Sovrappeso e obesità nell`ASL CN2 Alba-Bra:

Transcript

Sovrappeso e obesità nell`ASL CN2 Alba-Bra:
Sovrappeso e obesità nell’ASL CN2 Alba-Bra:
i dati dei Sistemi di Sorveglianza PASSI 2009-2012, OKkio alla salute
2012, Passi d’Argento 2010.
Popolazione 18-69 anni ASLCN2
L’eccesso ponderale è uno dei principali fattori che
sostengono l’aumento delle malattie croniche non
trasmissibili.
1
Secondo i dati Passi , nell’ASL CN2 nel periodo 200912, il 37% risulta essere in eccesso ponderale; questa
condizione aumenta al crescere dell’età, è più
frequente negli uomini, tra le persone con più bassi
livelli d’istruzione e tra quelle economicamente più
svantaggiate.
La percentuale di persone in eccesso ponderale nel
periodo 2009-12 in Piemonte è del 37% (IC95%:
36,3%-38%), mentre nel pool di ASL PASSI è del 42%
(IC 95%: 41,6%-42,2%) con un chiaro gradiente NordSud e una maggiore diffusione nelle Regioni
meridionali.
La sorveglianza PASSI permette di valutare
l’andamento temporale dell’eccesso ponderale: nella
popolazione dell’ASL CN2 la quota di persone in
eccesso ponderale si è ridotta negli ultimi anni
passando dal 42% del 2009 al 35% del 2012.
Stato nutrizionale negli adulti 18-69 anni
ASL CN2 Alba-Bra - Passi 2009-12 (n=1.100)
70%
58%
60%
50%
40%
27%
30%
20%
10%
10%
5%
0%
Sottopeso
Normopeso
Sovrappeso
Obeso
1
Passi misura le caratteristiche ponderali della popolazione adulta (18-69 anni)
mediante l’Indice di massa corporea (IMC) stimato sulla base dei dati riferiti di
altezza e peso. Le caratteristiche ponderali delle persone sono definite in 4
categorie, in relazione all’IMC: sottopeso (IMC <18,5), normopeso (IMC 18,524,9), sovrappeso (IMC 25,0-29,9) e obeso (IMC ≥30). Si considerano in
eccesso ponderale le persone in sovrappeso o obese.
Salute delle persone in eccesso ponderale
Eccesso ponderale
Prevalenze per caratteristiche socio-demografiche
ASL CN2 Alba-Bra - Passi 2009-12 (n=1.100)
Salute delle persone in eccesso ponderale
ASL CN2 Alba-Bra - Passi 2009-12
Totale: 36,9% (IC 95%: 34,1%-39,8%)
35%
Età
30%
30%
30%
18-34
21%
4%
27%
35-49
50-69
25%
11%
32%
12%
15%
Sesso
38%
donne
18% 7%
12%
nessuna/ elementare
30%
22%
molte
31%
26%
0%
20%
Sovrappeso
diabete
persone in eccesso ponderale
5%
26%
nessuna
colesterolo
alto
13%
Diff. economiche
qualche
1%
ipertensione
arteriosa
18%
6%
26%
7%
6%
2%
5%
0%
43%
laurea
7%
5%
Istruzione
media inferiore
12%
10%
uomini
media superiore
21%
20%
24%
11%
8%
40%
Obesi
60%
80%
infarto del
miocardio
malattie
respiratorie
croniche
persone sottopeso/ normopeso
Le persone in sovrappeso o obese mostrano profili di salute
più critici rispetto ai normopeso/sottopeso, sopportano un
maggior carico di malattia e più frequentemente di altre
dichiarano di soffrire di condizioni croniche: il 30% riferisce
una diagnosi di ipertensione o di ipercolesterolemia (nella
popolazione normopeso/sottopeso queste percentuali sono
pari rispettivamente al 12% e 21%), il 7% riferisce una
diagnosi di diabete (contro l’1% nella popolazione
normopeso/sottopeso), il 6% dichiara di aver avuto un
infarto del miocardio e il 7% di soffrire di malattia
respiratoria cronica (BPCO).
