d- RELAZIONE DI GESTIONE 2010 - Azienda per i Servizi Sanitari n
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d- RELAZIONE DI GESTIONE 2010 - Azienda per i Servizi Sanitari n
RELAZIONE SULLA GESTIONE ESERCIZIO 2010 1 INDICE PREMESSA 4 1. LIVELLO DI REALIZZAZIONE DELLE POLITICHE SANITARIE E GESTIONALI 1.1 INNOVAZIONI 1.2 RAZIONALIZZAZIONE ORGANIZZATIVA E DELLE RISORSE 1.3 INVESTIMENTI 1.4 VARIAZIONE ATTO AZIENDALE 5 7 7 7 8 2. LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ANNUALI SIA DI CARATTERE SANITARIO CHE ECONOMICO 9 2.1 LINEE PROGETTUALI 9 Linea n. 1: Accreditamento istituzionale e di enti terzi 9 Linea n. 2: Assistenza farmaceutica 9 Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie 11 Linea n. 4: Contenimento dei Tempi di Attesa 12 Linea n. 5: Riqualificazione delle case di riposo 12 Linea n. 6: Trapianti di organi, tessuti e cellule 12 Linea n. 7: Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata e continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi 13 Linea n. 8: Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate 14 Linea n. 9: Governo dell’assistenza protesica 14 Linea n. 10: Sanità Penitenziaria 14 Linea n. 11: Disturbi alimentari 15 Linea n. 12: Programmi di Prevenzione 15 Linea n. 13: Cure Palliative 22 Linea n. 14: Medicina Convenzionata 23 Linea n. 15: Centralità del cittadino nella valutazione del Servizio regionale 23 Linea n. 19: Mobilità Internazionale 24 Linea n. 24: La firma digitale e la Conservazione Legale Sostitutiva 24 Linea n. 25: Sistemi Informativi a supporto del processo di Cura del Paziente 25 Linea n. 26: Cup Regionale e Anagrafe Sanitaria Regionale 25 Linea n. 27: PACS 25 Linea n. 28: Centralizzazione 26 Linea n. 29: Dipendenze 26 Linea n. 30: Salute Mentale 27 Linea n. 31: Cooperazione socio-sanitaria internazionale 27 Linea n. 32: Cartella Sociale Integrata 27 2.2 VOLUMI DELLA ATTIVITÀ SANITARIE (ALLEGATO A) 28 2.3 “PATTO ANNUALE TRA REGIONE E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI 2010” 29 (allegato consolidato preventivo 2010, approvato con dgr n. 1606/2010 e dgr 1799/2010) 29 2.3.1 Tempi di Attesa 29 2.3.2 Investimenti 32 2.3.3 Obiettivi delle linee progettuali 32 2.3.4 Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 35 2.3.5 Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle aziende 35 2.4 PIANO ANNUALE 2010 PER I TEMPI DI ATTESA AREA VASTA PORDENONESE. RESOCONTO REALIZZAZIONE OBIETTIVI 2010 39 2.4.1 Obiettivo 1: Responsabilizzazione delle professioni sanitarie (art 7, LR 7/09) 39 2.4.2 Obiettivo 2: Attivazione di agende per criteri di priorità clinica 39 2.4.3 Obiettivo 3: Semplificazione delle prestazioni specialistiche (art 9, LR 7/09) 40 2.4.4 Obiettivo 4: Rispetto dei tempi di attesa e rivalutazione delle aree critiche di specialistica ambulatoriale 41 2 3. STATO DI AVANZAMENTO DEGLI INTERVENTI PREVISTI A LIVELLO DI STRUTTURA ORGANIZZATIVA, PROCESSI DIREZIONALI ED OPERATIVI, RISORSE 49 3.1.1 Formazione 52 4.RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE REGIONALI AGGIUNTIVE PER IL PERSONALE 54 5.GLI INVESTIMENTI 5.1 Interventi edili-impiantistici 5.2 Beni mobili ed attrezzature 55 55 56 6 IL RISULTATO ECONOMICO 6.1 Dati di sintesi 6.2 Il presidio ospedaliero unico 6.3 Modalità di copertura di un eventuale risultato economico negativo 58 58 65 67 7. LEGGI SPECIALI 7.1.1 Tutela della salute mentale 7.1.2 Consultori familiari pubblici e convenzionati 7.1.3 Tutela della salute dei tossicodipendenti 7.1.4 Disinfestazione del territorio dai ratti 7.1.5 Attività a favore di nefropatici 7.1.6 Donatori di sangue lavoratori autonomi 7.1.7 Interventi di prevenzione e lotta contro l’Aids da attuare attraverso il volontariato 70 70 70 71 71 71 71 71 8. INVENTARIO FISICO DEI BENI 73 9. PRIVACY - AGGIORNAMENTO DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA (D.P.S) 73 ELENCO ALLEGATI Allegato A volumi quali quantitativi delle attività sanitarie Allegato B utilizzo Risorse Aggiuntive Regionali Allegato C1 investimenti edili-impiantistici Allegato C2 investimenti beni mobili e tecnologie 73 73 73 73 73 3 Premessa La Relazione del Direttore generale sulla gestione, secondo quanto previsto dall’art. 26 della LR 49/96, nonché dall’articolo 2428 c.c., correda il bilancio di esercizio e informa sulla situazione e l’andamento della gestione dell’Azienda nel 2010. In particolare l’art. 26 della LR 49/96 precisa che la relazione sulla gestione esplicita, motiva e commenta i risultati conseguiti dall’Azienda rispetto agli obiettivi posti in sede dì programmazione, con particolare riguardo agli investimenti, ai ricavi, ai costi e agli oneri dell’esercizio. Le relazioni devono evidenziare almeno i seguenti elementi: a) livello di raggiungimento degli obiettivi annuali sia dì carattere sanitario che economico; b) livello di realizzazione delle politiche sanitarie e gestionali; c) stato di avanzamento degli interventi previsti a livello di struttura organizzativa, processi direzionali ed operativi, risorse; d) investimenti effettuati; e) modalità di copertura dei risultato economico negativo Nei capitoli che seguono sono riportati i principali risultati raggiunti e le difficoltà incontrate nella gestione dell’Azienda con riferimento agli obiettivi dì carattere sanitario ed al rispetto dei vincoli economici del sistema sanitario regionale. 4 1. Livello di realizzazione delle politiche sanitarie e gestionali L’anno 2010 è stato caratterizzato dal cambio avvenuto nella direzione strategica nel corso del mese di maggio, cioè tra la fase 1 e la fase 2 previste dalle Linee di gestione 2010, e dall’attuazione di quanto indicato dal Piano Sanitario e Sociosanitario Regionale (PSSR) 20102012 relativamente allo scorporo degli ospedali di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo. A questo proposito si sottolinea che il Piano Attuativo Locale (PAL) fase 1 è stato predisposto prima dell’approvazione del PSSR. Questi due fattori hanno determinato in primo luogo il dover operare con un PAL non predisposto da chi oggi redige la relazione; mentre l’attuazione del Piano di scorporo ha impedito di assumere le decisioni, previste dal sopracitato PAL, e relative ad attività ospedaliera, che avrebbero potuto non essere in linea con la programmazione dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria degli Angeli” (AOSMA) che dall’1.1.2011 ha preso in carico i suddetti ospedali. Va infine evidenziato che i dati economici relativi all’attrazione e fuga extraregionale dell’anno 2009, hanno condizionato negativamente il bilancio del III° trimestre 2010, determinando l’impossibilità di procedere con le assunzioni previste nell’ultimo trimestre dell’anno I fattori sopra citati potrebbero aver comportato la non completa realizzazione della progettualità prevista dal PAL 2010. Di seguito si illustrano brevemente la gestione delle politiche ed i principali risultati sanitari raggiunti nel corso del 2010: 1. Accreditamento Joint Commission International: relativamente agli ospedali di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo, la survey prevista per metà marzo e svoltasi in aprile non aveva dato risultato positivo; per questo motivo JCI aveva concesso all’Azienda un ulteriore tempo per portare a compimento l’operazione. L’accreditamento è quindi stato raggiunto nel mese di agosto per entrambi gli ospedali. 2. Prevenzione: nel 2010 il Dipartimento di prevenzione ha proseguito nella realizzazione dei programmi individuati dal Piano Regionale di Prevenzione, coerentemente con le indicazione delle Linee per la gestione del SSR. E’ stato mantenuto sia l’impegno nella realizzazione degli screening regionali (realizzati tutti gli obiettivi regionali, fatta eccezione per l’adesione alla screening del colon-retto dove comunque l’ASS6 ha realizzato la miglior % di copertura ) sia per i programmi di vaccinazioni raccomandate. E’ stata assicurata l’attività sia per le indagini per infortuni, sia per le ispezioni nonostante l’introduzione per la sola provincia di Pordenone di un nuovo flusso di referti per infortunio sul lavoro su richiesta della locale Procura della Repubblica, con il conseguente incremento delle indagini delegate. Per la prevenzione degli incidenti stradali e domestici si sono mantenute e consolidate le collaborazioni avviate negli anni precedenti con i diversi interlocutori intra e extra aziendali proseguendo nelle iniziative di sensibilizzazione della popolazione. Sono stati riconfermati e consolidati tutti i progetti relativi all’attività di promozione della salute (prevenzione obesità e guadagnare salute) nonché tutte le attività di sorveglianza epidemiologica (OKKio alla Salute, HBSC, PASSI) previste dalla programmazione aziendale e regionale. Non è stata ancora completata l’attività di registrazione delle imprese del settore alimentare (SIAN e Area Veterinaria) dovuta all’impossibilità di un corretto utilizzo del gestionale predisposto da INSIEL (SISAVeR). Di conseguenza è ancora parzialmente carente l’archiviazione informatizzata in un unico sistema omogeneo, dell’attività di classificazione del 5 rischio e dell’identificazione delle priorità di intervento sulle imprese del territorio, orientata alla facilitazione dell’attività dei controlli. 3. Ospedale di Rete: quanto previsto dal progetto non è stato realizzato perché si è scelto di non intervenire con azioni di riorganizzazione delle attività ospedaliere prima dello scorporo degli ospedali di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo. 4. Emergenza: come previsto l’ambulanza di Sequals è stata attivata ed i trasporti secondari sono stati separati dalla rete dell’emergenza. 5. Trapianti di organi, tessuti e cellule: sono state applicate le procedure e la modulistica secondo le linee guida dell’AOSMA, che vengono regolarmente applicate nei prelievi di tessuto osseo. Si è quindi provveduto a consolidare l’attività dei prelievi di tessuto osseo e delle cornee. 6. Tempi d’attesa: il progetto viene descritto in uno specifico capitolo dedicato. 7. Distretti: nel corso del 2010 è stata avviata un’importante attività di analisi e revisione dei modelli organizzativi e gestionali esistenti propedeutica alla revisione del sistema delle responsabilità, che ha determinato la rivalutazione degli strumenti di budget, applicabili nel 2011, orientati ad un reale collegamento tra programmi e risorse umane, finanziarie e strumentali assegnate. 8. MMG: si è data applicazione all’accordo sulle zone carenti; l’accordo sulle UTAP è stato invece rimandato in attesa del nuovo Accordo Integrativo Regionale. 9. Disabilità e percorsi assistenziali domiciliari: nel 2010 si è estesa l’esperienza della rete delle cure palliative all’intero territorio provinciale in collaborazione con i MMG, il servizio di assistenza domiciliare dei Distretti, le famiglie e il volontariato. Contemporaneamente è stato rafforzato il coordinamento in area vasta tra AOSMA, CRO, Hospice Via di Natale e Casa di Cura S. Giorgio attraverso la condivisione di procedure, protocolli e modalità operative, la suddetta attività è stata estesa anche alla Nutrizione artificiale domiciliare. 10. FAP Psichiatrico: è proseguita l’attività in forte integrazione con gli ambiti socio assistenziali, sono stati elaborati ben 109 progetti personalizzati, quelli operativi attualmente sono 95. 11. Informatizzazione: la mancata sottoscrizione a tutt’oggi dell’ accordo integrativo regionale con i MMG non ha consentito di procedere con le prenotazioni a CUP negli studi. A tal proposito si coglie l’occasione per segnalare che l’attuale direzione intende perseguire anche la strada delle prenotazioni a CUP nelle Farmacie, che tra l’altro sono in grado anche di procedere con le operazioni di incasso. Per questo scopo l’azienda ha stipulato un accordo con Federfarma e Assofarm che consentirà di implementare il servizio di prenotazione CUP nelle farmacie nel corso del 2011. Viceversa non si ritiene opportuno estendere l’utilizzo di tale servizio alle RSA e alle Case di Riposo in quanto non si sono identificati benefici derivanti dall’operazione. Infine si segnala che è stata attivata nei reparti di S. Vito e Spilimbergo/Maniago la firma digitale per i referti di prestazioni ambulatoriali ospedaliere per pazienti interni ed esterni (G2Clinico e G2Oncologia) 12. Autismo: si è provveduto, come indicato dalla finanziaria regionale, a stipulare apposita convenzione con l’Associazione “Bambini autismo” e ad attuare le azioni previste dalla citata norma. 6 1.1 INNOVAZIONI 1. CDA: la struttura per il Centro Disturbi Alimentari di San Vito al Tagliamento avrebbe dovuto essere consegnata all’ASS6 nel corso dell’estate del 2010, ma per problemi legati alla ristrutturazione dell’immobile, l’intervento in carico a privati è stato sottoposto a vincolo momentaneo dalla Sovraintendenza alle Belle Arti, i tempi sono slittati presumibilmente alla seconda metà del 2011. 2. RSA Spilimbergo: nel corso della stesura dello studio di fattibilità previsto dal PSSR 20102012 e relativo allo scorporo degli ospedali è emersa l’opportunità di realizzare a Spilimbergo una degenza post-acuti in luogo dell’RSA. Per questo motivo si è deciso che veniva riservato a Maniago il ruolo di struttura deputata alle cure primarie ed ai servizi di prossimità al cittadino, che tra l’altro prevede un incremento di 10 posti letto di RSA e di 5 di Ospedale di comunità, quindi, anche per motivi legati all’economicità di gestione, questa Direzione non intende aprire nuove ulteriori RSA in quel territorio, e nello specifico nell’ospedale di Spilimbergo, avendo implementato i posti letto in quelle già esistenti. 3. Dipartimento dipendenze: si è stabilita una collaborazione in particolare con il comune di Pordenone, per la condivisione del progetto per il Centro Diurno, anche in relazione alla ristrutturazione del locale da acquisire, che richiederà numerosi interventi anche strutturali. Nel corso dell’anno, con la collaborazione del coordinamento socio sanitario aziendale, è stato valutato l’utilizzo delle risorse territoriale presenti, in quanto il progetto interesserà soggetti dipendenti da sostanze, ma anche soggetti con altre problematiche, nella nuova ottica di intervento adottata da questa Azienda. 4. Punto unico di accesso: come previsto è stato definitivamente attuato il punto unico di accesso al distretto Sud 1.2 RAZIONALIZZAZIONE ORGANIZZATIVA E DELLE RISORSE 1. Centralizzazione di funzioni amministrative e logistiche: nel 2010 l’Azienda ha aderito al magazzino di area vasta ed ai processi di approvvigionamento previsti. 2. Manovra del Personale: nel 2010 è stato nominato il direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e ginecologia di San Vito al Tagliamento. Alla fine del 2010 il personale è stato inferiore di 47 unità per le strutture che sono rimaste in ASS6; per quanto riguarda la parte ospedaliera il turn over è stato mantenuto se si eccettua l’ultimo trimestre durante il quale l’ASS6 si è trovata nell’impossibilità di assumere. 1.3 INVESTIMENTI 1. Accreditamento ospedale di San Vito al Tagliamento: il progetto definitivo presentato alla fine del 2009 è stato oggetto di valutazione da parte dal Nucleo di Valutazione della Regione che ne ha richiesto modifiche sostanziali, in quanto si è ritenuto opportuno accreditare e mettere a norma una porzione completa dell’edificio del padiglione nuovo anziché prevedere interventi diffusi funzionali ed impiantistici per l’interno complesso edilizio; pertanto il progetto definivo è stato completamente rivisto e rielaborato, secondo le indicazioni ricevute e ripresentato nel dicembre 2010 al NV per il parere di competenza. 2. Pordenone Cittadella della Salute: l’accordo di programma, propedeutico alla partenza delle progettazioni è slittato al 2011, in quanto si sono dovute effettuare ulteriori valutazioni in merito al trasferimento dei titoli di proprietà negli edifici ove è previsto l’intervento. 7 3. San Vito al Tagliamento – Ospedale – Endoscopia: i lavori sono stati ultimanti. A seguito di eventi imprevisti che hanno determinato il deterioramento di alcune parti interne ai locali (rottura canalizzazioni dell’impianto trattamento aria), si sono resi necessari lavori di ripristino, al fine di collaudare favorevolmente l’opera e consegnare il reparto di endoscopia all’AOSMA idoneo per l’attivazione del servizio. 4. San Vito al Tagliamento – Ospedale- Sale parto: l’intervento è stato completato e le sale parto sono funzionanti. 5. Laboratorio San Vito al Tagliamento e Maniago: l’intervento non è stato effettuato in attesa di nuove determinazioni derivanti dalla riorganizzazione ospedaliera che sta caratterizzando la provincia. 6. Riabilitazione Spilimbergo (RSA): la nuova Riabilitazione di Spilimbergo è terminata e operativa. Relativamente all’RSA vedasi quanto descritto al punto 3 delle Innovazioni. 7. Pediatria Spilimbergo: l’intervento riguarda l’UTAP pediatrica. Non è stato realizzato perché previsto in spazi troppo vasti e interni all’ospedale. La direzione ritiene che la collocazione più opportuna sia extra-ospedaliera. 8. Sacile Ambito - laboratorio - ipotesi utilizzo spazi per Centro Diurno/residenzialità del Comune: sono stati realizzati interventi di adeguamento e ristrutturazione per l’adeguamento all’attività di laboratorio. 9. Fontanafredda – Centro sanitario: nel 2010 si sono svolti gli incontri con il Comune per concordare la disponibilità di alcune aree degli immobili interessati dall’intervento. Il Comune provvederà nel 2011 ad avviare le procedure di ristrutturazione. 1.4 VARIAZIONE ATTO AZIENDALE La Direzione Regionale ha dato tempi e modalità diverse per la presentazione dei nuovi Atti Aziendali. L’Atto Aziendale è stato decretato ed inviato in Regione al 31.12.2010. Con successiva nota la Direzione Regionale ha richiesto alcune modifiche. 8 2. Livello di raggiungimento degli obiettivi annuali sia di carattere sanitario che economico 2.1 LINEE PROGETTUALI Linea n. 1: Accreditamento istituzionale e di enti terzi Obiettivo: Attuazione del processo di accreditamento istituzionale Risultato atteso: Produzione delle check-list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione e accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione centrale Nel 2010 il processo di accreditamento istituzionale ha interessato la Medicina della Sport per le sedi di Maniago, Sacile, San Vito e Pordenone. Per tutte le sedi sono state prodotte le check list di autovalutazione; su indicazione della Direzione Centrale le check list sono state oggetto di revisione e il processo di accreditamento di tutte le sedi si è concluso positivamente come comunicato ufficialmente alla Direzione Generale. Linea n. 2: Assistenza farmaceutica Obiettivo aziendale: 1. favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto scaduto, con particolare attenzione per gli inibitori di pompa protonica, gli ACE inibitori e le statine, in continuità con il percorso iniziato negli anni precedenti. 2. proseguire le attività di valutazione sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro sicurezza e proseguire attività di monitoraggio sulle prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa Risultato atteso: 1. Incremento della prescrizione dei medicinali a brevetto scaduto del 10% da parte dei medici ospedalieri (per i MMG sarà oggetto di accordo) 2. Almeno 2 incontri con i MMG di discussione della reportistica sull’appropriatezza d’uso in particolare di inibitori di pompa protonica, ACE inibitori vs sartani e statine e per quanto riguarda l’assistenza farmaceutica integrativa in particolare sui presidi per il monitoraggio della glicemia. 1. La prescrizione di medicinali a brevetto scaduto da parte dei medici ospedalieri è rilevabile dai dati relativi alle erogazioni di medicinali per il primo ciclo di terapia a seguito di dimissione o visita specialistica ambulatoriale. Da aprile a ottobre 2010, l’attività di distribuzione del primo ciclo di terapia presso la Farmacia Aziendale di San Vito al Tagliamento è stata sospesa per carenza di personale e conseguente spostamento delle altre attività distributive al magazzino D.S.C. dell’Interporto di Pordenone. Si è mantenuta l’erogazione dei medicinali prescritti dagli specialisti oncologi e nefrologi, in quanto tali medicinali hanno un costo molto elevato e la loro fornitura diretta ha consentito il mantenimento di un notevole risparmio per l’azienda. L’immissione in commercio di tali medicinali è recente, e quindi le prescrizioni di farmaci a brevetto scaduto sono risultate di numero limitato. 