resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010
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Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010 – pagina 1 di 9 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30/09/2010 Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010 – pagina 2 di 9 PensPlan Invest SGR S.p.A. (la SGR) ha sede a Bolzano, Via della Rena, 26; è iscritta all'albo delle SGR tenuto dalla Banca d'Italia al n. 127; il capitale sociale è di € 9.868.500,00 interamente versato; sottoposta alla direzione e coordinamento di PensPlan Centrum S.p.A. che detiene il 64,44% del capitale sociale. Esponenti aziendali Il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale della SGR, a seguito del rinnovo degli organi sociali deliberato dall'Assemblea dei soci nell'adunanza del 27 maggio 2009, sono composti dai seguenti membri: Consiglio di Amministrazione Presidente dott. Stefano Tomazzoni Consiglieri Collegio sindacale Presidente prof. Gianfranco Cerea, Vicepresidente dott. Michael Atzwanger dott. Enrico Salvetta dott. dott. Roman Jablonsky dott. Johann Rieper Sindaci effettivi dott. Fabrizio Lorenz dott. Gerhard Benedikter Sindaci supplenti dott. Werner Teutsch dott. Luigi Salandin Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. Banca depositaria Société Générale Securities Services S.p.A. (ex 2S Banca S.p.A.) Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010 – pagina 3 di 9 RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30/09/2010 DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO QUOTATO "RISPARMIO IMMOBILIARE UNO ENERGIA" INDICE 1. Premessa 2. Contesto macroeconomico e andamento del mercato immobiliare 3. Dati identificativi del fondo 4. Gestione immobiliare e finanziaria nel trimestre 5. Altri eventi di particolare importanza verificatisi nel trimestre 6. Contenziosi legali (procedimenti giudiziari o arbitrali) e fiscali pendenti 7. Andamento del valore della quota nel mercato di riferimento Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010 – pagina 4 di 9 1. Premessa Il presente Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2010, è stato redatto secondo le previsioni dell’art. 154-ter, comma 5, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza), applicabile ai fondi comuni di investimento immobiliari di tipo chiuso quotati su un mercato regolamentato ai sensi dell’art.103, comma 3, del Regolamento Consob n. 11971 del 1999 come successivamente modificato e integrato (Regolamento Emittenti). 2. Contesto macroeconomico e andamento del mercato immobiliare Il contesto macroeconomico La Banca Centrale Europea nella sua ultima riunione di settembre ha lasciato invariato il tasso di rifinanziamento al minimo storico della moneta unica pari all'1%, confermando le attese del mercato. Quest'anno il PIL in Europa dovrebbe crescere tra l'1,4 e l'1,8% (+0,7/+1,3% le stime precedenti), mentre per l'anno prossimo il range previsto oscilla da un +0,5 ad un +2,3% (+0,2/+2,2% i dati precedenti). Riviste lievemente al rialzo anche le previsioni riguardanti l'inflazione con l'indice armonizzato dei prezzi al consumo stimato al +1,6% per il 2010. La ripresa economica ha indotto la BCE a ricordare quanto la competitività degli stati sia cruciale per la stabilità dell'Unione Europea. Il presidente Jean-Claude Trichet ha sottolineato come la crescita globale ed il suo impatto sulle esportazioni dell'area Euro, insieme ad una politica monetaria accomodante ed alle misure adottate per ripristinare il funzionamento del sistema finanziario, continuerà a sostenere la crescita. I fattori di incertezza sono rappresentati dagli aggiustamenti di bilancio di alcuni settori industriali e dalle prospettive non brillanti del mercato del lavoro. Potranno incidere sull'inflazione, invece, eventuali incrementi della fiscalità indiretta e dei costi amministrativi superiori al previsto, dovuti alle manovre di aggiustamento dei conti pubblici, oltre che all'evoluzione dei prezzi dell’energia e delle commodities. In un report gli analisti di Fitch sostengono come il consolidamento fiscale dei paesi della zona Euro non partirá prima del 2011. Una sostanziale stretta fiscale che rimane per ora limitata a Grecia, Spagna, Portogallo e Irlanda. Si legge nel documento: «L'annuncio di una rete di sicurezza finanziaria per l'area euro, i risultati degli stress test sul sistema bancario, nonché una crescita economica migliore delle attese nel secondo