Tangentirifiuti,chiestoilprocesso
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Tangentirifiuti,chiestoilprocesso
di Puglia NUOVO * Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente); nella provincia di Brindisi dal lunedì al sabato Qu otidiano + E1,20. La E 1,40 domenica, con l’inserto www.quotidianodipuglia.it Sabato 25 giugno 2016 Anno XVI N. 174 q 1,20* Lecce IL CASO BRINDISI IL SINGOLO IL CALCIO Voti Scu, la bufera sulla frase di Emiliano Alborosie con Sangiorgi brano per l’integrazione In bilico Moscardelli si stringe su Perez GIOFFREDI alle pagg. 4 e 5 A pag. 31 DE GIORGI a pag. 35 Il terremoto dopo il voto in Gran Bretagna. Si fanno i conti su export e flussi turistici Brexit, danni limitati per il Salento a rischio i voli low cost di Ryanair Preoccupazione anche in Puglia e nel Salento per le conseguenze che potrebbe avere sull’economia l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. I tempi per mettere in pratica quanto deciso dagli elettori col referendum non saranno certo brevi, ma le ripercussioni potrebbero non tardare. Si teme per l’export, ma anche per il futuro dei voli low cost sui quali la Puglia ha tanto investito e ai quali sono indissolubilmente legati gli aeroporti di Brindisi e Bari. Ryanair e EasyJet saranno costrette a riscrivere i loro contratti commerciali e non è detto che ciò possa garantire la conservazione dei prezzi attuali. Altro avviso a Renzi accelerare o il declino di Mauro CALISE È una delle drammatiche ironie della Storia che sia la Gran Bretagna la prima a pagare - e a farci pagare - il conto del disfacimento dei partiti. Quei partiti che gli inglesi avevano costruito a pilastro della democrazia rappresentativa, e che oggi sono in frantumi, travolti dall’ondata populista. La vittoria del Brexit coincide con il suicidio dei due protagonisti del mitico bipartitismo britannico. Continua a pag. 8 MARTUCCI alle pagg. 2 e 3 Tangenti rifiuti, chiesto il processo I LAVORI ULTIMATI Indagini chiuse sull’Ato 2, rischiano il giudizio Macculi e altri otto Restauro del convento degli Agostiniani ecco le prime foto La Procura di Lecce ha chiesto il rinvio a giudizio per i nove indagati coinvolti nell’inchiesta sugli appalti dei rifiuti che sarebbero stati gestiti a colpi di mazzette e assunzioni. Rischiano il processo, tra gli altri, Silvano Macculi (nelle vesti di presidente dell’Ato 2) e il dirigente del settore Ambiente Fernando Bonocuore. ANCORA alle pagg. 10 e 11 VALENTE a pag. 21 UNA LECCESE SOTTO INCHIESTA A GAGLIANO «Dammi i soldi o ti licenzio» Una 47enne davanti al giudice per il “pizzo” in ospedale LA RIVOLUZIONE FRANCESE E LO SBOCCO DEL SISTEMA TRIPOLARE di Stefano CRISTANTE C’ era una volta la Rivoluzione francese. Fu quel sommovimento di popolo a inaugurare definitivamente la modernità, con il sovvertimento cromatico del giglio borbonico in un tricolore che raccontava una nuova narrazione patriottica di massa. Quasi che il blu fosse la libertà, il rosso la fratellanza e il bianco (l’unione di tutti i colori) l’uguaglianza. Sono passati poco più di due secoli da quegli avvenimenti, eppure essi continuano in qualche modo a parlarci, specie quando siamo politicamente in campo aperto come in questi tempi, quando gli opinion-leader faticano a trovare il bandolo della matassa nonostante analisi dei flussi e profluvi di interviste. Tra le tante invenzioni della Rivoluzione francese la più importante è il partito politico, che si manifesta come aggregazioni di singoli deputati del Parlamento (prima Assemblea Legislativa, poi Convenzione Nazionale) e di cittadini attivati dalla lotta rivoluzionaria, riuniti in club, luoghi di ritrovo in genere ricavati da antichi monasteri in disuso. Prima che cada la testa di Luigi XVI (gennaio 1793) sono tre i principali partiti nati dalla spinta del 1789: i Foglianti, i Giacobini e i Girondini. A pag. 22 Continua a pag. 8 BORGHI D’ITALIA: MUSICA, CIBO, ARTE E...AMORE REVOCATO LO SCIOPERO DEI MEDICI PER IL 118 L’Asl potenzia Radiologia per abbattere le liste d’attesa Tutti in piazza a baciarsi Presicce, è la notte romantica La lista d’attesa per i pazienti oncologici torna a lievitare, ma questa volta la Asl gioca d’anticipo predisponendo un pacchetto di prestazioni aggiuntive per i radiologi del Fazzi. A questo si aggiunge l’assunzione di due radiologi per il periodo estivo. Nella Radiologia del Fazzi mancano all’appello 10 medici (18 contro i 28 previsti). Presicce si propone questa sera, e per tutta la notte, patria degli inguaribili romantici. Non solo innamorati del proprio partner ma, più in generale, dell’arte, della bellezza, della natura. In 178 borghi italiani - Presicce nel Salento si svolgerà la prima edizione di Notte Romantica: tante le iniziative che si svolgeranno in contemporanea dal nord al sud del Paese, tra cene, mostre, passeggiate e spettacoli. A pag. 13 DE RAZZA a pag. 23 Sabato 25 giugno 2016 ATTUALITA' 2 d IL REFERENDUM Post Brexit, in Puglia rischi per l’export: in ballo 204 milioni Renzi: l’Ue va cambiata per renderla più umana e giusta ma resta casa nostra è il nostro futuro Danni limitati per il Salento, ma cresce l’ansia per il futuro di Oronzo MARTUCCI Il mercato del Regno Unito vale 204 milioni di euro per i prodotti made in Puglia, secondo le elaborazioni del Centro Studi di Confartigianato su dati Istat. Ma la Regione fa riferimento a 369 milioni. Si tratti di una cifra o dell'altra, con la decisione dei sudditi della Regina di uscire dall'Unione europea il rischio che ci possano essere conseguenze, anche gravi, per chi ha puntato su quei mercati è molto alto. Per Confartigianato le aziende della provincia di Bari esportano beni per un valore di 146,6 milioni di euro, pari al 71,5 per cento del totale dell' export pugliese verso il Regno Unito. Seguono le province di Foggia con 23,8 milioni, pari all'11,6 per cento del dato complessivo; la provincia Bat con 22,8 milioni (11,1 per cento); Lecce con 6 milioni (2,9 per cento); Brindisi con 3,8 milioni (1,9 per cento). Chiude Taranto, con 1,9 milioni (0,9 per cento) ed export ridotto al minimo soprattutto dopo la crisi dell'Ilva. I settori con dati di export più alti sono l'agroalimentare, delle macchine utensili e delle attrezzature per l'edilizia. Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Imprese Puglia sottolinea che dalle cifre emerge come «il Regno Unito sia un importante partner commerciale per la nostra regione. Le conseguenze dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea sono tutte da valutare, soprattutto per quanto riguarda l'economia reale perché si indebolirà quell’area di libero scambio che ha rappresentato il vero punto di partenza dell’Europa per come la conosciamo oggi». «C'è il rischio di tornare indietro di decenni, passando da una situazione di libera circolazione di merci e lavoratori ad una frattura profonda, fatta di chiusura dei mercati e ripristino di dazi e tariffe, sia da una parte che dall’altra», aggiunge il presidente di Confartigianato. Il quale allo stesso tempo esprime fiducia sul fatto che «l’Europa sarà in grado di trovare le modalità necessarie per gestire e minimizzare le ricadute di quanto si è verificato». Di «futuro a tinte fosche per l'export del settore agroalimentare pugliese verso il Regno Unito» parla la Coldiretti Puglia. «La decisione del popolo britannico», spiega il presidente regionale Gianni Cantele, «rimette in discussione l'andamento degli scambi commerciali pugliesi verso il Paese da oggi “extracomunitario” che valgono circa 93 milioni di euro. Si dovranno rivedere dazi, regole, svalutazione della sterlina». Nell'ultimo anno l'export del settore agroalimentare pugliese ha segnato una crescita del 10,5% sotto la spinta dell'ortofrutta barese. «Prodotti lattiero caseari, ortofrutta e vino sono i prodotti alimentari Made in Italy e in Puglia maggiormente richiesti. La bilancia commerciale agroalimentare continua la Coldiretti - è dunque fortemente sbilanciata a favore dell'Italia con le esportazioni che superano di 4,6 volte le importazioni», conclude Cantele. L'assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone, che proprio nei giorni scorsi è stata a Londra per presentare i vantaggi di chi effettua investimenti in Puglia, insieme all'amministratore di Puglia Sviluppo, Sabino Persichella, a al presidente del Distretto aero- spaziale pugliese, Giuseppe Acierno (che è anche amministratore della società Aeroporti di Puglia), ricorda: «Sono quasi 12mila i pugliesi che oggi vivono in Gran Bretagna e il Regno Unito è al settimo posto tra i partner della Puglia per le esportazioni, con più di 369 milioni. Dopo Brexit, non sappiamo più quale sarà il futuro di queste relazioni né come vivranno lì i nostri connazionali e soprattutto i nostri giovani. I pugliesi che vivono lì da oggi si sentono diversi». «Nel nostro incontro di networking a Londra si avvertiva in pieno il senso di precarietà e di incertezza per il futuro. Un problema che ci poniamo anche noi, alla vigilia di un’altra importante missione per l’attrazione degli investimenti in Puglia, la partecipazione al Farnborough International Airshow, la più importante manifestazione internazionale dedicata all’aerospazio, che si svolgerà a Farnborough (nel Regno Unito) dall'11 al 17 luglio 2016», conclude l'assessore. Coldiretti Regione I TIMORI Confartigianato Sgherza: «Il Regno Unito Cantele: «Ora in discussione «Apprensione per i 12mila è un importante partner» tutti gli scambi commerciali» pugliesi che vivono lì» d Il presidente di Confartigianato sottolinea: «C’è il rischio di tornare indietro di decenni, passando da una situazione di libera circolazione alla chiusura». L’INTERVISTA d Professore Federico Pirro, c’è tensione sui mercati finanziari dopo la Brexit. Ritiene che i titoli azionari oscilleranno a lungo dopo questa decisione referendaria? «Il rischio esiste soprattutto per quelli bancari che, al momento, sono i più penalizzati da pesanti attacchi speculativi. Molto dipenderà dalle risposte che le Autorità monetarie e politiche daranno a livello globale. Bce, Fondo monetario internazionale, Federal Reserve, Banche centrali, Unione Europea, G 20. Certo, non ci sono precedenti e, pertanto, le risposte globali potrebbero aver bisogno di qualche tempo per essere affinate, anche se per tentare almeno di circoscrivere l’incendio è necessario intervenire con la massima rapidità. La Bce, ad esempio, è già intervenuta venerdì mattina con acquisto di titoli del debito pubblico italiano, consentendo allo spread di scendere e attestarsi rispetto al bund tedesco a poco più di 160 punti. Sarà necessario in ogni caso mantenere i nervi saldi, d Per Coldiretti Puglia: «La decisione del popolo britannico rimette in discussione gli scambi commerciali pugliesi verso un Paese ora extracomunitario». d «Ci sono quasi 12mila pugliesi che vivono in Gran Bretagna e il Regno Unito è al settimo posto tra i partner della Puglia per le esportazioni». L’analisi di Federico Pirro, docente di Storia dell'Industria all'Università di Bari «Agli inglesi vendiamo tanti prodotti ora quei segmenti saranno in difficoltà» d nella consapevolezza che gli strumenti a disposizione delle Autorità prima ricordate sono più numerosi e più efficaci di quelli disponibili quando scoppiò la grande crisi del settembre 2008. Naturalmente, sarà necessaria una forte e concorde volontà politica nella messa a punto e nell’avvio degli interventi». Oltre che per la Borsa, quali conseguenze ci potranno essere sull’economia reale, per le aziende italiane e pugliesi ? Le ripercussioni si avranno a breve, o ci vorrà tempo per rendersene conto? E’ possibile quantificare i rischi per l’export? «È del tutto evidente che una pesante svalutazione della sterlina rende più costose le importazioni in Inghilterra, anche se d’altra parte potrebbe favorire le loro esportazioni. Ora, non è facile quantificare i danni per il nostro export in quel Paese che lo scorso anno si è attestato al 3% di tutte le vendite italiane all’estero. Auto, prodotti agroalimentari, mobili, Brexit può portare pure vantaggi, ma dobbiamo dimostrare di saper attrarre investimenti fashion potrebbero essere i nostri beni più colpiti. Dovremo tentare di reagire, puntando ad allargare le esportazioni di quei prodotti in altre direzioni, anche se con una instabilità diffusa e persistente a livello macroeconomico internazionale potrebbe non risultare facile questo riorientamento di quella quota di export, poiché anche in altri grandi Paesi che importano larga parte dei nostri beni potrebbero registrarsi fenomeni di rallentamento delle rispettive economie». Secondo Confartigianato l’export pugliese verso la Gran Bretagna ammonta a 200 milioni di euro l’anno. Quali sono i settori più a rischio nei rapporti con il Regno Unito? «Vendiamo prodotti agroalimentari, salotti in pelle, capi di abbigliamento. A Foggia opera il grande conservificio dell’inglese Princes Foods - a sua volta controllata dai Giapponesi della Mitsubishi - che potrebbe avere difficoltà a vendere in Inghilterra, pur essendo il suo un prodotto per il largo consumo. Potrebbero venire meno turisti inglesi in Italia e in Puglia, ove alcuni di loro hanno acquistato masserie nel Salento per trasformarle in residence di pregio». La Brexit potrebbe portare anche vantaggi? E quali? C’è chi sostiene che gli investitori extra Ue che ora per un terzo scelgono il Regno Unito potrebbero orientarsi verso l’Italia e gli altri Paesi Ue. «In teoria, sì, ma dobbiamo dimostrare di saper attrarre investimenti, soprattutto in campo finanziario. Peraltro ricordo che la Borsa di Milano fa parte del London Stock Exchange, la Borsa di Londra. La Fiat Chrysler ha la sede fiscale in Inghilterra e la Exor, la finanziaria che la controlla, possiede la maggioranza del settimanale L’Economist che ha definito ‘tragica’ la separazione dell’Inghilterra dall’Unione Europea». I due anni durante i quali Regno Unito e l’Ue dovranno rivedere i trattati potrebbero servire per ridurre al minimo gli effetti della Brexit. Sabato 25 giugno 2016 ATTUALITA' d d Mattarella: sono rammaricato va riaffermata la validità storica e l’importanza dell’Ue per il futuro dei nostri giovani IL CASO 3 d I vertici di Bruxelles: l’unione continuerà il Regno Unito dia seguito rapidamente alla decisione Merkel: un taglio netto un colpo all’Europa e al processo d’integrazione Ue garante di pace e stabilità Trema il mercato low cost: aerei, rebus su regole e costi Ryanair: saremo costretti ad aumentare le tariffe «Spero che si impieghi meno tempo per attenuare gli effetti negativi della Brexit. Domenica però si vota in Spagna, a novembre si elegge il nuovo presidente degli Stati Uniti e il prossimo anno votano in Francia per il presidente e l’Assemblea nazionale e in Germania per il cancelliere e il Parlamento. L’incertezza politica non aiuta il riaggiustamento dell’economia che però deve avviarsi subito». C’è il rischio che anche in Italia cresca la forza degli antieuropeisti e si crei un effetto domino in Europa? «Non c’è dubbio. Sono iniziati gli attacchi dei Partiti antieuropeisti contro la UE che, se vorrà salvare la convivenza comunitaria costruita dal marzo del ’57 - firma del Trattato di Roma istitutivo del Mercato Comune Europeo - dovrà profondamente cambiare, riformando in profondità le Istituzioni e i Trattati che ne regolano attività e moneta unica (per i Paesi che vi aderiscono), a cominciare da quello di Maastricht». O.Mar. d I turisti europei potranno beneficiare dalla svalutazione della sterlina che probabilmente seguirà la fuoriuscita del Regno Unito dall'Unione europea, ma allo stesso tempo il costo dei voli low cost crescerà, perchè le regole del settore dovranno essere rinegoziate. Già nei mesi scorsi le principali compagnie si era dette preoccupate. In particolare EasyJet, che ha sede a Londra, aveva parlato di “misure più restrittive per l'aviazione e aumento delle tariffe» mentre Ryanair (che ha sede a Dublino, in Irlanda, Paese che non fa parte da tempo del Regno Unito) aveva addirittura affidato all' esterno delle fusoliere dei suoi aerei il messaggio anti Brexit: “Vote Remain in Europe”. Intanto i centralini di molte agenzie di viaggio sia nel Regno Unito che in tutta Europa sono roventi per le telefonate dei turisti allarmati che vogliono avere più informazioni ma bisognerà attendere un po' di tempo per superare lo choc e vederci chiaro. Certo è che «con la Brexit viaggiare potrebbe ora diventare più costoso e difficile», secondo quanto ha detto il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs. La compagnia low cost irlandese prevede infatti che dopo la vittoria del “leave” al referendum, le tariffe aumenteranno. Inoltre, questo risultato avrà un impatto sulle decisioni di Ryanair per quanto riguarda gli investimenti: la compagnia - riporta l'agenzia Bloomberg - «è pronta a spostare la propria capacità altrove se la Gran Bretagna non garantirà una crescita». Anche l'amministratore di Ryanair, Michael O'Leary ha già fatto sapere: «Siamo pronti a diminuire gli investimenti e saremo costretti ad aumentare le tariffe». EasyJet è preoccupata perché deve gestire, senza perderle, le lucrose tra il continente europeo e la Gran Bretagna, dall'altra deve verificare come far fronte alle norme che hanno fino ad oggi permesso voli pan-europei liberi da vincoli e trattati. Con il Regno Unito fuoti dalll'Ue, gli accordi decadranno. In particolare decadranno le regole che fanno riferimento al cielo unico europeo per cui gli aerei del Regno Unito che in futuro lo attraverseranno dovranno pagare tale servizio, così come la stessa cosa dovranno fare gli aerei del Regno Unito chre voleranno sull'Europa. «Rimaniamo convinti della solidità del modello di business di EasyJet e della nostra capacità di proseguire con l’attuale strategia di successo e di garantire ritorni. Abbiamo scritto stesso al governo britannico e alla Commissione Europea chiedendo di porsi come priorità la permanenza del Regno Unito nel Mercato unico europeo dell’aviazione, data l’importanza per i consumatori e per gli interscambi commerciali» si è affrettata a comuni- care l'amministratrice delegata di Easy Jet Carolyn McCall. Con il superamento del cielo unico europeo la prima certezza è che le compagnie britanniche dovranno stipulare nuovi accordi con l'Europa e accettare il decalogo dell'Ecaa che impone diritti e doveri. In pratica le linee aeree della Gran Bretagna dovranno riscri- Due anni per uscire dall’UE A RT I C O L O 5 0 D E L T R AT TAT O D I L I S B O N A Contempla la possibilità che si esca dall’UE LE TAPPE entro martedì 28 Riunione informale a 27 degli altri membri UE 28 e 29 Riunione vertici UE: Cameron potrebbe attivare l’art. 50 NEGOZIATO Gestito dalla Commissione UE su mandato del Consiglio 2 anni di tempo per ragiungere l’accordo NO SÌ I 27 possono concedere più tempo per chiudere l’intesa GLI OPERATORI Il referendum NON È legalmente vincolante Fino all’uscita formale della Gran Bretagna, la legge Ue resta valida nel Regno Unito, ciò significa diritti e doveri Se non c’è accordo al termine dei due anni La Gran Bretagna cessa di colpo di essere membro UE EFFETTO BREXIT SU LONDRA Londra continuerà a essere membro a tutti gli effetti dell’Ue, quindi a votare e prendere decisioni, ma sarà esclusa da quelle sulla Brexit Acierno L’ad di Aeroporti di Puglia tranquillizza: il sistema a lungo andare si assesterà vere gli accordi o con gli enti europei preposti o nel peggiore dei casi con i singoli membri. Ogn singolo Stato potrebbe porre condizioni molto difficili per i vettori che hanno sede in uno stato che ha deciso di uscire dall'Unione europea. La stessa situaizone accadrà per i voli verso il Nord America, regolati da accordi "open sky" che dovranno essere riscritti insieme ad Antitrust, Dipartimento dei Trasporti Usa e Ue. Giuseppe Acierno, amministratore unico della società Aeroporti di Puglia e presidente del distretto aeronautico pugliese, evidenzia il rischio che «ci possano essere costi maggiori dei biglietti come conseguenza della messa in discussione degli accordi relativi al cielo unico europeo», ma a lungo andare il sistema «si assesterà senza grandi complicazioni». O.Mar. L’esito del referendum preoccupa i tour operator. Qualcuno, però, è ottimista «Ma quei voli sono fondamentali per la nostra economia turistica» d L’esito del referendum con cui la maggioranza dei cittadini del Regno Unito ha deciso l'uscita dall'Unione Europa, preoccupa anche gli operatori pugliesi. Se i voli low cost per la Puglia fossero cancellati sarebbe un bel problema per l’economia turistica della Regione. «Non ce l’aspettavamo, il problema è oggettivamente grave» commenta Andrea Montinari, manager e proprietario di Vestas Hotels&Resorts, il gruppo che controlla gli hotel Risorgimento, President ed Eos di Lecce. «Viviamo male l’esito di questo referendum anche perché alla vigilia nessuno avrebbe puntato su questo risultato. Il problema è grave - ha sottolineato -. Il crollo vertiginoso delle Borse, con valori peggiori del famoso 11 settembre, fa capire il peso, a livello mondiale, di queste decisione». Montinari si è detto particolarmente in ansia per la sorte di migliaia di italiani «che ora si trovano senza tutti quei diritti, legati proprio all’Europa, acquisiti nel tempo. Ci sono agevolazione che derivavano proprio Francesco De Santis Giuseppe Pagliara dal fatto di essere in una strategia europea - ha aggiunto Montinari - senza contare, poi, tutti i problemi legati al cambio, considerato che la sterlina ha perso il suo potere d’acquisto e che potrebbe ora incidere sul turismo». Secondo Montinari, in Puglia, più che il turismo, a subire conseguenze negative legate al post Brexit saranno soprattutto le aziende che importano ed esportano. «Non siamo preoccupati perché, fortunatamente, noi non lavoriamo con gli inglesi - ha det- Andrea Montinari to Giuseppe Pagliara, tour operator Nicolaus - ma chi in Puglia lavora soprattutto nel mercato turistico immobiliare sicuramente ne risentirà questo segmento soffrirà per via del potere d’acquisto della sterlina». Meno pessimista Mimmo De Santis, presidente di Federalberghi Lecce. «Per quanto riguarda il segmento turistico, non credo che gli inglesi si faranno fermare da un cambio più oneroso della sterlina, se hanno deciso di venire qui verranno, Brexit non cambierà le loro scelte- ha affermato De Santis - . Secondo me è un po’ prematuro pensare negativo, meglio essere ottimisti, anche perché non sappiamo effettivamente cosa potrà accadere, ma essere pessimisti non serve». De Santis ha aggiunto che come Federalberghi della provincia di Lecce staranno anche a guardare cosa deciderà Federalberghi nazionale. «Ma, ripeto, la vacanza è vacanza, non credo che questo segmento potrà avere delle ripercussioni negative, perché spendere mille sterline o spenderne mille e cento, ché di questo stiamo parlando, non credo cambi molto. Quindi, non pensiamo a Brexit come alla fine del mondo, quello che adesso potrà sembrare difficile magari non lo sarà. Sicuramente non sarà facile, sicuramente ci vorrà un grosso impegno, ma credo che tutto tornerà alla normalità. Anche questa storia dei voli, non posso pensare che una compagnia come Ryanair cancelli dei voli perché la Gran Bretagna ha deciso di uscire dall’Europa. E, comunque, quei voli sono fondamentali per la nostra economia turistica». M.C.M. Sabato 25 giugno 2016 ATTUALITA' 4 LA POLITICA Rivolta contro Emiliano «Voti della criminalità? Offende i brindisini» La sindaca e i suoi alleati, ma anche il M5s: «Brucia la sconfitta» Carluccio «Grave. Stop accuse» Angela Carluccio, sindaca di Brindisi: «Valutazioni gravi e lesive verso chi vive in quei quartieri. Invito Emiliano ad affrontare con animo sereno il dialogo con la città. Siano ripristinati i rapporti» Coalizione d C’è la rivolta, la levata di scudi a difesa dell’orgoglio cittadino, le ombre “smacchiate” con decisione. Ma c’è anche l’invito a sotterrare l’ascia di guerra, ché non è più tempo di campagna elettorale, e a collaborare «nell’interesse dei cittadini». La violenta stoccata di Michele Emiliano ha scatenato a Brindisi la reazione degli avversari politici, in primis della neo sindaca Angela Carluccio. Il governatore aveva affondato il colpo senza troppe remore, e rompendo il cauto silenzio post-elettorale (e post cocente sconfitta di Nando Marino, il suo candidato): «A Brindisi le elezioni sono state vinte in tre quartieri su molti altri, e sono i tre quartieri dove si annidavano i principali clan della Scu: può succedere che non votino per Emiliano e io ne devo prendere atto». La mappa del secondo turno è sufficientemente nitida: Centro, Casale, Minnuta e Bozzano appannaggio di Marino, tutte le altre zone periferiche conquistate L’INTERVISTA «E il primo turno?» Duri i Cor (nella foto Zizza): «Al primo turno Marino ha vinto in quei quartieri, Emiliano lo dimentica?». Ferrarese, presidente Noi Centro: «Doveva essere super partes, parole gravissime» Il M5s «Si scusi subito» Gianluca Bozzetti, consigliere regionale M5s: «Chieda scusa ai brindisini. Non faccia insinuazioni. Ci sono difficoltà in alcuni quartieri, ma da lui non accettiamo lezioni. Se avesse vinto sarebbe andato tutto bene?» Le parole del governatore «Elezioni vinte in tre quartieri dove si annidavano i clan della Scu: evidentemente non votano per me» dalla sindaca espressione di Noi centro, CoR, civiche (tra cui la lista dei fuoriusciti Pd, fedeli all’ex sindaco Consales). La prima a sferrare il contrattacco è la stessa sindaca: «Le valutazioni di Emiliano sono gravi e lesive nei riguardi di Brindisi e di chi vive in quei quartieri, popolati per la stragrande maggioranza da gente onesta e, spesso, da giovani che hanno scelto di abitare in periferia per affrontare spese meno gravose. I giudizi di Emiliano, che sostiene di non aver ricevuto voti in quei quartieri, stridono per altro con i risultati del primo turno elettorale nel quale le liste sostenute dal gover- SPONSOR Michele Emiliano con Nando Marino, candidato sconfitto al ballottaggio natore hanno ottenuto 666 voti in più di quelle della nostra coalizione al Sant’Elia, 337 in più al Paradiso e 23 in più al Perrino». Poi, la mano tesa: «La campagna elettorale è terminata e spero con essa il tempo delle polemiche. Invito il governatore, da oggi in poi, ad affrontare con animo sereno il dialogo con Brindisi, capoluogo di provincia che egli deve considerare alla stregua di tutti gli altri, anche se con un sindaco diverso da quello da lui sperato. Ritengo che da questo momento tra il Comune e la Regione debbano essere ripristinati rapporti di massima collaborazione». In sintonia le parole di Massi- mo Ferrarese, presidente del movimento Noi centro (primo sponsor di Carluccio): «Le affermazioni di Emiliano sono gravissime, in quanto governatore avrebbe dovuto essere super partes. Anche io ho partecipato alla campagna elettorale nonostante la presidenza Invimit, ma l’ho fatto in punta di piedi, e mi sarei aspettato lo stesso atteggiamento dal governatore, che invece s’è mosso come un elefante nella cristalleria. Le affermazioni sul voto nei quartieri, poi, non sono tanto contro una parte politica, ma contro un’intera città. E se fosse stato attento avrebbe notato che in quei quartieri la sua par- te politica al primo turno era più avanti. È solo arrabbiato perché nonostante ci abbia messo la faccia ha perso in modo anche pesante». Stessi toni dai Conservatori& riformisti, e a testa bassa caricano i parlamentari Nicola Ciracì e Vittorio Zizza: «Emiliano offende la città e danneggia il suo stesso partito scaricando su altri i motivi reali della sua sconfitta. Forse è arrivato il tempo per Emiliano di uscire allo scoperto e non nascondersi più dal fare un’analisi politica di quanto è accaduto. La campagna elettorale è terminata, Brindisi ha fatto la sua scelta». Anche i CoR ricorda- Elisa Mariano, deputata e vicesegretaria regionale del Partito democratico «Dal Pd troppi errori d’impostazione E le periferie non c’entrano nulla» di Francesco G. GIOFFREDI Elisa Mariano, deputata e da poche settimane vicesegretario regionale Pd: cosa non ha funzionato a Brindisi? «Sono tra coloro che avevano lanciato l’allarme sin dall’inizio e non sono per nulla contenta di aver visto realizzarsi le mie paure. C’è stato un errore nell’impostazione politica, che abbiamo pagato caro. L’immagine di un partito commissariato anche in campagna elettorale non ci ha giovato. Siamo apparsi incapaci di autogovernarci e quindi inaffidabili. Dopo la fine traumatica dell’amministrazione Consales avremmo dovuto rivolgerci alla città con umiltà e avremmo dovuto provare a riconquistare il nostro elettorato grazie ad una innovativa e robusta proposta politica. Invece il Pd è apparso come una sommatoria dei voti dei singoli, afono rispetto a tutti i grandi problemi della città e soprattutto artefice di un’alleanza che teneva insieme il diavolo e l’acqua santa pur di provare a vincere». Un errore rinunciare alle primarie? Avrebbero mobilitato energie ed entusiasmo. «Certamente potevano essere un’opportunità. Coinvolgere la città nella scelta della leadership sarebbe stato il modo per riallacciare un rapporto di fiducia nel dopo-Consales. Lo stesso Marino avrebbe corso forte di una legittimazione che veniva dal basso. Invece, anche allora dicemmo che Brindisi era una città malata e inquinata che non poteva permettersi processi di partecipazione. Ma è vero l’opposto. Solo con la partecipazione, il coinvolgimento, avremmo avuto la meglio sulla politica dei pacchetti di voto. Brindisi era pronta, noi non siamo stati all’altezza nonostante l’impegno sincero di tanti compagni e compagne che ci hanno messo faccia, credibilità e cuore. A tutti loro va il mio grazie». La costruzione della coalizione solleva dubbi: troppo spostata verso il centro, addirittura c’è stato l’abbraccio con gli alfaniani, col rischio di perdere il contatto con quella sinistra che ha raccolto il 14%. «Io sarei partita da un progetto di centrosinistra capace di allargare a movimenti e forze civiche, un po’ sul modello di Milano. Non è uno schema sconosciuto in Puglia, è quello con cui conquistammo tante città durante la “Primavera pugliese”. Invece si è scelto di virare a destra pensando che sarebbe stato più semplice vincere. Questo, invece, ha penalizzato il Pd ed al secondo turno non ci ha consen- d Sbagliato non fare le primarie e non guardare alla sinistra tito di parlare all’elettorato alla nostra sinistra che a Brindisi, unico caso in Italia, si è attestato addirittura al 14%. Un dato che parla da solo. Quel risultato, oltre alla bravura del candidato sindaco Riccardo Rossi, è frutto dell’abbandono da parte del Pd del proprio campo di gioco». Condivide la scelta del candidato? Oppure Marino ha “scaldato” poco l’elettorato? «Marino ha corso in una condizione difficilissima, con il peso di un Pd disorganizzato che non ha saputo costruirne la candidatura in modo condiviso. Ho avuto modo di apprezzarne le qualità umane, la grinta, e oggi lo ringrazio per la generosità. Il suo profilo però meritava ben altra strategia sapendo che nel nostro elettorato sarebbe passato con difficoltà. È stato poi pena- lizzato dalla sovraesposizione di sigle e segretari politici che ne hanno appannato quella che poteva essere la sua vera forza, l’essere un candidato civico del tutto distante dalla politica e dai suoi trascorsi». Il partito ha analizzato la sconfitta a Brindisi legandola anche alla distribuzione del voto nelle periferie. Ed Emiliano ha fatto espliciti riferimenti alle zone della città dove si annida la Scu. Non rischia tutto ciò d’essere un paravento e di avvelenare troppo il clima? «Carluccio ha recuperato circa 3mila voti al secondo turno. Vincendo nelle periferie dove al primo turno, tra l’altro, avevamo prevalso noi e recuperando molto in tutti gli altri quartieri. Noi non solo non abbiamo recuperato un voto, ma ne abbiamo persi più di mille. No, la visione di una città degenerata non mi convince nemmeno stavolta. Basta denigrarla. Brindisi si è espressa per il cambiamento, basta guardare il consenso andato a Rossi, Alparone e Marino al primo turno. Il problema è che nessuna di queste offerte politiche ha saputo attrarre la maggioranza di quell’elettorato che chiedeva il cambiamento. È una responsabilità della politica. I cittadini non hanno colpe». Il Pd in Puglia non ha ottenuto un grande risultato: quanto si lega alla dinamica nazionale? E sono state pagate in maniera esiziale le alleanze a macchia di leopardo e le liti sui territori, che hanno prodotto moltiplicazione di candidati? «Il Pd ha vinto dove ha fatto il Pd. Ossia dove ha rimesso al centro la politica, i contenuti e puntato alla partecipazione ed al rinnovamento di qualità, come a Gallipoli e Fasano in Puglia e, se guardiamo all’Italia, a Milano. Il problema non sono le alleanze, ma tornare ad essere rappresentativi delle speranze di cambiamento della società. Per farlo dobbiamo provare a rimettere insieme questo partito dilaniato e a riconnetterlo con i bisogni veri dei cittadini. Molte civiche in Puglia sono nate in chiave anti-Pd, non come liste a noi alleate. È un dato che deve interrogarci». Sabato 25 giugno 2016 ATTUALITA' 5 Pd, resa dei conti rinviata Ora si guarda ai sondaggi Referendum, le possibili mosse del governatore no la buona performance di Marino nelle periferie al primo turno, «quindi ci chiediamo, se è vero ciò che dice Emiliano, cosa sia accaduto tra primo e secondo turno, all’improvviso i quartieri in questione si sono ripopolati di mafiosi? Vogliamo ricordare inoltre a Emiliano che, appena due anni fa, è stato il voto di questi quartieri brindisini a contribuire alla sua elezione, dapprima con le primarie, poi nel turno delle regionali». Poi l’invito: «È ora di mettersi a lavoro tutti insieme per il bene della città e ripristinare i rapporti di serena e fruttuosa collaborazione tra Comune e Regione». Rincarano la dose i consiglieri regionali CoR: «Pur di non ammettere una pesante sconfitta personale e politica, Emiliano offende in modo sgradevole e calunnioso. Scandalose e volgari le sue dichiarazioni». Ma le bordate a Emiliano arrivano anche da chi non era nella coalizione Carluccio: è il caso di Gianluca Bozzetti, consigliere regionale M5s. «Chieda scusa a tutti i miei concittadini brindisini. Un presidente di Regione, tra l’altro ex magistrato, non può permettersi di insinuare che dei liberi cittadini che semplicemente hanno deciso di esprimere la propria preferenza siano delinquenti o affiliati alla Scu. Siamo assolutamente consapevoli che a Brindisi come purtroppo in tanti altri posti del Paese si annidino ancora sacche di criminalità organizzata che faticosamente i cittadini onesti cercano ogni giorno di combattere. Chi come noi vive la città quotidianamente è più che consapevole delle difficoltà presenti in alcuni quartieri, ma di certo non possiamo accettare lezioni da chi si presenta a Brindisi solo per le dovute passarelle elettorali. Il voto dei cittadini va rispettato sempre e comunque e non solo quando ci fa comodo. Se avesse vinto il suo candidato allora sarebbe andato tutto bene?». F.G.G. d Il tornado Brexit ha temporaneamente spazzato via anche l’attesa Direzione nazionale Pd, convocata da Matteo Renzi per fare il punto dopo i ballottaggi e in vista del referendum costituzionale d’ottobre. Ma la resa dei conti è rinviata, con ogni probabilità alla prossima settimana. La posta in gioco è alta: gli equilibri nel partito, un possibile make-up per la segreteria renziana, la strategia d’approccio alla consultazione autunnale (è opportuno slegarne l’esito dalla sopravvivenza del governo?, è possibile ritoccare l’Italicum per temperare gli effetti della riforma?). Una cornice in cui potrebbe recitare la parte del leone Michele Emiliano, governatore pugliese e spesso in aperto, plateale contrasto con Renzi. Già nelle scorse ore il “sindaco di Puglia” ha spostato ancora un po’ più su l’asticella delle critiche al governo e alla riforma, definita «pessima». Emiliano sembrerebbe sempre più orientato verso il “no” al referendum, dissentendo così dalla linea ufficiale del Pd. Ma ancora non s’è espresso in maniera categorica: ai giudizi trancianti sulla riforma seguono sempre frenate («sto studiando», «cerco ragioni per votare sì») e spiragli («magari se ci fosse una riforma della legge elettorale, la pillola sarebbe me- Le tappe Slitta la Direzione nazionale Il presidente pugliese critico sulla riforma costituzionale no amara»). Ieri peraltro il governatore era pronto a intervenire in Direzione, probabilmente con toni al vetriolo. Tanto sulle amministrative, quanto sul referendum. Resta da capire quando Emiliano ufficializzerà la sua posizione. I suoi fedelissimi assicurano che «entro un mese Michele dirà come la pensa». Un mese che sarà cadenzato da tappe nient’affatto casuali: vertici politici, contatti con la minoranza Pd, fari sulle scelte e mosse di Renzi (il riferimento all’Italicum è indicativo), ma soprattutto il costante monitoraggio dei sondaggi. Al momento il governatore avrebbe in mano rilevazioni con il “no” in leggero vantaggio, o che comunque tallona da molto vicino il “sì”: qualora il dato dovesse a lungo andare consolidarsi, allora Emiliano scenderebbe poderosamente in campo per il “no”. Oltretutto innescando un piccolo effetto domino nel Pd pugliese: potrebbero seguirlo alcuni tra assessori e consiglieri democratici. Se dovesse invece prevalere l’equilibrio, il governatore sposerebbe la linea della prudenza, tenendosi ai margini del referendum, oppure al limite ufficializzando un timido e tiepido “sì”. Per ora la valutazione sa di bocciatura: «Una riforma pessima - ha detto Emiliano - dal punto di vista tecnico e politico, scritta in modo disastroso, è evidentemente il frutto di compromessi confusi, che connessi alla legge elettorale e ad altre leggi come quella sulla Rai permetteranno al segretario del partito che vince le elezioni di fare quello che gli pare, di decidere tutto. Certo, Renzi aveva detto che la riforma costituzionale non cambia, ma lo ha detto prima del day after elettorale. Ora mi aspetto una intelligente rimeditazione per uscire dal tunnel in cui ci siamo cacciati, cioè quello di vedere nel referendum la cosa più importante del Paese». F.G.G. Sabato 25 giugno 2016 ATTUALITA' 6 L’ECONOMIA Investimenti al Sud: la Puglia attira più di tutte Lo studio Svimez. La Regione: qui tanti vantaggi per le imprese di Maria Claudia MINERVA La Puglia è tra le regioni preferite dalle nuove imprese. Lo dice lo studio di Dario Musolino, pubblicato sull’ultimo numero della Rivista Economica del Mezzogiorno, trimestrale della Svimez, presentato ieri e condotto su un campione di 225 imprese con sede in Italia, di diversi settori merceologici e almeno 20 addetti. Con un indice di attrattività pari a 2,47, la Puglia è in testa alle regioni del Sud, mentre in coda c’è la Calabria con 1,73. Nella classifica nazionale lo scettro di regina spetta invece alla Lombardia, che con un punteggio