d- RELAZIONE DI GESTIONE 2010 - Azienda per i Servizi Sanitari n

Transcript

d- RELAZIONE DI GESTIONE 2010 - Azienda per i Servizi Sanitari n
RELAZIONE SULLA GESTIONE
ESERCIZIO 2010
1
INDICE
PREMESSA
4
1. LIVELLO DI REALIZZAZIONE DELLE POLITICHE SANITARIE E GESTIONALI
1.1 INNOVAZIONI
1.2 RAZIONALIZZAZIONE ORGANIZZATIVA E DELLE RISORSE
1.3 INVESTIMENTI
1.4 VARIAZIONE ATTO AZIENDALE
5
7
7
7
8
2. LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ANNUALI SIA DI CARATTERE SANITARIO CHE
ECONOMICO
9
2.1 LINEE PROGETTUALI
9
Linea n. 1: Accreditamento istituzionale e di enti terzi
9
Linea n. 2: Assistenza farmaceutica
9
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
11
Linea n. 4: Contenimento dei Tempi di Attesa
12
Linea n. 5: Riqualificazione delle case di riposo
12
Linea n. 6: Trapianti di organi, tessuti e cellule
12
Linea n. 7: Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa in carico integrata e
continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi
13
Linea n. 8: Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate
14
Linea n. 9: Governo dell’assistenza protesica
14
Linea n. 10: Sanità Penitenziaria
14
Linea n. 11: Disturbi alimentari
15
Linea n. 12: Programmi di Prevenzione
15
Linea n. 13: Cure Palliative
22
Linea n. 14: Medicina Convenzionata
23
Linea n. 15: Centralità del cittadino nella valutazione del Servizio regionale
23
Linea n. 19: Mobilità Internazionale
24
Linea n. 24: La firma digitale e la Conservazione Legale Sostitutiva
24
Linea n. 25: Sistemi Informativi a supporto del processo di Cura del Paziente
25
Linea n. 26: Cup Regionale e Anagrafe Sanitaria Regionale
25
Linea n. 27: PACS
25
Linea n. 28: Centralizzazione
26
Linea n. 29: Dipendenze
26
Linea n. 30: Salute Mentale
27
Linea n. 31: Cooperazione socio-sanitaria internazionale
27
Linea n. 32: Cartella Sociale Integrata
27
2.2 VOLUMI DELLA ATTIVITÀ SANITARIE (ALLEGATO A)
28
2.3 “PATTO ANNUALE TRA REGIONE E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
DEI RISULTATI 2010”
29
(allegato consolidato preventivo 2010, approvato con dgr n. 1606/2010 e dgr 1799/2010)
29
2.3.1 Tempi di Attesa
29
2.3.2 Investimenti
32
2.3.3 Obiettivi delle linee progettuali
32
2.3.4 Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
35
2.3.5 Predisposizione adempimenti conseguenti al nuovo meccanismo di finanziamento delle aziende
35
2.4 PIANO ANNUALE 2010 PER I TEMPI DI ATTESA AREA VASTA PORDENONESE. RESOCONTO
REALIZZAZIONE OBIETTIVI 2010
39
2.4.1 Obiettivo 1: Responsabilizzazione delle professioni sanitarie (art 7, LR 7/09)
39
2.4.2 Obiettivo 2: Attivazione di agende per criteri di priorità clinica
39
2.4.3 Obiettivo 3: Semplificazione delle prestazioni specialistiche (art 9, LR 7/09)
40
2.4.4 Obiettivo 4: Rispetto dei tempi di attesa e rivalutazione delle aree critiche di specialistica ambulatoriale
41
2
3. STATO DI AVANZAMENTO DEGLI INTERVENTI PREVISTI A LIVELLO DI STRUTTURA ORGANIZZATIVA,
PROCESSI DIREZIONALI ED OPERATIVI, RISORSE
49
3.1.1 Formazione
52
4.RENDICONTAZIONE DELLE RISORSE REGIONALI AGGIUNTIVE PER IL PERSONALE
54
5.GLI INVESTIMENTI
5.1 Interventi edili-impiantistici
5.2 Beni mobili ed attrezzature
55
55
56
6 IL RISULTATO ECONOMICO
6.1 Dati di sintesi
6.2 Il presidio ospedaliero unico
6.3 Modalità di copertura di un eventuale risultato economico negativo
58
58
65
67
7. LEGGI SPECIALI
7.1.1 Tutela della salute mentale
7.1.2 Consultori familiari pubblici e convenzionati
7.1.3 Tutela della salute dei tossicodipendenti
7.1.4 Disinfestazione del territorio dai ratti
7.1.5 Attività a favore di nefropatici
7.1.6 Donatori di sangue lavoratori autonomi
7.1.7 Interventi di prevenzione e lotta contro l’Aids da attuare attraverso il volontariato
70
70
70
71
71
71
71
71
8. INVENTARIO FISICO DEI BENI
73
9. PRIVACY - AGGIORNAMENTO DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA (D.P.S)
73
ELENCO ALLEGATI
Allegato A
volumi quali quantitativi delle attività sanitarie
Allegato B utilizzo Risorse Aggiuntive Regionali
Allegato C1 investimenti edili-impiantistici
Allegato C2 investimenti beni mobili e tecnologie
73
73
73
73
73
3
Premessa
La Relazione del Direttore generale sulla gestione, secondo quanto previsto dall’art. 26 della LR
49/96, nonché dall’articolo 2428 c.c., correda il bilancio di esercizio e informa sulla situazione e
l’andamento della gestione dell’Azienda nel 2010.
In particolare l’art. 26 della LR 49/96 precisa che la relazione sulla gestione esplicita, motiva e
commenta i risultati conseguiti dall’Azienda rispetto agli obiettivi posti in sede dì programmazione,
con particolare riguardo agli investimenti, ai ricavi, ai costi e agli oneri dell’esercizio. Le relazioni
devono evidenziare almeno i seguenti elementi:
a) livello di raggiungimento degli obiettivi annuali sia dì carattere sanitario che economico;
b) livello di realizzazione delle politiche sanitarie e gestionali;
c) stato di avanzamento degli interventi previsti a livello di struttura organizzativa, processi
direzionali ed operativi, risorse;
d) investimenti effettuati;
e) modalità di copertura dei risultato economico negativo
Nei capitoli che seguono sono riportati i principali risultati raggiunti e le difficoltà incontrate nella
gestione dell’Azienda con riferimento agli obiettivi dì carattere sanitario ed al rispetto dei vincoli
economici del sistema sanitario regionale.
4
1. Livello di realizzazione delle politiche sanitarie e gestionali
L’anno 2010 è stato caratterizzato dal cambio avvenuto nella direzione strategica nel corso del
mese di maggio, cioè tra la fase 1 e la fase 2 previste dalle Linee di gestione 2010, e
dall’attuazione di quanto indicato dal Piano Sanitario e Sociosanitario Regionale (PSSR) 20102012 relativamente allo scorporo degli ospedali di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo. A
questo proposito si sottolinea che il Piano Attuativo Locale (PAL) fase 1 è stato predisposto prima
dell’approvazione del PSSR.
Questi due fattori hanno determinato in primo luogo il dover operare con un PAL non predisposto
da chi oggi redige la relazione; mentre l’attuazione del Piano di scorporo ha impedito di assumere
le decisioni, previste dal sopracitato PAL, e relative ad attività ospedaliera, che avrebbero potuto
non essere in linea con la programmazione dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria degli Angeli”
(AOSMA) che dall’1.1.2011 ha preso in carico i suddetti ospedali.
Va infine evidenziato che i dati economici relativi all’attrazione e fuga extraregionale dell’anno
2009, hanno condizionato negativamente il bilancio del III° trimestre 2010, determinando
l’impossibilità di procedere con le assunzioni previste nell’ultimo trimestre dell’anno
I fattori sopra citati potrebbero aver comportato la non completa realizzazione della progettualità
prevista dal PAL 2010.
Di seguito si illustrano brevemente la gestione delle politiche ed i principali risultati sanitari
raggiunti nel corso del 2010:
1. Accreditamento Joint Commission International: relativamente agli ospedali di San Vito
al Tagliamento e di Spilimbergo, la survey prevista per metà marzo e svoltasi in aprile non
aveva dato risultato positivo; per questo motivo JCI aveva concesso all’Azienda un ulteriore
tempo per portare a compimento l’operazione. L’accreditamento è quindi stato raggiunto nel
mese di agosto per entrambi gli ospedali.
2. Prevenzione: nel 2010 il Dipartimento di prevenzione ha proseguito nella realizzazione dei
programmi individuati dal Piano Regionale di Prevenzione, coerentemente con le
indicazione delle Linee per la gestione del SSR. E’ stato mantenuto sia l’impegno nella
realizzazione degli screening regionali (realizzati tutti gli obiettivi regionali, fatta eccezione
per l’adesione alla screening del colon-retto dove comunque l’ASS6 ha realizzato la miglior
% di copertura ) sia per i programmi di vaccinazioni raccomandate.
E’ stata assicurata l’attività sia per le indagini per infortuni, sia per le ispezioni nonostante
l’introduzione per la sola provincia di Pordenone di un nuovo flusso di referti per infortunio sul
lavoro su richiesta della locale Procura della Repubblica, con il conseguente incremento delle
indagini delegate.
Per la prevenzione degli incidenti stradali e domestici si sono mantenute e consolidate le
collaborazioni avviate negli anni precedenti con i diversi interlocutori intra e extra aziendali
proseguendo nelle iniziative di sensibilizzazione della popolazione.
Sono stati riconfermati e consolidati tutti i progetti relativi all’attività di promozione della salute
(prevenzione obesità e guadagnare salute) nonché tutte le attività di sorveglianza
epidemiologica (OKKio alla Salute, HBSC, PASSI) previste dalla programmazione aziendale e
regionale.
Non è stata ancora completata l’attività di registrazione delle imprese del settore alimentare
(SIAN e Area Veterinaria) dovuta all’impossibilità di un corretto utilizzo del gestionale
predisposto da INSIEL (SISAVeR). Di conseguenza è ancora parzialmente carente
l’archiviazione informatizzata in un unico sistema omogeneo, dell’attività di classificazione del
5
rischio e dell’identificazione delle priorità di intervento sulle imprese del territorio, orientata alla
facilitazione dell’attività dei controlli.
3. Ospedale di Rete: quanto previsto dal progetto non è stato realizzato perché si è scelto di
non intervenire con azioni di riorganizzazione delle attività ospedaliere prima dello scorporo
degli ospedali di San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo.
4. Emergenza: come previsto l’ambulanza di Sequals è stata attivata ed i trasporti secondari
sono stati separati dalla rete dell’emergenza.
5. Trapianti di organi, tessuti e cellule: sono state applicate le procedure e la modulistica
secondo le linee guida dell’AOSMA, che vengono regolarmente applicate nei prelievi di
tessuto osseo. Si è quindi provveduto a consolidare l’attività dei prelievi di tessuto osseo e
delle cornee.
6. Tempi d’attesa: il progetto viene descritto in uno specifico capitolo dedicato.
7. Distretti: nel corso del 2010 è stata avviata un’importante attività di analisi e revisione dei
modelli organizzativi e gestionali esistenti propedeutica alla revisione del sistema delle
responsabilità, che ha determinato la rivalutazione degli strumenti di budget, applicabili nel
2011, orientati ad un reale collegamento tra programmi e risorse umane, finanziarie e
strumentali assegnate.
8. MMG: si è data applicazione all’accordo sulle zone carenti; l’accordo sulle UTAP è stato
invece rimandato in attesa del nuovo Accordo Integrativo Regionale.
9. Disabilità e percorsi assistenziali domiciliari: nel 2010 si è estesa l’esperienza della rete
delle cure palliative all’intero territorio provinciale in collaborazione con i MMG, il servizio di
assistenza domiciliare dei Distretti, le famiglie e il volontariato. Contemporaneamente è
stato rafforzato il coordinamento in area vasta tra AOSMA, CRO, Hospice Via di Natale e
Casa di Cura S. Giorgio attraverso la condivisione di procedure, protocolli e modalità
operative, la suddetta attività è stata estesa anche alla Nutrizione artificiale domiciliare.
10. FAP Psichiatrico: è proseguita l’attività in forte integrazione con gli ambiti socio
assistenziali, sono stati elaborati ben 109 progetti personalizzati, quelli operativi attualmente
sono 95.
11. Informatizzazione: la mancata sottoscrizione a tutt’oggi dell’ accordo integrativo regionale
con i MMG non ha consentito di procedere con le prenotazioni a CUP negli studi. A tal
proposito si coglie l’occasione per segnalare che l’attuale direzione intende perseguire
anche la strada delle prenotazioni a CUP nelle Farmacie, che tra l’altro sono in grado anche
di procedere con le operazioni di incasso. Per questo scopo l’azienda ha stipulato un
accordo con Federfarma e Assofarm che consentirà di implementare il servizio di
prenotazione CUP nelle farmacie nel corso del 2011.
Viceversa non si ritiene opportuno estendere l’utilizzo di tale servizio alle RSA e alle Case di
Riposo in quanto non si sono identificati benefici derivanti dall’operazione.
Infine si segnala che è stata attivata nei reparti di S. Vito e Spilimbergo/Maniago la firma
digitale per i referti di prestazioni ambulatoriali ospedaliere per pazienti interni ed esterni
(G2Clinico e G2Oncologia)
12. Autismo: si è provveduto, come indicato dalla finanziaria regionale, a stipulare apposita
convenzione con l’Associazione “Bambini autismo” e ad attuare le azioni previste dalla citata
norma.
6
1.1 INNOVAZIONI
1. CDA: la struttura per il Centro Disturbi Alimentari di San Vito al Tagliamento avrebbe dovuto
essere consegnata all’ASS6 nel corso dell’estate del 2010, ma per problemi legati alla
ristrutturazione dell’immobile, l’intervento in carico a privati è stato sottoposto a vincolo
momentaneo dalla Sovraintendenza alle Belle Arti, i tempi sono slittati presumibilmente alla
seconda metà del 2011.
2. RSA Spilimbergo: nel corso della stesura dello studio di fattibilità previsto dal PSSR 20102012 e relativo allo scorporo degli ospedali è emersa l’opportunità di realizzare a
Spilimbergo una degenza post-acuti in luogo dell’RSA. Per questo motivo si è deciso che
veniva riservato a Maniago il ruolo di struttura deputata alle cure primarie ed ai servizi di
prossimità al cittadino, che tra l’altro prevede un incremento di 10 posti letto di RSA e di 5 di
Ospedale di comunità, quindi, anche per motivi legati all’economicità di gestione, questa
Direzione non intende aprire nuove ulteriori RSA in quel territorio, e nello specifico
nell’ospedale di Spilimbergo, avendo implementato i posti letto in quelle già esistenti.
3. Dipartimento dipendenze: si è stabilita una collaborazione in particolare con il comune di
Pordenone, per la condivisione del progetto per il Centro Diurno, anche in relazione alla
ristrutturazione del locale da acquisire, che richiederà numerosi interventi anche strutturali.
Nel corso dell’anno, con la collaborazione del coordinamento socio sanitario aziendale, è
stato valutato l’utilizzo delle risorse territoriale presenti, in quanto il progetto interesserà
soggetti dipendenti da sostanze, ma anche soggetti con altre problematiche, nella nuova
ottica di intervento adottata da questa Azienda.
4. Punto unico di accesso: come previsto è stato definitivamente attuato il punto unico di
accesso al distretto Sud
1.2 RAZIONALIZZAZIONE ORGANIZZATIVA E DELLE RISORSE
1. Centralizzazione di funzioni amministrative e logistiche: nel 2010 l’Azienda ha aderito al
magazzino di area vasta ed ai processi di approvvigionamento previsti.
2. Manovra del Personale: nel 2010 è stato nominato il direttore della Struttura Complessa di
Ostetricia e ginecologia di San Vito al Tagliamento. Alla fine del 2010 il personale è stato
inferiore di 47 unità per le strutture che sono rimaste in ASS6; per quanto riguarda la parte
ospedaliera il turn over è stato mantenuto se si eccettua l’ultimo trimestre durante il quale
l’ASS6 si è trovata nell’impossibilità di assumere.
1.3 INVESTIMENTI
1. Accreditamento ospedale di San Vito al Tagliamento: il progetto definitivo presentato alla
fine del 2009 è stato oggetto di valutazione da parte dal Nucleo di Valutazione della
Regione che ne ha richiesto modifiche sostanziali, in quanto si è ritenuto opportuno
accreditare e mettere a norma una porzione completa dell’edificio del padiglione nuovo
anziché prevedere interventi diffusi funzionali ed impiantistici per l’interno complesso
edilizio; pertanto il progetto definivo è stato completamente rivisto e rielaborato, secondo le
indicazioni ricevute e ripresentato nel dicembre 2010 al NV per il parere di competenza.
2. Pordenone Cittadella della Salute: l’accordo di programma, propedeutico alla partenza
delle progettazioni è slittato al 2011, in quanto si sono dovute effettuare ulteriori valutazioni
in merito al trasferimento dei titoli di proprietà negli edifici ove è previsto l’intervento.
7
3. San Vito al Tagliamento – Ospedale – Endoscopia: i lavori sono stati ultimanti. A seguito
di eventi imprevisti che hanno determinato il deterioramento di alcune parti interne ai locali
(rottura canalizzazioni dell’impianto trattamento aria), si sono resi necessari lavori di
ripristino, al fine di collaudare favorevolmente l’opera e consegnare il reparto di endoscopia
all’AOSMA idoneo per l’attivazione del servizio.
4. San Vito al Tagliamento – Ospedale- Sale parto: l’intervento è stato completato e le sale
parto sono funzionanti.
5. Laboratorio San Vito al Tagliamento e Maniago: l’intervento non è stato effettuato in
attesa di nuove determinazioni derivanti dalla riorganizzazione ospedaliera che sta
caratterizzando la provincia.
6. Riabilitazione Spilimbergo (RSA): la nuova Riabilitazione di Spilimbergo è terminata e
operativa. Relativamente all’RSA vedasi quanto descritto al punto 3 delle Innovazioni.
7. Pediatria Spilimbergo: l’intervento riguarda l’UTAP pediatrica. Non è stato realizzato
perché previsto in spazi troppo vasti e interni all’ospedale. La direzione ritiene che la
collocazione più opportuna sia extra-ospedaliera.
8. Sacile Ambito - laboratorio - ipotesi utilizzo spazi per Centro Diurno/residenzialità del
Comune: sono stati realizzati interventi di adeguamento e ristrutturazione per
l’adeguamento all’attività di laboratorio.
9. Fontanafredda – Centro sanitario: nel 2010 si sono svolti gli incontri con il Comune per
concordare la disponibilità di alcune aree degli immobili interessati dall’intervento. Il Comune
provvederà nel 2011 ad avviare le procedure di ristrutturazione.
1.4 VARIAZIONE ATTO AZIENDALE
La Direzione Regionale ha dato tempi e modalità diverse per la presentazione dei nuovi Atti
Aziendali. L’Atto Aziendale è stato decretato ed inviato in Regione al 31.12.2010. Con successiva
nota la Direzione Regionale ha richiesto alcune modifiche.
8
2. Livello di raggiungimento degli obiettivi annuali sia di carattere
sanitario che economico
2.1 LINEE PROGETTUALI
Linea n. 1: Accreditamento istituzionale e di enti terzi
Obiettivo:
Attuazione del processo di accreditamento istituzionale
Risultato atteso:
Produzione delle check-list di autovalutazione dei
requisiti generali di autorizzazione e accreditamento per
tutte le strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei
documenti predisposti dalla Direzione centrale
Nel 2010 il processo di accreditamento istituzionale ha interessato la Medicina della Sport per le sedi di Maniago,
Sacile, San Vito e Pordenone. Per tutte le sedi sono state prodotte le check list di autovalutazione; su indicazione
della Direzione Centrale le check list sono state oggetto di revisione e il processo di accreditamento di tutte le sedi
si è concluso positivamente come comunicato ufficialmente alla Direzione Generale.
Linea n. 2: Assistenza farmaceutica
Obiettivo aziendale:
1. favorire la prescrizione dei medicinali a brevetto
scaduto, con particolare attenzione per gli inibitori di
pompa protonica, gli ACE inibitori e le statine, in
continuità con il percorso iniziato negli anni precedenti.
2. proseguire
le
attività
di
valutazione
sull’appropriatezza dell’uso dei farmaci e della loro
sicurezza e proseguire attività di monitoraggio sulle
prescrizioni di assistenza farmaceutica integrativa
Risultato atteso:
1. Incremento della prescrizione dei medicinali a
brevetto scaduto del 10% da parte dei medici
ospedalieri (per i MMG sarà oggetto di accordo)
2. Almeno 2 incontri con i MMG di discussione della
reportistica sull’appropriatezza d’uso in particolare di
inibitori di pompa protonica, ACE inibitori vs sartani e
statine e per quanto riguarda l’assistenza farmaceutica
integrativa in particolare sui presidi per il monitoraggio
della glicemia.
1. La prescrizione di medicinali a brevetto scaduto da parte dei medici ospedalieri è rilevabile dai dati relativi alle
erogazioni di medicinali per il primo ciclo di terapia a seguito di dimissione o visita specialistica ambulatoriale. Da
aprile a ottobre 2010, l’attività di distribuzione del primo ciclo di terapia presso la Farmacia Aziendale di San Vito
al Tagliamento è stata sospesa per carenza di personale e conseguente spostamento delle altre attività
distributive al magazzino D.S.C. dell’Interporto di Pordenone. Si è mantenuta l’erogazione dei medicinali prescritti
dagli specialisti oncologi e nefrologi, in quanto tali medicinali hanno un costo molto elevato e la loro fornitura
diretta ha consentito il mantenimento di un notevole risparmio per l’azienda. L’immissione in commercio di tali
medicinali è recente, e quindi le prescrizioni di farmaci a brevetto scaduto sono risultate di numero limitato.
2. E’ stata prodotta una reportistica sui dati di prescrizione dei MMG per i gruppi terapeutici individuati (inibitori
di pompa, gli ace-inibitori vs sartani, losartan vs altri sartani, le statine, Ca-antagonisti), in particolare l’attenzione
è stata focalizzata sull’utilizzo dei farmaci a brevetto scaduto. Si sono inoltre monitorati i consumi riferiti agli ausili
per il monitoraggio della glicemia.
