Scheda di sicurezza - Colorificio PAULIN

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Scheda di sicurezza - Colorificio PAULIN
COLORIFICIO PAULIN SPA
63120 - Lampokappa G
... / >> ....../ ...
>>
/ >>
/ >> individuale.
... / >>
SEZIONE 16.
2. Proprietà
5.
8.
9.
12.
15.
Identificazione
Misure
Controllo
Informazioni
Altre
informazioni.
antincendio.
fisiche
dell’esposizione/protezione
ecologiche.
sulla
dei
e chimiche.
pericoli.
regolamentazione.
Revisione n.2
Data revisione 11/06/2015
Stampata il 11/06/2015
Pagina n. 1
2/8
3
4
5
6
7
8
0
IT
... / >>
Scheda di Dati di Sicurezza
4.
Nessuna.
Consigli
Coefficiente
Regolamento
di prudenza:
di di
ripartizione:
(UE)
453/2010
del Parlamento
Europeo
Non disponibile.
5.3.
12.3.
Raccomandazioni
Potenziale
bioaccumulo.
per
glin-ottanolo/acqua:
addetti
all’estinzione
degli
incendi.Calce idrata
P101limitenon
In caso
consultazione
diNon
un (II
medico,
tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.
5.
INFORMAZIONI
Informazioni
Temperatura
Regolamento
di
(UE)
GENERALI
disponibili.
286/2011
deldiParlamento
Europeo
applicabile.
Atp. CLP)
Valore
diautoaccensione.
soglia.
P102
Tenere
fuori
dalla portata
dei bambini.
Sostanze
alla
Convenzione
di
Rotterdam:
6.
Raffreddare
Temperatura
Regolamento
con
di decomposizione.
(UE)
getti618/2012
d'acqua
del
i TWA/8h
contenitori
Parlamento
per
Europeo
evitare
Non
(III
applicabile.
laAtp.
decomposizione
CLP)
del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
Tipo soggette
Stato
STEL/15min
P271 Indossare
Utilizzare
soltanto
all’aperto
o in
luogo
ben ventilato.
Nessuna.
ppm
mg/m3
ppmantincendio.
7.
Viscosità
la Regolamento
salute.
(UE) 487/2013
sempre
l'equipaggiamento
delmg/m3
Parlamento
Europeo
completo
Non
(IV
applicabile.
Atp.
didella
protezione
CLP)
Raccogliere
le acque di spegnimento che non devono
12.4.
Mobilità
nelIdentificazione
suolo.
SEZIONE
1.
della
sostanza
o
miscela
e della
società/impresa
P280
protettivi
e proteggere
gli occhi
/ il viso. ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
8.
Informazioni
Proprietà
essere
Regolamento
WEL
scaricate
esplosive
non(UE)
nelle
disponibili.
944/2013
fognature.
GRBIndossare
del
Smaltire
Parlamento
5guantil'acqua
Europeo
contaminata
Non
(V
disponibile.
Atp.usata
CLP)
per l'estinzione
P310 soggette
immediatamente
CENTRO
ANTIVELENI o un medico
alla
Convenzione
1.1.Sostanze
Identificatore
del
prodotto
9.
Proprietà
EQUIPAGGIAMENTO
Regolamento
OEL ossidanti
(UE)
605/2014
EU Contattare
del di
Parlamento
5Stoccolma:
Europeo
nonunapplicabile
(VI
Atp. CLP)
P403+P233
Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato.
Nessuna.
TLV-ACGIH
normali
per la lottaPBT
al 5efuoco,
12.5.
9.2.Indumenti
Altre
Risultati
informazioni.
della valutazione
vPvB.come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
P501
Smaltire il prodotto/recipiente
in accordo alle normative vigenti
Codice:
63120
-Concentrazione
Proprietà
guanti
The Merck
antifiamma
esplosive
Index.
(EN
- 10th
659)
Edition
stivali
per Vigili
del Fuoco
NA
(HO
A29 oppure A30).
prevista
dienon
effetto
sull’ambiente
- PNEC.
Controlli
Sanitari.
Denominazione
Lampokappa
-InHandling
base
Valore
ai dati
Chemical
di riferimento
disponibili,
Safety
inil acqua
prodotto
dolce
non contiene sostanze PBT oGvPvB in percentuale superiore a 0,1%.
0,49
mg/l
Contiene:
Calceagente
idrata chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
lavoratori
a questo
-I INRS
- Fiche
Toxicologique
(toxicological
Valore
diesposti
riferimento
in acqua
marina sheet)
0,32
mg/l
Clinker
per
cemento
portland
SEZIONE
6.
