Notiziario comunale n. 3 anno 2010

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Notiziario comunale n. 3 anno 2010
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n. 89 del 28 settembre 2009
Sommario del n. 3/2010
Editoriale: Il tempo delle scelte e delle responsabilità
Estate sul lago e nei paesi (Sagra di Alesso, Fuochi sul Lago, Festa di Avasinis)
Cronache dai paesi
I rapporti con Griffen
Dai Grigioni ad Avasinis
L'Arcivescovo nel Comune di Trasaghis
Attività della Protezione Civile
Attività del Consiglio comunale
Labari e premiati alla festa del dono a Braulins
EDITORIALE
IL TEMPO DELLE SCELTE E DELLE RESPONSABILITÀ
n questi mesi abbiamo assistito e stiamo tuttora assistendo ad
una serrata e, a volte, aspra discussione in merito ad alcuni progetti che interessano il territorio del nostro Comune.
Il più “famoso” è la proposta di ampliamento della centrale idroelettrica Edipower di Somplago, per approfondire il quale il nostro
Comune, insieme ai Comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e
Verzegnis ha incaricato un progettista molto qualificato che analizzerà a fondo gli aspetti più critici e indicherà quali azioni dovranno
essere poste in essere per la tutela ambientale del nostro Lago.
Il Comune di Trasaghis è altresì impegnato nella valutazione di ulteriori progetti che investono il suo territorio; sono infatti allo studio
la realizzazione, nella zona industriale del Capoluogo, di un impianto fotovoltaico che coprirà un’area di 35.000 metri quadrati e un
impianto che prevede l’installazione di 4-5 pale eoliche per sfruttare il vento che in quella zona soffia costantemente tutto l’anno ad
una velocità adeguata.
Sono sfide ed impegni per il futuro.
Com’è noto il fabbisogno di energia elettrica è sempre più alto e la
necessità di soddisfare la richiesta, senza peraltro consegnare ai
nostri figli un mondo irrimediabilmente compromesso, è appunto
la sfida che il mondo occidentale deve affrontare.
È certamente difficile fare scelte che comportino l’utilizzo del proprio territorio, non è facile riuscire a capire se il vantaggio della
scelta di utilizzare un’energia alternativa sia ripagato da un’adeguata attenzione per l’ambiente.
Ma un Amministratore in quanto tale è chiamato a decidere, a fare
scelte che sono talvolta, forse, impopolari, ma che devono essere
I
prese nell’interesse dei propri cittadini e del proprio territorio.
E’ difficile prendere decisioni importanti e dal forte impatto “mediatico”, ma è certo molto più irresponsabile non farlo, lasciando
magari ad altri tale compito oppure, più comodamente, fare scelte
incentrate sulla miglior visibilità e sul maggior ritorno in termini di
consenso ed immagine.
Il bene dei propri concittadini e del proprio Comune si ottiene perseguendo la verità senza preclusioni o preconcetti; chi sta dalla
parte del “no comunque vada” od anche, certamente, del “si per
forza”, sbaglia e continua a sbagliare; e quanto è successo nei
decenni passati, con le scelte fatte allora, è sotto gli occhi di tutti.
L’Amministrazione comunale di Trasaghis, con la sua posizione
chiara, lineare e sempre coerente farà propri i risultati che l’esperto ci fornirà con i suoi approfondimenti e procederà secondo le
indicazioni che verranno dallo studio.
Appena l’Amministrazione comunale sarà in possesso dello studio
la popolazione verrà immediatamente informata; organizzeremo
un’assemblea pubblica e pubblicheremo un numero dedicato del
Notiziario con tutte le notizie su questo aspetto.
Questo significa tutelare i propri concittadini; questo è prendersi le
proprie responsabilità.
Augusto Picco
Sindaco di Trasaghis
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ESTATE SUL LAGO E NEI PAESI
stata un’estate all’insegna della musica, delle attività sportive
e del divertimento nel Comune di Trasaghis. Il primo appuntamento è stato quello con la tradizionale “Sagra di Luglio” proposta dalla Pro Loco di Alesso che si è svolta in Piazza I° maggio (un
ritorno, quindi, alla formula di successo delle prime edizioni). Sabato
24 luglio, poi, le proposte di “Lâk’&Roll”, a cura del gruppo lâk&roll
e della Pro Loco di Alesso: la kermesse si è svolta nella riva est del
Lago dei Tre Comuni, vicino al campo sportivo, in un ambiente unico
ed esclusivo, a contatto con la natura presso l’area verde attrezzata in prossimità del campo sportivo di Alesso e lo stagno ecologico.
Domenica 25 luglio, in collegamento con “Folkest”, sempre sulla
riva est del Lago si è esibito il gruppo inglese “Ashley Hutching’s
Rainbow Chasers”. Il Gruppo Fotografico Gemonese, l’associazione
sportiva Nautilago e l’Ecomuseo della Val del Lago, hanno organizzato, in quelle giornate, un concorso extempore fotografico dal titolo “Sul lago: suoni, riflessi e riflessioni”.
Il 7 agosto, ad Alesso, dalle 21, appuntamento con la “Festa delle
candele”. La piazza è stata rischiarata dalla suggestiva luce di
tante candele di ogni forma e colore, accanto a musica di atmosfera e alla proposta originale di oggetti d’epoca, di “cuant che a na
era la lûs” e la vita, al calar del buio, era regolata da candele e altre
forme di illuminazione naturale. Anche quest’anno si è rinnovato poi
l’appuntamento con la festa di Avasinis. Si è trattato di un programma assai ricco di appuntamenti quello della quattordicesima edizione della Festa del lampone e del mirtillo che si è svolta da venerdì 13 a domenica 15 agosto. La festa, proposta dalla Pro Loco
“Amici di Avasinis” è diventata un appuntamento tradizionale che
ogni anno richiama migliaia di persone. Come hanno ricordato gli
organizzatori nel depliant illustrativo, «la festa del lampone e del
mirtillo è un evento che storicamente ebbe inizio negli anni ‘60. Le
donne si recavano per giorni e giorni sulle montagne sovrastanti l’abitato di Avasinis per raccogliere i preziosi frutti locali. Il raccolto
veniva poi messo a cuocere nei vecchi paioli e il forte odore che questi producevano s’aggirava per tutto il Paese. Lo sciroppo che ne
derivava era forte, denso, profumatissimo, di cui si poteva apprezzarne tutta l’origine selvatica. A partire dal 1871 e per quasi un
secolo il lampone locale ha alimentato le più rinomate industrie di
sciroppo italiane, prima tra tutte quella di Gemona che produceva
con i frutti di Avasinis il “Lampone Falomo”, il cui prodotto si affermò come uno dei migliori della penisola. Lo sciroppo si meritò
numerose onorificenze in occasione di mostre e rassegne di prodotti agricoli. Una parte considerevole di sciroppo di lampone veniva esportata in Francia e in Germania, paesi notoriamente conosciuti per essere fra i maggiori consumatori d’Europa».
Da Venerdì 13 a domenica 15 agosto, lungo le vie del paese chiuse al traffico per l’occasione, in un suggestivo quadro di festa paesana, accompagnata da un’ininterrotta e itinerante musica popolare folkloristica, si sono potuti assaggiare ed acquistare i famosi
frutti di Avasinis e i loro derivati, dai dolci di ogni tipo al lampone e
al mirtillo quali pane, biscotti, crêpes, crostate, frittelle, gelato artigianale con latte biologico con lamponi e mirtilli caldi, miele e lampone, sciroppi al lampone e mirtillo, confetture, sgroppino al lampone oppure grappa. Tra le novità nella proposta di quest’anno, va
segnalata una mostra sulle vicende dell’occupazione cosacca, curata dall’Editrice Aviani e una raccolta di cimeli militari.
Il grande spettacolo pirotecnico dei “Fuochi d’artificio sul Lago”,
previsti per Sabato 14 agosto, è stato rinviato, causa maltempo, al
sabato successivo. Anche se con una settimana di ritardo, la splendida cornice del lago ha fatto nuovamente da contorno al suggestivo spettacolo pirotecnico con un continuo susseguirsi di luci e colori riflessi sul più grande lago naturale della regione: migliaia di fuochi d’artificio sono stati lanciati per più di trenta minuti dal centro
del lago da un pontile appositamente attrezzato dalla scuola di vela
e canoa Nautilago. I fuochi si sono potuti ammirare dalla magnifica
passeggiata che costeggia tutto il lago e anche dalla passerella a
campata unica, della lunghezza di 83 metri e della larghezza di 4
metri, realizzata dall’Amministrazione comunale lo scorso anno,
con caratteristiche che la fanno apparire come uno dei più importanti manufatti mai realizzati per la sua categoria di ponte a ciclo
pedonale a struttura in legno di tutta Europa. La scuola di vela e
canoa Nautilago ha offerto il suo appoggio alla buona riuscita della
manifestazione fornendo supporto all’iniziativa che ha previsto, già
nella giornata, la conclusione del settimo corso base di vela dedicato agli adulti con relativa regata finale e per il corso avanzato bambini una serie di prove per testare l’abilità di queste promesse della
vela. La stagione dei record della scuola di vela federale è proseguita il giorno successivo con l’importante gara del match race.
La tendenza relativa al buon andamento della stagione turistica a
Trasaghis e nella fattispecie sul lago dei Tre Comuni è stata confer-
È
Concerto di Lâk&Roll
Festa sulla piazza di Avasinis
Mostra di cimeli militari
In tanti a vedere i fuochi sul lago
mata anche dal titolare del “Camping Lago dei Tre Comuni” Matteo
Michielon che gestisce la struttura dallo scorso luglio e che ha sottolineato come i camperisti siano decisamente attratti dal territorio comunale e dalle bellezze che il bacino naturale più grande della
Regione può offrire. Il campeggio è situato sulla riva est del lago e
le ampie piazzole, tutte fornite di corrente elettrica, sono disposte
su terreno erboso e pianeggiante a circa 20 metri dalla riva. «Il
nostro camping è l’ideale per chi vuole conoscere le attrattive offerte dal territorio o per chi più semplicemente preferisce godersi il
pieno relax immerso in un ambiente naturale di particolare bellezza» - ha dichiarato il titolare.
