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1979 - Aprile L’Inizio CASIMIRO MONDINO (KAMIR) Casimiro Mondino (KAMIR) NOTE BIOGRAFICHE GENERALI Nato a Milano il 13 marzo del 1962 Compie studi classici ottenendo la maturità classica nel 1980. - Si iscrive inizialmente alla facoltà di lettere classiche con indirizzo glottologico, poi a seguito della sempre più coinvolgente ricerca in ambito fotografico , decide di perfezionare le proprie conoscenze estetico-artistiche iscrivendosi a lettere moderne e studiando estetica con il Prof. Dino Formaggio e Storia dell’Arte con il Prof. Dal Vecchio. - Abbandona ben presto l’università per dedicarsi totalmente alla fotografia. - Parallelamente al percorso artistico fotografico compie un complesso ed articolato percorso tecnico professionale sia come creativo sia come consulente tecnico nel campo dell’informatica applicata alla creatività, lavorando come fotografo, graphic designer, web designer, industrial designer ed ottenendo sempre risultati di grande rilievo (vedi curricula relativi). - Profondo conoscitore di tecniche di fotografia, virtual imaging, riproduzione dell’immagine (offset, serigrafia, stampa digitale), gafica, modellazione, prototipazione da sempre vive esclusivamente per la ricerca fotografica. STATEMENT Penso che l’arte sia una libera navigazione dell’artista nell’universo dell’esistenza eche le sue opere siano il diario del suo personale viaggio. Questo diario diventa un grande generatore di stimoli per colui che lo può osservare. E sebbene molta parte degli appunti scritti in questo straordinario diario, gli rimarranno incomprensibili, ciò non gli impedirà di intraprendere un suo personale straordinario viaggio interiore. L’Arte è un generatore di stimoli, che, senza la mediazione dell’artista, non possono essere concretizzati e trasmessi all’osservatore, ma una volta di fronte all’osservatore, l’arte diventa un’esperienza che non può che essere soggettiva. Io credo nel dubbio come strumento essenziale per un effettiva ricerca di ciò che, se non può essere chiamato verità, della verità può essere una sufficiente approssimazione Una ricerca che si occupa di un continuo cambio di prospettiva e che trasforma il momento, per sua natura esile e fragile, in uno straordinario elemento costruttivo di un esistenza consapevole. Il cambiamento e lo stravolgimento del pensiero, della visione basilare del vivere, il suo continuo perfezionamento, il suo continuo affinamento e la sua continua crescita in valori, sono indelebilmente fissati in un immagine fotografica. Un fragile, quanto intangibile, supporto che timidamente si confronta con la forza dello scorrere del tempo, rappresentando per tutto il tempo della sua esistenza ciò che non potrà mai esistere per tutto il tempo: il momento. Una tecnica d’espressione rivoluzionaria perché connessa al tempo in un modo assolutamente speciale; l’immagine, con i suoi molteplici significati, può essere trovata e fissata solo se esiste nel fotografo prima che il fotografo la fissi sul supporto sensibile e può essere riconquistata solo quando ritorna ad essere un’immagine osservabile. Una ricerca all’interno di una ricerca, una continua collezione di momenti, che viene fissata per sempre nel momento fotografico. 1979 Acquista la sua prima macchina fotografica e comincia l’esplorazione della fotografia, sin dal primo rullo è affascinato dall’indeterminazione del segno, dalla capacità evocativa che nasce dall’oggetto incerto, indefinito, irriconoscibile o difficilmente riconoscibile, l’annullamento della conoscenza come percorso emozionale ed il primo progetto a cui si dedica è “Dalla Forma al segno”. 1983 Realizza la sua prima esposizione pubblica: Il popolo del silenzio, un lavoro sui clochard milanesi con ottimi risultati di critica. 1983-1990 Avvia e sviluppa una serie di progetti di ricerca: Myland, Per un istante bambini, Newrses, Isole nella città, Metropolis, On the road, I guardiani del tempo. In questi anni, dopo la prima esperienza espositiva, si concentra sul perfezionamento tecnico ed espressivo e non pubblica altre immagini. 