Notiziario comunale n. 3 anno 2010
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Notiziario comunale n. 3 anno 2010
impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:50 Pagina 1 n. 89 del 28 settembre 2009 Sommario del n. 3/2010 Editoriale: Il tempo delle scelte e delle responsabilità Estate sul lago e nei paesi (Sagra di Alesso, Fuochi sul Lago, Festa di Avasinis) Cronache dai paesi I rapporti con Griffen Dai Grigioni ad Avasinis L'Arcivescovo nel Comune di Trasaghis Attività della Protezione Civile Attività del Consiglio comunale Labari e premiati alla festa del dono a Braulins EDITORIALE IL TEMPO DELLE SCELTE E DELLE RESPONSABILITÀ n questi mesi abbiamo assistito e stiamo tuttora assistendo ad una serrata e, a volte, aspra discussione in merito ad alcuni progetti che interessano il territorio del nostro Comune. Il più “famoso” è la proposta di ampliamento della centrale idroelettrica Edipower di Somplago, per approfondire il quale il nostro Comune, insieme ai Comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e Verzegnis ha incaricato un progettista molto qualificato che analizzerà a fondo gli aspetti più critici e indicherà quali azioni dovranno essere poste in essere per la tutela ambientale del nostro Lago. Il Comune di Trasaghis è altresì impegnato nella valutazione di ulteriori progetti che investono il suo territorio; sono infatti allo studio la realizzazione, nella zona industriale del Capoluogo, di un impianto fotovoltaico che coprirà un’area di 35.000 metri quadrati e un impianto che prevede l’installazione di 4-5 pale eoliche per sfruttare il vento che in quella zona soffia costantemente tutto l’anno ad una velocità adeguata. Sono sfide ed impegni per il futuro. Com’è noto il fabbisogno di energia elettrica è sempre più alto e la necessità di soddisfare la richiesta, senza peraltro consegnare ai nostri figli un mondo irrimediabilmente compromesso, è appunto la sfida che il mondo occidentale deve affrontare. È certamente difficile fare scelte che comportino l’utilizzo del proprio territorio, non è facile riuscire a capire se il vantaggio della scelta di utilizzare un’energia alternativa sia ripagato da un’adeguata attenzione per l’ambiente. Ma un Amministratore in quanto tale è chiamato a decidere, a fare scelte che sono talvolta, forse, impopolari, ma che devono essere I prese nell’interesse dei propri cittadini e del proprio territorio. E’ difficile prendere decisioni importanti e dal forte impatto “mediatico”, ma è certo molto più irresponsabile non farlo, lasciando magari ad altri tale compito oppure, più comodamente, fare scelte incentrate sulla miglior visibilità e sul maggior ritorno in termini di consenso ed immagine. Il bene dei propri concittadini e del proprio Comune si ottiene perseguendo la verità senza preclusioni o preconcetti; chi sta dalla parte del “no comunque vada” od anche, certamente, del “si per forza”, sbaglia e continua a sbagliare; e quanto è successo nei decenni passati, con le scelte fatte allora, è sotto gli occhi di tutti. L’Amministrazione comunale di Trasaghis, con la sua posizione chiara, lineare e sempre coerente farà propri i risultati che l’esperto ci fornirà con i suoi approfondimenti e procederà secondo le indicazioni che verranno dallo studio. Appena l’Amministrazione comunale sarà in possesso dello studio la popolazione verrà immediatamente informata; organizzeremo un’assemblea pubblica e pubblicheremo un numero dedicato del Notiziario con tutte le notizie su questo aspetto. Questo significa tutelare i propri concittadini; questo è prendersi le proprie responsabilità. Augusto Picco Sindaco di Trasaghis 1 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 2 CRONACA ESTATE SUL LAGO E NEI PAESI stata un’estate all’insegna della musica, delle attività sportive e del divertimento nel Comune di Trasaghis. Il primo appuntamento è stato quello con la tradizionale “Sagra di Luglio” proposta dalla Pro Loco di Alesso che si è svolta in Piazza I° maggio (un ritorno, quindi, alla formula di successo delle prime edizioni). Sabato 24 luglio, poi, le proposte di “Lâk’&Roll”, a cura del gruppo lâk&roll e della Pro Loco di Alesso: la kermesse si è svolta nella riva est del Lago dei Tre Comuni, vicino al campo sportivo, in un ambiente unico ed esclusivo, a contatto con la natura presso l’area verde attrezzata in prossimità del campo sportivo di Alesso e lo stagno ecologico. Domenica 25 luglio, in collegamento con “Folkest”, sempre sulla riva est del Lago si è esibito il gruppo inglese “Ashley Hutching’s Rainbow Chasers”. Il Gruppo Fotografico Gemonese, l’associazione sportiva Nautilago e l’Ecomuseo della Val del Lago, hanno organizzato, in quelle giornate, un concorso extempore fotografico dal titolo “Sul lago: suoni, riflessi e riflessioni”. Il 7 agosto, ad Alesso, dalle 21, appuntamento con la “Festa delle candele”. La piazza è stata rischiarata dalla suggestiva luce di tante candele di ogni forma e colore, accanto a musica di atmosfera e alla proposta originale di oggetti d’epoca, di “cuant che a na era la lûs” e la vita, al calar del buio, era regolata da candele e altre forme di illuminazione naturale. Anche quest’anno si è rinnovato poi l’appuntamento con la festa di Avasinis. Si è trattato di un programma assai ricco di appuntamenti quello della quattordicesima edizione della Festa del lampone e del mirtillo che si è svolta da venerdì 13 a domenica 15 agosto. La festa, proposta dalla Pro Loco “Amici di Avasinis” è diventata un appuntamento tradizionale che ogni anno richiama migliaia di persone. Come hanno ricordato gli organizzatori nel depliant illustrativo, «la festa del lampone e del mirtillo è un evento che storicamente ebbe inizio negli anni ‘60. Le donne si recavano per giorni e giorni sulle montagne sovrastanti l’abitato di Avasinis per raccogliere i preziosi frutti locali. Il raccolto veniva poi messo a cuocere nei vecchi paioli e il forte odore che questi producevano s’aggirava per tutto il Paese. Lo sciroppo che ne derivava era forte, denso, profumatissimo, di cui si poteva apprezzarne tutta l’origine selvatica. A partire dal 1871 e per quasi un secolo il lampone locale ha alimentato le più rinomate industrie di sciroppo italiane, prima tra tutte quella di Gemona che produceva con i frutti di Avasinis il “Lampone Falomo”, il cui prodotto si affermò come uno dei migliori della penisola. Lo sciroppo si meritò numerose onorificenze in occasione di mostre e rassegne di prodotti agricoli. Una parte considerevole di sciroppo di lampone veniva esportata in Francia e in Germania, paesi notoriamente conosciuti per essere fra i maggiori consumatori d’Europa». Da Venerdì 13 a domenica 15 agosto, lungo le vie del paese chiuse al traffico per l’occasione, in un suggestivo quadro di festa paesana, accompagnata da un’ininterrotta e itinerante musica popolare folkloristica, si sono potuti assaggiare ed acquistare i famosi frutti di Avasinis e i loro derivati, dai dolci di ogni tipo al lampone e al mirtillo quali pane, biscotti, crêpes, crostate, frittelle, gelato artigianale con latte biologico con lamponi e mirtilli caldi, miele e lampone, sciroppi al lampone e mirtillo, confetture, sgroppino al lampone oppure grappa. Tra le novità nella proposta di quest’anno, va segnalata una mostra sulle vicende dell’occupazione cosacca, curata dall’Editrice Aviani e una raccolta di cimeli militari. Il grande spettacolo pirotecnico dei “Fuochi d’artificio sul Lago”, previsti per Sabato 14 agosto, è stato rinviato, causa maltempo, al sabato successivo. Anche se con una settimana di ritardo, la splendida cornice del lago ha fatto nuovamente da contorno al suggestivo spettacolo pirotecnico con un continuo susseguirsi di luci e colori riflessi sul più grande lago naturale della regione: migliaia di fuochi d’artificio sono stati lanciati per più di trenta minuti dal centro del lago da un pontile appositamente attrezzato dalla scuola di vela e canoa Nautilago. I fuochi si sono potuti ammirare dalla magnifica passeggiata che costeggia tutto il lago e anche dalla passerella a campata unica, della lunghezza di 83 metri e della larghezza di 4 metri, realizzata dall’Amministrazione comunale lo scorso anno, con caratteristiche che la fanno apparire come uno dei più importanti manufatti mai realizzati per la sua categoria di ponte a ciclo pedonale a struttura in legno di tutta Europa. La scuola di vela e canoa Nautilago ha offerto il suo appoggio alla buona riuscita della manifestazione fornendo supporto all’iniziativa che ha previsto, già nella giornata, la conclusione del settimo corso base di vela dedicato agli adulti con relativa regata finale e per il corso avanzato bambini una serie di prove per testare l’abilità di queste promesse della vela. La stagione dei record della scuola di vela federale è proseguita il giorno successivo con l’importante gara del match race. La tendenza relativa al buon andamento della stagione turistica a Trasaghis e nella fattispecie sul lago dei Tre Comuni è stata confer- È Concerto di Lâk&Roll Festa sulla piazza di Avasinis Mostra di cimeli militari In tanti a vedere i fuochi sul lago mata anche dal titolare del “Camping Lago dei Tre Comuni” Matteo Michielon che gestisce la struttura dallo scorso luglio e che ha sottolineato come i camperisti siano decisamente attratti dal territorio comunale e dalle bellezze che il bacino naturale più grande della Regione può offrire. Il campeggio è situato sulla riva est del lago e le ampie piazzole, tutte fornite di corrente elettrica, sono disposte su terreno erboso e pianeggiante a circa 20 metri dalla riva. «Il nostro camping è l’ideale per chi vuole conoscere le attrattive offerte dal territorio o per chi più semplicemente preferisce godersi il pieno relax immerso in un ambiente naturale di particolare bellezza» - ha dichiarato il titolare. 