L`intitolazione di una via cittadina avviene normalmente a favore di
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L`intitolazione di una via cittadina avviene normalmente a favore di
Bareggio, 19 settembre 2010 INTITOLAZIONE DI UNA NUOVA VIA A MONSIGNOR CARLO MAGGIOLINI Discorso del Sindaco di Bareggio Monica Gibillini «L’intitolazione di una via cittadina avviene normalmente a favore di personalità che si contraddistinguono a livello nazionale oppure a livello locale, come in questo caso, per aver offerto un contributo determinante nell’edificazione della società. Nel ringraziare la famiglia Maggiolini per aver richiamato l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sulla figura di Monsignor Carlo, esprimo a nome dell’Amministrazione stessa le motivazioni che ci hanno portato a intitolare nello scorso giugno questa strada al Monsignore. L’educazione dei giovani quale “allenamento alle gioie ed ai pesi della vita” realizzata sia attraverso l’edificazione di luoghi quali gli oratori sia attraverso l’animazione degli stessi testimonia la principale preoccupazione pastorale e dunque il contributo di Monsignor Carlo Maggiolini alla comunità tutta, alla comunità nella sua unità, alla comunità sia religiosa sia civile. A Rho, dove Monsignor Carlo fece il prevosto dal 9 ottobre 1949, sono ben due gli oratori costruiti, ma Monsignor Carlo non dimenticò la sua comunità di origine quella di San Martino di Bareggio. Si legge infatti nella storia del Monsignore scritta dal nostro concittadino Andrea Gianelli, che Monsignor Maggiolini mise a disposizione la sua casa perché divenisse il primo oratorio di San Martino. Intitolare una strada significa allora lasciare una traccia delle persone e del loro operato nei luoghi di tutti i giorni, un segno vivente nella memoria della comunità Così come in casa propria ciascuno conserva ed espone le fotografie che gli ricordano momenti significativi, intitolare una via ha lo scopo di richiamare l’attenzione della cittadinanza alle personalità che sono stati determinanti nella storia di Bareggio e San Martino».