L1-BAO16N15-MI.DOCX Alla cortese attenzione

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Spett. le
CLIENTE
Rho loc. Mazzo, 15 Dicembre 2016
Ns. Rif.: L1-BAO16N15-MI.DOCX
Alla cortese attenzione
Responsabile Amministrativo / Responsabile I.T.
Oggetto: Importanti novità in materia fiscale.
Sottoponiamo alla Vostra cortese attenzione la presente comunicazione relativa a più temi rilevanti per
i processi contabili / amministrativi, in particolare citiamo il tema della fatturazione elettronica, che
richiama, in parte, quanto già comunicato con il documento O1-SB16G04-MI del luglio scorso.
Dopo una prima fase sperimentale dove un gruppo ristretto di aziende ha affrontato il tema
dell’emissione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche, dal 2017 inizia la fase operativa
che può interessare tutti i contribuenti.
In tal senso, a fronte dei nuovi scenari che vanno delineandosi SMC, invita i propri Clienti a contattare,
quanto prima, i propri consulenti di riferimento per informazioni tecnico/operative.
La situazione merita una riflessione a più ampio respiro in tema di cambiamenti e digitalizzazione dei
processi
Con l’occasione porgiamo i nostri più cordiali saluti.
SMC MILANO S.r.l.
Divisione Tecnica
L1-BAO16N15-MI
SMC MILANO S.r.l.
Divisione Commerciale
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Tel. 0422.608043 - Fax 0422.910225 - Web: http//www.smc.it - E-mail: [email protected] - Pec: [email protected]
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1 FATTURAZIONE ELETTRONICA PA
1.1 Descrizione sintetica
Nella già citata precedente comunicazione di Luglio 2016 venivano illustrate le condizioni economiche
di rilascio software al fine di adeguare i tracciati XML delle fatture ai nuovi controlli introdotti
dall’Amministrazione Finanziaria. Per i clienti, inoltre, operanti in ambito sanitario erano previste
importanti novità relative alla gestione dei dispositivi medici. I nuovi controlli, precedentemente trattati
a livello di Warning, dal 01.12.2016 1 sono diventati bloccanti con evidenti ripercussioni sul processo di
fatturazione ed invio documenti.
L’ultima novità introdotta comporta che a partire dal 01.01.2017 entrano in vigore nuovi tracciati
XML, adeguati dall’Amministrazione Finanziaria per essere utilizzati sia per la fatturazione nei confronti
della Pubblica Amministrazione sia per la “nuova” fatturazione elettronica tra privati (fatturazione
elettronica B2B).
Questa nuova ultima condizione comporta un nuovo aggiornamento di tutte le procedure installate
pena l’impossibilità di inoltrare fatture alla PA.
Per i Clienti che hanno già aderito agli aggiornamenti di Luglio 2016, SMC informa che nei prossimi
giorni provvederà a contattare i vari referenti per organizzare le attività di aggiornamento, stimate in
circa 1 ora per azienda / database.
Per i Clienti che invece non hanno aderito alla precedente iniziativa, SMC sollecita con urgenza la
ricezione del modello di adesione inerente.
Riportiamo di seguito gli ultimi comunicati stampa di riferimento.
1
Inizialmente la scadenza era stata fissata al 01.08.2016 poi posticipata.
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1.2 Split Payment
Ricordiamo inoltre l’efficacia limitata delle norme alla base della gestione IVA in regime di SPLIT
PAYMENT:
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2 FATTURAZIONE ELETTRONICA e NUOVE
COMUNICAZIONI
Le note di seguito riportate sintetizzano le varie comunicazioni emesse dal Legislatore (a cui
rimandiamo per i dettagli) in materia di contrasto all’evasione e digitalizzazione dei processi aziendali.
Riferimenti normativi:
 DL 127/2015
 Decreto del MEF del 04.08.2016 - norme di attuazione DL 127/2015
 Provvedimento 182017 del 28.10.2016 – memorizzazione e trasmissione telematica dati
corrispettivi
 Provvedimento 182070 del 28.10.2016 – trasmissione dati delle fatture emesse e ricevute
 Provvedimento 212804 del 01.12.2016 – nuove tempistiche esercizio opzioni
2.1 Fatturazione elettronica tra privati (fatturazione B2B)
A decorrere dal 01.01.2017, tutti i contribuenti possono adottare la nuova fatturazione elettronica tra
imprese riservata ai soggetti residenti nel territorio dello Stato Italiano.
Ciò significa che il processo di emissione delle fatture di vendita, di trasmissione e successiva
conservazione elettronica, subisce importanti cambiamenti con modalità analoghe a quanto già in
essere per la fatturazione verso la Pubblica Amministrazione.
