CAPITOLATO TECNICO FORNITURA E POSIZIONAMENTO DI N

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CAPITOLATO TECNICO FORNITURA E POSIZIONAMENTO DI N
CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA E
POSIZIONAMENTO DI n. 9.400 CONTENITORI
GETTACARTE PER RIFIUTI DI CUI N. 8.400
CONTENITORI IN LAMIERA E N. 1.000 IN GHISA
SUDDIVISA IN DUE LOTTI.
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CAPITOLATO TECNICO
FORNITURA E POSIZIONAMENTO DI N. 9.400 CONTENITORI GETTACARTE
PER RIFIUTI DI CUI N. 8.400 CONTENITORI IN LAMIERA E N. 1.000
CONTENITORI IN GHISA SUDDIVISA IN DUE LOTTI
CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA E
POSIZIONAMENTO DI n. 9.400 CONTENITORI
GETTACARTE PER RIFIUTI DI CUI N. 8.400
CONTENITORI IN LAMIERA E N. 1.000 IN GHISA
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INDICE
ART. 1. OGGETTO DELLA FORNITURA ......................................................................... 3 ART. 2. IMPORTO DELL’APPALTO .................................................................................. 3 ART. 3. CARATTERISTICHE TECNICHE CONTENITORI IN LAMIERA LOTTO 1.... 3 3.1 ASPETTO MORFOLOGICO .......................................................................................... 3 3.2 CARATTERISTICHE PRINCIPALI ............................................................................... 4 3.3 MISURE E PESI .............................................................................................................. 5 3.4 PARTI PRINCIPALI ........................................................................................................ 5 3.5 ACCESSORI .................................................................................................................... 6 3.6 BULLONERIA, FERRAMENTA E SERRAMENTA. ................................................... 6 3.7 VERNICIATURA E FINITURE...................................................................................... 7 3.8 IDENTIFICAZIONE ........................................................................................................ 7 3.9 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E IN MATERIA DI ANTI-INFORTUNISTICA...... 7 ART. 4. CARATTERISTICHE TECNICHE CONTENITORI IN GHISA LOTTO 2.......... 8 4.1 ASPETTO MORFOLOGICO .......................................................................................... 8 4.2 MISURE E PESI .............................................................................................................. 8 4.3 PARTI IN GHISA ............................................................................................................ 8 4.4 ACCESSORI .................................................................................................................... 9 4.5 BULLONERIA, FERRAMENTA E SERRAMENTA .................................................. 10 4.6 VERNICIATURA E FINITURE.................................................................................... 11 4.7 IDENTIFICAZIONE ...................................................................................................... 11 4.8 PRESCRIZIONI PARTICOLARI E IN MATERIA DI ANTI-INFORTUNISTICA.... 12 ART. 5. CONSEGNA PROTOTIPO ................................................................................... 12 ART. 6 CONDIZIONI E MODALITÀ DI CONSEGNA E POSIZIONAMENTO ............ 13 ART. 7. MODALITÀ E TERMINI DI ESECUZIONE COLLAUDI FORNITURA.......... 13 7.1 “COLLAUDO PROVVISORIO DI ACCETTAZIONE FORNITURA” - CONSEGNA
VALIDA ............................................................................................................................... 13 7.2 COLLAUDO DEFINITIVO DI OGNI CONSEGNA DELLA FORNITURA.............. 14 ART. 8 GARANZIA ............................................................................................................ 14 ART. 9 DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELLA FORNITURA .............................. 15 CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA E
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ART. 1. OGGETTO DELLA FORNITURA
Fornitura e posizionamento di n. 9.400 contenitori gettacarte per rifiuti minuti suddivisa in due
lotti.
Lotto 1: Fornitura e posizionamento di n. 8.400 contenitori gettacarte per rifiuti minuti in
lamiera aventi le caratteristiche indicate all’art. 3 del presente capitolato Tecnico.
Lotto 2: Fornitura e posizionamento di n. 1.000 contenitori gettacarte per rifiuti minuti in ghisa
aventi le caratteristiche indicate all’art. 4 del Capitolato Tecnico.
Per ciascun lotto di gara, AMA S.p.A. si riserva di richiedere all’aggiudicatario l’esecuzione
del contratto in via d’urgenza, ai sensi dell’art. 11, commi 9 e 12, del D.Lgs. n. 163/2006.
ART. 2. IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo complessivo a base di gara è pari a € 1.701.600,00 oltre IVA come di seguito
suddiviso:
Lotto I: € 1.251.600,00 oltre IVA corrispondente ad un importo unitario di €/cad. 149,00 oltre
IVA per ciascun contenitore in lamiera.
Lotto II: € 450.000,00 oltre IVA corrispondente ad un importo unitario di €/cad. 450,00 oltre
IVA per ciascun contenitore in ghisa
Gli oneri di sicurezza derivanti dai rischi di interferenza sono pari a zero.
ART. 3. CARATTERISTICHE TECNICHE CONTENITORI IN LAMIERA LOTTO 1
3.1 Aspetto Morfologico
Il contenitore gettacarte per rifiuti minuti oggetto della fornitura, dovrà essere simile ai
contenitori in lamiera gettacarte attualmente in uso presso AMA S.p.A. sotto gli aspetti
morfologici, dimensionali e tecnico-funzionali. Il contenitore ha una forma cilindrica
sormontata da un cono che ha la funzione di impedire il deposito di materiali sulla sua sommità
nonché l’utilizzo del contenitore come sedile.