superiore a 4 su 5 è la regione preferita dagli imprenditori italiani per insediare nuove imprese, seguita da Emilia Romagna (3,92), Veneto (3,86), Piemonte (3,58), Abruzzo (2,59) e Puglia. La situazione viene confermata anche a livello provinciale: la Lombardia resta saldamente in testa alla classifica, andando invece a Sud, l’Abruzzo si conferma in testa alle regioni meridionali; Bari registra invece un punteggio di 2,49, Taranto, Foggia e Lecce sono allineate sul 2,43. Andando a sfaccettare meglio le diverse tipologie d’imprenditori coinvolti (piccole o grandi imprese, imprese del manifatturiero o dei servizi, imprenditori giovani o anziani, con livello di istruzione differente) il risultato non cambia: tutti valutano in modo negativo l’attrattività delle regioni meridionali. I motivi sono tanti. Sotto accusa servizi di trasporto carenti e criminalità. I fattori che inibiscono l’attrattività delle regioni meridionali sono, infatti, la carenza di infrastrutture di trasporto e logistica, la scarsa accessibilità del territorio meridionale (26,4%), seguito dalla povertà del tessuto produttivo (presenza di clienti, fornitori, altre imprese: 21,3%). Pesa fortemente anche la presenza della criminalità organizzata (13%). Ecco perché è un grande risultato il fatto che la Puglia invece, a dispetto delle altre regioni del Mezzogiorno, sia considerata la più attrattiva del Sud. Soddisfatti del risultato ottenuto il governatore Michele Emiliano e l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone, che commentano la ricerca di Musolino. «La Puglia è la regione più attrattiva del Sud e tra le più attrattive di Italia. Oggi a certificarlo è la Svimez in uno studio pubblicato sull’ultimo numero della Rivista Economica del Mezzogiorno». «Per la nostra regione è un riscontro importante – spiega il presidente Emiliano - perché vuol dire che ha funzionato l’intero sistema Puglia: il tessuto produttivo sviluppato e dinamico, la maggiore accessibilità in termini di infrastrutture e servizi di trasporto e logistici, gli investimenti enormi della Puglia in ricerca, innovazione e internazionalizzazione. Abbiamo settori considerati performanti a livello mondiale, penso alla meccatronica e all’aerospazio, ma anche settori, come l’abbigliamento e il mobile, che stanno 2,47 2,43 vivendo una stagione di ripresa. E, cosa importante, tutti questi elementi si integrano in una terra unica e accogliente per vocazione, meravigliosa in ogni suo angolo, ideale da visitare e da vivere». «Oggi la Puglia rappresenta una scelta ricca di vantaggi per le imprese e per gli individui – dichiara l’assessore Capone una regione dove è vantaggioso investire per il pacchetto di incentivi regionali, ma dove è anche piacevole lavorare e soprattutto vivere. Questi elementi di attrattività di cui spesso parliamo negli incontri in Italia e al- L’indice di attrattività per l’intera regione Il punteggio di Lecce Brindisi e Taranto l’estero oggi ricevono un riconoscimento di carattere scientifico. Non possiamo che essere fieri». Lo studio si propone di analizzare in quali regioni e province italiane gli imprenditori preferiscano insediare un’azienda, e per quali motivi. L’analisi è stata condotta attraverso la somministrazione di un questionario formulato ad hoc, in cui era richiesto di assegnare a regioni e province punteggi compresi tra 1 (molto sfavorevole) a 5 (molto favorevole). Un test che ha portato la Puglia nell’olimpo delle regione più attrattive. VENTOLA (COR) «Ma il Patto col Governo dov’è?» Chiesta l’audizione del governatore d Il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Francesco Ventola, che torna a chiedere l’audizione in Commissione Bilancio del presidente Emiliano o del capo di Gabinetto, Stefanazzi. «I panzerotti vanno mangiati caldi e per questo abbiamo il timore che il “Patto del Panzerotto” fra il presidente della Puglia, Michele Emiliano, e il premier Matteo Renzi si sia raffreddato molto e rischia di diventare indigesto soprattutto ai pugliesi». Secondo Ventola «la sensazione è che anche qui in Regione non si ha più voglia di parlarne. Per questo chiediamo l’audizione in Commissione del presidente Emiliano o del suo capo di gabinetto Stefanazzi per capire in quali meandri il Patto per la Puglia si è arenato». COLDIRETTI LECCE Xylella e interventi della Regione incontro con De Castro e Fitto d Si è parlato di xylella fastidiosa e di quello che la Regione «non ha fatto per il Salento» ieri pomeriggio nella sede di Coldiretti, a Lecce. Nella sede dell’associazione sono intervenuti l’europarlamentare Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, e l’europarlamentare Raffaele Fitto, oltre al sindaco di Acquarica del Capo, Francesco Ferraro, e al vice sindaco di Casarano, Adamo Fracasso. I fari si sono accesi ancora una volta sulla xylella e su quello che bisogna fare tra le priorità. Due gli impegni presi dagli europarlamentari: il primo verso la Regione, sollecitandola a impegnarsi con interventi anche nel Salento; il secondo verso l’Europa, spingendo affinché possa essere approvato il reimpianto degli ulivi. Sabato 25 giugno 2016 ATTUALITA' 7 IL RAPPORTO di Vincenzo DAMIANI Gli appalti pubblici continuano a fare gola e le loro procedure di assegnazione ad essere “inquinate”: nei primi 5 mesi del 2016 la guardia di finanza ha scoperto illeciti durante le gare per l’aggiudicazione di opere del valore complessivo di 136 milioni di euro. Per avere un’idea di quanto il fenomeno sia diffuso, basti pensare che in tutto il 2015 l’ammontare degli appalti truccati fu di 31 milioni. Da gennaio a maggio 91 persone sono state denunciate dalle fiamme gialle, l’anno scorso furono 85. È quanto emerge dal rapporto reso noto ieri in occasione del 242esimo anniversario della fondazione della guardia di finanza, la cerimonia si è svolta nella caserma “Giovanni Macchi” di Bari. Delle 3.284 indagini avviate nei primi cinque mesi, il 7% (pari a 219) interessa il settore dei reati tributari; 378 fascicoli, invece, riguardano il settore della spesa pubblica. Di questi, 290 sono stati aperti con l’ipotesi che siano stati commessi reati contro la pubblica amministrazione ed in materia di appalti. Gli illeciti non riguardano solo gli appalti ma anche la spesa pubblica e, in particolare, i finanziamenti comunitari e statali: l’ammontare delle risorse pubbliche risultate indebitamente richieste o percepite da 464 persone indagate si aggira sugli 86 milioni di euro. Capitolo evasione fiscale e fro- Aumenta la corruzione negli appalti pubblici I dati delle Fiamme Gialle: ritorna il contrabbando di sigarette 136 Il valore in milioni di euro degli illeciti sulle gare 3.284 Le indagini avviate nei primi 5 mesi del 2016 91 Le persone denunciate da gennaio a maggio di: sono state eseguite 770 verifiche e 1.930 controlli mirati, che hanno portato alla denuncia di 332 pugliesi accusati di 389 reati fiscali, di cui il 24% riguarda gli illeciti di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (94 casi) ed il 49% le omesse o infedeli dichiarazioni (191). Sono stati recuperati otto milioni di imposte evase e sono state avanzate nuove proposte di sequestro per oltre 74 milioni. E ancora: sono state scoperte anche 251 persone che, pur avendo un lavoro e un reddito, hanno omesso di presentare le dichiarazioni annuali. Continua anche la lotta al lavoro sommerso: 235 imprenditori sono stati indagati per aver usato 574 lavoratori “in nero” e 311 irregolari. Sul fronte della criminalità organizzata, a preoccupare – soprattutto nel Salento – sono due temi: il ritorno prepotente del contrabbando e lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Nei primi cinque mesi del 2106 sono stati arrestati 17 scafisti, di cui quattro minori, accusati di aver trasportato sulle coste pugliesi migliaia di disperati. La finanza ha intercettato ingenti carichi di sigarette di contrabbando nelle aree portuali, per la precisione oltre 410 tonnellate. Lo strumento privilegiato nella lotta alla criminalità organizzata resta quello del sequestro: sono stati avviati già 132 accertamenti patrimoniali e sono stati chiesti provvedimenti di sequestro di beni ritenuti di provenienza illecita per quasi 39 milioni di euro. Parallelamente, sono state eseguite confische per un valore totale di 116 milioni (in tutto il 2015 erano stati quasi 113 milioni). Riciclaggio e usura: le operazioni sospette segnalate da Banca Italia sono state 392, al momento le persone denunciate sono 56, quattro invece sono state arrestate. Le indagini avviate contro i reati fallimentari e societari hanno portato alla denuncia di 110 pugliesi ed all’accertamento di distrazioni patrimoniali per oltre 27 milioni di euro. I controlli nei porti e negli aeroporti hanno portato alla scoperta di 241 violazioni per la mancata dichiarazione di ingente disponibilità finanziaria pari a 1,7 milioni di euro. Nel settore della tutela della proprietà intellettuale, sono stati sequestrati 3,8 milioni di prodotti con marchi contraffatti, recanti false indicazioni di origine Made in Italy o non sicuri, con la denuncia di 377 persone. Infine, nel contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, i reparti della guardia di finanza hanno portato al sequestro di 1.366 chili di hashish e marijuana, 27m4 chili di eroina e cocaina e sono stati arrestati 52 presunti narcotrafficanti. Sabato 25 giugno 2016 ATTUALITA' 8 LE OPINIONI DALLA PRIMA PAGINA I primi sono moderati espressione della parte elevata della classe delle professioni e di settori inquieti dell’aristocrazia. I Giacobini sono indissolubilmente legati alla figura controversa di Robespierre, ma la loro storia è stata fatta da molti altri leader e tribuni. I Girondini sono chiamati anche Brissottini, dal nome del loro leader, Brissot, un brillante oratore e giornalista. I Foglianti propugnano una politica cauta e aperta ai nuovi richiami del liberalismo inglese. Tentennano di fronte alle scelte radicali, e infatti dopo la condanna a morte del re – che loro non volevano – il loro appeal cala. I loro deputati si confondono nel baillame delle decisioni prese a maggioranza e finiscono per non avere una fisionomia precisa, esprimendo leadership situazionali, aggiungendo o togliendo i propri voti alla percezione di una maggioranza momentanea. Finiscono per ingrossare le fila di un raggruppamento trasversale, chiamato sarcasticamente “La palude”. I Giacobini invece si radicano presto nel tessuto sociale delle città: sono fortissimi a Parigi, ma la corrispondenza tra i club locali e la capitale è inces- ALTRO AVVISO A RENZI... I Conservatori, con i ministri del Cabinet schierati contro il proprio Premier e l’ex-sindaco di Londra all’attacco per prenderne il posto. E i Laburisti ridotti al fantasma di un antileader come Corbyn, pateticamente abbarbicati al relitto del proprio passato. Dato che al danno segue sempre la beffa, si può star certi che, nei prossimi giorni, l’eurocrazia traballante si scaglierà contro l’azzardo di Cameron. L’aver portato la Gran Bretagna al referendum per garantirsi – alle ultime elezioni – un successo personale altrimenti - forse – fuori portata. Innescando una reazione a catena che nessuno, oggi, sembra in grado di gestire. E certo, in questa diagnosi, c’è una parte di verità. La solitudine e – talora – avventatezza di capitani di ventura privi della tradizionale rete di protezione partitica, e costretti – volenti o nolenti – a rischiare il tutto per tutto. Ma si poteva fare altrimenti? Mentre l’oligarchia tecnocratica – e ciò che resta di quella partitocratica – discettava nei suoi salotti, Cameron sentiva sul collo il fiato dell’Ukip di Farage, prevedeva – forse – anche l’imboscata che Livingstone gli stava cucinando ed era, per il rotto della cuffia, riuscito ad evitare la secessione scozzese. Il tutto, in un regime democratico che ha da tempo abolito la guerra, e l’uso violento delle forze dell’ordine. Per fortuna, ci affrettiamo ad aggiungere. Ma senza – ipocritamente – tralasciare quanto questo renda ancora più impervio tenere insieme una comunità politica in preda ad ogni tipo di pulsioni revanchiste e dissolutrici. È in questa luce che va re-impostato lo scenario italiano, e il ruolo che Renzi potrà svolgere. Quanti, oggi, sembrano sorprendersi dell’avanzata dei Cinquestelle anche nelle sfide amministrative, dimenticano che sante e mette in primo piano le capacità organizzative, dispiegate per imporre politiche favorevoli alle classi popolari, oscillanti tra il sottoproletariato sanculotto e la piccola borghesia delle professioni. Nella Convenzione i Giacobini fanno parte del raggruppamento della Montagna (perché siedono nella parte alta – e a sinistra – degli scranni parlamentari), insieme ai gruppi dove primeggiano figure trasversali come Danton e radicali come Marat, riuniti nell’ulteriore club dei Cordiglieri. I Girondini sono borghesi e illuminati, e i loro oratori puntano a obiettivi di grande sostanza tattica: entrati in forze nella Convenzione del 1792, chiedono l’ingresso in guerra contro mezza Europa e riescono a ottenerlo. Da quel momento la loro fortuna declina, mentre i Giacobini si rafforzano, ispirati dalle agitazioni popolari e insieme ispiratori di esse. La moltiplicazione dei fronti critici spinge Robespierre a semplificare ulteriormente lo scenario: il tripolarismo iniziale diventa bipolarismo esogeno (giacobini versus gi- rondini) e poi bipolarismo endogeno. Mi riferisco alla resa dei conti interna alla Montagna, che avviene dopo l’eliminazione dei Girondini (fine 1793): nel marzo 1794 viene condannato Hebert degli Arrabbiati (in qualche modo erede di Marat) e un mese dopo anche Danton è giustiziato. Pochi mesi dopo (Termidoro), un’inedita aggregazione composta da molti deputati della palude e dai sopravvissuti foglianti, girondini e iper-radicali zittisce Robespierre, lo fa arrestare e quindi lo mette a morte. Da allora, la Rivoluzione mantiene il nome ma cambia direzione. Sono gli anni del Direttorio, che smonta una ad una le norme rivoluzionarie e finisce per consegnare l’intero paese a un uomo forte, capace di governare con il cannone e con l’esempio della propria epifania carismatica. Un certo Napoleone Bonaparte. Cosa ci dice questa straordinaria vicenda? In primo luogo che i partiti sono identificati dalla modernità. Fin dal suo primo apparire il gruppo aggregativo appare lo strumento più duttile di cui la comunità estesa (il popolo) possa L’ANALISI IL REGNO UNITO ORA RISCHIA L’IMPLOSIONE di Roberto BERTINETTI D all’inizio del luglio 2017 sino a dicembre sarà la Gran Bretagna a guidare la Ue, succedendo a Malta secondo un principio di turnazione semestrale stabilito nei trattati europei. E’ uno dei tanti paradossi che si sono venuti a creare con il voto referendario in un paese nel quale gli over 65 hanno determinato il destino degli under 35 scegliendo a larga maggioranza l’opzione Brexit a differenza di quanto hanno fatto i loro figli e nipoti. Impedire a Londra di guidare per metà dell’anno un’istituzione dalla quale ha scelto di uscire è impossibile. Le modalità del divorzio sono stabilite nell’articolo 50 del Trattato sul funzionamento della Ue, il quale prevede tre ipotesi. La prima è un recesso entro un tempo massimo di due anni a far data dalla notifica della volontà di recedere al Consiglio europeo da parte dello Stato interessato. L’accordo di recesso è negoziato dalla Commissione e chiuso dal Consiglio europeo, previa approvazione del Parlamento. La seconda ipotesi è che, entro il termine di due anni, non si concluda – nonostante i negoziati – alcun accordo di recesso. In tal caso i trattati cessano automaticamente di essere applicabili allo Stato recedente. Infi- TRIGESIMI e ANNIVERSARI Egidio Palma Girolamo Vergine Antonia De Cagna ne la terza ipotesi, è che il Consiglio europeo, d’intesa con lo Stato recedente, decida all’unanimità di prorogare il termine dei due anni. Quindi nel 2017 ci sarà obbligatoriamente una Ue pilotata dagli inglesi. Una tra le tante contraddizioni che balzano agli occhi a urne chiuse e che segnalano l’esistenza (e la difficile convivenza) di anime molto diverse tra loro entro i confini nazionali. Da una parte, ad esempio, c’è la Londra cosmopolita, dove poco meno di trecento etnie convivono in maniera abbastanza pacifica, dove i matrimoni misti sono ormai da tempo la norma, motore finanziario dell’economia inglese e non soltanto (la City è la seconda piazza al mondo per importanza dopo Wall Street), centro di innovazione tecnologica e culturale, ancora in grado come accade dai Sessanta di imporre gusti, modi e tendenze, di attrarre giovani da ogni parte del pianeta, molti dei quali erano in lacrime ieri mattina nella metropolitana e negli uffici per il risultati referendari. Ma tra i sudditi di Elisabetta ci sono anche milioni di individui con un basso livello di scolarità, che hanno timore di tutto ciò che ai loro occhi appare straniero, spesso feriti dalle conseguenze della crisi economica, che si sentono minacciati in quella che ritengono essere una immaginaria “identità nazionale” costruita in maniera immutabile molto tempo fa. Per questi uomini e donne, spesso residenti in zone rurali o in piccole cittadine di provincia, la parola “back”, ovvero “indietro”, usata senza risparmio da chi voleva andarsene dalle Ue ha avuto un suono incantevole, un significato magico. C’è poi l’Inghilterra del nord, che comprende soprat- tutto lo Yorkshire (terra della parlamentare Jo Cox, assassinata da un fanatico di destra la scorsa settimana) e le contee dove a inizio Ottocento ebbe origine la rivoluzione industriale. Aree a saldissima maggioranza laburista nelle elezioni politiche, che questa volta hanno scelto contro le indicazioni del partito. I motivi non sono ardui da comprendere: zona di rapida espansione economica in epoca di crescita durante la parte iniziale dei governi Blair sul finire del secolo scorso, hanno subito in seguito le conseguenze dei processi di fusione in ambito planetario quando le fabbriche un tempo di proprietà britannica sono passate agli asiatici e hanno ridotto gli organici o addirittura chiuso i battenti. I numeri degli occupati nel manifatturiero sono in caduta libera in queste zone e i lavoratori si sono vendicati sposando in maniera irrazionale la causa Brexit, indifferenti agli inviti provenienti dalla debole campagna di un partito che vede in Jeremy Corbyn un leader eurotiepido e incapace di scaldare gli animi. L’ultima, e forse più spinosa questione in prospettiva futura, riguarda la Scozia e le contee dell’Irlanda del Nord. Qui ha prevalso a larghissima maggioranza il favore nei confronti di Bruxelles e ora si sta rafforzando la rabbia verso chi li ha spinti fuori dall’Europa. Il Regno Unito, insomma, potrebbe a breve polverizzarsi, cancellando una storia plurisecolare. Un’ulteriore responsabilità che gli studiosi in futuro attribuirebbero a David Cameron, premier dimissionario la cui imbarazzante debolezza di visione politica si è manifestata negli ultimi mesi in tutta evidenza agli occhi del mondo intero. LA RIVOLUZIONE FRANCESE... l’emorragia del Pd era cominciata da tempo, ben prima dell’avvento – turbolento del nuovo segretario. E che, per dirla nel modo più brutale, era un pezzo che le radici territoriali del partito si erano inaridite o, come nel caso di Roma, marcite. Se si dimentica la profondità – e diffusione - dei guasti di una gestione oligarchica del Pd andata avanti per tutto il ventennio berlusconiano, non si capisce perché i grillini abbiano attecchito in modo così capillare e possano fare affidamento su una leva così ampia e entusiasta di militanti. Cresciuta sotto gli occhi – bendati – degli ex-padroni del Nazareno. Né si capirebbe perché l’opera di rottamazione/ricostruzione di Renzi appaia così ciclopica. E, forse, perfino velleitaria. Il merito principale di Renzi sta proprio nell’aver capito – senza se e senza ma – che il combinato disposto della Lega e dei cinquestelle stava erodendo alle fondamenta il sistema politico italiano. E che, saldata con la rivolta anti-europea, questa spinta sovversiva sarebbe presto diventata incontrollabile. Dopo una primavera in cui sembrava che il nuovo premier-segretario riuscisse a mettere il paese in carreggiata, l’orizzonte si è bruscamente oscurato. E Renzi si ritrova, oggi, a un bivio. Blandire l’opposizione grillina, o prenderla – ancora più nettamente – di petto. Mario Tronti, sull’Unità, non ha dubbi che il tentativo – fallimentare – di una tregua non farebbe che indebolire il segretario. Mentre l’unica strada percorribile sarebbe quella di riposizionare decisamente il partito a sinistra, appropriandosi di – almeno – alcuni dei temi del disagio sociale e delle ineguaglianze crescenti che restano il brodo di cultura principale del populismo. Perché questa svolta sia credibile, Renzi dovrebbe metter mano al partito, con piglio – un tempo si sarebbe detto – leninista. Forse il Pd è ormai fuori tempo massimo per una «ricostruzione di classi dirigenti autorevoli e riconosciute, dal centro alla periferia». Ma ci sono momenti della Storia in cui si può solo accelerare. O rassegnarsi alla sconfitta. Mauro Calise NECROLOGI dotarsi per perseguire la propria volontà. Il partito discute, si divide, si riassembla, dà indicazioni, impone strategie, sceglie i propri uomini. Assume in alcuni frangenti il ruolo di incubatore di leader che poi lo dominano, ma repentinamente si capovolge in un assembramento inedito, ispirato alle sotterranee aggregazioni dal basso, sotto forma di movimenti. In secondo luogo, la Rivoluzione francese ci dice che il gioco di tre forze a tratti equivalenti non può durare nel tempo. La coalizione di due attori contro il terzo può provocare irrigidimento ideologico e rinuncia alla dialettica democratica, e quindi spinge alla creazione di una spirale dicotomica all’infinito, che a sua volta esige di trasformarsi in una pulsione all’ordine. Per sistemi che non si presentano bipolari in sé (è il caso dell’Italia post-fascista, anticipato dalla composizione pluralistica del Cln partigiano), la struttura degli eventi della Rivoluzione francese induce a pensare che i colpi di scena possano essere frequenti. Fu rapidissima, ad esempio, la rottura tra Giacobini a Arrabbiati, così come quella tra Montagna e Girondini. I migliori risultati si ottennero con decisioni che partivano dal dibattito di base dei club e giungevano, dopo vari passaggi istituzionali, al Parlamento e al governo. Ciascuno di noi può valutare se esistono elementi di somiglianza tra quell’epica contingenza storica e i nostri italici tempi e immaginare chi siano i nuovi Foglianti, i nuovi Brissottini o Giacobini e Montagnardi. I nostri non sono fortunatamente tempi di ghigliottina. Tuttavia sono tempi di grande turbolenza, dove si affermano in pochi passaggi attori politici nuovi e dove si festeggiano espressioni carismatiche che all’indomani sembrano illusioni. Eppure i nodi sono conosciuti, e perdurano da due secoli: avvicinare quanti più cittadini possibili alla cosa pubblica, imprimere una spinta propulsiva alle dinamiche sociali, compiere le promesse della modernità in termini di diritti e dignità popolare. Se non si riesce a narrare nient’altro che un’ennesima sfida tra uomini del nuovo e uomini della conservazione i tempi della confusione permarranno. E dietro a ogni perdurante confusione, insegna la Rivoluzione francese, potrebbe persino stagliarsi l’ombra del dispotismo, più o meno illuminato. Stefano Cristante Lecce FEDERCAR LECCE, VIA LEQUILE 175 0832.092140 www.federcar.net Don Gerardo Ippolito: «Si pensi a portare l’arte anche negli edifici del quartiere, fra la gente» Murales da record «Ora la bellezza arrivi in periferia» Inaugurata l’opera di street art a S.Giovanni Battista: è lunga 260 metri Obiettivo Messaggio all’ente d «I palazzi che ospitano le case popolari sono ormai diroccati e rovinati dal tempo – ha spiegato il parroco -. Oltre a fare in modo che il nostro muro che unisce venga salvaguardato, il passo successivo è portare il senso del bello e dell’arte proprio nelle abitazioni di chi vive quotidianamente il quartiere». E’ questo il messaggio lanciato da don Gerardo Ippolito ieri, all’inaugurazione del murales da record realizzato grazie a 13 artisti internazionali e all’Accademia delle Belle Arti. Idea Street art, la svolta d Rosanna Lerede, docente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce: «Questo murales è per voi tutti. È stato fortemente voluto da noi, affinché mettesse ulteriormente in risalto la chiesa di San Giovanni Battista insieme a tutta la comunità. La street art, più di altre arti, si confà alla riqualificazione delle periferie, ma quest’ultimo termine vorremmo che non fosse più utilizzato. L’obiettivo di questo progetto è stato di creare un nuovo centro che parte dalla chiesa e che riunisce i suoi abitanti». di Serena COSTA «Ora anche le facciate degli edifici delle case popolari diventino un grande murales». Questo l’appello lanciato ieri sera da don Gerardo Ippolito, parroco della chiesa di San Giovanni Battista, a margine dell’inaugurazione del “Muro che unisce – An urban progect”, la grande opera di street art lunga 260 metri che coinvolge proprio la sua parrocchia, consegnata mercoledì scorso alla comunità da 12 urban artist di fama nazionale. «I palazzi che ospitano le case popolari sono ormai diroccati e rovinati dal tempo – ha spiegato il parroco, che, dopo il successo di pubblico e mediatico del progetto concepito insieme all’Accademia di Belle Arti di Lecce e al Comune di Lecce, chiama in causa proprio quest’ultimo, affinché ridoni bellezza anche alle case dei residenti del quartiere Stadio –. Oltre a fare in modo che il nostro muro che IL CASO unisce venga salvaguardato, il passo successivo è portare il senso del bello e dell’arte proprio nelle abitazioni di chi vive quotidianamente il quartiere». Un’operazione che potrebbe diventare un vero e proprio caso di studio per gli appassionati e per i cultori della materia dell’urban art. «Non a caso – ha proseguito don Gerardo – a questo murales hanno partecipato anche i bambini residenti del quartiere, dai quali i 12 artisti si sono fatti ispirare, riportando sul muro i messaggi e le sensazioni che i piccoli provavano». Destino, speranza, incontro, noi, colore, fantasia, novità e insieme: questi i pensieri trascritti dagli artisti sul muro che unisce, insieme alla citazione di poesia d’assalto: “L’altro da me è il filo che non ho perso e che permette di ritrovarmi”. L’inaugurazione del murales è avvenuta ieri sera, in seguito alla messa celebrata dall’arcivescovo della diocesi di Lecce, monsignor Domenico D’Ambrosio, in occasione della festa di san Giovanni Battista, che ha riunito in festa la parrocchia. L’arcivescovo ha dimostrato grande apprezzamento per l’opera d’ar- te, cogliendone il valore aggregante per la comunità. Un valore che è stato spiegato ieri sera punto per punto da Rosanna Lerede, docente dell’Accademia di Belle Arti di Lecce: «Questo mu- rales è per voi tutti. È stato fortemente voluto da noi, affinché mettesse ulteriormente in risalto la chiesa di San Giovanni Battista insieme a tutta la comunità. La street art, più di altre arti, si confà alla riqualificazione delle periferie, ma quest’ultimo termine vorremmo che non fosse più utilizzato. L’obiettivo di questo progetto è stato di creare un nuovo centro che parte dalla chiesa e che riunisce i suoi abitanti. Il murales rappresenta non solo l’unione con il centro, ma anche la comunione di 12 artisti che hanno lavorato insieme, provenendo da tutte le parti d’Italia di loro spontanea volontà. Molteplici i messaggi che possiamo leggere sul murales: all’inizio del muro, partendo dalla chiesa, c’è la tensione dell’uomo verso la luna e il sole, due elementi che rappresentano proprio l’unione e quindi la vita. Nel centro dell’opera d’arte, troviamo la rappresentazione della luce, simbolo della chiesa che sa unire la sua comunità. Finora, i filmati del work in progress della realizzazione del murales, durata una settimana e pubblicata sul sito della parrocchia, ha ottenuto 30mila visualizzazioni». La commissione Toponomastica sul cambio di nome al piazzale antistante l’Apollo: nodo regolamento Piazzetta intitolata a Bene: arriva il primo sì di Angela NATALE Qualche intoppo da superare c’è ancora, ma il più è fatto e, soprattutto, la strada per il cambio di denominazione da piazzetta De Cristoforis (antistante il teatro Apollo) a piazza Carmelo Bene è tracciata. Ieri la commissione Toponomastica presieduta dall’assessore Gaetano Messuti ha espresso parere favorevole, ma c’è ancora un nodo tecnico, o per meglio dire, di interpretazione dell’articolo 9 del regolamento comunale per la toponomastica stradale e numerazione civica da risolvere, per poter togliere al colonnello piemontese, morto in Africa a fine Ottocento, la visibilità permanente assegnatagli con regio decreto nel 1906. E il nodo, alimentato dalla poca chiarezza del regolamento, è questo: la storicità del toponimo dipende dalla data cui è stato deliberato o dalla valenza storica del personaggio? Su questo punto la commissione ieri si è per così dire arenata decidendo al termine della seduta di passare subito la palla all’avvocatura comunale per un’interpretazione fedele dell’articolo che fa riferimento al cambio di destinazione. L’articolo 9 del regolamento, infatti, dispone il divieto «di apportare modifiche di nomi ed aree di circolazione già esistenti», salvo, però, recita il comma b, «inderogabili eccezioni che in ogni caso non dovranno riguardare i toponimi di valore storico». Ecco l’inghippo: per storico si deve intendere la valenza del personaggio, e qui Bene non avrebbe problemi ad assicurarsi la partita con il colonnello De Cristoforis, o la storicità va interpretata in senso anagrafico, con riferimento cioè alla delibera di assegnazione del toponimo dedicato all’attuale intestatario. La partita è più che mai aperta, e la vittoria finale – regolamento alla mano – sembra pendere dalla parte di Bene. Il rego- int international ernational break brrea eak www.moncafe.it www.moncafe.it lamento, da una lettura sommaria, non chiarisce in modo esplicito il dilemma. Se tutto filerà liscio, venerdì prossimo la commissione darà il via libera affinché sia predisposto il cambio di denominazione in favore dell’intellettuale salentino, fermo restando – spiega l’assessore Mes- Piazzetta De Cristoforis, che potrebbe cambiare nome in piazzetta Bene suti, «che sulla targa della piazza intitolata a Carmelo Bene sarà apposta anche la denominazione precedente, quindi ex piazzetta De Cristoforis». Il parere della commissione è obbligatorio, ma non è vincolante; l’ultima parola spetterà alla Giunta comunale che, considerato la volontà manifestata in più occasioni dall’assessore Messuti a voler dare esito positivo all’istanza presentata a suo tempo dall’associazione Lecce Bene Comune, non dovrebbe avere problemi a confermare quanto messo nero su bianco ieri dalla commissione. «Siamo felici per come si è espressa la commissione», commenta Renato Vernaleone, vicepresidente di Lecce Bene Comune. «Sarebbe il giusto riconoscimento per la grande figura di Carmelo Bene e per tutti quei cittadini che ci hanno sostenuto nella nostra campagna e hanno poi espresso la loro volontà su Quotidiano nel sondaggio on line». Sabato 25 giugno 2016 LECCE CRONACA 10 La città che cambia I CANTIERI Apollo, Agostiniani e Mura: sei mesi per cambiare la città L’assessore Messuti: «Il teatro pronto a settembre e inaugurato a novembre» L’ex Convento di Paola ANCORA Tutto pronto. O quasi. Sotto l’albero del prossimo Natale, Lecce troverà monumenti, un nuovo teatro, parchi e un quartiere rinnovato a due passi dal centro. Il conto alla rovescia per la conclusione dei principali cantieri della città, infatti, è già partito: teatro Apollo, Mura urbiche e Parco, Cave di Marco Vito, ex Convento degli Agostiniani e quartiere Leuca saranno riconsegnati ai leccesi. Che, da lì a poco, dovranno poi tornare alle urne per votare il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. L’intenzione dell’amministrazione è infatti quella di accelerare su appalti e cantieri aperti, per concludere tutto entro il prossimo autunno-inverno, come confermano l’assessorato ai Lavori pubblici e quello all’Urbanistica. Ad accogliere i turisti che invadono Lecce ogni mese dell’anno, l’ex Convento degli Agostiniani, circondato da quello che diverrà il Giardino di Ogni Bene che oggi, finalmente, fa capolino dalle impalcature del cantiere. Giù il muro di cinta, l’ex Convento – finanziato con il Piano Città - ospiterà il Centro di Civiltà giuridica, la sede della presidenza della Corte d’Appello e l’archivio storico comunale già dal prossimo autunno. Accanto, le Mura Urbiche, ormai recuperate da via Casale a Palazzo Giaconìa: la fine dei lavori da 5,2 milioni – fondi Poin del ministero - affidati alla ditta Vincenzo Capriello è prevista per settembre, mentre il Parco delle Mura, che circonderà il fossato del Cinquecento, sarà completato per il mese di dicembre. Gli operai dell’impresa sono impegnati proprio sul Parco, una cintura verde che circonda ciò che resta dei bastioni della città realizzati su ordine dell’imperatore Carlo V. In aprile è stata realizzata anche la passerella di dodici metri che collegherà la palazzina dell’ex comando dei vigili urbani al camminamento delle mura, a 5,7 metri d’altezza, per consentire l’accesso dei visitatori. Il percorso di visita sarà tutt’altro che breve, una volta che si deciderà come allestire gli spazi all’interno dei bastioni e con quale formula e a chi affidarne la gestione. Per le Mura il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Gaetano Messuti aveva avanzato l’idea di una fondazione, che tenesse dentro anche le banche. Ma il tema non è stato ancora affrontato dalla Giunta e, con ogni probabilità, non lo sarà se non alle battute finali di questa consiliatura. Stessa formula – fondazione insieme agli istituti di credito – è stata ventilata per la gestione del Teatro Apollo, i cui lavori – per un investimento complessivo di circa 9,5 milioni di euro - saranno terminati a settembre. «L’inaugurazione – conferma Messuti – sarà fatta per il mese di novembre». Da terminare resta soltanto il palco, ora che anche le poltrone, in velluto marrone com’era desiderio del sindaco Paolo Perrone, sono state scelte e installate in platea. Prosegue celermente anche il cantiere per il restyling di via Leuca: un chilometro di strada che ricucirà la periferia a Porta San Biagio, con nuovo verde e nuova pavimentazione. «Si avanza spediti – dice l’assessore al- 1 Apollo termine dei lavori a settembre 2016 inaugurazione a novembre 2016 Più basso il muro di cinta Fa capolino la nuova villa: il Giardino di Ogni bene Il Teatro A settembre ultimati gli interventi sull’Apollo: taglio del nastro in autunno L’interno dell’ex Convento degli Agostiniani l’Urbanistica, Severo Martini – e contiamo di finire prima del mese di dicembre». Il 2016 sarà poi un anno decisivo sia per il Castello Carlo V, di cui si è occupata la Soprintendenza e i cui lavori sono alle battute conclusive, che per le Cave di Marco Vito e il Parco proget- IL MEGA PROGETTO tato dall’archistar portoghese Alvaro Siza. Risolto il problema del blocco dei pagamenti imposto dal contenzioso con Leadri, le attività sono riprese anche nel secondo lotto del cantiere. E sono quindi partiti i lavori per la costruzione del ponte che dovrà collegare da un punto all’altro le grandi Cave di pietra e una volta realizzato il quale non resterà che ribaltare la stazione ferroviaria. La corsa contro il tempo per rispettare le scadenze contrattuali è partita. Potrebbe conoscere una svolta, ma il condizionale in questo caso è d’obbligo, anche piazza Tito Schipa, con il project financing per realizzare un parcheggio e uffici e negozi: «Entro l’anno il cantiere aprirà» garantisce Messuti. Bisognerà invece attendere la prossima primavera per vedere completato il restauro del Parco archeologico di Rudiae. Marco Vito, la passerella in legno collegherà i due lati del Parco: 4,5 milioni di investimento Un ponte bianco nelle cave di Siza: pronto tra 8 mesi Gli interventi del futuro Il ribaltamento Interesserà la stazione dei treni, il cui accesso sarà da viale Grassi Casa della musica Per realizzarla servono 21 milioni di euro: «Contiamo sui fondi Ue» 7 Ribaltamento della stazione ferroviaria inizio lavori a novembre 2016 d Un ponte in legno collegherà le cave di Marco Vito, che la mente creativa dell'archistar portoghese Alvaro Siza ha immaginato come un Parco. Qualcosa, oggi, si inizia a vedere nella zona alle spalle della stazione, il cui ribaltamento sarà l’atto finale del progetto di Siza, una cesura netta con il passato di questo quartiere dimesso, periferico, per lungo tempo dimenticato. Dopo il sopralluogo di Siza, lo scorso ottobre, sono partiti i lavori per la realizzazione del ponte del Parco delle Cave di Marco Vito, su via del Ninfeo. Quattro milioni e mezzo, messi sul piatto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito del “Piano Nazionale per le Città” per costruire un ponte sul verde, in uno dei luoghi «più belli del Sud Italia» per dirlo proprio con le parole dell’architetto Leone d’Oro alla carriera nel 2012, e sul quale si affaccerà la stazione. Costo del ribaltamento: 11 milioni di euro. Ingresso su viale Grassi, per evitare che il traffico passi dal centro della città. Lavori aggiudicati, anche per questo ultimo step. A completare il faraonico intervento alle Cave di Marco Vito percorsi pedonali, rampe e una grande piazza che caratterizzeranno l’ingresso della sta- Il cantiere delle Cave di Marco Vito. A sinistra, in basso, il plastico del ponte zione dove, oltre a uffici, biglietteria e sale d’attesa, sarà realizzato anche un parcheggio interrato di circa 300 posti e un terminal bus che potrà ospitare fino a 20 pullman. Per completare il Parco delle Cave, sarà però necessario recuperare altri 21 milioni di euro: soltan- to con quel denaro sarà infatti possibile realizzare la Casa della Musica immaginata da Siza: un grande auditorium per i concerti in un luogo magico, per acustica e paesaggio, “intagliato” in una cava di pietra, unica nel suo genere. All’ingresso, già costruita, d d Una volta conclusi Viabilità, illuminazione i lavori, questo sarà e rete fognaria: investiti uno dei luoghi più belli altri 3 milioni in questa del Sud Italia zona periferica della città una caffetteria in cemento bianco, che dà il benvenuto al parco e che, insieme a una piccola terrazza dalla quale si può ammirare la cava, consente di raggiungere il Parco con un ascensore a un dislivello di 30 metri. La rinascita di questo quartiere parte da qui, da un luogo di lavoro e di fatica, dove per decenni si è scavato per recuperare pietra e costruire altrove rinascita e sviluppo. Oggi, dalle pareti ripide di queste cave, si riscrive la storia di questo quartiere. Che insieme a un nuovo parco e una stazione, ha ottenuto un miglioramento della viabilità, della rete fognaria e dell’illuminazione. Interventi attesi, oggi realtà. Accanto al cantiere per la costruzione del ponte, infatti, il Comune ha affidato l’appalto per nuovi lavori nell’area delle ex Cave di Marco Vito, lavori che interesseranno la zona compresa tra la stazione ferroviaria, viale Grassi, via dei Ferrari e via Rudiae con un finanziamento di 3.100.000 euro. Si effettueranno interventi su asfalto e marciapiedi di via dei Ferrari, via Pisanelli e via del Ninfeo, oltre ad ulteriori lavori sulla viabilità di collegamento tra via Lequile e via del Ninfeo. Per la fognatura bianca, attualmente incompleta, saranno realizzati nuovi tronchi pluviali e per la fognatura nera, l’impianto di sollevamento sarà delocalizzato con la realizzazione di un nuovo impianto di rilancio, così da risanare le aree a sud della stazione. L’implementazione dell’illuminazione pubblica interesserà invece via del Ninfeo e via Pisanelli. «Questa porzione di Lecce, un tempo periferica - afferma Messuti - sembra essere sempre più vicina ad una nuova pagina della sua storia. Ci auguriamo che i lavori di ribaltamento della stazione possano restituire al più presto alla nostra città un assetto urbano completamente rinnovato». P.Anc. Sabato 25 giugno 2016 6, LECCE CRONACA 2 Mure urbiche termine dei lavori a settembre 2016 11 3 Parco urbano termine dei lavori delle mura urbiche a dicembre 2016 4 Ex convento termine dei lavori degli Agostiniani a dicembre 2016 5 Cave di Marco Vito parco urbano terminato 8 Ex Caserma Massa inizio lavori a novembre 2016 9 Rigenerazione urbana termine dei lavori quartiere Leuca a dicembre 2016 10 Parco archeologico termine lavori Rudiae aprile 2017 6 Ponte di Siza nelle Cave termine dei lavori entro gennaio 2017 IL QUARTIERE A Porta S.Biagio spunta il basolato: “Rigenerazione” alle battute finali In via Leuca pavimentazione nuova. Poi il verde: 2.040 piante d Una piazza degna di questo nome. Una cornice di pietra bianca per Porta San Biagio, la via d’accesso elettiva al brulicare della movida cittadina. I lavori di Rigenerazione urbana hanno trasformato il piazzale antistante la Porta, dove approda, come un lungo corridoio urbano, via Leuca. Si procede a spron battuto «per concludere tutto - dice l’assessore all’Urbanistica, Severo Martini anche prima del mese di dicembre». Avviato nel 2009 con il progetto “Scusi, per via Leuca?”, progetto nato dalla collaborazione fra il Lua (Laboratorio urbano aperto), Manifatture Knos e altre decine di associazioni, il cantiere aperto lo scorso autunno mira a ridisegnare questa porzione di Lecce ricucendo la periferia, cioè il quartiere Leuca, al centro storico con un investimento di un milione di euro. Nuova pavimentazione, nuovi parcheggi e nuovo verde sia lungo viale Lo Re, dove è stato eliminato il marciapiede, che lungo via Leuca, dove i lavori sono ormai quasi ultimati. Un lungo percorso pensato come un boulevard e che, nei mesi scorsi, ha sollevato anche proteste e polemiche, sia da parte dei commercianti le cui attività sono state ostacolate dai lavori, che da parte della politica cittadina, scettica sulla riuscita finale di un progetto destinato a influi- 8.500 d Dei 25mila metri quadrati di asfalto attuali, ne resteranno solo 8.500. 