1.1 Lo sviluppo verso INTERNET 1.1.1 Reti di computer ed

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1.1 Lo sviluppo verso INTERNET 1.1.1 Reti di computer ed
1.1 Lo sviluppo verso INTERNET
1.1.1 Reti di computer ed INTERNET
Con il termine “rete di computer” (o più semplicemente rete) generalmente si intende un sistema di collegamento tra due o più computer che rende possibile lo scambio di informazioni e la
condivisione delle loro risorse.
Il computer networking (collegamento in rete di calcolatori), uno dei campi tecnologici più importanti della nostra epoca, si è evoluto notevolmente dalla sua nascita negli anni ’60. La linea di
tendenza dello sviluppo dell'informatica è verso impianti di elaborazione sempre più fra di loro interconnessi attraverso reti, tanto che il singolo computer che operi isolato, senza alcuna connessione con una rete di altri calcolatori (in gergo, si dice stand-alone), è ormai un’eccezione.
Sono cresciute invece le esigenze di Organizzazioni ed Enti di disporre di uffici distribuiti su
vaste aree geografiche e collegati fra loro, ma anche le esigenze del singolo cittadino di accedere a
informazioni e servizi in rete- La rete ha anche introdotto il concetto di condivisione delle risorse,
dal caso banale di poter disporre in rete della stampante di un amico, alla condivisione di grosse
moli di dati comuni o ancora a poter raggiungere risorse di calcolo installate in altri Paesi.
Si arriva così ad Internet, che interconnette milioni e milioni di calcolator attraverso una infrastruttura globale di comunicazione, archiviazione e calcolo. E altri sviluppi stanno velocemente
crescendo, quali la connessione mobile ad Internet e la telefonia via Internet.
1.1.2 Da IT a ICT: la convergenza
Nel contesto industriale, scientifico e sociale, esistono due acronimi che riguardano il mondo
del trattamento e della trasmissione delle informazioni; IT, Information Technology e ICT, Information and Communication Technology: la prima riguarda l’informatica in senso stretto, cioè
l’elaborazione delle informazioni, la seconda all’elaborazione aggiunge la trasmissione delle informazioni.
Le esigenze moderne di fondere le tecnologie per la raccolta, il trasporto, l'archiviazione e l'elaborazione delle informazioni hanno peraltro indotto nel mondo industriale e produttivo una convergenza fra i settori dell'informatica e delle telecomunicazioni, tanto che oggi si parla in generale
di Aziende dell’ICT e non di aziende di informatica o di telecomunicazione.
La convergenza si è realizzata anche nel mondo della ricerca: da un lato l’esigenza di trasferire
grandi quantità di dati e di condividere risorse, dall'altro i progressi fatti nel campo informatico ed
in quello delle telecomunicazioni hanno portato all’uso combinato di queste due tecnologie, facendo sì che anche i loro studi e le loro ricerche perseguissero obiettivi comuni.
1.1.3 Da informatica centralizzata a informatica distribuita
Nell’evoluzione dell’informatica, si è passati dal modello centralizzato, in cui la potenza di calcolo e le informazioni erano concentrate in un unico elaboratore a cui si accedeva attraverso terminali "non intelligenti" (cioè che non potevano operare indipendentemente da questo), a quello "distribuito", in cui vi è un gran numero di elaboratori interconnessi tra loro, che si scambiano un
gran numero di informazioni.
Nel modello ormai superato erano diffusi i “centri di calcolo” con un grande computer (mainframe) dove gli utenti portavano il loro lavoro per l’elaborazione, nel modello di oggi il calcolatore
è uno strumento “personale” che qualche volta opera anche in modo “stand-alone”, ma in genere è
in rete. Il nuovo modello si dice di informatica distribuita: in contrapposizione a quello vecchio di
informatica centralizzata. Ciò non significa che l’esigenza di disporre di potenza di calcolo centra-
lizzata sia superata, ma che essa si è ridotta soltanto a casi speciali ed impegnativi (si pensi ai calcoli per la simulazione di eventi meteorologici ai grossi sistemi delle banche o delle compagnie aeree) mentre molte elaborazioni possono essere effettuate in modo decentrato a completamento o in
sostituzione al grosso sistema di calcolo. Alla base degli scenari descritti c’è sempre una rete che
collega i sistemi (grandi e piccoli).
1.1.4 Il concetto di architettura in informatica
Con il termine "Architettura" si intende in Informatica la disciplina che studia la struttura e la
composizione delle apparecchiature informatiche, intese nel loro complesso hardware-software e i
rapporti interfunzionali fra i componenti e le sottoparti costituenti un computer.
In analogia all’interpretazione generale del termine, con "Architettura delle reti telematiche" intendiamo qui una breve descrizione dei componenti e delle reti, delle loro caratteristiche e delle loro interrelazioni.
1.1.5 Reti telematiche: indirizzi, protocolli, interfaccia
Per “rete telematica” si intende una infrastruttura che consente il trasferimento di dati di vario
genere (dati, testo, suoni, immagini, video) fra “terminali” che possono essere computer, stampanti, telefoni o altre apparecchiature .
Concetti fondamentali per le reti, che saranno illustrati in seguito ma che richiedono fin da ora
una introduzione sono il concetto di indirizzo, protocollo ed interfaccia. Li sintetizziamo come segue:
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indirizzo: ogni interlocutore (cioè ogni computer o altra apparecchiatura in rete) è identificato
sulla rete da un proprio "indirizzo".
protocollo: è l'insieme delle regole da rispettare per rendere la comunicazione possibile fra gli
interlocutori sulla rete.
interfaccia: affinché un computer si possa collegare ad una specifica rete, con il suo protocollo
e le sue specificità, occorre una apposita apparecchiatura detta in generale "interfaccia".