Di seguito è riportato un disegno di massima del contenitore.
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testa
posacenere
serratura
1250
fusto
portella
montante telaio
basamento
500
3.2 Caratteristiche principali
In particolare, nelle fasi sia di progettazione che di realizzazione, dovranno essere garantite le
seguenti caratteristiche principali dei contenitori:
 avere una struttura autoportante, robusta, rigida e ben assemblata, tale che i contenitori
possano essere collocati liberamente, su diversi tipi di pavimentazione e che non subiscano
deformazioni o cedimenti strutturali anche su superfici non perfettamente orizzontali e/o a
seguito del normale uso e in caso di movimentazione e trasporto;
 essere facilmente utilizzabili dall’utenza in condizioni di igiene e sicurezza;
 essere concepito in modo da ostacolare l’uso improprio del contenitore come ad esempio
l’introduzione dei sacchetti di rifiuti domestici o altri rifiuti solidi urbani di dimensioni non
compatibili con il contenitore e al contempo in modo da ostacolare a terzi o ad animali, la
possibilità di rovistare all’interno;
 essere realizzati con lavorazioni e materiali secondo criteri anti-infortunistici;
 avere un livello di finitura e di qualità dei materiali tali da preservare a lungo il decoro dei
contenitori in condizioni di uso normale, in ambienti esterni e di renderne agevole la pulizia
con acqua e normali detergenti;
 essere concepiti e realizzati in maniera tale che il contenuto sia protetto dagli agenti
atmosferici evitando in particolare l’ingresso di acqua.
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3.3 Misure e pesi
Il contenitore è alto da terra fino alla sommità circa 125 cm, ha un diametro di circa 50 cm, la
soglia inferiore delle bocche di introduzione del rifiuto è alta da terra 90 cm e le bocche
sviluppano 36 cm in lunghezza e 12 cm in altezza. Il basamento ha uno spessore minimo di 10
cm. Le misure del contenitore potranno scostarsi ± del 5% da quelle sopra indicate e dovranno
comunque garantire i requisiti di capacità successivamente richiesti. Il peso complessivo
stimato è di circa 60/70 kg.
3.4 Parti principali
Il contenitore si compone delle seguenti parti principali:
 basamento
 pannello posteriore
 portella
 testa
 telaio
Il basamento dovrà essere realizzato in congolomerato cementizio pieno, dovrà essere
resistente agli urti ed avere un aspetto granigliato con finitura liscia.
Il pannello posteriore dovrà essere realizzato in lamiera di acciaio zincata elettroliticamente
e costituisce uno dei due semicilidri che formano il corpo centrale del contenitore. Lo stesso è
fissato lateralmente ai montanti verticali mentre inferiormente e superiormente è ancorato
rispettivamente al basamento e alla testa.
La portella completa la forma cilindrica del corpo centrale del contenitore. Dovrà essere
realizzata in lamiera di acciaio zincata elettroliticamente. Dovrà essere indeformabile e
composto da setti orizzontali, verticali e trasversali. Dovrà inoltre avere l’apertura a sinistra con
le cerniere in acciaio zincato fissate sul montante del telaio. Il sistema di chiusura della portella
si costituisce di una serratura con chiave a tassello triangolare fissata alla portella stessa; la
chiusura della serratura avviene a mezzo di un gancio dotato di una molla di ritorno e di un
elemento di battuta sul montante del telaio. La misura del tassello deve essere la stessa di quella
attualmente in uso e adottata per tutte le tipologie di contenitori gettacarte aziendali. La chiave
deve avere una comoda impugnatura per limitare lo sforzo richiesto all’operatore. La chiave a
tassello deve essere fornita nella misura di un pezzo per ogni cestone.
La testa ha la forma di solido composto, a cilindro in corrispondenza delle bocche di
introduzione del rifiuto e cono sulla sua sommità. Al fine di garantirne la massima robustezza
e rigidità, dovrà essere realizzata in lamiera di acciaio zincata elettroliticamente, stampata in
un unico pezzo, senza saldature e sovrapposizioni e con il perimetro di base totalmente
risbordato. Le bocche di introduzione sono due in posizione contrapposta; a lato della bocca
sovrastante la portella dovrà essere ricavato un alloggiamento per il montaggio di un
posacenere-spegnisigarette. Per ragioni di rigidità e robustezza, le bocche e l’alloggiamento
per il posacenere dovranno essere ricavate integralmente nella lamiera e quindi non devono
avere lati aperti.