2. E’ stata prodotta una reportistica sui dati di prescrizione dei MMG per i gruppi terapeutici individuati (inibitori di pompa, gli ace-inibitori vs sartani, losartan vs altri sartani, le statine, Ca-antagonisti), in particolare l’attenzione è stata focalizzata sull’utilizzo dei farmaci a brevetto scaduto. Si sono inoltre monitorati i consumi riferiti agli ausili per il monitoraggio della glicemia. Tale reportistica è stata presentata e discussa nelle UDMG secondo un calendario concordato con i capi distretto: Date degli incontri: - 12/10/10 UDMG Est - 20/10/10 UDMG Sud - 03/11/10 UDMG Ovest - 09/11/10 UDMG Nord - 10/11/10 UDMG Urbano Incontri plenari con tutti i MMG: - 17/11/10 MMG Sud - 18/11/10 MMG Est - 22/12/10 MMG Ovest 9 - 16/11/10 MMG Nord - 16/12/10 MMG Urbano In totale sono stati effettuati 5 incontri con le UDMG e 5 incontri con i MMG per ogni distretto. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Promuovere l’appropriatezza della prescrizione dei 1. produzione di reportistica trimestrale sulla verifica farmaci oncologici ad alto costo. dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci oncologici ad alto costo. Tutte le prescrizioni i devono essere coerenti con il registro OncoAIFA. La reportistica viene presentata in almeno 2 incontri con i prescrittori. 2. per il 95% dei pazienti, nella cartella oncologica sono state inserite il 100% delle informazioni essenziali. Dal 1 gennaio al 27 dicembre 2010, tutte le prescrizioni effettuate dai medici del Servizio di Oncologia di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo erano corrispondenti alle condizioni cliniche previste dai protocolli di monitoraggio AIFA. Il controllo è stato effettuato confrontando le prescrizioni effettuate dai medici nel sistema Onco-AIFA con i consumi dei medicinali ricavati da Ascot-web, determinando il rapporto tra mg prescritti e mg dispensati. Si sono riscontrati risultati tra il 93% e il 114%: la percentuale maggiore di 100 è dovuta alla ottimizzazione dell’utilizzo del farmaco grazie alla centralizzazione delle preparazioni, mentre la percentuale inferiore al 95% è dovuta alla necessità di erogare confezioni intere di farmaci per somministrazione orale (per una prescrizione di 1400 mg della specialità Sutent è necessario fornirne 1500 mg, pari ad una confezione ). Sono stati prodotti 2 report quadrimestrali, il report semestrale è stato presentato e discusso in data 30 luglio 2010, mentre quello annuale è stato discusso il 27 dicembre 2010. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Migliorare la continuità assistenziale ospedale territorio Garantire l’aggiornamento del Prontuario terapeutico di attraverso l’aggiornamento del Prontuario Terapeutico di Area Vasta e la definizione di percorsi comuni per Area Vasta l’inserimento di farmaci innovativi. (nota: prontuario terapeutico già operativo dal precedente anno) Sono state effettuate 2 riunioni della commissione per l’aggiornamento del Prontuario di Area Vasta (3/03/2010 e 30/11/2010) e 1 riunione del gruppo tecnico per i farmaci cardiovascolari e antidiabetici (2.11.2010) a cui si è garantita la piena partecipazione. La Commissione è stata istituita nell’agosto del 2007 e il regolamento prevede percorsi comuni per l’inserimento dei farmaci innovativi (rapporto costo-beneficio, sicurezza, letteratura scientifica di supporto) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avviare l’utilizzo del sistema informativo regionale dei Evidenza dell’utilizzo del sistema informativo regionale piani terapeutici dei piani terapeutici E’ iniziato l’utilizzo del sistema informativo regionale dei piani terapeutici nel G2clinico nel reparto di Medicina del PO di San Vito al T.to contestualmente alla richiesta del primo ciclo di terapia del paziente. E’ comunque necessaria la stampa e l’invio del modulo cartaceo firmato dallo specialista , in quanto nel 2010, la firma digitale è stata resa disponibile solo per i referti di prestazioni ambulatoriali ospedaliere. Obiettivo aziendale: assicurare la gestione e registrazione dei flussi informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge relative alla farmaceutica ospedaliera e diretta Risultato atteso: 1. Corretta attribuzione dei consumi ai centri di costo come indicato dalle disposizioni regionali. 2. Viene effettuata la gestione e registrazione informativa dei consumi farmaceutici secondo quanto previsto dalle disposizioni legislative relativamente della distribuzione diretta e ospedaliera 1. Tutti i consumi sono correttamente attribuiti ai centri di costo aziendali secondo le disposizioni regionali. 2. La gestione e la registrazione dei consumi farmaceutici avviene nel rispetto delle disposizioni legislative relativamente alla distribuzione diretta e ospedaliera. La Direzione Centrale Salute e Integrazione Sociosanitaria e Politiche Sociali non ha segnalato irregolarità di invio da parte di questa azienda. 10 Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: Percorsi brevi e percorsi semplificati in riabilitazione (coerentemente con LR 7/2009) Risultato atteso: 1. l’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il trattamento entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di consulenza 2. all’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della visita entro 7 giorni 3. all’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono prescritti approfondimenti diagnostici o ulteriori visite, viene fatta la prescrizione direttamente dal fisiatra. 1. Tutti i pazienti ricoverati vengono presi in carico entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di consulenza. I rari drop-out sono dovuti all’assenza del paziente nella stanza (per esami che deve effettuare in altri reparti o altri ospedali) o in caso di aggravamento dello stato di salute, in tal caso si concorda con il medico del reparto il rinvio della consulenza. 2. A tutti i pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della visita al termine della visita stessa. I rari dropout si verificano quando il paziente dimentica l’impegnativa e poi tarda a consegnarcela (la risposta di visita viene consegnata solo quando il paziente consegna in segreteria l’impegnativa di visita) 3. In tutti i pazienti ambulatoriali l’eventuale richiesta di ulteriori visite o esami viene fatta direttamente dallo specialista fisiatra. I rari drop-out sono rappresentati dai pazienti inviati impropriamente a visita fisiatrica e che necessitavano di essere visitati da parte di altri specialisti) Obiettivo aziendale: percorso per la gestione clinica e Risultato atteso: assistenziale dello scompenso cardiaco: interazione con definizione e applicazione entro dicembre 2010 di un le medicine aziendali e definizione dei reciproci livelli di modello basato sulla logica del percorso clinico presa in carico gestionale e sulla definizione delle modalità di follow-up. Nel 2009 l’azienda ASS 6 ha sviluppato un gruppo di lavoro di cui hanno fatto parte la Cardiologia e le Medicine di S. Vito e Spilimbergo-Maniago con l’obiettivo di elaborare un” progetto pilota” per l’assistenza al soggetto affetto da SC, all’interno della rete assistenziale al paziente cronico. Per meglio analizzare le problematiche gestionali su è deciso di affrontare in primis i percorsi intraospedalieri Per il 2010 ci si è proposti di strutturare un protocollo operativo che ha definito le modalità di co-gestione del paziente con SC, e i reciproci livelli di presa in carico fra Cardiologia e Medicine ed il follow.up, a partire dal documento di consenso regionale sullo scompenso cardiaco alla cui stesura hanno partecipato sia i cardiologi che gli internisti della ASS 6. A tale scopo sono stati elaborati e condivisi alcuni documenti propedeutici (disponibili i documenti : mappa assistenziale, procedura anziano fragile, progetto ambulatorio scompenso, elaborati nel 2009-2010) In estrema sintesi il paziente ricoverato per un primo episodio di SC viene valutato durante il ricovero: alla dimissione vengono impostate le modalità di follow-up in base a età, etiologia, copatologie, prospettive biologiche, contesto sociale e familiare. Nelle situazioni in cui si ritenga indicato è programmato il follow-up presso l’ambulatorio dello scompenso c/o la Cardiologia (classe NYHA III-IV, valvulopatie, cardiopatia ischemica ecc ): il programma delle successive valutazioni viene consegnato assieme alla lettera di dimissione L’attivazione del percorso è operativa in Cardiologia nella sede di S Vito e di Spilimbergo. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avviare il progetto chronic care model sul diabete 1. elaborare un report specifico per i medici di medicina generale e gli specialisti di riferimento 2. Elaborare e attuare un programma di educazione e promozione alla salute sugli stili di vita insieme alle associazioni di pazienti e familiari 1. l’obiettivo non è stato realizzabile in quanto presupponeva l’utilizzo della reportistica disponibile sul portale regionale (SISSR) derivata e aggiornata utilizzando i dati di prevalenza del registro di patologia sul diabete, che non è stato più aggiornato nel corso del 2010., a cura della direzione regionale. 2. sono stati attuati due eventi relativi all’ educazione e promozione alla salute con l’associazione dei diabetici del sanvitese nelle date: dal 22/8/2010 al 28/8/2010 e dal 18/10/2010 al 20/10/2010 (documenti tecnici disponibili) 11 Linea n. 4: Contenimento dei Tempi di Attesa (vedi cap 2.4 Piano annuale per i tempi di attesa: resoconto realizzazione obiettivi 2010 ; Patto regione DG) Linea n. 5: Riqualificazione delle case di riposo Obiettivo aziendale: Riqualificazione delle case di riposo. 1. Realizzazione delle attività propedeutiche al percorso amministrativo di riclassificazione per il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza presso le strutture per anziani. Risultato aziendale: 1.a Gli utenti in attesa di ingresso presso le case di riposo sono classificati in base al profilo di valutazione 1.b Implementazione del regolamento per la valutazione degli utenti in lista d’attesa per l’inserimento nelle case di riposo in ogni distretto 2. introduzione, all’interno della convenzione, dell’obbligo del rispetto del debito informativo (DPGR 0333/08) 3. Costituzione di un gruppo di lavoro per la valutazione dell’impatto economico sul rimborso degli oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di intensità assistenziale 2. introduzione, all’interno delle convenzioni, dell’obbligo del rispetto del debito informativo (DPGR 0333/08) 3. valutazione dell’impatto economico sul rimborso degli oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di intensità assistenziale (case-mix residenti) 1) In seguito alla definizione di un regolamento, alla predisposizione di documentazione comune e alla definizione dei criteri per la determinazione della lista unica, nel primo semestre 2010 si è avviata una sperimentazione nel distretto Urbano che ha permesso di ridefinire i percorsi, ritarare i criteri e la documentazione e di sviluppare con il supporto dell’area Welfare e dell’INSOFT di Campoformido il sistema informativo dedicato alla gestione delle liste. A conclusione della fase sperimentale, nel corso del 2010, tutti i distretti hanno adottato il sistema che è stato gradualmente introdotto nella prassi operativa. Tutti gli ospiti accolti vengono valutati attraverso il sistema di valutazione multidimensionale Val.Graf. FVG, di cui alla D.G.R. 2147/07. 2) La convenzione aziendale prevede (art 11) che, al fine di garantire tutti i flussi informativi ove è previsto l’utilizzo di software del sistema informativo socio-sanitario regionale – SISSR, le strutture si dotino di proprio collegamento autonomo ai servizi internet per mezzo di connessioni veloci, a continuazione del progetto di adeguamento informatico avviato nel 2007. L’A.S.S.6 con le Strutture organizza la messa in rete permettendo l’utilizzo dei servizi informativi regionali. 3) Obiettivo non realizzabile in quanto i ‘profili di bisogno’ non sono stati resi disponibili a sistema nel corso del 2010. Inoltre non sono state definite le fasce di rimborso differenziate per profilo da parte della Direzione Centrale. Linea n. 6: Trapianti di organi, tessuti e cellule Obiettivo aziendale: Migliorare i percorsi di donazione tessuto osseo. Incremento donazioni tessuto corneale. Applicazione monitoraggio cerebrolesi in Area di emergenza/ T.I. e decessi. Completamento percorsi formativi. Risultato atteso: Prelievo di n° 5 tessuti ossei Aumento 10% prelievi di cornea Incremento del 10% della raccolta di sangue cordonale Inizio attività di monitoraggio cerebrolesi entro il 31.12.2010 1 evento formativo dedicato al prelievo di tessuti in collaborazione con Banca tessuti di Treviso 1 evento formativo per Area vasta in collaborazione con CRT Risultato aziendale Le procedure sono state adottate e vengono regolarmente applicate nei prelievi di tessuto osseo. Sono stati effettuati nel corso dell’anno n°6 preli evi di tessuto osseo; sono state prelevate n°4 cor nee. E’ stato effettuato 1 prelievo multitessuto. L’evento formativo “ La donazione di tessuti da donatore a cuore fermo”, in collaborazione con la Banca dei Tessuti di Treviso, si è svolto il 3 dicembre 2010 a San Vito al Tagliamento. Il 7 ottobre 2010, a San Vito al 12 Tagliamento, si è tenuto il corso “ Donazione, prelievo e trapianto di cornee” in collaborazione con la Banca degli occhi di Mestre ed il CRT. Il personale dell’ASS6 ha partecipato attivamente ai corsi organizzati dall’AOSMA in Area vasta per la donazione di organi e tessuti. Il monitoraggio dei cerebrolesi non è ancora iniziato per problemi tecnico-informatici. Il servizio informatico non ha ancora provveduto a risolvere il problema con il CRT E’ stata favorita la partecipazione agli eventi formativi da parte del personale dei P.S. e dei reparti di degenza al fine di migliorare i percorsi per la segnalazione di possibili donatori di tessuti non viventi. Ci sono state delle segnalazioni , anche se non andate poi a buon fine a causa della non idoneità dei donatori, o per mancanza di consenso da parte dei familiari. Linea n. 7: Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata e continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi Obiettivo aziendale: Sviluppo ed applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata Risultato aziendale: 1. individuazione di una casistica Aziendale di almeno 30 casi, anche a partire dalla casistica già selezionata nel corso del 2009, su cui applicare o aggiornare il protocollo di valutazione orientato alla presa in carico e elaborazione del progetto personalizzato a partire dalla valutazione realizzata; Risultato aziendale al 31/12/2010 Il progetto denominato “Pratiche di Pensiero”, coordinato da un Gruppo tecnico aziendale, si è sviluppato a partire dall’esperienza di lavoro del 2009, con la finalità di estendere e/o modificare il numero di operatori coinvolti, concentrandosi sugli strumenti di raccordo tecnici e sulle competenze professionali necessarie a legare valutazione e progettazione mediante: la diffusione dei nuovi protocolli di valutazione con struttura ICF in tutti i Distretti; l’attivazione delle iniziative di presa in carico comunitari necessarie a sostenere i progetti personalizzati previsti, in particolare per le persone in situazioni di gravità; la definizione di criteri e modalità di documentazione del percorso personalizzato. A tal fine sono stati costituiti 6 nuclei di valutazione (5 distrettuali e 1 per la Neuropsichiatria inf. con la presenza di operatori degli ambiti), e sono stati formati 5 tutor aziendali che hanno applicato su 30 persone prese in carico dai servizi un protocollo di valutazione bio psicosociale basato sull’ ICF. Obiettivo aziendale: Sviluppare e migliorare la continuità assistenziale per i pazienti gravi e gravissimi. Risultato aziendale: I pazienti gravi e gravissimi presi incarico vengono monitorati attraverso la rilevazione informatica: delle patologie trattate, del numero dei Piani assistenziali Individuali (PAI); del numero e durata di accessi dedicati (settimanale) e del numero di attivazioni di assistenza domiciliare integrata (ADI) o assistenza domiciliare programmata (ADP) da Parte dei MMG. I pazienti che hanno ricevuto fondi per gravi e gravissimi nel 2009 sono in totale 26. Per 25 soggetti (96%) è stato strutturato un Piano assistenziale individuale (PAI), per 9 (34.5%) soggetti è stata attivata l’ assistenza domiciliare integrata (MMG-ADI) e per 7 (26.9%) l’assistenza domiciliare programmata (ADP) (disponibile la tabella con evidenza dei soggetti monitorati con il dettaglio delle diagnosi, della formulazione del PAI, del numero e durata degli accessi settimanali e del tipo di assistenza domiciliare) Obiettivo aziendale: Migliorare la qualità percepita del servizio da parte della famiglia e dei care-giver Risultato aziendale: Effettuata un’indagine di rilevazione della qualità percepita del servizio reso da parte della famiglia e del care-giver Sono stati somministrati in totale 20 questionari tra utenti e care giver. I risultati riportano una valutazione di qualità di assistenza percepita molto soddisfacente e soddisfacente.(disponibile il questionario con le valutazioni rilevate) Obiettivo aziendale: Completare l’attivazione dei Punti unici di Accesso (PUA) Risultato aziendale: Nei PUA viene garantita un’attività dedicata al lavoro per almeno 2 ore al giorno per 3 giorni alla settimana 13 E’ stato instituito un Ufficio per ogni distretto aperto al mattino tutti i giorni della settimana, dove viene intercettata la domanda dell’utenza e viene istruita la procedura per la soddisfazione del bisogno. Gli uffici sono aperti in tutti i distretti 5 gg a settimana da un minimo di 3 ore a 4 ore al giorno. Detti uffici offrono risposta esclusivamente per la parte sanitaria. La parte relativa al sociale è ancora espletata in maniera autonoma da parte degli Ambiti, non essendo tuttora stato possibile stabilire un accordo ASS6-DistrettiAmbiti e non essendo l’obiettivo vincolante per gli ambiti stessi a livello regionale. Linea n. 8: Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate Obiettivo aziendale: sostenere l’occupazione e l’inclusione delle persone svantaggiate attraverso la cooperazione sociale Risultato aziendale: La spesa destinata all’affidamento a terzi delle forniture di beni e servizi affidati a cooperative sociali di inserimento lavorativo a rappresenterà almeno il 2% della spesa complessiva degli affidamenti a terzi di beni . e servizi appaltabili nel 2010, compatibilmente con le procedure di affidamento previste dal sistema centralizzato regionale. Tutte le gare di incarico ASS6, sono state svolte dal D.S.C che ha valutato, in relazione all’importo di fornitura, la possibilità di riservare “le gare” alle cooperative, ovvero includendo nella procedura la “clausola sociale”. Tenuto conto delle procedure d’incarico di cui sopra, si è individuata nella “sperimentazione fattorie sociali”, avviata in area sud, la possibilità di effettuare l’affidamento a una cooperativa sociale di tipo “b” che rappresenta un sistema a rete di fattorie sociali costituito da aziende agricole . Linea n. 9: Governo dell’assistenza protesica Obiettivo aziendale: Prescrizione Informatizzata delle prestazioni di assistenza protesica Risultato atteso: 1. Viene completato il censimento dei dispositivi in disponibilità e configurato un registro degli stessi 2. Il 100% delle prescrizioni di prestazioni relative all’Assistenza Protesica sono svolte con la procedura informatica Nel 2010 è proseguito il lavoro sull’Assistenza Protesica finalizzato al monitoraggio e alla razionalizzazione della fase prescrittiva e autorizzativa del processo. Tutti i distretti hanno completato il censimento dei dispositivi di proprietà mediante l’applicativo ASCOT. Sulla base delle indicazioni ricevute dalla DCSISePS si è provveduto ad individuare 74 prescrittori di prestazioni di assistenza protesica, ad abilitarli all’ uso del G2 Clinico e ad avviare il percorso di formazione all’ utilizzo della prescrizione on line (sei incontri svolti a cui ha partecipato il 59% degli interessati). In accordo con quanto previsto dalle linee di gestione 2011, che subordinano l’avvio dell’utilizzo della prescrizione informatizzata al completamento della fase di formazione, si ritiene di poter completare il percorso formativo nei primi mesi del 2011 (da formare 7 prescrittori dei 28 rimasti dopo lo scorporo degli ospedali di rete). Linea n. 10: Sanità Penitenziaria Obiettivo aziendale: Presa in carico dei pazienti in OPG e/o detenuti a rischio di ricovero in OPG Risultato atteso: Tutti i pazienti in OPG e/o detenuti a rischio di ricovero in OPG vengono presi incarico e dimessi con misure alternative. Tutti i soggetti sono stati presi in carico e dimessi. Al 31 dicembre era presente in OPG un solo soggetto, già preso in carico con misura di sicurezza alternativa ed ospitato nella Comunità di Via Colle in Maniago, reinviato temporaneamente in OPG dal Giudice di Sorveglianza su indicazione dell’UEPE per violazione ripetuta delle prescrizioni. 