Tale reportistica è stata presentata e discussa nelle UDMG secondo un calendario concordato con i capi distretto:
Date degli incontri: - 12/10/10 UDMG Est
- 20/10/10 UDMG Sud
- 03/11/10 UDMG Ovest
- 09/11/10 UDMG Nord
- 10/11/10 UDMG Urbano
Incontri plenari con tutti i MMG:
- 17/11/10 MMG Sud
- 18/11/10 MMG Est
- 22/12/10 MMG Ovest
9
- 16/11/10 MMG Nord
- 16/12/10 MMG Urbano
In totale sono stati effettuati 5 incontri con le UDMG e 5 incontri con i MMG per ogni distretto.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Promuovere l’appropriatezza della prescrizione dei
1. produzione di reportistica trimestrale sulla verifica
farmaci oncologici ad alto costo.
dell’appropriatezza prescrittiva dei farmaci
oncologici ad alto costo. Tutte le prescrizioni i
devono essere coerenti con il registro OncoAIFA. La
reportistica viene presentata in almeno 2 incontri
con i prescrittori.
2. per il 95% dei pazienti, nella cartella oncologica
sono state inserite il 100% delle informazioni
essenziali.
Dal 1 gennaio al 27 dicembre 2010, tutte le prescrizioni effettuate dai medici del Servizio di Oncologia di San Vito al
Tagliamento e Spilimbergo erano corrispondenti alle condizioni cliniche previste dai protocolli di monitoraggio AIFA.
Il controllo è stato effettuato confrontando le prescrizioni effettuate dai medici nel sistema Onco-AIFA con i consumi
dei medicinali ricavati da Ascot-web, determinando il rapporto tra mg prescritti e mg dispensati. Si sono riscontrati
risultati tra il 93% e il 114%: la percentuale maggiore di 100 è dovuta alla ottimizzazione dell’utilizzo del farmaco
grazie alla centralizzazione delle preparazioni, mentre la percentuale inferiore al 95% è dovuta alla necessità di
erogare confezioni intere di farmaci per somministrazione orale (per una prescrizione di 1400 mg della specialità
Sutent è necessario fornirne 1500 mg, pari ad una confezione ).
Sono stati prodotti 2 report quadrimestrali, il report semestrale è stato presentato e discusso in data 30 luglio
2010, mentre quello annuale è stato discusso il 27 dicembre 2010.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Migliorare la continuità assistenziale ospedale territorio
Garantire l’aggiornamento del Prontuario terapeutico di
attraverso l’aggiornamento del Prontuario Terapeutico di Area Vasta e la definizione di percorsi comuni per
Area Vasta
l’inserimento di farmaci innovativi.
(nota: prontuario terapeutico già operativo dal
precedente anno)
Sono state effettuate 2 riunioni della commissione per l’aggiornamento del Prontuario di Area Vasta (3/03/2010 e
30/11/2010) e 1 riunione del gruppo tecnico per i farmaci cardiovascolari e antidiabetici (2.11.2010) a cui si è
garantita la piena partecipazione.
La Commissione è stata istituita nell’agosto del 2007 e il regolamento prevede percorsi comuni per l’inserimento
dei farmaci innovativi (rapporto costo-beneficio, sicurezza, letteratura scientifica di supporto)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avviare l’utilizzo del sistema informativo regionale dei
Evidenza dell’utilizzo del sistema informativo regionale
piani terapeutici
dei piani terapeutici
E’ iniziato l’utilizzo del sistema informativo regionale dei piani terapeutici nel G2clinico nel reparto di Medicina del
PO di San Vito al T.to contestualmente alla richiesta del primo ciclo di terapia del paziente.
E’ comunque necessaria la stampa e l’invio del modulo cartaceo firmato dallo specialista , in quanto nel 2010, la
firma digitale è stata resa disponibile solo per i referti di prestazioni ambulatoriali ospedaliere.
Obiettivo aziendale:
assicurare la gestione e registrazione dei flussi
informativi dei consumi farmaceutici secondo quanto
previsto dalle disposizioni di legge relative alla
farmaceutica ospedaliera e diretta
Risultato atteso:
1. Corretta attribuzione dei consumi ai centri di costo
come indicato dalle disposizioni regionali.
2. Viene effettuata la gestione e registrazione
informativa dei consumi farmaceutici secondo
quanto previsto dalle disposizioni legislative
relativamente
della distribuzione diretta e
ospedaliera
1. Tutti i consumi sono correttamente attribuiti ai centri di costo aziendali secondo le disposizioni regionali.
2. La gestione e la registrazione dei consumi farmaceutici avviene nel rispetto delle disposizioni legislative
relativamente alla distribuzione diretta e ospedaliera. La Direzione Centrale Salute e Integrazione Sociosanitaria e
Politiche Sociali non ha segnalato irregolarità di invio da parte di questa azienda.
10
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
Percorsi brevi e percorsi semplificati in riabilitazione
(coerentemente con LR 7/2009)
Risultato atteso:
1. l’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il trattamento
entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di
consulenza
2. all’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene consegnata la
risposta della visita entro 7 giorni
3. all’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono
prescritti approfondimenti diagnostici o ulteriori visite,
viene fatta la prescrizione direttamente dal fisiatra.
1. Tutti i pazienti ricoverati vengono presi in carico entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di consulenza. I rari
drop-out sono dovuti all’assenza del paziente nella stanza (per esami che deve effettuare in altri reparti o altri
ospedali) o in caso di aggravamento dello stato di salute, in tal caso si concorda con il medico del reparto il
rinvio della consulenza.
2. A tutti i pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della visita al termine della visita stessa. I rari dropout si verificano quando il paziente dimentica l’impegnativa e poi tarda a consegnarcela (la risposta di visita
viene consegnata solo quando il paziente consegna in segreteria l’impegnativa di visita)
3. In tutti i pazienti ambulatoriali l’eventuale richiesta di ulteriori visite o esami viene fatta direttamente dallo
specialista fisiatra. I rari drop-out sono rappresentati dai pazienti inviati impropriamente a visita fisiatrica e che
necessitavano di essere visitati da parte di altri specialisti)
Obiettivo aziendale: percorso per la gestione clinica e
Risultato atteso:
assistenziale dello scompenso cardiaco: interazione con definizione e applicazione entro dicembre 2010 di un
le medicine aziendali e definizione dei reciproci livelli di
modello basato sulla logica del percorso clinico
presa in carico
gestionale e sulla definizione delle modalità di follow-up.
Nel 2009 l’azienda ASS 6 ha sviluppato un gruppo di lavoro di cui hanno fatto parte la Cardiologia e le Medicine di
S. Vito e Spilimbergo-Maniago con l’obiettivo di elaborare un” progetto pilota” per l’assistenza al soggetto affetto da
SC, all’interno della rete assistenziale al paziente cronico.
Per meglio analizzare le problematiche gestionali su è deciso di affrontare in primis i percorsi intraospedalieri
Per il 2010 ci si è proposti di strutturare un protocollo operativo che ha definito le modalità di co-gestione del
paziente con SC, e i reciproci livelli di presa in carico fra Cardiologia e Medicine ed il follow.up, a partire dal
documento di consenso regionale sullo scompenso cardiaco alla cui stesura hanno partecipato sia i cardiologi che
gli internisti della ASS 6.
A tale scopo sono stati elaborati e condivisi alcuni documenti propedeutici (disponibili i documenti : mappa
assistenziale, procedura anziano fragile, progetto ambulatorio scompenso, elaborati nel 2009-2010)
In estrema sintesi il paziente ricoverato per un primo episodio di SC viene valutato durante il ricovero: alla
dimissione vengono impostate le modalità di follow-up in base a età, etiologia, copatologie, prospettive biologiche,
contesto sociale e familiare.
Nelle situazioni in cui si ritenga indicato è programmato il follow-up presso l’ambulatorio dello scompenso c/o la
Cardiologia (classe NYHA III-IV, valvulopatie, cardiopatia ischemica ecc ): il programma delle successive
valutazioni viene consegnato assieme alla lettera di dimissione
L’attivazione del percorso è operativa in Cardiologia nella sede di S Vito e di Spilimbergo.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avviare il progetto chronic care model sul diabete
1. elaborare un report specifico per i medici di
medicina generale e gli specialisti di riferimento
2. Elaborare e attuare un programma di educazione e
promozione alla salute sugli stili di vita insieme alle
associazioni di pazienti e familiari
1. l’obiettivo non è stato realizzabile in quanto presupponeva l’utilizzo della reportistica disponibile sul portale
regionale (SISSR) derivata e aggiornata utilizzando i dati di prevalenza del registro di patologia sul diabete,
che non è stato più aggiornato nel corso del 2010., a cura della direzione regionale.
2. sono stati attuati due eventi relativi all’ educazione e promozione alla salute con l’associazione dei diabetici
del sanvitese nelle date: dal 22/8/2010 al 28/8/2010 e dal 18/10/2010 al 20/10/2010 (documenti tecnici
disponibili)
11
Linea n. 4: Contenimento dei Tempi di Attesa
(vedi cap 2.4 Piano annuale per i tempi di attesa: resoconto realizzazione obiettivi 2010 ; Patto regione DG)
Linea n. 5: Riqualificazione delle case di riposo
Obiettivo aziendale:
Riqualificazione delle case di riposo.
1. Realizzazione delle attività propedeutiche al
percorso amministrativo di riclassificazione per il
miglioramento della qualità e dell’appropriatezza
dell’assistenza presso le strutture per anziani.
Risultato aziendale:
1.a Gli utenti in attesa di ingresso presso le case di
riposo sono classificati in base al profilo di valutazione
1.b Implementazione del regolamento per la
valutazione degli utenti in lista d’attesa per l’inserimento
nelle case di riposo in ogni distretto
2.
introduzione,
all’interno
della
convenzione,
dell’obbligo del rispetto del debito informativo (DPGR
0333/08)
3. Costituzione di un gruppo di lavoro per la valutazione
dell’impatto economico sul rimborso degli oneri sanitari
collegato agli effettivi livelli di intensità assistenziale
2. introduzione,
all’interno
delle
convenzioni,
dell’obbligo del rispetto del debito informativo
(DPGR 0333/08)
3. valutazione dell’impatto economico sul rimborso
degli oneri sanitari collegato agli effettivi livelli di
intensità assistenziale (case-mix residenti)
1) In seguito alla definizione di un regolamento, alla predisposizione di documentazione comune e alla definizione
dei criteri per la determinazione della lista unica, nel primo semestre 2010 si è avviata una sperimentazione nel
distretto Urbano che ha permesso di ridefinire i percorsi, ritarare i criteri e la documentazione e di sviluppare con
il supporto dell’area Welfare e dell’INSOFT di Campoformido il sistema informativo dedicato alla gestione delle
liste.
A conclusione della fase sperimentale, nel corso del 2010, tutti i distretti hanno adottato il sistema che è stato
gradualmente introdotto nella prassi operativa.
Tutti gli ospiti accolti vengono valutati attraverso il sistema di valutazione multidimensionale Val.Graf. FVG, di cui
alla D.G.R. 2147/07.
2) La convenzione aziendale prevede (art 11) che, al fine di garantire tutti i flussi informativi ove è previsto l’utilizzo
di software del sistema informativo socio-sanitario regionale – SISSR, le strutture si dotino di proprio
collegamento autonomo ai servizi internet per mezzo di connessioni veloci, a continuazione del progetto di
adeguamento informatico avviato nel 2007. L’A.S.S.6 con le Strutture organizza la messa in rete permettendo
l’utilizzo dei servizi informativi regionali.
3) Obiettivo non realizzabile in quanto i ‘profili di bisogno’ non sono stati resi disponibili a sistema nel corso del
2010. Inoltre non sono state definite le fasce di rimborso differenziate per profilo da parte della Direzione
Centrale.
Linea n. 6: Trapianti di organi, tessuti e cellule
Obiettivo aziendale:
Migliorare i percorsi di donazione tessuto osseo.
Incremento donazioni tessuto corneale.
Applicazione monitoraggio cerebrolesi in Area di
emergenza/ T.I. e decessi.
Completamento percorsi formativi.
Risultato atteso:
Prelievo di n° 5 tessuti ossei
Aumento 10% prelievi di cornea
Incremento del 10% della raccolta di sangue cordonale
Inizio attività di monitoraggio cerebrolesi entro il
31.12.2010
1 evento formativo dedicato al prelievo di tessuti in
collaborazione con Banca tessuti di Treviso
1 evento formativo per Area vasta in collaborazione con
CRT
Risultato aziendale
Le procedure sono state adottate e vengono regolarmente applicate nei prelievi di tessuto osseo.
Sono stati effettuati nel corso dell’anno n°6 preli evi di tessuto osseo; sono state prelevate n°4 cor nee. E’ stato
effettuato 1 prelievo multitessuto.
L’evento formativo “ La donazione di tessuti da donatore a cuore fermo”, in collaborazione con la Banca dei
Tessuti di Treviso, si è svolto il 3 dicembre 2010 a San Vito al Tagliamento. Il 7 ottobre 2010, a San Vito al
12
Tagliamento, si è tenuto il corso “ Donazione, prelievo e trapianto di cornee” in collaborazione con la Banca degli
occhi di Mestre ed il CRT. Il personale dell’ASS6 ha partecipato attivamente ai corsi organizzati dall’AOSMA in
Area vasta per la donazione di organi e tessuti.
Il monitoraggio dei cerebrolesi non è ancora iniziato per problemi tecnico-informatici. Il servizio informatico non ha
ancora provveduto a risolvere il problema con il CRT
E’ stata favorita la partecipazione agli eventi formativi da parte del personale dei P.S. e dei reparti di degenza al
fine di migliorare i percorsi per la segnalazione di possibili donatori di tessuti non viventi. Ci sono state delle
segnalazioni , anche se non andate poi a buon fine a causa della non idoneità dei donatori, o per mancanza di
consenso da parte dei familiari.
Linea n. 7: Sviluppo e applicazione degli strumenti di valutazione a supporto della presa
in carico integrata e continuità assistenziale per pazienti gravi e gravissimi
Obiettivo aziendale:
Sviluppo ed applicazione degli strumenti di valutazione
a supporto della presa in carico integrata
Risultato aziendale:
1. individuazione di una casistica Aziendale di almeno
30 casi, anche a partire dalla casistica già selezionata
nel corso del 2009, su cui applicare o aggiornare il
protocollo di valutazione orientato alla presa in carico e
elaborazione del progetto personalizzato a partire dalla
valutazione realizzata;
Risultato aziendale al 31/12/2010
Il progetto denominato “Pratiche di Pensiero”, coordinato da un Gruppo tecnico aziendale, si è sviluppato a partire
dall’esperienza di lavoro del 2009, con la finalità di estendere e/o modificare il numero di operatori coinvolti,
concentrandosi sugli strumenti di raccordo tecnici e sulle competenze professionali necessarie a legare valutazione
e progettazione mediante: la diffusione dei nuovi protocolli di valutazione con struttura ICF in tutti i Distretti;
l’attivazione delle iniziative di presa in carico comunitari necessarie a sostenere i progetti personalizzati previsti, in
particolare per le persone in situazioni di gravità; la definizione di criteri e modalità di documentazione del percorso
personalizzato.
A tal fine sono stati costituiti 6 nuclei di valutazione (5 distrettuali e 1 per la Neuropsichiatria inf. con la presenza di
operatori degli ambiti), e sono stati formati 5 tutor aziendali che hanno applicato su 30 persone prese in carico dai
servizi un protocollo di valutazione bio psicosociale basato sull’ ICF.
Obiettivo aziendale:
Sviluppare e migliorare la continuità assistenziale per i
pazienti gravi e gravissimi.
Risultato aziendale:
I pazienti gravi e gravissimi presi incarico vengono
monitorati attraverso la rilevazione informatica: delle
patologie trattate, del numero dei Piani assistenziali
Individuali (PAI); del numero e durata di accessi
dedicati (settimanale) e del numero di attivazioni di
assistenza domiciliare integrata (ADI) o assistenza
domiciliare programmata (ADP) da Parte dei MMG.
I pazienti che hanno ricevuto fondi per gravi e gravissimi nel 2009 sono in totale 26. Per 25 soggetti (96%) è stato
strutturato un Piano assistenziale individuale (PAI), per 9 (34.5%) soggetti è stata attivata l’ assistenza domiciliare
integrata (MMG-ADI) e per 7 (26.9%) l’assistenza domiciliare programmata (ADP) (disponibile la tabella con
evidenza dei soggetti monitorati con il dettaglio delle diagnosi, della formulazione del PAI, del numero e durata degli
accessi settimanali e del tipo di assistenza domiciliare)
Obiettivo aziendale:
Migliorare la qualità percepita del servizio da parte della
famiglia e dei care-giver
Risultato aziendale:
Effettuata un’indagine di rilevazione della qualità
percepita del servizio reso da parte della famiglia e del
care-giver
Sono stati somministrati in totale 20 questionari tra utenti e care giver. I risultati riportano una valutazione di qualità
di assistenza percepita molto soddisfacente e soddisfacente.(disponibile il questionario con le valutazioni rilevate)
Obiettivo aziendale:
Completare l’attivazione dei Punti unici di Accesso
(PUA)
Risultato aziendale:
Nei PUA viene garantita un’attività dedicata al lavoro
per almeno 2 ore al giorno per 3 giorni alla settimana
13
E’ stato instituito un Ufficio per ogni distretto aperto al mattino tutti i giorni della settimana, dove viene intercettata la
domanda dell’utenza e viene istruita la procedura per la soddisfazione del bisogno.
Gli uffici sono aperti in tutti i distretti 5 gg a settimana da un minimo di 3 ore a 4 ore al giorno.
Detti uffici offrono risposta esclusivamente per la parte sanitaria. La parte relativa al sociale è ancora espletata in
maniera autonoma da parte degli Ambiti, non essendo tuttora stato possibile stabilire un accordo ASS6-DistrettiAmbiti e non essendo l’obiettivo vincolante per gli ambiti stessi a livello regionale.
Linea n. 8: Azioni per l’inserimento nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate
Obiettivo aziendale:
sostenere l’occupazione e l’inclusione delle persone
svantaggiate attraverso la cooperazione sociale
Risultato aziendale:
La spesa destinata all’affidamento a terzi delle forniture
di beni e servizi affidati a cooperative sociali di
inserimento lavorativo a rappresenterà almeno il 2%
della spesa complessiva degli affidamenti a terzi di beni
.
e servizi appaltabili nel 2010, compatibilmente con le
procedure di affidamento previste dal sistema
centralizzato regionale.
Tutte le gare di incarico ASS6, sono state svolte dal D.S.C che ha valutato, in relazione all’importo di fornitura, la
possibilità di riservare “le gare” alle cooperative, ovvero includendo nella procedura la “clausola sociale”.
Tenuto conto delle procedure d’incarico di cui sopra, si è individuata nella “sperimentazione fattorie sociali”, avviata
in area sud, la possibilità di effettuare l’affidamento a una cooperativa sociale di tipo “b” che rappresenta un
sistema a rete di fattorie sociali costituito da aziende agricole .
Linea n. 9: Governo dell’assistenza protesica
Obiettivo aziendale:
Prescrizione Informatizzata delle prestazioni di
assistenza protesica
Risultato atteso:
1. Viene completato il censimento dei dispositivi in
disponibilità e configurato un registro degli stessi
2. Il 100% delle prescrizioni di prestazioni relative
all’Assistenza Protesica sono svolte con la procedura
informatica
Nel 2010 è proseguito il lavoro sull’Assistenza Protesica finalizzato al monitoraggio e alla razionalizzazione della
fase prescrittiva e autorizzativa del processo.
Tutti i distretti hanno completato il censimento dei dispositivi di proprietà mediante l’applicativo ASCOT.
Sulla base delle indicazioni ricevute dalla DCSISePS si è provveduto ad individuare 74 prescrittori di prestazioni di
assistenza protesica, ad abilitarli all’ uso del G2 Clinico e ad avviare il percorso di formazione all’ utilizzo della
prescrizione on line (sei incontri svolti a cui ha partecipato il 59% degli interessati).
In accordo con quanto previsto dalle linee di gestione 2011, che subordinano l’avvio dell’utilizzo della prescrizione
informatizzata al completamento della fase di formazione, si ritiene di poter completare il percorso formativo nei
primi mesi del 2011 (da formare 7 prescrittori dei 28 rimasti dopo lo scorporo degli ospedali di rete).
Linea n. 10: Sanità Penitenziaria
Obiettivo aziendale:
Presa in carico dei pazienti in OPG e/o detenuti a
rischio di ricovero in OPG
Risultato atteso:
Tutti i pazienti in OPG e/o detenuti a rischio di ricovero
in OPG vengono presi incarico e dimessi con misure
alternative.
Tutti i soggetti sono stati presi in carico e dimessi. Al 31 dicembre era presente in OPG un solo soggetto, già preso
in carico con misura di sicurezza alternativa ed ospitato nella Comunità di Via Colle in Maniago, reinviato
temporaneamente in OPG dal Giudice di Sorveglianza su indicazione dell’UEPE per violazione ripetuta delle
prescrizioni.
14
Linea n. 11: Disturbi alimentari
Obiettivo aziendale:
Avvio del Centro per i Disturbi Alimentari a Valenza
regionale
Risultato atteso:
Centro per i Disturbi Alimentari (a valenza regionale)
operativo. Vengono definiti: il modello assistenziale, i
costi e una proposta di protocollo con le altre ASS per la
messa in rete del Centro.
È stata redatta e presentata a tutti i responsabili dei servizi per i disturbi alimentari presenti in regione ( incontro del
15 dicembre) da parte della direzione aziendale il progetto per il centro regionale per la riabilitazione dei disturbi
del comportamento alimentare contenente le indicazioni circa il modello assistenziale, i rapporti con le altre ASS
regionali ed i costi.
