DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE QUINTA
SEZIONE A
INDIRIZZO PROFESSIONALE
TECNICO ABBIGLIAMENTO E MODA
A.s. 2010 / 2011
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ G. B. NOVELLI ”
Liceo Pedagogico - Liceo Linguistico - Liceo delle Scienze Sociali
Istituto Professionale per l’Abbigliamento e la Moda
Istituto Professionale per i Servizi Sociali
Via G.B. Novelli, N° 1
80102490614
81025 MARCIANISE (CE) – Codice Fiscale :
DISTRETTO SCOLASTICO n° 14
Segreteria Tel e Fax :0823/511909Vicedirigenza Tel :0823-580019 0823-580040
(fax)
Tel e Fax Dirigente Scolastico : 0823/511863
E-mail : [email protected]
E-mail certificata (PEC) :
[email protected]
Sito Web : www.istitutonovelli.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA SEZ. A
INDIRIZZO TECNICO ABBIGLIAMENTO E MODA
INDICE
La Scuola
L’Indirizzo
La classe
- Elenco alunni
- Consiglio di classe
- Excursus storico
- Caratteristiche della classe
Schede informative delle singole discipline (allegato n.1)
Contenuti (allegato n.2)
Metodi (scheda riepilogativa)
Spazi, mezzi e strumenti (scheda riepilogativa)
Attività curriculari ed extracurriculari
Tempi ( scheda riepilogativa )
Verifica
Valutazione
- Criteri di valutazione
- Griglie di valutazione (allegato n.3)
Allegati
allegato n. 1
allegato n 2
allegato n. 3
allegato n. 4
Schede informative delle singole discipline...…………
Contenuti………………………………………………
Griglie di valutazione…………………………………
Simulazione III prova ( tracce)
2
LA SCUOLA
Fin dall’inizio della sua attività, la Scuola Magistrale di Marcianise è stata alloggiata nello storico
palazzo “ Novelli”, più volte ristrutturato e recentemente ampliato nella sua parte interna, ma
originariamente in puro stile barocco.
La Scuola ha sempre avuto un legame molto stretto con la città e svolge un’importante funzione di
promozione e di sviluppo culturale nel territorio. Serve un’utenza che proviene da comuni della
provincia di Caserta e anche da quella di Napoli. La vastità dell’utenza è dovuta alla posizione
centrale, alla vicinanza della stazione ferroviaria, alle caratteristiche di sicurezza e serenità
dell’ambiente educativo, ma anche alla posizione geografica di Marcianise: a ridosso dell’area
metropolitana di Napoli, la zona è servita da infrastrutture di primaria importanza che la rendono
agevolmente collegata sia con i centri della provincia che con quelli del capoluogo regionale.
La Scuola si articola in quattro indirizzi specifici: pedagogico-sociale, linguistico, delle scienze
sociali e Tecnico dell’ Abbigliamento e della Moda e si prepara diventare Centro Risorse per
l’Orientamento verso il settore industriale e dei servizi.
TECNICO ABBIGLIAMENTO E MODA
L’indirizzo, caratterizzato da un duplice percorso formativo (un triennio di qualifica e un biennio
post qualifica), ha come obiettivo la formazione di una figura professionale capace di produrre un
figurino, corredandolo di note sartoriali esaurienti e di campionature di tessuti, e che conosce ed
applica la modellistica artigianale ed industriale nonché la confezione artigianale.
Al termine del triennio di qualifica, l’operatore della moda ha la possibilità di inserirsi nel mondo
del lavoro presso aziende del settore e case di moda o di gestire in proprio un laboratorio di sartoria
o un’attività commerciale. Al termine del biennio post qualifica gli allievi conseguono, oltre al
diploma di scuola media superiore, un attestato di professionalità rilasciato dalla Regione Campania
e riconosciuto dalla Comunità Europea.
3
QUADRO ORARIO
MATERIE
Area comune
Religione/attività altern.
Italiano
Storia
Lingua straniera
Diritto / Economia
Matematica con informatica
Scienze della terra
Educazione fisica
TOTALE ORE
MATERIE
Area di indirizzo
Disegno professionale
Storia della moda e del costume
Laboratorio modellistica
Laboratorio confezioni
Storia dell’arte e del costume
Tecnologie tessili
Tecniche di settore
TOTALE ORE
Area di approfondimento
TOTALE ORE SETTIMANALI
4
I
II
III
IV
V
prove
1
5
2
3
2
4
3
2
22
I
1
5
2
3
2
4
3
2
22
II
1
3
2
3
2
2
13
III
1
4
2
3
3
2
15
IV
1
4
2
3
3
2
15
V
O
S. O.
O
S. O.
O
S. O.
O
O. P.
4
2
4
4
14
36
4
2
4
4
14
36
4
2
8
2
4
3
23
1
36
4
4
2
5
15
30
6
4
5
15
30
S. GR.
S. O.
S.O.P.
S.O.P.
S. O.
O
S.O.P.
LA CLASSE
ELENCO ALUNNI
CONSIGLIO DI CLASSE
Alunni
N.
1 AFFINITO ANGELA
Materie
Docenti
2
3
4
5
D’AMBROSIO MARIA
IL DIRIGENTE
SCOLASTICO
RELIGIONE
DE FILIPPO EMILIA
ITALIANO
LETIZIA ANGELA
DE FILIPPO ILARIA
STORIA
LETIZIA ANGELA
DI MODUGNO MICHELA
LINGUA STRANIERA
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
FALARDO MARIATERESA
MATEMATICA
MASTROIANNI
RAFFAELA
MIGLIORE SERGIO
FAMOSO MARIA GIUSEPPA
EDUC.FISICA
CRISPINO GIOVANNI
GOLINO ALESSIA
DISEGNO PROFESS.
GUERRIERO MARIA
IODICE ANTONELLA
STORIA ARTE/COSTUME PERNA ANTONELLA
LETIZIA ANGELA
TECNICHE DI SETTORE
MINUTOLO VENERE
MODESTO MARIA
MONACO FORTUNATA
MORETTA MARIA
SALVO MASSIMILIANA
5
MARCHITTO EMMA
DI RIENZO RITA
MAGLIULOROBERTA
EXCURSUS STORICO
Le alunne della V TAM appartengono generalmente ad un ambiente socio-economico
scarso di proficui stimoli culturali. Le famiglie hanno partecipato, durante tutto l’arco della
vita scolastica delle alunne, con discontinuità al dialogo educativo con la scuola.
La classe, composta da 15 allieve molto vivaci ma ben scolarizzate e rispettose di regole e
principi, si è inserita armonicamente nella dinamica scolastica e, sia pure con risultati
differenti, e sicuramente relativi al livello di partenza di ogni alunna , ha conseguito il
raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il dato positivo che si evince è quello dell’ interesse verso i vari contenuti disciplinari che
ha prodotto, tuttavia, risultati diversi. In ogni caso, le strategie didattiche adottate hanno
comunque consentito a tutta la classe un’adeguata assimilazione delle tematiche
proposte, che sono poi state valutate secondo la scala tassonomica acclusa a questo
documento, e fatta propria dal Consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico.
La classe ha raggiunto un livello di conoscenze disciplinari complessivamente più che
discreto, anche se non omogeneo per approfondimento e capacità di rielaborazione
personale.
Anche l’acquisizione delle competenze risulta differenziata in rapporto alle attitudini
individuali di base e all’impegno nell’applicazione. Sul piano delle capacità, invece, si è
registrato un miglioramento riguardo a quelle grafico, pratico ed espressive. Si deve
segnalare altresì la positiva ricaduta sul curricolo scolastico di tutte attività extracurriculari
a cui le discenti hanno partecipato con entusiasmo e costanza.
6
RISULTATI DELLO SCRUTINIO FINALE DELLA CLASSE IV
MATERIA
ITALIANO
STORIA
LINGUA
STRANIERA
MATEMATICA
EDUC. FISICA
DISEGNO
PROFESSIONALE
STORIA
DELL’ARTE E
DEL COSTUME
TECNOLOGIE
TESSILI
TECNICHE DI
SETTORE
CONDOTTA
N.STUDENTI N.STUDENTI N.STUDENTI N.STUDENTI N.STUDENTI N.STUDENTI
CON
VOTO: 6/10 VOTO: 7/10
VOTO: 8/10
VOTO: 9/10 VOTO: 10/10 DEBITO