La consapevolezza
Percezione del proprio peso per stato nutrizionale
ASL CN2 Alba-Bra - Passi 2009-12 (n=1.100)
Percepire di essere in sovrappeso può essere
motivante per un eventuale cambiamento dello stile di
vita.
Nel campione aziendale 2009-12, la percezione di
essere in sovrappeso non sempre coincide con lo stato
nutrizionale calcolato in base ai dati antropometrici
riferiti dagli intervistati: tra le persone in sovrappeso
quasi la metà ritiene che il proprio peso sia più o meno
giusto; tra gli obesi questa percentuale è del 5%.
100%
94%
90%
82%
80%
70%
54%
60%
44%
50%
40%
30%
20%
10%
11%
7%
1%
1%
0%
Sotto/ normopeso
Sovrappeso
Peso troppo basso
5%
Obeso
Peso più o meno giusto
Peso troppo alto
L’atteggiamento degli operatori sanitari
Poco più della metà persone in eccesso ha ricevuto il
consiglio di perdere peso; minore è la percentuale di
coloro che hanno ricevuto il consiglio di praticare
attività fisica.
L’attenzione degli operatori sanitari è tuttavia
essenzialmente rivolta alle persone obese (80%),
mentre minore è la percentuale di pazienti in
sovrappeso (47%) che ricevono consigli di perdere
peso.
L’atteggiamento di medici e operatori sanitari e i loro
consigli
ASL CN2 Alba-Bra - PASSI 2009-12
Perdere peso
56%
Persone in eccesso ponderale che hanno ricevuto il
consiglio da un operatore sanitario di perdere peso
Fare attività fisica
42%
Persone in eccesso ponderale che hanno ricevuto il
consiglio dagli operatori sanitari di fare attività fisica
Abitudini alimentari nella popolazione adulta
18-69 anni
Consumo di frutta e verdura
Consumo di frutta e verdura
Prevalenze per porzioni consumate
ASL CN2 Alba-Bra - Passi 2009-12 (n=1.100)
Nell’ASL CN2 Alba-Bra solo il 9% consuma le 5
porzioni giornaliere raccomandate, mentre il 45% degli
intervistati dichiara di mangiare frutta e verdura almeno
una volta al giorno e un altrettanto 45% riferisce di
mangiare 3-4 porzioni al giorno.
50%
45%
45%
45%
40%
35%
30%
25%
In Piemonte l’11% (IC95%: 10,7%-11,9%) degli
intervistati consuma la quantità raccomandata nelle
linee guida per una corretta alimentazione (cinque
porzioni al giorno - five a day), nel Pool di ASL circa
uno su dieci (10%).
20%
15%
9%
10%
5%
1%
0%
0 porzioni
1-2 porzioni
3-4 porzioni
5 o più porzioni
La sedentarietà
Nel periodo 2009-12, nell’ASL CN2 Alba-Bra, il 21%
2
degli intervistati è completamente sedentario
(Piemonte 29%, Pool di ASL PASSI 31%), il 34% ha
3
uno stile di vita attivo ed il 45% risulta parzialmente
4
attivo .
La sedentarietà è più diffusa nelle persone di età 50-69
anni, con basso livello d’istruzione e con cittadinanza
italiana.
La percentuale dei sedentari nell’ASL CN2 si è ridotta
nel quadriennio in esame (29% nel 2009, 19% nel
2012).
Lo stile di vita sedentario si associa spesso ad altre
condizioni di rischio; in particolare è risultato essere
sedentario:
- il 23% delle persone depresse e delle persone in
eccesso ponderale;
- il 20% degli ipertesi;
- il 22% dei fumatori.