Linea n. 12: Programmi di Prevenzione
Linea 12 A - Malattie Infettive e politiche Vaccinali
Obiettivo aziendale:
Proseguire l’attuazione dei programmi di vaccinazioni
raccomandate-evidenziato dalle coperture vaccinali
3°ESA:
1° dose MMR coorte 2008:
2° dose MMR:
4° DTPa coorte 2004:
5° DTPa coorte 1994:
Risultato
Atteso
>95%
>90%
> 85%
>93%
>80%
Risultato atteso:
1. Coperture vaccinali :
• 3° esavalente > 95%
• 1° dose MMR coorte 2008 >90%
• 2° dose MMR > o uguale all’85%
• 4° DTPa coorte 2004 > 93%
• 5° DTPAa coorte 1994 >80%
2. Elaborazione del report finale per 2010 entro
Febbraio di 2011
Risultato
95.10%
95.06%
94.01%
95.30%
90.80%
E’ stato elaborato il report finale per 2010 entro Febbraio di 2011
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Rilevare attivamente gli eventi avversi alla vaccinazione
1. Compilazione di una scheda di rilevazione delle
HPV
reazioni avverse per tutte le dosi del ciclo vaccinale
HPV
2. Inserimento nel sistema informativo di tutte le
schede con reazioni importanti (criteri definiti dalla
scheda di rilevazione) entro la fine di 2010
E’ stata compilata una scheda di rilevazione delle reazioni avverse per tutte le dosi del ciclo vaccinale HPV
Sono state inserite nel sistema informativo tutte le schede con reazioni importanti (criteri definiti dalla scheda di
rilevazione)
Sono stati prodotti 2 report per le reazioni avverse: uno a Giugno ed uno a Dicembre
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Realizzare le azioni di miglioramento previste in
1. Creazione e standardizzazione delle procedure di
relazione al processo di accreditamento dei servizi
gestione degli inadempienti in tutte le sedi entro il
vaccinali
2010
2. Attivazione agenda informatizzata per gli
15
appuntamenti vaccinali entro primo semestre 2010
3. Valutazione dell’agenda informatizzata entro il 2010
Sono state create e standardizzate delle procedure di gestione degli inadempienti in tutte le sedi vaccinali
E’ stata attivata l’agenda informatizzata per gli appuntamenti vaccinali in tutte le sedi vaccinali
E’ stata realizzata la griglia di valutazione
E’ stato realizzato il report di valutazione del sistema
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire la raccolta e la registrazione dei dati inerenti
1. Viene proseguita la raccolta e la registrazione dei
incidenza e distribuzione delle infezioni comunitarie, di
dati attraverso i sistemi informativi (SISR).
quelle correlate alle pratiche assistenziali, degli eventi
2. Verrà effettuato un aggiornamento della procedura
sentinella e delle resistenze batteriche, attraverso
aziendale per la notifica di malattie infettive da
l’attivazione dei sistemi informativi (SISR), secondo
parte dei medici verso UFMI, al fine di ridurre da
procedure concordate con i professionisti
20 a 10 giorni i tempi dalla notifica alla registrazione
dei dati nel sistema SISR in previsione di un
accordo con i MMG, PLS e tutti i distretti
E’ stata proseguita la raccolta e la registrazione dei dati attraverso i sistemi informativi (SISR)
E’ stato definito un percorso per l’informatizzazione. Resta da costituire il team e condividere i tempi di notifica per
la registrazione dei dati.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Assicurare una risposta adeguata all’emergenza
Bozza di una linea guida dipartimentale per la gestione
attraverso lo sviluppo di una linea guida dipartimentale
dell’emergenze (le quale verranno individuate nel corso
dell’anno) entro la fine del 2010
E’ stata elaborata la bozza della linea guida.
Nei mesi di settembre/dicembre è condivisa con i servizi Dipartimentali ed eseguita una simulazione al fine di
assicurarne l’efficacia e l’efficienza.
Linea 12 B - Prevenzione infortuni e Malattie Professionali
Obiettivo aziendale:
Effettuare un numero di sopralluoghi in aziende e
cantieri pari almeno a quello dell’anno 2009
Risultato atteso:
Effettuazione di un numero di sopralluoghi in aziende e
cantieri tendenzialmente pari a quello dell’anno 2009
(Le aziende interessate da sopralluogo nel 2009 sono
state 741, i cantieri sono stati 322)
Note: L’introduzione per la sola Provincia di Pordenone di un nuovo flusso dei referti per infortunio sul lavoro su
indicazione della locale Procura della Repubblica con il conseguente incremento delle attività d’indagine delegata
condizionerà negativamente l’attività connessa a questo obiettivo aziendale. Le aziende interessate da sopralluogo
nel 2009 sono state 741, i cantieri invece sono stati 322 .
Vedasi comunque la nota della DRS n. prot. 10057 del 24/05/2010
Nel 2010 è stato attivato il novo gestionale regionale per l’informatizzazione delle attività dei servizi di medicina del
lavoro (ME.LA). Di conseguenza il confronto tra i dati 2009 e 2010 può risultare disomogeneo in quanto sono stati
modificati sia i criteri di rilevazione, sia i criteri per la redazione della reportistica disponibile a sistema.
Il numero di procedure di sopralluoghi in edilizia, agricoltura ed altri comparti si attesta al 13/12/2010 (965) al 92%
delle attività dell’intero anno del 2009 (1049).
Per quanto riguarda le aziende oggetto di interventi di vigilanza invece il dato non risulta confrontabile in quanto più
soggetto a variabilità legata al trasferimento dei dati dal sistema precedente all’attuale. Tale dato, pur tenendo
conto delle difficoltà legate alla risorse umane disponibili nel periodo, all’incremento delle valutazione dei NIP, alle
novità organizzative introdotte dall’applicazione locale del cosiddetto protocollo Deidda ed alle difficoltà derivanti
dalla crisi congiunturale permette di affermare comunque che l’obiettivo sia stato raggiunto.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare ad attività del piano nazionale agricoltura
Partecipazione tutte le attività previste per l’anno 2010
dal piano nazionale agricoltura concordate a livello
regionale
Il Piano Agricoltura dopo i primi momenti di formazione del personale non ha avuto al momento ulteriori evoluzioni.
Vedasi comunque la nota della DRS n. prot. 10057 del 24/05/2010
Obiettivo aziendale:
Attuare il Piano regionale di controllo ufficiale su
commercio ed impiego dei prodotti fitosanitari
Risultato atteso:
Attuazione di tutti i controlli previsti dal Piano regionale
di controllo ufficiale su commercio ed impiego dei
16
prodotti fitosanitari
Il Piano regionale non è al momento attivo. Vedasi comunque la nota della DRS n. prot. 10057 del 24/05/2010
Obiettivo aziendale:
Partecipare al progetto nazionale ISPESL malattie
professionali – infortuni mortali e inserimento dei casi
nel relativo sistema informativo
Risultato atteso:
Inserimento nel sistema informativo dei casi di malattie
professionali e infortuni mortali nell’ambito del progetto
nazionale ISPESL
I due infortuni mortali avvenuti sono stati inseriti. Al momento sono state inserite tutte le MP denunciate e concluse
nel 2010 con nesso causale.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Predisporre ed adottare procedure semplificate per la Adozione di almeno una procedura semplificate per la
vigilanza mirata nel comparto edile con particolare vigilanza mirata nel comparto edile con particolare
attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto
attenzione allo specifico rischio di caduta dall’alto
secondo le indicazioni definite a livello regionale
Sono state elaborate le procedure semplificate partecipando alle attività del gruppo regionale. Sono in corso le
valutazioni per l’avvio delle procedure di controllo.
Vedasi atti del gruppo di lavoro regionale.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Promuovere l’adozione di modelli di tutela della salute e
1. Organizzazione e realizzazione di almeno 1
della sicurezza in ambito lavorativo in collaborazione
intervento di promozione dell’adozione di modelli di
con le Associazioni di categoria, datoriali e dei
tutela della salute e della sicurezza in ambito
lavoratori, compresa la realizzazione di interventi di
lavorativo in collaborazione con le Associazioni di
promozione della salute e prevenzione mirati nei cantieri
categoria, datoriali e dei lavoratori definiti a livello
di edilizia stradale con riferimento ai progetti che
regionale
saranno attivati in Regione
2. Organizzazione e realizzazione di almeno 2
interventi di promozione della salute e prevenzione
mirati nei cantieri di edilizia stradale che saranno
concordati in Regione
Non vi sono state riunioni del gruppo regionale per l’organizzazione degli interventi di promozione
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Partecipare al programma di valutazione sociologica del
Partecipazione attiva al programma di valutazione
mondo della produzione.
sociologica del mondo della produzione.
Non vi sono state riunioni del gruppo regionale.
Linea 12 C – Incidenti stradali
Obiettivo aziendale:
Sviluppare un programma di incontri informativi con i
comuni del territorio condiviso con ANCI e Federsanità,
finalizzato all’applicazione dei criteri da adottare nella
pianificazione urbanistica e progettazione edilizia e
relativa formulazione di pareri
Risultato atteso:
Assicurare la collaborazione all’organizzazione di un
workshop con ANCI e Federsanità per presentare il
documento elaborato nella programmazione 2009
(partecipazione ad almeno 1 incontro formativo)
Nel ambito del progetto sui “Determinanti di salute in ambito urbano” finalizzato a valorizzare il contributo alla salute
di pianificazione e progettazione urbanistica, attraverso mobilità sostenibile, riqualificazione dell’ambiente urbano e
conseguente possibile riduzione del fenomeno degli incidenti stradali, il Dipartimento di Prevenzione ha organizzato
per il 13 luglio 2010 a Casarsa della Delizia l’incontro di presentazione del documento elaborato nella
programmazione 2009 rivolto a tutti i portatori di interessi del territorio pordenonese. Sono state invitate tutte le
amministrazioni comunali.
Documentazione reperibile sul sito internet Aziendale del’ASS6.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Intervenire sui determinanti del fenomeno incidenti 1. Valorizzazione ed integrazione dell’azione dei
stradali in occasione di lavoro ed in itinere, con un mobility manager laddove previsti dalla Legge:
approccio multidisciplinare e sovraziendale
produzione di report che indichi le realtà produttive in
cui deve essere presente il mobility-manager e censisca
17
i mobility-manager presenti nella Provincia di
Pordenone.
2.Realizzazione di uno studio di fattibilità per la
riduzione del traffico nelle attuali ore di punta attraverso
accordi con le parti sociali da condividere a livello
sovraziendale.
3.Incrementare l’attività di prevenzione degli incidenti
stradali delle imprese di auto trasporto attraverso la
realizzazione di almeno 2 percorsi formativi rivolti
all’adozione di corretti stili di guida
Sono state censite le 14 aziende con oltre 300 dipendenti. Sono stati censiti i Mobility manager di tali aziende. Solo
una azienda è dotata di tale figura. Si deve rivedere la strategia per il rafforzamento di questa figura.
La crisi congiunturale ha reso problematica l’iniziativa che deve necessariamente essere posticipata all’anno
prossimo
Il corso è stato definito con le caratteristiche, gli argomenti e orari sono stati realizzati corsi di formazione che hanno
interessato complessivamente 29 aziende. Vari intereventi formativi hanno poi interessato sull’argomento anche la
figura del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza . E’ in corso di preparazione un ulteriore corso rivolto alle
imprese del trasporto che verrà completato nei primi mesi del 2011 (fase di realizzazione avanzata con UNIONE
INDUSTRIALI di PN).
Obiettivo aziendale:
Rilevare i decessi conseguenti all’incidente stradale
attraverso le schede ISTAT
Risultato atteso:
1. Rilevazione di tutte le schede ISTAT dei decessi in
incidente stradale degli ultimi 5 anni
(disponibili/completi) entro il I° semestre 2010
2. Elaborazione dei dati e stesura di un report di
epidemiologia descrittiva sul fenomeno entro la fine
di 2010
La rilevazione delle schede 2004-2008 è stata completata con elaborazione di un report di epidemiologia descrittiva
sulla mortalità dovuta agli incidenti stradali anni 2004-2008.
Linea 12 D - Incidenti domestici
Obiettivo aziendale:
Realizzare iniziative/programmi di formazione per
operatori delle Aziende, associazioni di categoria
tecnicamente idonee, Comuni sulla prevenzione degli
incidenti domestici
Risultato atteso:
1. Diffusione della “check-list” sviluppata nella
programmazione precedente per il 2009 a tutti gli
uffici tecnici dei Comuni ed i progettisti delle
abitazioni entro la fine del 2010
2. Adesione a tutte le iniziative regionali di formazione
per operatori delle Aziende, associazioni di
categoria tecnicamente idonee, Comuni sulla
prevenzione degli incidenti domestici nel corso di
2010
La check-list è stata inviata a tutti gli ordini e collegi dei professionisti ed inserita nel sito internet dell’ASS6 F.O con
nota prot. n. 82197/ISP del 21/12/2010.
In data 25 ottobre 2010 a Trieste è stato organizzato il convegno regionale sulla prevenzione degli incidenti
domestici rivolto alle Aziende, associazioni di categoria tecnicamente idonee e Comuni.
Obiettivo aziendale:
Realizzare iniziative/programmi di formazione per
l’empowerment di coloro che gestiscono le fasce di
popolazione a maggior rischio: badanti, care-givers,
baby sitter e nonni sulla prevenzione degli incidenti
domestici
Risultato atteso:
1. Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo
(in collaborazione con le altre aziende della regione)
rivolto alle badanti sulla prevenzione degli incidenti
domestici entro la fine del 2010
2. Organizzazione e attuazione di eventi formativi pre
e post parto in almeno 1 distretto (in collaborazione
con i consultori familiari) sulla sicurezza del
bambino in casa entro la fine del 2010
18
3. Predisposizione e distribuzione di depliant
informativi rivolti ai genitori di bambini tra 0 e 4 anni
entro la fine di 2010
Nel 2010 in collaborazione con l’ENAIP é stato realizzato un intervento all’interno del corso organizzato
dall’ENAIP e rivolto ai badanti l’11 giugno 2011.
Sono stati realizzati 2 eventi formativo pre parto. Il corso post parto è programmato per primavera 2011.
E’ stato distribuito un depliant informativo sulla prevenzione degli incidenti domestici durante i corsi preparto.
Linea 12 E – Obesità
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sviluppare un programma di incontri informativi con i
Organizzazione e attuazione di 1 evento formativo di
nidi del territorio, condiviso con gli ambiti
aggiornamento con i nidi del territorio (previa
socioassistenziali, finalizzato all’applicazione delle
deliberazione delle linee-guida regionali).
nuove linee guida regionali per la corretta nutrizione
E’ stato realizzato 1 evento formativo in data 22 giugno 2010 con coinvolgimento di tutti i 38 nidi del territorio e 19
scuole materne con nido integrato.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Dare continuità per il prossimo triennio al programma
1. Produzione del programma triennale 2010-2012
aziendale “Stili di Vita come Fattori di Promozione della
“Stili di Vita come Fattori di Promozione della
Salute”
Salute”
2. Pubblicazione sul sito internet dell’ASS n.6 di tutte
le iniziative relative al progetto “Merenda sana
uguale per tutti e movimento: un’associazione
vincente”
3. Produzione di Report relativi a “Merenda sana ”
4. Censimento dei dati relativi a luoghi e attività
presenti nel territorio provinciale idonei ad
incentivare il movimento e l’attività fisica
E’ stato redatto il programma triennale 2011-2013 “Stili di Vita come Fattori di Promozione della Salute” .
E’ stato pubblicato sul sito internet aziendale le relazioni e materiali del convegno “Sentieri di Vita Sana”
E’ stato prodotto un report sull’attività nelle scuole secondarie di Brugnera e Centro Storico di Pordenone. Inoltre è
stato prodotto un report sul progetto Merenda Sana e Movimento rivolto alle scuole primarie.
E’ in fase di allestimento la scheda di rilevazione per il censimento relativo ai luoghi e attività presenti nel territorio
provinciale idonei ad incentivare il movimento e l’attività fisica
Linea 12 F - Progetto “Guadagnare Salute”
Obiettivo aziendale:
Aderire ed implementare sul territorio le iniziative
nazionali di prevenzione del tabagismo rivolte ai
seguenti setting: Aziende, istituti scolastici, luoghi di
lavoro
Risultato atteso:
1. Garantire l’adesione di almeno 9 scuole (24
classi)
nell’anno scolastico 2009/2010 ai
progetti nazionali.
2. L’adesione al progetto nazionale di prevenzione
del tabagismo nei luoghi di lavoro prevede la
rilevazione di abitudini al fumo di tabacco tra i
lavoratori dipendenti di un’azienda privata pari
ad almeno 60 questionari.
3. Organizzazione e realizzazione almeno 1 attività
di formazione durante l’anno 2010 rivolta a le
persone incaricate di vigilare sul divieto di fumo
nei luoghi di lavoro pubblici
4. Produzione di report sui dati dei questionari
raccolti nel luogo di lavoro in 2009
Hanno aderito alle iniziative di prevenzione del tabagismo 10 scuole (24 classi) per l’anno scolastico 2009/2010.
Sono stati somministrati ai lavoratori in un’azienda privata 63 questionari sugli abitudini rispetto al fumo di tabacco.
Non è stata realizzata l’attività formativa rivolta a incaricati della vigilanza del divieto di fumo, ed è in programma per
l’anno 2011 con finanziamento regionale e congiuntamente alle ASS6 – ASS4 – ASS3
Il report sui dati dei questionari raccolti nel luogo di lavoro in 2009 è stato elaborato.
19
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Realizzare delle iniziativi di contrasto all’assunzione ed Raggiungere almeno il 20 % imprese del comparto dei
alla somministrazione di alcool nelle attività lavorative a trasporti con iniziative di tipo informativo/formative
rischio con particolare priorità per il comparto dei
trasporti
Per quanto riguarda gli iniziativi di contrasto all’assunzione ed alla somministrazione di alcool nelle attività
lavorative a rischio, é stato realizzato in ottobre 2010 il primo evento di formazione per 10 aziende del comparto
trasporti movimento terra. E’ in corso inoltre la programmazione di eventi in collaborazione con l’Unione Artigiani e
l’Unione Industriali per i trasportatori aderenti a tali associazioni. Le aziende con maggior numero di dipendenti
sono state raggiunte con iniziative di tipo informativo, invio brochure e materiali.
Obiettivo aziendale:
Proseguire il progetto pedibus e/o bicibus
Risultato atteso:
Coprogettazione con almeno 2 plessi scolastici e
relative amministrazioni comunali, per implementare il
progetto “Merenda sana uguale per tutti e movimento:
un’associazione vincente” con l’attività di pedibus e/o
bicibus,
E’ stato definito e concordato il programma del progetto pedibus/bicibus nelle scuole di Roveredo in Piano, San
Quirino, Chions, Fontanafredda, Aviano e Meduno. L’attività di pedibus è stata già attivata nell’anno scolastico
2009-2010 a Roveredo in Piano, Fontanafredda, Chions e Aviano.
Obiettivo aziendale:
Proseguire il progetto “Gruppi di cammino”
Risultato atteso:
Organizzazione e realizzazione di almeno 1 incontro di
sensibilizzazione per i gruppi di cammino con un
amministrazione comunale
Durante l’incontro con l’amministrazione comunale di Meduno, è stata attuata una sensibilizzazione per l’attivazione
dei gruppi di cammino.
Linea 12 G - Salute e Ambiente
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Collaborare, ove richiesto, alle attività dell’osservatorio Formulazione di 3 mappe di rischi ambientali/sanitari
ambientale e coordinamento con il medesimo per attenente a 3 zone della Provincia di Pordenone entro
quanto attiene alle indagini sul campo e a quelle fine dell’anno 2010
sviluppate dalle Aziende territoriali
E’ stata sviluppata una mappa di tassi standardizzati di mortalità per tumori relativa a 3 zone della Provincia di
Pordenone. (In attesa l’installazione del programma GEOMEDIA in sede centrale in base alla convenzione tra
Regione FVG e ASS6 firmata e inoltrata la richiesta per installazione all’ INSIEL già nel mese di ott 2009).
Linea 12 H - Gli Screening Oncologici
Obiettivo aziendale:
Screening per i tumori della cervice uterina
1. Collaborazione alla revisione dei casi di tumore della
cervice per il report annuale
2. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio
Risultato atteso:
1. Revisione del 95% della casistica assegnata
2. >=95%
Obiettivo raggiunto per revisione della casistica assegnata e per l’invito della popolazione bersaglio (fonte Servizio
Epidemiologico regionale FVG)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Screening per i tumori della mammella
1. % prestazioni di 2 livello (mammografia, ecografia,
1. >=95%
esame citologico ed esame istologico) registrate nel G2
clinico o in APSYS con esito codificato.
2. % donne con diagnosi dipartimentale (esito finale) 2
livello registrata in g2 clinico entro 3 mesi dalla
2. >=90%
20
mammografia di 1 livello
3. Invito alla partecipazione della popolazione bersaglio
3. >= 90%
1. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG)
2. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG)
3. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Screening per i tumori del colon-retto
1. % adesione al test di screening
1. >=50
2. % colonscopie di 2 livello registrate nel G2
2. >= 95%
clinico con tutti i campi obbligatori per lo
screening compilati
3. Invito alla partecipazione della popolazione
3. >=95%
bersaglio
1. obiettivo non raggiunto adesione aziendale realizzata 41.5 (valore regionale 39.2%)
2. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG
3. obiettivo raggiunto (fonte Servizio Epidemiologico regionale FVG
Linea 12 I - Sicurezza Pubblica Veterinaria
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Ottemperare alle indicazioni e raggiungere gli obiettivi 100% dei controlli previsti nel PTSA 2010 2008 e 2009)
contenuti nel Piano regionale dei controlli in materia di
sicurezza alimentare – anno 2010
Sono stati superati il 90% dei controlli previsti nel PTSA 2010.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Implementare l’attività di audit e di classificazione, in 100% di quanto previsto dal PTSA 2010
base ai criteri del rischio, delle imprese alimentari
Raggiungimento di 100% del l’attività di audit e di classificazione, in base ai criteri del rischio, delle imprese
alimentari quanto previsto dal PTSA 2010
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Organizzare eventi formativi per il personale del SIAN e 1. Realizzazione di almeno due interventi formativi per
dei Servizi Veterinari su problematiche applicative del
il personale entro l’anno 2010
c.d. “Pacchetto Igiene” (almeno due eventi per Area
(ECM se finanziato o di aggiornamento interno se
vasta)
isorisorse)
Sono stati realizzati due interventi formativi per il personale SIAN e dei Servizi Veterinari su problematiche
applicative del c.d. “Pacchetto Igiene”nell’anno 2010
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Ottemperare, nei tempi di volta in volta indicati, ai debiti 1. 100% delle statistiche già consolidate.
informativi nei confronti della Direzione centrale e/o del
Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali
Sono stati ottemperati, nei tempi di volta in volta indicati, i debiti informativi nei confronti della Direzione centrale e/o
del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali
Obiettivo aziendale:
Sviluppare e collaudare gli applicativi del Sistema
informativo per i Servizi Veterinari e per i Servizi di
Igiene degli alimenti e della nutrizione (S.I.S.A.Ve.R),
secondo le priorità del relativo cronoprogramma, ciò
anche al fine di razionalizzare, nell’ambito del controllo
ufficiale, le attività erogate sulla base di dati ed
informazioni già in possesso delle Aziende e di dati
epidemiologici aggiornati.