14 Linea n. 11: Disturbi alimentari Obiettivo aziendale: Avvio del Centro per i Disturbi Alimentari a Valenza regionale Risultato atteso: Centro per i Disturbi Alimentari (a valenza regionale) operativo. Vengono definiti: il modello assistenziale, i costi e una proposta di protocollo con le altre ASS per la messa in rete del Centro. È stata redatta e presentata a tutti i responsabili dei servizi per i disturbi alimentari presenti in regione ( incontro del 15 dicembre) da parte della direzione aziendale il progetto per il centro regionale per la riabilitazione dei disturbi del comportamento alimentare contenente le indicazioni circa il modello assistenziale, i rapporti con le altre ASS regionali ed i costi. Linea n. 12: Programmi di Prevenzione Linea 12 A - Malattie Infettive e politiche Vaccinali Obiettivo aziendale: Proseguire l’attuazione dei programmi di vaccinazioni raccomandate-evidenziato dalle coperture vaccinali 3°ESA: 1° dose MMR coorte 2008: 2° dose MMR: 4° DTPa coorte 2004: 5° DTPa coorte 1994: Risultato Atteso >95% >90% > 85% >93% >80% Risultato atteso: 1. Coperture vaccinali : • 3° esavalente > 95% • 1° dose MMR coorte 2008 >90% • 2° dose MMR > o uguale all’85% • 4° DTPa coorte 2004 > 93% • 5° DTPAa coorte 1994 >80% 2. Elaborazione del report finale per 2010 entro Febbraio di 2011 Risultato 95.10% 95.06% 94.01% 95.30% 90.80% E’ stato elaborato il report finale per 2010 entro Febbraio di 2011 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione 1. Compilazione di una scheda di rilevazione delle HPV reazioni avverse per tutte le dosi del ciclo vaccinale HPV 2. Inserimento nel sistema informativo di tutte le schede con reazioni importanti (criteri definiti dalla scheda di rilevazione) entro la fine di 2010 E’ stata compilata una scheda di rilevazione delle reazioni avverse per tutte le dosi del ciclo vaccinale HPV Sono state inserite nel sistema informativo tutte le schede con reazioni importanti (criteri definiti dalla scheda di rilevazione) Sono stati prodotti 2 report per le reazioni avverse: uno a Giugno ed uno a Dicembre Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Realizzare le azioni di miglioramento previste in 1. Creazione e standardizzazione delle procedure di relazione al processo di accreditamento dei servizi gestione degli inadempienti in tutte le sedi entro il vaccinali 2010 2. Attivazione agenda informatizzata per gli 15 appuntamenti vaccinali entro primo semestre 2010 3. Valutazione dell’agenda informatizzata entro il 2010 Sono state create e standardizzate delle procedure di gestione degli inadempienti in tutte le sedi vaccinali E’ stata attivata l’agenda informatizzata per gli appuntamenti vaccinali in tutte le sedi vaccinali E’ stata realizzata la griglia di valutazione E’ stato realizzato il report di valutazione del sistema Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire la raccolta e la registrazione dei dati inerenti 1. Viene proseguita la raccolta e la registrazione dei incidenza e distribuzione delle infezioni comunitarie, di dati attraverso i sistemi informativi (SISR). quelle correlate alle pratiche assistenziali, degli eventi 2. Verrà effettuato un aggiornamento della procedura sentinella e delle resistenze batteriche, attraverso aziendale per la notifica di malattie infettive da l’attivazione dei sistemi informativi (SISR), secondo parte dei medici verso UFMI, al fine di ridurre da procedure concordate con i professionisti 20 a 10 giorni i tempi dalla notifica alla registrazione dei dati nel sistema SISR in previsione di un accordo con i MMG, PLS e tutti i distretti E’ stata proseguita la raccolta e la registrazione dei dati attraverso i sistemi informativi (SISR) E’ stato definito un percorso per l’informatizzazione. Resta da costituire il team e condividere i tempi di notifica per la registrazione dei dati. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Assicurare una risposta adeguata all’emergenza Bozza di una linea guida dipartimentale per la gestione attraverso lo sviluppo di una linea guida dipartimentale dell’emergenze (le quale verranno individuate nel corso dell’anno) entro la fine del 2010 E’ stata elaborata la bozza della linea guida. Nei mesi di settembre/dicembre è condivisa con i servizi Dipartimentali ed eseguita una simulazione al fine di assicurarne l’efficacia e l’efficienza. Linea 12 B - Prevenzione infortuni e Malattie Professionali Obiettivo aziendale: Effettuare un numero di sopralluoghi in aziende e cantieri pari almeno a quello dell’anno 2009 Risultato atteso: Effettuazione di un numero di sopralluoghi in aziende e cantieri tendenzialmente pari a quello dell’anno 2009 (Le aziende interessate da sopralluogo nel 2009 sono state 741, i cantieri sono stati 322) Note: L’introduzione per la sola Provincia di Pordenone di un nuovo flusso dei referti per infortunio sul lavoro su indicazione della locale Procura della Repubblica con il conseguente incremento delle attività d’indagine delegata condizionerà negativamente l’attività connessa a questo obiettivo aziendale. Le aziende interessate da sopralluogo nel 2009 sono state 741, i cantieri invece sono stati 322 . Vedasi comunque la nota della DRS n. prot. 10057 del 24/05/2010 Nel 2010 è stato attivato il novo gestionale regionale per l’informatizzazione delle attività dei servizi di medicina del lavoro (ME.LA). Di conseguenza il confronto tra i dati 2009 e 2010 può risultare disomogeneo in quanto sono stati modificati sia i criteri di rilevazione, sia i criteri per la redazione della reportistica disponibile a sistema. Il numero di procedure di sopralluoghi in edilizia, agricoltura ed altri comparti si attesta al 13/12/2010 (965) al 92% delle attività dell’intero anno del 2009 (1049). Per quanto riguarda le aziende oggetto di interventi di vigilanza invece il dato non risulta confrontabile in quanto più soggetto a variabilità legata al trasferimento dei dati dal sistema precedente all’attuale. Tale dato, pur tenendo conto delle difficoltà legate alla risorse umane disponibili nel periodo, all’incremento delle valutazione dei NIP, alle novità organizzative introdotte dall’applicazione locale del cosiddetto protocollo Deidda ed alle difficoltà derivanti dalla crisi congiunturale permette di affermare comunque che l’obiettivo sia stato raggiunto. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare ad attività del piano nazionale agricoltura Partecipazione tutte le attività previste per l’anno 2010 dal piano nazionale agricoltura concordate a livello regionale Il Piano Agricoltura dopo i primi momenti di formazione del personale non ha avuto al momento ulteriori evoluzioni. Vedasi comunque la nota della DRS n. prot. 10057 del 24/05/2010 Obiettivo aziendale: Attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari Risultato atteso: Attuazione di tutti i controlli previsti dal Piano regionale di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei 16 prodotti fitosanitari Il Piano regionale non è al momento attivo. Vedasi comunque la nota della DRS n. prot. 10057 del 24/05/2010 Obiettivo aziendale: Partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie professionali – infortuni mortali e inserimento dei casi nel relativo sistema informativo Risultato atteso: Inserimento nel sistema informativo dei casi di malattie professionali e infortuni mortali nell’ambito del progetto nazionale ISPESL I due infortuni mortali avvenuti sono stati inseriti. Al momento sono state inserite tutte le MP denunciate e concluse nel 2010 con nesso causale. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Predisporre ed adottare procedure semplificate per la Adozione di almeno una procedura semplificate per la vigilanza mirata nel comparto edile con particolare vigilanza mirata nel comparto edile con particolare attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto secondo le indicazioni definite a livello regionale Sono state elaborate le procedure semplificate partecipando alle attività del gruppo regionale. Sono in corso le valutazioni per l’avvio delle procedure di controllo. Vedasi atti del gruppo di lavoro regionale. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute e 1. Organizzazione e realizzazione di almeno 1 della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione intervento di promozione dell’adozione di modelli di con le Associazioni di categoria, datoriali e dei tutela della salute e della sicurezza in ambito lavoratori, compresa la realizzazione di interventi di lavorativo in collaborazione con le Associazioni di promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri categoria, datoriali e dei lavoratori definiti a livello di edilizia stradale con riferimento ai progetti che regionale saranno attivati in Regione 2. Organizzazione e realizzazione di almeno 2 interventi di promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri di edilizia stradale che saranno concordati in Regione Non vi sono state riunioni del gruppo regionale per l’organizzazione degli interventi di promozione Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Partecipare al programma di valutazione sociologica del Partecipazione attiva al programma di valutazione mondo della produzione. sociologica del mondo della produzione. Non vi sono state riunioni del gruppo regionale. Linea 12 C – Incidenti stradali Obiettivo aziendale: Sviluppare un programma di incontri informativi con i comuni del territorio condiviso con ANCI e Federsanità, finalizzato all’applicazione dei criteri da adottare nella pianificazione urbanistica e progettazione edilizia e relativa formulazione di pareri Risultato atteso: Assicurare la collaborazione all’organizzazione di un workshop con ANCI e Federsanità per presentare il documento elaborato nella programmazione 2009 (partecipazione ad almeno 1 incontro formativo) Nel ambito del progetto sui “Determinanti di salute in ambito urbano” finalizzato a valorizzare il contributo alla salute di pianificazione e progettazione urbanistica, attraverso mobilità sostenibile, riqualificazione dell’ambiente urbano e conseguente possibile riduzione del fenomeno degli incidenti stradali, il Dipartimento di Prevenzione ha organizzato per il 13 luglio 2010 a Casarsa della Delizia l’incontro di presentazione del documento elaborato nella programmazione 2009 rivolto a tutti i portatori di interessi del territorio pordenonese. Sono state invitate tutte le amministrazioni comunali. Documentazione reperibile sul sito internet Aziendale del’ASS6. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Intervenire sui determinanti del fenomeno incidenti 1. Valorizzazione ed integrazione dell’azione dei stradali in occasione di lavoro ed in itinere, con un mobility manager laddove previsti dalla Legge: approccio multidisciplinare e sovraziendale produzione di report che indichi le realtà produttive in cui deve essere presente il mobility-manager e censisca 17 i mobility-manager presenti nella Provincia di Pordenone. 2.Realizzazione di uno studio di fattibilità per la riduzione del traffico nelle attuali ore di punta attraverso accordi con le parti sociali da condividere a livello sovraziendale. 3.Incrementare l’attività di prevenzione degli incidenti stradali delle imprese di auto trasporto attraverso la realizzazione di almeno 2 percorsi formativi rivolti all’adozione di corretti stili di guida Sono state censite le 14 aziende con oltre 300 dipendenti. Sono stati censiti i Mobility manager di tali aziende. Solo una azienda è dotata di tale figura. Si deve rivedere la strategia per il rafforzamento di questa figura. La crisi congiunturale ha reso problematica l’iniziativa che deve necessariamente essere posticipata all’anno prossimo Il corso è stato definito con le caratteristiche, gli argomenti e orari sono stati realizzati corsi di formazione che hanno interessato complessivamente 29 aziende. Vari intereventi formativi hanno poi interessato sull’argomento anche la figura del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza . E’ in corso di preparazione un ulteriore corso rivolto alle imprese del trasporto che verrà completato nei primi mesi del 2011 (fase di realizzazione avanzata con UNIONE INDUSTRIALI di PN). Obiettivo aziendale: Rilevare i decessi conseguenti all’incidente stradale attraverso le schede ISTAT Risultato atteso: 1. Rilevazione di tutte le schede ISTAT dei decessi in incidente stradale degli ultimi 5 anni (disponibili/completi) entro il I° semestre 2010 2. Elaborazione dei dati e stesura di un report di epidemiologia descrittiva sul fenomeno entro la fine di 2010 La rilevazione delle schede 2004-2008 è stata completata con elaborazione di un report di epidemiologia descrittiva sulla mortalità dovuta agli incidenti stradali anni 2004-2008. Linea 12 D - Incidenti domestici Obiettivo aziendale: Realizzare iniziative/programmi di formazione per operatori delle Aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee, Comuni sulla prevenzione degli incidenti domestici Risultato atteso: 1. Diffusione della “check-list” sviluppata nella programmazione precedente per il 2009 a tutti gli uffici tecnici dei Comuni ed i progettisti delle abitazioni entro la fine del 2010 2. Adesione a tutte le iniziative regionali di formazione per operatori delle Aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee, Comuni sulla prevenzione degli incidenti domestici nel corso di 2010 La check-list è stata inviata a tutti gli ordini e collegi dei professionisti ed inserita nel sito internet dell’ASS6 F.O con nota prot. n. 82197/ISP del 21/12/2010. In data 25 ottobre 2010 a Trieste è stato organizzato il convegno regionale sulla prevenzione degli incidenti domestici rivolto alle Aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee e Comuni. Obiettivo aziendale: Realizzare iniziative/programmi di formazione per l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di popolazione a maggior rischio: badanti, care-givers, baby sitter e nonni sulla prevenzione degli incidenti domestici Risultato atteso: 1. Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo (in collaborazione con le altre aziende della regione) rivolto alle badanti sulla prevenzione degli incidenti domestici entro la fine del 2010 2. Organizzazione e attuazione di eventi formativi pre e post parto in almeno 1 distretto (in collaborazione con i consultori familiari) sulla sicurezza del bambino in casa entro la fine del 2010 18 3. Predisposizione e distribuzione di depliant informativi rivolti ai genitori di bambini tra 0 e 4 anni entro la fine di 2010 Nel 2010 in collaborazione con l’ENAIP é stato realizzato un intervento all’interno del corso organizzato dall’ENAIP e rivolto ai badanti l’11 giugno 2011. Sono stati realizzati 2 eventi formativo pre parto. Il corso post parto è programmato per primavera 2011. E’ stato distribuito un depliant informativo sulla prevenzione degli incidenti domestici durante i corsi preparto. Linea 12 E – Obesità Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sviluppare un programma di incontri informativi con i Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo di nidi del territorio, condiviso con gli ambiti aggiornamento con i nidi del territorio (previa socioassistenziali, finalizzato all’applicazione delle deliberazione delle linee-guida regionali). nuove linee guida regionali per la corretta nutrizione E’ stato realizzato 1 evento formativo in data 22 giugno 2010 con coinvolgimento di tutti i 38 nidi del territorio e 19 scuole materne con nido integrato. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Dare continuità per il prossimo triennio al programma 1. Produzione del programma triennale 2010-2012 aziendale “Stili di Vita come Fattori di Promozione della “Stili di Vita come Fattori di Promozione della Salute” Salute” 2. Pubblicazione sul sito internet dell’ASS n.6 di tutte le iniziative relative al progetto “Merenda sana uguale per tutti e movimento: un’associazione vincente” 3. Produzione di Report relativi a “Merenda sana ” 4. Censimento dei dati relativi a luoghi e attività presenti nel territorio provinciale idonei ad incentivare il movimento e l’attività fisica E’ stato redatto il programma triennale 2011-2013 “Stili di Vita come Fattori di Promozione della Salute” . E’ stato pubblicato sul sito internet aziendale le relazioni e materiali del convegno “Sentieri di Vita Sana” E’ stato prodotto un report sull’attività nelle scuole secondarie di Brugnera e Centro Storico di Pordenone. Inoltre è stato prodotto un report sul progetto Merenda Sana e Movimento rivolto alle scuole primarie. E’ in fase di allestimento la scheda di rilevazione per il censimento relativo ai luoghi e attività presenti nel territorio provinciale idonei ad incentivare il movimento e l’attività fisica Linea 12 F - Progetto “Guadagnare Salute” Obiettivo aziendale: Aderire ed implementare sul territorio le iniziative nazionali di prevenzione del tabagismo rivolte ai seguenti setting: Aziende, istituti scolastici, luoghi di lavoro Risultato atteso: 1. Garantire l’adesione di almeno 9 scuole (24 classi) nell’anno scolastico 2009/2010 ai progetti nazionali. 2. L’adesione al progetto nazionale di prevenzione del tabagismo nei luoghi di lavoro prevede la rilevazione di abitudini al fumo di tabacco tra i lavoratori dipendenti di un’azienda privata pari ad almeno 60 questionari. 3. Organizzazione e realizzazione almeno 1 attività di formazione durante l’anno 2010 rivolta a le persone incaricate di vigilare sul divieto di fumo nei luoghi di lavoro pubblici 4. Produzione di report sui dati dei questionari raccolti nel luogo di lavoro in 2009 Hanno aderito alle iniziative di prevenzione del tabagismo 10 scuole (24 classi) per l’anno scolastico 2009/2010. Sono stati somministrati ai lavoratori in un’azienda privata 63 questionari sugli abitudini rispetto al fumo di tabacco. Non è stata realizzata l’attività formativa rivolta a incaricati della vigilanza del divieto di fumo, ed è in programma per l’anno 2011 con finanziamento regionale e congiuntamente alle ASS6 – ASS4 – ASS3 Il report sui dati dei questionari raccolti nel luogo di lavoro in 2009 è stato elaborato. 19 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Realizzare delle iniziativi di contrasto all’assunzione ed Raggiungere almeno il 20 % imprese del comparto dei alla somministrazione di alcool nelle attività lavorative a trasporti con iniziative di tipo informativo/formative rischio con particolare priorità per il comparto dei trasporti Per quanto riguarda gli iniziativi di contrasto all’assunzione ed alla somministrazione di alcool nelle attività lavorative a rischio, é stato realizzato in ottobre 2010 il primo evento di formazione per 10 aziende del comparto trasporti movimento terra. E’ in corso inoltre la programmazione di eventi in collaborazione con l’Unione Artigiani e l’Unione Industriali per i trasportatori aderenti a tali associazioni. Le aziende con maggior numero di dipendenti sono state raggiunte con iniziative di tipo informativo, invio brochure e materiali. Obiettivo aziendale: Proseguire il progetto pedibus e/o bicibus Risultato atteso: Coprogettazione con almeno 2 plessi scolastici e relative amministrazioni comunali, per implementare il progetto “Merenda sana uguale per tutti e movimento: un’associazione vincente” con l’attività di pedibus e/o bicibus, E’ stato definito e concordato il programma del progetto pedibus/bicibus nelle scuole di Roveredo in Piano, San Quirino, Chions, Fontanafredda, Aviano e Meduno. L’attività di pedibus è stata già attivata nell’anno scolastico 2009-2010 a Roveredo in Piano, Fontanafredda, Chions e Aviano. Obiettivo aziendale: Proseguire il progetto “Gruppi di cammino” Risultato atteso: Organizzazione e realizzazione di almeno 1 incontro di sensibilizzazione per i gruppi di cammino con un amministrazione comunale Durante l’incontro con l’amministrazione comunale di Meduno, è stata attuata una sensibilizzazione per l’attivazione dei gruppi di cammino. Linea 12 G - Salute e Ambiente Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Collaborare, ove richiesto, alle attività dell’osservatorio Formulazione di 3 mappe di rischi ambientali/sanitari ambientale e coordinamento con il medesimo per attenente a 3 zone della Provincia di Pordenone entro quanto attiene alle indagini sul campo e a quelle fine dell’anno 2010 sviluppate dalle Aziende territoriali E’ stata sviluppata una mappa di tassi standardizzati di mortalità per tumori relativa a 3 zone della Provincia di Pordenone. (In attesa l’installazione del programma GEOMEDIA in sede centrale in base alla convenzione tra Regione FVG e ASS6 firmata e inoltrata la richiesta per installazione all’ INSIEL già nel mese di ott 2009). Linea 12 H - Gli Screening Oncologici Obiettivo aziendale: Screening per i tumori della cervice uterina 1. Collaborazione alla revisione dei casi di tumore della cervice per il report annuale 2. