ART. 1 - Sport - Comune di Parma
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ART. 1 - Sport - Comune di Parma
ART. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO - Il presente regolamento disciplina l’uso e l’assegnazione degli spazi negli impianti natatori di proprietà comunale. ART. 2 - CLASSIFICAZIONE DEGLI UTENTI – Sono utenti delle Piscine comunali gli Enti di Promozione Sportiva, le Società Sportive che fanno riferimento agli sport acquatici, le scuole, le Cooperative di solidarietà, i Centri U.S.L. e gli utenti singoli. ART. 3 - ACCESSO AGLI IMPIANTI L’accesso agli spogliatoi e quindi alle vasche avviene, per il pubblico, previo pagamento alla cassa di un biglietto d’ingresso. Le società, gli Enti e tutti gli altri soggetti succitati, potranno accedere agli impianti, soltanto previo rilascio della relativa concessione dall’ufficio competente. Il pubblico, le Società e gli Enti dovranno attenersi scrupolosamente ad osservare gli orari loro assegnati, affissi all’ingresso. Art. 4 – CLASSIFICAZIONE IMPIANTI – Sul territorio comunale sono in funzione le seguenti strutture natatorie: PISCINA “ULISSE CORAZZA” – VIA FRATELLI BANDIERA L’impianto è dotato di una vasca di dimensioni ridotte e precisamente: metri 13 x 8 profondità metri 0,90 PISCINA “CADUTI DI BREMA” – VIALE PIACENZA L’impianto è dotato di una vasca avente le seguenti dimensioni: metri 25 x 8 profondità metri 1,00 1 PISCINA “GIACOMO FERRARI” - VIA ZAROTTO L’impianto è dotato di tre vasche aventi le seguenti dimensioni: VASCA PICCOLA: METRI 8X6 PROFONDITA’ METRI 0,75 VASCA MEDIA: 10 X 8 PROFONDITA’ METRI 1,10 25 X 17 PROFONDITA’ METRI 1,60 METRI VASCA GRANDE METRI ART. 5 – RESPONSABILITA’ I rappresentanti delle Società, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Cooperative di solidarietà e dei Centri U.S.L. che nelle giornate ed ore stabilite utilizzano le piscine comunali sono tenuti a provvedere in proprio al servizio di Assistenza Bagnanti. Sono inoltre a tutti gli effetti (anche in vasca), responsabili della disciplina, del comportamento e della incolumità dei loro tesserati o utenti, nonché dei loro istruttori e assistenti bagnanti all’uopo abilitati secondo quanto previsto dalla normativa vigente. I rappresentanti dei soggetti sopra citati, sono tenuti ad informare i propri affiliati relativamente all’osservanza delle presenti NORME D’USO. ART. 6 - UTILIZZO E DEPOSITO ATTREZZATURE – Le attrezzature ed i materiali utilizzati per gli allenamenti o i corsi di nuoto, prima di essere collocati in piscina, dovranno essere preventivamente disinfettati, ed al termine dell’attività dovranno essere ritirati e depositati nei luoghi all’uopo destinati, a cura delle Società ed Enti che li hanno usati. Tutte le attrezzature lasciate sugli impianti dovranno essere mantenute pulite. L’utilizzo di qualsiasi tipo di materiale, dovrà essere precedentemente concordato col personale addetto dell’Assessorato allo Sport, mentre per quanto riguarda la collocazione presso l’impianto, dovrà essere concordata col personale tecnico. 2 ART. 7 ACCADIMENTI STRAORDINARI STRAORDINARI E INTERVENTI Al verificarsi di avvenimenti straordinari e su segnalazione del personale in servizio, gli utenti dovranno abbandonare i luoghi oggetto di pericolo e recarsi nei locali opportunamente indicati dal personale di turno. Le operazioni di coordinamento dovranno essere effettuate dagli assistenti bagnanti coadiuvati dal personale in servizio. Qualora la piscina debba essere vuotata a causa di accadimenti vari (presenza di elementi organici o di altra natura), il soggetto responsabile dell’accadimento non avrà alcun diritto di recuperare l’utilizzo non goduto a causa dell’inconveniente di cui sopra. ART. 8 - NORME IGIENICO-SANITARIE Prima di entrare in vasca è d’obbligo fare la doccia con detergente in modo accurato (occorre rimuovere tracce di trucco e sostanze cosmetiche) e attraversare il passaggio obbligato per la disinfezione di legge. Nelle vasche è obbligatorio l’uso delle cuffie ben calzate in modo da coprire tutti i capelli. Quanto sopra