FORMATIVO
9
8
3
3
2
4
8
5
2
11
6
4
7
/
2
4
6
5
12
3
/
12
3
/
6
4
5
2
10
7
1
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
5
/
/
/
/
5
/
/
/
/
/
/
3
/
/
CONTINUITA’ DIDATTICA DOCENTI DELLA CLASSE NEL BIENNIO POST
QUALIFICA
CLASSE
QUARTA
DISCIPLINE
RELIGIONE/ATT.ALT.
ITALIANO
STORIA
LINGUA STRANIERA
MATEMATICA
ED. FISICA
DISEGNO PROFESS.
STORIA
ARTE/COSTUME
TECNOLOGIE
TESSILI
TECNICHE DI
SETTORE
X
X
X
X
CLASSE
QUINTA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Legenda: X stesso docente.
Note descrittive e/o esplicative (eventuali)
8
X
CARATTERISTICHE DELLA CLASSE
Alte
Condizioni socioeconomiche
Medie
Basse
X
Eccell. Ottimo
Buono Discr.
Livello culturale
X
Livello motivazionale
X
Impegno
X
Organizzazione nello
studio
Metodo di studio
X
X
Livello interrelazionale
X
9
Suff.
Appena
Mediocre
sufficiente
Scarso
Schede informative delle singole discipline (allegato n. 1)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Religione
Italiano
Storia
Lingua straniera
Matematica
Educazione fisica
Disegno professionale
Storia dell’arte e del costume
Tecniche di settore
10
SCHEDA INFORMATIVA
MATERIA: I.R.C.
Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, Ed. S.E.I.
LIBRI DI TESTO
E DI
CONSULTAZIONE
Le caratteristiche principali di alcune religioni non cristiane: Islamismo; Induismo;
C
Buddismo.
O
La necessità del dialogo interreligioso.
N
Novità e specificità del Cristianesimo.
T
L’etica della convivenza multiculturale.
E
N
U
T
I
I e II quadrimestre.
Aula.
TEMPI E SPAZI
METODI
Induttivo e deduttivo.
Comunicazione.
Lezione interattiva. Lavoro individuale. Lavoro di gruppo.
MEZZI/STRUMENTI Libri di testo. Schemi semplificativi. Ricerca.
Prove orali: interrogazioni, interventi. Discussioni.
O VERIFICA
B
I
Conoscenze
E
T
T
I
Competenze
V
I
Capacità
Conoscere alcune religioni non cristiane.
Conoscere i documenti magisteriali inerenti la posizione della Chiesa nei
confronti delle religioni non cristiane.
Saper individuare la valorialità comune alle religioni.
Saper cogliere la necessità del dialogo interreligioso, pur conservando la
propria identità cristiana.
IL DOCENTE
Di Rienzo Rita
11
SCHEDA INFORMATIVA
MATERIA: ITALIANO
LIBRI DI TESTO
M. Sambugar – G. Salà – LM 2– Letteratura Modulare- Vol 2° - Il
E DI
Novecento. Ed. La Nuova Italia
CONSULTAZIONE
C
Dal primo Novecento alla seconda Guerra mondiale.. La poesia italiana del primo
O
Novecento: le avanguardie. Decadenti, crepuscolari, futuristi. Giovanni Pascoli, G.
N
D’Annunzio. T.M. Martinetti. La narrativa della crisi. L.Pirandello. I. Svevo. La poesia tra
T
le guerre: L’Ermetismo: G.Ungaretti, S. Quasimodo . E. Montale : “Ossi di seppia”(
E
scelta di poesie dalla raccolta). Primo Levi “ Se questo è un uomo”.
N
U
T
I
TEMPI E SPAZI
Orario curriculare
Aula
Laboratorio Multimediale
metodo induttivo- deduttivo
METODI
Lezione frontale dialogata e interattiva; lavoro individuale; lavoro di
MEZZI/STRUMENTI gruppo; lavoro collettivo; esercitazioni dal libro di testo ; controllo
sistematico con pausa didattica.
Libri di testo; schede predisposte; visite guidate
Prove soggettive; prove oggettive; osservazioni sistematiche;
interrogazioni individuali e di gruppo
VERIFICA
Conoscenze
O
B
I
E
T
T
I
V
I
Competenze
Capacità
Conoscere i modelli culturali e le poetiche di un’epoca; le
caratteristiche dei vari generi letterari attraverso lo studio dei brani
scelti. Conoscere un testo nella sua struttura.
Padroneggiare gli elementi di continuità e di mutamento di un’epoca
letteraria; l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di
una personalità letteraria. Padroneggiare le caratteristiche e la struttura
di un testo letterario; individuare la continuità e il mutamento di
elementi tematici attraverso il tempo.
Riconoscere affinità e differenze dei vari generi; le fasi evolutive nella
produzione letteraria di un autore. Saper formulare un giudizio
motivato in base al gusto personale o ad una interpretazione storicocritica. Storicizzare una tematica; possedere una padronanza produttiva
e ricettiva delle varie tipologie testuali nonché un uso dei registri propri
della comunicazione.
LA DOCENTE
ANGELA LETIZIA
12
SCHEDA INFORMATIVA
MATERIA: STORIA
LIBRI DI TESTO
E DI
CONSULTAZIONE
C
O
N
T
E
N
U
T
A. Brancati – Trebi Pagliarini – “ Tre secoli di Storia”- Dalle grandi
rivoluzioni alla globalizzazione” – Vol. 2° - il Novecento – Ed. La
Nuova Italia.
Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo.
La prima Guerra mondiale e il difficile dopoguerra.
L’età dei totalitarismi.
La seconda Guerra mondiale
Dalla guerra “fredda alla distensione”
I
TEMPI E SPAZI
Orario curriculare
Aula
Laboratorio Multimediale
Metodo induttivo - deduttivo
METODI
Lezione frontale dialogata ed interattiva. Lavoro individuale. Lavoro di
MEZZI/STRUMEN gruppo,
Libri di testo. Schede predisposte. Visite guidate
TI
Prove soggettive. Prove oggettive. Prove orali.
VERIFICA
Conoscenze
O
B
I
E C Competenze
T
T
I
V
I
Capacità
Conoscere la situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia di
fine ‘800 - inizi ‘900; identificare il processo che ha portato allo scoppio
della prima Guerra mondiale; riconoscere i tratti strutturali tipici di un
regime totalitario. Conoscere gli eventi inerenti il secondo conflitto
mondiale. Conoscere le fasi dello sviluppo dell’equilibrio bipolare.
Illustrare i tratti comuni al fenomeno dell’imperialismo. Analizzare gli
esiti e le conseguenze politiche, sociali ed economiche della prima Guerra
mondiale. Saper individuare le componenti razziste nei regimi totalitari.
Identificare il processo che ha portato allo scoppio della seconda Guerra
mondiale, gli esiti e le conseguenze prodotte. Spiegare le principali
caratteristiche dei diversi modelli di economia.
Riconoscere nel mondo attuale alcune conseguenze della politica
imperialista. Saper utilizzare gli strumenti concettuali della storia in
rapporto a contesti e situazioni diverse. Comprendere i meccanismi di
condizionamento delle società di massa. Saper riconoscere nel presente
alcuni tratti del passato.
IL DOCENTE
ANGELA LETIZIA
13
SCHEDA INFORMATIVA
MATERIA: FRANCESE
O LIBRI DI TESTO
LA COUTURE, LE COSTUME, LA MODE, PARIS
ROCCO TANCREDI / SCORPIONE EDITRICE
B
E DI
I
CONSULTAZIONE
E
T
TC
O
Histoire du Costume à partir de la période Baroque.
I
N
V
T
Les stiliste plus importants.
I
E
N
U
T
I
TEMPI E SPAZI
METODI
I Quadrimestre: 41 ore
II Quadrimestre: 39 ore
Aula – Laboratorio multimediale
Lezione frontale – Lavoro collettivo – Esercitazioni dal libro di testo –
Controllo sistematico con pausa didattica.
Libro di testo – Schede operative – Studio assistito – Schemi predisposti
MEZZI/STRUMENTI – Mappe concettuali.
VERIFICA
Conoscenze
Prove strutturate e semistrutturate.
Prove tradizionali – Interrogazioni individuali e di gruppo.
Du Baroque à la fin du XVIII siècle – Le XIX siècle – Le XX siècle –
Les années 60-90 – Les stylistes plus importants – Paris et les
sanctuaires de la mode.
Competenze