Risultato atteso:
1. Partecipare a tutti gli incontri organizzati a livello
regionale nell’anno 2010
2. Organizzazione di almeno 2 attività di formazione
del personale sull’utilizzo del sistema nel corso del
anno 2010
3. Avvio dell’utilizzo del gestionale dal momento della
dotazione dei mezzi necessari
21
Il personale dei Servizi Veterinari e SIAN ha partecipato a tutti gli incontri organizzati a livello regionale relativi al
S.I.S.A.Ve.R nell’anno 2010
Sono state organizzate 2 attività di formazione del personale sull’utilizzo del sistema S.I.S.A.Ve.R nel corso
dell’anno 2010
E’ stato avviato l’utilizzo del gestionale dal momento della dotazione dei mezzi necessari
Linea 12 L - Sorveglianza Epidemiologica
Obiettivo aziendale:
Proseguire la rilevazione dell’informazione per i Progetti
nazionali PASSI, OKKio alla salute
Risultato atteso:
1. Per il progetto PASSI, l’adesione alla rilevazione
dell’informazione concordato a livello nazionale e
regionale prevede 396 interviste nell’anno 2010
2. Per il progetto OKKio alla salute, l’adesione alla
rilevazione dell’informazione concordato a livello
nazionale e regionale prevede per l’anno 2010 un
campionamento di 12 classi della Provincia di
Pordenone
100% di interviste effettuate al mese come da protocollo reg. e naz. ( n. 396 interviste
PASSI effettuate) (dato
reperibile presso il sito PASSIdati.it)
E’ stato eseguito un campionamento in 12 classi per l’anno scolastico 2009/2010 per OKKio alla salute.
Obiettivo aziendale:
Partecipare in collaborazione con la regione al Progetto
HSBC sul Comportamento a rischio negli adolescenti
Risultato atteso:
Per il progetto HBSC, l’adesione alla rilevazione
dell’informazione concordato a livello nazionale e
regionale prevede per l’anno 2010 un campionamento
di 55 classi della Provincia di Pordenone
La rilevazione per HBSC è stata completata in mese di aprile 2010. Sono state campionate 55 classi (1265
studenti) e rilevati 1178 questionari.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Proseguire la disseminazione dell’informazione per i Esecuzione di n. 10 eventi di disseminazione
Progetti nazionali PASSI, OKKio alla salute
dell’informazione entro la fine del anno 2010
Per il progetto OKKio alla salute, sono stati effettuati 6 incontri di disseminazione nell’anno scolastico 2009/2010.
Per quanto riguarda Passi la diffusione dei dati è avvenuta attraverso il giornalino aziendale che raggiunge tutti i
dipendenti aziendali, i MMG e PLS.
Linea 12 M – Prevenzione Cardiovascolare
Obiettivo aziendale:
Proseguire la partecipazione del personale alle attività
del programma “Gente di cuore”.
Obiettivo aziendale:
Proseguire la partecipazione del personale alle attività
del programma “Gente di cuore”, secondo la
programmazione regionale (al momento non sono
previste azioni formative).
Non sono pervenute richieste di partecipazione.
Linea n. 13: Cure Palliative
Obiettivo aziendale
Migliorare l’offerta delle cure palliative attraverso
estensione della rete di cure palliative in tutti i distretti
Risultato atteso:
1. incremento dell’uso degli oppiacei (rispetto al 2009)
2. favorire il decesso nelle strutture della rete “cure
palliative” (domicilio, Hospice, RSA, ospedali di
comunità): Numero malati deceduti a causa di tumore
assistiti dalla rete di cure domiciliari e/o in hospice e/o in
RSA e/o in ospedale di comunità /numero malati
22
deceduti per malattia superiori al 2009.
1. nel corso del 2010 i dati relativi alla farmaceutica convenzionata (tabella 1) dimostrano che in tutti i distretti
dell’ASS n.6 sono aumentati i consumi di farmaci oppiacei (classe ATC: N02A – oppioidi) prescritti dai medici di
medicina generale: complessivamente nel 2010 rispetto al 2009 si è verificato un incremento del n° di DDD
utilizzate (+18.3%) e del n° di pazienti trattati ( +18,6%)
TABELLA 1 PRESCRITTORI MMG - PERIODO 2009 vs 2010 - ATC III LIVELLO N02A
- Oppioidi
DDD - gg di terapia
DISTRETTO MMG
2009
tasso
std*1000
assistiti
2009
2010
Assistiti
tasso
std*1000
assistiti
2010
var %
DDD
2009
% trattati
sulla pop
2009
2010
% trattati
sulla pop
2010
var %
DDD
Distretto EST
43.937
3,60
53.938
4,41
22,8%
1.162
2,8%
1.438
3,5%
23,8%
Distretto NORD
63.378
3,51
75.071
4,15
18,4%
1.871
3,4%
2.074
3,8%
10,8%
Distretto OVEST
30.315
1,68
36.279
2,01
19,7%
985
1,6%
1.090
1,7%
10,7%
Distretto SUD
48.633
3,02
56.838
3,53
16,9%
1.696
2,8%
1.922
3,2%
13,3%
Distretto URBANO
72.222
2,60
83.539
3,01
15,7%
2.152
2,3%
2.806
2,9%
30,4%
258.485
2,80
305.663
3,31
18,3%
7.866
2,5%
9.330
3,0%
18,6%
Totale
DDD: La DDD (Defined Daily Dose) è la dose media giornaliera di un farmaco, definita per la sua indicazione principale
2.Il rapporto tra deceduti a causa di tumore assistiti dalla rete di cure domiciliari rispetto al totale dei decessi per
tumore, evidenzia (tabella 2) un aumento % tra il 2009 e il 2010 del 1,5%, riscontrabile in quasi tutti i distretti.
TABELLA 2
UTENTI DECEDUTI NELLE STRUTTURE TERRITORIALI DELLA RETE CURE PALLIATIVE
DISTRETTO DI DECESSO
EST
% DEC SEGUITI DAL TERRITORIO 2010
50,8
NORD
36,0
OVEST
34,7
SUD
42,9
URBANO
31,2
ASS6
37,4
% DEC SEGUITI DAL TERRITORIO 2009
57,7
31,6
25,6
42,9
30,8
35,9
Linea n. 14: Medicina Convenzionata
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sensibilizzazione e formazione dei medici di medicina Organizzazione di almeno un incontro per MMG in ogni
generale sui temi del contenimento dei tempi d’attesa e distretto sui temi del contenimento dei tempi d’attesa e
dell’appropriatezza delle prescrizioni farmaceutiche (in dell’analisi dei dati di appropriatezza delle prescrizioni
particolare sui farmaci a brevetto scaduto)
farmaceutiche
Vedi realizzazione obiettivi aziendali Linea 2 Assistenza farmaceutica.
Per la sensibilizzazione dei MMG relativamente al tema del contenimento dei tempi di attesa si è prevista la
diffusione a ogni singolo MMG dei due documenti tecnici, elaborati dalle commissioni degli specialisti di area vasta,
con la definizione dei quesiti diagnostici e relativi criteri di priorità correlati, per l’endoscopia digestiva e la visita
dermatologica. La distribuzione dei documenti tecnici è avvenuta successivamente all’approvazione e validazione
da parte dalla commissione ex art 49 ACN (2/12/2010). (documenti tecnici allegati con modifiche introdotte dalla
commissione vedi cap. 2.4 Piano annuale 2010 per i tempi di attesa).
Linea n. 15: Centralità del cittadino nella valutazione del Servizio regionale
Obiettivo aziendale:
Valutare la qualità percepita nei percorsi di cura del
diabete e ictus e BPCO (Broncopneumopatie croniche
ostruttive)
Obiettivo non realizzato
Risultato atteso:
Effettuazione di 1 indagine campionaria e attivazione di
1 focus-group in almeno 1 dei percorsi di cura
selezionati
23
Linea n. 19: Mobilità Internazionale
Obiettivo aziendale:
Adottare le Istruzioni Operative relative all’assistenza
sanitaria relativa agli stranieri presenti in Italia
Procedure avviate e monitoraggio effettuato secondo le
Istruzioni Operative regionali
le procedure adottate dall’ufficio rispecchiano le indicazioni operative impartite dalla Regione attraverso le note
richiamate di seguito
1- nota della Regione prot.n. 20097/SPS-SAN dell’11.11.2010;
2- nota della Regione prot.n. 18899/SPS-SAN del 22.10.2010;
3- nota della Regione prot.n. 18810/SPS-SAN del 21.10.2010;
4- nota della Regione prot.n. 16864/SPS-SAN del 23.09.2010;
5- nota della Regione prot.n. 14252/SPS-SAN del 02.08.2010;
6- nota della Regione di data 27.07.2010 avente ad oggetto “Nuovi regolamenti di sicurezza sociale 883/2004 e
987/2009 – Assistenza Sanitaria ai pensionati titolari di due o più pensioni residenti in un altro Stato membro”;
7- nota della Regione prot.n. 13756/SPS-SAN del 23.07.2010;
8- nota della Regione prot.n. 13754/SPS-SAN del 23.07.2010;
9- nota della Regione prot.n. 10214/SPS-SAN del 26.05.2010;
10- nota della Regione prot.n. 9171/SPS-SAN del 13.05.2010;
11- nota della Regione prot.n. 8563/SPS-SAN del 03.05.2010;
12- nota della Regione prot.n. 8215/SPS-SAN del 26.04.2010;
13- nota della Regione prot.n. 6688/SPS-SAN del 01.04.2010.
Linea n. 24: La firma digitale e la Conservazione Legale Sostitutiva
Obiettivo aziendale:
Attivazione della Firma Digitale per i referti di prestazioni
ambulatoriali ospedalieri
Risultato atteso:
Avvio Firma Digitale per referti ambulatoriali (pazienti
interni ed esterni) su G2Clinco e G2Oncologia per
Ospedale di S.Vito al T. e Spilimbergo/Maniago
Nel corso dell’anno è stato completato l’adeguamento tecnologico e la riformulazione dei layout di stampa nel
sistema G2Clinico per tutti i referti interni/esterni di tutte le unità operative dei presidi ospedalieri.
Sono stati organizzate ed erogate 12 sessioni del corso “Utilizzo della carta operatore e della firma digitale” rivolto
principalmente al personale medico (utilizzatore della carta operatore) ed al personale infermieristico ambulatoriale
(per fornire le corrette informazione sull’uso del documento digitale).
Le date dei corsi sono state le seguenti:
U.O. Medicina – Spilimbergo
25mag
26mag
U.O. Otorino – San Vito al Tagliamento
15-giu
16-giu
U.O. Chirurgia – San Vito al Tagliamento
22-giu
23-giu
U.O. Chirurgia – Spilimbergo
14-set
15-set
U.O. Medicina – San Vito al Tagliamento
5-ott
6-ott
U.O. Ortopedia – San Vito al Tagliamento
12-ott
13-ott
U.O. Oncologia – San Vito al Tagliamento – Spilimbergo
19-ott
20-ott
U.O. Ortopedia – Spilimbergo
4-nov
5-nov
U.O. Ostetricia – Ginecologia San Vito al Tagliamento
9-nov
10-nov
U.O. Pediatria – San Vito al Tagliamento
23-nov
24-nov
U.O. Riabilitazione – San Vito al Tagliamento – Spilimbergo
30-nov
1-dic
A conclusione di ogni corso il personale formato è stato messo in grado fin da subito all’utilizzo della procedura
24
informatica per la produzione di referti firmati digitalmente con l’utilizzo della “Carta Operatore”, pertanto ogni data
di fine corso corrisponde all’effettiva data di avvio del sistema di firma digitale dei referti ambulatoriale prodotti
nell’ambito della propria unità operativa.
Nei giorni successivi alla data di fine evento è stata fornita assistenza tecnica post avvio ed è stata erogata attività
di assistenza tecnica su specifica richiesta anche ai medici che non hanno partecipato al corso.
A settembre è stata eseguita una prima verifica dei referti firmati per le unità avviate ed è stata verificata con
INSIEL la pubblicazione dei referti firmati nel portale del medico di medicina generale. Le procedure informatiche,
l’hardware e le opportunità di formazione sono state realizzate per consentire l’utilizzo del sistema a tutto il
personale ospedaliero inoltre e stato verificato con INSIEL che tutti i referti firmati digitalmente siano visibili ai
MMG/PLS nel portale di continuità della cura.
Linea n. 25: Sistemi Informativi a supporto del processo di Cura del Paziente
Risultato atteso:
Risultato atteso:
Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli Tutte le strutture interne agli ospedali utilizzano gli
strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY
strumenti G2Clinico, ADT e ORDER ENTRY
In tutte le strutture interne agli ospedali sono disponibili e attivi il G2Clinco l’ADT e l’Order Entry.
Le strutture interne agli ospedali utilizzano in modo completo gli strumenti di G2Clinco e ADT.
Per L’Order Entry, benché dal punto di vista informatico tutte le funzionalità siano attive, viene utilizzato ancora in
modo parziale solo per la gestione delle agende interne alla radiologia di S.Vito. Le Direzione Sanitarie
Ospedaliere, non hanno reso vincolante per il personale l’uso del modulo Order Entry.
Linea n. 26: Cup Regionale e Anagrafe Sanitaria Regionale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Sistema CUP-WEB e ANAGRAFE Regionale
completamento cambio dell’anagrafe versione nuova
consolidamento Anagrafe e avvio ufficio Verifiche
La fase di verifica e collaudo della nuova anagrafe è stata completata nel mese di aprile da parte dell’ufficio.
L’avvio del sistema è stato eseguito in data 28 aprile per il sito di Spilimbergo con formazione del personale di
Pronto Soccorso, Spedalità, Cassa e reparti ospedalieri. Con il 10 maggio è stato completato l’avvio per tutte le
rimanenti strutture aziendali con formazione del personale ospedaliero di S.Vito al T, Maniago, e di tutti i Distretti
sanitari.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Attivazione ricetta virtuale
Ricetta virtuale attivata nel 50% dei reparti ospedalieri
(per le prestazioni specialistiche)
A seguito di comunicazione da parte di INSIEL sulla effettiva disponibilità della procedura si è provveduto
immediatamente alla richiesta dei lotti di ricettari da rilasciare ai medici in base al codice fiscale senza la presenza
di vincoli di legame con la struttura operativa per consentire l’utilizzo della procedura anche posteriormente allo
scorporo degli ospedali di San Vito e Spilimbergo. Coerentemente alle indicazioni dell’obiettivo regionale si è
proceduto all’avvio della ricetta elettronica per tutti i medici che afferiscono di dipartimenti chirurgici di San Vito e
Spilimbergo. La procedura è regolarmente utilizzata nelle strutture ospedaliere di San Vito e Spilimbergo.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Avvio portale della Sanità per le Farmacie
diffusione del portale ed estensione della prenotazione
in 5 farmacie.
A inizio anno è stato verificato il funzionamento della procedura sul portale farmacia. Sono state individuate 7
farmacie idonee all’utilizzo della procedura sul portale (farmacie di Pinzano, comunale di Porcia, Fanna, Meduno,
Arba, Tramonti di Sotto, Cavasso Nuovo). In data 14 ottobre 2010 è stata presentata la procedura alla farmacie
rendendo disponibile tutti gli strumenti per eseguire le prenotazione. L’azienda fornisce assistenza telefonica per
l’utilizzo della procedura e in particolare per le problematiche legate alla prenotazione di esami specialistici.
Linea n. 27: PACS
Obiettivo:
Attivazione PACS nella Radiologia
Risultato atteso:
attivazione del PACS regionale entro l’anno 2010
25
E’ stato comunicato con nota del D.S.C. del 7 giugno 2010 l’esito della gara per il sistema PACS, in data 12 luglio
2010 è stato organizzato un incontro con la struttura Tecnologie e Investimenti per stabilire le attività da
completarsi dal punto di vista telematico ed impiantistico su indicazioni fornite in un documento tecnico dal DSC.
A seguito dell’incontro, che non ha prodotto nessun attività, in data 7 ottobre 2010 è stata inoltrata comunicazione
alla struttura Tecnologie e Investimenti di richiesta chiarimenti per il completamento dei lavori di adeguamento
telematico per i vani tecnici e rete LAN per workstation PACS. E’ stato successivamente concordato che
l’esecuzione dei lavori, adeguamento telematico e impianti/raffrescamento, venisse effettuata con tempistiche
diverse.
Al 31/12/2010 sono stati completati gli adeguamenti di competenza dell’Ufficio Tecnologie Informatiche relativi alla
rete telematica. E’ stato individuato il secondo vano tecnico ed effettuato lo spostamento del rack di radiologia di
S.Vito al Tagliamento e realizzato l’adeguamento telematico necessario al funzionamento delle workstation per i tre
presidi ospedalieri aziendali.
Obiettivo:
Risultato atteso:
Utilizzo sistema regionale dei piani terapeutici
Avvio del software in azienda dal reparto ospedaliero
Garantire il supporto per l’adeguamento informatico e alla farmacia interna ospedaliera.
l’addestramento del personale
A seguito del rilascio dell’applicazione da parte di INSIEL (fine Ottobre 2010) si è provveduto all’avviamento a metà
novembre 2010 del sistema informativo regionale dei piani terapeutici nel G2 clinico, contestualmente alla richiesta
del primo ciclo di terapia del paziente, per le unità operative indicate dal responsabile del servizio farmaceutico
(medicina PO S. Vito al T.to). (vedi linea 2 Assistenza farmaceutica)
Linea n. 28: Centralizzazione
Obiettivo aziendale:
Continuità del percorso di razionalizzazione delle attività
del magazzino unico
Risultato atteso:
Le richieste dei materiali sono tutte informatizzate nel
G2.
Entro il 31/12/2010 tutti gli operatore abilitati al precedente sistema sono stati ridefiniti nelle nuove strutture e messi
in grado di poter inoltrare le richieste nel magazzino G2, direttamente visualizzabile dal DSC.
Linea n. 29: Dipendenze
Obiettivo aziendale:
Partecipare al tavolo stabile per le Dipendenze
Risultato atteso:
É garantita la partecipazione a tutte le riunioni
convocate
Il Direttore di dipartimento ha partecipato a tute le riunioni convocate dalla Regione nelle seguenti date:
• 08 febbraio 2010
• 22 marzo
2010
• 14 aprile
2010
• 09 giugno 2010
• 17 settembre 2010
• 22 novembre 2010
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Condividere le procedure di prescrizione e di Protocollo operativo entro il 31.12.2010
somministrazione dei farmaci sostitutivi nei Ser.T della
Regione
Si sono svolti a Udine incontri a cadenza mensile nel corso del 2010, di un gruppo di professionistii appartenenti ai
Dipartimenti delle dipendenze regionali; sono state prodotte linee guida condivise per la terapia sostitutiva con
metadone cloridrato e subite e Alcol e patenti, sostanze stupefacenti e patenti
(commissione patenti) (documenti tecnici disponibili)
Le date degli incontri del 2010 sono state le seguenti :
• 21 gennaio 2010
• 04 marzo 2010
• 15 aprile 2010
26
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Identificare con chiarezza i ruoli degli operatori che Definizione di protocolli condivisi dalle ASSR e dalle
partecipano alle commissioni mediche patenti e proporre Commissioni Mediche Patenti
di uniformare gli esami richiesti per la verifica
dell’idoneità ad avere la patente, soprattutto per i
soggetti con dipendenza da sostanze psicoattive e in
cura con farmaci sostitutivi
Si sono svolti a Udine incontri a cadenza mensile nel corso del 2010, di un gruppo di professionistii appartenenti ai
Dipartimenti delle dipendenze regionali; sono state prodotte linee guida condivise per la terapia sostitutiva con
metadone cloridrato e subite e Alcol e patenti, sostanze stupefacenti e patenti
(commissione patenti) (documenti tecnici disponibili)
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
Collaborare ai processi di accreditamento tra pari
garantire la partecipazione a tutti i processi di
coordinati dall’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio
accreditamento tramite un referente aziendale
Friuli, referente per la problematica dell’alcolismo
Il referente aziendale per la problematica alcol è stato individuato nel dott. Paolo Cimarosti, ma il progetto
coordinato dall’Azienda 4 non prevedeva la partecipazione dell’Ass6.
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
garantire l’applicazione delle “Linee guida per la
Vengono garantite tutte le richieste da parte della
prevenzione dei problemi di sicurezza sul lavoro legati
azienda in applicazione delle linee guida previste dalla
all’assunzione di alcolici” previste dalla D.G.R. 1020/09
D.G.R. 1020/09
Il Dipartimento, nella sezione Alcologia, ha provveduto all’applicazione delle Linee guida in oggetto: sia le azioni sia
il valore atteso sono stati rispettati.
Linea n. 30: Salute Mentale
Obiettivo aziendale:
Risultato atteso:
1. Applicazione delle Linee guida ministeriali “Gli
1.effettuazione di un audit clinico e di un evento di
interventi precoci in psichiatria” 2007-2009:
formazione sul campo per gli operatori del CSM su
Ridurre la DUP (durata della psicosi non trattata) e
situazioni di esordio;
rendere più precoce la presa in carico
2. Migliorare l’appropriatezza prescrittiva degli
2. almeno il 70% dei pazienti in trattamento con
psicofarmaci (con particolare riferimento agli
antipsicotici dispone di un piano terapeutico
antipsicotici) e la presa in carico integrata
Presso ogni distretto si è tenuto almeno un incontro a carattere formativo o di discussione su casi di esordio.
Tutti i soggetti in trattamento con antipsicotici di seconda generazione dispongono di un piano terapeutico, senza il
quale la farmacia aziendale non invia i farmaci assoggettati a distribuzione diretta
Linea n. 31: Cooperazione socio-sanitaria internazionale
Obiettivo aziendale:
Sostenere l’avvio del SIL (Servizio per l’inserimento
Lavorativo) della Municipalità di Niksic (Montenegro)
Risultato atteso:
Sostenere l’elaborazione di un Modello di SIL per la
Municipalità di Niksic (Montenegro) secondo le
indicazioni regionali
La Delibera della Regione è datata 18 /11/ 2010 Il gruppo di lavoro si è incontrato il 17/12/2010, pertanto tutta la
progettazione è stata posticipata al 2011.
Linea n. 32: Cartella Sociale Integrata
Obiettivo aziendale:
Azioni propedeutiche (informazione, formazione,
Risultato atteso:
Il personale degli ambiti e distretti è formato all’uso della
27
tutoring, raccolta dati) all’adozione della nuova cartella
sociale integrata
nuova cartella sociale integrata
La Regione non ha attivato nessuna azione per l’avvio della cartella.
2.2 VOLUMI DELLA ATTIVITÀ SANITARIE (ALLEGATO A)
28
2.3 “PATTO ANNUALE TRA REGIONE E SERVIZIO SANITARIO REGIONALE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEI
RISULTATI 2010”
(allegato consolidato preventivo 2010, approvato con dgr n. 1606/2010 e dgr 1799/2010)
2.3.1 Tempi di Attesa
Obiettivo aziendale
1.*Garanzia dei tempi di erogazione
nelle sedi definite nel piano di area vasta.
Risultato atteso
Tutti i tempi delle prestazioni elencate nella DGR 288/2007
sono rispettati.
Punteggio
20
Valutazione effettuata dalla rilevazione del II° tr imestre 2010 del monitoraggio regionale (monitoraggio al 1° luglio) per 3
valutazioni successive.
Nel monitoraggio al 1° luglio 2010 per ECG dinamico secondo Holter non sono stati rispettati i 10gg in area vasta.