dovrà essere scrupolosamente rispettato da tutti gli utenti, assistenti bagnanti e istruttori compresi. Le persone affette da malattie contagiose non possono accedere alle Piscine. Qualora se ne ravvisi la necessità, la Direzione è autorizzata a richiedere un certificato medico che attesti l’idoneità all’accesso in Piscina. Il personale in servizio è tenuto a vietare l’accesso alle vasche a chiunque presenti macchie sulla pelle (verruche, micosi, lesioni cutanee, ferite aperte o macchie di origine incerta) e a richiedere in questi casi, la visione di un certificato medico rilasciato da un dermatologo. ART. 9 - DIVIETI – E’ vietato: a) Introdurre nelle Piscine e nell’area cortilizia adiacente ad esse, animali di qualsiasi specie. b) Introdurre nelle Piscine oggetti di vetro e macchine fotografiche o cinematografiche, senza preventiva autorizzazione. Nelle vasche natatorie non è ammesso l’uso di occhiali da sole o da vista e gli occhiali da nuoto dovranno avere lenti di plastica. Nelle ore riservate al pubblico sono assolutamente vietate esercitazioni con fucili ed attrezzi per pesca subacquea, pinne,palloni, 3 ecc.. Per effettuare immersioni in apnea è necessaria la preventiva autorizzazione del personale in servizio.E’ assolutamente vietato immergersi indossando indumenti di qualsiasi tipo, ivi comprese mute e corpetti. Tale preventiva autorizzazione è altresì richiesta per gli istruttori e assistenti bagnanti che intendessero avvalersi di mute o corpetti. c) Accedere con abbigliamento usuale nel locale vasca (è infatti obbligatorio indossare tuta, camice o abbigliamento ginnico), svestirsi o rivestirsi nello stesso, circolare o sostare senza costume da bagno all’interno dello stesso e dello spogliatoio, eccetto le apposite cabine. d) Circolare con scarpe comuni nei locali di servizio e nei locali delle vasche coperte. E’ quindi necessario l’uso degli zoccoli di legno o ciabatte di plastica o gomma che non vengono utilizzate in luoghi esterni alla piscina. e) fumare nelle piscine e locali annessi. f) Ai bagnanti occupare le corsie eventualmente riservate ad atleti o corsi di nuoto. g) Ai bagnanti eseguire tuffi dai trampolini o dal bordo vasca, senza preventiva autorizzazione del personale in servizio. h) Gettare in acqua indumenti o oggetti di qualsiasi genere eccetto materiali appositi preventivamente autorizzati. i) Giocare a palla, schiamazzare, correre, spingere altre persone in acqua, scherzare in modo grossolano in acqua e fuori, disturbare il pubblico. Il personale in servizio è tenuto ad intervenire sollecitamente (verso i distributori) e all’occorrenza prendere i provvedimenti necessari. l) Sputare e orinare nell’acqua delle vasche natatorie, accedere al piano-vasca ed alla vasca con gomma da masticare in bocca, consumare cibi e bevande sul piano vasca e nei locali annessi all’impianto, nonche’ commettere azioni che costituiscono danno alla altrui salute. E’ fatto obbligo di servirsi degli appositi cestini per i rifiuti. m) Introdurre borse,zaini, indumenti o quant’altro all’interno del piano vasca. E’ tuttavia consentita una deroga per i corsi di attività subacquea e le gare di nuoto e pallanuoto. n) Introdurre all’interno degli spogliatoi apparecchi (phon, spazzole elettriche, ecc.) che funzionano mediante alimentazione elettrica. 4 o) La direzione delle piscine Comunali non risponde degli oggetti o dei valori introdotti in piscina dai bagnanti. Quanto sopra, è valido anche nel caso in cui vengono smarriti in vasca oggetti di valore. p) Svolgere l’attività prenatatoria consistente in esercizi ginnici all’esterno degli impianti natatori. q) Parcheggiare l’auto all’interno dell’area recintata adiacente agli impianti, in quanto tale area deve rimanere a disposizioni di veicoli addetti al pronto soccorso. r) Durante le fasce orarie riservate al pubblico, i bimbi al di sotto dei due anni di età dovranno immergersi esclusivamente nella vasca piccola, per motivi igienici, e a garanzia e tutela dell’utenza presente. s) Gli utenti non possono accedere al piano vasca, se non sono presenti