trimestre, hanno stabilizzato il sentiment di mercato. Ciononostante la fiducia degli operatori rimane fragile con il persistere di timori sulla sostenibilità del recupero economico globale e sull'outlook di medio termine per le finanze pubbliche. Il mercato immobiliare europeo e italiano Dopo un forte rallentamento degli scambi immobiliari in Europa nel corso del 2009, il primo semestre del 2010 ha mostrato segnali di ripresa in tutti i paesi, fatta eccezione per la Spagna, il cui fatturato continua a diminuire. Di conseguenza il 2010 dovrebbe concludere con un fatturato in lievissimo aumento nei cinque paesi più importanti (Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e Italia), mentre la crescita sarà più significativa a livello EU27. Tra i principali paesi europei, l’andamento migliore riguarda la Germania, che dovrebbe vedere una crescita del fatturato intorno al 2,4%. Andamento e previsioni del fatturato immobiliare Paese Francia Germania Inghilterra Spagna Italia EU5 EU27 Var% 2008 -1,2 -0,5 -2,0 -7,9 -3,6 -2,6 +3,2 * Stima ** Previsione Fonte Scenari Immobiliari, settembre 2010 Var% 2009 -18,7 -9,6 -11,3 -17,6 -10,0 -13,3 +1,2 Var% 2010* +0,8 +2,4 +1,4 -5,0 +1,6 +0,7 +2,1 Var% 2011** +2,5 +3,4 +1,5 -1,6 +2,7 +1,2 +2,9 Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010 – pagina 5 di 9 Sul lato dei prezzi in Europa la situazione risulta ancora difficile, con delle attese moderatamente positive per il 2010 solo per Francia e Germania per quanto riguarda il settore residenziale e commerciale e in Italia per quanto riguarda il settore commerciale. La situazione dovrebbe capovolgersi verso il sereno nel 2011, ma con delle difficoltà ancora in Spagna e Inghilterra. In riferimento al mercato immobiliare in Italia dopo due anni di cali il segno diventa positivo per quanto riguarda il fatturato, anche se ancora di modesta entità. Nel settore residenziale c’è ancora una forte offerta di invenduto di qualità scadente e la debolezza del sistema del credito alle famiglie. Nel terziario non c’è stata l’attesa immissione di prodotti a prezzi scontati e quindi il numero delle operazioni rimane ridotto. Il comparto industriale, oltre alla crisi sistemica soffre di una ipertrofia di offerta malqualificata. In una situazione migliore versa la grande distribuzione nelle aree di sviluppo, come parte del Mezzogiorno. Nella piccola distribuzione tengono le locazioni primarie, mentre aumenta il vacancy in quelle secondarie. A differenza di altri paesi europei in Italia non ci sono stati incentivi alla domanda o all’offerta. Il piano casa si sta rilevando a livello locale spesso più vincolante di quanto previsto in precedenza. Rimane ancora grande incertezza per quanto riguarda il sistema normativo. La “cedolare secca” sugli affitti darà forse effetti a lungo termine, ma non si attende un effetto immediato sugli investimenti nel nuovo da destimnare alla locazione. Le previsioni per quanto riguarda i prezzi sono di una ulteriore discesa nel 2010, salvo per il settore commerciale e di un consolidamento nel 2011, ma ancora non si vedono spinte forti per una vera ripresa. Dall’altro lato c’è una inerzia di fondo che farebbe escludere una possibile caduta. Variazione percentuale annuale dei prezzi medi degli immobili in Italia Residenziale Uffici Industriale Commerciale 2009 -6,5% -2,5% -7,2% +0,5% 2010* -2,5% -1,4% -3,0% +1,0% 2011** +1,2% +0,3% -2,2% +1,7% * Stima ** Previsione Fonte Scenari Immobiliari, settembre 2010 Nel settore degli uffici in Italia si assiste ad una stabilizzazione del mercato nei prezzi e nei canoni, con un aumento degli scambi nelle classi A e C. In totale, però, con un fatturato di 7 miliardi di euro, si registra un calo dell’1,4 per cento sullo scorso anno. Va tenuto presente che su questa stima potrebbero incidere ulteriori effetti negativi della manovra sui fondi immobiliari, che sono tra i maggiori investitori italiani nel settore. In cambio sono in lieve aumento gli investimenti provenienti dall'estero. A Roma nell'ultimo biennio il terziario di qualità ha riscontrato, rispetto ai risultati di altre grandi città, una maggiore dinamicità e una crescita più contenuta del tasso di vacancy. Le origini di tale risultato vanno rintracciate nella carenza dell’offerta capitolina: pochi nuovi progetti completati e immessi sul mercato, ancora minori quelli di classe A in top location. Gli uffici di grande pregio offerti hanno incontrato un collocamento piuttosto veloce