Misure
Stabilità
in
caso
eToxicology
reattività.
di rilascio
dell'art.
41 per
del
D.Lgs.
81
del o
9miscela
aprileaccidentale.
2008
salvo che il rischio per la sicurezza 0,49
e la salute del
lavoratore sia stato valutato
1.2.
Pertinenti
usi
identificati
della
sostanza
e usi sconsigliati
-disposizioni
Patty
-effetti
Industrial
Hygiene
and
mg/l
Valore
di10.
riferimento
l'acqua,
rilascio
intermittente
12.6.
Altri
avversi.
irrilevante,
secondo
quanto
previsto
dall'art. 224
comma 2.1989 Edition
N.I.
Valore
Sax
di
Dangerous
riferimento
properties
per
i
microorganismi
of
Industrial
STP
Materials-7,
3
mg/l
6.1.
10.1.
Reattività.
2.3. Precauzioni
Altri
pericoli.personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Descrizione/Utilizzo
Speciale collante-rasante in polvere fibrato a finitura
media.
Informazioni
non
disponibili.
-Non
Sito
Valore
di
Agenzia
riferimento
ECHA
per il compartimento
1080rustica
mg/kg
Evitare
viWeb
sono
la formazione
particolari
dipericoli
polvere
dispruzzando
reazione con
ilterrestre
prodotto
altre sostanze
con acqua
nelle se
normali
non cicondizioni
sono controindicazioni.
di impiego.
Evitare
di respirare
vapori/nebbie/gas.
Prodotto- Livello
non destinato
aglidiusi
previsti
dalla
Dir.2004/42/CE.
Salute
derivato
non
- DNEL
/ DMEL i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
Indossare
adeguati
dispositivi
dieffetto
protezione
(compresi
In base ai dati
disponibili,
il prodotto
non contiene
sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
1.3. Informazioni sul fornitore
dellasui
scheda di dati di sicurezza
Effetti
Effetti
sui lavoratori
onde
prevenire
contaminazioni
dellaconsumatori.
pelle,
degli
occhi e degli indumenti personali.
Queste
indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
10.2.
Stabilità
chimica.
SEZIONE
13.
Considerazioni
sullo
smaltimento.
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
Nota
Via
perdil’utilizzatore:
Esposizione
Localiin
acuti
Sistemici
Locali
Locali acuti Sistemici
Locali
Sistemici
lavorazioni
Il prodotto
èche
stabile
per gli
nelle
interventi
normali
condizioni
emergenza.
di impiego e di
stoccaggio. Sistemici
Ragione
Sociale
COLORIFICIO
PAULIN
SPA
Le
informazioni
contenute
in
questa
scheda
acuti
si
basano
cronici
sulle
conoscenze
cronici
disponibili
presso
di
noi
acuti
alla
data
dell’ultima
cronici
versione.
cronici
L’utilizzatore
SEZIONE
3.
Composizione/informazioni
sugli
ingredienti.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Non
èassicurarsi
stata elaborata
una
valutazione
di sicurezza
per
lainmiscela
in uso
essadel
contenute.
Indirizzo
Località
Santa
Lucia,
3e le sostanze
deve
Inalazione.
della
idoneità
4I residui
e completezza
delle chimica
informazioni
1
relazione
VND
specifico
4pericolosi.
prodotto.
VND
VND
Riutilizzare,
sedi
possibile.
delVND
prodotto
sono
da considerare
rifiutiallo
speciali
La
pericolosità
dei 1
rifiuti che contengono
in parte
6.2.
10.3.
Precauzioni
Possibilità
ambientali.
reazioni
pericolose.
3.1.Non
Sostanze.
Località
e Stato
32030
Seren
del Grappa
(BL)
mg/m3
mg/m3
si deve
talemg/kg
documento
come
garanzia
dimg/m3
alcuna
proprietà
specifica
del
prodotto.
questo
Impedire
In condizioni
prodotto
cheinterpretare
di
il prodotto
uso
deve
e stoccaggio
essere
penetri
valutata
nelle
normali
fognature,
in base
non sono
alle
nelle
disposizioni
prevedibili
acque
superficiali,
reazioni
legislative
pericolose.
nelle
vigenti.
falde freatiche.