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CENTRO VACANZE
BILANCIO POSITIVO E FESTA DI CHIUSURA
rande festa di chiusura, a fine luglio, per il “Centro Vacanze
2010” di Trasaghis a cui hanno partecipato oltre ai bambini
che hanno preso parte all’iniziativa nel mese di luglio anche
genitori e le famiglie. Il progetto promosso e sostenuto dal
Comune, che ha offerto un contributo economico per la riduzione
della quota di iscrizione e ha messo a disposizione gratuitamente
lo scuolabus per il trasporto degli iscritti alle uscite sul territorio,
ha coinvolto all’incirca 70 bambini della scuola dell’infanzia e primaria, suddivisi in due turni. L’attività di animazione è stata gestita
dalla cooperativa Ascaretto di Pordenone impegnata a Trasaghis
con quattro animatori (Marianna, Paola, Simona e Silvia) che
hanno pianificato e attuato il programma di attività ludico sportiva
G
e i laboratori. L’attività è stata documentata costantemente nell’uscita del foglio informativo “Il Corriere dell’Estate”, distribuito
periodicamente alle famiglie. Il programma del Centro vacanza
ha visto i bambini protagonisti di diverse uscite: alla fattoria
didattica “Il Tiglio” di Fagagna, al Castello di Ragogna, al torrente
Palar, al Lago dei Tre Comuni, in piscina, oltre a tutte le attività
svolte in sede. Dallo sport alle attività ludiche, ai laboratori artistici come ad esempio l’animazione teatrale e coreografica di racconti e storie. Il Centro vacanza, come detto, si è concluso con
una grande serata di balli e divertimenti per tutti. Soddisfazione
per l’iniziativa è stata espressa dal Sindaco di Trasaghis
Augusto Picco.
I bambini del Centro Vacanze
Il gruppo del Centro Vacanze
MERIT FURLAN, C'È ANCHE GIOVANNI URBAN
NEL PREMIO ALL'INGEGNO DEI FRIULANI
ono stati consegnati sabato 7 agosto, al castello d’Arcano, i
premi “Merit furlan” edizione 2010 nel corso di una cerimonia che ha visto la partecipazione di circa 200 persone e dei
rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia, l’Assessore alla
cultura Roberto Molinaro della Provincia l’assessore Adriano
Piuzzi, i Sindaci di Rive d’Arcano Gabriele Contardo, di Majano
Claudio Zonta e di Ragogna Mirco Daffara, il presidente del premio, Domenico Zannier, il Presidente del Consorzio dei castelli
della regione, conte di Caporiacco e il già Presidente del Consorzio
Marzio Strassoldo.
La commissione presieduta dal professor Domenico Zannier ha
scelto quali destinatari del 27° riconoscimento (rivolto a friulani
distintisi nel campo del lavoro, della scienza, della cultura, delle arti
e della solidarietà) tre personalità che vengono dal mondo dell’arte nelle sue diverse espressioni e due fratelli che sono l’emblema
dell’emigrazione friulana di successo. Il premio Merit furlan è
andato quindi a Giovanni Urban, pittore di Gemona, originario di
Avasinis, Maria Di Leno, cantante di Majano, Gianni Passalenti,
scultore e medaglista udinese e i fratelli Arrigo e Mario Collavino,
emigrati in Canada, originari di Muris di Ragogna.
Giovanni “Zuan” Urban, nato ad Avasinis nel ’36, ha affiancato al
suo lavoro nelle Ferrovie l’attività di pittore, dedicata in particolare
alle chiese e sviluppatasi lungo il filone delle icone, grazie agli insegnamenti di un valente maestro formatosi in Russia. Ha presentato le sue icone in due apprezzate esposizioni tenutesi a Gemona.
Con la sua tecnica ha affrescato la chiesa del Redentore di
Monfalcone.
Zuan Urban è anche un apprezzato scrittore in friulano, più volte
premiato in numerosi concorsi letterari; la sua ultima opera
“L’ingjustri e il colôr” è stata pubblicata dalla Società Filologica
Friulana.
S
Premiazione Concorso Merit Furlan
A Zuan ,il presidente
della giuria, il poeta
Domenico Zannier, ha
dedicato questi toccanti
versi:
Dopo una vite dade
al modon e a la ferade
al à tirât su un bearç
di creazions in marilenghe e piture
e soredut un cîl
di Madonis e Sants
di Orient bizantin
e di gracie nostrane,
cuntun spirt ch’al lûs.
Il premio a Zuan Urban
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CISTERNE PER LA SETE DELLA BOLIVIA: MISSIONE COMPIUTA
“Lak & Roll 2009: aga cîl e vert” aveva un obiettivo in più
rispetto alle edizioni precedenti: raccogliere fondi per la
costruzione a Cochabamba in Bolivia di una cisterna per la
raccolta delle acque piovane da convertire per l’uso alimentare ed igienico sanitario presso il centro sociale della
comunità di Copacabana nella zona sud della città.
Racconta Tullio Fabbro, uno dei promotori dell’iniziativa:
“Tutte le abitazioni della periferia sud di questa città in
forte espansione edilizia sono prive di acqua corrente all’interno delle mura domestiche, solo un fusto di lamiera all’esterno di ogni casa viene utilizzato come serbatoio il cui
riempimento è a carico di ciascuna famiglia ed avviene
mediante la consegna a pagamento con una autobotte privata.
A seguito della difficile realtà conosciuta durante il sopralluogo nel 2007, abbiamo progettato un intervento di solidarietà volto all’insegnamento al personale locale del
metodo su come costruire cisterne da 16000 litri in alcuni centri comunitari, adottando un modello brasiliano rapido ed efficace già ben collaudato nelle precedenti missioni.
La sera precedente alla mia partenza per la Bolivia avvenuta il 21 di ottobre 2009, il direttivo artistico di Lak & Roll
mi ha consegnato una busta con 380 euro ed una
targa sulla quale era stato inciso da Susan Franzil il
logo ed il titolo della manifestazione.
Nello stesso giorno ha avuto inizio lo scavo per la costruzione eseguito in una prima fase in modo manuale dalla
gente residente nella comunità, successivamente terminato con l’ausilio di una pala meccanica pagata dalla stessa
gente dopo aver riscontrato notevoli difficoltà a proseguire
in profondità su di un terreno così duro e arso nel tempo.
La giornata successiva un altro gruppo di corsisti diretti
dai maestri pervenuti dal Brasile Paolo e Joao, iniziava la
preparazione dei primi manufatti in cemento necessari per
l’esecuzione dell’opera, cosa che veniva ultimata alla data
del mio arrivo in città.
Il 23 di ottobre raggiungevo il cantiere e partecipavo ai
lavori per le fondamenta ed all’innalzamento del primo giro
delle placche di contorno verticali. Nel pomeriggio di lunedì 26 ottobre la cisterna era ultimata. La settimana suc-
cessiva veniva dipinta di bianco e procedevamo alla costruzione manuale delle grondaie del centro comunitario adiacente ed al loro collegamento alla cisterna.
Con 380 euro abbiamo provveduto a pagare i materiali
necessari ed il lavoro di due nuovi maestri formati durante
il corso, mentre il lavoro di manovalanza in assistenza ai
muratori è stato offerto da donne e adolescenti del luogo
che andranno a beneficiare dell’uso gratuito dell’acqua piovana. Per questo motivo il progetto ha preso il nome di
AGHE dal Cîl – Agua del Cielo. Con i fondi raccolti in Friuli
siamo stati in grado di costruire cinque cisterne e di formare quattro maestri in grado di ripetere la costruzione a
chi le richiederà.
Domenica 15 novembre 2009 sotto la prima debole pioggia della stagione estiva ha avuto luogo l’inaugurazione ufficiale alla presenza di tutta la comunità di Copacabana
capitanata dal suo rappresentante Callisto e da altre 50
persone provenienti dalle vicine borgate invitate per l’occasione.
Sulla porticina d’ispezione della cisterna veniva fissata la
targa con il logo di Lak & Roll 2009. Coglievo l’occasione
per spiegare a tutti i presenti che l’opera era stata finanziata col contributo gratuito degli organizzatori, dei volontari della Pro Loco di Alesso e del pubblico che ha partecipato alla manifestazione musicale.
Ricevuti i ringraziamenti li trasmetto a Voi tutti per l’aiuto
e la fiducia concessa. Mi sento pertanto di proclamare
“MISSIONE COMPIUTA”.
L'intervento di Tullio Fabbro
La cisterna realizzata con l'aiuto dei friulani
Tullio Fabbro ha anche annunciato che in settembre lo
stesso progetto si riattiva con destinazione Guatemala,
per proseguire “Aghe dal Cîl” con la gente Maya.
La presentazione dell’iniziativa si è svolta nel Centro Servizi
di Alesso il 1° ottobre, congiuntamente alla premiazione
della 1° Ex Tempore Fotografica “Sul lago: suoni, riflessi e
riflessioni” svoltasi il 24 e 25 luglio 2010.
Il 1° Classificato è risultata essere Barbara Gubiani; 2°
Classificato Paola de Biasio, 3° Classificato Luca Tassotti;
opera segnalata quella di Alessandro Gori.
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PEONIS: NUOVO
APPUNTAMENTO
ALL'ANCONA DAI
CLAPÀZ
Anche quest’anno sono state
numerose le persone che domenica 5 settembre, a Peonis,
si sono recate all ‘Ancona dai
Clapàz, il manufatto religioso che
la gente del paese ha costruito
nel 1829 dedicandolo alla
Madonna del Rosario.
La manifestazione è ormai
diventata un appuntamento tradizionale, un omaggio al senso religioso ed alle fatiche quotidiane di
un passato ormai remoto, quando le donne, di ritorno dai pascoli
e dagli stavoli delle montagne di
Ledrania e di Pecol dai Zocs, proprio davanti all’Ancona, sostavano a pregare ed a riposare,
prima di riprendere l’ultimo tratto di strada che le avrebbe riportate in paese.
Dopo il ritrovo alle 10.45 all’incrocio tra via Chiesa e via
Bottecchia, percorsa la mulattiera che conduce davanti all’edicola religiosa, alle 11.15 è stata
celebrata la Santa Messa dal
parroco don Fausto Quai . Ha
quindi preso la parola per un
saluto il Vice Sindaco, Enzo
Vidoni, per ringraziare il Gruppo
ANA di Peonis, l’Associazione
“Chei di Peonis” e le rappresentanze dei gruppi Alpini della zona
e per sottolineare il significato
della cerimonia, il rapporto tra la
gente ed il territorio e l’importanza del volontariato.