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio Risultato atteso: 1. Revisione del 95% della casistica assegnata 2. >=95% Obiettivo raggiunto per revisione della casistica assegnata e per l’invito della popolazione bersaglio (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Screening per i tumori della mammella 1. % prestazioni di 2 livello (mammografia, ecografia, 1. >=95% esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2 clinico o in APSYS con esito codificato. 2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale) 2 livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla 2. >=90% 20 mammografia di 1 livello 3. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio 3. >= 90% 1. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG) 2. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG) 3. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Screening per i tumori del colon-retto 1. % adesione al test di screening 1. >=50 2. % colonscopie di 2 livello registrate nel G2 2. >= 95% clinico con tutti i campi obbligatori per lo screening compilati 3. Invito alla partecipazione della popolazione 3. >=95% bersaglio 1. obiettivo non raggiunto adesione aziendale realizzata 41.5 (valore regionale 39.2%) 2. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG 3. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG Linea 12 I - Sicurezza Pubblica Veterinaria Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi 100% dei controlli previsti nel PTSA 2010 2008 e 2009) contenuti nel Piano regionale dei controlli in materia di sicurezza alimentare – anno 2010 Sono stati superati il 90% dei controlli previsti nel PTSA 2010. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Implementare l’attività di audit e di classificazione, in 100% di quanto previsto dal PTSA 2010 base ai criteri del rischio, delle imprese alimentari Raggiungimento di 100% del l’attività di audit e di classificazione, in base ai criteri del rischio, delle imprese alimentari quanto previsto dal PTSA 2010 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Organizzare eventi formativi per il personale del SIAN e 1. Realizzazione di almeno due interventi formativi per dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del il personale entro l’anno 2010 c.d. “Pacchetto Igiene” (almeno due eventi per Area (ECM se finanziato o di aggiornamento interno se vasta) isorisorse) Sono stati realizzati due interventi formativi per il personale SIAN e dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del c.d. “Pacchetto Igiene”nell’anno 2010 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Ottemperare, nei tempi di volta in volta indicati, ai debiti 1. 100% delle statistiche già consolidate. informativi nei confronti della Direzione centrale e/o del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Sono stati ottemperati, nei tempi di volta in volta indicati, i debiti informativi nei confronti della Direzione centrale e/o del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Obiettivo aziendale: Sviluppare e collaudare gli applicativi del Sistema informativo per i Servizi Veterinari e per i Servizi di Igiene degli alimenti e della nutrizione (S.I.S.A.Ve.R), secondo le priorità del relativo cronoprogramma, ciò anche al fine di razionalizzare, nell’ambito del controllo ufficiale, le attività erogate sulla base di dati ed informazioni già in possesso delle Aziende e di dati epidemiologici aggiornati. Risultato atteso: 1. Partecipare a tutti gli incontri organizzati a livello regionale nell’anno 2010 2. Organizzazione di almeno 2 attività di formazione del personale sull’utilizzo del sistema nel corso del anno 2010 3. Avvio dell’utilizzo del gestionale dal momento della dotazione dei mezzi necessari 21 Il personale dei Servizi Veterinari e SIAN ha partecipato a tutti gli incontri organizzati a livello regionale relativi al S.I.S.A.Ve.R nell’anno 2010 Sono state organizzate 2 attività di formazione del personale sull’utilizzo del sistema S.I.S.A.Ve.R nel corso dell’anno 2010 E’ stato avviato l’utilizzo del gestionale dal momento della dotazione dei mezzi necessari Linea 12 L - Sorveglianza Epidemiologica Obiettivo aziendale: Proseguire la rilevazione dell’informazione per i Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute Risultato atteso: 1. Per il progetto PASSI, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e regionale prevede 396 interviste nell’anno 2010 2. Per il progetto OKKio alla salute, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e regionale prevede per l’anno 2010 un campionamento di 12 classi della Provincia di Pordenone 100% di interviste effettuate al mese come da protocollo reg. e naz. ( n. 396 interviste PASSI effettuate) (dato reperibile presso il sito PASSIdati.it) E’ stato eseguito un campionamento in 12 classi per l’anno scolastico 2009/2010 per OKKio alla salute. Obiettivo aziendale: Partecipare in collaborazione con la regione al Progetto HSBC sul Comportamento a rischio negli adolescenti Risultato atteso: Per il progetto HBSC, l’adesione alla rilevazione dell’informazione concordato a livello nazionale e regionale prevede per l’anno 2010 un campionamento di 55 classi della Provincia di Pordenone La rilevazione per HBSC è stata completata in mese di aprile 2010. Sono state campionate 55 classi (1265 studenti) e rilevati 1178 questionari. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Proseguire la disseminazione dell’informazione per i Esecuzione di n. 10 eventi di disseminazione Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute dell’informazione entro la fine del anno 2010 Per il progetto OKKio alla salute, sono stati effettuati 6 incontri di disseminazione nell’anno scolastico 2009/2010. Per quanto riguarda Passi la diffusione dei dati è avvenuta attraverso il giornalino aziendale che raggiunge tutti i dipendenti aziendali, i MMG e PLS. Linea 12 M – Prevenzione Cardiovascolare Obiettivo aziendale: Proseguire la partecipazione del personale alle attività del programma “Gente di cuore”. Obiettivo aziendale: Proseguire la partecipazione del personale alle attività del programma “Gente di cuore”, secondo la programmazione regionale (al momento non sono previste azioni formative). Non sono pervenute richieste di partecipazione. Linea n. 13: Cure Palliative Obiettivo aziendale Migliorare l’offerta delle cure palliative attraverso estensione della rete di cure palliative in tutti i distretti Risultato atteso: 1. incremento dell’uso degli oppiacei (rispetto al 2009) 2. favorire il decesso nelle strutture della rete “cure palliative” (domicilio, Hospice, RSA, ospedali di comunità): Numero malati deceduti a causa di tumore assistiti dalla rete di cure domiciliari e/o in hospice e/o in RSA e/o in ospedale di comunità /numero malati 22 deceduti per malattia superiori al 2009. 1. nel corso del 2010 i dati relativi alla farmaceutica convenzionata (tabella 1) dimostrano che in tutti i distretti dell’ASS n.6 sono aumentati i consumi di farmaci oppiacei (classe ATC: N02A – oppioidi) prescritti dai medici di medicina generale: complessivamente nel 2010 rispetto al 2009 si è verificato un incremento del n° di DDD utilizzate (+18.3%) e del n° di pazienti trattati ( +18,6%) TABELLA 1 PRESCRITTORI MMG - PERIODO 2009 vs 2010 - ATC III LIVELLO N02A - Oppioidi DDD - gg di terapia DISTRETTO MMG 2009 tasso std*1000 assistiti 2009 2010 Assistiti tasso std*1000 assistiti 2010 var % DDD 2009 % trattati sulla pop 2009 2010 % trattati sulla pop 2010 var % DDD Distretto EST 43.937 3,60 53.938 4,41 22,8% 1.162 2,8% 1.438 3,5% 23,8% Distretto NORD 63.378 3,51 75.071 4,15 18,4% 1.871 3,4% 2.074 3,8% 10,8% Distretto OVEST 30.315 1,68 36.279 2,01 19,7% 985 1,6% 1.090 1,7% 10,7% Distretto SUD 48.633 3,02 56.838 3,53 16,9% 1.696 2,8% 1.922 3,2% 13,3% Distretto URBANO 72.222 2,60 83.539 3,01 15,7% 2.152 2,3% 2.806 2,9% 30,4% 258.485 2,80 305.663 3,31 18,3% 7.866 2,5% 9.330 3,0% 18,6% Totale DDD: La DDD (Defined Daily Dose) è la dose media giornaliera di un farmaco, definita per la sua indicazione principale 2.Il rapporto tra deceduti a causa di tumore assistiti dalla rete di cure domiciliari rispetto al totale dei decessi per tumore, evidenzia (tabella 2) un aumento % tra il 2009 e il 2010 del 1,5%, riscontrabile in quasi tutti i distretti. TABELLA 2 UTENTI DECEDUTI NELLE STRUTTURE TERRITORIALI DELLA RETE CURE PALLIATIVE DISTRETTO DI DECESSO EST % DEC SEGUITI DAL TERRITORIO 2010 50,8 NORD 36,0 OVEST 34,7 SUD 42,9 URBANO 31,2 ASS6 37,4 % DEC SEGUITI DAL TERRITORIO 2009 57,7 31,6 25,6 42,9 30,8 35,9 Linea n. 14: Medicina Convenzionata Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sensibilizzazione e formazione dei medici di medicina Organizzazione di almeno un incontro per MMG in ogni generale sui temi del contenimento dei tempi d’attesa e distretto sui temi del contenimento dei tempi d’attesa e dell’appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche (in dell’analisi dei dati di appropriatezza delle prescrizioni particolare sui farmaci a brevetto scaduto) farmaceutiche Vedi realizzazione obiettivi aziendali Linea 2 Assistenza farmaceutica. Per la sensibilizzazione dei MMG relativamente al tema del contenimento dei tempi di attesa si è prevista la diffusione a ogni singolo MMG dei due documenti tecnici, elaborati dalle commissioni degli specialisti di area vasta, con la definizione dei quesiti diagnostici e relativi criteri di priorità correlati, per l’endoscopia digestiva e la visita dermatologica. La distribuzione dei documenti tecnici è avvenuta successivamente all’approvazione e validazione da parte dalla commissione ex art 49 ACN (2/12/2010). (documenti tecnici allegati con modifiche introdotte dalla commissione vedi cap. 2.4 Piano annuale 2010 per i tempi di attesa). Linea n. 15: Centralità del cittadino nella valutazione del Servizio regionale Obiettivo aziendale: Valutare la qualità percepita nei percorsi di cura del diabete e ictus e BPCO (Broncopneumopatie croniche ostruttive) Obiettivo non realizzato Risultato atteso: Effettuazione di 1 indagine campionaria e attivazione di 1 focus-group in almeno 1 dei percorsi di cura selezionati 23 Linea n. 19: Mobilità Internazionale Obiettivo aziendale: Adottare le Istruzioni Operative relative all’assistenza sanitaria relativa agli stranieri presenti in Italia Procedure avviate e monitoraggio effettuato secondo le Istruzioni Operative regionali le procedure adottate dall’ufficio rispecchiano le indicazioni operative impartite dalla Regione attraverso le note richiamate di seguito 1- nota della Regione prot.n. 20097/SPS-SAN dell’11.11.2010; 2- nota della Regione prot.n. 18899/SPS-SAN del 22.10.2010; 3- nota della Regione prot.n. 18810/SPS-SAN del 21.10.2010; 4- nota della Regione prot.n. 16864/SPS-SAN del 23.09.2010; 5- nota della Regione prot.n. 14252/SPS-SAN del 02.08.2010; 6- nota della Regione di data 27.07.2010 avente ad oggetto “Nuovi regolamenti di sicurezza sociale 883/2004 e 987/2009 – Assistenza Sanitaria ai pensionati titolari di due o più pensioni residenti in un altro Stato membro”; 7- nota della Regione prot.n. 13756/SPS-SAN del 23.07.2010; 8- nota della Regione prot.n. 13754/SPS-SAN del 23.07.2010; 9- nota della Regione prot.n. 10214/SPS-SAN del 26.05.2010; 10- nota della Regione prot.n. 9171/SPS-SAN del 13.05.2010; 11- nota della Regione prot.n. 8563/SPS-SAN del 03.05.2010; 12- nota della Regione prot.n. 8215/SPS-SAN del 26.04.2010; 13- nota della Regione prot.n. 6688/SPS-SAN del 01.04.2010. Linea n. 24: La firma digitale e la Conservazione Legale Sostitutiva Obiettivo aziendale: Attivazione della Firma Digitale per i referti di prestazioni ambulatoriali ospedalieri Risultato atteso: Avvio Firma Digitale per referti ambulatoriali (pazienti interni ed esterni) su G2Clinco e G2Oncologia per Ospedale di S.Vito al T. e Spilimbergo/Maniago Nel corso dell’anno è stato completato l’adeguamento tecnologico e la riformulazione dei layout di stampa nel sistema G2Clinico per tutti i referti interni/esterni di tutte le unità operative dei presidi ospedalieri. Sono stati organizzate ed erogate 12 sessioni del corso “Utilizzo della carta operatore e della firma digitale” rivolto principalmente al personale medico (utilizzatore della carta operatore) ed al personale infermieristico ambulatoriale (per fornire le corrette informazione sull’uso del documento digitale). Le date dei corsi sono state le seguenti: U.O. Medicina – Spilimbergo 25mag 26mag U.O. Otorino – San Vito al Tagliamento 15-giu 16-giu U.O. Chirurgia – San Vito al Tagliamento 22-giu 23-giu U.O. Chirurgia – Spilimbergo 14-set 15-set U.O. Medicina – San Vito al Tagliamento 5-ott 6-ott U.O. Ortopedia – San Vito al Tagliamento 12-ott 13-ott U.O. Oncologia – San Vito al Tagliamento – Spilimbergo 19-ott 20-ott U.O. Ortopedia – Spilimbergo 4-nov 5-nov U.O. Ostetricia – Ginecologia San Vito al Tagliamento 9-nov 10-nov U.O. Pediatria – San Vito al Tagliamento 23-nov 24-nov U.O. Riabilitazione – San Vito al Tagliamento – Spilimbergo 30-nov 1-dic A conclusione di ogni corso il personale formato è stato messo in grado fin da subito all’utilizzo della procedura 24 informatica per la produzione di referti firmati digitalmente con l’utilizzo della “Carta Operatore”, pertanto ogni data di fine corso corrisponde all’effettiva data di avvio del sistema di firma digitale dei referti ambulatoriale prodotti nell’ambito della propria unità operativa. Nei giorni successivi alla data di fine evento è stata fornita assistenza tecnica post avvio ed è stata erogata attività di assistenza tecnica su specifica richiesta anche ai medici che non hanno partecipato al corso. A settembre è stata eseguita una prima verifica dei referti firmati per le unità avviate ed è stata verificata con INSIEL la pubblicazione dei referti firmati nel portale del medico di medicina generale. Le procedure informatiche, l’hardware e le opportunità di formazione sono state realizzate per consentire l’utilizzo del sistema a tutto il personale ospedaliero inoltre e stato verificato con INSIEL che tutti i referti firmati digitalmente siano visibili ai MMG/PLS nel portale di continuità della cura. Linea n. 25: Sistemi Informativi a supporto del processo di Cura del Paziente Risultato atteso: Risultato atteso: Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY In tutte le strutture interne agli ospedali sono disponibili e attivi il G2Clinco l’ADT e l’Order Entry. Le strutture interne agli ospedali utilizzano in modo completo gli strumenti di G2Clinco e ADT. Per L’Order Entry, benché dal punto di vista informatico tutte le funzionalità siano attive, viene utilizzato ancora in modo parziale solo per la gestione delle agende interne alla radiologia di S.Vito. Le Direzione Sanitarie Ospedaliere, non hanno reso vincolante per il personale l’uso del modulo Order Entry. Linea n. 26: Cup Regionale e Anagrafe Sanitaria Regionale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Sistema CUP-WEB e ANAGRAFE Regionale completamento cambio dell’anagrafe versione nuova consolidamento Anagrafe e avvio ufficio Verifiche La fase di verifica e collaudo della nuova anagrafe è stata completata nel mese di aprile da parte dell’ufficio. L’avvio del sistema è stato eseguito in data 28 aprile per il sito di Spilimbergo con formazione del personale di Pronto Soccorso, Spedalità, Cassa e reparti ospedalieri. Con il 10 maggio è stato completato l’avvio per tutte le rimanenti strutture aziendali con formazione del personale ospedaliero di S.Vito al T, Maniago, e di tutti i Distretti sanitari. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Attivazione ricetta virtuale Ricetta virtuale attivata nel 50% dei reparti ospedalieri (per le prestazioni specialistiche) A seguito di comunicazione da parte di INSIEL sulla effettiva disponibilità della procedura si è provveduto immediatamente alla richiesta dei lotti di ricettari da rilasciare ai medici in base al codice fiscale senza la presenza di vincoli di legame con la struttura operativa per consentire l’utilizzo della procedura anche posteriormente allo scorporo degli ospedali di San Vito e Spilimbergo. Coerentemente alle indicazioni dell’obiettivo regionale si è proceduto all’avvio della ricetta elettronica per tutti i medici che afferiscono di dipartimenti chirurgici di San Vito e Spilimbergo. La procedura è regolarmente utilizzata nelle strutture ospedaliere di San Vito e Spilimbergo. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Avvio portale della Sanità per le Farmacie diffusione del portale ed estensione della prenotazione in 5 farmacie. A inizio anno è stato verificato il funzionamento della procedura sul portale farmacia. Sono state individuate 7 farmacie idonee all’utilizzo della procedura sul portale (farmacie di Pinzano, comunale di Porcia, Fanna, Meduno, Arba, Tramonti di Sotto, Cavasso Nuovo). In data 14 ottobre 2010 è stata presentata la procedura alla farmacie rendendo disponibile tutti gli strumenti per eseguire le prenotazione. L’azienda fornisce assistenza telefonica per l’utilizzo della procedura e in particolare per le problematiche legate alla prenotazione di esami specialistici. Linea n. 27: PACS Obiettivo: Attivazione PACS nella Radiologia Risultato atteso: attivazione del PACS regionale entro l’anno 2010 25 E’ stato comunicato con nota del D.S.C. del 7 giugno 2010 l’esito della gara per il sistema PACS, in data 12 luglio 2010 è stato organizzato un incontro con la struttura Tecnologie e Investimenti per stabilire le attività da completarsi dal punto di vista telematico ed impiantistico su indicazioni fornite in un documento tecnico dal DSC. A seguito dell’incontro, che non ha prodotto nessun attività, in data 7 ottobre 2010 è stata inoltrata comunicazione alla struttura Tecnologie e Investimenti di richiesta chiarimenti per il completamento dei lavori di adeguamento telematico per i vani tecnici e rete LAN per workstation PACS. E’ stato successivamente concordato che l’esecuzione dei lavori, adeguamento telematico e impianti/raffrescamento, venisse effettuata con tempistiche diverse. Al 31/12/2010 sono stati completati gli adeguamenti di competenza dell’Ufficio Tecnologie Informatiche relativi alla rete telematica. E’ stato individuato il secondo vano tecnico ed effettuato lo spostamento del rack di radiologia di S.Vito al Tagliamento e realizzato l’adeguamento telematico necessario al funzionamento delle workstation per i tre presidi ospedalieri aziendali. Obiettivo: Risultato atteso: Utilizzo sistema regionale dei piani terapeutici Avvio del software in azienda dal reparto ospedaliero Garantire il supporto per l’adeguamento informatico e alla farmacia interna ospedaliera. l’addestramento del personale A seguito del rilascio dell’applicazione da parte di INSIEL (fine Ottobre 2010) si è provveduto all’avviamento a metà novembre 2010 del sistema informativo regionale dei piani terapeutici nel G2 clinico, contestualmente alla richiesta del primo ciclo di terapia del paziente, per le unità operative indicate dal responsabile del servizio farmaceutico (medicina PO S. Vito al T.to). (vedi linea 2 Assistenza farmaceutica) Linea n. 28: Centralizzazione Obiettivo aziendale: Continuità del percorso di razionalizzazione delle attività del magazzino unico Risultato atteso: Le richieste dei materiali sono tutte informatizzate nel G2. Entro il 31/12/2010 tutti gli operatore abilitati al precedente sistema sono stati ridefiniti nelle nuove strutture e messi in grado di poter inoltrare le richieste nel magazzino G2, direttamente visualizzabile dal DSC. Linea n. 29: Dipendenze Obiettivo aziendale: Partecipare al tavolo stabile per le Dipendenze Risultato atteso: É garantita la partecipazione a tutte le riunioni convocate Il Direttore di dipartimento ha partecipato a tute le riunioni convocate dalla Regione nelle seguenti date: • 08 febbraio 2010 • 22 marzo 2010 • 14 aprile 2010 • 09 giugno 2010 • 17 settembre 2010 • 22 novembre 2010 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Condividere le procedure di prescrizione e di Protocollo operativo entro il 31.12.2010 somministrazione dei farmaci sostitutivi nei Ser.T della Regione Si sono svolti a Udine incontri a cadenza mensile nel corso del 2010, di un gruppo di professionistii appartenenti ai Dipartimenti delle dipendenze regionali; sono state prodotte linee guida condivise per la terapia sostitutiva con metadone cloridrato e subite e Alcol e patenti, sostanze stupefacenti e patenti (commissione patenti) (documenti tecnici disponibili) Le date degli incontri del 2010 sono state le seguenti : • 21 gennaio 2010 • 04 marzo 2010 • 15 aprile 2010 26 Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Identificare con chiarezza i ruoli degli operatori che Definizione di protocolli condivisi dalle ASSR e dalle partecipano alle commissioni mediche patenti e proporre Commissioni Mediche Patenti di uniformare gli esami richiesti per la verifica dell’idoneità ad avere la patente, soprattutto per i soggetti con dipendenza da sostanze psicoattive e in cura con farmaci sostitutivi Si sono svolti a Udine incontri a cadenza mensile nel corso del 2010, di un gruppo di professionistii appartenenti ai Dipartimenti delle dipendenze regionali; sono state prodotte linee guida condivise per la terapia sostitutiva con metadone cloridrato e subite e Alcol e patenti, sostanze stupefacenti e patenti (commissione patenti) (documenti tecnici disponibili) Obiettivo aziendale: Risultato atteso: Collaborare ai processi di accreditamento tra pari garantire la partecipazione a tutti i processi di coordinati dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio accreditamento tramite un referente aziendale Friuli, referente per la problematica dell’alcolismo Il referente aziendale per la problematica alcol è stato individuato nel dott. Paolo Cimarosti, ma il progetto coordinato dall’Azienda 4 non prevedeva la partecipazione dell’Ass6. Obiettivo aziendale: Risultato atteso: garantire l’applicazione delle “Linee guida per la Vengono garantite tutte le richieste da parte della prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati azienda in applicazione delle linee guida previste dalla all’assunzione di alcolici” previste dalla D.G.R. 1020/09 D.G.R. 1020/09 Il Dipartimento, nella sezione Alcologia, ha provveduto all’applicazione delle Linee guida in oggetto: sia le azioni sia il valore atteso sono stati rispettati. Linea n. 30: Salute Mentale Obiettivo aziendale: Risultato atteso: 1. Applicazione delle Linee guida ministeriali “Gli 1.effettuazione di un audit clinico e di un evento di interventi precoci in psichiatria” 2007-2009: formazione sul campo per gli operatori del CSM su Ridurre la DUP (durata della psicosi non trattata) e situazioni di esordio; rendere più precoce la presa in carico 2. Migliorare l’appropriatezza prescrittiva degli 2. almeno il 70% dei pazienti in trattamento con psicofarmaci (con particolare riferimento agli antipsicotici dispone di un piano terapeutico antipsicotici) e la presa in carico integrata Presso ogni distretto si è tenuto almeno un incontro a carattere formativo o di discussione su casi di esordio. Tutti i soggetti in trattamento con antipsicotici di seconda generazione dispongono di un piano terapeutico, senza il quale la farmacia aziendale non invia i farmaci assoggettati a distribuzione diretta Linea n. 31: Cooperazione socio-sanitaria internazionale Obiettivo aziendale: Sostenere l’avvio del SIL (Servizio per l’inserimento Lavorativo) della Municipalità di Niksic (Montenegro) Risultato atteso: Sostenere l’elaborazione di un Modello di SIL per la Municipalità di Niksic (Montenegro) secondo le indicazioni regionali La Delibera della Regione è datata 18 /11/ 2010 Il gruppo di lavoro si è incontrato il 17/12/2010, pertanto tutta la progettazione è stata posticipata al 2011. Linea n. 32: Cartella Sociale Integrata Obiettivo aziendale: Azioni propedeutiche (informazione, formazione, Risultato atteso: Il personale degli ambiti e distretti è formato all’uso della 27 tutoring, raccolta dati) all’adozione della nuova cartella sociale integrata nuova cartella sociale integrata La Regione non ha attivato nessuna azione per l’avvio della cartella. 