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Piazza S. Andrea 3 - Palazzo “An der Lan”
Tel. 0039-0471-888000, Fax 888140
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I motivi per scegliere UNICO®
1. Garanzia di lunga durata: tetti che durano generazioni.
2. Elevata riciclabilitá del materiale.
3. Semplicità di posa, massima sicurezza di posa, facile controllo.
4. Prodotto libero da CFC (autoestinguente).
5. Ottimo rapporto qualità/prezzo, velocità di posa, riduzione dei costi unitari al m2.
6. Speciali incastri autosigillanti con ampio sormonto, garantiscono l’isolamento termico su tutta la superficie
del tetto, eliminando i ponti termici.
7. Completamente impermeabile: protezione contro la pioggia e la neve.
8. Le proprietá del materiale utilizzato (EPS), garantiscono al pannello di non trattenere umiditá e quindi di
mantenere nel tempo alte prestazioni d’isolamento.
9. Risparmio nell’uso di guaine impermeabili.
10. Ottima ventilazione (come da normativa tedesca) tra l’isolante e il manto di copertura.
11. Risparmio di materiale grazie all’uso limitato di accessori per la posa (viti, chiodi, ecc.).
12. Assenza di controlistellatura.
13. Distribuzione del carico diretto, senza aggravi aggiuntivi in gronda.
14. Non servono gronde di dimensioni maggiorate.
15. Possibilità di risparmio della listellatura.
16. Pedonabilitá grazie alla pellicola di rivestimento ad alta densitá.
17. Offre il migliore sostegno a coppi e tegole, senza l’utilizzo di malta per il fissaggio.
18. Struttura autoportante.
Caratteristiche del prodotto
Voce di capitolato: Pannello isolante in polistirene espanso sinterizzato ventilato con doppio incastro orizzontale
e verticale, maschio & femmina e canaletta per il deflusso dell’acqua nella quadrigiuntura, di
densità 25-28 kg/m3, già sagomato per l’aggancio a secco dei coppi (o tegole), ricoperto da una
guaina protettiva di polistirene anti UV (densità 1050 Kg/m3) - tipo UNICO® - che garantisce
una perfetta impermeabilità del pannello rendendolo ideale come sottomanto antipioggia ai
sensi delle norme vigenti.
Conducibilità termica:
Categoria materiali edili:
0,035 W/mK secondo DIN 4108
B2 ( secondo DIN 4102) / Classe 1 (secondo UNI 7819) RF autoestinguente
Lunghezza / Larghezza:
sottocoppo: 740 mm /600 mm (escluso sormonto)
sottotegola: da 990 a 1059 mm a seconda del passo /800 mm (escluso sormonto)
1/4: da 330 a 353 mm a seconda del passo
Superficie:
sottocoppo: 0,44 m2
sottotegola: da 0,79 a 0,85 m2 a seconda del passo
1/4: da 0,26 a 0,28 m2 a seconda del passo
Spessore:
sottocoppo: 30*/ 60 / 80**/ 100 / 120 ** mm
sottotegola: 30*/ 60 / 80 / 100 / 120 / 140 / 160 / 180 mm
Passo:
sottocoppo: 370 / 395** mm
sottotegola: 330 / 337 / 346 / 353 / 360 / 369**/ 385**/345** mm
Impermeabilità alla pioggia:
Inclinazione del tetto:
Resistenza alla
diffusione del vapore:
UNICO® offre la stessa impermeabilità alla pioggia di una lastra di rivestimento.
UNICO® è adatto per le inclinazioni previste dalla legge (a partire da 15° = 27%)
sottocoppo: 5,87 Sd
sottotegola: 5,52 Sd
* misure esistenti solo per UNICO® basic
** misure esistenti solo per UNICO®
Isolamento termico
Parametri di valutazione
- valore “Lamda” (conducibilità termica)
- densità del materiale isolante
- valore “K” (trasmittanza termica)
- relazione “λ” / densità
- valore “R” (resistenza termica)
Conducibilità termica Lamda
Resistenza Termica (R)
Trasmittanza Termica (K)
E’ il parametro per la trasmissione
del calore.
Il valore Lamda è maggiore,
quanto più facilmente il calore
attraversa il materiale.
Tutti i processi che si oppongono
al passaggio del calore da un
lato di una barriera (es. parete)
all’altro.