A tal fine il Ministero dell’economia e delle Finanze ha messo a disposizione dei soggetti passivi
dell’imposta sul valore aggiunto il Sistema di Interscambio (SDI), gestito dall’Agenzia delle Entrate, ai
fini della trasmissione e della ricezione delle fatture elettroniche, e di eventuali variazioni delle stesse.
Il contribuente che decide di adeguare il proprio processo di fatturazione attiva, può decidere di
esercitare l’opzione prevista dalla legge 127/2015, di durata quinquennale, entro il 31.12.2016.
SMC da tempo si è attivata per monitorare le evoluzioni normative e predisporre una nuova piattaforma
che consente di soddisfare le varie esigenze che il nuovo scenario impone per tutti gli operatori.
I consulenti SMC sono a disposizione per qualsiasi chiarimento e supporto in questa fase di importanti
cambiamenti. Come già anticipato, questo nuovo scenario offre lo spunto per una riflessione a più
ampio respiro in tema di digitalizzazione dei processi.
Per i soggetti che decideranno di esercitare l’opzione prevista per la fatturazione elettronica sono
previste alcune semplificazioni ed incentivi:
 Utilizzo della piattaforma SDI per scambiare fatture elettroniche con i propri clienti
 Rimborsi IVA in via prioritaria
 Esonero dalla comunicazione dei dati delle fatture emesse
 Riduzione dei termini di accertamento se garantiti pagamenti in modalità tracciata.
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2.2 Comunicazione telematica dati delle fatture
Altra importante novità introdotta dal Legislatore con il DL 127/2015 riguarda una nuova
comunicazione con riferimento alle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.
I soggetti passivi d’imposta possono optare per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate
dei dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni, effettuata anche mediante il
Sistema di Interscambio di cui all’articolo 1, commi 211 e 212, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Questo “nuovo adempimento” in realtà va nella direzione del rafforzamento delle misure di controllo
fiscale. In sostanza all’Agenzia delle Entrate si comunicano tutti i dati IVA.
L’opzione, se esercitata entro il 31.03.2017, esclusivamente in forma telematica, ha effetto dal
01.01.2017 fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende di quinquennio
in quinquennio.
I dati da comunicare comprendono i dati delle parti dell’operazione, la data e numero documento, la
base imponibile, aliquota e imposta, oltre alla tipologia di operazione. Uno specifico provvedimento
pubblicato di recente dall’Agenzia delle Entrate (n.182070 del 28.10.2016) ha definito i dettagli tecnici
ed i termini per la presentazione telematica dei dati. Un recente Provvedimento (212804 del
01.12.2016) ha modificato i termini entro cui può essere esercitata l’opzione.
La trasmissione dei dati delle fatture messe e ricevute soddisfa gli obblighi di conservazione per le
fatture elettroniche e per i documenti informatici trasmessi mediante il Sistema di Interscambio Dati.
Il termine per la presentazione della comunicazione è fissato entro l’ultimo giorno del secondo mese
successivo ad ogni trimestre. Al momento non sono previste misure in deroga a quanto previsto dai
provvedimenti attuativi.
Il soggetto IVA o intermediario, può modificare i dati già trasmessi entro i 15 giorni successivi alle
scadenze sopra elencare, purché la modifica abbia come oggetto le fatture riferite al medesimo
trimestre.
Per i soggetti che decideranno di esercitare l’opzione prevista per la trasmissione telematica delle
fatture e/o corrispettivi (vedi punto successivo) sono previste alcune semplificazioni:
 Esonero dall’obbligo di presentare alcune comunicazioni fiscali (spesometro, comunicazione
dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di leasing, locazione e noleggio, Black List,
acquisti di beni operatori di San Marino, modelli INTRASTAT acquisti di beni e servizi ricevuti)
 Esecuzione di rimborsi IVA in via prioritaria, entro 3 mesi dalla presentazione delle
dichiarazione annuale
 Riduzione di 2 anni dei termini di accertamento ai fini delle imposte dirette e IVA
 Modalità semplificata di controlli a distanza
 Conservazione “sostitutiva”
Previste inoltre misure sanzionatorie per omessa o errata trasmissione dei dati.
SMC si è già attivata per monitorare costantemente le evoluzioni normative e predisporre la soluzione
opportuna come richiesto dalle nuove disposizioni. I consulenti SMC sono a disposizione per qualsiasi
chiarimento e supporto in questa fase di importanti cambiamenti.
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Una specifica comunicazione di SMC verrà emessa a breve con le condizioni e tempistiche di rilascio.
2.3 Comunicazione telematica dei corrispettivi
Altra importante novità introdotta dal Legislatore con il DL 127/2015 riguarda una nuova
comunicazione con riferimento alle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto riservata
ai soggetti che esercitano attività di vendita al minuto ed attività assimilate di cui all’art.22 del DRP
633/72.