Padroneggiare le conoscenze acquisite, inquadrando lo stilista nel suo
momento storico analizzando la sua arte.
Capacità
Saper individuare il senso globale di un testo. Saper riconoscere i
concetti chiave veicolati dal testo. Rielaborazione orale e scritta.
IL DOCENTE
Raffaela Mastroianni
14
SCHEDA INFORMATIVA
MATERIA: MATEMATICA
Tonolini Livia/Manenti Calvi A./ Tonolini Franco
O
Approccio alla matematica vol.H. Biennio post qualifica. Settore industria artigianato
LIBRI
DI
TESTO
B
EIDI CONSULTAZIONE
E
T
TC
Modulo 1- Esponenziali e logaritmi
IO
Modulo 2- Goniometria e trigonometria
VN
Modulo 3- Funzioni
IT
E
N
U
T
I
IO quadrimestre 38 ore
TEMPI E SPAZI
IIO quadrimestre 34 ore
Aula
Metodo induttivo. Metodo deduttivo. Comunicazione
METODI
MEZZI/STRUMENTI
VERIFICA
Conoscenze
Competenze
Capacità
Lezione frontale. Lavoro individuale. Lavoro di gruppo. Problem solving.
Esercitazioni mirate e di gruppo.
Libri di testo. Schemi semplificativi.
Risoluzione di esercizi. Questionari a risposta multipla. Prove orali: interrogazioni.
Interventi. Discussioni.
Definire una funzione esponenziale e riconoscere le caratteristiche. Definire una
funzione logaritmica e riconoscere le caratteristiche.
Risolvere equazioni esponenziali. Determinare le proprietà dei logaritmi. Conoscere il
sistema radiale. Conoscere le relazioni fondamentali della goniometria. Conoscere i
teoremi sui triangoli. Riconoscere alcune caratteristiche delle funzioni. Determinare il
dominio di una funzione. Stabilire il segno di una funzione.
Sa riconoscere funzioni esponenziali e logaritmiche. Sa risolvere equazioni
esponenziali. Operare con le funzioni goniometriche di un angolo. Risolvere triangoli.
Definire, riconoscere e classificare funzioni reali di variabile reale. Determinare e
rappresentare graficamente il dominio, gli zeri e gli intervalli di positività di una
funzione.
Saper disegnare il grafico della funzione esponenziale. Sa risolvere equazioni
esponenziali elementari. Saper definire il logaritmo, disegnare il grafico della
funzione. Saper le proprietà dei logaritmi. Saper operare con il sistema radiale. Saper
applicare i teoremi sui triangoli rettangoli. Saper classificare una funzione analitica.
Saper determinare alcune caratteristiche di una funzione (periodicità, pari, dispari).
IL DOCENTE
15
SCHEDA INFORMATIVA
MATERIA: Educazione Fisica
Scienze motorie e sportive
O
LIBRI DI TESTO
E DI
B
Virgili Fabrizio / Presutti Fausto
CONSULTAZIONE
I
Editore Atlas
E
T
C
T
O
Pratica: Potenziamento fisiologico generale, movimenti con ampia escursione
I
N
articolare, potenziamento e tonicità gruppi muscolari, estensione e articolarità della
V
T
colonna vertebrale; coordinazione dinamica, salti, saltelli.
I
E
Pallavolo: i fondamentali, le regole, il gioco.
N
Teoria: Effetti del movimento sugli apparati del corpo umano, alimentazione e i suoi
U
disturbi; paramorfismi apparato scheletrico in età scolare, atteggiamenti scoliotici,
T
dimorfismi, scapole alate, piede piatto, ginocchio varo e valgo, eventuali interventi
I
correttivi.
Servizio prestato di effettiva didattica: I Quadrimestre : 23 ore
II Quadrimestre : 21 ore
TEMPI E SPAZI
METODI
Lezioni frontali
Discussioni guidate
Lavoro di gruppo
Palestra, libro di testo, appunti
MEZZI/STRUMENTI
Prove pratiche, verifiche orali
VERIFICA
Conoscenze
Conoscenze delle regole fondamentali per la tutela della salute e
integrità fisica.
Competenze
Rapportare il proprio corpo con l’ ambiente, affinare l’ equilibrio, la
coordinazione, la percezione temporale, la rappresentazione mentale di
situazioni dinamiche.
Capacità
Consolidamento del carattere e della personalità, sviluppo della socialità
e del senso civico.
IL DOCENTE
Crispino Giovanni
16
SCHEDA INFORMATIVA
MATERIA: DISEGNO PROFESSIONALE
LIBRI DI TESTO
Titolo: Obiettivo moda 2 - Aut. De Maria, Goletti, PaceE DI
Edit. Calderini.
CONSULTAZIONE
Produzione di tavole grafiche con riferimento alla moda del Novecento;
C
Elaborare percorsi di ricerca, analisi e utilizzazione in senso di risposta e attuazione del
O
costume negli aspetti stilistici;
N
Approfondimento delle tecniche grafiche pittoriche;
T
Ricerca di un linguaggio espressivo, personale, veloce ed efficace per la creazione di una
E
collezione di moda;
N
Disegno “d’immagine” e disegno “tecnico”;
U
Eseguire un disegno a-plat di un capo di abbigliamento;
T
Collezioni A/I e P/E, rispettando l’iter progettuale.
I
TEMPI E SPAZI
Primo quadrimestre ore 80
Secondo quadrimestre ore 58
Aule e laboratori
Induttivo, deduttivo,esperenziale, comunicativo
METODI
MEZZI/STRUMENTI
VERIFICA
Conoscenze
O
B
I
E
T
T
I
V
I
Competenze
Capacità
Lezione frontale dialogata e interattiva, lavoro collettivo e individuale,
problem solving.
Libri di testo, dispense, fotocopie, riviste specifiche di settore, materiale
didattico multimediale, laboratorio.
Prove grafiche e pratiche
Questionari scelta multipla
Discussioni e relazioni
Conoscenza delle tecniche grafiche pittoriche;
La comprensione di proporzioni, volumi, particolari, tecnico-sartoriale;
Il marketing e la moda;
Differenze e ed analogie tra disegno “d’immagine” e disegno “tecnico”;
Conoscenze base dell’informatica.
Saper utilizzare delle conoscenze acquisite per eseguire la progettazione
di collezioni A/I e P/E, rispettando l’iter progettuale;
Saper fare un disegno A’-Plat di alcuni capi di abbigliamento;
Saper fare una cartella colori;
Saper utilizzare le conoscenze di informatica.
Raccogliere informazioni specifiche, elaborare informazioni;
Rielaborazione critica, significativa e responsabile di determinate
conoscenze e competenze anche in relazione e in funzione di nuove
acquisizioni.
IL DOCENTE
Guerriero Maria
17
SCHEDA INFORMATIVA
MATERIA: Storia dell’Arte e del Costume
-“Lineamenti di storia dell’arte”, Gillo Dorfles, Cristina Dalla Costa,
Marcello Ragazzi; Dal Rinascimento ad oggi.
E DI CONSULTAZIONE - “Storia della moda e del costume”, Vol. 3, Vincenza Maugeri, Angela
Paffuti.
LIBRI DI TESTO
C
O
O
N
B
T
I
E
E
N
T
U
T
T
I
VI
I
L’ARTE DELL’OTTOCENTO: ARTE ROMANTICA ED IMPRESSIONISMO.
L’ARTE DEL NOVECENTO: ART NOUVEAU E LA SECESSIONE VIENNESE,
LE AVANGUARDIE STORICHE DEL PRIMO NOVECENTO: ESPRESSIONISMO,
CUBISMO, STRATTISMO, FUTURISMO, MET6AFISICA, SURREALISMO.
L’ARTE EUROPEA FRA LE DUE GUERRE: IL FUNZIONALISMO E IL BAUHAUS.
L’ARTE NEL SECONDO DOPOGUERRA: L’ESPRESSIONISMO ASTRATTO IN
AMERICA.
LA POP-ART.
LA STORIA DELLA MODA E DEL COSTUME DADLI INIZI DEL NOVECENTO AI GIORNI NOSTRI
QUATTRO ORE SETTIMANALI
TEMPI E SPAZI
METODI
MEZZI/STRUMENTI
VERIFICA
Conoscenze
Competenze
AULA DI STORIA DELL’ARTE
LEZIONI FRONTALI ARTICOLATE IN MODO DIALOGATO
CON L’AUSILIO DELLE IMMAGINI
LIBRI DI TESTO
MONOGRAFIE
MATERIALE AUDIO-VISIVO
CATALOGHI DI MOSTRE
STRUTTURATE (DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA DEL TIPO VERO O FALSO
O A RISPOSTA MULTIPLA)
SEMI-STRUTTURATA ( DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA E A RISPOSTA
APERTA OSSIA BREVE TRATTAZIONE)