2.2 VOLUMI DELLA ATTIVITÀ SANITARIE (ALLEGATO A) 28 2.3 “PATTO ANNUALE TRA REGIONE E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI 2010” (allegato consolidato preventivo 2010, approvato con dgr n. 1606/2010 e dgr 1799/2010) 2.3.1 Tempi di Attesa Obiettivo aziendale 1.*Garanzia dei tempi di erogazione nelle sedi definite nel piano di area vasta. Risultato atteso Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007 sono rispettati. Punteggio 20 Valutazione effettuata dalla rilevazione del II° tr imestre 2010 del monitoraggio regionale (monitoraggio al 1° luglio) per 3 valutazioni successive. Nel monitoraggio al 1° luglio 2010 per ECG dinamico secondo Holter non sono stati rispettati i 10gg in area vasta. Nei due monitoraggi successivi i tempi di erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dei ricoveri programmati sono rispettati in Area vasta. In base ai criteri previsti la valutazione complessiva è positiva 2.Governo della Libera professione Deve essere rispettato il volume obiettivo del rapporto tra 2 volumi di attività in libera professione e istituzionale (atr. 7c.1 L.R. 7/2009) indicato nel programma annuale A fronte di un aumento complessivo dei volumi di attività tra il 2009 e il 2010 (confronto temporale 2009-2010), la rilevazione del rapporto attività in LP/attività istituzionale evidenzia nel 2010, una riduzione del rapporto percentuale dello 0,7% (da 6.3% a 5.6%), sia complessiva, sia nei singoli presidi. (tabella allegata confronto volumi di attività in LP/AI). 29 ATTIVITA' AMBULATORIALE 2009-2010 I volumi di attività fanno riferimento all'attività prenotata 2009 2010 2009 LP/AI % Totale Att. Istit. (AI) LP intramoenia 2009 Att. Istit. (AI) LP intramoenia 2010 Totale 2010 LP/AI % Sede esecuzione StrAccresecuzione Ospedale Maniago Medicina Generale SP 3187 3195 0,3 2925 2938 0,4 Radiologia Sp - Ma 4944 4944 0,0 5235 5235 0,0 Riabilitazione SP 6251 6251 0,0 8733 8733 0,0 79 79 8 Direzione Sanitaria H ASS6 Ospedale Maniago Totale Ospedale San Vito T. Anestesia Rianimazione HSV 14382 8 557 14390 0,1 16972 557 0,0 557 13 13 0,1 557 0,0 Cardiologia SV SP Ma 13344 1073 14417 8,0 12557 885 13442 7,0 Chirurgia Generale SV 12587 726 13313 5,8 14371 932 15303 6,5 Medicina Generale SV 4792 571 5363 11,9 5059 497 5556 9,8 Oncologia SV 5075 18 5093 0,4 5519 17 5536 0,3 1 1 Ortopedia SV 6746 726 7472 10,8 6958 821 7779 11,8 Ostetricia Ginecologia SV 6322 2010 8332 31,8 5269 1802 7071 34,2 Otorinolaringoiatra SV 7447 1088 8535 14,6 7039 503 7542 7,1 974 68 1042 7,0 1267 113 1380 8,9 Radiologia SV 21990 1877 23867 8,5 21551 1707 23258 7,9 Riabilitazione SV 12911 12911 0,0 12413 99 12512 0,8 Ortopedia SP Pediatria SV Direzione Sanitaria H ASS6 Ospedale San Vito T. Totale Ospedale Spilimbergo 16985 Anestesia Rianimazione HSp 243 92745 8157 334 100902 8,8 92803 334 0,0 360 243 7377 100180 7,9 360 0,0 Cardiologia SV SP Ma 3211 143 3354 4,5 3470 65 3535 1,9 Chirurgia Generale SP 5429 240 5669 4,4 6388 210 6598 3,3 Medicina Generale SP 7900 222 8122 2,8 7744 135 Oncologia SV 1915 1915 0,0 1791 Ortopedia SP Radiologia Sp - Ma Riabilitazione SP Totale complessivo 3.*Criteri di priorità clinica 1,7 0,0 7,9 3985 366 4351 9,2 5019 397 5416 14699 95 14794 0,6 11479 112 11591 1,0 8114 341 8455 4,2 7687 319 8006 4,1 45587 1407 46994 3,1 44000 1238 45238 2,8 152714 9572 162286 6,3 153775 8628 162403 5,6 Direzione Sanitaria H ASS6 Ospedale Spilimbergo Totale 7879 1791 62 62 3.1 Definire i criteri di priorità clinica e la progettazione del loro sistema di verifica per almeno 2 nuove prestazioni entro il 31.10.2010 2 3.2 Validazione ed adozione formale entro il 31.12.2010 Sono stati predisposti i documenti tecnici, elaborati dalle commissioni di area vasta che hanno coinvolti i professionisti dei presidi ospedalieri della tre Aziende e della Casa di cura S. Giorgio, con la definizione dei quesiti diagnostici con i criteri di priorità 30 correlati per l’endoscopia digestiva e la visita dermatologica, che sono stati validati e approvati dalla commissione ex art 49 ACN (2/12/2010). (documenti tecnici allegati con modifiche introdotte dalla commissione) I documenti tecnici sono stati diffusi a tutti i MMG. 4.semplificazione del percorso di accesso alle prestazioni specialistiche Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli 1 accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative e prenotando le visite per almeno due specialità Dal 2° semestre 2010, sono state predisposte le age nde informatizzate in modo da ampliare le abilitazioni dei singoli professionisti e rendere disponibile l’offerta per singola specialità all’interno del proprio presidio. Il passaggio successivo, fondamentale per semplificare il processo era l’introduzione della “prescrizione su ricetta virtuale”, modalità che consente la gestione informatica della prescrizione e il relativo collegamento alla prenotazione. Tutte le azioni per permettere la disponibilità degli strumenti informatizzati (autorizzazione all’utilizzo della procedura con l’assegnazione da parte del MEF dei numeri di ricetta, formazione all’utilizzo degli strumenti, ecc), sono stati resi tecnicamente disponibili (INSIEL) nella seconda settimana di dicembre 2010. Dal 14 dicembre 2010, è stato predisposto e attuato il piano di avvio per la ricetta elettronica coinvolgendo gli ambulatori per esterni di ortopedia e chirurgia dei presidi ospedalieri di S. Vito al Tagliamento e Spilimbergo. E’ stato predisposto un documento tecnico relativo alla ‘semplificazione delle procedure di prenotazione/accesso alla prima visita oncologica dopo intervento chirurgico’ che è stato presentato alla commissione ex art 49 A.C.N. (02/12/2010) (documento tecnico disponibile) *le Aziende di area vasta rispondono in modo solidale 31 2.3.2 Investimenti Obiettivo aziendale OSPEDALE DI S. VITO AL TAGLIAMENTO ristrutturazione e accreditamento della struttura Risultato atteso Approvazione da parte dell’azienda dell’aggiornamento del progetto definitivo del III lotto entro il 31.12.2010 Punteggio 15 Inviato il progetto definitivo del III lotto, al Nucleo di Valutazione Edilizia Sanitaria e Socio Assistenziale; comunicazione del 20/12/2010 n. prot. 82006/DG 2.3.3 Obiettivi delle linee progettuali Obiettivo aziendale 1. Attuazione del processo di accreditamento istituzionale Risultato atteso Produzione delle check-list di autovalutazione dei requisiti generali di autorizzazione e accreditamento per tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti predisposti dalla Direzione centrale Punteggio 3 Nel 2010 il processo di accreditamento istituzionale ha interessato la Medicina della Sport per le sedi di Maniago, Sacile, San Vito e Pordenone. Per tutte le sedi sono state prodotte le check list di autovalutazione; su indicazione della Direzione Centrale le check list sono state oggetto di revisione e il processo di accreditamento di tutte le sedi si è concluso positivamente come comunicato ufficialmente alla Direzione Generale. 2. Promuovere l’appropriatezza della prescrizione dei farmaci oncologici ad alto costo. Per il 95% dei pazienti, nella cartella oncologica sono state inserite il 100% delle informazioni essenziali. 3 Dal 1 gennaio al 27 dicembre 2010, tutte le prescrizioni effettuate dai medici del Servizio di Oncologia di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo erano corrispondenti alle condizioni cliniche previste dai protocolli di monitoraggio AIFA. Il controllo è stato effettuato confrontando le prescrizioni effettuate dai medici nel sistema Onco-AIFA con i consumi dei medicinali ricavati da Ascot-web, determinando il rapporto tra mg prescritti e mg dispensati. Si sono riscontrati risultati tra il 93% e il 114%: la percentuale maggiore di 100 è dovuta alla ottimizzazione dell’utilizzo del farmaco grazie alla centralizzazione delle preparazioni, mentre la percentuale inferiore al 95% è dovuta alla necessità di erogare confezioni intere di farmaci per somministrazione orale (per una prescrizione di 1400 mg della specialità Sutent è necessario fornirne 1500 mg, pari ad una confezione ). Sono stati prodotti 2 report quadrimestrali, il report semestrale è stato presentato e discusso in data 30 luglio 2010, mentre quello annuale è stato discusso il 27 dicembre 2010. Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie Obiettivo aziendale: 3.1 Percorsi brevi e percorsi semplificati in riabilitazione (coerentemente con LR 7/2009) 5 Risultato atteso: 1. l’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il trattamento entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di consulenza 2. all’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della visita entro 7 giorni 3. all’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono prescritti approfondimenti diagnostici o ulteriori visite, viene fatta la prescrizione direttamente dal fisiatra. 1. Tutti i pazienti ricoverati vengono presi in carico entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di consulenza. I rari drop-out sono dovuti all’assenza del paziente nella stanza (per esami che deve effettuare in altri reparti o altri ospedali) o in caso di aggravamento dello stato di salute, in tal caso si concorda con il medico del reparto il rinvio della consulenza. 2. A tutti i pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della visita al termine della visita stessa. I rari drop-out si verificano quando il paziente dimentica l’impegnativa e poi tarda a consegnarcela (la risposta di 32 visita viene consegnata solo quando il paziente consegna in segreteria l’impegnativa di visita). 3. In tutti i pazienti ambulatoriali l’eventuale richiesta di ulteriori visite o esami viene fatta direttamente dallo specialista fisiatra. I rari drop-out sono rappresentati dai pazienti inviati impropriamente a visita fisiatrica e che necessitavano di essere visitati da parte di altri specialisti) Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 3.2 percorso per la gestione definizione e applicazione entro dicembre 2010 di un modello basato sulla clinica e assistenziale dello logica del percorso clinico gestionale e sulla definizione delle modalità di scompenso cardiaco: interazione follow-up. con le medicine aziendali e definizione dei reciproci livelli di presa in carico Nel 2009 l’azienda ASS 6 ha sviluppato un gruppo di lavoro di cui hanno fatto parte la Cardiologia e le Medicine di S. Vito e Spilimbergo-Maniago con l’obiettivo di elaborare un” progetto pilota” per l’assistenza al soggetto affetto da SC, all’interno della rete assistenziale al paziente cronico. Per meglio analizzare le problematiche gestionali su è deciso di affrontare in primis i percorsi intraospedalieri Per il 2010 ci si è proposti di strutturare un protocollo operativo che ha definito le modalità di co-gestione del paziente con SC, e i reciproci livelli di presa in carico fra Cardiologia e Medicine ed il follow.up, a partire dal documento di consenso regionale sullo scompenso cardiaco alla cui stesura hanno partecipato sia i cardiologi che gli internisti della ASS 6. A tale scopo sono stati elaborati e condivisi alcuni documenti propedeutici (disponibili i documenti : mappa assistenziale, procedura anziano fragile, progetto ambulatorio scompenso, elaborati nel 2009-2010) In estrema sintesi il paziente ricoverato per un primo episodio di SC viene valutato durante il ricovero: alla dimissione vengono impostate le modalità di follow-up in base a età, etiologia, copatologie, prospettive biologiche, contesto sociale e familiare. Nelle situazioni in cui si ritenga indicato è programmato il follow-up presso l’ambulatorio dello scompenso c/o la Cardiologia (classe NYHA III-IV, valvulopatie, cardiopatia ischemica ecc ): il programma delle successive valutazioni viene consegnato assieme alla lettera di dimissione L’attivazione del percorso è operativa in Cardiologia nella sede di S Vito e di Spilimbergo. (disponibili tutti i documenti tecnici) Risultato atteso: Obiettivo aziendale: 3.3 Avviare il progetto chronic 3. elaborare un report specifico per i medici di medicina generale e gli care model sul diabete specialisti di riferimento 4. Elaborare e attuare un programma di educazione e promozione alla salute sugli stili di vita insieme alle associazioni di pazienti e familiari 1. l’obiettivo non è stato realizzabile in quanto presupponeva l’utilizzo della reportistica disponibile sul portale regionale (SISSR) derivata e aggiornata utilizzando i dati di prevalenza del registro di patologia sul diabete, che non è stato più aggiornato nel corso del 2010, a cura della direzione regionale. 2. sono stati attuati due eventi relativi all’ educazione e promozione alla salute con l’associazione dei diabetici del sanvitese nelle date: dal 22/8/2010 al 28/8/2010 e dal 18/10/2010 al 20/10/2010 (documenti tecnici disponibili) 12. Proseguire la rilevazione dell’informazione per i Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute Progetto HSBC 3. Per il progetto PASSI, l’adesione alla rilevazione 3 prevede 396 interviste nell’anno 2010 4. Per il progetto OKKio alla salute, un campionamento di 12 classi della Provincia di Pordenone 5. Per il progetto HBSC, un campionamento di 55 classi della Provincia di Pordenone Sono state effettuate il 100% delle interviste mensili come previsto dal protocollo regionale e nazionale (n. 396 interviste PASSI effettuate) E’ stato eseguito un campionamento in 12 classi per l’anno scolastico 2009/2010 per OKKio alla salute. La rilevazione per HBSC è stata completata nel mese di aprile 2010. Sono state campionate 55 classi (1265 studenti) e rilevati 1178 questionari 33 13. Migliorare l’offerta delle cure 1. incremento dell’uso degli oppiacei (rispetto al 2009) 3 palliative attraverso estensione della rete di cure palliative in tutti i 2 numero malati deceduti a causa di tumore assistiti dalla distretti (domicilio, hospice, RSA, rete di cure domiciliari e/o in hospice e/o in RSA e/o in ospedali di comunità) ospedale di comunità /numero malati deceduti per malattia Favorire il decesso nelle strutture superiori al 2009. della rete “cure palliative” (domicilio, Hospice, RSA, ospedali di comunità 1. Nel corso del 2010 i dati relativi alla farmaceutica convenzionata (tabella 1) dimostrano che in tutti i distretti dell’ASS n.6 sono aumentati i consumi di farmaci oppiacei (classe ATC: N02A – oppioidi) prescritti dai medici di medicina generale: complessivamente nel 2010 rispetto al 2009 si è verificato un incremento del n° di DDD utilizzate (+18.3%) e del n° di pazienti trattati ( +18,6%) TABELLA 1 PRESCRITTORI MMG - PERIODO 2009 vs 2010 – ATC III LIVELLO N02A - Oppioidi DDD – gg di terapia DISTRETTO MMG 2009 tasso std*1000 assistiti 2009 2010 Distretto EST 43.937 3,60 53.938 Distretto NORD 63.378 3,51 75.071 Assistiti tasso std*1000 assistiti 2010 var % DDD 2009 % trattati sulla pop 2009 2010 % trattati sulla pop 2010 var % DDD 4,41 22,8% 1.162 2,8% 1.438 3,5% 23,8% 4,15 18,4% 1.871 3,4% 2.074 3,8% 10,8% Distretto OVEST 30.315 1,68 36.279 2,01 19,7% 985 1,6% 1.090 1,7% 10,7% Distretto SUD 48.633 3,02 56.838 3,53 16,9% 1.696 2,8% 1.922 3,2% 13,3% Distretto URBANO Totale 72.222 2,60 83.539 3,01 15,7% 2.152 2,3% 2.806 2,9% 30,4% 258.485 2,80 305.663 3,31 18,3% 7.866 2,5% 9.330 3,0% 18,6% DDD: La DDD (Defined Daily Dose) è la dose media giornaliera di un farmaco, definita per la sua indicazione principale 2.Il rapporto tra deceduti a causa di tumore assistiti dalla rete di cure domiciliari rispetto al totale dei decessi per tumore, evidenzia (tabella 2) un aumento % tra il 2009 e il 2010 del 1,5%, riscontrabile in quasi tutti i distretti. TABELLA 2 UTENTI DECEDUTI NELLE STRUTTURE TERRITORIALI DELLA RETE CURE PALLIATIVE DISTRETTO DI DECESSO EST % DEC SEGUITI DAL TERRITORIO 2010 50,8 NORD 36,0 OVEST 34,7 SUD 42,9 URBANO 31,2 37,4 % DEC SEGUITI DAL TERRITORIO 2009 57,7 31,6 25,6 42,9 30,8 35,9 24. attivazione della firma digitale per i referti di prestazioni ambulatoriali ospedaliere ASS6 Risultato atteso: 3 Avvio Firma Digitale per referti ambulatoriali (pazienti interni ed esterni) su G2Clinco e G2Oncologia per Ospedale di S.Vito al T. e Spilimbergo/Maniago Nel corso dell’anno è stato completato l’adeguamento tecnologico e la riformulazione dei layout di stampa nel sistema G2Clinico per tutti i referti interni/esterni di tutte le unità operative dei presidi ospedalieri. Sono stati organizzate ed erogate 12 sessioni del corso “Utilizzo della carta operatore e della firma digitale” rivolto principalmente al personale medico (utilizzatore della carta operatore) ed al personale infermieristico ambulatoriale (per fornire le corrette informazione sull’uso del documento digitale). Le date dei corsi sono state le seguenti: U.O. Medicina – Spilimbergo U.O. Otorino – San Vito al Tagliamento U.O. Chirurgia – San Vito al Tagliamento U.O. Chirurgia – Spilimbergo U.O. Medicina – San Vito al Tagliamento U.O. Ortopedia – San Vito al Tagliamento 25mag 15-giu 22-giu 14-set 5-ott 12-ott 34 26mag 16-giu 23-giu 15-set 6-ott 13-ott U.O. Oncologia – San Vito al Tagliamento – Spilimbergo U.O. Ortopedia – Spilimbergo U.O. Ostetricia – Ginecologia San Vito al Tagliamento U.O. Pediatria – San Vito al Tagliamento U.O. Riabilitazione – San Vito al Tagliamento – Spilimbergo 19-ott 4-nov 9-nov 23nov 30nov 20-ott 5-nov 10nov 24nov 1-dic A conclusione di ogni corso il personale formato è stato messo in grado fin da subito all’utilizzo della procedura informatica per la produzione di referti firmati digitalmente con l’utilizzo della “Carta Operatore”, pertanto ogni data di fine corso corrisponde all’effettiva data di avvio del sistema di firma digitale dei referti ambulatoriale prodotti nell’ambito della propria unità operativa. Nei giorni successivi alla data di fine evento è stata fornita assistenza tecnica post avvio ed è stata erogata attività di assistenza tecnica su specifica richiesta anche ai medici che non hanno partecipato al corso. A settembre è stata eseguita una prima verifica dei referti firmati per le unità avviate ed è stata verificata con INSIEL la pubblicazione dei referti firmati nel portale del medico di medicina generale. Le procedure informatiche, l’hardware e le opportunità di formazione sono state realizzate per consentire l’utilizzo del sistema a tutto il personale ospedaliero inoltre e stato verificato con INSIEL che tutti i referti firmati digitalmente siano visibili ai MMG/PLS nel portale di continuità della cura. 2.3.4 Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR 20 punti non frazionabili Obiettivo: Risultato atteso Piano ospedaliero aziendale Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63578/DG Ospedale ex Art 21 * Ass6 e AOPN condiviso Funzioni coordinate Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63583/DG Ospedali riuniti di Pordenone Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63581/DG Piano aziendale di riorganizzazione Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63585/DG 2.3.5 Predisposizione adempimenti finanziamento delle aziende Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63579/DG conseguenti al nuovo meccanismo di E’ stato predisposto il documento per il finanziamento delle Aziende dell’area vasta pordenonese per il 2011, approvato e firmato dai direttori generali (documento allegato e inserito nel PAL 2011). 