Il telaio, unitamente al basamento, costituisce la struttura portante del contenitore e l’elemento
sul quale sono fissati tutti i componenti sopra descritti. Deve essere realizzato con robusti
profilati in lamiera di acciaio zincato elettroliticamente ed è costituito fondamentalmente da
due montanti verticali uniti da una struttura trasversale di collegamento in corrispondenza del
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basamento. Il collegamento tra i montanti e la traversa del telaio nonché tra il telaio stesso e il
basamento devono essere realizzati in maniera tale da garantire l’ortogonalità tra i suddetti
elementi, in conseguenza di posizionamenti su superfici non orizzontali o di forze applicate
lateralmente; a tal fine dovranno essere previsti adeguati rinforzi, ancoraggi supplementari e
quant’altro necessario. Inoltre, per evitare che il sacco si laceri sulla struttura collegata al
basamento, dovrà essere prevista una lamiera zincata di sostegno e protezione del sacco che lo
isoli dalla struttura.
Tutti gli elementi sopra descritti sono collegati tra loro a mezzo apposite flangie e bulloneria
in acciaio inox.
Tutte le parti metalliche dovranno avere uno spessore minimo di mm 1 per le parti di
carrozzeria e di mm 2 per i profili e i rinforzi del telaio. In ogni caso gli spessori delle parti
metalliche dovranno essere adeguati alla resistenza richiesta dalla funzione.
L’intera struttura deve resistere senza cedimenti e deformazioni ad un carico applicato sulla
sommità del contenitore di almeno 100 kg.
3.5 Accessori
Gli accessori sono rappresentati dalle seguenti parti:
 cerchio reggisacco
 posacenere – spegnisigarette
Il contenitore deve essere dimensionato per ospitare comodamente al suo interno un sacco a
perdere in polietilene da 110 lt (UNI 7315 - P1); a tal fine valgono le misure indicative riportate
sul disegno di massima. Il sacco è installato su un cerchio reggisacco in lamiera di acciaio
zincata che a sua volta è incernierato al montante; il cerchio deve poter ruotare completamente
verso l’esterno così da permettere all’operatore di sostituire facilmente il sacco e di pulire
all’interno del contenitore. Per evitare che il sacco si sfili dal cerchio, lungo la circonferenza
dello stesso dovranno essere presenti delle sporgenze sulle quali fermare il sacco; il numero e
la forma di dette sporgenze dovranno permettere al sacco di rimanere in posizione ed integro
sotto il peso dei rifiuti senza che si sfili o si laceri.
Il posacenere - spegnisigarette deve essere realizzato in alluminio; da un punto di vista
morfologico deve essere caratterizzato da un contenitore sufficientemente capiente e profondo
e da una piastra spegnisigarette, il tutto completato da un simbolo inequivocabile circa la sua
funzione; da un punto di vista funzionale, deve essere incernierato alla base e deve ruotare per
consentirne un facile svuotamento verso l’esterno; quest’ultima funzione deve poter avvenire
direttamente dentro il sacco con il cerchio reggisacco ruotato all’esterno; una molla di richiamo
dovrà riportare il posacenere nella sua posizione corretta. Al fine di velocizzare le operazioni
di svuotamento del posacenere, lo stesso dovrà essere privo di serratura o altro tipo di blocco
che richieda l’utilizzo di strumenti in dotazione all’operatore ma si dovrà ruotare
semplicemente agendo su un punto di presa appositamente predisposto che sia in una posizione
tale da impedire il contatto con il rifiuto contenuto nel posacenere.
3.6 Bulloneria, ferramenta e serramenta.
Tutta la bulloneria impiegata per l’assemblaggio del contenitore dovrà essere in acciaio inox
AISI 304 o superiore.
Sia la serratura che la battuta sul telaio dovranno essere realizzati con elementi di acciaio zincato
di adeguato spessore.
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La chiave della serratura deve essere in acciaio o alluminio per evitare le slabbrature
dell’impronta triangolare dovute all’uso intenso e ripetuto.
Le cerniere dovranno essere realizzate in acciaio zincato con perni di adeguato diametro.
3.7 Verniciatura e finiture
Il contenitore dovrà essere verniciato a fuoco, in colore grigio RAL 7016, micaceo antigraffiti,
sia internamente che esternamente, su fondo epossidico, ai fosfati di zinco con smalto di finitura
poliestere ad elevata resistenza agli agenti atmosferici, alla luce e al calore.
Il posacenere dovrà essere verniciato in colore grigio chiaro.
3.8 Identificazione – e caratteristiche trasponder
Sulla portella del contenitore dovrà essere riportato il nuovo logo ufficiale a colori di AMA
S.p.A., Roma Capitale, a mezzo targa in alluminio dim. 455x200 mm, opportunamente
serigrafata, resistente agli agenti atmosferici e fissata con rivetti. L’immagine esatta del nuovo
logo sarà fornita dall’Ufficio Identità Visiva di AMA S.p.A.
Sui montanti del contenitore dovranno essere rivettate n.2 targhette in alluminio dalle
dimensioni di mm 100x20x1,5, sulle quali saranno riportate rispettivamente le seguenti
informazioni:
a)
Ragione sociale del fornitore
b)
Ragione sociale della committenza: “AMA SpA – Roma Capitale” e il codice
di identificazione alfanumerico ripetuto con codice a barre (CEN code 39) per
la lettura ottica, così composto:
Azzy – S11S4 – xxxxx
dove:
zz = ultime due cifre dell’anno di fornitura
y = numero progressivo fornitura dell’anno
xxxxx = matricola progressiva a 5 cifre
i suddetti elementi saranno forniti dal Direttore dell’esecuzione del Contratto con specifico
Ordine di Servizio.