K
λ
=
R
Spessore (Sp)
=
Spessore (Sp)
Lamda (λ)
Resistenza termica (R)
=
1
Resistenza termica (R)
oppure:
K
=
Lamda (λ)
Spessore (Sp)
K alto
= maggiore dispersione
del calore
K basso = minor dispersione
del calore
λ alto = piú disperde calore
λ basso = piú é isolato
Valore di laboratorio espresso
in W/m2K
Valore di laboratorio espresso
in W/m2K
Requisiti
Nell’edilizia i requisiti di isolamento termico per le componenti esterne di un edificio figurano nella DIN 4108 e
nel regolamento comunitario in materia. Nella Tabella 1 sono indicati i valori k massimali per le nuove strutture,
nella Tabella 2 quelli per le strutture giá esistenti previsti sia in caso di prima installazione, sia in caso di
sostituzione o parziale restauro:
Tabella 1 - Nuove strutture
Requisiti per i coefficienti k di trasmissione del
calore riferiti alle singole componenti, secondo la
norma sull’isolamento termico III.
Tabella 2 - Strutture già esistenti
Requisiti per la limitazione della dispersione del
calore in caso di prima installazione, sostituzione o
parziale restauro delle strutture già esistenti,
secondo la norma sull’isolamento termico III.
Massimo coefficiente k di trasmissione del calore in W/m2K
0,22
0,30
Componenti: Solai (inclusi i tetti inclinati) che proteggono le parti superiori dall’aria esterna.
1. Il coefficiente di trasmissione del calore si determina in base agli spessori disponibili.
2. Il dato sullo spessore si riferisce a una conducibilità termica di 0,040W/m2K. In caso di utilizzo di materiali
coibentanti o edili con una diversa conducibilità termica, gli spessori di questi ultimi dovranno essere
modificati in maniera appropriata. Per i materiali in fibre minerali o in espanso si può calcolare una
conducibilità termica di 0,040W/m2K.
Valori K
(tabella WLG* 035)
Spessore del
materiale isolante
(in mm)
Valore k in W/m2K
con
senza
perlinato in legno
60
80
100
120
140
160
180
0,51
0,39
0,32
0,27
0,24
0,21
0,19
0,55
0,42
0,34
0,28
0,24
0,21
0,19
Nella Tabella figurano i valori K individuati dal
“Forschungsinstitut für Wärmeschutz e.V.” (Istituto di
ricerca in materia di isolamento termico di Monaco di
Baviera) relativi alle strutture realizzate con pannelli
UNICO® (tipo WLG 035).
*Wärmeleitgruppe = gruppo coefficiente termico
Densità
Termine corretto:
“Massa volumica”
In campo edile é molto diffuso l’utilizzo di materiali a bassa densità:
- minor costo
- maggior conducibilità
Relazione tra isolamento e densità
0,050
0,045
Lamda (W/mK)
0,040
0,035
0,030
0
25
30
35
40
45
Densità (Kg/mc)
polistirene espanso (EPS)
polistirene estruso (XPS)
- relazione condizionata da un limite di “non miglioramento”
- oltre certi valori di densità un aumento di quest’ultima non si concretizza in un adeguato aumento d’isolamento
- esempio limiti ottimali: polistirene espanso 30 kg/mc - polistirene estruso 35 kg/mc
Ventilazione
L’aerazione tra i pannelli isolanti
e il manto di copertura deve
rispondere a requisiti specifici. In
particolare, deve essere garantita
una corrente di aria continua tra la
gronda e il colmo. La circolazione
dell’aria sotto il manto di
copertura, tra la gronda e il colmo,
impedisce infatti indesiderati fenomeni quali l’accumulo di calore, la
formazione di umidità e il ristagno
di condensa.
È sufficiente un 1% di umidità
nell’isolamento per diminuire
del 13% il valore K. Si comprende
perciò l’importanza di mantenere
sempre asciutto il pannello con
fogli di polistirolo rigido, dotati di
un’adeguata capacità di diffusione
del vapore acqueo. Questo flusso di
corrente continua mantiene fresca
la struttura d’estate, protegge il
manto di copertura d’inverno e
prolunga la durata del tetto.
Tabella
Requisiti per l’aerazione dei tetti dotati di isolamento termico secondo la
DIN 4108 e le norme tecniche.
Inclinazione
del tetto
Canale per la
ventilazione
in gronda
Apertura per la
ventilazione
al colmo
10°
2%o della relativa
superficie del tetto
min. 200 cm2/ml
0,5%o della superficie
complessiva del tetto
Il sistema UNICO® per il supporto
di tegole o coppi offre sufficiente
distanza tra l’isolante e il manto
di copertura e quindi garantisce
lagiusta ventilazione. La pellicola
lucida che riveste i pannelli
UNICO® inoltre, facilita il deflusso
dell’aria (minor resistenza
d’attrito) e aumenta la resistenza
della struttura (autoportante).
