Scheda di sicurezza - Colorificio PAULIN
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Scheda di sicurezza - Colorificio PAULIN
COLORIFICIO PAULIN SPA 63120 - Lampokappa G ... / >> ....../ ... >> / >> / >> individuale. ... / >> SEZIONE 16. 2. Proprietà 5. 8. 9. 12. 15. Identificazione Misure Controllo Informazioni Altre informazioni. antincendio. fisiche dell’esposizione/protezione ecologiche. sulla dei e chimiche. pericoli. regolamentazione. Revisione n.2 Data revisione 11/06/2015 Stampata il 11/06/2015 Pagina n. 1 2/8 3 4 5 6 7 8 0 IT ... / >> Scheda di Dati di Sicurezza 4. Nessuna. Consigli Coefficiente Regolamento di prudenza: di di ripartizione: (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo Non disponibile. 5.3. 12.3. Raccomandazioni Potenziale bioaccumulo. per glin-ottanolo/acqua: addetti all’estinzione degli incendi.Calce idrata P101limitenon In caso consultazione diNon un (II medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. 5. INFORMAZIONI Informazioni Temperatura Regolamento di (UE) GENERALI disponibili. 286/2011 deldiParlamento Europeo applicabile. Atp. CLP) Valore diautoaccensione. soglia. P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini. Sostanze alla Convenzione di Rotterdam: 6. Raffreddare Temperatura Regolamento con di decomposizione. (UE) getti618/2012 d'acqua del i TWA/8h contenitori Parlamento per Europeo evitare Non (III applicabile. laAtp. decomposizione CLP) del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per Tipo soggette Stato STEL/15min P271 Indossare Utilizzare soltanto all’aperto o in luogo ben ventilato. Nessuna. ppm mg/m3 ppmantincendio. 7. Viscosità la Regolamento salute. (UE) 487/2013 sempre l'equipaggiamento delmg/m3 Parlamento Europeo completo Non (IV applicabile. Atp. didella protezione CLP) Raccogliere le acque di spegnimento che non devono 12.4. Mobilità nelIdentificazione suolo. SEZIONE 1. della sostanza o miscela e della società/impresa P280 protettivi e proteggere gli occhi / il viso. ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. 8. Informazioni Proprietà essere Regolamento WEL scaricate esplosive non(UE) nelle disponibili. 944/2013 fognature. GRBIndossare del Smaltire Parlamento 5guantil'acqua Europeo contaminata Non (V disponibile. Atp.usata CLP) per l'estinzione P310 soggette immediatamente CENTRO ANTIVELENI o un medico alla Convenzione 1.1.Sostanze Identificatore del prodotto 9. Proprietà EQUIPAGGIAMENTO Regolamento OEL ossidanti (UE) 605/2014 EU Contattare del di Parlamento 5Stoccolma: Europeo nonunapplicabile (VI Atp. CLP) P403+P233 Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato. Nessuna. TLV-ACGIH normali per la lottaPBT al 5efuoco, 12.5. 9.2.Indumenti Altre Risultati informazioni. della valutazione vPvB.come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), P501 Smaltire il prodotto/recipiente in accordo alle normative vigenti Codice: 63120 -Concentrazione Proprietà guanti The Merck antifiamma esplosive Index. (EN - 10th 659) Edition stivali per Vigili del Fuoco NA (HO A29 oppure A30). prevista dienon effetto sull’ambiente - PNEC. Controlli Sanitari. Denominazione Lampokappa -InHandling base Valore ai dati Chemical di riferimento disponibili, Safety inil acqua prodotto dolce non contiene sostanze PBT oGvPvB in percentuale superiore a 0,1%. 0,49 mg/l Contiene: Calceagente idrata chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le lavoratori a questo -I INRS - Fiche Toxicologique (toxicological Valore diesposti riferimento in acqua marina sheet) 0,32 mg/l Clinker per cemento portland SEZIONE 6. Misure Stabilità in caso eToxicology reattività. di rilascio dell'art. 41 per del D.Lgs. 81 del o 9miscela aprileaccidentale. 2008 salvo che il rischio per la sicurezza 0,49 e la salute del lavoratore sia stato valutato 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza e usi sconsigliati -disposizioni Patty -effetti Industrial Hygiene and mg/l Valore di10. riferimento l'acqua, rilascio intermittente 12.6. Altri avversi. irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2.1989 Edition N.I. Valore Sax di Dangerous riferimento properties per i microorganismi of Industrial STP Materials-7, 3 mg/l 6.1. 10.1. Reattività. 2.3. Precauzioni Altri pericoli.personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Descrizione/Utilizzo Speciale collante-rasante in polvere fibrato a finitura media. Informazioni non disponibili. -Non Sito Valore di Agenzia riferimento ECHA per il compartimento 1080rustica mg/kg Evitare viWeb sono la formazione particolari dipericoli polvere dispruzzando reazione con ilterrestre prodotto altre sostanze con acqua nelle se normali non cicondizioni sono controindicazioni. di impiego. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas. Prodotto- Livello non destinato aglidiusi previsti dalla Dir.2004/42/CE. Salute derivato non - DNEL / DMEL i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) Indossare adeguati dispositivi dieffetto protezione (compresi In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 1.3. Informazioni sul fornitore dellasui scheda di dati di sicurezza Effetti Effetti sui lavoratori onde prevenire contaminazioni dellaconsumatori. pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle 10.2. Stabilità chimica. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Nota Via perdil’utilizzatore: Esposizione Localiin acuti Sistemici Locali Locali acuti Sistemici Locali Sistemici lavorazioni Il prodotto èche stabile per gli nelle interventi normali condizioni emergenza. di impiego e di stoccaggio. Sistemici Ragione Sociale COLORIFICIO PAULIN SPA Le informazioni contenute in questa scheda acuti si basano cronici sulle conoscenze cronici disponibili presso di noi acuti alla data dell’ultima cronici versione. cronici L’utilizzatore SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Non èassicurarsi stata elaborata una valutazione di sicurezza per lainmiscela in uso essadel contenute. Indirizzo Località Santa Lucia, 3e le sostanze deve Inalazione. della idoneità 4I residui e completezza delle chimica informazioni 1 relazione VND specifico 4pericolosi. prodotto. VND VND Riutilizzare, sedi possibile. delVND prodotto sono da considerare rifiutiallo speciali La pericolosità dei 1 rifiuti che contengono in parte 6.2. 10.3. Precauzioni Possibilità ambientali. reazioni pericolose. 3.1.Non Sostanze. Località e Stato 32030 Seren del Grappa (BL) mg/m3 mg/m3 si deve talemg/kg documento come garanzia dimg/m3 alcuna proprietà specifica del prodotto. questo Impedire In condizioni prodotto cheinterpretare di il prodotto uso deve e stoccaggio essere penetri valutata nelle normali fognature, in base non sono alle nelle disposizioni prevedibili acque superficiali, reazioni legislative pericolose. nelle vigenti. falde freatiche. ITALIA Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il ad nostro controllo, è obbligo osservare sotto la propria responsabilità le leggiede Lo smaltimento deveinformazioni. essere affidato unadiretto società autorizzata alla dell'utilizzatore gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale SEZIONE 16. Altre Informazione non pertinente. tel. 0439 3951 Legenda: le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si eventualmente locale. 6.3. 10.4. Metodi Condizioni e materiali da evitare. per il contenimento e per la bonifica. assumono responsabilità per usi impropri. fax 0439 448028 (C) = CEILING ; formazione INALAB = al Frazione Inalabile RESPIR = prodotti Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.o lo smaltimento. Eliminare il Fornire adeguata personale addetto di chimici. Testo delle diAttenersi pericolo (H)antiscintilla citate alle sezioni 2-3 della scheda: IMBALLAGGI Raccogliere Nessuna in indicazioni particolare. con CONTAMINATI mezzi meccanici tuttavia alla usuali il; all’utilizzo prodotto cautele nei fuoriuscito confronti dei ed prodotti inserirlochimici. in contenitori per il ricupero 3.2.VND Miscele. e-mail della persona competente, = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile ; nel NEA = nessuna esposizione ; dei NPIrifiuti. = nessun pericolo Gli residuo imballaggi con getti contaminati d'acqua se devono non ciessere sono controindicazioni. inviati a recupero o smaltimento rispetto delle norme nazionali prevista sulla gestione responsabile della scheda dati diprecedente. sicurezza [email protected] identificato. Modifiche rispetto alla revisione Eye Dam. 1 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei 10.5. Materiali incompatibili. Contiene: Skin Irrit. 2 cutanea, categoria 2 Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: contenitori Informazioni in non sezione disponibili. 7. LoIrritazione smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. Resp. sul mercato: Colorificio Paulin Spa SEdell’esposizione. Tossicità sul specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 02 /STOT 07dell'immissione / 11 / 312. Informazioni 8.2. Controlli SEZIONE 14. trasporto. Identificazione. Conc. %. Classificazione 1272/2008 (CLP). Skin Sens. 1 Sensibilizzazione cutanea, categoria 1 6.4. 