6 - La Rivista della Scuola

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6 - La Rivista della Scuola
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INSERTO SPECIALE
La scuola
negli USA
DALLA PRIMA nfatti dal1960 al 1995 è aumentata la
richiesta di insegnanti in possesso di
Master e di anni di esperienza, come
si legge nella seguente tabella:
I
TABELLA 1
QUALIFICHE POSSEDUTE DAGLI INSEGNANTI
1) anni
2) % percentuale degli insegnanti con
master e ulteriori specializzazioni
3) media di anni di esperienza
4) spesa in dollari per studente
1)
2)
3)
4)
1960 23.5
11
$ 2.122
1970 27.5
8
$ 3.645
1980 49.6
12
$ 4.589
1990 53.1
15
$ 6.239
1995 56.2
15
$ 6.434
Fonte: National Center for Education
Statistics (1998)
Il numero di docenti americani in possesso
di un Master e di ulteriori specializzazioni è
raddoppiato dal 1960 al 1995 e lo stesso
dicasi per la media di anni di esperienza e,
poichè investire in questi inputs comporta
dei costi, anche la spesa reale media per alunno americano è cresciuta. Nel rapporto:“The
Condition of Education 1999” redatto dal
National Center of Education Statistics si
Mischa Richter -1956001 - In salotto
legge che tra il 1987 e il1993 la percentuale
di distretti scolastici che richiedevano ai propri insegnanti il superamento di un test relativo alla materia insegnata, come requisito
posteriore all’NTE, è cresciuto dal 23,5% al
39.3%. Allo stesso modo la percentuale di
distretti che richiedevano ai propri insegnanti il superamento di test sulle abilità di base, è
aumentato dal 34.9% al 49%. Soltanto il 2%
dei distretti scolastici non richiedevano ulteriori qualifiche ai propri insegnanti, eccetto il
superamento del National Teacher Examination.
Mentre quest’ultimo consente ai candidati,
una volta superato, l’accesso all’insegnamento, la certificazione periodica richiesta dagli
Stati è prevista da un’organizzazione professionale che qualifica gli insegnanti, dopo aver
testato le loro competenze, successivamente
all’abilitazione. Si tratta della National Board
for Professional Teaching Standard
(NBPTS), fondata nel 1987 con il triplice
scopo di: stabilire alti e rigorosi standard per
elevare la qualità dell’insegnamento; certificare cosa gli insegnanti sanno e come trasmettono il patrimonio di conoscenze da loro
possedute ai discenti e prevedere iniziative
legislative con il proposito di migliorare il
livello di apprendimento degli studenti americani. A questo scopo, il National Board predispone test volontari per gli Stati che intendono certificare le competenze dei docenti
periodicamente. I candidati che partecipano
alla selezione per esami vengono suddivisi, a
seconda della materia insegnata e, prima
ancora, dell’ordine scolastico di appartenenza, così da prevedere test differenziati.
LA RIVISTA DELLA SCUOLA
Anno XXXI1, 1/28 febbraio 2011, n.6
La valutazione
del personale
di
CLELIA MARIA DAGNA
I questionari constano di una prima sezione tesa a verificare le competenze pedagogiche e didattiche dell’insegnante, strutturata
sotto forma di items a risposta aperta e di
una seconda sezione che testa le competenze degli insegnanti nella propria materia, articolata in items a risposta chiusa. La Commissione incaricata di preparare i quesiti ha
motivato, nel Report 1998, l’impiego di questi tipi di prove. La prova a risposta aperta,
contemplata nella prima sezione del test, prevede stimoli chiusi ai quali si chiede di dare
risposte aperte, cioè autonomamente elaborate dal candidato, pur seguendo criteri direttivi esplicitamente ed univocamente indicati.