2
Sedentari e altri fattori di rischio
Prevalenza di sedentari nelle categorie a rischio
ASL CN2 Alba-Bra - Passi 2009-12 (n=1.100)
Depressione
23%
Ipertensione
20%
Eccesso
ponderale
23%
Fumo
22%
18%
2
19%
20%
21%
22%
23%
24%
Non fa un lavoro pesante e non fa nessuna attività fisica nel tempo libero.
Lavoro pesante oppure adesione alle linee guida (30 minuti di attività moderata
per almeno 5 giorni alla settimana, oppure attività intensa per più di 20 minuti
per almeno 3 giorni).
4
Non fa lavoro pesante, ma fa qualche attività fisica nel tempo libero, senza
però raggiungere i livelli raccomandati.
3
Popolazione delle scuole primarie ASL CN2
Secondo i dati OKkio alla Salute 2012 – ASL CN2, il 25% dei bambini presenta un eccesso ponderale che comprende
sovrappeso (17,4%), obeso (4,6%) e severamente obeso (1,5%).
Se riportiamo la prevalenza di sovrappeso e obesità riscontrata in questa indagine a tutto il gruppo di bambini di età
6-11 anni residenti nel territorio della nostra ASL, il numero di bambini sovrappeso e obesi sarebbe di oltre 2.100, di
cui oltre 500 obesi - dato calcolato sulla base della popolazione (6-11 anni) presente nel territorio della ASL al
31/12/2011.
Il Piemonte, con un tasso del 28,3% di bambini in eccesso di peso, si colloca ad un livello medio-basso con valori di
sovrappeso e obesità inferiori a quelli nazionali. Confrontando inoltre i dati regionali delle prevalenze di sovrappeso e
obesità, si osserva un chiaro gradiente Nord-Sud, a sfavore delle Regioni meridionali.
Stato ponderale dei bambini di 8 e 9 anni (%)
Sovrappeso + obesità per Regione,
bambini di 8-9 anni della 3a primaria
ASL CN2 Alba-Bra – OKkio alla Salute 2012
OKkio alla SALUTE 2012
74,8
80
Puglia
70
Percentuale bambini
27,2
24,8
Campania
Molise
60
27,0
25,8
27,3
24,7
24,1
25,6
Abruzzo
Basilicata
50
Calabria
40
Umbria
Sicilia
20
10
ITALIA
17,4
Marche
4,6
1,7
Liguria
1,5
Emilia Rom
Piemonte
0
Sottopeso
Normopeso
Sovrappeso
Obesi
Severamente
obesi
14,3
14,6
13,0
14,4
13,4
8,8
23,2
22,2
22,8
22,5
22,1
Lazio
30
10,1
10,6
9,3
6,9
7,2
20,3
20,5
19,7
19,6
17,9
18,5
Veneto
Friuli VG
Toscana
Sardegna
Lombardia
18,3
16,0
13,3
Valle d'Aosta
PA Trento
PA Bolzano
0
48,7%
21,5
16,8
8,0
6,6
7,0
7,0
7,5
6,0
ITALIA
Sovrappeso: 22,2%
Obesità: 10,6%
28,3%
PIEMONTE
Sovrappeso: 20,3%
Obesità: 8,0%
5,8
4,8
15,9%
2,6
10
20
30
Sovrappeso
40
50
60
Obeso
%
IMC dei genitori e dei bambini
È stato confrontato l’Indice di Massa Corporea (IMC) del
bambino rispetto a quello dei genitori ed è stato valutato,
in particolare, l’eccesso di peso del bambino quando
almeno uno dei genitori risulta essere sovrappeso o
obeso.
Se entrambi i genitori sono normopeso, la prevalenza dei
figli sovrappeso è del 12% e di quelli obesi è del 2%.
Quando almeno uno dei due genitori è in sovrappeso, il
21% dei bambini risulta in sovrappeso e il 7% obeso.
Quando almeno un genitore è obeso, il 26% dei bambini
è in sovrappeso e il 21% obeso.
Si evidenzia come la presenza di sovrappeso ed obesità
anche in uno solo dei genitori costituisca un fattore di
rischio per lo sviluppo di sovrappeso od obesità per il
figlio.
