Il seminario sugli allestimenti a Tokio

Transcript

I / D - I
·
€ 6 / chf 9 / $ 8 / £ 4
Rivista internazionale di marketing
e shop design
Das internationale Magazin für
Laden-Marketing und Shop-Design
105
Il seminario sugli allestimenti a Tokio
Le tendenze nel
settore del retail e
dello shopfitting
Il vetro
nell’arredamento
Shop Talk:
multi channel
retailing
Photos: Levi’s
SHOP Inhalt
Indice
Trends im internationalen Retail- und ShopfittingBusiness – Seiten 6 – 13 Le attuali tendenze del settore
retail e shopfitting sugli scenari internazionali –
Pag. 6 – 13
SHOP TALK mit Sebastian van Baal und Kai Hudetz über
Multi Channel-Retailing – Seiten 14 – 15 SHOP TALK con
Sebastian van Baal e Kai Hudetz sul potenziale del multi
channel retailing – Pag. 14 – 15
Intersport Bründl, Kaprun – Seiten 16 – 19
Intersport Bründl, Kaprun – Pag. 16 – 19
Glas im Ladenbau: Glänzende Auftritte – Seiten 44 – 47
Il vetro, un materiale per allestimenti brillanti –
Pag. 44 – 47
Inhalt
Indice
Der neue Levi’s Flagship
Store in Berlin an
prominenter Adresse am
Kurfürstendamm – im
SHOP PANORAMA auf
den Seiten 20 – 37.
Il nuovo flagship store
Levi’s di Berlino: una
posizione al top in
Kurfürstendamm – SHOP
PANORAMA a pag.
20 – 37.
SHOP INSIDE
Editorial, Impressum, Leserservice
Editoriale, Colophon, Servizio ai lettori
4 – 5
SHOP CONCEPT THEMA
Trends im Retail- und Shopfitting-Business
Le tendenze nel settore del retail e dello shopfitting
6 – 13
SHOP TALK
Kai Hudetz und Sebastian van Baal über Multi Channel-Retailing
Kai Hudetz e Sebastian van Baal sul multi channel retailing
14 – 1
5
SHOP REPORT
Intersport Bründl, Kaprun
16 – 1
9
SHOP PANORAMA
Sony, Milly, XYZ, Arteni, Sandro, Netto, Levi´s, JJFox, Mc Optik,
Esprit, Bayard, Mayersche, Tommy Hilfiger, Heinemann
20 – 3
7
SHOPS & SHOPPING
Laden-Dramaturgie live in Tokio
Un seminario sugli allestimenti a Tokio
38 – 4
1
RETAIL EVENT
Die Kunst der Inszenierung II, Alpbach
L’arte degli allestimenti II, Alpbach
42 – 4
3
SHOP DESIGN
Glas im Ladenbau
Il vetro, un materiale per allestimenti brillanti
44 – 4
7
SHOP EVENTS
Umdasch Shop Academy, Termin-Kalender, Neue Bücher
Umdasch Shop Academy, appuntamenti, novità editoriali 48 – 5
1
SHOP aktuell 105
umdasch shop-concept
3
SHOP Editorial
SHOP Inside
Fit für
den POS!
In forma
sul punto
vendita!
La Umdasch approda al settore
delle farmacie anche in Austria
Reinhard Peneder
SHOP aktuell
Chefredakteur
Redattore capo
Liebe LeserInnen,
gerade in wirtschaftlich schwierigeren
Zeiten wird die Fitness Ihrer Mitarbeiterinnen und Mitarbeiter zu einem entscheidenden Wettbewerbsfaktor. Diesen Gedanken hat die Umdasch Shop Academy
bei der Zusammenstellung des Jahresseminarprogramms 2009 besonders berücksichtigt. Deshalb findet sich nebst anderen neuen Seminarthemen mit „Das Drehbuch für den erfolgreichen Verkauf“ auch
ein Verkaufsseminar auf der Agenda (siehe
Seiten 48/49 bzw. 42/43).
Zahlreiche Tipps, wie Sie Ihre Mitarbeiter, sich und Ihr Geschäft fit halten, finden Sie aber auch in dieser Ausgabe von
SHOP aktuell: Trends aus dem internationalen Retail- und Shopfitting-Business,
Gedanken zum Thema Multi Channel-Retailing, Anregungen aus dem Land der aufgehenden Sonne und natürlich viele konkrete Beispiele. Schauen Sie sich das an!
Care Lettrici,
Cari Lettori,
soprattutto in tempi economicamente difficili come questi, la preparazione e
la professionalità dei collaboratori diventa un potente fattore di competitività. La
Umdasch Shop Academy ha considerato questa realtà nella predisposizione del
programma dei seminari 2009 introducendo così, oltre a tanti attuali argomenti, anche il seminario intitolato “Il copione per la
vendita di successo” (vedi servizio alle pagine 48/49 e 42/43).
Nel presente numero di SHOP aktuell
troverete numerosi spunti per mantenere
in forma il Vostro punto vendita, gli aggiornamenti le nuove tendenze del retail internazionale, un servizio sul multi channel retail, le novità dalla terra del sol levante e
come sempre la rassegna dei progetti di
recente realizzazione. Buona lettura!
4
A breve la Umdasch Shop-Concept
approderà al settore delle farmacie
anche a casa propria mettendo a frutto
il know how di punta acquisito in anni di
lavoro sul mercato svizzero. “In futuro le
farmacie dovranno adottare una strategia più offensiva per presentare prodotti e servizi. Per farlo dovranno necessariamente affidarsi a un partner professionista e competente” spiega Helmut
Neher, direttore del comitato esecutivo della Umdasch, illustrando le attività
dell’azienda.
Oltre a vantare una posizione di leader assoluto sul mercato svizzero, in
pochi anni la Umdasch Shop-Concept
si è affermata nel settore delle farmacie
anche in Irlanda. L’ingresso in Austria è
stato preceduto da due studi di mercato e dal reclutamento dei migliori consulenti del settore. L’11 marzo prossimo
“Le farmacie dovranno adottare
una strategia più offensiva”
spiega Helmut Neher, direttore
del comitato esecutivo
Umdasch.
all’InfoCenter di Amstetten si terrà il primo seminario interamente dedicato allo
store branding nelle farmacie.
La qualità è competenza
dei vertici
Secondo quanto definito dal Customer Care Management Umdasch, la
qualità è una questione di competenza
dei vertici. Gli incontri sulla qualità organizzati due volte al mese con l’ufficio
Vendite, il Project Management, l’Ufficio Acquisti e il reparto Produzione sono
dedicati ai controlli del rispetto degli
standard di qualità definiti dall’azienda.
Sistematicamente durante la discussione si passano in rassegna le segnalazioni dei clienti (modulo feed back) e in caso
di scostamenti vengono adottati gli interventi del caso. Per garantire la massima
operatività si procede rispettando una
tempistica molto stretta.
Alla Umdasch i controlli della qualità si
effettuano a scadenza quindicinale.
Leserservice Servizio ai lettori
Wenn Sie Fragen im Zusammenhang mit dem Inhalt dieses SHOP aktuell haben, so wenden Sie sich per Fax oder Mail direkt an die
Redaktion. Per chiarimenti in merito al presente numero di SHOP aktuell contattare la redazione via fax o per posta elettronica:
Fax +43/7472/605-3722, E-Mail: [email protected]
Colophon:
SHOP aktuell è pubblicato da Umdasch Shop-Concept. Sede: vedi retro. Numero 105/febbraio 2009. Edizione tedesca/
inglese. Prezzo della copia singola: € 6, CHF 9, $ 8, £ 4. Tariffa abbonamento: € 24 per 5 numeri consecutivi (più spese di
spedizione). Distribuzione gratuita ai membri Umdasch MDB. Coordinamento del progetto: Reinhard Peneder, Umdasch
Shop-Concept, A-3300 Amstetten. Autori di questo numero: Reinhard Peneder, Mag. (FH) Sonja Scheidl, Dr. Christian
Mikunda, Maik Drewitz, Dott. Valentina Santiloni, Pascale Abadie. Layout: Denise Siegl, Matthias Koch. Foto/elaborazione
grafica: Manfred Aigner, Cornelia Suhan, Luis Paterno, Levi´s, DLV, Fotostudio Bichler, Günther Wohlschlager, Lush,
Globetrotter, Westfield, Blocher Blocher Partners, Bründl, Esprit-Jens Pfisterer, Oliver Tjaden, Assmann, Levi´s, 21 Spaces,
Dipl.Des. Sabine Lottes, Frank Barilko, Christian Mikunda, dfv, GDI, Daimler AG, Agentur Davilla, Regula Wirth, Swarovski,
Caulder Moore, MEMO, EHI, WKO NÖ, REALISE, Valentina Santiloni, Rodolfo Farina, archivio. Traduzione: Cristina Cisotto.
Officina grafica: LVDM Landesverlag Denkmayr, Linz. Nota: i progetti arredati da Umdasch sono contraddistinti come tali
nei testi e nelle legende.
SHOP aktuell 105
SHOP Inside
Josef-Umdasch-Forschungspreis nach
Frankreich Alla Francia il premio per la ricerca
“Josef Umdasch”
Der zum neunten Mal verliehene
Josef-Umdasch-Forschungspreis wurde
2008 an Dr. Antonio Pizzi und Dr. MarieFrance Thévenon verliehen. Die wissenschaftliche Arbeit der beiden Preisträger
wurde an der französischen Forschungseinrichtung ENSTIB verfasst und hat die
Erforschung eines besonders umweltfreundlichen Holzschutzmittels zum
Gegenstand. Die feierliche Preisüberreichung fand am 26. 11. 2008 an der Universität für Bodenkultur in Wien statt.
Nel 2008 il premio per la ricerca intitolato a Josef Umdasch è stato conferito
ad Antonio Pizzi e Marie France Thévenon. Il lavoro scientifico che i due premiati hanno svolto presso il centro di
ricerca francese ENSTIB, aveva come
oggetto l’analisi di un prodotto per la
cura del legno rispettoso dell’ambiente.
La consegna del premio assegnato per
la nona volta, è avvenuta il 26 novembre
2008 presso la facoltà per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura dell’università di Vienna.
Bei der Preisüberreichung (von links nach rechts): Kommerzialrat Alfred Umdasch,
Prof. Dr. Gerhard Wegener (Laudator), Kommerzialrätin Hilde Umdasch,
Anerkennungspreisträger Dr. Michael Grabner, Dr. Marie-France Thévenon,
Prof. Dr. Antonio Pizzi, Vize-Rektor Dr. Martin Gerzabek, Rektorin Dr. Ingela Bruner.
Nella foto il conferimento del premio (da sinistra): Alfred Umdasch, Gerhard Wegener e
Hilde Umdasch insieme ai premiati Michael Grabner, Marie-France Thévenon e
Antonio Pizzi, al prorettore Martin Gerzabek e al rettore Ingela Bruner.
State of the Art in vielen Technologien
Lo stato dell’arte nel mondo della tecnologia
Die Anforderungen an den modernen Ladenbau in Sachen Material- und
Fertigungstechnologien reichen längst
über die klassischen Disziplinen Holz
und Metall hinaus. Architekten und Einzelhändler erwarten sich von einem professionellen Ladeneinrichter eine hohe
Fitness in Fragen von Material- und Verfahrensinnovationen sowie umweltschonender und kostengünstiger Beschaffungs- und Fertigungsverfahren. Deshalb verfügt die Umdasch Shopfitting
Group seit einigen Jahren über ein nach
Disziplinen (Holz, Metall, Kunststoff,
Glas, Elektro/Licht) gegliedertes Technologieservice. Die in diesem Bereich tätigen Experten recherchieren die jeweils
topaktuellen Technologien, identifizieren
leistungsfähige Partner, definieren Qualitätsstandards, informieren und beraten systematisch die gesamte Organisation. Darüber hinaus unterstützen sie
SHOP aktuell 105
die in Planung und Projektmanagement
tätigen Mitarbeiter, in vielen Fällen auch
Kunden direkt, operativ bei konkreten
Projekten.
Oggi i professionisti dell’arredamento impongono al settore della produzione
Dank seiner Technologie-Experten ist
Umdasch in Sachen innovativer Materialien
besonders fit. Tecnologia d’avanguardia e
materiali innovativi: fondamentali per gli
esperti Umdasch.
e della lavorazione dei materiali di essere più che mai all’avanguardia. Architetti e dettaglianti vogliono dai professionisti dell’arredamento il massimo in termini di materiali, processi di lavorazione,
sistemi di approvvigionamento rispettosi dell’ambiente al giusto prezzo. Da
alcuni anni il gruppo Umdasch Shopfitting Group ha aggiunto alla gamma dei
prodotti in legno e in metallo i materiali sintetici, il vetro, i prodotti elettronici e
l’illuminazione. I professionisti Umdasch
sono alla costante ricerca delle tecnologie all’avanguardia e dei partner più
esperti in grado di garantire elevati standard di qualità, informazione e consulenza. L’intero processo di organizzazione,
la progettazione e la gestione dei collaboratori vengono seguiti in maniera operativa e concreta.
5
SHOP Concept Thema
Retail & Shopfitting Trends
Testo
Reinhard Peneder
Foto
Manfred Aigner, Lush, Globetrotter, Westfield
Uno sguardo al mondo degli shopping center dimostra che la “rivoluzione verticale” è già in atto non solo
nell’abbigliamento, ma anche in molti altri settori.
Le attuali tendenze del settore retail e shopfitting
sugli scenari internazionali
Il commercio e il settore
dell’arredamento di negozi
fra saturazione del
mercato e global branding
Oltre agli attuali problemi economici e alla crisi dei mercati finanziari, una serie di fattori influenzano gli
sviluppi del commercio: la saturazione dei mercati occidentali, la situazione ambientale, la responsabilità
sociale delle imprese, il potere di acquisto dei “Best Ager”, la rivoluzione verticale, le strategie multi channel,
il riorientamento degli shopping center. SHOP aktuell ha analizzato la situazione con un particolare occhio di
riguardo per le conseguenze sul settore dell’arredamento di negozi.
Carica di brand globali, la carovana dei consumi avanza verso est spingendosi fino ai mercati asiatici. Progressivamente
raggiungerà quattro miliardi di persone ansiose di entrare a far
parte della cultura e del mondo del benessere occidentale. In
quasi tutti i Paesi dell’Europa occidentale, negli USA e in Giappone, i consumi ristagnano o retrocedono. Da anni nei bilanci
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pubblici la voce relativa alla spesa per l’acquisto di beni di consumo da parte delle famiglie evidenzia forti cali. La saturazione
del mercato è un dato di fatto accertato.
Questa saturazione determina situazioni di concentrazione e di
concorrenza sotto vari aspetti. Sono in pericolo soprattutto le
SHOP aktuell 105
SHOP Concept Thema
aziende che non sanno trovare una loro chiara collocazione. La
concorrenza esiste a livello di canali di distribuzione, tipologie
aziendali e ubicazioni e la presenza di vincenti comporta automaticamente anche quella di perdenti.