18.800 d Le superfici a marciapiede passeranno da 9.500 metri quadrati a 18.800. re, in un modo o nell’altro, sulla viabilità già difficile della zona. Ora che il nuovo quartiere prende forma, Martini rivendica il processo di partecipazione che ha dato il via ai lavori - 43 le associazioni coinvolte - e sottolinea come «al di là delle critiche pretestuose di qualcuno, la zona è più bella». L’area di Porta San Biagio ha completamente cambiato d’aspetto. Ieri, poca luce e l’idea, per leccesi e turisti, di accede- re alle vie del barocco quasi “di soppiatto”, zigzagando fra le decine di auto parcheggiate fin sotto la statua del santo. Oggi, il basolato elimina i po- sti auto e si prepara ad accogliere tavolini e fioriere, regala spazio, luce e una degna accoglienza a chi arriva. Di fronte, piazza Italia, che diventerà un parco urbano con il monumento dei Caduti illuminato artisticamente. Stesso tipo di illuminazione che verrà installata per Porta San Biagio. Lungo via Leuca non c’è più distinzione tra carreggiata e marciapiedi e le auto si parcheggiano sui masselli autobloccanti posizionati in continuità con le aree pedonali, masselli che, per i materiali di cui sono fatti, attraggono e digeriscono gli ossidi di azoto, abbattendo le emissioni di pol- LA VIABILITÀ L’ASSESSORE Nessuna distinzione tra strada e marciapiedi «Concluderemotutto per il mese di dicembre» veri sottili. Al termine dei lavori di rifacimento della strada e della piazza, verranno sistemate lungo il percorso panchine e verde, la cui fornitura è stata già aggiudicata per un investimento di circa 200mila euro. Duemila piante in più verranno sistemate lungo le aree pedonali e fra le auto. A voler ridurre il progetto di Rigenerazione in numeri, infatti, il verde vince sull’asfalto: dei 25mila metri quadrati di bitume attuali tra via Pordenone, via Leuca e piazza Italia, ne resteranno solo 8.500. Le superfici a marciapiede passeranno da 9.500 metri quadrati a 18.800, mentre i mille metri quadrati di verde pubblico di oggi diventeranno 7.200, con 2.040 alberi e arbusti al posto degli attuali 218. L’accelerazione impressa ai lavori in queste ultime settimane servirà anche a recuperare i ritardi accumulati nell’ultimo anno, sia nell’avvio del cantiere dopo l’aggiudicazione dell’appalto (avvenuta a febbraio 2015) sia nell’avanzamento dei lavori, che è stato necessario sospendere per armonizzare i tre progetti vincitori della gara, diversi sia dal punto di vista economico che dei materiali impiegati, ed evitare così l’“effetto arlecchino”. Ancora qualche mese e anche quest’area della città tornerà a nuova vita P.Anc. Sabato 25 giugno 2016 LECCE CRONACA 12 LA PROVINCIA Strade e scuole: Alba Service torna al lavoro In breve MUST La sinistra nel pensiero gramsciano Gabellone ha stanziato 300mila euro ma sfuma il trasferimento a Salento Energia di Paola COLACI Alba Service, la Provincia fa la sua parte: 300mila euro per interventi su strade e scuole. Sfuma l’ipotesi di “affittare” servizi e personale alla Nuova Salento Energia ma è già conto alla rovescia per i 2 milioni di euro di trasferimenti previsti dal governo all’inizio dell’anno. Dopo mesi di attese, stipendi arretrati, proteste e trattive, nel pomeriggio di ieri per i 120 lavoratori di Alba Service è arrivata la prima boccata d’ossigeno. Il presidente Antonio Gabellone ha, infatti, dato mandato ai dirigenti provinciali di affidare alla società un serie di interventi di manutenzione su strade e scuole per l’importo complessivo di 300mila euro. Somme vin- colate che i creditori non potranno pretendere in alcun modo e che serviranno a “rimettere in moto” la partecipata. Del resto in sede di tavolo tecnico decisivo convocato dal prefetto Claudio Palomba, alla presenza del vice ministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova ma anche della Regione e del commissario liquidatore di Alba Service Mauro Spagnulo, o Gabellone si era impegnato a corrispondere alla partecipata 300mila euro di commesse per lavori di viabilità e servizi scolastici. La Regione per sua parte avrebbe stanziato 200mila euro di risorse sul fronte dei servizi sociali. Certo, le somme basteranno appena a garantire poche giornate di lavoro ai dipendenti che hanno già firmato un contratto di solidarietà di 20 ore settimanali a testa. La vera àncora di salvezza per società e personale, infatti, resta sempre il contributo previsto in Finanziaria dal governo proprio per la manutenzione di strade e scuole. Entro la fine del mese dovrebbe essere comunicata alla Provincia la cifra esatta dei stanziamenti previsti: se la somma complessiva ammonta a 245 milioni di euro, poco più di 2 milioni spettano all’ente salentino. Ma i lavoratori non possono tirare ancora un sospiro di sollievo. Nei giorni scorsi, infatti, è sfumata l’ipotesi di trasferire mezzi, servizi e 90 unità di personale alla Nuova Salento Energia. La società che si occupa del controllo di caldaie e impianti termici per conto della Provincia, avrebbe dovuto affittare da Alba Service sino alla fine del 2016 i servizi di manutenzione delle strade e delle scuole, ma anche i mezzi e il personale per svolgerli. Ma questo sistema di “vasi comunicanti” tra aziende in house della Provincia non ha funzionato. Ecco perché, ora, i riflettori di sindacati e lavoratori sono puntati su Roma: «Sollecitiamo il vice ministro Teresa Bellanova a fare il possibile affinché la data del 30 giugno prevista per gli stanziamenti delle risorse sia rispettata – fa sapere Vito Perrone di Ugl –. Stesso input anche alla Regione affinché rispetti gli impegni assunti in Prefettura e relativi alle somme da stanziare per gli assistenti sociali. In queste ore la Provincia ha fatto la sua parte e i 300mila euro trasferiti ad Alba Service stanno a significare che quando enti e sindacati collaborano, i risultati si ottengono sempre». Una delle tante manifestazioni di protesta di Alba Service d Quale centrosinistra e quale ruolo della sinistra nel nostro Paese? Questo pomeriggio, alle 10, al Must il dibattito sul pensiero gramsciano: il pensiero del filosofo sardo come spunto per un’analisi del e sul centrosinistra italiano e delle sue prospettive nel dibattito “Il ruolo della sinistra nel pensiero gramsciano: alternativa ideologica o responsabilità di governo?”. A confronto il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, neo riconfermato senza ballottaggio poche settimane fa, unico sindaco a rappresentare il patto fra Pd e Sel (il suo partito), il capogruppo del Pd in Senato Luigi Zanda, il sottosegretario al Ministero della Giustizia Gennaro Migliore, il senatore Luciano Uras e l’onorevole Roberto Capelli, entrambi sardi, e il senatore Dario Stefàno, organizzatore del dibattito che concluderà idealmente la mostra allestita alle Officine Cantelmo con le opere realizzate dai detenuti di tutta Italia che hanno partecipato al concorso organizzato dall'Associazione di Ales “Casa Natale Antonio Gramsci”. Modererà Ilaria Capitani, giornalista e conduttrice del TG2 Rai. AVIO SELEZIONE Un caffè in ghiaccio: rito e libro d Alle 19.30, presso Avio Selezione (via Vito Fazzi 35), si omaggerà il rito del caffè in ghiaccio con la presentazione del libro di Valentina Perrone: “Un caffè in ghiaccio con latte di mandorla” (Edizioni Esperidi 2015, collana W.A.F.). Porge il saluto la titolare Stefania Quarta, dialoga con l’autrice Viviana Bello, responsabile comunicazione di Avio Selezione; sarà presente l’editore Claudio Martino. L’ “Incontro d’Autore” si aprirà gustando il caffè in ghiaccio con latte di mandorla proposto da Avio Selezione. Il volume, che continua a riscuotere un altissimo gradimento di pubblico e critica, è reduce dal terzo posto a Cantù nell'ambito della IV edizione del Premio Letterario Nazionale “Il Tombolo”, conferito a Valentina Perrone lo scorso 28 maggio. 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La carenza di personale in radiologia dovrebbe essere un po’ smorzarsi con l’arrivo di almeno una decina di medici radiologi grazie alla mobilità extraregionale e altri sette saranno assunti a seguito del concorso bandito nelle settimane passate, ma per andare a pieno regime man- cano ancora forze nuove all’appello. Intanto la Asl mette una toppa all’urgenza più pressante, ossia le tac ai pazienti oncologici. «Abbiamo deciso di rafforzare la Radiologia del Fazzi – rende noto il direttore sanitario Antonio Sanguedolce – per garantire i controlli dei pazienti oncologici anche nel periodo estivo. Arriveranno due radiologi e da lunedì partiranno le prestazioni aggiuntive che permetteranno di aumentare il numero di tac eseguite. Per il momento utilizziamo misure tampone in attesa di poter contare su un organico stabile e rinforzato. Per questo abbiamo bandito il concorso per sette radiologi e stiamo attingendo alla graduatoria di mobilità extraregionale per almeno dieci unità. Vogliamo uscire dalla logica della precarietà del personale – è una priorità di questa dire- zione strategica – e per questo stiamo continuando a bandire i concorsi. Gli ultimi sono per due posti a Urologia 2 e quattro a Ortopedia. L’obiettivo è di sostituire, progressivamente, tutti i posti a tempo determinato, con il tempo indeterminato». Nelle intenzioni, insomma, c’è la volontà di uscire dal cardiopalma costante per turni che non si sa come coprire e per la famosa legge 161 sui turni di riposo che sinora non si è riusciti a rispettare pienamente e questo non riguarda solo la Asl salentina. Il nodo del personale è centrale per garantire le richieste in tempo ragionevoli. D’altra parte che il sistema pubblico abbia bisogno di rafforzarsi lo dimostra il fatto che gli studi radiologici dei privati accreditati basano il loro fatturato su un 50 per cento di prestazioni effettuate a pagamento. Il tetto di spesa che la Asl gli destina viene centellinato mese per mese, ragion per cui dopo pochi giorni è tutto esaurito, ma a fronte delle lunghe attese previste al momento della prenotazione, chi ha bisogno e può apre il portafogli. E c’è di più. Questo dato si accompagna all’aumento del numero di laboratori privati non accreditati a testimoniare il fatto che la domanda supera l’offerta del servizio pubblico. La strada scelta dalla Asl, ossia quella del potenziamento del personale, è certo di quelle che fanno ben sperare alle misure tampone si stanno accompagnando i bandi dei concorsi per i medici. Gli ultimi in ordine di tempo sono i quattro posti per Ortopedia e i due per Urologia che seguono quelli per 10 medici per i Pronto soccorso, 4 per Oncoematologia pediatrica, 10 anestesisti, 7 radiologi, 2 neuroradiologi, 4 pediatri. M.Mon. Parte già da lunedì il potenziamento di Radiologia del “Vito Fazzi”: un pacchetto di prestazioni aggiuntive per l’estate per venire incontro a pazienti oncologici d Spazzato l’incubo dello sciopero a oltranza dei medici del 118, proclamato il 3 giugno da Snami, Fimmg, Fp Cgil e Uil Fpl. L’altolà è arrivato dalla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici che ha contestato ai sindacati di non aver tentato una conciliazione in Prefettura prima di proclamare lo sciopero, ma anche di non aver definito la durata dello sciopero: a oltranza non si può. Intanto l’altro ieri c’è stato un incontro tra le sigle sindacali e la direzione generale della Asl a seguito del quale l’azienda sanitaria ha dato la sua disponibilità per l’apertura di un tavolo in cui saranno discusse le questioni legate al trasporto dei pazienti con patologie cardiache, il soccorso in mare e le somme che i medici rivendicano proprio per il servizio di trasporto legato alla rete cardiologica. Per il passaggio dei medici del 118 dal rapporto di convenzione a quello di dipendenza la di- I NODI rezione ha garantito che la questione sarà posta in Regione. Nel frattempo i sindacati hanno risposto alla Commissione revocando «lo sciopero indetto a partire dal 1 luglio, manifestando la più ampia disponibilità a negoziare con la parte pubblica la composizione delle controversie con la sola pregiudiziale del rispetto delle norme stabilite e della tutela dei propri iscritti da attribuzione di compiti non adeguatamente definiti o difformi dalle normative. Auspicando quindi una rapida conclusione delle vertenze aperte, dichiarano tuttavia il perdurare dello stato di agitazione». In pratica i sindacati hanno dato indicazioni ai loro iscritti affinché si astengano da tutte le attività finora svolte su base volontaria. Le conseguenze? Aumenterà il numero di ambulanzae senza medico a bordo perché non ci sarà più la disponibilità allo straordinario. Molte ambulanze resterannoperò senzamedico: no straordinario LECCE CRONACA 14 Sabato 25 giugno 2016 L’INIZIATIVA Un po’ di Chopin aspettando il prossimo volo Seminario all’aviosuperfice Fondone Sicurezza in aria La scuola Vega Ulm festeggia 20 anni Una serie di concerti all’aeroporto di Brindisi in collaborazione con il conservatorio “Schipa” d Si è aperto ieri nell’area check-in dell’Aeroporto del Salento di Brindisi il ciclo “Tito Schipa in volo”, promosso da Aeroporti di Puglia in partnership con il conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce. Sei appuntamenti per dare un nuovo palcoscenico ai giovani talenti e ai docenti del conservatorio e per offrire ai viaggiatori un’occasione di divertimento. Ad inaugurare l’iniziativa il maestro Valeria Vetruccio, docente e pianista di chiara fama definita dal quotidiano statunitense The Wall Street Journal “un’avvincente combinazione di vitalità e precisione tecnica”. Il romanticismo di Chopin e i ritmi popolari delle composizioni di Granados e Ginastera sono stati i protagonisti di questa prima performance musicale. Seguiranno le esibizioni: “Tito Schi- pa” Wind Ensemble (27 giugno, ore 11); “Lecce Accordion Project”-trio di fisarmoniche (29 giugno, ore 11); Stanislao Marco Spina-percussioni (1 luglio, ore 12); Alessio Zuccaro-pianoforte (4 luglio ore 11); Giacomo Barriera-pianoforte (6 luglio, ore 11). “Tito Schipa in volo” prevede, inoltre, il posizionamento per l’intero periodo della manifestazione di un pianoforte a coda nell’area d’ingresso dell’Aeroporto. Lo strumento sarà lasciato a disposizione dei viaggiatori e del pubblico di passaggio: chiunque potrà registrare in tempo reale le proprie performance musicali e condividerle sul profilo social del Conservatorio. Il progetto rappresenta un’occasione per valorizzare le eccellenze e favorire la promozione turistica del territorio pugliese. Turismo e cultura sono il volano per la crescita e lo sviluppo ed è proprio su questo binomio che si fonda questa importante iniziativa fortemente voluta da Giuseppe Acierno, Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, dal maestro Salvatore Stefanelli, Direttore del Conservatorio “Tito Schipa” e dal deputato Nicola Ciracì, presidente dello stesso che dichiara: «La miglior accoglienza possibile per i turisti che scelgono il Salento è la musica. Aeroporti di Puglia dimostra con questa iniziativa grande sensibilità e attaccamento al territorio». «Aeroporti di Puglia non è nuova a iniziative in campo culturale, tema a cui ha sempre riservato in modo concreto una non comune attenzione», ha dichiarato Giuseppe Acierno Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia. FARMACIE Di turno: Banco Curto, piazza Argento 4; Casciaro, via Gentile 20; Elia, via Leuca 115; Errico, via Cavallotti 23; Galizia, via Taranto 29; Giodanto,l piazza S. Oronzo 18; Giubba, piazza Napoli 9; Martina, via Biasco 17; Marzano, via del Mare 6/a; Messa, viale della Libertà; Migali, viale Leopardi 74. Servizio pomeridiano e notturno: Chiga, via Ariosto 45; Migali, viale Leopardi 74. Servizio facoltativo (dalle 8.30 alle 21.00): Ferocino, piazza S. Oronzo 31. CASTROMEDIANO Degli Atti, via Leuca 11. CARMIANO Comunale, via Piave 28/A. CASARANO Petracca, via Alpestre 11. COPERTINO Ferente, via Grottella 59. GALATINA Bucci, via Gallipoli 89. GALLIPOLI Provenzano, via A. De Pace 59. MAGLIE Pranzo, via Muro. NARDÒ Pagliula, via D’Orlando. SQUINZANO Baltini, via s. Francesco d’Assisi 27. d Sicurezza del volo. Oggi a Lecce un importante seminario presso l’aviosuperficie Fondone, sede operativa dell’Aero Club di Lecce Vega Ulm. Tenuto dalla Aeronautica Militare, dall’Aero Club d’Italia e da E.N.A.V. (Ente Nazionale Assistenza al Volo), avrà inizio alle 9.30, e sarà dedicato ad addetti ai lavori e non solo: oltre 160 gli iscritti finora, provenienti da tutta la regione. Al seminario parteciperanno infatti gli aero club ed associazioni di volo pugliesi, personale della ditta di costruzione di velivoli da diporto “Promecc aerospace srl” di Corigliano d’Otranto ed allievi dell’I.T.S. Aerospazio Puglia. Fino alle 13.30 saranno approfondite le problematiche inerenti la sicurezza del volo, la navigazione aerea, la suddivisione degli spazi aerei e la naturale convivenza, sul nostro territorio e nei nostri cieli, di velivoli da diporto, commerciali, militari e di Stato. I lavori saranno aperti dal colonnello Paolo Tarantino, comandante del 61esimo Stormo, di stanza a Galatina. Seguiranno gli interventi del direttore dell’Aeroclub d’Italia, generale B.A. Giulio Cacciatore, di Filippo Conti dell' Ispettorato sicurezza volo, nonché esperto Pilota-Istruttore VDS, e di Michele Buonsanti docente della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Regio Calabria. Si tratta di un importante seminario di settore aperto a tutti. Chi fosse interessato può compilare la domanda di partecipazione sul www.vegaulm.it Contestualmente al seminario saranno celebrati i 20 anni di attività della scuola di volo dell’Aero Club di Lecce Vega Ulm. Dalla sua fondazione, nel 1995, ad oggi, ha formato circa 300 piloti e, in affiancamento alle Istituzioni, ha concorso a numerosi interventi di Protezione Civile. La stessa Aeronautica Militare, nel progetto delle “Giovani Aquile”, ha assegnato per il terzo anno consecutivo alla Scuola di Volo di Fondone, presieduta da Ligi Fracasso, sette Allievi provenienti dalla Scuola Militare “Giulio Douhet” per l’addestramento ed il conseguimento dell’Attestato di Pilota da Diporto o Sportivo. Si tratta della prima scuola di volo nata nel tacco d’Italia, cioè la più antica tra le provincie di Lecce, Brindisi e Taranto. A.D.R. Sabato 25 giugno 2016 LECCE CRONACA 15 LA VIABILITÀ Moto contro auto sulla via per il mare «Ora stop ai lavori» IL SONDAGGIO Trasporti, il giudizio dei leccesi: «Poche corse che portano alle marine» Incidente sulla Lecce-S.Cataldo: un ferito Rotundo (Pd): «Il cantiere Aqp va sospeso» d Ancora un incidente sulla strada che collega Lecce alla marina di San Cataldo. A distanza di circa venti giorni dall’ultimo sinistro, a farne le spese – ancora una volta – è stato il conducente di un mezzo a due ruote, scontratosi violentemente contro un’auto. Fortunatamente, le condizioni del ferito non sono gravi. Il malcapitato protagonista è un leccese di 47 anni – F.M. le sue iniziali, guardia giurata dell' istituto di vigilanza “Alma Roma” – finito in ospedale a causa della frattura del polso sinistro. L'uomo si trovava in sella ad uno scooter, quando ad un certo punto, per cause in fase di accertamento, è avvenuto lo scontro con la vettura, seguito da una rovinosa caduta sull' asfalto. L'incidente si è verifica- ne dimesso. I rilievi del sinistro, utili a stabilire l'esatta dinamica dei fatti ed eventuali responsabilità, sono stati eseguiti dagli agenti della sezione infortunistica della Polizia Municipale di Lecce. to intorno alle 15. Soccorso da un'ambulanza del 118, lo sfortunato vigilante (che si trovava libero dal servizio) è stato quindi accompagnato presso il pronto soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce, con “codice giallo”. Medicato e sottoposto a tutte le cure del caso, l'uomo è stato infi- Ma intanto, dopo questo episodio, si torna a discutere dei lavori per la realizzazione della rete fognaria che Acquedotto pugliese sta facendo proprio lungo la Lecce-San Cataldo. Il cantiere, che restringe la carreggiata a sole due corsie, procede a rilento, al punto che nel corso di un incontro fra il Comune, Aqp e la Provincia, i vertici della società hanno chiarito che la conclusione dei lavori slitterà dal 30 giugno al 30 ottobre. Così, dopo aver chiesto già un mese fa la sospensione del cantiere per la stagione estiva, oggi il consigliere del Pd Antonio Rotundo torna a insistere: «La strada, così com’è oggi, è pericolosa. Il cantiere va sospeso e la doppia corsia ripristinata in entrambe le direzioni di marcia. L’amministrazione - dice Rotundo - dia priorità alla sicurezza e alla necessità di non penalizzare San Cataldo, proprio alla vigilia della stagione turistica». Più volte, tanto Rotundo che il consigliere di Forza Italia, Giampaolo Scorrano hanno messo in guardia dalla pericolosità della strada-cantiere. Ma, a quanto ha fatto sapere Aqp, non si potrà fare altro che aspettare. La strada che da Lecce porta a San Cataldo. A sinistra, il consigliere Pd Antonio Rotundo d Scarsi collegamenti tra le marine e bassa frequenza. Queste le criticità emerse dall’indagine sulla mobilità pubblica “Un Trasporto Per Tutti”, promossa dall’associazione “Carpe Diem” e finalizzata a raccogliere i giudizi dei salentini sul trasporto cittadino. I questionari sono stati distribuiti nell’ultimo mese, raccogliendo principalmente il parere di studenti e universitari, ma intercettando anche le opinioni dei cittadini tramite un gazebo allestito in piazza Sant’Oronzo. «Non è vero che il trasporto locale è inefficiente - afferma il presidente dell’associazione “Carpe Diem” Giorgio Pala –. Abbiamo somministrato circa 35mila questionari: certo ci sono alcune lacune, ma anche tanti aspetti positivi». Dall’analisi dei dati, presentati ieri mattina a Palazzo Carafa, emerge che il 35% degli intervistati utilizza i mezzi pubblici cittadini. Non manca chi predilige ancora l’utilizzo del trasporto privato come lo scooter (29%) e l’automobile (27%). Il giudizio sulla mobilità pubblica, però, non è severo. Il servizio di trasporto, seppur utilizzato raramente (39%), viene ritenuto “adeguato, ma migliorabile”. «Quel 35 per cento riferito all’utilizzo dei mezzi pubblici è un buon dato – afferma il direttore della Sgm, Ugo Guacci - anche se è riferito soprattutto alla fascia giovanile. L’auspicio è che possa essere applicabile anche ad altre categorie di utenti. I problemi del trasporto pubblico sono legati alla programmazione regionale perché non solo non abbiamo i chilometri sufficienti a disposizione per offrire un buon servizio». Tra le lacune riscontrate, proprio gli scarsi collegamenti con le marine (39%) e la bassa frequenza (37%). «Dai dati – sottolinea il consigliere delegato alle marine Antonio Lamosa - emergono tre esigenze prioritarie: il collegamento verso l’Università, l’Aeroporto di Brindisi e le marine. Per questo è necessaria una fattiva collaborazione tra Enti e associazioni». «Sui trasporti non ripartiamo dall’anno zero – afferma il consigliere regionale Saverio Congedo –: il mio rammarico resta quello dei collegamenti assolutamente inadeguati da Lecce verso l’aeroporto di Brindisi. È un problema che la Regione Puglia dovrà risolvere». S.D.C. Via Vallese, Solero (Fi): «Progetto fermo dal 2008» «Quella strada è buia e pericolosa: si intervenga subito» d Niente segnaletica orizzontale e verticale, niente pensiline per attendere l’autobus o corsie di emergenza per gli automezzi che trasportano la merce, “orlata” di buche, priva di marciapiedi e di sera praticamente buia: benvenuti in via Vallese, strada a doppio senso che collega il capoluogo con la zona Pip e Giorgilorio. Una via affollatissima soprattutto di giorno, non solo da mezzi a quattro ruote, ma anche da pedoni e biciclette, che altrimenti dovrebbero andare sulla Superstrada Lecce-Brindisi per raggiungere la frazione di Surbo, violando il Codice della Strada. Una situazione insostenibile per studenti, abitanti, motociclisti e ciclisti, di cui si è fatto carico il consigliere comunale di Forza Italia, Vittorio Solero, poiché si tratta di una via di competenza dell’amministrazione comunale di Lecce. Dopo ben due commissioni Traffico andate rigorosamente a vuoto per mancanza degli assessori e dei componenti, il presidente di commissione Solero è finalmente riuscito a impegnare sindaco e Giunta a occuparsi della vicenda con una mozione del 9 maggio scorso, invocando i caratteri dell’urgenza e della necessità. «Ogni giorno – spiega Solero – la strada è interessata da 40 corse di autobus Sgm ed Stp. Gli autocarri spesso sostano sulla strada per lo scarico delle merci, ingombrando la carreggiata. Le biciclette e i pedoni corrono rischi ogni giorno di essere investite perché la via è troppo stretta: in alcuni punti si arriva perfino a soli 8 metri di larghezza e mancano le strisce pedonali. Le strada è connessa con vie poderali e con le tangenziali est e ovest, costituendo uno snodo viario importante. È necessario che l’amministrazione comunale intervenga urgentemente per l’allargamento della carreggiata e per l’adeguamento al Codice della Strada della segnaletica». In realtà, esiste dal 2008 un progetto di ampliamento e riqualificazione di via Vallese, per il Le risorse Insieme al progetto era previsto uno stanziamento di ben 400mila euro quale era previsto un finanziamento di 400mila euro con fondi del Comitato interministeriale per l’Economia. Ma quel progetto è rimasto nel cassetto per tutti questi anni. E se l’azione politica di Solero è servita per riportare la questione all’attenzione del Comune, è pur vero che la battaglia non è ancora finita. «I fondi devono essere ancora sbloccati – risponde l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Gaetano Messuti – perciò non dipende da noi, ma dal ministero. Speriamo che ciò avvenga entro l’estate e poi dovremo procedere con l’assegnazione dell’appalto e con i lavori veri e propri». Ma il dirigente ai Lavori pubblici, Claudia Branca, gela gli animi: «Quel progetto di 8 anni fa va aggiornato: stiamo procedendo all’adeguamento, anche perché sono previsti alcuni espropri per poter allargare la strada. Inoltre, i costi stessi dei lavori sono evidentemente cambiati rispetto a 8 anni fa, perciò non siamo sicuri che con i 400mila euro si riesca ad agire su tutta via Vallese o solo su una parte di essa». Insomma, c’è ancora da attendere e i tempi, oltre che incerti, saranno lunghi. S.Cos. Sabato 25 giugno 2016 LECCE CRONACA 16 IL PROCESSO Rifiuti, tangenti e assunzioni in nove rischiano il processo Indagini chiuse sull’Ato 2. Tra gli imputati Macculi di Veronica VALENTE Le accuse Appalti sui rifiuti gestiti a colpi di mazzette e assunzioni all’ombra della Scu. Racconta questo l'inchiesta condotta dal sostituto procuratore Alessio Coccioli e dall'aggiunto Antonio De Donno che nei giorni scorsi hanno chiesto il processo per nove persone. Il primo della lista è Silvano Macculi, 50 anni, di Botrugno, nelle vesti di presidente dell'Ato Le/2. Completano l'elenco: il dirigente di Palazzo Carafa del settore Ambiente, Fernando Bonocuore, 51, di Lecce, nel ruolo di responsabile unico del procedimento delle gare d’appalto dell’Aro4 (Ambiti di raccolta ottimale) e dell’Aro6 dell’Ato Le/2; Anna Maria Bonocuore, 40, di Lecce; il sindacalista Valerio Contaldo, 69, di Galatina; Giorgio Rausa, 64, di Poggiardo, rappresentante sindacale presso la Provincia di Lecce; Giovanni Biasco, 60, di Botrugno; Riccardo Bandello, 51, di Otranto, Emanuele Borgia, 51, di Maglie; Luana Greco, 47, di Gallipoli ma residente a Tricase. L’ex assessore avrebbe intascato dalle ditte un milione di euro Nella foto in alto l’ex assessore provinciale Silvano Macculi, finito nell’inchiesta nelle vesti di presidente dell’Ato Le/2 con l’accusa di concussione La decisione Il 18 ottobre il giudice deciderà se rinviare a giudizio i nove Concussione è il reato contestato sia a Macculi che a Bonocuore. Il primo avrebbe costretto i titolari della aziende - l’Ati costituita dalla Lombardi Ecologica e dalla Supernova e l’Ati formata da Ecotecnica, Bianco e Muccio - interessati alla gara d'appalto per la raccolta dei rifiuti bandita il 16 ottobre 2007 per gli Aro 4 e 6 dell'Ato Le2, e Gianluigi Rosafio, poiché inte- ressato al subappalto, a promettere, prima della stessa gara, di versare un milione di euro. Così, secondo gli inquirenti, sarebbe stata pagata la tangente: dei 335mila euro a carico di Rosafio, 300mila sarebbero stati affidati a Rocco Lombardi per la consegna a Macculi, in più tranche tra il 2009 e il 2012, mentre 35mila sarebbero stati consegnati personalmente al presiden- te dalla moglie di Rosafio, Tiziana Scarlino, a Botrugno, in due diverse circostanze tra il dicembre 2010 e il gennaio 2011; 440mila euro sarebbero invece pesati sulle tasche dell'Ati Ecotecnica, Bianco, Muccio, e la parte restante sulla Lombardi Rocco. Non solo. Rosafio sarebbe stato costretto ad affidare alla cooperativa Hortus Clonclusus, riconducibile a Macculi, la manutenzione del verde pubblico, nonché a versare in favore della stessa, tra il maggio ed il dicembre 2009, 300mila euro. Sempre secondo l’accusa, Macculi avrebbe preteso inoltre l’assunzione di 23 operai, e con Bonocuore, responsabile Unico del procedimento, avrebbe indotto gli imprenditori ad affidare alla ditta Bit snc (riconducibile questa allo stesso Bonocuore e a Anna Maria Bonocuore), attività per la durata di nove anni, per un corrispettivo di 159.830 euro, svolta solo in parte, di cui 100mila furono versati entro il dicembre 2009. Non finisce qui. Perché Macculi e Bonocuore avrebbero costretto Rosafio e sua moglie a consegnare nel Natale del 2009 e del 2010 doni di un certo valore come orologi e gioielli. C'è un altro episodio di concussione contestato a Bonocuore, in concorso con Anna Maria Bonocuore: avrebbero preteso da Rosafio 10mila euro per sbloccare il pagamento alla Lombardi Ecologica del canone del 2009 di quasi un milione e 200mila euro. Quanto ai due sindacalisti, Contaldo e Rausa, avrebbero invece fatto pressioni sempre su Rosafio perché assumesse personaggi al vertice del clan Coluccia di Galatina, retribuendoli con due, tre mila euro al mese per sette mesi. Contaldo, inoltre, avrebbe preteso lui stesso di essere assunto come dirigente nella Lombardi. Il reato contestato ai sindacalisti è di estorsione aggravata da agevolazione mafiosa, mentre di reati minori, nello specifico di falsità ideologica, rispondono Riccardo Bandello, Emanuele Borgia, Luana Greco e lo stesso Bonocuore. Di tutto questo si discuterà il 18 ottobre, quando il giudice Cinzia Vergine deciderà se rinviare a giudizio i nove imputati. Durante l'udienza preliminare, le parti offese (undici imprenditori e l'Ato/2) potranno chiedere di costituirsi parti civili. A difendere gli imputati ci penseranno gli avvocati Roberto e Luigi Rella, Luigi Corvaglia, Luigi Covella, Daniela Fracasso, Vito Usi, Alessandro Distante, Riccardo Giannuzzi, Angelo Vantaggiato, Mario Rossi, Giuseppe Erriquez, Francesco Paolo Sisto, Viviana Labruzzo. Sabato 25 giugno 2016 17 Mancano i medici: da qui la decisione di accorpare Pediatria di Copertino con Galatina Provincia Lecce Mancano i pediatri: a Copertino Ostetricia chiuderà per l’estate 5 pediatri Se non si riuscirà ad arruolare 5 pediatri, la chiusura estiva è inevitabile 11 ore Il riposo minimo non può essere garantito se i medici in servizio sono pochi Rivolta delle mamme in corsia: «Non si cancelli il punto nascita» I numeri Pochi i medici d I pediatri attualmente in servizio sono: 9 al Fazzi, 7 a Galatina, 6 a Copertino e altrettanti a Casarano, 5 a Gallipoli, 5 a Scorrano, ma con questi numeri non si riesce a garantire ferie e rispetto della legge sul turno di riposo obbligatorio di 11 ore, nell’arco dell’intera giornata. Dopo l’avviso pubblico dell’altro ieri per l’assunzione a tempo determinato (sino al 31 dicembre) di cinque pediatri, ne è stato reclutato uno e per un altro si aspetta la risposta definitiva. Ma sono ancora troppo pochi per garantire che il reparto di Copertino possa rimanere aperto di Maddalena MONGIÒ Il nodo È corsa per evitare la chiusura, sino a settembre, del Punto nascita e della Pediatria dell’Ospedale di Copertino, ma le future mamme non vogliono sentire ragioni e chiedono a gran voce che il reparto continui a lavorare senza stop, neppure temporanei. Intanto la Fials invoca l’intervento del prefetto, Claudio Palomba, e lunedì i direttori dei reparti di Pediatria saranno riconvocati dal direttore sanitario della Asl, Antonio Sanguedolce, per una verifica certosina dei medici in servizio, sperando che salti fuori la possibilità di tenere in piedi tutti i reparti. Ieri mattina, intanto, nel corso di un incontro con i direttori dei reparti di Ostetricia e Ginecologia di Galatina e Copertino, Sanguedolce ha manifestato la sua volontà a non chiudere nulla, ma – contestualmente – ha ribadito che se non saranno reperiti cinque pediatri, la Carenza di personale: Pediatria si sposterà nell’ospedale di Galatina IL SINDACO L’incontro Ieri il direttore sanitario ha incontrato i responsabili dei due reparti chiusura estiva sarà inevitabile. Certo è che dopo l’avviso pubblico dell’altro ieri per l’assunzione a tempo determinato (sino al 31 dicembre) di cinque pediatri, ne è stato recluta- Qualche giorno fa l’avviso pubblico per recludare pediatri e ginecologi, ma hanno risposto solo in pochi to uno e per un altro si aspetta la risposta definitiva. Un sì e un nì, insomma, mentre tre pediatri hanno chiesto informazioni senza, però, aver ancora inviato la disponibilità. È stato reclutato anche un ginecologo e ora si fa il conto alla rovescia perché da qui al primo luglio manca solo una manciata di giorni. I pediatri attualmente in servizi sono: 9 al Fazzi, 7 a Galatina, 6 a Copertino e altrettanti a Casarano, 5 a Gallipoli, 5 a Scorrano, ma con questi numeri non si riesce a garantire ferie e rispetto della legge sul turno di riposo obbligatorio di 11 ore, nell’arco dell’intera giornata. Questo lo stato dell’arte dopo circa un mese di tira e molla tra Asl e i sindaci di Galatina e Copertino, soprattutto con la prima cittadina di quest’ultimo Comune, Sandrina Schito, che non ci sta a pagare il prezzo (in termini sanitari) del Piano per l’estate della Asl. E sul territorio la pressione è fortissima, al punto che ieri mattina una delegazione di circa 40 persone, composta da medici e future mamme, ha “invaso” la sede del Municipio chiedendo un incontro con il sindaco. In questo braccio di ferro anche il segretario della Fials, Vincenzo Gentile, ha fatto la sua parte a sostegno delle ragioni del sindaco di Copertino, ma anche dei medici e del personale paramedico: tutti schierati nettamente contro la scelta della Asl di stoppare i reparti sino a settembre. E Gentile chiama in campo il prefetto, Claudio Palomba: «Abbiamo scritto al prefetto per metterlo a conoscenza della situazione e, contestualmente, abbiamo chiesto un tavolo di confronto. D’altra parte la Asl è rimasta sorda alle nostre richieste di convocazione sul punto e lavorare in una direzione che non condividiamo affatto. La sospensione dell’attività del reparto di Ostetricia non ha nessun senso in quanto l’organico dei pediatri e dei ginecologi di Copertino può far fronte alle esigenze di servizio. In realtà la paventata chiusura è legata al fatto che con i professionisti di Copertino si intende tappare i buchi che ci sono in altre strutture ospedaliere, quali Galatina, Scorrano e Gallipoli. Mi chiedo perché la direzione generale non sia intervenuta con la stessa misura quando ci sono state carenze gravi di medici a Copertino. E comunque la Fials non intende chiudere l’argomento in questione e cercherà di far capire ai cittadini cosa sta accadendo». Sandrina Schito minaccia un’ordinanza per evitare l’accorpamento «Pronta a tutto