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What's
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Anno II N° 4 – Aprile 2013
Editoriale
Care lettrici e cari lettori,
Due sono i temi che vorrei
trattare in questa edizione di
Aprile.
Il primo non rappresenta una
novità, ma solo l'intenzione di
riprendere e continuare il
discorso già iniziato nella
passata edizione. L'intervista alla
Dottoressa Daniela Limonta, che
vi presentiamo in questo numero,
esprime la volontà di voler dare
un seguito al tema del cibo
salutistico e della sua capacità di
sposarsi con la cucina di alto
livello. Personalmente ho
riscontrato un notevole grado di
interesse suscitato da questa
nuova proposta già presente
nella carta del ristorante. L'ho
potuto verificare sia parlandone
con la mia cerchia di amicizie, sia
stando a quello che mi riferiscono
i miei collaboratori, nel riscontro
della nostra clientela.
È insomma, un tema da non
lasciar cadere, un tipo di cucina
che avrà, ne sono certo, un
futuro importante.
Il secondo tema rappresenta,
invece, una novità o sarebbe
forse meglio dire un'anticipazione
di qualcosa che, spero,
riusciremmo a rendere operativa
e proporre concretamente entro
questo mese di Aprile.
Non siamo ancora pronti con tutti
i dettagli ma, a questo proposito,
posso già dire che, quando lo
saremo, usciremo con
un'edizione straordinaria di
questa pubblicazione, un
cosiddetto “one shot”, che possa
servire a rendere appunto noti i
particolari.
Giusto per non tenervi sulle spine
posso anticipare che si tratta di
mettere in essere una serata, con
cadenza settimanale molto
probabile al giovedì, in grado di
combinare musica, cibo, cocktails
innovativi, un ambiente piacevole
ed informale. Una serata che
possa offrire alla città ed ai suoi
abitanti uno spazio ed
un'occasione che, mi sembra di
poter dire, non esiste nel
panorama locale.
È una sfida stimolante che spero
possa andare in porto...
Ercole Crippa
Presidente
DA NON
PERDERE
QUESTO MESE
Intervista
SPECIALE SPOSI
DOMENICA 21 APRILE
DALLE ORE 14.30
ALLE 20.00
alla Dottoressa Daniela Limonta:
DIETA E RISTORANTE:
DUE REALTA'CONCILIABILI
Laureata in Medicina e Chirurgia esuccessivamente specializzata
in Scienza dell'Alimentazione, la Drssa Daniela Limonta si è
sempre occupata di nutrizione e dietoterapia. Negli ultimi anni le
sue attenzioni si sono concentrate sulla gestione del sovrappeso,
dell'obesità e delle loro complicanze attraverso un approccio
altamente personalizzato. Relatore a diversi congressi e autrice
di decine di pubblicazioni scientifiche internazionali, la drssa
Limonta svolge la libera professione in Lecco e svolge diverse
consulenze specialistiche in strutture ospedaliere, riabilitative e
assistenziali"
Secondo gli ultimi dati Istat in Italia ben il 9% della popolazione è obesa e più del 35% in
sovrappeso. Ne risulta che quasi un italiano su due ha problemi di peso con inevitabili
ripercussioni sulla salute.
Questo purtroppo non è un fenomeno che riguarda solo gli adulti ma anche i bambini e gli
adolescenti. Nel 1998 per sottolineare la gravità del problema l’Organizzazione Mondiale della
Sanità ha definito l’obesità come l’epidemia del terzo millennio.
Ecco quindi che il calo di peso, la dieta diventano un’esigenza sempre più sentita. Dieta è una
parola che deriva dal greco e significa “stile di vita”, ovvero significa imparare a vivere meglio grazie
ad una corretta alimentazione, perché come diceva un antico filosofo “noi siamo quello che
Mangiamo”. Mangiare bene significa “vivere bene” e questa è una realtà che conoscevano anche gli
antichi.