I soggetti passivi d’imposta possono optare per la memorizzazione elettronica e trasmissione
telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri per cessioni di beni e servizi
di cui artt. 2 e 3 del DRR 633/72.
Anche questo “nuovo adempimento” in realtà va nella direzione del rafforzamento delle misure di
controllo fiscale. In sostanza all’Agenzia delle Entrate si comunicano tutti i dati IVA.
L’opzione, se esercitata entro il 31.03.2017, ha effetto dal 1.1.2017 fino alla fine del quarto anno solare
successivo e, se non revocata, si estende di quinquennio in quinquennio.
I dati da comunicare comprendono i riepiloghi delle chiusure giornaliere, i dati del dispositivo, la base
imponibile, aliquota e imposta, oltre alla tipologia di operazione, le forme di pagamento. Uno specifico
provvedimento pubblicato di recente dall’Agenzia delle Entrate (n.182017 del 28.10.2016) ha definito i
dettagli tecnici degli strumenti denominati ”Registratori Telematici”, le modalità di esercizio
dell’opzione, le informazioni da trasmettere, i termini per la presentazione telematica, le regole di
approvazione delle componenti hardware e software dei Registratori Telematici.
Un recente Provvedimento (212804 del 1.12.2016) ha modificato i termini entro cui può essere
esercitata l’opzione.
Inoltre, entro il 1 Aprile 2017 vi è l’obbligo per i soggetti che effettuano cessioni di beni mediante
distributori automatici di memorizzare e trasmettere elettronicamente i dati dei corrispettivi. E’
confermata altresì la validità fino al 31.12.2017 dell’opzione per l’invio telematico dei corrispettivi
esercitata dalle imprese della grande distribuzione (GDO).
Per effetto delle nuove disposizioni, i dispositivi presenti alle casse andranno quindi adeguati per
adempiere alle nuove norme richieste.
Per il contribuente che decide di optare per la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri, sono
previste alcune agevolazioni ed esoneri:
 Esonero dall’obbligo di presentare alcune comunicazioni fiscali (spesometro, comunicazione
dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di leasing, locazione e noleggio, Black List,
acquisti di beni operatori di San Marino, modelli INTRASTAT per acquisti di beni e servizi
ricevuti)
 Esecuzione di rimborsi IVA in via prioritaria, entro 3 mesi dalla presentazione delle
dichiarazione annuale
 Riduzione di 2 anni dei termini di accertamento ai fini delle imposte dirette e IVA
 Modalità semplificata di controlli a distanza
 Esonero da obbligo certificazione operazione mediante scontrino o ricevuta fiscale
 Esonero da obbligo registrazione dei corrispettivi
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3 Altre novità in materia fiscale
Con la GU n.2 del 2 Dicembre 2016 è stato pubblicato la Legge di conversione del DL 193/2016
contenente disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili. Sono
previste varie misure di contrasto all’evasione fiscale ed una revisione di alcuni adempimenti che non
risultano sufficientemente efficaci per l’attività di controllo ed accertamento.
Tra le novità introdotte, comprese le numerose modifiche apportate in sede di conversione, alcune
delle quali già trattate nei paragrafi precedenti, il DL prevede:
 Soppressione di Equitalia a decorrere dal 01.07.2017 - verrà sostituita da un nuovo ente
pubblico economico denominato “Agenzia delle Entrate-Riscossione”
 Rottamazione cartelle esattoriali
 Modalità di pagamento entrate tributarie
 Introduzione dello Spesometro a cadenza trimestrale
 Introduzione di una nuova comunicazione, a cadenza trimestrale, relativa alle liquidazioni IVA
 Proroga al 1.4.2017 dell’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi dei distributori
automatici
 Incentivi per chi esercita opzione trasmissione telematica dei corrispettivi e dei dati delle
fatture emesse / ricevute
 Modifiche alla disciplina dei depositi IVA
 Revisione della disciplina della dichiarazione integrativa “a favore”
 Nuove regole per lo scomputo delle ritenute alla fonte subite
 Definizione agevolata dei ruoli affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016
 Riapertura della Voluntary Disclosure fino al 31.07.2017
 Introduzione dal 2017 dei nuovi indici di affidabilità in sostituzione degli studi di settore
 Pacchetto semplificazioni fiscali
o Nuovo termine fissato al 31.03 dell’anno successivo per la consegna della
Certificazione Unica al percipiente
o Nuovo calendario versamenti delle imposte
o Soppressione comunicazione dei dati relativi a contratti stipulati da società di leasing,
di locazione e noleggio
o Soppressione comunicazione modello INTRASTAT limitatamente agli acquisti di bene e
servizi ricevuti
o Soppressione comunicazione acquisti da San Marino
o Soppressione comunicazione Black List
o Chiusura automatica PI inattive
o Altre…
 Trattamento fiscale trasferte e trasfertisti
 Fatturazione elettronica obbligatoria per il Tax Free Shopping dal 1.1.2018
Alcuni dei temi sopra citati interessano anche i flussi / processi gestiti con ERP. Di seguito ripotiamo una
sintesi di questi elementi.