Unitamente alla presenza delle targhette in alluminio dovrà essere posizionato un trasponder di
tipo passivo per poter essere identificato dalle attrezzature AMA dotate di un sistema di lettura
ad alta frequenza rispondenti alle seguenti caratteristiche tecniche:
- frequenza compresa tra 868 e 915 MHz;
- protezione IP65.
Il trasponder da utilizzare deve poter resistere agli agenti atmosferici ed alle escursioni termiche
comprese tra – 40 e + 90°C e la temperatura di esercizio garantita deve essere da -25° a + 70°
C. Il transponder deve essere installato sul contenitore in una posizione tale da poter essere letto
ad una distanza di almeno 30 cm dall’antenna di rilevazione collocata sul mezzo o dal rilevatore
portatile ed il codice di trasmissione deve essere Manchester.
L’impresa dovrà memorizzare in un file formato Microsoft-Excel l’abbinamento tra il codice
in esadecimale identificativo del transponder e il codice AMA riportato sulla targhetta in
alluminio sopra indicata.
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L’Impresa aggiudicataria, oltre a fornire i transponder già installati sui contenitori, deve
garantire la fornitura dei codici transponder su file formato ASCII, dove devono essere riportate
per ogni codice transponder le informazioni sul codice alfanumerico del contenitore, il tipo di
rifiuto raccolto, il volume del contenitore il materiale di costruzione, il fornitore, la data di
fornitura.
3.9 Prescrizioni particolari e in materia di anti-infortunistica
Il sistema di chiusura del contenitore deve essere realizzato in modo che non sia possibile
l’apertura e quindi l’accesso al suo interno in assenza della specifica chiave.
Tutte le parti interne ed esterne del contenitore dovranno essere prive di spigoli vivi o sporgenze
che possano causare ferite da taglio, lacerazioni o contusioni; tutte le lamiere dovranno essere
adeguatamente risbordate lungo il loro perimetro al fine di offrire una superficie
sufficientemente arrotondata; ciò in particolare lungo tutto il contorno delle bocche di
introduzione del rifiuto.
In via generale, nella scelta dei materiali e nelle lavorazioni, deve essere adottata ogni
attenzione possibile affinché non si vengano a creare cause per possibili infortuni o danni agli
operatori addetti o ai terzi utilizzatori, a seguito delle normali azioni e condizioni di utilizzo del
contenitore.
ART. 4. CARATTERISTICHE TECNICHE CONTENITORI IN GHISA LOTTO 2
4.1 Aspetto Morfologico
Il contenitore in ghisa oggetto della fornitura, dovrà essere morfologicamente identico al
modello attualmente in uso. A tal fine, i nuovi contenitori dovranno essere realizzati a mezzo
degli stampi originali o in mancanza, a mezzo di stampi ricavati dal calco di un contenitore che
sarà fornito in conto visione. I nuovi stampi dovranno produrre componenti identici agli attuali
sia nell’aspetto che nelle misure e tali da poter essere interscambiati sui contenitori attualmente
in servizio.
In allegato è riportata un’immagine schematica del contenitore con l’indicazione delle parti
principali (Allegato 1).
4.2 Misure e pesi
Il contenitore è alto 113 cm, ha un diametro alla base di 59 cm e un peso, nella attuale
configurazione, di circa 145/150 kg (sono accettate oscillazioni nel peso sino ad un limite del
10%, giustificando accuratamente le eventuali variazioni).
4.3 Parti in ghisa
Il contenitore è costituito dalle seguenti parti principali:
 Basamento
 Fusto
 Portella
 Testa.
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Il basamento ha una forma tronco conica con quattro aperture ad arco a contatto del suolo per
consentire il passaggio dell’acqua e permettere la movimentazione del contenitore tramite
apposito carrello.
Il fusto, a forma di settore tronco conico di 180° sostiene la portella che completa la forma
tronco-conica del corpo centrale.
La portella è imperniata su apposite flange ricavate in fusione sul fusto e sulla portella stessa.
La parte interna della portella è rinforzata da setti orizzontali atti a impedire rotture conseguenti
ad urti in fase di chiusura. Sulla portella è ricavato un alloggiamento dotato di due fori passanti
per l’installazione di uno stemma a scelta della committenza. Il sistema di chiusura della
portella si costituisce di una serratura con chiave a tassello triangolare fissata alla portella stessa;
la chiusura avviene a mezzo di un gancio dotato di una molla di ritorno e di un elemento di
battuta fissato sul fusto. La misura del tassello deve essere la stessa di quella attualmente in uso
e adottata per tutte le tipologie di contenitori gettacarte aziendali. La chiave deve avere una
comoda impugnatura per limitare lo sforzo richiesto all’operatore. La chiave a tassello è parte
integrante della fornitura, e deve essere fornita nella misura di un pezzo per ogni cestone.
La testa è realizzata in una unica fusione nella quale sono ricavate 4 aperture, 2 per il
conferimento del rifiuto e le altre 2 per l’alloggiamento dei posacenere. Immediatamente al di
sopra e al di sotto delle aperture la fusione è adeguatamente irrobustita a formare due corone
circolari in grado sostenere eventuali urti dovuti al ribaltamento a terra del contenitore.