Pensiamo ad Ippocrate il medico più famoso della storia, lui predicava ai suo adepti “fa che il cibo
sia la tua medicina”, quindi cibo per ritrovare e mantenere la salute.
Ma se questo era il significato originale del termine dieta oggi la situazione è diversa …Purtroppo
agli occhi della popolazione ora la parola “dieta” assume un carattere nettamente negativo, dieta
significa “privazione”, rinuncia ecc. Chi è a dieta pensa di dover rinunciare alla vita sociale, alle
uscite con gli amici, alle cene al ristorante.
Dieta significa non mangiare questo, non mangiare quello..
Niente di più sbagliato: la dieta non è qualcosa di negativo, è qualcosa di estremamente positivo
significa imparare a mangiare sano, scegliendo i cibi giusti nelle giuste quantità e nei giusti
abbinamenti. Dieta significa imparare a vivere meglio partendo da una sana alimentazione!
Spesso la persona che decide di iniziare una dieta per perdere qualche kilo pensa di dover
necessariamente rinunciare ai pasti al ristorante, come se ristorante e dieta fossero due realtà
assolutamente inconciliabili.
E’ tuttavia possibile conciliare queste realtà grazie all’offerta di specifici menù light a contenuto
calorico controllato. Il menù light o dietetico rappresenta, in quest’ottica, una scelta da offrire alla
clientela che deve perdere peso o che semplicemente decide di controllare la propria
alimentazione. Una scelta che, benché abbia un contenuto calorico ridotto, non rinuncia certo a
gusto e presentazione. Presso il ristorante Griso grazie alla bravura eccelsa dello chef Claudio
Prandi è stato elaborato un menù da quattro portate che nel complesso apportano circa 900 kcal,
con una riduzione di più del 50% della kcalorie di un menù tradizionale.
Un menù quindi che si addice a qualsiasi tipo di dieta dimagrante. Un menù sano, facilmente
digeribile e altamente saziante punto di incontro tra dietologia e scienza medica e alta ristorazione.
Curiosità dal mondo
By Roberta Pezzali
LA RICETTA DELLO CHEF
LUCA MOZZANICA
FREGOLA SARDA CON
ARSELLE E BROCCOLI
Ingredienti x 4 persone
320 gr. Fregola Sarda
1 Kg Arselle pulite
100 dl. Vino bianco
1 scalogno tritato
1 L brodo leggero di pesce
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai passata di pomodoro
1 broccolo verde
100 dl. Olio extra vergine di oliva sardo
Un servizio da ottovolante
Una pentola galleggia sul soffitto come per
magia, prende una curva e si precipita verso
il basso con una ripida spirale che termina
direttamente sul tavolo. Follia? Allo
Schwerelos di Amburgo no.
Niente più attese nè camerieri in questo
ristorante: si ordina tramite i touchscreen
disposti su ogni tavolo e i piatti arrivano al
tavolo trasportati da un'incredibile sali-escendi di binari, scivoli e anelli.
Abolito totalmente il servizio al tavolo, lo
Schwerelos ha creato un sistema di
montagne russe davvero ingegnoso per
trasportare pietanze e bevande dalla cucina
al tavolo, facendo fluttuare il tutto sopra le
teste dei clienti.
L'idea innovativa è stata replicata al
FoodLoop dell'Europa Park: cosa poteva
esserci di meglio delle montagne russe per
cibi e bevande per un ristorante all'interno
di un parco a tema?
What's
Procedimento
Aprire le arselle in una casseruola alta
con il vino bianco a fuoco vivace.
Separare i molluschi dai gusci e filtrare
l'acqua ricavata con l'aiuto di un colino
fine. Far rosolare in un tegame lo
scalogno, l'aglio intero e la fregola con
un filo d'olio extra vergine d'oliva.
Togliere l'aglio, bagnare con il brodo di
pesce, aggiungere l'acqua delle arselle e
cuocere a fuoco moderato.
Togliere dal fuoco e mantecare con olio
extravergine d'oliva e aggiungere i
broccoli cotti a vapore.
Aggiustare di sapore e servire.
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