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3.1 Spesometro trimestrale
Le principali modifiche che si applicheranno dal 2017 derivano dalla rimodulazione di quanto previsto
dall’art.21 DL 78/2010. In sostanza, i soggetti passivi IVA in luogo della presentazione dello
“Spesometro” su base annuale trasmetteranno telematicamente, su base trimestrale, i dati delle
fatture emesse, delle fatture ricevute e registrate (comprese bollette doganali) e delle variazioni.
Il termine per la presentazione della comunicazione è fissato nell’ultimo giorno del secondo mese
successivo ad ogni trimestre. Non è previsto alcun esonero dall’adempimento in esame sia di carattere
oggettivo sia soggettivo.
In via del tutto eccezionale solo la prima comunicazione dei dati delle fatture (non delle liquidazioni)
avrà carattere semestrale con una scadenza fissata al 25 Luglio 2016.
L’invio dei dati va fatto in forma analitica e riguarda i seguenti elementi:
 Dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni
 Data e numero della fattura
 Base imponibile, aliquota applicata ed imposta
 Tipologia dell’operazione
In sede di conversione della legge è stato introdotto l’esonero dall’adempimento per gli agricoltori in
regime di esonero “situati nelle zone montane”.
Relativamente alle operazioni in esame gli obblighi di conservazione digitale si intendono soddisfatti
per tutte le fatture elettroniche, nonché per tutti i documenti informatici trasmessi tramite il Sistema
di Interscambio Dati (SDI) e memorizzati dall’Agenzia delle Entrate.
È stato inoltre rivisto il regime sanzionatorio; in caso di omesso / errato invio dei dati delle fatture è
prevista una sanzione di € 2 per documento, con un massimo di € 1.000 per trimestre. La sanzione è
ridotta a ad € 1, con un massimo di € 500, se l’invio / invio corretto viene effettuato entro 15 giorni
dalla scadenza.
Rimane confermata la scadenza del 10 e 20 Aprile 2017 per la presentazione dello Spesometro 2016.
3.2 Liquidazione IVA periodica
Il DL 193/2016 introduce inoltre il nuovo art.21-bis secondo cui i soggetti passivi sono tenuti a
comunicare telematicamente su base trimestrale i dati riepilogativi delle liquidazioni IVA periodiche.
La comunicazione è unica anche per coloro che esercitano più attività e va effettuata entro l’ultimo
giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre.
La comunicazione va inviata anche per le liquidazione periodiche con saldo a credito.
Da questo adempimento sono esonerati i soggetti che non sono tenuti alla dichiarazione annuale IVA
(soggetti che hanno solo operazioni esenti) o all’effettuazione delle liquidazione IVA periodica (minimi,
forfettari). L’amministrazione provvederà poi ad una valutazione di coerenza tra i dati ricevuti e i
versamenti d’imposta. La discordanza dei valori forniti, se non giustificata da errori o da chiarimenti,
sarà sottoposta a ravvedimento operoso. Per l’omessa / errata comunicazione dei dati è prevista una
sanzione compresa tra € 500 e € 2.000. La sanzione è ridotta a € 250 / 1.000 se l’invio / invio corretto
avviene entro i 15 giorno dalla scadenza.
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Le modalità operative per l’adempimento del nuovo obbligo saranno definite con specifico
provvedimento dall’Agenzia delle Entrate.
Per il necessario adeguamento dei sistemi informativi è riconosciuto un credito d’imposta pari € 100,
utilizzabile dal 2018, ai soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente (2016) un volume d’affari
pari o inferiore a € 50.000. Ulteriore credito d’imposta è riconosciuto ai medesimi soggetti se hanno
optato per la trasmissione telematica dei corrispettivi.
Una ulteriore modifica riguarda i termini per la presentazione della dichiarazione annuale dell’IVA che,
a partire dall’anno di imposta 2017, potrà essere trasmessa dal 1 Febbraio al 30 Aprile dell’anno
successivo. Quella relativa al 2016 va presentata entro il 28.2.2017.
Resta invece invariato il termine per la dichiarazione annuale IVA relativa al 2016 che è fissata nel mese
di Febbraio 2017.
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