1990 Il lavoro di ricerca unito al bisogno di perfezionare ed approfondire il principio dell’astrazione in fotografia lo porta a partecipare alla selezione di uno dei più esclusivi corsi di formazione artistica a livello mondiale: i 21 sabati per il disegno organizzato dalla fondazione Ratti di Como. Sotto l’insegnamento del maestro Somaini e del professor Collina. La selezione è tra 120 iscritti provenienti obbligatoriamente da formazioni artistiche (liceo artistico e accademia) Mondino è l’unico con una formazione umanistica e non artistica e senza esperienza disegnativa ad essere ammesso alla preselezione Il lavoro presentato è così interessante che i due docenti, dopo averne esaminato le doti artistiche, decidono di ammetterlo al corso. Alla fine del corso sarà tra i 10 allievi premiati con l’acquisto di tre lavori da parte della fondazione Ratti 1990-1994 Continua a sviluppare i progetti aperti ed a perfezionare la propria conoscenza tecnico-creativa 1994 Parte per l’India per realizzare un diario di viaggio multimediale con Mirella Pavesi 1994 In India realizza South India 1995-1997 Con Mirella Pavesi realizza Un Diario Indiano, un progetto multimediale realizzato in Italiano ed in Inglese, a cui la trasmissione Mediamente, Rai, ha riconosciuto ai due autori l’apertura di un nuovo genere nel settore della multimedialità. Si tratta di un racconto multimediale che comprende: una nuova forma di scrittura letteraria (un racconto a narrazione segmentata), una mostra fotografica ed una parte di informazione sulla cultura indiana Le recensioni sono numerose e tutte molto positive, il Corriere della Sera ne sottolinea, tra le altre cose, l’accuratezza ed a scriverlo è uno dei massimi esperti di indianistica d’Italia. 1997-2000 Avvia i lavori: Il tempo privato, I miei occhi per te, Perché ti avrò sempre amato (istantanee dal cordoglio), continua a rifiutare pubblicazioni dei suoi lavori ed esposizioni, considerandole elemento di distrazione dal lavoro di ricerca. 1998 Progresso fotografico pubblica un servizio su South India contenuto in Un Diario Indiano 2000 La crescita stabile di Internet porta Casimiro Mondino a creare un sito in cui presenta la propria visione fotografica ed i propri progetti di ricerca. Il sito viene ultimato a metà del 2000 e vince il Golden Web Awards come uno dei siti internet migliori al mondo. Casimiro Mondino viene inserito nell’accademia mondiale del web design, in cui entrano solo i progettisti che hanno vinto il premio Il sito diventa punto di navigazione costante e raggiunge i 1600 visitatori al mese. Il British Journal of Photography inserisce delle immagini di Casimiro Mondino nella galleria permanente Profoto lo premia come uno dei 50 migliori fotografi al mondo 2001 L’università di Cordoba inserisce, nell’ambito del Millennium Project, Mondino tra i migliori 100 fotografi artisti della seconda metà del novecento Nel settembre viene invitato dal maestro Ermanno Leinardi in Sardegna per la realizzazione di un progetto sulla luce della regione da questo viaggio nasce: Per sola luce e quiete; inoltre prende l’avvio Il sorriso del mare Paris Photo Bis una mostra collettiva annuale sui più interessanti talenti della fotografia lo invita ad esporre a Parigi, dove porta un estratto del lavoro appena concluso in Sardegna. La Biblioteca Nazionale di Francia inserisce tutte le immagini esposte a Photo Bis (relative al progetto Per sola luce e quiete) nella collezione permanente stampe e disegni. Sono le prime foto digitali che la biblioteca accetta. Durante il viaggio a Parigi inizia Un petit regard sur la ville. 2004 Il Baf (Butterfly Art Foundation), uno dei più importanti premi organizzati in India, invita Mondino a partecipare. Vince il primo premio Bianco e nero internazionale 2005 Avvio del progetto Perché io e il mondo 2007 Avvio del progetto Eppure io qui ho vissuto, esplorazione sulla dimensione emotiva della terra emiliana 2005-2009 Continua a lavorare alacremente su tutti i progetti aperti, chiude il progetto Un petit regard sur la ville 2009 Realizza, Inebriante lucentezza un lavoro sulla straordinaria luminosità dell’Aquitania Avvia L’autunno mi lambisce, Con l’orizzonte negli occhi, Senigalliesi? e Senigallia - Uno sguardo da Nord. 2010 Realizzazione del progetto Die mark terra di confine, riflessioni per immagini sulla possibilità che il mondo finisca oltre la sommità di una colina marchigiana. Realizzazione del progetto Terra, solamente terra esposto all’Arcevia International Art Festival. Completamento di Senigalliesi? e Senigallia - Uno sguardo da Nord. Avvio dei progetti Terrae-Maris, Fluxus immutabilis, Marche 2010, Himawari, Laridae, Arum Italicum, Orizzonti marchigiani, Il navigar m’è escluso da questo mare. Di seguito la critica che Profoto pubblicò all’accettazione del portfolio di Casimiro Mondino - Kamir “Profotos Staff Evaluation: The