RICOSTRUITA L'ANCONA DELLA "VIALLA"
Nel mese di ottobre si sono conclusi
i lavori di ricostruzione, in via delle
Roste Nuove a
Trasaghis, di una
cappella votiva che
si rifà, nelle linee
architettoniche, a
quella della “Vialla”
esistente, sino al
terremoto, in via
De Luca (il rudere,
ormai irrecuperabile, era stato demolito nel 1990 durante i lavori di allargamento della sede
stradale).
Nell’intento di riproporne la memoria, La ricostruita ancona di Trasaghis
l’Amministrazione
comunale ha affidato all’Ufficio Tecnico la predisposizione del progetto e sostenuto le spese
della realizzazione con uno stanziamento di 15 mila euro provenienti dal bilancio comunale.
La cappelletta originale, costruita alla fine dell’Ottocento su committenza della famiglia
Costantini, presentava al suo interno alcuni pregevoli affreschi realizzati dalla scuola di pittori gemonesi Brollo e raffiguranti la deposizione di Cristo dalla croce.
“Stiamo valutando - ha dichiarato il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco - la possibilità di affidare a un artista locale l’incarico di riprodurre l’aspetto degli affreschi originali, così da riconsegnare alla comunità, in maniera sufficientemente completa, un simbolo della propria
memoria storica e religiosa”.
SAN NICOLÒ AD AVASINIS
Anche quest’anno, in occasione della ricorrenza di San Nicolò, è stata organizzata, da
tutte le mamme del paese, in collaborazione con la Parrocchia e la Pro Loco “Amici di
Avasinis “, la festa in onore del Santo, per la gioia dei bambini di Avasinis. Alle ore 15:30
Don Giulio ha celebrato la Santa Messa nella chiesa del Paese. Terminata la cerimonia
religiosa tutti i bimbi e i loro genitori si sono trasferiti nella piazza dove si è tenuto uno
spettacolo di giocolieri e mangiafuoco, a fare da cornice un bellissimo albero di natale e
un presepe, allestiti da persone volenterose. Dalla montagna è giunto San Nicolò che ha
accompagnato i bimbi nella canonica dove ha donato loro i numerosissimi regali. A
seguire si è tenuta l’estrazione dei numeri della lotteria con ricchi premi: il ricavato sarà
devoluto in beneficenza. Alla festa erano presenti con i loro simpatici ed originali manufatti, deliziosamente dipinti a mano, i ragazzi del CSRE di Gemona del Friuli (Centro riabilitativo disabili). I festeggiamenti si sono conclusi con un ricco banchetto di dolci offerti
dalle mamme dei bambini che hanno partecipato all’evento. Anche quest’anno i festeggiamenti sono stati possibili grazie alla collaborazione ed all’impegno di numerose persone che continuano, di anno in
anno, a dedicarsi
all’organizzazione
di quest’evento.
Per questo vogliamo
ringraziare
tutti di cuore nella
speranza che negli
anni a venire questa festa possa
continuare
ad
essere celebrata
con sempre maggior partecipazione ed il coinvolgimento di tutti.
Elena Rodaro
Messa all'ancona dei Clapaz
San Nicolò ad Avasinis, doni e mercatino di solidarietà
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TORNANO I VOLONTARI DEL CANTON GRIGIONI
ono passati 34 anni da quando il terremoto devastò il Friuli nel 1976. Tra i
tanti aiuti ricevuti dopo il sisma, anche
le città del Canton Grigioni formarono un
Comitato per l’aiuto al Friuli terremotato.
Nel novembre 1976 portarono alle famiglie
friulane, per aiutare a passare l’inverno,
oltre 30 roulottes con generi alimentari e
vestiario. In quell’inverno venne deciso di
costruire delle casette per i terremotati di
Avasinis. Dal giugno all’ottobre 1977 oltre
200 volontari del Canton Grigioni lavorarono nel cantiere per completare l’intervento.
Nel primo fine settimana di ottobre di quest’anno una trentina dei volontari d’allora
sono tornati in Friuli dedicando l’intera giornata di sabato 2 ottobre alla visita nel
Comune di Trasaghis. La mattina sono stati
ricevuti in municipio dal Sindaco Augusto
Picco e dai componenti della Giunta municipale; il Sindaco ha consegnato al pastore
protestante padre François Aebi (che dopo
oltre trent’anni è tornato nel nostro
Comune) la copia della medaglia d’oro al
merito civile concesa al Comune di
Trasaghis dal Presidente della Repubblica
Ciampi. Il pastore Aebi, assieme al farmacista Gieri Darms di Samedan, all’architetto
Articolo apparso su Bünder Tagblatt
Thomas Aebli di Coira e al tappezziere
Andrea Compagnoni di Poschiavo, sono stati i responsabili degli aiuti e dell’intervento per la costruzione delle sette casette svizzere ad
Avasinis.
Gli ospiti Grigionesi hanno poi visitato la riserva naturale del lago di Cornino. I volontari dell’associazione “Chei di Peonis” hanno preparato il pranzo per gli ospiti.
Nel pomeriggio si sono spostati ad Avasinis, soffermandosi al cimitero monumentale che ricorda le vittime dell’eccidio del 2 maggio 1945
e visitando poi le “case svizzere”.
Della delegazione faceva parte anche il giornalista Ernst Denoth della radio televisione svizzera in lingua romancia, che da giovane aveva
partecipato come volontario alla costruzione delle casette. Denoth ha effettuato una serie di servizi radiotelevisivi sulla visita, con numerose interviste anche agli abitanti delle “case svizzere”.
La domenica mattina, dopo aver visitato il centro storico di Gemona, la delegazione ha preso parte alla santa messa celebrata in duomo
da mons. Gastone Candusso, con l’accompagnamento dei cori di Alesso e di Poschiavo. Dopo il pranzo, infine, gli ospiti sono ripartiti per
la Svizzera.
La visita dei volontari Grigionesi ha avuto una vasta eco sui mezzi di comunicazione svizzeri, in particolare su quelli in lingua romancia, col
giornale “La quotidiana”. Anche il giornale di Coira in lingua tedesca “Bünder Tagblatt” di martedì 5 ottobre ha dedicato un ampio servizio
alla visita in Friuli.
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Ivo Del Negro
Il servizio giornalistico realizzato dai Grigionesi ad Avasinis
Articolo apparso su La Quotidiana
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9 OTTOBRE, GLI ALPINI DI TRASAGHIS A GRIFFEN
nche quest’anno l’associazione dei combattenti austriaci del
Kameradschaftbund di Griffen ha invitato il Comune di
Trasaghis e gli Alpini a partecipare alla cerimonia in ricordo
dei caduti e delle vittime di tutte le guerre e della resistenza contro
l’occupazione jugoslava dopo la prima guerra mondiale, quando la
parte meridionale della Carinzia era stata occupata dalle truppe
jugoslave. Anche il Distretto di Volkermarkt, che comprende il
Comune di Griffen, subì tale occupazione, cui seguì una ribellione
con veri e propri combattimenti tra carinziani e occupanti che provocarono 500 morti. Il 10 ottobre 1920 un referendum ha visto
prevalere la scelta a favore dell’Austria con circa il 60% dei voti.
Quest’anno, proprio per ricordare il 90° anniversario di quegli
avvenimenti, la cerimonia è stata particolarmente solenne. Una
delegazione del Comune di Trasaghis, guidata dall’Assessore
Henry Stefanutti e composta da alpini dei gruppi ANA del Comune,
ha partecipato alla cerimonia a Griffen, che si è svolta la sera del
9 ottobre scorso, con la deposizione di una corona davanti alla lapide che ricorda le vittime carinziane. Durante la cerimonia un grande schermo diffondeva vecchie immagini di Griffen negli anni ’20,
l’inno austriaco e il discorso del Sindaco di Griffen Thomas Müller,
tra la commozione generale di tutti i partecipanti.
A
(A cura di Ivo Del Negro)
Gli alpini di Trasaghis a Griffen
AD ALESSO LE CERIMONIE PER I CADUTI
ED IL RICORDO DELLE VITTIME DELLE GUERRE
omenica 7 novembre nel Comune di Trasaghis si è svolta,
come da consolidata tradizione, la giornata dell’Unità
Nazionale e delle Forze Armate. Quest’anno la cerimonia, organizzata in collaborazione con i Gruppi ANA locali si è svolta ad Alesso.
Oltre all’Amministrazione comunale che organizza l’evento, erano
presenti anche una delegazione della Kameradschaftsbund di Griffen
(Comune gemellato con Trasaghis), un’associazione di ex combattenti austriaci per commemorare i caduti di tutte le guerre. Dopo il raduno nel piazzale del Centro Studi, si è formato il corteo che ha raggiunto la Chiesa parrocchiale dove è stata celebrata la messa, accompagnata dal Coro del Gruppo Alpini di Gemona diretto dal maestro
Alberto Antonelli. Don Giulio, nell’omelia, ha ricordato il sacrificio dei
milioni di vittime, militari e civili, in quella che un Papa ha definito “l’inutile strage”
Alle 12 la cerimonia ufficiale, presso il Monumento ai Caduti, con la
deposizione di una corona di alloro, da parte di un servente e di due
volontari in servizio effettivo permanente dell’8° Reggimento Alpini di
Venzone, alla presenza del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco,
affiancato dal Sindaco di Griffen Thomas Müller e dal Presidente
della Sezione ANA di Gemona Ivano Benvenuti.
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Commemorazione caduti - foto Luigi Stefanutti
Le due delegazioni - foto Enzo Vidoni
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LA TRADIZIONALE FESTA DELLE CASTAGNE DI PEONIS
l 14 ottobre 2010 si è svolta a Peonis la tradizionale “Festa
delle Castagne” organizzata dal Servizio sociale dei Comuni
(SSC) dell’Ambito distrettuale 3.1 in collaborazione e con il
patrocinio dell’Amministrazione comunale.
Quest’anno, approfittando della splendida giornata di sole, la maggior parte degli anziani ha potuto gustare le castagne e le altre
prelibatezze nel cortile esterno.
