Villa Pini, la Regione vince l`ultimo round
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Villa Pini, la Regione vince l`ultimo round
-MSGR - 08 ABRUZZO - 51 - 01/12/12-N: 51 Sabato 1 Dicembre 2012 www.ilmessaggero.it Abruzzo Sanitopoli, il Nas: «Ricoveri illegittimi da Angelini» `La difesa di Del Turco chiede gli esiti dei controlli su altre cliniche: scintille segue dalla prima pagina Per qualcuno questo fenomeno sarebbe accaduto anche per 16 volte durante lo stesso periodo di degenza. Nel 2004, secondo quanto accertato dai Nas, a Villa Pini ci sarebbero state 2500 posizioni illegittime (per circa 8 milioni di euro non spettanti) e circa 12 mila ricoveri ripetuti (per 28 milioni di euro); nel 2005 ricoveri illegittimi per 12 milioni e ripetuti per 30 milioni. Ma lo scontro si è fatto più pesante quando è arrivato l'esame della difesa Del Turco che ribadendo lo stesso concetto espresso nella scorsa udienza, e cioè che è grazie ai controlli imposti dalla giunta Del Turco che si arrivò a quantificare cifre importanti di decurtazione per il gruppo Angelini che fino ad allora aveva goduto della copertura del centrodestra e della commissione Cordoma-Di Natale, tira fuori la questione Pierangeli. LA QUESTIONE PIERANGELI L'avvocato Caiazza ha battuto molto sul fatto che quei controlli non vennero fatti a tutti, o meglio vennero fatti a tutti, ma poi si abbandonarono i provvedimenti sanzionatori per la clinica Pierangeli (unico esempio portato). E a questo proposito tira fuori una denuncia che il servizio sanitario della Regione, il 23 luglio del 2008, inviò ai Nas e alla procura, elencando una serie di irregolarità, analoghe a quelle di Angelini («ma non della stessa importanza», dice il teste) anche delle altre cliniche e prima fra tutte la Pierangeli. L'esame del maresciallo Pintauro si accende quando la difesa Del Turco chiede di produrre quel documento e arriva a ribattere alla pubblica accusa così: «Voi non volete far conoscere questo documento al tribunale». LA RISPOSTA DEL PM Ed è allora che si alza il pm Giuseppe Bellelli e dice: «Lei non si deve permettere di dire certe cose. Noi abbiamo l'orgoglio di non aver mai nascosto nulla in questo processo e di aver tirato fuori tutte le carte di questa inchiesta». Il presidente De Santis sospende l'udienza. Quando si riprende è il turno del secondo ed ultimo teste della giornata, il commercialista Giancarlo Liberato che, per conto delle parti civili, le cliniche aderenti all'Aiop e dunque anche quella del presidente Pierangeli, ha effettuato una perizia per sta- L’avvocato di Del Turco Caiazza Meno Irpef e Irap gli sgravi per il 2013 Dati Istat sul lavoro l’Abruzzo resiste segue dalla prima pagina LA RILEVAZIONE Infatti quando si andrà all' azzeramento delle cartolarizzazioni, si potrà raggiungere la quota del 65%: in questo caso il tesoretto da spartire salirebbe a circa 160 milioni di euro. Naturalmente la premessa è che si proceda nel percorso virtuoso della tenuta dei conti. La restituzione di parte delle imposte Irpef e Irap avverrà per scaglioni di reddito, come avevano chiesto i sindacati e il Partito democratico. Il segretario regionale della Uil, Roberto Campo ha messo sul tavolo una tabella riassuntiva che conferma come sul totale dei contribuenti abruzzesi (643.431) il peso della tasse è sostenuto soprattutto dalle fasce più deboli. Sono infatti 256.155 i contribuenti che percepiscono un reddito fino a 15.000 euro e 272.102 quelli che dichiarano un reddito tra 15.000 e 28.000 euro. Nella fascia tra 28.000 e 55.000 euro si collocano invece 94.478 contribuenti. Il taglio delle imposte avrà dunque un aumento decrescente dal basso verso l'alto. La Cgil è stata comunque critica: «Troppo alle imprese, briciole alle famiglie. Così si distribuiscono solo soldi a pioggia» ha detto il segretario regionale Di Cesare. LA PROPOSTA DEL PD Anche il Pd aveva proposto di concentrare le risorse disponibili sulle famiglie, con un taglio del 70% dell'addizionale Irpef. In questo caso la