35_Circolare beni finiti - Sed
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35_Circolare beni finiti - Sed
Saluzzo, lì 14 ottobre 2016 Egr. CLIENTE Prot. n. 35/16/FISC IVA RIDOTTA SUI BENI FINITI: ISTRUZIONI PER L’USO Nel settore edilizio le disposizioni normative agevolano non soltanto le prestazioni fatturate in relazione alla costruzione ed al recupero degli edifici, ma anche la cessione di beni, escluse le materie prime e semilavorate, forniti per la realizzazione di tali interventi. In particolare, è prevista l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta: • nella misura del 4% per le cessioni di beni, escluse le materie prime e semilavorate, forniti per la costruzione/ampliamento dei fabbricati “Tupini” 1 e dei fabbricati rurali di abitazione, a prescindere dal possesso dei requisiti prima casa; • nella misura del 10% per le cessioni di beni, escluse le materie prime e semilavorate, forniti per la realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo di fabbricati di qualunque tipologia, per la costruzione di immobili assimilati ai fabbricati Tupini (edifici scolastici, ospedali, case di riposo, asili, caserme …) e per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria. 1 Per fabbricati Tupini si intendono i fabbricati non “di lusso”, anche comprendenti uffici e negozi, che rispettano la duplice condizione che più del 50% della superficie totale dei piani sopra terra sia destinata ad abitazione e che non più del 25% della superficie totale dei piani sopra terra sia destinata a negozi Pagina 1 di 1 BENI AGEVOLATI L’agevolazione concerne i beni che concorrono a formare il fabbricato senza perdere la loro individualità, così da essere suscettibili di ripetute utilizzazioni. L’agevolazione non si estende invece ai beni che, pur costituendo prodotti finiti per il cedente, sono materie prime e semilavorate per l’acquirente (ad esempio mattoni, calce, tondini di ferro, chiodi). Nella tabella sottostante si riportano i beni per i quali è possibile l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta, secondo le indicazioni dell’Amministrazione finanziaria: Ascensori e montacarichi Infissi interni ed esterni, porte a scomparsa Prodotti per impianti idrici (tubi, contatori,) e sanitari per bagno Caminetti Prodotti per impianti elettrici (contatore, interruttori, filo elettrico) Impianti di riscaldamento ad “energia solare” Componenti di impianti termici solari quali pannelli solari, bollitori e pompe Scale a chiocciola Prodotti per impianti a gas e di riscaldamento (caldaie, elementi di termosifone, tubazioni) Tubi in gres ceramico e loro raccordi, impiegati per la costruzione di impianti di riscaldamento, idrici, del gas, ecc. L’applicazione dell’aliquota ridotta è prevista solo nella fase finale di commercializzazione dei beni (non è prevista ad esempio per gli acquisti che un commerciante effettua presso un grossista), ed è subordinata al rilascio di una dichiarazione scritta da parte dell’acquirente, sotto la propria responsabilità (di cui si allega formulario), circa l’utilizzazione dei beni stessi; inoltre è estensibile alle relative prestazioni di posa in opera del soggetto cedente. Pagina 2 di 2 BENI ESCLUSI DALL’AGEVOLAZIONE In virtù di quanto indicato nei chiarimenti dell’Amministrazione finanziaria, devono ritenersi esclusi dall’applicazione dell’aliquota IVA ridotta i beni di cui alla tabella sottostante. Idropitture e pitture murali Materiali di coibentazione, impermeabilizzazione Stucco Laterizi (es. mattoni, tavelle e tavelloni, comignoli per canne fumarie, tegole) Materiali per pavimentazione interna o esterna e per rivestimenti: carta da parati, linoleum, listoni in legno, moquette, piastrelle in gres e marmo, rivestimenti in maiolica e ceramica, prodotto ceramico cotto, battiscopa in legno Rivestimenti in legno o marmo per caminetti Impermeabilizzanti per esterni Lana di roccia Lapidi Prodotti dell’industria lapidea lavorati e non Perline Materiale deumidificante Materiali inerti quali ad esempio polistirolo liquido o in granuli, sabbia di cava, ghiaia e ghiaietto, argilla espansa, pietrisco Leganti e loro composti quali ad esempio cementi, calce, gesso Rete elettrosaldata Materiali bituminosi e bitumati Polietilene espanso Manufatti e prefabbricati in gesso, cemento e laterocemento, ferrocemento, fibrocemento L’aliquota applicabile è quella ordinaria (ad oggi il 22%), indipendentemente dal soggetto acquirente (privato, impresa costruttrice, artigiani, …), in qualsiasi fase della commercializzazione, a prescindere dall’impiego in costruzioni agevolate o non agevolate. Pagina 3 di 3 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’ - ACQUISTO BENI FINITI Il sottoscritto ………………….………………………………….., nato a ………………………………il .……………, Codice Fiscale ……………………………….., in qualità di legale rappresentante dell’impresa ………….…………………………………………………… con sede in ……………………………………………….., Partita Iva ………..……………………………, • • consapevole delle sanzioni civili e penali richiamate dall’art. 76, DPR n. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, di cui all’art. 75, DPR n. 445/2000; ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del citato DPR 445/2000, sotto la propria responsabilità DICHIARA che l'acquisto di BENI FINITI (così come definiti dalla Circolare Ministeriale n. 25/364695 del 03.08.1979), effettuato presso la Vostra impresa, è relativo all’immobile sito in ……..……………………………………………………………………………………………………………………. RICHIEDE l’applicazione dell’aliquota IVA del 4% in quanto costruzione/ampliamento di PRIMA CASA o ABITAZIONE NON DI LUSSO (n. 24, Tabella A, Parte II, DPR 633/72); l’applicazione dell’aliquota IVA del 10% in quanto intervento di RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO, RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA O URBANISTICA (n. 127-terdecies, Tabella A, Parte III, DPR 633/72). l’applicazione dell’aliquota IVA del 10%, in quanto opere di urbanizzazione primaria (FOGNATURE, RETE IDRICA, RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS) e secondaria (ASILI NIDO, SCUOLE, CHIESE, CENTRI SOCIALI) ai sensi del n. 127-sexies, Tabella A, Parte III, DPR 633/72; l’applicazione dell’aliquota IVA del 10%, in quanto impianti di produzione e reti di distribuzione CALORE-ENERGIA e di energia elettrica da FONTE SOLARE-FOTOVOLTAICA (n. 127-sexies, Tabella A, Parte III, DPR 633/72); Il sottoscritto si impegna, inoltre, a comunicare ogni eventuale fatto o circostanza che faccia venire meno il diritto all'agevolazione, al fine di consentirVi l'emissione di fattura integrativa ai sensi dell'art. 26 del D.P.R. n. 633/1972. Si allega idonea documentazione a corredo della presente dichiarazione. Letto, confermato e sottoscritto. Lì ……………………….. …………………………………