Conoscenza generale dei contenuti della programmazione disciplinare

Competenze specifiche nell’identificare modi specifici di raffigurazione
codificati convenzionalmente negli stili;
competenze nell’utilizzo appropriato della terminologia specifica;


Capacità
Capacità di riconoscere ed analizzare un’opera d’arte sia essa
architettonica, scultorea o pittorica, individuandone il soggetto, le
caratteristiche tecniche, ossia disegno, linea, chiaro scuro, colore,
volumetria, plasticità, ecc, e gli eventuali significati che andranno
riconnessi alla poetica dell’artista o ai canoni stilistici del periodo di
appartenenza, con riferimento anche alla committenza e alla
destinazione-funzione dell’opera stessa;
18
SCHEDA INFORMATIVA
MATERIA: TECNICHE DI SETTORE
LIBRI DI TESTO
E DI
CONSULTAZIONE
C
O
N
T
E
N
U
T
I
Tecnologie della modellistica e della confezione Strumenti teorici e
pratica di laboratorio di Tatiana Aglietti
La modellistica con logica e creatività con trasformazioni di Aldobello
Panaro
Capispalla
Abiti base
Abiti trasformati
Corpetti base
Corpetti trasformati
TEMPI E SPAZI
METODI
Orario curriculare
Laboratori moda n1, n2, n3
Metodo induttivo – deduttivo
Metodo sistematico
Lezione frontale. Lavoro individuale. Lavoro di gruppo.
MEZZI/STRUMENTI Libri di testo. Schede predisposte.
VERIFICA
O
B
I
E
T
T
I
V
I
Prove soggettive. Prove oggettive. Prove orali. Prove pratiche. Prove
scritto-grafiche.
Conoscenze
Conoscere le varie fasi della modellistica industriale e del taglio
industriale. Conoscere le problematiche aziendali nel settore della
confezione. Conoscere tecniche e tempi assegnati.
Competenze
Conoscere le modalità di comunicazione aziendale. Applicare le
conoscenze in modo corretto e contestualizzarle.
Capacità
Saper analizzare le tendenze del mercato per progettare una collezione.
Saper apportare le opportune modifiche alla base del cartamodello.
IL DOCENTE
MAGLIULO ROBERTA
19
PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE (Allegato n.2)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Religione
Italiano
Storia
Lingua straniera
Matematica
Educazione fisica
Disegno professionale
Storia dell’arte e del costume
Tecniche di settore
20
Programma di I.R.C. a.s. 2010/2011- Classe V° Sezione AM
1. La religione quale risposta a domande di tipo esistenziale; tante risposte, tante
religioni.
2. L’Islamismo: l’esperienza religiosa di Maometto; i cinque pilastri dell’Islam; il
Corano e i luoghi sacri; l’escatologia musulmana.
3. Il fondamentalismo islamico e la jihad.
4. Cristianesimo e Islamismo a confronto.
5. Il rapporto tra cristiani e musulmani; le problematicità.
6. L’Induismo: La Trimurti; le caste e la reincarnazione. I Veda e i luoghi sacri.
7. Il Buddismo: l’esperienza ascetica di Siddharta. L’Illuminazione. Le Quattro
Nobili Verità e l’Ottuplice Sentiero.
8. Le Beatitudini e l’Ottuplice Sentiero a confronto.
9. Novità e specificità del Cristianesimo.
10.I valori dell’Islam, dell’Induismo e del Buddismo secondo i documenti
magisteriali della Chiesa Cattolica.
11.La necessità del dialogo interreligioso finalizzato alla pace tra i popoli.
12.L’etica della convivenza multiculturale nella società attuale.
Il docente
DI Rienzo Rita
Alunni
21
I.P.I.A “G.B NOVELLI” MARCIANISE
Programma di ITALIANO svolto dalla classe 5 AM
Anno scolastico 2010/2011
Il Decadentismo e l’età delle Avanguardie:
Il Decadentismo,
la letteratura decadente,
le Avanguardie storiche,
la letteratura nell’età delle Avanguardie.
Giovanni Pascoli:
La vita le opere e la poetica
Il fanciullino
Myricae
Lavandare
Novembre
X Agosto
Temporale
Canti di Castelvecchio
La mia sera
Gabriele D’annunzio:
La vita
Le opere
Il pensiero e la poetica
Il piacere
Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
La pioggia nel pineto
La tessitura fonica della Pioggia nel pineto
La musicalità di D’Annunzio
La poesia del primo Novecento in Italia:
La poesia crepuscolare, futurista, vociana
F.T Marinetti, Zang Tumb Tumb
Il bombardamento di Adrianopoli
Luigi Pirandello:
La vita
Le opere
Il pensiero e la poetica
L’umorismo
Il sentimento del contrario
Novelle per un anno
La patente
La carriola
Il fu Mattia Pascal
Cambio treno
Io e l’ombra mia
Uno, nessuno e centomila
Filo d’aria
Così è (se vi pare)
Come parla la verità
22
Sei personaggi in cerca d’autore
La condizione di “personaggi”
La fine del romanzo di formazione e del romanzo “Familiare”
La coscienza di Zeno di Svevo:
Italo Svevo
L’epoca di Italo Svevo
Zeno, un “malato” sano
I.Svevo, La coscienza di Zeno
L’ultima sigaretta
Un rapporto conflittuale
La cultura dell’impegno:
La letteratura nell’età dei totalitarismi
Giuseppe Ungaretti:
La vita
Le opere
Il pensiero e la poetica
L’allegria
Veglia
Sono una creatura
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Sentimento del tempo
Non gridare più
Eugenio Montale:
La vita
Le opere
Il pensiero e la poetica
Ossi di seppia
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Salvatore Quasimodo: la vita e le opere
Acque e Terre
Ed è subito sera
Giorno dopo giorno
Alle fronde dei salici
Se questo è un uomo di Primo Levi:
La testimonianza di un sopravvissuto
Un inno contro la morte: La vita è bella
Se questo è un uomo
Considerate se questo è un uomo
Dalla shoah ai genocidi
Le alunne:
La docente:
LETIZIA ANGELA
23
I.P.I.A “G.B NOVELLI” MARCIANISE
Programma di STORIA svolto dalla casse 5 AM
Anno scolastico 2010/2011
Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo:
La splendida vecchiaia dell’Europa
Dal colonialismo all’imperialismo
Il Giappone e la Russia fra XIX e XX secolo
Economia e imperialismo negli Stati Uniti
L’Italia Giolittiana
La crisi dell’equilibrio europeo
La prima guerra mondiale e il difficile dopoguerra:
La rivoluzione Russa
L’avvento del fascismo
Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29
L’età dei totalitarismi:
Il fascismo al potere e l’inizio della dittatura
Il regime fascista
L’Unione Sovietica fra le due guerre
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
La guerra di Spagna e l’espansione del nazismo
La seconda guerra mondiale: 1939-1942
La seconda guerra mondiale: 1943-1945
Il mondo bipolare: dalla “guerra fredda” alla distensione:
Le due superpotenze e il sistema bipolare
Il secondo dopoguerra e le “due Europe”
Il mondo nell’epoca della “guerra fredda”
L’età della distensione
L’Italia del dopoguerra: partiti, società, istituzioni
Il centro-sinistra e il “miracolo economico”
Le alunne:
La docente:
LETIZIA ANGELA
24
ISISS “G.B. NOVELLI”
MARCIANISE
PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE V A – MODA
ANNO SCOLASTICO 2010/11
MATERIA FRANCESE
DOCENTE: Mastroianni Raffaela
TESTO: La couture, le costume, la mode, Paris – Rocco Tancredi – Scorpione
editrice.