ITALIA
Poichè
l'uso del prodotto
non cade
sotto il ad
nostro
controllo,
è obbligo
osservare
sotto la propria
responsabilità
le leggiede
Lo
smaltimento
deveinformazioni.
essere
affidato
unadiretto
società
autorizzata
alla dell'utilizzatore
gestione dei rifiuti,
nel rispetto
della normativa
nazionale
SEZIONE
16.
Altre
Informazione
non
pertinente.
tel.
0439
3951
Legenda:
le
disposizioni
vigenti
in
materia
di
igiene
e
sicurezza.
Non
si
eventualmente
locale.
6.3.
10.4.
Metodi
Condizioni
e materiali
da
evitare.
per il contenimento e per la bonifica. assumono responsabilità per usi impropri.
fax
0439
448028
(C)
= CEILING
; formazione
INALAB
= al
Frazione
Inalabile
RESPIR
= prodotti
Frazione
Respirabile
; TORAC
= Frazione
Toracica.o lo smaltimento. Eliminare il
Fornire
adeguata
personale
addetto
di
chimici.
Testo
delle
diAttenersi
pericolo
(H)antiscintilla
citate
alle
sezioni
2-3 della
scheda:
IMBALLAGGI
Raccogliere
Nessuna
in indicazioni
particolare.
con
CONTAMINATI
mezzi
meccanici
tuttavia
alla
usuali
il; all’utilizzo
prodotto
cautele
nei
fuoriuscito
confronti
dei
ed
prodotti
inserirlochimici.
in
contenitori
per il ricupero
3.2.VND
Miscele.
e-mail
della
persona
competente,
=
pericolo
identificato
ma
nessun
DNEL/PNEC
disponibile
; nel
NEA
= nessuna
esposizione
; dei
NPIrifiuti.
= nessun pericolo
Gli
residuo
imballaggi
con getti
contaminati
d'acqua se
devono
non ciessere
sono controindicazioni.
inviati a recupero o smaltimento
rispetto
delle norme
nazionali prevista
sulla gestione
responsabile
della
scheda
dati diprecedente.
sicurezza
[email protected]
identificato.
Modifiche
rispetto
alla
revisione
Eye
Dam.
1
Lesioni
oculari
gravi,
categoria
1
Provvedere
ad
una
sufficiente
areazione
del
luogo
interessato
dalla
perdita.
Verificare
le
eventuali
incompatibilità
per
il materiale dei
10.5. Materiali incompatibili.
Contiene:
Skin
Irrit.
2
cutanea,
categoria
2
Sono
state
apportate
variazioni
alle seguenti
sezioni:
contenitori
Informazioni
in
non
sezione
disponibili.
7. LoIrritazione
smaltimento
del materiale
contaminato
deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
Resp.
sul mercato:
Colorificio
Paulin
Spa
SEdell’esposizione.
Tossicità sul
specifica
per organi
bersaglio
- esposizione
singola, categoria 3
02
/STOT
07dell'immissione
/ 11
/ 312. Informazioni
8.2.
Controlli
SEZIONE
14.
trasporto.
Identificazione.
Conc.
%.
Classificazione
1272/2008
(CLP).
Skin Sens. 1
Sensibilizzazione
cutanea, categoria
1
6.4.
10.6.Riferimento
Prodotti
di ad
decomposizione
altre sezioni. pericolosi.
14.1.
Numero
ONU.
H318per
Provoca
gravi
lesioni oculari.
cemento
portland
1.4.Clinker
Numero
telefonico
di
emergenza
Considerato
che disponibili.
l'utilizzo
di misure
tecniche
adeguate e
dovrebbe
sempresono
avere
la priorità
di protezione personali,
Eventuali
Informazioni
informazioni
non
riguardanti
lairritazione
protezione
individuale
lo smaltimento
riportate
allerispetto
sezioniagli
8 e equipaggiamenti
13.
H315
Provoca
30
- 50 nel
Eye
Dam.
H318, Skin
Irrit. 2 H315,
STOTlocale.
SE 3 H335, Skin Sens. 1 H317
CAS.
65997-15-1
assicurare
una buona ventilazione
luogo
dicutanea.
lavoro1tramite
un'efficace
aspirazione
H335
Può irritare
le vie respiratorie.
Non
applicabile.
CE.
266-043-4
Per
informazioni
rivolgersi
a protettivi
Centri
Antiveleni
(CAV): Pavia
0382 ai
2444;
Milano
Tel.di02
66101029;
la
scelta
degliurgenti
equipaggiamenti
personali
chiedere
eventualmente
consiglio
propri
fornitori
sostanze
chimiche.
H317
Può provocare una reazione
allergica
cutanea.