Il sistema UNICO® è stato progettato
sulla base delle suddette norme
tecniche. Nella zona della gronda
la sezione libera per la ventilazione
corrisponde a circa 250 cm2/ml e
circa 60 cm2/ml nel colmo
(l’uscita dell’aria dal colmo tramite
Aer-Tec® corrisponde a circa un
quarto di quella in entrata, come
da DIN 4108).
Protezione contro l’umidità
La funzione protettiva di un tetto
contro il vento e l’umidità è data
da un certo numero di strati di
sbarramento. Questi sono i requisiti richiesti dalla DIN 4108 e
dal regolamento sull’isolamento
termico, secondo cui le superfici
circostanti uno spazio adibito
a residenza devono impedire
l’accesso dell’aria e garantire il
comfort dell’abitazione interna.
Grazie al suo caratteristico
sistema ad incastri autosigillanti
(maschio/femmina) con un ampio
sormonto, UNICO® può essere
definito un prodotto impermeabile
all’acqua e al vento, nel senso
Tabella
Parametri tecnici di protezione contro
l’umidità e prove sulle filtrazioni di rugiada per diffusione di vapore in caso di
coibentazione sopra le travi con UNICO®.
che rende superflui gli interventi
generalmente necessari per un
primo rivestimento dei tetti (armatura per tetti in bitume).
Gli stessi problemi di tenuta si
riscontrano in caso di produzione
di condensa o di folate di vento.
Dato che i rivestimenti per tetti
sono impermeabili alla pioggia
ma non alla formazione di
condensazione, ne consegue che
l’unica soluzione è di installare
impermeabilizzanti, costruendo
una superficie di sbarramento che
impedisca l’infiltrazione dell’acqua
piovana o dell’acqua prodotta dallo
scioglimento della neve.
Ecco perché il sitema UNICO®
è rivestito con una pellicola di
polistirolo rigido ad alta densitá
(1050 kg/m2, spessore 200 micron)
impermeabile all’acqua al 100%.
Per quanto riguarda la protezione
dalla rugiada, gli attuali canoni di
isolamento termico si riferiscono
soltanto alla formazione di rugiada
nella struttura dell’edificio in
seguito a diffusione di vapore.
I tetti costruiti con UNICO®
soddisfano appieno i requisiti
della DIN 4108, parte III. Pertanto,
non sono necessarie ulteriori
prove di verifica (vedi Tabella).
Strato isolante - mm
Strato di sbarramento contro il vapore (Sd/m)
Presenza di rugiada come DIN 4108 III parte
60
5,3
No
80
5,4
No
100
5,4
No
120
5,5
No
Protezione contro i rumori
Per il sistema di rivestimento con
polistirene espanso i risultati delle
prove sono compresi tra i 37 e i
49 dB. La seguente illustrazione
mostra qualche esempio:
Misura di dissipazione acustica
R’w (dB)
La DIN 4109 indica i valori minimi di
isolamento necessari per garantire
l’insonorizzazione dei tetti. Per
ogni tipo di spazio e a seconda della
zona, le misure di dissipazione
acustica (R´W) raccolte sono
indicate in dB. Per i tetti delle
abitazioni i valori minimi sono
compresi tra i 35 e i 55 dB.
Non è possibile calcolare il grado
di dissipazione acustica dei
tetti inclinati. In questo caso le
informazioni si ricavano dalle prove
di omologazione effettuate secondo
la DIN 52210 (prova di dissipazione
dei suoni in aria). La struttura del
tetto viene quindi realizzata in base
alle esigenze individuali.
70
60
Tetto 2
50
40
30
Tetto 1
20
Tetto 1:
tegole in cemento, listellatura,
sistema di rivestimento con
polistirene espanso 120 mm, trave
dissipazione acustica calcolata
R’ w = 39 dB
Tetto 2:
tegole in cemento, listellatura,
sistema di rivestimento con
polistirene espanso 120 mm, armatura in cemento, trave, listellatura,
soletta in cartongesso 2x12,5 mm
propagazione acustica calcolata
R’ w = 48 dB
125 250 500 1000 2000
Frequenza (Hz)
L’isolamento termico e acustico
Brevi cenni sulle normative
In materia di isolamento termico, in
Italia dovrebbero essere certificati
in relazione ai consumi energetici,
sia gli edifici nuovi, sia quelli
ristrutturati. Questo almeno
stabilisce l’art. 30 della Legge n.