Permane il fenomeno della polarizzazione fra prodotti premium
e prodotti di massima convenienza. Il consumatore decide fra
autogratificazione e risparmio, ma la cosiddetta “terra di mezzo” continua a rappresentare un mercato di massa dai volumi giganteschi. Qui, contrariamente alle previsioni, c’è ancora spazio per la realizzazione di progetti purché supportati da
una valida strategia di posizionamento. Nella “nuova terra di
mezzo” un’immagine distintiva e una comunicazione autentica
e credibile possono diventare la nuova chiave per il successo.
La Fussl, impresa a conduzione familiare dell’Alta Austria, ha
saputo sfruttare il gap venutosi a creare con la chiusura di tante aziende di tradizione. Oggi in molti grandi centri commerciali
d’Austria la Fussl è uno dei big player dell’abbigliamento.
Quota del commercio al dettaglio in relazione ai
consumi privati. Dati riferiti alla Germania espressi in %
1992
1995
1998
2001
2004
2007
38,2
35,2
32,9
30,8
29,4
28,8
Fonti: Stat. BA, HDE
La quota relativa al commercio al dettaglio alla spesa totale dei nuclei
familiari è in costante calo.
Sviluppo delle superfici nel settore del commercio al
dettaglio in Germania in mio. m²
1980
1990
2000
2005
2010
62
78
110
118
122
A dispetto dei fatturati in ristagno del settore del commercio, le superfici di
vendita continuano ad aumentare, ma senza produrre crescita.
un cambio di paradigma. Il crollo di vecchie certezze induce a
cercare un nuovo significato per il futuro e l’ecologia è il tema
per eccellenza”.
Ritorno alla natura
In questa terra di mezzo si colloca anche il settore del biologico, importante anche da un punto di vista sociale. Partito come
movimento di nicchia, grazie al fenomeno del LOHAS (Lifestyle of Health and Sustainability, modello di vita basato sulla
sostenibilità, sul cibo sano e sul rispetto per l’ambiente, n.d.t.),
nel tempo il “biologico” ha introdotto un nuovo trend di consumo. Ma la recessione riuscirà a mettere da parte una tendenza incentrata sulla sostenibilità e sulla corretta gestione delle
risorse? Il Zukunftsinstitut, istituto per la ricerca sui nuovi trend
del mercato, sostiene l’esatto contrario: “Nei periodi di crisi c’è
SHOP aktuell 105
Il cliente vuole sempre più autenticità e il mercato gliela dà.
Harrods offre un collegamento diretto col pollaio da cui provengono le uova esposte negli scaffali. Le etichette appese ai capi
firmati Timberland spiegano esattamente come è stato prodotto l’articolo e quale è il suo impatto sull’ambiente. Wal-Mart
sta testando un tipo di negozio capace di risparmiare il 45 %
di energia. Per la prima volta nel 2008 l’Istituto per il Commercio Europeo ha conferito un premio per il risparmio energetico
(Energiemanagement Awards alle aziende ALDI Süd e “Kohler –
natürlich einrichten”). Il retailer statunitense Whole Foods Market trasforma l’acquisto in una vera e propria opera d’arte
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SHOP Concept Thema
La Fussl, impresa a conduzione familiare
dell’Alta Austria, è uno dei nuovi big player nei
centri commerciali d’Austria.
L’ecologia fa tendenza anche nell’arredamento:
i negozi della Lush sono arredati con materiali
riciclabili.
dell’ecologia. I saponi fatti a mano Lush vengono venduti senza
confezione in negozi arredati con materiali riciclabili. Lanciando iniziative mirate l’azienda contribuisce attivamente alla tutela degli animali.
Le abitudini di acquisto dei Best Agers
accessori) sembra dare ottimi risultati. I target vengono spesso definiti in base a fattori demografici come l’età. Quello più
interessante per numerica e potere di acquisto è sicuramente la
generazione dei Best Agers, il ceto sociale dei prossimi decenni (si parla anche di “rivoluzione grigia”). Diventano quindi di
particolare interesse le abitudini e le esigenze di questo target
durante lo shopping. Questo tema è stato oggetto di uno studio condotto nel 2008/2009 dalla ShopConsult by Umdasch in
collaborazione con l’Università di Vienna. Lo studio ha preso in
esame i settori abbigliamento, calzature, elettrico e elettronica
da intrattenimento e alimentare intervistando più di 600 consumatori direttamente sui punti vendita. I risultati sono stati sorprendenti.
La differenziazione/segmentazione dei concept commerciali per tematiche (p.es. il benessere) o per assortimenti (p.es.
Alcuni elementi sono stati giudicati importanti per tutti i settori
al di là dell’appartenenza ad uno specifico target:
A questi esempi ne seguiranno molti altri. Ma attenzione a quello che si scrive sulle etichette: quello di oggi è un consumatore
smaliziato e con Internet dispone di un efficace strumento per
accertarsi dell’autenticità del prodotto. Attenzione anche alle
false promesse in materia di responsabilità sociale delle imprese CSR (dall’inglese “Corporate Social Responsibility”).
La grafica illustra il
significato di filialisti
e verticalisti
sull’esempio di tre
shopping center
nuovi (Westside di
Berna; Westfield di
Londra; Düsseldorf
Arcaden) e di due già
affermati (Plus City di
Linz; Alstertal
Einkaufszentrum, di
Amburgo).
Gli affittuari degli shopping center suddivisi per settori
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
gastronomia
servizi
grandi magazzini
negozi specializzati
filialisti
verticalisti
Plus City
19,85 %
11,45 %
0,76 %
3,82 %
45,04 %
19,08 %
Westside
14,29 %
14,29 %
1,59 %
3,17 %
36,51 %
30,16 %
Alstertal EZ
6,02 %
11,24 %
0,40 %
14,46 %
36,95 %
30,92 %
Düss. Arcaden
11,11 %
13,89 %
0,00 %
4,63 %
41,67 %
28,70 %
Westfield
14,24%
6,29%
1,32%
0,99%
29,47%
47,68%
Copyright by SHOP aktuell, Research 11/08
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SHOP aktuell 105
SHOP Concept Thema
Un esempio di grande professionalità
nel settore dei Multi-Channel-Player è
quello dell’azienda tedesca
Globetrotter.
• la buona atmosfera dell’ambiente perché aumenta il tempo di
permanenza in negozio.
• un buon sistema di orientamento perché favorisce l’acquisto
ripetuto.
• la clientela e il personale di vendita perché fondamentali ai
fini del piacere di trattenersi nel negozio e della disponibilità
all’acquisto.
• la temperatura, la qualità dell’aria e della luce, la pulizia e i
rumori di fondo perché sono fattori che influiscono sulla durata
della visita e quindi sul numero degli acquisti.
Una serie di interventi nell’arredamento in realtà pensati per la
generazione di una certa età vengono percepiti positivamente anche dai target più giovani: percorsi chiari e trasparenti,
assortimenti opportunamente distribuiti, informazioni e supporti di orientamento di facile interpretazione (visualizzazione
con immagini e grafica, informazioni su prezzi e prodotti sufficientemente grandi), supporti convenience e service (angoli relax, spogliatoi confortevoli, servizi puliti, nessun tempo di
attesa alle casse) e pavimenti antiscivolo.
La constatazione più sorprendente fatta nell’ambito dello studio è una certa omogeneità nel giudizio dei punti vendita e delle esigenze nella fascia fra i 35+ e i 60+ (cioè fino ai 70 anni).
Solo nei target al di sotto dei 35 anni sono emerse differenze
sostanziali nei singoli parametri: non ha senso quindi ideare dei
concept dedicati per i Best Ager. La differenziazione e la segSHOP aktuell 105
mentazione sono invece importanti per target più giovani. Un
estratto dei risultati dello studio 60+ è riportato nella grafica.
Per informazioni dettagliate sono a disposizione i professionisti
ShopConsult by Umdasch.
Rivoluzione verticale e multi channel player
Uno sguardo ai nostri shopping center dimostra che la “rivoluzione verticale” è già in atto e che oltre all’abbigliamento interessa molti altri settori. Produttori e brand passano all’attacco
prendendo l’iniziativa. SHOP aktuell ha analizzato cinque centri
commerciali, due classici e due di nuova generazione. Il risultato riportato sulla tabella si commenta da solo. Filialisti e verticalisti (la classificazione in tipologia aziendale è elastica) si
dividono la torta e il classico negozio specializzato riveste un
ruolo ormai secondario.
Come canale di distribuzione Internet continua ad espandere le sue quote di mercato anche se non nella misura prevista.
Il mercato penalizza soprattutto la classica vendita per corrispondenza. Per contro uno dei settori più promettenti è quello che in gergo viene definito “Multi Channel Retailing” (vedi
anche il servizio SHOP TALK alle pagine 14 e 15). Nel caso
estremo un’azienda opera in maniera “stanziale”, ha un settore di vendita per corrispondenza con catalogo e Internet, un
canale di teleshopping, fa telemarketing inviando newsletumdasch shop-concept
9
SHOP Concept Thema
Che cosa Le piace/Le dà fastidio facendo acquisti?
punti di forza
• dimensioni e spazi
generosi
• ampiezza dei corridoi
• “space planning“
• sbagliata disposi zione degli spazi
• percorsi complicati
punti deboli
layout, orientamento e convenience
design e presentazione della merce
luci
FOOD
• design superato
• arredi minimali
• disposizione sbagliata della merce
atmosfera
Lo studio “60+-Studie”
commissionato dalla ShopConsult
by Umdasch è stato svolto
dall’Università di Vienna sotto la
direzione della Prof. Katharina
Auer-Srnka.
Sulla base di un’analisi condotta
nel settore food, la grafica illustra
punti di forza e punti deboli del
punto vendita.
• interni moderni
• design e
decorazioni
• ambienti ristrutturati
pulizia
rumori di fondo
densità
• tempi di attesa
zona adibita alle casse
• ingressi angusti
• code lunghe
• affollamento
• poche casse aperte
• assenza di appoggi per pacchi e borse
• spazio insufficiente per gli imballaggi
Fonte: Universität Wien/ShopConsult by Umdasch
Oggi anche le piccole e medie imprese dovrebbero considerare la possibilità del multi channel iniziando con un sito ben
strutturato e sempre aggiornato contenente informazioni su
gamma di vendita, servizi, orari di apertura, manifestazioni (ad
esempio sfilate), ecc. Di questo fenomeno se ne è occupato
anche Jürgen Müller convinto che “è importante riuscire a raggiungere il cliente nel luogo in cui si trova. Anche la funzione
e il significato dei negozi classici stanno cambiando: i negozi
sono sempre stati luoghi di ritrovo e in futuro sarà ancora più
importante la qualità della permanenza al loro interno. Il punto vendita va trasformandosi in un punto di informazione dove
visionare il prodotto da acquistare on line. Per questo anche
per il dettagliante locale diventa importante ampliare la propria
attività su Internet”.
Andata e ritorno per la periferia
Nel commercio al dettaglio l’ubicazione continua a rappresentare il fattore di competitività più importante. Questo piega il
ruolo sempre maggiore del settore immobiliare. Sul mercato
arrivano sempre nuovi “prodotti” (terreni, centri commerciali,
strutture industriali dismesse, vecchie stazioni ferroviarie, ecc.).
A dispetto dei fatturati del commercio in ristagno o in modesto
aumento, le superfici di vendita continuano ad aumentare con
riflessi negativi per la produttività in relazione a estensione e
ricavi. Le superfici più appetibili danneggiano quelle meno interessanti mettendole fuori mercato: per queste va individuata
un’altra destinazione. Ne sono la riprova i negozi vuoti di tante
vie dello shopping, un tempo zone ad alta frequenza, e in alcuni centri commerciali più o meno datati. Questo dinamismo è
tempo necessario
• luminosità
• buona illuminazione
ter per e-mail e per SMS. Un esempio di Multi-Channel-Player
di successo è la tedesca Globetrotter, specializzata in abbigliamento per il tempo libero per il quale la Umdasch ha arredato
uno spettacolare flagshipstore a Colonia.
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• luce artificiale
• luce abbagliante
• troppa luce
sicuramente vantaggioso per chi propone arredi per negozi: le
nuove superfici portano nuovo lavoro.
Solo le posizioni al top e quartieri organizzati sulla base di un
marketing professionale possono aspirare al successo: dietro
l’angolo, a soli pochi metri di distanza, il vuoto assoluto. Negli
ultimi anni i centri commerciali hanno guadagnato notevoli quote di mercato. Il fenomeno si spiega con la fiacchezza dei grandi magazzini, la poca disponibilità alla mobilità dei consumatori
e soprattutto la grande professionalità del marketing. Anche le
posizioni ad alta frequenza nei pressi delle stazioni ferroviarie
vantano hanno un elevato potenziale. Praticamente ogni nuovo
L’acquisto è preceduto dalla ricerca di informazioni
sul prodotto su un altro canale di distribuzione
31,3 %
37,9 %
shop
on line
filiali
20,9 %
55,0 %
16,5 %
47,8 %
15,9 %
26,2 %
32,7 %
48,6 %
26,9 %
45,5 %
cataloghi
stampati
Fonte: E-Commerce-Center Handel, Colonia
Lo schema illustra la spiccata interconnessione fra i canali di distribuzione.
Nel settore dei libri ad esempio il 31,3 % degli ordini effettuati on line è
stato preceduto da una visita in libreria per la ricerca di informazioni sul
prodotto. Questi dati corrispondono al 37,9 % del fatturato realizzato dagli
shop on line.
SHOP aktuell 105
SHOP Concept Thema
Permanenza all’interno del negozio
NON-FOOD
Ambience
• qualità dell’aria
• volume
• pulizia
• temperatura
Design
• presentazione dei prodotti
• qualità dei materiali
People
• simpatia
• clientela
• densità
prodotti nuovi
(b = .2)
percezione
emozionale del
negozio
(b = .7)
(atmosfera)
Assortment
Design
• cartelli indicatori
• adeguata indicazione
dei reparti
• presentazione dei prodotti
• allestimento delle pareti
• pavimenti sicuri
• leggibilità dei prezzi
Layout
• disposizione ordinata
della merce
• accessibilità
valore
e donistico
dell’acquisto
tempo trascorso
nel negozio
(b = .4)
disponibilità a
tornare nel negozio
importo
dell’acquisto
Sorprendente: l’ omogeneità delle
esigenze nella fascia fra i 35+ e i
60+ (cioè fino ai 70 anni).
(b = .5)
percezione co- (b = .6)
gnitiva del negozio
(orientation,
convenience)
valore
dell’acquisto in
termini funzionali
Fonte: Universität Wien/ShopConsult by Umdasch
progetto di stazione ferroviaria include la realizzazione di uno
shopping center. Per i nuovi centri commerciali la periferia è
out e ormai ospita i mercati del fai da te, gli empori per il giardinaggio, i negozi specializzati di vari settori, i grandi mobilifici. Gli shopping center tornano nei centri storici o nei quartieri
più belli delle città, spesso nel contesto di progetti urbanistici
spettacolari.