800
883300;
Firenze
06 3054343
I INDEX.
dispositivi 11.
di protezione
individuali devono
riportareBergamo
la mercatura
CE
che attesta
la 055
loro 7947819;
conformitàRoma
alle norme
vigenti.
SEZIONE
7.
Manipolazione
Informazioni
tossicologiche.
e immagazzinamento.
14.2.
Nome
didoccia
spedizione
dell’ONU.
Calce
idrata
Prevedere
di emergenza
con vaschetta visoculare.
7.1.PROTEZIONE
11.1.
Precauzioni
Informazioni
per
sugli
la manipolazione
effetti
sicura.
3 - 5tossicologici.
Eye Dam. Informazioni
1 H318, SkinTecniche:
Irrit. 2 H315,
STOT SE 3 PAULIN
H335 tel 0439 5951
CAS.
1305-62-0
COLORIFICIO
DELLE
MANI
Manipolare
In
mancanza
di
il dati
prodotto
tossicologici
doposperimentali
aver
consultato
sulcon
prodotto
tutte
lestesso,
altre
gli
eventuali
didiquesta
pericolischeda
del le
prodotto
di sicurezza.
perguanti
la salute
Evitare
sonolastati
dispersione
valutati
in penetrazione
del
baseprodotto
alle
Non
applicabile.
215-137-3
(lun-ven
9.00-12.00
; 13.00-16.00)
InCE.
caso
sia
previsto
un contatto
prolungato
il prodotto,
si sezioni
consiglia
proteggere
mani
con
da lavoro
resistenti
alla
LEGENDA:
proprietà
nell'ambiente.
sostanze
Non mangiare,
contenute,
nè secondo
bere, nè i criteri
fumareprevisti
durante
dalla
l'impiego.
normativa
Togliere
di riferimento
gli indumenti
per la classificazione.
contaminati e i dispositivi di protezione prima di
INDEX.
(rif.
normadelle
EN 374).
-accedere
ADR:
Accordo
europeo
per
il trasporto
delle
merci pericolosepericolose
su strada
Considerare
alle
perciò
zone
in
la cui
concentrazione
si mangia.
delle
in sez. 3,
valutare
gli effettietossicologici
14.3.
Classi
di
pericolo
connesso
al trasporto.
Nr.
Reg.
01-2119475151-45
Per
la scelta
definitiva
del
materiale
dei singole
guanti sostanze
da lavoro si deve eventualmente
valutare anchecitate
il processo
di per
utilizzo
del prodotto
gli eventuali ulteriori
SEZIONE
2.
Identificazione
dei
pericoli.
-derivanti
CAS NUMBER:
Numeroaldel
Chemical
Abstract
Service
dall’esposizione
prodotto.
prodotti che
ne derivano. Si
rammenta inoltre che i guanti in lattice possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
-Non
CE50:
Concentrazione
che
dà effetto
alsicuro,
50% della
popolazione
soggetta
a test
applicabile.
7.2.Nota:
Condizioni
per
l’immagazzinamento
comprese
eventuali
incompatibilità.
Valore
superiore
del
range
escluso.
DELLA
2.1.-PROTEZIONE
Classificazione
dellaPELLE
sostanza
o della
miscela.
CE
NUMBER:
identificativo
ineESIS
(archivio
europeo
dellecornea,
sostanze
esistenti)
Conservare
prodotto
provoca
soloNumero
nel
gravi
contenitore
lesioni
può
Conservare
causare
opacità
ialla
recipienti
della
chiusi,
lesione
in
luogo
dell'iride,
ben ventilato,
colorazione
al riparo
irreversibile
dell'occhio.
solari89/686/CEE
diretti. Conservare
Il
testo
completo
delle
indicazioni
dioriginale.
pericolo
(H)
è riportato
sezione
16 della
scheda.
Indossare
abiti
da
lavoro
con oculari
maniche
lunghe
e calzature
di
sicurezza
per
uso
professionale
di categoria
IIdai
(rif.raggi
Direttiva
e normai
-Effetti
CLP:
Regolamento
CE
1272/2008
contenitori
acuti:
lontano
per
contatto
da
eventuali
con
la
pelle
materiali
si
ha
incompatibili,
irritazione
con
verificando
eritema,
edema,
la
sezione
secchezza
10.
e screpolatura.
14.4.
Gruppo
d’imballaggio.
ENprodotto
ISO 20344).
Lavarsi conpericoloso
acqua e sapone
dopo
averdisposizioni
rimosso gli di
indumenti
protettivi.
