Cronaca Assoluti Targa Roma

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Cronaca Assoluti Targa Roma
Le facce di Bronzo…assolute
Ma si, diciamolo pure, così, semplicemente e all’inizio del racconto, senza la paura di essere
offensivi e senza mezzi termini. Questi tre ragazzi hanno una bella faccia di bronzo. Arrivano belli
belli, con la loro giovane età (probabilmente tra le squadre assolute maschili olimpiche di vertice
quella Iuvenilia la più giovane) e in tre campionati italiani consecutivi (il Targa di Alessandria,
l’Indoor di Padova e di nuovo il Targa di Roma) conquistano l’accesso alla fase finale degli assoluti
a squadre in tutte e tre le manifestazioni, portandosi a casa un Titolo Italiano ed un bronzo.
Insomma, hanno una bella faccia tosta, appunto di bronzo…
Quindi un’altra bella avventura. Cominciata con una qualifica altalenante, dove i nostri tre
“bronzi” hanno fornito prestazioni diverse. Molto bene Luca, con la conquista del podio
nell’individuale e un gran punteggio, male Marco che ha pagato probabilmente le fatiche di una
stagione lunghissima e di un Europeo trionfale. Anche Stefano non ha brillato, se consideriamo le
sue potenzialità ed anche raffrontando il punteggio ottenuto con quello dello scorso targa ad
Alessandria. Ma i ragazzi hanno stretto i denti fino alla fine, conquistando un quarto posto assoluto
(e quindi l’accesso alle finali) che ad un certo punto sembrava veramente insperato. Grazie alla
costanza di Luca su alti livelli, al recupero di Marco (terzo parziale nella seconda metà gara) e di
Stefano (grande una volee in cui totalizza 56 con un sei…).
Il team maschile Iuvenilia approda nuovamente ad una fase finale degli assoluti, che è già un
gran bel risultato. Purtroppo in semifinale dovremo incontrare i fortissimi arcieri della Kappa
Kosmos, ma arrivando quarti è inevitabile. Certo, aver perso il terzo posto per soli 5-6 punti ci fa
recriminare qualcosa: sicuramente la semifinale sarebbe stata più morbida. Ma è andata così ed è
già un successo esserci arrivati. Prendiamo comunque atto che una posizione più alta in classifica
assoluta è alla nostra portata, e questo è un dato molto positivo.
Nella semifinale con i Kappa ci difendiamo bene, ma alla fine dobbiamo arrenderci alla loro
forza. Non abbiamo tirato al meglio, ma l’avversario era veramente ostico. Dicamo che cercheremo
di attrezzarci per la prossima occasione… Adesso i ragazzi pensano ad una cosa sola: la finale per il
bronzo allo Stadio dei marmi (che farà da degna cornice alle finali assolute). E i nostri Campioni
non tradiscono le aspettative. Partono con un buon vantaggio nella prima volee e nonostante una
leggera flessione nella parte centrale vincono nettamente il confronto con il Castenaso. Gli undici
punti di differenza finali ne sono una chiara conferma. Nella finale è tornato a brillare Marco, Luca
invece deve aver pagato un po’ la grande prestazione del giorno precedente, mentre Stefano è
rimasto costante su buoni livelli. A conferma che questi ragazzi sanno anche sopperire all’eventuale
appannamento dei singoli fornendo sempre e comunque una buona prova di insieme. E questo
aspetto per una squadra è fondamentale e segno di grande forza e carattere.
Quindi un’altra grande prova di Luca, Marco e Stefano: le nostre facce di bronzo che hanno
dimostrato ulteriormente di essere una delle compagini assolute più forti a livello nazionale. E nei
due giorni di gara non hanno nemmeno tirato in modo perfetto tutti e tre (si sono alternati come
prestazione tra la gara di qualifica e la fase di scontri a squadre) e questo aspetto lascia ancora degli
ampi spazi di crescita. Perché queste “facce di bronzo” possono addirittura far meglio, con il loro
modo semplice di arrivare in gara quasi in punta di piedi, per poi fornire delle prestazioni
incredibili.
Un oro ed un bronzo in due anni, disputando tre finali. Se questo non è avere la faccia di
bronzo assoluta, fate un po’ voi… Comunque noi non ci arrabbiamo, non li “sgridiamo” per questa
loro sfrontatezza ed irriverenza nei confronti degli avversari, spesso più attempati: li lasciamo
continuare a fare le facce di bronzo… La cosa non ci dispiace affatto…
Penso che chiedere di più a questi ragazzi sia difficile. Finora ci hanno trasmesso
soddisfazioni ed emozioni impagabili, e per questo dobbiamo dirgli grazie. Comunque noi li
aspettiamo alla prossima impresa, ansiosi di vedere che cosa ci sapranno ancora regalare.
Con tanta ammirazione
Enrico
Roma, 2 ottobre 2011