2 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 3 CRONACA CENTRO VACANZE BILANCIO POSITIVO E FESTA DI CHIUSURA rande festa di chiusura, a fine luglio, per il “Centro Vacanze 2010” di Trasaghis a cui hanno partecipato oltre ai bambini che hanno preso parte all’iniziativa nel mese di luglio anche genitori e le famiglie. Il progetto promosso e sostenuto dal Comune, che ha offerto un contributo economico per la riduzione della quota di iscrizione e ha messo a disposizione gratuitamente lo scuolabus per il trasporto degli iscritti alle uscite sul territorio, ha coinvolto all’incirca 70 bambini della scuola dell’infanzia e primaria, suddivisi in due turni. L’attività di animazione è stata gestita dalla cooperativa Ascaretto di Pordenone impegnata a Trasaghis con quattro animatori (Marianna, Paola, Simona e Silvia) che hanno pianificato e attuato il programma di attività ludico sportiva G e i laboratori. L’attività è stata documentata costantemente nell’uscita del foglio informativo “Il Corriere dell’Estate”, distribuito periodicamente alle famiglie. Il programma del Centro vacanza ha visto i bambini protagonisti di diverse uscite: alla fattoria didattica “Il Tiglio” di Fagagna, al Castello di Ragogna, al torrente Palar, al Lago dei Tre Comuni, in piscina, oltre a tutte le attività svolte in sede. Dallo sport alle attività ludiche, ai laboratori artistici come ad esempio l’animazione teatrale e coreografica di racconti e storie. Il Centro vacanza, come detto, si è concluso con una grande serata di balli e divertimenti per tutti. Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa dal Sindaco di Trasaghis Augusto Picco. I bambini del Centro Vacanze Il gruppo del Centro Vacanze MERIT FURLAN, C'È ANCHE GIOVANNI URBAN NEL PREMIO ALL'INGEGNO DEI FRIULANI ono stati consegnati sabato 7 agosto, al castello d’Arcano, i premi “Merit furlan” edizione 2010 nel corso di una cerimonia che ha visto la partecipazione di circa 200 persone e dei rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia, l’Assessore alla cultura Roberto Molinaro della Provincia l’assessore Adriano Piuzzi, i Sindaci di Rive d’Arcano Gabriele Contardo, di Majano Claudio Zonta e di Ragogna Mirco Daffara, il presidente del premio, Domenico Zannier, il Presidente del Consorzio dei castelli della regione, conte di Caporiacco e il già Presidente del Consorzio Marzio Strassoldo. La commissione presieduta dal professor Domenico Zannier ha scelto quali destinatari del 27° riconoscimento (rivolto a friulani distintisi nel campo del lavoro, della scienza, della cultura, delle arti e della solidarietà) tre personalità che vengono dal mondo dell’arte nelle sue diverse espressioni e due fratelli che sono l’emblema dell’emigrazione friulana di successo. Il premio Merit furlan è andato quindi a Giovanni Urban, pittore di Gemona, originario di Avasinis, Maria Di Leno, cantante di Majano, Gianni Passalenti, scultore e medaglista udinese e i fratelli Arrigo e Mario Collavino, emigrati in Canada, originari di Muris di Ragogna. Giovanni “Zuan” Urban, nato ad Avasinis nel ’36, ha affiancato al suo lavoro nelle Ferrovie l’attività di pittore, dedicata in particolare alle chiese e sviluppatasi lungo il filone delle icone, grazie agli insegnamenti di un valente maestro formatosi in Russia. Ha presentato le sue icone in due apprezzate esposizioni tenutesi a Gemona. Con la sua tecnica ha affrescato la chiesa del Redentore di Monfalcone. Zuan Urban è anche un apprezzato scrittore in friulano, più volte premiato in numerosi concorsi letterari; la sua ultima opera “L’ingjustri e il colôr” è stata pubblicata dalla Società Filologica Friulana. S Premiazione Concorso Merit Furlan A Zuan ,il presidente della giuria, il poeta Domenico Zannier, ha dedicato questi toccanti versi: Dopo una vite dade al modon e a la ferade al à tirât su un bearç di creazions in marilenghe e piture e soredut un cîl di Madonis e Sants di Orient bizantin e di gracie nostrane, cuntun spirt ch’al lûs. Il premio a Zuan Urban 3 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 4 CRONACA CISTERNE PER LA SETE DELLA BOLIVIA: MISSIONE COMPIUTA “Lak & Roll 2009: aga cîl e vert” aveva un obiettivo in più rispetto alle edizioni precedenti: raccogliere fondi per la costruzione a Cochabamba in Bolivia di una cisterna per la raccolta delle acque piovane da convertire per l’uso alimentare ed igienico sanitario presso il centro sociale della comunità di Copacabana nella zona sud della città. Racconta Tullio Fabbro, uno dei promotori dell’iniziativa: “Tutte le abitazioni della periferia sud di questa città in forte espansione edilizia sono prive di acqua corrente all’interno delle mura domestiche, solo un fusto di lamiera all’esterno di ogni casa viene utilizzato come serbatoio il cui riempimento è a carico di ciascuna famiglia ed avviene mediante la consegna a pagamento con una autobotte privata. A seguito della difficile realtà conosciuta durante il sopralluogo nel 2007, abbiamo progettato un intervento di solidarietà volto all’insegnamento al personale locale del metodo su come costruire cisterne da 16000 litri in alcuni centri comunitari, adottando un modello brasiliano rapido ed efficace già ben collaudato nelle precedenti missioni. La sera precedente alla mia partenza per la Bolivia avvenuta il 21 di ottobre 2009, il direttivo artistico di Lak & Roll mi ha consegnato una busta con 380 euro ed una targa sulla quale era stato inciso da Susan Franzil il logo ed il titolo della manifestazione. Nello stesso giorno ha avuto inizio lo scavo per la costruzione eseguito in una prima fase in modo manuale dalla gente residente nella comunità, successivamente terminato con l’ausilio di una pala meccanica pagata dalla stessa gente dopo aver riscontrato notevoli difficoltà a proseguire in profondità su di un terreno così duro e arso nel tempo. La giornata successiva un altro gruppo di corsisti diretti dai maestri pervenuti dal Brasile Paolo e Joao, iniziava la preparazione dei primi manufatti in cemento necessari per l’esecuzione dell’opera, cosa che veniva ultimata alla data del mio arrivo in città. Il 23 di ottobre raggiungevo il cantiere e partecipavo ai lavori per le fondamenta ed all’innalzamento del primo giro delle placche di contorno verticali. Nel pomeriggio di lunedì 26 ottobre la cisterna era ultimata. La settimana suc- cessiva veniva dipinta di bianco e procedevamo alla costruzione manuale delle grondaie del centro comunitario adiacente ed al loro collegamento alla cisterna. Con 380 euro abbiamo provveduto a pagare i materiali necessari ed il lavoro di due nuovi maestri formati durante il corso, mentre il lavoro di manovalanza in assistenza ai muratori è stato offerto da donne e adolescenti del luogo che andranno a beneficiare dell’uso gratuito dell’acqua piovana. Per questo motivo il progetto ha preso il nome di AGHE dal Cîl – Agua del Cielo. Con i fondi raccolti in Friuli siamo stati in grado di costruire cinque cisterne e di formare quattro maestri in grado di ripetere la costruzione a chi le richiederà. Domenica 15 novembre 2009 sotto la prima debole pioggia della stagione estiva ha avuto luogo l’inaugurazione ufficiale alla presenza di tutta la comunità di Copacabana capitanata dal suo rappresentante Callisto e da altre 50 persone provenienti dalle vicine borgate invitate per l’occasione. Sulla porticina d’ispezione della cisterna veniva fissata la targa con il logo di Lak & Roll 2009. Coglievo l’occasione per spiegare a tutti i presenti che l’opera era stata finanziata col contributo gratuito degli organizzatori, dei volontari della Pro Loco di Alesso e del pubblico che ha partecipato alla manifestazione musicale. Ricevuti i ringraziamenti li trasmetto a Voi tutti per l’aiuto e la fiducia concessa. Mi sento pertanto di proclamare “MISSIONE COMPIUTA”. L'intervento di Tullio Fabbro La cisterna realizzata con l'aiuto dei friulani Tullio Fabbro ha anche annunciato che in settembre lo stesso progetto si riattiva con destinazione Guatemala, per proseguire “Aghe dal Cîl” con la gente Maya. La presentazione dell’iniziativa si è svolta nel Centro Servizi di Alesso il 1° ottobre, congiuntamente alla premiazione della 1° Ex Tempore Fotografica “Sul lago: suoni, riflessi e riflessioni” svoltasi il 24 e 25 luglio 2010. Il 1° Classificato è risultata essere Barbara Gubiani; 2° Classificato Paola de Biasio, 3° Classificato Luca Tassotti; opera segnalata quella di Alessandro Gori. 4 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 5 CRONACA PEONIS: NUOVO APPUNTAMENTO ALL'ANCONA DAI CLAPÀZ Anche quest’anno sono state numerose le persone che domenica 5 settembre, a Peonis, si sono recate all ‘Ancona dai Clapàz, il manufatto religioso che la gente del paese ha costruito nel 1829 dedicandolo alla Madonna del Rosario. La manifestazione è ormai diventata un appuntamento tradizionale, un omaggio al senso religioso ed alle fatiche quotidiane di un passato ormai remoto, quando le donne, di ritorno dai pascoli