La prova, così come viene offerta al candidato al momento della somministrazione, presenta metà struttura ben definita (l’insieme
dei quesiti) e l’altra metà che deve essere
definita dalle risposte che si richiede che
vengano elaborate dal candidato. La predeterminazione dei criteri di lettura delle risposte
è resa possibile, in questa prova, da due vincoli fondamentali: l’analitica articolazione dei
quesiti (spesso composti da domande secondarie o sottodomande volte a rilevare con
puntigliosa specificità le abilità e le conoscenze connesse ad un medesimo argomento) e le direttive su alcune caratteristiche che
la risposta deve possedere (lunghezza, ordine
di importanza crescente o
decrescente di cause, fattori
e variabili relativi ad un fatto
o fenomeno). Tutto ciò consente a chi costruisce la
prova di elaborare contestualmente domande e
risposte, anche se queste
ultime, nella somministrazione, non verranno offerte ai
candidati. Così che la stesura
delle risposte non solo favorisce una più precisa messa
a punto delle domande (in
quanto solo dando le risposte si è in grado di verificare
la correttezza dei quesiti),
ma consente anche la messa
a punto dei criteri con cui si
confronterà ciascuna delle
risposte che verranno elaborate durante la somministrazione.
Mentre il secondo tipo di prova, a risposta
chiusa, contemplata nella seconda sezione
del test, presenta un alto grado di strutturazione delle domande, tali da determinare
risposte univoche. Ma l’univocità della risposta può essere garantita, tanto strutturando
quesiti che hanno soluzioni obbligate, quanto
quesiti che richiedono il riconoscimento
della risposta esatta tra una serie di alternative proposte. Nel primo caso, il percorso di
risposta è, in un certo senso, obbligato, anche
se deve essere autonomamente elaborato dal
soggetto, poiché produce un algoritmo, un
modello codificato. Nel secondo caso, la
strutturazione, tanto dello stimolo, quanto
della risposta, consente di andare oltre la
mera applicazione riproduttiva di uno schema risolutivo appreso permettendo di rilevare abilità molto complesse, quali, ad esempio:
la discriminazione, la messa in relazione di
concetti apparentemente poco correlati, le
applicazioni in situazioni nuove di fatti, regole e principi diversi da quello simulato nella
prova.
Inoltre, su richiesta di alcuni Stati, il National Board ha realizzato una terza sezione che
consiste nella stesura, da parte del candidato,
di una dissertazione scritta in cui egli spiega
come impostare o strutturare un’unità didattica richiestagli dalla commissione ed articolata in quattro fasi: prerequisiti necessari agli
alunni per poter recepire correttamente l’unità didattica esposta dall’insegnante; trattazione dell’unità didattica (la spiegazione di
un’epoca storica per insegnanti di storia; la
spiegazione di uno studio di funzione per un
insegnante di matematica) di riferimento;
obiettivi prefissati dall’insegnante; conclusione ed eventuale inferenza delle risposte degli
allievi.
Attualmente, il National Board ha fornito
attestati agli insegnanti in tutte le materie,
suddivisi per fasce d’età degli alunni, come si
legge nella tabella seguente:
TABELLA 2
TIPI DI TEST SOMMINISTRATI
Fasce d’età
Tipi di test somministrati
3-8 ANNI
test di cultura generale e
test di abilità di base
in inglese e matematica
7-12 ANNI
test di cultura generale e
test di livello intermedio
in: inglese, matematica,
scienze, storia, studi sociali
13-15 ANNI
test di cultura generale e
test di livello avanzato in:
inglese, matematica, storia,
scienze, studi sociali, una
lingua straniera scelta dal
candidato, informatica
14-18 ANNI
test di cultura generale e
test di livello avanzato in:
inglese, matematica, storia,
studi sociali, scienze, due
lingue straniere scelte dal
candidato, informatica a
livello avanzato (presup
pone la conoscenza
approfondita di specifici
software, quali: sas, spss,
gauss,maple).
Fonte: US Department of Education (2000)
Per gli insegnanti che superano tali test
sono previsti una serie di premi, quali: avanzamenti di carriera; scatti stipendiali; possibilità di distacchi per periodi di formazione.