35 36 37 38 2.4 PIANO ANNUALE 2010 PER I TEMPI DI ATTESA AREA VASTA PORDENONESE. RESOCONTO REALIZZAZIONE OBIETTIVI 2010 2.4.1 Obiettivo 1: Responsabilizzazione delle professioni sanitarie (art 7, LR 7/09) Proseguire il lavoro di riordino della gestione della libera professione: - I volumi di attività erogati in libera professione non superano, globalmente considerati, i volumi erogati durante l’attività istituzionale (L 120/07, art. 7 com. a): mantenere aggiornato il monitoraggio dei volumi di prestazioni; - consolidare e monitorare l’impiego delle agende elettroniche (CUP-Web) per la gestione delle prenotazioni dell’attività in libera professione; A.S.S. 6 Per tutte le unità eroganti nei 2 presidi ospedalieri dell’ASS6, è stata messa a disposizione l’offerta delle agende relativa all’attività per esterni. Tutti gli specialisti sono stati dotati delle credenziali per l’utilizzo delle agende di prenotazione (Cup-web) A fronte di un aumento complessivo dei volumi di attività tra il 2009 e il 2010 (confronto temporale 2009-2010), la rilevazione del rapporto attività in LP/attività istituzionale evidenzia nel 2010, una riduzione del rapporto percentuale dello 0,6% (da 6.2% a 5.6%), sia complessiva, sia nei singoli presidi. (tabella allegato 2 confronto volumi di attività in LB/AI) AOSMA Il rapporto tra i volumi di attività ambulatoriale erogata in libera professione rispetto a quelli erogati in attività istituzionale non ha superato il valore definito di 0,9. Tutta l’attività libero professionale è prenotabile centralmente agli sportelli CUP e al Call Center. L’esazione del pagamento della prestazione è curata dall’Azienda. (tabella allegato 2 confronto volumi di attività in LB/AI) C.R.O. Il confronto tra i volumi del 2009 e quelli del 2010 evidenzia una riduzione del rapporto percentuale tra libera professione e attività istituzionale. Il rapporto per l’anno 2010 è pari al 3,33%. Nota alla tabella allegata: sono state revisionate le modalità di imputazione di alcune prestazioni effettuate per altre strutture sanitarie (vedi nota inviata alla Direzione Centrale Salute Integrazione Sociosanitaria e Politiche Sociali di cui al prot. 14586/DA del 21/09/2010). Dal 2010 l’agenda elettronica (CUP-Web) rappresenta l’unica modalità per la gestione delle prenotazioni dell’ attività libera professionale (nota prot. n. 12643 del 03/08/2010). (tabella allegato 2 confronto volumi di attività in LB/AI). 2.4.2 Obiettivo 2: Attivazione di agende per criteri di priorità clinica Completamento dell’aggiornamento delle agende informatizzate in relazione alle classi di priorità per specifiche specialità. 39 Definizione dei criteri di priorità per la prima visita di almeno una branca specialistica (endoscopia digestiva, dermatologia, ortopedia) Valutazione per Area vasta Sono state strutturate e rese disponibili al servizio di prenotazione interaziendale (Call-center CUP) le agende per la prenotazione secondo criteri di priorità per: - la visita cardiologica - le prestazioni di eco(color)doppler dei tronchi sovraortici, degli arti inferiori o distrettuale arteriosa, degli arti inferiori o distrettuale venosa - la diagnostica per immagini Sono stati predisposti i documenti tecnici, elaborati dalle commissioni di area vasta che hanno coinvolti i professionisti dei presidi ospedalieri delle tre Aziende e della Casa di cura S. Giorgio, con la definizione dei quesiti diagnostici con i criteri di priorità correlati per l’endoscopia digestiva e la visita dermatologica, che sono stati validati e approvati dalla commissione ex art 49 ACN (2/12/2010). (documenti tecnici allegati con modifiche introdotte dalla commissione- allegato 3) I documenti tecnici sono stati diffusi a tutti i MMG. E’ stato predisposto un documento tecnico relativo alla ‘semplificazione delle procedure di prenotazione/accesso alla prima visita oncologica dopo intervento chirurgico’ che è stato presentato alla commissione ex art 49 A.C.N. (02/12/2010) (documento tecnico disponibile) 2.4.3 Obiettivo 3: Semplificazione delle prestazioni specialistiche (art 9, LR 7/09) Programmazione e sviluppo dell’attività prescrittiva da parte degli specialisti delle prestazioni di approfondimento diagnostico e delle visite di follow-up ASS6 Dal 2° semestre 2010, le agende informatizzate sono state predisposte in modo da ampliare le abilitazioni dei singoli professionisti e rendere disponibile l’offerta per singola specialità all’interno del proprio presidio. Il passaggio successivo, fondamentale per semplificare il processo era l’introduzione della “prescrizione su ricetta virtuale”, modalità che consente la gestione informatica della prescrizione e il relativo collegamento alla prenotazione. Tutte le azioni per permettere la disponibilità degli strumenti informatizzati (autorizzazione all’utilizzo della procedura con l’assegnazione da parte del MEF dei numeri di ricetta, formazione all’utilizzo degli strumenti, ecc), sono stati resi tecnicamente disponibili (INSIEL) nella seconda settimana di dicembre 2010. Data l’attuale area di utilizzo (di ‘circolarità’ della ricetta virtuale) relativa ai soli presidi aziendali, e in presenza dell’imminente scorporo dei presidi di reti aziendali con relativa annessione alla costituenda AORP, dal 14 dicembre 2010, è stato predisposto e attuato il piano di avvio per la ricetta elettronica coinvolgendo gli ambulatori per esterni di ortopedia e chirurgia dei presidi ospedalieri di S. Vito al Tagliamento e Spilimbergo. AOSMA Nelle SS.OO di Oncologia e Cardiologia è stata avviata la prescrizione informatica delle prestazioni ambulatoriali utilizzando la “ricetta virtuale” a partire dal 6 dicembre 2010. 40 Ai Dirigenti Medici di queste SS.OO è stata richiesta l’autorizzazione del MF con l’assegnazione personale dei numeri di ricetta. E’ stata eseguita l’attività di formazione ai dirigenti medici per la parte relativa alla redazione della ricetta informatica, per il personale di segreteria per il recupero della prescrizione ai fini della prenotazione. CRO Sono state emanate disposizioni a tutti gli specialisti per la prescrizione diretta delle prestazioni onde evitare il rinvio al MMG per la sola compilazione della ricetta (nota prot. 13351/S del 24/08/2010). La direzione sanitaria interviene puntualmente ogni qualvolta viene segnalato il mancato rispetto delle richiamate disposizioni da parte dei MMG. Nel corso del 2010 sono inoltre state abilitate tutte le strutture operative alla compilazione delle ricette virtuali. 2.4.4 Obiettivo 4: Rispetto dei tempi di attesa e rivalutazione delle aree critiche di specialistica ambulatoriale Valutazione per Area vasta I tempi di attesa in base alle indicazione DGR 288/2007 sono stati rispettati. Le valutazioni sono state effettuate in base ai monitoraggi regionali a partire dalla rilevazione del II° trimestre 2010 (monitoraggio al 1° luglio) per 3 ri levazionii successive. Nel monitoraggio al 1° luglio 2010 per ECG dinamico secondo Holter non sono stati rispettati i 10gg in area vasta. Nei due monitoraggi successivi i tempi di erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dei ricoveri programmati sono rispettati in Area vasta. In base ai criteri previsti dal “Patto Annuale tra Regione e Servizio Sanitario Regionale e modalità di Valutazione dei Risultati 2010” (Allegato Consolidato Preventivo 2010, Approvato Con Dgr N. 1606/2010) la valutazione complessiva è positiva Allegato 1 Attribuzione finanziamenti fondi sovraziendali ex LR 7/09 per il 2010 L’ASS6 non ha utilizzato i finanziamenti aggiuntivi di cui all’art 6 LR 7/09: non sono stati prodotti incrementi relative alle prestazioni critiche per le prestazioni critiche per i tempi di attesa rispetto all’anno 2009. Di seguito viene riportato lo schema di utilizzo dei 500.000 euro a disposizione dell’AOSMA. 41 Utilizzo delle risorse previste dall'art. 22 L.R. 7/2009: fatturato incrementale ai fini della riduzione dei tempi d'attesa (500.000 euro) 12 Prestazioni 45 .13 45.16 ESOFAGOGASTR ODU ODENOSCOPIA 45 .23 COLONSCOPIA CON ENDOSC OPIO F LESSIB ILE 45 .24 SIGMOIDOSCOPIA C ON ENDOSCOPIO FLESSIBILE 87 .03 -87.03.1 TOMOGR AFIA COMPUTERIZZATA (TC) D EL CAPO 87 .37.1 87.37.2 MAM MOGR AFIA 87 .41 - 8 7.41.1 TOMOGR AFIA COMPUTERIZZATA (TC) D EL TOR ACE 88 .01.1 - 88.01.2 TOMOGRAF IA COMPU TE RIZZATA (TC) DELL' A DDOM E superiore 88 .01.3 - 88.01.4 TOMOGRAF IA COMPU TE RIZZATA (TC) DELL' A DDOM E inferio re 88 .01.5 - 88.01.6 TOMOGRAF IA COMPU TE RIZZATA (TC) DELL' A DDOM E com pleto 88.38.2 88.38.1 TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) rachide e speco ver tebrale 88.38.5 TOMOGRAFIA CO MPUTERIZZATA (TC) bacino 88 .7211 ECOGRAFIA CARDIAC A A RIPOSO 88 .7212 ECOGRAFIA C ARDIACA CON PR OVA FISIC A O FA RMACOLOGICA E COGRAFIA DELLA MAM MELLA 88 .73.5 E CO(C OLOR)DOPPLER DEI TR ONCH I SOVRAA ORTICI 88 .74.1 8 8.75.1 8 8.76.1 ECOGRA FIA DELL'ADDOME 88 .7721; 88.7722 ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA DE GLI AR TI SUPERIORI O DISTR ETTUALE, A RTERIOSA O VENOSA 88 .78 ecograf ia os tetric a Numero Prestazioni anno 2009 Numero Prestazioni anno 2010 Differenza 2010 2009 tariffa unitaria Fatturato incrementale EURO 687 682 5- 80 400- 1195 1216 21 90,6 1.903 957 993 36 120 4.320 245 229 16- 47,4 758- 361 432 71 109,7 7.789 498 567 69 175,5 12.110 4346 4591 245 44,5 10.903 331 424 93 29,2 2.716 101 119 18 119,1 2.144 787 979 192 188,2 36.134 13 18 5 119,1 596 248 294 46 188,2 8.657 2 3 1 119,1 119 21 18 3- 194,4 583- 34 34 0 150,6 0 1005 1223 218 248,9 54.260 158 162 4 122,3 489 14 14 0 188,2 0 13 10 -3 116 -348 4639 6074 1435 65,9 94.567 4 2 -2 79,1 -158 372 343 -29 26,9 -780 2360 3236 876 56,1 49.144 4762 4912 150 56,1 8.415 862 1078 216 43,9 9.482 3110 4075 965 80,2 77.393 50 37 -13 56,1 -729 753 872 119 56,1 6.676 -8.935 1368 1149 -219 40,8 88 .78.3 ecografia ostetrica morf ologi ca 313 389 76 95 7.220 88.91.1-88.91.2 RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE cervello e tronco encefalico 544 514 -30 283,4 -8.502 169 173 4 420,9 1.684 8 5 -3 210,1 -630 8 18 10 323,1 3.231 89 .13 VISITA NEUROLOGIC A 2711 2972 261 29 7.569 89 .26 VISITA GINECOLOGICA 2663 3028 365 29 10.585 88 99 11 29,6 326 1377 1437 60 47,4 2.844 2.294 88 .95.4-88.95.5 RISONANZA M AGNETICA NUC LEARE pelvi pro stata vesci ca 89 .37.1 8 9.37.2 SPIR OM ETRIA 89 .50 E LETTROCARD IOGRAMMA DINAMICO ( Ho lter) 1757 1786 29 79,1 89 .52 ELETTR OCA RDIOGRAMM A 18789 18953 164 15 2.460 89 .7 VISITA CARDIOLOGICA 10029 10460 431 29 12.499 89 .7 VISITA CHIRU RGIA VASCOLARE 89 .7 VISITA DERM ATOLOGICA 356 382 26 29 754 7513 9094 1581 29 45.849 89 .7 VISITA ONCOLOGIC A 597 426 -171 29 -4.959 89 .7 VISITA ORTOPEDIC A 4156 4539 383 29 11.107 89 .7 VISITA OTORINOLARINGOIATR IA 3840 3859 19 29 551 89 .7 VISITA UROLOGIC A 2405 2465 60 29 1.740 95 .02 VISITA OC ULISTICA 4384 4999 615 29 17.835 42 Totale 503.046 Allegato 2 ASS6 I volumi di attività riportati fanno riferimento all’attività prenotata ATTIVITA' AMBULATORIALE anni 2009-2010 I volumi di attività fanno riferimento all'attività prenotata Sede esecuzione StrAccresecuzione Ospedale Maniago Medicina Generale SP Radiologia Sp - Ma Riabilitazione SP Direzione Sanitaria H ASS6 Ospedale Maniago Totale Ospedale San Vito T.Anestesia Rianimazione HSV Cardiologia SV SP Ma Chirurgia Generale SV Medicina Generale SV Oncologia SV Ortopedia SP Ortopedia SV Ostetricia Ginecologia SV Otorinolaringoiatra SV Pediatria SV Radiologia SV Riabilitazione SV Direzione Sanitaria H ASS6 Ospedale San Vito T. Totale Anestesia Rianimazione HSp Ospedale Spilimbergo Cardiologia SV SP Ma Chirurgia Generale SP Medicina Generale SP Oncologia SV Ortopedia SP Radiologia Sp - Ma Riabilitazione SP Direzione Sanitaria H ASS6 Ospedale Spilimbergo Totale Totale complessivo 2009 LP/AI 2009 2010 2009 Totale % Att. Istit. (AI) LP intramoenia Att. Istit. (AI) LP intramoenia 4.195 12 4.207 0,3 3.905 16 6.628 6.628 0,0 7.048 9.708 9.708 0,0 11.063 154 20.531 12 20.543 0,1 22.170 16 640 640 0,0 816 17.512 1.405 18.917 8,0 17.443 1.143 18.074 1.015 19.089 5,6 19.810 1.502 6.596 741 7.337 11,2 6.879 640 7.116 24 7.140 0,3 7.271 24 0 10 8.909 997 9.906 11,2 9.344 1.127 8.765 2.705 11.470 30,9 11.227 2.393 9.807 1.390 11.197 14,2 9.867 679 1.346 109 1.455 8,1 3.118 144 29.109 2.523 31.632 8,7 29.297 2.402 17.422 17.422 0,0 17.091 127 0 305 125.296 10.909 136.205 8,7 132.468 10.191 443 443 0,0 454 4.315 177 4.492 4,1 4.708 65 7.209 296 7.505 4,1 8.952 293 10.670 261 10.931 2,4 10.855 167 2.428 2.428 0,0 2.517 5.271 488 5.759 9,3 7.036 498 18.703 126 18.829 0,7 15.429 245 11.272 465 11.737 4,1 9.653 447 0 122 60.311 1.813 62.124 3,0 59.726 1.715 206.138 12.734 218.872 6,2 214.364 11.922 43 2010 2010 Totale LP/AI % 3.921 0,4 7.048 0,0 11.063 0,0 154 22.186 0,1 816 0,0 18.586 6,6 21.312 7,6 7.519 9,3 7.295 0,3 10 10.471 12,1 13.620 21,3 10.546 6,9 3.262 4,6 31.699 8,2 17.218 0,7 305 142.659 7,7 454 0,0 4.773 1,4 9.245 3,3 11.022 1,5 2.517 0,0 7.534 7,1 15.674 1,6 10.100 4,6 122 61.441 2,9 226.286 5,6 CRO Nel corso del 2010 sono state revisionate le modalità di imputazione di alcune prestazioni effettuate per altre strutture sanitarie (vedi nota inviata alla Direzione Centrale Salute Integrazione Sociosanitaria e Politiche Sociali di cui al prot. 14586 del 21/09/2010). 44 Allegato 3 documenti tecnici 45 46 47 48 3. Stato di avanzamento degli interventi previsti a livello di struttura organizzativa, processi direzionali ed operativi, risorse L’esercizio 2010 è stato condizionato dal complesso processo di scorporo degli ospedali di rete previsto dal Piano sanitario e sociosanitario regionale per gli anni 2010-2012 di cui alla deliberazione della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 465 dell’11/3/2010, e pertanto la rappresentazione della situazione aziendale va letta e analizzata tenendo conto del trasferimento degli ospedali di rete e di parte delle funzioni tecniche ed amministrative all’AOSMA. Ciò premesso, la programmazione della manovra del personale per l’anno 2010 è avvenuta in 2 fasi: fase 1 in sede di approvazione del programma annuale e in particolare con deliberazione n. 458 del 31.12.2009 avente ad oggetto “Adozione PAL e bilancio preventivo per l’anno 2010”: Questa fase è stata immediatamente seguita dal blocco delle assunzioni. L’ASS6 poi, con deliberazione n. 65 del 16.02.2010, ha determinato il margine operativo dell’anno 2010 per la manovra del personale dipendente, specificando che le risorse disponibili sarebbero state prioritariamente finalizzate a garantire il funzionamento dei servizi ed evitare interruzioni di attività essenziali e di seguito a garantire la sostituzione del turn over nell’ottica di mantenere la forza lavoro esistente (del personale sanitario -dirigenti e comparto- e operatori socio sanitari) e solo in subordine a dar luogo a manovre di sviluppo delle dotazioni organiche. fase 2 con decreto n.297 del 25.06.2010 avente ad oggetto”Adozione PAL fase 2 e bilancio triennale 2010-2012” si è proceduto a dar corso alle assunzioni entro la previsione di cui all’art.13 comma 20 e ad alcune assunzioni per necessità individuate successivamente dall’Azienda, debitamente autorizzate dalla Regione. Nel corso dell’anno 2010 non sono state acquisite unità attraverso processi di stabilizzazione di cui al protocollo approvato con DGR n. 1927 del 6 agosto 2007. Nel 2010 si è dato corso alla nomina del Dirigente di Struttura Complessa di Ginecologia e avviate le procedure per una Struttura Complessa di Neuropsichiatria infantile non completata e di una SC di Veterinario revocata. Di seguito si riporta la tabella descrittiva della manovra quali-quantitativa del personale realizzata nell’esercizio, con riferimento alla pianta organica del comparto sanità, da cui si evidenzia una diminuzione del contingente del personale di complessive 107 unità dal 31.12.2009 al 31.12.2010. In particolare il dato definitivo al 31.12.2010 è di 1759 unità, di cui 1751 a tempo indeterminato e n. 8 unità a tempo determinato. Sono inoltre presenti n. 31 unità di personale interinale. La differenza 2009/2010 è di 107 unità comprensive di n.33 unità transitate ad AOSMA dal 1.1.2010 a seguito del trasferimento delle funzioni di dialisi. Nell’ambito del processo di scorporo degli ospedali di rete è stato disposto il trasferimento del personale individuato nel Piano di Scorporo presso l’AOSMA pertanto nella tabella si individua anche il personale della sola ASS6 al 31.12.2010 senza il personale transitato con lo scorporo. In particolare il dato definitivo della sola ASS6 al 31.12.2010 è di 996 unità di cui 994 tempo indeterminato e n. 2 unità a tempo determinato. Sono inoltre presenti n. 20 unità di personale interinale. Profilo professionale Unita’ al 31.12.09 49 Unita’ al 31.12.10 Diff. Unità al 31.12.10 dell’ASS6 al netto persone transitate in AOSMA Diff. al netto persone transitate in AOSMA Assistente Amministrativo 83 Assistente Tecnico 4 Ausiliario Specializzato (Servizi Socio-Assistenziali) 28 Ausiliario Specializzato (Servizi Tecnico-Economali) 29 Avvocati E Procuratori Legali 1 Biologi 1 Chimici 3 Coadiutore Amministrativo 36 Coadiutore Amministrativo Esperto 15 Collaboratore Amministrativo-Professionale 32 Collaboratore Amministrativo-Professionale Esperto 11 Collaboratore Professionale Assistente Sociale 17 Collaboratore Professionale Sanitario – Ass. Sanitario 59 Collaboratore Professionale Sanitario – Dietista 4 Collaboratore Professionale Sanitario - Educatore Prof 1 Collaboratore Professionale Sanitario – Fisioterapista 66 Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere 574 Collaboratore Professionale Sanitario - Inf Capo Sala 1 Collaboratore Professionale Sanitario - Inf Pediatrico 10 Collaboratore Professionale Sanitario - Logopedista 15 Collaboratore Professionale Sanitario - Ortottista assistente di Oftalmologia 3 Collaboratore Professionale Sanitario - Ostetrica 34 Collaboratore Professionale Sanitario - Tec Audiometrista 1 Collaboratore Professionale Sanitario – Tecn della prev nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro 37 Collaboratore Professionale Sanitario - Tecn dell’Educazione e Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale 1 Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico Sanitario di Radiologia Medica 24 Collaboratore Professionale Sanitario Esperto 59 CollaboratoreTecnico -Professionale 5 Commesso 1 Direttori Amministrativi 12 Dirig.Sanitari art.15-sept. 502/92 1 Farmacisti 8 Infermiere Generico Esperto 78 Infermiere Psichiatrico Esperto 2 Ingegneri 2 Medici 217 Medici Ex-Condotti 7 Op.Tecnico Coord.Spec. Esperto 19 Op.Tecnico Specializzato Esperto 20 Operatore Socio Sanitario 185 Operatore Tecnico 59 Operatore Tecnico Addetto all’ Assistenza 11 Operatore Tecnico Specializzato 20 Psicologi 32 50 74 4 18 18 1 1 1 36 13 32 11 17 55 4 4 62 543 1 10 14 3 -9 0 -10 -11 0 0 -2 0 -2 0 0 0 -4 0 +3 -4 -31 0 0 -1 0 55 0 7 11 1 1 1 27 7 28 8 16 50 1 4 45 300 1 2 14 3 -28 -4 -21 -18 0 0 -2 -9 -8 -4 -3 -1 -9 -3 3 -21 -274 0 -8 -1 0 32 1 -2 0 16 0 -18 -1 1 38 1 38 1 24 0 0 1 0 -24 56 5 1 10 1 8 66 2 2 204 6 14 18 182 68 9 21 32 -3 0 0 -2 0 0 -12 0 0 -13 -1 -5 -2 -3 9 -2 1 0 39 4 1 7 1 6 21 2 1 71 6 11 0 87 32 5 4 32 -20 -1 0 -5 0 -2 -57 0 -1 -146 -1 -8 -20 -98 -27 -6 -16 0 0 Profilo professionale Psicologi Equiparati Puericultrice Esperta Sociologi Veterinari Totale Medici (in comando) Totale complessivo Unita’ al 31.12.09 2 7 2 26 Unita’ al 31.12.10 2 7 2 25 Diff. 0 0 0 -1 