e il mercato romano continua ad attrarre gli investitori, date le performance dei prezzi. Le location più interessanti, negli ultimi due anni, sono state i quartieri Parioli e Prati e la zona Eur. A Milano anche gli uffici di qualità hanno risentito di un allungamento dei tempi delle trattative e di un lieve aumento del tasso di vacancy, dovuti all’atteggiamento più cauto della domanda, in particolare da parte delle multinazionali estere, condizionata dall’esigenza del risparmio e della razionalizzazione degli spazi. Diverso il trend degli immobili trofeo che, costituendo una quota piuttosto esigua dell’offerta complessiva, hanno ottenuto performance positive (le uniche del comparto) ed elevati livelli di assorbimento, superiori alla media degli uffici di classe A. Per il 2011 si prevede un miglioramento di tutti i valori del comparto terziario/uffici, con le quotazioni delle top location in crescita di circa il 2-3 per cento, a fronte di una media cittadina tra 1 e 2 per cento. Le aree non locate sono previste in diminuzione. Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010 – pagina 6 di 9 3. Dati identificativi del fondo Il Fondo denominato “Risparmio Immobiliare Uno Energia – Fondo Comune di Investimento Immobiliare di tipo Chiuso” (di seguito, il “Fondo”) è un fondo comune d’investimento immobiliare di tipo chiuso quotato istituito, ai sensi dell’articolo 12 bis del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 maggio 1999, n. 228, come successivamente modificato. Il Consiglio di Amministrazionedella SGR, con propria delibera, ha istituito il Fondo e il relativo regolamento di gestione (di seguito il “Regolamento”) in data 29 settembre 2005, approvato dalla Banca d’Italia in data 28 giugno 2006, con nota n. 743517. La durata del Fondo è fissata, salvo in caso di liquidazione anticipata di cui al paragrafo 23 del Regolamento, in dodici anni a decorrere dalla data di approvazione del Regolamento da parte di Banca d’Italia, con scadenza al 31 dicembre successivo al compimento del dodicesimo anno. Il Regolamento prevede l’emissione di due classi di quote di partecipazione (Quote di Classe A e Quote di Classe B) che attribuiscono ai possessori delle stesse i diritti indicati nel Regolamento stesso. Le Quote di Classe A sono destinate a un pubblico indistinto e hanno valore nominale pari a Euro 10.000,00 mentre le Quote di Classe B sono riservate esclusivamente ad Investitori Qualificati e hanno valore nominale pari ad Euro 100.000,00. La seguente tabella riporta i principali dati descrittivi del Fondo: Tipologia di patrimonio immobiliare Immobili prevalentemente ad uso ufficio/direzionale Esperto indipendente Stima s.r.l. Fiscalità Fiscalità prevista per tali strumenti finanziari come da D.L. 351/2001 del 25 settembre 2001, convertito con modificazioni nella Legge del 23 novembre 2001 n. 410, e successive modifiche, e da D.L. 112/2008 Quotazione Mercato di quotazione MIV, Segmento Fondi Chiusi di Borsa Italiana s.p.a., negoziazione dal 07 agosto 2009 Valore iniziale complessivo netto € 80.000.000,00 Numero quote emesse Classe A 4.800 Valore nominale delle quote Numero quote emesse Classe B Valore nominale delle quote € 10.000,00 320 € 100.000,00 Valore complessivo netto del Fondo al 30.06.2010 € 77.058.806,00 Valore unitario delle quote al 30.06.2010 Classe A € 9.632,35 Valore unitario delle quote al 30.06.2010 Classe B € 96.323,51 Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010 – pagina 7 di 9 4. Gestione immobiliare e finanziaria nel trimestre di riferimento Gestione immobiliare Il patrimonio del Fondo alla data del Resoconto intermedio di gestione è costituito da n. 10 immobili del valore certificato da parte dell’Esperto indipendente del Fondo Stima s.r.l., alla data del 30.06.2010 pari a Euro 183.715.000,00. Nel corso del terzo trimestre 2010 non sono avvenute variazioni degli immobili di proprietà del Fondo. L’attività della SGR è stata, principalmente, rivolta alla rinegoziazione dei contratti di locazione in scadenza ed alla conservazione e valorizzazione del portafoglio immobiliare acquisito. Nello specifico per il trimestre in considerazione si segnala, con riferimento agli immobili indicati sotto: (i) l’intervenuto scambio di corrispondenza con il conduttore Enel Servizi finalizzato a giungere al perfezionamento di accordi integrativi e/o modificativi dei contratti di locazione vigenti riguardanti taluni immobili del Fondo; (ii) l’effettuazione di