10/91 sul risparmio energetico.
Si calcola che in Italia il 25%
dell’energia utilizzata per il
riscaldamento degli edifici va
sprecata a causa dell’insuffciente
isolamento.
La Direttiva CEE 93/76 del 13
settembre 1993, denominata
SAVE, limita le emissioni di
biossido di carbonio e impone a
tutti gli Stati membri di realizzare
entro il 1994 la certificazione
energetica degli edifici.
Legislazione
Legge n° 10 del 09.01.1991 (art. 4, § 4)
Norme per la progettazione, l’installazione e l’esercizio degli impianti termici
ai fini del contenimento dei consumi di energia:
- obbligo del risparmio energetico
- obbligo di utilizzo dell’isolazione
- obbligo di calcolo del fabbisogno energetico (FEN)
I sistemi UNICO®
Ecologia e fisica delle costruzioni
Materiale: EPS (Polistirene Espanso Sinterizzato)
Agente espandente: Il pentano è un liquido molto volatile. È un componente del petrolio grezzo, ma si trova anche
negli esseri viventi. Nell’atmosfera, a contatto con l’umidità dell’aria e con le radiazioni, questa sostanza, viene
liberata nel corso della produzione UNICO®, si trasforma in anidride carbonica e acqua mediante una reazione fotochimica.
Stabilità: Questa espressione viene usata in riferimento alla contrazione del materiale espanso dopo 24 ore dalla
sua produzione. All’inizio tale contrazione è abbastanza rapida, poi tende via via a smorzarsi fino a stabilizzarsi
ad un valore limite. In genere, questo fenomeno interessa lo 0,3% dei prodotti. Nel caso di UNICO®, invece, le
contrazioni vengono provocate già nello stabilimento di produzione.
Lavorazione: La lavorazione dei prodotti UNICO® non comporta l’emissione di sostanze inquinanti nocive per
la salute. In particolare, durante la lavorazione e il trattamento del prodotto in cantiere (taglio, frantumazione,
segatura, trapanatura), la presenza di polveri è limitata e non si riscontrano nel personale addetto né fenomeni di
irritazione né lesioni di qualsiasi altro genere.
Equilibrio ecologico: L’energia necessaria per la realizzazione di 1 m3 di polistirolo duro espanso, inclusi il recupero,
il trasporto della materia prima e il trasporto del prodotto finale, è calcolata attorno ai 400-500 kWh. Il tempo di ammortamento dell’energia in caso di impiego del prodotto come materiale isolante è inferiore a sei mesi. UNICO® può
considerarsi pertanto un prodotto assolutamente ecologico. Non vi è dispersione di sostanze inquinanti nelle acque
del suolo, nel terreno o nell’aria. Il ciclo produttivo dell’EPS prevede il semplice utilizzo dell’innocuo pentano unito a
vapore acqueo, senza l’uso quindi dei clorofluorocarburi (CFC) né idroclorofluorocarburi (HCFC) dannosi per la fascia
di ozono che circonda la nostra atmosfera, come avviene invece nella produzione dei pannelli isolanti in poliuretano
(PU). L’impiego di UNICO® inoltre, crea una termovalorizzazione della materia prima, in quanto per ottenere un Kg di
polistirene (derivato del petrolio), é necessario circa un Lt di gasolio. Lo stesso Kg di polistirene equivale, in termini
di isolamento, a circa 50 Lt di gasolio risparmiati a stagione per il riscaldamento (e non bruciati nell’ambiente!).
UNICO® non offre terreno di coltura ai microrganismi perché non si deteriora, non ammuffisce e non si decompone.
Riciclaggio: Gli eventuali residui accumulati durante la manifattura del prodotto possono essere riciclati
senza difficoltà. Le possibilità di impiego individuate sono molteplici: nell’edilizia, per alleggerimento della
pavimentazione, per i pezzi stampati a iniezione oppure in aggiunta ad altri elementi isolanti.
Resistenza all’invecchiamento: L’esperienza ha dimostrato che le proprietà del materiale espanso rimangono
inalterate nell’arco di trent’anni. UNICO® non marcisce e non si decompone. In genere, le superfici in espanso
rigido dei pannelli non protetti ingialliscono e perdono robustezza se esposti a lungo alla luce del sole. Anche
per questo motivo UNICO® è stato rivestito con una pellicola di polistirene resistente ai raggi ultravioletti, che
garantisce un ‘esposizione ai raggi UVA senza compromettere pannelli per 30 giorni. Lo scolorimento del prodotto
dovuto all’esposizione non ne altera la qualità nè l’efficienza.