per tutelare la salute» di Matteo CAIONE La sindaca di Copertino Sandrina Schito promette battaglia: è disposta anche a firmare un'ordinanza per impedire la chiusura estiva del reparto di Pediatria e del punto nascita dell'ospedale di Copertino. Cellulari bollenti, trattative, faccia a faccia e viavai di operatori sanitari: mattinata movimentata ieri a Palazzo Briganti. Contatti continui tra la Schito e il direttore sanitario dell'Asl, Sanguedolce, intervallate dal pressing di una trentina di addetti ai lavori: medici, infermieri e ostetriche in servi- zio nell'ospedale di Copertino si sono riversati in Municipio per chiedere un intervento a difesa dell’ospedale. Un presidio durato ore. E la "trattativa" con l'Asl avrebbe fatto intravede non pochi spiragli di luce. «L'accorpamento dei due ospedali ha come unica motivazione addotta la mancanza di pediatri. Gli operatori sanitari che ho ricevuto in Comune con il rappresentante regionale Aogoi, il dottor Sozzi, hanno dichiarato - dichiara il sindaco - la disponibilità a garantire l'attività del punto nascita come già sottolineato in una lettera al Direttore generale e al Direttore sanitario. In queste ore l'avviso pubblico dell'Asl per il reclutamento dei pediatri per un anno sembra aver avuto un buon esito: sono arrivate le prime disponibilità. Il problema a questo punto sembrerebbe essere in via di risoluzione, cosa che auspichiamo vivamente. Sarebbe davvero increscioso dover ricorrere ad un'ordinanza sindacale, demandando alla legge e al tribunale la decisione su cosa significhi interruzione di servizio pubblico. Come sindaco è mio preciso dovere, in quanto Autorità sanitaria locale essere a fianco delle donne, degli operatori sanitari e del territorio per garantire la salu- te pubblica e porre rimedio a situazioni emergenziali che l'estate, in ragione della presenza turistica nelle marine, inevitabilmente accentua». Poi il primo cittadino cita a dati che fanno del San Giuseppe "un punto di riferimento": «Nel 2015, 1.298 gli accessi per consulenze pediatriche e mille per consulenze ginecologiche ed ostetriche. È una situazione eccezionale ed urgente di tutela della salute pubblica non altrimenti fronteggiabile se non garantendo la continuità dell'attività dell' unità di ostetricia per il periodo estivo. La chiusura di tali reparti deve essere assolutamente scongiurata». Il sindaco Sandrina Schito a colloquio con i medici Sabato 25 giugno 2016 LECCE PROVINCIA 18 NARDÒ Caos al centro per la procreazione assistita: 20 coppie senza cure “Tagli” ai telefoni: Mellone risparmia 125mila euro Manca l’anestesista: terapie a rischio Famiglie contro la Asl di Giuseppe TARANTINO La struttura L’interrogazione A rischio l’attività del centro di Procreazione Medica Assistita di Nardò. Venti coppie in cura presso il Centro diffidano la direzione generale della Asl: «Dal 30 giugno il centro sarà sprovvisto di medico anestesista, con gravi conseguenze fisiche, economiche e psicologiche per chi, come noi, è in cura e vedrà interrotto l'iter a metà cammino, dopo aver assunto medicinali costosissimi quotidianamente. La direzione sanitaria della Asl di Lecce intervenga immediatamente: si va incontro all'interruzione di un pubblico servizio e noi chiederemo il risarcimento dei danni». La richiesta urgente di assegnazione di un medico anestesista al centro Pma, che si trova nella struttura dell'ex Ospedale “San Giuseppe-Sambiasi", è stata inviata ieri alla direzione generale della Asl Lecce dall'avvocato Stefano Martina al quale una ventina di donne e loro partner, in cura insieme a molte altre coppie, presso il centro di Nardò, si sono rivolte per tutela- Eccellenza in Puglia: pazienti da Lecce Brindisi e Taranto La questione approda in Consiglio regionale Caroppo: «Spiegazioni» re i propri interessi nei confronti della Asl. Le coppie stanno seguendo il lungo e complesso iter di procreazione medica assistita sottoponendosi a lunghe terapie, gravose sia dal punto di vista economico, che fisico e psicologico. Per il completamento dell' iter medico sono necessari alcuni interventi da effettuarsi proprio presso la struttura con l'indispensabile assistenza di un medico anestesista. A seguito del pensionamento dell'anestesista di ruolo, oggi presso la struttura presta servizio un altro medico con contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. E il non avere certezze su quanto accadrà dopo la fine di giugno a preoccupare le pazienti, perché gli interventi da eseguirsi in anestesia ed indi- spensabili al perfezionamento del percorso di procreazione assistita sarebbero bloccati e le costose cure sinora effettuate sarebbero vanificate. Perciò le pazienti hanno diffidato formalmente la direzione generale della Asl di Lecce nominare ed assegnare entro 3 giorni alla struttura un anestesista che consenta loro di proseguire il percorso intrapreso, ed hanno già annunciato che, altrimenti, tuteleranno i propri interessi nelle competenti sedi giudiziarie, con conseguente richiesta di risarcimento dei danni subiti «a seguito dell' interruzione del pubblico servizio». «Incomprensibile - dice l'avvocato Stefano Martina - che la direzione sanitaria della Asl Lecce, non nominando un anestesista, possa portare alla chiu- NARDÒ sura o sospensione dell'ultimo fiore all'occhiello dell'ex ospedale di Nardò. Considerato che lo stesso viene utilizzato da un ampio numero di coppie, essendo l'unico per le province di Lecce, Brindisi e Taranto, nonché, riferimento di numerose coppie di fuori regione proprio per la sua comprovata validità ed efficienza». Sulla questione anche il consigliere regionale di Forza Italia Andrea Caroppo, che sulla questione ha già presentato un’interrogazione. «Riattivare il servizio - dice - è una priorità e chiedo alla Giunta non solo di chiarire le ragioni della mancata sostituzione tempestiva del medico, ma anche di risolvere nell’immediato la situazione per non aggiungere altri disagi ai cittadini». Il medico anestesista va in pensione e al sostituo scade il contratto il 30 giugno. Le coppie in cura al Centro di procreazione medica assistita di Nardò diffidano la Asl: O ci garantisce le cure, oppure chiediamo il risarcimento danni d Il sindaco Pippi Mellone, appena insediato, mette mano a “Sprecopoli” e recupera fondi per 125mila euro in cinque anni, riducendo da 50 a 8 le utenze di telefonia mobile del personale politico e amministrativo del Comune. «L'avevamo detto in campagna elettorale e scritto nel programma - dice - che una delle prime attività, una volta vinte le elezioni, sarebbe stata quella di monitorare la spesa corrente al fine di individuare gli sprechi. Avevamo anche denunciato l'enormità della spesa relativa all' utenza telefonica del sindaco Risi, che ammontava a 4.600 euro l'anno. Oggi, con la direttiva di servizio “Telefonia mobile - prime misure organizzative” abbiamo tagliato 53 utenze telefoniche intestate al Comune di Nardò ed in uso al personale politico ed amministrativo». Al momento, sono rimaste attive 8 utenze: 4 per il pronto intervento, 2 per i messi comunali, 1 per la Protezione civile, 1 per l'ufficio tecnico. Il taglio ha prodotto un risparmio per le casse comunali pari a 125mila euro (25mila euro l'anno per tutti e cinque gli anni di mandato). Nessun assessore della giunPippi Mellone ta Mellone sarà dotato di cellulare a spese dei contribuenti. Lo stesso vale per sindaco e vicesindaco. «Abbiamo apprezzato i dirigenti e il segretario generale del comune di Nardò che sono stati immediatamente disponibili a intestarsi personalmente l'utenza del cellulare in dotazione per uso professionale - continua Mellone - e con i miei più stretti collaboratori stiamo lavorando incessantemente per rimettere in moto una "macchina amministrativa" comunale colpevolmente assente nella gestione dei bisogni primari dei cittadini poiché stremata, da iniziative "elettoralistiche" e di facciata. Tutti insieme per il bene dei cittadini di Nardò e per il cambiamento in corso. La rivoluzione è cominciata». G.Tar. Sabato 25 giugno 2016 GALLIPOLI LECCE PROVINCIA 19 Presidio della polizia sul cantiere. Fasano contro Aprea e Minerva Il direttore Asl in visita all’ospedale Parcheggi al porto ripartono i lavori di Vittorio CALOSSO C'è voluto il presidio permanente delle forze dell'ordine per far riprendere i lavori per la realizzazione delle aree di sosta a pagamento nella zona del porto mercantile. Tra caos e polemiche che ancora non allentano la morsa. Da ieri mattina via ai lavori rigorosamente “blindati”, mentre sul fronte politico s'infiamma la querelle, con l'ex candidato sindaco di Gallipoli Futura, Flavio Fasano, che ha invitato senza mezzi termini il sindaco Stefano Minerva «a non rinviare oltre la sua personale assunzione di responsabilità. Potrà e dovrà sospendere i lavori senza accampare pretesti». Fasano ieri mattina ha effettuato un sopralluogo sul cantiere del porto e ha avuto un confronto con il sub commissario Vincenzo Calignano. Fronte del porto ancora agitato, quindi, sul progetto di realizzazione delle aree di sosta a pagamento che ora va avanti con le modifiche concertate tra il commissario straordinario Guido Aprea e il neosindaco, Minerva. Ovvero arretrando la collocazione della sbarra di delimitazione delle future aree a pagamento e garantendo un congruo numero di stalli gratui- TREPUZZI di Enzo SCHIAVANO LA CERIMONIA Minerva sindaco: oggi l’insediamento Domani il comizio di ringraziamento d Si svolgerà oggi alle 12 nella sede comunale di via Pavia la proclamazione ufficiale di Stefano Minerva quale nuovo sindaco di Gallipoli. L’atto di insediamento avverrà alla presenza della commissione elettorale centrale insediata in Comune e presieduta dal giudice Vincenzo Brancato. Il neosindaco e i rappresentanti della sua coalizione hanno fissato anche per domani sera alle 20.30 in piazza Tellini, il comizio di ringraziamento post elettorale. V.Cal. ti (almeno 50) in favore degli operatori del settore portuale, all'esterno dell'area dei parcheggi. Confermati i parcheggi gratuiti per i residenti sino a un massimo di 80 posti (oltre a quelli garantiti nel centro storico per i possessori di pass), nonché priorità per gli abbonamenti per i gestori dei b&b del centro storico. È stato anche garantito che i lavori, iniziati solo ieri e con due giorni di ritardo, dureranno comunque non più di 6 o 7 giorni. Per arginare i disagi, nel frattempo già ieri il comandante della Municipale Antonio Orefice ha sospeso la Ztl nel centro storico. Inoltre, parcheggio gra- tuito su lungomare Marconi e, di concerto con la Capitaneria, nell'area della banchina portuale della Blue Salento. Nella mattinata di ieri la tensione e le proteste hanno ben presto lasciato il campo alla rassegnazione, anche se alcuni operatori commerciali e albergatori del centro storico stanno già pensando di andare avanti nella lotta a colpi di carte bollante, tra esposti alla Procura e impugnazioni degli atti di affidamento dell'appalto. Il subcommissario Calignano ha ribadito la necessità di dare esecuzione alle opere: «Anche se quel parcheggio dovesse rimanere libero le macchine non CASARANO potrebbero entrare in numero illimitato come la scorsa estate: norme del codice della strada e sulla sicurezza lo vietano. Fasano invece con una conferenza stampa ha fatto il punto della situazione spiegando che «non esistono penali, i lavori si possono interrompere o sospendere: Minerva deve assumersi la responsabilità di fare subito ciò che necessario. Prudenza amministrativa avrebbe suggerito al commissario di fermarsi. Invece non solo non ci si è fermati, ma con una procedura a dir poco sospetta di somma urgenza, si è chiesto alla ditta prima ancora della firma del contratto, di avviare i lavori al porto». Sono ripartiti ieri mattina i lavori per la sistemazione dei parcheggi a pagamento nel porto. Per sedare le polemiche è stato necessario l’intervento della polizia Il direttore generale della Asl di Lecce, Silvana Melli, ha visitato le strutture sanitarie della città, e per la prima volta anche l'ospedale civile “Francesco Ferrari”. Ieri mattina, la massima dirigente sanitaria ha fatto un giro di tutti i reparti, incontrando gli operatori sanitari per rendersi conto dell'organizzazione della struttura. La visita è iniziata nella sede del Distretto socio-sanitario di via Spagna, dove la Melli ha incontrato il sindaco Gianni Stefano, e le altre strutture sanitarie cittadine. La visita all'ospedale della massima dirigente dell'Asl di Lecce è durata circa due ore. È possibile che la sortita della dottoressa Melli sia funzionale anche all'attuazione del discusso (e molto contestato) nuovo Piano di riordino ospedaliero che prevede il declassamento del "Ferrari" a ospedale di base. La dirigente ha voluto anche vedere l'area dove sarà realizzato il quarto blocco della struttura ospedaliera le cui procedure erano state sospese e che di recente pare siano state sbloccate. Nella sua visita durata circa due Ore Silvana Melli è stata accompagnata dal sindaco, dal direttore medico dell'ospedale Gabriella Cretì, dal suo vice Franco Marrella, e dal direttore del Distretto socio-sanitario, Antonio De Giorgi. «Era una visita programmata, concordata con me ha sostenuto Stefano - Melli è venuta perché non conosceva le strutture sanitarie cittadine». Si è parlato anche della vicenda del IV blocco, sulla quale il sindaco voluto precisare che «è necessaria l'approvazione dell'esecutivo prima di procedere alla cantierizzazione». Scontato che Melli e Stefano parlassero del Riordino della rete ospedaliera, che potrebbe essere uno degli argomenti caldi della prossima campagna elettorale. «Sul piano di riordino - conferma il sindaco - la direttrice non ha scelta e metterà in atto le direttive della Regione. Io le ho chiesto di valutare le previsioni del piano, nella speranza che si renda conto del danno che lo stesso piano potrà fare alla sanità». Il vicesindaco sarà Giovanni Chirizzi. L’appello del primo cittadino: «La comunità ora sia più partecipe» Primo Consiglio, Taurino nomina la Giunta d Primo consiglio comunale per la nuova amministrazione di Trepuzzi, che si è formata a seguito dell’ultima tornata elettorale del 5 giugno. Nel corso dell'assemblea che si è tenuta ieri, il sindaco Giuseppe Taurino ha nominato la sua Giunta, composta dai seguenti assessori: Giovanni Chirizzi è stato nominato vicesindaco e Assessore all' Urbanistica e all'Ambiente. Ci sono poi Fernando Monte, nominato assessore al Personale; Lucia Caretto as- A sinistra il vicesindaco Giovanni Chirizzi. La nomina ieri nel corso del primo Consiglio Comunale I COMPONENTI In squadra Caretto, Monte CapodiecieValzano sessore alle Politiche Sociali; Anna Maria Capodieci, assessore al Bilancio, Programmazione e Pari Opportunità; Oronzo Valzano assessore tec- SAN PIETRO È cominciato il nuovo corso amministrativo a San Pietro in Lama, dopo le ultime elezioni amministrative che hanno messo fine a un periodo di commissariamento. Ieri sera si è svolto il consiglio comunale di insediamento a Palazzo di Città: il neosindaco Raffaele Quarta, indossando per la prima volta la fascia tricolore, ha prestato giuramento. E dopo una rovente campagna elettorale, l'esordio per maggioranza e opposizione si è svolto in un fair-play da primo giorno di scuola e tra applausi bipartisan. Raffaele Quarta, il primo sindaco tra quelli appena eletti a varare la giunta in tempi record, quello di rendere una città partecipe, inclusiva, di educare al riconoscimento del valore delle istituzioni». Queste le dichiarazioni del Sindaco di Trepuzzi in apertura del consiglio comunale. «Da cittadino europeo, in un momento così delicato, che vede una battuta d'arresto per l'Europa dei popoli, sono convinto che le istituzioni locali debbano ampliare la partecipazione collettiva. Allo stesso modo, ai cittadini è richiesto un ulteriore slancio partecipativo». GALLIPOLI Insediamento in aula per il sindaco Quarta di Matteo CAIONE nico esterno ai Lavori Pubblici. Alessandro Capodieci è stato eletto Presidente del Consiglio Comunale, ed è sta- to inoltre nominato Consigliere delegato all'Unione dei Comuni. Giuseppe Rampino ha ricevuto l'incarico di Consigliere delegato all'Unione dei Comuni, mentre le Consigliere Oronza Renna e Laura Di Bella sono le componenti della Commissione Elettorale. Infine, il sindaco ha assicurato che tutti i Consiglieri Comunali riceveranno la prossima settimana una delega specifica su cui lavorare. «Il ruolo delle istituzioni è Il sindaco Raffaele Quarta con la fascia tricolore ha annunciato tra le priorità del suo programma più telecamere in paese per migliorare la sicurezza, nonché un impegno nel solco della continuità con le amministrazioni guidate da Salvatore Tondo, che è stato nominato vicesindaco: «Governeremo senza distinzioni, saremo al servizio di tutti i cittadini e non solo dei nostri elettori», ha aggiunto l'ex sindaco. A guidare l'opposizione come capogruppo sarà il candidato sindaco uscito sconfitto dal verdetto delle urne, Antonio De Leo. Polizia, allarme dei sindacati: «Rinforzi? Solo dieci unità» d Rinforzi a Gallipoli in vista dell’estate? Sì, ma solo 10 unità in supporto al commissariato di Gallipoli contro un centinaio inviate a Rimini: è il nuovo allarme lanciato dal Sap, sindacato autonomo di polizia. In vista della stagione estiva era stato promesso il trasferimento di molti più poliziotti al fine di garantire una maggiore sicurezza sul territorio. «Invece - commenta il Sap in una nota come avvenuto negli ultimi due anni, una decina di unità saranno inviate a Gallipoli e 4 alla Polizia Stradale: serviranno a malapena ad assicurare il turn-over per le ferie estive al personale del locale Commissariato. Non solo – aggiunge il segretario provinciale Carlo Giannini - hanno pure previsto l’invio di unità del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce a Rimini e noi abbiamo inviato il 10 giugno scorso una diffida formale al Dipartimento del Ministero affinché non venga messo in atto un Pochi i rinforzi in arrivo per l’estate a Gallipoli provvedimento di questo tipo». Nei giorni scorsi era arrivata la rassicurazione del Prefetto Claudio Palomba, che aveva chiesto invece 115 unità. L’arrivo dei rinforzi, per altro, era stato annunciato proprio da Alfano il 28 maggio scorso, quando il ministro ha firmato, a Lecce, il Patto per la sicurezza. «Noi siamo con il Prefetto – dichiarano dal sindacato Sap - che animato da logica organizzatrice seria ed una indiscussa esperienza sul territorio di Rimini continua a richiedere più di un centinaio di unità per risolvere le carenze di organico della provincia, ormai allo stremo». F.Sab. Sabato 25 giugno 2016 LECCE PROVINCIA 20 PARABITA È polemica: «Per colpa sua non si realizzò una rotatoria» La studentessa non ama più il prete Per lei niente divieti Provinciale 361: l’opposizione insorge contro il sindaco di Daniela PALMA L’ultimatum Ha fatto discutere, com'era prevedibile, l'ultimatum lanciato dal sindaco di Parabita, Alfredo Cacciapaglia, che ha minacciato l'istituzione di una zona a traffico limitato sulla provinciale Gallipoli-Otranto, in corrispondenza dell'abitato di Parabita, a meno che la stessa non sia messa subito in sicurezza. La misura era stata annunciata in polemica con la Provincia che, causa risicate risorse economiche, non aveva accolto la richiesta di disciplinare il traffico veicolare della Provinciale 361 con una rotatoria o dei semafori. Il pugno duro del sindaco, però, è stato accolto dalle polemiche delle forze politiche cittadine. Scatenate le opposizioni, a partire dal gruppo consiliare Cambiamo Insieme, dal Pd all'Udc e Forza Italia. «Cacciapaglia dimentica che la sua maggioranza ha fatto perdere a questa comunità circa 300mila euro di finanziamento della Provincia per la realizzazione di una rotatoria in Contrada Cacciapaglia alla Provincia: È l’unico asse che collega «Messa in sicurezza Gallipoli a Otranto o chiudo la strada al traffico» e la costa ionica all’Adriatico Carbone, solo perché ha mandato deserta una seduta del Consiglio Comunale», ricordano i consiglieri Antonio Prete, Alberto Cacciatore e Maria Concetta Toma. «Lo stesso Cacciapaglia dimentica anche che il suo ostruzionismo sulla circonvallazione di Collepasso ha fatto perdere alla Provincia altro finanziamento dal quale avremmo potuto ottenere migliorie in sicurezza sul tratto abitato oggi gestito dal Comune», rincara Cambiamo Insieme. «Dopo 6 anni di fallimenti sulla questione S.P. 361, anziché farsi un esame di coscienza, usa il pugno duro e chiede al mondo intero di essere ascoltato. Troppo tardi». Avvelenato anche il circolo cittadino di Forza Italia. «Pur di Claudio TADICINI La strada di avere visibilità si strumentalizzano le istituzioni. Il Comune non ha i fondi e chiede ad altri enti di intervenire su una strada comunale? Cacciapaglia trovi le risorse nello stesso modo in cui ha fatto per i numerosi e costosi incarichi legali, affidati sempre allo stesso professionista, per battaglie personali (perse) contro altri suoi colleghi», accusa il coordinatore Daniele Cataldo. «Su quella strada il sindaco si tira indietro dall'effettuare lavori di competenza del Comune, come lo sfalcio, la pulizia delle canalette, il mantenimento della segnaletica stradale ed altro. Non fa nulla e ha anche il coraggio di protestare?», chiede l'Udc di Alberto Cacciatore. «Gli chiediamo allora di chiudere tutte PARABITA le strutture a rischio e prive di agibilità, che alla pari della Provinciale 361, mettono a rischio la pubblica incolumità e che invece intende gestire affidandole all'esterno, probabilmente ai soliti noti. Il primo cittadino - continuano i centristi - si preoccupi di far rispettare il limite di velocità sulla 361, anche se oggi sarebbe un miracolo, avendo delegittimato il ruolo della comandante dei Vigili Urbani, affidando al Segretario Comunale la responsabilità del settore ed avendo messo in ginocchio lo stesso Corpo di Polizia, che oggi è composto di pochissime unità, impossibilitate a svolgere la normale attività. Cacciapaglia mediti prima di parlare, ma anche questo sarebbe già un miracolo». Il sindaco Alfredo Cacciapaglia, ha minacciato l'istituzione di una zona a traffico limitato sulla provinciale che collega Gallipoli a Otranto, in corrispondenza dell'abitato di Parabita, a meno che la stessa non sia messa subito in sicurezza Nessuna misura di sicurezza per la parrocchiana che si infatuò del sacerdote, ritrovandosi indagata per stalking. Lo ha deciso nei giorni scorsi il gip del Tribunale di Lecce Carlo Cazzella, secondo il quale il sentimento che la donna nutriva verso il prelato sarebbe ormai svanito completamente. Azzerato, come la "pericolosità sociale" della fedele innamorata. Il giudice per le indagini preliminari, dunque, ha accolto pienamente la tesi difensiva dell'avvocato Walter Gravante, difensore dell'imputata, che sosteneva che non ci fossero presupposti di legge per applicare misure restrittive nei confronti della sua assistita, un'universitaria di 36 anni, residente in un comune del sud Salento. La vicenda ha inizio alla fine del 2014, quando tra la parrocchiana e il prelato, durante le tante attività parrocchiali cui partecipavano assieme, nacque una forte simpatia. Un'amicizia che col passare dei mesi diventò morbosa, quasi "amore", almeno da parte della 36enne. Finché - davanti all'ennesimo rifiuto - cominciarono i messaggi offensivi, le telefonate moleste, le ingiurie su Facebook e le aggressioni verbali per strada, sfociate nel settembre dello scorso anno in una denuncia per stalking ed ingiurie nei confronti della donna. La parrocchiana "focosa", nell'ambito delle indagini preliminari, fu sottoposta ad una perizia psichiatrica, che aveva evidenziato in lei la potenziale esistenza di un disturbo compulsivo di natura erotica. Motivo per cui il pm Maria Vallefuoco aveva chiesto al gip Cazzella l'applicazione di una misura di sicurezza, per consentire alla vittima di tornare a vivere una vita regolare. Il giudice ha dato però ragione alla difesa della donna, anche alla luce del fatto che la perizia psichiatrica era stata eseguita in un periodo in cui il sentimento della parrocchiana verso il ministro di Dio era nella sua fase acuta. Sentimento che, ora, dopo l'interrogatorio della studentessa fuori corso anche il giudice ritiene essere terminato definitivamente. Sabato 25 giugno 2016 GALATINA LECCE PROVINCIA 21 L’attacco del consigliere Amante. Forte: «Sono cresciuti i costi» «Aumenti della Tari per 800mila euro» Polemica sulle tasse Dai Comuni CASARANO Filograna, annullata la condanna d Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la condanna inflitta dalla Corte di Appello di Lecce ad Antonio Sergio Filograna, imputato nella veste di Presidente del Cda della Filanto del reato fiscale di omesso versamento di Iva. Il 30 settembre 2015 la Corte leccese aveva confermato la condanna a otto mesi di reclusione inflitta dal Tribunale di Casarano nel marzo 2013. La Cassazione, accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Pasquale Corleto e Cosimo Finiguerra, ha stabilito che per quei fatti la prescrizione è intervenuta tra la sentenza di primo e quella di secondo grado. MINERVINO di Gianfranco TUNDO «A circa 800.000 euro ammonterebbe l'ennesimo "regalo" che questa Amministrazione starebbe confezionando ai galatinesi sotto forma di aumento della bolletta a saldo della tariffa rifiuti». Lo sostiene il consigliere comunale Marcello Amante che polemizza con l'Amministrazione Montagna sulla vicenda del caro-rifiuti. «Ancora si odono le soddisfatte dichiarazioni dell'assessore all'Ambiente - spiega - che in Consiglio comunale si compiaceva di come questa amministrazione comunale fosse stata in grado di organizzare la gestione del servizio rifiuti riuscendo "addirittura", a mantenere invariata la bolletta e oggi si scopre la necessità di una integrazione del piano finanziario dei rifiuti di circa 800.000 euro? Una faccenda dagli aspetti poco chiari che non convince - conclude Amante - e che nei prossimi giorni sarà oggetto di ulteriore approfondimento. Dobbiamo CAMPI SALENTINA Città del libro, si riparte: XXI edizione a novembre d Scongiurato il pericolo della chiusura, o peggio ancora l'onta del fallimento, la Città del Libro è pronta a ripartire. E lo fa con rinnovato slancio, dopo aver risolto i problemi economici che l'attanagliavano. La XXI edizione si terrà dal 25 al 27 novembre. L'annuncio ieri da parte del presidente della Fondazione Cosimo Durante, del sindaco di Campi Egidio Zacheo, dell'assessore alla Cultura, Davide De Matteis. Grazie a una importante mediazione transattiva, attualmente la passività si attesta a circa 150mila euro, dagli iniziali 300mila. La Fondazione ha acceso un mutuo con la Banca Popolare Pugliesi di 100mila euro, da restituire in quindici anni. Questa cifra consentirà già da subito di far fronte a quasi l'80% dei debiti nei confronti di fornitori e creditori vari. La rata ammonta a 15mila euro annui, che saranno coperti grazie al contributo che, ogni anno, l'amministrazione comunale di Campi, come sancito nell'atto costitutivo dell'organismo, elargisce alla Fondazione. «Ripartiamo senza guardarci alle spalle ha detto Cosimo Durante - e prepariamo un’edizione di qualità non più in fiera ma in centro». «Siamo felici di aver superato gli ostacoli - ha detto Zacheo - e di poter ripartire con una manifestazione che rappresenta un tratto identitario del nostro territorio». M.D.R. ancora una volta constatare l'incapacità di gestire la cosa pubblica da parte del Sindaco e dei suoi assessori, con la conseguenza che i galatinesi dovranno pagarne il costo». Tempestiva la risposta dell' assessore all'Ambiente Roberta Forte: «Il problema segnalato del consigliere Amante - spiega - è allo studio degli uffici. Confermo che i costi del nuovo servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani sono quelli indicati nel piano economico-finanziario approvato di recente. Il piano approvato all’epoca dal Consiglio comunale non presentava aumenti: se i costi sono aumentati in seguito, e ora richiedono una integrazione del piano finanziario questo non era prevedibile dall’amministrazione». Le bollette di cui parla il consigliere Amante riguarderanno circa 11.000 contribuenti suddivisi in utenti domestici, quindi le famiglie, e quelli non domestici che riguardano le ditte nel cui ambito sono comprese attività commerciali, artigianali ed industriali, professioni e titolari di partita Iva. Secondo il consigliere comunale Marcello Amante sui galatinesi sarebbe in arrivo una batosta da 800mila euro sulla tassa per i rifiuti Gli studenti adottano un dolmen d Il Dolmen “Li Scusi” di Minervino di Lecce è stato adottato dagli alunni e dalle alunne delle classi terze della scuola primaria e della classe terza della secondaria di primo grado. L'iniziativa è stata promossa dal comprensivo con la partecipazione al bando nazionale “Adotta un monumento”. I ragazzi, guidati dalle insegnanti Raimondina Arcuti, Lucia Caroppo, Antonella Mitello, Delia De Giuseppe e Monica Lisi, hanno realizzato dei video in lingua inglese in cui hanno con disinvoltura fatto rivivere l’anima del “Dolmen” e delle comunità preistoriche che ruotavano intorno ad esso. GALATINA Falcone e gli Usa, la presentazione d Verrà presentato oggi alle 18, nella sala del sindaco a Palazzo Orsini il volume "A Sicilian Patriot. Giovanni Falcone e gli Stati Uniti d'America". Un lavoro di Giannicola Sinisi, noto magistrato italiano. Alla presentazione parteciperanno: il procuratore aggiunto della Repubblica di Lecce Antonio De Donno; il sindaco Cosimo Montagna; l'assessore alla cultura Daniela Vantaggiato e Adalberto Wojtek Pankiewicz, presidente del movimento "Valori e Rinnovamento". Sabato 25 giugno 2016 LECCE PROVINCIA 22 GAGLIANO Nei guai Maria Rosaria Taurino, ex responsabile delle cucine Droghe sintetiche dall’Olanda: in due nei guai Estorsioni in ospedale: «I soldi o ti licenzio» Una donna a processo di Veronica VALENTE Avrebbe costretto due addetti alle mense dell'ospedale di Gagliano del Capo a consegnarle 22.500 euro per non perdere il posto di lavoro. Estorsione è l'accusa che riporta in tribunale Maria Rosaria Taurino, la 47enne leccese, ex responsabile delle cucine dell’ospedale, nota nelle aule di giustizia per il processo (ancora in corso) su posti di lavoro fittizzi promessi in cambio di denaro, millantando conoscenze di politici locali, come Sergio Blasi e Sandro Frisullo. La donna ha già rimediato due condanne in primo grado: una per millantato credito e un'altra per truffa. Nei giorni scorsi, il gup Simona Panzera ha rinviato a giudizio la donna, fissando al 24 novembre il processo. Per due volte, il pm aveva chiesto l'archiviazione per prescrizione, ritenendo che il reato fosse truffa, ma il gip Antonia Martalò aveva respinto l’istanza ritenendo fosse estorsione, e disposto l'imputazione coatta. Il fatti risalgono a 9 anni fa: nel 2007, un dipendente avreb- OTRANTO Discarica in agriturismo: sequestri e sanzioni d È stato grazie a una segnalazione da parte dei cittadini che i militari del Nucleo operativo ecologico di Lecce hanno rinvenuto e sequestrato una discarica a cielo aperto nelle campagne di Otranto. I carabinieri hanno appurato che all'interno del perimetro di un agriturismo erano depositati rifiuti di ogni genere, anche pericolosi. I militari, guidati dal maggiore Nicola Candido, hanno effettuato controlli in due aziende agrituristiche della zona: in un caso sono state sottoposte a sequestro preventivo d’urgenza due aree estese per complessivi 250 metri quadrati, all’interno delle quali erano stati depositati senza autorizzazione rifiuti speciali pericolosi e non. Vi erano oggetti inerti provenienti da demolizioni edili, pezzi di guaina bituminosa, traversine ferroviarie, pannelli coibentati, residui di plastiche bruciate, rifiuti lignei e tanto altro ancora. Per il legale rappresentante dell’agriturismo è scattata la segnalazione alla Procura: l’ipotesi di reato è gestione illecita di rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi. Nel secondo agriturismo ispezionato le irregolarità hanno riguardato solo la gestione dei registri di carico e scarico dei rifiuti ed è stata quindi elevata la sanzione amministrativa prevista. F.Sab. CASARANO be consegnato alla responsabile del reparto mense 9mila euro per non perdere il lavoro, mentre nel 2008, una 54enne di Castrignano del Capo, avrebbe acceso un finanziamento per consegnarle 13.500 euro. «O mi presti questi soldi o sei a rischio di licenziamento... », si sarebbe rivolta così alla sua sottoposta. I guai con la giustizia per Taurino iniziano nel 2011, quando fu arrestata con un'assistente sociale del presidio di Gagliano. Stando alle indagini, le due donne avrebbero ingannato alcuni malcapitati in cerca di un lavoro: si sarebbero fatte consegnare denaro per comprare i favori di noti politici, come Sergio Blasi (al tempo sindaco di Melpignano) e l'ex vicepresidente della Regione Sandro Frisullo. L'inchiesta, avviata proprio a seguito della denuncia di Blasi, si è poi conclusa per col patteggiamento della presunta complice a due anni (e la restituzione di metà dei 200mila euro ritenuti frutto del raggiro), e nel processo ordinario, ancora in corso dinanzi al giudice Maria Pia Verderosa, che vede imputati Taurino e Massimo Greco, 60enne di Lecce. A processo per estorsione Maria Rosaria Taurino, ex responsabile delle cucine dell’ospedale di Gagliano. Nei suoi confronti l’accusa è di estorsione d Importavano droghe sintetiche dall'Olanda con un click. Un maxi traffico di sostanze stupefacenti potenzialmente letali, che avrebbe avuto come inconsapevole complice anche Poste Italiane. Ci sono anche due salentini tra i 120 indagati dai Carabinieri del Nas di Roma nell'operazione "Olandese Volante", che ieri ha portato anche all'arresto di 22 persone ed al sequestro di 30mila dosi di droghe sintetiche di ultimissima generazione, realizzate in Cina ed importate prevalentemente dai Paesi Bassi, ma anche da Germania, Inghilterra, Spagna e Filippine, tramite ignari corrieri internazionali. L'inchiesta ha coinvolto due uomini, di 40 e 50 anni, residenti rispettivamente nella zona della Grecìa Salentina e del Casaranese, che ieri mattina hanno visto bussare alla loro porta i militari del Nucleo antisofisticazioni e sanità dell' Arma, in esecuzione di un decreto di perquisizione. L'ispezione nella loro abitazione ha dato esito positivo, ma non è noto cosa sia stato rinvenuto. Le indagini, fanno sapere dal Nas, sono ancora in corso: non è escluso che possano portare all'emissione di un provvedimento nei confronti dei sue salentini interessati dal maxi blitz, che ha coinvolto anche le città di Genova, Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Como, Verona, Udine, Trieste, Firenze, Prato e Perugia. Entrambi i salentini sono indagati per detenzione ed importazione di sostanze stupefacenti. Potenzialmente letali e con effetti devastanti per gli assuntori, hanno causato decine di morti in tutta Europa (50 casi in Italia). Queste nuove sostanze psicoattive venivano confezionate in Olanda e - pubblicizzate su forum online e siti ad esse dedicati - erano commercializzate nella loro purezza attraverso il web. Tra le numerose e diverse sostanze sequestrate dal reparto operativo del Nas, anche la temibile "6-APB", causa di molti decessi in Svezia, nonché altre varie sostanze - come la "lappaconitina", la "psilocibina", e la "ethylphenidate" - sequestrate per la prima volta sul territorio nazionale. C.Tad. ANNUNCI ECONOMICI Sabato 25 giugno 2016 PRESICCE LECCE PROVINCIA Prima edizione dell’evento in 178 Comuni italiani 23 Uggiano/Iniziative Erasmus Se la notte è romantica Il programma: mostre, musica e visite guidate di Azzurra DE RAZZA Presicce chiama gli inguaribili romantici, non solo innamorati del proprio partner ma, più in generale, dell’arte, della bellezza, della natura. Oggi in 178 comuni italiani si svolgerà la prima edizione di Notte Romantica, evento diffuso, ad alta gradazione di romanticismo, con moltissime iniziative che si svolgeranno in contemporanea dal nord al sud del Paese, tra cene sotto le stelle, mostre, passeggiate e spettacoli nelle piazze, in un’atmosfera intima e intensa. Ad organizzarlo è l’Associazione dei borghi più belli d’Italia di cui fa parte anche il comune di Presicce. Il suo centro storico dall’inestimabile valore artistico e culturale diventerà palcoscenico per la Notte Romantica e sarà l’unico luogo del Salento ad aprire le sue porte per questo speciale evento. Il piccolo centro della provincia di Lecce, già noto per i numerosi ipogei destinati a frantoio, testimonianza della laboriosità degli antichi abitanti, ben si presta a offrire atmosfere magiche, scorci suggestivi, filosofia del buon vivere e prelibatezze enogastronomiche. Proprio queste ultime saranno al centro di speciali menù studiati per l’occasione dai diversi ristoratori del luogo, per un cena sotto le stel- La sorpresa A mezzanotte un bacio collettivo per un minuto La manifestazione si svolgerà questa sera nel centro storico di Presicce SANTA CESAREA le a lume di candela. Poi, passeggiate per i vicoli, mostre e spettacoli musicali nell’affascinante borgo salentino. Alle 21 il Palazzo Ducale ospiterà l’iniziativa ‘Artisti a Palazzo’, a cura di Ajnos, con Viviana Cazzato, Debora De Massimo, Gigliola Garbato, Umberto Greco, Marina Mancuso, Laura Panese, Franco Pizzolante. Prevista contestualmente anche l’iniziativa ‘Musica a Palazzo’, gran galà lirico a cura di Adria- na Amato (soprano), Massimo Liaci (tenore), Antonella Colaci (flauto), Francesco Scarcella (pianoforte). Alle 23, invece, in piazzetta Villani, ci sarà ‘La Biblioteca Vivente’, occasione di incontro in cui i libri vivono nella voce degli abitanti del luogo, per raccontarsi, narrare e interagire. La Notte Romantica prende avvio alle ore 20 ma il momento clou sarà a mezzanotte quando in contemporanea nei 178 comuni aderenti all’iniziativa sarà dedicato un minuto ad un bacio collettivo. A seguire festa finale con ‘Passi d’Amore’ a cura della Dream Dance, il Dj Set di Kee Ciardo, le poesie appese nel centro storico con gli addobbi floreali e uno spettacolare lancio di palloncini e lanterne nei cieli del Salento. Da non dimenticare il contest Instagram a cui tutti i protagonisti di questa magica notte potranno partecipare, inviando le loro foto a tema Amore e Bellezza, realizzate a Presicce. Il vincitore sarà premiato con un weekend in uno dei borghi, aderenti al circuito. Per partecipare è necessario condividere gli scatti con l’hashtag #BorgoRomantico2016, indicando #Presicce come località, corredato da una frase poetica. Numerosi premi in palio e la possibilità far aggiudicare il titolo di Borgo Romantico 2016 a #Presicce. FELLINE d Fino al 27 giugno a Uggiano la Chiesa giovani provenienti dalla Polonia, Turchia, Lettonia, Bulgaria e Grecia saranno impegnati in scambi culturali, dialoghi con la cittadinanza e laboratori urbani, all'insegna della fratellanza