DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA SEZIONE A INDIRIZZO PROFESSIONALE TECNICO ABBIGLIAMENTO E MODA A.s. 2010 / 2011 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ G. B. NOVELLI ” Liceo Pedagogico - Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Sociali Istituto Professionale per l’Abbigliamento e la Moda Istituto Professionale per i Servizi Sociali Via G.B. Novelli, N° 1 80102490614 81025 MARCIANISE (CE) – Codice Fiscale : DISTRETTO SCOLASTICO n° 14 Segreteria Tel e Fax :0823/511909Vicedirigenza Tel :0823-580019 0823-580040 (fax) Tel e Fax Dirigente Scolastico : 0823/511863 E-mail : [email protected] E-mail certificata (PEC) : [email protected] Sito Web : www.istitutonovelli.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA SEZ. A INDIRIZZO TECNICO ABBIGLIAMENTO E MODA INDICE La Scuola L’Indirizzo La classe - Elenco alunni - Consiglio di classe - Excursus storico - Caratteristiche della classe Schede informative delle singole discipline (allegato n.1) Contenuti (allegato n.2) Metodi (scheda riepilogativa) Spazi, mezzi e strumenti (scheda riepilogativa) Attività curriculari ed extracurriculari Tempi ( scheda riepilogativa ) Verifica Valutazione - Criteri di valutazione - Griglie di valutazione (allegato n.3) Allegati allegato n. 1 allegato n 2 allegato n. 3 allegato n. 4 Schede informative delle singole discipline...………… Contenuti……………………………………………… Griglie di valutazione………………………………… Simulazione III prova ( tracce) 2 LA SCUOLA Fin dall’inizio della sua attività, la Scuola Magistrale di Marcianise è stata alloggiata nello storico palazzo “ Novelli”, più volte ristrutturato e recentemente ampliato nella sua parte interna, ma originariamente in puro stile barocco. La Scuola ha sempre avuto un legame molto stretto con la città e svolge un’importante funzione di promozione e di sviluppo culturale nel territorio. Serve un’utenza che proviene da comuni della provincia di Caserta e anche da quella di Napoli. La vastità dell’utenza è dovuta alla posizione centrale, alla vicinanza della stazione ferroviaria, alle caratteristiche di sicurezza e serenità dell’ambiente educativo, ma anche alla posizione geografica di Marcianise: a ridosso dell’area metropolitana di Napoli, la zona è servita da infrastrutture di primaria importanza che la rendono agevolmente collegata sia con i centri della provincia che con quelli del capoluogo regionale. La Scuola si articola in quattro indirizzi specifici: pedagogico-sociale, linguistico, delle scienze sociali e Tecnico dell’ Abbigliamento e della Moda e si prepara diventare Centro Risorse per l’Orientamento verso il settore industriale e dei servizi. TECNICO ABBIGLIAMENTO E MODA L’indirizzo, caratterizzato da un duplice percorso formativo (un triennio di qualifica e un biennio post qualifica), ha come obiettivo la formazione di una figura professionale capace di produrre un figurino, corredandolo di note sartoriali esaurienti e di campionature di tessuti, e che conosce ed applica la modellistica artigianale ed industriale nonché la confezione artigianale. Al termine del triennio di qualifica, l’operatore della moda ha la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro presso aziende del settore e case di moda o di gestire in proprio un laboratorio di sartoria o un’attività commerciale. Al termine del biennio post qualifica gli allievi conseguono, oltre al diploma di scuola media superiore, un attestato di professionalità rilasciato dalla Regione Campania e riconosciuto dalla Comunità Europea. 3 QUADRO ORARIO MATERIE Area comune Religione/attività altern. Italiano Storia Lingua straniera Diritto / Economia Matematica con informatica Scienze della terra Educazione fisica TOTALE ORE MATERIE Area di indirizzo Disegno professionale Storia della moda e del costume Laboratorio modellistica Laboratorio confezioni Storia dell’arte e del costume Tecnologie tessili Tecniche di settore TOTALE ORE Area di approfondimento TOTALE ORE SETTIMANALI 4 I II III IV V prove 1 5 2 3 2 4 3 2 22 I 1 5 2 3 2 4 3 2 22 II 1 3 2 3 2 2 13 III 1 4 2 3 3 2 15 IV 1 4 2 3 3 2 15 V O S. O. O S. O. O S. O. O O. P. 4 2 4 4 14 36 4 2 4 4 14 36 4 2 8 2 4 3 23 1 36 4 4 2 5 15 30 6 4 5 15 30 S. GR. S. O. S.O.P. S.O.P. S. O. O S.O.P. LA CLASSE ELENCO ALUNNI CONSIGLIO DI CLASSE Alunni N. 1 AFFINITO ANGELA Materie Docenti 2 3 4 5 D’AMBROSIO MARIA IL DIRIGENTE SCOLASTICO RELIGIONE DE FILIPPO EMILIA ITALIANO LETIZIA ANGELA DE FILIPPO ILARIA STORIA LETIZIA ANGELA DI MODUGNO MICHELA LINGUA STRANIERA 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 FALARDO MARIATERESA MATEMATICA MASTROIANNI RAFFAELA MIGLIORE SERGIO FAMOSO MARIA GIUSEPPA EDUC.FISICA CRISPINO GIOVANNI GOLINO ALESSIA DISEGNO PROFESS. GUERRIERO MARIA IODICE ANTONELLA STORIA ARTE/COSTUME PERNA ANTONELLA LETIZIA ANGELA TECNICHE DI SETTORE MINUTOLO VENERE MODESTO MARIA MONACO FORTUNATA MORETTA MARIA SALVO MASSIMILIANA 5 MARCHITTO EMMA DI RIENZO RITA MAGLIULOROBERTA EXCURSUS STORICO Le alunne della V TAM appartengono generalmente ad un ambiente socio-economico scarso di proficui stimoli culturali. Le famiglie hanno partecipato, durante tutto l’arco della vita scolastica delle alunne, con discontinuità al dialogo educativo con la scuola. La classe, composta da 15 allieve molto vivaci ma ben scolarizzate e rispettose di regole e principi, si è inserita armonicamente nella dinamica scolastica e, sia pure con risultati differenti, e sicuramente relativi al livello di partenza di ogni alunna , ha conseguito il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il dato positivo che si evince è quello dell’ interesse verso i vari contenuti disciplinari che ha prodotto, tuttavia, risultati diversi. In ogni caso, le strategie didattiche adottate hanno comunque consentito a tutta la classe un’adeguata assimilazione delle tematiche proposte, che sono poi state valutate secondo la scala tassonomica acclusa a questo documento, e fatta propria dal Consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico. La classe ha raggiunto un livello di conoscenze disciplinari complessivamente più che discreto, anche se non omogeneo per approfondimento e capacità di rielaborazione personale. Anche l’acquisizione delle competenze risulta differenziata in rapporto alle attitudini individuali di base e all’impegno nell’applicazione. Sul piano delle capacità, invece, si è registrato un miglioramento riguardo a quelle grafico, pratico ed espressive. Si deve segnalare altresì la positiva ricaduta sul curricolo scolastico di tutte attività extracurriculari a cui le discenti hanno partecipato con entusiasmo e costanza. 6 RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV MATERIA ITALIANO STORIA LINGUA STRANIERA MATEMATICA EDUC. FISICA DISEGNO PROFESSIONALE STORIA DELL’ARTE E DEL COSTUME TECNOLOGIE TESSILI TECNICHE DI SETTORE CONDOTTA N.STUDENTI N.STUDENTI N.STUDENTI N.STUDENTI N.STUDENTI N.STUDENTI CON VOTO: 6/10 VOTO: 7/10 VOTO: 8/10 VOTO: 9/10 VOTO: 10/10 DEBITO FORMATIVO 9 8 3 3 2 4 8 5 2 11 6 4 7 / 2 4 6 5 12 3 / 12 3 / 6 4 5 2 10 7 1 / / / / / / / / / / / / / / 5 / / / / 5 / / / / / / 3 / / CONTINUITA’ DIDATTICA DOCENTI DELLA CLASSE NEL BIENNIO POST QUALIFICA CLASSE QUARTA DISCIPLINE RELIGIONE/ATT.ALT. ITALIANO STORIA LINGUA STRANIERA MATEMATICA ED. FISICA DISEGNO PROFESS. STORIA ARTE/COSTUME TECNOLOGIE TESSILI TECNICHE DI SETTORE X X X X CLASSE QUINTA X X X X X X X X X X Legenda: X stesso docente. Note descrittive e/o esplicative (eventuali) 8 X CARATTERISTICHE DELLA CLASSE Alte Condizioni socioeconomiche Medie Basse X Eccell. Ottimo Buono Discr. Livello culturale X Livello motivazionale X Impegno X Organizzazione nello studio Metodo di studio X X Livello interrelazionale X 9 Suff. Appena Mediocre sufficiente Scarso Schede informative delle singole discipline (allegato n. 1) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Religione Italiano Storia Lingua straniera Matematica Educazione fisica Disegno professionale Storia dell’arte e del costume Tecniche di settore 10 SCHEDA INFORMATIVA MATERIA: I.R.C. Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, Ed. S.E.I. LIBRI DI TESTO E DI CONSULTAZIONE Le caratteristiche principali di alcune religioni non cristiane: Islamismo; Induismo; C Buddismo. O La necessità del dialogo interreligioso. N Novità e specificità del Cristianesimo. T L’etica della convivenza multiculturale. E N U T I I e II quadrimestre. Aula. TEMPI E SPAZI METODI Induttivo e deduttivo. Comunicazione. Lezione interattiva. Lavoro individuale. Lavoro di gruppo. MEZZI/STRUMENTI Libri di testo. Schemi semplificativi. Ricerca. Prove orali: interrogazioni, interventi. Discussioni. O VERIFICA B I Conoscenze E T T I Competenze V I Capacità Conoscere alcune religioni non cristiane. Conoscere i documenti magisteriali inerenti la posizione della Chiesa nei confronti delle religioni non cristiane. Saper individuare la valorialità comune alle religioni. Saper cogliere la necessità del dialogo interreligioso, pur conservando la propria identità cristiana. IL DOCENTE Di Rienzo Rita 11 SCHEDA INFORMATIVA MATERIA: ITALIANO LIBRI DI TESTO M. Sambugar – G. Salà – LM 2– Letteratura Modulare- Vol 2° - Il E DI Novecento. Ed. La Nuova Italia CONSULTAZIONE C Dal primo Novecento alla seconda Guerra mondiale.. La poesia italiana del primo O Novecento: le avanguardie. Decadenti, crepuscolari, futuristi. Giovanni Pascoli, G. N D’Annunzio. T.M. Martinetti. La narrativa della crisi. L.Pirandello. I. Svevo. La poesia tra T le guerre: L’Ermetismo: G.Ungaretti, S. Quasimodo . E. Montale : “Ossi di seppia”( E scelta di poesie dalla raccolta). Primo Levi “ Se questo è un uomo”. N U T I TEMPI E SPAZI Orario curriculare Aula Laboratorio Multimediale metodo induttivo- deduttivo METODI Lezione frontale dialogata e interattiva; lavoro individuale; lavoro di MEZZI/STRUMENTI gruppo; lavoro collettivo; esercitazioni dal libro di testo ; controllo sistematico con pausa didattica. Libri di testo; schede predisposte; visite guidate Prove soggettive; prove oggettive; osservazioni sistematiche; interrogazioni individuali e di gruppo VERIFICA Conoscenze O B I E T T I V I Competenze Capacità Conoscere i modelli culturali e le poetiche di un’epoca; le caratteristiche dei vari generi letterari attraverso lo studio dei brani scelti. Conoscere un testo nella sua struttura. Padroneggiare gli elementi di continuità e di mutamento di un’epoca letteraria; l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. Padroneggiare le caratteristiche e la struttura di un testo letterario; individuare la continuità e il mutamento di elementi tematici attraverso il tempo. Riconoscere affinità e differenze dei vari generi; le fasi evolutive nella produzione letteraria di un autore. Saper formulare un giudizio motivato in base al gusto personale o ad una interpretazione storicocritica. Storicizzare una tematica; possedere una padronanza produttiva e ricettiva delle varie tipologie testuali nonché un uso dei registri propri della comunicazione. LA DOCENTE ANGELA LETIZIA 12 SCHEDA INFORMATIVA MATERIA: STORIA LIBRI DI TESTO E DI CONSULTAZIONE C O N T E N U T A. Brancati – Trebi Pagliarini – “ Tre secoli di Storia”- Dalle grandi rivoluzioni alla globalizzazione” – Vol. 2° - il Novecento – Ed. La Nuova Italia. Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo. La prima Guerra mondiale e il difficile dopoguerra. L’età dei totalitarismi. La seconda Guerra mondiale Dalla guerra “fredda alla distensione” I TEMPI E SPAZI Orario curriculare Aula Laboratorio Multimediale Metodo induttivo - deduttivo METODI Lezione frontale dialogata ed interattiva. Lavoro individuale. Lavoro di MEZZI/STRUMEN gruppo, Libri di testo. Schede predisposte. Visite guidate TI Prove soggettive. Prove oggettive. Prove orali. VERIFICA Conoscenze O B I E C Competenze T T I V I Capacità Conoscere la situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia di fine ‘800 - inizi ‘900; identificare il processo che ha portato allo scoppio della prima Guerra mondiale; riconoscere i tratti strutturali tipici di un regime totalitario. Conoscere gli eventi inerenti il secondo conflitto mondiale. Conoscere le fasi dello sviluppo dell’equilibrio bipolare. Illustrare i tratti comuni al fenomeno dell’imperialismo. Analizzare gli esiti e le conseguenze politiche, sociali ed economiche della prima Guerra mondiale. Saper individuare le componenti razziste nei regimi totalitari. Identificare il processo che ha portato allo scoppio della seconda Guerra mondiale, gli esiti e le conseguenze prodotte. Spiegare le principali caratteristiche dei diversi modelli di economia. Riconoscere nel mondo attuale alcune conseguenze della politica imperialista. Saper utilizzare gli strumenti concettuali della storia in rapporto a contesti e situazioni diverse. Comprendere i meccanismi di condizionamento delle società di massa. Saper riconoscere nel presente alcuni tratti del passato. IL DOCENTE ANGELA LETIZIA 13 SCHEDA INFORMATIVA MATERIA: FRANCESE O LIBRI DI TESTO LA COUTURE, LE COSTUME, LA MODE, PARIS ROCCO TANCREDI / SCORPIONE EDITRICE B E DI I CONSULTAZIONE E T TC O Histoire du Costume à partir de la période Baroque. I N V T Les stiliste plus importants. I E N U T I TEMPI E SPAZI METODI I Quadrimestre: 41 ore II Quadrimestre: 39 ore Aula – Laboratorio multimediale Lezione frontale – Lavoro collettivo – Esercitazioni dal libro di testo – Controllo sistematico con pausa didattica. Libro di testo – Schede operative – Studio assistito – Schemi predisposti MEZZI/STRUMENTI – Mappe concettuali. VERIFICA Conoscenze Prove strutturate e semistrutturate. Prove tradizionali – Interrogazioni individuali e di gruppo. Du Baroque à la fin du XVIII siècle – Le XIX siècle – Le XX siècle – Les années 60-90 – Les stylistes plus importants – Paris et les sanctuaires de la mode. Competenze Padroneggiare le conoscenze acquisite, inquadrando lo stilista nel suo momento storico analizzando la sua arte. Capacità Saper individuare il senso globale di un testo. Saper riconoscere i concetti chiave veicolati dal testo. Rielaborazione orale e scritta. IL DOCENTE Raffaela Mastroianni 14 SCHEDA INFORMATIVA MATERIA: MATEMATICA Tonolini Livia/Manenti Calvi A./ Tonolini Franco O Approccio alla matematica vol.H. Biennio post qualifica. Settore industria artigianato LIBRI DI TESTO B EIDI CONSULTAZIONE E T TC Modulo 1- Esponenziali e logaritmi IO Modulo 2- Goniometria e trigonometria VN Modulo 3- Funzioni IT E N U T I IO quadrimestre 38 ore TEMPI E SPAZI IIO quadrimestre 34 ore Aula Metodo induttivo. Metodo deduttivo. Comunicazione METODI MEZZI/STRUMENTI VERIFICA Conoscenze Competenze Capacità Lezione frontale. Lavoro individuale. Lavoro di gruppo. Problem solving. Esercitazioni mirate e di gruppo. Libri di testo. Schemi semplificativi. Risoluzione di esercizi. Questionari a risposta multipla. Prove orali: interrogazioni. Interventi. Discussioni. Definire una funzione esponenziale e riconoscere le caratteristiche. Definire una funzione logaritmica e riconoscere le caratteristiche. Risolvere equazioni esponenziali. Determinare le proprietà dei logaritmi. Conoscere il sistema radiale. Conoscere le relazioni fondamentali della goniometria. Conoscere i teoremi sui triangoli. Riconoscere alcune caratteristiche delle funzioni. Determinare il dominio di una funzione. Stabilire il segno di una funzione. Sa riconoscere funzioni esponenziali e logaritmiche. Sa risolvere equazioni