Tra quelli inaugurati nel 2008 la nuova Stadtgalerie di Passau,
le Düsseldorf Arcaden nel quartiere di Bilk (Düsseldorf), la prima sezione dello shopping center Limbecker Platz a Essen, il
Westfield Center di Londra e il Westside Center a Berna. Con
150.000 m² di estensione e 270 negozi, il prestigioso Westfield
di Londra è il secondo centro commerciale in ordine di grandezza d’Europa in un centro storico: al suo interno “The Village”, una zona interamente dedicata ai brand internazionali
con 40 negozi di lusso. Al Westfield festeggia il suo ingresso in
Inghilterra anche Hollister, marchio di abbigliamento gestito da
Abercrombie & Fitch.
Un’oasi del benessere di 10.000 m², un hotel con centro convegni, un cinema con 11 sale e un centro residenziale per anziani fanno del centro commerciale e per il tempo libero Westside
di Berna-Brünnen un polo multifunzione realizzato nell’ambito di un progetto urbanistico che fa parlare di sé. L’interesse
dei media lo si deve soprattutto alla matita di Daniel Libeskind.
L’architetto newyorchese di grido si è fatto ispirare dai Fratelli
Marx, dalla loro arte sovversiva, dissacrante e insofferente alle
regole. Il Westside è quindi una composizione di linee spezzate
da diagonali. E’ questo il carattere distintivo di uno stile architettonico dominato da linee e punte. Liebeskind si è sbizzarrito
proponendo un progetto all’insegna dell’inconvenzionalità, una
vera sfida per i progettisti dei negozi. La parte dedicata allo
shopping center ha 35.000 m² di estensione, 55 negozi e 10
ristoranti. Tra i big player al suo interno il supermercato Migros,
SHOP aktuell 105
(b = .2)
La grafica illustra gli effetti dei vari
fattori sulla permanenza all’interno
del negozio e sugli importi delle
vendite (sull’esempio del settore
Non-Food).
filiale della cooperativa Migros Aare, fa la parte del padrone di
casa affiancato da un magazzino Globus distribuito su tre piani
e dal primo negozio Humanic aperto in Svizzera.
Le grandi sfide per l’arredamento
Lo sviluppo dinamico del commercio in tutte queste sfaccettature rappresenta una sfida non solo per il settore dell’arredamento. Negli ultimi anni il settore dello shopffitting a livello
internazionale ha vissuto profondi cambiamenti in particolare
per quanto concerne le strutture di approvvigionamento e le
prestazioni richieste nell’ambito di degli investimenti.
Oggi il classico arredatore “chiavi in mano” di una volta (progettazione, realizzazione, fornitura e montaggio degli arredi da
un’unica fonte) riveste un ruolo importante solo su determinati
mercati locali. Al suo posto va affermandosi un sistema strutturato che include molte prestazioni diverse nato dall’esperienza
dei brand internazionali. Il committente o l’azienda da lui incaricata coordina una rete di artigiani e fornitori: professionisti del
brand, architetti, designer, agenzie di marketing e pubblicità,
progettisti e arredatori di negozi, artigiani, visual merchandiser,
vetrinisti ... Di norma l’architetto lancia un bando di concorso
per le singole prestazioni tramite procedura tender scatenando
una concorrenza spietata che non risparmia neanche le aziende specializzate nell’arredamento di negozi, ultimo anello della catena di creazione del valore. I grandi retailer si rivolgono a
più fornitori facendo una scelta geografica e contenutistica. Il
prezzo non è solo l’unico criterio di selezione, ma sicuramente
un fattore importante ai fini della scelta.
Essere all’altezza della situazione impone versatilità, bisogna
saper offrire sia prestazioni singole, sia pacchetti completi di
una certa mole, sviluppando prodotti per uno specifico brand,
garantendo project management di alto livello e una buona
11
SHOP Concept Thema
Il Westside di Berna: uno shopping center
di nuova generazione realizzato
nell’ambito di un progetto urbanistico
che fa parlare di sé. Per il suo originale
progetto architettonico Daniel Libeskind
si è ispirato ai Fratelli Marx.
logistica, coinvolgendo fin dall’inizio il committente nelle strategie di approvvigionamento, offrendo un visual merchandising
professionale, occupandosi della formazione e dell’aggiornamento dei collaboratori dei negozi.
ta di un ambito che, dopo una intensa fase di studio strategico
e concettuale implica la massima affidabilità nell’analisi delle
possibili ubicazioni e dei periodi di lancio del progetto. Spesso la lista da stilare si compone di centinaia di posizioni e più
continenti: una mole di lavoro che non tutti sono in grado di
affrontare con professionalità. Grandezze, capacità, sicurezza
e operatività in ambito internazionale sono diventati fattori concorrenziali della massima importanza.
Ma c’è un’altra buona notizia per i veri professionisti di cui fa
parte anche la Umdasch: nella champions league del commercio internazionale la situazione è decisamente difficile. Si trat-
Evoluzione delle prestazioni nell’ambito degli investimenti per i negozi
1976
1986
1996
2006
2011
Moda
Altri
Moda
Altri
Moda
Altri
Moda
Altri
Moda
Altri
66
(54)
(12)
74
(56)
(18)
52
(35)
(17)
68
(50)
(18)
44
(24)
(20)
63
(47)
(16)
38
(18)
(20)
58
(43)
(15)
36
(14)
(22)
54
(30)
(24)
Luci
4
3
8
5
12
8
15
9
17
11
Pavimenti/Soffitti
9
8
8
7
7
6
7
6
7
6
Ambiente-Decorazioni
2
1
4
2
6
2
6
2
5
2
Interventi architettonici ed edilizi rilevanti ai fini della
realizzazione del negozio
5
4
7
5
8
5
9
6
8
5
Logistica (cartellonistica, sistemi contabili, media
instore, ecc.)
4
5
5
5
6
6
6
7
7
7
Costi di consulenza aziendale rilevanti nell’ambito
dell’investimento per la realizzazione del negozio
3
1
6
3
8
4
9
5
9
6
Onorario degli architetti
7
4
8
5
9
6
10
7
11
9
Arredamento per negozi
(Sistemi/Programmi)
(soluzioni individuali e personalizzate)
Fonte: SHOP aktuell
Rappresentazione semplificata della tendenza sulla base di indagini e stime in percentuale senza alcuna pretesa di completezza. La tabella illustra le
nuove esigenze nei confronti del settore della progettazione e dell’arredamento.
12
SHOP aktuell 105
SHOP Concept Thema
Con un’estensione di 150.000 m², il prestigioso
Westfield di Londra è il più grande centro
commerciale d’Europa all’interno di un centro
urbano. Il gruppo australiano Westfield gestisce
119 centri commerciali distribuiti in Australia,
Nuova Zelanda, USA e UK. La superficie di
vendita totale è di circa 10 Mio m².
Questi sviluppi spiegano le tendenze alla concentrazione anche
nel settore degli arredi per negozi dove sono già avvenute e
avverranno acquisizioni e fusioni. Nel caso della Umdasch
Shopfitting Group ricordiamo l’acquisto della Assmann Ladenbau di Leibnitz, della Koncret di Parma e della Jonas Ladenbau
di Oberhausen. Di recente nel nord Europa c’è stata la fusione dei due big player New Store Europe (gruppo di cui è entrato a far parte anche Kreftbrübach, specialista in cartolibrerie)
e ITAB che ha acquisito la Hansa Kontor. Nel sud est europeo dalla fusione fra Hermes Metal (Francia) e Yudigar (Spagna) è nato un piccolo gigante. Fra gli altri si contano l’impresa
turca Ücge, la Wanzl e la Tegometall nel settore alimentare e
discount e la Vitra (Vizona, Visplay) per l’abbigliamento.
E’ arrivata l’era dell’arredamento “light”?
Sulla base dell’attuale situazione dei mercati finanziari ed economici è difficile fare previsioni sugli sviluppi del commercio. Ci
saranno aziende che ridurranno il volume dei loro investimenti
o che li posticiperanno. Altre per contro intravedono negli investimenti una chance per consolidare la loro posizione nel lungo periodo. Forse i tempi sono maturi per lo sviluppo di format
validi e innovativi.
La Umdasch in pole position
In quest’epoca decisamente movimentata la Umdasch Shopfitting Group e i suoi marchi si collocano in pole position nel
settore di loro competenza sullo scenario internazionale. Ne
sono una prova le referenze che l’azienda può vantare: Airfield,
DM, Esprit, Harrods, Heinemann, Tommy Hilfiger, Hugo Boss,
Humanic, H&M, Kastner & Öhler, Intersport Eybl, Levi’s,
Mustang, OMV, Nespresso, Nike, NKD, REWE/Billa, Spar, Swarovski, Swatch, Thalia, Thun ... molti fra questi e altri brand si
affidano alla Umdasch nei loro progetti di espansione a livello mondiale. A dispetto delle tendenze del settore, negli ultimi
anni il gruppo ha registrato una crescita e, con un fatturato di
250 milioni di euro, si colloca fra i leader del settore in Europa. Molte aziende si affidano alla Umdasch come arredatore e
partner della logistica: l’azienda è in grado di produrre a scorta,
stoccare la merce in zone strategiche e provvedere alla fornitura e al montaggio in tempo reale. Il project management (incluso il coordinamento degli artigiani) è una disciplina chiave di un
settore che impone tempismo, flessibilità, affidabilità e professionalità dalla produzione all’approvvigionamento. La Umdasch
dispone di una vasta rete di centri di produzione, per il cliente garanzia di qualità, rispetto dei termini di consegna e prezzi
equi.
Nella fase di recessione economica all’inizio degli anni ’90,
la Umdasch in occasione dell’EuroShop lanciava il concetto
degli arredi “light”. E’ probabile che ci sia un ritorno di questa
tendenza con soluzioni intelligenti per la realizzazione di punti vendita all’altezza dei tempi e delle attuali esigenze in termini ambientali.
SHOP aktuell 105
13
Intervista
Reinhard Peneder
SHOP Talk
Foto
Cornelia Suhan
Kai Hudetz e
Sebastian van Baal sul
Multi Channel Retailing
e il suo potenziale
Si parla di Multi Channel Retailing quando un’impresa o un brand propone la propria gamma
di prodotti attraverso più canali di vendita come Internet, i cataloghi o i punti vendita
tradizionali. Sono tanti gli esempi che dimostrano come il commercio multicanale consente
di incrementare i profitti. Non sorprende quindi che un numero sempre maggiore di aziende
scelga questa opzione: per alcuni una scelta obbligata per evitare di perdere quote di mercato.
L’E-Commerce-Center dell’Istituto per le
ricerche sul commercio dell’Università
di Colonia si occupa in maniera specifica del commercio on line e della vendita
multicanale. SHOP aktuell ha intervistato Kai Hudetz, responsabile del centro
di ricerca e il suo collaboratore scientifico Sebastian van Baal sul potenziale di
questo potente strumento di vendita.
Come si è evoluto il commercio on
line rispetto alle previsioni che erano
state fatte cinque anni fa?
Hudetz: cinque anni fa si registravano ancora raddoppi di fatturato anche
se a livello molto basso. In pochi anni i
fatturati sono cresciuti a 2 cifre toccando livelli alti; ora si attestano sempre su
Ipotizziamo un incremento
annuo nell’ordine del 10 %
e quote di mercato pari
al 6 %.” Kai Hudetz
valori a 2 cifre, ma a livelli bassi. Su mercati tendenzialmente in ristagno, il commercio on line continua a guadagnare quote di mercato che globalmente si
attestano attorno al 3,5 - 4%.
E’ vero che una grossa fetta di questo
incremento viene erosa dalla vendita
per corrispondenza?
Van Baal: sicuramente! A prescindere dal vero e proprio commercio on line
come nel caso di Amazon, le società di
vendita per corrispondenza come Otto
o Quelle stanno spostando la loro attività dalla vendita per catalogo alla vendita on line.
Nei singoli settori sono stati registrati
sviluppi particolari? Come è la situazione di quelli considerati più difficili
come le agenzie viaggio o la vendita
di libri?
Van Baal: oggi chi vende prodotti turistici non può rinunciare al canale della vendita on line. Lo strumento principale per
l’acquisto di un viaggio è Internet e chi vi
rinuncia avrà un serio problema: il mancato accesso a una parte importante del
mercato.
Hudetz: quello della vendita dei libri è un
buon esempio per spiegare che esiste
anche una sorta di saturazione on line.
Nel 1999/2000, fase dell’euforia telematica, le previsioni dicevano che le librerie classiche avrebbero avuto cali di fatturato del 50%. Oggi la borsa dell’edito-
14
SHOP aktuell 105
SHOP Talk
ria tedesca calcola che i fatturati realizzati in Germania con la vendita on line
siano pari al 9 %, una quota importante
che però giustifica l’esistenza delle librerie classiche.
In quale misura la trasparenza sui
prezzi garantita da Internet influenza
la redditività del commercio?
Hudetz: ovviamente una maggiore trasparenza costituisce un problema
soprattutto perché Internet indica i prezzi
più bassi per tutte le categorie di prodotti. In ultima analisi si acuisce il problema
di fondo legato all’orientamento a questi
prezzi da parte del mercato tedesco, ma
questo non dipende solo da Internet.
Internet ha vissuto un forte incremento anche con l’avvento del Multi
Channel Retailing. Che cosa è la vendita multicanale?
Van Baal: si parla di vendita multicanale
quando un’azienda commerciale opera
vendendo i suoi prodotti attraverso più
canali di distribuzione. Una cosa importante è che tra questi canali diversi sussista una affinità fra gli assortimenti. Non
si parla di multicanalità quando un’azienda utilizza canali diversi per vendere prodotti completamente diversi con nomi
diversi.
Che dimensioni deve avere un’azienda
perché abbia senso operare secondo
la strategia Multi-Channel?
Hudetz: E’ difficile fare una valutazione di carattere generale. Conosciamo il
caso di microaziende costituite da una
sola persona che applicano con successo questo tipo di strategia. Ovviamente i vantaggi aumentano più vasta
è la rete delle filiali in loco. Se abitando ad Amburgo aprite il sito Internet di
un’azienda che opera esclusivamente a
Monaco è naturale che l’impulso all’acquisto sia limitato.
L’interesse del commerciante tradizionale per le attività on line è maggiore rispetto all’interesse di chi opera on line per il commercio classico.
Perché?
Hudetz: uno dei motivi principali è che
la maggior parte di coloro che operano
on line lavora in un mercato in crescita e
quindi non sente la necessità di cercare
SHOP aktuell 105
“Nel Multi-Channel
la fonte di errore per
eccellenza è l’assenza
di interconnessione dei
canali.” Sebastian van Baal
nuovi canali di distribuzione. Per il commercio classico le cose cambiano. Tuttavia tanti venditori on line sono passati
alle forme di vendita tradizionali. L’esempio più famoso è quello di DocMorris.
ti i negozi. In questo caso il personale di
vendita è coinvolto nel progetto. Notevole anche l’esempio di Deichmann di cui
mi è piaciuta la strategia di proporre calzature in misure speciali.
A Suo parere quali sono le sfide e i
pericoli maggiori nella realizzazione
di una strategia Multi-Channel?
Van Baal: Un altro esempio valido è
quello di Tchibo. L’azienda è riuscita a
imporre un suo marchio a prescindere
da canali e assortimenti.