Il
è
classificato
ai
sensi
delle
cui
al
Regolamento
(CE)
1272/2008
(CLP)
(e
successive
modifiche
ed
- DNEL: Livello
derivato
senza
effetto
L'ingestione
puòDEGLI
provocare
disturbi
alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
PROTEZIONE
OCCHI
adeguamenti).
Il
prodotto
pertanto
richiede
una
scheda
dati
di
sicurezza
conforme
alle
disposizioni
del
Regolamento
(CE)
1907/2006
e
SEZIONE
4. Misure
di del
primo
soccorso.
-Non
EmS:
Emergency
Schedule
Effetti
applicabile.
acuti:
l'inalazione
irritazione
delabbinata
tratto respiratorio
inferiore
superiore
con tosse e difficoltà respiratorie; a
7.3.
finali
particolari.
SiUsi
consiglia
di indossare
visiera
a prodotto
cappucciocausa
o visiera
protettiva
a occhiali ermetici
(rif.enorma
EN 166).
successive
modifiche.
-concentrazioni
GHS:
Sistema
armonizzato
globale
per
la
classificazione
e
la
etichettatura
dei
prodotti
chimici
In
ottemperanza
piùal elevate
Decretopuò
del causare
Ministeroanche
della edema
Salute polmonare.
10/05/2004 L'ingestione
“Recepimentopuò
della
provocare
direttiva 2003/53/CE",
disturbi alla salute,
al prodotto
che comprendono
è stato aggiunto
dolori
un
PROTEZIONE
RESPIRATORIA
4.1.Eventuali
Descrizione
delle
misure
di primo
soccorso.
informazioni
aggiuntive
riguardanti
rischipericolose
per la salute
e/oAssociazione
l'ambiente sono
riportate alle
11 e 12 della presente scheda.
-addominali
IATA
DGR:
Regolamento
per ilatrasporto
di imerci
della
internazionale
delsez.
trasporto
riducente
del
con
cromo
bruciore,
VI,
nausea
oltre
e quello
vomito.già
presente
nel cemento,
cui efficacia
viene garantita
per
8 mesiaereo
dopo la data di produzione indicata
14.5.
Pericoli
per
l’ambiente.
Non
necessario,
salvo
diversa
indicazione
nella
valutazione
del rischiolachimico.
OCCHI:
Eliminare
eventuali
lenti
a contatto.
Lavarsi
immediatamente
ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
-Il
IC50:
Concentrazione
diconservato
immobilizzazione
del 50%
della
popolazione
a test
contatto
del purché
prodotto
con AMBIENTALE.
la pelle
provoca
una
sensibilizzazione
(dermatite
da
contatto). La
dermatite si aorigina
seguito ad
sulla
confezione,
correttamente.
Le
ultime
4 cifre delsoggetta
lotto di produzione
corrispondono
rispettivamente
mese einanno.
CONTROLLI
DELL’ESPOSIZIONE
le
palpebre. Consultare
subito
medico.
Classificazione
indicazioni
di un
pericolo:
-un'infiammazione
IMDG:
Codice emarittimo
internazionale
per
il trasporto
delle merci
pericolose
Non
applicabile.
della
cute,
che
inizia
nelle
zone
cutanee
che
vengono
a
contatto ripetuto
con l'agente
sensibilizzante.
Ledel
lesioni
cutanee
Le emissioni
da
processi
produttivi,
comprese
quelle
da
apparecchiature
di
ventilazione
dovrebbero
essere
controllate
ai
fini
rispetto
della
PELLE:
Togliersi
di
dosso
gli
abiti
contaminati.
Farsi
immediatamente
la
doccia.
Consultare
subito
un
medico.
Lesioni
oculari gravi,
categoria
1
H318
Provoca gravi lesioni oculari.
-possono
IMO:
International
Maritime
Organization
comprendere
eritemi,
edemi,
papule,
vescicole,
pustole,
squame,
fissurazioni
e
fenomeni
essudativi,
che
variano
a
seconda
delle
normativa
di
tutela
ambientale.
INGESTIONE:
Far
bere
acqua
nella
maggior
quantità
possibile.
Consultare
subito
un
medico.
Non
indurre
il
vomito
se
non
espressamente
Irritazione
cutanea,
categoria
2
H315
Provoca
irritazione
cutanea.
SEZIONE
8. Controllo
dell’esposizione/protezione
individuale.