10.6.Riferimento Prodotti di ad decomposizione altre sezioni. pericolosi. 14.1. Numero ONU. H318per Provoca gravi lesioni oculari. cemento portland 1.4.Clinker Numero telefonico di emergenza Considerato che disponibili. l'utilizzo di misure tecniche adeguate e dovrebbe sempresono avere la priorità di protezione personali, Eventuali Informazioni informazioni non riguardanti lairritazione protezione individuale lo smaltimento riportate allerispetto sezioniagli 8 e equipaggiamenti 13. H315 Provoca 30 - 50 nel Eye Dam. H318, Skin Irrit. 2 H315, STOTlocale. SE 3 H335, Skin Sens. 1 H317 CAS. 65997-15-1 assicurare una buona ventilazione luogo dicutanea. lavoro1tramite un'efficace aspirazione H335 Può irritare le vie respiratorie. Non applicabile. CE. 266-043-4 Per informazioni rivolgersi a protettivi Centri Antiveleni (CAV): Pavia 0382 ai 2444; Milano Tel.di02 66101029; la scelta degliurgenti equipaggiamenti personali chiedere eventualmente consiglio propri fornitori sostanze chimiche. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. 800 883300; Firenze 06 3054343 I INDEX. dispositivi 11. di protezione individuali devono riportareBergamo la mercatura CE che attesta la 055 loro 7947819; conformitàRoma alle norme vigenti. SEZIONE 7. Manipolazione Informazioni tossicologiche. e immagazzinamento. 14.2. Nome didoccia spedizione dell’ONU. Calce idrata Prevedere di emergenza con vaschetta visoculare. 7.1.PROTEZIONE 11.1. Precauzioni Informazioni per sugli la manipolazione effetti sicura. 3 - 5tossicologici. Eye Dam. Informazioni 1 H318, SkinTecniche: Irrit. 2 H315, STOT SE 3 PAULIN H335 tel 0439 5951 CAS. 1305-62-0 COLORIFICIO DELLE MANI Manipolare In mancanza di il dati prodotto tossicologici doposperimentali aver consultato sulcon prodotto tutte lestesso, altre gli eventuali didiquesta pericolischeda del le prodotto di sicurezza. perguanti la salute Evitare sonolastati dispersione valutati in penetrazione del baseprodotto alle Non applicabile. 215-137-3 (lun-ven 9.00-12.00 ; 13.00-16.00) InCE. caso sia previsto un contatto prolungato il prodotto, si sezioni consiglia proteggere mani con da lavoro resistenti alla LEGENDA: proprietà nell'ambiente. sostanze Non mangiare, contenute, nè secondo bere, nè i criteri fumareprevisti durante dalla l'impiego. normativa Togliere di riferimento gli indumenti per la classificazione. contaminati e i dispositivi di protezione prima di INDEX. (rif. normadelle EN 374). -accedere ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolosepericolose su strada Considerare alle perciò zone in la cui concentrazione si mangia. delle in sez. 3, valutare gli effettietossicologici 14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto. Nr. Reg. 01-2119475151-45 Per la scelta definitiva del materiale dei singole guanti sostanze da lavoro si deve eventualmente valutare anchecitate il processo di per utilizzo del prodotto gli eventuali ulteriori SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. -derivanti CAS NUMBER: Numeroaldel Chemical Abstract Service dall’esposizione prodotto. prodotti che ne derivano. Si rammenta inoltre che i guanti in lattice possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. -Non CE50: Concentrazione che dà effetto alsicuro, 50% della popolazione soggetta a test applicabile. 7.2.Nota: Condizioni per l’immagazzinamento comprese eventuali incompatibilità. Valore superiore del range escluso. DELLA 2.1.-PROTEZIONE Classificazione dellaPELLE sostanza o della miscela. CE NUMBER: identificativo ineESIS (archivio europeo dellecornea, sostanze esistenti) Conservare prodotto provoca soloNumero nel gravi contenitore lesioni può Conservare causare opacità ialla recipienti della chiusi, lesione in luogo dell'iride, ben ventilato, colorazione al riparo irreversibile dell'occhio. solari89/686/CEE diretti. Conservare Il testo completo delle indicazioni dioriginale. pericolo (H) è riportato sezione 16 della scheda. Indossare abiti da lavoro con oculari maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria IIdai (rif.raggi Direttiva e normai -Effetti CLP: Regolamento CE 1272/2008 contenitori acuti: lontano per contatto da eventuali con la pelle materiali si ha incompatibili, irritazione con verificando eritema, edema, la sezione secchezza 10. e screpolatura. 