Van Baal: per un commerciante tradizionale che decide di entrare nel mondo
del commercio elettronico le sfide maggiori sono l’organizzazione della logistica e il posizionamento professionale nei
motori di ricerca. La fonte di errore per
eccellenza è la mancata interconnessione dei canali. Il pericolo soprattutto per
le aziende della media imprenditoria è la
mancanza di interesse per la vendita on
line da parte dei collaboratori delle filiali
a causa del loro scarso coinvolgimento
nel progetto. Spesso questo determina il
fallimento delle strategie multicanale già
nella fase iniziale.
Come sarà la situazione del commercio on line fra 5 anni?
Hudetz: per dirlo bisognerebbe avere la
sfera di cristallo. Ipotizziamo un incremento annuo nell’ordine del 10 %. Quote di mercato del 6 % ci sembrano realistiche. I nuovi impulsi potrebbero partire dalla tecnologia relativa alla telefonia
mobile e alla TV digitale.
Quali sono i progetti degni di nota già
realizzati?
Hudetz: un esempio particolarmente
riuscito è quello di Globetrotter: bei punti vendita, cataloghi cartacei esposti in
corrispondenza di ogni ingresso con la
pubblicità dello shop on line in prima
pagina e la descrizione dettagliata di tut-
www.globetrotter.de
www.deichmann.de
www.tchibo.de
www.ecc-handel.de
15
SHOP Report
Bründl, Kaprun
Testo
Sonja Scheidl
Foto
Manfred Aigner, Blocher Blocher Partners, Bründl
Il nuovo negozio di Intersport Bründl ragala fascino urbano al contesto alpino che lo ospita.
Straordinariamente diverso
Da piccolo negozio di attrezzature sportive, Intersport Bründl è diventato uno dei più importanti filialisti della
media imprenditoria del salisburghese. L’ultima conquista in ordine di tempo è l’apertura nell’ottobre scorso
del flagship store di Kaprun nato dalla matita di Blocher Blocher Partners. Ai piedi dell’area sciistica del
ghiacciaio Kitzsteinhorn, meta prediletta di un pubblico sportivo attivo e internazionale, Bründl ha aperto un
nuovo negozio all’insegna del lifestyle. Un progetto architettonico spettacolare reso possibile dalla sinergia fra i
professionisti del settore. La Umdasch Shop-Concept ha fornito gli arredi.
16
SHOP aktuell 105
SHOP Report
Bründl, Kaprun
Il giorno dell’inaugurazione, il 23 ottobre 2008 scorso: gli
architetti Dieter e Jutta Blocher con il direttore del
comitato esecutivo della Umdasch Helmut Neher,
soddisfatti del risultato.
Fedelmente al motto “straordinariamente
diverso“ il big player Bründl non si ferma
alla pubblicità classica, ma basa la sua
strategia aziendale sui valori.
“Straordinariamente diverso” è lo slogan scelto dalla Bründl,
nota azienda della media imprenditoria austriaca, per sintetizzare la sua filosofia. La ristrutturazione del negozio di Kaprun
è la dimostrazione che non si tratta solo di parole: architettura, design, assistenza al cliente, atmosfera e consulenza sono
elementi fondamentali di un progetto volutamente “estraneo”
all’ambiente alpino in cui si colloca dove nulla è stato lasciato
al caso. Come sempre, anche in questo caso scegliere la diversità presuppone una buona dose di coraggio. Christoph Bründl
ammette che demolire il vecchio negozio dopo soli sette anni
SHOP aktuell 105
per costruirne uno grande il doppio è stata un’impresa azzardata. “Solo un’azienda a conduzione familiare può permettersi
di decidere in fretta e di impulso pur con il sostegno di consulenti preparatissimi“, spiega convinto.
53 anni fa papà Hans Bründl iniziava la sua attività aprendo a
Kaprun un piccolo negozio di soli 17 m². Oggi i suoi figli Christoph e Bernhard sono a capo di un impero con dodici negozi
appartenenti al gruppo sparsi nelle località turistiche di Kaprun,
Zell am See e Ischgl. Bründl è specializzato nei segmenti
17
SHOP Report
Bründl, Kaprun
Il visual merchandising da professionisti diventa un
supporto prezioso per lo store design.
dell’Ufficio personale. I 175 collaboratori hanno lo stesso DNA
della Bründl. Nell’accademia interna all’azienda si tengono corsi di formazione per l’aggiornamento del personale attraverso seminari di crescita personale, corsi per apprendisti, viaggi didattici, workshop all’aperto… Altri due cardini della motivazione sono la mensa e quindi la possibilità di consumare
pasti caldi e una sala per il massaggio energetico. Il successo
dell’azienda conferma in pieno la validità della strategia: di oltre
cento apprendisti formati nel corso degli anni, oggi tre sono
membri della direzione e altri otto ricoprono posizioni manageriali.
Focus sul cliente
L’architettura “trasversale“ porta
movimento negli allestimenti.
sport invernali, outdoor, running, fitness e bicicletta. Circa un
terzo del fatturato viene realizzato con i servizi nel campo dello
sci e dello snowboard con tendenza al rialzo.
Il DNA della Bründl
“Il nostro capitale più grande sono i nostri collaboratori. Sono
loro che con la loro preparazione, l’esperienza e l’impegno ci
consentono di distinguerci dalla concorrenza“. Tra le priorità
dell’azienda figurano lo sviluppo professionale e personale delle risorse umane. “A bordo vogliamo solo personalità autentiche. Nella selezione dei candidati non vogliamo dover scendere a compromessi “ spiega Herbert Neumayer, responsabile
18
Il nuovo flagship store dovrà essere l’emblema della cultura
aziendale. Bründl ha sviluppato lo store concept insieme allo
studio di architettura di Stoccarda Blocher Blocher Partners.
“Oggi ci si fa concorrenza a livello di percezione. Progetto
architettonico, design e ambientazione del negozio diventano
fattori determinanti per il successo “ spiega convinto Christoph
Bründl. Questo è importante soprattutto in una località turistica come Kaprun dove il cliente ricerca giorno per giorno nuove modalità per vivere il relax e il tempo libero. “E’ importante
l’impatto del nostro negozio sul potenziale cliente. Riusciamo
a trasmettergli la dimensione, l’atmosfera, il lifestyle del nostro
spazio di vendita? Riusciamo a fargli cosa gradita con il nostro
servizio e la nostra dedizione?“. L’obiettivo è generare un’atmosfera piacevole per prolungare la permanenza del cliente sul
punto vendita. Il progetto ha tenuto conto di queste esigenze
prevedendo un caminetto, mobili lounge, un bar, Internet point,
SHOP aktuell 105
SHOP Report
Bründl, Kaprun
cinema 3D, percorso trekking, parete di roccia per testare le
attrezzature per l’outdoor e un sistema di isolamento acustico
finora realizzato solo da Abercrombie & Fitch: questo è il valore
aggiunto per i clienti di Bründl.
Per porre in evidenza queste oasi di benessere, Bründl ha calibrato alla perfezione l’equilibrio fra gli allestimenti e la quantità
della merce esposta. Il piano interrato ospita il reparto bambini e l’officina interna con il noleggio sci, snowboard e scarponi. Al piano terra i reparti accessori, marchi trendy dello sci e
del tempo libero (Volcom, Billabong, Zimtstern…) e un Boarder Shop attirano il target giovane orientato al lifestyle. Al primo piano ci sono l’abbigliamento invernale e l’equipaggiamento per lo sci. Per allargare il business a tutti i mesi dell’anno,
Bründl ha dedicato il secondo piano ai settori outdoor, fitness
e tennis. Nella stagione estiva, quando lo sci passa in secondo
piano, Bründl focalizza l’attenzione sulla bicicletta.
Un progetto architettonico spettacolare
Per gli interni del nuovo negozio sono stati scelti materiali come
il rovere (banchi di vendita e schienali), il cemento a vista (soffitto), l’acciaio (espositori) e il granito (schienali). Oltre che per
l’elevato grado di innovazione negli interni, il manufatto colpisce per il progetto architettonico spettacolare capace di veicolare l’immagine e la filosofia aziendale verso l’esterno.
Visto dall’esterno, è difficile immaginare che l’edificio a forma
di cuneo internamente sia strutturato per piani. Le punte che
si stagliano verso il cielo e la struttura lamellare posizionata in
diagonale creano effetti speciali: l’apertura del tetto lascia lo
sguardo libero di spaziare e crea un contatto fra gli interni del
negozio e la natura all’esterno. I moduli del manufatto sono leggermente traslati: l’ingresso principale si colloca quasi al centro. “La traslazione dei moduli del manufatto consente di stabilire un contatto visivo con il ghiacciaio Kitzsteinhorn“ spiega
l’architetto Blocher. Attraverso una scala, un secondo ingresso conduce al secondo piano con vetrata panoramica. Questa
soluzione consente una migliore distribuzione della frequenza
sui vari livelli del negozio e una ulteriore opportunità di comunicazione in corrispondenza degli ingressi. Il committente Christoph Bründl sintetizza: “Un progetto molto ardito, un esempio
di architettura polarizzante, una sorta di provocazione nei confronti del classico ambiente alpino“.
La qualità al primo posto
Un progetto “straordinariamente diverso“ non può nascere se
non da un lavoro di squadra fra professionisti. Anche nel caso
di Intersport Bründl la Umdasch Shop-Concept ha dato prova
della sua professionalità nell’affrontare il lavoro in seno a progetti strutturati. L’azienda si identifica con il concept proposto
dalla Blocher Blocher Partners fortemente orientato alla qualità e all’economicità. Il pacchetto ha incluso i disegni tecnici, la
realizzazione di arredi di qualità con relativi fornitura e montaggio in tempi strettissimi. SHOP aktuell 105
Una progetto architettonico di forte impatto emozionale.
Il negozio di sport della nota località turistica di
Kaprun punta su convenienza, lifestyle e servizio al
cliente. Nella foto la lounge del reparto donna e il
“service network” del piano interrato.
19
Shop Panorama
Benvenuti su
SHOP PANORAMA!
Come integrazione ai servizi dedicati al marketing e allo shop design, dal numero 103 SHOP aktuell
propone la rubrica SHOP PANORAMA. Una rassegna dedicata ai progetti di spicco di recente realizzazione
che ha incontrato grande interesse da parte dei nostri lettori.
La decisione di dedicare uno spazio ai progetti di recente realizzazione a cui hanno collaborato la Umdasch Shop-Concept
e altre aziende appartenenti al gruppo Umdasch Shopfitting
non è né ovvia, né casuale. I progetti selezionati documentano gli ultimi sviluppi nel campo dello store branding, dell’architettura, dell’arredamento e del visual merchandising. L’introduzione all’infobox caratterizza il background dell’azienda,
descrive i dettagli del progetto e alcuni key fact. Tutti questi
esempi confermano come la riuscita di un progetto spesso
presupponga la collaborazione tra professionisti delle varie
discipline.
Questa edizione di SHOP PANORAMA abbiamo selezionato
14 esempi di 9 Paesi diversi:
Nr.
Progetto
Ubicazione
Paese
[1]
Sony
Salisburgo
Austria
La selezione include solo una piccola parte dei progetti recentemente realizzati dalla Umdasch. Al sito www.umdasch-shopconcept.com sotto “Referenze” e “Informazioni” sono disponibili altri aggiornamenti e informazioni su molti altri progetti.
Shopping center all’insegna della spettacolarità
Nella seconda parte del 2008 sono stati aperti molti nuovi
centri commerciali come il Westfield di Londra, il Westside di
Berna e le Düsseldorf Arcaden già descritti in un altro servizio di questo numero di SHOP aktuell. Per loro la Umdasch
ha arredato una serie di negozi: al Westfield ad esempio quelli di Almaplena e Tiffany, al Westside i punti vendita di Levi’s,
Esprit, SportXX e il Bernaqua-Shop. Il 4 novembre è stata
inaugurata la prima sezione del gigantesco Dubai Mall con
350.000 m² di superficie di vendita e 600 negozi. La Umdasch
Shop-Concept ha arredato una prestigiosa gioielleria per Al
Muftah e attualmente
sta lavorando alla reaSettore
Pagine
lizzazione di un altro
negozio di ar ticoli di
Elettrico/elettronica
21
lusso per la Paris GalAbbigliamento
22
lery che verrà inauguAbbigliamento
23
rato in primavera.
[2]
Milly
Londra
Gran Bretagna
[3]
XYZ
Podgorica
Montenegro
[4]
Arteni
Tavagnacco
Italia
Abbigliamento
24
[5]
Sandro
Parigi
Francia
Abbigliamento
25
[6]
Netto
Reykjavik
Islanda
Food
26
Levi`‘s
Berlino
Germania
Abbigliamento
26
[7]
Speciale Italiano
26a –26g
[8]
JJFox
Dublino
Irlanda
Sigari, Alcolici
27
[9]
Mc Optik
Langenthal
Svizzera
Ottica
27
[10]
Esprit
Oberhausen
Germania
Abbigliamento
28 –29
[11]
Bayard
Zermatt
Svizzera
Sport
30 –31
[12]
Mayersche
Düsseldorf
Germania
Libro
32 –33
[13]
Tommy Hilfiger
Salisburgo
Austria
Abbigliamento
34 –35
[14]
Heinemann
Amburgo
Germania
Travel Retail
36 –37
20
SHOP aktuell 105
Shop Panorama
[1] Sony
Sony
Compatibilità in
grande stile
Insieme alla Umdasch, il gigante giapponese dell’elettronica
ha sviluppato una nuova generazione di shop in shop per il
mercato austriaco dei prodotti elettronici. L’obiettivo è quello
di comunicare sul punto vendita il concetto della “Connectivity” fra i prodotti Sony. L’azienda nipponica vuole distinguersi
dalla concorrenza garantendo la compatibilità degli apparecchi. Nel 2008 sono nati complessivamente 2008 negozi monomarca, tra cui uno all’interno di Stereoland Sänze nel centro
storico di Salisburgo. Il roll-out continua nel 2009.
Infobox
Ubicazione:
Stereoland Sänze
Wiener Philharmonikergasse 3
5020 Salisburgo
Austria
Contatto:
www.sony.at, www.sony.net
Superficie di vendita/n° di piani:
90 m² / 1
Apertura:
giugno 2008
Settore:
elettrico/elettronica
Progettazione:
Sony; Umdasch Shop-Concept,
Austria
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi:
Vitrina & produzione su misura
Nello sviluppo dei nuovi shop in shop è stato previsto sufficiente spazio per la
consulenza e l’assistenza al cliente.
SHOP aktuell 105
21
Shop Panorama
Milly [2]
Milly
Back to the 60s
Nel 2000 la designer newyorchese Michelle Smith lanciava
il marchio Milly. Il brand propone abbigliamento femminile
stile anni ‘60, sexy, glamour e divertente. Milly si posiziona
nel segmento lusso e registra incrementi di fatturato costanti
grazie a una mirata strategia. Le collezioni vengono proposte nei negozi più prestigiosi in tutto il mondo. Con l’apertura
dello shop all’interno di Harrods a Londra, Milly fa un passo
importante verso il suo obiettivo: essere un brand lifestyle di
portata globale.