portfolio of professional fine art photographer, Kamir, is filled with several examples of the perfect implementation of texture and lighting within photographic images. Kamir’s incredible use of texture and lighting in his photography, serves to produce a wonderful effect of “feeling” within his images, which is quite difficult to emulate. Along with his creative use of these two elements, Kamir also possesses a wonderful sense of design and composition, which also propels his photography to the next level. The image on this page is a great example of Kamir’s creative use of texture and lighting. His ability to create a beautiful image out of a very simple object (the leaf), is one element that makes Kamir’s images stand out above others in his field. We invite you to peruse the images within Kamir’s fine art portfolio at Profotos and experience the “feeling” of his images for yourself. We promise that you will not be let down by what you see (and feel) within Kamir’s portfolio!” CURRICULUM PROFESSIONALE CREATIVO 1981-1986 Lavora come assistente in studi di still life partecipando alle campagne: Koinoor, Pupa, Agip Olii, RCA, oltre che aver partecipato alla realizzazione di numerosissimi lavori fotografici di ogni genere. Come fotoreporter lavora per le testate: Sabato, Il giorno, Neve sport e collabora per un periodo con l’agenzia Marka Graphic Photos. 1987-1990 Inizia una serie di collaborazioni editoriali con le testate Natom, Eubiotica, Buono. Per le quali realizza illustrazioni, infografica e foto. Realizza le foto per la campagna pubblicitaria della testata Buono. Progetta l’impaginazione e la grafica e realizza i ritratti dell’Annuario attori 1988. Sotto l’Art direction di Mario Convertino realizza tutta l’infografica del primo anno di produzione della testata Uomini & Business creata e diretta da Peppino Turani. Realizza manifesti per Il Tempo Economico. Coordina la realizzazione delle illustrazioni per due volumi geografici della Mac Graw Hill. Realizza illustrazioni ed elementi grafici per gli Oscar della De Agostini. 1994 Vince il concorso per la realizzazione della comunicazione della 54a mostra del film di Venezia. Progetto realizzato in collaborazione con Mario Moletti. Nell’ambito del progetto ha ideato: la biglietteria (che verrà usata per diversi anni), il catalogo della mostra e tutto il materiale informativo (orari, inviti, prodotti informativi, circolari, programmi ecc...). 1995 Partecipa alla progettazione della comunicazione dell’evento Menopausa 2000. 1996 Progetta e realizza un sito web per il proprio lavoro di ricerca fotografica, utilizzando animazioni DHTML. Il sito vince il Golden Web Award. 1996-1997 Con Mirella Pavesi, progetta e realizza Un Diario Indiano racconto multimediale. 1997-1999 Realizzaunodeiprimisitidisceltainterattivaperladefinizionedelprodotto daacquistare,perlaFiltrex,leadermondialenellaproduzionedifiltrinavali. Realizza lavori di grafica e grafica web lavorando tra gli altri per: Agip, Piaggio, Fiat, Zambon Group, fantini Cosmi 1999-2003 Cura tutta la strategia di comunicazione del marchio Guido Bruno, la corporate identity, e tutti i materiali di comunicazione; portando il marchio tra i primi al mondo nell’ambito della calzatura di alta moda nel giro di due anni. 2002 Sviluppa la strategia e le linee guida per la costituzione del consorzio tessuto filo di scozia. Per il consorzio progetta il marchio, il cartellino di qualità, i materiali di comunicazione e glie elementi anticontraffazione. 2003-2007 Con Mirella Pavesi realizza progetti di design e comunicazione nel settore della profumeria e del packaging: i marchi per cui operano sono Dolce e Gabbana, Mariella Burani, Les Copains, Iceberg, Moschino, Canali, Braccialini, Baldinini. Personalmente realizza il flacone ed il packaging per il marchio Gas, progetti per la Ferrero, il progetto di comunicazione ed il restyling per la linea di deodoranti Breeze, l’animazione per il lancio del profumo I love love di Moschino. 2008 Realizza molteplici progetti nell’ambito dell’industrial design, otte- nendo immediatamente la messa in produzione di una linea per la società Gedy spa. 2010 Progette e realizza con Mirella Pavesi la collana: “Portfoli per lo sguardo”. Un progetto di narrazione per immagini, dove la fotografia in tutte le sue forme diventa uno struento di narrazione totale ed autonoma, rifiutando qualunque interazione con la parola scritta. CURRICULUM TECNICO 1986 Inizia lo studio dell’informatica applicata alle arti grafiche avviando un profondo percorso di studio sia del software sia dell’hardware. 