e la convivenza tra i popoli grazie al progetto "Generazione Erasmus" organizzato dal comune in collaborazione con Smart Association, agenzia nazionale dei giovani e Erasmus+ 2014-2020 "Programm for Educational, Training, Youth and Sport". Si tratta di un'iniziativa voluta dall'assessora alle politiche culturali Anna Santo. d Tanti gli eventi previsti a Zollino per la seconda giornata della Fiera di San Giovanni, primo tra tutti il coonfronto tra le cooperative sul tema: "Cooperative di Comunità, territori, persone" a cui prenderà parte anche il sindaco Antonio Chiga. Il laboratorio Urbano Salento km0 - To kalò fai offrirà un percorso tra bancarelle di prodotti agroalimentari di eccellenza (fave secche e pisello nano), creazioni di artigiani del riuso e del riciclo (Vivere Sostenibile). Numerose le mostre presenti tra cui quella curata dal noto fotografo Daniele Coricciati, che raccoglie gli scatti di un workshpo dedicato al racconto per immagini del Parco del Mago; le incisioni su carta vergata a mano, realizzate nel corso di laboratori tenuti dal maestro Andrea De Simeis; quella dedicata a Bernardino Miggiano, compianto mastro costruttore e scalpellino, a cura di Toto Tommasi e Dario Melissano; infine, quella degli studenti degli istituti superiori nell'ambito del concorso "Lenticchie, soia, fagiolo...non è solo una questione di gusto - Riflessioni dei giovani sul cibo". Da non perdere la musica: Gigamondo Contrabbanda Zanguni e poi il dj set di Tobia Lamare. F.Dur. CAMPI PORTO CESAREO ZOLLINO San Giovanni tra mostre e cibo Costa orientale, il premio Web design, l’eccellenza Allo Sporting “Virtù e coscienza” si fa festa stasera spettacolo con il torneo di calcio e le premiazioni d Professionisti salentini delle arti, della scienza e della solidarietà, che hanno dato lustro al Salento, riceveranno a Santa Cesarea Terme il "Premio Targa della Costa Orientale". Ad assegnarlo oggi alle 18 nella sala convegni dell'Albergo Palazzo sarà il comitato scientifico. Il riconoscimento, realizzato dal liceo artistico "Nino Della Notte" di Poggiardo, sarà conferito per la sezione cultura al professor Pasquale Ciriolo, per la medicina al dottor Silvio Salvatore Colonna, per la musica al mae- dÈ ancora possibile iscriversi al primo Torneo sotto le stelle che inizia questa sera stasera allo Sporting di Campi Salentina, organizzato in collaborazione con Pugliacalcio24. Si tratta di un torneo di calcio a 5 che andrà avanti tutta la notte diviso in 4 categorie: giovanissimi, allievi, juniores e libero. Le squadre devono essere composte da 9 giocatori e la quota di iscrizione è di 90 euro a squadra. La serata sarà arricchita da musica, cibo, e drink per tutti i giocatori e i loro accompagnatori. Per informazioni ed iscrizioni si può contattare il numero: 392.7904833. MAGLIE di Fernando DURANTE Guarire con il tamburello si può. È iniziato al Cim di Maglie l'esperimento a cui saranno sottoposti dieci pazienti schizofrenici con diagnosi accertata, che proveranno a curarsi con la pizzica. A proporre il metodo è l'ideatore Vito Cannazza, responsabile del reparto di radiologia dell'Ospedale di Scorrano, chitarrista del gruppo di musica popolare- Argaliodi Corigliano d'Otranto, reduce da ventennale esperienza nell'insegnamento del tamburel- stro Giuseppe Mengoli e per la solidarietà a don Salvatore Ruggeri. Nel corso dell'evento, condotto da Monia Palmieri, si esibirà il coro dell'associazione Vox Maris, diretto da Marco Bossi, accompagnato al pianoforte da Marco Baldassarre e da Giampiero Perrone al sax e clarinetto. Interverranno il sindaco di Santa Cesarea Pasquale Bleve, il prefetto Claudio Palomba, il senatore Dario Stefàno, il presidente della provincia Antonio Gabellone e i sindaci dell'Unione dei comuni. D.Nuz. d È di Felline “Progetty Design Studio” capitanato da Totò De Lorenzis che, fra migliaia di concorrenti, si è aggiudicato per la seconda volta il 12 giugno scorso il titolo di “Site of the day” del prestigioso premio web internaz i o n a l e Awwwards per la realizzazione del sito della band salentina dei Moods (www.moodmusic.it). Tanto ha deciso la giuria del premio per il design, la creatività e l'innovazione su Internet, che riconoscere e promuovere i migliori web designer del mondo. Il lavoro è stato creato in collaborazione con il developer Giuseppe Ciullo di Taurisano. La conferenza del premio Awwwards si terrà a gennaio 2017 a Londra, quando il premio diventerà un libro venduto in oltre 30 paesi “Awwwards Book 2016”. E all’interno comparirà anche l’azienda di Felline con il sito della band salentina www.moodsmusic.it. Inoltre il Web Designer Magazine Uk dedicherà al sito sei pagine sul prossimo numero. d Stasera alle 21 sul lungomare di ponente di Porto Cesareo, la cerimonia di consegna del riconoscimento “Virtù e Coscienza”. La serata, condotta dalla giornalista Fabiana Pacella prevede momenti di spettacolo e cultura. Il primo premio è stato assegnato alla memoria di Giulio Regeni, giovane economista, giornalista, esperto in cooperazione allo sviluppo del mondo arabo. Premio anche a Hmaid Ben Aziza, economista, filosofo, scrittoree rettore dell’Università di Tunisi; a Cosimo Durante, presidente del Gal “Terra d’Arneo” e a tanti altri. L’evento continua domani a Torre Lapillo con il Convegno dal titolo “Dove va il Mediaterraneo”. Via ai corsi di “Skyzopizzica”: pazienti psichiatrici protagonisti lo che, giocando con l'inglese ed il salentino forma un termine composto, "Skyzopizzica". Per la prima volta, in forma ufficiale, seguiranno l'evoluzione della malattia nel corso dell' esperimento psichiatri, psicologi e tecnici audiometrici del Cim. La differenza con altri corsi del genere è che mentre di solito i pazienti sono soggetti passivi, in questo caso diventano attori principali dell'esperimento. Cosa ritenuta di estrema importanza: la chiave di volta della ipotizzata guarigio- ne. «Per un periodo di otto secoli certificati, fino all'arrivo della scienza moderna che lo ha derubricato a pratica ancestrale, - spiega Cannazza - questo metodo è stato usato come terapia per questo tipo di disagio mentale». Se l'esperimento di verifica scientifica dovesse risultare benefico, e di questo Cannazza si dice certo, costringerebbe gli specialisti di tutto il mondo a rivedere le proprie certezze. I dieci casi scelti per l'esperimento saranno testati, ad inizio ed a fine corso. Sei arrivato ai 40 e sei sempre più brizzolato e più attraente con il tuo barattolo MIO, auguroni Brother. M.M. Per la pubblicità LECCE Via dei Mocenigo, 25 Tel. 0832/2781 Fax 0832/278222 Sabato 25 giugno 2016 TARANTO CRONACA 24 IL SIDERURGICO 1 Riunione Cdp il 28 2 Martedì prossimo, 28 giugno, si terrà il consiglio d’amministrazione della Cassa Depositi e prestiti per gli ultimi appunti. Attesa da Delfin Attesa anche ad ore la decisione di Delfin, la società azionista di Luxottica che fa riferimento al patron Leonardo Del Vecchio. Ieri il cda. 3 L’apertura di Arvedi L’industriale Giovanni Arvedi, parlando in audizione al Senato, ha aperto alla possibilità di un’unica cordata con Marcegaglia. 4 Proposta unica Alla proposta unica che si sta profilando Antonio Marcegaglia, ad del gruppo, ha detto: restiamo con ArcelorMittal Cassa Depositi e prestiti prepara l’offerta Ilva Ipotesi super-cordata Marcegaglia smentisce: «No, grazie. Restiamo con Mittal» d Si avvicina la scadenza del 30 giugno per la presentazione delle offerte per l’Ilva. E si lavora per stringere su un progetto che sia solido da un punto di vista industriale e finanziario. A maggior ragione dopo il passo indietro dei turchi di Erdemir che, almeno in questa fase, non saranno della partita. Cassa Depositi e prestiti ha già messo a punto il suo programma d’investimento ma potrebbe rivedere qualcosa vista l’uscita di scena da parte del gruppo Erdemir. Si riunirà il consiglio d’amministrazione, probabilmente martedì 28 giugno, per esaminare il dossier e formalizzare la sua partecipazione con una quota di minoranza nell’offerta vincolante che precederà l’acquisto di Ilva. È atteso il via libera anche dal consiglio d’amministrazione di “Delfin”, la società che fa riferimento all’intervento di Leonardo Del Vecchio, patron della società italiana di lenti e occhiali Luxottica, per circa 300 milioni di euro. Ieri sera era stato fissato il cda. Altrettanti sarebbero i milioni con i quali dovrebbe essere della partita la Cassa Depositi e prestiti. Quel che non è chiara è la quota finanziaria, e quindi societaria, che dovrebbe acquistare Giovanni Arvedi, patron dell’omonimo gruppo siderurgico. In questo scenario, con i tecnici che continuano a lavorare su tutti i dettagli dell’operazione, è presumibile che ci possano essere le condizioni per mettere insieme due proposte. La prima è quella italiana con Arvedi come player produttivo del settore siderurgico e con partner finanziari Cdp e Luxottica. Difficile la prospettiva, che anche qualcuno ipotizza, di arrivare a un’unica cordata che veda insieme lo stesso Del Vecchio, Cdp, Arvedi e il tandem Marcegaglia-ArcelorMittal. Quest’ultimo infatti ha già formalizzato due anni e mezzo fa una proposta d’interesse e oggi è di nuovo in corsa con uno schema analogo. La proposta di ArcelorMittal e Marcegaglia vede la multinazionale francoindiana in posizione predominante e l’appoggio commerciale e finanziario, in una joint venture, con gli italiani del gruppo siderurgico. È RUOLO DI MINORANZA PER CDP d «Un intervento per Ilva non è soltanto per il territorio, ed è importante; Non è solo per la filiera dell'acciaio, ed è importante»: l’ammistratore di Cassa Depositi e Prestiti, Fabio Gallia, ha sottolineato così che «è un impegno per il Paese, non è solo per una azienda», è «per la competitività del nostro Paese». E bisogna pensare cosa succede all'Italia se perdiamo «il ruolo dell’Ilva e dell’acciaio nel nostro sistema industriale. Ha poi ribadito: «Lavoriamo per una soluzione industriale», in cui Cdp avrà il «ruolo di investitore finanziario, di minoranza». Antonio Marcegaglia, presidente dell’omonimo gruppo una proposta quindi industriale-siderurgica pura. Difficilmente potrebbe essere quindi interessata ad una compagine unica che inglobi anche Arvedi. ArcelorMittal è sempre stata a favore dell’appoggio di Cassa Depositi e Prestiti. Lo stesso Giovanni Arvedi, parlando in audizione al Senato, ha aperto alla possibilità di L’INTERVENTO un’unica cordata smentendo le voci di contrasti con i Marcegaglia. Nessun contrasto ma una conferma della joint venture con Arcelor è arrivata, ancoras una volta, dalla famiglia degli industriali italiani. «Noi siamo da sempre schierati a fianco di ArcelorMittal e questa è una scelta precisa legata alla forza industriale e finanziaria di Mittal» ha ribadito il presidente e amministratore delegato del gruppo omonimo, Antonio Marcegaglia, rispondendo ad una domanda sull’Ilva a margine degli stati generali dell’acciaio organizzati ieri a Milano. «Noi riteniamo ha aggiunto - che Mittal sia il candidato più qualificato per una sfida così importante». «L’impegno di Mittal - ha specificato - è assolutamente un investimento serio, solido e di medio termine. Non capisco chi lo dava per non fondato». I detrattori di ArcelorMit- tal parlano di una volontà di acquisire quote di mercato anziché di portare avanti la produzione ma Antonio Marcegaglia, ieri, ha smentito ogni ipotesi simile. Il gruppo ArcelorMittal «è interessato genuinamente ad una maggior presenza in Italia che sia certamente a rafforzamento del mercato. Un’Ilva a 6 milioni di tonnellate minimo, che è il nostro piano industriale, è necessaria all’Italia ed è assolutamente fun- zionale ai piani di Mittal». «Noi siamo pronti, stiamo affinando l’offerta. Certamente il percorso indicato dalla nuova procedura prenderà tempi più lunghi», ha poi confermato a margine dell’incontro. Per Marcegaglia è difficile dire quanto occorrerà «ma credo non prima della fine dell’anno per la scelta dell'offerta. Per la conclusione dell'operazione si andrà probabilmente a metà dell’anno prossimo», ha poi concluso. L’associazione ambientalista ha inviato le sue osservazioni critiche sul provvedimento Legambiente chiede le modifiche al decreto d Legambiente ha trasmesso ieri le sue osservazioni critiche sul decimo decreto Ilva ai presidenti delle Commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera, che ne hanno iniziato congiuntamente l'esame. Lo rende noto l'associazione ambientalista spiegando che occorrono modifiche per «contemperare il diritto alla salute e all'ambiente con il diritto al lavoro e le esigenze produttive». La previsione del decreto in caso di modifiche o integrazioni al Piano ambientale di differimento fino a 18 mesi del termine ultimo di attuazione delle prescrizioni, per Legambiente avrà come «primo effetto di fornire una giustificazione all'ulteriore slittamento dell'attuazione delle più importanti misure previste dall'Aia (Autorizzazione integrata ambientale), con ulteriori ritardi e blocco degli interventi». Legambiente chiede che nel decreto venga «esplicitamente indicato l'obbligo per la struttura commissariale di portare avanti gli interventi compatibili con le modifiche e integrazioni proposte al Piano Ambientale e l'utiliz- sa in funzione solo una volta effettuati gli interventi Aia» e di «consentire solo le modifiche al Piano Ambientale che rispondono a un Piano industriale che preveda una profonda innovazione nel processo produttivo, investendo in tecnologie meno impattanti, in totale e progressiva sostituzione di quelle attuali basate sul ciclo del carbone». zo dei previsti finanziamenti statali per 800 milioni di euro». Viene chiesto poi «un calendario vincolante che preveda, in caso di ulteriori ritardi, la chiusura degli impianti interessati e la loro rimes- I parchi minerali dell’Ilva di Taranto Il documento Inviato alle commissioni della Camera per un intervento sull’allungamento dei tempi e le modifiche al piano Aia Un'ulteriore osservazione riguarda la necessità di potenziare le strumentazioni e gli organici a disposizione di Arpa Puglia e specificatamente del dipartimento di Taranto dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che ha un ruolo essenziale per la prevenzione dei reati ambientali e per il monitoraggio di tutte le autorizzazioni ambientali relative agli stabilimenti industriali presenti nel territorio jonico. Infine, Legambiente chiede modifiche alle norme sui limiti alla responsabilità penale o amministrativa prevista per il Commissario straordinario. E proprio sui danni dell’inquina- mento il consigliere regionale jonico del Movimento 5 Stelle, Marco Galante, annunciando con i colleghi Mario Conca, Cristian Casili e Antonio Trevisi una richiesta di audizione in Commissione in merito alla delicatissima questione riguardante gli esiti dello studio del Centro Salute e Ambiente di Taranto sull'aumento della mortalità nei giorni successivi ai “Wind Days”. «I risultati degli studi compiuti rappresentano l'evidenza scientifica della strettissima correlazione tra emissioni dell’Ilva e danni alla salute dei cittadini». I grillini chiedono di audire, tra gli altri, il presidente della Regione Puglia nella sua qualità di responsabile alla Sanità, l'Assessore all'Ambiente Domenico Santorsola, il Sindaco di Taranto Ippazio Stefano, il Direttore generale dell'Asl di Taranto Stefano Rossi, il medico pediatra Annamaria Moschetti, il Presidente di Peacelink Alessandro Marescotti, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl Taranto Michele Conversano, nonché la Dirigente dell'Ares Puglia Lucia Bisceglia. Sabato 25 giugno 2016 TARANTO CRONACA 25 FEDERACCIAI «Sul commissariamento l’ombra dell’esproprio» Il presidente Gozzi: violati i principi del diritto d «Sottolineiamo da tempo i moltissimi errori che sono stati fatti in questa vicenda, a partire dai commissariamenti che non hanno dato niente se non una gigantesca distruzione di ricchezza. Hanno violato principi fondamentali del diritto e rappresentato un'ombra sulla reputazione internazionale del Paese». Lo ha detto il presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla situazione dell’Ilva di Taranto prima dell’inizio degli Stati Generali dell’acciaio che si sono svolti a Milano alle Officine del volo, organizzati da Siderweb. «Quando si espropriano le aziende senza indennizzo e poi si fanno fallire, l'investitore straniero ci pensa 50 volte per venire a investire» ha commentato Gozzi. Secondo il presidente di Federacciai ci sono stati «gravi errori perché c’è stato un esproprio senza indennizzo». Secondo Gozzi, le gestioni commissariali «sono state un disastro. Siamo partiti da un patrimonio di 3 miliardi di euro, oggi è azzerato. L'unico risultato è stato la riduzione del- Nelle foto fasi di produzione in Ilva. Qui sotto Antonio Gozzi Patrimonio «Siamo partiti da tre miliardi di euro, oggi è azzerato» la produzione». Il futuro del colosso siderurgico è ancora in forse: «È difficile capire cosa succederà ora - ha detto Gozzi - Di sicuro è un match di estrema difficoltà». Quanto ai rischi della sovrapproduzione nel settore siderurgico, Gozzi invita a non considerare solo le incognite della Cina: «Non è solo un problema della Cina. È un problema generale. Il sistema migliore per difendersi è l'applicazione di regole di fair play internazionale». E alla luce del Brexit ha aggiunto: «O l’Europa è capace di fare una politica industriale dell’acciaio, oppure non esiste l’Europa. L’Europa è nata sull’acciaio». Uno scenario in mutamento, quello relativo alla geografia della siderurgia internazionale, che vede nella Cina un ulteriore centro nevralgico. Ciò, in particolare, a causa dell’overcapacity mondiale di acciaio, nella quale la siderurgia di Pechino ha un impatto del 58%. «Il tema dell’overcapacity produttiva europea si cura con una politica economica e industriale adeguata». Secondo il presidente Gozzi è necessario che si intervenga su «lentezza di applicazione ed entità dei dazi». Sabato 25 giugno 2016 BRINDISI CRONACA 26 L’INTIMIDAZIONE Il messaggio: “La pagherai” Due proiettili recapitati a casa dell’ex consigliere Nel mirino Muccio. La scoperta al rione Bozzano di Roberta GRASSI Una busta con all’interno due proiettili calibro 9 corto. E un messaggio inquietante: “Pagherai bastardo”, scritto. Il ritrovamento lo ha fatto il destinatario delle minacce anonime: Toni Muccio, ex consigliere comunale di Noi Centro che non si è ricandidato ma che è coordinatore cittadino dello stesso movimento, oltre che imprenditore del settore metalmeccanico. Il partito è quello che ha proposto la candidatura alle primarie della “sindaca” Angela Carluccio, eletta con l’appoggio di altre liste di centro e dei Conservatori e riformisti. Muccio ha subito chiesto l’intervento della Digos della questura di Brindisi: sul posto sono stati effettuati i rilievi anche dalla polizia scientifica. Il plico è stato posto sotto sequestro, mentre il politico brindisino è stato a lungo ascoltato in sede di denuncia dagli investigatori. Nel novembre del 2014 aveva subito l’incendio della propria autovettura, una Mercedes Classe A, episodio ritenuto di matrice dolosa ma rimasto al momento privo di una lettura chiara. Quanto ai fatti di ieri, la scoperta è stata fatta attorno alle 11.45. E’ stato allora che rientrando a casa, in via Gran Bretagna, al rione Bozzano, Muccio si è accorto della presenza della busta all’interno della propria cassetta delle lettere. Una confezione sospetta, all’interno della quale non c’era soltanto carta da lettera. Ha compreso subito, l’ex consigliere comunale, che non poteva trattarsi di una normale comunicazione inviata per posta ordinaria. Ma che c’era da allertare le forze dell’ordine prima di procedere all’apertura della busta, priva di affrancatura, su cui c’era scritto il suo nome con il pennarello nero: per Toni Muccio. I proiettili all’interno sono dei calibro 380 Acp (Automatic colt pistol) chiamati anche 9x17 mm, 9 mm corto o anche 9 Browning corto. Sono utilizzati per alcune piccole pistole semplici o mitragliatrici. Sono tipologie particolari di cartucce, il che potrebbe rendere più semplice risalire all’acquirente o al proprietario. Gli uomini della Digos stanno verificando anche se in zona vi siano telecamere di videosorveglianza che possano aver ripreso l’ingresso sospetto di qualcuno all’interno del condominio di via Gran Bretagna in cui Muccio abita con la famiglia. Non è così semplice assodare quale sia la ragione del gesto e in quale contesto vada RILIEVI Gli uomini della Scientifica mentre eseguono i rilievi nei pressi dell’abitazione di Muiccio (fotoservizio Max Frigione) ricercata, se nella sfera privata, professionale o in quella “pubblica” di Muccio. Certo è che appena dopo i fatti sono stati numerosissimi gli attestati di solidarietà ricevuti dall’esponente politico di Noi Centro. Tutti provenienti dalla politica locale. Con chiari riferimenti al clima di veleni che ha accompagnato al voto i brindisini e che prosegue anche dopo l’elezione del sindaco. Sarà cura degli investigatori compiere i dovuti approfondimenti per accertare quale sia il reale senso del biglietto al terrore recapitato a Muccio. Due sole parole: “Pagherai bastardo” una frase breve composta con ritagli di giorna- le di diverso colore e carattere, ma comunque di dimensioni tali da poter essere leggibili anche a distanza. Tutti gli atti urgenti espletati dalla Digos, inclusa l’acquisizione della denuncia querela contro persone non identificate da parte di Muccio, saranno trasmessi in procura al pm di turno, Pierpaolo Montinaro. Il “bersaglio” dell’atto intimidatorio ha parlato a lungo con gli investigatori. Ha dovuto riferire tutti gli elementi in proprio possesso: eventuali turbolenze pregresse, gli scontri, gli eventuali diverbi, tutti gli episodi verificatisi negli ultimi tempi che potrebbero anche solo teoricamente avere un legame con quanto accaduto ieri. LA VICINANZA DELLA SINDACA CARLUCCIO «Retaggio di una cultura paramafiosa che non ci può intimidire» d Arriva anche dalla sindaca Angela Carluccio la solidarietà nei confronti di Toni Muccio, coordinatore cittadino di Noi Centro, per il gesto intimidatorio di cui è stato destinatario. «I messaggi minatori conditi da pallottole e composti con le lettere di giornale - scrive la prima cittadina di Brindisi - rappresentano il retaggio di una vecchia cultura paramafiosa che non può certo intimidire ma al contrario spingere a proseguire con ancora maggiore convinzione per la strada intrapresa». L’INTERVISTA d «È stata una lunga chiacchierata», racconta Toni Muccio intorno alle 21.30, appena uscito dalla Questura dove ha sporto denuncia per l’atto intimidatorio che ha dovuto subire e del quale è stato lui stesso ad accorgersi ieri mattina, ovvero una busta con alcuni proiettili e un foglio con due parole: “Pagherai bastardo”. Prima di qualcunque altra cosa, però, l’ex consigliere comunale e coordinatore cittadino di Noi Centro ringrazia «tutto il personale delle forze dell’orgine ed in particolare la Digos per avere stemperato un clima di tensione, a livello personale». Come si sente ora? «La giornata è stata difficilissima, tra le altre cose tornano in mente vecchie situazioni». Sono passati meno di due Per questo motivo, la sindaca non sente solo l’esigenza di «esprimere solidarietà a Toni Muccio» ma lo invita anche, con convinzione, «ad andare avanti insieme, come fatto fin ad ora, per far sì che gli individui ancora in grado di compiere tali gesti, pensando di che il processo di crescita e civilizzazione intrapreso possa interrompersi, restino sempre più isolati in una città in cui la legalità e la moralità rimangono i princìpi fondamentali per la stragrande maggioranza dei suoi abitanti». L’invito del coordinatore cittadino di Noi Centro a pensare ed operare per il bene della città «Pallottole e minacce non mi fermeranno Adesso lavoriamo insieme per Brindisi» d anni da quando incendiarono l’auto di sua moglie appena fuori da casa vostra, vero? «Un anno e mezzo. E il mio primo pensiero, ancora una volta, è andato ai miei figli, agli affetti familiari, che indirettamente subiscono le conseguenze peggiori. Anche per questo, in tutta sincerità, avevo provato a tenere la cosa riservata, naturalmente denunciandola alle forze dell’ordine. Ma poi ho capito che non può essere così. Sono molto dispiaciuto per l’accaduto, perché è una cosa brutta, perché non si può arrivare a tanto». Crede che la colpa sia del clima politico particolarmente arroventato? «Sì. E non è un’idea solo mia. Il clima è stato rovente e Il mio primo pensiero è andato ai figli, agli affetti familiari, anche loro colpiti d Toni Muccio Con l’opposizione spero possa esserci un rapporto costruttivo e anche collaborazione brutto e ancora stamattina (ieri per chi legge, ndr) ho letto parole certamente non belle per la nostra città e il nostro territorio. Insomma, invece di tirare acqua sul fuoco, ci mettiamo il doppio carico di benzina? Non va assolutamente bene e di certo non fa bene alla città. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo e di quello che abbiamo, mentre certe parole pesano come macigni: ci vuole un secondo per distruggere l’immagine di un territorio come Brindisi. E anni per riabilitarla agli occhi altrui». Vuole fare un appello? «Mi dispiace per quest’episodio gravissimo ma la campagna elettorale è finita, dunque invito tutti a stemperare i toni ed a pensare a costruire, cercando la massima collaborazione anche tra soggetti contrapposti. Sabato 25 giugno 2016 BRINDISI CRONACA IL QUADRO 27 Dopo il voto il clima resta teso I “social” fanno da megafono Ma le denunce formali sono ancora pochissime Anche perché Angela Carluccio è e sarà la sindaca di tutta la città». Quello che è accaduto le fa rivalutare la sua attività politica o la terrà lontano in qualche modo? «Per quanto mi riguarda, non saranno due pallottole o qualche messaggio infame a fermare l’impegno che sto mettendo in questa coalizione ed al fianco di Angela per portare qualcosa di positivo alla nostra città. Mi auguro, pur con una sana e costruttiva opposizione, un clima di collaborazione, perché l’obiettivo è traguardare risultati positivi per la città. E così sarebbe stato anche se avessimo perso, perché al di là di chi ha il ruolo primario, tutti, fino all’ultimo attore, partecipano all’azione politica». F.R.P. d Di denunce formali ce ne sono pochissime. Di post su Facebook un’infinità. Per non dire dei racconti, le leggende popolari, le voci di popolo che narrano di aggressioni, schiaffi, spintoni e liti davanti ai comitati. Qualcuno viene confermato a più voci, sebbene subito derubricato a “scaramuccia” fra uomini dal valore politico pari a zero. Qualcun altro invece resta sospeso in quella terra di mezzo che si interpone tra la verità e la mistificazione o esagerazione dei fatti: incontri al bar, urla, polemiche e scontri in pubblica piazza. L’elemento indubbio è che l’atmosfera non è delle più serene. Come probabilmente accaduto in passato, ma stavolta con il contributo dei social network che fungono da megafono. Amplificano qualsiasi opinione personale. Già prima del primo turno il confronto politico si era spostato talvolta su piani ritenuti meritevoli di censura quantomeno dagli organismi di rappresentanza dell’ordine dei giornalisti. Una volta decretati dal voto popolare gli eletti o i quasi eletti (restava da capire a chi andasse il premio di maggioranza), la situazione è precipitata. In una cena si è discusso con toni accesi: c’erano esponenti del Pd attorno al tavolo. Su Facebook si è fatto il resto. Qualcuno ha annunciato “sviluppi” a stretto giro, facendo intendere che la longa manus della magistratura stesse per entrare nel dibattito politico per tracciare una netta linea di separazione tra legalità e illegalità. Non è accaduto nulla di simile, in periodi pre-elettorali. Eccezion fatta per l’ex assessore Pasquale Luperti che ha subito una perquisizione in casa e che è indagato insieme ad altre tre persone per turbativa della scelta del contraente. La Finanza ha perquisito il Comune, l’urgenza era determinata dal fatto che uno dei tre progetti su cui gli investigatori stanno scavando, quello che riguarda lo Shattle di collegamento tra la rete ferroviaria e l’Aeroporto del Salento, era giunto in una fase decisi- va. E andavano acquisite le carte proprio in quei frangenti. Luperti ha ottenuto comunque le sue ottocento preferenze, siederà in consiglio comunale. Giunti al secondo turno Angela Carluccio, sostenuta da una coalizione di Centro con l’apporto dei Cor e Nando Marino, invece supportato Alta tensione in campagna elettorale E anche dopo dal Pd, dall’Udc e da altre civiche, la dialettica tra parti contrapposte è diventata ancora più aspra. In entrambi i gruppi che si sono contesi la vittoria elettorale c’erano “ex” amministratori o consiglieri comunali. Dalle prese di distanza dal passato e rivendicazioni di obiettivi comunque raggiunti LA CONDANNA DEL SUO MOVIMENTO «Gesto vile, i toni vanno smorzati per ritrovare la sospirata serenità» d Condanna per il gesto di intimidazione nei confronti del coordinatore cittadino di Noi Centro Toni Muccio e critiche nei confronti di chi è accusato di continuare a fomentare un «clima di odio» anche dopo la fine della campagna elettorale. Sono tanti ad intervenire, dopo i proiettili e le minacce all’ex consigliere comunale, tra gli artefici della vittoria di Angela Carluccio. A partire proprio da Noi Centro e Brindisi Prima di Tutto. «I coordinamenti cittadini di Noi Centro e Brindisi Prima di Tutto - si legge in una nota ufficiale - condannano il gravissimo episodio intimidatorio avvenuto questa mattina ai danni di Toni Muccio. Evidentemente il clima di veleni che ha caratterizzato tutta la campagna elettorale appena conclusa continua a ostacolare il ripristino della serenità in un momento in cui invece Brindisi ha bisogno di ripartire». Toni Muccio, ricordano i due movimenti politici, da coordinatore cittadino di Noi Centro, «ha speso tutte le sue energie per il raggiungimento di un obiettivo che è stato centrato anche grazie al suo impegno e che è stato portato avanti nella correttezza e nel rispetto delle regole». In con- clusione, il rammarico. «Purtroppo chi avrebbe il compito di stemperare i toni - scrivono riferendosi evidentemente alle recenti parole di Michele Emiliano - continua a fomentare un clima di polemiche e di accuse che hanno probabilmente portato alle gravissime minacce subite questa mattina da Muccio al quale esprimiamo tutta la solidarietà nella certezza che le forze dell’ordine sapranno individuare gli autori del vile gesto». Anche i Democratici per Brindisi si stringono intorno al segretario cittadino di Noi Centro per il «vile messaggio intimidatorio e si augurano «che le forze dell’ordine facciano al più presto luce sulla vicenda in modo che non possano più accadere tali spiacevoli eventi» e che «in città dopo questa campagna elettorale ritorni finalmente un clima di serenità». o di scelte “inevitabili”, come l’aumento della Tari, si è passato a discorrere di condanne passate in giudicato, di pendenze con la giustizia. E ancora una volta la location “virtuale” è stata quella prediletta. Fino al momento in cui un giornalista di una testata web locale non è stato minacciato esplicitamente: ha formulato querela alla Digos di Brindisi. Anche in questo caso, come all’indomani dei confronti trasmessi in diretta web da altre testate, laddove un’altra esponente della stampa era stata attaccata, vi è stato l’intervento diretto del sindacato dei giornalisti. Decretato il risultato delle consultazioni, dopo uno spoglio al cardiopalma concluso nella notte tra domenica e lunedì scorsi, non è cessato lo scambio di opinioni sui social, con riferimenti più o meno velati a ipotesi di compravendite di voti (perfino per 10 euro) su cui non c’è riscontro alcuno, per nessuno degli attori protagonisti della tornata. L’analisi del voto ha portato, dati alla mano, a definire le zone in cui uno piuttosto che un altro è stato maggiormente suffragato. Anche qui: moltissimi, sia fuori che dentro l’agone politico, hanno espresso la propria valutazione dei fatti. Come se il gong non fosse suonato, la campagna elettorale, quella particolare condizione in cui è permesso sul piano degli attacchi politici di superare il fair play, è proseguita anche oltre se stessa. Di segnalazioni informali alle forze dell’ordine ce ne sono a iosa. Le denunce scarseggiano, non ce ne sono affatto. Si sovrappongono e si intrecciano tra chiacchierate, whatsapp, post e commenti ai post, storielle di quartiere che nessuno tranne i presenti e i testimoni potrebbe formalmente confermare. E che quindi, se anche oggetto di riferimenti specifici online, è come se non si fossero mai verificate. R.Gra. Sabato 25 giugno 2016 PROGRAMMI TV 28 CANALE 5 - 21.10 RAITRE - 20.35 ITALIA 1 - 21.10 JAMES BOND INTRIGHI IN RUSSIA QUATTRO PIUME NEL DESERTO PRIGIONIERI DI UN GIOCO Su Rai 3 alle 20.35 torna lo spionaggio con “007 – Dalla Russia con amore”. James Bond è a Istanbul per sottrarre ai russi il Lector, un decifratore universale ambìto anche dall’organizzazione criminale Spectre. 1884. L'Inghilterra è in guerra con i ribelli del Sudan. Coraggiose truppe britanniche vengono inviate nel deserto africano, tra i partenti c'è anche Il cadetto Harry Feversham. “Le 4 piume”, su Canale 5 alle 21.10. “Jumanji” è un gioco da tavolo dal nome esotico. Ma già al primo colpo di dadi è chiaro che non è un gioco come gli altri e per salvarsi bisogna assolutamente giocare e vincere. “Jumanji” è il film su Italia 1 alle 21.10. I programmi televisivi possono subire variazioni di cui “Nuovo Quotidiano di Puglia” non è responsabile. Raiuno Raidue Raitre Canale5 6.00 Cinematografo. Attualità. 7.00 Telefilm. Sea Patrol. 6.00 Fuori orario. Cose (mai) viste. Attualità. 7.00 Tg1 Telegiornale. 8.30 Sulla via di Damasco. Att. 7.05 Tg Parlamento settegiorni. - Tg1 Telegiornale / Dialogo (8.00). 9.00 Tg Parlamento punto Europa. Attualità. 7.00 Telefilm. Zorro. «Tempi duri per i cacciatori di dote». 8.25 A sua immagine. Attualità. Con Lorena Bianchetti. 8.55 Santa Messa del Papa. 10.35 Buongiorno benessere. Attualità. 11.05 Il Giubileo di Francesco. Attualità. 11.35 Linea verde orizzonti estate. «Mantova: la città fortezza nella campagna padana». Attualità. 12.25 In viaggio con la zia. Attualità. 13.30 Tg1 Telegiornale. 14.00 Linea blu. «Costa Smeralda». Attualità. 15.20 Telenovela. Legàmi. 17.00 Tg1 / Che tempo fa. 17.15 A sua immagine. Attualità. 17.45 Passaggio a nord-ovest. Documenti. 18.45 Reazione a catena. Quiz. Con Amadeus. 9.30 FilmTv-Commedia. Amore tra i fiordi: la fine dell’era glaciale. 11.00 Senti chi abbaia. Attualità. 11.25 Telefilm. Il mio amico Charly. 12.10 Telefilm. Il nostro amico Kalle. 13.00 Tg2 Giorno. 13.25 Il caffè degli Europei. Sport. 14.00 Telefilm. Last cop - L’ultimo sbirro. 15.40 Telefilm. Squadra speciale Lipsia. «La ragazza nel parco Missione su Marte». 17.10 Sereno variabile estate. Attualità. 7.20 Rai Cultura. Attualità. 11.00 Forum. Attualità. Con Barbara Palombelli. 8.15 Italia - Viaggio nella bellezza. Documenti. 9.05 Film-Commedia. Scandali al mare. Con C. Dapporto. 13.00 Tg5 Telegiornale. 10.30 Film-Animazione. Pocahontas. K.K Meteo.it. 12.00 Tg3 / Tgr Il settimanale. 13.40 Film-Commedia. Miss F.B.I. - Infiltrata speciale. Con Sandra Bullock, Regina King. 13.25 Tgr regioni e ragioni del Giubileo. Attualità. 14.00 Tg Regione / Tg3 (14.20). 14.45 Tg3 Pixel / Meteo 3. 16.00 Film-Commedia. Funny money - Come fare i soldi senza lavorare. Con Whoopi Goldberg. 15.00 Film-Drammatico. I cento passi. Con Luigi Lo Cascio. 16.45 Report. Attualità. 19.00 Tg3 / Tg Regione / Meteo. 19.00 Telefilm. Ncis: New Orleans. «Casa dolce casa - Le reclute». 20.00 Tg5 Telegiornale / Meteo.it 20.00 Blob. Varietà. 20.30 Tg2 20.30. 20.35 Film-Spionaggio. Agente 007 - Dalla Russia con amore. Con Sean Connery, Daniela Bianchi. 22.35 Telefilm. The good wife. «Autostima». 23.05 Un giorno in pretura. «Pino il falegname». 00.05 Tg3. 23.40 Tg2 Dossier. Attualità. 00.15 Tg3 agenda del mondo. 00.40 Tg1 / Che tempo fa. 00.25 Tg2 Storie; Tg2 Mizar; Cinematineé; Achab libri; Sì, Viaggiare; Eat Parade. 00.30 Tg3 chi è di scena. 3.05 Film-Drammatico. Le vie del cuore. 4.35 Da da da. TeleRama Buongiorno news. Tr News.it. Telerama News. 1ª edizione. Tr News “Ore 8”. Tr News.it. Stampa oggi. Miss Mondo. Open. Telerama News Salento. Telerama News Salento. Telerama News Salento. Nero su bianco. Tr Sport. Terre del Salento. Tr News. Nero su bianco. A tu per tu. Tr News Salento. Tr News Salento. Tr News Salento. Tr Sport. Capitani d’impresa. Tr News / Tr Sport. Fashion One. 2.20 Telefilm. Detroit 1-8-7. 3.40 Film-Drammatico. I passi dell’amore. Con Shane West. 5.15 Videocomic. 23.55 Speciale Tg5. Attualità. 1.30 Tg5 Notte / Meteo.it 00.55 Film-Docum. Paesaggi della memoria. 12.25 Studio aperto / Meteo.it 13.05 Sport Mediaset. 13.45 Cartoni. I Simpson. «Lisa la Simpson». 14.10 Top Dj. Talent. 15.55 Film-Commedia. Honey 2. Con Kat Graham. 18.30 Studio aperto / Meteo. 19.00 Cartoni. Tom & Jerry. 19.25 Film-Animazione. Ant Bully - Una vita da formica. 7.30 Tg La7. Diretto da Enrico Mentana. 7.05 Tg4 night news. 7.55 Telefilm. Chase. «L’uomo sull’altare». 7.50 Meteo. 7.55 Omnibus. Attualità. 9.45 Fiction. Carabinieri. «Bella di giorno». 9.45 Coffee Break. Attualità. Con Flavia Fratello. 10.45 Ricette all’italiana. Attualità. 12.00 Telefilm. Un detective in corsia. «Delitto stile country». 13.00 Telefilm. La signora in giallo. «Concorso a premi con omicidio». Con Angela Lansbury. 14.00 Lo sportello di Forum. Attualità. 15.30 I viaggi di Donnavventura. Attualità. 15.45 Telefilm. Detective Monk. «Il signor Monk non dorme più». 16.50 FilmTv-Giallo. Poirot. «Indagine di Natale». 18.55 Tg4 Telegionale 19.35 Dentro la notizia / Meteo.it Attualità. 19.55 Soap. Tempesta d’amore. 21.15 FilmTv-Thriller. Verdetto finale. Con Erica Durance, Sebastien Roberts. 23.20 Film-Drammatico. Open water. Con Estelle Lau, Saul Stein. 23.05 Film-Fantascienza. Virus. Con Jamie Lee Curtis, William Baldwin. TeleDue Buongiorno. Telenovela. Zingara. Telenovela. Top Model. Sitcom. Shopping in tv. Sitcom. Sitcom. Very strong family. Tg Norba 24. Comò - Rubrica di moda e costume. Film. «Bello di mamma». Shopping in tv. Burocrazia. Programma di informazione. 19.45 Tg Norba 24. 20.30 Film. «Storia di arcieri pugni e occhi neri». 1.05 X-Style Motori. 2.10 Premium sport. 2.50 Telefilm. Parenthood. 3.30 Film-Erotico. Fratello homo sorella bona. Con Sergio Leonardi. 8.30 Life Project / Live / Ultimissime. 13.30 100 Notizie edizione regionale. 14.00 100 Notizie: edizioni provinciali. 15.00 100 Sport: edizioni provinciali. 15.30 Dcd - Life Project. 15.45 100%100 Salute. 16.00 Ultimissime. 17.05 Replica speciale 100 Notizie Edizione del venerdì Ultimissime. 19.15 100 Notizie edizione regionale 100 Notizie: edizioni provinciali. 20.15 100 Sport: edizioni provinciali. 20.30 Life Project - Coming soon. 21.00 Village. 