Infobox
Ubicazione:
Harrods
Knightsbridge, Londra
Gran Bretagna
Contatto
www.millyny.com
10 m² / 1
Apertura:
Ottobre 2008
Settore:
Abbigliamento
Progetto:
HMKM, Umdasch Shop-Concept
Arredamento :
Umdasch Shop-Concept, UK
Sistema:
produzione su misura
Un mirato store branding e il look retrò azzeccato sono elementi convincenti
del nuovo Milly Store di Londra.
22
SHOP aktuell 105
Shop Panorama
[3] XYZ
XYZ
High End Lifestyle
Con un tasso di crescita medio del 50% negli ultimi cinque
anni, Sportina Group, azienda fondata nel 1990, ha cavalcato
l’onda del retail business dell’Europa dell’Est. Attualmente il
gruppo conta 157 punti vendita in cui propone marchi di prestigio. Ne è la riprova il negozio multimarca per la moda XYZ
giovane con brand come Armani, Hugo Boss e John Galliano. Di recente a Podgorica, capitale del Montenegro, è stato
aperto un negozio pilota.
Infobox
Ubicazione:
Cetinjski put bb
8100 Podgorica
Montenegro
Contatto
www.sportina-group.com
1.400 m² / 1
Apertura:
ottobre 2008
Settore:
Abbigliamento
Progettazione:
Schwitzke & Partner
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Slovenia
Sistemi:
Arena & produzione su misura
Luci:
Ansorg
Il nuovo store propone una riuscita contaminazione con i muri in mattoncino e
gli arredi futuristici negli spazi centrali.
Photos: Oliver Tjaden
SHOP aktuell 105
23
Shop Panorama
Arteni [4]
Arteni
La forza del design
made in Italy
Negli ultimi anni Arteni è entrato nel novero dei big player del
Friuli. Oggi l’azienda di successo gestisce 16 punti vendita
con negozi monomarca e multibrand. Gli assortimenti variano dall’abbigliamento agli accessori per la casa alle calzature. Per il negozio di Tavagnacco con una superficie di vendita
di 20.000 m² , la Umdasch ha realizzato i nuovi reparti dedicati alla moda giovane e agli accessori: il nuovo look di Arteni
mette in particolare risalto la qualità e l’ampiezza dell’assortimento.
Infobox
Ubicazione:
via Nazionale, 135
33010 Tavagnacco
Italia
Contatto:
www.arteni.it
Superficie di vendita/N° di
piani:
20.000 m² / 3
Apertura:
settembre 2008
Settore:
abbigliamento
Progettazione:
Arch. Alessandra Genovese
Arch. Gianvittorio Plazzogna
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Italia
Sistemi:
Horizont & produzione su misura
Pavimenti:
SEEP
Instore decoration:
Venus S.r.l. (visual merchandising),
Window Mannequins (manichini)
Dopo il rinnovo gli assortimenti moda giovane e accessori sono esposti in
uno spazio di vendita open space interrotto da quinte e spogliatoi di forma
ovoidale.
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SHOP aktuell 105
Shop Panorama
[5] Sandro
Sandro
Less is more
Il marchio di moda francese Sandro si rivolge a un target trendy e dinamico che non rinuncia alla qualità. Da tempo la linea
Sandro Femme è disponibile in 100 città d’Europa (prevalentemente in Francia, Svizzera, Germania, Spagna e Italia).
Nel 2007 è stata introdotta sul mercato anche la linea maschile: una delle nuove boutique Sandro Homme è a Parigi in rue
de Sevigné.
Infobox
Ubicazione:
26 rue de Sevigné
75004 Parigi
Francia
Contatto :
www.sandro-paris.com
piani:
53 m² / 1
Apertura:
ottobre 2008
Settore:
abbigliamento
Progettazione:
DP Agencement
Shopfitting :
Umdasch Shop-Concept, Francia
Sistemi:
Luci:
Erco, Voltex
Pavimenti:
Autrement les Sols
Sandro Homme colpisce per lo store design sobrio e lineare. La presentazione
della merce si limita a pochi pezzi selezionati.
SHOP aktuell 105
25
Shop Panorama
Netto [6], Levi´s [7]
Netto
Trading Up da professionisti
Infobox
Ubicazione:
Hverafold 1-3
112 Reykjavík
Islanda
Contatto:
www.netto.is
Apertura:
ottobre 2008
1.200 m² / 1
Settore:
food
Progettazione:
Assmann Shop Design
Arredamento:
Assmann Shop Design
Sistemi:
A25
Refrigerazione:
Arneg
Luci:
progetto: Zumtobel, fornitura: Iskraft
Pavimento:
toppgolf
Instore Decoration:
Markhonnun (Grafica)
Offrendo atmosfera e servizio
al cliente, il discounter
islandese Netto introduce
una filosofia molto diversa da
quella degli altri concorrenti
specializzati nella vendita di
articoli a basso costo e
orientati principalmente alle
pratiche di dumping. In
questo contesto gli arredi
come ad esempio scaffali
bassi e mobili in colore
argento diventano un
supporto importante.
Dopo la recente
ristrutturazione, il flagship
store di Berlino è diventato il
progetto pilota per tutti i
futuri Levi´s shop del mondo.
Per gli interni soluzioni di
grande pregio e materiali
importanti come il rame per
gli espositori, il cristallo e lo
specchio per gli arredi, il
cuoio per pareti e pavimenti.
Levi´s
Da Berlino attorno
al globo
Infobox
Ubicazione:
Kurfürstendamm 237
10719 Berlino
Germania
Contatto:
www.levis.com
503 m² / 3
Apertura:
agosto 2008
Settore:
abbigliamento
Progettazione:
Checkland Kindleyside
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Germania
Sistemi:
Luci:
Zumtobel
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SHOP aktuell 105
Shop Panorama
[8] JJFox, [9] Mc Optik
JJFox
Una nuova immagine
per il regno dei sigari
Infobox
Ubicazione:
119 Grafton Street
Dublino 2
Irlanda
Contatto:
www.jjfox.ie
65 m² / 1
Apertura:
novembre 2008
Settore:
sigari, alcolici
Progettazione:
21Spaces (www.21spaces.com)
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Irlanda
Sistema:
JJFox è uno dei negozi di
sigari più antichi
dell’Irlanda. Situato nella
bella Grafton Street, nel
corso della recente
ristrutturazione ha aperto
un reparto di bevande
alcoliche. L’arredamento
in legno di mogano e
cedro abbinato al vetro
conferisce al design
dell’ambiente una nota
classica e insieme molto
attuale.
MC, l’ottico con il maggior
numero di filiali in Svizzera,
sta modernizzando tutta la
rete delle sue filiali. La
Umdasch segue i lavori in
tutti i 55 punti vendita che
abbandonano la loro
immagine razionale a favore
di un look emozionale.
Mc Optik
Un rollout
perfettamente organizzato
Infobox
Ubicazione:
Marktgasse 4
4900 Langenthal
Svizzera
Contatto:
www.mcoptik.ch
162 m² / 1
Apertura:
agosto 2008
Settore:
ottica
Progettazione:
Brem + Zehnder
Arredamenti:
Umdasch Shop-Concept, Svizzera
Sistema:
Luci:
progetto: Brem + Zehnder, forniture: RD
Leuchten
Pavimenti:
MPL
SHOP aktuell 105
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Shop Panorama
Esprit [10]
II piano terra, ampio e luminoso, è riservato alle linee per la donna.
Per il reparto uomo al primo piano rovere e superfici a
specchio colorate.
Esprit
Celebration 68/08
Nel 2008 Esprit ha senz’altro avuto un buon motivo per festeggiare. Fondata nel 1968 da Susie e Doug Tompkins a San Francisco, l’azienda di abbigliamento e lifestyle ha alle spalle una
storia di successo. Oggi la Esprit è uno dei marchi più famosi
al mondo con più di 700 negozi monomarca e 14.500 corner
in 40 Paesi del mondo. L’anno scorso con lo slogan “Celebration 68/08“ sono stati festeggiati i successi di quaranta anni.
I negozi e gli spazi di vendita vengono costantemente adeguati
allo store design attuale. In uno degli shopping mall più grandi
d’Europa, il Centro di Oberhausen, è stato completamente rinnovato il flagship store.
Gli interni del negozio sono strutturati per tematiche e la crescita del marchio emerge anche nell’ampliamento delle diverse linee: dal reparto moda uomo al primo piano agli assortimenti del marchio giovane EDC, intimo, scarpe, bambino, Time
& Eyewear al vasto reparto accessori. I vari stili dell’abbigliamento donna sono al piano terra in uno spazio generoso completamente ristrutturato. Di particolare effetto l’allestimento a
soffitto e a parete della nuova linea “de corp“: l’originale decorazione delle superfici abbinata ai materiali di pregio tipici di
Esprit come il rovere, le superfici lucide e i rivestimenti effetto
oro, diventano protagonisti di questo esemplare progetto.
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Infobox
Ubicazione:
Centro/Neue Mitte
46047 Oberhausen
Germania
Contatto:
www.esprit.com
1.850 m² / 2
Apertura:
Settembre 2008
Settore:
Abbigliamento
Progetto:
Esprit/Saal 3 Architektur
Arredamento:
Jonas Oberhausen
Sistemi:
Esprit Architecture Dept.
Luci:
Ansorg
SHOP aktuell 105
SHOP aktuell 105
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Shop Panorama
Bayard [11]
Bayard
Un mondo di sport ai
massimi livelli
Bayard è lo specialista dell’abbigliamento per lo sci e il tempo
libero. Con alcuni punti vendita lungo la nota Bahnhofstrasse di
Zermatt, l’azienda si colloca fra i big player della bella stazione
sciistica. I negozi si rivolgono al turista con la promessa di uno
shopping all’insegna della sensorialità. L’azienda a conduzione
familiare punta su un valido mix di marchi famosi, la competenza del personale e l’originalità degli interni dei suoi punti vendita. Con il rinnovo della filiale in Bahnhofsplatz è nato un ambiente piacevole ed esclusivo in grado di accrescere l’incisività e il
carattere distintivo del marchio Bayard.
Per allargare la superficie di vendita nel nuovo negozio è stato
realizzata una sorta di “cocoon“ con due livelli intermedi, mossa indovinata da cui nasce una soluzione architettonica decisamente interessante. Finestre e scale in legno e gli originali elementi del soffitto danno l’impressione di fare shopping in un caldo ambiente di montagna. Il cristallo, l’acciaio e altri materiali
speciali creano una riuscita contaminazione con il legno. Per il
pavimento uno speciale rivestimento sottile e il rovere massiccio per i piani intermedi. Un progetto decisamente riuscito nato
dalla collaborazione fra la Dössegger & Märk AG e la Umdasch
Shop-Concept.
Infobox
Ubicazione:
Bahnhofsplatz 2
3920 Zermatt
Svizzera
Contatto:
www.bayardzermatt.ch
650 m² / 3
Apertura:
settembre 2008
Settore:
sport
Progettazione:
Dössegger & Märk
Arredamento:
Sistemi:
Horizont & produzione su misura
Luci:
Neuco
Al piano terra una lounge molto stylish con accessori in stile montano: uno dei punti di richiamo del negozio dopo il rinnovo.
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SHOP aktuell 105
SHOP aktuell 105
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Shop Panorama
Mayersche [12]
Mayersche
Un fantastico mondo di libri
“Librai per passione … da generazioni“ è lo slogan con cui la
Mayersche, più grande azienda a conduzione familiare del mercato delle librerie, fa concorrenza ai big player tedeschi. Sul territorio della Renania-Westfalia, le filiali della Mayersche coprono una rete capillare che negli ultimi anni è andata costantemente espandendosi. Nel 2008 ha fatto parlare di sé l’apertura
del nuovo flagship store di sei piani nella Königsallee di Düsseldorf. La posizione al top, porta a porta con le boutique dei brand
più esclusivi, è stata per la Mayersche l’occasione per sfoderare
un’immagine innovativa ed elegante.
La scelta di arredi minimali per il negozio di Düsseldorf rappresenta una novità per l’azienda: la libreria, fornitissima in tutti i
settori, colpisce per le forme squadrate e una gamma cromatica
volutamente ridotta. Gli scaffali a tutta altezza privi di schienali regalano all’occhio interessanti prospettive. L’impiego di ripiani in cristallo sottolinea ulteriormente l’effetto della trasparenza.
Un riuscito colpo d’occhio è la scala mobile color rosso che si
snoda fino al sesto piano mettendo in evidenza l’imponenza del
manufatto. Vari bar e caffé distribuiti in tutto il negozio sono un
chiaro invito al relax come i grandi tavoli da lettura corredati di
comode sedute.
Infobox
Ubicazione:
Königsallee 18
40212 Düsseldorf
Germania
Contatto:
www.mayersche.de
Superficie di vendita/n° di piani
4.400 m² / 6
Apertura:
Agosto 2008
Settore:
Libreria
Progetto:
Architettura: Brücken
Architettura di interni: Konrad
Konzept: Meire & Meire
Arredamento:
Sistemi:
Classic & produzione su misura
Luci:
Hilger- Ingenieurgesellschaft mbH für
technische Ausstattung
Il nuovo flafship store apre un nuovo mondo agli appassionati di libri e media moderni. Fra le novità i corner informativi girevoli a 360° e i tavoli da lettura
negli spazi centrali.
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SHOP aktuell 105
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Shop Panorama
Tommy Hilfiger [13]
Colori coprenti, arredi in frassino scuro e parquette in rovere rustico mettono in risalto l’eleganza del nuovo punto vendita Tommy
Hilfiger nella Getreidegasse a Salisburgo.
Tommy Hilfiger
Coolness americana in un
ambiente storico
In vent’anni Tommy Hilfiger e il suo caratteristico logo rosso, blu
e bianco sono diventati l’emblema del lifestyle americano. Da più
di dieci anni è l’Europa il principale mercato di espansione del
noto brand internazionale che proprio qui realizza annualmente
una crescita a due cifre e oltre il 50% dei ricavi. La potenza del
marchio si esprime attraverso una gamma di vendita sempre
più ampia che include assortimenti tra cui gli orologi, gli accessori per la casa e l’abbigliamento da golf. A fine 2008 soltanto
in Germania i punti vendita Tommy Hilfiger erano 68. Fra gli 11
d’Austria c’è anche quello del centro di Salisburgo.
Il fascino storico del palazzo noto come “Nussdorferhaus” o
“Schwabenhaus” situato nella centralissima Getreidegasse,
principale via dello shopping di Salisburgo, conferisce al nuovo
Tommy Hilfiger Store una nota molto particolare. Il soffitto a volte crea infatti una riuscita contaminazione con il design di ispirazione squisitamente americana e la presentazione di alto livello della collezione di moda sportiva. Fra i dettagli di spicco gli
armadi a parete retroilluminati e i registratori di cassa rivestiti in
pelle. La linea esclusiva TH Collection che due volte l’anno viene
presentata alla Settimana della moda di New York, include una
linea maschile e una femminile.
34
Infobox
Ubicazione:
Getreidegasse 25
5020 Salisburgo
Austria
Contatti:
www.tommy.com
Superficie di vendita/n° di
piani:
213 m² / 2
Apertura:
dicembre 2008
Settore:
abbigliamento
Progettazione:
rpa:vision, Schwitzke Project
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Germania
Sistemi:
Classic & produzione su misura
Luci:
Erco Lighting Nederland B.V.