1987 Avvia con alcune aziende di produzione un percorso di approfondimento tecnico sui limiti e le possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Quest’esperienza lo porta a metà dell’anno a diventare consulente per: De Agostini, Compugraphic, Agfa, Musumeci, Dupont, Hyphen, Seregni Grafiche, Ilford, e moltissime società di produzione nei settori della stampa, del tessile, della riproduzione litografica, nell’incisoria. 1988 Crea il primo catalogo testo-immagine realizzato totalmente a computer stampando le pellicole direttamente su fotounità. 1989-1992 Effettua consulenze nell’ambito dell’editoria, della grafica, della stampa. 1991 Viene chiamato a ristrutturare il settore Mac (su segnalazione di Apple) della Grafotitoli, una delle fotocomposizioni più all’avanguardia dell’area milanese. La Alessandro Manzoni dopo una disastrosa prima uscita dell’inserto Affari Vostri, che malgrado il lungo periodo di sviluppo e gli investimenti fatti non riuscì ad essere prodotto, lo chiamò per risolvere il problema. Mondino permise immediatamente di linearizzare le uscite e riorganizzò il sistema riprogettandolo e rendendolo operativo in tre mesi. Il Festival Internazionale del Film di Locarno lo chiama per realizzare la migrazione del sistema di gestione del festival dal mondo Dos al mondo Mac. Mondino si occupa della strutturazione della rete (verrà realizzata la prima connessione ethernet con campata unica da 250 mt per unire due uffici), della formazione del personale e della progettazione e sviluppo del sistema di gestione. L’archivio conteneva i dati di 15.000 persone. Inoltre sempre durante questo progetto creò un sistema di impaginazione automatica del catalogo. 1992-1994 Periodo di attività consulenziale in cui ha seguito e supportato più di 400 fra le aziende più importanti d’Italia. Realizza il sistema di connessione remota per Il Corriere Medico. In questo periodo fornisce consulenza alla Mymesys accademy per gli aspetti tecnico informatici. 1994 Gestisce la realizzazione tecnica della 54a mostra Internazionale del Film di Venezia. Per sei mesi è responsabile dell’assistenza tecnica del mercato del Prime Rate della borsa di Milano per conto di Apple Italia 1995 Partecipa a corsi di formazione sulla densitometria in relazione alla stampa offset. In questo anno comincia a studiare l’uso della spettrofotometria connesso alla gestione cromatica. 1996 Progetta e realizza la struttura multimediale di “Un Diario Indiano” che verrà considerato da mediamente un prodotto innovativo. Per supportare le attività informative nell’ambito del divertimento e del turismo dell’Editore Rezzonico, progetta e realizza un sistema di gestione informativa con possibilità di programmazione dell’impaginazione automatica. Il sistema con l’impegno di una sola persona copre il fabbisogno di molteplici testate. 1996-2000 Cura una serie di articoli per Applicando la rivista di riferimento del mondo Apple in italia. Si tratta di pubblicazioni di argomento vario, nell’ambito dell’informatica applicata alla grafica. 2001 Viene Chiamato dal Festival del Film di Locarno per supervisionare il passaggio del sistema di gestione del festival ad Oracle ed alla programmazione Java. Avvia lo studio e l’approfondimento della modellazione solida e della fotografia digitale. Considerandole la nuova frontiera dell’espressione creativa fotografica. Realizza la prima animazione tecnica di 4 minuti. 2003-2005 Approfondisce e mette a punto le tematiche della modellazione solida, del rendering, della fresatura per la struttura che ha creato con Mirella Pavesi la KM, con la quale ottengono risultati di livello internazionale in diversi settori ma soprattutto nella profumeria: creando dal mood agli impianti, per ogni progetto. Mondino dal punto di vista tecnico rende possibile la realizzazione di tutti i lavori fatti spaziando dall’aerografia alla modellazione, dall’impaginazione alla prototipazione rapida, dalla modellazione al rendering ed alla fotografia. In questo arco di tempo dedica moltissimo tempo alla formazione di un gruppo di giovani accuratamente selezionati affinché acquisiscano basi di alto livello per lo svolgimento dell’attività progettuale. 2004-2009 Approfondisce le tecniche di modellazione, rendering, fotografia digitale nel 2008 ottiene la menzione d’onore, nell’immagine di sintesi digitale, dall’associazione fotografi professionisti italiani.