Superiormente la testa presenta una superficie convessa a forma di calotta emisferica sulla
sommità della quale è praticato un foro per il montaggio di un golfare di sollevamento.
Inferiormente alla calotta emisferica è presente un setto circolare intorno al foro e setti radiali
a rinforzo dell’intera calotta.
Basamento, fusto e testa sono dotate di flangie per il collegamento tra loro mediante bulloneria.
Le parti sopra elencate dovranno essere realizzate in ghisa grigia G25, la rispondenza sarà
verificata con prove di laboratorio a campione su almeno 3 cestoni o loro parti, scelti senza
preavviso da AMA, durante l’intera fornitura.
4.4 Accessori
Gli accessori sono rappresentati dalle seguenti parti:

posacenere - spegnisigarette

stemma

cestello interno.
Il contenitore è dotato di due posacenere - spegnisigarette in alluminio. I posacenere sono
costituti da una parte fissa e una parte mobile. La parte mobile è incernierata sulla parte fissa
che a sua volta è fissata a mezzo rivetti nel rispettivo alloggiamento. Entrambe le parti formano
un vano chiuso che si apre verso l’interno, lasciando cadere il suo contenuto nel contenitore dei
rifiuti, dietro pressione esercitata su un punto di presa ricavato sulla parte mobile del
posacenere. La cerniera è dotata di molla di ritorno per consentire la chiusura istantanea del
posacenere al termine della pressione. Il punto di presa è posto sulla parte alta della parte
mobile, in posizione tale da impedire il contatto con il rifiuto contenuto nel posacenere.
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Lo stemma dovrà essere realizzato in ghisa galvanizzata con effetto “bronzo” e consiste in uno
stemma che rappresenta la Lupa Capitolina (Allegato 2). Lo stemma è imbullonato alla portella
dall’interno, previa interposizione di una piastra in acciaio sulla quale sarà saldata la testa del
bullone o il dado, come misura antifurto.
Il cestello interno, di forma cilindrica, è realizzato in lamiera zincata di spessore non inferiore
a 8/10 e ha una volumetria di circa 90 litri. E` dotato di un fondo chiuso e presenta i bordi
superiori arrotondati a mezzo ribattitura per evitare sia la possibilità di causare tagli agli
operatori addetti allo svuotamento del contenitore, sia la lacerazione dei sacchi a perdere in
polietilene da 110 litri (UNI 7315-P1), che andranno a rivestire internamente il cestello stesso.
I sacchi devono poter essere comodamente risbordati intorno al bordo del cestello e devono
essere fermati con un elastico fissato stabilmente lungo il bordo del cestello. Il cestello dovrà
essere irrigidito a mezzo nervature, in più punti lungo la circonferenza. Per favorire la
movimentazione e l’estrazione il cestello dovrà essere dotato di una maniglia.
4.5 Bulloneria, ferramenta e serramenta
Tutta la bulloneria impiegata per l’assemblaggio del contenitore dovrà essere in acciaio inox
AISI 304 o superiore.
Il fissaggio dei posacenere è effettuato a mezzo di rivetti in alluminio Ø mm 6.
La serratura è realizzata in lamiera zincata ed è fissata alla portella.
La chiave della serratura deve essere in acciaio o alluminio per evitare le slabbrature
dell’impronta triangolare dovute all’uso intenso e ripetuto (si evidenzia come la fornitura debba
prevedere la consegna di una chiave per ogni cestone).
La battuta del gancio della serratura è realizzata con un bullone o in alternativa con un profilo
in acciaio zincato opportunamente sagomato.
L’incernieramento della portella al fusto dovrà essere realizzato in bulloneria inox, tramite perni
lisci o bulloni parzialmente filettati, fermati rispettivamente con copiglia o dado autobloccante,
di diametro adeguato agli sforzi che le cerniere devono sostenere e comunque non inferiore a
8mm. In alternativa ai perni separati, dovrà essere prevista anche la possibilità di utilizzare un
unico perno liscio in acciaio inox fermato con copiglia. Gli eventuali bulloni parzialmente
filettati devono attraversare le cerniere con la parte non filettata mentre la parte filettata deve
essere limitata al serraggio del dado.
Tra le flangie della cerniera inferiore dovrà essere interposta una rondella di acciaio di adeguato
spessore come componente d’usura.
La portella dovrà essere dotata di un fermo corsa di sicurezza, realizzato con un cavo in acciaio
zincato dotato di occhielli o redance alle estremità, fissato alla portella da un capo e al corpo
del contenitore dall’altro. Il fermo corsa deve attivarsi ad una rotazione della portella atta a
consentire le operazioni di vuotamento e pulizia del contenitore gettacarte.
Il golfare in acciaio zincato dovrà essere di misure e portata adeguata all’aggancio del
contenitore e alla sua movimentazione tramite braccio meccanico. Il fissaggio dello stesso alla
testa del cestone dovrà essere di adeguata robustezza ed anche in grado di limitare (con
opportuno serraggio od altre misure) furti/vandalismi con asportazione dello stesso golfare.