Alla festa hanno partecipato circa 80 anziani e adulti residenti in
vari Comuni del Gemonese: circa la metà erano persone assistite
al domicilio dal Servizio di Assistenza Domiciliare o frequentanti i
Centri Diurni di Gemona del Friuli e Venzone, quasi trenta anziani
provenivano dalle strutture per anziani di Gemona del Friuli,
Osoppo e Venzone e le Comunità di Trasaghis e Peonis erano rappresentate da una numerosa “delegazione” di signore ormai affezionate all’appuntamento, da alcuni volontari della associazione
“Chei di Peonis” che si sono occupati di cuocere circa 25 kg di prelibate castagne, della Pro Loco di Avasinis e dell’Auser di
Trasaghis i quali hanno preparato deliziose torte; alcuni ospiti delle
strutture per anziani hanno avuto l’opportunità di ritornare nel loro
paese di origine dopo vari anni.
Si ringraziano di cuore tutti i partecipanti: gli anziani, innanzitutto,
che con il loro entusiasmo hanno consentito una eccellente riuscita dell’iniziativa; l’Amministrazione Comunale di Trasaghis che ha
messo a disposizione il locale e il denaro per le vivande; il panificio
Pik di Trasaghis che ha offerto i dolciumi; Suor Fides di Bordano e
don Giulio di Trasaghis presenti nonostante i loro numerosi impegni; il musicista Moreno che ha rallegrato la giornata; i volontari di
Peonis dell’AUSER, della Pro Loco di Avasinis e tutti gli operatori
che, come ogni anno, si sono occupati di organizzare in maniera
impeccabile il lieto appuntamento annuale.
I
Per l’Area Adulti Anziani
L’assistente sociale Daniele Bertolino
Festa delle castagne a Peonis
FESTA DEGLI ANZIANI E DEI PENSIONATI
omenica 14 novembre si è svolta la tradizionale “Festa
degli anziani e dei pensionati” organizzata dal Comune di
Trasaghis in collaborazione con l’A.S.S. n. 3, i sindacati dei
pensionati CGIL-CISL e UIL dell’Alto Friuli e l’Associazione Auser
volontariato.
I numerosi convenuti, provenienti anche da diversi Comuni del
Gemonese, hanno innanzitutto preso parte, nella chiesa parrocchiale di Trasaghis, alla Santa Messa celebrata da don Fausto Quai
e accompagnata dal Gruppo Corale di Alesso; successivamente,
presso il Centro Parrocchiale, ha avuto luogo il pranzo, cui è seguito un pomeriggio di festa ed allegria.
Nel corso della manifestazione sono intervenuti, con brevi cenni di
saluto, il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco assieme
all’Assessore Elena Rodaro, il segretario generale della UIL
Ferruccio Viotto, Sandro Fabiani e Annamaria Orlando per la Spi
Cgil, Flavio Molfetta, Ennio Valent e Giovanni Bisello per la SPI Cisl
e Daniele Bertolino per l’A.S.S. n.3.
Particolarmente apprezzato il “Corut Pignots” di Artegna che ha
allietato il pomeriggio con le sue canzoni e l’intervento del fisarmonicista Moreno Costantini.
Alla riuscita della manifestazione hanno collaborato anche i volontari del “Grop Trasagan”, la Pro Loco di Avasinis e la Squadra
comunale di Protezione Civile.
D
Festa degli anziani e dei pensionati
Amministratori e rapresentanti sindacali
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CRONACA
PEONIS, FESTA DELLA SALUTE, CON GLI AMICI DI PERUGIA
Peonis ha origini antiche la Festa della Madonna della Salute.
Questa si celebrava già nel 1600 e, per anni, ha rappresentato l’irrinunciabile momento di incontro degli emigranti che
rientravano in paese al termine della stagione lavorativa. Negli ultimi tempi la Festa ha ripreso vigore grazie all’impegno del gruppo
di volontari costituitosi nell’associazione “Chei di Peonis”. Un
momento importante, quello della Festa della Madonna della
Salute, che quest’anno ha ospitato anche una delegazione della
Diocesi di Perugia per ricordare e mantenere un sentimento di
amicizia tra le due parrocchie che, ancora dai tempi del terremoto del 1976, hanno stretto un gemellaggio. Tra loro anche mons.
Giacomo Rossi, parroco di Sant’Egidio e il dottor Vincenzo
Carpannini che hanno coordinato l’invio degli aiuti della Caritas di
Perugia ai terremotati di Peonis, assieme a diversi altri volontari.
Domenica 21 novembre è stata infatti concelebrata la messa dal
parroco don Fausto Quai e dal pievano don Giacomo Rossi di
Perugia; la funzione è stata accompagnata dal canto del gruppo
corale di Alesso. Dopo la processione con la caratteristica
“Madonna vestita” per le vie del paese c’è stata, nonostante il
brutto tempo, la tradizionale degustazione delle famose castagne
di Peonis, accompagnata dalla ribolla, dalle torte di castagne e da
altri prodotti tipici friulani. Nel pomeriggio al Centro Servizi è stata
presentata l’anteprima del libro su Peonis che il Comune di
Processione con la Madonna a Peonis
Trasaghis ed il Centro di Documentazione sul territorio stanno
curando da tempo con la collaborazione di esperti e ricercatori friulani: si tratterà di una corposa monografia che abbraccerà i diversi
aspetti del paese: dal territorio, alla storia, all’analisi demografica della popolazione, all’esame delle tradizioni popolari. Dopo il saluto del
Sindaco Augusto Picco, Ivo Del Negro, seguendo le immagini di una presentazione Powerpoint preparata dal Centro di Documentazione,
ha illustrato il piano generale dell’opera, soffermandosi in particolare sui volti e le storie della “gente di Peonis”. Notevole l’interesse dimostrato da parte del numeroso pubblico intervenuto.
In serata, alle 18, l’estrazione dei premi gastronomici e, alle 20, della tombola.
I festeggiamenti della Madonna della Salute sono stati organizzati, anche quest’anno, dall’Associazione “Chei di Peonis”, col patrocinio del
Comune di Trasaghis e la collaborazione della Parrocchia di Peonis.
A
INCONTRO SULLA TERAPIA DEL DOLORE:
"VIVERE SENZA DOLORE SI PUÒ"
iovedì 25 novembre, nella sala consiliare di Trasaghis, ha avuto luogo un’interessante serata informativa promossa dall’onlus
AVULSS dal titolo “Terapia del dolore. Vivere senza dolore si può”. Dopo il saluto del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, del
Presidente dell’AFDS “Val del Lago” Renato Stefanutti, è intervenuta la Sig.ra Diana Dapit che in qualità di Presidente, ha illustrato
brevemente gli scopi dell’Associazione e le modalità operative dei volontari. Ha preso quindi la parola il relatore dott. Tullio Colombo,
responsabile del Reparto di Anestesia dell’A.S.S. n. 3 “Alto Friuli “ per spiegare in modo ampio e dettagliato le varie terapie a cui possono essere sottoposti pazienti con varie patologie.L’Avulss sensibilizza l’opinione pubblica al Volontariato, è convenzionata con l’ASS 3 e collabora a diversi progetti. Un gruppo di volontari presta la propria
opera nell’Ospedale Civile e nell’
RSA di Gemona del Friuli, cercando di umanizzare con competenza
la loro permanenza in tali strutture. Una presenza numerosa di
volontari, opera presso la Casa
Soggiorno per Anziani del Comune
di Gemona nell’aiuto ai pasti serali, nell’attività di animazione e compagnia, sostengono la liturgia, si
offrono per la cura della persona
in collaborazione sempre con i
responsabili della struttura.
L’attività prosegue nel centro diurno del Comune di Gemona, un
altro gruppo dedica alcune ore agli
anziani presso le loro abitazioni.
per contrastare la solitudine,
cerando di condividere l’ascolto e
la conversazione. Un gruppo di
Volontari appena formato, collabora con il Centro Salute Mentale
dell’Ass 3, continuando all’interno
della struttura un percorso più
specializzato per il settore.
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Serata Avulss
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CRONACA
L'ARCIVESCOVO DI UDINE
IN VISITA NEL COMUNE DI TRASAGHIS
l «pellegrinaggio» dell’Arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno
Mazzocato attraverso tutte le comunità dell’Arcidiocesi, iniziato
da ormai diversi mesi, ha fatto tappa da venerdì 26 a domenica 28 novembre nella forania di Gemona. Si tratta, come noto, di
un territorio molto significativo dal punto di vista storico, culturale
e pastorale, che comprende 12 parrocchie sparse nei Comuni di
Artegna, Bordano, Gemona, Montenars, Osoppo, Trasaghis e
Venzone.
alcuni pensieri legati a queste tematiche. Il Sindaco di Trasaghis
ha espresso l’importanza della presenza di un sacerdote per la
propria comunità, chiedendo che l’Arcivescovo tenga presenti i
paesi del Comune di Trasaghis anche per un aiuto a Don Giulio.
Nella giornata di domenica 28 novembre l’ultimo appuntamento
dell’Arcivescovo con il nostro Comune: alle 10.30 la celebrazione
di una S. Messa a Trasaghis.
I
Intenso il programma, concordato con il Vicario Foraneo mons.
Gastone Candusso, che ha preso avvio venerdì 26 novembre
quando l’Arcivescovo ha incontrato i responsabili dell’Azienda sanitaria all’Ospedale di Gemona. Alle 9.30 si è confrontato con il clero
impegnato nelle 12 parrocchie presenti sul territorio foraniale.
Sabato 27 novembre sono continuate le visite sul territorio: alle 9
a Braulins e poi a Peonis (9.30), Avasinis (10), Alesso (10.30), e
quindi Interneppo, Bordano e Venzone. Nel pomeriggio, a Gemona,
incontro con gli Amministratori. Era presente il Sindaco di
Trasaghis Augusto Picco e tutti i Sindaci della forania. Si è discusso delle problematiche del territorio quali l’occupazione, la crisi
delle aziende locali (Fantoni, Pittini di Osoppo, ex Leader Pumps di
Trasaghis…) , si è parlato del problema delle scuole e del ridimensionamento scolastico, dei giovani e del loro futuro, della necessità
per questi ultimi di trovare nuove forme di aggregazione che non
siano solo virtuali, il problema dell’ospedale di Gemona.