-fasi
INDEX
Numero
del CLP
dellaNUMBER:
malattia
e delle
zone
colpite.nell’Annesso
Nella fase VI
acuta
prevalgono
eritema, edema ed essudazione. Nelle fasi croniche prevalgono squame,
14.6.
Precauzioni
speciali
peridentificativo
gli
utilizzatori.
autorizzati
dalspecifica
medico. per organi bersaglio - esposizione
Tossicità
H335
Può irritare le vie respiratorie.
-secchezza,
LC50:
Concentrazione
letale
50%
fissurazione
ed
ispessimenti
della
cute.
8.1.INALAZIONE:
Parametri
di controllo.
Chiamare
singola,
categoria
3 subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
-Non
LD50:
Dose
letale
50%
SEZIONE
9.
Proprietà
fisiche
e
chimiche.
applicabile.
praticare
la respirazione
artificiale.
Adottare
per il soccorritore.
Sensibilizzazione
cutanea,
categoria
1 precauzioni adeguate
H317
Può provocare una reazione allergica cutanea.
- OEL:
Livello di esposizione
occupazionale
Riferimenti
Normativi:
9.1.-Calce
Informazioni
proprietà
fisiche
e chimiche
fondamentali.
PBT:
Persistente,
bioaccumulante
e tossico
il REACH
idrata
14.7.
Trasporto
disulle
rinfuse
secondo
l’allegato
IIsecondo
di MARPOL
73/78 ed il codice IBC.
4.2.Stato
Principali
sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati.
2.2.
Elementi
dell’etichetta.
Fisico
-LD50
PEC:
Concentrazione
ambientale7340
prevedibile
(Orale).
mg/kg
Rat polvere
GRB
United
Kingdom
EH40/2005
Workplace
exposure
limits
Per
sintomi ed effetti dovuti
alle
sostanze contenute,
vedere
al cap.
11.
Colore
grigio
-LD50
PEL:(Cutanea).
Livello non
prevedibile
di esposizione
Informazione
pertinente.
>
2500
mg/kg
EU
OEL
EU del Regolamento
Direttivarabbit
2009/161/UE;
Direttiva
2006/15/CE;
Direttiva 2004/37/CE;
Direttiva 2000/39/CE.
Etichettatura
di
pericolo
ai
sensi
(CE)
1272/2008
(CLP)
e
successive modifiche
ed adeguamenti.
Odore
nessun
odore
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
TLV-ACGIH
ACGIH
2014
4.3.Soglia
Indicazione
dell’eventuale
necessità
di
consultare
immediatamente
un
medico
e
trattamenti
speciali.
olfattiva.
Non disponibile.
- REACH:
Regolamento CE 1907/2006
Informazioni
non
disponibili.
Pittogrammi
di
pericolo:
SEZIONE
12.
15.
Informazioni
ecologiche.
sulla
regolamentazione.
-pH.
RID: Regolamento
per il trasporto internazionale
di 12
merci pericolose su treno
fusione
o didicongelamento.
Non applicabile.
-Punto
TLV: di
Valore
limite
soglia
Utilizzare
secondo
le
buone
pratiche
lavorative,
evitando
di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
di ebollizione
iniziale.
Non
applicabile.
-Punto
TLV CEILING:
Concentrazione
che non deve essere
superata
durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
SEZIONE
5.
Misure
antincendio.
ha
raggiunto
corsi
d'acqua
o
fognature
o
se
ha
contaminato
il
suolo
o la vegetazione.
15.1.
Norme
e
legislazione
su
salute,
sicurezza
e
ambiente
specifiche
per la sostanza o la miscela.
di ebollizione.
-Intervallo
TWA STEL:
Limite di esposizione a breve termine Non disponibile.
Punto
di
infiammabilità.
>
Non
applicabile.
5.1.- TWA:
Mezzi Limite
di estinzione.
di esposizione medioNessuna.
pesato
Categoria Seveso.
Tasso
evaporazione
Non disponibile.
DI
ESTINZIONE
IDONEI
-MEZZI
VOC:di
Composto
organico
volatile
12.1.
Tossicità. di solidi e gas
non
applicabile
IInfiammabilità
mezzi
estinzione
sono
quelli
tradizionali:
anidride
carbonica,
schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
-Restrizioni
vPvB: di
Molto
persistente
e
molto
bioaccumulante
secondo
il REACH
relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo
l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Limite
infiammabilità.
MEZZI
DI
ESTINZIONE
NON acquatica
IDONEI (Germania).Non applicabile.
-Nessuna.