e dagli stavoli delle montagne di Ledrania e di Pecol dai Zocs, proprio davanti all’Ancona, sostavano a pregare ed a riposare, prima di riprendere l’ultimo tratto di strada che le avrebbe riportate in paese. Dopo il ritrovo alle 10.45 all’incrocio tra via Chiesa e via Bottecchia, percorsa la mulattiera che conduce davanti all’edicola religiosa, alle 11.15 è stata celebrata la Santa Messa dal parroco don Fausto Quai . Ha quindi preso la parola per un saluto il Vice Sindaco, Enzo Vidoni, per ringraziare il Gruppo ANA di Peonis, l’Associazione “Chei di Peonis” e le rappresentanze dei gruppi Alpini della zona e per sottolineare il significato della cerimonia, il rapporto tra la gente ed il territorio e l’importanza del volontariato. RICOSTRUITA L'ANCONA DELLA "VIALLA" Nel mese di ottobre si sono conclusi i lavori di ricostruzione, in via delle Roste Nuove a Trasaghis, di una cappella votiva che si rifà, nelle linee architettoniche, a quella della “Vialla” esistente, sino al terremoto, in via De Luca (il rudere, ormai irrecuperabile, era stato demolito nel 1990 durante i lavori di allargamento della sede stradale). Nell’intento di riproporne la memoria, La ricostruita ancona di Trasaghis l’Amministrazione comunale ha affidato all’Ufficio Tecnico la predisposizione del progetto e sostenuto le spese della realizzazione con uno stanziamento di 15 mila euro provenienti dal bilancio comunale. La cappelletta originale, costruita alla fine dell’Ottocento su committenza della famiglia Costantini, presentava al suo interno alcuni pregevoli affreschi realizzati dalla scuola di pittori gemonesi Brollo e raffiguranti la deposizione di Cristo dalla croce. “Stiamo valutando - ha dichiarato il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco - la possibilità di affidare a un artista locale l’incarico di riprodurre l’aspetto degli affreschi originali, così da riconsegnare alla comunità, in maniera sufficientemente completa, un simbolo della propria memoria storica e religiosa”. SAN NICOLÒ AD AVASINIS Anche quest’anno, in occasione della ricorrenza di San Nicolò, è stata organizzata, da tutte le mamme del paese, in collaborazione con la Parrocchia e la Pro Loco “Amici di Avasinis “, la festa in onore del Santo, per la gioia dei bambini di Avasinis. Alle ore 15:30 Don Giulio ha celebrato la Santa Messa nella chiesa del Paese. Terminata la cerimonia religiosa tutti i bimbi e i loro genitori si sono trasferiti nella piazza dove si è tenuto uno spettacolo di giocolieri e mangiafuoco, a fare da cornice un bellissimo albero di natale e un presepe, allestiti da persone volenterose. Dalla montagna è giunto San Nicolò che ha accompagnato i bimbi nella canonica dove ha donato loro i numerosissimi regali. A seguire si è tenuta l’estrazione dei numeri della lotteria con ricchi premi: il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Alla festa erano presenti con i loro simpatici ed originali manufatti, deliziosamente dipinti a mano, i ragazzi del CSRE di Gemona del Friuli (Centro riabilitativo disabili). I festeggiamenti si sono conclusi con un ricco banchetto di dolci offerti dalle mamme dei bambini che hanno partecipato all’evento. Anche quest’anno i festeggiamenti sono stati possibili grazie alla collaborazione ed all’impegno di numerose persone che continuano, di anno in anno, a dedicarsi all’organizzazione di quest’evento. Per questo vogliamo ringraziare tutti di cuore nella speranza che negli anni a venire questa festa possa continuare ad essere celebrata con sempre maggior partecipazione ed il coinvolgimento di tutti. Elena Rodaro Messa all'ancona dei Clapaz San Nicolò ad Avasinis, doni e mercatino di solidarietà 5 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 6 CRONACA TORNANO I VOLONTARI DEL CANTON GRIGIONI ono passati 34 anni da quando il terremoto devastò il Friuli nel 1976. Tra i tanti aiuti ricevuti dopo il sisma, anche le città del Canton Grigioni formarono un Comitato per l’aiuto al Friuli terremotato. Nel novembre 1976 portarono alle famiglie friulane, per aiutare a passare l’inverno, oltre 30 roulottes con generi alimentari e vestiario. In quell’inverno venne deciso di costruire delle casette per i terremotati di Avasinis. Dal giugno all’ottobre 1977 oltre 200 volontari del Canton Grigioni lavorarono nel cantiere per completare l’intervento. Nel primo fine settimana di ottobre di quest’anno una trentina dei volontari d’allora sono tornati in Friuli dedicando l’intera giornata di sabato 2 ottobre alla visita nel Comune di Trasaghis. La mattina sono stati ricevuti in municipio dal Sindaco Augusto Picco e dai componenti della Giunta municipale; il Sindaco ha consegnato al pastore protestante padre François Aebi (che dopo oltre trent’anni è tornato nel nostro Comune) la copia della medaglia d’oro al merito civile concesa al Comune di Trasaghis dal Presidente della Repubblica Ciampi. Il pastore Aebi, assieme al farmacista Gieri Darms di Samedan, all’architetto Articolo apparso su Bünder Tagblatt Thomas Aebli di Coira e al tappezziere Andrea Compagnoni di Poschiavo, sono stati i responsabili degli aiuti e dell’intervento per la costruzione delle sette casette svizzere ad Avasinis. Gli ospiti Grigionesi hanno poi visitato la riserva naturale del lago di Cornino. I volontari dell’associazione “Chei di Peonis” hanno preparato il pranzo per gli ospiti. Nel pomeriggio si sono spostati ad Avasinis, soffermandosi al cimitero monumentale che ricorda le vittime dell’eccidio del 2 maggio 1945 e visitando poi le “case svizzere”. Della delegazione faceva parte anche il giornalista Ernst Denoth della radio televisione svizzera in lingua romancia, che da giovane aveva partecipato come volontario alla costruzione delle casette. Denoth ha effettuato una serie di servizi radiotelevisivi sulla visita, con numerose interviste anche agli abitanti delle “case svizzere”. La domenica mattina, dopo aver visitato il centro storico di Gemona, la delegazione ha preso parte alla santa messa celebrata in duomo da mons. Gastone Candusso, con l’accompagnamento dei cori di Alesso e di Poschiavo. Dopo il pranzo, infine, gli ospiti sono ripartiti per la Svizzera. La visita dei volontari Grigionesi ha avuto una vasta eco sui mezzi di comunicazione svizzeri, in particolare su quelli in lingua romancia, col giornale “La quotidiana”. Anche il giornale di Coira in lingua tedesca “Bünder Tagblatt” di martedì 5 ottobre ha dedicato un ampio servizio alla visita in Friuli. S Ivo Del Negro Il servizio giornalistico realizzato dai Grigionesi ad Avasinis Articolo apparso su La Quotidiana 6 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 7 CRONACA 9 OTTOBRE, GLI ALPINI DI TRASAGHIS A GRIFFEN nche quest’anno l’associazione dei combattenti austriaci del Kameradschaftbund di Griffen ha invitato il Comune di Trasaghis e gli Alpini a partecipare alla cerimonia in ricordo dei caduti e delle vittime di tutte le guerre e della resistenza contro l’occupazione jugoslava dopo la prima guerra mondiale, quando la parte meridionale della Carinzia era stata occupata dalle truppe jugoslave. Anche il Distretto di Volkermarkt, che comprende il Comune di Griffen, subì tale occupazione, cui seguì una ribellione con veri e propri combattimenti tra carinziani e occupanti che provocarono 500 morti. Il 10 ottobre 1920 un referendum ha visto prevalere la scelta a favore dell’Austria con circa il 60% dei voti. Quest’anno, proprio per ricordare il 90° anniversario di quegli avvenimenti, la cerimonia è stata particolarmente solenne. Una delegazione del Comune di Trasaghis, guidata dall’Assessore Henry Stefanutti e composta da alpini dei gruppi ANA del Comune, ha partecipato alla cerimonia a Griffen, che si è svolta la sera del 9 ottobre scorso, con la deposizione di una corona davanti alla lapide che ricorda le vittime carinziane. Durante la cerimonia un grande schermo diffondeva vecchie immagini di Griffen negli anni ’20, l’inno austriaco e il discorso del Sindaco di Griffen Thomas Müller, tra la commozione generale di tutti i partecipanti. A (A cura di Ivo Del Negro) Gli alpini di Trasaghis a Griffen AD ALESSO LE CERIMONIE PER I CADUTI ED IL RICORDO DELLE VITTIME DELLE GUERRE omenica 7 novembre nel Comune di Trasaghis si è svolta, come da consolidata tradizione, la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Quest’anno la cerimonia, organizzata in collaborazione con i Gruppi ANA locali si è svolta ad Alesso. Oltre all’Amministrazione comunale che organizza l’evento, erano presenti anche una delegazione della Kameradschaftsbund di Griffen (Comune gemellato con Trasaghis), un’associazione di ex combattenti austriaci per commemorare i caduti di tutte le guerre. Dopo il raduno nel piazzale del Centro Studi, si è formato il corteo che ha raggiunto la Chiesa parrocchiale dove è stata celebrata la messa, accompagnata dal Coro del Gruppo Alpini di Gemona diretto dal maestro Alberto Antonelli. Don Giulio, nell’omelia, ha ricordato il sacrificio dei milioni di vittime, militari e civili, in quella che un Papa ha definito “l’inutile strage” Alle 12 la cerimonia ufficiale, presso il Monumento ai Caduti, con la deposizione di una corona di alloro, da parte di un servente e di due volontari in servizio effettivo permanente dell’8° Reggimento Alpini di Venzone, alla presenza del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, affiancato dal Sindaco di Griffen Thomas Müller e dal Presidente