Il programma della due giorni a Ravenna su Deserto Rosso
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Il programma della due giorni a Ravenna su Deserto Rosso
ANATOMIA DI UN CAPOLAVORO IL DESERTO ROSSO di MICHELANGELO ANTONIONI 6 e 7 dicembre 2013 Ravenna - Cinema Corso (Via di Roma, 49) VENERDI’ 6 DICEMBRE ORE 9 CINEMA CORSO IL DESERTO ROSSO di Michelangelo Antonioni , Italia 1964 – 113’ versione restaurata Proiezione riservata agli studenti del Liceo Artistico "P.L. Nervi - G. Severini" ORE 12 presso la Galleria Permanente “Antonio Rocchi” sede storica dell'Istituto d'Arte per il Mosaico ora Liceo Artistico "P.L. Nervi - G. Severini" in Via Pietro Alighieri, 8 Inaugurazione delle mostre : FRAMES: IL DESERTO ROSSO, ANALISI LINGUISTICA DEL FILM DI MICHELANGELO ANTONIONI di CATERINA BIANCOLELLA La ricerca di Caterina Biancolella si è configurata come uno studio empirico volto a sondare gli aspetti cromatici, artistici e psicologi del film opera d’arte di Michelangelo Antonioni. Ne è derivato un lavoro fotografico che recupera moltissime sequenze di frames del film, scelti da Caterina Biancolella, ed accostati in base ad assonanze cromatiche, stilistiche e formali. Il risultato è un’opera d’arte autonoma, un readymade da Il Deserto rosso, che ci costringe ad osservarne da vicino il rapporto arte/vita-pittura/fotografia. COSA DEVO GUARDARE di CATERINA MORIGI L’allestimento di Caterina Morigi si ispira al “Deserto Rosso” di Antonioni, al suo mettere in primo piano il rapporto dell’essere umano con il paesaggio attraverso lo sguardo. Tornando sui luoghi del film, tutto è visibilmente cambiato, i cinquant’anni passati hanno corroso silos e fabbriche e cambiato i colori, ma non gli hanno tolto quella possibilità di attrarre gli sguardi, hanno solo fatto mutare la loro bellezza, che oggi vi risiede ancora, nella stratificazione dell’intervento dell’uomo. ORE 17 CINEMA CORSO DUE O TRE COSE INTORNO A "IL DESERTO ROSSO" di GUIDO GUIDI “Antonioni è stato il riferimento per la mia didattica, ma anche nella mia formazione” Guido Guidi Guido Guidi è stato uno dei fotografi che negli anni ’80 ha rivoluzionato la tradizione fotografica italiana e oggi si è riconosciuto come uno dei più importanti fotografi internazionali. Le sue opere sono state esposte in istituzioni italiane e internazionali – tra le quali il Fotomuseum di Winterthur, il Guggenheim e il Withney Museum di New York, il Centre Pompidou di Parigi, La Biennale di Venezia. – e sono state oggetto di numerose pubblicazioni. È docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e dal 2001, allo IUAV di Venezia e all’ISIA di Urbino. LA RAVENNA DI MICHELANGELO ANTONIONI: RAVENNA NEL FILM “IL DESERTO ROSSO” di LUCIO FONTANA architetto . L'intervento di Lucio Fontana si propone di indagare, specificatamente da un punto di vista architettonico, la Ravenna del 1963, quando Michelangelo Antonioni girò il film agendo anche sul paesaggio (quello stesso paesaggio dove, quando ancora era agricolo, alcuni anni prima aveva girato Il grido), e verificare le relazioni tra città vera e città antonioniana. Sul rapporto tra Michelangelo Antonioni e l'architettura Lucio Fontana ha scritto: "Il colore della memoria. La Ravenna di Michelangelo Antonioni" ('Ananke, 5, 1994); "Sardegna: la casa/cupola di Michelangelo Antonioni" ('Ananke, 67, 2012); "Michelangelo Antonioni’s villa in Sardinia. A magnificent Leopardian concrete moon - abandoned on the steep rocks of Costa Paradiso" (in Dante Bini, Building with Air, Bibliotheque McLean,London,2013). ORE 21 CINEMA CORSO CARLO DI CARLO critico, regista, stretto collaboratore e amico di Antonioni, presenta il film: ANTONIONI SU ANTONIONI di Carlo Di Carlo, Italia 2008, 56’ “Il film-documentario è il racconto di un Antonioni che riflette sul lavoro e sulla vita, che si mette continuamente