WGK:inferiore
Classe
di pericolosità
Calce idrata
Avvertenze:
Pericolo
Limite
superiore
infiammabilità.
Non applicabile.
Nessuno
in particolare.
LC50 -inferiore
Pesci. esplosività.
457 applicabile.
mg/l/96h
Limite
Non
Sostanze
in di
Candidate
List (Art. 59 REACH).
EC50 -superiore
Crostacei.
49,1applicabile.
mg/l/48h
Indicazioni
pericolo:
Limite
esplosività.
Non
5.2.BIBLIOGRAFIA
Pericoli speciali
derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
GENERALE:
Nessuna.
H318
Provoca gravi lesioni oculari.
EC10
Alghe
/ Piante Acquatiche.
79,22
mg/l/72h
Tensione
di
vapore.
Non
disponibile.
PERICOLI
DOVUTI
ALL'ESPOSIZIONE
IN
CASO
DI
INCENDIO
1.
Regolamento
(UE)
1907/2006
del
Parlamento
Europeo
(REACH)
Sostanze
REACH).
H315 soggette ad autorizzazione
Provoca (Allegato
irritazioneXIV
cutanea.
Densità
Vapori
Non
disponibile.
Evitare
di respirare
i prodotti
di combustione.
2.
Regolamento
(UE)
1272/2008
del Parlamento
Europeo (CLP)
Nessuna.
H335
Può irritare
le vie respiratorie.
12.2.
Persistenza
e degradabilità.
Densità
relativa.
1,25
1,35
kg/l
kg/l
3.
Regolamento
790/2009
del Parlamento
Europeo
(I- (CE)
Atp. 649/2012:
CLP)
Sostanze
soggette(UE)
ad obbligo
di notifica
di esportazione
Reg.
H317
Può
provocare
una
reazione
allergica
cutanea.
Informazioni non disponibili.
Solubilità
Si impasta con acqua
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SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >>
Consigli di prudenza:
P101
P102
P271
P280
P310
P403+P233
P501
In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Utilizzare soltanto all’aperto o in luogo ben ventilato.
Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso.
Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico
Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato.
Smaltire il prodotto/recipiente in accordo alle normative vigenti
Contiene:
Calce idrata
Clinker per cemento portland
2.3. Altri pericoli.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
3.1. Sostanze.
Informazione non pertinente.
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
Clinker per cemento portland
30 - 50
CAS.
65997-15-1
CE.
266-043-4
INDEX.
Calce idrata
3-5
CAS.
1305-62-0
CE.
215-137-3
INDEX.
Nr. Reg. 01-2119475151-45
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335, Skin Sens. 1 H317
Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
le palpebre. Consultare subito un medico.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
autorizzati dal medico.
INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
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SEZIONE 5. Misure antincendio. ... / >>
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o lo smaltimento. Eliminare il
residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
In ottemperanza al Decreto del Ministero della Salute 10/05/2004 “Recepimento della direttiva 2003/53/CE", al prodotto è stato aggiunto un
riducente del cromo VI, oltre a quello già presente nel cemento, la cui efficacia viene garantita per 8 mesi dopo la data di produzione indicata
sulla confezione, purché conservato correttamente. Le ultime 4 cifre del lotto di produzione corrispondono rispettivamente a mese e anno.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
GRB
EU
United Kingdom
OEL EU
TLV-ACGIH
EH40/2005 Workplace exposure limits
Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE.
ACGIH 2014
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SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
IT
... / >>
Calce idrata
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
TWA/8h
STEL/15min
ppm
mg/m3
ppm
mg/m3
WEL
GRB
5
OEL
EU
5
TLV-ACGIH
5
Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC.
Valore di riferimento in acqua dolce
Valore di riferimento in acqua marina
Valore di riferimento per l'acqua, rilascio intermittente
Valore di riferimento per i microorganismi STP
Valore di riferimento per il compartimento terrestre
Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL
Effetti sui consumatori.
Via di Esposizione
Locali acuti Sistemici
Locali
Sistemici
acuti
cronici
cronici
Inalazione.
4
VND
1
VND
mg/m3
mg/kg
0,49
0,32
0,49
3
1080
Effetti sui lavoratori
Locali acuti Sistemici
acuti
4
VND
mg/m3
mg/l
mg/l
mg/l
mg/l
mg/kg
Locali
cronici
1
mg/m3
Legenda:
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile
;
NEA = nessuna esposizione prevista
;
identificato.
Sistemici
cronici
VND
NPI = nessun pericolo
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche.
I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti.
Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare.