della Sezione ANA di Gemona Ivano Benvenuti. D Commemorazione caduti - foto Luigi Stefanutti Le due delegazioni - foto Enzo Vidoni 7 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 8 CRONACA LA TRADIZIONALE FESTA DELLE CASTAGNE DI PEONIS l 14 ottobre 2010 si è svolta a Peonis la tradizionale “Festa delle Castagne” organizzata dal Servizio sociale dei Comuni (SSC) dell’Ambito distrettuale 3.1 in collaborazione e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Quest’anno, approfittando della splendida giornata di sole, la maggior parte degli anziani ha potuto gustare le castagne e le altre prelibatezze nel cortile esterno. Alla festa hanno partecipato circa 80 anziani e adulti residenti in vari Comuni del Gemonese: circa la metà erano persone assistite al domicilio dal Servizio di Assistenza Domiciliare o frequentanti i Centri Diurni di Gemona del Friuli e Venzone, quasi trenta anziani provenivano dalle strutture per anziani di Gemona del Friuli, Osoppo e Venzone e le Comunità di Trasaghis e Peonis erano rappresentate da una numerosa “delegazione” di signore ormai affezionate all’appuntamento, da alcuni volontari della associazione “Chei di Peonis” che si sono occupati di cuocere circa 25 kg di prelibate castagne, della Pro Loco di Avasinis e dell’Auser di Trasaghis i quali hanno preparato deliziose torte; alcuni ospiti delle strutture per anziani hanno avuto l’opportunità di ritornare nel loro paese di origine dopo vari anni. Si ringraziano di cuore tutti i partecipanti: gli anziani, innanzitutto, che con il loro entusiasmo hanno consentito una eccellente riuscita dell’iniziativa; l’Amministrazione Comunale di Trasaghis che ha messo a disposizione il locale e il denaro per le vivande; il panificio Pik di Trasaghis che ha offerto i dolciumi; Suor Fides di Bordano e don Giulio di Trasaghis presenti nonostante i loro numerosi impegni; il musicista Moreno che ha rallegrato la giornata; i volontari di Peonis dell’AUSER, della Pro Loco di Avasinis e tutti gli operatori che, come ogni anno, si sono occupati di organizzare in maniera impeccabile il lieto appuntamento annuale. I Per l’Area Adulti Anziani L’assistente sociale Daniele Bertolino Festa delle castagne a Peonis FESTA DEGLI ANZIANI E DEI PENSIONATI omenica 14 novembre si è svolta la tradizionale “Festa degli anziani e dei pensionati” organizzata dal Comune di Trasaghis in collaborazione con l’A.S.S. n. 3, i sindacati dei pensionati CGIL-CISL e UIL dell’Alto Friuli e l’Associazione Auser volontariato. I numerosi convenuti, provenienti anche da diversi Comuni del Gemonese, hanno innanzitutto preso parte, nella chiesa parrocchiale di Trasaghis, alla Santa Messa celebrata da don Fausto Quai e accompagnata dal Gruppo Corale di Alesso; successivamente, presso il Centro Parrocchiale, ha avuto luogo il pranzo, cui è seguito un pomeriggio di festa ed allegria. Nel corso della manifestazione sono intervenuti, con brevi cenni di saluto, il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco assieme all’Assessore Elena Rodaro, il segretario generale della UIL Ferruccio Viotto, Sandro Fabiani e Annamaria Orlando per la Spi Cgil, Flavio Molfetta, Ennio Valent e Giovanni Bisello per la SPI Cisl e Daniele Bertolino per l’A.S.S. n.3. Particolarmente apprezzato il “Corut Pignots” di Artegna che ha allietato il pomeriggio con le sue canzoni e l’intervento del fisarmonicista Moreno Costantini. Alla riuscita della manifestazione hanno collaborato anche i volontari del “Grop Trasagan”, la Pro Loco di Avasinis e la Squadra comunale di Protezione Civile. D Festa degli anziani e dei pensionati Amministratori e rapresentanti sindacali 8 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 9 CRONACA PEONIS, FESTA DELLA SALUTE, CON GLI AMICI DI PERUGIA Peonis ha origini antiche la Festa della Madonna della Salute. Questa si celebrava già nel 1600 e, per anni, ha rappresentato l’irrinunciabile momento di incontro degli emigranti che rientravano in paese al termine della stagione lavorativa. Negli ultimi tempi la Festa ha ripreso vigore grazie all’impegno del gruppo di volontari costituitosi nell’associazione “Chei di Peonis”. Un momento importante, quello della Festa della Madonna della Salute, che quest’anno ha ospitato anche una delegazione della Diocesi di Perugia per ricordare e mantenere un sentimento di amicizia tra le due parrocchie che, ancora dai tempi del terremoto del 1976, hanno stretto un gemellaggio. Tra loro anche mons. Giacomo Rossi, parroco di Sant’Egidio e il dottor Vincenzo Carpannini che hanno coordinato l’invio degli aiuti della Caritas di Perugia ai terremotati di Peonis, assieme a diversi altri volontari. Domenica 21 novembre è stata infatti concelebrata la messa dal parroco don Fausto Quai e dal pievano don Giacomo Rossi di Perugia; la funzione è stata accompagnata dal canto del gruppo corale di Alesso. Dopo la processione con la caratteristica “Madonna vestita” per le vie del paese c’è stata, nonostante il brutto tempo, la tradizionale degustazione delle famose castagne di Peonis, accompagnata dalla ribolla, dalle torte di castagne e da altri prodotti tipici friulani. Nel pomeriggio al Centro Servizi è stata presentata l’anteprima del libro su Peonis che il Comune di Processione con la Madonna a Peonis Trasaghis ed il Centro di Documentazione sul territorio stanno curando da tempo con la collaborazione di esperti e ricercatori friulani: si tratterà di una corposa monografia che abbraccerà i diversi aspetti del paese: dal territorio, alla storia, all’analisi demografica della popolazione, all’esame delle tradizioni popolari. Dopo il saluto del Sindaco Augusto Picco, Ivo Del Negro, seguendo le immagini di una presentazione Powerpoint preparata dal Centro di Documentazione, ha illustrato il piano generale dell’opera, soffermandosi in particolare sui volti e le storie della “gente di Peonis”. Notevole l’interesse dimostrato da parte del numeroso pubblico intervenuto. In serata, alle 18, l’estrazione dei premi gastronomici e, alle 20, della tombola. I festeggiamenti della Madonna della Salute sono stati organizzati, anche quest’anno, dall’Associazione “Chei di Peonis”, col patrocinio del Comune di Trasaghis e la collaborazione della Parrocchia di Peonis. A INCONTRO SULLA TERAPIA DEL DOLORE: "VIVERE SENZA DOLORE SI PUÒ" iovedì 25 novembre, nella sala consiliare di Trasaghis, ha avuto luogo un’interessante serata informativa promossa dall’onlus AVULSS dal titolo “Terapia del dolore. Vivere senza dolore si può”. Dopo il saluto del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, del Presidente dell’AFDS “Val del Lago” Renato Stefanutti, è intervenuta la Sig.ra Diana Dapit che in qualità di Presidente, ha illustrato brevemente gli scopi dell’Associazione e le modalità operative dei volontari. Ha preso quindi la parola il relatore dott. Tullio Colombo, responsabile del Reparto di Anestesia dell’A.S.S. n. 3 “Alto Friuli “ per spiegare in modo ampio e dettagliato le varie terapie a cui possono essere sottoposti pazienti con varie patologie.L’Avulss sensibilizza l’opinione pubblica al Volontariato, è convenzionata con l’ASS 3 e collabora a diversi progetti. Un gruppo di volontari presta la propria opera nell’Ospedale Civile e nell’ RSA di Gemona del Friuli, cercando di umanizzare con competenza la loro permanenza in tali strutture. Una presenza numerosa di volontari, opera presso la Casa Soggiorno per Anziani del Comune di Gemona nell’aiuto ai pasti serali, nell’attività di animazione e compagnia, sostengono la liturgia, si offrono per la cura della persona in collaborazione sempre con i responsabili della struttura. L’attività prosegue nel centro diurno del Comune di Gemona, un altro gruppo dedica alcune ore agli anziani presso le loro abitazioni. per contrastare la solitudine, cerando di condividere l’ascolto e la conversazione. Un gruppo di Volontari appena formato, collabora con il Centro Salute Mentale dell’Ass 3, continuando all’interno della struttura un percorso più specializzato per il settore. G Serata Avulss 9 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 10 CRONACA L'ARCIVESCOVO DI UDINE IN VISITA NEL COMUNE DI TRASAGHIS l «pellegrinaggio» dell’Arcivescovo di Udine mons. Andrea Bruno Mazzocato attraverso tutte le comunità dell’Arcidiocesi, iniziato da ormai diversi mesi, ha fatto tappa da venerdì 26 a domenica 28 novembre nella forania di Gemona. Si tratta, come noto, di un territorio molto significativo dal punto di vista storico, culturale e pastorale, che comprende 12 parrocchie sparse nei Comuni di Artegna, Bordano, Gemona, Montenars, Osoppo, Trasaghis e Venzone. alcuni pensieri legati a queste tematiche. Il Sindaco di Trasaghis ha espresso l’importanza della presenza di un sacerdote per la propria comunità, chiedendo che l’Arcivescovo tenga presenti i paesi del Comune di Trasaghis anche per un aiuto a Don Giulio. Nella giornata di domenica 28 novembre l’ultimo appuntamento dell’Arcivescovo con il nostro Comune: alle 10.30 la celebrazione di una S. Messa a Trasaghis. I Intenso il programma, concordato con il Vicario Foraneo mons. Gastone Candusso, che ha preso avvio venerdì 26 novembre quando l’Arcivescovo ha incontrato i responsabili dell’Azienda sanitaria all’Ospedale di Gemona. Alle 9.30 si è confrontato con il clero impegnato nelle 12 parrocchie presenti sul territorio foraniale. Sabato 27 novembre sono continuate le visite sul territorio: alle 9 a Braulins e poi a Peonis (9.30), Avasinis (10), Alesso (10.30), e quindi Interneppo, Bordano e Venzone. Nel pomeriggio, a Gemona, incontro con gli Amministratori. Era presente il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco e tutti i Sindaci della forania. Si è discusso delle problematiche del territorio quali l’occupazione, la crisi delle aziende locali (Fantoni, Pittini di Osoppo, ex Leader Pumps di Trasaghis…) , si è parlato del problema delle scuole e del ridimensionamento scolastico, dei giovani e del loro futuro, della necessità per questi ultimi di trovare nuove forme di aggregazione che non siano solo virtuali, il problema dell’ospedale di Gemona. E’ stato un incontro informale nel quale ogni Sindaco ha espresso L'Arcivescovo ad Alesso GLI AMICI DI GRIFFEN DI NUOVO IN FRIULI PER RINSALDARE IL GEMELLAGGIO e manifestazioni di amicizia tra i Comuni di Trasaghis e di Griffen, in Austria, gemellati dal 1978, dopo la partecipazione di una delegazione di Trasaghis alla festa patronale di Griffen, lo scorso luglio, e l’intervento di una delegazione di ex combattenti austriaci alla festa delle Forze Armate tenutasi ad Alesso, hanno avuto un nuovo, particolare appuntamento per la giornata dell’8 dicembre. Gli amici di Griffen, guidati dal Sindaco Thomas Müller, sono infatti di nuovo venuti in visita a Trasaghis in occasione della tradizionale festa dell’Immacolata Concezione, una ricorrenza molto sentita in paese e per la quale il Comune guidato dal Sindaco Augusto Picco, con la collaborazione della Parrocchia, ha organizzato una serie di manifestazioni. Alle 10.30 si è avuta la celebrazione della Santa Messa solenne, concelebrata da don Gelindo Marchetti assieme al Parroco don Fausto Quai; la celebrazione è stata accompagnata dalla Corale Majanese, diretta dal maestro Mirco Colombino, che ha eseguito la “Missa Eucharistica” di don Lorenzo Perosi. È seguita la processione per le vie del paese, con l’accompagnamento del complesso bandistico di Griffen. Nel pomeriggio, gli ospiti austriaci sono stati accompagnati a visitare la città di Gemona: il centro Storico, il Duomo ed il Museo della Pieve (dove è conservato uno dei più antichi registri battesimali d’Europa). La visita è stata seguita con attenzione grazie alla preziosa presenza della guida dott.ssa Antonella Comelli che ha spiegato in tedesco le caratteristiche dei diversi luoghi. Le manifestazioni promosse dal Comune di Trasaghis si sono spostate poi nella frazione di Alesso dove, alle 17,30 si è potuto visitare, nel Centro Servizi, un mercatino di oggetti natalizi allestito da L Processione a Trasaghis - foto Ennio Valent volontari in collaborazione con la Parrocchia di Alesso; le offerte raccolte saranno destinate al mantenimento dei bambini ospiti dell’Asilo di Minas Novas in Brasile, una struttura che si regge grazie all’impegno di una religiosa italiana, suor Annamaria Ortelli e ad altre iniziative di solidarietà. Alle 18, in piazza 1° Maggio, si è avuta l’esibizione della banda di Griffen, seguita da una castagnata e dalla degustazione di ribolla per tutti gli intervenuti. In visita al Duomo Al mercatino di Alesso Visita al Museo del duomo di Gemona 10 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 11 (CJANTON FURLAN) LIDRÎS DALESSANIS PAR MEGAN, CHE À VINÇÛT IL PRIN PREMI INTAL FESTIVAL DAL CJANT FURLAN gnot che no si scuen durmî jenfri il veri dai curtîi Crôs di lune, floc di îr in cerce di un altri bon intîf o nome di murî sclusîr… Anin cun me cence pôre là che gangarin i vues di Diu là che no si ponte l’ore e il strît de çore al sore i voi dai fiis. Anin cun me la dì di fieste là che nissun bramarès un sît là che l’aiar si moreste e la puare creste dal nestri timp scunît… Anin cun me la disdivore là che gjoldin i vues di Diu là che no si conte smare e la fuee de tiare e pare i siums dai dîs… Megan Stefanutti Anin cun me la dì di fieste là che ogni scriç al tornarà al so nît dulà che no je int foreste ma un flât di meste par ducj i fiis... Megan Stefanutti (fìe di Adelchi “di Zorz” di Dalès), sabide ai 2 di Otubar, al à vinçût il prin premi dal «Festival della canzone friulana 2010» cu la cjançon «I vues di Diu», scrite di Aldo Giavitto. Al è un test su la frutine musulmane muarte tal Ospedâl di Udin mês indaûr e ch’e je stade sapulide tal cimitieri di Padiâr, te zone riservade a lis personis di religjon islamiche. Su chel fat a erin nassudis protestis, e cussì Aldo Giavitto i à dedicât la sô cjante al cuarp profanât di chê piçule fantacine “La Patrie dal Friûl”, sul numar di novembre 2010, e à intervistade Megan e jê, par fâsi cognossi, è à rispuindût cussì: Jo o soi un tic ‘miscliçote’, parcè che o soi di Dalès, daspò mi soi trasferide a Udin e cumò o vîf a Colorêt di Montalban. E cemût mai chest non, ‘Megan’? Parcè che no ti ai ancjemò dite che o soi mieze furlane e mieze neozelandese. Mê mari e je di là. O ai vivût ancje in Gnove Zelande par un an, cuant che o jeri in cuinte elementâr. O soi di marilenghe inglese, in plui che taliane e furlane. Continus alc di te… Alore, o ai 33 agns, di siet o vîf a Colorêt e o soi mari di un biel frutin di trê agns, Tobia. O lavori a timp parziâl intune dite che e fâs software gjestionâi, o soi la responsabile dai progjets di ricercje e di disvilup de Beantech, simpri a Colorêt. E cjantâ e je la mê passion. Intal stes premi a si è presentât, e al à vût un bon sucès, ancja Renzo Stefanutti, di Dalès, cu la sô ROSAS DI CRET: Cuant âstu scomençât? O cjanti di simpri, di cuant che o jeri picinine. Però al è di siet agns che o cjapi lezions privadis di cjant. Prime lu fasevi ‘par passion e vonde’. Cumò o stoi imparant dutis lis tecnichis cuntune bravissime insegnante che e je Franca Drioli, un sopran. Como l’âga ch’a si ferma como l’âga ch’a va jù e l’amor ch’a cj crêa al è un cîl ch’al sa di blues Ma la tô cariere, cemût ise tacade? una volta tant amâsi e cumò nancja bondì* se jo j savess di tornâ no vorés tornâ achì Di zovine, o ai fat part di un grup par sîs agns, come che al sucêt a tancj, si clamave Ali&words. Daspò o soi lade cul Erasmus in Svezie e là o ai tacât a cjantâ intun coro ‘gospel’, o vevi 23 agns. E ancje une volte tornade a cjase, o ai continuât su par chê strade, te corâl gospel di Glemone, la Kelidon, che par grêc al vûl dî ‘cisile’. Al è in chel moment che o ai decidût di cjapâ lezions privadis, par rivâ adore a doprâ ben la vôs. (…) à crodi simpri ta chel nuia di una ploia ch’a no ven nô sin rosas di cret, il sut nus art di set Po ben, cumò che tu ti sês fate cognossi par ben, cuâi sono i prossims obietîfs? si da l’âga ch’a si ferma e da l’âga ch’a va jù e l’amôr ch’a cj frêa al è un cîl ch’al sà di blues Lâ indenant a cjantâ e a fâ la mame. (Interviste di Valentina Pagani su “Patrie dal Friûl”, novembre 2010) Vè culì lis peraulis de cjançon che à vint: I VUES DI DIU Timp e tiare, cjâr e crôs cjante se ti mancje la mê vôs Aiar, fiere, fiâr e frôs volucimi tun sium ledrôs Miezelune, gnot di avrîl gnot che no si pues durmî jenfri il voli dai curtîi Miezegnot, lune di îr in spiete di cualchi bon intîf o nome di murî sancîr Anin cun me cence pôre là che polsin i vues di Diu là che no si colte smare e la fuee de tiare e pare i siums dai fiis. Anin cun me la disdivore là che nissun fasarès il nît dulà che la gnot e insiore l’ultime bore dal nestri timp scunît… Devant daûr in bande e achì conte s’al è avonde ancje cussì vuê o doman, passan o mai inceimi che ancjimò ti viodarai Miezelune, gnot di avrîl Megan su la copertine de Patrie e cori ridi vivi, e cori ridi vivi e nuia ch’a cj deti una man e cori ridi vivi, e cori ridi vivi e nuia ch’a cj puarti lontan como l’âga ch’a si ferma como l’âga ch’a va jù nô sin rosas di cret nus art il fuc dal sec da voja si da l’âga ch’a si ferma e da l’âga ch’a va jù e il destin ch’a cj plêa al è un cîl ch’al sa di blues e l’amôr s’al ven al varà il tò nom il lusôr dai sens j ài spietât fin achì e j spietarai ancjimò e se l’âga ch’a si ferma, e l’âga chj tu âs tu tal gno cûr di fuêa al’è un cjant al’è il gno dut ma a ê l’âga ch’a va jù e l’amôr ch’a cj cêa al è un cîl ch’al sa di blues al è un cîl ch’al è blues *vilota tradizionâl Renzo Stefanutti 11 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 12 SPECIALE BOTTECCHIA BOTTECCHIA RICORDATO A COLLE UMBERTO, IL PAESE CHE GLI HA DATO I NATALI centosedici anni dalla nascita di Ottavio Bottecchia, l’Associazione Sportiva Ottavio Bottecchia, col patrocinio del Comune di Colle Umberto, ha organizzato una cerimonia commemorativa che si è svolta il I agosto a San Martino di Colle Umberto, davanti al monumento che ricorda il campione. Davanti a numerosi sportivi e a una delegazione dei bersaglieri di Spilimbergo, sono intervenuti il Sindaco di Colle Umberto Giuseppe Donadel e, per il Comune di Trasaghis, l’Assessore Oliviero Di Santolo. Davanti al monumento, in chiusura della commemorazione, sono stati deposti dei girasoli gialli (a ricordare il colore del “maillot jaune”, la maglia gialla indossata dal vincitore di due Tour de France). A Cerimonia a Colle Umberto IL GIRO D'ITALIA 2011 RENDERÀ OMAGGIO A BOTTECCHIA PASSANDO NEL COMUNE DI TRASAGHIS ’ noto che Bottecchia fu il primo italiano a vincere il Tour de France. Accadde nel 1924 e nel 1925. In Francia l’ex muratore e carrettiere era arrivato nel 1923 da semi-sconosciuto. Un quinto posto al Giro da indipendente gli valse un ingaggio alla “Grande