COME CORREGGERE GLI ERRORI NEL

Periodico plurisettimanale
Area: ADEMPIMENTI
14 marzo 2005
MODELLO F24:
COME CORREGGERE GLI ERRORI NEL VERSAMENTO DELLE IMPOSTE
Tutti i contribuenti tenuti ad eseguire versamenti di imposte, contributi ed altre somme dovute a
favore dello Stato, di Enti previdenziali, Regioni, Comuni, devono utilizzare il modello di pagamento
unificato F24, che può essere presentato indifferentemente presso gli uffici postali, gli sportelli di
qualsiasi Concessionario della riscossione delle imposte o presso le banche convenzionate.
I pagamenti possono essere fatti in contanti o con assegni postali, bancari o circolari dello stesso
importo del saldo finale dell’ F24, con carta Pago Bancomat o carta Postamat ed in via telematica
tramite internet, per i titolari di un conto aperto a tal fine presso le banche convenzionate con
l'Agenzia delle Entrate.
Dal 1999 è prevista inoltre per tutti i contribuenti la facoltà di effettuare la compensazione tra i
crediti ed i debiti risultanti dalle dichiarazioni o dalle denunce periodiche contributive nei confronti
dei diversi Enti impositori (Stato, Enti locali, INPS, INAIL, ENPALS, INPDAI) nel limite massimo di
euro 516.456,90.
Il modello F24 con saldo finale pari a zero per effetto della compensazione deve essere
presentato in ogni caso per permettere agli Enti interessati di conoscere le compensazioni
operate e regolare le reciproche partite di debito e credito.
Nel compilare il modello di pagamento unificato F24 occorre ricordare che:
in corrispondenza di ciascun rigo va riempita solo una delle due colonne: a debito o a
credito;
l’importo minimo da indicare nel modello per ogni singolo codice tributo è pari ad euro
1,03.
LE IRREGOLARITA’ SANABILI
Spesso nell’utilizzo del modello F24 vengono compiuti errori di compilazione che possono non
consentire di identificare il soggetto che esegue il versamento o la corretta imputazione (codice
tributo e anno di riferimento) della somma versata.
Al fine di correggere tali errori che non incidono sul pagamento del tributo, l’Agenzia delle
Entrate con circolare n. 5 del 21 gennaio 2002, nell’ambito dell’attività di assistenza ai contribuenti,
ha previsto la possibilità per gli Uffici locali di rettificare, prima della liquidazione delle dichiarazioni
cui i versamenti afferiscono, le irregolarità commesse dal contribuente.
L’unico onere che incombe sui contribuenti è la presentazione ad un qualunque Ufficio locale
dell’Agenzia delle Entrate di un’apposita istanza di rettifica dei dati presenti nella sezione Erario
e Regioni – Enti locali del mod. F 24, senza dover provvedere ad altri ulteriori adempimenti.
Con questa procedura è possibile pertanto variare i seguenti dati:
periodo cui si riferisce il versamento;
RIPRODUZIONE VIETATA
INTEGRA ON LINE VIA A. VOLTA, 1 - 48018 FAENZA (RA) TEL. 0546 621078 FAX: 0546 625869
INTERNET: www.integra-online.it E-MAIL: [email protected]
codice tributo;
suddivisione in più tributi dell’importo versato con un solo codice tributo.
Gli Uffici, a seguito delle istanze di rettifica presentate dai contribuenti, possono correggere solo ed
esclusivamente errori che non incidono sul pagamento del tributo e, in quanto tali, non
determinano l’irrogazione di alcuna sanzione da parte degli Uffici.
Nel sito www.integra-online.it all’interno della sezione “FORMATI”, sono contenuti (mod. 18,19 e
20) alcuni fac-simile di istanze da presentare agli Uffici per la correzione dei modelli F24
relativamente ad errori di compilazione che non incidono sul pagamento del tributo. Le istanze
sono liberamente scaricabili.
RIPRODUZIONE VIETATA
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