Du Baroque a la fin du XVIIIe siècle;

Le XIXe siècle;

Le XXe siècle;

Les années 60-90;

L’âge contemporain et les grands couturiers français;

Loris Azzaro;

Cacharel;

Pierre Cardin;

Chanel;

Christian Dior;

Christian Lacroix;

Lanvin;

Paco Rabanne;

Yves Saint Laurent;

Ungaro;
 Paris et les sanctuaires de la mode.
Docente:
Le alunne:
25
I.S.I.S.S. “G.B.NOVELLI”
MARCIANISE
PROGRAMMA DI MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO 2010/11
CLASSE VA Am
DOCENTE: MIGLIORE SERGIO
MODULO 1: ESPONENZIALI E LOGARITMI
Richiami di algebra: la potenza. La funzione esponenziale. Grafico della funzione esponenziale.
L’equazioni esponenziali elementari. La funzione logaritmo. Grafico della funzione logaritmo. Le
proprietà dei logaritmi. Trasformare un logaritmo da una base all’altra. I logaritmi e la calcolatrice.
Equazioni esponenziali.
MODULO 2: GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA
La misura degli angoli. Le funzioni goniometriche. I valori delle funzioni goniometriche. I grafici
delle funzioni goniometriche. Le relazioni fondamentali. Angoli associati. I triangoli rettangoli:
primo e secondo teorema sui triangoli rettangoli.
MODULO 3: FUNZIONI
Insiemi di numeri reali. Intervalli. Funzioni reali di variabile reale. Funzioni suriettive, iniettive,
biunivoche. Classificazione delle funzioni analitiche. Proprietà particolari di alcune funzioni:
funzioni monotone; funzioni periodiche; funzioni pari o dispari. Il dominio di una funzione. Il segno
di una funzione.
DATA
FIRMA
26
Istituto di istruzione superiore
i.s.i.s.s. “g. b. novelli” Marcianise (ce)
Programma Svolto
Classe: V
sezione: A
Indirizzo: Abbigliamento e moda
Anno scolastico 2010/11
Materia di insegnamento: Educazione Fisica
Prof. Crispino Giovanni
Teoria
 Effetti del movimento sul corpo umano.
 Alimentazione: principi nutritivi.
 Disturbi alimentari: anoressia, bulimia, obesità.
 Paramorfismi apparato scheletrico in età scolare,atteggiamenti scoliotici, dismorfismi,
scapole alate, piede piatto, ginocchio varo e valgo,eventuali interventi correttivi.
Pratica
 La pallavolo regole e gioco, potenziamento fondamentali, torneo interclasse.
 Potenziamento Fisiologico generale.
 Movimenti con ampia escursione articolare.
 Esercizi di coordinazione dinamica.
 Saltelli in varie forme, sul posto, con spostamenti e incrociati.
 Esercizi di estensione articolare della colonna vertebrale.
 Esercitazioni di velocità, destrezza, elasticità.
 Esercitazione di resistenza e forza.
 Esercizi a corpo libero e di sviluppo generale.
Le alunne
Marcianise lì
Prof. Crispino Giovanni
27
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE, MODA E COSTUME
CLASSE V
CORSO A SEZ. MODA
IL 1800- IL ROMANTICISMO
Pittura romantica della prima metà dell’ottocento;
 Francesco Hayz: La pittura storica in Italia: “Il Bacio”.
SECONDA META’ DEL 1800
L’impressionismo
 Edouard Manet: “Colazione sull’erba”, “Il bar delle folies-Bergères”.
 Claude Monet: “Impressione sole nascente”, “La cattedrale di Rouen”.
 Edgard Degas: “L’assenzio”.
 Paul Cézanne: “I giocatori di carte”.
 Seurat: “Una domenica pomeriggio all’Isola della gran Jatte”.
Il postimpressionismo
 Vincent Van Gogh: “I mangiatori di patate”, “ Campo di grano con volo
di corvi”.
 Paul Gauguin: “Il Cristo giallo”, “ Da dove veniamo?, Chi siamo?, Dove
andiamo?”.
 Le arti applicate nella seconda metà dell’ottocento: William Morris.
28
IL NOVECENTO