Nei due monitoraggi successivi i tempi di erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e dei ricoveri programmati
sono rispettati in Area vasta.
In base ai criteri previsti la valutazione complessiva è positiva
2.Governo della Libera professione
Deve essere rispettato il volume obiettivo del rapporto tra
2
volumi di attività in libera professione e istituzionale (atr.
7c.1 L.R. 7/2009) indicato nel programma annuale
A fronte di un aumento complessivo dei volumi di attività tra il 2009 e il 2010 (confronto temporale 2009-2010), la rilevazione del
rapporto attività in LP/attività istituzionale evidenzia nel 2010, una riduzione del rapporto percentuale dello 0,7% (da 6.3% a
5.6%), sia complessiva, sia nei singoli presidi. (tabella allegata confronto volumi di attività in LP/AI).
29
ATTIVITA' AMBULATORIALE 2009-2010
I volumi di attività fanno riferimento all'attività prenotata
2009
2010
2009 LP/AI %
Totale
Att. Istit. (AI) LP intramoenia
2009
Att. Istit. (AI)
LP intramoenia
2010
Totale
2010 LP/AI %
Sede esecuzione
StrAccresecuzione
Ospedale Maniago
Medicina Generale SP
3187
3195
0,3
2925
2938
0,4
Radiologia Sp - Ma
4944
4944
0,0
5235
5235
0,0
Riabilitazione SP
6251
6251
0,0
8733
8733
0,0
79
79
8
Direzione Sanitaria H ASS6
Ospedale Maniago Totale
Ospedale San Vito T.
Anestesia Rianimazione HSV
14382
8
557
14390
0,1
16972
557
0,0
557
13
13
0,1
557
0,0
Cardiologia SV SP Ma
13344
1073
14417
8,0
12557
885
13442
7,0
Chirurgia Generale SV
12587
726
13313
5,8
14371
932
15303
6,5
Medicina Generale SV
4792
571
5363
11,9
5059
497
5556
9,8
Oncologia SV
5075
18
5093
0,4
5519
17
5536
0,3
1
1
Ortopedia SV
6746
726
7472
10,8
6958
821
7779
11,8
Ostetricia Ginecologia SV
6322
2010
8332
31,8
5269
1802
7071
34,2
Otorinolaringoiatra SV
7447
1088
8535
14,6
7039
503
7542
7,1
974
68
1042
7,0
1267
113
1380
8,9
Radiologia SV
21990
1877
23867
8,5
21551
1707
23258
7,9
Riabilitazione SV
12911
12911
0,0
12413
99
12512
0,8
Ortopedia SP
Pediatria SV
Direzione Sanitaria H ASS6
Ospedale San Vito T. Totale
Ospedale Spilimbergo
16985
Anestesia Rianimazione HSp
243
92745
8157
334
100902
8,8
92803
334
0,0
360
243
7377
100180
7,9
360
0,0
Cardiologia SV SP Ma
3211
143
3354
4,5
3470
65
3535
1,9
Chirurgia Generale SP
5429
240
5669
4,4
6388
210
6598
3,3
Medicina Generale SP
7900
222
8122
2,8
7744
135
Oncologia SV
1915
1915
0,0
1791
Ortopedia SP
Radiologia Sp - Ma
Riabilitazione SP
Totale complessivo
3.*Criteri di priorità clinica
1,7
0,0
7,9
3985
366
4351
9,2
5019
397
5416
14699
95
14794
0,6
11479
112
11591
1,0
8114
341
8455
4,2
7687
319
8006
4,1
45587
1407
46994
3,1
44000
1238
45238
2,8
152714
9572
162286
6,3
153775
8628
162403
5,6
Direzione Sanitaria H ASS6
Ospedale Spilimbergo Totale
7879
1791
62
62
3.1 Definire i criteri di priorità clinica e la progettazione del
loro sistema di verifica per almeno 2 nuove prestazioni entro
il 31.10.2010
2
3.2 Validazione ed adozione formale entro il 31.12.2010
Sono stati predisposti i documenti tecnici, elaborati dalle commissioni di area vasta che hanno coinvolti i professionisti dei presidi
ospedalieri della tre Aziende e della Casa di cura S. Giorgio, con la definizione dei quesiti diagnostici con i criteri di priorità
30
correlati per l’endoscopia digestiva e la visita dermatologica, che sono stati validati e approvati dalla commissione ex art 49 ACN
(2/12/2010). (documenti tecnici allegati con modifiche introdotte dalla commissione) I documenti tecnici sono stati diffusi a tutti i
MMG.
4.semplificazione del percorso di
accesso alle prestazioni specialistiche
Lo specialista cura la programmazione delle visite e degli
1
accertamenti necessari al follow up redigendo le impegnative
e prenotando le visite per almeno due specialità
Dal 2° semestre 2010, sono state predisposte le age nde informatizzate in modo da ampliare le abilitazioni dei singoli
professionisti e rendere disponibile l’offerta per singola specialità all’interno del proprio presidio.
Il passaggio successivo, fondamentale per semplificare il processo era l’introduzione della “prescrizione su ricetta virtuale”,
modalità che consente la gestione informatica della prescrizione e il relativo collegamento alla prenotazione. Tutte le azioni per
permettere la disponibilità degli strumenti informatizzati (autorizzazione all’utilizzo della procedura con l’assegnazione da parte
del MEF dei numeri di ricetta, formazione all’utilizzo degli strumenti, ecc), sono stati resi tecnicamente disponibili (INSIEL) nella
seconda settimana di dicembre 2010.
Dal 14 dicembre 2010, è stato predisposto e attuato il piano di avvio per la ricetta elettronica coinvolgendo gli ambulatori per
esterni di ortopedia e chirurgia dei presidi ospedalieri di S. Vito al Tagliamento e Spilimbergo.
E’ stato predisposto un documento tecnico relativo alla ‘semplificazione delle procedure di prenotazione/accesso alla prima
visita oncologica dopo intervento chirurgico’ che è stato presentato alla commissione ex art 49 A.C.N. (02/12/2010) (documento
tecnico disponibile)
*le Aziende di area vasta rispondono in modo solidale
31
2.3.2 Investimenti
Obiettivo aziendale
OSPEDALE
DI
S.
VITO
AL
TAGLIAMENTO ristrutturazione e
accreditamento della struttura
Risultato atteso
Approvazione da parte dell’azienda dell’aggiornamento del
progetto definitivo del III lotto entro il 31.12.2010
Punteggio
15
Inviato il progetto definitivo del III lotto, al Nucleo di Valutazione Edilizia Sanitaria e Socio Assistenziale;
comunicazione del 20/12/2010 n. prot. 82006/DG
2.3.3 Obiettivi delle linee progettuali
Obiettivo aziendale
1. Attuazione del processo di
accreditamento istituzionale
Risultato atteso
Produzione delle check-list di autovalutazione dei requisiti
generali di autorizzazione e accreditamento per tutte le
strutture ospedaliere e territoriali sulla base dei documenti
predisposti dalla Direzione centrale
Punteggio
3
Nel 2010 il processo di accreditamento istituzionale ha interessato la Medicina della Sport per le sedi di Maniago,
Sacile, San Vito e Pordenone. Per tutte le sedi sono state prodotte le check list di autovalutazione; su indicazione
della Direzione Centrale le check list sono state oggetto di revisione e il processo di accreditamento di tutte le sedi
si è concluso positivamente come comunicato ufficialmente alla Direzione Generale.
2. Promuovere l’appropriatezza
della prescrizione dei farmaci
oncologici ad alto costo.
Per il 95% dei pazienti, nella cartella oncologica sono state
inserite il 100% delle informazioni essenziali.
3
Dal 1 gennaio al 27 dicembre 2010, tutte le prescrizioni effettuate dai medici del Servizio di Oncologia di San Vito al
Tagliamento e Spilimbergo erano corrispondenti alle condizioni cliniche previste dai protocolli di monitoraggio AIFA.
Il controllo è stato effettuato confrontando le prescrizioni effettuate dai medici nel sistema Onco-AIFA con i consumi
dei medicinali ricavati da Ascot-web, determinando il rapporto tra mg prescritti e mg dispensati. Si sono riscontrati
risultati tra il 93% e il 114%: la percentuale maggiore di 100 è dovuta alla ottimizzazione dell’utilizzo del farmaco
grazie alla centralizzazione delle preparazioni, mentre la percentuale inferiore al 95% è dovuta alla necessità di
erogare confezioni intere di farmaci per somministrazione orale (per una prescrizione di 1400 mg della specialità
Sutent è necessario fornirne 1500 mg, pari ad una confezione ).
Sono stati prodotti 2 report quadrimestrali, il report semestrale è stato presentato e discusso in data 30 luglio 2010,
mentre quello annuale è stato discusso il 27 dicembre 2010.
Linea n. 3: Attività di governo clinico e di gestione della sicurezza nelle attività sanitarie
Obiettivo aziendale:
3.1 Percorsi brevi e percorsi
semplificati in riabilitazione
(coerentemente con LR 7/2009)
5
Risultato atteso:
1. l’80 % dei pazienti ricoverati iniziano il trattamento entro 2 giorni dal
ricevimento della richiesta di consulenza
2. all’ 80 % di pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della
visita entro 7 giorni
3. all’80 % di pazienti ambulatoriali cui vengono prescritti approfondimenti
diagnostici o ulteriori visite, viene fatta la prescrizione direttamente dal
fisiatra.
1. Tutti i pazienti ricoverati vengono presi in carico entro 2 giorni dal ricevimento della richiesta di consulenza. I
rari drop-out sono dovuti all’assenza del paziente nella stanza (per esami che deve effettuare in altri reparti o
altri ospedali) o in caso di aggravamento dello stato di salute, in tal caso si concorda con il medico del
reparto il rinvio della consulenza.
2. A tutti i pazienti ambulatoriali viene consegnata la risposta della visita al termine della visita stessa. I rari
drop-out si verificano quando il paziente dimentica l’impegnativa e poi tarda a consegnarcela (la risposta di
32
visita viene consegnata solo quando il paziente consegna in segreteria l’impegnativa di visita).
3. In tutti i pazienti ambulatoriali l’eventuale richiesta di ulteriori visite o esami viene fatta direttamente dallo
specialista fisiatra. I rari drop-out sono rappresentati dai pazienti inviati impropriamente a visita fisiatrica e che
necessitavano di essere visitati da parte di altri specialisti)
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
3.2 percorso per la gestione definizione e applicazione entro dicembre 2010 di un modello basato sulla
clinica e assistenziale dello logica del percorso clinico gestionale e sulla definizione delle modalità di
scompenso cardiaco: interazione follow-up.
con le medicine aziendali e
definizione dei reciproci livelli di
presa in carico
Nel 2009 l’azienda ASS 6 ha sviluppato un gruppo di lavoro di cui hanno fatto parte la Cardiologia e le Medicine di
S. Vito e Spilimbergo-Maniago con l’obiettivo di elaborare un” progetto pilota” per l’assistenza al soggetto affetto da
SC, all’interno della rete assistenziale al paziente cronico.
Per meglio analizzare le problematiche gestionali su è deciso di affrontare in primis i percorsi intraospedalieri
Per il 2010 ci si è proposti di strutturare un protocollo operativo che ha definito le modalità di co-gestione del
paziente con SC, e i reciproci livelli di presa in carico fra Cardiologia e Medicine ed il follow.up, a partire dal
documento di consenso regionale sullo scompenso cardiaco alla cui stesura hanno partecipato sia i cardiologi che
gli internisti della ASS 6.
A tale scopo sono stati elaborati e condivisi alcuni documenti propedeutici (disponibili i documenti : mappa
assistenziale, procedura anziano fragile, progetto ambulatorio scompenso, elaborati nel 2009-2010)
In estrema sintesi il paziente ricoverato per un primo episodio di SC viene valutato durante il ricovero: alla
dimissione vengono impostate le modalità di follow-up in base a età, etiologia, copatologie, prospettive biologiche,
contesto sociale e familiare.
Nelle situazioni in cui si ritenga indicato è programmato il follow-up presso l’ambulatorio dello scompenso c/o la
Cardiologia (classe NYHA III-IV, valvulopatie, cardiopatia ischemica ecc ): il programma delle successive
valutazioni viene consegnato assieme alla lettera di dimissione
L’attivazione del percorso è operativa in Cardiologia nella sede di S Vito e di Spilimbergo. (disponibili tutti i
documenti tecnici)
Risultato atteso:
Obiettivo aziendale:
3.3 Avviare il progetto chronic
3. elaborare un report specifico per i medici di medicina generale e gli
care model sul diabete
specialisti di riferimento
4. Elaborare e attuare un programma di educazione e promozione alla
salute sugli stili di vita insieme alle associazioni di pazienti e familiari
1. l’obiettivo non è stato realizzabile in quanto presupponeva l’utilizzo della reportistica disponibile sul portale
regionale (SISSR) derivata e aggiornata utilizzando i dati di prevalenza del registro di patologia sul diabete,
che non è stato più aggiornato nel corso del 2010, a cura della direzione regionale.
2. sono stati attuati due eventi relativi all’ educazione e promozione alla salute con l’associazione dei diabetici
del sanvitese nelle date: dal 22/8/2010 al 28/8/2010 e dal 18/10/2010 al 20/10/2010 (documenti tecnici
disponibili)
12. Proseguire la rilevazione
dell’informazione per i Progetti
nazionali PASSI, OKKio alla salute
Progetto HSBC
3. Per il progetto PASSI, l’adesione alla rilevazione
3
prevede 396 interviste nell’anno 2010
4. Per il progetto OKKio alla salute, un campionamento di
12 classi della Provincia di Pordenone
5. Per il progetto HBSC, un campionamento di 55 classi
della Provincia di Pordenone
Sono state effettuate il 100% delle interviste mensili come previsto dal protocollo regionale e nazionale (n. 396
interviste PASSI effettuate)
E’ stato eseguito un campionamento in 12 classi per l’anno scolastico 2009/2010 per OKKio alla salute.
La rilevazione per HBSC è stata completata nel mese di aprile 2010. Sono state campionate 55 classi (1265
studenti) e rilevati 1178 questionari
33
13. Migliorare l’offerta delle cure
1. incremento dell’uso degli oppiacei (rispetto al 2009)
3
palliative attraverso estensione
della rete di cure palliative in tutti i
2 numero malati deceduti a causa di tumore assistiti dalla
distretti (domicilio, hospice, RSA,
rete di cure domiciliari e/o in hospice e/o in RSA e/o in
ospedali di comunità)
ospedale di comunità /numero malati deceduti per malattia
Favorire il decesso nelle strutture
superiori al 2009.
della
rete
“cure
palliative”
(domicilio, Hospice, RSA, ospedali
di comunità
1. Nel corso del 2010 i dati relativi alla farmaceutica convenzionata (tabella 1) dimostrano che in tutti i distretti
dell’ASS n.6 sono aumentati i consumi di farmaci oppiacei (classe ATC: N02A – oppioidi) prescritti dai medici di
medicina generale: complessivamente nel 2010 rispetto al 2009 si è verificato un incremento del n° di DDD
utilizzate (+18.3%) e del n° di pazienti trattati ( +18,6%)
TABELLA 1 PRESCRITTORI MMG - PERIODO 2009 vs 2010 – ATC III LIVELLO N02A
- Oppioidi
DDD – gg di terapia
DISTRETTO MMG
2009
tasso
std*1000
assistiti
2009
2010
Distretto EST
43.937
3,60
53.938
Distretto NORD
63.378
3,51
75.071
Assistiti
tasso
std*1000
assistiti
2010
var %
DDD
2009
% trattati
sulla pop
2009
2010
% trattati
sulla pop
2010
var %
DDD
4,41
22,8%
1.162
2,8%
1.438
3,5%
23,8%
4,15
18,4%
1.871
3,4%
2.074
3,8%
10,8%
Distretto OVEST
30.315
1,68
36.279
2,01
19,7%
985
1,6%
1.090
1,7%
10,7%
Distretto SUD
48.633
3,02
56.838
3,53
16,9%
1.696
2,8%
1.922
3,2%
13,3%
Distretto URBANO
Totale
72.222
2,60
83.539
3,01
15,7%
2.152
2,3%
2.806
2,9%
30,4%
258.485
2,80
305.663
3,31
18,3%
7.866
2,5%
9.330
3,0%
18,6%
DDD: La DDD (Defined Daily Dose) è la dose media giornaliera di un farmaco, definita per la sua indicazione principale
2.Il rapporto tra deceduti a causa di tumore assistiti dalla rete di cure domiciliari rispetto al totale dei decessi per
tumore, evidenzia (tabella 2) un aumento % tra il 2009 e il 2010 del 1,5%, riscontrabile in quasi tutti i distretti.
TABELLA 2
UTENTI DECEDUTI NELLE STRUTTURE TERRITORIALI DELLA RETE CURE PALLIATIVE
DISTRETTO DI DECESSO
EST
% DEC SEGUITI DAL TERRITORIO 2010
50,8
NORD
36,0
OVEST
34,7
SUD
42,9
URBANO
31,2
37,4
% DEC SEGUITI DAL TERRITORIO 2009
57,7
31,6
25,6
42,9
30,8
35,9
24. attivazione della firma digitale
per
i
referti
di
prestazioni
ambulatoriali ospedaliere
ASS6
Risultato atteso:
3
Avvio Firma Digitale per referti ambulatoriali (pazienti
interni ed esterni) su G2Clinco e G2Oncologia per
Ospedale di S.Vito al T. e Spilimbergo/Maniago
Nel corso dell’anno è stato completato l’adeguamento tecnologico e la riformulazione dei layout di stampa nel
sistema G2Clinico per tutti i referti interni/esterni di tutte le unità operative dei presidi ospedalieri.
Sono stati organizzate ed erogate 12 sessioni del corso “Utilizzo della carta operatore e della firma digitale” rivolto
principalmente al personale medico (utilizzatore della carta operatore) ed al personale infermieristico ambulatoriale
(per fornire le corrette informazione sull’uso del documento digitale).
Le date dei corsi sono state le seguenti:
U.O. Medicina – Spilimbergo
U.O. Otorino – San Vito al Tagliamento
U.O. Chirurgia – San Vito al Tagliamento
U.O. Chirurgia – Spilimbergo
U.O. Medicina – San Vito al Tagliamento
U.O. Ortopedia – San Vito al Tagliamento
25mag
15-giu
22-giu
14-set
5-ott
12-ott
34
26mag
16-giu
23-giu
15-set
6-ott
13-ott
U.O. Oncologia – San Vito al Tagliamento – Spilimbergo
U.O. Ortopedia – Spilimbergo
U.O. Ostetricia – Ginecologia San Vito al Tagliamento
U.O. Pediatria – San Vito al Tagliamento
U.O. Riabilitazione – San Vito al Tagliamento – Spilimbergo
19-ott
4-nov
9-nov
23nov
30nov
20-ott
5-nov
10nov
24nov
1-dic
A conclusione di ogni corso il personale formato è stato messo in grado fin da subito all’utilizzo della procedura
informatica per la produzione di referti firmati digitalmente con l’utilizzo della “Carta Operatore”, pertanto ogni data di
fine corso corrisponde all’effettiva data di avvio del sistema di firma digitale dei referti ambulatoriale prodotti
nell’ambito della propria unità operativa.
Nei giorni successivi alla data di fine evento è stata fornita assistenza tecnica post avvio ed è stata erogata attività di
assistenza tecnica su specifica richiesta anche ai medici che non hanno partecipato al corso.
A settembre è stata eseguita una prima verifica dei referti firmati per le unità avviate ed è stata verificata con INSIEL
la pubblicazione dei referti firmati nel portale del medico di medicina generale. Le procedure informatiche,
l’hardware e le opportunità di formazione sono state realizzate per consentire l’utilizzo del sistema a tutto il
personale ospedaliero inoltre e stato verificato con INSIEL che tutti i referti firmati digitalmente siano visibili ai
MMG/PLS nel portale di continuità della cura.
2.3.4 Stesura dei documenti di programmazione in attuazione del PSSR
20 punti non frazionabili
Obiettivo:
Risultato atteso
Piano ospedaliero aziendale
Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63578/DG
Ospedale ex Art 21
* Ass6 e AOPN condiviso
Funzioni coordinate
Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63583/DG
Ospedali riuniti di Pordenone
Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63581/DG
Piano aziendale di riorganizzazione
Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63585/DG
2.3.5 Predisposizione adempimenti
finanziamento delle aziende
Documento inviato alla D.C. il 30/9/2010 n. prot.63579/DG
conseguenti
al
nuovo
meccanismo
di
E’ stato predisposto il documento per il finanziamento delle Aziende dell’area vasta pordenonese
per il 2011, approvato e firmato dai direttori generali (documento allegato e inserito nel PAL 2011).
35
36
37
38
2.4 PIANO ANNUALE 2010 PER I TEMPI DI ATTESA AREA VASTA PORDENONESE.
RESOCONTO REALIZZAZIONE OBIETTIVI 2010
2.4.1 Obiettivo 1: Responsabilizzazione delle professioni sanitarie (art 7, LR 7/09)
Proseguire il lavoro di riordino della gestione della libera professione:
- I volumi di attività erogati in libera professione non superano, globalmente considerati, i
volumi erogati durante l’attività istituzionale (L 120/07, art. 7 com. a): mantenere aggiornato
il monitoraggio dei volumi di prestazioni;
- consolidare e monitorare l’impiego delle agende elettroniche (CUP-Web) per la gestione
delle prenotazioni dell’attività in libera professione;
A.S.S. 6
Per tutte le unità eroganti nei 2 presidi ospedalieri dell’ASS6, è stata messa a disposizione l’offerta
delle agende relativa all’attività per esterni. Tutti gli specialisti sono stati dotati delle credenziali per
l’utilizzo delle agende di prenotazione (Cup-web)
A fronte di un aumento complessivo dei volumi di attività tra il 2009 e il 2010 (confronto temporale
2009-2010), la rilevazione del rapporto attività in LP/attività istituzionale evidenzia nel 2010, una
riduzione del rapporto percentuale dello 0,6% (da 6.2% a 5.6%), sia complessiva, sia nei singoli
presidi.
(tabella allegato 2 confronto volumi di attività in LB/AI)
AOSMA
Il rapporto tra i volumi di attività ambulatoriale erogata in libera professione rispetto a quelli erogati
in attività istituzionale non ha superato il valore definito di 0,9.
Tutta l’attività libero professionale è prenotabile centralmente agli sportelli CUP e al Call Center.
L’esazione del pagamento della prestazione è curata dall’Azienda.
(tabella allegato 2 confronto volumi di attività in LB/AI)
C.R.O.