23.00 100 Notizie edizione regionale. 23.15 100 Notizie: edizioni regionali. 00.10 100 Sport: edizioni provinciali. 00.25 By night. 14.00 Tg La7 Cronache. Attualità. 14.20 Telefilm. La libreria del mistero. «Foto di compleanno». Con Kellie Martin, Clarence Williams III. 16.00 Telefilm. La libreria del mistero. «Il weekend del mistero». Con Kellie Martin, Clarence Williams III. 17.45 Film-Drammatico. Smith! Cow-boy per gli indiani. Con Glenn Ford, Nancy Olson. 20.00 Tg La7. Diretto da Enrico Mentana. 00.45 Tg La7. Diretto da Enrico Mentana. 4.55 Vai con la sigla - Ieri e oggi in tv. 6.15 100 News 100 Notizie edizione regionale 100 Notizie: edizioni provinciali. 13.30 Tg La7. Diretto da Ernico Mentana. 21.10 Telefilm. L’ispettore Barnaby. «Matrimonio con la morte Missione sotto copertura». Con Neil Dudgeon. 1.10 Tg4 / Mediashopping. Studio 100 11.55 Il pollice verde sono io. Attualità. 20.35 Otto e mezzo - Sabato. Attualità. Con Lilli Gruber. 1.45 Festivalbar 1984. 1.55 Studio aperto - La giornata. 11.00 L’aria che tira Sabato. Attualità. Con Myrta Merlino. 12.50 Bellezze in bicicletta. Attualità. Con Clive Malcolm Griffiths, Daniela Biundo. 21.10 Film-Fantastico. Jumanji. Con Robin Williams. 5.15 Tg5 Notte / Meteo.it 5.00 6.30 7.15 8.00 8.20 13.00 13.30 14.00 14.30 15.00 16.30 19.15 La7 Rete4 11.30 Tg4 Telegiornale / Meteo.it 12.05 Smart touch. Varietà. Con Giulia Valentina, Ronny Mengo. 4.45 Film-Drammatico. L’ultima porta. Con Andy Garcia. 2.20 Film-Drammatico. Diario di un maestro. Con Bruno Cirino, Massimo Bonini. Buongiorno. Tg Norba / Rassegna stampa. Luciano. Con Fabio & Mingo. Tg L.I.S. / Shopping in tv. Arrivano i nostri. Rubrica. Telenovela. La donna del mistero. Luciano. Con Fabio & Mingo. Tg Norba. Sitcom. Mudù. Film. «Dio non paga il sabato». Tg L.I.S. / Shopping in tv. Giù box. Con Pio e Amedeo. Tg Norba. Telefilm. Fortier. Mudù - Barzellette. Film. «Fico d’India». Tg Norba. Sitcom. Mudù. Film. «Scarlet Diva». Tg L.I.S. Programmazione notturna. 10.10 Telefilm. Una mamma per amica. «Poteva essere tutto diverso Un ragazzo difficile». 2.10 Paperissima Sprint estate. Varietà (R). 00.50 Fuori orario. TeleNorba 5.00 7.30 8.30 K.K 11.45 12.15 13.15 13.30 14.00 14.30 16.30 K.K 19.00 19.30 20.30 21.00 23.00 23.15 23.50 K.K K.K 21.10 Film-Avventura. Le quattro piume. Con Heath Ledger, Kate Hudson. 22.45 Tg3 / Tg Regione. 23.25 Tg2. 2.35 Scrittori in tv. 20.40 Paperissima Sprint estate. Varietà. Con Maddalena Corvaglia, Vittorio Brumotti, il Gabibbo. 20.10 Roma. I giorni di Parigi. Attualità. 23.10 Il grande match. Attualità. Con Flavio Insinna. 6.00 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 11.00 12.00 13.30 14.00 14.30 15.15 15.18 15.30 17.00 17.15 17.18 19.30 20.00 20.30 21.15 21.30 23.00 00.00 8.45 Film-Drammatico. Le ali di Katja. Con Fanny Bernth. 18.20 Rivediamoli. «Gabriella Ferri». Documenti. 20.35 Ottavi di finale Campionato Europeo. Calcio. 7.00 Cartoni. Mototopo autogatto; Pixie e Dixie (7.10); Scooby-Doo (7.25); I Flintstones (8.15); Che campioni Holly e Benji! (9.15). 7.55 Tg5 Mattina. 18.05 Telefilm. Il commissario Voss. «Musica e amore». 20.00 Tg1 Telegiornale. 00.55 Ottavi di finale Campionato Europeo. Calcio. 6.00 Prima pagina. Traffico - Meteo.it 18.45 Caduta libera smile. Game. Con Gerry Scotti. 21.05 Telefilm. Ncis - Unità anticrimine. «Tolleranza zero - Senza tetto». ItaliaUno 00.55 Otto e mezzo - Sabato. Attualità. Trcb 7.00 Rubrica Meteo / Trcb informa. 7.35 L’angolo della fede / Come stiamo / Speciale Adnkronos. 10.30 L’angolo della fede / Trcb informa. 13.35 Piazza Montecitorio. 14.10 Trcb notizie: ultimi fatti, collegamenti diretti dalle redazioni di Brindisi, Martina Franca, Mesagne e Francavilla Fontana. 14.45 Speciale Trcb. 16.00 Trcb notizie: ultimi aggiornamenti e inchieste Trcb. 17.00 Come stiamo / Trcb Notizie (R. 17.30). 18.00 Magazine Aci sport. 19.30 Trcb informa: I fatti del giorno. 20.05 Momenti di fede. 20.10 New Magazine. 20.30 Motor News. 21.00 Terra nostra: notiziario agricolo. 22.00 Come stiamo. 22.30 Trcb informa: I fatti del giorno. 23.00 Piazza Montecitorio. 00.30 Trcb informa: I fatti del giorno. 01.10 Ora musica. Cultura&Spettacoli L’intervista all’autore LA MOSTRA A Gallipoli “Heroes” tra arte e design Un intreccio tra corruzione politica e malavita nel thriller “italiano” di Mariano Sabatini di Giuliano PAVONE Un noir (un po’ rosa) che racconta la Roma di oggi, corrotta e bellissima. Il protagonista, un giornalista disinvolto, risolve un enigma che tocca la politica e il malaffare. Ci sono libri in cui una sola frase vale già il prezzo d’acquisto. Nel caso del romanzo “L’inganno dell’ippocastano” di Mariano Sabatini (Salani, 14,90 euro), la frase si trova a pagina 78 e descrive il protagonista, un giornalista tenace, colto e sciupaMariano Sabatini f e m m i n e : “Malinverno era animato da quella leggerezza dell’essere che gli consentiva di vivere eternamente di lato rispetto agli eventi”. Poi, naturalmente, a giustificare l’acquisto c’è molto altro: la trama ben congegnata, l’ambientazione romana e i personaggi a tutto tondo. Molto curata la scrittura. Fin troppo, verrebbe da dire all’inizio, ma poi anche questo dettaglio trova il suo posto nel puzzle di un romanzo che potremmo definire noir con spruzzate di rosa. Sabatini: ex autore tv, giornalista, saggista. Come arriva la decisione di scrivere un romanzo? «Questo è il mio settimo libro ed è il primo romanzo. Mi sono avvicinato al genere con circospezione, non ero sicuro di potercela fare, ma alla fine ha vinto la mia parte sognatrice. Volevo dar vita a una storia che avrei letto volentieri e, considerando che in due settimane è andato in seconda edizione, ne deduco che sta piacendo. Su Facebook e Twitter i lettori mi dicono che, arrivati alla fine, hanno già nostalgia del protagonista Leo Malinverno». Una storia che rispecchia la cronaca, in realtà anti- UN UOMO CORAGGIOSO NELLA CITTÀ CORROTTA cipandola. Come ha fatto a essere così profetico? «È vero che ci sono elementi che hanno anticipato la realtà, mentre l’uscita del romanzo ha coinciso con le ultime elezioni amministrative. Abitando a Roma da decenni, credo però che tutti sapessimo più o meno cosa accadeva ben prima che scoppiassero gli scandali di Mafia Capitale. Più che di poteri divinatori si è trattato di percorrere le vie della verosimiglianza». Com’è la Roma che emerge La copertina dal libro? «Lurida, putrida, corrotta, lercia, plumbea e nonostante ciò bellissima. Questa bellezza - che è artistica, architettonica e scenografica - ha rappresentato purtroppo l’alibi degli amministratori per non fare nulla che preservasse la città dal disastro. Roma, infatti, è bella a dispetto di coloro che ne insultano l’imperturbabilità millena- di Antonio ERRICO Ogni sabato, dagli inizi di ottobre alla fine di maggio, nell’ultima ora di scuola, il maestro ci lesse il libro Cuore. Era una classe di terza elementare nell’anno 1968. Che cosa avvenisse in quell’anno, noi lo scoprimmo dopo, molto dopo. Il maestro ci leggeva il libro Cuore, che Edmondo De Amicis pubblicò nel 1886, esattamente centotrenta anni fa, come se da quello che succedeva ci volesse tenere al riparo, nella provincia della provincia, nelle aule di una scuola. Siccome sapeva che nel tempo di sette giorni avevamo dimenticato tutto o quasi tutto di quello che ci aveva letto la volta prima, lui faceva il riassunto della puntata precedente, cominciano con una domanda: - vi ricordate di ? - Noi non ricordavamo ma facevamo di sì con la testa, mentre con una mano accarezzavamo già la fion- ria. Roma è soprattutto la sua storia, affascinante per chiunque. Una storia che deve fronteggiare le cronache infamanti». Che cosa potrebbero/ dovrebbero fare i politici per migliorarla? «Dovrebbero constatare innanzi tutto il loro fallimento, se necessario farsi da parte, ripartire da zero, con umiltà e spirito di sacrificio. Mi spiace essere così apocalittico, ma questo avvilimento nasce dalla difficoltà di vivere in una città in cui quasi niente funziona come dovrebbe. Persino i turisti, arrivando a Roma, si fanno prendere dall’atteggiamento lassista e incivile tipico dei residenti». Qual è il suo rapporto con Malinverno? «Gli voglio molto bene, siamo amici. E gli sono grato perché attraverso di lui mi prendo molte rivincite. Me lo sono fatto a mia immagine e… dissomiglianza. Ha molto della mia sensibilità e del mio gusto. A entrambi piacciono le donne. Lui però alle donne piace anche molto. È bello, sfrontato, ironico. Entra negli accadimenti al momento opportuno e se ne tira fuori un attimo prima del disastro. Alla fine della no- d Ho anticipato la realtà percorrendo le vie della verosimiglianza stra collaborazione magari io prenderò un po’ della sua lievità e lui si farà contagiare dalla mia attitudine alla ponderazione». Scrittori da cui è nata l’ispirazione? «Tutti. Per i miei “Trucchi d’autore”, due libri in cui indagavo il metodo di lavoro dei romanzieri affermati, ho interrogato oltre 100 autori. Da ognuno ho preso qualcosa. E mi ha aiutato molto godere del grande privilegio di stare al fianco di Elda Lanza, la mamma dell’avvocato Max Gilardi: vederla lavorare mi ha dato spinta e motivazione. Prima ancora mi è servito leggere in modo appassionato e senza snobismi scrittori di ogni genere ed epoca, da Tomasi di Lampedusa alla Cornwell». La storia era chiara dall’inizio o si è dipanata un po’ alla volta? «Si è sviluppata lentamente e con molte pause, dovute soprattutto ai dubbi sulle mie capacità narrative. Mi ha confortato la frase di un’amica, romanziera prolifica, Lucia Tilde Ingrosso. “Quando sarai pronto la storia arriverà”, mi ha detto. Ed è stato così. A un certo punto, per quanto possa sembrare incredibile a chi non scrive per mestiere, i personaggi hanno perso i loro freni inibitori e mi hanno indicato dove volevano andare». Il libro sta avendo successo, quindi Malinverno tornerà? «Lo spero, ma dipende da Salani. Io sto scrivendo la sua seconda avventura nella quale, sempre da giornalista investigativo, sarà alle prese con un serial killer». Quali attori immagina in una possibile fiction tratta dal romanzo? «Dopo che ho finito il romanzo, mi sono fatto la stessa domanda. Malinverno potrebbero essere Luca Argentero o Andrea Bosca, che ho molto apprezzato in “Magnifica presenza” di Ozpetek. Viola per me ha la faccia di Ana Caterina Morariu». Il libro Cuore e il tempo che non tornerà più da (incivile) nella tasca del grembiule. Non ricordavamo, o almeno così ci sembrava, perché stranamente, sorprendentemente, a distanza di anni ci sono ritornati in testa personaggi e vicende, quasi che si fossero stratificati nella mente, senza che noi lo volessimo. Nel tempo che venne, del libro di De Amicis, si è detto tutto il male che di un libro è possibile dire, ma fino a quegli anni è stato strumento diffuso di educazione al patriottismo, all’onestà, all’obbedienza. Dimenticavamo quello che il mae- stro ci leggeva, ma poi abbiamo ricordato tutto ogni volta che per le strade che si facevano ci è capitato di incontrare persone straordinariamente somiglianti ai personaggi di Cuore. Probabilmente ciascuno di noi ha incontrato qualche volta Garrone, il gigante buono che difende i deboli, quello che si assume responsabilità e colpe che non sono sue. Ha incontrato il più bello, il più bravo, il più ordinato, il più ricco della classe, quello che non aveva preoccupazione alcuna, e ha pensato a Derossi. Ha incontrato Franti: l’antisociale, il cattivo. Ma non si è lasciato impressionare. Perché anche dalle pagine del libro ha imparato che la cattiveria fa male soltanto a colui che la esercita. Poi ci sono le storie. La piccola vedetta lombarda, il piccolo scrivano fiorentino, il tamburino sardo, l'infermiere di Tata, dagli Appennini alle Ande. Quando del libro Cuore si è cominciato a dir male, il suo tempo era già passato. La cosa potrebbe far supporre che il giudizio sia stato elaborato sulla base di posizioni ideologiche. d Inaugurazione alle 20 nelle sale del Castello Angioino di Gallipoli della mostra “Heroes”, “Eroi tra arte e design” a cura di Renzo Buttazzo e Lara Bobbio con le opere di Ada Mazzei (nella foto), Andrea Buttazzo, Andrea Epifani, Daniele dell’Angelo Custode, Giuseppe Maietta, Massimo Maci, Monica Righi, Oronzo de Stradis, Peppino Campanella, Paolo Guido, Tonio Pede. La serata si aprirà con una performance di Stone-Balancing a cura di Simone Franco. A seguire, nella Sala Ennagonale spazio a H.E.R., artista poliedrica, violinista, compositrice, attrice, performer. Ospite della serata sarà Hongmei Nie, considerata da molta parte della critica la più grande cantante lirica cinese del mondo, grazie alle sue alte qualità vocali che le permettono di passare con naturalezza dal bel canto ad una personalissima interpretazione della musica moderna. Sulle terrazze, un progetto di design e ricerca per le imprese a cura del Cetma di Brindisi, che racconta come reinterpretare gli oggetti in pietra avvalendosi delle potenzialità avanzate offerte dal digital manufacturing. Per tutta l’estate, nel Castello di Gallipoli, proseguirà anche la mostra “La prima Aurora” di Simone Cerio. Il reporter ha realizzato per Emergency un progetto fotografico composto da venticinque storie di migranti sbarcati sulle coste siciliane. Un viaggio tra oggetti recuperati, portati da Paesi lontani, abbandonati per strada e reinterpretati che offrono al visitatore la possibilità di un’approfondita riflessione sulla condizione di migrante. In fondo succede frequentemente che le rivoluzioni, o semplicemente le radicali trasformazioni sociali e culturali assumano come simboli negativi i libri che esprimono i valori dell’epoca che si rifiuta. Certo, da cinquant’anni a questa parte Cuore non è proponibile, non è leggibile. Ci sono espressioni e scene e figure che una volta hanno fatto piangere di commozione e che oggi farebbero ridere per quella che a noi sembra ingenuità, sdolcinatezza, sentimentalismo, retorica, moralismo. Non soltanto il linguaggio non ci appartiene; non ci può appartenere la visione dell’esistere e il sentimento nei confronti dell’altro che il libro mette in scena. Non è un libro di quelli che possono ritornare. Ha fatto definitivamente il suo tempo. Non saprei dire se in quel tempo ha fatto del bene. Di certo non ha fatto del male. Sabato 25 giugno 2016 CULTURA & SPETTACOLI 30 occhio ai film mmmmm Capolavoro mmmm Da non perdere mmm Interessante mm Discreto m Da evitare A cura di VITO LUPERTO Donne a confronto La stanza degli spiriti Un padre contro tutti d Nella nuova ondata di cinema a protagoniste femminili si inserisce anche questa commedia corale di Marshall, veterano specialista del genere, che ritrova la Roberts e conclude la cosiddetta “trilogia delle feste”. Dopo San Valentino (“Appuntamento con l'amore”) e l'ultimo dell'anno (“Capodanno a New York”) da festeggiare è la mamma, rassicurante o ingombrante che sia. Lo schema è lo stesso dei film precedenti, storie che si intrecciano (siamo nella pittoresca Atlanta in Georgia), evidenziando una serie di ritratti femminili, tra risate e lacrime. L'importante è stabilire empatia, capacità di immedesimarsi. C'è chi è stata lasciata dal marito per la bellona tutta curve ed è in preda ad una crisi di autostima, chi è alle prese con genitori conservatori e bigotti che mai potrebbero accettare legami omosessuali o con immigrati e così via, rassicurando soprattutto il pubblico più moderato. Storielle da soap dove tutto sembra finto, prevedibili e noiose. d Tornano I coniugi Warren, investigatori dell'occulto, per un nuovo agghiacciante caso da risolvere. E' il secondo capitolo dell' horror basato su una sceneggiatura di Chad e Carey Haynes, diretto ancora una volta dal malese Wan, riservato a chi ha dimestichezza col terrore. Restiamo negli anni Settanta in un popolare quartiere londinese a seguire le vicende di una madre con i suoi tre figli in piena crisi economica. Al centro l'adolescente Janet, si mette a giocare con la sorella Margaret con una tavola Oujia e la loro richiesta di contatto viene subito esaudita. Inizia così la possessione della piccola che poco alla volta si trasforma mentre la sua cameretta diventa uno spazio infernale tra croci capovolte e una demoniaca suora. Solo i due eroi del paranormale possono intervenire nonostante siano già provati. Calibrata costruzione del terrore, estrema cura della messinscena e degli effetti senza inutili eccessi. d Daniel Auteuil, un attore, una garanzia anche in questo dramma ispirato a una storia vera, tristemente nota in Francia. Il protagonista André viene informato che la figlia quattordicenne è morta in strane circostanze mentre era in vacanza in Germania con la madre e il patrigno. Gli atroci sospetti su quest'ultimo e i dubbi sollevati dall'autopsia lo convincono ad indagare e a denunciarlo per omicidio. Dovrà lottare per 27 anni per ottenere giustizia anche a causa delle pressioni esercitate dalla Germania sul sistema giudiziario francese. Sull'esempio del maestro Cayatte, Garenq sceglie una narrazione ellittica, alternando passato e presente con pause a schermo nero, evitando di ricorrere alle corde più patetiche, di cedere agli effetti strappalacrime. E' la cronaca della lotta senza sosta di un uomo lasciato solo, della sua ossessione e ostinazione. Il film si regge tutto sulle spalle di Auteuil, misurato, intenso. La sua rabbia si esprime con gli sguardi e i piccoli gesti. MOTHER’S DAY di Garry Marshall con Jennifer Aniston, Julia Roberts, Kathie Hudson, Britt Robertson, Thimothy Olyphant, Hector Elizondo, Jack Whitehall. mm THE CONJURING - IL CASO ENFIELD di James Wan con Vera Farmiga, Patrick Wilson, Francesc O'Connor, Maria Doyle Kennedy, Sterling Jerins, Madison Wolfe. mmm IN NOME DI MIA FIGLIA di Vincent Garenq con Daniel Auteuil, Sebastian Koch, Marie José Croze, Christelle Cornil, Lisa-Marie Gilbert, Emma Besson, Serge Feuillard. mmm SALA 3 SALA 5 - «Kiki & i segreti del sesso»17.35-20.00-22.30 SALA 6 - «Angry Birds» 17.55 solo fino a dom; «Friend Requestt» 18.00.20.20-22.40 no il 27-28-29, 18.00 solo il 27-28; Extra il 27-28-29 «La grande bellezza» 20.30; Extra il 29 «Ratchet & Clank»18.20 SALA 7 - «Warcraft»19.30 no il 27; «Conspiracy-La cospirazione»22.20 «Friend Request»17.30 solo il 27-28-29; «Now you see me 2» 2D 19.30 solo il 27 SALA 8 «Mother’s Day»19.00-22.10 SALA 9 «Jem e le Holograms» 19.00-22.05 ANDIAMO AL CINEMA BRINDISI «Angry Birds» 18.30-20.20 «Ma Ma- Tutto andrà bene» 22.10 ANDROMEDA MAXICINEMA Via Bozzano 2 Tel. 0831/546880 SALA 1 «Alice attaverso lo specchio»18.15 «La cospirazione» 20.30-22.30 SALA 2 «Kiki & I segreti del sesso»18.15-20.30 «Now you see me 2» 22.30 SALA 5 «Ma Ma - Tutto andrà bene» 18.20 «Conspiracy - la cospirazione» 20.30-22.30 «In nome di mia figlia» 19.30-21.30 DB d’ESSAI ARENA /Circuito d’Autore Tel. 0832-390557 q 5,00 «Un bacio» 21.00 BOTRUGNO Aurora q 6.00, rid q 4.00 il merc «Alice attraverso lo specchio» 17.00-19.00-21.00 TAVIANO Multiplex Teatro Fasano Tel. 0833/912242 «The Conjuring-Il caso Enield» 18.15 «Angry Birds» 20.40 «Friend Request-La morte ha il tuo profilo» 22.30 CALIMERA Nuovo Cinema Elio/Circuito d’Autore q 4.50 «Microbo e Gasolina» 21.00 SALA 1 - q 5,50 rid 4,00 «Angry Birds» 18.30 «The Conjuring-Il caso Enfield»» 20.00-22.30 CASARANO Manzoni Tel. 0833/505270 q 6,00 rid. q 4.00 Chiusura estiva GALATINA Tartaro Tel. 0833/568653 q 6,50 rid. q 4,50 Chiuso «Mother’s Day» SALA 4 «Pelè» 18.15 «The Neon Demon»20.30-22.40 SALA 6 18.30-20.30-22.30 «The Conjuring - il caso Enfield» 18.30-21.00 CINETEATRO DB d’ESSAI/ Circuito D’Autore Tel. 0832-390557 q 6,50 q 5,00 SALA 3 18.15-20.30-22.30 SALA 5 SALA 4 SALA 7 «La canzone del mare» 18.30-20.30 «Kiki & I segreti del sesso» 22.30 GALLIPOLI Teatro Italia Tel. 0833-266940 IMPERO Via De’ Terribile Tel. 0831/523846 q5 n.p. CISTERNINO Cinema “Paolo Grassi” Tel. 380.6310437 / 339.6388670 chiusura estiva ERCHIE Nuovo Cinema Paradiso SALA 1 - 18.30.-20.30-22.30 Sala riservata SALA 2 - 18.30-20.30-22.30 «L’uomo che vide l’infinito» SALA 3 -18.30-20.30-22.30 «Conspiracy - La cospirazione» GALLIPOLI Teatro Schipa Tel. 0833/266940 «Mother’s Day» 18.00-20.15-22.30 SALA 1 - chiuso SALA 2 - chiuso SALA 1 - chiusura estiva SALA 3 - chiuso SALA 2 - 18-00-20.00-22.00 «L’uomo che vide l’infinito» FASANO Teatro Kennedy Tel. 080/4413150 chiusura estiva SALA 3 18.00-20.00-22.00 FRANCAVILLA Teatro Italia Tel. 0831/812373 «Pelé»19.30-21.30 MELENDUGNO Nuovo Cinema Paradiso Tel. 0832-834401 - «The Neon Demon»16.30-18.30-20.30-22.30 SALA 2 - q 6,00 rid 5,00 (3d 8 euro) «Porno e libertà»18.00-19.30-21.00-22.30 SALA 3 - q 6,00 rid 5,00( 3d 8 euro) «Angry Birds» 3D 17.00-18.40-20.20 «Now you see me 2» 22.30 SALA 4 chiuso TRICASE Moderno Tel. 0833/ 545855 q 7.00 rid. q 5,00 «The Conjuring»» 19.15-21.45 TRICASE Paradiso Tel. 0833/545386 q 7,00 rid. q 5,00 «Angry Birds» 17.30 «Friend Request»19.30-21.30 TRICASE Aurora Tel. 0833/545386 q 7,00 rid. q 5,00 Chiuso TARANTO MAGLIE Multisala Cinema Moderno Tel. 0836/484100 Big. int.q 7,00,rid. 5,00 ,mer ingr rid ARISTON Tel. 099-7388314 9,00q .rid q 7,00 «Mother’s Day» 18.00-20.15-22.30 BELLARMINO /ICircuito d’Autore Tel. 099.7302794- q 7,00 «L’uomo che vide l’infinito»19.15-21.30 «Angry Birds»3D 18.00 «Julieta» 20.00-22.00 DANIELA Tel. 099/7771856 q 7,00 rid. q 5,00 - «Kiki & I segreti del sesso»18.00-20.15-22.30 «Microbo e Gasolina» 21.00 LUMIERE Tel. 099/7362051 «The Conjuring»17.30-20.00-22.30 CINEMA ORFEO Tel. 099/4533590 q .7,00 rid q 5,00 Sala riservata TEATRO ORFEO Sala riservata ORIA Multisala Salerno Tel. 0831/840214 - q 6,50 rid. q 5,00 merc. e rassegne q 4,00 - Prezzi 3D: q 9,00 rid. q 8,00 merc. q 7,00 8dall 11 al 14 festa del cinema e 3,00) NARDÒ Multisala Pianeta Cinema Tel. 0833-832182 q 7,00 prime, fest, e pref., 6,00 feriali, merc 5,00, mart tariffa unica 5,00, ridotto 5,00 il merc ridotto 4,00 SALA GASSMAN «Ma Ma - Tutto andrà bene» 18.00 (solo sab.) 20.00-22.00 SALA 1 18.00-20.20-22.40 chiuso per ferie fino al 13 luglio SALA DE SICA «Angry Birds» 18.00 (solo sab. e dom.) «In nome di mia figlia»20.00-22.00 SALA 2 chiuso per ferie fino al 13 luglio SALA 3 chiuso per ferie fino al 13 luglio SALA 4 chiuso per ferie fino al 13 luglio chiuso per ferie fino al 13 luglio SAVOIA Tel. 334.9423552 3d ,q 9,00 rid. 7,00 «Angry Birds» 2D 18.00-20.15-22.30 CASTELLANETA Valentino Tel. 099/8435005 n.p. GINOSA Metropolitan q 6,00 rid. q 4,00 Chiusura estiva GROTTAGLIE Vittoria 2d «Angry Birds»2D 18.00-20.00 OSTUNI Slow Cinema Tel. 388.7256656 q6,00 rid. q 4,00 - «L’uomo che vide l’infinito» 19.00-21.00 OSTUNI Teatro Roma Tel. 0831/338065 q 6,00 rid. e merc. non fest. q 6,00 rid. e merc. q 4,00 n.p. SALA 5 MARTINA FRANCA Teatro Nuovo Chiusura estiva S.PIETRO VERNOTICO 0831-652154 Massimo (in digitale 4K e Dolby digital cinemassimo.it n.p. SURBO The Space Cinema Tel. 892111 (no prefisso) - q 5,90 sino alle 17.55 sab,dom,fest, 8.70 ,rid.,mil,dis.6.40 over 65 lun-ven. 5.20 MARTINA FRANCA Teatro Verdi «Angry Birds»3D 17.30-19.30 3D; «Julieta» 21.30 SALA 1 - «Angry Birds»17.35-20.05-22.30 no il 27 e 28 22.30 «Friend Request» 22.40 solo il 27- 28 e 29 MASSAFRA Spadaro chiusura estiva SALA 2 «Alice attraverso lo specchio»18.20 no il 27 e 28 «The Conjuring - Il caso Enfield» 21.00; lun. 27 Happy Monday «Alice attraverso lo specchio» 2D 18.20; mar 28 .Happy Tuesday «Robinson Crosue»18.00 Sala 1 - chiusura estiva Sala 2 chiusura estiva LECCE MULTISALA MASSIMO Tel. 0832/307433 - q 7,50 rid. q 5,00 (under 10, over 60) - q 5,00 merc. (escl. anteprime) e primo spett. entro le ore 19.00 (escl. fest. e prefest.) - univ. q 4,00 lun. mart. e giov. (non fest) q 5,00 gli altri giorni (non fest.) - convenzionati q 5,50 mart. e q 5,50 ven. (non fest.) - abbonamento cinecard q 5,00 tutti i giorni - spettacoli 3D q 10,00 rid. q 7,50 SALA 1 «Mother’s Day» 18.10-20.20.22.30 SALA 2 «La canzone del mare» 18.30 «Calcolo infinitesimale» 20.45 SALA 3 - «Now you see me 2» 18.50-22.00 no il 27; il 27 Extra «Roh - Werther» opera live 20.00; Happy monday lun. 27 «Alice attraverso lo specchio» 17.30 SALA 4 - «The Congjuring-il caso Enfield»18.50-22.00 SAVA Tel. 099/7260708 Sala Vittoria «La Cospirazione» 18.00 (solo sab. e dom.)-20.00-22.00 Sala Fellini 18.00-20.00-q22.00q «Angry Birds» 18.00 (solo sab. e dom.) «Ma Ma Tutto andrà bene»20.00-22.00 Sabato 25 giugno 2016 CULTURA & SPETTACOLI 31 Il cantante reggae spiega il contenuto del suo nuovo album. È in distribuzione anche “Freedom & Fyah” Alborosie, singolo con Giuliano “A piedi scalzi” anticipa “The Rockers”, un invito all’integrazione d Un album che vuol far riflettere: le differenze culturali, nel mondo d’oggi, comportano una sola scelta ragionevole, l’integrazione. Nella pace e nel dialogo, la società può solo arricchirsi delle diversità, non certo viverle come “problema”. Questo il tema di “The Rockers” (Saifam/Self distribuzione), il nuovo progetto discografico del cantante reggae e polistrumentista Alborosie, che ne ha anche curato la produzione artistica per dedicarlo proprio al mercato italiano. Tra le sorprese dell’album, la partecipazione di Giuliano Sangiorgi nel brano “A piedi scalzi”, già in rotazione in tutte le radio. «L’idea del progetto “The Rockers” si inserisce all’interno di un cammino che dura da più di vent’anni – dice Alborosie, che l’11 agosto sarà al Parco Gondar di Gallipoli – All’interno del progetto ci sono moltissimi artisti di ogni genere e tipo. Giuliano Sangiorgi è uno dei primi compagni di questo viaggio. In uno scenario europeo che vede l’accentuarsi delle differenze e l’ampliarsi delle divisioni politiche, economiche e anche sociali, “A piedi scalzi” vuole lanciare un messaggio e far prendere coscienza di quanto le differenze tra le persone rappresentino un valore e una ric- Tre frame del video di “A piedi scalzi”: a sinistra Alborosie, e poi, in senso orario Sangiorgi e i ragazzi che appaiono nel filmato chezza e non un limite o una negatività». «“Dove inizio io, finisci sempre te” – racconta Giuliano Sangiorgi – un elementare concetto “double face” che io ho provato a cantare nella speranza di riuscire a ricordare a tutti che la libertà individuale, se vuole davvero essere sinonimo di pienezza e felicità, non può prescindere dal rispetto per gli altri. In quest’ottica, “A piedi scalzi” è un invito ad abbandonare ogni rassicurante corazza e a spogliarsi di ogni convenzionale sovrastruttura, auspicando il ritorno a un contatto diretto con la natura, in un abbraccio con il mondo intero in cui la pelle risulti, ancora per poco, l’ultima frontiera del nostro pregiudizio». Il cinquanta per cento del ricavato del singolo “A piedi scalzi” sarà devoluto in beneficenza a Stand up for Jamaica onlus, un’associazione senza fini di lucro nata nel 1999 per iniziativa di alcuni volontari del Gruppo Italia 105 di Amnesty International. È disponibile anche, in tut- to il mondo, “Freedom & Fyah” (Vp Records/Self), l’ultimo progetto discografico di Alborosie composto da 13 tracce da lui prodotte e realizzate nel suo studio di Kingston. Con questo nuovo disco l’artista è riuscito nell’ambiziosa impresa di creare sonorità fresche e contemporanee, mettendo ancora una volta in primo piano il classico sound roots reggae e contaminandolo con momenti più dub, tracce di dubstep ed echi di elettronica. «“Freedom & Fyah” è un concept album - spiega Alborosie - Nella maggior parte dei miei album ci puoi trovare una traccia roots, una rub-a-dub e poi una ska, invece questa volta, hanno tutte fra loro un filo conduttore che le collega. È una nuova avventura per me, anche per quanto riguarda i testi: mi piace sperimentare sempre. Il reggae è un genere di musica caratterizzato dalle radici sociali, proprio per questo tratto temi come la politica, l’amore e la vendetta. D’altronde l’album si chiama "Freedom e Fyah”, no? Ciò significa che contiene canzoni che parlano di libertà ma allo stesso tempo anche di fronte a testi molto taglienti». DAL 15 LUGLIO Nuovi talenti con l’Apulia Musical Ospite d’onore Enzo Iacchetti d Si svolgerà al Castello Stella Caracciolo di Palagianello dal 15 al 23 luglio l’Apulia Musical promosso dall’associazione Officina del Musical con il patrocinio del Comune. La manifestazione è dedicata a tutti quelli che hanno l’ambizione di mostrare il proprio talento in materia di spettacolo. L’iniziativa prevede infatti nove giorni di stage intensivo sotto la supervisione artistica di Stefano D’Orazio, già batterista dei Pooh. Il 23 luglio i ragazzi iscritti al corso parteEnzo Iacchetti ciperanno al Galà Conclusivo a cui parteciperanno ospiti d’eccezione, fra cui Enzo Iacchetti, che riceverà, da Apulia Musical, un Premio Speciale per il suo impegno nel teatro musicale sia come interprete che produttore. Il premio come miglior artista emergente quest’anno verrà assegnato a Giorgio Camandona talentuoso performer e protagonista della nuova edizione del musical “Peter Pan”. Nella serata del Galà saranno ospiti anche Francesca Taverni e Nicolas Tenerani. Gli allievi, provenienti da tutta Italia, saranno guidati da un eccellente team di insegnanti, tra i quali Manuel Frattini: performer del musical italiano, Lena Biolcati, il coreografo Stefano Bontempi, i performer Andrea Verzicco, Giancarlo Capito, Silvia Di Stefano. Intervista a Franco, il nipote del grande Nicola ricordato a Squinzano dove oggi si chiude la rassegna “Città della Musica” di Bernardetta PENNETTA La “Città della Musica” ha ricordato un figlio celebre di Squinzano, Nicola Arigliano, scomparso nel 2010 e rimasto in attività fino all’ultimo con i suoi raffinati concerti. Una memoria ancora viva, quindi, anche se forse non tutti ricordano che negli anni Sessanta Arigliano fu una star del sabato sera in tv (conduttore con Milva e Claudio Villa di “Cantatatutto”) e anche un popolarissimo testimonial della pubblicità televisiva di allora, concentrata nel programma “Carosello”. Dietro la sua carriera c’era una forte personalità, ma anche tanto studio. Ultimo di quattro figli, fu mamma Cosima a fargli prendere le prime lezioni di musica, come ricorda oggi il nipote, il compositore Franco Arigliano. «Mio zio - dice Franco - è stato il cantante più autorevole che abbiamo avuto nell’ambito della musica jazz, sia in Italia che in Europa. Un vero crooner. Da ragazzino, quando lavorava a Squinzano presso la sartoria Cocciolo, già amava moltissimo la musica. Così, a 13 anni, Cocciolo lo mandò a Merano, presso la sartoria Dona- «Arigliano, jazzista di livello europeo» Questa sera la premiazione in piazza con la consegna delle “Vigne d’Argento” d Si conclude questa sera (ore 21 ingresso 5 euro) in Piazza San Nicola a Squinzano, la rassegna Città della Musica con la consegna dei Premi Vigna d’Argento (il premio realizzato dal maestro Ugo Malecore) a numerose personalità dello spettacolo, delle istituzioni e della società civile. Tra i premiati il procuratore Cataldo Motta, il prefetto di Lecce Claudio Palomba, il magistrato, attore e regista Salvatore Cosentino, Alberto Lapenna, Sergio Blasi, Giorgia Benusiglio, Pamela Sabato, Simone Montedoro, Catena Fiorello, Freddy Franzutti, Gianluca Guidi, Claudia Endrigo. tiello. Nicola era caparbio: lavorava, ma frequentava anche i primi locali jazz della città. Iniziò allora a prendere lezioni di contrabbasso, batteria, pianoforte e cominciò a cantare con il gruppo “Gerardo e Gerardi”. Poi fece un’esperienza a Capri con Renato Carosone e conobbe Totò. Fu proprio Totò a spingerlo ad andare in America. Gli dette 200mila lire e lo spedì da un’amica, che poi si rivelò essere nientemeno che Rita Hayworth, la diva di Hollywood». Sin dalla nascita la manifestazione vuole celebrare Squinzano come città della musica che nel corso del novecento ha visto crescere e affermarsi la grande tradizione bandistica, rappresentata soprattutto nel periodo diretto dai fratelli Ernesto e Gennaro Abbate ma che ancora oggi porta la Banda di Squinzano in giro per l’Italia. Ogni anno viene anche ricordato Nicola Arigliano con una serata dedicata alle nuove realtà del jazz italiano e con la partecipazione di un ospiti speciali (quest’anno Enrico Rava ed Enrico Intra). E come andò? «Benissimo: partecipò al Festival di New Portland e vinse. Frank Sinatra, c’era anche lui, arrivò secondo. Negli Usa Nicola ebbe una storia con una ragazza texana. Andava tutto bene, ma tornò in Italia, dove ritrovò amici come Franco Cerri e altri. Nel 1958 partecipò a Canzonissima insieme a Mina, Modugno, Dorelli e Claudio Villa. E da lì cominciò a partecipare a molti programmi televisivi, come “Sentimentale” di cui cantava an- A sinistra, Franco Arigliano. Sopra, Nicola Arigliano con Ellen Merril negli anni Cinquanta a New York che la sigla, con Mina. Nel ’64 andò a Sanremo con “Venti chilometri al giorno”». Musica, televisione, ma anche cinema... «Sì, Mario Monicelli lo volle per “La grande guerra”. In seguito girò anche “Ultimo tango a Zagarolo” con Franco Franchi e Franca Valeri. Negli anni ’70 si prese una pausa e si ritirò in campagna a Magliano Sabina in provincia di Rieti per ritornare in tv ospite di Maurizio Costanzo negli anni Ottanta. Nel 2005, a 81 anni, partecipò di nuovo al Festival di Sanremo, condotto da Paolo Bonolis, con il brano “Colpevole” vincendo il Premio della Critica». Un ricordo personale, familiare... «D’estate andavamo a trovarlo a Magliano Sabina. Ci fermavamo per una ventina di giorni. Lui suonava sempre e mi fece comporre per lui. Molte delle musiche di suoi brani le ho scritte io. Oggi si possono riascoltare nel cd “L’altro Arigliano”, come “La sacra famiglia” e “Il terrone”». C’è un Circolo a Squinzano che porta il suo nome. «Sì, un circolo che ha gia fatto e sta facendo tanto, organizzando eventi jazz e lavorando per la realizzazione del Festival jazz “Premio Nicola Arigliano”. Nei giorni scorsi il Circolo, presieduto da Alfonso Renna, ha fatto un gemellaggio con l’associazione “Domenico Modugno” di San Pietro Vernotico. Il Circolo jazz ha molti progetti e tra questi la realizzazione di una statua dello zio, un centro studi e un museo mostra permanente. Rimane prioritaria la creazione di una Fondazione inclusiva delle figure artistiche rappresentative della musica a Squinzano, e la calendarizzazione annuale del Festival Jazz Nicola Arigliano». “DI CONTRABBANDO” ALLA LIBRERIA PALMIERI IL SOUND DEI MAD CURLY INCANTA IL VESOMA AL PORTOBELLO “EMILY IS PREGNANT” d Alle 18 presso la Libreria Palmieri di Lecce, Ennio Ciotta presenterà “Di contrabbando”, romanzo ambientanto nel Salento negli anni pieni del contrabbando di sigarette. Un romanzo da leggere tutto d’un fiato, per conoscere meglio la nostra storia. d I “Mad Curly” si esibiranno questa sera al Vesoma di Santa Maria di Leuca dalle 22.30. Dai classici del soul fino ad arrivare alle sonorità più moderne, uno spettacolo da non perdere. La splendida voce di Valentina Ricchiuto vi saprà incantare. d “Emily is pregnant” al Portobello di viale degli Oleandri a Baia Verde, a Gallipoli. Domani, dalle 18, nell’ambito della rassegna domenicale #surftobewild, concerti e aperitivo, l’electro-pop-rock degli “Emily is pregnant”. Non mancate. Giorno&Notte Dj set e concerti anche a Otranto, Maglie Muro Leccese, Gallipoli e Torre Specchia Zoom GALLIPOLI Malè, in consolle Patisso e Grasso: tutti in pista fino all’alba d Al Malè Costa del Sud di Santa Cesarea Terme, si fa festa con la musica da ballare nelle tre diverse piste a partire dalle 23. In consolle spazio all’house music dei resident dj Salvatore Patisso e Tiziano Grasso con la voce di Walker, le incursioni del sax di Fulvio Palese e le percussioni di Kokoria. Alle 21.30 La Casaccia Parabirreria di Torre dell’Orso ospiterà la musica dei Good Ole Boys. Entra nel vivo la stagione estiva al Praja di Gallipoli con ospite in consolle il veneziano Tommy Vee. Il Bahia di Laghi Alimini, a Otranto, ritorna con l’appuntamento del sabato notte e ospite- rà in consolle il dj internazionale Michel Cleis dalle 23.30. Alle 22 concerto dei Fonokit al Pipa Bar di Muro Leccese. Da Hakuna Matata a Torre Pali, marina di Salve, alle 22.30 le Lady Queen in concerto, l'unica band tributo femminile ai Queen. Al Maestrale di Otranto torna alle 17 l'appuntamento con l’aperitivo tra sole, mare, musica con le selezioni di Piermario djs e, dalle 23, la serata del sabato si accende con Raffy dj alla consolle e il suo sound trascinante mix di suoni. Nella paradisica cornice del Goa Beach di Porto Cesareo, il pomeriggio si accende con l’aperitivo ormai di- La musica dei 3Accordi per la serata del Blanc d Un nuovo sabato targato Blanc a Gallipoli con i 3Accordi dalle 22.30. Il trio acustico nato nel 2014 è formato da Denise Stanca, Enrico Cataldo e Francesco Pacella. Il Blanc di Gallipoli ventato un vero e propio cult e Mino Schiavone dj. A Corte della Stella a Maglie, serata Smoking Jazz Open Edition organizzata da “Pipa Club Mimmo Provenzano” in collaborazione con l’“Associazione Culturale Jazz Bud Powell”. Dalle 22.30. Opening Party per “Element” con Silvie Loto, Giorgio Gigli e Gianni Sabato dalle 23, al Parco Gondar di Gallipoli che si prepara quest' anno a ospitare la prima edizione di Element. Uccio De Santis è l’ospite della serata all'Amamè di Gallipoli dalle 21. Quarto appuntamento dalle 22 a Campo Di Mare (provinciale per Surbo e Tor- Il pubblico su una delle piste del Malè Costa del Sud re Rinalda) dedicato alla musica elettronica con ben cinque dj “locals”. Al Buena Ventura sulla Torre Specchia-Vernole, un nuovo appuntamento “La Santeria” con dj War, veteran dj della reggae music in Italia. Si inaugura stasera con Ena Ghema, promotore e dj di tante feste nel Salento e Dubin, dj e producer del duo salentino Insintesi. A Veglie in concomitanza con i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, lo spettacolo itinerante “Ausate San Giuanni e No Durmire …”. L’iniziativa rientra nella rassegna SAC Folk in Tour. Appuntamento in piazza Umberto I. LECCE SANTA CATERINA All’Ammirato House le storie di Coumba Touri I “Bee Brain” al lido Beija-flor: spazio al sassofonista Cook d Dalle 17 all’Ammirato Culture House di via di Pettorano a Lecce “I racconti di Coumba Toure”, nell’ambito della terza edizione del progetto pedagogico-artistico Free Home University, co-curato da Alessandra Pomarico in collaborazione e con il supporto della FondazioneMusagetes. La storyteller senegalese Coumba Toure raccoglierà i bambini intorno a lei per raccontare storie all’ombra di un immaginario Baobab nel Giardino Ammirato. d Tra il funk, l’ethnojazz e l’afrobeat, live dei “Bee Brain” stasera al Beija-flor, sul mare di Santa Caterina. Appuntamento alle 22,30 al lido realizzato sulle scogliere della marina di Nardò, di nuovo con la musica dal vivo d’eccezione: “Bee Brain” è un gruppo guidato dal- Beija Flor lo statunitense Henry Cook, sassofonista e flautista che ha inciso con alcuni tra i più grandi musicisti afroamericani come John Tchicai, Don Moye e Frank Lacy. La ritmica che dà forma al trio è composta da Roberto Raciti al contrabbasso ed Ermanno Baron alla