L’art nouveau; architettura: Antonio Gaudì “Casa Milà” “Sagrada famiglia”
La secessione a Vienna; Gustav Klimt: “Giuditta e Oloferne”;
Le avanguardie storiche del ‘900;
Il cubismo; Pablo Picasso: “Guernica”;
L’espressionismo; Edvard Munch: “Il grido”;
L’astrattismo; Wassili Kandisky: “Senza titolo”, “Alcuni cerchi”;
Mondrian e l’astrattismo geometrico;
Il futurismo; Umberto Boccioni: “Forme uniche della continuità nello
spazio”;
La pittura metafisica; Giorgio De Chirico: “ Canto d’amore”, “La piazza
d’Italia”;
Surrealismo: Salvador Dalì; Joan Mirò;
L’arte europea fra le due guerre: il Funzionalismo- il Bauhaus
Pittura del secondo dopoguerra; L’Espressionismo astratto in America
La pop-art: Andy Warhol
STORIA DELLA MODA E DEL COSTUME
 La moda dall’inizio del 900 ai giorni d’oggi
Le allieve
La Docente
PERNA ANTONELLA
29
.
PROGRAMMA
SVOLTO
I.S.I.S.S.
“G.B.Novelli”
Marcianise
DOCENTE: GUERRIERO MARIA
CLASSE V A m
DISCIPLINA: DISEGNO PROFESSIONALE
Data:_____________
Argomenti di Disegno svolti nella classe V Am durante l’anno scolastico 2010/11
1 MODULO 1
CONTENUTI
STILIZZAZIONE E PERSONALIZZAZIONE DEL FIGURINO FEMMINILE E MASCHILE
Esercizi di memorizzazione del figurino di moda femminile e maschile
Il figurino di moda con le varie tecniche grafico-pittoriche;
Rappresentazione del figurino d’immagine per pubblicizzare una collezione;
Trovare un linguaggio espressivo, personale, veloce ed efficace (sintesi grafica);
Stilizzazione della figura femminile e maschile per una migliore lettura dell’abito;
2 MODULO 2
TECNICHE DI COLORAZIONE GRAFICHE E PITTORICHE DEL FIGURINO ILLUSTRATIVO
Il disegno del figurino attraverso le tecniche coloristiche, il senso del volume e del panneggio;
Il campionario tessuti;
la figura vestita e il rapporto tra abito e corpo;
le varie texture attraverso le tecniche per la rappresentazione del tessuto.
3 MODULO 3
PROGETTARE LA COLLEZIONE A/I E P/E A TEMA.
Raccolta delle informazioni specifiche: riferimenti culturali, tematiche e target;
Produzione di una campionatura dei materiali e la cartella colori;
Ricerca di immagini per documentare l’atmosfera
Produzione di schizzi ideativi veloci corredati da note tecniche;
Selezione delle idee vincenti e visualizzazione sul figurino (figurino tecnico);
Presentazione personale del capo scelto: figurino d’immagine;
Disegno a’-plat, breve presentazione scritta e impaginazione;
4 MODULO 4
IDEAZIONE DI CAPI ISPIRATI ALLE LINEE DEL NOVECENTO
Ricerca storica del periodo da studiare e da interpretare;
Ricerca grafica del costume (schizzi preliminari);
Riproduzione grafica di abiti ispirati alla moda e al costume dell’epoca;
produzione di una scheda tecnica e realizzazione del disegno à plat di uno dei capi
rappresentati, cartella colori.
Minicollezione ispirato al costume studiato;
5 MODULO 5
COMPUTER E LA MODA
Utilizzo dei programmi Word e Power Point;
Utilizzo del programma di grafica Corel Foto Paint;
30
6 MODULO 6
FASHION BOOK
ELABORAZIONE DEL
Raccolta delle informazioni;
Formare un archivio dati.
Riconoscere linee colori, tessuti dei particolari temi di tendenza
Comprendere le poetiche guida delle tendenze.
Allieve
_______________
Docente
_____________
_____________
_______________
31
Programma svolto a.s. 2010-2011
Classe VAM
Materia: tecniche di settore
Docente: Magliulo Roberta
I Tessuti
Lavorazione industriale: progetti illustrati
La classificazione dei tessuti
La distinta base
Il ciclo di lavorazione
Schede collezione
Le schede e i progetti
La simbologia
Schema e tracciato del cappotto
Cappotto: le trasformazioni
Il cappotto classico sul cartone industriale
La confezione in serie (cenni storici)
La fodera nell’ abbigliamento
La storia del pantalone
Tessuti piazzati per un solo verso e per versi opposti
Piazzamento dei tessuti senza verso
Piazzamento dei tessuti con verso
Classificazioni dei punti sartoriali e delle cuciture
Le fasi del sistema industriale e fasi sul sistema artigianale
Disegni tecnici e grafici rid. 1:5
Progetto: abito ‘800 rid. 1:5
Progetto: abito personale rid. 1:5
Progetto: abito da discoteca: rid. 1:5
Progetto: abito elegante rid. 1:5
32
Progetto: giacca rid. 1:5
Progetto: pantalone rid. 1:5
Esercitazioni grafiche
Confezione abiti personali misure reali
Le Alunne
La Docente
33
METODI
Lezione
frontale
Materie
Religione
Italiano
Storia
Lingua straniera
Matematica
Educazione fisica
Disegno professionale
Storia dell’arte e del
costume
Tecniche di settore
Lezioni
interatti
ve
Lavori di
gruppo
Discussione
guidata
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Problem
solving
X
X
X
SPAZI MEZZI E STRUMENTI
Materie
Religione
Italiano
Storia
Lingua straniera
Matematica
Educazione fisica
Disegno professionale
Storia dell’arte e del
costume
Tecniche di settore
Laboratorio
multimediale
X
X
X
Laboratori Palestra
Sussidi
Libri di testo ed altro
scientifici e/o
audiovisivi materiale cartaceo
di moda
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
34
TEMPI
.
ATTIVITA’
EXTRACURRICULARI
ATTIVITA’ CURRICULARI
Primo
quadrimestre
N. ore
effettive
Secondo
quadrimestre
N. ore
effettive
Religione
14
9
Italiano
65
42
Storia
32
21
41
36
38
31
23
21
80
58
40
28
62
51
Materie
Lingua
straniera
Matematica
Educ. fisica
Disegno
professionale
Storia
dell’arte e del
costume
Tecniche di
settore
Tipologie
Integrative
(Alternanza)
Approfondimento
Visite guidate
Viaggi
d’istruzione
35
N. ore effettive
172
20
12
5gg
ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Tipologie
Descrizione
Materie coinvolte
Percorsi
pluridisciplinari
La moda nell’età delle avanguardie Storia dell’Arte –DisegnoTecniche di settore- Storia Italiano
Area di progetto
Alternanza Scuola Lavoro
“Stilista in abiti da Sposa”
Laboratorio
Storia dell’Arte –DisegnoTecniche di settoreFrancese
Progetto: Articolo 9
Tecniche di settore
“L’Italia sfoggia la Camicia Rossa” Storia
Style and Fashion made in
Disegno Professionale
Italy……..
Approfondimento
Approfondimento curriculare
Italiano
Disegno
Visite guidate
Mostre e Sfilate
Italiano - Disegno
Tecniche di settore
Viaggi di istruzione
Costa Azzurra
Storia- Storia dell’Arte
Francese
Numero
alunni
15
15
10
15
15
11
Corsi P.O.N.
PON C5: STILISMO E MODA….
CHE PASSIONE
Disegno – Tecniche di
settore
14
Corsi P.O.F.
Il Costume Racconta La Storia
Gruppo Sportivo
Disegno – Tecniche di
settore
Ed. Fisica
8
36
6
ELENCO DEGLI ALUNNI CHE HANNO PARTECIPATO
AD ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
N°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Alunni
Corsi P.O.N.
Corsi P.O.F.
AFFINITO ANGELA
D’AMBROSIO MARIA
DE FILIPPO EMILIA
DE FILIPPO ILARIA
DI MODUGNO MICHELA
FALARDO MARIATERESA
FAMOSO MARIA
GIUSEPPA
GOLINO ALESSIA
IODICE ANTONELLA
LETIZIA ANGELA
MINUTOLO VENERE
MODESTO MARIA
MONACO FORTUNATA
MORETTA MARIA
SALVO MASSIMILIANA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
37
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE
Tipologia
Studenti in possesso di idonea documentazione
Attività sportive
Attività lavorative
Attività artistiche e culturali
Attività sociali o di
volontariato
Corsi di lingua
Altro
Nello svolgimento delle attività didattiche curriculari ed extracurriculari, docenti e alunni si
sono attenuti a quanto concordato nel Contratto formativo, in coerenza con il P.O.F. e la
Carta dei Servizi e nel rispetto del Regolamento d’Istituto.
38
VERIFICA
TIPOLOGIE
OLOGIE
Materie
TEST DI PROFITTO
DISCIPLINARI
Interrogazioni Interrogazioni
individuali
di gruppo
Elaborati
Quesiti Quesiti
Quesiti
Trattazione
Trattazione
scritti
risposta risposta
risposta
sintetica
sintetica
(disciplinari)
singola multipla
singola
X
Religione
X
Italiano
X
Storia
X
Lingua
straniera
X
X
Matematica
X
X
Educ. fisica
X
Disegno
professionale
Storia arte e
costume
Tecniche di