Il confronto tra i volumi del 2009 e quelli del 2010 evidenzia una riduzione del rapporto percentuale
tra libera professione e attività istituzionale. Il rapporto per l’anno 2010 è pari al 3,33%. Nota alla
tabella allegata: sono state revisionate le modalità di imputazione di alcune prestazioni effettuate
per altre strutture sanitarie (vedi nota inviata alla Direzione Centrale Salute Integrazione
Sociosanitaria e Politiche Sociali di cui al prot. 14586/DA del 21/09/2010).
Dal 2010 l’agenda elettronica (CUP-Web) rappresenta l’unica modalità per la gestione delle
prenotazioni dell’ attività libera professionale (nota prot. n. 12643 del 03/08/2010).
(tabella allegato 2 confronto volumi di attività in LB/AI).
2.4.2 Obiettivo 2: Attivazione di agende per criteri di priorità clinica
Completamento dell’aggiornamento delle agende informatizzate in relazione alle classi di priorità
per specifiche specialità.
39
Definizione dei criteri di priorità per la prima visita di almeno una branca specialistica (endoscopia
digestiva, dermatologia, ortopedia)
Valutazione per Area vasta
Sono state strutturate e rese disponibili al servizio di prenotazione interaziendale (Call-center CUP)
le agende per la prenotazione secondo criteri di priorità per:
- la visita cardiologica
- le prestazioni di eco(color)doppler dei tronchi sovraortici, degli arti inferiori o distrettuale
arteriosa, degli arti inferiori o distrettuale venosa
- la diagnostica per immagini
Sono stati predisposti i documenti tecnici, elaborati dalle commissioni di area vasta che hanno
coinvolti i professionisti dei presidi ospedalieri delle tre Aziende e della Casa di cura S. Giorgio,
con la definizione dei quesiti diagnostici con i criteri di priorità correlati per l’endoscopia digestiva e
la visita dermatologica, che sono stati validati e approvati dalla commissione ex art 49 ACN
(2/12/2010). (documenti tecnici allegati con modifiche introdotte dalla commissione- allegato 3) I
documenti tecnici sono stati diffusi a tutti i MMG.
E’ stato predisposto un documento tecnico relativo alla ‘semplificazione delle procedure di
prenotazione/accesso alla prima visita oncologica dopo intervento chirurgico’ che è stato
presentato alla commissione ex art 49 A.C.N. (02/12/2010) (documento tecnico disponibile)
2.4.3 Obiettivo 3: Semplificazione delle prestazioni specialistiche (art 9, LR 7/09)
Programmazione e sviluppo dell’attività prescrittiva da parte degli specialisti delle prestazioni di
approfondimento diagnostico e delle visite di follow-up
ASS6
Dal 2° semestre 2010, le agende informatizzate sono state predisposte in modo da ampliare le
abilitazioni dei singoli professionisti e rendere disponibile l’offerta per singola specialità all’interno
del proprio presidio.
Il passaggio successivo, fondamentale per semplificare il processo era l’introduzione della
“prescrizione su ricetta virtuale”, modalità che consente la gestione informatica della prescrizione e
il relativo collegamento alla prenotazione. Tutte le azioni per permettere la disponibilità degli
strumenti informatizzati (autorizzazione all’utilizzo della procedura con l’assegnazione da parte del
MEF dei numeri di ricetta, formazione all’utilizzo degli strumenti, ecc), sono stati resi tecnicamente
disponibili (INSIEL) nella seconda settimana di dicembre 2010.
Data l’attuale area di utilizzo (di ‘circolarità’ della ricetta virtuale) relativa ai soli presidi aziendali, e
in presenza dell’imminente scorporo dei presidi di reti aziendali con relativa annessione alla
costituenda AORP, dal 14 dicembre 2010, è stato predisposto e attuato il piano di avvio per la
ricetta elettronica coinvolgendo gli ambulatori per esterni di ortopedia e chirurgia dei presidi
ospedalieri di S. Vito al Tagliamento e Spilimbergo.
AOSMA
Nelle SS.OO di Oncologia e Cardiologia è stata avviata la prescrizione informatica delle prestazioni
ambulatoriali utilizzando la “ricetta virtuale” a partire dal 6 dicembre 2010.
40
Ai Dirigenti Medici di queste SS.OO è stata richiesta l’autorizzazione del MF con l’assegnazione
personale dei numeri di ricetta. E’ stata eseguita l’attività di formazione ai dirigenti medici per la
parte relativa alla redazione della ricetta informatica, per il personale di segreteria per il recupero
della prescrizione ai fini della prenotazione.
CRO
Sono state emanate disposizioni a tutti gli specialisti per la prescrizione diretta delle prestazioni
onde evitare il rinvio al MMG per la sola compilazione della ricetta (nota prot. 13351/S del
24/08/2010). La direzione sanitaria interviene puntualmente ogni qualvolta viene segnalato il
mancato rispetto delle richiamate disposizioni da parte dei MMG.
Nel corso del 2010 sono inoltre state abilitate tutte le strutture operative alla compilazione delle
ricette virtuali.
2.4.4 Obiettivo 4: Rispetto dei tempi di attesa e rivalutazione delle aree critiche di
specialistica ambulatoriale
Valutazione per Area vasta
I tempi di attesa in base alle indicazione DGR 288/2007 sono stati rispettati.
Le valutazioni sono state effettuate in base ai monitoraggi regionali a partire dalla rilevazione del II°
trimestre 2010 (monitoraggio al 1° luglio) per 3 ri levazionii successive.
Nel monitoraggio al 1° luglio 2010 per ECG dinamico secondo Holter non sono stati rispettati i
10gg in area vasta.
Nei due monitoraggi successivi i tempi di erogazione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale
e dei ricoveri programmati sono rispettati in Area vasta.
In base ai criteri previsti dal “Patto Annuale tra Regione e Servizio Sanitario Regionale e modalità
di Valutazione dei Risultati 2010” (Allegato Consolidato Preventivo 2010, Approvato Con Dgr N.
1606/2010) la valutazione complessiva è positiva
Allegato 1
Attribuzione finanziamenti fondi sovraziendali ex LR 7/09 per il 2010
L’ASS6 non ha utilizzato i finanziamenti aggiuntivi di cui all’art 6 LR 7/09: non sono stati prodotti
incrementi relative alle prestazioni critiche per le prestazioni critiche per i tempi di attesa rispetto
all’anno 2009.
Di seguito viene riportato lo schema di utilizzo dei 500.000 euro a disposizione dell’AOSMA.
41
Utilizzo delle risorse previste dall'art. 22 L.R. 7/2009: fatturato incrementale ai fini della riduzione dei tempi d'attesa
(500.000 euro)
12
Prestazioni
45 .13 45.16 ESOFAGOGASTR ODU ODENOSCOPIA
45 .23
COLONSCOPIA CON ENDOSC OPIO F LESSIB ILE
45 .24 SIGMOIDOSCOPIA C ON ENDOSCOPIO FLESSIBILE
87 .03 -87.03.1 TOMOGR AFIA COMPUTERIZZATA (TC) D EL CAPO
87 .37.1 87.37.2 MAM MOGR AFIA
87 .41 - 8 7.41.1 TOMOGR AFIA COMPUTERIZZATA (TC) D EL TOR ACE
88 .01.1 - 88.01.2 TOMOGRAF IA COMPU TE RIZZATA (TC) DELL'
A DDOM E superiore
88 .01.3 - 88.01.4 TOMOGRAF IA COMPU TE RIZZATA (TC) DELL'
A DDOM E inferio re
88 .01.5 - 88.01.6 TOMOGRAF IA COMPU TE RIZZATA (TC) DELL'
A DDOM E com pleto
88.38.2 88.38.1 TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) rachide e speco
ver tebrale
88.38.5 TOMOGRAFIA CO MPUTERIZZATA (TC) bacino
88 .7211 ECOGRAFIA CARDIAC A A RIPOSO
88 .7212
ECOGRAFIA C ARDIACA CON PR OVA FISIC A O
FA RMACOLOGICA
E COGRAFIA DELLA MAM MELLA
88 .73.5 E CO(C OLOR)DOPPLER DEI TR ONCH I SOVRAA ORTICI
88 .74.1 8 8.75.1 8 8.76.1 ECOGRA FIA DELL'ADDOME
88 .7721; 88.7722 ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA DE GLI AR TI
SUPERIORI O DISTR ETTUALE, A RTERIOSA O VENOSA
88 .78 ecograf ia os tetric a
Numero
Prestazioni
anno 2009
Numero
Prestazioni
anno 2010
Differenza 2010 2009
tariffa
unitaria
Fatturato
incrementale
EURO
687
682
5-
80
400-
1195
1216
21
90,6
1.903
957
993
36
120
4.320
245
229
16-
47,4
758-
361
432
71
109,7
7.789
498
567
69
175,5
12.110
4346
4591
245
44,5
10.903
331
424
93
29,2
2.716
101
119
18
119,1
2.144
787
979
192
188,2
36.134
13
18
5
119,1
596
248
294
46
188,2
8.657
2
3
1
119,1
119
21
18
3-
194,4
583-
34
34
0
150,6
0
1005
1223
218
248,9
54.260
158
162
4
122,3
489
14
14
0
188,2
0
13
10
-3
116
-348
4639
6074
1435
65,9
94.567
4
2
-2
79,1
-158
372
343
-29
26,9
-780
2360
3236
876
56,1
49.144
4762
4912
150
56,1
8.415
862
1078
216
43,9
9.482
3110
4075
965
80,2
77.393
50
37
-13
56,1
-729
753
872
119
56,1
6.676
-8.935
1368
1149
-219
40,8
88 .78.3 ecografia ostetrica morf ologi ca
313
389
76
95
7.220
88.91.1-88.91.2 RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE cervello e tronco
encefalico
544
514
-30
283,4
-8.502
169
173
4
420,9
1.684
8
5
-3
210,1
-630
8
18
10
323,1
3.231
89 .13 VISITA NEUROLOGIC A
2711
2972
261
29
7.569
89 .26 VISITA GINECOLOGICA
2663
3028
365
29
10.585
88
99
11
29,6
326
1377
1437
60
47,4
2.844
2.294
88 .95.4-88.95.5 RISONANZA M AGNETICA NUC LEARE pelvi pro stata
vesci ca
89 .37.1 8 9.37.2 SPIR OM ETRIA
89 .50 E LETTROCARD IOGRAMMA DINAMICO ( Ho lter)
1757
1786
29
79,1
89 .52 ELETTR OCA RDIOGRAMM A
18789
18953
164
15
2.460
89 .7 VISITA CARDIOLOGICA
10029
10460
431
29
12.499
89 .7 VISITA CHIRU RGIA VASCOLARE
89 .7 VISITA DERM ATOLOGICA
356
382
26
29
754
7513
9094
1581
29
45.849
89 .7 VISITA ONCOLOGIC A
597
426
-171
29
-4.959
89 .7 VISITA ORTOPEDIC A
4156
4539
383
29
11.107
89 .7 VISITA OTORINOLARINGOIATR IA
3840
3859
19
29
551
89 .7 VISITA UROLOGIC A
2405
2465
60
29
1.740
95 .02 VISITA OC ULISTICA
4384
4999
615
29
17.835
42
Totale 503.046
Allegato 2
ASS6
I volumi di attività riportati fanno riferimento all’attività prenotata
ATTIVITA' AMBULATORIALE anni 2009-2010
I volumi di attività fanno riferimento all'attività prenotata
Sede esecuzione
StrAccresecuzione
Ospedale Maniago Medicina Generale SP
Radiologia Sp - Ma
Riabilitazione SP
Direzione Sanitaria H ASS6
Ospedale Maniago Totale
Ospedale San Vito T.Anestesia Rianimazione HSV
Cardiologia SV SP Ma
Chirurgia Generale SV
Medicina Generale SV
Oncologia SV
Ortopedia SP
Ortopedia SV
Ostetricia Ginecologia SV
Otorinolaringoiatra SV
Pediatria SV
Radiologia SV
Riabilitazione SV
Direzione Sanitaria H ASS6
Ospedale San Vito T. Totale
Anestesia Rianimazione HSp
Ospedale Spilimbergo
Cardiologia SV SP Ma
Chirurgia Generale SP
Medicina Generale SP
Oncologia SV
Ortopedia SP
Radiologia Sp - Ma
Riabilitazione SP
Direzione Sanitaria H ASS6
Ospedale Spilimbergo Totale
Totale complessivo
2009 LP/AI
2009
2010
2009 Totale
%
Att. Istit. (AI) LP intramoenia
Att. Istit. (AI)
LP intramoenia
4.195
12
4.207
0,3
3.905
16
6.628
6.628
0,0
7.048
9.708
9.708
0,0
11.063
154
20.531
12
20.543
0,1
22.170
16
640
640
0,0
816
17.512
1.405
18.917
8,0
17.443
1.143
18.074
1.015
19.089
5,6
19.810
1.502
6.596
741
7.337
11,2
6.879
640
7.116
24
7.140
0,3
7.271
24
0
10
8.909
997
9.906
11,2
9.344
1.127
8.765
2.705
11.470
30,9
11.227
2.393
9.807
1.390
11.197
14,2
9.867
679
1.346
109
1.455
8,1
3.118
144
29.109
2.523
31.632
8,7
29.297
2.402
17.422
17.422
0,0
17.091
127
0
305
125.296
10.909
136.205
8,7
132.468
10.191
443
443
0,0
454
4.315
177
4.492
4,1
4.708
65
7.209
296
7.505
4,1
8.952
293
10.670
261
10.931
2,4
10.855
167
2.428
2.428
0,0
2.517
5.271
488
5.759
9,3
7.036
498
18.703
126
18.829
0,7
15.429
245
11.272
465
11.737
4,1
9.653
447
0
122
60.311
1.813
62.124
3,0
59.726
1.715
206.138
12.734
218.872
6,2
214.364
11.922
43
2010
2010
Totale
LP/AI %
3.921
0,4
7.048
0,0
11.063
0,0
154
22.186
0,1
816
0,0
18.586
6,6
21.312
7,6
7.519
9,3
7.295
0,3
10
10.471
12,1
13.620
21,3
10.546
6,9
3.262
4,6
31.699
8,2
17.218
0,7
305
142.659
7,7
454
0,0
4.773
1,4
9.245
3,3
11.022
1,5
2.517
0,0
7.534
7,1
15.674
1,6
10.100
4,6
122
61.441
2,9
226.286
5,6
CRO
Nel corso del 2010 sono state revisionate le modalità di imputazione di alcune prestazioni
effettuate per altre strutture sanitarie (vedi nota inviata alla Direzione Centrale Salute Integrazione
Sociosanitaria e Politiche Sociali di cui al prot. 14586 del 21/09/2010).
44
Allegato 3 documenti tecnici
45
46
47
48
3. Stato di avanzamento degli interventi previsti a livello di struttura
organizzativa, processi direzionali ed operativi, risorse
L’esercizio 2010 è stato condizionato dal complesso processo di scorporo degli ospedali di rete
previsto dal Piano sanitario e sociosanitario regionale per gli anni 2010-2012 di cui alla
deliberazione della Giunta della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 465 dell’11/3/2010, e
pertanto la rappresentazione della situazione aziendale va letta e analizzata tenendo conto del
trasferimento degli ospedali di rete e di parte delle funzioni tecniche ed amministrative all’AOSMA.
Ciò premesso, la programmazione della manovra del personale per l’anno 2010 è avvenuta in 2
fasi:
fase 1 in sede di approvazione del programma annuale e in particolare con deliberazione n. 458
del 31.12.2009 avente ad oggetto “Adozione PAL e bilancio preventivo per l’anno 2010”: Questa
fase è stata immediatamente seguita dal blocco delle assunzioni.
L’ASS6 poi, con deliberazione n. 65 del 16.02.2010, ha determinato il margine operativo dell’anno
2010 per la manovra del personale dipendente, specificando che le risorse disponibili sarebbero
state prioritariamente finalizzate a garantire il funzionamento dei servizi ed evitare interruzioni di
attività essenziali e di seguito a garantire la sostituzione del turn over nell’ottica di mantenere la
forza lavoro esistente (del personale sanitario -dirigenti e comparto- e operatori socio sanitari) e
solo in subordine a dar luogo a manovre di sviluppo delle dotazioni organiche.
fase 2 con decreto n.297 del 25.06.2010 avente ad oggetto”Adozione PAL fase 2 e bilancio
triennale 2010-2012” si è proceduto a dar corso alle assunzioni entro la previsione di cui all’art.13
comma 20 e ad alcune assunzioni per necessità individuate successivamente dall’Azienda,
debitamente autorizzate dalla Regione.
Nel corso dell’anno 2010 non sono state acquisite unità attraverso processi di stabilizzazione di cui
al protocollo approvato con DGR n. 1927 del 6 agosto 2007.
Nel 2010 si è dato corso alla nomina del Dirigente di Struttura Complessa di Ginecologia e avviate
le procedure per una Struttura Complessa di Neuropsichiatria infantile non completata e di una SC
di Veterinario revocata.
Di seguito si riporta la tabella descrittiva della manovra quali-quantitativa del personale realizzata
nell’esercizio, con riferimento alla pianta organica del comparto sanità, da cui si evidenzia una
diminuzione del contingente del personale di complessive 107 unità dal 31.12.2009 al 31.12.2010.
In particolare il dato definitivo al 31.12.2010 è di 1759 unità, di cui 1751 a tempo indeterminato e n.
8 unità a tempo determinato. Sono inoltre presenti n. 31 unità di personale interinale. La differenza
2009/2010 è di 107 unità comprensive di n.33 unità transitate ad AOSMA dal 1.1.2010 a seguito
del trasferimento delle funzioni di dialisi.
Nell’ambito del processo di scorporo degli ospedali di rete è stato disposto il trasferimento del
personale individuato nel Piano di Scorporo presso l’AOSMA pertanto nella tabella si individua
anche il personale della sola ASS6 al 31.12.2010 senza il personale transitato con lo scorporo.
In particolare il dato definitivo della sola ASS6 al 31.12.2010 è di 996 unità di cui 994 tempo
indeterminato e n. 2 unità a tempo determinato. Sono inoltre presenti n. 20 unità di personale
interinale.
Profilo professionale
Unita’ al
31.12.09
49
Unita’ al
31.12.10
Diff.
Unità al
31.12.10
dell’ASS6
al netto
persone
transitate
in AOSMA
Diff. al
netto
persone
transitate
in AOSMA
Assistente Amministrativo
83
Assistente Tecnico
4
Ausiliario Specializzato (Servizi Socio-Assistenziali)
28
Ausiliario Specializzato (Servizi Tecnico-Economali)
29
Avvocati E Procuratori Legali
1
Biologi
1
Chimici
3
Coadiutore Amministrativo
36
Coadiutore Amministrativo Esperto
15
Collaboratore Amministrativo-Professionale
32
Collaboratore Amministrativo-Professionale Esperto
11
Collaboratore Professionale Assistente Sociale
17
Collaboratore Professionale Sanitario – Ass. Sanitario
59
Collaboratore Professionale Sanitario – Dietista
4
Collaboratore Professionale Sanitario - Educatore Prof
1
Collaboratore Professionale Sanitario – Fisioterapista
66
Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere
574
Collaboratore Professionale Sanitario - Inf Capo Sala
1
Collaboratore Professionale Sanitario - Inf Pediatrico
10
Collaboratore Professionale Sanitario - Logopedista
15
Collaboratore Professionale Sanitario - Ortottista assistente di Oftalmologia
3
Collaboratore Professionale Sanitario - Ostetrica
34
Collaboratore Professionale Sanitario - Tec Audiometrista
1
Collaboratore Professionale Sanitario –
Tecn della prev nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
37
Collaboratore Professionale Sanitario - Tecn dell’Educazione e
Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale
1
Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico Sanitario di
Radiologia Medica
24
Collaboratore Professionale Sanitario Esperto
59
CollaboratoreTecnico -Professionale
5
Commesso
1
Direttori Amministrativi
12
Dirig.Sanitari art.15-sept. 502/92
1
Farmacisti
8
Infermiere Generico Esperto
78
Infermiere Psichiatrico Esperto
2
Ingegneri
2
Medici
217
Medici Ex-Condotti
7
Op.Tecnico Coord.Spec. Esperto
19
Op.Tecnico Specializzato Esperto
20
Operatore Socio Sanitario
185
Operatore Tecnico
59
Operatore Tecnico Addetto all’ Assistenza
11
Operatore Tecnico Specializzato
20
Psicologi
32
50
74
4
18
18
1
1
1
36
13
32
11
17
55
4
4
62
543
1
10
14
3
-9
0
-10
-11
0
0
-2
0
-2
0
0
0
-4
0
+3
-4
-31
0
0
-1
0
55
0
7
11
1
1
1
27
7
28
8
16
50
1
4
45
300
1
2
14
3
-28
-4
-21
-18
0
0
-2
-9
-8
-4
-3
-1
-9
-3
3
-21
-274
0
-8
-1
0
32
1
-2
0
16
0
-18
-1
1
38
1
38
1
24
0
0
1
0
-24
56
5
1
10
1
8
66
2
2
204
6
14
18
182
68
9
21
32
-3
0
0
-2
0
0
-12
0
0
-13
-1
-5
-2
-3
9
-2
1
0
39
4
1
7
1
6
21
2
1
71
6
11
0
87
32
5
4
32
-20
-1
0
-5
0
-2
-57
0
-1
-146
-1
-8
-20
-98
-27
-6
-16
0
0
Profilo professionale
Psicologi Equiparati
Puericultrice Esperta
Sociologi
Veterinari
Totale
Medici (in comando)
Totale complessivo
Unita’ al
31.12.09
2
7
2
26
Unita’ al
31.12.10
2
7
2
25
Diff.
0
0
0
-1
Unità al
31.12.201
0
dell’ASS6
al netto
personale
transitato
in AOSMA
2
0
2
25
1865
1
1866
1759
0
1759
-106
-1
-107
996
Differenza
al netto
personale
transitato
in AOSMA
-870
0
-7
0
-1
L’ASS 6, nel corso del’esercizio 2010, non ha previsto e quindi sostenuto alcuna spesa per
l’acquisto di prestazioni aggiuntive del comparto ai sensi della legge n. 1/2002 e s.m.e.i. e della
dirigenza ai sensi dell’art. 55 del CCNL 08.06.2000 e dell’art. 18 CCNL 3.11.2005.