E’ stato un incontro informale nel quale ogni Sindaco ha espresso
L'Arcivescovo ad Alesso
GLI AMICI DI GRIFFEN DI NUOVO IN FRIULI
PER RINSALDARE IL GEMELLAGGIO
e manifestazioni di amicizia tra i Comuni di Trasaghis e di Griffen, in
Austria, gemellati dal 1978, dopo la partecipazione di una delegazione di Trasaghis alla festa patronale di Griffen, lo scorso luglio, e
l’intervento di una delegazione di ex combattenti austriaci alla festa delle
Forze Armate tenutasi ad Alesso, hanno avuto un nuovo, particolare
appuntamento per la giornata dell’8 dicembre. Gli amici di Griffen, guidati dal Sindaco Thomas Müller, sono infatti di nuovo venuti in visita a
Trasaghis in occasione della tradizionale festa dell’Immacolata
Concezione, una ricorrenza molto sentita in paese e per la quale il
Comune guidato dal Sindaco Augusto Picco, con la collaborazione della
Parrocchia, ha organizzato una serie di manifestazioni.
Alle 10.30 si è avuta la celebrazione della Santa Messa solenne,
concelebrata da don Gelindo Marchetti assieme al Parroco don
Fausto Quai; la celebrazione è stata accompagnata dalla Corale
Majanese, diretta dal maestro Mirco Colombino, che ha eseguito la
“Missa Eucharistica” di don Lorenzo Perosi. È seguita la processione
per le vie del paese, con l’accompagnamento del complesso bandistico di Griffen.
Nel pomeriggio, gli ospiti austriaci sono stati accompagnati a visitare
la città di Gemona: il centro Storico, il Duomo ed il Museo della Pieve
(dove è conservato uno dei più antichi registri battesimali d’Europa).
La visita è stata seguita con attenzione grazie alla preziosa presenza
della guida dott.ssa Antonella Comelli che ha spiegato in tedesco le
caratteristiche dei diversi luoghi.
Le manifestazioni promosse dal Comune di Trasaghis si sono spostate poi nella frazione di Alesso dove, alle 17,30 si è potuto visitare, nel Centro Servizi, un mercatino di oggetti natalizi allestito da
L
Processione a Trasaghis - foto Ennio Valent
volontari in collaborazione con la
Parrocchia di Alesso; le offerte raccolte
saranno destinate al mantenimento dei
bambini ospiti dell’Asilo di Minas Novas in
Brasile, una struttura che si regge grazie
all’impegno di una religiosa italiana, suor
Annamaria Ortelli e ad altre iniziative di
solidarietà. Alle 18, in piazza 1° Maggio,
si è avuta l’esibizione della banda di Griffen,
seguita da una castagnata e dalla degustazione di ribolla per tutti gli intervenuti.
In visita al Duomo
Al mercatino di Alesso
Visita al Museo del duomo di Gemona
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(CJANTON FURLAN)
LIDRÎS DALESSANIS PAR MEGAN, CHE À VINÇÛT
IL PRIN PREMI INTAL FESTIVAL DAL CJANT FURLAN
gnot che no si scuen durmî
jenfri il veri dai curtîi
Crôs di lune, floc di îr
in cerce di un altri bon intîf
o nome di murî sclusîr…
Anin cun me cence pôre
là che gangarin i vues di Diu
là che no si ponte l’ore
e il strît de çore
al sore i voi dai fiis.
Anin cun me la dì di fieste
là che nissun bramarès un sît
là che l’aiar si moreste
e la puare creste
dal nestri timp scunît…
Anin cun me la disdivore
là che gjoldin i vues di Diu
là che no si conte smare
e la fuee de tiare
e pare i siums dai dîs…
Megan Stefanutti
Anin cun me la dì di fieste
là che ogni scriç al tornarà al
so nît
dulà che no je int foreste
ma un flât di meste par ducj i fiis...
Megan Stefanutti (fìe di Adelchi “di Zorz” di Dalès), sabide ai 2 di
Otubar, al à vinçût il prin premi dal «Festival della canzone friulana
2010» cu la cjançon «I vues di Diu», scrite di Aldo Giavitto. Al è un test
su la frutine musulmane muarte tal Ospedâl di Udin mês indaûr e ch’e
je stade sapulide tal cimitieri di Padiâr, te zone riservade a lis personis di religjon islamiche. Su chel fat a erin nassudis protestis, e cussì
Aldo Giavitto i à dedicât la sô cjante al cuarp profanât di chê piçule fantacine
“La Patrie dal Friûl”, sul numar di novembre 2010, e à intervistade
Megan e jê, par fâsi cognossi, è à rispuindût cussì:
Jo o soi un tic ‘miscliçote’, parcè che o soi di Dalès, daspò mi soi trasferide a Udin e cumò o vîf a Colorêt di Montalban.
E cemût mai chest non, ‘Megan’?
Parcè che no ti ai ancjemò dite che o soi mieze furlane e mieze neozelandese. Mê mari e je di là. O ai vivût ancje in Gnove Zelande par un
an, cuant che o jeri in cuinte elementâr. O soi di marilenghe inglese, in
plui che taliane e furlane.
Continus alc di te…
Alore, o ai 33 agns, di siet o vîf a Colorêt e o soi mari di un biel frutin
di trê agns, Tobia. O lavori a timp parziâl intune dite che e fâs software gjestionâi, o soi la responsabile dai progjets di ricercje e di disvilup
de Beantech, simpri a Colorêt. E cjantâ e je la mê passion.
Intal stes premi a si è presentât, e
al à vût un bon sucès, ancja Renzo
Stefanutti, di Dalès, cu la sô
ROSAS DI CRET:
Cuant âstu scomençât?
O cjanti di simpri, di cuant che o jeri picinine. Però al è di siet agns che
o cjapi lezions privadis di cjant. Prime lu fasevi ‘par passion e vonde’.
Cumò o stoi imparant dutis lis tecnichis cuntune bravissime insegnante che e je Franca Drioli, un sopran.
Como l’âga ch’a si ferma
como l’âga ch’a va jù
e l’amor ch’a cj crêa
al è un cîl ch’al sa di blues
Ma la tô cariere, cemût ise tacade?
una volta tant amâsi
e cumò nancja bondì*
se jo j savess di tornâ
no vorés tornâ achì
Di zovine, o ai fat part di un grup par sîs agns, come che al sucêt a
tancj, si clamave Ali&words. Daspò o soi lade cul Erasmus in Svezie e
là o ai tacât a cjantâ intun coro ‘gospel’, o vevi 23 agns. E ancje une
volte tornade a cjase, o ai continuât su par chê strade, te corâl gospel
di Glemone, la Kelidon, che par grêc al vûl dî ‘cisile’. Al è in chel
moment che o ai decidût di cjapâ lezions privadis, par rivâ adore a
doprâ ben la vôs. (…)
à crodi simpri ta chel nuia
di una ploia ch’a no ven
nô sin rosas di cret,
il sut nus art di set
Po ben, cumò che tu ti sês fate cognossi par ben, cuâi sono i prossims
obietîfs?
si da l’âga ch’a si ferma
e da l’âga ch’a va jù
e l’amôr ch’a cj frêa
al è un cîl ch’al sà di blues
Lâ indenant a cjantâ e a fâ la mame.
(Interviste di Valentina Pagani su “Patrie dal Friûl”, novembre 2010)
Vè culì lis peraulis de cjançon che à vint:
I VUES DI DIU
Timp e tiare, cjâr e crôs
cjante se ti mancje la mê vôs
Aiar, fiere, fiâr e frôs
volucimi tun sium ledrôs
Miezelune, gnot di avrîl
gnot che no si pues durmî
jenfri il voli dai curtîi
Miezegnot, lune di îr
in spiete di cualchi bon intîf
o nome di murî sancîr
Anin cun me cence pôre
là che polsin i vues di Diu
là che no si colte smare
e la fuee de tiare
e pare i siums dai fiis.
Anin cun me la disdivore
là che nissun fasarès il nît
dulà che la gnot e insiore
l’ultime bore
dal nestri timp scunît…
Devant daûr in bande e achì
conte s’al è avonde ancje cussì
vuê o doman, passan o mai
inceimi che ancjimò ti viodarai
Miezelune, gnot di avrîl
Megan su la copertine de Patrie
e cori ridi vivi, e cori ridi vivi e nuia
ch’a cj deti una man
e cori ridi vivi, e cori ridi vivi e nuia
ch’a cj puarti lontan
como l’âga ch’a si ferma
como l’âga ch’a va jù
nô sin rosas di cret
nus art il fuc dal sec da voja
si da l’âga ch’a si ferma
e da l’âga ch’a va jù
e il destin ch’a cj plêa
al è un cîl ch’al sa di blues
e l’amôr s’al ven al varà il tò nom
il lusôr dai sens
j ài spietât fin achì e j spietarai ancjimò
e se l’âga ch’a si ferma, e l’âga chj tu âs tu
tal gno cûr di fuêa al’è un cjant al’è il gno dut
ma a ê l’âga ch’a va jù
e l’amôr ch’a cj cêa
al è un cîl ch’al sa di blues
al è un cîl ch’al è blues
*vilota tradizionâl
Renzo Stefanutti
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SPECIALE BOTTECCHIA
BOTTECCHIA RICORDATO A COLLE UMBERTO, IL PAESE
CHE GLI HA DATO I NATALI
centosedici anni dalla nascita di Ottavio Bottecchia,
l’Associazione Sportiva Ottavio Bottecchia, col patrocinio del
Comune di Colle Umberto, ha organizzato una cerimonia
commemorativa che si è svolta il I agosto a San Martino di Colle
Umberto, davanti al monumento che ricorda il campione.
Davanti a numerosi sportivi e a una delegazione dei bersaglieri di
Spilimbergo, sono intervenuti il Sindaco di Colle Umberto Giuseppe
Donadel e, per il Comune di Trasaghis, l’Assessore Oliviero Di
Santolo. Davanti al monumento, in chiusura della commemorazione, sono stati deposti dei girasoli gialli (a ricordare il colore del
“maillot jaune”, la maglia gialla indossata dal vincitore di due Tour
de France).