sull’impianto, gli assistenti bagnanti addetti al salvamento a norma di legge. ART. 10 – RESPONSABILITA’ E SANZIONI a) I danni arrecati agli impianti e alle attrezzature delle piscine Comunali, per negligenza o per inosservanza delle presenti disposizioni, dovranno essere riparati entro due giorni a cura e spese del soggetto che ha provocato il danno (ente o Società di appartenenza). In caso di mancato intervento, sarà provveduto dall’Assessorato allo Sport con addebito diretto e totale di oneri e danno alla Società od Ente responsabili. b) Coloro che contravvengono al presente regolamento verranno allontanati dall’impianto. Inoltre, nel caso si tratti di utenti appartenenti a società o enti di promozione sportiva e venga riconosciuto dal personale in servizio una mancanza di controllo e responsabilità da parte di assistenti bagnanti, istruttori o responsabili nominati dalle Società o Enti si procederà ad un richiamo formale, con possibilità di controdeduzioni, entro tre giorni sull’accaduto. In caso di mancato ricevimento o mancato accoglimento delle stesse, si procederà al ritiro della concessione. c) Per qualsiasi reclamo il bagnante potrà rivolgersi all’ufficio addetto dell’Assessorato allo Sport. 5 Art. 11 – ASSISTENTI BAGNANTI a) E’ fatto obbligo per gli assistenti bagnanti portare appresso il brevetto di salvamento rilasciato secondo le disposizioni di legge vigenti ed essere nel numero previsto dalla normativa vigente. b) Tutti i soggetti che utilizzano spazi in piscina, sono tenuti a comunicare all’Ufficio competente i nominativi degli assistenti bagnanti e/o istruttori di nuoto da loro incaricati. c) Gli assistenti bagnanti dovranno essere presenti sul piano vasca prima dell’ingresso degli utenti e dovranno essere gli ultimi ad abbandonare la struttura previa verifica dell’assenza di bagnanti in vasca. ART. 12 – DISPOSIZIONI PER CORSI SPECIFICI – Gli accompagnatori e gli utenti degli spazi assegnati a nuoto terapeutico, recupero psico-motorio, attività per disabili, ecc., dovranno attenersi scrupolosamente al rispetto del presente regolamento. I bambini di età inferiore ai sei anni, potranno essere aiutati da un genitore durante le operazioni di svestizione e vestizione per il tempo strettamente necessario. Durante lo svolgimento di corsi per bambini i genitori dovranno rimanere nei locali riservati al pubblico. Regolamentazione corsi “Primi Passi” Impianto “CADUTI DI BREMA” – VIALE PIACENZA Per i bimbi dai sei mesi ai tre anni, è consentito l’accesso di un genitore in vasca col bimbo. È permesso l’accesso all’atrio esclusivamente per il genitore che accompagna il bambino. Il numero massimo degli utenti partecipanti a tali corsi sarà di volta in volta stabilito in concessione. Art. 13 – ORGANIZZAZIONE DEI CORSI – In base alla tipologia delle attività svolte ed alla funzionalità degli impianti tecnologici, il servizio si riserva di fissare un numero massimo di utenti presenti nelle vasche prima dell’inizio di ogni stagione sportiva. All’ufficio preposto spetta la competenza di informare le decisioni prese, prima della data fissata per l’inizio delle iscrizioni. 6 ART. 14 – PRONTO SOCCORSO E PRIMO SOCCORSO All’interno di ogni piscina, è disponibile un locale adibito a primo soccorso e pronto soccorso dotato di tutte le attrezzature previste dalla normativa vigente. Qualora se ne ravvisi la necessità, è compito dell’assistente bagnante prestare il primo soccorso, avvisando tempestivamente l’ospedale più vicino. ART. 15 - FORMULAZIONE E PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE – La richiesta di concessione degli spazi acqua all’interno delle piscine comunali coperte deve pervenire all’Assessorato alle attività sportive entro le seguenti scadenze: - Stagione sportiva (da ottobre a giugno dell’anno successivo) entro il 31 luglio; in caso di invio a mezzo posta, farà fede la data del timbro postale di spedizione. Gli Enti di Promozione Sportiva, oltre alla richiesta generale per l’intera stagione sportiva, dovranno, 15 giorni prima dell’inizio di ogni trimestre