PROTEZIONE DELLE MANI
In caso sia previsto un contatto prolungato con il prodotto, si consiglia di proteggere le mani con guanti da lavoro resistenti alla penetrazione
(rif. norma EN 374).
Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si deve valutare anche il processo di utilizzo del prodotto e gli eventuali ulteriori
prodotti che ne derivano. Si rammenta inoltre che i guanti in lattice possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Si consiglia di indossare visiera a cappuccio o visiera protettiva abbinata a occhiali ermetici (rif. norma EN 166).
PROTEZIONE RESPIRATORIA
Non necessario, salvo diversa indicazione nella valutazione del rischio chimico.
CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE.
Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della
normativa di tutela ambientale.
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
polvere
Colore
grigio
Odore
nessun odore
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
12
Punto di fusione o di congelamento.
Non applicabile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non applicabile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
>
Non applicabile.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
non applicabile
Limite inferiore infiammabilità.
Non applicabile.
Limite superiore infiammabilità.
Non applicabile.
Limite inferiore esplosività.
Non applicabile.
Limite superiore esplosività.
Non applicabile.
Tensione di vapore.
Non disponibile.
Densità Vapori
Non disponibile.
Densità relativa.
1,25 - 1,35 kg/l
kg/l
Solubilità
Si impasta con acqua
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SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >>
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Temperatura di autoaccensione.
Temperatura di decomposizione.
Viscosità
Proprietà esplosive
Proprietà ossidanti
9.2. Altre informazioni.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Non applicabile.
Non applicabile.
Non applicabile.
Non disponibile.
non applicabile
NA
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
10.5. Materiali incompatibili.
Informazioni non disponibili.
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
Il prodotto provoca gravi lesioni oculari e può causare opacità della cornea, lesione dell'iride, colorazione irreversibile dell'occhio.
Effetti acuti: per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura.
L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito.
Effetti acuti: l'inalazione del prodotto causa irritazione del tratto respiratorio inferiore e superiore con tosse e difficoltà respiratorie; a
concentrazioni più elevate può causare anche edema polmonare. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori
addominali con bruciore, nausea e vomito.
Il contatto del prodotto con la pelle provoca una sensibilizzazione (dermatite da contatto). La dermatite si origina in seguito ad
un'infiammazione della cute, che inizia nelle zone cutanee che vengono a contatto ripetuto con l'agente sensibilizzante. Le lesioni cutanee
possono comprendere eritemi, edemi, papule, vescicole, pustole, squame, fissurazioni e fenomeni essudativi, che variano a seconda delle
fasi della malattia e delle zone colpite. Nella fase acuta prevalgono eritema, edema ed essudazione. Nelle fasi croniche prevalgono squame,
secchezza, fissurazione ed ispessimenti della cute.
Calce idrata
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
7340 mg/kg Rat
> 2500 mg/kg rabbit
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
12.1. Tossicità.
Calce idrata
LC50 - Pesci.
EC50 - Crostacei.
EC10 Alghe / Piante Acquatiche.
457 mg/l/96h
49,1 mg/l/48h
79,22 mg/l/72h
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
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SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >>
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte
questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
14.1. Numero ONU.
Non applicabile.
14.2. Nome di spedizione dell’ONU.
Non applicabile.
14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto.
Non applicabile.
14.4. Gruppo d’imballaggio.
Non applicabile.
14.5. Pericoli per l’ambiente.
Non applicabile.
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori.
Non applicabile.
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC.
Informazione non pertinente.
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Nessuna.
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012:
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SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >>
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato
irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.
Prodotto non destinato agli usi previsti dalla Dir.2004/42/CE.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
Eye Dam. 1
Skin Irrit. 2
STOT SE 3
Skin Sens. 1
H318
H315
H335
H317
Lesioni oculari gravi, categoria 1
Irritazione cutanea, categoria 2
Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3
Sensibilizzazione cutanea, categoria 1
Provoca gravi lesioni oculari.
Provoca irritazione cutanea.
Può irritare le vie respiratorie.
Può provocare una reazione allergica cutanea.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH
- WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania).
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
EPY 9.1 - SDS 1003
COLORIFICIO PAULIN SPA
63120 - Lampokappa G
Revisione n.2
Data revisione 11/06/2015
Stampata il 11/06/2015
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IT
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4. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo
5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP)
7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP)
8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP)
9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP)
- The Merck Index. - 10th Edition
- Handling Chemical Safety
- INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet)
- Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
- N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition
- Sito Web Agenzia ECHA
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