A
Cerimonia a Colle Umberto
IL GIRO D'ITALIA 2011 RENDERÀ OMAGGIO A
BOTTECCHIA PASSANDO NEL COMUNE DI TRASAGHIS
’ noto che Bottecchia fu il primo italiano a vincere il Tour de
France. Accadde nel 1924 e nel 1925. In Francia l’ex muratore
e carrettiere era arrivato nel 1923 da semi-sconosciuto. Un
quinto posto al Giro da indipendente gli valse un ingaggio alla “Grande
Boucle” al fianco di Henri Pelissier. Bottescià, come lo chiamarono i
francesi, arrivò secondo. L’anno successivo vinse. Diventò un eroe, da
povero diventò ricco. Trionfò in Francia pure nel 1925. Nel 1927 morì
in circostanze misteriose su quella strada accanto al Tagliamento. Era
uscito per allenarsi, ma fu vittima di un malore, forse causato da una
bibita ghiacciata. Soccorso da alcuni contadini di Peonis, morì il 15
giugno all’ospedale di gemona. Il Giro d’Italia 2011 nella prima tappa
friulana ripercorrerà il percorso di allenamento di Bottecchia da
Spilimbergo fino a Peonis passando per Pinzano e per Forgaria .
All’altezza del cippo, a Peonis, dove ogni anno viene commemorato su
iniziativa dell’Amministrazione comunale, con la collaborazione del
Comune di San Martino Colle Umberto, esattamente nello stesso
luogo dove, il 3 giugno del 1927, il suo corpo veniva trovato esanime
sulla strada in un itinerario ben conosciuto dallo stesso campione, ci
sarà pure un traguardo volante ideato dal patron Enzo Cainero. Poi via
verso il lago dei Tre Comuni, Tolmezzo e il passo di Monte Croce
Carnico, porta verso l’Austria.
A Trasaghis la notizia che il Giro d’Italia farà tappa anche nel Comune
ha suscitato viva soddisfazione La comunità non perderà l’occasione
per accogliere al meglio il Giro d’Italia e per ricordare la figura di
Bottecchia con eventi e diverse azioni coordinate con i Comuni limitro-
fi di Bordano e Forgaria. Sarà un momento anche utile per lo sviluppo
turistico del Lago e tra le tante iniziative dovrebbe rientrare anche la
“notte rosa” sul Lago, una sorta di notte bianca spettacolarizzata grazie a numerose animazioni. La soddisfazione di Trasaghis sta tutta
nelle parole del primo cittadino, Augusto Picco: «Innanzitutto siamo
orgogliosi – spiega – che la nostra regione ospiti addirittura tre tappe
del Giro d’Italia, avvenimento sportivo imperdibile seguito in oltre 120
nazioni nel mondo, vetrina ideale per le bellezze dei nostri territori, che
sarà ulteriormente impreziosita da questa concomitanza. Bottecchia
infatti, uno dei più grandi campioni italiani di
ciclismo frequentava abitualmente le
nostre zone dove si allenava con costanza
e dedizione fino al giorno in cui il suo corpo
è stato trovato esanime nella frazione di
Peonis. Sarà un momento utile per ricordarne le gesta e per rendere omaggio una
volta ancora alla sua memoria, il nostro
Comune infatti non è nuovo a iniziative di
questo tipo: ogni anno in concomitanza con
il giorno della sua morte, sopraggiunta allora all’ospedale di Gemona, viene sempre
celebrato un momento solenne nei pressi
del cippo Bottecchia ed è stato dedicato Il cippo di Bottecchia a Peonis
alla fine del campione un documentato
- disegno di Daniele Giacomini
libro».
E
LA BIBLIOTECA DISLOCATA SUL TERRITORIO
a biblioteca arriva nelle frazioni con l’iniziativa
“LIBRANDO - Libri in viaggio”
Si rinnova la promozione di una nuova modalità di
fruizione dei servizi della biblioteca comunale, attraverso un prestito autogestito. Nelle diverse frazioni sono
stati individuati dei siti dove si potranno trovare una
serie di libri per lo più classici recenti o meno, per il
cui prestito basterà compilare l’apposito modulo. La
gestione del prestito è a cura dell’utente, così la restituzione. La nostra iniziativa si è associata in questo
modo alla proposta “Libri in viaggio” del Circolo
Culturale Menocchio di Montereale Valcellina, che persegue da alcuni anni questo tentativo di divulgazione
della lettura.
Le bacheche dei libri verranno aggiornate e controllate periodicamente dal personale della Biblioteca.
Tale iniziativa si propone di offrire un miglior servizio all’utenza
e anche di conquistarne di nuova che magari non ha la possibilità o i mezzi per recarsi in Biblioteca.
Le sedi dove si possono trovare i libri, sono :
- Ambulatorio medico delle diverse frazioni - Trasaghis - Alesso Avasinis - Braulins
L
- Sede Comunale, 1° piano
- Esercizio commerciale Bar Sport in piazza a Trasaghis
Altre sedi si aggiungeranno con il prossimo anno, pertanto si
accettano consigli e suggerimenti. Permane l’invito rivolto veramente a tutti, di visitare la biblioteca che è aperta il Martedì
dalle 17:00 alle 19:00 e il
Sabato dalle 15:00 alle 19:30.
Ci scusiamo per gli inconvenienti legati all’orario di apertura,
tali disguidi sono conseguenza
della sostituzione della figura
del bibliotecario, Giampietro
Romanin, a cui vanno i ringraziamenti del C.d.G. per l’opera
svolta.
Il Presidente del C.d.G. della
Biblioteca Comunale di Trasaghis
Renzo Stefanutti
Progetto Librando
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SPECIALE PROTEZIONE CIVILE
Alcune note sull’attività del
Gruppo di Protezione Civile
e antincendio
ESERCITAZIONI
della Squadra AIB
Il 25 luglio in località Monte Faz è stata organizzata un’Esercitazione Antincendio Boschivo dal
Gruppo comunale di Protezione Civile e
Antincendio del Comune di Trasaghis
Hanno partecipato a questa esercitazione le squadre AIB Amaro, Artegna, Bordano, Buja, Forgaria,
Gemona, Majano, Montenars, Osoppo, Venzone e
Ragogna, nonché i Forestali delle Stazioni di
Gemona, Coseano e Tarcento. Al termine dell’esercitazione tutti i partecipanti si sono ritrovati
presso il Centro Servizi di Alesso per un momento
conviviale.
Gruppi comunali di Protezione Civile e
Antincendio Boschivo del nostro Comune si
sono costituiti dopo il 1980 ed hanno al loro attivo centinaia di interventi in diverse località della
Regione F.V.G., nel territorio nazionale e nel territorio di questo Comune che è classificato interamente montano.
La struttura comunale di Protezione Civile che può
contare sulla determinante ed esemplare disponibilità di 43 volontari, organizzati in due squadre specializzate per la prevenzione e la lotta agli
incendi boschivi nonché per gli interventi tecnico logistici di protezione civile, è fondamentale in un territorio come il nostro, a forte
rischio sismico, idrogeologico, per i diversi
corsi d’acqua che l’attraversano, ed incendi
boschivi per l’estesa superficie montana
(77,71 kmq.).
I volontari sono presenti in modo capillare
ed immediato in tutte quelle situazioni di
emergenza che comportano pericoli alla
popolazione, operando anche in numerose
altre attività preventive e collaborando con
Enti ed Associazioni durante manifestazioni
di varia natura e genere. La cooperazione, lo
spirito di gruppo e la preparazione dei volontari sono necessità prioritarie al fine di creare un servizio di pronta risposta alle esigenze della popolazione del nostro Comune in
caso di calamità
La squadra comunale di Trasaghis opera unitamente al Distretto del Gemonese, del quale fanno parte
i Comuni di Artegna, Amaro, Buja, Bordano,
Gemona, Forgaria, Ragogna, Venzone, Osoppo,
Majano, Montenars e con il Corpo Forestale di
Gemona.
Dispone di una sede, presso il Centro Servizi
Polifunzionale della frazione di Alesso, nella quale
settimanalmente i volontari si ritrovano per organizzare le varie attività e gli interventi da espletare.
I
I Responsabili della PC, il Sindaco e Berlasso
Il Sindaco Augusto Picco ha ringraziato tutti i partecipanti all’esercitazione sottolineando l’importanza di questo tipo di operazioni per la salvaguardia
del territorio e per la pubblica incolumità. è intervenuto quindi il Direttore della Protezione Civile del
Friuli Giulia Guglielmo Berlasso per rimarcare l’importanza della collaborazione fra le varie Squadre
del Distretto.
L’8 e 9 ottobre 2010 in località Monte Cuar (in
Comune di Trasaghis) e Monte Prat (in Comune di
Forgaria) si è svolta un’esercitazione interispettoriale di antincendio boschivo denominata “Monte
Cuar – ottobre 2010” . Questa esercitazione rientra tra le due o tre che annualmente l’Ispettorato
Ripartimentale delle Foreste di Udine si propone di
organizzare assieme alle Stazioni Forestali dipendenti e le altre componenti del sistema regionale di
Protezione Civile.
Hanno partecipato a questa esercitazione le squadre AIB del Distretto del Gemonese, i Vigili del
Fuoco provinciale, la Croce Rossa Italiana, nonché
diverse Stazioni Forestali Regionali.
Al termine dell’esercitazione ci si è trovati presso
il capannone per una bicchierata.
Esercitazione della Protezione Civile
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ATTIVITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE
CRONACHE DAL CONSIGLIO
pavimentazione dell’area giochi di Trasaghis (10mila 200), l’illuminazione con impianto fotovoltaico della chiesetta San Michele dei Pagani
(3mila euro), le attrezzature hw e sw per gli uffici amministrativi del
Comune (5mila euro), la formazione di griglie stradali via Cjanet e via
Chiesa e l’installazione del parapetto su roggia di Peonis (5mila euro), la
sostituzione di lavastoviglie e congelatore nelle scuole di Alesso e
Avasinis (3mila euro), la riparazione ripetitore Tv ad Avasinis (1.560
euro) e formazione Tpl Braulins (10 mila euro). «In conseguenza delle
variazioni apportate alla parte degli investimenti – ha spiegato il Sindaco
– vengono contestualmente modificati sia il bilancio pluriennale
2010/2012, sia la relazione provvisionale e programmatica». «Grazie
inoltre al contributo del Servizio manutenzioni regionale è proseguito l’impegno per la sistemazione e la manutenzione del verde pubblico, oltre
all’impegno per la sistemazione idro geologica. Sono allo studio alcune
soluzioni per risolvere problematiche legate alla viabilità e alla sosta nelle
varie frazioni». Buona la situazione sia per il centro di documentazione di
Trasaghis (impegnato in particolare nella conclusione del libro su Peonis)
che per la biblioteca comunale. Nel corso della seduta Picco si è impegnato pubblicamente per il reperimento di fondi per la copertura del
campo sportivo comunale.