ottobre/novembre/dicembre gennaio/febbraio/marzo, aprile/maggio/giugno – inviare la conferma degli spazi acqua effettivamente impegnati in quel trimestre. La mancata conferma degli spazi, non darà alcun diritto all’utilizzo degli stessi durante il corso del trimestre. - Per l’attività scolastica (asili nido, scuole materne, scuole elementari, medie inferiori), la programmazione verrà effettuata sui tre trimestri. Per quanto concerne il primo trimestre di attività il termine ultimo di consegna della richiesta sarà il 20 settembre; per i restanti trimestri dovranno essere rispettate le seguenti date: gennaio/febbraio/marzo entro il 15 novembre; aprile/maggio/giugno entro il 15 febbraio. Il servizio si riserva la facoltà di assegnare gli spazi non utilizzati in ogni trimestre, a quei soggetti che ne faranno richiesta. Le richieste dovranno essere redatte su un apposito modulo predisposto dall’Assessorato alle attività sportive che dovrà contenere: 1) Denominazione sociale dell’Ente o Società richiedente con l’indicazione di: Nome, Cognome, Indirizzo e recapito telefonico del responsabile del Settore o 7 del Gruppo (nel caso di assegnazioni singole), codice fiscale e/o Partita I.V.A. e dichiarazione di assunzione di responsabilità. a) Quanto sopra è valido anche per le cooperative di solidarietà, i Centri U.S.L. e le scuole. 2) Modalità, finalità (nel caso vengano organizzate attività specifiche per i soggetti al punto 1/a) e utilizzazione degli impianti con individuazione dei giorni e degli orari di utilizzo. 3) Giorno ed orario scelto per la disputa delle gare di campionato. Le società che disputano campionati Federali o Enti di Promozione Sportiva con più squadre, dovranno compilare una domanda per ogni singola squadra. 4) Dichiarazione di assunzione di responsabilità civile e penale per danni a cose o persone e per il corrispondente risarcimento, per quanto riguarda tutte le utilizzazioni concesse, anche in occasione di gare o manifestazioni organizzate da Enti o Federazioni. 5) Visto delle Federazioni o degli Enti di Promozione, che attesti l’effettiva partecipazione ad attività legate a Federazioni od Enti di Promozione Sportiva. ART. 16 - ASSEGNAZIONI – L’Amministrazione Comunale di norma provvede, entro trenta giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande, alla concessione degli spazi acqua. Partecipano alla concessione degli spazi acqua: gli Enti di promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. operanti sul territorio comunale; le Società affiliate ad Enti di Promozione Sportiva, alla F.I.N., alla F.I.S.D., F.I.P.S.,alla F.I.A.S. o a Federazioni Sportive Nazionali che fanno riferimento agli sport acquatici, operanti sul territorio comunale. Alle realtà da poco costituite o che iniziano l’attività natatoria dopo la scadenza della presentazione della richiesta degli spazi acqua, saranno concessi gli spazi eventualmente disponibili e non utilizzati. A partire dalla prima assegnazione utile successiva alla loro costituzione o inizio attività esse concorreranno, se in possesso dei requisiti richiesti, con tutte le altre Società ed Enti. 8 ART. 17 - COMMISSIONE IMPIANTI NATATORI – Al fine di meglio organizzare le attività che si svolgono nelle piscine comunali (predisposizione calendario di utilizzo) e contribuire ad un corretto uso delle stesse è istituita una Commissione Piscine costituita da: • il Dirigente del Servizio Sport; • un impiegato del Servizio Sport addetto all’organizzazione delle attività in Piscina, in qualità di segretario; • un rappresentante del C.O.N.I.; • un rappresentante della F.I.N. ; • due rappresentanti degli Enti di promozione Sportiva presenti sul territorio comunale e che svolgono attività all’interno delle piscine comunali, nominato congiuntamente dagli stessi; La Commissione impianti natatori dura in carica quanto il Consiglio Comunale. I membri della Commissione possono essere sostituiti prima della naturale scadenza dagli Enti che li hanno designati, con atto motivato. La Commissione si riunirà, di norma, a settembre di ogni anno al fine di