Boucle” al fianco di Henri Pelissier. Bottescià, come lo chiamarono i francesi, arrivò secondo. L’anno successivo vinse. Diventò un eroe, da povero diventò ricco. Trionfò in Francia pure nel 1925. Nel 1927 morì in circostanze misteriose su quella strada accanto al Tagliamento. Era uscito per allenarsi, ma fu vittima di un malore, forse causato da una bibita ghiacciata. Soccorso da alcuni contadini di Peonis, morì il 15 giugno all’ospedale di gemona. Il Giro d’Italia 2011 nella prima tappa friulana ripercorrerà il percorso di allenamento di Bottecchia da Spilimbergo fino a Peonis passando per Pinzano e per Forgaria . All’altezza del cippo, a Peonis, dove ogni anno viene commemorato su iniziativa dell’Amministrazione comunale, con la collaborazione del Comune di San Martino Colle Umberto, esattamente nello stesso luogo dove, il 3 giugno del 1927, il suo corpo veniva trovato esanime sulla strada in un itinerario ben conosciuto dallo stesso campione, ci sarà pure un traguardo volante ideato dal patron Enzo Cainero. Poi via verso il lago dei Tre Comuni, Tolmezzo e il passo di Monte Croce Carnico, porta verso l’Austria. A Trasaghis la notizia che il Giro d’Italia farà tappa anche nel Comune ha suscitato viva soddisfazione La comunità non perderà l’occasione per accogliere al meglio il Giro d’Italia e per ricordare la figura di Bottecchia con eventi e diverse azioni coordinate con i Comuni limitro- fi di Bordano e Forgaria. Sarà un momento anche utile per lo sviluppo turistico del Lago e tra le tante iniziative dovrebbe rientrare anche la “notte rosa” sul Lago, una sorta di notte bianca spettacolarizzata grazie a numerose animazioni. La soddisfazione di Trasaghis sta tutta nelle parole del primo cittadino, Augusto Picco: «Innanzitutto siamo orgogliosi – spiega – che la nostra regione ospiti addirittura tre tappe del Giro d’Italia, avvenimento sportivo imperdibile seguito in oltre 120 nazioni nel mondo, vetrina ideale per le bellezze dei nostri territori, che sarà ulteriormente impreziosita da questa concomitanza. Bottecchia infatti, uno dei più grandi campioni italiani di ciclismo frequentava abitualmente le nostre zone dove si allenava con costanza e dedizione fino al giorno in cui il suo corpo è stato trovato esanime nella frazione di Peonis. Sarà un momento utile per ricordarne le gesta e per rendere omaggio una volta ancora alla sua memoria, il nostro Comune infatti non è nuovo a iniziative di questo tipo: ogni anno in concomitanza con il giorno della sua morte, sopraggiunta allora all’ospedale di Gemona, viene sempre celebrato un momento solenne nei pressi del cippo Bottecchia ed è stato dedicato Il cippo di Bottecchia a Peonis alla fine del campione un documentato - disegno di Daniele Giacomini libro». E LA BIBLIOTECA DISLOCATA SUL TERRITORIO a biblioteca arriva nelle frazioni con l’iniziativa “LIBRANDO - Libri in viaggio” Si rinnova la promozione di una nuova modalità di fruizione dei servizi della biblioteca comunale, attraverso un prestito autogestito. Nelle diverse frazioni sono stati individuati dei siti dove si potranno trovare una serie di libri per lo più classici recenti o meno, per il cui prestito basterà compilare l’apposito modulo. La gestione del prestito è a cura dell’utente, così la restituzione. La nostra iniziativa si è associata in questo modo alla proposta “Libri in viaggio” del Circolo Culturale Menocchio di Montereale Valcellina, che persegue da alcuni anni questo tentativo di divulgazione della lettura. Le bacheche dei libri verranno aggiornate e controllate periodicamente dal personale della Biblioteca. Tale iniziativa si propone di offrire un miglior servizio all’utenza e anche di conquistarne di nuova che magari non ha la possibilità o i mezzi per recarsi in Biblioteca. Le sedi dove si possono trovare i libri, sono : - Ambulatorio medico delle diverse frazioni - Trasaghis - Alesso Avasinis - Braulins L - Sede Comunale, 1° piano - Esercizio commerciale Bar Sport in piazza a Trasaghis Altre sedi si aggiungeranno con il prossimo anno, pertanto si accettano consigli e suggerimenti. Permane l’invito rivolto veramente a tutti, di visitare la biblioteca che è aperta il Martedì dalle 17:00 alle 19:00 e il Sabato dalle 15:00 alle 19:30. Ci scusiamo per gli inconvenienti legati all’orario di apertura, tali disguidi sono conseguenza della sostituzione della figura del bibliotecario, Giampietro Romanin, a cui vanno i ringraziamenti del C.d.G. per l’opera svolta. Il Presidente del C.d.G. della Biblioteca Comunale di Trasaghis Renzo Stefanutti Progetto Librando 12 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 13 SPECIALE PROTEZIONE CIVILE Alcune note sull’attività del Gruppo di Protezione Civile e antincendio ESERCITAZIONI della Squadra AIB Il 25 luglio in località Monte Faz è stata organizzata un’Esercitazione Antincendio Boschivo dal Gruppo comunale di Protezione Civile e Antincendio del Comune di Trasaghis Hanno partecipato a questa esercitazione le squadre AIB Amaro, Artegna, Bordano, Buja, Forgaria, Gemona, Majano, Montenars, Osoppo, Venzone e Ragogna, nonché i Forestali delle Stazioni di Gemona, Coseano e Tarcento. Al termine dell’esercitazione tutti i partecipanti si sono ritrovati presso il Centro Servizi di Alesso per un momento conviviale. Gruppi comunali di Protezione Civile e Antincendio Boschivo del nostro Comune si sono costituiti dopo il 1980 ed hanno al loro attivo centinaia di interventi in diverse località della Regione F.V.G., nel territorio nazionale e nel territorio di questo Comune che è classificato interamente montano. La struttura comunale di Protezione Civile che può contare sulla determinante ed esemplare disponibilità di 43 volontari, organizzati in due squadre specializzate per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi nonché per gli interventi tecnico logistici di protezione civile, è fondamentale in un territorio come il nostro, a forte rischio sismico, idrogeologico, per i diversi corsi d’acqua che l’attraversano, ed incendi boschivi per l’estesa superficie montana (77,71 kmq.). I volontari sono presenti in modo capillare ed immediato in tutte quelle situazioni di emergenza che comportano pericoli alla popolazione, operando anche in numerose altre attività preventive e collaborando con Enti ed Associazioni durante manifestazioni di varia natura e genere. La cooperazione, lo spirito di gruppo e la preparazione dei volontari sono necessità prioritarie al fine di creare un servizio di pronta risposta alle esigenze della popolazione del nostro Comune in caso di calamità La squadra comunale di Trasaghis opera unitamente al Distretto del Gemonese, del quale fanno parte i Comuni di Artegna, Amaro, Buja, Bordano, Gemona, Forgaria, Ragogna, Venzone, Osoppo, Majano, Montenars e con il Corpo Forestale di Gemona. Dispone di una sede, presso il Centro Servizi Polifunzionale della frazione di Alesso, nella quale settimanalmente i volontari si ritrovano per organizzare le varie attività e gli interventi da espletare. I I Responsabili della PC, il Sindaco e Berlasso Il Sindaco Augusto Picco ha ringraziato tutti i partecipanti all’esercitazione sottolineando l’importanza di questo tipo di operazioni per la salvaguardia del territorio e per la pubblica incolumità. è intervenuto quindi il Direttore della Protezione Civile del Friuli Giulia Guglielmo Berlasso per rimarcare l’importanza della collaborazione fra le varie Squadre del Distretto. L’8 e 9 ottobre 2010 in località Monte Cuar (in Comune di Trasaghis) e Monte Prat (in Comune di Forgaria) si è svolta un’esercitazione interispettoriale di antincendio boschivo denominata “Monte Cuar – ottobre 2010” . Questa esercitazione rientra tra le due o tre che annualmente l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Udine si propone di organizzare assieme alle Stazioni Forestali dipendenti e le altre componenti del sistema regionale di Protezione Civile. Hanno partecipato a questa esercitazione le squadre AIB del Distretto del Gemonese, i Vigili del Fuoco provinciale, la Croce Rossa Italiana, nonché diverse Stazioni Forestali Regionali. Al termine dell’esercitazione ci si è trovati presso il capannone per una bicchierata. Esercitazione della Protezione Civile 13 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 14 ATTIVITA' DEL CONSIGLIO COMUNALE CRONACHE DAL CONSIGLIO pavimentazione dell’area giochi di Trasaghis (10mila 200), l’illuminazione con impianto fotovoltaico della chiesetta San Michele dei Pagani (3mila euro), le attrezzature hw e sw per gli uffici amministrativi del Comune (5mila euro), la formazione di griglie stradali via Cjanet e via Chiesa e l’installazione del parapetto su roggia di Peonis (5mila euro), la sostituzione di lavastoviglie e congelatore nelle scuole di Alesso e Avasinis (3mila euro), la riparazione ripetitore Tv ad Avasinis (1.560 euro) e formazione Tpl Braulins (10 mila euro). «In conseguenza delle variazioni apportate alla parte degli investimenti – ha spiegato il Sindaco – vengono contestualmente modificati sia il bilancio pluriennale 2010/2012, sia la relazione provvisionale e programmatica». «Grazie inoltre al contributo del Servizio manutenzioni regionale è proseguito l’impegno per la sistemazione e la manutenzione del verde pubblico, oltre all’impegno per la sistemazione idro geologica. Sono allo studio alcune soluzioni per risolvere problematiche legate alla viabilità e alla sosta nelle varie