IMC dei genitori e dei bambini
ASL CN2 Alba-Bra – OKkio alla Salute 2012
30
26
25
21
21
20
sovrappeso
15
12
obeso
10
7
5
2
0
Entrambi sottonormopeso
Almeno un
genitore
sovrappeso
Almeno un
genitore obeso
Le abitudini alimentari dei bambini
E’ ormai dimostrata l’associazione tra stili alimentari non
corretti e sovrappeso ed obesità.
Anche i dati locali di OKkio alla Salute 2012 rilevano tale
correlazione: il 33% dei bambini assume una colazione
eccessiva, il 39% di essi consuma una merenda
abbondante a metà mattina
e
il 36% beve
quotidianamente bibite zuccherate e/o gassate; inoltre
solo l’11% dei bambini consuma le 5 porzioni di frutta e/o
verdura al giorno come indicato dalle linee guida
nutrizionali.
Le abitudini alimentari dei bambini
ASL CN2 Alba-Bra – OKkio alla Salute 2012
Italia
Piemonte
70
60
50
40
30
20
10
0
ASL CN2
65
56
31 30 33
9
7
9
no colazione
44 41
39
7
colazione non
adeguata
merenda
abbondante
36
11 11
consumo
quotidiano di 5
porz. frutta e/o
verdura
consumo
quotidiano di
bevande
zuccherate e/o
gassate
I genitori spesso sottovalutano il problema
Nella nostra ASL il 36% delle madri di bambini
sovrappeso ritiene che il proprio figlio sia normopeso e
l’83% delle madri di bambini obesi ritiene il proprio
bambino solo un po’ in sovrappeso.
Le madri pensano che il loro figlio sia:
Solo il 31% delle madri di bambini sovrappeso e il 50%
delle madri di bambini obesi ritiene che il proprio bambino
mangi troppo.
ASL CN2 Alba-Bra – OKkio alla Salute 2012
ASL CN2 Alba-Bra – OKkio alla Salute 2012
Sottopeso
100
Normopeso
un po’ in sovrappeso
Le madri pensano che il loro figlio mangi:
poco
molto in sovrappeso
85
80
80
64
60
69
60
%
50
31
40
11
17
4
0
0
0
0
Sovrappeso
18
20
0
2
0
Norm o o sottopeso
50
%
36
40
20
troppo
100
83
80
il giusto
0
0
0
Obeso
Norm o o sottopeso
Stato ponderale reale del bambino
Sovrappeso
Obeso
Stato ponderale del bam bino
La sedentarietà
Diverse fonti autorevoli raccomandano un limite di
esposizione complessivo alla televisione/videogiochi,
per i bambini di età maggiore ai 2 anni, di non oltre le 2
ore quotidiane, mentre è decisamente sconsigliata la
televisione nella camera da letto dei bambini in quanto
favorirebbe la sedentarietà del bambino.
L’attività fisica
L’attività fisica è un fattore determinante per mantenere
o migliorare la salute dell’individuo essendo in grado di
ridurre il rischio di molte malattie cronico-degenerative.
È universalmente accettato in ambito medico che
un’adeguata attività fisica, associata ad una corretta
alimentazione, possa prevenire il rischio di sovrappeso
nei bambini. Si consiglia che i bambini facciano attività
fisica moderata o intensa ogni giorno per almeno 1 ora.
Questa attività non deve essere necessariamente
continua ed include tutte le attività motorie quotidiane.
Secondo i loro genitori, nella nostra ASL, il 27% dei
bambini pratica un’ora di attività fisica per 2 giorni la
settimana, il 13% per 1 giorno, il 7% neanche un giorno;
solo il 20% da 5 a 7 giorni.
I maschi praticano l’attività fisica raccomandata per più
giorni la settimana rispetto alle femmine.
Un altro modo per rendere fisicamente attivi i bambini è
far loro percorre il tragitto casa-scuola a piedi o in
bicicletta, compatibilmente con la distanza del loro
domicilio dalla scuola.