Pavimenti:
Buenker
Instore decoration:
Tommy Hilfiger Europe (fornitori vari)
SHOP aktuell 105
aktuell
105 Lottes
Photos:SHOP
Dipl.Des.
Sabine
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Shop Panorama
Heinemann [14]
Heinemann
Prima assoluta per un nuovo
brand concept
Heinemann è uno dei top player del Travel Retail Business.
L’impresa a conduzione familiare fondata ad Amburgo, gestisce 228 shop di proprietà in 47 aeroporti internazionali.
Se fino ad oggi il marchio era difficilmente riconoscibile per
la fiacchezza del logo sulle facciate dei negozi, Heinemann
ha deciso di diventare un marchio incisivo e inequivocabile.
Insieme alla nota agenzia amburghese Syndicate, la Heinemann ha sviluppato la sua nuova immagine rinnovando logo,
shop design e l’impronta architettonica dei negozi. Il nuovo
concept con arredi Umdasch è stato lanciato i primi di dicembre all’Airport Plaza di Amburgo.
Blu, rosso e argento sono i tre sfavillanti colori scelti per la
scritta “Heinemann“ che trionfa sopra al negozio pilota. Lo
splendore dell’ingresso continua anche all’interno. Un calibrato mix di materiali crea una riuscita suddivisione per settori
facilitando il cliente nell’orientamento. Gli assortimenti classici (profumi e articoli di marca) vengono esposti per famiglie di
prodotto, categorie e marchi. Alla Heinemann non sono cambiati soltanto nome e arredi: oggi l’azienda propone i brand
internazionali a prezzi vantaggiosi con tante sorprese negli
assortimenti come l’allestimento del corner “Heinemann´s
Choice“ che rinnova la gamma di ogni due mesi introducendo
le nuove tendenze.
Infobox
Ubicazione:
Aeroporto di Amburgo
Airport Plaza
Germania
Contatti:
www.gebr-heinemann.de
piani:
1.350 m² / 1
Apertura:
Dicembre 2008
Settore:
Travel Retail
Progetto:
Syndicate Brand & Corporate Design
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi:
Classic, Varo & produzione su misura
Luci:
CPA Lichtkonzept
Pavimenti:
Syndicate Brand & Corporate Design
Ausführung Lindner
Instore decoration:
Terrahe
Il nuovo shop design per i materiali scelti, diversi in ogni settore del negozio. Nella foto gli arredi
del reparto alcolici con schienali effetto roccia.
Il nome Heinemann trionfa sul punto
vendita. “I nostro nome vuole essere
sinonimo di fiducia. La scelta del cliente
per il nostro marchio deve essere mirata e
non casuale” sostiene convinto il titolare
dell’azienda Gunnar Heinemann.
36
SHOP aktuell 105
SHOP aktuell 105
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SHOPS & SHOPPING
Tokio
Testo
Christian Mikunda
Il seminario itinerante sugli allestimenti
“LadenDramaturgie live” a Tokio
Flagship store e maid café
La porta a vetri degli ascensori si chiude silenziosa e il boy della sicurezza in abito scuro si inchina restando
in posizione fino a quando non siamo spariti del tutto. Incredibile per noi pensare che abbia ripetuto questo
rituale per sette volte di seguito: qui al Nicolas G. Hayek Center del quartiere di Ginza a Tokio, ci sono sette
ascensori che conducono a sette boutique monomarca.
E’ mezz’ora che giriamo senza tregua passando da un ascensore all’altro: da quello di Blancpain con i suoi rivestimenti in
legno, a quello del punto vendita della Omega. Sono tutti in
vetro. Ci troviamo cinque piani al di sopra del cortile interno
dove il colorato ascensore della Swatch conduce in un mondo sotterraneo. E ogni volta che ci si mette in moto il boy
si inchina. “Maledizione! Questi non sono clienti, ma solo
curiosi” penserà guardandoci, e non ha tutti i torti. Io e Denise stiamo preparando la nuova “spedizione” per la Umdasch
Shop Academy che partirà proprio dal Hayek Center.
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Ginza & Aoyama
Tokio non ha un centro città, ma è costituita da 23 quartieri
speciali distribuiti attorno alla grande stazione, ognuno simbolo di una particolare cultura dello shopping. Negli ultimi
anni molti architetti famosi vi hanno eretto veri e propri templi del lusso per i marchi internazionali più famosi. Il quartiere
più trendy della capitale nipponica è Ginza dove Massimiliano
Fuksas ha realizzato il nuovo Armani Ginza Tower, una torre di
vetro che si staglia nello sky line. Da sempre Ginza è famosa
SHOP aktuell 105
SHOPS & SHOPPING
Tokio
Scritte luminose e vidiwall caratterizzano la Tokio notturna.
per le sue insegne luminose e anche nel caso di Armani non
delude le aspettative. La moderna tecnologia al LED fa brillare
le pareti dei templi della moda.
tradiscono etichette europee: Mühlbauer di Vienna… anche
questa è globalizzazione.
Roppongi & Shibuya
Nei quartieri di Aoyama e Omotesando troviamo brand famosi come Tod´s, Cartier, Issey Miyake e Comme des Garcons.
Quello più spettacolare è il Prada Store di quattro piani progettato dalla coppia di architetti svizzeri Herzog & De Meuron, che al buio brilla come un enorme cristallo. Visitiamo
templi buddisti e scrigni Shinto pregustando l’idea di fare da ciceroni
fra la magia dei negozi e quella dei
templi.
Voltato l’angolo delle vie dello shopping, Tokio appare come un paesino.
Gli antiquari, i giovani designer che
propongono i loro marchi in piccole
botteghe dentro casette bassissime,
un negozio di cappelli colpisce per la
sua irresistibile e coinvolgente atmosfera: proviamo i vari modelli che a
dispetto del loro aspetto nipponico
SHOP aktuell 105
I nuovi shopping center di Tokio si trovano nel cuore della città
e vivono del quartiere che li ospita: a Roppongi per esempio,
ricco di bar e locali notturni che, quando cala il buio, diventa
il polo di attrazione della città. “Roppongi Hills”, in realtà
L’architettura alterna i grattacieli ai templi. I
rituali sono un aspetto importante della
quotidianità.
Preparando il seminario sugli allestimenti:
Denise Mikunda-Schulz e Christian Mikunda
con i lottatori di sumo.
39
SHOPS & SHOPPING
Tokio
I flagship store dei grandi marchi diventano i templi dell’epoca moderna.
un Urban Entertainment Center, ospita la sede della Asahi TV,
un museo e uno Hyatt Hotel. Alcuni flagship store, come quello di Louis Vuitton con la sua scala illuminata a LED e i Roppongi Residence sono separati dal mall da una strada molto
trafficata.
Anche il vicino mall “Tokio Midtown” trasuda arte da tutti i
pori. Uno dei suoi simboli sono una rosa surreale alta 20 metri
e un ragno gigantesco. Decine di opere ornano le colonne
del centro commerciale trasformandolo in una vera e propria
galleria d’arte. D’estate davanti al museo del mall (il secondo della città) si sta seduti lungo le rive di un torrente artificiale. Con qualche yen si possono noleggiare materassino
e telo mare per immergere i piedi nell’acqua. Questi shopping center appartengono ormai alla normalità e sono diventati dei punti di riferimento nell’urbanità e nel contesto sociale
del quartiere in cui sono situati.
Shibuya è il quartiere commerciale dedicato al divertimento,
famoso per le gigantesche insegne luminose sulle facciate
delle case, le sale Pachinko, i Karaoke Bar, i Love Hotel (di due
categorie “Stay” e “Rest”). Nel quartiere giovane di Tokio ha
aperto “Shibuya 109” forse il più grande magazzino al mondo
per giovanissimi dedicato alle tendenze del momento. Concentrati su uno spazio ridottissimo e distribuiti su nove pia40
ni, i negozi si susseguono con la concentrazione di un bazar,
ognuno con la sua atmosfera, il suo lifestyle, la sua musica e il
suo light design. Ma la vera star di Shibuya è il Bape Flagship
Store che ci cattura all’istante con un effetto sorprendente:
le scarpe si muovono attraverso il portale di ingresso dell’ex
brand underground.
Cameriere di altri tempi e sock shops
Le sorprese sembrano non finire mai. Eccone un’altra: sembra
una bambola vivente nei panni di una cameriera del XIX secolo. In Giappone, Corea, Singapore e Hongkong, le “maid”
sono ormai delle figure cult: giovani ragazze attorno ai 20 si
calano nei panni della loro eroina di cartone. Quelle che amano i Manga portano minigonne e possono avere un aspetto infantile o sexy. Per le strade di Akihabara e Harajuku ne
vedi tante, in carne e ossa. Alcune di loro sono delle vere star,
incidono CD, sono ospiti negli show televisivi, cantano e ballano. Tutte sono clienti dei Maid Shop, dove acquistano le
loro mise. Il turista non crederà ai propri occhi vedendo quello
che offre il mercato. Meno coinvolgente è il Wonder-RocketStore in Takeshita-dori, dove venditrici e clienti sono vestite
come Alice nel paese delle meraviglie. I giovani maschi single
vanno nei Maid Café, caffetterie in cui le ragazze abbigliate
da cameriere li accolgono e in cambio di 500 yen si siedono
SHOP aktuell 105
SHOPS & SHOPPING
Tokio
Takeshita Dori: i giovani di Tokio a caccia delle ultime novità della moda più ricercata.
al tavolo per qualche gioco facendo trascorrere il tempo in
modo piacevole.
tidianità in una città occidentale solo a prima vista, ricca di
segreti e bizzarre sorprese per chi ha voglia di scoprirla.
Le Maid sono un cosiddetto fenomeno JOY nato per portare amenità nella quotidianità giapponese. Analogamente ai
Maid Café esistono i Cat Café dove oltre ai camerieri “lavorano” gatti pronti a fare le fusa e farsi accarezzare per la gioia di chi cerca il relax dopo il lavoro. Il gioco fra cult e piacere continua nei negozi come gli sock-shop in cui trovare i famosi calzetti a dieci dita e calze negligè con la foggia
di una sottoveste. Nella stessa maniera ludica i giapponesi
travestono anche i loro telefoni cellulari: pietre Swarovski o
diodi luminosi ne fanno delle vere e proprie opere d’arte. A
Tokio il culto dello shopping si fonde con quello della quo-
Seminario itinerante sugli allestimenti
Laden-Dramaturgie LIVE!
Doppio appuntamento a Tokio:
17. – 21. 5. 2009 e 22. – 26. 5. 2009
Il seminario si svolge in lingua tedesca
La prima data per il seminario di Christian Mikunda a Tokio ha registrato subito il tutto esaurito. A chiusura di redazione erano ancora disponibili alcuni posti
per il secondo appuntamento (22. - 26.
maggio 2009). Informazioni più dettagliate sullo svolgimento del programma e
sui costi di partecipazione al sito www.
umdasch-shop-concept.com (pdf download) o all’indirizzo di posta elettronica
[email protected].
SHOP aktuell 105
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RETAIL EVENT
Testo
Reinhard Pender
Alpbach in Tirolo: dal 15 al 17 ottobre 2009 il più bel villaggio dell’Austria ospiterà la seconda edizione del forum
internazionale sugli allestimenti.
Invito all’evento dell’anno dedicato al commercio
L’arte degli allestimenti II
Alpbach/Tirolo, 15 – 17 ottobre 2009
Dal 15 al 17 ottobre 2009, nell’idilliaco scenario montano del Tirolo si terrà il secondo appuntamento con
il forum dedicato agli allestimenti, coronamento della serie di manifestazioni organizzate dalla Umdasch
Shop Academy. Un incontro di spessore internazionale, un programma interessante in un’atmosfera
rilassata, lontana dallo stress e dagli stereotipi dei congressi preconfezionati.
Quest’anno si svolge per la seconda volta e in futuro si terrà ogni tre anni l’appuntamento con gli esperti del commercio nell’ambito del forum internazionale di Alpbach. In programma conferenze, dibattiti e relazioni con tanti esperti di
arte, cultura, scienza, ricerca, futurologia, tendenze, tea-
tro, cinema, intrattenimento, architettura, design, edonismo
e cultura del piacere per definire gli elementi determinanti
per il successo degli allestimenti. Esempi pratici di allestimenti già realizzati e una visita ai Mondi di Cristallo Swarovski completano il programma. Le lingue del convegno
sono il tedesco e l’inglese
con rispettiva traduzione
simultanea. I media partner
sono le riviste specializzate “TextilWirtschaft”, “Key
Account” e “Handel Heute”.
Hanno già confermato la loro presenza al forum: Peter Paul Polte (moderatore), David Bosshart, Eckard Minx, Daniel
Strolz e Christian Mikunda.
42
SHOP aktuell 105
RETAIL EVENT
Relatori di calibro internazionale
Il convegno sarà moderato da Peter Paul Polte, editore della
rivista di settore TextilWirtschaft. Al momento della chiusura di redazione del presente numero di SHOP aktuell avevano confermato la loro presenza David Bosshart (CEO GDI),
Eckard Minx (direttore dell’istituto di ricerca della Daimler
AG), Daniel Strolz (Lech/Arlberg) e Christian Mikunda. Sono
attualmente in corso promettenti trattative con altri relatori di spicco. Il programma definitivo sarà disponibile dopo
Pasqua. Quello provvisorio è strutturato come segue:
Giovedì, 15. 10. 2009 (inaugurazione)
ore 18.00
Welcome Desk al centro congressi di
Alpbach, accreditamento
ore 19.00
indirizzo di saluto e apertura dei lavori
ore 19.30
discorso inaugurale
ore 20.30
cena
ore 22.00
Show-Performance all’aperto
22.00 ore
Freiluft-Show-Performance
Venerdì, 16. 10. 2009 (programma del congresso)
ore 9.00 – 10.30
modulo I
ore 10.30 – 11.00
coffee break
ore 11.00 – 12.30
modulo II
ore 12.30 – 13.45
business lunch
ore 13.45 – 15.15
modulo III
ore 15.15 – 15.45
coffee break
ore 15.45 – 17.15
modulo IV
ore 19.30
cena di gala con Special Guest Speaker
Sabato, 17. 10. 2009
ore 9.00 – 12.00
visita ai Mondi di Cristallo Swarovski,
Wattens
Ottimo rapporto qualità/prezzo
Grazie al sostegno dei partner della Umdasch Shop Academy
(EuroDisplay, Gerflor, RZB Leuchten e dei marchi appartenenti al gruppo Umdasch Shopfitting) è stato possibile contenere al massimo il costo per la partecipazione a questo straordinario evento (980,00 euro, IVA esclusa). L’iscrizione include 2 pernottamenti e la pensione completa. Anche per gli accompagnatori che non partecipano al
convegno siamo riusciti ad ottenere prezzi ridotti. Per ulteriori informazioni sul convegno è a disposizione la Signora
Sonja Scheidl all’indirizzo di posta elettronica Sonja.Scheidl@
umdasch.com, Tel. + 43/7472/605-1957.