Seduta del 30 LUGLIO 2010
l Consiglio comunale , all’unanimità, ha espresso un parere favorevole al
progetto per la realizzazione di un parco eolico nella zona industriale di
Trasaghis. La criticità dell’intervento, segnalata in un documento da
parte del WWF, è legata soprattutto alla vicinanza della Riserva
Naturale del Lago di Cornino e del Sito di Interesse Comunitario (Sic)
“Valle del medio Tagliamento”, in particolare in relazione al Progetto di
reintroduzione del Grifone nell’area. La Regione aveva chiesto al Comune
di esprimere un parere in merito al progetto presentato della ditta
Enercom di Gemona che, come detto, ha avuto esito positivo. «L’impianto
eolico – ha spiegato il Sindaco Augusto Picco – comporterà una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 13 mila tonn/anno. La strada intrapresa è ormai quella di aumentare la produzione di energia mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili; gli obiettivi europei per il 2020 sono per quanto
riguarda l’Italia un taglio del 13% dell’emissione di CO2 e un aumento del
17% dell’utilizzo di fonti alternative». «Lo studio di impatto ambientale –
riprende il Sindaco Picco – è predisposto in maniera egregia e rileva le
criticità esistenti come la presenza di grifoni nella vicina Riserva. Al
riguardo rimarca il fatto che dagli studi effettuati risulta che solo il 5%
dei grifoni vola sotto la quota di 100 metri». Durante la seduta è intervenuto anche il consigliere di maggioranza Ivo Del Negro che dopo aver
esordito affermando di aver partecipato alle riunioni di Legambiente sul
tema ha sottolineato «di non aver mai visto in tanti anni alcun grifone
nella zona dove dovrebbe essere realizzato il parco eolico». «Il Comune di
Trasaghis – ha aggiunto – si atterrà comunque alle decisioni che verranno prese dalla Regione ma se oggi esiste la Riserva naturale del Lago di
Cornino, grande merito è del Comune di Trasaghis». «Riteniamo opportuno – ha aggiunto il Sindaco – valutare i rischi derivanti da eventuali collisioni dell’avifauna con le pale degli aerogeneratori (gli stessi gestori
della Riserva del Lago di Cornino non sembrano avere dati statistici da
opporre ai rilievi eseguiti nel 2009, basandosi esclusivamente su dati
soggettivi) e i vantaggi ambientali derivanti dall’installazione dell’impianto
per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile».
Il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, durante la seduta del consiglio
comunale, ha anche informato il Consiglio sui progetti relativi lo stadio
comunale: «A breve – ha detto il Sindaco – saranno completate le opere
in calcestruzzo e inizieranno quelle di rifinitura. Nel frattempo, utilizzando
le somme risultanti dal ribasso d’asta in sede di appalto, saranno effettuati interventi aggiuntivi come per esempio lo spostamento della recinzione, la sistemazione della vecchia pista e la pavimentazione della sala
al piano terra. Sono stati riscontrati però alcuni ritardi nell’esecuzione
delle opere dovuti alle condizioni climatiche e a caratteristiche particolari di alcuni tipi di costruzione. Le modalità di realizzazione delle opere e il
loro stato d’avanzamento sono costantemente monitorati, anche da
alcuni amministratori comunali. L’aspetto e la funzionalità del campo
sportivo saranno totalmente modificati e migliorati ad avvenuta ultimazione degli interventi, che comporteranno un investimento complessivo
di circa 300 mila euro». E’ stata data notizia anche dell’avvio dei lavori
per la ricostruzione della cappella votiva “ex Vialla” in Trasaghis capoluogo.
Al termine della seduta il Sindaco si è congratulato a nome
dell’Amministrazione con il capogruppo della minoranza Giorgio Rodaro,
25 anni, per il conseguimento della laurea in Scienze Giuridiche, mentre
tutti i consiglieri hanno trovato al proprio posto i confetti del matrimonio
dell’assessore Henry Stefanutti, celebrato il 1° maggio.
Seduta del 29 novembre
La seduta si è aperta con l’esame di alcuni assestamenti di bilancio per
l’esercizio finanziario 2010. Il Sindaco Augusto Picco ha illustrato le
diverse voci, sottolineando come, per il finanziamento delle spese correnti, non venga usata alcuna quota dell‘avanzo di amministrazione, grazie
alle maggiori entrate (per oltre 49 mila euro) e anche per la gestione virtuosa adottata dall’Amministrazione comunale. Si ricorrerà invece all’avanzo di amministrazione disponibile per ulteriori interventi riguardanti la
manutenzione dei fabbricati comunali e scolastici e l’asfaltatura delle
strade. Le variazioni di bilancio sono state approvate col voto favorevole
della maggioranza e l’astensione della minoranza.
All’unanimità è stato poi approvato il quadro degli investimenti per il
2010 all’interno del programma triennale dei lavori pubblici: le voci più
rilevanti riguardano le opere di urbanizzazione nel PIP di Trasaghis, l’urbanizzazione della lottizzazione di Cjalcor ad Alesso, il completamento
delle tribune del campo sportivo comunale, la sistemazione della canonica di Trasaghis e la messa in sicurezza degli insediamenti sulla sponda
occidentale del lago.
Dopo l’approvazione a maggioranza delle norme di attuazione della
variante n. 14 al piano regolatore comunale, il Consiglio ha approvato
all’unanimità la presentazione di documentazione integrativa sulla prevista realizzazione di un parco eolico nella zona delle “Gravatas” di
Trasaghis e la delega alla Comunità Montane del Gemonese, Canal del
Ferro e Val Canale per la redazione dei piani di classificazione acustica
relativa al territorio comunale.
Il Consiglio ha poi discusso sull’interrogazione presentata dalla minoranza in merito al funzionamento delle eco-piazzole per il conferimento dei
rifiuti speciali: nel documento presentato, dopo aver esaminato il funzionamento di strutture analoghe nei Comuni circostanti, veniva avanzata
la proposta di garantire un maggiore servizio, potenziandone le ore di
apertura, dell’ecopiazzola comunale, individuando poi per ogni frazione
altri luoghi per il conferimento di materiali vegetali.
Il Sindaco , rispondendo ai contenuti dell’interrogazione, ha anticipato il prossimo avvio di un servizio riorganizzato di rifiuti, istituendo anche il servizio di chiamata diretta da parte dei cittadini per il
conferimento di materiali diversi: per l’ecopiazzola comunale potrà
essere preso in esame un’ulteriore fascia oraria di apertura in
accordo con la gestione comprensoriale dell’analoga struttura di
Gemona; ha assicurato infine l’impegno dell’Amministrazione
comunale per una riorganizzazione maggiormente efficiente del
servizio in atto. Il capogruppo di minoranza Giorgio Rodaro si è
dichiarato soddisfatto delle risposte ricevute all’interrogazione presentata.
La seduta si è chiusa con la ratifica di una deliberazione di giunta
relativa a variazioni al bilancio di previsione.
Seduta del 27 settembre
Durante l’ultimo consiglio comunale di Trasaghis sono state verificate
quelle che erano le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato amministrativo 2009-2014. Un vero
e proprio punto della situazione, su cui ha riferito il Sindaco Augusto
Picco. Sottoposti a verifica il ruolo del comune, il potenziamento delle attività produttive, il miglioramento dell’aspetto dei paesi, la valorizzazione di
ambiente e territorio, i programmi energetici, l’istruzione e lo sport, l’
associazionismo ed il volontariato. «Nel tempo – ha spiegato Augusto
Picco – abbiamo consolidato il rapporto con i Comuni limitrofi. Nella zona
del PIP sono in corso di realizzazione importanti progetti nel campo dell’energia rinnovabile mentre un costante impegno è stato profuso per la
risoluzione delle problematiche createsi a seguito della chiusura della
ditta Leader Pumps; diversi incontri sono stati organizzati con funzionari
regionali e imprenditori ed alcune possibili soluzioni sono in corso di valutazione». Durante la seduta consiliare sono state votate alcune
“Variazioni al bilancio 2010” per lo stanziamento di fondi necessari ad
attuare alcuni interventi di miglioramento e riqualificazione urbana.
L’Amministrazione comunale di Trasaghis ha infatti approvato, all’unanimità la variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario
2010. Anche la minoranza consiliare ha sostenuto la variazione perché,
come dichiarato dal capogruppo Giorgio Rodaro «sono stati recepiti
dall’Amministrazione comunale i suggerimenti proposti dai banchi della
minoranza». Si tratta di una variazione di bilancio di 63 mila 660 euro
per diverse iniziative, tra le quali l’illuminazione pubblica di via Vecchia
(5mila euro), l’asfaltatura dell’area latteria Avasinis e di via Lago Alesso
(10 mila 400), i serramenti per le tribune del campo sportivo di
Trasaghis (10 mila 500), la sostituzione dell’area giochi di Braulins e
Messa a San Michele di Braulins. Verrà realizzato un impianto fotovoltaico per l'illuminazione della chiesetta
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SPAZIO MINORANZA
INCOMUNE: LA VOCE DELLA MINORANZA
iamo di nuovo ad aggiornarvi sulla nostra attività di questi mesi.
Nella seduta del Consiglio Comunale del giorno 30 Luglio abbiamo discusso di diversi argomenti, abbiamo espresso un parere
favorevole per l’autorizzazione alla costruzione dell’oleodotto Bordano –Flaibano, il nostro territorio è toccato solo marginalmente
da questa opera che comunque è completamente interrata e non comporta alcun disagio o sfregio del nostro territorio.