frazioni». Buona la situazione sia per il centro di documentazione di Trasaghis (impegnato in particolare nella conclusione del libro su Peonis) che per la biblioteca comunale. Nel corso della seduta Picco si è impegnato pubblicamente per il reperimento di fondi per la copertura del campo sportivo comunale. Seduta del 30 LUGLIO 2010 l Consiglio comunale , all’unanimità, ha espresso un parere favorevole al progetto per la realizzazione di un parco eolico nella zona industriale di Trasaghis. La criticità dell’intervento, segnalata in un documento da parte del WWF, è legata soprattutto alla vicinanza della Riserva Naturale del Lago di Cornino e del Sito di Interesse Comunitario (Sic) “Valle del medio Tagliamento”, in particolare in relazione al Progetto di reintroduzione del Grifone nell’area. La Regione aveva chiesto al Comune di esprimere un parere in merito al progetto presentato della ditta Enercom di Gemona che, come detto, ha avuto esito positivo. «L’impianto eolico – ha spiegato il Sindaco Augusto Picco – comporterà una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 13 mila tonn/anno. La strada intrapresa è ormai quella di aumentare la produzione di energia mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili; gli obiettivi europei per il 2020 sono per quanto riguarda l’Italia un taglio del 13% dell’emissione di CO2 e un aumento del 17% dell’utilizzo di fonti alternative». «Lo studio di impatto ambientale – riprende il Sindaco Picco – è predisposto in maniera egregia e rileva le criticità esistenti come la presenza di grifoni nella vicina Riserva. Al riguardo rimarca il fatto che dagli studi effettuati risulta che solo il 5% dei grifoni vola sotto la quota di 100 metri». Durante la seduta è intervenuto anche il consigliere di maggioranza Ivo Del Negro che dopo aver esordito affermando di aver partecipato alle riunioni di Legambiente sul tema ha sottolineato «di non aver mai visto in tanti anni alcun grifone nella zona dove dovrebbe essere realizzato il parco eolico». «Il Comune di Trasaghis – ha aggiunto – si atterrà comunque alle decisioni che verranno prese dalla Regione ma se oggi esiste la Riserva naturale del Lago di Cornino, grande merito è del Comune di Trasaghis». «Riteniamo opportuno – ha aggiunto il Sindaco – valutare i rischi derivanti da eventuali collisioni dell’avifauna con le pale degli aerogeneratori (gli stessi gestori della Riserva del Lago di Cornino non sembrano avere dati statistici da opporre ai rilievi eseguiti nel 2009, basandosi esclusivamente su dati soggettivi) e i vantaggi ambientali derivanti dall’installazione dell’impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile». Il Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, durante la seduta del consiglio comunale, ha anche informato il Consiglio sui progetti relativi lo stadio comunale: «A breve – ha detto il Sindaco – saranno completate le opere in calcestruzzo e inizieranno quelle di rifinitura. Nel frattempo, utilizzando le somme risultanti dal ribasso d’asta in sede di appalto, saranno effettuati interventi aggiuntivi come per esempio lo spostamento della recinzione, la sistemazione della vecchia pista e la pavimentazione della sala al piano terra. Sono stati riscontrati però alcuni ritardi nell’esecuzione delle opere dovuti alle condizioni climatiche e a caratteristiche particolari di alcuni tipi di costruzione. Le modalità di realizzazione delle opere e il loro stato d’avanzamento sono costantemente monitorati, anche da alcuni amministratori comunali. L’aspetto e la funzionalità del campo sportivo saranno totalmente modificati e migliorati ad avvenuta ultimazione degli interventi, che comporteranno un investimento complessivo di circa 300 mila euro». E’ stata data notizia anche dell’avvio dei lavori per la ricostruzione della cappella votiva “ex Vialla” in Trasaghis capoluogo. Al termine della seduta il Sindaco si è congratulato a nome dell’Amministrazione con il capogruppo della minoranza Giorgio Rodaro, 25 anni, per il conseguimento della laurea in Scienze Giuridiche, mentre tutti i consiglieri hanno trovato al proprio posto i confetti del matrimonio dell’assessore Henry Stefanutti, celebrato il 1° maggio. Seduta del 29 novembre La seduta si è aperta con l’esame di alcuni assestamenti di bilancio per l’esercizio finanziario 2010. Il Sindaco Augusto Picco ha illustrato le diverse voci, sottolineando come, per il finanziamento delle spese correnti, non venga usata alcuna quota dell‘avanzo di amministrazione, grazie alle maggiori entrate (per oltre 49 mila euro) e anche per la gestione virtuosa adottata dall’Amministrazione comunale. Si ricorrerà invece all’avanzo di amministrazione disponibile per ulteriori interventi riguardanti la manutenzione dei fabbricati comunali e scolastici e l’asfaltatura delle strade. Le variazioni di bilancio sono state approvate col voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza. All’unanimità è stato poi approvato il quadro degli investimenti per il 2010 all’interno del programma triennale dei lavori pubblici: le voci più rilevanti riguardano le opere di urbanizzazione nel PIP di Trasaghis, l’urbanizzazione della lottizzazione di Cjalcor ad Alesso, il completamento delle tribune del campo sportivo comunale, la sistemazione della canonica di Trasaghis e la messa in sicurezza degli insediamenti sulla sponda occidentale del lago. Dopo l’approvazione a maggioranza delle norme di attuazione della variante n. 14 al piano regolatore comunale, il Consiglio ha approvato all’unanimità la presentazione di documentazione integrativa sulla prevista realizzazione di un parco eolico nella zona delle “Gravatas” di Trasaghis e la delega alla Comunità Montane del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale per la redazione dei piani di classificazione acustica relativa al territorio comunale. Il Consiglio ha poi discusso sull’interrogazione presentata dalla minoranza in merito al funzionamento delle eco-piazzole per il conferimento dei rifiuti speciali: nel documento presentato, dopo aver esaminato il funzionamento di strutture analoghe nei Comuni circostanti, veniva avanzata la proposta di garantire un maggiore servizio, potenziandone le ore di apertura, dell’ecopiazzola comunale, individuando poi per ogni frazione altri luoghi per il conferimento di materiali vegetali. Il Sindaco , rispondendo ai contenuti dell’interrogazione, ha anticipato il prossimo avvio di un servizio riorganizzato di rifiuti, istituendo anche il servizio di chiamata diretta da parte dei cittadini per il conferimento di materiali diversi: per l’ecopiazzola comunale potrà essere preso in esame un’ulteriore fascia oraria di apertura in accordo con la gestione comprensoriale dell’analoga struttura di Gemona; ha assicurato infine l’impegno dell’Amministrazione comunale per una riorganizzazione maggiormente efficiente del servizio in atto. Il capogruppo di minoranza Giorgio Rodaro si è dichiarato soddisfatto delle risposte ricevute all’interrogazione presentata. La seduta si è chiusa con la ratifica di una deliberazione di giunta relativa a variazioni al bilancio di previsione. Seduta del 27 settembre Durante l’ultimo consiglio comunale di Trasaghis sono state verificate quelle che erano le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato amministrativo 2009-2014. Un vero e proprio punto della situazione, su cui ha riferito il Sindaco Augusto Picco. Sottoposti a verifica il ruolo del comune, il potenziamento delle attività produttive, il miglioramento dell’aspetto dei paesi, la valorizzazione di ambiente e territorio, i programmi energetici, l’istruzione e lo sport, l’ associazionismo ed il volontariato. «Nel tempo – ha spiegato Augusto Picco – abbiamo consolidato il rapporto con i Comuni limitrofi. Nella zona del PIP sono in corso di realizzazione importanti progetti nel campo dell’energia rinnovabile mentre un costante impegno è stato profuso per la risoluzione delle problematiche createsi a seguito della chiusura della ditta Leader Pumps; diversi incontri sono stati organizzati con funzionari regionali e imprenditori ed alcune possibili soluzioni sono in corso di valutazione». Durante la seduta consiliare sono state votate alcune “Variazioni al bilancio 2010” per lo stanziamento di fondi necessari ad attuare alcuni interventi di miglioramento e riqualificazione urbana. L’Amministrazione comunale di Trasaghis ha infatti approvato, all’unanimità la variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010. Anche la minoranza consiliare ha sostenuto la variazione perché, come dichiarato dal capogruppo Giorgio Rodaro «sono stati recepiti dall’Amministrazione comunale i suggerimenti proposti dai banchi della minoranza». Si tratta di una variazione di bilancio di 63 mila 660 euro per diverse iniziative, tra le quali l’illuminazione pubblica di via Vecchia (5mila euro), l’asfaltatura dell’area latteria Avasinis e di via Lago Alesso (10 mila 400), i serramenti per le tribune del campo sportivo di Trasaghis (10 mila 500), la sostituzione dell’area giochi di Braulins e Messa a San Michele di Braulins. Verrà realizzato un impianto fotovoltaico per l'illuminazione della chiesetta 14 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 15 SPAZIO MINORANZA INCOMUNE: LA VOCE DELLA MINORANZA iamo di nuovo ad aggiornarvi sulla nostra attività di questi mesi. Nella seduta del Consiglio Comunale del giorno 30 