esponenziali. Operare con le funzioni goniometriche di un angolo. Risolvere triangoli. Definire, riconoscere e classificare funzioni reali di variabile reale. Determinare e rappresentare graficamente il dominio, gli zeri e gli intervalli di positività di una funzione. Saper disegnare il grafico della funzione esponenziale. Sa risolvere equazioni esponenziali elementari. Saper definire il logaritmo, disegnare il grafico della funzione. Saper le proprietà dei logaritmi. Saper operare con il sistema radiale. Saper applicare i teoremi sui triangoli rettangoli. Saper classificare una funzione analitica. Saper determinare alcune caratteristiche di una funzione (periodicità, pari, dispari). IL DOCENTE 15 SCHEDA INFORMATIVA MATERIA: Educazione Fisica Scienze motorie e sportive O LIBRI DI TESTO E DI B Virgili Fabrizio / Presutti Fausto CONSULTAZIONE I Editore Atlas E T C T O Pratica: Potenziamento fisiologico generale, movimenti con ampia escursione I N articolare, potenziamento e tonicità gruppi muscolari, estensione e articolarità della V T colonna vertebrale; coordinazione dinamica, salti, saltelli. I E Pallavolo: i fondamentali, le regole, il gioco. N Teoria: Effetti del movimento sugli apparati del corpo umano, alimentazione e i suoi U disturbi; paramorfismi apparato scheletrico in età scolare, atteggiamenti scoliotici, T dimorfismi, scapole alate, piede piatto, ginocchio varo e valgo, eventuali interventi I correttivi. Servizio prestato di effettiva didattica: I Quadrimestre : 23 ore II Quadrimestre : 21 ore TEMPI E SPAZI METODI Lezioni frontali Discussioni guidate Lavoro di gruppo Palestra, libro di testo, appunti MEZZI/STRUMENTI Prove pratiche, verifiche orali VERIFICA Conoscenze Conoscenze delle regole fondamentali per la tutela della salute e integrità fisica. Competenze Rapportare il proprio corpo con l’ ambiente, affinare l’ equilibrio, la coordinazione, la percezione temporale, la rappresentazione mentale di situazioni dinamiche. Capacità Consolidamento del carattere e della personalità, sviluppo della socialità e del senso civico. IL DOCENTE Crispino Giovanni 16 SCHEDA INFORMATIVA MATERIA: DISEGNO PROFESSIONALE LIBRI DI TESTO Titolo: Obiettivo moda 2 - Aut. De Maria, Goletti, PaceE DI Edit. Calderini. CONSULTAZIONE Produzione di tavole grafiche con riferimento alla moda del Novecento; C Elaborare percorsi di ricerca, analisi e utilizzazione in senso di risposta e attuazione del O costume negli aspetti stilistici; N Approfondimento delle tecniche grafiche pittoriche; T Ricerca di un linguaggio espressivo, personale, veloce ed efficace per la creazione di una E collezione di moda; N Disegno “d’immagine” e disegno “tecnico”; U Eseguire un disegno a-plat di un capo di abbigliamento; T Collezioni A/I e P/E, rispettando l’iter progettuale. I TEMPI E SPAZI Primo quadrimestre ore 80 Secondo quadrimestre ore 58 Aule e laboratori Induttivo, deduttivo,esperenziale, comunicativo METODI MEZZI/STRUMENTI VERIFICA Conoscenze O B I E T T I V I Competenze Capacità Lezione frontale dialogata e interattiva, lavoro collettivo e individuale, problem solving. Libri di testo, dispense, fotocopie, riviste specifiche di settore, materiale didattico multimediale, laboratorio. Prove grafiche e pratiche Questionari scelta multipla Discussioni e relazioni Conoscenza delle tecniche grafiche pittoriche; La comprensione di proporzioni, volumi, particolari, tecnico-sartoriale; Il marketing e la moda; Differenze e ed analogie tra disegno “d’immagine” e disegno “tecnico”; Conoscenze base dell’informatica. Saper utilizzare delle conoscenze acquisite per eseguire la progettazione di collezioni A/I e P/E, rispettando l’iter progettuale; Saper fare un disegno A’-Plat di alcuni capi di abbigliamento; Saper fare una cartella colori; Saper utilizzare le conoscenze di informatica. Raccogliere informazioni specifiche, elaborare informazioni; Rielaborazione critica, significativa e responsabile di determinate conoscenze e competenze anche in relazione e in funzione di nuove acquisizioni. IL DOCENTE Guerriero Maria 17 SCHEDA INFORMATIVA MATERIA: Storia dell’Arte e del Costume -“Lineamenti di storia dell’arte”, Gillo Dorfles, Cristina Dalla Costa, Marcello Ragazzi; Dal Rinascimento ad oggi. E DI CONSULTAZIONE - “Storia della moda e del costume”, Vol. 3, Vincenza Maugeri, Angela Paffuti. LIBRI DI TESTO C O O N B T I E E N T U T T I VI I L’ARTE DELL’OTTOCENTO: ARTE ROMANTICA ED IMPRESSIONISMO. L’ARTE DEL NOVECENTO: ART NOUVEAU E LA SECESSIONE VIENNESE, LE AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO NOVECENTO: ESPRESSIONISMO, CUBISMO, STRATTISMO, FUTURISMO, MET6AFISICA, SURREALISMO. L’ARTE EUROPEA FRA LE DUE GUERRE: IL FUNZIONALISMO E IL BAUHAUS. L’ARTE NEL SECONDO DOPOGUERRA: L’ESPRESSIONISMO ASTRATTO IN AMERICA. LA POP-ART. LA STORIA DELLA MODA E DEL COSTUME DADLI INIZI DEL NOVECENTO AI GIORNI NOSTRI QUATTRO ORE SETTIMANALI TEMPI E SPAZI METODI MEZZI/STRUMENTI VERIFICA Conoscenze Competenze AULA DI STORIA DELL’ARTE LEZIONI FRONTALI ARTICOLATE IN MODO DIALOGATO CON L’AUSILIO DELLE IMMAGINI LIBRI DI TESTO MONOGRAFIE MATERIALE AUDIO-VISIVO CATALOGHI DI MOSTRE STRUTTURATE (DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA DEL TIPO VERO O FALSO O A RISPOSTA MULTIPLA) SEMI-STRUTTURATA ( DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA E A RISPOSTA APERTA OSSIA BREVE TRATTAZIONE) Conoscenza generale dei contenuti della programmazione disciplinare Competenze specifiche nell’identificare modi specifici di raffigurazione codificati convenzionalmente negli stili; competenze nell’utilizzo appropriato della terminologia specifica; Capacità Capacità di riconoscere ed analizzare un’opera d’arte sia essa architettonica, scultorea o pittorica, individuandone il soggetto, le caratteristiche tecniche, ossia disegno, linea, chiaro scuro, colore, volumetria, plasticità, ecc, e gli eventuali significati che andranno riconnessi alla poetica dell’artista o ai canoni stilistici del periodo di appartenenza, con riferimento anche alla committenza e alla destinazione-funzione dell’opera stessa; 18 SCHEDA INFORMATIVA MATERIA: TECNICHE DI SETTORE LIBRI DI TESTO E DI CONSULTAZIONE C O N T E N U T I Tecnologie della modellistica e della confezione Strumenti teorici e pratica di laboratorio di Tatiana Aglietti La modellistica con logica e creatività con trasformazioni di Aldobello Panaro Capispalla Abiti base Abiti trasformati Corpetti base Corpetti trasformati TEMPI E SPAZI METODI Orario curriculare Laboratori moda n1, n2, n3 Metodo induttivo – deduttivo Metodo sistematico Lezione frontale. Lavoro individuale. Lavoro di gruppo. MEZZI/STRUMENTI Libri di testo. Schede predisposte. VERIFICA O B I E T T I V I Prove soggettive. Prove oggettive. Prove orali. Prove pratiche. Prove scritto-grafiche. Conoscenze Conoscere le varie fasi della modellistica industriale e del taglio industriale. Conoscere le problematiche aziendali nel settore della confezione. Conoscere tecniche e tempi assegnati. Competenze Conoscere le modalità di comunicazione aziendale. Applicare le conoscenze in modo corretto e contestualizzarle. Capacità Saper analizzare le tendenze del mercato per progettare una collezione. Saper apportare le opportune modifiche alla base del cartamodello. IL DOCENTE MAGLIULO ROBERTA 19 PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE (Allegato n.2) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Religione Italiano Storia Lingua straniera Matematica Educazione fisica Disegno professionale Storia dell’arte e del costume Tecniche di settore 20 Programma di I.R.C. a.s. 2010/2011- Classe V° Sezione AM 1. La religione quale risposta a domande di tipo esistenziale; tante risposte, tante religioni. 