Unità al 31.12.201 0 dell’ASS6 al netto personale transitato in AOSMA 2 0 2 25 1865 1 1866 1759 0 1759 -106 -1 -107 996 Differenza al netto personale transitato in AOSMA -870 0 -7 0 -1 L’ASS 6, nel corso del’esercizio 2010, non ha previsto e quindi sostenuto alcuna spesa per l’acquisto di prestazioni aggiuntive del comparto ai sensi della legge n. 1/2002 e s.m.e.i. e della dirigenza ai sensi dell’art. 55 del CCNL 08.06.2000 e dell’art. 18 CCNL 3.11.2005. Infine si evidenzia in forma sintetica che per l’anno 2010 l’ASS 6 ha avuto: - n. 31 unità di personale interinale, appartenente tutti al ruolo sanitario, profilo di infermieri professionali (assegnati 4 Dipartimento di Salute Mentale, 5 Rsa Maniago, 1 Casa di Riposo di Sequals, 3 Casa di Riposo di Cavasso Nuovo, 3 Casa di Riposo di Aviano, 1 Rsa di Azzano, 2 Casa Serena, 1 Rsa di San Vito al Tagliamento, 8 Presidio Ospedaliero di San Vito al Tagliamento, 3 Presidio Ospedaliero di Spilimbergo) - per effetto dello scorporo, delle predette unità n. 11 unità sono transitate all’AOSMA e pertanto il dato dell’ASS6, tenendo conto dello scorporo, al 31.12.2010 è di n. 20 unità di personale interinale tutti infermieri professionali, del ruolo sanitario (assegnati 4 Dipartimento di Salute Mentale, 5 Rsa Maniago, 1 Casa di Riposo di Sequals, 3 Casa di Riposo di Cavasso Nuovo, 3 Casa di Riposo di Aviano, 1 Rsa di Azzano, 2 Casa Serena, 1 Rsa di San Vito al Tagliamento); - n. 2 contratti di collaborazione coordinata e continuativa ( 1 componente OIV e 1 collaborazione per attività di supporto al coordinamento di percorsi di inclusione socio-lavorativa e di integrazione lavorativa a favore di persone con disabilità) - n. 8 incarichi libero-professionali ( 2 componenti OIV , 2 medici fiscali, 1 medico competente, 1 Psicologo per il progetto Genitorialità fragile e tutela dei minori – La scuola incontra l’adozione, 1 Psicologo per il progetto Genitorialità fragile e tutela dei minori – Sostenere la genitorialità nella funzione educativa, 1 Psicologo per il progetto “Sviluppo dell’offerta regionale delle procedure di procreazione medicalmente assistita” ) di cui i 3 progetti psicologi sono a carico della Regione FVG. - il servizio di assistenza fiscale affidato con gara DSC (determinazione dirigenziale n. 860 del 2.7.2010) per il periodo di riferimento 5.8.2010- 4.8.2012. - per quanto riguarda la specifica dei servizi esternalizzati, si riporta di seguito la tabelle contenente numero, categoria, ruolo, profilo ed afferenza delle rispettive unità: 51 SERVIZI ESTERNALIZZATI ASS n. 6 anno 2010 Servizi DIST. URB. RSA Pordenone DIST. URB. RSA Roveredo DIS. OVEST RSA Sacile TRASPORTI SECONDARI N° unità Categoria Ruolo Profilo 0.5 DS Sanitario CPSE infermiere 5 D Sanitario CPS infermiere 10 BS Tecnico Operatore Socio Sanitario 2 D Sanitario CPS Fisioterapista 1 1 D DS Sanitario Sanitario CPS Logopedista CPSE infermiere 9 D Sanitario CPS infermiere 12 4 BS A Tecnico Tecnico Operatore Socio Sanitario Ausiliario 2 1 1 D Sanitario DS Sanitario CPS Fisioterapista Animatore CPSE infermiere 6 D Sanitario CPS infermiere 10 4 BS A Tecnico Tecnico Operatore Socio Sanitario Ausiliario 3 1 D Sanitario 5 5 BS D Tecnico Sanitario CPS Fisioterapista Animatore Op. Tec. Spec. Aut. di ambulanza CPS infermiere Per quanto riguarda la pianta organica aggiuntiva si evidenzia una diminuzione del contingente del personale servizi in delega di complessive 3 unità ( 1 autista aiuto educatore tempo indeterminato, 1 insegnante educatore tempo indeterminato, 1 assistente sociale) dal 31.12.2009 al 31.12.2010. 3.1.1 Formazione Nel 2010 l’Azienda si era posta l’obiettivo conseguire l’accreditamento J.C.I., conseguentemente anche la formazione è stata orientata soprattutto nel sostenere l’avvio, la revisione, il miglioramento delle procedure/percorsi/protocolli necessari a soddisfare gli standard JCI. La formazione proposta dai Dipartimenti si è mantenuta costante, rispetto agli anni precedenti, sia per n. di eventi residenziali che per progetti di formazione sul campo. 52 Si segnala che vi è stato un incremento significativo di eventi dedicati al settore Materno-Infantile per l’attribuzione specifica sia di fondi sovraziendali assegnati con il Progetto sperimentale innovativo per la riorganizzazione dei Consultori Familiari ( v. delibera n.190/10), che di fondi acquisiti per i Progetti in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (v. delibera n. 186/10). Inoltre particolare rilievo va dato alla formazione specifica svolta dagli operatori dell’Hospice, stante le donazioni a favore dell’aggiornamento in quella Struttura. Complessivamente sono stati organizzati ed accreditati 65 eventi formativi per complessive 120 edizioni di corso: 78 sono le edizioni di corsi strategici/trasversali, 30 quelle relative ad aggiornamenti specialistici dipartimentali, 9 progetti di formazione sul campo, 3 i Convegni Regionali. Sono stati complessivamente erogati circa 20.000 crediti a favore prioritariamente del personale del comparto. Il budget attribuito di €160.000,00, è stato completamente utilizzato. 53 4.Rendicontazione delle risorse regionali aggiuntive per il personale Le risorse aggiuntive regionali (RAR) sono state utilizzate, in applicazione degli accordi regionali in materia e in base ai relativi accordi aziendali applicativi, per la realizzazione di diversi programmi a sostegno di progetti strategici e/o per affrontare alcune criticità intervenute nel corso dell’anno. Si riportano in allegato B) le tabelle di individuazione del dettaglio degli interventi destinati dall’Azienda ai diversi programmi. 54 5.Gli investimenti 5.1 Interventi edili-impiantistici Il piano investimenti 2010, in riferimento agli interventi edili-impiantistici, è stato fortemente caratterizzato dal percorso di accreditamento ospedaliero Joint Commission per il Presidio Unico Ospedaliero comprendente i P.O. di S. Vito al Tagliamento e Spilimbergo Si ritiene opportuno evidenziare inoltre che alcuni interventi previsti per il 2010 hanno subito un rallentamento, soprattutto per quanto concerne l’ospedale di S. Vito al Tagliamento, in quanto la loro precisa definizione tecnica è stata necessariamente rivista alla luce della stesura del progetto definitivo di accreditamento per un importo di 9 milioni di euro. Infatti si è ritenuto di non procedere alla cantierizzazione di Interventi adeguativi finalizzati all’accreditamento dell’Ospedale di S. Vito al Tagliamento, nello specifico i lavori riguardanti la riqualificazione 1° piano ala nord (locali adiacent i alle sale operatorie) per un importo € 400.000,00 ed i lavori riguardanti la realizzazione delle nuove reti impiantistiche e fognarie per un importo € 445.000,00. Questi due progetti esecutivi contengono molte opere di predisposizione impiantistica che integrano quanto progettato nella prima stesura del progetto definitivo di accreditamento per un importo di 9 milioni di euro (opere impiantistiche e funzionali ritenute urgenti per l’intero complesso ospedaliero). Tali predisposizioni attualmente non hanno più ragione d’essere in quanto a seguito di valutazione negativa da parte del presidente del nucleo, la nuova versione del progetto definitivo prevede l’intervento completo solo su una singola porzione dell’edificio e pertanto è richiesto anche l’aggiornamento dei due progetti che riguardano il piano delle sale operatorie e l’intera rete fognaria perimetrale dell’ospedale; inoltre l’invasività dei lavori previsti da questi due progetti avrebbe sicuramente compromesso il conseguimento dell’accreditamento Joint Commission per l’Ospedale di S. Vito al Tagliamento, obiettivo Aziendale assolutamente primario conseguito in data 11.08.2010 senza alcuna prescrizione tecnica riguardante aspetti edili-architettonici distributivi ed organizzativi e la sicurezza di impianti ed apparecchiature. Inoltre al fine di limitare gli inevitabili disagi per utenza e personale sanitario si ritiene opportuno che i lavori riguardanti il piano delle sale operatorie e l’intero sistema fognario debbano essere eseguiti contestualmente alle opere di accreditamento previste dal progetto generale di 9 milioni di euro. P.O. DI S. VITO AL TAGLIAMENTO Sono stati ampliati gli interventi riguardanti il controllo e la sicurezza di accesso del Presidio ospedaliero e la predisposizione accesso area endoscopica di prossima ultimazione, contestualmente con l’adeguamento dei laboratori e della sala attesa. Tali incrementi sono stati possibili in quanto, da ulteriori verifiche fatte nell’ambito di quanto prevede la nuova normativa per il calcolo della protezione scariche atmosferiche, l’intervento previsto non è risultato più necessario P.O. DI SPILIMBERGO - MANIAGO Le principali attività 2010 hanno riguardato la messa in sicurezza dell’impiantistica elettrica, secondo valutazioni fatte dall’Organo Ispettivo preposto al controllo periodico. In particolare a Maniago si è proceduto ad una manutenzione straordinaria dell’impiantistica riguardante un quadro 55 elettrico e relativa distribuzione dorsale con rifacimento delle protezioni asservite ai vari utilizzatori mentre a Spilimbergo si è reso necessario prevedere un completo rifacimento del quadro di cabina, anche secondo indicazioni dell’Ente di distribuzione della media tensione. Sono stati eseguiti interventi minori riguardanti opere esterne per attività ludico-sportive ricreative presso il DSM sede di Pordenone ed interventi vari di manutenzione straordinaria presso edifici territoriali riguardanti il distretto Sud e quello Urbano. 5.2 Beni mobili ed attrezzature Tutti i piani investimenti precedenti al 2009 sono stati conclusi. Per quanto riguarda quest’ultimo piano, si richiama la DGR. 1606 del 4.8.2010 con la quale e’ stata autorizzato l’impiego degli utili dell’anno 2008 con conseguente rideterminazione degli importi a piano come da tabella che segue: Piano investimenti 2009 BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO AZIENDALE Descrizione/destinazione del bene PO di S. Vito al Tagliamento CCR ril. di cui: aziendale Importo totale Biomediche Informatiche Altre PO di Spilimbergo - Maniago Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Fondi propri 930,0 197,0 763,0 126,0 1.239,0 1.809,4 440,0 186,0 Altre 406,393 Totale beni mobili e tecnologie di rilievo aziendale: BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO REGIONALE Descrizione/destinazione del bene PO di S. Vito al Tagliamento Biomediche Informatiche Altre PO di Spilimbergo - Maniago Biomediche Informatiche Altre Strutture territoriali e direzionali Biomediche Informatiche Altre Totale beni mobili e tecnologie di rilievo regionale: B) Totale beni mobili e tecnologie: 56 3.048,4 1.239,0 di cui: Importo totale CCR ril. regionale 291 71 42 790 2 35 42 307 790 3.838.4 790,0 1.809,4 Si riporta di seguito la situazione dei piani investimenti per l’acquisizione di beni mobili ed attrezzature dall’anno 2006 importo anno di cui: di piano conto capitale fondi propri regionale liquidità leasing di cassa 2006 2.393,4 - - 2007 2.122,4 250,0 - 2008 1.530,7 - - 2009 3.838,4 2.029,0 1.809,4 - - 2010 1.998,1 1.998,1 - - - Gli importi di piano degli anni 2006, 2007 e 2008 derivano dal “riallineamento degli acquisti” conseguente alla decisione di non effettuare acquisizioni in leasing dopo il 31.12.2008 conto capitale di cui acquistato di cui acquistato di cui acquistato importo di piano 2006 - - - - 2007 250,0 250,0 250,0 250,0 2008 - - - - 2009 3.838,4 1.508,0 1.588,0 2.438,0 64% 2010 1.998,1 - - 555,4 28% al 31.12.2009 al 30.06.2010 al 31.12.2010 leasing leasing e liq cassa anno 987.495,03 canone annuale valore di piano - oneri maturati al 31.12.2010 987.495,03 riscatti finali dichiarati al 31 12 2010 riscatti finali maturati al 31 12 2011 4.182,43 4.182,43 100% - valore acquisito al 31.12.2010 quota annua di ammortamento - - - oneri dichiarati al 31 12 2010 totale liq. cassa valore acquisito al 31.12.2010 valore di piano 2006 2007 2008 leasing e liq cassa % sul anno 57 - - 6 Il Risultato economico 6.1 Dati di sintesi CONTO ECONOMICO A) Valore della produzione Bilancio preventivo 2010 479.775.136 B) Costi della produzione - 479.492.236 - 481.555.922 - 2.063.686 -0,4% 282.900 - 1.090.849 - 1.373.749 -485,6% 26.900 272.600 299.500 1113,4% Differenza tra valore e costi della produzione Totale proventi e oneri finanziari - Totale delle partite straordinarie Risultato ante imposte Imposte sul reddito - Bilancio consuntivo 2010 480.465.073 Differenza variazione consuntivo % sul preventivo preventivo 689.937 0,1% - - 1.338.391 - 1.338.391 256.000 - 2.156.640 - 2.412.640 -942,4% 256.000 - 280.000 - 24.000 -9,4% - - 2.436.640 - 2.436.640 RISULTATO D'ESERCIZIO A) Valore della produzione Contributi di esercizio Esercizio 2007 402.017.037 Esercizio 2008 421.778.551 Esercizio 2009 443.968.680 Preventivo 2010 447.580.313 Risultato finale 2010 447.690.445 Variazione rispetto preventivo 2010 + € 110.132 Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN Esercizio 2007 14 .461.878 58 Esercizio 2008 15.867.420 Esercizio 2009 17.513.811 Preventivo 2010 17.741.363,03 Risultato finale 2010 17.939.282 Variazione rispetto preventivo 2010 197.919 Il risultato finale 2010 presenta un lieve incremento rispetto a quanto previsto a livello previsionale. Ricavi propri Esercizio 2007 7.361.851 Esercizio 2008 9.050.243 Esercizio 2009 9.295.777 Preventivo 2010 8.868.530 Risultato finale 2010 9.024.119 Variazione rispetto preventivo 2010 + 155.589 Sono risultati in incremento le rette R.S.A, i diritti veterinari, visite mediche e certificazioni del servizio di medicina legale, rimborso personale comandato verso la regione, integrazioni rette Rsa dai Comuni. B) Costi della produzione Acquisto di beni Esercizio 2007 Acquisti 18.416.345 Variazioni rimanenze -135 348 Esercizio 2008 20.598.006 + 260.416 Esercizio 2009 22.690.793 -486.912 Preventivo 2010 22.847.133 Risultato finale 2010 23.546.254 Variazione costi rispetto preventivo 2010 (comprese var.rimanenze) 1.965.607 59 + 1.266.485,87 La variazione del valore dei costi per beni di consumo è pari allo 8,6%. Gli acquisti invece hanno registrato le seguenti variazioni espresse con riferimento ai diversi fattori produttivi Acquisto di beni – per fattore produttivo Bilancio 2009 Farmaci Altri beni sanitari Beni non sanitari Beni per manutenzioni Preventivo 2010 Consuntivo 2010 11.470.712 Variaz. su preventivo - variazione % sul preventivo 32.757 -0,3% 8.191.765 11.870.763 7.863.885 11.838.006 8.488.069 624.184 7,9% 2.708.840 2.793.009 2.820.702 27.693 1,0% 319.476 319.476 399.482 80.006 25,0% Come si evince dai dati sopra riportati nel 2010 vi è stato un sostanziale aumento dell’acquisto dei beni sanitari a fronte, però di un contenimento di quelli farmaceutici, rispetto a quanto preventivato. Acquisti di servizi, convenzioni, prestazioni, utenze Esercizio 2007 313 489 545 Esercizio 2008 326.789.445 Esercizio 2009 345.116.085 Preventivo 2010 348.587.915 Risultato finale 2010 353.646.089 Variazione rispetto preventivo 2010 5.058.174 Nel dettaglio le variazioni sono le seguenti: Acquisti di servizi a) Prestazioni in regime di ricovero b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche Bilancio 2009 Preventivo 2010 Consuntivo 2010 Variaz. sul preventivo 132.876.437 134.237.350 134.611.677 1.374.327 1,0% 60.334.965 60.864.936 62.501.961 1.637.025 2,7% variazione % sul preventivo Per una migliore rappresentazione degli eventi, si riclassificano i dati per l’acquisto di prestazioni ambulatoriali e di ricovero verso Aziende pubbliche e private fuori regione e verso Aziende della Regione distinte fra Aziende pubbliche e Strutture private: 60 Preventivo 2010 Consuntivo 2010 Variazione Prestazioni ambulatoriali e ricovero da Aziende extraregione Prestazioni ambulatoriali e ricovero da Aziende pubbliche della Regione 22.037.265,00 23.010.452,00 973.187,00 142.843.904,00 143.049.090,55 205.186,55 Prestazioni ambulatoriali e ricovero da Strutture private regionali 19.161.490 20.205.686 1.044.195,38 10.003.724 10.658.624 654.899,78 194.046.383 196.923.853 2.894.981 Attrazione delle strutture private Totale I dati riportati nella tabella precedente evidenziano: 1. un aumento della fuga extraregionale, come rilevato in termini analitici nel paragrafo “Modalità di copertura di un eventuale risultato economico negativo”; 2. l’aumento dell’attrazione dei privati (principalmente la Casa di Cura San Giorgio) sia per prestazioni di ricovero che ambulatoriali. Si ricorda che detti importi vengono parimenti finanziati dalla Regione. Bilancio 2009 Acquisti di servizi c) Farmaceutica Preventivo 2010 59.343.105 59.664.449 Consuntivo variazione sul 2010 preventivo 60.642.716 978.267 variazione % sul preventivo 1,6% L’andamento dei costi nel corso dell’anno ha subito un lieve aumento dovuto principalmente ad un’interruzione temporanea dei servizi di primo ciclo e distribuzione diretta tramite le strutture aziendali. Bilancio 2009 Acquisti di servizi d) Medicina generale, pediatria, assistenza infermieristica 36.014.707 Preventivo 2010 36.020.368 Consuntivo 2010 36.212.746 variazione sul preventivo variazione % sul preventivo 192.378 0,5% Rispetto a tali voci si rileva come il costante trend in aumento della popolazione residente nell’Ass n.6 (l’incremento medio di popolazione rilevato dal 2006 al 2009 risulta di 3.495 unità), e in particolare di nuovi nati, porti ad un considerevole incremento del totale dei costi di quota capitaria nazionale sia per i medici di assistenza primaria (mmg) sia per i pediatri di libera scelta (pls). Oltre a ciò si sottolinea l’aumento del costo per l’assistenza infermieristica nelle residenze protette sulla base dei rendiconti presentati dalle strutture che gestiscono in proprio il personale. Bilancio 2009 Acquisti di servizi e) Altre convenzioni 28.067.705 Preventivo 2010 29.111.680 Consuntivo 2010 30.240.036 variazione sul preventivo 1.128.356 variazione % sul preventivo 3,9% Mentre l’assistenza specialistica ha mantenuto nel corso dell’esercizio un andamento sostanzialmente in linea con quanto preventivato, l’assistenza riabilitativa ha subito un significativo 61 aumento, in particolare per quanto concerne l’assistenza di cui alla L.R.67, per anziani non autosufficienti e disabili ospiti in Residenze Protette (voce a carico della Regione) e le altre convenzioni rivolte ad attività socio assistenziali. Bilancio 2009 Preventivo 2010 Consuntivo 2010 variazione sul preventivo Acquisti di servizi f) servizi appaltati variazione % sul preventivo 321.542 338.956 317.592 21.364 -6,3% Pulizia 2.194.876 2.287.449 2.315.594 28.145 1,2% Mensa Servizio informatico san. regionale (SISR) 2.015.077 2.018.600 2.029.304 10.704 0,5% 2.857.730 3.000.000 3.111.084 111.084 3,7% Autoambulanza Altri servizi di trasporti 347.932 410.000 1.285.359 875.359 213,5% 3.781 4.000 12.923 8.923 223,1% Smaltimento rifiuti 173.310 180.250 190.140 5,5% Servizi di vigilanza 38.442 45.000 37.164 8.243.660 8.838.031 7.701.833 16.196.349 17.122.286 17.000.992 9.890 7.836 1.136.198 121.294 Lavanderia Altri servizi Totale -17,4% -12,9% Tra le voci relative ai servizi appaltati il un sostanziale aumento dei costi per autoambulanza, dovuto all’attivazione di una nuova unità a Sequals, è controbilanciato dal significativo contenimento dei costi per altri servizi ed, in particolare, per quelli sanitari da privato. Si sottolinea, infine, come anche la voce relativa ai costi per il SISR abbia subito un rilevante incremento. Bilancio 2009 Acquisti di servizi g) Manutenzioni 3.880.414 Preventivo 2010 3.855.048 Consuntivo 2010 variazione sul preventivo 3.750.585 - 104.463 variazione % sul preventivo -2,7% I costi per le manutenzioni ordinarie degli immobili hanno subito un contenimento del2,7% rispetto a quanto preventivato. Utenze Voci Energia elettrica Acqua Spese telefoniche Bilancio 2009 1.879.318 52.460 285.392 Preventivo 2010 Consuntivo 2010 1.975.360,00 1.950.569,57 73.547,55 48.220,50 280.000,00 273.240,08 62 Variaz. su preventivo - 24.790,43 - 25.327,05 6.759,92 variazione % sul preventivo -1,3% -34,4% -2,4% Gas Internet Canoni radiotelevisivi Utenze varie Totale 1.429.115 1.025 1.600.000,00 1.040,00 1.504.132,38 714,30 - 95.867,62 325,70 -6,0% -31,3% 96.123 539 3.743.973 98.800,00 80.000,00 4.108.747,55 5.080,69 - 93.719,31 554,73 - 79.445,27 3.782.512,25 - 326.235,30 -94,9% -99,3% -7,9% In generale s’assiste ad una diffusa riduzione dei costi per le utenze. In particolare si sottolineano quelle relative al Gas, acqua e canoni televisivi. Bilancio 2009 4.658.430 Rimborsi, assegni e contributi Variaz. su Preventivo 2010 Consuntivo 2010 preventivo 4.603.052 4.902.864 299.812 variazione % sul preventivo 6,51% Rispetto a quanto preventivato sono incrementati i rimborsi per attività sovraziendali delegate ed i contributi ad enti, solo in parte compensati dai contributi agli assistiti e dai rimborsi per ricoveri in Italia e all’estero. Godimento beni di terzi Esercizio 2007 940.850 Esercizio 2008 1.285.890 Esercizio 2009 1.614.936 Preventivo 2010 1.705.640,51 Risultato finale 2010 1.702.691,05 Variazione rispetto preventivo 2010 - 2.949,46 I maggiori costi sono completamente da ascrivere agli oneri i per leasing finanziario degli acquisti effettuati negli esercizi precedenti. Costi del personale Esercizio 2008 85.456.280 Esercizio 2009 88.827.181 Preventivo 2010 88.317.554 Risultato finale 2010 87.253.383 Variazione rispetto preventivo 2010 -1.064.171 63 La dinamica degli accantonamenti relativi al personale dipendente e’ la seguente: Descrizione Acc.to al Fondo Imposte e tasse (per IRAP personale) Acc.ti rinnovi contrattuali dirigenza medica e veterinaria Acc.ti rinnovi contrattuali dirigenza sanitaria e delle professioni sanitarie, professionale, tecnico e amministrativo Preventivo 2010 0 Bilancio 2010 426.850 2.154.757,26 - 50.000,00 - Acc.ti rinnovi contrattuali comparto enti locali Accantonamenti al F.do equo indennizzo 69.130,44 48.000,00 2.252.757,26 Totale 13.015,80 82.146,24 La gestione del personale è pertanto riassumibile come segue: Preventivo 2010 Costi del personale Variaz. su preventivo 88.317.554,00 87.253.383,00 - 1.064.171,00 5.608.096,83 5.538.651,83 - 69.445,00 48.000,00 13.015,80 - 34.984,20 Irap pers.le dipendente Accantonamenti fondo equo indennizzo Accantonamenti per rinnovi contrattuali al netto della rev. Finanziamento effettuata in sede di chiusura di € 1.249,462 Accantonamento contratto personale “Servizi in delaga” Totale Consuntivo 2010 955.295,00 - - 69.130,44 94.928.945,83 - 955.295,00 92.874.181,07 - 2.123.895,20 Costi generali ed oneri diversi di gestione Esercizio 2007 6.607.204 Esercizio 2008 6.994.317 Esercizio 2009 7.054.404 Preventivo 2010 7.692.174 Risultato finale 2010 7.054.508 Variazione rispetto preventivo 2010 - 637.665,56 64 La variazione rispetto alla previsione riguarda essenzialmente l’IRAP del personale dipendente. 