Il 27% dei bambini, la mattina dell’indagine, ha riferito di
essersi recato a scuola a piedi o in bicicletta; invece, il
72% ha utilizzato un mezzo di trasporto pubblico o
privato.
Ore trascorse davanti alla TV/videogiochi (%)
ASL CN2 Alba-Bra – OKkio alla Salute 2012
100
73
80
% bambini
La televisione e i videogiochi occupano una parte
importante del tempo e delle attività sedentarie
quotidiane dei bambini.
E’ ormai noto che vi sia un rapporto fra le attività
sedentarie e la tendenza verso il sovrappeso/obesità,
per cui si raccomanda di controllare e limitare la quantità
di tempo che i bambini trascorrono davanti alla
televisione o ai videogiochi.
60
40
23
20
4
0
0-2 ore
3-4 ore
almeno 5 ore
Nella nostra ASL, i genitori riferiscono che il 73% dei
bambini guarda la TV o usa videogiochi da 0 a due 2 ore
al giorno, mentre il 23% è esposto quotidianamente alla
TV o ai videogiochi per 3 a 4 ore e il 4% per almeno 5 ore.
Inoltre complessivamente il 28% dei nostri bambini ha un
televisore nella propria camera; il dato regionale è del
39% e il dato nazionale del 44%.
Giorni di attività fisica per almeno un'ora
durante la settimana (%)
ASL CN2 Alba-Bra – OKkio alla Salute 2012
50
40
%
18
20
10
27
26
30
9
5
23
18
20
16
10
19
9
0
0
1
2
3
4
5a7
numero di giorni
Maschi
Femmine
Modalità di raggiungimento della scuola (%)
ASL CN2 Alba-Bra – OKkio alla Salute 2012
59
Macchina
Scuolabus
A piedi
Bicicletta
13
26
1
0
20
40
60
%
80
100
Popolazione >64 anni ASL CN2
Per quanto riguarda invece la popolazione degli ultra 64enni, secondo i dati dell’indagine Passi d’Argento, nell’ASL CN2
nel 2010 le persone in eccesso ponderale, cioè in sovrappeso e obese, sono il 48% (39% in soprappeso e 9% obeso),
mentre 51% normopeso e 1% sottopeso.
L’eccesso ponderale è maggiormente diffuso nelle persone:
- con meno di 75 anni;
- di genere maschile;
- con alcune o nessuna difficoltà economiche.
Non sono emerse differenze rilevanti per quanto riguarda il livello d’istruzione.
Gli ultra 64enni in eccesso ponderale in Piemonte sono il 42% (IC95%: 38,2%-46,3%) (33% in sovrappeso e il 9%
obeso), a livello nazionale sono il 58% (IC95%: 56,8% - 59,7%).
L’eccesso ponderale è maggiormente diffuso, sia in Piemonte che in Italia, nelle persone con meno di 75 anni, di
genere maschile e con basso livello d’istruzione.
Stato nutrizionale nella popolazione >64 anni
Eccesso ponderale
Indagine PASSI d’Argento
ASL CN2 Alba-Bra, maggio-giugno 2010 (n= 244)
Indagine PASSI d’Argento
ASL CN2 Alba-Bra, maggio-giugno 2010 (n= 244)
Eccesso ponderale: 48,4% (IC 95%: 41,9%-54,8%)
100
Età
80
60
45%
75 o più anni
51
39
Sesso
40
58%
uomini
20
9
donne
1
0
%
52%
65-74
Sottopeso
Normopeso
Sovrappeso
41%
Istruzione
Obeso
bassa
48%
alta
49%
Diff. economiche
37%
molte
53%
qualche
47%
nessuna
0%
20%
40%
60%
80%
Le abitudini alimentari degli anziani
Consumo di frutta e verdura
Gli ultra 64enni che consumano almeno 5 porzioni di
frutta e verdura raccomandate al giorno (five a day)
sono il 7%; il 38% non consuma più di due porzioni al
giorno.