valutare la tipologia delle attività richieste per il prossimo inizio della stagione sportiva. Nel caso specifico in cui in alcuni periodi trimestrali pervengano delle richieste che determinano delle sovrapposizioni di spazi a cui l’ufficio preposto non riesce a trovare soluzione, potrà essere richiesto il parere della Commissione, prima dell’inizio delle attività relative a quel periodo. ART..18 – USI CONSENTITI – Le piscine comunali, in armonia con gli scopi per le quali sono state costruite ed in relazione alle loro caratteristiche tecniche, sono sede di attività sportiva e non, nonché di manifestazioni compatibili con la tipologia delle strutture. Esse vengono concesse dall’Amministrazione Comunale principalmente per i sotto elencati tipi di utilizzo: • attività agonistica; • corsi di nuoto; • attività subacquea; • attività con e per portatori di handicap • utenza individuale; • attività scolastica; • attività speciali (ginnastica in acqua, corsi speciali per bimbi piccolissimi e gestanti, attività motoria anziani, riabilitazione motoria). 9 Ogni altra utenza sarà valutata di volta in volta relativamente alla compatibilità delle strutture con l’attività richiesta. L’uso da parte di Società, Enti e Gruppi Sportivi non è ammesso per l’utenza individuale. Per i bimbi in età prescolare, sino al compimento del sesto anno d’età, dovranno essere promossi corsi specifici comprendenti esclusivamente bimbi che rientrano in tale fascia. ART. 19 - CRITERI – All’interno delle norme generali si considerano come elementi di valutazione nella concessione di spazi acqua, le seguenti caratteristiche: a) per gli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.: - La dichiarazione che l’Ente richiedente non svolge attività a fini di lucro; - percorsi formativi il più possibile completi (sia per quanto riguarda le età che la varietà delle discipline organizzate, la pluralità delle discipline natatorie, l’organizzazione di attività agonistiche comunali, provinciali, regionali e nazionali); - la dimostrazione di continuità nell’attività natatoria. - L’attività di formazione e aggiornamento verrà valutata di volta in volta in compatibilità con gli spazi già assegnati per le attività agonistiche, preagonistiche e lo svolgimento di corsi di nuoto e corsi per attività specifiche. - Per gli Enti di Promozione Sportiva non riconosciuti dal C.O.N.I. valgono la regole sopra indicate e verranno assegnati loro eventuali spazi rimanenti. b) per le Società Sportive: - la dichiarazione che la Società richiedente non svolge attività a fini di lucro; - l’affiliazione ad una Federazione, come specificato all’art. 2, o Ente riconosciuto dal C.O.N.I.; - la partecipazione alle manifestazioni e campionati indetti da Federazioni e/o Enti di Promozione Sportiva e l’anzianità di affiliazione degli stessi; - la partecipazione nell’anno precedente, ai campionati provinciali, regionali e nazionali nelle varie categorie previste dai regolamenti della F.I.N. e dagli Enti di Promozione Sportiva, il numero degli atleti che vi hanno partecipato e i risultati ottenuti; - un percorso formativo il più completo sia per quanto riguarda la pluralità delle discipline natatorie e la varietà delle attività organizzate (corsi, preagonismo, agonismo, ecc.) Non saranno assegnati spazi a chi : 10 • non avrà provveduto a compilare e restituire, prima dell’inizio dell’uso di spazi acqua, l’apposito modulo di concessione contenente l’assunzione di responsabilità per gli spazi assegnati. • all’atto della presentazione delle richieste di concessione di spazi acqua non avrà inviato all’Assessorato alle attività sportive i dati complessivi, riferiti all’anno precedente, relativi all’attività esplicata ai vari livelli; • durante le ore assegnate non utilizzerà tecnici in possesso di brevetto di istruttore Federale o rilasciato da Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I. e di abilitazione al salvamento rilasciata secondo le vigenti disposizioni di legge. ART. 20 - ACCESSO A FASCE ORARIE PREFERENZIALI – L’assegnazione degli spazi orari avviene