somma da ripartire sulle buste paga sarebbe stata di circa 27 milioni di euro secondo una logica a scaglioni: la metà, circa 13,5 milioni, da destinare ai contribuenti con reddito fino a 15.000 euro e la restante parte alle persone con reddito tra 15.000 e 28.000 euro. Per la quota Irap il Pd aveva invece proposto di introdurre un meccanismo che andasse a premiare le aziende che stabilizzano o assumono. Il dibattito sarà ripreso in Consiglio regionale. Saverio Occhiuto © RIPRODUZIONE RISERVATA La riunione di ieri sera del Patto per lo sviluppo Infermieri lungo una corsia della clinica di Villa Pini Villa Pini, la Regione vince l’ultimo round `Il Consiglio di Stato cancella la sentenza del Tar dell’Aquila LA SENTENZA CHIETI Il Consiglio di Stato ha scritto la parola fine sulla controversa vicenda degli accreditamenti alle 30 strutture psicoriabilitative del gruppo Villa Pini. Ed ha di fatto cancellato la sentenza del Tar Abruzzo con cui, su ricorso di alcune cliniche private abruzzesi, era stata annullata la delibera del commissario ad acta per la sanità Gianni Chiodi che il 14 luglio 2010 fa aveva ripristinato l'accreditamento, con relativo budget, a favore di Villa Pini. Villa Pini che nel frattempo, dopo il fallimento, era in esercizio provvisorio. Dunque la pronuncia del Consiglio di Stato da una parte conferma gli accreditamenti, consentendo al policlinico Abano Terme, che l'ha presa in affitto, di proseguire nell'attività portata avanti da oltre due anni con proroga scadrà a marzo del 2013. Ma, soprattutto, rende appetibile la vendita all'asta di Villa Pini, vendita che per poco più di 30 milioni di euro andata deserta nei mesi scorsi proprio a causa dell'incertezza sugli accreditamenti, cioè sui rimborsi erogati dalla Regione per le prestazioni sanitarie. Il Tar Abruzzo aveva annullato la delibera commissariale di riaccredi- tamento ritenendo che, poiché la curatela non aveva adempiuto ai pregressi obblighi retributivi e contributivi nei confronti dei dipendenti, né il carattere di terzietà del curatore fallimentare, né l'autorizzazione all'esercizio provvisorio dell'impresa fallita consentivano di superare le condizioni ostative al riaccreditamento predefinitivo. Per il Consiglio di Stato, si legge nella sentenza, «correttamente il Commissario ad acta, nel verificare il ripristino dei requisiti necessari per l'accreditamento, ha ritenuto di dover scindere la pregressa situazione di omessi versamenti imputabile all'impresa fallita da quella attuale del curatore che, ottenuto l'esercizio provvisorio dal Giudice fallimentare, ha provveduto a regolarizzare i pagamenti venuti a scadenza bilire quali siano stati i danni che le altre cliniche avrebbero patito a causa del comportamento illecito del gruppo Angelini. Il teste ha depositato al tribunale una consulenza di 13 pagine per arrivare a dire che il danno «derivante dalla attività provvedimentale degli organi regionali» sarebbe stato superiore ai 10 milioni di euro. «Gli anomali ritardi nell'effettuazione dei pagamenti - si legge nella consulenza - hanno prodotto la maturazione degli interessi per ciascuna parte civile in misura pari a quella risultante dai relativi bilanci». Maurizio Cirillo nel corso dell'esercizio provvisorio, mentre, ovviamente, la soddisfazione dei debiti pregressi, congelati nello stato passivo del fallimento, è fuori della disponibilità dello stesso curatore e non può non seguire i tempi e le modalità della liquidazione dell'attivo del fallimento». Il commissario Chiodi parla di «soddisfazione per un provvedimento che salva molti posti di lavoro e, nello specifico, professionalità estremamente specializzate in un contesto di crisi internazionale come quello che stiamo vivendo». In una nota «il comitato dei lavoratori di Villa Pini plaude alla sentenza del Consiglio di Stato che ha reso finalmente giustizia non solo a loro, ma anche all'operato della Regione, alla Curatela del Fallimento». Alfredo D’Alessandro © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA CHIETI ASSEMBLEA CLUB ALPINO PESCARA Da una parte l’Abruzzo del lavoro tiene, dall’altra registra una contrazione: i dati Istat del terzo trimestre 2012 si prestano a tutte le interpretazioni, sia quelle pessimistiche che quelle ottimistiche. Resta il fatto che la situazione dell’occupazione nella nostra regione per il momento è «tecnicamente» stabile anche se i venti di crisi che spirano a tutte le latitudini fanno pensare che il peggio deve ancora arrivare. Ad ogni buon conto, le cifre: i dati Istat «fanno registrare in Abruzzo un aumento di 1000 unità rispetto al trimestre precedente e si passa da 507 mila occupati a 508 mila». Lo annuncia l’assessore al Welfare Paolo Gatti nel quadro della presentazione del progetto «Lavorare in Abruzzo 3», l'avviso pubblico per i nuovi bonus assunzionali che creeranno, secondo le stime, 600 nuovi posti di lavoro. Il dato segnala 2000 lavoratori in meno rispetto al trimestre 2011. In questo caso c’è stato un passo indietro. «Il dato per quello che è - ha spiegato meglio Gatti - parla di un tasso di disoccupazione che in Abruzzo è più basso della media italiana, attestandosi al 9,5 per cento contro il 9,8». Per l'assessore si tratta di una notizia «incoraggiante ma che certo non ci fa dimenticare il preoccupante annuncio dei 700 esuberi alla Micron, o le altre vertenze abruzzesi. Certo è che i progetti Lavorare in Abruzzo 1 e 2 hanno dato risposte concrete ed efficaci sul fronte dell'incremento di nuova occupazione per 3000 persone ». Gatti commenta anche l’aumento dei disoccupati nel 2012 e la possibile influenza, sul dato dei lavoratori, della cassa integrazione: «L’aumento dei disoccupati è reale ma gli esperti dicono che conta il dato sugli occupati e su quello siamo stabili. Una quota di cassa integrazione c’era anche nel 2009 quando abbiamo iniziato». Oggi nella cornice della sala consiliare della Provincia di Chieti, si terrà l’assemblea straordinaria dei delegati delle Sezioni abruzzesi del Club Alpino Italiano. Grande sarà la partecipazione dei rappresentanti del variegato mondo del Cai. I lavori saranno aperti con i saluti delle autorità presenti; a seguire, il presidente del Cai Abruzzo, Eugenio Di Marzio relazionerà sull’intensa attività soffermandosi, in modo particolare, sulle iniziative tese a favorire attraverso un turismo eco compatibile la fruizione delle montagne abruzzesi. Camminare per conoscere, amare e tutelare la natura attraverso quei meravigliosi momenti, rappresentati «dall’andar per monti», ricchi di sport e cultura, storia e tradizioni tesi anche a migliorare, con stili di vita sani, la qualità della vita. LA RIUNIONE ARPA, SALTA IL CDA «ASSENTE LA MANNETTI» L’assemblea dei soci azionisti dell’Arpa SpA, prevista per ieri, è stata rinviata a causa dell’assenza per improvvisi motivi di salute del direttore regionale ai Trasporti Carla Mannetti, delegata dal presidente Giovanni Chiodi a presiedere alla seduta. Giovedì, per voce dei consiglieri di opposizione, si era sparsa notizia di una possibile nomina di un quinto consigliere. IL PORTO DI PESCARA FEBBO: «ABBIAMO FATTO TUTTO IL POSSIBILE» L’assessore alla Pesca Febbo ha replicato al rappresentante della marineria pescarese Mimmo Grosso sul caso del porto insabbiato. «La Regione Abruzzo ha sempre assunto una posizione chiara nell'unico intento di rispondere concretamente alle richiesta della marineria pescarese, perciò rimango esterrefatto da certe dichiarazioni che ci accusano di lassismo quando, al contrario, il governo regionale ha attivato i canali istituzionali per giungere a soluzioni possibili». Fiumicino - Ciampino e Civitavecchia nuove corse dal 1 dicembre 2012 da VASTO e LANCIANO Informazioni e prenotazioni PIEMME SpA Concessionaria di pubblicità Professione Lavoro è sul Messaggero da VASTO h 3.00 h 6.00 h 10.00 h 14.00 da LANCIANO h 3.30 h 6.30 h 10.30 h 14.30 da CIVITAVECCHIA h 12.30 h 16.30 [email protected] da FIUMICINO h 14.00 h 16.00 h 18.00 da CIAMPINO h 14.30 h 16.30 h 18.30 329 8631455