6.2 Il presidio ospedaliero unico Di seguito si riporta il conto economico del presidio ospedaliero unico STRUTTURA OPERATIVA: PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO CONSUNTIVO 2009 CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1 Contributi d'esercizio 2 CONSUNTIVO 2010 a)Contributi dalla Regione 8.244.048 b) Altri contributi 2.795.142 DIFF 2010-2009 8.244.048 (2.795.142) Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN 34.825.962 5.382.470 33.881.978 5.526.642 (943.984) 144.172 a) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie 1.568.094 1.563.331 (4.763) b) Concorsi, recuperi, rimborsi per attività tipiche 145.873 1.296.632 48.174 1.690.403 (97.699) 393.771 47.937 3.232.328 57.538.486 34.722 0 6.849.308 57.838.606 (13.215) 3.616.980 300.120 (8.119.008) (8.890.260) (771.252) (927.267) (1.107.917) (180.650) - (122.240) (122.240) f) Servizi appaltati (4.018.528) (4.066.326) (47.798) g) Manutenzioni (2.201.343) (2.075.861) 125.482 h) Utenze (2.392.464) - (1.233.466) 1.158.998 a) Prestazioni in regime di ricovero b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche c) Altre prestazioni 3 Ricavi per altre prestazioni c) Altri ricavi propri operativi d) Altri ricavi propri non operativi 4 Costi capitalizzati 5 Ricavi per servizi resi all'interno dell'Azienda TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B) COSTI DELLA PRODUZIONE 1 Acquisti di beni a) Sanitari b) Non sanitari 2 Acquisti di servizi a) Prestazioni in regime di ricovero b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche c) Farmaceutica d) Medicina di base e) Altre convenzioni i) Rimborsi-assegni, contributi e altri servizi 65 (94.926) 3 Godimento di beni di terzi 4 Costi del personale (14.508) (94.926) 14.508 (32.863.660) (29.657.598) 3.206.062 (64.752) (58.654) 6.098 c) Personale tecnico (6.179.274) (7.130.031) (950.757) d) Personale amministrativo (1.363.968) (1.189) (1.606.221) - (242.253) 1.189 (83.262) (2.408.935) (2.325.673) - (190.000) (190.000) (5.434.308) (8.179.505) (2.745.197) (63.663.531) (66.821.940) (3.158.409) (6.125.045) (8.983.335) (2.858.290) a) Personale sanitario b) Personale professionale e) Altri costi del personale 5 Costi generali ed oneri diversi di gestione 6 Ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide 7 Accantonamenti per rischi 8 Altri accantonamenti 9 Costi per servizi acquisiti all'interno dell'Azienda TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZ. C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 1 Proventi 2 Oneri D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE 1 Rivalutazioni: 2 Svalutazioni: TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATT. FINANZ. E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 1 Proventi a) Plusvalenze b) Sopravvenienze attive c) Insussistenze del passivo 2 Oneri a) Minusvalenze b) Sopravveninze passive c) Insussistenze dell'attivo TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE 66 RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (6.125.045) (8.983.335) (2.858.290) (6.125.045) (8.983.335) (2.858.290) Imposte sul reddito dell'esercizio UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 6.3 Modalità di copertura di un eventuale risultato economico negativo L’Ass n.6, pur avendo compiuto notevoli attività di governo della domanda, in particolare in relazione al tasso di spedalizzazione (passato dal 167,2‰ del 2009 al 152,87‰ del 2010), alla riqualificazione del Pronto soccorso (il quale, pur diminuendo il numero degli accessi da 40.516 del 2009 a 38.209 del 2010 ha aumentato l’indicenza dei codici rossi da 1,74% a 1,95%), alla specialistica ambulatoriale, si caratterizza per essere un’azienda “di frontiera” verso regioni limitrofe, con un’elevata mobilità extraregionale. Quest’ultima attività non solo non risulta direttamente governabile dalle politiche gestionali aziendali ma è anche comunicata in tempi tali da non consentire l’attuazione di manovre correttive con effetti significativi nell’esercizio: i dati relativi alla fuga extraregionale per il 2009 sono stati infatti trasmessi con nota prot. n. 18310/SPS/AREF del 14.10.2010. Va sottolineato che nel 2008 il trend della mobilità extraregionale ha subito un’importante inversione di tendenza, di carattere del tutto straordinario, rispetto agli anni precedenti con una notevole riduzione della mobilità passiva a fronte di un parziale aumento della mobilità attiva. Tali risultati hanno contribuito in maniera significativa sia a generare un utile di esercizio di €4.203.594 per il 2009 sia a determinare i corrispettivi valori nel bilancio previsionale 2010, basati appunto su accadimenti straordinari. I dati pervenuti ad ottobre 2010, relativi alla mobilità extraregionale 2009, pur evidenziando una miglior performance rispetto alla mobilità del 2007, riportano un saldo notevolmente negativo in relazione al 2008, sottolineando ancora una volta il carattere di eccezionalità di tale fenomeno in quell’anno. Fuga extra regionale (ricoveri, medicina generale, specialistica termale, somministrazione diretta di farmaci, trasporti) 2008 23.445.958,80 2009 21.887.265,00 2010 23.010.452,00 Gli effetti della mobilità extraregionale 2009 nel bilancio 2010 sono stati triplici: 1) un saldo negativo di € 973.187 della fuga extraregionale 2009 rispetto a quanto preventivato; 2) una riduzione di € 378.356,00 dell’attrazione extraregionale 2009 rispetto a quanto preventivato; 3) il conguaglio della mobilità extra regionale tra dato effettivo 2009 e dato iscritto nel bilancio 2009 per un effetto complessivo di - € 843.526,00 (sopravvenienza attive di € 135.810,00, sopravvenienza passiva di € 979.336,00); per un totale complessivo di - € 2.195.069,00. 67 0 100 200 210 220 230 240 250 620 0 200 250 510 670 0 100 0 100 conto gruppo mastro 340 0 0 10 0 10 0 0 0 0 10 20 0 DESCRIZIONE PRESTAZIONI DA AZIENDE EXTRAREGIONALI DEL S.S.N. Prestazioni di ricovero Compensate in mobilità extra regionale Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche Compensate in mobilità extra regionale Prestazioni servizi MMG, PLS, continuità assistenziale extra reg.le Acquisto servizi sanitari per farmaceutica Acquisto di distribuzione farmaci di File F, distribuzione diretta e primo Prestazioni termali compensate in mobilità extra regionale per attività extra regionale soggetti privati Prestazioni di trasporto RICAVI PER PRESTAZIONI Prestazioni ad aziende sanitarie extra - regionali 10 Rimborso per prestazioni in regime di ricovero (DRG) 20 Rimborso per prestazioni ambulatoriali e diagnostiche 0 Altre prestazioni ad aziende sanitarie axtra regionali Rimborso per prestazioni di File F, distribuzione diretta e 10 primo ciclo Rimborso per prestazioni servizi MMG, PLS, continuità 15 assistenziale extra reg.le Rimborso per prestazioni farmaceutica convenzionata extra 20 reg.le Bilancio di previsione 2010 delta consuntivo 2010 (delibera DG n. Consuntivo 2010 preventivo 2010 297 dd. 25.06.2010) 22.037.265,00 23.010.452,00 973.187,00 16.090.529,00 16.877.168,00 - 3.614.819,00 88.733,00 234.063,00 972.986,00 940.774,00 95.361,00 3.604.912,00 88.114,00 245.876,00 1.021.384,00 - 4.492.186,00 4.113.830,00 - 3.524.908,00 400.813,00 - 3.052.523,00 417.448,00 0 SOPRAVVENIENZE PASSIVE 0 Sopravvenienze passive Sopravvenienze passive v/terzi relative alla mobilità extra 12 regionale SOPRAVVENIENZE ATTIVE Sopravvenienze attive Sopravvenienze attive v/terzi relative alla mobilità 11 extraregionale di cui - da altre aziende SSN di cui - da privati 1.063.606,00 109.392,00 - 42.429,00 88.219,00 73.526,00 68.640,00 - 450.510,00 - 786.639,00 9.907,00 619,00 11.813,00 48.398,00 122.832,00 14.031,00 378.356,00 472.385,00 16.635,00 45.790,00 487.000,00 4.886,00 36.490,00 - 979.336,00 979.336,00 - 979.336,00 135.810,00 - TOTALE saldo mobilità EXTRA REGIONE 1.854.716,00 135.810,00 1.718.906,00 135.810,00 - 2.195.069,00 A contribuire all’incremento della perdita dell’esercizio 2010 vanno inoltre considerati: - la sopravvenienza passiva di € 192.316,79 + IVA al 20% (pari a € 38.463,36) per un totale di € 230.780,15, relativa agli interventi manutentivi, di competenze dell’esercizio 2009, nei 66 impianti elevatori aziendali, al fine di ottemperare alle prescrizioni verbalizzate dall’Ente Ispettivo; - i maggiori costi rispetto a quanto previsto in sede di bilancio preventivo 2010, pari a € 875.359,14, determinati dall’attivazione del servizio di autoambulanza di Sequals avviato dal 2.1.2010. In buona sostanza da quanto sopra esposto emerge che gli effetti rilevati nell’esercizio 2010 sono per € 2.425.849 di competenza dell’esercizio 2009 ed € 875.359 dovuti a decisioni assunte nel corso del 2009 e non determinate dall’attuale direzione. Ai fini di contrastare concretamente tale andamento, la direzione dell’azienda ha, in corso d’anno, adottato un’importante ed impegnativa azione di rientro basata sostanzialmente su un’attenta 68 valutazione delle assunzioni del personale che, al 31.12.2010, ha comportato una diminuzione di 107 unità con una significativa riduzione costi del personale € -1.064.171, con conseguente effetto trascinamento per gli esercizi successivi. Si rappresenta, inoltre, che nel corso del 2010 sono stati sostenuti dei costi aggiuntivi relativi al processo di accreditamento da parte della Joint Commission International dei presidi ospedalieri di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo, costi che non erano stati compiutamente preventivati anche in considerazione della necessità di ottemperare alle prescrizioni della commissione in relazione ad alcuni adeguamenti strutturali che hanno inciso nei costi di manutenzione. Infine, si rileva che la popolazione aziendale da come sopra descritto è in aumento e ciò determina inevitabilmente conseguenti costi non corrisposti da un adeguato incremento di finanziamento tale da considerare i volumi e le modifiche dei livelli assistenziali nonché la riqualificazione dell’offerta intervenute. Il sistema di finanziamento, infatti, continua ad essere basato sullo storico invece che sulla quota pro-capite. Si prende pertanto atto che la perdita d’esercizio maturata al 31.12.2010 è di € 2.436.640. Tale deficit rientra nei parametri stabiliti dall’art.10 della Legge Regionale n.49/1996 e verrà di conseguenza riportata a nuovo nel patrimonio netto iniziale 2011. 69 7. Leggi speciali Si illustrano le iniziative attuate nel 2010 per la qualificazione delle prestazioni socio - sanitarie ex art. 79 – commi 1 e 2 della L.R. 5/94. 7.1.1 Tutela della salute mentale Gli interventi a tutela della Salute Mentale anche nell’anno 2010 sono stati orientati alla: - formazione e reinserimento sociale e lavorativo in collaborazione anche con le cooperative sociali dell’area Pordenonese; - programmi di socializzazione volti allo sviluppo di iniziative dirette a stimolare occasioni di relazione sociale attraverso acquisizione di materiali e animatori di corsi e attività socializzanti. - programmi di animazione presso i centri semiresidenziali e residenziali allo scopo di sviluppare e mantenere le capacità motorie e relazionali degli utenti e contrastare fenomeni di regressione; - inserimenti in residenze protette per la realizzazione di progetti riabilitativi; Il servizio ha qualificato i propri interventi attraverso la prosecuzione delle attività di rete con il coinvolgimento dei familiari e delle associazioni di volontariato nei programmi di cura e con lo sviluppo dell’attività dei Gruppi di Auto-mutuo Aiuto. Si segnalano inoltre i programmi di inserimento protetto in strutture residenziali definiti in collaborazione con i Comuni I costi a sostegno delle iniziative descritte ammontano a 513.000 euro. Va sottolineato che nel corso dell’anno sono stati attivati anche gli strumenti previsti dal Fondo per l’autonomia possibile con un investimento di oltre 676.000 Euro (compresi fondi degli ambiti) che hanno permesso la realizzazione di progetti personalizzati che, oltre alla deistituzionalizzazione di alcune persone, hanno permesso di creare situazioni protette evitando quindi di sradicare le persone con disagio dal contesto sociale di riferimento. 7.1.2 Consultori familiari pubblici e convenzionati Durante il 2010 i consultori familiari pubblici hanno assicurato l’erogazione delle prestazioni riguardanti la tutela della salute della donna, della procreazione responsabile, delle relazioni di coppia nonché l’attività di consulenza sociale. È stata data continuità al “percorso nascita, gravidanza e post partum” con la realizzazione di corsi specifici e supporto alle puerpere con situazioni di rischio. Per quanto concerne i Consultori Familiari privati, nel territorio di Pordenone sono presenti i consultori “AIED” e “Noncello”. Tali istituzioni offrono una risposta sanitaria complementare al servizio pubblico e la tipologia delle prestazioni offerte da tali strutture è coerente con gli indirizzi generali dell’Azienda. Le aree di intervento dei Consultori privati hanno riguardato principalmente attività in campo contraccettivo ed attività di consulenza nelle relazioni intra-familiari, per disturbi della personalità e problemi psicologici individuali. Anche nei Consultori privati sono aumentate le richieste da parte di persone extracomunitarie per problemi di adattamento al contesto socio-culturale italiano, per le relazioni con i figli e per i conflitti di coppia.. Complessivamente nel 2010 il sostegno ai consultori convenzionati è stato pari a euro 283.000,00 . 70 7.1.3 Tutela della salute dei tossicodipendenti Sono state condotte anche nel 2010 attività di riabilitazione per i tossicodipendenti attraverso: - interventi di formazione al lavoro - inserimenti presso comunità terapeutiche. Con le Comunità è stata intensificata anche l’attività di valutazione degli esiti. - attività di prevenzione ed educazione sanitaria, ed interventi formativi-educativi, anche in collaborazione con enti e associazioni di volontariato. È proseguita l’attività del centro “Ragazzi della panchina”, con azioni di prevenzione e sensibilizzazione della popolazione, organizzando eventi culturali ed iniziative educative – riabilitative. I costi a sostegno delle iniziative descritte ammontano 579.000 Euro 7.1.4 Disinfestazione del territorio dai ratti Il servizio di derattizzazione nel territorio provinciale è stato garantito con esternalizzazione delle attività a ditta specializzata la quale, dopo accurati sopralluoghi ed in base alle caratteristiche strutturali del territorio, ha progettato gli interventi necessari per contrastare l’infestazione. La problematica dell’infestazione da ratti si mantiene diversificata nel territorio. I Comuni maggiori ed i Comuni dell’area della bassa provincia, presentano le criticità maggiori per la presenza di corsi d’acqua, la scarsa manutenzione delle sponde di fiumi, rogge e fossati, l’alta disponibilità di cibo per gli animali da cortile, la presenza di abitazioni abbandonate in centri storici, ecc. La disinfestazione è stata realizzata con interventi mensili, bimestrali od annuali con la disseminazione di esche sulle aree individuate. Il costo per l’anno 2010 risulta in linea con i costi sostenuti negli esercizi precedenti (Euro 30.696 per derattizzazione e disinfestazioni di diverse tipologie di infestanti). 7.1.5 Attività a favore di nefropatici Gli interventi a favore dei nefropatici hanno riguardato tutte le forme assistenziali previste dalla normativa e precisamente il trattamento di dialisi, la tipizzazione, il trapianto di rene e la successiva assistenza. Gli interventi economici ammontano a Euro 1.052.000,00 7.1.6 Donatori di sangue lavoratori autonomi È proseguita la raccolta delle donazioni con le consuete modalità organizzative. I donatori accedono ai centri raccolta del Cro di Aviano e dell’Azienda Ospedaliera di Pordenone. Si rimanda al bilancio d’esercizio per la valorizzazione degli interventi economici ammontanti nel 2010. 7.1.7 Interventi volontariato di prevenzione e lotta contro l’Aids da attuare attraverso il Tra gli interventi proseguiti anche nell’esercizio 2010 per la prevenzione e la lotta all’AIDS, si evidenzia la collaborazione con le associazioni di volontariato attive nella provincia di Pordenone. In particolare con l’Associazione Giulia di Aviano è stato fornito aiuto agli associati con problemi di tossicodipendenza anche malati di AIDS ed ai loro familiari, sono state garantite azioni a difesa dei loro diritti nonchè la diffusione di informazioni di interesse. La stessa attività è stata svolta anche dall’Associazione dei Ragazzi della Panchina. Gli interventi economici dell’Azienda a sostegno delle attività descritte sono stati rispettivamente di 4.000,00 Euro e di 20.000,00 Euro per un complessivo intervento di 24.000,00 Euro. 71 Poi, in ambito prevenzione, e’ stato elaborato in area vasta un protocollo operativo per la presa in carico e il trattamento precoce in caso di contaminazione con liquidi biologici del personale dipendente. Questo protocollo è stato esteso anche ai MMG e PLS che si fossero contaminati con liquidi biologici durante l’attività convenzionata 72 8. Inventario fisico dei beni In area vasta pordenonese è stato unificato il magazzino economale presso l’interporto di Pordenone affidato in gestione al Dipartimento Servizi Condivisi. Nel 2010 l’Azienda ha gestito un magazzino di Farmacia e 4 sub magazzini di cui due per la gestione del materiale di radiologia e due per quello delle sale operatorie. Nel corso del 2010 è stata avviato il trasferimento anche dell’attività del magazzino farmacia. Periodicamente vengono effettuate le normali verifiche fisiche delle giacenze dal Farmacista e dal Collegio dei Sindaci nell’ambito delle loro rispettive attività istituzionali. Per quanto riguarda invece i beni mobili e le attrezzature, nel 2010 sono state realizzate tutte le attività di verifica degli inventari, propedeutiche al trasferimento dei beni relativi alle funzioni ospedaliere, oggetto di trasferimento nell’anno 2011. 9. Privacy - Aggiornamento Documento Programmatico sulla Sicurezza (D.P.S) Come previsto dalla Regola 26 del “Disciplinare tecnico in materia di misure di sicurezza” allegato al D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, si riferisce che il Documento Programmatico sulla Sicurezza, (già adottato con Delibera n. 297 del 03/06/2004, aggiornato nell’anno 2005 con Delibera n. 112 del 22/03/2005, nell’anno 2006 con Delibera n. 168 del 31/03/2006, nell’anno 2007 con Delibera n. 162 del 27/03/2007, nell’anno 2008 con Delibera n. 166 del 31/03/2008, nell’anno 2009 con Delibera n.103 del 31.03.2009, nell’anno 2010 con Delibera n. 141 del 30/03/2010) è stato aggiornato per l’anno 2011 e approvato con decreto n. 100 del 29 marzo 2011 Elenco allegati Allegato A volumi quali quantitativi delle attività sanitarie Allegato B utilizzo Risorse Aggiuntive Regionali Allegato C1 investimenti edili-impiantistici Allegato C2 investimenti beni mobili e tecnologie 73