settore
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TEST DI PROFITTO
PLURIDISCIPLINARI
X
X
X
X
X
X
Quesiti a
risposta
multipla
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Sono state somministrate durante l’anno scolastico n. 1
prova per simulare la terza prova scritta.
(Specificare numero e discipline coinvolte, tipologia prescelta )
SIMULAZIONE n. 1
DISCIPLINE : Matematica – Storia - Tecniche di
Settore - Lingua Straniera - Storia
dell’arte e del Costume
TIPOLOGIA : C (Scelta Multipla)
39
X
VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione ha essenzialmente un valore formativo e sommativo. E’ il momento in cui
l’insegnante aiuta lo studente a prendere coscienza del livello di capacità di analisi raggiunto,
dell’impegno dato, dei risultati conseguiti e di quelli ottenibili.
L’attivazione nello studente di forme di autovalutazione aiuta a far crescere il suo grado di
responsabilizzazione.
Il processo valutativo, esperito con il ricorso a criteri e strumenti diversificati che mirano
all’acquisizione di una visione globale di tutte le distinte potenzialità del singolo studente, si svolge
nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e obiettività.
Il consiglio di classe garantisce che:
a) tutte le verifiche siano effettuate nell’ambito dell’ordinaria attività didattica;
b) la singola verifica non venga frazionata in più giorni di lezione.
Per quanto riguarda la valutazione finale, i voti non corrispondono solo ad un’esigenza misurativa
ma anche ad un’esigenza prettamente formativa e didattica per cui occorre tener conto del processo
di apprendimento (metodo di studio, preparazione di base, capacità di recupero), del profitto, inteso
come media dei voti nelle prove scritte e orali e della motivazione (partecipazione alle lezioni,
impegno e interesse).
Al fine di rendere gli alunni consapevoli del livello raggiunto è fornita la chiave di lettura dei voti
attribuiti:
(/30) (/15) (/10) Giudi CONOSCENZE
zio
ABILITA’
CAPACITA’
Arbitrarie, non particolarmente
incline alla disciplina. Non
applica i contenuti a contesti
diversi da quelli appresi.
Capacità carenti a livello
logico rielaborativo.
Espressione imprecisa e poco
appropriata. Metodo
disorganizzato con impegno
inadeguato rispetto ai bisogni
formativi. Bisognoso di essere
guidato per organizzare e
portare a termine il proprio
lavoro.
Incoerenti, limitate a livello
logico rielaborativo.
Intelligenza rapida ma poco
proficua. Non riesce a fare
valutazioni adeguate di quanto
ha appreso. Difficoltà di
espressione, necessita di aiuto.
Metodo disorganizzato,
mnemonico.
1a
7
1a
3
1a
2
Errate/stentate. Manifesta
conoscenze errate dei
contenuti. Non si rileva
alcun risultato apprezzabile.
Inadatte al contesto.
Manifesta una conoscenza
frammentaria e non sempre
corretta. Competenze non
pertinenti.
8a
12
4a
6
3a
4
Inadeguate/inefficaci,
scarse- Conoscenza molto
frammentaria; presenza di
gravi errori; lavoro scritto
molto parziale.
Improprie/disarticolate,
imprecise. Non sa classificare
né sintetizzare in maniera
precisa i dati appresi.
40
13 a
16
7a
8
5
Limitate/mediocri, incerte,
superficiali. Conoscenza
superficiale con qualche
errore anche su contenuti
semplici; lavoro scritto
incompleto o completo con
gravi errori.
Approssimate/mediocri.
Collega i contenuti in modo
frammentario, perdendosi se
non guidato nella loro
applicazione.
17 a
20
9a
10
6
Accettabili/sufficienti,
essenziali, adeguate.
Conosce e comprende i
contenuti essenziali e
riesce a compiere semplici
applicazioni degli stessi.
Conoscenza non
approfondita ma
accettabile. Scritto
abbastanza corretto, ma
impreciso, oppure
corretto, ma parzialmente
svolto.
Idonee/sufficienti, adeguate,
corrette. Sa distinguere e
raggruppare i contenuti
essenziali in modo
elementare ma corretto.
21 a
24
11 a
12
7
Discrete, corrette
Conoscenze complete ma
non sempre approfondite.
Conoscenze abbastanza
sicure pur con qualche
pecca. Scritto
complessivamente corretto
ma con qualche
imprecisione.
Pertinenti/discrete. Collega i
contenuti tra loro e li applica
a diversi contesti con parziale
autonomia.
25 a
27
13
8
Precise/attente, buone.
Conoscenze complete e
approfondite dei contenuti.
Lavoro scritto interamente
svolto e corretto nella forma
e nel contenuto.
Aderenti/efficaci/articolate.
Collega e applica i contenuti
a diversi contesti.
28 a
29
14 a
15
9a
10
Rigorose/eccellenti,
rielaborate criticamente. Ha
conseguito una piena
conoscenza dei contenuti
che riconosce e collega in
opposizione e in analogia
con altre conoscenze.
Lavoro scritto completo,
corretto, con rielaborazione
personale.
Strutturate/meticolose.
Applica le conoscenze
autonomamente e
correttamente a contesti
diversi.
41
Modeste capacità operative,
incerte/mediocri. Limitata
capacità logico rielaborativa,
collegamenti non sempre
pertinenti tra le conoscenze.
Qualche difficoltà di
comprensione. Necessita di
comunicazione più corretta,
ordinata e precisa. Metodo
incostante, dispersivo,
disordinato.
Essenziali/sufficienti. Utilizzo
essenziale delle capacità
logico rielaborative in
situazioni di routine,
collegando le nuove
conoscenze con altre già
possedute. Capacità di
applicazione in contesti
semplici. Compie valutazioni
minime ma non ancora in
modo autonomo. Espressione
semplice ma abbastanza
corretta. Metodo non sempre
diligente, meccanico.
Proprie/discrete. Utilizzo delle
capacità logico rielaborative e
critico valutative in situazioni
nuove ma di media
complessità. Analizza e
sintetizza i contenuti, necessita
ancora di una guida per
esprimere valutazioni sugli
stessi. Linguaggio scorrevole
sebbene con terminologia non
sempre appropriata. Metodo
ordinato, applicazione precisa
delle regole e dei
procedimenti. Produttivo
Originali/valide, critiche.
Utilizzo delle capacità logico
rielaborative con ricerca,
studio e riutilizzo di abilità e
conoscenze in situazioni di
apprendimento nuove e
complesse. Ordina, classifica,
sintetizza i contenuti, esprime
valutazioni non sempre
personali. Espressione corretta
con proprietà accettabili e
soddisfacenti. Metodo
organizzato.
Autonome/eccellenti,
valutative. Utilizzo delle
capacità logico rielaborative e
critico valutative in situazioni
di apprendimento nuove e
complesse, con formulazione
di ipotesi e proposizioni
creative. Compie analisi
critiche personali e sintesi
corrette originali, è autonomo
nella valutazione. Espressione
corretta , appropriata,
scorrevole, dimostra chiarezza
di idee. Metodo elaborativo.
ALLEGATO N. 3 - GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia A: “Analisi testuale”
INDICATORI
PADRONANZA E
USO DELLA
LINGUA
DESCRITTORI
15/15
Correttezza ortografica
-buona
-sufficiente (errori di ortografia non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
2
1,5
1
Correttezza sintattica
-buona
-sufficiente (errori di sintassi non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di sintassi)
2
1,5
1
Correttezza lessicale
-buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
-sufficiente proprietà di linguaggio e corretto
uso del lessico
-improprietà di linguaggio e lessico stretto
CONOSCENZA
Conoscenza delle caratteristiche
DELL’ARGOMENTO
formali del testo
E DEL CONTESTO
-completa conoscenza delle strutture retoriche
DI RIFERIMENTO
del testo e consapevolezza della loro funzione
comunicativa
-padroneggia con sicurezza le conoscenze degli
elementi formali
-descrive sufficientemente gli espedienti
retorico-formali del testo
-dimostra una conoscenza lacunosa degli
espedienti retorico-formali
CAPACITA’ LOGICO
Comprensione del testo
CRITICHE ED
-comprende il messaggio nella sua complessità
ESPRESSIVE
e nelle varie sfumature espressive
-sufficiente comprensione del brano
-comprende superficialmente il significato del