2. L’Islamismo: l’esperienza religiosa di Maometto; i cinque pilastri dell’Islam; il Corano e i luoghi sacri; l’escatologia musulmana. 3. Il fondamentalismo islamico e la jihad. 4. Cristianesimo e Islamismo a confronto. 5. Il rapporto tra cristiani e musulmani; le problematicità. 6. L’Induismo: La Trimurti; le caste e la reincarnazione. I Veda e i luoghi sacri. 7. Il Buddismo: l’esperienza ascetica di Siddharta. L’Illuminazione. Le Quattro Nobili Verità e l’Ottuplice Sentiero. 8. Le Beatitudini e l’Ottuplice Sentiero a confronto. 9. Novità e specificità del Cristianesimo. 10.I valori dell’Islam, dell’Induismo e del Buddismo secondo i documenti magisteriali della Chiesa Cattolica. 11.La necessità del dialogo interreligioso finalizzato alla pace tra i popoli. 12.L’etica della convivenza multiculturale nella società attuale. Il docente DI Rienzo Rita Alunni 21 I.P.I.A “G.B NOVELLI” MARCIANISE Programma di ITALIANO svolto dalla classe 5 AM Anno scolastico 2010/2011 Il Decadentismo e l’età delle Avanguardie: Il Decadentismo, la letteratura decadente, le Avanguardie storiche, la letteratura nell’età delle Avanguardie. Giovanni Pascoli: La vita le opere e la poetica Il fanciullino Myricae Lavandare Novembre X Agosto Temporale Canti di Castelvecchio La mia sera Gabriele D’annunzio: La vita Le opere Il pensiero e la poetica Il piacere Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli La pioggia nel pineto La tessitura fonica della Pioggia nel pineto La musicalità di D’Annunzio La poesia del primo Novecento in Italia: La poesia crepuscolare, futurista, vociana F.T Marinetti, Zang Tumb Tumb Il bombardamento di Adrianopoli Luigi Pirandello: La vita Le opere Il pensiero e la poetica L’umorismo Il sentimento del contrario Novelle per un anno La patente La carriola Il fu Mattia Pascal Cambio treno Io e l’ombra mia Uno, nessuno e centomila Filo d’aria Così è (se vi pare) Come parla la verità 22 Sei personaggi in cerca d’autore La condizione di “personaggi” La fine del romanzo di formazione e del romanzo “Familiare” La coscienza di Zeno di Svevo: Italo Svevo L’epoca di Italo Svevo Zeno, un “malato” sano I.Svevo, La coscienza di Zeno L’ultima sigaretta Un rapporto conflittuale La cultura dell’impegno: La letteratura nell’età dei totalitarismi Giuseppe Ungaretti: La vita Le opere Il pensiero e la poetica L’allegria Veglia Sono una creatura San Martino del Carso Mattina Soldati Sentimento del tempo Non gridare più Eugenio Montale: La vita Le opere Il pensiero e la poetica Ossi di seppia Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Salvatore Quasimodo: la vita e le opere Acque e Terre Ed è subito sera Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici Se questo è un uomo di Primo Levi: La testimonianza di un sopravvissuto Un inno contro la morte: La vita è bella Se questo è un uomo Considerate se questo è un uomo Dalla shoah ai genocidi Le alunne: La docente: LETIZIA ANGELA 23 I.P.I.A “G.B NOVELLI” MARCIANISE Programma di STORIA svolto dalla casse 5 AM Anno scolastico 2010/2011 Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo: La splendida vecchiaia dell’Europa Dal colonialismo all’imperialismo Il Giappone e la Russia fra XIX e XX secolo Economia e imperialismo negli Stati Uniti L’Italia Giolittiana La crisi dell’equilibrio europeo La prima guerra mondiale e il difficile dopoguerra: La rivoluzione Russa L’avvento del fascismo Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29 L’età dei totalitarismi: Il fascismo al potere e l’inizio della dittatura Il regime fascista L’Unione Sovietica fra le due guerre La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La guerra di Spagna e l’espansione del nazismo La seconda guerra mondiale: 1939-1942 La seconda guerra mondiale: 1943-1945 Il mondo bipolare: dalla “guerra fredda” alla distensione: Le due superpotenze e il sistema bipolare Il secondo dopoguerra e le “due Europe” Il mondo nell’epoca della “guerra fredda” L’età della distensione L’Italia del dopoguerra: partiti, società, istituzioni Il centro-sinistra e il “miracolo economico” Le alunne: La docente: LETIZIA ANGELA 24 ISISS “G.B. NOVELLI” MARCIANISE PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE V A – MODA ANNO SCOLASTICO 2010/11 MATERIA FRANCESE DOCENTE: Mastroianni Raffaela TESTO: La couture, le costume, la mode, Paris – Rocco Tancredi – Scorpione editrice. Du Baroque a la fin du XVIIIe siècle; Le XIXe siècle; Le XXe siècle; Les années 60-90; L’âge contemporain et les grands couturiers français; Loris Azzaro; Cacharel; Pierre Cardin; Chanel; Christian Dior; Christian Lacroix; Lanvin; Paco Rabanne; Yves Saint Laurent; Ungaro; Paris et les sanctuaires de la mode. Docente: Le alunne: 25 I.S.I.S.S. “G.B.NOVELLI” MARCIANISE PROGRAMMA DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2010/11 CLASSE VA Am DOCENTE: MIGLIORE SERGIO MODULO 1: ESPONENZIALI E LOGARITMI Richiami di algebra: la potenza. La funzione esponenziale. Grafico della funzione esponenziale. L’equazioni esponenziali elementari. La funzione logaritmo. Grafico della funzione logaritmo. Le proprietà dei logaritmi. Trasformare un logaritmo da una base all’altra. I logaritmi e la calcolatrice. Equazioni esponenziali. MODULO 2: GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA La misura degli angoli. Le funzioni goniometriche. I valori delle funzioni goniometriche. I grafici delle funzioni goniometriche. Le relazioni fondamentali. Angoli associati. I triangoli rettangoli: primo e secondo teorema sui triangoli rettangoli. MODULO 3: FUNZIONI Insiemi di numeri reali. Intervalli. Funzioni reali di variabile reale. Funzioni suriettive, iniettive, biunivoche. Classificazione delle funzioni analitiche. Proprietà particolari di alcune funzioni: funzioni monotone; funzioni periodiche; funzioni pari o dispari. Il dominio di una funzione. Il segno di una funzione. DATA FIRMA 26 Istituto di istruzione superiore i.s.i.s.s. “g. b. novelli” Marcianise (ce) Programma Svolto Classe: V sezione: A Indirizzo: Abbigliamento e moda Anno scolastico 2010/11 Materia di insegnamento: Educazione Fisica Prof. Crispino Giovanni Teoria Effetti del movimento sul corpo umano. Alimentazione: principi nutritivi. Disturbi alimentari: anoressia, bulimia, obesità. Paramorfismi apparato scheletrico in età scolare,atteggiamenti scoliotici, dismorfismi, scapole alate, piede piatto, ginocchio varo e valgo,eventuali interventi correttivi. Pratica La pallavolo regole e gioco, potenziamento fondamentali, torneo interclasse. Potenziamento Fisiologico generale. Movimenti con ampia escursione articolare. Esercizi di coordinazione dinamica. Saltelli in varie forme, sul posto, con spostamenti e incrociati. Esercizi di estensione articolare della colonna vertebrale. Esercitazioni di velocità, destrezza, elasticità. Esercitazione di resistenza e forza. Esercizi a corpo libero e di sviluppo generale. Le alunne Marcianise lì Prof. Crispino Giovanni 27 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE, MODA E COSTUME CLASSE V CORSO A SEZ. MODA IL 1800- IL ROMANTICISMO Pittura romantica della prima metà dell’ottocento; Francesco Hayz: La pittura storica in Italia: “Il Bacio”. SECONDA META’ DEL 1800 L’impressionismo Edouard Manet: “Colazione sull’erba”, “Il bar delle folies-Bergères”. Claude Monet: “Impressione sole nascente”, “La cattedrale di Rouen”. Edgard Degas: “L’assenzio”. Paul Cézanne: “I giocatori di carte”. Seurat: “Una domenica pomeriggio all’Isola della gran Jatte”. Il postimpressionismo Vincent Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “ Campo di grano con volo di corvi”. Paul Gauguin: “Il Cristo giallo”, “ Da dove veniamo?, Chi siamo?, Dove andiamo?”