tenendo conto dei vari aspetti e delle valenze della pratica natatoria nei confronti della cittadinanza e della disponibilità e potenzialità degli impianti natatori esistenti nel territorio comunale. Vengono considerate fasce orarie preferenziali le seguenti: a) fascia oraria 15,00 – 18,00 per lo svolgimento prevalentemente di corsi di avviamento e attività preagonistica promosse da Enti di Promozione Sportive e Società Sportive, presso le vasche di dimensioni ridotte; b) fascia oraria 15,00 – 18,00 per lo svolgimento prevalente di attività amatoriale e perfezionamento promossa da Enti di Promozione Sportiva nonché di attività preagonistica ed agonistica attivata da Società Sportive, presso gli impianti dotati di vasca grande. c) fascia oraria 18,00 – 21,00 circa, presso gli impianti dotati di vasca grande, per lo svolgimento prevalente di attività agonistica attinente principalmente le discipline del nuoto e pallanuoto esercitate da atleti appartenenti alle categorie F.I.N., in considerazione della valenza attuale di tali discipline nell’ambito del territorio comunale. d) Considerato che sul territorio comunale esiste attualmente un solo impianto dotato di vasca di 25 metri di lunghezza, in cui è possibile praticare allenamenti preagonistici ed agonistici di varie discipline, si rende necessario, per non penalizzare i settori agonistici, codificare lo svolgimento delle varie discipline nel modo seguente: 11 VASCA GRANDE IMPIANTO “G. FERRARI” Fascia 14,00 – 15,00 dal lunedì al venerdì: svolgimento di nuoto terapeutico; attività Triathlon – Master e fascia 15,00 – 17,00 dal lunedì al venerdì: svolgimento di nuoto agonistico per le categorie previste dalla F.I.N. su tre pomeriggi; svolgimento di pallanuoto preagonistico ed agonistico su due pomeriggi; fascia 17,00 – 19,30 circa dal lunedì al venerdì svolgimento di nuoto agonistico per le categorie previste F.I.N.; fascia 19,30 – 21,00 dal lunedì al venerdì svolgimento di pallanuoto agonistica e nuoto agonistico per le categorie previste dalla F.I.S.D. e/o nuoto libero (dalle ore 20,30); fascia 21,00 – 21,30 dal lunedì al venerdì svolgimento di corsi di nuoto per adulti e/o nuoto libero; fascia 21,30 – 24,00 circa dal lunedì al venerdì svolgimento di corsi di acquaticità per adulti e corsi di attività subacquea a vari livelli e/o nuoto libero fasce del sabato: 14,30 – 17,30 orari riservati al pubblico; 17,30 – 19,30 pallanuoto agonistica e gare di campionato; 19,30 – 20,30 allenamenti di nuoto agonistico ed amatoriale; 20,30 – 21,30 attività di nuoto amatoriale e perfezionamento; fasce della domenica: dalle 8,30 alle 13,00 a disposizione per gare e manifestazioni; al pomeriggio 15,00 – 19,00 orari riservati al pubblico. ART. 21 - REVOCA CONCESSIONI – Comporterà la revoca degli spazi acqua assegnati la non osservanza delle disposizioni di cui al presente regolamento ed in particolare: • chi risulterà moroso nel pagamento delle tariffe d’uso; • il non rispetto delle tipologie d’uso per le quali si è ottenuta l’assegnazione, in mancanza di assenso alla eventuale modifica di utilizzo da parte dell’Assessorato alle attività sportive; • il mancato rispetto dei regolamenti e delle norme igienico sanitarie; 12 • il mancato rispetto delle disposizioni vigenti in materia di salvamento; • la sub concessione degli spazi assegnati; • la mancata restituzione del modulo di concessione con relativa firma da parte del Presidente o Responsabile del soggetto richiedente di assunzione di responsabilità per gli spazi richiesti; • danneggiamenti intenzionali o negligenze. ART. 22 – DISPOSIZIONI FINALI – Il presente regolamento sarà esposto all’interno degli impianti natatori per l’opportuna visione di tutti gli utenti e sarà consegnato a tutti gli Enti di Promozione Sportiva e Società Sportive affinché si rendano responsabili della divulgazione. 13 COMUNE DI PARMA SERVIZIO IMPIANTI NATATORI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE PISCINE COMUNALI E ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI DELIBERA CONSIGLIO COMUNALE N.199/37 DELL’11.9.96 14