Il villaggio più bello d’Austria
Da anni pensatori, politici ed economisti apprezzano l’atmosfera particolare di Alpbach. Il bell’altopiano a 1000 metri di
altitudine sul livello del mare, lontano dai rumori della città, è
il luogo ideale per chi è in cerca di ispirazione. In Tirolo tutte le stagioni si presentano dal loro lato migliore, ma la più
bella forse è proprio l’autunno. Il moderno centro convegni
di Alpbach è un gioiello dell’architettura inserito in un suggeSHOP aktuell 105
Un suggestivo scenario montano fa da sfondo al modernissimo centro
convegni di Alpbach.
stivo scenario montano. Il Forum Internazionale di Alpbach
ha regalato alla località che lo ospita il predicato “Villaggio
dei pensatori”, ma Alpbach è l’ideale anche per il tempo libero e il relax.
Le tante strutture ricettive (hotel a tre e quattro stelle dotati
di tutti i comfort) si inseriscono con rispetto nel paesaggio:
l’hotel di charme Romantik Hotel Böglerhof, l’Alpbacherhof
o l’Hotel Post non deluderanno le aspettative degli ospiti più
esigenti e sono raggiungibili a piedi dal centro convegni.
Alpbach si inserisce nell’omonima valle che si snoda dalla valle dell’Inn. Dista 12 km dal casello Kramsach/Brixlegg dell’autostrada A12 Inntal, 57 km da Innsbruck, 160 km da Monaco
di Baviera, 150 km da Salisburgo. Gli aeroporti più vicini sono
quelli di Innsbruck, Monaco di Baviera e Salisburgo.
43
SHOP DESIGN
Testo
Reinhard Pender
Il vetro
Un materiale per
allestimenti brillanti
La sua marcia in più è la trasparenza. Indispensabile nei progetti impostati sulla leggerezza e la luminosità,
insostituibile ogni volta che si vuole creare il contatto fra esterni e interni, da tempo il vetro è uno dei
protagonisti incontrastati dell’architettura moderna.
Per le sue peculiarità tecnologiche ed estetiche il vetro è
un materiale che non teme concorrenza. Perché? Perché il
vetro è
● economico ed ecologico: nel tempo non presenta evidenti
segni di usura, ha eccellenti valori di trasmissione, è preformabile e riciclabile.
● versatile e multifunzionale, ripara dall’umidità, dalla luce
del sole, dal calore, dal rumore e dal fuoco a spessore
molto meno consistente rispetto a tanti altri materiali per
l’edilizia.
● coprente o trasparente, astratto e concreto, solido e fragile.
Il vetro cambia immagine e caratteristiche secondo il
momento della giornata.
44
SHOP aktuell 105
SHOP DESIGN
Paris Gallery del Marina Mall di Abu Dhabi: il vetro è protagonista in tutto il suo splendore. Supportati dalla giusta illuminazione, scaffalature,
ripiani e vetrine garantiscono una presentazione sfavillante.
● porta dinamismo, ridefinisce costantemente il rapporto
fra il manufatto e l’ambiente che lo circonda.
● garantisce visibilità e pone in rilievo strutture e altri materiali.
● serve per schermare e funge da materiale portante. Il
vetro non lavorato fa da specchio all’ambiente che lo circonda. Come superficie di proiezione può essere stampato, acidato, inciso, colorato, laccato, smaltato, specchiato, illuminato o olografato.
riera protettiva, per nascondere, riflettere, rivestire e come
struttura portante. Fra queste ultime troviamo i ripiani in
vetro, parte integrante degli espositori di tanti sistemi di
arredo a struttura orizzontale o con guide perforate, i sistemi con elementi a forma cubica (collegati con giunti a snodo), vetrine e scaffalature a ripiani. Il progresso tecnologico
amplia costantemente la gamma delle possibilità di allestimento degli ambienti.
Un progetto di interni in vetro davvero spettacolare è quello
del flagship store Apple di New York: l’ingresso in superficie è scandito da un gigantesco cubo in vetro, simile alla
piramide del Louvre. Una scala in vetro conduce nei piani
interrati dedicati al regno Apple.
L’innovazione al servizio della creatività
Nell’arredamento di negozi il vetro viene ampiamente utilizzato per finalità diverse: per separare gli spazi, come barSHOP aktuell 105
L’ingresso del flagship store della Apple a New York con il cubo di vetro
in superficie e la scala che conduce negli spazi interrati: il vetro
protagonista di un singolare progetto architettonico.
45
SHOP DESIGN
Vetrine su sfondo in marmo: visto all’Abu Dhabi Mall. Arredi Umdasch
Shop-Concept.
Paris Gallery (Miridif Up Town): banco in vetro con illuminazione integrata
e sistema di sicurezza di ultima generazione. Arredi Umdasch ShopConcept.
Se in passato la struttura portante degli arredi in vetro erano
i profili in metallo o in allumino, oggi una tecnica di fissaggio
agli ultravioletti consente di creare accattivanti soluzioni. Le
ultime tendenze vogliono vetri colorati, stampati o rivestiti
di speciali pellicole, vetri termici e di sicurezza. L’evoluzione
delle tecniche di piegatura consentono al settore dell’arredamento di creare forme morbide e sinuose allargando ulteriormente il campo di impiego del vetro. Interessante l’interazione fra il vetro e la luce: anche in Umdasch si lavora allo sviluppo di speciali sistemi di illuminazione come i ripiani con
luce integrata con lampade normali o LED o originali soluzioni per le vetrine: soprattutto nel settore premium, il vetro e la
luce sono strumenti fondamentali per la presentazione della
merce e gli allestimenti. Spesso questi sono i materiali preferiti per gli assortimenti gioielleria, orologeria, accessori di
lusso e articoli da profumeria. Nel settore Duty Free- e Travel
Value interi ambienti sono allestiti con vetrine.
Il vetro protegge l’articolo che non deve essere toccato senza comprometterne l’estetica. Anche in questo ambito le
innovazioni sono tante come quella ideata da un imprendito46
re viennese: MEMO Electronics e un sistema intelligente per
la sicurezza di arredi e vetrine dotato di un moderno sistema di chiusura accessibile solo alle persone autorizzate. Il
controllo integrato degli sportelli è corredato di una memoria
che chiude automaticamente lo sportello rimasto aperto per
troppo tempo. Il sistema lavora attraverso un supporto dati
programmabile con diverse autorizzazioni. Piattaforme girevoli motorizzate completano la presentazione.
Alla base del sistema di sicurezza della MEMO Electronics c’è un chip che
può essere fissato al polso come un bracciale.
SHOP aktuell 105
SHOP DESIGN
Vetro per scaffalature, banchi di
vendita e gondole all’Armani
Shop dell’aeroporto di
Francoforte. Innovativo anche il
sistema di sicurezza.
Il flagship store Swarovski di Tokio: al “Crystal Forest” non
potevano mancare gli arredi in cristallo.
Gli arredi in vetro sono l’ideale anche per la presentazione degli accessori.
Nella foto il punto vendita del brand di lusso Tanner Krolle di Londra con
arredi Umdasch Shop-Concept.
Nell’arredamento il vetro è anche sinonimo di vetrine e specchi. Questi ultimi modificano l’effetto degli spazi ingrandendoli e strutturandoli. All’interno o davanti ai camerini di
prova, gli specchi acquistano un significato ancora più
importante ai fini della vendita (a questo argomento sarà
dedicato un servizio nei prossimi numeri).
Il vetro protagonista di effetti speciali
Nella progettazione, nel project management, nella produzione e nell’approvvigionamento, i professionisti della
Umdasch Shop-Concept si avvalgono delle tecnologie più
avanzate. Thiemo Kienel, esperto di tecnologia della lavorazione degli specchi, coordina la collaborazione con i vari
partner dell’industria del vetro. L’elenco dei progetti di negozi realizzati dalla Umdasch in cui il vetro è protagonista è
lungo e costellato di nomi famosi.
Concept sono gli aeroporti Ben Gurion di Tel Aviv e quello
di Dubai. Il vetro è protagonista anche in molti punti vendita Heinemann. La umdasch ha creato interi scenari di
vetrine per negozi di lusso come Harrods (Londra), Tsum
(Mosca), Saks Fifth Avenue (Dubai), Fitaihi (Jeddah) o le Paris
Gallery di Dubai e Abu Dhabi. Supportati dalla giusta illuminazione, gli arredi da presentazione in vetro mettono in particolare risalto articoli di pregio come orologi, gioielli, cancelleria esclusiva, accessori, prodotti elettronici e articoli da
profumeria. Più che ovvio quindi che la Umdasch abbia scelto proprio il vetro per gli interni dei flagship store di Londra e
Tokio dello spazio Swarovski Crystal Forest.
Per gli assortimenti premium il vetro riveste un ruolo importante soprattutto negli aeroporti. Due referenze importanti per la spettacolarità dei progetti firmati Umdasch ShopSHOP aktuell 105
47
SHOP Events
Mark Faithfull L’EuroShop Retail Design
moderierte
Award 2009 va alla Nike
UK-Forum
Il 12 gennaio 2009, nell’ambito della
rassegna settoriale National Retail FedeMark Faithfull ration di New York, l’Istituto Europeo per
il Commercio EHI e la fiera di Düsseldorf
moderatore al hanno assegnato gli EuroShop Retail
Design Awards 2009 per i migliori proforum UK
getti realizzati in tutto il mondo. Una giuria internazionale di esperti ha conferito il
premio ex aequo a American Girl (Chicago), Nike Town (Londra) e Romanticism
(Hangzhou/China).
Alla realizzazione del progetto Nike
Town di Londra ha contribuito anche la
Umdasch Shop-Concept come nel caso
di Globetrotter di Colonia, vincitore della
scorsa edizione.
Freuten sich über gelungenes UK-Forum (v.l.n.r.):
Vince Gunn, Mark Faithfull, Ing. Roman Fußthaler
(Geschäftsführer Umdasch UK), Dr. Horst König
(Geschäftsführer Umdasch Amstetten), Ruth
Andrade, Organisatorin Anneliese
Halbartschlager, Luke Pearson.
Entusiasti del successo del forum UK (da
sinistra): Vince Gunn, Mark Faithfull, Roman
Fußthaler (amministratore della Umdasch UK),
Dr. Horst König (amministratore della Umdasch
Amstetten), Ruth Andrade, l’organizzatrice
Anneliese Halbartschlager e Luke Pearson.
Der renommierte H andelsjournalist
Mark Faithfull moderierte am 13. November 2008 im trendigen Club Maya das
bereits zweite Londoner Umdasch ShopConcept-Forum. Die zahlreichen Gäste
erlebten einen informativen und stimmungsvollen Abend. Unter dem Titel
„Innovation Generation“ zeigten drei TopReferenten unkonventionelle Wege, um
trotz Finanzkrise und Konsumflaute auf
der Erfolgsspur zu bleiben: Vince Gunn
(ehemaliger CEO der Buchhandelskette Blackwell), Luke Pearson (Gründer
der Designagentur Pearson/Lloyd), Ruth
Andrade (Umweltbeauftragte bei Lush).
Il noto giornalista Mark Faithfull ha
svolto la moderazione del secondo
Umdasch Shop-Concept-Forum svoltosi il 13 novembre scorso nella prestigiosa sede del Club Maya di Londra. Un folto pubblico ha goduto di una serata stimolante e informativa dedicata al tema
“Innovation Generation“. Tre relatori di
spicco hanno proposto sistemi inconvenzionali per affrontare la crisi finanziaria e dei consumi: Vince Gunn (ex CEO
della catena di librerie Blackwell), Luke
Pearson (fondatore dell’agenzia di design
Pearson/Lloyd) e Ruth Andrade (incaricata dell’ambiente presso la Lush).
48
La consegna dei premi (da sinistra): Wade M.
Opland (American Girl), Ulrich Spaan (EHI),
Günther Berger (Umdasch), Claudia Horbert
(EHI), Elke Moebius (EuroShop).
Dr. David Bosshart in Zürich,
Paris, Lausanne, Alpbach
David Bosshart a Zurigo, Parigi,
Losanna e Alpbach
Dr. David Bosshart, CEO des Gottlieb Duttweiler Institutes in Rüschlikon/
Zürich, steht als Referent bei Umdasch
Shop-Concept-Foren hoch im Kurs. Am
3. November 2008 referierte er beim
23. Schweizer Forum unter dem Titel
„Hausmannskost statt Einheitsbrei?“
in Regensdorf/Zürich. 2009 bestreitet
Bosshart zwei Umdasch-Foren in französischer Sprache, und zwar am 13.
Mai in Paris und am 18. Juni in Lausanne. Schließlich ist der GDI Boss
auch im hochkarätigen internationalen Referentenportfolio vertreten, das
beim Internationalen Alpbacher Handels-Forum vom 15. bis 17. Oktober
2009 „Die Kunst der Inszenierung“ ent
schlüsselt.
David Bosshart, CEO del Gottlieb
Duttweiler Institut di Rüschlikon/Zurigo,
è uno dei relatori più richiesti nei forum
Umdasch Shop-Concept. Il 3 novembre 2008 interverrà alla 23esima edizione del forum di Regensdorf/Zurigo. Nel
2009 Bosshart terrà due seminari in francese, il 13 maggio a Pargi e il 18 giugno
a Losanna. Insieme ad altri nomi celebri sulla scena internazionale, dal 15 al
17 ottobre sarà ospite al Forum Internazionale di Alpbach dedicato al commercio in cui parlerà dell’ “Arte degli allesti
menti”.
Dr. David Bosshart (links) im
Gespräch mit UmdaschSchweiz-Geschäftsführer
Christian Binder.
David Bosshart (a sinistra)
nell’incontro con Christian
Binder, amministratore della
Umdasch CH.
SHOP aktuell 105
SHOP Events
5 nuovi seminari alla
Umdasch Shop Academy
Il programma dei seminari del 2009 della
Umdasch Shop Academy include più di
50 manifestazioni in 10 Paesi.
All’inizio dell’anno è stato pubblicato il programma dei seminari Umdasch
Shop Academy per il 2009 con 5 format
in anteprima assoluta, due “repliche” e
tutti gli appuntamenti tradizionalmente
in calendario. 14 esperti del commercio
affronteranno le tematiche più attuali in
50 appuntamenti in 10 Paesi diversi.
Una novità nel programma Umdasch
Shop Academy è il seminario di vendita con Claudia Engel-Hutner intitolato
“Il copione della vendita di successo”
dedicato all’interconnessione fra arredi, presentazione della merce, consulenza e vendita con importanti suggerimenti per l’incremento del fatturato e
degli utili.
Un tema scottante è quello di cui
si parlerà nel workshop “Ottimizzare
l’ubicazione e la rete delle filiali: il parere degli esperti” rivolto principalmente ai “concept replicabili” di verticalisti, filialisti e brand. Il seminario sarà
tenuto da tre specialisti: il presidente
dell’Unione Commercio Stephan Mayer-
Heinisch, Arndt Traindl e Hannes Lindner
(Standort+Markt).
Un’altra novità in programma: un
seminario di store branding ideato per le
farmacie, un seminario sull’illuminazione presso la RZB, un seminario “big player” per il mercato svizzero e uno firmato Mikunda dal titolo FEELING e SHOPPING, proposto a partire dall’autunno
2009 in edizione limitata. Il servizio sul
forum internazionale di Alpbach intitolato “L’arte degli allestimenti II” e sul
seminario itinerante “Laden-Dramaturgie LIVE!” di Tokio è alle pagine 38 – 41
e 42 – 43.