. Le arti applicate nella seconda metà dell’ottocento: William Morris. 28 IL NOVECENTO L’art nouveau; architettura: Antonio Gaudì “Casa Milà” “Sagrada famiglia” La secessione a Vienna; Gustav Klimt: “Giuditta e Oloferne”; Le avanguardie storiche del ‘900; Il cubismo; Pablo Picasso: “Guernica”; L’espressionismo; Edvard Munch: “Il grido”; L’astrattismo; Wassili Kandisky: “Senza titolo”, “Alcuni cerchi”; Mondrian e l’astrattismo geometrico; Il futurismo; Umberto Boccioni: “Forme uniche della continuità nello spazio”; La pittura metafisica; Giorgio De Chirico: “ Canto d’amore”, “La piazza d’Italia”; Surrealismo: Salvador Dalì; Joan Mirò; L’arte europea fra le due guerre: il Funzionalismo- il Bauhaus Pittura del secondo dopoguerra; L’Espressionismo astratto in America La pop-art: Andy Warhol STORIA DELLA MODA E DEL COSTUME La moda dall’inizio del 900 ai giorni d’oggi Le allieve La Docente PERNA ANTONELLA 29 . PROGRAMMA SVOLTO I.S.I.S.S. “G.B.Novelli” Marcianise DOCENTE: GUERRIERO MARIA CLASSE V A m DISCIPLINA: DISEGNO PROFESSIONALE Data:_____________ Argomenti di Disegno svolti nella classe V Am durante l’anno scolastico 2010/11 1 MODULO 1 CONTENUTI STILIZZAZIONE E PERSONALIZZAZIONE DEL FIGURINO FEMMINILE E MASCHILE Esercizi di memorizzazione del figurino di moda femminile e maschile Il figurino di moda con le varie tecniche grafico-pittoriche; Rappresentazione del figurino d’immagine per pubblicizzare una collezione; Trovare un linguaggio espressivo, personale, veloce ed efficace (sintesi grafica); Stilizzazione della figura femminile e maschile per una migliore lettura dell’abito; 2 MODULO 2 TECNICHE DI COLORAZIONE GRAFICHE E PITTORICHE DEL FIGURINO ILLUSTRATIVO Il disegno del figurino attraverso le tecniche coloristiche, il senso del volume e del panneggio; Il campionario tessuti; la figura vestita e il rapporto tra abito e corpo; le varie texture attraverso le tecniche per la rappresentazione del tessuto. 3 MODULO 3 PROGETTARE LA COLLEZIONE A/I E P/E A TEMA. Raccolta delle informazioni specifiche: riferimenti culturali, tematiche e target; Produzione di una campionatura dei materiali e la cartella colori; Ricerca di immagini per documentare l’atmosfera Produzione di schizzi ideativi veloci corredati da note tecniche; Selezione delle idee vincenti e visualizzazione sul figurino (figurino tecnico); Presentazione personale del capo scelto: figurino d’immagine; Disegno a’-plat, breve presentazione scritta e impaginazione; 4 MODULO 4 IDEAZIONE DI CAPI ISPIRATI ALLE LINEE DEL NOVECENTO Ricerca storica del periodo da studiare e da interpretare; Ricerca grafica del costume (schizzi preliminari); Riproduzione grafica di abiti ispirati alla moda e al costume dell’epoca; produzione di una scheda tecnica e realizzazione del disegno à plat di uno dei capi rappresentati, cartella colori. Minicollezione ispirato al costume studiato; 5 MODULO 5 COMPUTER E LA MODA Utilizzo dei programmi Word e Power Point; Utilizzo del programma di grafica Corel Foto Paint; 30 6 MODULO 6 FASHION BOOK ELABORAZIONE DEL Raccolta delle informazioni; Formare un archivio dati. Riconoscere linee colori, tessuti dei particolari temi di tendenza Comprendere le poetiche guida delle tendenze. Allieve _______________ Docente _____________ _____________ _______________ 31 Programma svolto a.s. 2010-2011 Classe VAM Materia: tecniche di settore Docente: Magliulo Roberta I Tessuti Lavorazione industriale: progetti illustrati La classificazione dei tessuti La distinta base Il ciclo di lavorazione Schede collezione Le schede e i progetti La simbologia Schema e tracciato del cappotto Cappotto: le trasformazioni Il cappotto classico sul cartone industriale La confezione in serie (cenni storici) La fodera nell’ abbigliamento La storia del pantalone Tessuti piazzati per un solo verso e per versi opposti Piazzamento dei tessuti senza verso Piazzamento dei tessuti con verso Classificazioni dei punti sartoriali e delle cuciture Le fasi del sistema industriale e fasi sul sistema artigianale Disegni tecnici e grafici rid. 1:5 Progetto: abito ‘800 rid. 1:5 Progetto: abito personale rid. 1:5 Progetto: abito da discoteca: rid. 1:5 Progetto: abito elegante rid. 1:5 32 Progetto: giacca rid. 1:5 Progetto: pantalone rid. 1:5 Esercitazioni grafiche Confezione abiti personali misure reali Le Alunne La Docente 33 METODI Lezione frontale Materie Religione Italiano Storia Lingua straniera Matematica Educazione fisica Disegno professionale Storia dell’arte e del costume Tecniche di settore Lezioni interatti ve Lavori di gruppo Discussione guidata X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Problem solving X X X SPAZI MEZZI E STRUMENTI Materie Religione Italiano Storia Lingua straniera Matematica Educazione fisica Disegno professionale Storia dell’arte e del costume Tecniche di settore Laboratorio multimediale X X X Laboratori Palestra Sussidi Libri di testo ed altro scientifici e/o audiovisivi materiale cartaceo di moda X X X X X X X X X X X X X X X 34 TEMPI . ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI ATTIVITA’ CURRICULARI Primo quadrimestre N. ore effettive Secondo quadrimestre N. ore effettive Religione 14 9 Italiano 65 42 Storia 32 21 41 36 38 31 23 21 80 58 40 28 62 51 Materie Lingua straniera Matematica Educ. fisica Disegno professionale Storia dell’arte e del costume Tecniche di settore Tipologie Integrative (Alternanza) Approfondimento Visite guidate Viaggi d’istruzione 35 N. ore effettive 172 20 12 5gg ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI Tipologie Descrizione Materie coinvolte Percorsi pluridisciplinari La moda nell’età delle avanguardie Storia dell’Arte –DisegnoTecniche di settore- Storia Italiano Area di progetto Alternanza Scuola Lavoro “Stilista in abiti da Sposa” Laboratorio Storia dell’Arte –DisegnoTecniche di settoreFrancese Progetto: Articolo 9 Tecniche di settore “L’Italia sfoggia la Camicia Rossa” Storia Style and Fashion made in Disegno Professionale Italy…….. Approfondimento Approfondimento curriculare Italiano Disegno Visite guidate Mostre e Sfilate Italiano - Disegno Tecniche di settore Viaggi di istruzione Costa Azzurra Storia- Storia dell’Arte Francese Numero alunni 15 15 10 15 15 11 Corsi P.O.N. PON C5: STILISMO E MODA…. CHE PASSIONE Disegno – Tecniche di settore 14 Corsi P.O.F. Il Costume Racconta La Storia Gruppo Sportivo Disegno – Tecniche di settore Ed. Fisica 8 36 6 ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO PARTECIPATO AD ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Alunni Corsi P.O.N. Corsi P.O.F. AFFINITO ANGELA D’AMBROSIO MARIA DE FILIPPO EMILIA DE FILIPPO ILARIA DI MODUGNO MICHELA FALARDO MARIATERESA FAMOSO MARIA GIUSEPPA GOLINO ALESSIA IODICE ANTONELLA LETIZIA ANGELA MINUTOLO VENERE MODESTO MARIA MONACO FORTUNATA MORETTA MARIA SALVO MASSIMILIANA X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 37 ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE Tipologia Studenti in possesso di idonea documentazione Attività sportive Attività lavorative Attività artistiche e culturali Attività sociali o di volontariato Corsi di lingua Altro Nello svolgimento delle attività didattiche curriculari ed extracurriculari, docenti e alunni si sono attenuti a quanto concordato nel Contratto formativo, in coerenza con il P.O.F. e la Carta dei Servizi e nel rispetto del Regolamento d’Istituto. 