taluni lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, come di seguito illustrato. Pisa, via A. Pisano 120: si è raggiunto un accordo con il conduttore Enel Servizi di stipulare un nuovo contratto di locazione, previa risoluzione consensuale dei contratti vigenti, con decorrenza dal 01.01.2012 ed un canone annuo di locazione pari a Euro 1.230.000,00, con la previsione dell’aggiornamento su base annua in misura pari al 75% della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo dell’anno precedente. In breve, mediante il perfezionamento di tale accordo, il conduttore Enel Servizi utilizzerà per almeno ulteriori sei anni l’immobile situato a Pisa (almeno fino al 01.01.2018) a fronte della riduzione del canone di locazione vigente pari al 14,41% (riduzione di Euro 207.087,83). Inoltre al conduttore Enel Servizi viene data facoltà di recesso in qualunque momento, nei secondi sei anni di durata del contratto di locazione, dal 01.01.2020, con un preavviso di 12 mesi e quindi con effetto dal 01.01.2021. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria sono in fase di pianificazione lavori di sostituzione della rimanente parte delle tubazioni dorsali inerente l’impianto di climatizzazione e la sostituzione di due gruppi frigo dello stesso. Livorno, Scali d’Azeglio 44 – Tivoli, Viale Mazzini 8: si è raggiunto un accordo con l’ex conduttore Enel Servizi nel quale sono state quantificate in via transattiva le manutenzioni straordinarie non eseguite che dovranno essere pagate da parte del conduttore a seguito del perfezionamento dell’accordo transattivo. L’importo onnicomprensivo convenuto è pari a Euro 490.000,00. Gli immobili di Livorno, Scali d’Azeglio 44 e Tivoli, Viale Mazzini 8 sono stati liberati da parte del conduttore rispettivamente in data 16 luglio 2010 e in data 30 giugno 2010. La SGR ha avviato una verifica in ordine alla situazione del mercato locativo e alla fattibilità di eventuali cambi di destinazione d'uso degli immobili menzionati. Venezia, Dorsoduro 3488/U: sono in fase di esecuzione lavori di manutenzione straordinaria per gli ascensori, con la sostituzione delle funi e delle pulegge di trazione. In base a quanto previsto dai contratti di locazione relativi all’immobile in oggetto, l’intervento è a carico del Fondo. Per quanto riguarda i lavori di ripristino del controsoffitto al quinto piano e la messa in sicurezza degli altri quattro piani, effettuati da parte del conduttore ma a carico del Fondo, è in corso di definizione l’ammontare dei costi che dovranno essere pagati da parte del Fondo. Roma, viale Tor di Quinto n. 47/49: il conduttore Enel servizi ha reso noto al Fondo che si è verificato un piccolo distacco di una zolla di terra sul pendio ricompreso nel perimetro dell’immobile di proprietà del Fondo. Tale distacco non ha ostacolato il pacifico godimento dell’immobile da parte del conduttore. In base a quanto previsto dai contratti di locazione relativi all’immobile in oggetto, gli interventi di manuntenzione straordinaria sono a carico del conduttore. Il Fondo si è reso tuttavia disponibile a comprendere meglio le cause di quanto accaduto anche mediante l’esecuzione di un sopralluogo congiunto con il conduttore. Genova, via del Lagaccio 3: proseguono i lavori di compartimentazione ai fini della Prevenzione Incendi dei dispositivi esistenti per le attività soggette a C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi). Per quanto riguarda l’impiantistica sono in corso lavori di adeguamento del locale centrale termica, i rifacimenti parziali dell’impianto sanitario e l’installazione Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010 – pagina 8 di 9 di nuovi quadri elettrici e luci di emergenza. In base a quanto previsto dai contratti di locazione relativi all’immobile in oggetto gli interventi sono a carico del conduttore. Milano, via Cesare Beruto 18: sono in fase di esecuzione i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati a sostituire o montare ex novo, le scossaline delle finestre al fine di evitare potenziali infiltrazioni di acqua piovana. In base a quanto previsto dai contratti di locazione relativi all’immobile in oggetto, gli interventi sono a carico del conduttore. Milano, via Giovanni Calvino 11: sono in fase di esecuzione i lavori di compartimentazione ai fini della Prevenzione Incendi e adeguamenti dei dispositivi esistenti per le attività soggette a C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi). Per quanto