Nel 2009 tre partner di spicco la
RZB-Leuchten, la Gerflor e la EuroDisplay sostengono le attività della
Umdasch Shop Academy, affermatasi in tutta l’area germanofona e all’estero come importante punto di riferimento
nel settore della formazione.
Il programma di primavera è riportato alle pagine 50 e 51 della rubrica
“Appuntamenti”, il programma completo e aggiornato al sito www.umdaschshop-concept.com. Sarà inviato ai lettori che ne faranno richiesta contattando
gli indirizzi a tergo.
Simonetta
Carbonaro
il 12 maggio
a Vienna
L’esperta in
psicologia del
consumi,
Simonetta
Carbonaro sarà
ospite a Vienna in
occasione del
forum Umdasch
Shop-Concept del
12 maggio 2009.
Il tema dell’autenticità sarà il leitmotiv del 34 o appuntamento con il forum
Umdasch Shop-Concept, in calendario
per il 12 maggio a vienna. Il seminario
intitolato “L’autenticità per salvarsi dalla
crisi”, sarà tenuto da un relatore di eccellenza: Simonetta Carbonaro. Specializzata in psicologia dei consumi, ergonomia e design, Carbonaro affronterà la
tematica promuovendo la strategia delle
“qualità autentiche”. Esperta di management dell’innovazione e Strategic Design
Management, è docente all’università di
Boras in Svezia e membro del centro di
ricerca della Domus Academy di Milano.
Attualmente sta implementando un centro di competenza dedicato alle nuove
strategie di marketing sui mercati saturi.
Il suo lavoro di ricerca è incentrato sulle
abitudini di consumo e sui cambiamenti
socioculturali delle società globalizzate.
250 visitatori alla Giornata del Commercio
Il 4 novembre scorso alla sede della
Umdasch di Amstetten, si è svolta la Giornata del Commercio 2008 organizzata
dalla Camera dell’Economia della Bassa
Austria. Nel pomeriggio, circa 250 ospiti
Gli esperti impegnati nel
dibattito sulle opportunità
della “Nuova terra di
mezzo”: Christof Kastner
(Kastner), Dorothea
Hagenauer-Stattmann
(ACNielsen), Stephan
Mayer-Heinisch (Unione
Commercio), Jutta
Pemsel (Kaufstraße),
Mag. Werner Weber
(Libro) e il moderatore
Ronald Barazon.
SHOP aktuell 105
hanno affollato l’InfoCenter della Umdasch
ShopShow in occasione di un convegno
dedicato alla “Nuova terra di mezzo”. Dalle relazioni e dal successivo dibattito è
emerso che fra discounter e assortimenti
di lusso non c’è posto per le vie di mezzo,
ma tante opportunità per le aziende consapevoli del loro posizionamento e in grado di proporre la loro immagine in maniera
chiara e inequivocabile.
Il moderatore Ronald Barazon, il direttore generale
Reinhold Süßenbacher, il presidente Helmut Neher,
Sonja Zwazl e Josef Schirak della Camera
dell’Economia della Bassa Austria soddisfatti del
“tutto esaurito” all’ InfoCenter Umdasch.
49
Bücher Pubblicazioni
Kalender Appuntamenti
Neue Bücher Novita editoriali (in lingua tedesca)
D. Bosshart, M. Kühne
T. Conran, S. Bayley
Discount Forever
Design
Hat das Mark tkonzept Discount ausgedient?
Welche Entwicklungen haben die Günstiganbieter in den letzten Jahren durchlebt? Wie sieht der
Discounter von morgen aus? Die neue GDI-Studie
liefert Antworten. Zuerst wird die Entwicklungs
geschichte des Discount-Phänomens erläutert,
anschließend Zukunftsperspektiven abgeleitet.
Terence Conran, einer der einflussreichsten Designer unserer Zeit, macht in diesem Buch gemeinsam mit Designexperten, Juroren und Kritiker Stephen Bayley einen Streifzug durch die Welt der einflussreichsten Strömungen und aufregendsten Kreationen des 20. Jahrhunderts. Eine kurzweilige Lektüre, die Produkt, Möbel-, Mode-, Automobil- und
Grafikdesign(er) präsentiert.
Gottlieb Duttweiler Institut, Zürich
2008, 64 Seiten
ISBN 978-3-7184-7041-9
90 SFr
Callwey, München
2008, 336 Seiten
ISBN 978-3-7667-1761-0
49,95 €, 83,90 SFr
Jay Conrad Levinson
Sabine Ross
Guerilla Marketing des 21.
Jahrhunderts
Warenpräsentation im
Textileinzelhandel
„Effektiv werben kann man mit jedem Budget!“
meint Levinson in seinem neuen Buch. Er präsentiert darin die neuesten Erkenntnisse aus dem Guerilla Marketing und beschreibt kreative Ideen und
Aktionen, die mit kleinem Mitteileinsatz große Wirkungen zeigen. Praktische Beispiele und eine Aufzählung der 200 Waffen des Guerilla Marketings
runden das Werk ab.
Sabine Ross, lange Zeit Visual Merchandising-Beraterin bei Esprit – heute bei Gaastra, fasst die Basics der optimalen Warenpräsentation in ihrem neuen Buch zusammen. Zahlreiche plastische Grafiken
und Farbfotos sowie kurze, klare Beschreibungen
erleichtern den Lesern die direkte Umsetzung.
Campus, Frankfurt/Main
2008, 439 Seiten
ISBN 978-3-593-38708-6
39,90 €
Deutscher Fachverlag, Frankfurt/Main
2. aktualisierte Auflage, 2008, 141 Seiten
ISBN 978-3-86641-186-9
78,00 €
Event-Kalender Appuntamenti*
Data
Luogo
Manifestazione
Tipologia
Informazioni
10. – 13. 3. 2009
Cannes
MIPIM
Real Estate Summit
www.mipim.com
11. 3. 2009
Amstetten
Store Branding für Apotheken
Eintagesseminar, Max Wöss
www.umdasch-shop-concept.com
17. 3. 2009
Amstetten
Das Drehbuch für den erfolgreichen
Verkauf
Eintagesseminar, Claudia Engel-Hutner
18. 3. 2009
Oberentfelden
Store Branding
18. 3. 2009
Verona
Visual Merchandising
Seminario della durata di un giorno,
Lipp/Cappanera
19. 3. 2009
Frankfurt/Main
Partner Stores 2009
Konferenz
www.TextilWirtschaft.de/psk2009
19. 3. 2009
Ljubljana
Ladengestaltung für Praktiker
Eintagesseminar, Consult Portfolio
23. – 25. 3. 2009
Las Vegas
GlobalShop
Retail Design Fair
www.globalshop.org
24. 3. 2009
Düsseldorf
Das Drehbuch für den erfolgreichen
Verkauf
Eintagesseminar, Claudia Engel-Hutner
24./25. 3. 2009
Wiesbaden
Handelswerbung 2009
Kongress
www. conferencegroup.de
25. 3. 2009
Oberentfelden
Wie Platzhirsche ihr Revier behaupten
Eintagesseminar, Traindl/Jenny
20. 4. 2009
Renens
Visual Merchandising
Séminaire d´un jour, Brigitte Beeler
21. 4. 2009
Amstetten
Store Branding
21. 4. 2009
Neidenstein
Visual Merchandising für Praktiker
Eintagesseminar, Irmgard Heyd
22. – 24. 4. 2009
Barcelona
ICSC Europe Conference
Shoppingcenter Conference
www.icsc.org
6. + 7. 5. 2009
Oberentfelden
Visual Merchandising für Praktiker
Eintagesseminar, Irmgard Heyd
6. – 8. 5. 2009
Barcelona
World Retail Congress
International Retail Congress
www. worldretailcongress.com
7. 5. 2009
Wien
11. Europäisches EKZ-Symposium
Kongress
www.regioplan.at
12. 5. 2009
Wien
Umdasch Shop-Concept-Forum
Abendveranstaltung, Simonetta
Carbonaro
50
SHOP aktuell 105
Bücher Pubblicazioni
Kalender Appuntamenti
(in lingua tedesca/inglesi)
Textilwirtschaft (Hrsg.)
Christine Anna Bierhals
Läden 2008
green designed: Fashion
Zum 20-jährigen Jubiläum bekommt Läden ein
neues Layout. Unverändert bleibt die bewährte Berichterstattung über Neueröffnungen und Umbauten
im Textileinzelhandel. Die 52 ausgewählten Stores,
darunter Airfield Köln, Gucci New York, Banana Republic London, können dem Leser auch als Impulsgeber für die eigene Ladengestaltung dienen.
A “green” conscience is currently in fashion, in the fashion sector as well as elsewhere. This book therefore presents 55 innovative fashion designers and projects where production is geared towards an environmental and socially sustainable scale or has already
fulfilled such criteria. Among the concepts introduced
in this new publication are the ecological collections
of labels such as Adidas, Levi’s, Nike and Filippa K.
Deutscher Fachverlag, Frankfurt/Main
2009, 165 Seiten
ISBN 978-3-86641-150-0
98,00 €
avedition, Ludwigsburg
2008, 168 pages
ISBN 978-3-89986-103-7
29,90 €, 49 SFr
E. Händeler, Ch. Rauch
Conway Lloyd Morgan
Silberne Revolution
Trade Fair Design Annual
2008/2009
Die Studie „Silberne Revolution“ zeigt, welche Herausforderungen und Chancen sich für die Gesellschaft und insbesondere Unternehmen aus dem
demografischen Wandel ergeben. Die Autoren sind
sich einig: Gesundheit wird zur Schlüsselressource
und rückt immer stärker in den Fokus von Arbeit,
Freizeit und Konsum.
Zukunftsinstitut (www.zukunftsinstitut .de), Kelkheim
2008, 92 Seiten
ISBN 978-3-938284-38-4
175,00 €
Although the technology revolution is leading to an
increasingly virtual approach to communications,
for many companies the trade fair stand remains a
key element in any marketing strategy. This is evident in the only yearbook in the trade fair design
scene worldwide. The current edition presents 40
outstanding stands, including a number of EuroShop presentations.
avedition, Ludwigsburg
2008, 224 pages
ISBN 978-3-89986-101-3
69,90 €, 118 SFr
Data
Luogo
Manifestazione
Tipologia
13. 5. 2009
Paris
Abendveranstaltung, Dr. David Bosshart www.umdasch-shop-concept.com
Informazioni
17. – 20. 5. 2009
Las Vegas
RECon
Retail Real Estate Convention
www.icsc.org
17. – 21. 5. 2009 +
22. – 26. 5. 2009
Tokio
Laden-Dramaturgie LIVE!
Shop Expedition
www.umdasch-shop-concept.com 26. 5. 2009
Amstetten
Ladendiebstahl LIVE!
Eintagesseminar, Alfred Fuchsgruber
3. 6. 2009
Amstetten
Professionelle Standort und
Filialnetzoptimierung
Eintagesseminar, Traindl, Mayer-Heinisch, Lindner
8. 6. 2009
Zürich
Abendveranstaltung
9. 6. 2009
Bozen
9. – 10. 6. 2009
Amsterdam
7th Annual European Summit
Retail Technology Event
www.ehi.org
16. 6. 2009
Düsseldorf
Store Branding
17. 6. 2009
Oberentfelden
Ladendiebstahl LIVE!
Eintagesseminar, Alfred Fuchsgruber
17. – 18. 6. 2009
London
The RLI Global Opportunities Conference International Retail Conference
www.rli.uk.com
18. 6. 2009
Amstetten
24. 6. 2009
Oberentfelden
Mehr Ertrag auf gleicher Fläche
Eintagesseminar, Christian Göggerle
24. – 26. 6. 2009
Hong Kong
Retail Asia Expo & Congress
Retail Fair & Congress
www.retailasiaexpo.com
15. – 17. 10. 2009
Alpbach
Die Kunst der Inszenierung II
Int. Handels-Forum (English
simultaneous translation)
26. 2. – 2. 3. 2011
Düsseldorf
EuroShop
The Global Trade Fair
www.euroshop.de
* Le informazioni sugli eventi sono riportate nella lingua di lavoro della manifestazione.
SHOP aktuell 105
51
Der bemerkenswerteste
Handels-Event des Jahres
findet mitten in den Tiroler
Alpen statt (siehe Seiten
42 – 43). Termin vormerken
und buchen!
L’evento clou dell’anno nel
cuore delle Alpi (vedi
servizio a pag. 42 – 43). Non
perdete questo immancabile
appuntamento.
Member of the Umdasch Shopfitting Group
Umdasch Shop-Concept GmbH
A-3300 Amstetten
Tel. +43 7472 605-0, Fax 63487
[email protected]
Umdasch Shop-Concept AG
CH-5036 Oberentfelden
Tel. +41 62 7372525, Fax 7372550
[email protected]
D-74933 Neidenstein
Tel. +49 7263 401-0, Fax 401-145
[email protected]
Umdasch Shop-Concept SAS
F-91160 Champlan
Tel. +33 1 60491840, Fax 60491841
[email protected]
Umdasch Shop-Concept Ltd.
GB-Oxford OX4 1LF
Tel. +44 1865 207800, Fax 207801
[email protected]
Umdasch Shop-Concept Ltd.
IRL-Dublin 6W
Tel. +353 1 490 99 41
[email protected]
Umdasch Shop-Concept S.r.l.
I-39055 Pineta di Laives (BZ)
Tel. +39 0471 958700, Fax 958777
[email protected]
NL-7556 BN Hengelo (Ov.)
Tel. +31 74 2467360, Fax 2504423
[email protected]
Umdasch Shop-Concept spol. s r.o.
CZ-37001 České Budějovice
Tel. +420 387022011, Fax 7022013
[email protected]
Umdasch Shop-Concept L.L.C
UAE-Dubai
Tel. +971 4 3618462, Fax 3618335
[email protected]
ShopConsult by Umdasch GmbH
A-3300 Amstetten
Tel. +43 7472 605-0, Fax 605-3500
[email protected]
La Umdasch Shop-Concept e la Umdasch Shopfitting Group sono a Vostra disposizione nei seguenti uffici vendita e progettazione: in Austria a Vienna, Traun, St. Martin, Innsbruck e Klagenfurt;
in Svizzera a Münsingen (Berna) e a Renens (Losanna); in Germania ad Amburgo, Oberhausen, Monheim, Bad Hersfeld, Bamberg, Hofheim/Wildsachsen; in Olanda a Delft; in Francia a Claix/
Grenoble; in Italia a Parma, Milano e Roncadelle; in Spagna a Madrid; in Svezia a Göteborg; in Norvegia ad Oslo; in Slovenia a Slovenska Bistrica; in Croazia a Zagabria; in Serbia a Belgrado; in
Polonia a Varsavia; in Grecia ad Atene; in Israele a Tel Aviv; in Arabia Saudita a Gedda; in Canada a Toronto; negli USA a New York e Newport Beach/CA.
www.umdasch.com • www.umdasch-shop-concept.com • www.assmann.at • www.jonas-shop.com • www.shopconsult.at

Il seminario sugli allestimenti a Tokio

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