38 VERIFICA TIPOLOGIE OLOGIE Materie TEST DI PROFITTO DISCIPLINARI Interrogazioni Interrogazioni individuali di gruppo Elaborati Quesiti Quesiti Quesiti Trattazione Trattazione scritti risposta risposta risposta sintetica sintetica (disciplinari) singola multipla singola X Religione X Italiano X Storia X Lingua straniera X X Matematica X X Educ. fisica X Disegno professionale Storia arte e costume Tecniche di settore X X X X X X X X X TEST DI PROFITTO PLURIDISCIPLINARI X X X X X X Quesiti a risposta multipla X X X X X X X X X X X X X X X X Sono state somministrate durante l’anno scolastico n. 1 prova per simulare la terza prova scritta. (Specificare numero e discipline coinvolte, tipologia prescelta ) SIMULAZIONE n. 1 DISCIPLINE : Matematica – Storia - Tecniche di Settore - Lingua Straniera - Storia dell’arte e del Costume TIPOLOGIA : C (Scelta Multipla) 39 X VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha essenzialmente un valore formativo e sommativo. E’ il momento in cui l’insegnante aiuta lo studente a prendere coscienza del livello di capacità di analisi raggiunto, dell’impegno dato, dei risultati conseguiti e di quelli ottenibili. L’attivazione nello studente di forme di autovalutazione aiuta a far crescere il suo grado di responsabilizzazione. Il processo valutativo, esperito con il ricorso a criteri e strumenti diversificati che mirano all’acquisizione di una visione globale di tutte le distinte potenzialità del singolo studente, si svolge nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e obiettività. Il consiglio di classe garantisce che: a) tutte le verifiche siano effettuate nell’ambito dell’ordinaria attività didattica; b) la singola verifica non venga frazionata in più giorni di lezione. Per quanto riguarda la valutazione finale, i voti non corrispondono solo ad un’esigenza misurativa ma anche ad un’esigenza prettamente formativa e didattica per cui occorre tener conto del processo di apprendimento (metodo di studio, preparazione di base, capacità di recupero), del profitto, inteso come media dei voti nelle prove scritte e orali e della motivazione (partecipazione alle lezioni, impegno e interesse). Al fine di rendere gli alunni consapevoli del livello raggiunto è fornita la chiave di lettura dei voti attribuiti: (/30) (/15) (/10) Giudi CONOSCENZE zio ABILITA’ CAPACITA’ Arbitrarie, non particolarmente incline alla disciplina. Non applica i contenuti a contesti diversi da quelli appresi. Capacità carenti a livello logico rielaborativo. Espressione imprecisa e poco appropriata. Metodo disorganizzato con impegno inadeguato rispetto ai bisogni formativi. Bisognoso di essere guidato per organizzare e portare a termine il proprio lavoro. Incoerenti, limitate a livello logico rielaborativo. Intelligenza rapida ma poco proficua. Non riesce a fare valutazioni adeguate di quanto ha appreso. Difficoltà di espressione, necessita di aiuto. Metodo disorganizzato, mnemonico. 1a 7 1a 3 1a 2 Errate/stentate. Manifesta conoscenze errate dei contenuti. Non si rileva alcun risultato apprezzabile. Inadatte al contesto. Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta. Competenze non pertinenti. 8a 12 4a 6 3a 4 Inadeguate/inefficaci, scarse- Conoscenza molto frammentaria; presenza di gravi errori; lavoro scritto molto parziale. Improprie/disarticolate, imprecise. Non sa classificare né sintetizzare in maniera precisa i dati appresi. 40 13 a 16 7a 8 5 Limitate/mediocri, incerte, superficiali. Conoscenza superficiale con qualche errore anche su contenuti semplici; lavoro scritto incompleto o completo con gravi errori. Approssimate/mediocri. Collega i contenuti in modo frammentario, perdendosi se non guidato nella loro applicazione. 17 a 20 9a 10 6 Accettabili/sufficienti, essenziali, adeguate. Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi. Conoscenza non approfondita ma accettabile. Scritto abbastanza corretto, ma impreciso, oppure corretto, ma parzialmente svolto. Idonee/sufficienti, adeguate, corrette. Sa distinguere e raggruppare i contenuti essenziali in modo elementare ma corretto. 21 a 24 11 a 12 7 Discrete, corrette Conoscenze complete ma non sempre approfondite. Conoscenze abbastanza sicure pur con qualche pecca. Scritto complessivamente corretto ma con qualche imprecisione. Pertinenti/discrete. Collega i contenuti tra loro e li applica a diversi contesti con parziale autonomia. 25 a 27 13 8 Precise/attente, buone. Conoscenze complete e approfondite dei contenuti. Lavoro scritto interamente svolto e corretto nella forma e nel contenuto. Aderenti/efficaci/articolate. Collega e applica i contenuti a diversi contesti. 28 a 29 14 a 15 9a 10 Rigorose/eccellenti, rielaborate criticamente. Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia con altre conoscenze. Lavoro scritto completo, corretto, con rielaborazione personale. Strutturate/meticolose. Applica le conoscenze autonomamente e correttamente a contesti diversi. 41 Modeste capacità operative, incerte/mediocri. Limitata capacità logico rielaborativa, collegamenti non sempre pertinenti tra le conoscenze. Qualche difficoltà di comprensione. Necessita di comunicazione più corretta, ordinata e precisa. Metodo incostante, dispersivo, disordinato. Essenziali/sufficienti. Utilizzo essenziale delle capacità logico rielaborative in situazioni di routine, collegando le nuove conoscenze con altre già possedute. Capacità di applicazione in contesti semplici. Compie valutazioni minime ma non ancora in modo autonomo. Espressione semplice ma abbastanza corretta. Metodo non sempre diligente, meccanico. Proprie/discrete. Utilizzo delle capacità logico rielaborative e critico valutative in situazioni nuove ma di media complessità. Analizza e sintetizza i contenuti, necessita ancora di una guida per esprimere valutazioni sugli stessi. Linguaggio scorrevole sebbene con terminologia non sempre appropriata. Metodo ordinato, applicazione precisa delle regole e dei procedimenti. Produttivo Originali/valide, critiche. Utilizzo delle capacità logico rielaborative con ricerca, studio e riutilizzo di abilità e conoscenze in situazioni di apprendimento nuove e complesse. Ordina, classifica, sintetizza i contenuti, esprime valutazioni non sempre personali. Espressione corretta con proprietà accettabili e soddisfacenti. Metodo organizzato. Autonome/eccellenti, valutative. Utilizzo delle capacità logico rielaborative e critico valutative in situazioni di apprendimento nuove e complesse, con formulazione di ipotesi e proposizioni creative. Compie analisi critiche personali e sintesi corrette originali, è autonomo nella valutazione. Espressione corretta , appropriata, scorrevole, dimostra chiarezza di idee. Metodo elaborativo. ALLEGATO N. 3 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia A: “Analisi testuale” INDICATORI PADRONANZA E USO DELLA LINGUA DESCRITTORI 15/15 Correttezza ortografica -buona -sufficiente (errori di ortografia non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 2 1,5 1 Correttezza sintattica -buona -sufficiente (errori di sintassi non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 2 1,5 1 Correttezza lessicale -buona proprietà di linguaggio e lessico ampio -sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico -improprietà di linguaggio e lessico stretto CONOSCENZA Conoscenza delle caratteristiche DELL’ARGOMENTO formali del testo E DEL CONTESTO -completa conoscenza delle strutture retoriche DI RIFERIMENTO del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa -padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali -descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo -dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali CAPACITA’ LOGICO Comprensione del testo CRITICHE ED -comprende il messaggio nella sua complessità ESPRESSIVE e nelle varie sfumature espressive -sufficiente comprensione del brano -comprende superficialmente il significato del testo 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 Capacità di riflessione e contestualizzazione -dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali -offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace -offre sufficienti spunti critici e contestualizza in modo corretto -non dimostra sufficienti capacità di contestualizzazione 42 3 2,5-2 1,5 1 Tipologia B: “Articolo di giornale” INDICATORI PADRONANZA E USO DELLA LINGUA DESCRITTORI 15/15 Correttezza ortografica -buona -sufficiente (errori di ortografia non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 2 1,5 1 Correttezza sintattica -buona -sufficiente (errori di sintassi non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 2 1,5 1 Correttezza lessicale -buona proprietà di linguaggio e lessico ampio -sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico -improprietà di linguaggio e lessico stretto CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO 3 2 1 Conoscenza del linguaggio e delle modalità della comunicazione giornalistica -sviluppa l’ argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici -padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici -si attiene correttamente agli usi giornalistici -non si attiene alle modalità di scrittura dell’ articolo giornalistico CAPACITA’ LOGICO Presentazione e analisi dei dati CRITICHE ED -presenta i dati in modo coerente e fornisce un’ analisi sensata ESPRESSIVE -dispone i dati in modo sufficientemente organico -enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’ analisi 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 Capacità di riflessione e di sintesi -dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati -offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace -sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico -scarsi spunti critici 3 2,5-2 1,5 1 43 Tipologia B: “Saggio breve” INDICATORI PADRONANZA E USO DELLA LINGUA DESCRITTORI 15/15 Correttezza ortografica -buona -sufficiente (errori di ortografia non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 2 1,5 1 Correttezza sintattica -buona -sufficiente (errori di sintassi non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 2 1,5 1 Correttezza lessicale -buona proprietà di linguaggio e lessico ampio -sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico -improprietà di linguaggio e lessico stretto CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO E DEL CONTESTO DI RIFERIMENTO 3 2 1 Struttura e coerenza dell’ informazione -imposta l’ argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve -si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve -padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve -non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve CAPACITA’ LOGICO Presentazione e analisi dei dati CRITICHE ED -presenta i dati in modo coerente e fornisce ESPRESSIVE un’ analisi sensata -dispone i dati in modo sufficientemente organico -enumera i dati senza ordinarli e senza fornirne l’ analisi 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 Capacità di riflessione e sintesi -dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati -offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace -sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico -scarsi spunti critici 3 2,5-2 1,5 1 44 Tipologia C: “Tema storico” INDICATORI PADRONANZA E USO DELLA LINGUA DESCRITTORI 15/15 Correttezza ortografica -buona -sufficiente (errori di ortografia non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 2 1,5 1 Correttezza sintattica -buona -sufficiente (errori di sintassi non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 2 1,5 1 Correttezza lessicale -buona proprietà di linguaggio e lessico ampio -sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico -improprietà di linguaggio e lessico stretto CONOSCENZA Conoscenza degli eventi storici DELL’ARGOMENTO -piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) E DEL CONTESTO -sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti DI RIFERIMENTO conoscenze) -appena sufficiente /mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze) -alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate CAPACITA’ LOGICO Organizzazione della struttura del CRITICHE ED tema ESPRESSIVE -il tema è organicamente strutturato -il tema è sufficientemente organizzato -il tema è solo parzialmente organizzato 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 Capacità di riflessione, analisi e sintesi -presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali -sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti -sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione del l’ insegnante o l’ interpretazione del libro di testo) -non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 45 3 2,5-2 1,5 1 Tipologia D: “Tema d’ attualità” INDICATORI PADRONANZA E USO DELLA LINGUA DESCRITTORI 15/15 Correttezza ortografica -buona -sufficiente (errori di ortografia non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 2 1,5 1 Correttezza sintattica -buona -sufficiente (errori di sintassi non gravi) -insufficiente (errori ripetuti di sintassi) 2 1,5 1 Correttezza lessicale -buona proprietà di linguaggio e lessico ampio -sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico -improprietà di linguaggio e lessico stretto CONOSCENZA Sviluppo dei quesiti della traccia DELL’ARGOMENTO -pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) -sufficiente (sviluppa tutti i punti) E DEL CONTESTO -appena sufficiente /mediocre (troppo breve) DI RIFERIMENTO -alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate CAPACITA’ LOGICO Organizzazione della struttura del CRITICHE ED tema ESPRESSIVE -il tema è organicamente strutturato -il tema è sufficientemente strutturato -il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 Capacità di approfondimento e di riflessione -presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate -dimostra una buona capacità di riflessione/ critica -sufficiente capacità di riflessione/critica -non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 46 3 2,5-2 1,5 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DISEGNO PROFESSIONALE Criteri di valutazione: II prova disegno professionale Non corrispondente insufficiente sufficiente Discreto buono Ottimo/ eccellente Corrispondenza alla traccia e originalità della proposta 0,5 1 1,5 2 2,5 2,6 Visualizzazione del figurino 0,5 1 1,5 2 2,3 2,5 Visualizzazione del disegno in piatto e sua corrispondenza al progetto 0,5 1 1,5 2 2,3 2,5 Tecnica coloristica 0,5 1 1,5 2 2,3 2,5 Descrizione della proposta e/o scheda tecnica dei materiali 0,5 1 1,5 2 2,3 2,4 Tavola degli schizzi 0,5 1 1,5 2 2,3 2,5 Totale 3 6 9 12 14 15 47 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B: INDICATORI PUNTEGGIO Conoscenza degli argomenti Padronanza del linguaggio Rielaborazione personale TIPOLOGIA C: INDICATORI PUNTEGGIO Risposta esatta Risposta errata o non data TIPOLOGIA MISTA: INDICATORI PUNTEGGIO 48 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO OBIETTIVI CONOSCENZE ACQUISITE (nelle discipline dell’ ultimo anno) COMPETENZE PLURIDISCIPLINARI CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE (capacità di collegamento, di elaborazione) PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO (sicurezza-precisione-struttura sintatticadisinvoltura) EFFICACIA E RICCHEZZA ARGOMENTATIVA PUNTEGGIO Scarso Mediocre 1 3 Sufficiente Buono Ottimo 4 5 7 Scarso Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Buono Ottimo Scarso Mediocre Sufficiente Buono Ottimo 1 3 4 5 7 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 6 TOTALE (dato dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori) Padronanza della lingua Acquisizione delle conoscenze Organicità di argomentazione Discussioneapprofondimento critico Padronanza terminologica e