14.4. Gruppo d’imballaggio. ENprodotto ISO 20344). Lavarsi conpericoloso acqua e sapone dopo averdisposizioni rimosso gli di indumenti protettivi. Il è classificato ai sensi delle cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed - DNEL: Livello derivato senza effetto L'ingestione puòDEGLI provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. PROTEZIONE OCCHI adeguamenti). Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento (CE) 1907/2006 e SEZIONE 4. Misure di del primo soccorso. -Non EmS: Emergency Schedule Effetti applicabile. acuti: l'inalazione irritazione delabbinata tratto respiratorio inferiore superiore con tosse e difficoltà respiratorie; a 7.3. finali particolari. SiUsi consiglia di indossare visiera a prodotto cappucciocausa o visiera protettiva a occhiali ermetici (rif.enorma EN 166). successive modifiche. -concentrazioni GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici In ottemperanza piùal elevate Decretopuò del causare Ministeroanche della edema Salute polmonare. 10/05/2004 L'ingestione “Recepimentopuò della provocare direttiva 2003/53/CE", disturbi alla salute, al prodotto che comprendono è stato aggiunto dolori un PROTEZIONE RESPIRATORIA 4.1.Eventuali Descrizione delle misure di primo soccorso. informazioni aggiuntive riguardanti rischipericolose per la salute e/oAssociazione l'ambiente sono riportate alle 11 e 12 della presente scheda. -addominali IATA DGR: Regolamento per ilatrasporto di imerci della internazionale delsez. trasporto riducente del con cromo bruciore, VI, nausea oltre e quello vomito.già presente nel cemento, cui efficacia viene garantita per 8 mesiaereo dopo la data di produzione indicata 14.5. Pericoli per l’ambiente. Non necessario, salvo diversa indicazione nella valutazione del rischiolachimico. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene -Il IC50: Concentrazione diconservato immobilizzazione del 50% della popolazione a test contatto del purché prodotto con AMBIENTALE. la pelle provoca una sensibilizzazione (dermatite da contatto). La dermatite si aorigina seguito ad sulla confezione, correttamente. Le ultime 4 cifre delsoggetta lotto di produzione corrispondono rispettivamente mese einanno. CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE le palpebre. Consultare subito medico. Classificazione indicazioni di un pericolo: -un'infiammazione IMDG: Codice emarittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose Non applicabile. della cute, che inizia nelle zone cutanee che vengono a contatto ripetuto con l'agente sensibilizzante. Ledel lesioni cutanee Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini rispetto della PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico. Lesioni oculari gravi, categoria 1 H318 Provoca gravi lesioni oculari. -possono IMO: International Maritime Organization comprendere eritemi, edemi, papule, vescicole, pustole, squame, fissurazioni e fenomeni essudativi, che variano a seconda delle normativa di tutela ambientale. INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente Irritazione cutanea, categoria 2 H315 Provoca irritazione cutanea. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. -fasi INDEX Numero del CLP dellaNUMBER: malattia e delle zone colpite.nell’Annesso Nella fase VI acuta prevalgono eritema, edema ed essudazione. Nelle fasi croniche prevalgono squame, 14.6. Precauzioni speciali peridentificativo gli utilizzatori. autorizzati dalspecifica medico. per organi bersaglio - esposizione Tossicità H335 Può irritare le vie respiratorie. -secchezza, LC50: Concentrazione letale 50% fissurazione ed ispessimenti della cute. 8.1.INALAZIONE: Parametri di controllo. Chiamare singola, categoria 3 subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, -Non LD50: Dose letale 50% SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. applicabile. praticare la respirazione artificiale. Adottare per il soccorritore. Sensibilizzazione cutanea, categoria 1 precauzioni adeguate H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. - OEL: Livello di esposizione occupazionale Riferimenti Normativi: 9.1.