Posta a sud est di Trento è la montagna che chiude l`anello di cime
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Posta a sud est di Trento è la montagna che chiude l`anello di cime
Telefoni cellulari in dotazione ai coordinatori prima e durante la gita martedì 3311009452 mercoledì 3311009453 Le iscrizioni si aprono il venerdì dalle ore 9.30 Sezione di Brescia ESCURSIONE G.P.E. MARTEDI' 5 – MERCOLEDI' 6 FEBBRAIO 2013 PARTENZA ORE 7.00 – 7.10 ORZINUOVI - ACQUALUNGA 3^ tappa Sentiero Verde dell'Oglio (vedi www.cai.bs.it – Sentieri) in collaborazione con la Commissione Sentieri CAI Brescia PERCORSO COMPLETO Dislivello in discesa mt.30 - Sviluppo complessivo Km 18 / Tempo totale h.5.30 / Difficoltà: “E” Parcheggiato il pullman nel piazzale antistante il ristorante La Madonnina si attraversa (con attenzione) la vecchia statale Orzinuovi-Soncino, per prendere a destra la pista ciclabile asfaltata. Si costeggia il Santuario dedicato alla Madonna di Caravaggio, si supera una cascina e, ad una curva a sinistra, si abbandona la ciclabile per entrare a destra in una carrareccia con cancelletto. Si prosegue (segnavia bianco/rosso CAI) sino alla sterrata che porta al paese di Barco, qui si gira a destra ed in breve si arriva al fiume che seguiremo più o meno fino a Villagana. Da questo tratto in poi il sentiero non è più segnato, prestare attenzione. Dopo circa un km si abbandona la sterrata per prendere un sentiero a sinistra che entra nel Bosco di Barco. Più avanti il sentiero confluisce su sterrata che costeggia l'Oglio. Dopo un altro km si abbandona lo sterrato per prendere un sentiero a sinistra che si porta al ponte in legno sulla Roggia del Mulino e si prosegue a destra. Si arriva al Laghetto di Antes, formatosi in un tratto abbandonato dall’Oglio, lo si supera e ad un bivio si prosegue diritti lungo il fiume e più avanti si entra nel Bosco delI'Isola Uccellanda (Riserva Naturale), si arriva al ponte in legno sulla Roggia Gombolone e si prosegue su sterrata.. Superato un grande maneggio (a sinistra), ad un incrocio la sterrata confluisce su una strada asfaltata su cui passa la ciclabile Orzinuovi–Quinzano che la si percorre per un breve tratto; al successivo e vicino incrocio, si lascia la ciclabile e si arriva a Villagana frazione di Villachiara, un antico borgo costruito “a servizio” del Castello Martinengo del ‘400, più volte rimaneggiato dove faremo la sosta per il pranzo al Ristorante Vecchia Contea all'interno del castello (oppure al sacco negli spazi esterni). Nel pomeriggio si prosegue sulla strada per Villachiara che si abbandona poco dopo per prendere a destra via Cascina Pateletto e la si segue fino a superare a destra un ponticello sulla Roggia Orioli. Al primo incrocio si tiene la destra e, poco più avanti, si passa di fianco alla Cascina Cuore. Poco dopo, la strada si abbassa e confluisce sulla strada asfaltata Villagana – Acqualunga, che si percorre girando a sinistra. Da questo punto il tracciato del Sentiero Verde dell’Oglio coincide con la pista ciclabile per Pontevico. Si raggiunge velocemente Acqualunga (frazione di Borgo S.Giacomo), dove ci attende il pullman. PERCORSO RIDOTTO Sviluppo complessivo Km 10-15 / Tempo totale h.3-4.00 Tratto del sentiero da Barco a Villagana/Acqualunga Il Sentiero Verde dell’Oglio si sviluppa quasi esclusivamente lungo il fiume Oglio e lungo alcune delle sue rogge in ambiente fluviale e di pianura. Il sentiero utilizza spesso gli argini, quasi sempre artificiali, delle rogge. Il percorso è quasi interamente nel Parco Regionale dell’Oglio Nord, quindi, a maggior ragione, vale la regola di rispettare la natura (non raccogliere fiori, non abbandonare il sentiero, non infastidire gli animali ecc.).