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4.6 Verniciatura e finiture
Le parti in ghisa dovranno essere verniciate a forno con specifica vernice opaca ferro-micacea
acido-resistente, previa adeguata preparazione: sbavatura, sabbiatura, stuccatura delle
imperfezioni, fondo antiruggine e quant’altro necessario a dare il lavoro finito a regola d’arte.
Il colore delle parti in ghisa dovrà uniformarsi a quello del parco contenitori in ghisa attuale.
Le parti in alluminio dovranno essere verniciate con vernice opaca resistente agli acidi, previa
sbavatura, sabbiatura e mano di primer. Il colore del posacenere è grigio chiaro.
4.7 Identificazione e caratteristiche trasponder
Sul fusto del contenitore, in posizione da concordare con il Direttore di Esecuzione del
Contratto la fornitura, dovranno essere rivettate n.2 targhette in alluminio dalle dimensioni di
mm 100x20x1,5, sulle quali saranno riportate rispettivamente le seguenti informazioni:
a)
Ragione sociale del fornitore
b)
Ragione sociale della committenza: “AMA SpA – Roma” e il codice di identificazione
alfanumerico ripetuto con codice a barre (CEN code 39) per la lettura ottica, così
composto:
Azzy – S08S5 –xxxxx
dove:
zz = ultime due cifre dell’anno di fornitura
y = numero progressivo fornitura dell’anno
xxxxx = matricola progressiva a 5 cifre
i suddetti elementi saranno forniti dal Direttore di esecuzione del Contratto della fornitura con
specifico Ordine di Servizio.
Unitamente alla presenza delle targhette in alluminio dovrà essere posizionato un trasponder di
tipo passivo per poter essere identificato dalle attrezzature AMA dotate di un sistema di lettura
ad alta frequenza rispondenti alle seguenti caratteristiche tecniche:
- frequenza compresa tra 868 e 915 MHz;
- protezione IP65.
Il trasponder da utilizzare deve poter resistere agli agenti atmosferici ed alle escursioni termiche
comprese tra – 40 e + 90°C e la temperatura di esercizio garantita deve essere da -25° a + 70°
C. Il transponder deve essere installato sul contenitore in una posizione tale da poter essere letto
ad una distanza di almeno 30 cm dall’antenna di rilevazione collocata sul mezzo o dal rilevatore
portatile ed il codice di trasmissione deve essere Manchester.
L’impresa dovrà memorizzare in un file formato Microsoft-Excel l’abbinamento tra il codice
in esadecimale identificativo del transponder e il codice AMA riportato sulla targhetta in
alluminio sopra indicata.
L’Impresa aggiudicataria, oltre a fornire i transponder già installati sui contenitori, deve
garantire la fornitura dei codici transponder su file formato ASCII, dove devono essere riportate
per ogni codice transponder le informazioni sul codice alfanumerico del contenitore, il tipo di
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rifiuto raccolto, il volume del contenitore il materiale di costruzione, il fornitore, la data di
fornitura.
Sul retro del contenitore, nella fusione del fusto, dovranno essere ricavati lo stemma del
Comune di Roma e il nuovo logo di AMA S.p.A., nelle stesse forme e dimensioni attuali. Il
logo aziendale in particolare, dovrà essere fedelmente riprodotto nel rispetto totale dei caratteri,
delle posizioni e delle proporzioni dei singoli elementi rispetto all’insieme. Il logo aziendale
dovrà essere inscritto in una cornice rettangolare avente uno sviluppo di circa 24 cm in
larghezza e 10 cm in lunghezza (Allegato 3).
E` concesso alla fonderia di produzione di riportare sulla fusione il proprio marchio, dietro
approvazione della committenza in merito a contenuti, dimensioni e posizione.
4.8 Prescrizioni particolari e in materia di anti-infortunistica
La geometria delle cerniere della portella dovrà permettere alla stessa, in assenza del cavo di
fermo corsa, di ruotare liberamente fino a toccare la superficie del fusto; in fase di produzione
debbono essere eliminate le eventuali leve derivanti dalle imperfezioni del processo di fusione
che possano portare al troncamento dei perni prima che la portella abbia terminato la sua corsa.
Il sistema di chiusura del contenitore deve essere realizzato in modo che non sia possibile
l’apertura e quindi l’accesso al suo interno in assenza di specifica chiave.
Al fine di contenere il peso della portella, la stessa dovrà essere realizzata limitando per quanto
possibile il suo spessore, ferma restando la necessaria resistenza richiesta dalle sollecitazioni
cui è soggetta. Nella realizzazione dei modelli dovranno essere eliminate le attuali aperture a
forma rettangolare presenti sulla portella e sul fusto.
I modelli ricavati dal calco dovranno garantire la produzione di fusioni delle medesime misure
e aspetto dei pezzi originali al fine di poter utilizzare le nuove fusioni come parti di ricambio
anche per i vecchi contenitori.
Tutte le parti interne ed esterne del contenitore dovranno essere prive di spigoli vivi o sporgenze
che possano causare ferite da taglio, lacerazioni o contusioni. Le parti in ghisa dovranno essere
molate al fine di arrotondare gli spigoli vivi e di eliminare le sbavature del processo di fusione;
ciò in particolare lungo tutto il contorno delle bocche di introduzione del rifiuto. Le parti in
lamiera dovranno essere adeguatamente risbordate lungo i bordi al fine di arrotondarne il filo.