batteria. Ingresso libero. Quattro mani, due strumenti e una voce per una sfida che li ha portati alla creazione di un sound ed un repertorio ispirati principalmente ai successi degli ultimi vent'anni, tutti rivisitati in chiave acustica. SOLETO Al People Bar la “machina” di Io, Te e Puccia d La Machina Gialla più famosa del Salento fa sosta a Soleto con “Io Te e Puccia” live presso il People Bar. Mente e cuore della formazione è Marco Perrone, conosciuto dal grande pubblico come Puccia, cantante e fisarmonicista degli Après La Classe. Con lui, Manu Pagliara e Mike Minerva, Gabriele Blandini, Gianmarco Serra ed Edo Zimba. Start alle 22. MINERVINO Il sound dei Vudz sul palco dell’Hangover d Nuova tappa del “Balkan Trip Tour 2016”, che questa volta porterà i VudZ e il loro travolgente sound all’Hangover di Minervino dalle 22. Formato da Giancarlo Dell’Anna (tromba), Marco Rollo (piano e synth), Luca Manno (sax), Gianluca Ria (bassotuba) e Cristian Martina (batteria), il progetto musicale dei VudZ nasce da un incontro tra amici provenienti dai principali circuiti artistici del Salento. Sabato 25 giugno 2016 GIORNO & NOTTE 33 “MERAVIGLIOSO” SALSA d Il sipario si alzerà alle 21, in piazza Fitto a Salice Salentino. Di scena, il musical “Meraviglioso”, della Compagnia della Piccola Luna. I cantattori del maestro Giancarlo Scardia, porteranno sul palco una storia d'amore e d'amicizia ai tempi del secondo conflitto mondiale, scandita dalle canzoni più famose di Domenico Modugno. Oltre trenta i cambi di scena previsti per uno spettacolo di due ore. d Playa Latina domani dalle 15 al lido Solero di San Foca in compagnia delle migliori scuole di danze caraibiche del Salento! In collaborazione con Tropical Dance, La Gozadera, erla Dance e le selezioni musicali di dj Miky. LECCE TORRE SANT’ANDREA-LECCE Zoom Tutti pazzi per la Mini: tour e mostra nel Salento LECCE “Silenzio” nell’Anfiteatro con la Free Dance Academy d Tutti pazzi per la Mini: oggi e domani Lecce ospita il VII raduno di Mini del Salento. Diverse decine di tipologie di Mini: tra auto d'epoca e modelli nuovi fiammanti, si metteranno in bella mostra nel fine settimana. Si parte domani alle 15 dall'Aviosuperficie di Sant'Andrea a Melendugno dove si terrà uno spettacolo acrobatico con eccezionali esercizi di volo. Domenica mattina, invece, dalle 9.30, le Mini invaderanno piazza Sant'Oronzo a Lecce. In bicicletta a caccia del Mago Escursione su due ruote nel cuore della Grecìa salentina di Francesca PASTORE Per festeggiare il giorno più lungo dell’anno una passeggiata in bicicletta nel “Parco del Mago”, organizzata da Salento Bici Tour in collaborazione con l'associazione Nuova Messapia e il Comune di Zollino. Ispirato alla figura di Matteo Tafuri, il “filosofo della natura”, - Il Mago appunto è un altro di quei Parchi che nasce dal basso e comprende un’area ricca di numerosi elementi naturalistici di pregio (laghi temporanei, aree olivetate, macchia mediterranea), paesaggistici e architettonici (i megalitici, le pozzelle, le masserie, le pajare, i furneddi) e culturali (la Grecia salentina, le testimonianze greco-bizantine). L'escursione partirà da Zollino alle 16.30 con una visita al laboratorio urbano “Salento Km0 - To Kalò Fai”. Ci si sposterà verso Sternatia, dove si potrà visitare un frantoio ipogeo nel centro della città. Attraversando sempre le campagne del Parco si andrà a far visita alla casa natale del Mago, a Soleto, e alla famosa guglia, a Corigliano d'Otranto, Martano. Info 329/5896245 e 340/5868242. Martedì 28 giugno invece l’associazione “Bicivetta” proporrà l'ultimo appuntamento della rassegna “In bici tra paesaggio e tradizioni”. L'esplorazione sarà dedicata all'etnologo e antropologo Ernesto De Martino e al fenomeno del tarantismo. In sella alle bici e sotto la guida di Angela Beccarisi, guida turistica, ripercorreremo il viaggio di Ernesto De Martino da Nardò a Galatina, sulle orme del tarantismo, rivivendo quanto raccontato nella sua opera “La terra del rimorso”. Non casuale la scelta della data (28 Giugno), per i gala- tinesi vigilia della festa dei Santi Pietro e Paolo. La passeggiata partirà dalla bellissima Piazza Salandra, a Nardò, e terminerà alla Cappella di San Paolo (Galatina), luogo dove le tarantate chiedevano al Santo la grazia della liberazione dal morso. L'arrivo a Galatina è previsto in tempo per assistere alla tradizionale processione dei Santi per le vie cittadine. Per i partecipanti provenienti da Galatina l’appuntamento è alle 16, nello spiazzo antistante “I due trappeti”, nelle vicinanze dell’ospedale. Prenotazione obbligatoria entro lu- Due immagini del Parco del Mago nedì 27 giugno, scrivendo a [email protected]. Lo Studio Ambientale Avanguardie propone per domani dalle 17 alle 19 l’itinerario “Attraverso il paesaggio” nel Parco di Portoselvaggio alla scoperta della grotta del fico e delle tombe messapiche. Domani con Puglia Megalitica appuntamento intorno a Galugnano, frazione di San Donato, alla scoperta dei menhir e della chiesetta Madonna della Neve e dei territori di Martano e Martignano. Partenza dalla stazione di Lecce alle 16 e rientro alle 20. Prenotazioni: 388/8258791, 328/3173662. “Silenzio” di scena a Lecce d Nell’Anfiteatro romano di Lecce, questa sera, alle 20.30, lo spettacolo “Silenzio” dei ballerini della Free Dance Academy. Nell’ambito della rassegna “Sogni in movimento”, la suggestiva performance di danza con il consueto saggio-spettacolo di fine anno accademico. Ideato e coreografato dalla direttrice artistica Cristina Negro e dai maestri Cesare Negro, Bruna Forcignanò con la collaborazione di Chiara Bartolotti. Non mancate. GIURDIGNANO Redi Hasa e Maria Mazzotta con “Ura” da Versoterra d Versoterra music club presenta Ura, il nuovo progetto di Maria Mazzotta e Redi Hasa. L’appuntamento è per stasera alle 20.30, mentre il concerto comincerà alle 22. “Ura”, un nuovo progetto che lega i repertori che navigano attraverso l’Adriatico e uniscono i Balcani e i Carpazi alle regioni del Sud dell’Italia. L’appuntamento è dalle 22 nel club di Giurdignano. LECCE Petrelli al Teatro Romano special guest il Maestro Intra d Concerto alle 21.30 al Teatro Romano di Lecce: protagonisti Maurizio Petrelli & friends con “Da grande volevo fare l’artista”. Special Guest: Enrico Intra. Sarà un viaggio attraverso lo swing, il jazz, ritmi latino americani, ballads struggenti con uno speciale omag- gio ai leggendari Nicola Arigliano, Fred Buscaglione, Renato Carosone e Domenico Modugno. Special guest, il Maestro Enrico Intra, che dirige l’orchestra e si esibisce in piano solo. Opening con Donatello D’Attoma (piano) Jazz Ensemble. ASTRONOMIA Occhi al cielo: c’è Saturno Cinque postazioni del Gas d Il Gas (Gruppo Astrofili Salentini) onorerà due importanti eventi con ben cinque postazioni per ammirare oggi Saturno. Telescopi puntati al cielo nel Museo di Storia Naturale di Calimera; nella Masseria Miele in via Anna D'Austria a Lecce; a Torre Sant’Emiliano a Porto Badisco-Otranto; Masseria Trappito Stracca ad Alezio e Masseria "Gialli" in contrada Turi a Ugento. LA RASSEGNA La magia della notte in campagna: torna “Masserie sotto le stelle” Laboratori e degustazioni per conoscere la realtà rurale d Una notte magica si rinnova oggi con la quarta edizione di “Masserie sotto le stelle”, evento promosso da Spazio Eventi, Consorzio Puglia in masseria, Associazione Masserie didattiche Grande Salento, Associazione Daunia in masseria, Consorzio taste and tour in masseria, Masserie Didattiche Puglia, Netboom e Regione Puglia. Una manifestazione che mira alla promozione su scala nazionale della tradizione agricola pugliese. In particolare a Lecce e provincia ci si potrà ritrovare a Cinque Santi, sulla strada provinciale per Lecce, a Vernole (0832/891178, 348/7912951, fax 0832/1831420, www.masseriacinquesanti.com); nella masseria Piccapane a Cutrofiano, sulla strada provinciale Cutrofiano-Aradeo (0836/549196, 327/8453459, fax 0836/549196, www. piccapane.it); al Trappito Stracca di Alezio (349/1329800, fax 0833/201200, www.trappistostracca.it); a La Torre di Maglie (320/3524352, [email protected], www.masserialatorre.it); alla Masseria Didattica Adamo di Alliste Una delle strutture aderenti a “Masseria sotto le stelle” (389/1612638, fax 0833/985288, www. agricolaadamo.it); a Masseria San Biagio, a Calimera (328/4133870, fax 0832/ 871090, www.masseriasanbiagio.it); a Gialli Rural Excellence ad Ugento (345/1338621, masseriagialli@gmail. com, www.masseriagialli.it); a Masseria Capasa a Martano (3207860327, 320/7860327, www.capasa.martano.it); da Signora Porzia a Leverano (0832 910438, www.agricoladellarneo.it); da Nonno Tore a Tricase (328/1021541, 0833/543661, www.masserianonnotore. it) e da Caroppo a Minervino di Lecce (0836/818519, fax 0836 891840, www. panificiocaroppo.it). Per i visitatori, grandi e piccini, la possibilità speciale di una notte all’insegna della ospitalità tipica, nella migliore tradizione rurale regionale. Per una notte, infatti, l’attività contadina sarà protagonista su un palco illuminato dal chiarore delle stelle. Si potranno riscoprire i valori e le tradizioni del mondo rurale attraverso laboratori didattici e percorsi naturalistici, spettacoli e degustazioni. I partecipanti potranno impastare pane e focacce, assistere alla mungitura, partecipare alla preparazione del formaggio ed alla produzione di marmellate e prodotti sott’olio, avvicinarsi ad alveari, correre nei campi, andare a cavallo, accarezzare le spighe dorate del grano, osservare i frutti sugli alberi, distinguere e cogliere erbe aromatiche e piante officinali. Per informazioni e dettagli su programmi e numeri utili consultare il sito www.masseriesottolestelle.com. F.Pas. Sabato 25 giugno 2016 Rovesci Temporale Grandine LE PREVISIONI IN PUGLIA Neve BARLETTA FOGGIA BARI BRINDISI TARANTO Poco mosso Calmo DOMANI Vieste Vieste Nebbia LECCE Tempo un po' instabile sulle nostre regioni. In Puglia, stabile al mattino sviluppo di temporali pomeridiani sui rilievi settentrionali e Salento, più soleggiato altrove. In Basilicata temporali sparsi. LOCALITÀ VENTO Forza 4-6 Forza 7-9 Variabile L'alta pressione Scipione è più influente oggi sulla nostra regione con più sole. Possibile qualche temporale pomeridiano su Est Materano, Nord Potentino, sui rilievi del Foggiano e sul Tarantino. DOPODOMANI BARLETTA FOGGIA BARI BRINDISI TARANTO LECCE TARANTO 23 24 23 Tempo decisamente diverso per le nostre regioni. In Puglia il cielo si presenterà in prevalenza sereno o poco nuvoloso salvo addensamenti e locali temporali sulle Murge baresi e sul Foggiano. In Basilicata tempo più instabile con possibilità di tempo- UMIDITÀ MIN MAX 27 30 31 66 55 51 TORO 21/4.20/5 LECCE L’elasticità mentale e la capacità di adattamento saranno vincenti: guardate oltre il presente per trarre il massimo vantaggio dalle situazioni. Il lavoro riceve raggi benevoli, potete trovare opportunità per mettervi in luce agli occhi di chi conta. Oggi vi attendono belle sorprese: una proposta di viaggio, una conferma di avanzamento, l’arrivo di un nuovo collega simpatico e affascinante. Inviti inaspettati, proposte interessanti. Piacevoli incontri per i single, piccanti fuori programma. CANCRO 22/6.22/7 Le vostre antenne captano vibrazioni profonde, sia vostre che di altre persone: fidatevi dell’intuito, molto acuto. Il lavoro riprende quota. La vita professionale riceve una boccata di ossigeno. Novità in amore: le prospettive di incontro non mancano. ANNUNCI GRATIS Inviare il tagliando completo in ogni parte, indirizzandolo a: • Tuttomercato/Piemme Rubriche escluse: Consegnare il tagliando completo in ogni parte alle edicole convenzionate o a uno sportello Piemme. (v. elenco a fianco) • Finanziamenti • Messaggi • Investigazioni • Cuore & batticuore • Opportunità d’affari • Offerte di lavoro • Massaggi/Centri relax • Matrimoniali • Salute/ Cure estetiche • Astrologia/Chiromanzia - Un solo annuncio per rubrica - Gli annunci verranno pubblicati secondo disponibilità di spazio - Rubrica “Matrimoniali”: è obbligatorio domiciliarsi presso un fermo posta - I dati personali vanno sempre indicati e resteranno riservati come previsto dalla legge 675/96. Rubriche Mercatino Lavoro e affari codice 5001 5002 5003 5004 5005 5006 5007 5008 5010 5009 5011 5012 5013 5014 5015 Auto e Motori codice 6001 6002 6003 6004 6005 6006 codice Offerte di lavoro Ricerca di lavoro Opportunità d’affari Finanziamenti 8001 8002 8003 8004 Tempo Libero codice Messaggi Scuole / lezioni Hobby / passatempi Attività artistiche Collezioni Sport / fitness Massaggi / Centri Relax Salute / Cure estetiche Cuore e Batticuore Matrimoniali Investigazioni Astrologia / Chiromanzia 9001 9002 9003 9011 9004 9005 9008 9009 9006 9010 9007 9012 Casa Compravendita Affitti Soggiorni / vacanze Uffici / locali / terreni 24 23 26 FOGGIA LECCE TARANTO UMIDITÀ MIN MAX 37 30 34 32 52 34 74 86 64 BILANCIA 23/9.22/10 Meglio non concentrarvi su una sola grande idea fissa in testa. Il periodo richiede una buona dose di elasticità e una vasta gamma di obiettivi. Nelle relazioni sociali non siate troppo selettivi. Date agli altri l’opportunità di farsi conoscere. MIN MAX Alghero Ancona Aosta Bari Palese Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Cuneo Firenze Genova Imperia p L'Aquila 19 21 19 23 21 20 20 18 21 19 20 23 23 18 26 31 25 27 31 30 35 31 30 26 32 26 28 30 MIN MAX Messina 22 Milano 22 Mondovi' 20 Napoli 21 Palermo 22 Perugia 17 Pescara 23 Pisa 18 Potenza 18 Reggio Calabria 21 Roma 22 Roma Ciampino 23 S.M. di Leuca 23 Torino 20 27 28 26 31 30 29 30 28 29 27 35 33 32 26 dal 1762 SCORPIONE 23/10.22/11 Incontri, emozioni ed esperienze movimentano la quotidianità. Creatività e fantasia sfornano iniziative fortunate da portare avanti con slancio. Grazie a qualche divertente fuori programma, il sabato si prospetta piacevole. Cambiamenti positivi. SAGITTARIO 23/11.21/12 Affrontati con calma e lucidità, gli ostacoli possono essere rimossi. Una lunga discussione con un familiare porterà a una nuova presa di coscienza. Piccoli momenti di malinconia, da allontanare puntando su un rimedio davvero infallibile: l’ottimismo. CAPRICORNO 22/12.20/1 Una giornata stimolante, ricca di propositi costruttivi. Coinvolgimento profondo con il partner e con gli amici. Sorprese amorose piacevoli. Per realizzare alcuni progetti, troverete un appoggio nei familiari: procederete così molto più veloci. ACQUARIO 21/1.19/2 PESCI 20/2.20/3 A parte una spesa non preventivata, il sabato si preannuncia tranquillo sotto ogni punto di vista. Chi opera nel sociale oggi si potrà distinguere. Intralci burocratici? Mettete a profitto il senso pratico e li supererete brillantemente. Amori segreti. Gli ostacoli non mancano, ma nei momenti difficili avete qualcuno che vi aiuta. Grinta e pianificazione: un mix vincente, potete farcela. L’intesa di coppia è davvero rassicurante. Un bel tuffo nelle emozioni ristora lo spirito assetato d’amore. Compilare il tagliando in ogni sua parte A mano: Edicole convenzionate Per Posta / A Mano. A mano. Nuove proposte di lavoro, ma è bene accertarsi che non siano promesse inconsistenti o evanescenti. Affetti e famiglia reclamano attenzione. Desiderio di evasione. Non dategli corda, se non sapete con esattezza dove vi porterà. Entusiasmi costosi. VERGINE 24/8.22/9 Ripensamenti e una malinconia ingiustificata: la lucidità non vi sostiene. Gli amici fanno di tutto per rincuorarvi, sdrammatizzando i problemi. Accontentatevi di risultati modesti. Qualche piccola imprecisione non compromette la credibilità. DOVE RECAPITARE IL TAGLIANDO Tagliando originale (non si accettano fotocopie) Solo per privati - esclusi operatori e aziende - Via dei Mocenigo, 25 - 73100 Lecce LEONE 23/7.23/8 TEMPERATURA MIN MAX TEMPERATURE IN ITALIA rali alternati a schiarite su quasi tutto il territorio, eccetto l'Est Materano e le aree più a Sud. Temperature massime tra 29 e 37 gradi, valori notturni che scenderanno fino a raggiungere i 18/26 gradi. Venti deboli di Maestrale su tutti i mari. GEMELLI 21/5.21/6 È ipotizzabile qualche difficoltà a portare a termine gli impegni previsti in agenda: una serie di intralci richiederà tutta la vostra attenzione. Anche se oggi le cose non girano, gli sforzi, se bene indirizzati, possono cambiare le carte in tavola. 89 78 84 VENTO NORD: Subito temporali su Piemonte e Lombardia nordoccidentale. Nel corso del pomeriggio i fenomeni aumentano su tutto l'arco alpino fino a portarsi sul Veronese e l'Emilia centro-orientale. CENTRO: L'alta pressione Scipione, continua a essere abbastanza presente sulle nostre regioni con bel tempo prevalente. Da rilevare, però, più nubi e locali temporali pomeridiani in Appennino. SUD: Più nubi e qualche temporale sulle arre appenniniche tra Campania, Lucania, e Ovest Foggiano. Sole e bel tempo prevalente sul resto dei settori. Temperature massime tra 27 e 30˚. BARBANERA l’Astronomo e filosofo di Foligno ARIETE 21/3.20/4 LOCALITÀ OGGI IN ITALIA S. Maria di Leuca OGGI S. Maria di Leuca TEMPERATURA MIN MAX BARI BARLETTA BRINDISI BRINDISI Auto Moto Bici Nautica Caravan e roulottes Ricambi Vieste Forza 1-3 S. Maria di Leuca BARI Abbigliamento Arredamento Antichità Elettrodomestici Giardinaggio Biancheria Oggettistica Attrezzature ufficio HI-FI / Strum. musicali Foto / Ottica / Video Computer / informatica Telefonia D'oro e d'argento Animali Di tutto un po’ Agitato/ Grosso Tempesta BARLETTA FOGGIA N.B. Molto mosso Mosso VENTO CIELO Rovesci Molto Poco Sereno Variabile nuvoloso Nuvoloso nuvoloso Pioggia isolati MARE CHE TEMPO FA 34 codice 7001 7004 7007 7010 BRINDISI - SCARDICCHIO BIANCA Via Appia, 316 SCARDICCHIO VITALIANO P.zza Sapri FONTANA DE TORRES Via C. Battisti, 2 PISCOPIELLO Viale Commenda OSTUNI MARCELLO Via Fontanesi MARI CLARA Via Benedetto Brin CHIOSCO Piazza di Summa CEGLIE MESSAPICA - ARGENTIERO GIUSEPPE P.zza S. Antonio, 14 CHIRICO CAMILLO Via Moro, 1 FASANO - GABRIELE ROSALIA Via Roma, 72 CARPARELLI COSIMO Corso Vittorio Emanuele, 20 FRANCAVILLA - ZAMMARANO GIUSEPPE Piazza Umberto I PALAZZO ALESSANDRO Via D’Angiò LATIANO - DE FAZIO VINCENZA Piazza B. Longo MESAGNE - RAHO PIETRO Via Falcone, 4 GALASSO PATRIZIA Via Marconi ORIA - CAPRINO ROSARIA Via Torre OSTUNI - EDICOLE’ Viale Pola FUSCO LUIGI Piazza Della Libertà, 30 S. PIETRO V. - DE GAETANO ELENA Via Stazione, 9 MORELLI FABIO Via Brindisi S. VITO DEI N.NNI - SEMERARO FRANCESCO Via Mesagne, 84 LECCE - ARSENI ORNELLA P.zza Indipendenza, 1 (S. Rosa); CARASCOSI PAOLO Via dell’Università, 115; MARGIOTTA SOFIA Via S. Trinchese, 49; MALINCONICO ANNA LEDA P.zza Napoli, 26; CAMPILONGO ANTONIO Via XXV Luglio ang. via Trinchese; RAPANÁ DOMENICO Via Del Mare; PRENNER Via San Domenico Savio; Q8 Via Merine; CHIRIACÒ ARMANDO Via Taranto; BOCCIA COSTANTINO, Via Leuca 42 Castromediano; PETRELLI CARMELO, Piazza Bottazzi CASARANO - RAUSA LEONARDO Via Matino, 102; CAVALERA GIANNI Via Fermi COPERTINO - CALASSO VANTAGGIATO Via Menga, 12; SEDERINO CHRISTIAN Via Ten. Colaci; RAGANATO GIUSEPPE Via V. Emanuele GALATINA - APOSTROPHE C. di Portaluce, 4; NEW AND SCHOOL Via Soleto, 59 GALATONE - FILONI LUIGI Via Pagliarulo, 24; VAINIGLIA SEBASTIANO Via R. Elena, 15 GALLIPOLI - BONO MAURIZIO C.so Roma, 91; DE VITA ROBERTO Corso Italia 1a Piazzale MAGLIE - DE GIOVANNI GIAMPIERO Via Conciliazione, 1; LIONETTO FRANCESCO Via Tahon De Revel, 39 NARDÒ - CARRINO MARIA Via Galatone, 19; MARRA DANIELE ANTONIO Piazza Umberto; LOIOLA ANTONELLA Via Raho SQUINZANO - ANTICA EDICOLA DI LONGO Via Matteotti, 2 TRICASE - DE FRANCESCO LUIGI P.zza V. Emanuele, 12; ALBERTO CIARDO P.zza Cardinale Panico TARANTO - BABUSCIO ANTONIO Via Liguria, 89; VENTAPANE LUIGI Via Dante 279/a; PUGLIESE GIUSEPPE Via Galeso, 21 (rione Tamburi); OCCHINEGRO MARIA STELLA Centro comm. Ipercoop; ROMANAZZI CATALDO Via Atenisio, 3; COLLOQUI NICOLA Viale Europa Tramontone; ACCLAVIO GIUSEPPE Via Cripta del Redentore, 2; TRICOLORE GAETANO Via Anfiteatro, 14; GATTI GIULIA Via Cesare Battisti angolo via Fiume CASTELLANETA - D’ORAZIO MICHELE Via Roma,7 GROTTAGLIE - MARIELLA FRANCESCO Viale Matteotti COVIELLO ROSARIA Via Campitelli, 69 MANDURIA - PERRUCCI GREGORIO Via XX Settembre 80 D’ELIA MARIANGELA Piazza G. Garibaldi, 2 MARTINA FRANCA - NAPOLETANO IMMACOLATA Via dei Lecci, 48; GIOIELLO GIANCARLO Piazza XX Settembre, 17 MASSAFRA - I CARE Viale Magna Grecia, 153 SAN GIORGIO JONICO - DE MARCO MARIA CRISTINA Via Diaz, 36 Settimanale Pugliese di annunci economici NUOVO di Puglia TAGLIANDO PER ANNUNCI GRATIS Rubrica: / /codice (vedi elenco a fianco) Testo fino a 20 parole - max 150 caratteri escluso n° di telefono lasciare una casella fra una parola e l’altra Numero di telefono per recapito dell’annuncio Dichiaro di non svolgere attività a fini di profitto, personale o per conto terzi, nel settore o nel campo oggetto dell’inserzione. Dati del richiedente per esclusivo uso archivio che resteranno riservati ai sensi del D.Lgs. 196/03 (ex Legge 675/96) Nome ..................................................Cognome ................................................................... Via ............................................................................................Cap............................................ Città ....................................................Tel.........................../...................................................... Firma La scelta In Calabria la sede del ritiro precampionato dei giallorossi Il diesse Mauro Meluso d LECCE - Il ritiro estivo del Lecce sarà quasi certamente in Calabria. Il team manager del Lecce Claudio Vino scioglierà le ultime riserve nei prossimi giorni. Non è escluso che un sopralluogo venga fatto tra oggi e domani anche in compagnia del direttore sportivo Mauro Meluso tornato per un week end nella sua Cosenza. La località scelta è Cotronei, un comune di cinquemila ani- me, in provincia di Crotone. La struttura sportiva è di recente realizzazione e comprende oltre al terreno di gioco per gli allenamenti della squadra giallorossa anche una palestra dove sarà seguito un lavoro complementare di potenziamento muscolare. Non è ancora ufficiale, ma quasi sicuramente la società leccese sceglierà le alture della Sila per preparare la nuova stagione sportiva. L’annuncio dovrebbe essere dato nei primi giorni della prossima settimana sebbene restino in piedi altre ipotesi, soprattutto nel centro Italia. Il raduno dei calciatori precettati per il ritiro scatterà in sede con il consueto rito delle visite mediche prima della partenza per la sede estiva dove il Lecce lavorerà sodo agli ordini del tecnico Padalino e del suo staff. T.D.G. Sport Entra nel vivo la campagna di potenziamento della formazione affidata a mister Padalino Lecce e Mosca-gol più lontani Due obiettivi: Perez e Mastinu d di Tonio DE GIORGI LECCE - L’attacco del Lecce potrebbe essere ridisegnato senza il suo uomo più rappresentativo, Davide Moscardelli. Fino ad oggi nessun contatto che possa far pensare ad un rinnovo del contratto con l’attaccante italo-belga. Il suo legame con la società giallorossa sta per sciogliersi. Giovedì prossimo sarà l’ultimo giorno giallorosso per il centravanti romano. Terminato il campionato Moscardelli ha lasciato intendere che non gli sarebbe affatto dispiaciuto continuare ad indossare la maglia del Lecce. Questa sarebbe la sua volontà, forse non quella della società leccese. Oltre a limare o a disfarsi degli ingaggi più onerosi, il Lecce guarda anche all’età anagrafica dei calciatori attualmente in organico. Il più anziano è attualmente Davide Moscardelli con i suoi 36 anni. Il problema si può considerare risolto se si pensa al suo contratto e al fatto che fra cinque giorni il club di via Costadura non avrà più Moscardelli sul proprio libro paga. Un calciatore che ha chiuso la sua seconda stagione al Lecce e che potrebbe non rientrare più nei programmi tecnici del Lecce e dell’allenatore Padalino. Il silenzio di questi giorni sembra eloquente e, in questi casi, al di là delle frasi di circostanza, un giocatore comincia a guardarsi intorno e a valutare altre possibili destinazioni. Nei confronti del quasi ex bomber giallorosso ha mostrato un certo interesse la Spal. La società emiliana, neopromossa in serie B, ha fatto recapitare all’attaccante dei messaggi di stima. E in serie B, un calciatore come Moscardelli, potrebbe ancora dire la sua anche perché nelle ultime due stagioni in giallorosso ha dimostrato anche una discreta condizione fisica. In casa Lecce, d’altra parte, in questi primi giorni di mercato, Meluso si è concentrato soprattutto per tenere vivi i contatti con il Bari proprietario del cartellino di Salvatore Caturano. Un attaccante su cui il Lecce e Padalino vogliono fortemente puntare. Sull’agenda del direttore sportivo Mauro Meluso potrebbe anche esserci il nome di Benassi e Della Rocca fra i giocatori che potrebbero andare via a breve Nella foto grande l’attaccante Davide Moscardelli, per lui molto basse le percentuali di una riconferma in giallorosso. Nelle due foto a destra Enrico Tundo e Saverio Sticchi Damiani Giuseppe Mastinu, 24 anni, attaccante che nell’ultima stagione ha militato nell’Olbia, nel girone G di serie D. Il calciatore, nato a Sassari, classe ’91, nell’ultimo campionato ha collezionato 32 gettoni di presenza mettendo a segno 17 reti, di cui una nella finale play off di serie D contro la Torres. Un calciatore che potrebbe prendere l’ascensore per la Lega Pro Padalino, il nuovo allenatore della formazione giallorossa e mettersi a disposizione del tecnico Padalino dove andrebbe ad occupare un posto nel tridente d’attacco, sulle corsie esterne. Da seguire anche gli sviluppi per l’interresse mostrato dal Lecce nei confronti di Leonardo Perez, originario di Mesagne e in forza all’Ascoli. Non è escluso, comunque, che l’attaccante, 26 anni, possa essere confermato in maglia bian- conera. Tra le possibili cessioni, in casa Lecce, quella di Doumbia. Il francese, che cambierebbe aria alla ricerca di nuovi stimoli, potrebbe anche accasarsi in serie B. Per il transalpino sarebbe tornata alla carica anche la Salernitana. Il direttore sportivo Mauro Meluso deve gestire un budget in linea con i parametri del campionato di Lega Pro. Anche in ca- sa leccese vige la regola della spending review. La strada da seguire è ben tracciata e Meluso deve attenersi ai punti fissati dal presidente Enrico Tundo DOUMBIA Potrebbe finire alla Salernitana insieme a Saverio Sticchi Damiani e alla dirigenza per affrontare la campagna trasferimenti e allestire la rosa per la stagione 2106-2017. Il direttore sportivo arrivato da Cosenza deve necessariamente rispettare il tetto degli ingaggi come impone un campionato non ricco come la Lega Pro. Riflettori puntati soprattutto sui calciatori che oggi “violano” tali parametri. Gli ingaggi di Benassi e Della Rocca, ad esempio, devono essere ritoccati oppure trasferiti ad altre società con la partecipazione della società leccese. Si sta ragionando in tale direzione, ad esempio, per il portiere Max Benassi, il quale pare abbia ricevuto richieste soprattutto dall’Arezzo, squadra nella quale ha già militato. Stesso percorso si cercherà di fare per Gigi Della Rocca. Sull’attaccante di origini brindisine, però, pesa anche la convalescenza per recuperare da un infortunio. Risulta molto difficile piazzare l’attaccante in questa sessione di calciomercato o, addirittura, pensare ad una rescissione con una buona uscita. Identico ragionamento vale per Vinetot, il difensore rientrato dal prestito all’Albinoleffe. Sabato 25 giugno 2016 SPORT 36 Lega Pro La società chiede un contributo di 30 euro ai “fedelissimi” dopo aver sostenuto le spese per i lavori allo stadio Incisi tutti i nomi dei tifosi che aiuteranno il Francavilla Magrì: «Con questa iniziativa intendiamo rafforzare il nostro legame con gli sportivi» di Renato RUBINO FRANCAVILLA - La Virtus Francavilla non finisce di stupire, naturalmente in positivo, e continua ad essere forza innovatrice nel mondo del calcio. Infatti, è già pronta una grande bacheca all’ingresso dello stadio “Giovanni Paolo II” su cui saranno incisi i nomi di coloro, soprattutto tifosi, che contribuiranno con un minimo di 30 euro alle spese che si sono già rese necessarie per adeguare la struttura alla Lega Pro e per lo più coperte già dal presidente Magrì proprio per venire incontro alle esigenze dei propri sostenitori. Un ricordo del primo anno da professionisti che rimarrà nella storia della città e della propria squadra di calcio. Ad ogni tifoso verrà poi consegnata una stelletta da conservare gelosamente nel proprio cuore. «Con questa iniziativa», ha detto Magrì, «abbiamo voluto rafforzare il connubio con i tifosi, renderli partecipi alla nostra attività in tutte le nostre iniziative. Il costo dell’abbonamento già comprende queste 30 euro in più. Gli altri che vorranno versare questa minima quota o altro lo potranno fare separatamente. Ma, ripeto, non è il versamento l’aspetto più importante. Lo è invece il partecipare alla storia della Virtus. Tutti insieme. A questo noi ci teniamo molto». Che il marketing sia divenu- to un punto fondamentale dell’attività della società lo si è capito quando l’altro giorno, in occasione dell’apertura della campagna abbonamenti, Magrì ha presentato il nuovo responsabile del settore, Pierluigi Valentini, in passato già collaboratore della Corvino Academy del gruppo di Pantaleo Corvino, uno tra i direttori sportivi più importanti d’Europa. Tante iniziative finalizzate a fidelizzare il tifoso e a garantire contat- ti continui con la società. Per prima cosa, la sede sociale di via Raggio diventerà un punto di riferimento fondamentale per i tifosi. Una sorta di “club house” con cui tutti potranno interfacciarsi. Stessa cosa per le sedi dei club dei tifosi. Insomma, una società diffusa su tutto il territorio. A margine dell’evento di giovedì era, a cui hanno perso parte tantissimi tifosi, Magrì ha rassicurato tutti sul fatto che si sta lavoran- Una coreografia dei tifosi della Virtus Francavilla allo stadio “Giovanni Paolo II” do per allestire un organico competitivo. «Stiamo lavorando in silenzio», ha detto Magrì, «perché non possiamo da regolamento ufficializzare ancora nulla. Ma state tranquilli. Faremo una squadra in grado di dare tante soddisfazioni». Intanto, per questa mattina è previsto l’ultimo sopralluogo degli ispettori federali per dare l’idoneità dello stadio ad ospitare le gare di Lega Pro. È l’ultimo passaggio previsto dalla normativa. Sarà una pura formalità, visto che tutto è stato realizzato nel rispetto dei tempi e con massima oculatezza. A tal proposito, la Virtus ha comunicato, così come richiesto dalla Lega, che preferirebbe giocare le gare interne ogni sabato alle 14.30. Lo scorso anno, infatti, i tifosi molto spesso chiesero il posticipo nel tardo pomeriggio della domenica proprio per non far mancare il proprio sostegno alla squadra. Ma é un’indicazione di massima visto che a decidere non sarà la società ma la stessa Lega, previo accordo con l’emittente televisiva che ha acquisito i diritti. In Lega Pro si giocherà infatti dal venerdì al lunedì. In tema di mercato, bocche ovviamente cucite e tutto rimandato alla prossima settimana. Il diesse Trinchera sta lavorando con grande impegno e serietà, in stretto contatto con Magrì e mister Calabro. Il progetto del Martina: investire sui giovani di Massimiliano MARTUCCI Luca Tilia MARTINA FRANCA - Dopo aver fatto fondo a tutto quello che poteva essere utilizzato, la società fa proprio l’appello di un tifoso che ha proposto di raccogliere fondi per la società e diffonde l’appello con tanto di codice iban, un contro privato, intestato a un cittadino qualunque, ignorando la possibilità di un crowdfunding organizzato. Ci si riduce all’ultimo momento utile, quindi, con la piazza martinese divisa. Un comunicato del tifo organizzato, dichiara a proposito: «Sappiamo che non è facile chiedere uno sforzo economico, ma non possiamo mollare proprio adesso». Si rilancia quindi l’appello alla donazione, che qualora l’iscrizione non dovesse andare a buon fine, tutto sarebbe restituito. Da un lato la città chiamata a sostenere economicamente la società, dall’altro que- sta che sembra intenzionata a mantenere il titolo nelle proprie mani e non cederlo. Le quote sono divise equamente, secondo quanto affermano, tra un fiduciario di Luca Tilia e Giuseppe Cervellera, che al momento dovrebbe anche essere l’amministratore delegato della società. Dal lato tecnico invece Piergiuseppe Sapio è stato convinto da alcuni tifosi a non demordere, a provare a portare avanti il sogno di una squadra composta da giovani, a basso costo. Nella conferenza stampa di ieri, indetta in fretta e furia su pressione della piazza, Sapio ha dichiarato: «Per vari motivi ho deciso di non dimettermi, per l’affetto dei tifosi, per l’affetto dei ragazzi del settore giovanile. Capisco che è un momento difficile per il calcio a Martina, ma sono convinto che bisogna invertire rotta, investendo sui giovani, facendoli crescere e trovando il coraggio di lanciarli. Molti parlano della valorizzazione dei giocatori, ma pochi hanno il coraggio di far giocare ragazzi del ‘99. Prima avrebbero giocato i ragazzi del nostro settore giovanile. Abbiamo alcuni di prospettiva. Il nostro terzino destro è stato richiesto proprio ieri dal Palermo calcio. Ma ho preferito prendere tempo, perché se adesso un giocatore mi vale 35mila euro, se gioca venti partite in LegaPro il valore decuplica» afferma Sapio, che continua: «Ieri sera, al mio rientro dai miei viaggi per provare a cercare investitori per il nostro Martina, ho avuto colloqui con alcuni tifosi, e abbiamo deciso di fare una raccolta fondi, perché Martina non può perdere la Lega Pro. Il Martina appartiene alla città e non ha presidenti. Ai tifosi ho chiesto di prendere alcune quote per poter essere rappresentati, perché i giocatori passano, ma i tifosi rimangono. I tifosi sono il Martina, e rimane la maglia che è sempre stata amata». Serie D Laborioso l’iter burocratico per rispettare alcuni step, poi riflettori puntati sulla classifica per le promozioni d’ufficio di Mimmo CARRIERI TARANTO - Non è complicato come per la Lega Pro, a maggior ragione quando si deve tentare la strada del ripescaggio, ma uno dei prossimi step burocratici che il Taranto dovrà scavalcare è quello dell’iscrizione al prossimo campionato di serie D. Perché per quanto affascinanti e non campate in aria siano tutte le considerazioni relative alla serie C da scalare d’ufficio, il torneo di competenza degli jonici, allo stato attuale, è quello dei Dilettanti ed a questo dovrà ‘aderire’ la società di Elisabetta Zelatore (nella foto) ben prima di tentare la sortita del ripescaggio. Giova, dunque, riepilogare quanto, cosa ed entro quali tempi serve produrre. Come già avvenuto l’anno passato, la domanda dovrà essere inoltrata telematicamente alla Lega Nazionale Dilettanti nella settima- IL RINNOVAMENTO d NARDO’ – Il restyling societario avverrà con certezza la prossima settimana. Dallo studio legale neretino che si sta occupando della stesura dell’atto arrivano rassicurazioni in tal senso, considerato un accordo di massima raggiunto tra le parti, Prime scadenze per il Taranto che sogna sempre il salto in C na compresa tra il 4 ed il 12 luglio (entro le 18). In questo lasso di tempo le società dovranno corredare la domanda con alcune spese: 300 euro di quota associativa, 11mila di diritti di iscrizione, 2 mila per i diritti della Juniores, ed un acconto spese di 3.200 euro. Un totale di 16.500 euro, che rappresenta solo un ‘antipasto’ del totale richiesto, dal momento che successivamente, ma comunque entro e non oltre il 22 luglio, occorrerà completare la documentazione con una fideiussione bancaria di 31 mila euro ed ancora successivamente l’assicurazione che copre i tesserati (variabile). Dunque l’operazione costa poco meno di 50 mila euro e dovrà essere ottemperata sostanzialmente entro il 12 luglio. In questo momento la Puglia ha sei squadre in procinto di iscriversi alla serie D e che naturalmente finiranno nello stesso girone il prossimo anno: il Taranto, il Bisceglie, la neopromossa Gravina, il San Severo, il Nardò ed il Manfredonia. Nessuna di queste, al momento, sembra avere problemi di sorta nel ri- spettare termini e tempi per l’iscrizione. Per organici e calendari occorrerà ovviamente attendere la fine di luglio e l’inizio di agosto, prospettiva che potrebbe slittare se, come pare ad oggi, il fronte ripescaggi dovesse far registrare una specie di ‘terremoto’ dalla Lega Pro in giù. Vivaio – Ieri la società ha comunicato di aver “preso parte allo stage organizzato dalla “New Generation Consulting” (Ngc), che si svolge dal 20 al 26 giugno a Cosenza. La Ngc è capitanata dagli agenti Christian Catania e Antonello Pal- Il nuovo Nardò pronto a muovere i primi passi ossia l’attuale proprietà e le nuove realtà imprenditoriali che si stanno avvicinando a questa avventura. Il tempo, purtroppo, inizia a stringere e le voci di mercato riguardo a tanti calciatori allenati da mister Ragno nella passata stagione, continuano a circolare in maniera vorticosa. Gli ultimi in ordine di tempo sono i due gioiellini classe 1997 di proprietà del Lecce, Simone Cassano e Gianmarco Chironi. Il primo, difensore esterno destro ed all’occorrenza anche centrale, mentre il secondo di pro- fessione portiere, sono nel mirino del Città di Nocera, compagine che militerà nel prossimo torneo di serie D e guidata in panchina dall’ex trainer granata Enzo Maiuri. Quest’ultimo avrebbe fatto un sondaggio anche per l’esterno offensivo Alessio Pal- misano (nella foto) che aveva già allenato ai tempi della sua avventura sulla panchina neretina. Per adesso il calciatore, alle prese con il recupero dall’operazione al ginocchio destro, non si è sbilanciato, dando comunque priorità al Nardò. M.Cre. mieri, dall’allenatore Luigi Iorio, dall’allenatore in seconda Marco Fasano e dall’allenatore dei portieri Orazio Costa. In rappresentanza della società rossoblù si sono recati in Calabria il tecnico dei Giovanissimi, Salvatore Del Vecchio, e il dirigente accompagnatore Salvatore Fella. Sono stati visionati giovani calciatori classe 1999, 2000 e 2001. La Ngc svolge attività di ausilio per diverse società di scuola calcio, dal tesseramento a pratiche sportive di trasferimento di atleti. Inoltre, si propone di organizzare stage sia per i tecnici che per gli atleti. Collabora anche con l’associazione “Scouting Talent Management”, con l’obiettivo di promuovere lo sport e in particolar modo il mondo del calcio giovanile. Oltre al Taranto Fc 1927, hanno partecipato il Trapani, il Palermo e il Cosenza rappresentati rispettivamente da Franco Modafferi, Massimo Converso e Kevin Marulla”. Sabato 25 giugno 2016 SPORT 37 DILETTANTI/ IL VIAGGIO NEL TEMPO di Lino TAFURO CARMIANO - Dalle due squadre di Promozione, con duemila tifosi al seguito, alla Seconda categoria. A Carmiano il calcio è cambiato. I tempi delle due squadre in Promozione sono lontani. Sono trascorsi circa 40 anni, molti dei protagonisti non ci sono