Mentre per coloro che non superano i test,
sono imposte dagli Stati forme di riqualificazione professionale. Esse consistono in programmi di addestramento e di preparazione
nelle strutture universitarie con l’obbligo di
frequentare corsi relativi alla didattica della
disciplina insegnata; alle tematiche pedagogiche inerenti la materia di competenza; alle
competenze minime richieste per insegnare
quella materia.Al termine della frequenza dei
corsi, i candidati sono tenuti a superare due
test di riqualificazione professionale, il primo
dei quali verte sulla competenza minima dell’insegnante nel proprio ambito disciplinare
ed il secondo è atto a testare la metodologia
e la didattica nella materia insegnata.
Corsi di riqualificazione professionale
sono stati da poco allestiti in Massachusetts,
dove più del 50% degli insegnanti hanno fallito i test delle abilità di base predisposti dalla
National Board.
Per valutare le ricadute
didattiche del processo di
certificazione degli insegnanti, il National Board
for Professional Teaching
Standards ha condotto
due indagini: la prima,
nota come “NBCT Survey” e la seconda, nota
come:“Assessors Survey”.
La prima indagine ha
documentato l’impatto
del processo di valutazione sugli insegnanti in possesso di certificazione; la
seconda indagine ha esaminato l’impatto del processo di valutazione sugli
insegnanti che prestano
ser vizio in qualità di
ispettori. Le indagini sono
state condotte intervistando un campione di
insegnanti coinvolti nel
processo di certificazione
e hanno prodotto tre
risultati:
- L’80% degli insegnanti intervistati ha
sostenuto che la certificazione del National
Board è un’eccellente esperienza di crescita
professionale ed è migliore rispetto a qualsiasi altra esperienza professionale;
- Il 91% degli intervistati ha riferito che il
processo di certificazione ha prodotto un
forte effetto positivo sul proprio stile d’insegnamento e sulla qualità delle didattica. Infatti, tali docenti hanno affermato che l’esperienza del processo di certificazione li ha
portati a riflettere sulle tecniche d’insegnamento; a pianificare lezioni in modo molto
più dettagliato; ad impiegare stili d’insegnamento centrati sullo studente e a sperimentare nuovi mezzi e strategie per l’insegnamento. Mentre l’83% degli ispettori intervistati ha
affermato di aver trasferito l’esperienza vissuta nella pratica d’insegnamento.
- Il processo di certificazione ha avuto un
notevole impatto sugli studenti che hanno
migliorato i rapporti con gli insegnanti, come
ha riferito il campione dei 63% intervistati,
mentre il 75% degli insegnanti ha testimoniato risultati eccellenti dei propri studenti nell’impegno, nella motivazione e nel profitto. E
il 74% degli ispettori intervistati ha affermato
di avere ricoperto, a seguito del processo di
certificazione, una serie di incarichi in qualità
di consulente o esperto nel proprio ed in
altri istituti.
Entrambe le ricerche, quindi, hanno rilevato l’impatto positivo del processo di certificazione del National Board per tutti gli insegnanti coinvolti, in quanto questi ultimi sono
divenuti più consapevoli dell’insegnamento
focalizzato sugli studenti; della qualità della
propria didattica; della necessità di comunicare con i colleghi in merito a stili d’insegnamento diversi e alla loro applicazione in contesti classe diversi e delle attitudini dei propri studenti.
1 .2 NEW YORK STATE TEACHERS TEST
Il New York State Education Department
ha previsto, a partire dal New York Education Law del 1982, che tutti gli insegnanti
che esercitano nello Stato debbano essere
sottoposti a test con una frequenza di una
volta ogni cinque anni. I test contemplati
nello Stato danno luogo a tipi di certificazione che hanno validità limitata a tre o cinque
anni (i cosiddetti certificati provvisori) o
validità illimitata nel tempo (i cosiddetti certificati permanenti).
Sono previsti sei tipi di test che danno
luogo a sei tipi di certificazioni differenti:
- Liberal Arts and Sciences Test (LAST)
- Elementary and Secondary Assessment of
Teaching Skills- Written (ATS-W)
- Content Specially Test (CST)
- Communication and Quantitative Skills
Test (CQST)
- Bilingual Education Assessments (BEA)
- Assessment of Teaching Skills-Performance (ATS-P)
Richard Decker 1956012 - Il disbrigo
delle pratiche