sicurezza espositiva L’ uso dei termini essenziali è corretto e l’ esposizione è sempre chiara e coerente Conoscenze Conoscenze complete e complete e dettagliate precise Opera Si attiene alle collegamenti e domande e le riferimenti tra le svolge in discipline autonomia ed in modo esauriente Sa formulare Elabora valutazioni personalmente autonome attraverso analisi appropriate e e opportune ben motivate sintesi 30 - 28 27-24 Punti 7 Punti 7 Punti 5 Punti 5 Punti 6 Punti 30 L’ uso dei termini essenziali è corretto e l’ esposizione è chiara L’ uso dei termini è Struttura semplice ma chiaro messaggi semplici in modo non sempre chiaro e corretto Esposizione incoerente e confusa Conoscenze discrete e complete Risponde in modo pertinente argomentando in maniera appropriata Comprende i contenuti e dimostra di aver assimilato Possiede le Possiede le conoscenze minime conoscenze essenziali Organizza il Articola il discorso in modo discorso in modo semplice e coerente semplice ma non sempre coerente Non possiede le conoscenze essenziali Divaga e non è in grado di argomentare Opportunamente Preparazione guidato, dimostra di esclusivamente aver assimilato i mnemonica contenuti Preparazione decisamente carente 23-21 49 20 19-13 12-3 ALLEGATO N. 4 SIMULAZIONE TERZA PROVA (TRACCE) I.S.I.S.S. “ G.B. NOVELLI” ANNO SCOLASTICO 2010/2011 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI MATURITA’ CLASSE VA Am La prova consiste in una tipologia di tipo C. Verranno assegnati 0,5 punti per ogni risposta esatta per un massimo di 15 punti totali. Non sono ammesse cancellature. Tempo a disposizione 60 minuti. Cognome……………………. Nome………………….. Data 50 DISCIPLINA MATEMATICA 1) Indica il risultato esatto della seguente equazione esponenziale: 2x+3 = 4 a) x = 1 b) x = 7 c) x = -1 d) x = 5 2) Utilizzando le proprietà dei logaritmi la seguente espressione: log10 ( 102 10 ) risulta uguale a: a) 5 5 2 2 c) 5 b) d) 3) a) b) c) d) 4) a) b) c) d) 5) a) b) c) d) 6) a) b) c) d) 2 La prima relazione fondamentale della goniometria è: senα + cosα = 1 sen2 α + cos2 α = 1 senα = cosα sen2 α = cos2 α In ogni triangolo rettangolo la misura di un cateto è uguale a: al prodotto della misura dell’ipotenusa per il coseno dell’angolo opposto al cateto che si deve trovare al prodotto della misura dell’ipotenusa per la tangente dell’angolo opposto al cateto che si deve trovare al prodotto della misura dell’ipotenusa per la cotangente dell’angolo opposto al cateto che si deve trovare al prodotto della misura dell’ipotenusa per il seno dell’angolo opposto al cateto che si deve trovare Dati due numeri a e b, con a<b, si chiama intervallo chiuso l’insieme di tutti i numeri reali x tali che: a≤x<b a≤x≤b a<x≤b a<x<b La funzione f(x) = x2 è: non pari e non dispari dispari pari simmetrica rispetto all’origine 51 STORIA 1) In Italia la prima guerra mondiale a) b) c) d) 2) Di a) b) c) d) Esasperò il conflitto sociale Rafforzò la classe dirigente liberale Accelerò la presa del potere da parte dei socialisti Causò il ritorno al potere di Giovanni Giolitti fronte alla marcia su Roma Il re affidò a Mussolini l’incarico di formare il governo Il governo proclamò lo stato d’assedio Gli operai occuparono le fabbriche nel nord d’Italia Il governo occupò militarmente la capitale 3) Il regime di Mussolini in Italia cadde a) Il 25 aprile 1945 b) Dopo lo sbarco in Normandia degli angloamericani c) L’8 settembre 1943 d) Dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia 4) La a) b) c) d) dottrina hitleriana esaltava il mito Del cancelliere Della persecuzione ebraica Della razza ariana Del fascismo 5) Che cosa accadde il 10 giugno 1940 a) L’Italia firmò l’armistizio con l’esercito angloamericano b) L’Italia entrò in guerra a fianco della Germania nazista c) L’Italia firmò un trattato di alleanza con la Germania d) Venne sganciata la bomba atomica su Hiroshima 6) Quando vennero promulgate in Italia le leggi razziali ? a) Nel 1938, all’indomani dell’armistizio con gli angloamericani b) Nel 1938, a guerra iniziata c) Nel 1938, all’indomani dell’Asse Roma – Berlino d) Nel 1938, dopo lo sbarco in Normandia degli angloamericani 52 TECNICHE DI SETTORE TIPOLOGIA C 1. Il tessuto di prima classe è: a. Con diritto e rovescio; b. Con verso obbligato; c. Senza diritto e senza rovescio; d. Con verso semi ibbligato. 2. Il seguente simbolo indica: a. Taglie libere b. Pezzi per versi opposti c. Pezzi non combacianti; d. Taglie per lo stesso verso. 3. L’alta moda produce capi: a. Semplici effettuati con una lavorazione artigianale e industriale a seconda del capo da realizzare; b. Esclusivi, realizzati con tessuti particolari e costosi confezionati con sistema artigianale; c. Capi sportivi; d. Capi realizzati esclusivamente con un tipo di confezione industriale. 4. Il sormonto è: a. Un tipo di colletto; b. Una rifinitura; c. Parte destinata all’abbottonatura; d. Un tipo di cotone resistente. 5. Per vestibilità si intende: a. L’agio; b. Linea: c. Elasticità; d. Eleganza. 6. Quale delle misure rilevate stabilisce la taglia a. Circonferenza petto; b. Circonferenza torace; c. Circonferenza vita; d. Circonferenza bacino. 53 ISISS “G.B. NOVELLI” MARCIANISE QUESITI DI FRANCESE – SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA CLASSE V A – ABBIGLIAMENTO E MODA 1. Quelle est la nouveuté dans la mode du XIXe siècle ? 2. En France qui a proposé le premier la mini-robe ultra courte et le collant blanc ? 3. Loris Azzaro est né en 4. “La petite robe noire” appartient à 5. La première robe en plastique appartient à 6. Le parfum “C’est la vie”a été lancé par □A □B □C □D Le corsage Le châle □A □B □C □D Paco Rabanne André Courrèges □A □B □C □D Italie France □A □B □C □D Christian Dior Paul Poiret □A □B □C □D Guy Laroche Paco Rabanne □A Christian Lacroix Lanvin □B □C □D 54 La Jupe Les chapeaux Mary Quant Cacharel Tunisie Nîmes André Courrèges Chanel Ungaro Pierre Cardin Guy Laroche Christian Dior PROVE SIMULATE MATERIA: STORIA DELL’ARTE E DEL COSTUME CLASSE: 5 AM DOCENTE: PERNA ANTONELLA 1) In un dipinto impressionista l'artista cosa cerca di rappresentare? a) b) c) d) La realtà così com'è. La realtà così come gli appare. La realtà modificata in rapporto ai propri stati d'animo. Le sensazioni suscitate dalla percezione di una determinata realtà. 2) Quale aspetto del dipinto di Manet “Colazione sull’erba” destò grande clamore e critiche? a) L'aver dato alla donna ritratta nuda il volto della moglie del primo ministro francese b) L'aver rappresentato due nobili in atteggiamenti poco consoni alloro status sociale. c) L'aver rappresentato nudo non un personaggio mitologico o allegorico ma una ragazza del tempo. d) L'aver rappresentato una donna completamente nuda . 3) L’arte di William Morris può essere definita il presupposto di una corrente artistica quale? a) il cubismo b) l’espressionismo c) l’art nouveau d) l’astrattismo 4) Come si chiama in Italia L’art nouveau? a) stile moderno b) stile secessione c) stile floreale d) stile liberty 5) Nell’ambito della secessione viennese nasce una scuola di formazione importante quale? a) la scuola delle arti e dei mestieri b) la scuola dell’artigianato c) la scuola di pittura d) l’accademia 6) Il termine espressionismo significa a) b) c) d) rappresentazione oggettiva della realtà deformazione della realtà per esprimere il sentimento dell’artista cancellazione della realtà per sostituirla con segni astratti rigorosa imitazione della natura 55 DISCIPLINE DOCENTI FIRMA RELIGIONE ITALIANO E STORIA LINGUA STTRANIERA MATEMATICA DISEGNO PROFESSIONALE STORIA DELL’ARTE E DEL COSTUME TECNICHE DI SETTORE EDUC. FISICA Marcianise, 15/05/2011 IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof.ssa EMMA MARCHITTO)