Consumo di frutta e verdura (%)
Indagine PASSI d’Argento
ASL CN2 Alba-Bra, maggio-giugno 2010 (n= 245)
100
In Piemonte la percentuale degli ultra 64enni che
consumano almeno 5 porzioni di frutta e verdura al
giorno è dell’ 8%, mentre a livello nazionale è del 6%.
80
54
60
38
40
20
7
1
0
%
0 porzio ni
1-2 porzioni
3-4 p orzioni
5 o p iù
p orzioni
Quanti ultra 64enni sono attivi fisicamente?
Nell’indagine PASSI d’Argento si è adottato un sistema di
valutazione dell’attività fisica (Physical Activity Score in
Elderly - PASE), in grado di tener conto, in maniera
semplice, delle diverse esigenze della popolazione
anziana; sono state considerate sia le attività sportive o
ricreative quali ad esempio ginnastica e ballo, sia altre
attività fisiche come i lavori di casa pesanti o il
giardinaggio. Sono state considerate “più attive” le
persone che hanno totalizzato un valore del punteggio
PASE uguale o superiore a 50 (corrispondente al 25°
percentile della distribuzione dei valori osservati) e “meno
attive” quelle con punteggi inferiori.
Gli anziani più attivi (valore del punteggio del PASE > o
uguale a 50) sono l’87%.
La percentuale di persone più attive è maggiore:
- nei 65-74enni,
- nelle donne,
- nelle persone con un alto livello d’istruzione.
Più attivi fisicamente*
Indagine PASSI d’Argento
ASL CN2 Alba-Bra, maggio-giugno 2010 (n = 164)
Più attivi fisicamente: 87,2% (IC 95%: 81,1%-91,9%)
Età
65-74
90%
75 o più anni
84%
Sesso
uomini
86%
donne
88%
Istruzione
bassa
83%
alta
98%
Diff. economiche
molte
90%
qualche
80%
nessuna
90%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
* Persone ultra 64enni che hanno un punteggio PASE superiore o uguale a 50.
Spunti per l’azione
Per diffusione e conseguenze sulla salute l’eccesso ponderale è tra i principali fattori di rischio modificabili. Esistono
programmi validi per rendere le condizioni di vita più favorevoli a scelte che contrastino l’obesità, aumentando i consumi
di frutta e verdura e facilitando il movimento.
Anche l’azione dei Comuni e delle altre agenzie territoriali, assieme alle Aziende Sanitarie Locali, è essenziale per
avviare programmi di questo tipo.
I risultati dei Sistemi di Sorveglianza PASSI, OKkio alla Salute e dell’indagine PASSI d’Argento, indicano difatti la
necessità di interventi multisettoriali per promuovere un’alimentazione corretta, accompagnata da un’attività fisica svolta
in maniera costante e regolare. Per aumentare l’efficacia degli interventi appare pertanto fondamentale un approccio
multidisciplinare, nel quale la Sanità Pubblica gioca un ruolo importante nel promuovere alleanze ed integrazioni.
Gli operatori sanitari e non sanitari rivestono un ruolo importante nelle iniziative di comunicazione finalizzate
all’attivazione di processi di consapevolezza e di empowerment nella popolazione.
Per maggiori informazioni, visita i siti:
www.epicentro.iss.it;
www.regione.piemonte.it/sanita/cms/prevenzione-e-promozione-della-salute/sorveglianza-epidemiologica.html;
www.aslcn2.it.
A cura di: Laura Marinaro – S.S.D. Epidemiologia; Attilio Clerico – Direzione Dipartimento di Prevenzione; Piero
Maimone – S.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione; Mauro Zarri – S.O.C. Igiene degli Alimenti e della
Nutrizione; Franco Giovanetti – S.O.C. Servizio Igiene e Sanità Pubblica; Giuseppina Zorgniotti – S.S.D.
Epidemiologia.