Infine si evidenzia in forma sintetica che per l’anno 2010 l’ASS 6 ha avuto:
- n. 31 unità di personale interinale, appartenente tutti al ruolo sanitario, profilo di infermieri
professionali (assegnati 4 Dipartimento di Salute Mentale, 5 Rsa Maniago, 1 Casa di Riposo di
Sequals, 3 Casa di Riposo di Cavasso Nuovo, 3 Casa di Riposo di Aviano, 1 Rsa di Azzano, 2
Casa Serena, 1 Rsa di San Vito al Tagliamento, 8 Presidio Ospedaliero di San Vito al
Tagliamento, 3 Presidio Ospedaliero di Spilimbergo)
- per effetto dello scorporo, delle predette unità n. 11 unità sono transitate all’AOSMA e pertanto
il dato dell’ASS6, tenendo conto dello scorporo, al 31.12.2010 è di n. 20 unità di personale
interinale tutti infermieri professionali, del ruolo sanitario (assegnati 4 Dipartimento di Salute
Mentale, 5 Rsa Maniago, 1 Casa di Riposo di Sequals, 3 Casa di Riposo di Cavasso Nuovo, 3
Casa di Riposo di Aviano, 1 Rsa di Azzano, 2 Casa Serena, 1 Rsa di San Vito al Tagliamento);
- n. 2 contratti di collaborazione coordinata e continuativa ( 1 componente OIV e 1 collaborazione
per attività di supporto al coordinamento di percorsi di inclusione socio-lavorativa e di
integrazione lavorativa a favore di persone con disabilità)
- n. 8 incarichi libero-professionali ( 2 componenti OIV , 2 medici fiscali, 1 medico competente, 1
Psicologo per il progetto Genitorialità fragile e tutela dei minori – La scuola incontra l’adozione,
1 Psicologo per il progetto Genitorialità fragile e tutela dei minori – Sostenere la genitorialità
nella funzione educativa, 1 Psicologo per il progetto “Sviluppo dell’offerta regionale delle
procedure di procreazione medicalmente assistita” ) di cui i 3 progetti psicologi sono a carico
della Regione FVG.
- il servizio di assistenza fiscale affidato con gara DSC (determinazione dirigenziale n. 860 del
2.7.2010) per il periodo di riferimento 5.8.2010- 4.8.2012.
- per quanto riguarda la specifica dei servizi esternalizzati, si riporta di seguito la tabelle
contenente numero, categoria, ruolo, profilo ed afferenza delle rispettive unità:
51
SERVIZI ESTERNALIZZATI ASS n. 6 anno 2010
Servizi
DIST. URB. RSA
Pordenone
DIST. URB. RSA
Roveredo
DIS. OVEST
RSA Sacile
TRASPORTI
SECONDARI
N° unità
Categoria
Ruolo
Profilo
0.5
DS
Sanitario
CPSE infermiere
5
D
Sanitario
CPS infermiere
10
BS
Tecnico
Operatore Socio Sanitario
2
D
Sanitario
CPS Fisioterapista
1
1
D
DS
Sanitario
Sanitario
CPS Logopedista
CPSE infermiere
9
D
Sanitario
CPS infermiere
12
4
BS
A
Tecnico
Tecnico
Operatore Socio Sanitario
Ausiliario
2
1
1
D
Sanitario
DS
Sanitario
CPS Fisioterapista
Animatore
CPSE infermiere
6
D
Sanitario
CPS infermiere
10
4
BS
A
Tecnico
Tecnico
Operatore Socio Sanitario
Ausiliario
3
1
D
Sanitario
5
5
BS
D
Tecnico
Sanitario
CPS Fisioterapista
Animatore
Op. Tec. Spec. Aut. di
ambulanza
CPS infermiere
Per quanto riguarda la pianta organica aggiuntiva si evidenzia una diminuzione del contingente del
personale servizi in delega di complessive 3 unità ( 1 autista aiuto educatore tempo indeterminato,
1 insegnante educatore tempo indeterminato, 1 assistente sociale) dal 31.12.2009 al 31.12.2010.
3.1.1 Formazione
Nel 2010 l’Azienda si era posta l’obiettivo conseguire l’accreditamento J.C.I., conseguentemente
anche la formazione
è stata orientata soprattutto nel sostenere l’avvio, la revisione, il
miglioramento delle procedure/percorsi/protocolli necessari a soddisfare gli standard JCI.
La formazione proposta dai Dipartimenti si è mantenuta costante, rispetto agli anni precedenti, sia
per n. di eventi residenziali che per progetti di formazione sul campo.
52
Si segnala che vi è stato un incremento significativo di eventi dedicati al settore Materno-Infantile
per l’attribuzione specifica sia di fondi sovraziendali assegnati con il Progetto sperimentale
innovativo per la riorganizzazione dei Consultori Familiari ( v. delibera n.190/10), che di fondi
acquisiti per i Progetti in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (v. delibera n. 186/10).
Inoltre particolare rilievo va dato alla formazione specifica svolta dagli operatori dell’Hospice, stante
le donazioni a favore dell’aggiornamento in quella Struttura.
Complessivamente sono stati organizzati ed accreditati 65 eventi formativi per complessive 120
edizioni di corso: 78 sono le edizioni di corsi strategici/trasversali, 30 quelle relative ad
aggiornamenti specialistici dipartimentali, 9 progetti di formazione sul campo, 3 i Convegni
Regionali.
Sono stati complessivamente erogati circa 20.000 crediti a favore prioritariamente del personale
del comparto.
Il budget attribuito di €160.000,00, è stato completamente utilizzato.
53
4.Rendicontazione delle risorse regionali aggiuntive per il personale
Le risorse aggiuntive regionali (RAR) sono state utilizzate, in applicazione degli accordi regionali in
materia e in base ai relativi accordi aziendali applicativi, per la realizzazione di diversi programmi a
sostegno di progetti strategici e/o per affrontare alcune criticità intervenute nel corso dell’anno.
Si riportano in allegato B) le tabelle di individuazione del dettaglio degli interventi destinati
dall’Azienda ai diversi programmi.
54
5.Gli investimenti
5.1 Interventi edili-impiantistici
Il piano investimenti 2010, in riferimento agli interventi edili-impiantistici, è stato fortemente
caratterizzato dal percorso di accreditamento ospedaliero Joint Commission per il Presidio Unico
Ospedaliero comprendente i P.O. di S. Vito al Tagliamento e Spilimbergo
Si ritiene opportuno evidenziare inoltre che alcuni interventi previsti per il 2010 hanno subito un
rallentamento, soprattutto per quanto concerne l’ospedale di S. Vito al Tagliamento, in quanto la
loro precisa definizione tecnica è stata necessariamente rivista alla luce della stesura del progetto
definitivo di accreditamento per un importo di 9 milioni di euro.
Infatti si è ritenuto di non procedere alla cantierizzazione di Interventi adeguativi finalizzati
all’accreditamento dell’Ospedale di S. Vito al Tagliamento, nello specifico i lavori riguardanti la
riqualificazione 1° piano ala nord (locali adiacent i alle sale operatorie) per un importo € 400.000,00
ed i lavori riguardanti la realizzazione delle nuove reti impiantistiche e fognarie per un importo €
445.000,00.
Questi due progetti esecutivi contengono molte opere di predisposizione impiantistica che
integrano quanto progettato nella prima stesura del progetto definitivo di accreditamento per un
importo di 9 milioni di euro (opere impiantistiche e funzionali ritenute urgenti per l’intero complesso
ospedaliero). Tali predisposizioni attualmente non hanno più ragione d’essere in quanto a seguito
di valutazione negativa da parte del presidente del nucleo, la nuova versione del progetto definitivo
prevede l’intervento completo solo su una singola porzione dell’edificio e pertanto è richiesto anche
l’aggiornamento dei due progetti che riguardano il piano delle sale operatorie e l’intera rete
fognaria perimetrale dell’ospedale; inoltre l’invasività dei lavori previsti da questi due progetti
avrebbe sicuramente compromesso il conseguimento dell’accreditamento Joint Commission per
l’Ospedale di S. Vito al Tagliamento, obiettivo Aziendale assolutamente primario conseguito in data
11.08.2010 senza alcuna prescrizione tecnica riguardante aspetti edili-architettonici distributivi ed
organizzativi e la sicurezza di impianti ed apparecchiature.
Inoltre al fine di limitare gli inevitabili disagi per utenza e personale sanitario si ritiene opportuno
che i lavori riguardanti il piano delle sale operatorie e l’intero sistema fognario debbano essere
eseguiti contestualmente alle opere di accreditamento previste dal progetto generale di 9 milioni di
euro.
P.O. DI S. VITO AL TAGLIAMENTO
Sono stati ampliati gli interventi riguardanti il controllo e la sicurezza di accesso del Presidio
ospedaliero e la predisposizione accesso area endoscopica di prossima ultimazione,
contestualmente con l’adeguamento dei laboratori e della sala attesa.
Tali incrementi sono stati possibili in quanto, da ulteriori verifiche fatte nell’ambito di quanto
prevede la nuova normativa per il calcolo della protezione scariche atmosferiche, l’intervento
previsto non è risultato più necessario
P.O. DI SPILIMBERGO - MANIAGO
Le principali attività 2010 hanno riguardato la messa in sicurezza dell’impiantistica elettrica,
secondo valutazioni fatte dall’Organo Ispettivo preposto al controllo periodico. In particolare a
Maniago si è proceduto ad una manutenzione straordinaria dell’impiantistica riguardante un quadro
55
elettrico e relativa distribuzione dorsale con rifacimento delle protezioni asservite ai vari utilizzatori
mentre a Spilimbergo si è reso necessario prevedere un completo rifacimento del quadro di
cabina, anche secondo indicazioni dell’Ente di distribuzione della media tensione.
Sono stati eseguiti interventi minori riguardanti opere esterne per attività ludico-sportive ricreative
presso il DSM sede di Pordenone ed interventi vari di manutenzione straordinaria presso edifici
territoriali riguardanti il distretto Sud e quello Urbano.
5.2 Beni mobili ed attrezzature
Tutti i piani investimenti precedenti al 2009 sono stati conclusi.
Per quanto riguarda quest’ultimo piano, si richiama la DGR. 1606 del 4.8.2010 con la quale e’
stata autorizzato l’impiego degli utili dell’anno 2008 con conseguente rideterminazione degli importi
a piano come da tabella che segue:
Piano investimenti 2009
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO
AZIENDALE
Descrizione/destinazione del bene
PO di S. Vito al Tagliamento
CCR
ril.
di cui: aziendale
Importo
totale
Biomediche
Informatiche
Altre
PO di Spilimbergo - Maniago
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Fondi
propri
930,0
197,0
763,0
126,0
1.239,0
1.809,4
440,0
186,0
Altre
406,393
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo
aziendale:
BENI MOBILI E TECNOLOGIE DI RILIEVO
REGIONALE
Descrizione/destinazione del bene
PO di S. Vito al Tagliamento
Biomediche
Informatiche
Altre
PO di Spilimbergo - Maniago
Biomediche
Informatiche
Altre
Strutture territoriali e direzionali
Biomediche
Informatiche
Altre
Totale beni mobili e tecnologie di rilievo
regionale:
B) Totale beni mobili e tecnologie:
56
3.048,4
1.239,0
di cui:
Importo
totale
CCR
ril.
regionale
291
71
42
790
2
35
42
307
790
3.838.4
790,0
1.809,4
Si riporta di seguito la situazione dei piani investimenti per l’acquisizione di beni mobili ed
attrezzature dall’anno 2006
importo
anno
di cui:
di piano
conto capitale
fondi propri
regionale
liquidità
leasing
di cassa
2006
2.393,4
-
-
2007
2.122,4
250,0
-
2008
1.530,7
-
-
2009
3.838,4
2.029,0
1.809,4
-
-
2010
1.998,1
1.998,1
-
-
-
Gli importi di piano degli anni 2006, 2007 e 2008 derivano dal “riallineamento degli acquisti” conseguente alla decisione di non
effettuare acquisizioni in leasing dopo il 31.12.2008
conto
capitale
di cui acquistato
di cui acquistato
di cui acquistato
importo di piano
2006
-
-
-
-
2007
250,0
250,0
250,0
250,0
2008
-
-
-
-
2009
3.838,4
1.508,0
1.588,0
2.438,0
64%
2010
1.998,1
-
-
555,4
28%
al 31.12.2009
al 30.06.2010
al 31.12.2010
leasing
leasing
e liq
cassa
anno
987.495,03
canone
annuale
valore di
piano
-
oneri maturati
al 31.12.2010
987.495,03
riscatti finali
dichiarati
al 31 12 2010
riscatti finali
maturati
al 31 12 2011
4.182,43
4.182,43
100%
-
valore
acquisito
al
31.12.2010
quota annua di
ammortamento
-
-
-
oneri dichiarati
al 31 12 2010
totale
liq. cassa
valore acquisito
al 31.12.2010
valore di piano
2006
2007
2008
leasing
e liq
cassa
% sul
anno
57
-
-
6 Il Risultato economico
6.1 Dati di sintesi
CONTO ECONOMICO
A) Valore della produzione
Bilancio
preventivo
2010
479.775.136
B) Costi della produzione
- 479.492.236 -
481.555.922 -
2.063.686
-0,4%
282.900 -
1.090.849 -
1.373.749
-485,6%
26.900
272.600
299.500
1113,4%
Differenza tra valore e costi della
produzione
Totale proventi e oneri finanziari
-
Totale delle partite straordinarie
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
-
Bilancio
consuntivo
2010
480.465.073
Differenza
variazione
consuntivo % sul
preventivo
preventivo
689.937
0,1%
- -
1.338.391 -
1.338.391
256.000 -
2.156.640 -
2.412.640
-942,4%
256.000 -
280.000 -
24.000
-9,4%
- -
2.436.640 -
2.436.640
RISULTATO D'ESERCIZIO
A) Valore della produzione
Contributi di esercizio
Esercizio 2007
402.017.037
Esercizio 2008
421.778.551
Esercizio 2009
443.968.680
Preventivo 2010
447.580.313
Risultato finale 2010
447.690.445
Variazione rispetto preventivo 2010
+ € 110.132
Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN
Esercizio 2007
14 .461.878
58
Esercizio 2008
15.867.420
Esercizio 2009
17.513.811
Preventivo 2010
17.741.363,03
Risultato finale 2010
17.939.282
Variazione rispetto preventivo 2010
197.919
Il risultato finale 2010 presenta un lieve incremento rispetto a quanto previsto a livello previsionale.
Ricavi propri
Esercizio 2007
7.361.851
Esercizio 2008
9.050.243
Esercizio 2009
9.295.777
Preventivo 2010
8.868.530
Risultato finale 2010
9.024.119
Variazione rispetto preventivo 2010
+ 155.589
Sono risultati in incremento le rette R.S.A, i diritti veterinari, visite mediche e certificazioni del
servizio di medicina legale, rimborso personale comandato verso la regione, integrazioni rette Rsa
dai Comuni.
B) Costi della produzione
Acquisto di beni
Esercizio 2007
Acquisti
18.416.345
Variazioni rimanenze
-135 348
Esercizio 2008
20.598.006
+ 260.416
Esercizio 2009
22.690.793
-486.912
Preventivo 2010
22.847.133
Risultato finale 2010
23.546.254
Variazione costi rispetto preventivo
2010 (comprese var.rimanenze)
1.965.607
59
+ 1.266.485,87
La variazione del valore dei costi per beni di consumo è pari allo 8,6%.
Gli acquisti invece hanno registrato le seguenti variazioni espresse con riferimento ai diversi fattori
produttivi
Acquisto di beni – per fattore produttivo
Bilancio 2009
Farmaci
Altri beni
sanitari
Beni non
sanitari
Beni per
manutenzioni
Preventivo
2010
Consuntivo
2010
11.470.712
Variaz. su
preventivo
-
variazione
% sul
preventivo
32.757
-0,3%
8.191.765
11.870.763
7.863.885
11.838.006
8.488.069
624.184
7,9%
2.708.840
2.793.009
2.820.702
27.693
1,0%
319.476
319.476
399.482
80.006
25,0%
Come si evince dai dati sopra riportati nel 2010 vi è stato un sostanziale aumento dell’acquisto dei
beni sanitari a fronte, però di un contenimento di quelli farmaceutici, rispetto a quanto preventivato.
Acquisti di servizi, convenzioni,
prestazioni, utenze
Esercizio 2007
313 489 545
Esercizio 2008
326.789.445
Esercizio 2009
345.116.085
Preventivo 2010
348.587.915
Risultato finale 2010
353.646.089
Variazione rispetto preventivo 2010
5.058.174
Nel dettaglio le variazioni sono le seguenti:
Acquisti di servizi
a) Prestazioni in regime di
ricovero
b) Prestazioni ambulatoriali
e diagnostiche
Bilancio
2009
Preventivo
2010
Consuntivo
2010
Variaz. sul
preventivo
132.876.437
134.237.350
134.611.677
1.374.327
1,0%
60.334.965
60.864.936
62.501.961
1.637.025
2,7%
variazione %
sul preventivo
Per una migliore rappresentazione degli eventi, si riclassificano i dati per l’acquisto di prestazioni
ambulatoriali e di ricovero verso Aziende pubbliche e private fuori regione e verso Aziende della
Regione distinte fra Aziende pubbliche e Strutture private:
60
Preventivo 2010
Consuntivo 2010
Variazione
Prestazioni ambulatoriali e ricovero
da Aziende extraregione
Prestazioni ambulatoriali e ricovero
da Aziende pubbliche della Regione
22.037.265,00
23.010.452,00
973.187,00
142.843.904,00
143.049.090,55
205.186,55
Prestazioni ambulatoriali e ricovero
da Strutture private regionali
19.161.490
20.205.686
1.044.195,38
10.003.724
10.658.624
654.899,78
194.046.383
196.923.853
2.894.981
Attrazione delle strutture private
Totale
I dati riportati nella tabella precedente evidenziano:
1. un aumento della fuga extraregionale, come rilevato in termini analitici nel paragrafo
“Modalità di copertura di un eventuale risultato economico negativo”;
2. l’aumento dell’attrazione dei privati (principalmente la Casa di Cura San Giorgio) sia per
prestazioni di ricovero che ambulatoriali. Si ricorda che detti importi vengono parimenti
finanziati dalla Regione.
Bilancio 2009
Acquisti di servizi
c) Farmaceutica
Preventivo 2010
59.343.105
59.664.449
Consuntivo
variazione sul
2010
preventivo
60.642.716
978.267
variazione %
sul preventivo
1,6%
L’andamento dei costi nel corso dell’anno ha subito un lieve aumento dovuto principalmente ad
un’interruzione temporanea dei servizi di primo ciclo e distribuzione diretta tramite le strutture
aziendali.
Bilancio 2009
Acquisti di servizi
d) Medicina generale,
pediatria, assistenza
infermieristica
36.014.707
Preventivo
2010
36.020.368
Consuntivo
2010
36.212.746
variazione sul
preventivo
variazione %
sul preventivo
192.378
0,5%
Rispetto a tali voci si rileva come il costante trend in aumento della popolazione residente nell’Ass
n.6 (l’incremento medio di popolazione rilevato dal 2006 al 2009 risulta di 3.495 unità), e in
particolare di nuovi nati, porti ad un considerevole incremento del totale dei costi di quota capitaria
nazionale sia per i medici di assistenza primaria (mmg) sia per i pediatri di libera scelta (pls).
Oltre a ciò si sottolinea l’aumento del costo per l’assistenza infermieristica nelle residenze protette
sulla base dei rendiconti presentati dalle strutture che gestiscono in proprio il personale.
Bilancio 2009
Acquisti di servizi
e) Altre
convenzioni
28.067.705
Preventivo 2010
29.111.680
Consuntivo
2010
30.240.036
variazione sul
preventivo
1.128.356
variazione %
sul preventivo
3,9%
Mentre l’assistenza specialistica ha mantenuto nel corso dell’esercizio un andamento
sostanzialmente in linea con quanto preventivato, l’assistenza riabilitativa ha subito un significativo
61
aumento, in particolare per quanto concerne l’assistenza di cui alla L.R.67, per anziani non
autosufficienti e disabili ospiti in Residenze Protette (voce a carico della Regione) e le altre
convenzioni rivolte ad attività socio assistenziali.
Bilancio 2009
Preventivo
2010
Consuntivo
2010
variazione
sul
preventivo
Acquisti di servizi
f) servizi appaltati
variazione %
sul preventivo
321.542
338.956
317.592
21.364
-6,3%
Pulizia
2.194.876
2.287.449
2.315.594
28.145
1,2%
Mensa
Servizio informatico
san. regionale (SISR)
2.015.077
2.018.600
2.029.304
10.704
0,5%
2.857.730
3.000.000
3.111.084
111.084
3,7%
Autoambulanza
Altri servizi di
trasporti
347.932
410.000
1.285.359
875.359
213,5%
3.781
4.000
12.923
8.923
223,1%
Smaltimento rifiuti
173.310
180.250
190.140
5,5%
Servizi di vigilanza
38.442
45.000
37.164
8.243.660
8.838.031
7.701.833
16.196.349
17.122.286
17.000.992
9.890
7.836
1.136.198
121.294
Lavanderia
Altri servizi
Totale
-17,4%
-12,9%
Tra le voci relative ai servizi appaltati il un sostanziale aumento dei costi per autoambulanza,
dovuto all’attivazione di una nuova unità a Sequals, è controbilanciato dal significativo
contenimento dei costi per altri servizi ed, in particolare, per quelli sanitari da privato. Si sottolinea,
infine, come anche la voce relativa ai costi per il SISR abbia subito un rilevante incremento.
Bilancio 2009
Acquisti di servizi
g) Manutenzioni
3.880.414
Preventivo 2010
3.855.048
Consuntivo
2010
variazione sul
preventivo
3.750.585
- 104.463
variazione %
sul
preventivo
-2,7%
I costi per le manutenzioni ordinarie degli immobili hanno subito un contenimento del2,7% rispetto
a quanto preventivato.
Utenze
Voci
Energia elettrica
Acqua
Spese telefoniche
Bilancio 2009
1.879.318
52.460
285.392
Preventivo 2010
Consuntivo 2010
1.975.360,00
1.950.569,57
73.547,55
48.220,50
280.000,00
273.240,08
62
Variaz. su
preventivo
- 24.790,43
- 25.327,05
6.759,92
variazione
% sul
preventivo
-1,3%
-34,4%
-2,4%
Gas
Internet
Canoni
radiotelevisivi
Utenze varie
Totale
1.429.115
1.025
1.600.000,00
1.040,00
1.504.132,38
714,30
-
95.867,62
325,70
-6,0%
-31,3%
96.123
539
3.743.973
98.800,00
80.000,00
4.108.747,55
5.080,69 - 93.719,31
554,73 - 79.445,27
3.782.512,25 - 326.235,30
-94,9%
-99,3%
-7,9%
In generale s’assiste ad una diffusa riduzione dei costi per le utenze. In particolare si sottolineano
quelle relative al Gas, acqua e canoni televisivi.
Bilancio 2009
4.658.430
Rimborsi, assegni e contributi
Variaz. su
Preventivo 2010
Consuntivo 2010
preventivo
4.603.052
4.902.864
299.812
variazione % sul
preventivo
6,51%
Rispetto a quanto preventivato sono incrementati i rimborsi per attività sovraziendali delegate ed i
contributi ad enti, solo in parte compensati dai contributi agli assistiti e dai rimborsi per ricoveri in
Italia e all’estero.