in gioco, pronto a difendere con tenacia e con coraggio le sue scelte, con un occhio vigile e anticipatorio delle trasformazioni e del futuro: un ritratto di un Antonioni “intimo”, talvolta timido e imbarazzato davanti ai microfoni, anche severo ma poi subito disponibile, cordiale, gentile, ironico e spiritoso.” Carlo Di Carlo SABATO 7 DICEMBREhttp://www.cinemaitaliano.info/pers/014924/carlo-di-carlo.html ORE 11 presso l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani in via Zotti, 11 a Ravenna L’ARTE CONTEMPORANEA AL TEMPO DE IL DESERTO ROSSO Visita guidata all’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, a cura di Roberto Pagnani. 20 posti disponibili solo su prenotazione / per prenotare inviare una mail a: [email protected] L’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani si trova a Ravenna in via Zotti, 11. Consiste in un’importante raccolta d’arte che nasce e si sviluppa tra il 1955 e il 1965. La villa che la ospita, progettata da Luciano Galassi, è stata costruita appositamente con grandi finestre e spazi interni aperti, senza colonne e pilastri che disturbino la visione delle opere, come si conviene alla casa di un vero collezionista. La collezione ospita documenti, fotografie e opere d’arte di vari artisti nazionali ed internazionali come George Mathieu, Mattia Moreni e altri. Contiene, inoltre, il quadro di Gianni Dova dal titolo “La Sagra della Primavera” che il regista Michelangelo Antonioni ha inserito nel film “Il Deserto Rosso” girato a Ravenna. ORE 17 CINEMA CORSO LA NATURA VUOTA Riflessioni sul deserto in Michelangelo Antonioni di ALBERTO GIORGIO CASSANI Docente di Elementi di architettura e urbanistica alle Accademie di Belle Arti di Venezia e Ravenna Il deserto non compare solo nel titolo de Il deserto rosso, ma è anche un paesaggio centrale in due film di Michelangelo Antonioni: Zabriskie Point (1970) e Professione: reporter (1975). La relazione cercherà di mostrarne un possibile significato, mettendo in relazione la figura del deserto con il suo doppio, la città, e proponendo anche possibili corrispondenze tra la visione del regista ferrarese e le riflessioni sul deserto americano dello storico dell'architettura Rayner Banham. CANTO DI PRIGIONIA performance critica di JONNY COSTANTINO Jonny Costantino è film-maker e saggista, direttore del quadrimestale “Rifrazioni. Dal cinema all’oltre”. Con Fabio Badolato nel 2005 fondano la BaCo Productions, entità bicefala attraverso cui realizzano i loro film: Jazz Confusion (2006), Mimesi (2007), Storie dell’occhio (2008), Le Corbusier in Calabria (2009), Beira Mar (2010), Il firmamento (2012) co-sceneggiato con Antonio Moresco. L'ANGUILLA SA DI PETROLIO: SUONI PER UN FILM IMMAGINARIO Il suono come segnale musicale: proposta di istanti e momenti musicali per una colonna sonora post-industriale di TONY RUSCONI Tony Rusconi è una delle figure più significative del jazz sperimentale europeo. Musicista eclettico e di ampi orizzonti ispirativi, Rusconi ha sviluppato un intenso scambio di collaborazioni con i protagonisti dell’avanguardia internazionale, tra cui Paul Rutherford, Steve Lacy, Evan Parker, Lester Bowie, Giorgio Gaslini, Bruno Tommaso, Tristan Honsinger e Andrèe Jaume, realizzando decine di cd, video e partecipando a festival e concerti in ambito nazionale e internazionale. ORE 20.30 CINEMA CORSO DIFENDO IL DESERTO ROSSO Articolo critico di Pier Paolo Pasolini con GIANFRANCO TONDINI IVANO MARESCOTTI video-intervista esclusiva per “Anatomia di un capolavoro : il deserto rosso di Michelangelo Antonioni Proiezione del film IL DESERTO ROSSO di Michelangelo Antonioni , Italia 1964 – 113’ versione restaurata -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero INFO: www.ravennascreen.it www.ravennacinema.com mail: [email protected] Tel. 0544 482057 Cell. 340 9931784