-Calce Informazioni proprietà fisiche e chimiche fondamentali. PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico il REACH idrata 14.7. Trasporto disulle rinfuse secondo l’allegato IIsecondo di MARPOL 73/78 ed il codice IBC. 4.2.Stato Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati. 2.2. Elementi dell’etichetta. Fisico -LD50 PEC: Concentrazione ambientale7340 prevedibile (Orale). mg/kg Rat polvere GRB United Kingdom EH40/2005 Workplace exposure limits Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. Colore grigio -LD50 PEL:(Cutanea). Livello non prevedibile di esposizione Informazione pertinente. > 2500 mg/kg EU OEL EU del Regolamento Direttivarabbit 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. Etichettatura di pericolo ai sensi (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. Odore nessun odore - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti TLV-ACGIH ACGIH 2014 4.3.Soglia Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. olfattiva. Non disponibile. - REACH: Regolamento CE 1907/2006 Informazioni non disponibili. Pittogrammi di pericolo: SEZIONE 12. 15. Informazioni ecologiche. sulla regolamentazione. -pH. RID: Regolamento per il trasporto internazionale di 12 merci pericolose su treno fusione o didicongelamento. Non applicabile. -Punto TLV: di Valore limite soglia Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto di ebollizione iniziale. Non applicabile. -Punto TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. SEZIONE 5. Misure antincendio. ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. di ebollizione. -Intervallo TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine Non disponibile. Punto di infiammabilità. > Non applicabile. 5.1.- TWA: Mezzi Limite di estinzione. di esposizione medioNessuna. pesato Categoria Seveso. Tasso evaporazione Non disponibile. DI ESTINZIONE IDONEI -MEZZI VOC:di Composto organico volatile 12.1. Tossicità. di solidi e gas non applicabile IInfiammabilità mezzi estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. -Restrizioni vPvB: di Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Limite infiammabilità. MEZZI DI ESTINZIONE NON acquatica IDONEI (Germania).Non applicabile. -Nessuna. WGK:inferiore Classe di pericolosità Calce idrata Avvertenze: Pericolo Limite superiore infiammabilità. Non applicabile. Nessuno in particolare. LC50 -inferiore Pesci. esplosività. 457 applicabile. mg/l/96h Limite Non Sostanze in di Candidate List (Art. 59 REACH). EC50 -superiore Crostacei. 49,1applicabile. mg/l/48h Indicazioni pericolo: Limite esplosività. Non 5.2.BIBLIOGRAFIA Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. GENERALE: Nessuna. H318 Provoca gravi lesioni oculari. EC10 Alghe / Piante Acquatiche. 79,22 mg/l/72h Tensione di vapore. Non disponibile. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) Sostanze REACH). H315 soggette ad autorizzazione Provoca (Allegato irritazioneXIV cutanea. Densità Vapori Non disponibile. Evitare di respirare i prodotti di combustione. 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) Nessuna. H335 Può irritare le vie respiratorie. 12.2. Persistenza e degradabilità. Densità relativa. 1,25 1,35 kg/l kg/l 3. Regolamento 790/2009 del Parlamento Europeo (I- (CE) Atp. 649/2012: CLP) Sostanze soggette(UE) ad obbligo di notifica di esportazione Reg. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. Informazioni non disponibili. Solubilità Si impasta con acqua EPY 9.1 - SDS 1003 COLORIFICIO PAULIN SPA 63120 - Lampokappa G Revisione n.2 Data revisione 11/06/2015 Stampata il 11/06/2015 Pagina n. 2 / 8 IT SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >> Consigli di prudenza: P101 P102 P271 P280 P310 P403+P233 P501 In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Utilizzare soltanto all’aperto o in luogo ben ventilato. Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi / il viso. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato. Smaltire il prodotto/recipiente in accordo alle normative vigenti Contiene: Calce idrata Clinker per cemento portland 2.3. Altri pericoli. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Clinker per cemento portland 30 - 50 CAS. 65997-15-1 CE. 266-043-4 INDEX. Calce idrata 3-5 CAS. 1305-62-0 CE. 215-137-3 INDEX. Nr. Reg. 01-2119475151-45 Classificazione 1272/2008 (CLP). Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335, Skin Sens. 1 H317 Eye Dam. 1 H318, Skin Irrit. 2 H315, STOT SE 3 H335 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene le palpebre. Consultare subito un medico. PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico. INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente autorizzati dal medico. INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. EPY 9.1 - SDS 1003 COLORIFICIO PAULIN SPA 63120 - Lampokappa G Revisione n.2 Data revisione 11/06/2015 Stampata il 11/06/2015 Pagina n. 3 / 8 IT SEZIONE 5. Misure antincendio. ... / >> 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni. Evitare di respirare vapori/nebbie/gas. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori per il ricupero o lo smaltimento. Eliminare il residuo con getti d'acqua se non ci sono controindicazioni. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di accedere alle zone in cui si mangia. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. In ottemperanza al Decreto del Ministero della Salute 10/05/2004 “Recepimento della direttiva 2003/53/CE", al prodotto è stato aggiunto un riducente del cromo VI, oltre a quello già presente nel cemento, la cui efficacia viene garantita per 8 mesi dopo la data di produzione indicata sulla confezione, purché conservato correttamente. Le ultime 4 cifre del lotto di produzione corrispondono rispettivamente a mese e anno. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: GRB EU United Kingdom OEL EU TLV-ACGIH EH40/2005 Workplace exposure limits Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. ACGIH 2014 EPY 9.1 - SDS 1003 COLORIFICIO PAULIN SPA Revisione n.2 Data revisione 11/06/2015 Stampata il 11/06/2015 Pagina n. 4 / 8 63120 - Lampokappa G SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. IT ... / >> Calce idrata Valore limite di soglia. Tipo Stato TWA/8h STEL/15min ppm mg/m3 ppm mg/m3 WEL GRB 5 OEL EU 5 TLV-ACGIH 5 Concentrazione prevista di non effetto sull’ambiente - PNEC. Valore di riferimento in acqua dolce Valore di riferimento in acqua marina Valore di riferimento per l'acqua, rilascio intermittente Valore di riferimento per i microorganismi STP Valore di riferimento per il compartimento terrestre Salute - Livello derivato di non effetto - DNEL / DMEL Effetti sui consumatori. Via di Esposizione Locali acuti Sistemici Locali Sistemici acuti cronici cronici Inalazione. 4 VND 1 VND mg/m3 mg/kg 0,49 0,32 0,49 3 1080 Effetti sui lavoratori Locali acuti Sistemici acuti 4 VND mg/m3 mg/l mg/l mg/l mg/l mg/kg Locali cronici 1 mg/m3 Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. VND = pericolo identificato ma nessun DNEL/PNEC disponibile ; NEA = nessuna esposizione prevista ; identificato. Sistemici cronici VND NPI = nessun pericolo 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. Per la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione individuali devono riportare la mercatura CE che attesta la loro conformità alle norme vigenti. Prevedere doccia di emergenza con vaschetta visoculare. PROTEZIONE DELLE MANI In caso sia previsto un contatto prolungato con il prodotto, si consiglia di proteggere le mani con guanti da lavoro resistenti alla penetrazione (rif. norma EN 374). Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si deve valutare anche il processo di utilizzo del prodotto e gli eventuali ulteriori prodotti che ne derivano. Si rammenta inoltre che i guanti in lattice possono dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN ISO 20344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Si consiglia di indossare visiera a cappuccio o visiera protettiva abbinata a occhiali ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE RESPIRATORIA Non necessario, salvo diversa indicazione nella valutazione del rischio chimico. CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature di ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa di tutela ambientale. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico polvere Colore grigio Odore nessun odore Soglia olfattiva. Non disponibile. pH. 12 Punto di fusione o di congelamento. Non applicabile. Punto di ebollizione iniziale. Non applicabile. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. Punto di infiammabilità. > Non applicabile. Tasso di evaporazione Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas non applicabile Limite inferiore infiammabilità. Non applicabile. Limite superiore infiammabilità. Non applicabile. Limite inferiore esplosività. Non applicabile. Limite superiore esplosività. Non applicabile. Tensione di vapore. Non disponibile. Densità Vapori Non disponibile. Densità relativa. 1,25 - 1,35 kg/l kg/l Solubilità Si impasta con acqua EPY 9.1 - SDS 1003 COLORIFICIO PAULIN SPA 63120 - Lampokappa G Revisione n.2 Data revisione 11/06/2015 Stampata il 11/06/2015 Pagina n. 5 / 8 IT SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >> Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. Proprietà esplosive Non disponibile. Non applicabile. Non applicabile. Non applicabile. Non disponibile. non applicabile NA SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. Informazioni non disponibili. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione. Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici derivanti dall’esposizione al prodotto. Il prodotto provoca gravi lesioni oculari e può causare opacità della cornea, lesione dell'iride, colorazione irreversibile dell'occhio. Effetti acuti: per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema, edema, secchezza e screpolatura. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. Effetti acuti: l'inalazione del prodotto causa irritazione del tratto respiratorio inferiore e superiore con tosse e difficoltà respiratorie; a concentrazioni più elevate può causare anche edema polmonare. L'ingestione può provocare disturbi alla salute, che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. Il contatto del prodotto con la pelle provoca una sensibilizzazione (dermatite da contatto). La dermatite si origina in seguito ad un'infiammazione della cute, che inizia nelle zone cutanee che vengono a contatto ripetuto con l'agente sensibilizzante. Le lesioni cutanee possono comprendere eritemi, edemi, papule, vescicole, pustole, squame, fissurazioni e fenomeni essudativi, che variano a seconda delle fasi della malattia e delle zone colpite. Nella fase acuta prevalgono eritema, edema ed essudazione. Nelle fasi croniche prevalgono squame, secchezza, fissurazione ed ispessimenti della cute. Calce idrata LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). 7340 mg/kg Rat > 2500 mg/kg rabbit SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. Calce idrata LC50 - Pesci. EC50 - Crostacei. EC10 Alghe / Piante Acquatiche. 457 mg/l/96h 49,1 mg/l/48h 79,22 mg/l/72h 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. EPY 9.1 - SDS 1003 COLORIFICIO PAULIN SPA 63120 - Lampokappa G Revisione n.2 Data revisione 11/06/2015 Stampata il 11/06/2015 Pagina n. 6 / 8 IT SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. ... / >> 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. 14.1. Numero ONU. Non applicabile. 14.2. Nome di spedizione dell’ONU. Non applicabile. 14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto. Non applicabile. 14.4. Gruppo d’imballaggio. Non applicabile. 14.5. Pericoli per l’ambiente. Non applicabile. 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori. Non applicabile. 14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC. Informazione non pertinente. SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Nessuna. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: EPY 9.1 - SDS 1003 COLORIFICIO PAULIN SPA 63120 - Lampokappa G Revisione n.2 Data revisione 11/06/2015 Stampata il 11/06/2015 Pagina n. 7 / 8 IT SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >> Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. Prodotto non destinato agli usi previsti dalla Dir.2004/42/CE. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Eye Dam. 1 Skin Irrit. 2 STOT SE 3 Skin Sens. 1 H318 H315 H335 H317 Lesioni oculari gravi, categoria 1 Irritazione cutanea, categoria 2 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 Sensibilizzazione cutanea, categoria 1 Provoca gravi lesioni oculari. Provoca irritazione cutanea. Può irritare le vie respiratorie. Può provocare una reazione allergica cutanea. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Regolamento (UE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. Regolamento (UE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. Regolamento (UE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) EPY 9.1 - SDS 1003 COLORIFICIO PAULIN SPA 63120 - Lampokappa G Revisione n.2 Data revisione 11/06/2015 Stampata il 11/06/2015 Pagina n. 8 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> 4. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo 5. Regolamento (UE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. Regolamento (UE) 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. Regolamento (UE) 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. Regolamento (UE) 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Edition - Handling Chemical Safety - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Edition - Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02 / 07 / 11 / 12. EPY 9.1 - SDS 1003