Godimento beni di terzi
Esercizio 2007
940.850
Esercizio 2008
1.285.890
Esercizio 2009
1.614.936
Preventivo 2010
1.705.640,51
Risultato finale 2010
1.702.691,05
Variazione rispetto preventivo 2010
-
2.949,46
I maggiori costi sono completamente da ascrivere agli oneri i per leasing finanziario degli acquisti
effettuati negli esercizi precedenti.
Costi del personale
Esercizio 2008
85.456.280
Esercizio 2009
88.827.181
Preventivo 2010
88.317.554
Risultato finale 2010
87.253.383
Variazione rispetto preventivo 2010
-1.064.171
63
La dinamica degli accantonamenti relativi al personale dipendente e’ la seguente:
Descrizione
Acc.to al Fondo Imposte e tasse (per IRAP
personale)
Acc.ti rinnovi contrattuali dirigenza medica e
veterinaria
Acc.ti rinnovi contrattuali dirigenza sanitaria e
delle professioni sanitarie, professionale, tecnico
e amministrativo
Preventivo 2010
0
Bilancio 2010
426.850
2.154.757,26
-
50.000,00
-
Acc.ti rinnovi contrattuali comparto enti locali
Accantonamenti al F.do equo indennizzo
69.130,44
48.000,00
2.252.757,26
Totale
13.015,80
82.146,24
La gestione del personale è pertanto riassumibile come segue:
Preventivo
2010
Costi del personale
Variaz. su
preventivo
88.317.554,00
87.253.383,00 -
1.064.171,00
5.608.096,83
5.538.651,83 -
69.445,00
48.000,00
13.015,80 -
34.984,20
Irap pers.le dipendente
Accantonamenti fondo equo indennizzo
Accantonamenti per rinnovi contrattuali al netto
della rev. Finanziamento effettuata in sede di
chiusura di € 1.249,462
Accantonamento contratto personale “Servizi in
delaga”
Totale
Consuntivo
2010
955.295,00
-
-
69.130,44
94.928.945,83
-
955.295,00
92.874.181,07 -
2.123.895,20
Costi generali ed oneri diversi di gestione
Esercizio 2007
6.607.204
Esercizio 2008
6.994.317
Esercizio 2009
7.054.404
Preventivo 2010
7.692.174
Risultato finale 2010
7.054.508
Variazione rispetto preventivo 2010
- 637.665,56
64
La variazione rispetto alla previsione riguarda essenzialmente l’IRAP del personale dipendente.
6.2 Il presidio ospedaliero unico
Di seguito si riporta il conto economico del presidio ospedaliero unico
STRUTTURA OPERATIVA: PRESIDIO OSPEDALIERO UNICO
CONSUNTIVO
2009
CONTO ECONOMICO
A)
VALORE DELLA PRODUZIONE
1
Contributi d'esercizio
2
CONSUNTIVO
2010
a)Contributi dalla Regione
8.244.048
b) Altri contributi
2.795.142
DIFF 2010-2009
8.244.048
(2.795.142)
Ricavi per prestazioni ad aziende del SSN
34.825.962
5.382.470
33.881.978
5.526.642
(943.984)
144.172
a) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie
1.568.094
1.563.331
(4.763)
b) Concorsi, recuperi, rimborsi per attività tipiche
145.873
1.296.632
48.174
1.690.403
(97.699)
393.771
47.937
3.232.328
57.538.486
34.722
0
6.849.308
57.838.606
(13.215)
3.616.980
300.120
(8.119.008)
(8.890.260)
(771.252)
(927.267)
(1.107.917)
(180.650)
-
(122.240)
(122.240)
f) Servizi appaltati
(4.018.528)
(4.066.326)
(47.798)
g) Manutenzioni
(2.201.343)
(2.075.861)
125.482
h) Utenze
(2.392.464)
-
(1.233.466)
1.158.998
a) Prestazioni in regime di ricovero
b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
c) Altre prestazioni
3
Ricavi per altre prestazioni
c) Altri ricavi propri operativi
d) Altri ricavi propri non operativi
4
Costi capitalizzati
5
Ricavi per servizi resi all'interno dell'Azienda
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
B)
COSTI DELLA PRODUZIONE
1
Acquisti di beni
a) Sanitari
b) Non sanitari
2
Acquisti di servizi
a) Prestazioni in regime di ricovero
b) Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
c) Farmaceutica
d) Medicina di base
e) Altre convenzioni
i) Rimborsi-assegni, contributi e altri servizi
65
(94.926)
3
Godimento di beni di terzi
4
Costi del personale
(14.508)
(94.926)
14.508
(32.863.660)
(29.657.598)
3.206.062
(64.752)
(58.654)
6.098
c) Personale tecnico
(6.179.274)
(7.130.031)
(950.757)
d) Personale amministrativo
(1.363.968)
(1.189)
(1.606.221)
-
(242.253)
1.189
(83.262)
(2.408.935)
(2.325.673)
-
(190.000)
(190.000)
(5.434.308)
(8.179.505)
(2.745.197)
(63.663.531)
(66.821.940)
(3.158.409)
(6.125.045)
(8.983.335)
(2.858.290)
a) Personale sanitario
b) Personale professionale
e) Altri costi del personale
5
Costi generali ed oneri diversi di gestione
6
Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali
c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) svalutazione dei crediti e delle disponibilità liquide
7
Accantonamenti per rischi
8
Altri accantonamenti
9
Costi per servizi acquisiti all'interno dell'Azienda
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA
PRODUZ.
C)
PROVENTI E ONERI FINANZIARI
1
Proventi
2
Oneri
D)
RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE
1
Rivalutazioni:
2
Svalutazioni:
TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATT.
FINANZ.
E)
PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
1
Proventi
a) Plusvalenze
b) Sopravvenienze attive
c) Insussistenze del passivo
2
Oneri
a) Minusvalenze
b) Sopravveninze passive
c) Insussistenze dell'attivo
TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE
66
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
(6.125.045)
(8.983.335)
(2.858.290)
(6.125.045)
(8.983.335)
(2.858.290)
Imposte sul reddito dell'esercizio
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
6.3 Modalità di copertura di un eventuale risultato economico negativo
L’Ass n.6, pur avendo compiuto notevoli attività di governo della domanda, in particolare in
relazione al tasso di spedalizzazione (passato dal 167,2‰ del 2009 al 152,87‰ del 2010), alla
riqualificazione del Pronto soccorso (il quale, pur diminuendo il numero degli accessi da 40.516 del
2009 a 38.209 del 2010 ha aumentato l’indicenza dei codici rossi da 1,74% a 1,95%), alla
specialistica ambulatoriale, si caratterizza per essere un’azienda “di frontiera” verso regioni
limitrofe, con un’elevata mobilità extraregionale.
Quest’ultima attività non solo non risulta direttamente governabile dalle politiche gestionali
aziendali ma è anche comunicata in tempi tali da non consentire l’attuazione di manovre correttive
con effetti significativi nell’esercizio: i dati relativi alla fuga extraregionale per il 2009 sono stati
infatti trasmessi con nota prot. n. 18310/SPS/AREF del 14.10.2010.
Va sottolineato che nel 2008 il trend della mobilità extraregionale ha subito un’importante
inversione di tendenza, di carattere del tutto straordinario, rispetto agli anni precedenti con una
notevole riduzione della mobilità passiva a fronte di un parziale aumento della mobilità attiva. Tali
risultati hanno contribuito in maniera significativa sia a generare un utile di esercizio di €4.203.594
per il 2009 sia a determinare i corrispettivi valori nel bilancio previsionale 2010, basati appunto su
accadimenti straordinari.
I dati pervenuti ad ottobre 2010, relativi alla mobilità extraregionale 2009, pur evidenziando una
miglior performance rispetto alla mobilità del 2007, riportano un saldo notevolmente negativo in
relazione al 2008, sottolineando ancora una volta il carattere di eccezionalità di tale fenomeno in
quell’anno.
Fuga extra regionale (ricoveri, medicina
generale, specialistica termale,
somministrazione diretta di farmaci,
trasporti)
2008
23.445.958,80
2009
21.887.265,00
2010
23.010.452,00
Gli effetti della mobilità extraregionale 2009 nel bilancio 2010 sono stati triplici:
1) un saldo negativo di € 973.187 della fuga extraregionale 2009 rispetto a quanto
preventivato;
2) una riduzione di € 378.356,00 dell’attrazione extraregionale 2009 rispetto a quanto
preventivato;
3) il conguaglio della mobilità extra regionale tra dato effettivo 2009 e dato iscritto nel bilancio
2009 per un effetto complessivo di - € 843.526,00 (sopravvenienza attive di € 135.810,00,
sopravvenienza passiva di € 979.336,00);
per un totale complessivo di - € 2.195.069,00.
67
0
100
200
210
220
230
240
250
620
0
200
250
510
670
0
100
0
100
conto
gruppo
mastro
340
0
0
10
0
10
0
0
0
0
10
20
0
DESCRIZIONE
PRESTAZIONI DA AZIENDE EXTRAREGIONALI DEL S.S.N.
Prestazioni di ricovero
Compensate in mobilità extra regionale
Prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
Compensate in mobilità extra regionale
Prestazioni servizi MMG, PLS, continuità assistenziale extra reg.le
Acquisto servizi sanitari per farmaceutica
Acquisto di distribuzione farmaci di File F, distribuzione diretta e primo
Prestazioni termali
compensate in mobilità extra regionale
per attività extra regionale soggetti privati
Prestazioni di trasporto
RICAVI PER PRESTAZIONI
Prestazioni ad aziende sanitarie extra - regionali
10
Rimborso per prestazioni in regime di ricovero (DRG)
20
Rimborso per prestazioni ambulatoriali e diagnostiche
0 Altre prestazioni ad aziende sanitarie axtra regionali
Rimborso per prestazioni di File F, distribuzione diretta e
10
primo ciclo
Rimborso per prestazioni servizi MMG, PLS, continuità
15
assistenziale extra reg.le
Rimborso per prestazioni farmaceutica convenzionata extra
20
reg.le
Bilancio di
previsione 2010
delta consuntivo 2010 (delibera DG n. Consuntivo 2010
preventivo 2010
297 dd.
25.06.2010)
22.037.265,00
23.010.452,00 973.187,00
16.090.529,00
16.877.168,00 -
3.614.819,00
88.733,00
234.063,00
972.986,00
940.774,00
95.361,00
3.604.912,00
88.114,00
245.876,00 1.021.384,00 -
4.492.186,00
4.113.830,00 -
3.524.908,00
400.813,00
-
3.052.523,00 417.448,00
0 SOPRAVVENIENZE PASSIVE
0 Sopravvenienze passive
Sopravvenienze passive v/terzi relative alla mobilità extra
12
regionale
SOPRAVVENIENZE ATTIVE
Sopravvenienze attive
Sopravvenienze attive v/terzi relative alla mobilità
11
extraregionale
di cui - da altre aziende SSN
di cui - da privati
1.063.606,00 109.392,00 -
42.429,00
88.219,00
73.526,00
68.640,00 -
450.510,00
-
786.639,00
9.907,00
619,00
11.813,00
48.398,00
122.832,00
14.031,00
378.356,00
472.385,00
16.635,00
45.790,00
487.000,00
4.886,00
36.490,00
-
979.336,00
979.336,00 -
979.336,00
135.810,00
-
TOTALE saldo mobilità EXTRA REGIONE
1.854.716,00
135.810,00
1.718.906,00
135.810,00
- 2.195.069,00
A contribuire all’incremento della perdita dell’esercizio 2010 vanno inoltre considerati:
- la sopravvenienza passiva di € 192.316,79 + IVA al 20% (pari a € 38.463,36) per un totale di
€ 230.780,15, relativa agli interventi manutentivi, di competenze dell’esercizio 2009, nei 66
impianti elevatori aziendali, al fine di ottemperare alle prescrizioni verbalizzate dall’Ente
Ispettivo;
- i maggiori costi rispetto a quanto previsto in sede di bilancio preventivo 2010, pari a €
875.359,14, determinati dall’attivazione del servizio di autoambulanza di Sequals avviato dal
2.1.2010.
In buona sostanza da quanto sopra esposto emerge che gli effetti rilevati nell’esercizio 2010 sono
per € 2.425.849 di competenza dell’esercizio 2009 ed € 875.359 dovuti a decisioni assunte nel
corso del 2009 e non determinate dall’attuale direzione.
Ai fini di contrastare concretamente tale andamento, la direzione dell’azienda ha, in corso d’anno,
adottato un’importante ed impegnativa azione di rientro basata sostanzialmente su un’attenta
68
valutazione delle assunzioni del personale che, al 31.12.2010, ha comportato una diminuzione di
107 unità con una significativa riduzione costi del personale € -1.064.171, con conseguente effetto
trascinamento per gli esercizi successivi.
Si rappresenta, inoltre, che nel corso del 2010 sono stati sostenuti dei costi aggiuntivi relativi al
processo di accreditamento da parte della Joint Commission International dei presidi ospedalieri di
San Vito al Tagliamento e di Spilimbergo, costi che non erano stati compiutamente preventivati
anche in considerazione della necessità di ottemperare alle prescrizioni della commissione in
relazione ad alcuni adeguamenti strutturali che hanno inciso nei costi di manutenzione.
Infine, si rileva che la popolazione aziendale da come sopra descritto è in aumento e ciò determina
inevitabilmente conseguenti costi non corrisposti da un adeguato incremento di finanziamento tale
da considerare i volumi e le modifiche dei livelli assistenziali nonché la riqualificazione dell’offerta
intervenute. Il sistema di finanziamento, infatti, continua ad essere basato sullo storico invece che
sulla quota pro-capite.
Si prende pertanto atto che la perdita d’esercizio maturata al 31.12.2010 è di € 2.436.640. Tale
deficit rientra nei parametri stabiliti dall’art.10 della Legge Regionale n.49/1996 e verrà di
conseguenza riportata a nuovo nel patrimonio netto iniziale 2011.
69
7. Leggi speciali
Si illustrano le iniziative attuate nel 2010 per la qualificazione delle prestazioni socio - sanitarie ex
art. 79 – commi 1 e 2 della L.R. 5/94.
7.1.1 Tutela della salute mentale
Gli interventi a tutela della Salute Mentale anche nell’anno 2010 sono stati orientati alla:
- formazione e reinserimento sociale e lavorativo in collaborazione anche con le cooperative
sociali dell’area Pordenonese;
- programmi di socializzazione volti allo sviluppo di iniziative dirette a stimolare occasioni di
relazione sociale attraverso acquisizione di materiali e animatori di corsi e attività
socializzanti.
- programmi di animazione presso i centri semiresidenziali e residenziali allo scopo di
sviluppare e mantenere le capacità motorie e relazionali degli utenti e contrastare
fenomeni di regressione;
- inserimenti in residenze protette per la realizzazione di progetti riabilitativi;
Il servizio ha qualificato i propri interventi attraverso la prosecuzione delle attività di rete con il
coinvolgimento dei familiari e delle associazioni di volontariato nei programmi di cura e con lo
sviluppo dell’attività dei Gruppi di Auto-mutuo Aiuto.
Si segnalano inoltre i programmi di inserimento protetto in strutture residenziali definiti in
collaborazione con i Comuni
I costi a sostegno delle iniziative descritte ammontano a 513.000 euro.
Va sottolineato che nel corso dell’anno sono stati attivati anche gli strumenti previsti dal Fondo per
l’autonomia possibile con un investimento di oltre 676.000 Euro (compresi fondi degli ambiti) che
hanno permesso la realizzazione di progetti personalizzati che, oltre alla deistituzionalizzazione
di alcune persone, hanno permesso di creare situazioni protette evitando quindi di sradicare le
persone con disagio dal contesto sociale di riferimento.
7.1.2 Consultori familiari pubblici e convenzionati
Durante il 2010 i consultori familiari pubblici hanno assicurato l’erogazione delle prestazioni
riguardanti la tutela della salute della donna, della procreazione responsabile, delle relazioni di
coppia nonché l’attività di consulenza sociale.
È stata data continuità al “percorso nascita, gravidanza e post partum” con la realizzazione di
corsi specifici e supporto alle puerpere con situazioni di rischio.
Per quanto concerne i Consultori Familiari privati, nel territorio di Pordenone sono presenti i
consultori “AIED” e “Noncello”.
Tali istituzioni offrono una risposta sanitaria complementare al servizio pubblico e la tipologia delle
prestazioni offerte da tali strutture è coerente con gli indirizzi generali dell’Azienda. Le aree di
intervento dei Consultori privati hanno riguardato principalmente attività in campo contraccettivo ed
attività di consulenza nelle relazioni intra-familiari, per disturbi della personalità e problemi
psicologici individuali. Anche nei Consultori privati sono aumentate le richieste da parte di persone
extracomunitarie per problemi di adattamento al contesto socio-culturale italiano, per le relazioni
con i figli e per i conflitti di coppia.. Complessivamente nel 2010 il sostegno ai consultori
convenzionati è stato pari a euro 283.000,00 .
70
7.1.3 Tutela della salute dei tossicodipendenti
Sono state condotte anche nel 2010 attività di riabilitazione per i tossicodipendenti attraverso:
- interventi di formazione al lavoro
- inserimenti presso comunità terapeutiche. Con le Comunità è stata intensificata anche
l’attività di valutazione degli esiti.
- attività di prevenzione ed educazione sanitaria, ed interventi formativi-educativi, anche in
collaborazione con enti e associazioni di volontariato. È proseguita l’attività del centro
“Ragazzi della panchina”, con azioni di prevenzione e sensibilizzazione della popolazione,
organizzando eventi culturali ed iniziative educative – riabilitative.
I costi a sostegno delle iniziative descritte ammontano 579.000 Euro
7.1.4 Disinfestazione del territorio dai ratti
Il servizio di derattizzazione nel territorio provinciale è stato garantito con esternalizzazione delle
attività a ditta specializzata la quale, dopo accurati sopralluoghi ed in base alle caratteristiche
strutturali del territorio, ha progettato gli interventi necessari per contrastare l’infestazione. La
problematica dell’infestazione da ratti si mantiene diversificata nel territorio. I Comuni maggiori ed
i Comuni dell’area della bassa provincia, presentano le criticità maggiori per la presenza di corsi
d’acqua, la scarsa manutenzione delle sponde di fiumi, rogge e fossati, l’alta disponibilità di cibo
per gli animali da cortile, la presenza di abitazioni abbandonate in centri storici, ecc. La
disinfestazione è stata realizzata con interventi mensili, bimestrali od annuali con la
disseminazione di esche sulle aree individuate. Il costo per l’anno 2010 risulta in linea con i costi
sostenuti negli esercizi precedenti (Euro 30.696 per derattizzazione e disinfestazioni di diverse
tipologie di infestanti).
7.1.5 Attività a favore di nefropatici
Gli interventi a favore dei nefropatici hanno riguardato tutte le forme assistenziali previste dalla
normativa e precisamente il trattamento di dialisi, la tipizzazione, il trapianto di rene e la successiva
assistenza. Gli interventi economici ammontano a Euro 1.052.000,00
7.1.6 Donatori di sangue lavoratori autonomi
È proseguita la raccolta delle donazioni con le consuete modalità organizzative. I donatori
accedono ai centri raccolta del Cro di Aviano e dell’Azienda Ospedaliera di Pordenone.
Si rimanda al bilancio d’esercizio per la valorizzazione degli interventi economici ammontanti nel
2010.
7.1.7 Interventi
volontariato
di prevenzione e lotta contro l’Aids da attuare attraverso il
Tra gli interventi proseguiti anche nell’esercizio 2010 per la prevenzione e la lotta all’AIDS, si
evidenzia la collaborazione con le associazioni di volontariato attive nella provincia di Pordenone.
In particolare con l’Associazione Giulia di Aviano è stato fornito aiuto agli associati con problemi di
tossicodipendenza anche malati di AIDS ed ai loro familiari, sono state garantite azioni a difesa
dei loro diritti nonchè la diffusione di informazioni di interesse. La stessa attività è stata svolta
anche dall’Associazione dei Ragazzi della Panchina. Gli interventi economici dell’Azienda a
sostegno delle attività descritte sono stati rispettivamente di 4.000,00 Euro e di 20.000,00 Euro
per un complessivo intervento di 24.000,00 Euro.
71
Poi, in ambito prevenzione, e’ stato elaborato in area vasta un protocollo operativo per la presa in
carico e il trattamento precoce in caso di contaminazione con liquidi biologici del personale
dipendente. Questo protocollo è stato esteso anche ai MMG e PLS che si fossero contaminati con
liquidi biologici durante l’attività convenzionata
72
8. Inventario fisico dei beni
In area vasta pordenonese è stato unificato il magazzino economale presso l’interporto di
Pordenone affidato in gestione al Dipartimento Servizi Condivisi.
Nel 2010 l’Azienda ha gestito un magazzino di Farmacia e 4 sub magazzini di cui due per la
gestione del materiale di radiologia e due per quello delle sale operatorie.
Nel corso del 2010 è stata avviato il trasferimento anche dell’attività del magazzino farmacia.
Periodicamente vengono effettuate le normali verifiche fisiche delle giacenze dal Farmacista e dal
Collegio dei Sindaci nell’ambito delle loro rispettive attività istituzionali.
Per quanto riguarda invece i beni mobili e le attrezzature, nel 2010 sono state realizzate tutte le
attività di verifica degli inventari, propedeutiche al trasferimento dei beni relativi alle funzioni
ospedaliere, oggetto di trasferimento nell’anno 2011.
9. Privacy - Aggiornamento Documento Programmatico sulla
Sicurezza (D.P.S)
Come previsto dalla Regola 26 del “Disciplinare tecnico in materia di misure di sicurezza” allegato
al D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, si riferisce che il
Documento Programmatico sulla Sicurezza, (già adottato con Delibera n. 297 del 03/06/2004,
aggiornato nell’anno 2005 con Delibera n. 112 del 22/03/2005, nell’anno 2006 con Delibera n. 168
del 31/03/2006, nell’anno 2007 con Delibera n. 162 del 27/03/2007, nell’anno 2008 con Delibera n.
166 del 31/03/2008, nell’anno 2009 con Delibera n.103 del 31.03.2009, nell’anno 2010 con
Delibera n. 141 del 30/03/2010) è stato aggiornato per l’anno 2011 e approvato con decreto n. 100
del 29 marzo 2011
Elenco allegati
Allegato A volumi quali quantitativi delle attività sanitarie
Allegato B utilizzo Risorse Aggiuntive Regionali
Allegato C1 investimenti edili-impiantistici
Allegato C2 investimenti beni mobili e tecnologie
73