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Mercoledì 31 agosto 2016
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Rassegna del 31 agosto 2016
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Corriere Adriatico Pesaro 38
Farroni, koutiki e legnante decollati per il brasile
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Corriere Adriatico Ascoli 38
Farroni, koutiki e legnante decollati per il brasile
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ECCO i tre marchigiani
a caccia di medaglie
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ANCONA Iniziata l'avventura di
Rio per i paralimpici delle Marche. Tre gli atleti decollati ieri sera per il Brasile: Giorgio Farroni, quarantenne ciclista fabrianese, già medaglia d'argento
nella gara su strada Tl-2 a Londra, Ruud Koutiki, velocista
classe 1989 nato in Congo e il più
giovane atleta marchigiano ai
Giochi, e infine Assunta Legnante, ascolana d'adozione, determinata a bissare l'oro nel getto
dei peso di Londra 2012, che le
aveva regalato anche il primato
mondialeconl6metrie74.
Bella la storia di Farroni: l'amore per il ciclismo nasce in sella
alla mountain bike, che abbandona a 22 anni, dopo 8 di carriera, per dedicarsi al ciclismo su
strada che lo porta dritto alle Paralimpiadi di Sydney 2000 e poi
alla medaglia di bronzo a Pechino 2008. Il tifo delle Marche è
anche per Ruud Koutiki, scappato dal Congo insieme alla sua
famiglia quando aveva dieci anni, durante la Guerra Civile, stabilendosi a Caselle di Maltignano, nella provincia di Ascoli Piceno. È qui che fa il so primo incontro con l'atletica leggera.
Ruud è alla sua prima Paralimpiade e a marzo ai Mondiali Indoor Inas di Ancona ha portato
la squadra azzurra alla conqui-
sta di
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nella staffetta 4x200 e un bronzo
nella 4x400.
Assunta
cerca un altro oro
Fari puntati soprattutto su Assunta Legnante, che vanta il primato mondiale nel getto del peso, ottenuto ai Mondiali di Lione 2013 con un 16,79. La carriera
di Assunta, che gareggerà anche nella disciplina di lancio del
disco, è stata incorniciata nel dicembre del 2014 con l'assegnazione del Collare d'oro al merito
sportivo, il più alto riconoscimento sportivo in Italia,
Ai tre campioni il presidente del
Coni Marche, Germano Peschini, invia il suo in bocca al lupo:
«Le Marche esprimono campioni di altissimo livello anche
nell'edizione Paralimpica dei
Giochi ed il Coni regionale è
pronto a sostenere questi atleti
eccezionali - afferma - Le Paralimpiadi, più ancora delle Olimpiadi, hanno la capacità di dimostrare come lo sport rappresenti
un elemento di integrazione
fondamentale per abbattere le
barriere»,
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COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Farroni, Koutiki
e Legnante
decollati
per il Brasile
Ecco i tre marchigiani
a caccia di medaglie
PARAUMIPIADI
ANCONA Iniziata l'avventura di
Rio per i paralimpici delle Marche. Tre gli atleti decollati ieri sera per il Brasile: Giorgio Farroni, quarantenne ciclista fabrianese, già medaglia d'argento
nella gara su strada Tl-2 a Londra, Ruud Koutiki, velocista
classe 1989 nato in Congo e il più
giovane atleta marchigiano ai
Giochi, e infine Assunta Legnante, ascolana d'adozione, determinata a bissare l'oro nel getto
del peso di Londra 2012, che le
aveva regalato anche il primato
mondiale con 16 metri e 74.
Bella la storia di Farroni: l'amore per il ciclismo nasce in sella
alla mountain bike, che abban-
dona a 22 anni, dopo 8 di carriera, per dedicarsi al ciclismo su
strada che lo porta dritto alle Paralimpiadi di Sydney 2000 e poi
alla medaglia di bronzo a Pechino 2008. Il tifo delle Marche è
anche per Ruud Koutiki, scappato dal Congo insieme alla sua
famiglia quando aveva dieci anni, durante la Guerra Civile, stabilendosi a Caselle di Malignano, nella provincia di Ascoli Piceno. È qui che fa il so primo incontro con l'atletica leggera.
Ruud è alla sua prima Paralimpiade e a marzo ai Mondiali Indoor Inas di Ancona ha portato
la squadra azzurra alla conquista di due medaglie: l'argento
nella staffetta 4x200 e un bronzo nella 4x400.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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