In via generale, nella scelta dei materiali e nelle lavorazioni, deve essere adottata ogni
attenzione possibile affinché non si vengano a creare cause per possibili infortuni o danni agli
operatori addetti o ai terzi utilizzatori, a seguito delle normali azioni e condizioni di utilizzo
del contenitore.
ART. 5. CONSEGNA PROTOTIPO
Per ciascun lotto di fornitura AMA S.p.A., a seguito dell’aggiudicazione provvisoria ai fini
dell’aggiudicazione definitiva, procederà alla verifica della rispondenza alle caratteristiche
tecniche di n. 1 contenitore gettacarte in lamiera per il lotto 1 e/o n.1 contenitore gettacarte in
ghisa per il lotto 2, che l’operatore economico partecipante dovrà consegnare entro il termine
di 5 (cinque) giorni dalla relativa richiesta. Qualora le caratteristiche tecniche non vengano
confermate si procederà all’esclusione dell’operatore economico dalla gara.
Il contenitore prototipo rispondente alle prescrizioni tecniche del presente capitolato tecnico e
dovrà essere consegnato franco stabilimento Ama in Roma, Via di Tor Pagnotta 100.
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ART. 6 CONDIZIONI E MODALITÀ DI CONSEGNA E POSIZIONAMENTO
Peri ciascun lotto unitamente alla fornitura è previsto, secondo un programma che verrà indicato
dal Direttore di Esecuzione del Contratto, il posizionamento sul territorio di Roma Capitale.
In particolare il posizionamento dei contenitori in ghisa (lotto 2) sarà effettuato principalmente
nei Rioni e nei Quartieri ricadenti nel perimetro della Città Storica nonché in luoghi e aree di
particolare pregio o importanza, mentre il posizionamento dei contenitori in lamiera sarà
effettuato prevalentemente sul rimanente territorio di Roma Capitale.
La consegna della fornitura comprensiva delle attività di posizionamento su strada e verifica
della funzionalità, dovrà avvenire mediante consegne ripartite con le modalità di seguito
indicate:
Prima consegna
Consegne successive con Termine
max
per
cadenza settimanale
completamento della fornitura
Lotto 1
n. 400 contenitori c.a. n. 300 contenitori c.a.
entro 20 giorni
Entro 220 giorni
Lotto 2
n. 40 contenitori c.a entro n. 40 contenitori c.a.
40 giorni.
Entro 208 giorni
il
I tempi indicati nella tabella sono espressi in giorni naturali e consecutivi, a partire dalla data
di ricevimento ordine e dalla nota di esecuzione anticipata del contratto ed i quantitativi minimi
indicati saranno soggette al rispetto del programma di posizionamento predisposto dal Direttore
di Esecuzione del Contratto.
AMA S.p.A. si riserva la facoltà di sospendere temporaneamente la fornitura a suo insindacabile
giudizio, estendendo l’arco temporale stabilito per la consegna senza che il Fornitore abbia
nulla pretendere
All’atto della consegna di uno o più Contenitori, il Fornitore dovrà redigere ed inoltrare al
Direttore di esecuzione del contratto un verbale di consegna nel quale dovranno essere indicati
per ogni singolo cestone posizionato: data, indirizzo e numero civico, entro 3 giorni lavorativi
dalla data dell’ultimo posizionamento
L’AMA S.p.A. rifiuterà i beni che non soddisfino tutti i requisiti sopra detti.
Indipendentemente dalla risoluzione del contratto, qualora l’ordine non sarà stato
completamente evaso entro il termine massimo previsto indicato nella tabella sopra indicata
dalla data di consegna e la restante fornitura non fosse significativa, l’AMA S.p.A. potrà a suo
insindacabile giudizio chiedere di chiudere l’ordine considerando i beni consegnati a quella
data.
ART. 7. MODALITÀ E TERMINI DI ESECUZIONE COLLAUDI FORNITURA
Tutti i termini prescritti nel presente capitolo sono espressi in giorni naturali e consecutivi.
7.1 “Collaudo provvisorio di accettazione fornitura” - Consegna Valida
L’AMA S.p.A., entro 5 giorni dalla consegna dei beni, effettuerà un collaudo di accettazione
degli stessi.
I tecnici AMA S.p.A., sulla base dei risultati delle prove ed accertamenti effettuati, potranno
accettare o contestare i beni consegnati.
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Saranno contestati i beni che risultino difettosi o in qualsiasi modo non rispondenti alle
prescrizioni tecniche richieste, e per essi saranno applicate le penali previste nella lettera
d’invito.
Il Fornitore si impegna a ritirare, senza alcun addebito ad AMA S.p.A., entro 5 (cinque) giorni
solari dalla ricezione della predetta comunicazione, la merce consegnata non conforme, o
consegnata in un luogo errato, concordando con AMA S.p.A. le modalità di ritiro, e provvederà
alla riconsegna, entro il termine di 15 (quindici) giorni lavorativi decorrenti dal termine ultimo
per il ritiro, della stessa quantità di merce non conforme alle caratteristiche del prodotto
richiesto, fatta salva l’applicazione delle penali previste nel Contratto.