più. Ma i ricordi, al minimo accenno riaffiorano come se fosse successo ieri. I derby e le grandi sfide sono vive nella mente dei tifosi. Carmiano è rimasta una piazza esigente e non ci sta a rincorrere il pallone sui campi anonimi della Seconda categoria. “Calcioinsieme Carmiano” è l’ultima nata. La società del presidente Dario Russo da cinque stagioni manda in campo una formazione con giocatori in gran parte del posto e prova a far rivivere il calcio dopo anni di inattività. Intanto, c’è qualche problema da risolvere sull’impianto sportivo. Nonostante le modifiche apportate negli ultimi due anni, la struttura rimane inagibile e rischia di far saltare il ripescaggio in Prima categoria. Il Dopoguerra - Carmiano ha comunque il suo bel passato calcistico. Nel lontano 1950, Dante Calcagnile, Damiano Centonze e Nuccio Pulli creano la prima squadra. I calciatori più rappresentativi del tempo sono: Rucco, Pepe, Leonida Petrelli, De Mitri, Portacci, De Giovanni e Ciurlia. Da lì a breve subentra lo sponsor Pasbo, la nota azienda di macchine agricole, che in quegli anni di boom economico portò il Carmiano ai vertici del campionato di Promozione. In quella squadra militavano calciatori importanti, forti tecnicamente e quasi tutti del posto: i fratelli Marcello e Sergio Gloria, Piero Quarta (portierone che ebbe una breve esperienza col Taranto), Salvatore Calabrese, Pinuccio Calabrese, Mimino Centonze e Oronzo Marino. Su questa solida intelaiatura, si inseriva a meraviglia il gruppo dei brindisini: Daccico, Capozziello, Salvatore Brigante ex presidente della Camera di Commercio di Brindisi, Volpe e Prudentino e la forte ala sinistra Franco Corlianò, tanto per fare dei nomi. Poi dal 1960, con l’uscita di scena dello sponsor Pasbo, la società diventa Unione Sportiva sotto la direzione di Francesco Spagnolo e Michele Quarta. A cui seguiranno Michele Martena e Oscar Crespini, quest’ultimo direttore scolastico con la passione per il calcio. Seguono anni di transizione e si pongono le basi per raggiungere i migliori risultati calcistici sul finire del 1970. Gli anni d’oro - Negli anni 80 a Carmiano il calcio registra il picco più alto. Quattro le società che calcano il terreno di gioco “Gesualdo Gloria”. Dalle cenerentole Gioventù Carmiano e Unione Sportiva Magliano, alle nobili Unione Sportiva e Carlo Parola che daranno vita a derby entusiasmanti, d’alta classifica in Promozione e Prima categoria. Sei i derby in totale disputati. Si susseguono stagioni piene di soddisfazioni per i tifosi. La Parola Carmiano dai colori sociali bianco e nero, partita dalla Terza categoria, in pochi anni, grazie all’impegno dei presidenti che si succedono: Favale, Quarta, Spagnolo, Salvatore e Giancane approda nel massimo campionato regionale. Tutto questo mentre nell’Unione Sportiva, a Oscar Crespini, subentrano a guida della società gli imprenditori Carlo Spagnolo e Pietro Conte. Si vive una fase altalenante che costa la retrocessione in Prima Categoria anche se emergono giovani del posto interessanti come: Oronzo Due squadre della stessa città nel campionato di Promozione tra sana rivalità e tanti sfottò Le storie e i protagonisti «Vincemmo con una coccinella» di Andrea TAFURO CARMIANO - Democristiani contro socialisti, pardon, “Unione Sportiva” contro “Carlo Parola”. Il derby a Carmiano si disputava a tutto campo. La dura competizione sportiva degli anni ’80 che vedeva coinvolte le due squadre di Promozione, oltre a interessare il terreno da gioco, aveva anche un risvolto politico. Due società e altrettante formazioni, l’una contro l’altra, entusiasmavano i tifosi che ogni domenica festanti invadevano puntualmente gli spalti dell’impianto sportivo comunale “G. Gloria”. Numeri da capogiro, per un calcio d’altri tempi. Unione Sportiva-Carlo Parola, rappresentava la sfida nella sfida, chi vinceva il derby festeggiava quasi come avesse visto le elezioni cittadine. Al timone della Us Carmiano, l’imprenditore Conte. «L’Unione sportiva è parte della mia vita», ammette emozionato l’ex presidente Conte. «Unione Sportiva e Carlo Parola avevano il loro quartier generale nel centro del paese», ricorda Conte. «La prima su Via Roma e la seconda a pochi metri di distanza in Piazza Assunta. Nella stagione 82/83 il clima derby era alle stelle. Furono stagioni piene di soddisfazioni. Nelle sei stracittadine disputate ne vincemmo quattro, pareggiando e perdendone soltanto una. Un buon ruolino di marcia nei miei anni di presidenza», sottolinea orgoglioso Pietro Conte. «L’Unione sportiva Carmiano affrontava a viso aperto ogni avversario, e spesso le più quotate Grottaglie, Maglie, Nardò, subivano delle sonore sconfitte in casa nostra». Tanti gli aneddoti di quel tempo. Pietro Conte, si emoziona ancora quando ne racconta alcuni con grande lucidità. «Vincemmo un derby contro la Parola, che definire tutto in famiglia rende appieno l’idea. Con noi in squadra giocava Gigino Manca, bomber e cognato dell’allora presidente della Parola, Elio Quarta. Il nostro attaccante in quegli anni, era fuori sede per motivi di studio, ma ogni tanto con i sacrifici di tutti, faceva un salto domenicale per essere in squadra. Prima del match i due cognati, si incontrarono a bordo campo e fra la sorpresa del massimo dirigente della Parola, scambiarono due battute: “Gigino, che fai oggi qui, sei venuto a vedere il derby, incalzò Quarta. No, rispose il nostro attaccante, sono qui per farvi due gol e rientro a Siena”. Detto fatto, trionfammo in quella stracittadina grazie alla doppietta di Gigi Manca». Il ricordo della fusione tra le due squadre che si verificò pochi anni dopo, intristisce invece il presidente dell’Unione sportiva «Non fu un vero matrimonio, ammette Conte. L’unione di intenti e programmi non si concretizzò nei fatti e l’esperienza comune dell’AC Carmiano si concluse presto». Sulla sponda opposta, in quel periodo, il presidente Giuseppe Giancane insieme all’avvocato Marino, portavano in alto la Parola Carmiano, con una scalata veloce dalla Terza categoria alla Promozione. Un solo derby vinto su sei disputati, ma legato ad un bellissimo aneddoto: «Prima della gara con i cugini», racconta Giancane, «eravamo con tutta la squadra a pranzo in un ristorante di Porto Cesareo. Il mister, Checco Giannuzzi, trovò una coccinella vicino a noi e mi chiese di verificare se il numero delle macchie nere era pari o dispari. Risposi dispari, ricorda il dirigente, e il tecnico sentenziò che avremmo vinto il derby del pomeriggio. Così fu grazie al gol di Franco Tavaglione». Il garofano, almeno per quella domenica, aveva battuto lo scudo crociato. Il derby a Carmiano: democristiani e socialisti contro fra comizi e tanti gol Murrone, Franco D’Agostino, Giovanni D’Arpa e altri. A partire dal 1982/83, la rinnovata gestione Conte offre ai tifosi campionati d’alta classifica. Si torna in Promozione e ben presto il Carmiano ottiene risultati importanti contro formazioni blasonate come Gallipoli, Leverano, Manduria, Casarano, Grottaglie e Martina, Novoli e Copertino. Dc contro Psi - Nelle gare interne, lo stadio comunale era gremito di tifosi, almeno duemila le presenze sugli spalti. Contemporaneamente in quegli anni nasce la Parola Carmiano dei presidenti Antonio Favale, Elio Quarta, Pierino Spagnolo, Salvatore Romeo e Giuseppe Giancane. Il tifo sale. C’è chi indica nella “Parola”, la società nata per volontà del Partito Socialista da contrapporre alla Democrazia Cristiana (Unione Sportiva) non solo nella sala consiliare ma anche sul campo di calcio. I tifosi, sono divisi in fazioni anche nei bar e nelle sedi. Si beccavano e si schernivano dando sfogo alla fantasia, senza però eccedere. I “cugini” della Parola in poche stagioni passano dalla Terza categoria alla Promozione con unaggi sostituto programmazione economica parsimoniosa della spesa. Tra le ban- diere della Parola Carmiano: Emilio Arnesano (o procuratore della repubblica), soprannominato Capello per stile e modo di toccare il pallone e Tonio Puscio attaccante d’area temuto in particolare per il colpo di testa in grande elevazione. La sfida con i cugini continua a distanza, anche quando L’Unione Sportiva scivola in Prima Categoria. Dopo una breve parentesi dell’Unione Sportiva in Prima categoria, c’è il ritorno in Promozione con una squadra che schiera giocatori quasi tutti del posto e dai piedi buoni: Franco Calabrese, funambolico e rapida mezz’ala che faceva impazzire le difese. Realino Ciccarese dal fisico possente la tipica punta schierata a sinistra, che dopo la parentesi Carmiano, approdò nel grande Torino per alcune stagioni prima di passare al Potenza. L’attaccante insieme a Gigi Manca al centro, in un ruolo atipico di centravanti e dalla tecnica fine, facevano tremare le retrovie avversarie. Poi, a fine carriera arrivò nelle fila blu-arancio il fuoriclasse, Imperatore, un centrocampista dal passato fra i professionisti che col pallone faceva quello che voleva. Sono in tanti a ricordare un’amichevole contro il Lecce allenato da Losi: Imperatore fece impazzire i difensori giallorossi con le sue giocate. Il giocatore incuriosì anche i dirigenti giallorossi. Di tecnica sopraffina e di alta velocità era dotato anche il brindisino Lino Manca. Per la prima volta nella storia del calcio locale le due squadre si affrontano nella stracittadina di Promozione. Seguono anni di derby infuocati. Di calcio in paese se ne discute per tutta la settimana. Indimenticabili anche le sfide con Gallipoli, Casarano e Martina Franca. La fine - La favola delle due squadre in Promozione purtroppo dura poche stagioni. Alla fine degli anni ‘80, Unione Sportiva e Parola Carmiano si fondono per allargare e irrobustire la base societaria e contenere i costi. Si prepara il matrimonio. Siamo ai primi di luglio del 1986: nasce una sola società con una sola squadra. Le “nozze” in Promozione durano soltanto due campionati. La crisi si fa sentire e colpisce in modo pesante il calcio carmianese. La società Ac Carmiano, nata dalle cenerei Unione Sportiva - Parola Carmiano presieduta da Pierino Spagnolo prova a resistere. In quelli anni, tra 1986-87 cresce nel proprio vivaio giovani di buone prospettive come la punta sinistra Liaci e il difensore di fascia Salvatore Pino e sigla gli ultimi successi di rilievo. In Coppa Italia, il Carmiano supera lo Scorrano, poi elimina il Grottaglie. Il mister è Pippi Vantaggiato, ex centrocampista dell’Unione Sportiva. Nella fase regionale di Coppa, l’AC Carmiano supera sotto il Vesuvio la formazione campana del Terzigno. La bella esperienza di Coppa si infrange contro i laziali del Gaeta. Di lì a poco, il gioco più amato dalle tifoserie carmianesi sparisce per diversi anni. Poi si riparte dalla Terza categoria con la Gioventù Carmiano del presidente Sandro Spedicato con un gruppo di “terribili” ragazzini locali. La squadra sale fino alla Prima categoria. Siamo alla metà degli anni 90. Fino al 2000, tra luci e ombre, tre società di terza categoria si alternano sulla scena calcistica: Nuova Gioventù Carmiano del presidente Giovanni Zuccaro, Magliano Calcio dei presidenti Ferì e Antonio Mazzotta e Sporting club di Enzo Scaramazza e Adriano Petrelli. Dal 2005 al 2009 debutta l’Asd Carmiano del presidente Antonio Marcellino. E siamo ai giorni nostri con “Calcioinsieme” Carmiano che riparte dalla Terza nella stagione 2010/2011. E la storia si ripete, la passione resta. Sabato 25 giugno 2016 SPORT 38 Wimbledon, la Vinci pesca la Riske. Fabbiano è out TENNIS d Sono cinque le azzurre al via nel main draw di Wimbledon, terzo Slam della stagione che scatta lunedì sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis Club. Roberta Vinci, numero 7 della classifica mondiale e accreditata della sesta testa di serie (dopo il forfait di Vika Azarenka), è stata posi- zionata dal sorteggio nella parte superiore del tabellone, con possibile incrocio negli ottavi con la svizzera Timea Bacsinszky (11esima testa di serie) ed eventuale testa a testa nei quarti con Serena Williams, numero uno del mondo e del seeding. La 33enne giocatrice tarantina, delle italiane quella con il gioco più "erbivoro" e capace di arrivare negli ottavi nel 2012 e nel 2013, esordirà contro la statunitense Alison Riske, numero 80 Wta, due volte al terzo turno sui prati londinesi (2013 e 2014): non ci sono precedenti tra le due. Se proseguirà il suo cammino, la Vinci probabilmente troverà al terzo turno l’altra statunitense Coco Vandeweghe, testa di serie numero 27 e molto pericolosa su questa superficie. Si ferma ad un passo dal tabellone proncipale di Wimbledon la corsa di Thomas Fabbiano sconfitto da Marius Copil (Rou) in due set. Basket mercato Ufficializzato ieri l’ingaggio dell’ala grande che vanta esperienze nella Ncaa Terzo colpo del Brindisi: arriva il francese M’Baye di Antonio RODI PUGILATO BRINDISI - Il terzo colpo di mercato è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri, allorquando l’Enel Basket ha ufficializzato l’accordo per la stagione 2016/2016 con l’ala grande di nazionalità francese Amath M’Baye (classe 1989, 206 cm, 98 kg). Durante la sua esperienza in Ncaa (dal 2009 al 2013) il neo acquisto della New Basket ha giocato i primi due anni con la canotta di Wyoming, diventando titolare nel secondo anno (31 partite giocate, 12 punti di media e 5,7 rimbalzi) e meritandosi il premio individuale “All-Mwc Honorable Mention”. Quindi passa ad Oklahoma, dove chiuderà il suo primo anno da senior a 10,1 punti e 5,1 rimbalzi di media. Numeri che lo portano ad essere inserito nel 3˚ miglior quintetto dell’“All-Big12” e poi nel miglior quintetto “Big12 All-rookie”. La sua carriera da professionista comincia nel 2013 in Giappone, laddove vestirà, fino alla stagione appena andata, la canotta dei Mitsubishi Diamond Dolphins. In totale saranno 142 le gare disputate in terra nipponica, 20,2 i punti di media scritti a referto, 7,7 i rimbalzi e 2,5 gli assist. Nella stagione 2014/2015 vincerà, tra l’altro, il premio di Mvp dell’All-Star Game, così da essere inserito anche nel miglior quintetto della Lega giapponese. M’Baye è stato pure protagonista delle ul- Merico sarà il protagonista del “2˚ Memorial Giancane” Amat M’Baye in due foto d’archivio La carriera da professionista inizia in Giappone time tre Summer League disputatesi negli States: nel 2013 con gli Orlando Magic ed i San Antonio Spurs, nel 2014 con i Los Angeles Clippers (13 punti, 3,4 rimbalzi e 1,2 assist di media), nel 2015 con gli Indiana Pacers (7 punti, 3,5 rimbalzi e un assist di media). Nel suo curriculum trova poi posto la convocazione per i campionati europei “Under 20” in Grecia con la nazionale francese, con cui ha conquistato la medaglia d’argento. Nato ala piccola al college, da professionista è stato trasformato in ala grande: gli si riconoscono una grande capacità di attaccare l’uno contro uno dal palleggio, nonché di usare la sua fisicità in contropiede ed a rimbalzo. Nel frattempo si torna a parlare (con una certa insistenza) della possibile riconferma di Durand Scott, l’ala piccola di passaporto giamaicano che ha chiuso la sua prima esperienza in maglia New Basket con 13,5 punti di media (57,5% da due, 34,1% da tre e 76,9% a cronometro fermo), 4,8 rimbalzi, 2,4 palloni persi e 1,1 re- fatti, s’indirizzano verso la proposta più vantaggiosa sotto l’aspetto economico, mettendo magari da parti taluni altri aspetti anch’essi importanti. Sicuramente il sodalizio guidato dal presidente Fernando Marino offre altre prerogative, altre rilevanti garanzie, ma di questi tempi possono non bastare. Una cosa è certa: Brindisi continua per la sua strada non lasciando nulla d’intentato, ma di pazzie nemmeno a parlarne. Com’è giusto che sia. Le ipotesi sono diverse, sono vaglia- te e passate sotto la lente d’ingrandimento. L’obiettivo non cambia, resta sempre lo stesso: mettere su un mosaico quanto più competitivo possibile. C’è solo da avere pazienza. Così facendo, infatti, si riuscirà a portare in maglia biancazzurra quanto di meglio possibile. Le trattative sono lunghe e, per certi versi, anche ingarbugliate e tortuose: vengono fatte delle proposte, spetta poi ai giocatori decidere. Il Leverano prende forma e conferma anche Sergio VOLLEY Il Leverano Volley in azione di Alessio QUARTA LEVERANO - Per il quinto anno consecutivo Stefano Sergio sarà un laterale del Volley Leverano. L'accordo, come già svelato nei giorni scorsi, è stato ufficializzato nella giornata di ieri. Per coach Andrea Zecca la conferma di un altro tassello importante della formazione della scorsa stagione, dopo quelle di Alessandro Orefice e Giacomo Percoco. Ottima alternativa nella fase offensiva, assoluta garanzia in quella di ricezione e difesa, ma so- cuperati, 1,5 assist e 12,3 di valutazione complessiva. Su questo versante saranno molto importanti le prossime ore, soprattutto per capire quale direzione possa prendere la trattativa. Nella stanza dei comandi di contrada Masseriola si continua, pertanto, a lavorare alacremente, duramente, per portare sulle sponde dell’adriatico i migliori giocatori possibili, che meglio possano sposare il gioco di Meo Sacchetti. Del resto, il mercato adesso presenta non poche difficoltà. Molti dei giocatori, in- d TARANTO - Sarà nuovamente Luigi Merico (nella foto) il protagonista del clou del 2˚ “Memorial Remo Giancane - Stop alla violenza sulle donne”, manifestazione pugilistica organizzata per la serata del 2 luglio al Parco Cimino di Taranto. L'Asd Taranto Boxe Team Morrone, che organizza l'evento in collaborazione con il Gs Polizia Locale “Remo Giancane” e la Pol. Vivere solidale Team Cupri, è riuscita a mettere in cartello il nuovo match del 24enne professionista di Pulsano allenato dal padre Santo, assente dal ring proprio dalla sera del 1˚ Memorial Giancan, a luglio 2015. Allora Merico, appena passato con la scuderia Opi 2000, sconfisse ai punti l'ungherese Mikolos Szilagyi in 6 riprese, in un match al limite dei pesi leggeri. Merico sfiderà, sempre sulla distanza di 6 riprese al limite dei 61 kg, Antonino “Tony” Sponziello, classe 1988, da S. Pietro Vernotico, uscito dalla storica società dilettantistica “Rodio” Brindisi, in possesso di un record di 2 successi, 1 pari e 4 sconfitte ottenuti nei 7 match disputati in poco più di un anno. QUINTO ANNO IN GIALLOBLU’ «Le conferme di Orefice e Percoco due importanti basi su cui ripartire» prattutto uomo cardine dello spogliatoio, Sergio rinnova ancora per un anno il patto con i colori gialloblù. «Sono stati quattro anni di emozioni, con la storica promozione in B1 ed un campionato di terza serie nazionale giocato da protagonisti», rivela lo schiacciatore originario di Calimera. «Per motivi personali è passato qualche giorno prima di trovare l'intesa con la società, ma non ci sono mai stati problemi. La nuova stagione sarà ancora di buon livello, ne sono sicuro. La conferma di “Super Sandro” Orefice, così come noi lo chiamiamo, di Percoco, Dimastrogiovanni e il ritorno di Polignino, egregio regista della storica promozione in B/1, assicurano un'ossatura collaudata e vincente. Colgo l'occasione per ringraziare il pubblico di Leverano sempre al fianco della squadra. Anche con il suo aiuto proveremo a disputare un campionato ricco di soddisfazioni per tutto l'ambiente e soprattutto per la società composta da persone appassionate che si sacrificano per non farci mancare niente». Sono ore calde, invece, per quanto riguarda il mercato in entrata. La dirigenza della Bcc Volley Leverano sta cercando di chiudere il cerchio per assicurare a coach Zecca due centrali, in grado di sostituire i partenti Serra e Musardo, e un' altra banda. Tanti i nomi sul taccuino del direttore sportivo, Claudio Cazzato, e tante le trattative che si stanno portando avanti. Perso Galasso che non ha dato la propria disponibilità al ritorno in maglia gialloblù per incompatibilità con altri impegni, si studiano colpi a effetto in grado di rinforzare la rosa della Volley Leverano. Sabato 25 giugno 2016 PER CHI VIAGGIA CHIFFI Tel. 0833/873378 335/426260 www.chiffibus.it Per Bari Partenze da Gallipoli p.za Giovanni XXIII ore 4.45; Rivabella, Kale ore 4.48; Nardò, p.zza Mazzini ore 5.00; Copertino, via Menga Castello Svevo ore 5.11; Leverano, largo S. Croce ore 5.16; P.to Cesareo, Boncore, Torre Lapillo ore 5.27; Avetrana, p.zza Giovanni XXIII 5.37; Manduria, p.zza Vittorio Emanuele II ore 5.48; Sava, p.zza Della Vittoria ore 5.54; Fragagnano, Osteria 4 Venti ore 6.02; Monteparano, p.zza Castello ore 6.07; S. Giorgio J., via Lecce ore 6.12; Taranto, capolinea bus 1/2 ore 6.21; Massafra, Via Appia ore 6.40; Gioia del Colle, Aereoporto/Ospedale ore 7.05; Bari, Ospedale Militare/Policlinico, via Capruzzi ore 7.50. Partenza da: Bari, ore 14.15; Gioia del Colle, ore 15.00; Massafra, ore 15.25; Taranto, ore 15.44; S. Giorgio J., ore 15.53; Monteparano, ore 15.58; Fragagnano, ore 16.03; Sava, ore 16.11; Manduria, ore 16.19; Avetrana, ore 16.28; Torre Lapillo/Boncore/P.to Cesareo, ore 16.38; Leverano, ore 16.49; Copertino, ore 16,54; Nardò, ore 17.05; Rivabella, ore 17.17; Gallipoli, ore 17.20. ELIOS Tel. 0832/871153 - 871016 Lecce-Bari Andata: (1) (lun-sab) Alessano p. 04.30; Lucugnano p. 04.35; Montesano p. 04.40; Nociglia p. 04.45; Botrugno p. 04.50; Cursi p. 05.05; Melpignano p. 05.08; Castrignano dei Greci p. 05.12; Martano p. 05.17; Calimera p. 05.21; Castrì di Lecce p. 05.25; Lizzanello p. 05.30; Cavallino p. 05.35; Lecce (Hotel Tiziano) p. 05.40; Brindisi (incrocio) p. 06.10; Bari (Staz. Fs) a. 07.20. (2) (lun-ven) Maglie p. 05.00; Corigliano p. 05.06; Galatina p. 05.17; San Cesario p. 05.31; Lecce (Hotel Tiziano) p. 05.40; Brindisi (incrocio) p. 06.10; Bari (Apt Militare, q.re S. Paolo) a. 07.40. (3) (sab.) Maglie p. 5.00; Corigliano 5.06; Galatina 5.17; San Cesario 5.31; Lecce 5.40; Brindisi 6.10; Bari (Stazione Fs) 7.30. (4) (lun-ven) Galatina p. 05.45; San Cesario p. 06.00; A. Sana p. 06.05; Lecce (Hotel Tiziano) p. 06.15; Brindisi (incrocio) p. 06.40; Bari (Stazione Fs) a. 08.10. (5) (lun-ven) Martano p. 05.25; Castrignano dei Greci p. 05.30; Melpignano p. 05.35; Cursi p. 5.37; Maglie p. 5.45; Corigliano p. 5.50; Lecce p. 6.15; Brindisi p. 6.40; Bari a. 8.10. (6) (sab) Martano p. 5.25; Castrignano dei Greci p. 5.30; Melpignano p. 5.35; Cursi p. 5.37; Maglie p. 5.45; Corigliano p. 5.50; Galatina p. 6.00; San Cesario 6.10; Aria Sana p. 6.15; Lecce p. 6.20; Brindisi p. 6.50; Bari a. 8.20. (7) (lun -ven) Calimera p. 5.45; Castrì p. 5.50; Lizzanello p. 5.55; Cavallino p. 6.00; Castromediano p. 6.03; Lecce p. 6.15; Brindisi p. 6.40; Bari (Caserme Militari Mungivacca, Policlinico) a. 8.10. Ritorno: (1) (lun-gio) Bari (Largo Sorrentino) p. 13.20; Brindisi (incrocio) p. 14.40; Lecce (Hotel Tiziano) p. 15.10; San Cesario p. 15.15; Galatina p. 15.25; Corigliano p. 15.35; Maglie p. 15.45; Cursi p. 15.50; Melpignano p. 15.53; Castrignano dei Greci p. 15.56; Martano p. 16.05; Calimera a. 16.10. (2) (lun-sab) Bari p. 14.15; Brindisi p. 15.30; Lecce p. 15.55*; Castromediano p. 16.05; Cavallino p. 16.12; Lizzanello p. 16.16; Castrì p. 16.21; Calimera p. 16.25; Martano p. 16.32; Castrignano dei Greci p. 16.38; Melpignano p. 16.43; Cursi p. 16.47; Botrugno p. 16.57; Nociglia p. 16.59; Montesano p. 17.05; Lucugnano p. 17.14; Alessano a. 17.22. (3) (lun-gio) Bari (Caserme militari Mungivacca) p. 16.30; Brindisi (incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Castromediano p. 18.20; Cavallino p. 18.32; Lizzanello p. 18.37; Castrì di Lecce p. 18.43; Calimera a. 18.48; Martano a. 18.52. (4) (lun-gio) Bari (Apt Militare, q.re S.Paolo) p. 16.25; Brindisi (incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Maglie p. 18.40; Botrugno p. 18.45; Nociglia p. 18.50; Montesano Salentino p. 18.55; Lucugnano p. 19.00; Alessano a. 19.05. (5) (ven) Bari (Apt Militare, q.re S. Paolo) p. 16.00; Bari (Stazione Fs) p. 16.30; Brindisi (Incrocio) p. 17.45; Lecce (Hotel Tiziano) p. 18.10; Maglie p. 18.40; Botrugno p. 18.45; Nociglia p. 18.50; Montesano p. 18.55; Lucugnano 19.00; Alessano p. 19.05. (6) (lun-ven) Bari p. 16.30; Brindisi p. 17.50; Lecce p. 18.10; San Cesario p. 18.20; Galatina a. 18.30. * Navetta per Maglie e Galatina (7) (lun-ven): Lecce p. 15.55; San Cesario p. 16.10; Galatina p. 16.20; Corigliano p. 16.25; Maglie a. 16.40. Biglietteria a bordo autobus. Y Gli orari potrebbero subire variazioni, vi invitiamo pertanto a consultare per conferma le agenzie di viaggio MARINO - Tel. 080/3112335 Corse Nazionali - Corse diurne (frequenza giornaliera) Partenza da Nardò 5.50 Lecce 6.25 Brindisi 7.00 Grottaglie 7.35 Taranto 8.00 Massafra 8.15. Arrivo a: Rimini 13.10 Bologna 17.05 Modena 17.35 Parma 18.30 Milano 20.10 Novara 20.50 Villarboit 21.20 Torino 21.55. Corse diurne (giovedì e domenica) Partenze da: Nardò 5.50 Lecce 6.25 Brindisi 7.00 Grottaglie 7.35 Taranto 8.00 Massafra 8.15 Arrivo a: Ancona 14.30 Pesaro 15.40 Urbino 16.20. Corse diurne (stagionale Giu./Sett) Partenza da: Nardò 5.50 Lecce 6.25 Brindisi 7.00 Grottaglie 7.35 Taranto 8.00 Massafra 8.15. Arrivo a: Fiuggi 14.00 Chianciano 16.30 Montecatini 18.30.Corse notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: Milano 7.00 Novara 7.50 Villarboit 8.15 Torino 9.15. Corse notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: Bologna 4.30 Modena 5.25 Sassuolo 5.45 Mantova 6.45 Verona 7.25 Vicenza 8.35. Corse Notturne (frequenza giornaliera) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: Reggio Emilia 5.30 Parma 6.05 Cremona 7.40 Brescia 8.25. Corse notturne (ven. sab. dom.) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messapica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo a: La Spezia 7.20 Genova 9.00. Corse notturne (venerdì) Partenze da: Nardò 16.00 Maglie 16.35 Lecce 17.10 Brindisi 17.45 Ceglie Messa- TRAGHETTI AUTOLINEE BORMAN - Tel. 0833/261751-336/542552. Per Bari - Linea giornaliera. Andata: Melissano ore 04.50; Felline ore 04.55; Alliste ore 05.00; Racale ore 05.05; Taviano ore 05.10; Alezio ore 05.20; Sannicola ore 05.25; Galatone ore 05.30, Bari ore 07.30. Ritorno: Bari ore 14.15; Galatone ore 16.20; Sannicola ore 16.30; Alezio ore 16.35; Taviano ore 16.45; Racale ore 16.50; Alliste ore 16.55; Felline ore 17.00; Melissano ore 17.05. 39 pica 17.05 Martina Franca 17.25 Gallipoli 17.00 Boncore 17.20 Avetrana 17.35 Manduria 17.45 Francavilla 18.15 Grottaglie 18.20 Taranto 18.50 Massafra 19.05. Arrivo per Busto Arsizio 7.45 Varese 8.20 Malnate 8.35 Como 9.20. Corse notturne (giovedì e domenica) Partenze da: Gallipoli 19.15 Casrano 19.35 Maglie 20.05 Galatina 20.30 Lecce 21.00 Brindisi 21.30 Francavilla 22.10 Grottaglie 22.20 Taranto 22.35 Massafra 22.45 Gioia del Colle 23.00. Arrivo a: Spoleto 6.30 Foligno 7.05 Assisi 7.25 Perugia 7.55 Arezzo 9.15. Corse Internazionali - Corse diurne (giovedì-sabato) Partenze da: Nardò 10.15 Gallipoli 10.30 Galatone 10.45 Maglie 11.10 Lecce 11.35 Brindisi 12.10 Gioia del Colle 12.15 Francavilla 12.40 Grottaglie 12.55 Taranto 13.15 Massafra 13.30. Arrivo a: Olten 5.10 Basilea 5.55 Metz 9.25 Esch 11.15 Luxemburg 11.35 Liegi 13.35. Corse diurne (giovedì-sabato) Partenze da: Nardò 10.15 Gallipoli 10.30 Galatone 10.45 Maglie 11.10 Lecce 11.35 Brindisi 12.10 Gioia del Colle 12.15 Francavilla 12.40 Grottaglie 12.55 Taranto 13.15 Massafra 13.30. Arrivo a Munchen 6.00 Augsburg 7.15 Ulm 8.15 Stuttgart 9.30 Kasrlsruhe 10.30 Mannheim 11.30 Darmstat 12.15 Frankfurt 13.00 Koln 15.45. Corse notturne (giovedì) Partenze da Gallipoli 16.40 Maglie 17.15 Gioia del Colle 17.30 Lecce 17.45 Brindisi 18.15 Grottaglie 18.45 Taranto 19.20 Massafra 19.25. Arrivo a Grenoble 11.35 Lyon 13.05. Corse notturne (giovedì-sabato) Partenze da Gallipoli 16.40 Maglie 17.15 Gioia del Colle 17.30 Lecce 17.45 Brindisi 18.15 Grottaglie 18.45 Taranto 19.20 Massafra 19.25. Arrivo a Lugano 9.00 Lucerna 10.30 Zurigo 12.00 Winterthur 12.30 Singen 13.15. MAROZZI Roma - Lecce Da Lecce, city Terminal v.le Porta d’Europa p. 10.20 a. 17.30; p. 10.30 a. 18.30; p. 14.35 a. 22.30; p. 21.30 a. 6.30. Da Roma p. 10.00 a. 17.00; p. 11.00 a. 19.10; p. 15.30 a. 23.30; p. 23.59 a. 8.30. Il capolinea delle partenze da Roma è alla Stazione Tiburtina. Lecce - Brindisi - Padova Da Lecce city Terminal v.le Porta d’Europa p. 17.30; Brindisi cimitero, p. 18.05; Molfetta via Dante 30, p. 19.55; Barletta piazza F.lli Cervi, p. 20.35; Area di servizio A/14 “Canne della Battaglia” p. 20.55; Padova, a. 6.00. Da Padova, p. 21.50; Area di servizio A/14 “Canne della Battaglia p. 6.45; Barletta (piazza f.lli Cervi) p. 7.15; Molfetta via Dante 30, p. 7.55; Brindisi cimitero, p. 9.45; Lecce city Terminal v.le Porta d’Europa a. 10.20. Otranto - Pisa Da Otranto p. 20.00; Maglie p. 20.20; Lecce p. 20.50; Brindisi p. 21.25; Mesagne p. 21.50; Latiano p. 22.00; Grottaglie p. 22.25; Taranto p. 23.00; Bari p. 0.30; Siena p. 9.30; Firenze p. 10.30; Pisa 11.30. Pisa - Otranto Da Pisa p. 19.00; Firenze p. 20.15; Siena p. 21.20; Ba- Grecia Euroferry Olympia 8.30 (Patrasso); Vastervik 6.30 (Igumenizza); Euroferry Egnazia 8.30 (Igumenizza). Grecia Euroferry Olympia 21.00 (Patrasso); Vastervik 12.00 (Igumenizza); Euroferry Egnazia 14.00 (Igumenizza). Albania European Voyager 19.30 (Valona). Albania European Voyager 23.30 (Valona). MICCOLIS Gli orari sono forniti dai vettori e sono suscettibili di modifica, per conferma tel. compagnie autolinee o agenzie di viaggio. Per inf. tel. 099/4704451 - 080/5315334 - www. miccolis-spa.it Puglia - Basilicata - Campania Partenze da Lecce: 6.00-14.45-16.45; da Brindisi: 6.35-15.25-17.25; da Mesagne: 6.45-15.35-17.35; da Latiano: 6.55-15.45-17.45; da Francavilla Fontana 7.05-15.55 -17.55; da Grottaglie 7.10-16.05-18.05; da Taranto 7.30-16.30-18.30; da Bivio Chiatona 7.45-16.45-18.45; da Castellaneta M. 8.00-17.00-19.00; da Metaponto 8.05-17.05-19.05; da Ferrandina 8.20-17.20-19.20; da Salandra 8.45-17.45-19.45; da Potenza 9.30-18.30-20.30; da Salerno 10.40-19.40-21.40; da Napoli p. 11.20-20.20- 22.20. Campania - Basilicata - Puglia Partenze da Napoli: 6.20-15.00-17.00; da Salerno: 7.15-15.40-17.40; da Potenza 8.05-16.50-18.50; da Salandra: 8.45-17.45-19.45; da Ferrandina: 9.05-18.05-20.05; da Metaponto 9.25-18.25-20.25; da Castellaneta M. 9.35-18.35-20.35; da Bivio Chiatona 9.45-18.45-20.45; da Taranto 10.00-19.00-21.00; da Grottaglie 10.20-19.20-21.20; da Francavilla Fontana 10.25-19.25-21.25; da Latiano 10.35-19.35-21.35; da Mesagne 10.45-19.45-21.45; da Brindisi 10.55-19.55-21.55; da Lecce: 11.30-20.30-22.30. TRA.JM REISEN TARANTO Tel. 099/ 4711343 - www.autolineetraim.com Linea giornaliera Metaponto-Termoli a/r. Partenza da Metaponto 5.30, Taranto 6.15, Massafra 6.35, Mottola 6.50, Gioia del Colle 7.15, Acquaviva delle Fonti 7.35, Adelfia 7.55, Valenzano 8.25, Bari 8.50, S.Giovanni Rotondo 11.45, Termoli (Porto per isole Tremiti) 12.50. Partenza da Termoli (Porto) 14.10, S.Giovanni Rotondo 15.21, Bari 16.40, Valenzano 18.15, Adelfia 18.40, Acquaviva delle Fonti 19.20, Gioia del Colle 19.30, Mottola 19.50, Massafra 20.15, Taranto 20.30, Metaponto 20.50. AUTOLINEA REGIONALE LECCE-BRINDISI AEROPORTO (SITA SUD Srl) Orario giornaliero in vigore dal 27 marzo 2016 Partenze da Lecce (Largo Carmelo Bene): 5.00*, 6.50*, 9.25*, 10.35*, 14.10*, 15.30**, 16.30*, 17.40**, 20.20**. Arrivo Brindisi Aeroporto: 5.40*, 7.30*, 10.05*, 11.15*, 14.50*, 16.10**, 17.10*, 18.20**, 21.00**. Partenze da Brindisi (Aeroporto): 6.00*, 8.40*, 10.45*, 13.00*, 14.50*, 16.15**, 17.15*, 19.00**, 23.20**. Arrivo Lecce (Largo Carmelo Bene): 6.40*, 9.20*, 11.25*, 13.40*, 15.30*, 16.55**, 17.55*, 19.40**, 00.00**. PUNTI VENDITA ACQUISTO BIGLIETTI SITA: LECCE: Ag. Theutra (Largo Carmelo Bene), Agenzia Viaggi Mazzini, via N. Sauro 7; Agenzia Viaggi Elios Tours via Salandra 9, Garden Coffee via Adriatica 16. BRINDISI: Libreria Giunti c/o Aeroporto Casale. A bordo degli autobus con sovrapprezzo di q 1,50. Tariffa di c.s. q 6,50. (*) Nei giorni festivi la corsa è svolta da SEAT srl per conto di SITA SUD Srl; (**) Corsa svolta tutti i giorni da Seat Srl per conto di Sita Sud Srl. Orari ed informazioni su www.sitasudtrasporti.it - Infotel anche al n˚ 0832/256124. PARTENZE ARRIVI ri p. 5.30; Taranto p. 7.00; Grottaglie p. 7.20; Latiano p. 7.45; Mesagne p. 7.55; Brindisi p. 8.20; Lecce p. 8.55; Maglie p. 9.25; Otranto 9.45. Tricase - Lecce Da Tricase p. 18.50 a. 20.50; da Lecce p. 8.55 a. 10.55. (effettua le seguenti fermate: S. Maria di Leuca, Ugento, Casarano, Matino, Parabita, Collepasso, Galatina). Otranto - Maglie Da Otranto p. 9.30 a. 9.50; p. 13.45 a. 14.05; p. 20.00 a. 20.20; da Maglie p. 9.20 a. 9.40; p. 17.40 a. 18.00; p. 0.00 a. 0.10. Otranto - Lecce Da Otranto p. 9.30 a. 10.30; p. 13.45 a. 14.35; p. 20.00 a. 20.50; da Lecce p. 8.30 a. 9.40; p. 17.00 a. 18.00; p. 23.30 a. 0.10. Gallipoli - Lecce Da Gallipoli p. 9.30 a. 10.30; p. 20.30 a. 21.30; da Lecce p. 8.30 a. 9.30; p. 19.10 a. 20.10; (effettua le seguenti fermate: Galatone, Nardò, Copertino). Il Cruciverba del Grande Salento IN TEMPO DI CRISI AGENZIA UNO C’È Casa automobilistica svedese; 88. Arcangelo…, patrono di Palagianello; 89. Strada… esotica. Orizzontali 1. Che non finisce mai; 13. Lo uccise Ulisse; 16. Un ‘codice’ sul telefonino; 18. Una specchia di Presicce; 19. Nico Fidenco; 21. Stanza a scuola… o in Tribunale; 24. Iniziali di Redford; 25. Francesco Saverio, che fu un politico liberale e meridionalista italiano; 26. Michele Vaaz…, che fondò il primo nucleo di San Michele Salentino; 28. Un ‘parto’ della mente; 30. Il nettunio in chimica; 32. Fuoriesce dal vulcano in eruzione; 33. Nota affermativa; 35. Titolo per antichi notai; 36. Cantava “Furia”; 38. Regione carbonifera tedesca; 40. Liborio, prete e pittore di Muro Leccese; 43. Pianta dal succo amarissimo; 45. Il padre di Edipo; 47. Combattimenti; 50. Giovanna, attrice italiana; NUOVO Brindisi, Lecce, Taranto Direttore responsabile: Claudio Scamardella Ufficio coordinamento: Renato Moro (Responsabile) Rosario Tornesello Direzione, Redazione e Amministrazione: di Puglia LECCE: via Dei Mocenigo, 29 Tel. 0832/338200 E-mail: [email protected] [email protected] BRINDISI: via De’ Terribile, 9 Tel. 0831/562213-562216 E-mail: [email protected] TARANTO: via XX Settembre, 3 Tel. 099/4535596-4535223 E-mail: [email protected] Giornale iscritto al n. 752 del Registro Stampa del Tribunale di Lecce l’8.2.2001. Stampatore: Se.Sta srl - Viale delle Magnolie, 23 - Z. I. - Bari -Tel.080/5383820 SOLUZIONE DI IERI (in collaborazione con la rivista “CruciSalento”) 51. Simbolo del cloro; 52. Hood, che rubava ai ricchi per dare ai poveri; 54. Organizzazione Mondiale della Sanità; 55. Contrario, avverso; 57. Due volte… in carica; 58. Così sono denominati gli abitanti di Salice Salentino nel gergo locale; 61. Io in altri casi; 62. Poco affettuoso; 64. L’acido ribonucleico; 65. Un comune francese; 66. George, scrittrice britannica; 68. Una città svizzera; 70. Casa automobilistica spagnola; 72. Fu la capitale della regione francese dell’Alvernia; 74. Poco lontano; 75. Gioacchino, generale francese che divenne re di Napoli; 76. L’antico do; 77. Attività ludica; 79. Un personaggio della Bibbia; 81. Molto, tanto; 82. Golda, che fu primo ministro israeliano; 84. Le ultime gare di un lungo campionato; 86. Tra le bici; 87. Editrice: Quotidiano di Puglia Spa Sede Legale: Via Barberini n. 28 - 00187 Roma Presidente: Azzurra Caltagirone Consiglieri: Albino Majore, Mario Delfini Certificato n˚ 8114 del 06-04-2016 Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione pubblicitaria Diamo credito ai nostri clienti dal 1999 MUTUI CASA AL 100% FINO A FINO A 300.000€* CESSIONI DEL QUINTO 75.000€* PRESTITI PER TUTTI 50.000€* FINO A Verticali 2. Il violinista e compositore Paganini (iniz.); 3. Si esibisce nelle corride; 4. Il poeta e saggista Pound; 5. Nell’orzo; 6. Parco di Oria ai piedi del Castello Svevo; 7. Profondi in poesia; 8. Venuti al mondo; 9. Ripetuto, è un ultimatum; 10. Rugiada condensata; 11. Il pronome dell’egoista; 12. Ci eroga l’elettricità; 14. Individua ostacoli; 15. Nostro… a Boston; 16. Fu un grande generale e politico ateniese; 17. Nuova Guinea; 20. L’eroico Di Bruno; 22. Masseria di Manduria; 23. Il ‘ritorno’ dell’onda; 27. Consonanti… di nuovo; 29. Una pietrafitta di Giurdignano; 31. Le 8 antiche ‘vasche’ di Montesano Salentino in cui si pigiava l’uva; 34. Philippe, compianto attore francese; 37. Non ecclesiastica; 38. Sospeso… ai lati; 39. Scarlatti; 41. Un’infiammazione dell’occhio; 42. L’articolo di certe coppie; 44. Un ‘gruppo’ dell’Eni; 46. Incorporated (abbr.); 48. Ciò che resta di un castello di probabili origini normanne ad Avetrana; 49. Risultato finale; 53. L’altro nome dei calmucchi; 54. Oristano; 56. Iniziali del Tasso; 59. Solite, abituate; 60. Fiaccola… anche elettrica; 61. L’attrice Guerritore; 63. Commedia burlesca di breve durata; 67. Il mare di Pescoluse; 69. La meretrice di Gerico; 70. Mitraglietta inglese; 71. Aspra, acidula; 73. Si contrappone al bene; 75. Motoscafo da guerra; 76. L’attrice Thurman; 78. Spento… sui dispositivi; 80. Il nichel in chimica; 83. Iniziali della Rossellini; 85. Alessandria. CHIAMA SUBITO 0831. 518722 *TRASPARENZA: Messaggio con finalità promozionali. Agenzia Uno srl con sede in Brindisi Viale Commenda n.138 P.IVA e C.F. 02217680749 è una società di mediazione creditizia iscritta M48 nell’albo OAM di Banca D’Italia, Ivass E000320467. La stessa non ha poteri di delibera e si limita a mettere in contatto la potenziale clientela con gli Istituti di credito con cui collabora. Al cliente verrà consegnata tutta la modulistica pre-contrattuale, il modulo Secci e i fogli informativi al momento di un primo contatto e alla creazione di un preventivo il tutto previa verifica antiriciclaggio. Fogli informativi sempre disponibili nella nostra sede. Abbonamenti: ITALIA: 5 numeri annuale (con. dec.PT) q 228,00, semestrale q 125,00; trimestrale q 70,00. Estero: stesse tariffe più spese postali. Copie arretrate q 2,40 - conto corrente postale n. 15421001 intestato a Quotidiano di Puglia S.p.A. via dei Mocenigo n. 29 73100 Lecce. Sped. Abb. Post. - Art. 1, Legge 46/04 del 27/02/2004 Lecce. Pubblicità: PIEMME Spa Via Montello, 10 - 00195 Roma Tel. 06/377081. LECCE - Via dei Mocenigo, 25 - Tel. 0832/2781. Prezzi delle inserzioni: edizione nazionale commerciale q 163,00 (feriale) - q 196,00 (festivo) al modulo (mm. 42x23); manchettes 1a pagina q 975,00 (feriale) - q 1.170,00 (festivo) cadauna; finestrella 1a pagina (mm 90x92) q 2.345,00 (feriale) - q 2.815,00 (festivo); Edizioni locali: Commerciale ed. Lecce q 65,00 (feriale) - q 78,00 (festivo); Commerciale ed. Brindisi e Taranto q 50 (feriale) - q 60 (festivo); Notizie Liete ed. Lecce, Brindisi e Taranto (mm 90x69) q 50,00; manchettes di 1a pagina ed. Lecce q 385,00 (feriale) - q 460,00 (festivo) cadauna; manchettes di 1a pagina ed. Brindisi e Taranto q 290,00 (feriale) - q 345,00 (festivo); finestrella di 1a pagina (8 moduli) ed. Lecce q 935,00 (feriale) - q 1.125,00 (festivo) cadauna; finestrella di 1a pagina (8 moduli) ed. Brindisi e Taranto q 720,00 (feriale) - q 865,00 (festivo). 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