Luglio abbiamo discusso di diversi argomenti, abbiamo espresso un parere favorevole per l’autorizzazione alla costruzione dell’oleodotto Bordano –Flaibano, il nostro territorio è toccato solo marginalmente da questa opera che comunque è completamente interrata e non comporta alcun disagio o sfregio del nostro territorio. Nella stessa seduta abbiamo espresso un parere favorevole anche per il progetto per la realizzazione di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile che dovrebbe sorgere nell’area artigianale di Trasaghis. Il parere si inserisce in un procedimento più esteso di Valutazione di impatto Ambientale cui devono partecipare diversi enti (Comuni e Regione). L’Impianto sarebbe il primo ad essere realizzato in regione mentre già altri paesi europei come Spagna e Germania hanno sviluppato molto questi impianti. Dai dati tecnici del progetto non pare vi siano problemi di inquinamento acustico vista la lontananza dalle abitazioni mentre quelli per l’avifauna paiono molto limitati. Nella seduta del Consiglio Comunale del 27 settembre ci siamo occupati principalmente della verifica degli equilibri di bilancio e di variazioni al bilancio. Su questo argomento abbiamo votato favorevolmente in quanto con l’avanzo di amministrazione dell’anno precedente sono stati finanziati alcuni interventi che abbiamo ritenuto validi e qualcuno di questi da noi stessi sollecitati: La sistemazione dei parchi gioco, il completamento di tratti di illuminazione pubblica, la realizzazione della fermata autobus a Braulins, l’acquisto di attrezzature per la mensa scolastica… Domenica 10 Ottobre abbiamo partecipato sulle rive del nostro Lago alla manifestazione organizzata dal Comitato per la difesa e lo sviluppo del Lago al fine di manifestare la nostra contrarietà al progetto Edipower per il potenziamento della centrale di Somplago. In questo progetto sono state messe in luce diversi aspetti di criticità: l’erosione delle sponde, il problema dei fanghi, la temperatura dell’acqua e la variazione dei livelli sarebbero un colpo mortale per la fauna acquatica e per la fruibilità a scopo balneabile e turistico del Lago. Ma ciò che ci lascia perplessi è il concetto stesso del progetto: non si produrrà più energia di quella attuale, anzi ne verrà consumata il 40% in più nella fase di pompaggio notturno verso il bacino di Verzegnis ( quando l’energia costa meno ed è prodotta da fonti non rinnovabili) rispetto a quella prodotta con la caduta della stessa acqua durante il giorno (l’energia costa molto di più e viene venduta come energia pulita da fonti rinnovabili). In pratica il progetto di Edipower non ha come obiettivo la produzione di energia pulita ma la speculazione sul prezzo dell’energia e sui certificati verdi che rappresentano il vero affare di Edipower. Alla manifestazione hanno partecipato molti cittadini della zona e numerose associazioni sensibili a queste tematiche ma pochi esponenti politici si sono preoccupati di partecipare, pare infatti che il progetto presentato da Edipower vada bene così com’è… Su questa problematica abbiamo da poco presentato una interrogazione al Sindaco per conoscere: 1) se è ancora intenzione dell’Amministrazione nominare un esperto per l’approfondimento delle tematiche ambientali come da diversi mesi annunciato ma mai incaricato 2) la posizione che l’Amministrazione intende tenere in sede di conferenza di servizi considerato che il Ministero dell’ambiente con un suo decreto ha espresso parere favorevole sulla fattibilità dell’opera. L’iter per l’autorizzazione al progetto Edipower continuerà ora con una conferenza di servizi cui parteciperanno tutti gli enti interessati e in cui dovranno essere discusse, condizioni, contropartite, limitazioni e vincoli cui la società proponente dovrà rispettare. Ultimamente abbiamo presentato un interrogazione in cui abbiamo chiesto di organizzare meglio il servizio di conferimento di rifiuti speciali presso l’eco-piazzola comunale. Per questo abbiamo visitato le eco-piazzole dei Comuni limitrofi di Gemona ed Osoppo. Innanzitutto abbiamo posto il problema dell’orario di apertura che non consente la fruibilità da parte dei cittadini e abbiamo chiesto che venga garantita l’apertura nella giornata del sabato. Abbiamo chiesto anche che l’area venga organizzata adeguatamente e il cittadino vengo informato ed educato ad un corretto utilizzo della stessa. Abbiamo anche suggerito di indicare alcune aree nelle frazioni ove conferire il verde e il materiale decomponibile che spesse volte finiscono nel cassonetto facendo lievitare i costi per lo smaltimento. Controluce sul lago S Grazie per averci seguito, al prossimo aggiornamento. IL GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE Gianni Toffoletto Flavia Di Daniel Daniele Costantini Daniele Rossi Giorgio Rodaro 15 impaginato 12-2010:impaginato 27-12-2010 9:36 Pagina 16 COMUNE INFORMA LAUREATI DANELUTTI Maicol RODARO Giorgio STEFANUTTI Francesca STEFANUTTI Elisa CUCCHIARO Valentina DANELUTTI Maicol , nato a Gemona del Friuli il 1° marzo 1982 e residente a Trasaghis in frazione di Peonis Via Chiesa n.33/B, si è laureato il 19 febbraio 2009 presso l’Università di Udine – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Corso di Laurea in Scienze Motorie. Con una tesi dal titolo “Il pensiero morale nel giovane calciatore: risultati in un’indagine nel Friuli Venezia Giulia” RODARO Giorgio, nato a Gemona del Friuli il 6 ottobre 1985, residente a Trasaghis in frazione di Avasinis, Via Maggiore,12, si è laureato il 1° luglio 2010 presso l’Università di Udine - Facoltà di Giurisprudenza, con una tesi in Diritto Agrario dal titolo “Il Compendio Unico (tra integrità fondiaria ed aziendale)” STEFANUTTI Francesca, nata a Gemona del Friuli il 27 ottobre 1987 e residente a Trasaghis in frazione di Alesso Via Redentore 29/b, si è laureata il 1° luglio 2010 presso l’Università di Udine - Facoltà Scienze della Formazione, con una tesi dal titolo “Psicologia della Pubblicità e pubblicità sociale: analisi dell’efficacia dei messaggi” STEFANUTTI Elisa, nata a Gemona del Friuli il 7 aprile 1988, residente a Trasaghis, in frazione di Alesso, via Nazionale 19, si è laureata il 12 luglio 2010 presso l’Università di Udine - sede di Gorizia, Corso di Laurea in Relazioni pubbliche, con una tesi dal titolo “La rivoluzione dell’immaginario. Analisi storica e linguistica dei principali slogan e affiche del maggio ‘68 in Francia“. CUCCHIARO Valentina nata a Gemona del Friuli il 29 febbraio 1988 e residente in Trasaghis, frazione Alesso, Via Lago 4/2 , si è laureata il 23 luglio 2010 in Storia e Istituzioni dei Paesi Afro –Asiatici , presso l’Università degli Studi di Trieste - Facoltà di Scienze Politiche – corso di scienze Internazionali Diplomatiche con una tesi dal titolo “Islam e Occidente nel pensiero di Tariq Ramadan” ANAGRAFE (dal 1° luglio al 31 ottobre 2010) Nati Matrimoni Deceduti STEFANUTTI Francesco, di Ivan e Marcon Milena, n. a Tolmezzo il 9-7-2010 EL YOUNOUSSI Yasmine, di Mohammed e Taibi Najette, n. a Tolmezzo il 20-7-2010 DE PRATO Wilier Jessica, di Massimo e Martines Odalis Priscila, n. a San Daniele del Friuli il 4-8-2010 PICCO Chiara, di Augusto e Piovesan Sira, n. a Udine il 31-8-2010 BILLIANI Katia, di Paolo e Stefanutti Monica, nata il 21-9-2010 a Tolmezzo RABASSI Gabriele, di Alessandro e Zilli Fabiana, n. il 1-10-2010 a San Daniele del Friuli MORIANTE Diego, di Maurizio e Ridolfi Barbara, n. a Tolmezzo il 15-10-2010 URBAN Loris e STEFANUTTI Sandra, cgt. a Trasaghis il 7-8-2010 DANELUTTI Patrick e ROSSI Elena, cgt. a Trasaghis il 4-9-2010 PICCO Floriano e SMIROLDO Loredana Anna, cgt. a San Daniele del Friuli il 18-92010 DELLA MEA Davide e PUDDU Tiziana, cgt. a Trasaghis il 9-10-2010 DELLA MEA Ilaria e DE STEFANO Marco, cgt. a Trasaghis il 16-10-2010 SMANIOTTO Giancarlo, n. il 26-6-1949, m. a Gemona del Friuli il 27-6-2010 DI DOI Ermes, n. il 22-9-1949, m. a Trasaghis il 1-7-2010 CAVAN Caterina, n. l’11-12-1922, m. a Trasaghis il 6-7-2010 PICCO Luigi, n. il 22-7-1926, m. a Gemona del Friuli l’8-7-2010 COSTANTINI Livia, n. l’11-9-1924, m. a Gemona del Friuli il 13-7-2010 RABASSI Delfina, n. il 3-1-1924, m. a Gemona del Friuli il 15-7-2010 STEFANUTTI Maria, n. il 29-4-1917, m. a Udine il 17-7-2010 STEFANUTTI Giovanna, n. il 14-9-1926, m. a Tolmezzo il 20-7-2010 CECCHINI Santina, n. il 27-9-1925, m. a Gemona del Friuli il 3-8-2010 STEFANUTTI Ettore, n. il 30-6-1928, m. a Gemona del Friuli il 4-8-2010 BRUNO Luigi, n. il 30-7-1957, m. a Gemona del Friuli il 5-9-2010 URBAN Melio, n. il 16-9-1929, m. a Gemona del Friuli il 13-9-2010 DI GIANANTONIO Lelio, n. il 16-10-1917, m. a Cordenons il 21-9-2010 Notizie e informazioni del Comune di Trasaghis Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis N. 3 – 15 dicembre 2010 Autorizzazione del Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 28 settembre 2009 Direttore responsabile: Augusto Picco Direzione e redazione: Giunta Municipale Coordinamento redazionale: Pieri Stefanutti L’ Amministrazione comunale di Trasaghis, col disegno di Luciano Boezio, porge a tutti i cittadini i migliori auguri per le festività e per un sereno 2011 Hanno collaborato a questo numero: A.S.S. n. 3, Biblioteca comunale, Ivo Del Negro, Resi Forgiarini, Uffici comunali Fotografie: Archivio Centro di Documentazione, Archivio Municipio di Trasaghis, Resi Forgiarini, Stampa: Tipografia Graphis– Fagagna 16