salva e stampa - parrocchia sant`eusebio

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salva e stampa - parrocchia sant`eusebio
E-mail: [email protected]/Sito internet: www.parrocchiasanteusebiocagliari.it
ANNO XIV
N. 714
Salt. IV Sett.
Domenica 17 Luglio
DOMENICA XVI (3)
08,00 Deff. Mario Furcas, Rosaria e Silvana
10,00
BATTESIMO AURORA
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche
Lez. Fest.: Gen 18,1-10a; Sal 14; Col 1,24-28; Lc 10,38-42
VERDE
20,00
Lunedì 18 Luglio
08,30
Oratorio S. Eusebio
C.F. 92163100925
VIA QUINTINO SELLA (09121)
(3)
FERIA XVI SETTIMANA DEL T.O. (7)
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Mi 6,1-4.6-8; Sal 49; Mt 12,38-42
VERDE
19,00 Def. Giorgio Serra
08,30
Martedì 19 Luglio
FERIA XVI SETTIMANA DEL T.O. (7)
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Mi 7,14-15.18-20; Sal 84; Mt 12,46-50
VERDE
19,00 Def. Maria Casu
08,30
Mercoledì 20 Luglio
FERIA XVI SETTIMANA DEL T.O. (7)
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Ger 1,1.4-10; Sal 70; Mt 13,1-9
VERDE
19,00 Deff. Luigi e Piero Loi
19,45 INCONTRO SULLA BIBBIA
08,30
Giovedì 21 Luglio
FERIA XVI SETTIMANA DEL T.O. (7)
Messa a scelta, prefazio comune
Lez. Fer.: Ger 2,1-3.7-8.12-13; Sal 35; Mt 13,10-17
VERDE
18,00 ADORAZIONE
19,00 Def. Antonello Cavagnino
08,30 Deff. Serafino Cheri, Salvatore Piredda
e Lucia Porcu
Venerdì 22 Luglio
S. MARIA MADDALENA, memoria (5)
Messa propria, prefazio comune o della memoria
Lez. Santi. 2Cor 5,14-17; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18
BIANCO
18,00 Def. Assunta Murru (trigesimo)
19,00 Def. Stefania Saba
08,30 Deff. Lisetta, Angelo, Mario
Sabato 23 Luglio
CAGLIARI
TEL
E
FAX 070504200
È certamente necessario, bello e gratificante, celebrare in questo anno giubilare, la misericordia del Signore. Agli approfondimenti teologici di questo mistero dell’amore di Dio, si accompagnano celebrazioni liturgiche coinvolgenti, emotivamente gratificanti, in vari luoghi e per tutte le categorie del popolo di Dio. In sintonia con gli interventi del Papa e del
Vescovo, aiutati dalle intenzioni mensili dell’Apostolato della Preghiera, quelli della mia
generazione abbiamo dato una rinfrescata a quegli elenchi delle opere di misericordia corporale e spirituale che abbiamo anche cercato di trasmettere alle nuove generazioni. Ricordo
che la mia catechista, già prima dello sviluppo degli alberghi, dei camping e degli operatori e
agenzie turistiche, trovava difficile “concretizzare” l’ “alloggiare i pellegrini”. Certo poteva
fare ricorso alla decantata “ospitalità sarda”, almeno in occasione di grandi feste e sagre,
religiose o meno, ma dando per scontato che oggi, in fondo, fosse un’opera superata. I tragici avvenimenti che accompagnano le grandi migrazioni di oggi, e non soltanto nel nostro
Mediterraneo, ci ricordano che, in forme e consistenza diverse, questi fenomeni ci sono sempre stati e ci hanno anche coinvolti. Certo non abbiamo soluzioni precostituite, certo non
possiamo limitarci semplicemente ad accogliere, alloggiare. Oggi tutti abbiamo, o dovremmo avere, coscienza della dignità della persona umana; proprio per questo abbiamo bisogno
di molta riflessione e fantasia stimolate dalla Parola di Dio. Se possiamo leggere la prima
lettura come un racconto edificante di ospitalità, è certo che è stato sempre stimolante
l’episodio evangelico di Marta e Maria. Dio-Gesù vuole essere ospitato per ospitare, cioè
incontrare l’uomo nella profondità del suo essere, non solo in un corretto rapporto esteriore.
Prima è l’ascolto, dal quale deriva la fede che alimenta comprensione e amore che guidano
ogni autentico rapporto di accoglienza e condivisione.
Sac. Giuseppe
RIFLETTIAMO
SULLA
PAROLA DI DIO
S. BRIGIDA, religiosa, patrona d'Europa, festa (3)
Messa propria, Gloria, prefazio dei santi
Lez. Fer.: Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8
BIANCO
Salt. I Sett.
Domenica 24 Luglio
DOMENICA XVII (3)
Messa propria, Gloria, Credo, prefazio delle domeniche
Lez. Fest.: Gen 18,20-32; Sal 137; Col 2,12-14; Lc 11,1-13
VERDE
18,00 ADORAZIONE
19,00 Def. Giorgio Canu
08,00 Pro populo
10,00 Deff. Giuseppina e Giovanni
20,00 Def. Palmerio Puzzoni
“La felicità non si ottiene puntando affannosamente alla sua ricerca, ma viene incontro, come
una sorpresa, a chi è intento a far felici gli altri”.
