di raffinatezza tradizionale impareggiabile; peraltro aiuta a tenere coperte le
spalle se l’abito è scollato. Il velo può essere fermato e adattato all’acconciatura attraverso dei
pettinini o degli spilloni preziosi, più corto sul davanti, ha una coda variabile che non deve però
superare i tre metri.
Da non trascurare assolutamente: - Via libera a veli, spolverini, stole (purchè vengano tolti
durante i festeggiamenti); - Il velo corto o lunghissimo (solo per la cerimonia religiosa in prime
nozze); - Lo strascico molto lungo con le damigelle; - Le calze sempre, anche in estate; Trucco molto naturale; - Borsette raffinate solo per le nozze in municipio; - Orecchini che
illuminano il viso (mai a cerchio); - L’anello di fidanzamento (mai durante la cerimonia: la
protagonista è la fede).
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