Nella stessa seduta abbiamo espresso un parere favorevole anche per il progetto per la realizzazione di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile che dovrebbe sorgere nell’area artigianale di Trasaghis. Il parere si inserisce in un procedimento più esteso di Valutazione di impatto Ambientale cui devono partecipare diversi enti (Comuni e Regione). L’Impianto sarebbe il primo
ad essere realizzato in regione mentre già altri paesi europei come Spagna e Germania hanno sviluppato molto questi impianti. Dai dati
tecnici del progetto non pare vi siano problemi di inquinamento acustico vista la lontananza dalle abitazioni mentre quelli per l’avifauna
paiono molto limitati.
Nella seduta del Consiglio Comunale del 27 settembre ci siamo occupati principalmente della verifica degli equilibri di bilancio e di variazioni al bilancio. Su questo argomento abbiamo votato favorevolmente in quanto con l’avanzo di amministrazione dell’anno precedente
sono stati finanziati alcuni interventi che abbiamo ritenuto validi e qualcuno di questi da noi stessi sollecitati: La sistemazione dei parchi
gioco, il completamento di tratti di illuminazione pubblica, la realizzazione della fermata autobus a Braulins, l’acquisto di attrezzature per
la mensa scolastica…
Domenica 10 Ottobre abbiamo partecipato sulle rive del nostro Lago alla manifestazione organizzata dal Comitato per la difesa e lo sviluppo del Lago al fine di manifestare la nostra contrarietà al progetto Edipower per il potenziamento della centrale di Somplago. In questo progetto sono state messe in luce diversi aspetti di criticità: l’erosione delle sponde, il problema dei fanghi, la temperatura dell’acqua
e la variazione dei livelli sarebbero un colpo mortale per la fauna acquatica e per la fruibilità a scopo balneabile e turistico del Lago.
Ma ciò che ci lascia perplessi è il concetto stesso del progetto: non si produrrà più energia di quella attuale, anzi ne verrà consumata il
40% in più nella fase di pompaggio notturno verso il bacino di Verzegnis ( quando l’energia costa meno ed è prodotta da fonti non rinnovabili) rispetto a quella prodotta con la caduta della stessa acqua durante il giorno (l’energia costa molto di più e viene venduta come energia pulita da fonti rinnovabili). In pratica il progetto di
Edipower non ha come obiettivo la produzione di energia pulita ma la speculazione sul prezzo dell’energia e
sui certificati verdi che rappresentano il vero affare di
Edipower.
Alla manifestazione hanno partecipato molti cittadini
della zona e numerose associazioni sensibili a queste
tematiche ma pochi esponenti politici si sono preoccupati di partecipare, pare infatti che il progetto presentato da Edipower vada bene così com’è…
Su questa problematica abbiamo da poco presentato
una interrogazione al Sindaco per conoscere:
1) se è ancora intenzione dell’Amministrazione nominare un esperto per l’approfondimento delle tematiche
ambientali come da diversi mesi annunciato ma mai
incaricato
2) la posizione che l’Amministrazione intende tenere in
sede di conferenza di servizi considerato che il
Ministero dell’ambiente con un suo decreto ha espresso parere favorevole sulla fattibilità dell’opera. L’iter per
l’autorizzazione al progetto Edipower continuerà ora
con una conferenza di servizi cui parteciperanno tutti gli
enti interessati e in cui dovranno essere discusse, condizioni, contropartite, limitazioni e vincoli cui la società
proponente dovrà rispettare.
Ultimamente abbiamo presentato un interrogazione in
cui abbiamo chiesto di organizzare meglio il servizio di
conferimento di rifiuti speciali presso l’eco-piazzola
comunale. Per questo abbiamo visitato le eco-piazzole
dei Comuni limitrofi di Gemona ed Osoppo. Innanzitutto
abbiamo posto il problema dell’orario di apertura che
non consente la fruibilità da parte dei cittadini e abbiamo chiesto che venga garantita l’apertura nella giornata del sabato. Abbiamo chiesto anche che l’area venga
organizzata adeguatamente e il cittadino vengo informato ed educato ad un corretto utilizzo della stessa.
Abbiamo anche suggerito di indicare alcune aree nelle
frazioni ove conferire il verde e il materiale decomponibile che spesse volte finiscono nel cassonetto facendo
lievitare i costi per lo smaltimento.
Controluce sul lago
S
Grazie per averci seguito, al prossimo aggiornamento.
IL GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE
Gianni Toffoletto
Flavia Di Daniel
Daniele Costantini
Daniele Rossi
Giorgio Rodaro
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COMUNE INFORMA
LAUREATI
DANELUTTI Maicol
RODARO Giorgio
STEFANUTTI Francesca
STEFANUTTI Elisa
CUCCHIARO Valentina
DANELUTTI Maicol , nato a Gemona del Friuli il 1° marzo 1982 e residente a Trasaghis in frazione di Peonis Via Chiesa n.33/B, si è
laureato il 19 febbraio 2009 presso l’Università di Udine – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Corso di Laurea in Scienze Motorie. Con
una tesi dal titolo “Il pensiero morale nel giovane calciatore: risultati in un’indagine nel Friuli Venezia Giulia”
RODARO Giorgio, nato a Gemona del Friuli il 6 ottobre 1985, residente a Trasaghis in frazione di Avasinis, Via Maggiore,12, si è laureato il 1° luglio 2010 presso l’Università di Udine - Facoltà di Giurisprudenza, con una tesi in Diritto Agrario dal titolo “Il Compendio
Unico (tra integrità fondiaria ed aziendale)”
STEFANUTTI Francesca, nata a Gemona del Friuli il 27 ottobre 1987 e residente a Trasaghis in frazione di Alesso Via Redentore
29/b, si è laureata il 1° luglio 2010 presso l’Università di Udine - Facoltà Scienze della Formazione, con una tesi dal titolo “Psicologia
della Pubblicità e pubblicità sociale: analisi dell’efficacia dei messaggi”
STEFANUTTI Elisa, nata a Gemona del Friuli il 7 aprile 1988, residente a Trasaghis, in frazione di Alesso, via Nazionale 19, si è laureata il 12 luglio 2010 presso l’Università di Udine - sede di Gorizia, Corso di Laurea in Relazioni pubbliche, con una tesi dal titolo “La
rivoluzione dell’immaginario. Analisi storica e linguistica dei principali slogan e affiche del maggio ‘68 in Francia“.
CUCCHIARO Valentina nata a Gemona del Friuli il 29 febbraio 1988 e residente in Trasaghis, frazione Alesso, Via Lago 4/2 , si
è laureata il 23 luglio 2010 in Storia e Istituzioni dei Paesi Afro –Asiatici , presso l’Università degli Studi di Trieste - Facoltà di Scienze
Politiche – corso di scienze Internazionali Diplomatiche con una tesi dal titolo “Islam e Occidente nel pensiero di Tariq Ramadan”
ANAGRAFE
(dal 1° luglio al 31 ottobre 2010)
Nati
Matrimoni
Deceduti
STEFANUTTI Francesco, di Ivan e Marcon
Milena, n. a Tolmezzo il 9-7-2010
EL YOUNOUSSI Yasmine, di Mohammed e
Taibi Najette, n. a Tolmezzo il 20-7-2010
DE PRATO Wilier Jessica, di Massimo e
Martines Odalis Priscila, n. a San Daniele
del Friuli il 4-8-2010
PICCO Chiara, di Augusto e Piovesan Sira,
n. a Udine il 31-8-2010
BILLIANI Katia, di Paolo e Stefanutti
Monica, nata il 21-9-2010 a Tolmezzo
RABASSI Gabriele, di Alessandro e Zilli
Fabiana, n. il 1-10-2010 a San Daniele del
Friuli
MORIANTE Diego, di Maurizio e Ridolfi
Barbara, n. a Tolmezzo il 15-10-2010
URBAN Loris e STEFANUTTI Sandra, cgt.
a Trasaghis il 7-8-2010
DANELUTTI Patrick e ROSSI Elena, cgt. a
Trasaghis il 4-9-2010
PICCO Floriano e SMIROLDO Loredana
Anna, cgt. a San Daniele del Friuli il 18-92010
DELLA MEA Davide e PUDDU Tiziana, cgt.
a Trasaghis il 9-10-2010
DELLA MEA Ilaria e DE STEFANO Marco,
cgt. a Trasaghis il 16-10-2010
SMANIOTTO Giancarlo, n. il 26-6-1949, m. a
Gemona del Friuli il 27-6-2010
DI DOI Ermes, n. il 22-9-1949, m. a Trasaghis
il 1-7-2010
CAVAN Caterina, n. l’11-12-1922, m. a
Trasaghis il 6-7-2010
PICCO Luigi, n. il 22-7-1926, m. a Gemona del
Friuli l’8-7-2010
COSTANTINI Livia, n. l’11-9-1924, m. a
Gemona del Friuli il 13-7-2010
RABASSI Delfina, n. il 3-1-1924, m. a
Gemona del Friuli il 15-7-2010
STEFANUTTI Maria, n. il 29-4-1917, m. a
Udine il 17-7-2010
STEFANUTTI Giovanna, n. il 14-9-1926, m. a
Tolmezzo il 20-7-2010
CECCHINI Santina, n. il 27-9-1925, m. a
Gemona del Friuli il 3-8-2010
STEFANUTTI Ettore, n. il 30-6-1928, m. a
Gemona del Friuli il 4-8-2010
BRUNO Luigi, n. il 30-7-1957, m. a Gemona
del Friuli il 5-9-2010
URBAN Melio, n. il 16-9-1929, m. a Gemona
del Friuli il 13-9-2010
DI GIANANTONIO Lelio, n. il 16-10-1917, m. a
Cordenons il 21-9-2010
Notizie
e informazioni
del Comune
di Trasaghis
Periodico quadrimestrale
dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis
N. 3 – 15 dicembre 2010
Autorizzazione del Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 28 settembre 2009
Direttore responsabile: Augusto Picco
Direzione e redazione: Giunta Municipale
Coordinamento redazionale: Pieri Stefanutti
L’ Amministrazione comunale di Trasaghis,
col disegno di Luciano Boezio,
porge a tutti i cittadini
i migliori auguri per le festività
e per un sereno 2011
Hanno collaborato a questo numero: A.S.S. n. 3, Biblioteca comunale, Ivo
Del Negro, Resi Forgiarini, Uffici comunali
Fotografie: Archivio Centro di Documentazione, Archivio Municipio di
Trasaghis, Resi Forgiarini,
Stampa: Tipografia Graphis– Fagagna
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