riguarda l’impiantistica sono in corso i lavori di adeguamento del locale centrale termica, rifacimenti parziali dell’impianto sanitario, l’installazione di nuovi quadri elettrici e luci di emergenza. In base a quanto previsto dai contratti di locazione relativi all’immobile in oggetto, gli interventi sono a carico del conduttore. Altri immobili: nessun evento di particolare rilevanza da segnalare. In via generale per quanto riguarda la corresponsione dei canoni di locazione relativi agli immobili di proprietà del Fondo non ci sono casi di ritardo e/o di morosità nei pagamenti da parte dei conduttori. Gestione mobiliare L'esubero temporaneo di liquidità è stato impiegato in titoli di stato e in depositi sul conto corrente presso la banca depositaria, conformemente a quanto previsto dall’articolo 9.4 del Regolamento del Fondo. Strumenti finanziari derivati di copertura Durante il trimestre di riferimento non sono stati modificati i tre contratti di interest rate swap in essere, i quali coprono dal rischio tasso di interesse il 57,5% dei finanziamenti ipotecari contratti. La riduzione del livello dei tassi di interesse a lungo termine ha portato a una riduzione del valore di mercato “mark to market” dei contratti appena descritti. 5. Altri eventi di particolare importanza verificatisi nel trimestre di riferimento In seguito alla delibera del Consiglio di Amministrazione della SGR del 30.07.2010 e dell’Assemblea dei Partecipanti del 09.08.2010 sono stati distribuiti proventi complessivi che ammontano a Euro 3.450.483,20 al lordo degli effetti fiscali, che corrisponde ad un provento lordo di Euro 431,31 per ciascuna Quota di Classe A e ad un provento lordo di Euro 4.313,11 per ciascuna Quota di Classe B. La data a partire dalla quale sono stati posti in pagamento i predetti proventi era il 26.08.2010 con stacco cedola il 23.08.2010. 6. Contenziosi legali (procedimenti giudiziari o arbitrali) e fiscali pendenti Nel trimestre di riferimento risulta pendente il ricorso, presentato dalla SGR in nome e per conto del Fondo, presso la commissione tributaria di primo grado di Trento avverso avviso di liquidazione n. 06/1T/000205/000/P002, notificato il 2 aprile 2009, riguardante l’immobile situato a Livorno, via Scali D’Azeglio n. 44. Con il predetto avviso, l’Agenzia delle Entrate - Ufficio di Trento - ha liquidato, per l’anno 2006, l'importo complessivo di Euro 65.485,16 di cui Euro 56.000,00 a titolo di imposta di registro, Euro 5.110,00 a titolo di imposta ipotecaria, Euro 4.370,00 a titolo di imposta catastale, nonché spese di notifica pari ad Euro 5,56. La Società ha ritenuto opportuno presentare istanza di autotutela diretta all’annullamento dell’avviso in parola ritenendolo infondato in quanto l’Agenzia non ha riconosciuto la natura di beni accessori ad alcune unità immobiliari da sempre utilizzate quali beni strumentali. Si osserva, a riguardo, che tale destinazione è prevista nel contratto di compravendita ed in quello di locazione. Resoconto intermedio di gestione al 30/09/2010 – pagina 9 di 9 7. Andamento del valore della quota nel mercato di riferimento Da inizio anno il prezzo al quale le quote del Fondo sono state scambiate in borsa sono rimaste per un lungo periodo piuttosto stabili, sopra l’importo di Euro 10.000,00, solo con l’ultima transazione, il 15.09.2010 ad Euro 9.500,00 per la prima volta si è scesi sotto il valore del NAV pari ad Euro 9.632,35. Da notare che nell’ultima operazione del 15.09.2010 sono stati scambiati in una unica operazione 25 quote (volume medio giornaliero scambiato negli ultimi 30 giorni 1,3 quote). Nonostante ciò, rispetto ad altri fondi immobiliari quotati in borsa a Milano, lo sconto sul NAV è relativamente modesto pari al 1,37%. Andamento quotazioni da inizio anno 10.500 10.400 10.300 10.200 10.100 10.000 9.900 9.800 9.700 9.600 9.500 9.400 9.300 9.200 9.100 9.000 40 35 30 25 20 15 10 5 31/12/2009 07/01/2010 14/01/2010 21/01/2010 28/01/2010 04/02/2010 11/02/2010 18/02/2010 25/02/2010 04/03/2010 11/03/2010 18/03/2010 25/03/2010 01/04/2010 08/04/2010 15/04/2010 22/04/2010 29/04/2010 06/05/2010 13/05/2010 20/05/2010 27/05/2010 03/06/2010 10/06/2010 17/06/2010 24/06/2010 01/07/2010 08/07/2010 15/07/2010 22/07/2010 29/07/2010 05/08/2010 12/08/2010 19/08/2010 26/08/2010 02/09/2010 09/09/2010 16/09/2010 27/09/2010 0 volumi scambiati (a sx) prezzo (a dx) Bolzano, lì 29 ottobre 2010 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Stefano Tomazzoni