I magazzini e gli uffici non rispondono dei furti e dei danni durante la permanenza dei beni
rifiutati, né dell’eventuale incendio.
L’AMA S.p.A. si riserva ad ogni consegna la facoltà di prelevare a cura di proprio incaricato,
in modo casuale, campioni di contenitori, e di inviare detti campioni presso un laboratorio
specializzato per lo svolgimento di prove e la verifica di rispondenza dei contenitori consegnati
e alle prescrizioni del presente capitolato tecnico.
Nel caso in cui la verifica dia risultati negativi AMA S.p.A. addebiterà all’impresa tutti i costi
ad essa relativi e potrà, a suo insindacabile giudizio, far eseguire le prove su ulteriori campioni
o risolvere il contratto.
7.2 Collaudo definitivo di ogni consegna della fornitura
Il collaudo definitivo dei contenitori consegnati sarà effettuato entro sessanta giorni consecutivi
dalla data di consegna dell’ultimo contenitore riferito ad ogni tipologia di ciascun lotto.
Il collaudo positivo non esonera comunque l’impresa per eventuali difetti, manchevolezze ed
imperfezioni che non siano emersi al momento del collaudo ma vengano in seguito accertate.
ART. 8 GARANZIA
La fornitura complessiva dovrà avere un periodo di garanzia totale minima di 12 mesi a partire
dal termine ultimo di consegna.
L’impresa aggiudicataria assumerà direttamente tutti gli oneri derivanti dalle garanzie offerte.
Durante il periodo di garanzia l’impresa aggiudicataria, di ciascun lotto, dovrà eseguire
gratuitamente tutti gli interventi occorrenti (incluso la sostituzione del materiale difettoso e la
movimentazione del bene da e per la sede AMA S.p.A.) per riparare guasti e difetti che nel
frattempo si fossero manifestati a causa di cattiva lavorazione o scadente qualità dei materiali
impiegati entro il termine di volta in volta concordato in giorni lavorativi consecutivi dalla data
del giorno della richiesta fatta tramite telefax dai tecnici dell’AMA S.p.A.
Per l’esecuzione degli interventi in garanzia ci si atterrà alla seguente procedura:
1) l’AMA S.p.A. redigerà per ogni intervento una specifica tecnica con l’indicazione delle
anomalie o guasti manifestatisi e dei termini di consegna;
2) il Fornitore dovrà provvedere con i propri mezzi e personale al ritiro del bene da riparare;
3) il Fornitore dovrà garantire l’esecuzione delle prestazioni ed il rispetto tassativo dei termini
di consegna, indicati nella specifica tecnica, per tutto il periodo di durata della garanzia;
4) il lavoro dovrà essere eseguito a perfetta regola d’arte.
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ART. 9 DOCUMENTAZIONE A CORREDO DELLA FORNITURA
Dovranno essere consegnate n. 5 copie di ciascuno dei seguenti documenti:
- Catalogo parti di ricambio e relativo listino prezzi;
- Manuale di uso, manutenzione e riparazione
Relativamente al listino prezzi delle parti di ricambio la percentuale di incremento della somma
del prezzo offerto per le principali parti di ricambio rispetto al prezzo offerto del cestone
completo con esse formato (l’incremento non dovrà comunque superare dell’80% il prezzo
offerto per il cestone nuovo).
Le parti di ricambio per le quali la somma dei prezzi offerti non dovrà superare l’80% del prezzo
offerto per il contenitore di nuova fornitura, sono le seguenti:
 fusioni in ghisa: basamento, fusto, portella, testa;
 posacenere (due)
 fregio
 serratura
 cestello
 cavetto di tenuta portella.
L’impresa aggiudicataria, di ciascun lotto, dovrà disporre di un magazzino parti di ricambio e,
in pronta consegna, di tutte le parti di ricambio del bene fornito.
L’impresa aggiudicataria, di ciascun lotto,dovrà garantire la fornitura dei ricambi del
contenitore per un periodo di almeno 5 anni a partire dalla data ultima di consegna senza
impegno di acquisto da parte della stazione appaltante.
L’eventuale consegna delle parti di ricambio dovrà essere effettuata entro il termine di 20 giorni
naturali e consecutivi dalla data di ricevimento ordine.
E’ fatto obbligo all’aggiudicataria fornire gli aggiornamenti di codici e listini delle parti di
ricambio il pagamento di eventuali ordini sarà effettuato sulla base dell’ultimo listino
presentato. L’AMA S.p.A. non accetterà fatturazioni sulla base di listini entrati in vigore ma
non forniti.
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Elenco Allegati:
Allegato 1 Parti principali cestone gettacarte in ghisa
Allegato 2 Stemma Lupa
Allegato 3 Logo Aziendale AMA S.p.A:
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Allegato 1
PARTI PRINCIPALI CONENITORE GETTACARTE IN GHISA
testa
posacenere
posacenere
cerniera
R
I
stemma
MONTI
serratura
fusto / portella
targhetta
cerniera
basamento
590
1130
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Allegato 2
STEMMA LUPA
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Allegato 3
4
2
0
1
(Le misure sono espresse in cm)