Fisica delle costruzioni: realizzazione di tetti caldi ottimali dal punto di vista della fisica delle costruzioni;
impermeabilità all’acqua (impiegato come tetto impermeabile alla pioggia); buona capacità di diffusione del
vapore acqueo; non richiede barriere o guaine contro il vapore acqueo;
Resistenza agli agenti chimici: UNICO® é resistente alle sostanze usate nell’edilizia e ad altri mezzi quali il
cemento, la calce viva, il gesso, l’anidride e le miscele o gli elementi ottenuti mediante questi legami.
Conducibilità termica: La caratteristica più rilevante di UNICO® è la sua limitata conducibilità termica. È
risaputo che l’aria è il peggiore conduttore di calore. UNICO® deve la sua azione isolante grazie alle numerose
celle di polistirene di forma poliedrica, nelle quali l’aria è ben distribuita. UNICO® è costituito da circa il 2% di
polistirolo e fino al 98% di aria pura. Rispetto ad altri materiali espansi contenenti gas, nell’EPS non si verificano
perdite d’aria. Ciò consente ai prodotti UNICO® di mantenere invariata la propria azione isolante nel tempo.
Il processo produttivo
Il sistema UNICO® è un composito di EPS espanso rigido. La sua produzione avviene in quattro fasi:
1. Pre-espansione: Il materiale utilizzato per la produzione di UNICO® (il EPS) è sottoposto a un primo processo
di espansione con vapore acqueo a temperature superiori a 90°C. Nel corso di questa operazione le perle si
gonfiano in seguito all’evaporazione dell’agente espandente (pentano) e per l’introduzione del vapore acqueo. Il
volume originario del materiale aumenta di circa 20-30 volte . In questo modo viene a formarsi all’interno delle
perle una struttura a celle chiuse.
2. Deposito in silos: Le perle sottoposte ad una prima espansione devono essere depositate per tre giorni in silos
aerati (silos di juta). Con il raffreddamento delle particelle nelle singole celle si condensano l’agente espandente
ancora presente e il vapore acqueo. Solo attraverso questo processo, rimasto sconosciuto fino a pochi anni fa, le
perle espanse acquisiscono la stabilità necessaria per essere sottoposte ad un’ulteriore lavorazione.
3. Espansione: Dopo il periodo di deposito in silos le perle in materiale espanso vengono trasferite in contenitori metallici (stampi per lastre disposti su macchinari automatici), dotati su tutti i lati di spruzzatori, e nuovamente esposte
al getto di vapore saturo. In questa fase le temperature raggiunte sono comprese tra i 110°C e i 120°C. Le perle si
dilatano ulteriormente fino a diventare plastiche e adesive, saldandosi (sinterizzazione)in una lastra omogenea.
4. Applicazione della pellicola: A questo punto lo stampo si apre e la pellicola di polistirene espanso sinterizzato
viene applicata sulla lastra con l’ausilio di piccole ventose. Dopodiché lo stampo viene chiuso per consentire
la saldatura definitiva della pellicola con il vapore a 110°C. Pertanto non vengono utilizzati additivi chimici nè
surrogati che nel tempo possono dare luogo a scollamento, permettendo la facile diffusione del vapore.
5. Confezionamento: Con termoretraibile a bobine diversificate per la distinzione tra UNICO® basic e UNICO®
sottocoppo e sottotegola.
Calcolo del risparmio energetico
Esempio di calcolo (elaborato
dall’Universitá di Stoccarda):
a) casa non isolata con il solaio isolato in modo inefficace (tetto standard
in Italia) K-termico = 4,8 W/m2K
b) periodo di riscaldamento
12 ore/giorno x mesi (da metà
novembre fino a metà marzo)
= 12 ore/gg x 30 gg/mese x 4 mesi
= 1200 ore di riscaldamento
c) differenza di temperatura interno
(appartamento): +25°C
esterno: +5°C
= 20°C
d) superficie tetto = 180 m2
e) isolazione con UNICO® 6 cm
K termico = 0,50 W/m2 K
f) valore di combustione gasolio
10 KWH/Litro
g) differenza K-termico
= 4,8 W/m2K - 0,50 W/m2K
= 4,3 W/m2K
Calcolo
4,3(g) x 20(a) x 1200(b) x 180(d) =
18.576.000 Wh
= 18.576 KWh: 10 KWh(f)
= 1.858 litri
questo significa che
con una giusta coibentazione si
risparmiano circa 870 Euro/anno
Umidità - Condensa
Una famiglia di 4 persone produce tra 8 e 20 kg di vapore acqueo al giorno. L’aria calda in ambienti riscaldati
contiene più vapore acqueo che l’aria fredda all’esterno, ha la pressione più alta e così tenta di raggiungere
quella fredda con una pressione più bassa. Dove i due tipi di aria si incontrano, si forma condensa. Quest’ultima
fa sì che le travi, il cemento o l’isolamento si bagnano, con la conseguente formazione di muffe, funghi ecc.