(Ven. Fulton Sheen)
Nessuna incombenza, nessun dovere, nessun ufficio, nessuna responsabilità possono sottrarci a ciò che rimane indispensabile, necessario: ascoltare te, Gesù, seduti ai tuoi piedi con
cuore aperto e disponibile. Nessun contrasto, dunque, tra vita attiva e vita contemplativa,
tra la casalinga con i suoi lavori quotidiani e la suora di clausura, immersa nella contemplazione. Entrambe, infatti, devono trovare il tempo per mettersi alla scuola della Parola,
per intenderla e farla giungere nel profondo dell’anima, per attingervi saggezza e lasciarsi
condurre dalla sua luce e dalla sua forza. Tu che lodi Maria, Gesù, non hai alcun disprezzo
per l’opera preziosa di Marta, ma vuoi solamente rilevare un pericolo sempre attuale: il
rischio di cadere vittime degli affanni, di lasciarsi sommergere dalle molte cose da fare e di
perdere il contatto con te, la relazione che cambia la nostra vita.
13. Neppure dovremmo intendere la novità
di questa missione come uno sradicamento, come un oblio della storia viva che ci
accoglie e ci spinge in avanti. La memoria
è una dimensione della nostra fede che
potremmo chiamare “deuteronomica”, in
analogia con la memoria di Israele. Gesù ci
lascia l’Eucaristia come memoria quotidiana della Chiesa, che ci introduce sempre
più nella Pasqua (cfr Lc 22,19). La gioia
evangelizzatrice brilla sempre sullo sfondo della memoria grata: è una grazia che abbiamo bisogno di chiedere. Gli Apostoli mai dimenticarono il momento in cui Gesù toccò
loro il cuore: «Erano circa le quattro del pomeriggio» (Gv 1,39). Insieme a Gesù, la
memoria ci fa presente una vera «moltitudine di testimoni» (Eb 12,1). Tra loro, si distinguono alcune persone che hanno inciso in modo speciale per far germogliare la nostra gioia credente: «Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunciato la Parola di
Dio» (Eb 13,7). A volte si tratta di persone semplici e vicine che ci hanno iniziato alla
vita della fede: «Mi ricordo della tua schietta fede, che ebbero anche tua nonna Lòide e
tua madre Eunìce» (2 Tm 1,5). Il credente è fondamentalmente “uno che fa memoria”.
III. La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede
14. In ascolto dello Spirito, che ci aiuta a riconoscere comunitariamente i segni dei tempi, dal 7 al 28 ottobre 2012 si è celebrata la XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede
cristiana. Lì si è ricordato che la nuova evangelizzazione chiama tutti e si realizza fondamentalmente in tre ambiti. In primo luogo, menzioniamo l’ambito della pastorale
ordinaria, «animata dal fuoco dello Spirito, per incendiare i cuori dei fedeli che regolarmente frequentano la Comunità e che si riuniscono nel giorno del Signore per nutrirsi
della sua Parola e del Pane di vita eterna». Vanno inclusi in quest’ambito anche i fedeli
che conservano una fede cattolica intensa e sincera, esprimendola in diversi modi, benché non partecipino frequentemente al culto. Questa pastorale si orienta alla crescita dei
credenti, in modo che rispondano sempre meglio e con tutta la loro vita all’amore di
Dio. In secondo luogo, ricordiamo l’ambito delle «persone battezzate che però non vivono le esigenze del Battesimo», non hanno un’appartenenza cordiale alla Chiesa e non
sperimentano più la consolazione della fede. La Chiesa, come madre sempre attenta, si
impegna perché essi vivano una conversione che restituisca loro la gioia della fede e il
desiderio di impegnarsi con il Vangelo.
… continua
L’Ufficio Catechistico Regionale, per analizzare
la situazione della catechesi in Sardegna e la recezione degli Orientamenti della CEI “Incontriamo
Gesù” nelle comunità parrocchiali dell’isola, ha
consegnato un duplice questionario per parroci e
catechisti la cui compilazione e consegna è stata
fissata entro il 15 luglio 2016. I risultati dell’indagine, a livello regionale, saranno presentati
nel Giubileo dei catechisti della Sardegna previsto
per domenica 2 ottobre 2016 a Nuoro.
I questionai si possono scaricare seguendo il seguente link:
http://www.chiesadicagliari.it/2016/07/04 questionario-sulla-catechesi-nelle-parrocchie-sarde/
Dopo 22 anni il clero regionale si dà nuovamente
appuntamento a Orosei (Hotel Marina Beach) dal
12 al 14 ottobre 2016, per un convegno sul tema
della formazione permanente dei presbiteri. Relatore del convegno regionale del clero sarà Mons.
Gualtiero Sigismondi, presidente della commissione CEI per il Clero e la vita consacrata e delegato per i Seminari d’Italia. Egli introdurrà i lavori, con particolare attenzione: Formazione al Presbiterato negli anni del Seminario; Paternità del
Vescovo; Fraternità presbiterale; cura della vita
interiore; carità pastorale: ministero “in persona
Christi”, in comunione col presbiterio. Una ulteriore proposta di riflessione sarà offerta da Mons.
Morfino, incaricato della CES per il Clero e la vita consacrata, presidente della Commissione presbiterale Regionale. Egli ci inviterà a riflettere sull’esigenza di una formulazione
di “Regola di vita” per il presbitero. Un presbitero della Chiesa sarda (Mons. Mario Simula, vicario generale dell’arcidiocesi di Sassari) porrà l’attenzione sulla carità pastorale,
via di santificazione del presbitero. Questa si esercita nella specificità del sacerdozio ministeriale, declinato con la valorizzazione del sacerdozio regale che appartiene a tutto il
popolo di Dio. Per informazioni e iscrizioni prendere contatti all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Le adesioni al convegno devono pervenire entro il 10
settembre 2016. La quota di iscrizione è di € 20,00, la quota di partecipazione € 180,00
(per pensione completa). Per chi volesse fruire solo dei pasti: € 25 per pasto (oltre alla
quota d’iscrizione di € 20).