L’1% d’umidità nell’isolamento riduce il K termico del 13%. L’isolamento fa sì che l’aria fredda e calda non si
incontrino. Dove i pannelli sono affiancati uno all’altro questa funzione viene annullata e la condensa che si forma
crea ponti termici. UNICO® con i suoi incastri a doppio sormonto sui 4 lati è un sistema che elimina i ponti termici.
Confronto
dei valori di conducibilitá termica
(elaborato dall’Università di Stoccarda)
Densità
kg/mc
10
15
20
25
30
35
40
50
65
100
Polistirene Polistirene Polistirene Poliuretano Poliuretano
espanso
espanso
esp. estruso
senza
con
sinterizzato estruso
con CFC
barriera
barriera
0,047
0,040
0,035
0,033
Lana
di
vetro
0,046
0,032
0,031
0,028
0,029
0,031
0,038
0,024
0,024
0,024
0,024
0,035
Lana
di
roccia
0,045
0,039
0,037
0,037
Valori di Conducibilità termica dei materiali isolanti riferiti ad un concetto di umidità relativa dell’aria pari al 10%.
Densità
Kg/mc
10
15
20
25
30
35
40
50
65
100
Polistirene Polistirene Polistirene Poliuretano Poliuretano
espanso
espanso
esp. estruso
senza
con
sinterizzato estruso
con CFC
barriera
barriera
0,050
0,041
0,035
0,033
Lana
di
vetro
0,047
0,037
0,032
0,032
0,033
0,031
0,039
0,031
0,027
0,031
0,027
0,036
Lana
di
roccia
0,048
0,039
0,037
0,037
Valori di Conducibilità termica dei materiali isolanti riferiti ad un concetto di umidità relativa dell’aria pari al 50%.
E’ possibile constatare come il parametro più importante per l’isolante ovvero la conducibilità termica vari in
modo sensibile al solo variare del contenuto di umidità relativa dell’aria.
Calcolo della tramittanza delle superfici
A) Solaio Latero - Cemento non isolato
Superfici
Descrizioni Spessore Conducibilità
Resistenza
m
Watt/mC m2C/Watt
Intonaco intero
0,02
0,7
0,028
Solaio lat. - cem. 0,20
0,511
0,391
Caldana
0,04
1,512
0,026
Tegole
0,02
1,163
0,01
Resistenza liminare (area interna/esterna)
0,23
Resistenza tot. parete (Rt.)
0,692
B) Solaio Latero - Cemento con UNICO®
Intonaco intero
0,02
0,7
Solaio lat. - cem. 0,20
0,511
Caldana
0,04
1,512
UNICO®
0,06
0,035
Tegole
0,02
1,163
Resistenza liminare (area interna/esterna)
Resistenza tot. parete (Rt.)
0,028
0,391
0,026
1,714
0,017
0,23
2,405
C) Solaio in legno non isolato
Superfici
Descrizioni Spessore Conducibilità
Resistenza
m
Watt/mC m2C/Watt
Perline in abete
0,022
0,116
0,189
Tegole
0,02
0,163
0,017
Resistenza liminare (area interna/esterna)
0,23
Resistenza tot. parete (Rt.)
0,436
D) Solaio in legno con UNICO®
Perline in abete
0,022
0,116
0,189
UNICO®
0,06
0,035
1,714
Tegole
0,02
0,163
0,017
Resistenza liminare (area interna/esterna)
0,23
Resistenza tot. parete (Rt.)
2,15
Coefficiente globale di trasmissione termica (K)
2
C) 2,293 Watt/m2C
K = 1 = A) 1,445 Watt/m C2
Rt
B) 0,415 Watt/m C D) 0,465 Watt/m2C

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