testo
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
Capacità di riflessione e
contestualizzazione
-dimostra capacità di riflessione critica e
contestualizza il brano con ricchezza
di riferimenti culturali e approfondimenti
personali
-offre diversi spunti critici e contestualizza in
modo efficace
-offre sufficienti spunti critici e contestualizza
in modo corretto
-non dimostra sufficienti capacità di
contestualizzazione
42
3
2,5-2
1,5
1
Tipologia B: “Articolo di giornale”
INDICATORI
PADRONANZA E
USO DELLA
LINGUA
DESCRITTORI
15/15
Correttezza ortografica
-buona
-sufficiente (errori di ortografia non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
2
1,5
1
Correttezza sintattica
-buona
-sufficiente (errori di sintassi non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di sintassi)
2
1,5
1
Correttezza lessicale
-buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
-sufficiente proprietà di linguaggio e corretto
uso del lessico
-improprietà di linguaggio e lessico stretto
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
E DEL CONTESTO
DI RIFERIMENTO
3
2
1
Conoscenza del linguaggio e delle
modalità
della
comunicazione
giornalistica
-sviluppa l’ argomento gestendo in modo
consapevole le convenzioni e gli usi
giornalistici
-padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici
-si attiene correttamente agli usi giornalistici
-non si attiene alle modalità di scrittura dell’
articolo giornalistico
CAPACITA’ LOGICO Presentazione e analisi dei dati
CRITICHE ED
-presenta i dati in modo coerente e fornisce un’
analisi sensata
ESPRESSIVE
-dispone i dati in modo sufficientemente
organico
-enumera i dati senza ordinarli e senza fornire
l’ analisi
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
Capacità di riflessione e di sintesi
-dimostra capacità di riflessione critica e di
sintesi personale nella trattazione dei dati
-offre diversi spunti critici e sintetizza in modo
efficace
-sufficienti spunti di riflessione e
approfondimento critico
-scarsi spunti critici
3
2,5-2
1,5
1
43
Tipologia B: “Saggio breve”
INDICATORI
PADRONANZA E
USO DELLA
LINGUA
DESCRITTORI
15/15
Correttezza ortografica
-buona
-sufficiente (errori di ortografia non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
2
1,5
1
Correttezza sintattica
-buona
-sufficiente (errori di sintassi non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di sintassi)
2
1,5
1
Correttezza lessicale
-buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
-sufficiente proprietà di linguaggio e corretto
uso del lessico
-improprietà di linguaggio e lessico stretto
CONOSCENZA
DELL’ARGOMENTO
E DEL CONTESTO
DI RIFERIMENTO
3
2
1
Struttura e coerenza dell’
informazione
-imposta l’ argomentazione gestendo con
sicurezza gli elementi per la redazione di un
saggio breve
-si serve consapevolmente degli elementi per la
redazione di un saggio breve
-padroneggia sufficientemente gli elementi per
la redazione di un saggio breve
-non si attiene alle modalità di scrittura del
saggio breve
CAPACITA’ LOGICO Presentazione e analisi dei dati
CRITICHE ED
-presenta i dati in modo coerente e fornisce
ESPRESSIVE
un’ analisi sensata
-dispone i dati in modo sufficientemente
organico
-enumera i dati senza ordinarli e senza fornirne
l’ analisi
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
Capacità di riflessione e sintesi
-dimostra capacità di riflessione critica e di
sintesi personale nella trattazione dei dati
-offre diversi spunti critici e sintetizza in modo
efficace
-sufficienti
spunti
di
riflessione
e
approfondimento critico
-scarsi spunti critici
3
2,5-2
1,5
1
44
Tipologia C: “Tema storico”
INDICATORI
PADRONANZA E
USO DELLA
LINGUA
DESCRITTORI
15/15
Correttezza ortografica
-buona
-sufficiente (errori di ortografia non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
2
1,5
1
Correttezza sintattica
-buona
-sufficiente (errori di sintassi non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di sintassi)
2
1,5
1
Correttezza lessicale
-buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
-sufficiente proprietà di linguaggio e corretto
uso del lessico
-improprietà di linguaggio e lessico stretto
CONOSCENZA
Conoscenza degli eventi storici
DELL’ARGOMENTO -piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti
con ricchezza di notizie)
E DEL CONTESTO
-sufficiente
(sviluppa tutti i punti, sufficienti
DI RIFERIMENTO
conoscenze)
-appena sufficiente /mediocre (troppo breve,
sommarie conoscenze)
-alcune parti del tema sono fuori traccia/non
sono state sviluppate
CAPACITA’ LOGICO Organizzazione della struttura del
CRITICHE ED
tema
ESPRESSIVE
-il tema è organicamente strutturato
-il tema è sufficientemente organizzato
-il tema è solo parzialmente organizzato
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
Capacità di riflessione, analisi e
sintesi
-presenta i dati storici fornendo fondate sintesi
e giudizi personali
-sa analizzare la situazione storica e fornisce
sintesi pertinenti
-sufficiente (ripropone correttamente la
spiegazione del l’ insegnante o l’
interpretazione del libro di testo)
-non dimostra sufficienti capacità di analisi e
sintesi
45
3
2,5-2
1,5
1
Tipologia D: “Tema d’ attualità”
INDICATORI
PADRONANZA E
USO DELLA
LINGUA
DESCRITTORI
15/15
Correttezza ortografica
-buona
-sufficiente (errori di ortografia non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
2
1,5
1
Correttezza sintattica
-buona
-sufficiente (errori di sintassi non gravi)
-insufficiente (errori ripetuti di sintassi)
2
1,5
1
Correttezza lessicale
-buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
-sufficiente proprietà di linguaggio e corretto
uso del lessico
-improprietà di linguaggio e lessico stretto
CONOSCENZA
Sviluppo dei quesiti della traccia
DELL’ARGOMENTO -pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti)
-sufficiente (sviluppa tutti i punti)
E DEL CONTESTO
-appena sufficiente /mediocre (troppo breve)
DI RIFERIMENTO
-alcune parti del tema sono fuori traccia/non
sono state sviluppate
CAPACITA’ LOGICO Organizzazione della struttura del
CRITICHE ED
tema
ESPRESSIVE
-il tema è organicamente strutturato
-il tema è sufficientemente strutturato
-il tema è disorganico (argomenti casualmente
disposti)
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
Capacità di approfondimento e di
riflessione
-presenta diversi spunti di approfondimento
critico personale e riflessioni fondate
-dimostra una buona capacità di riflessione/
critica
-sufficiente capacità di riflessione/critica
-non dimostra sufficiente capacità di
riflessione/critica
46
3
2,5-2
1,5
1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
DISEGNO PROFESSIONALE
Criteri di
valutazione:
II prova
disegno
professionale
Non
corrispondente
insufficiente
sufficiente
Discreto
buono
Ottimo/
eccellente
Corrispondenza
alla traccia e
originalità della
proposta
0,5
1
1,5
2
2,5
2,6
Visualizzazione
del figurino
0,5
1
1,5
2
2,3
2,5
Visualizzazione
del disegno in
piatto e sua
corrispondenza
al progetto
0,5
1
1,5
2
2,3
2,5
Tecnica
coloristica
0,5
1
1,5
2
2,3
2,5
Descrizione
della proposta
e/o scheda
tecnica dei
materiali
0,5
1
1,5
2
2,3
2,4
Tavola degli
schizzi
0,5
1
1,5
2
2,3
2,5
Totale
3
6
9
12
14
15
47
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA
PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA B:
INDICATORI
PUNTEGGIO
Conoscenza degli argomenti
Padronanza del linguaggio
Rielaborazione personale
TIPOLOGIA C:
INDICATORI
PUNTEGGIO
Risposta esatta
Risposta errata o non data
TIPOLOGIA MISTA:
INDICATORI
PUNTEGGIO
48
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
OBIETTIVI
CONOSCENZE ACQUISITE
(nelle discipline dell’ ultimo anno)
COMPETENZE PLURIDISCIPLINARI
CAPACITA’ LOGICO-CRITICHE
(capacità di collegamento, di elaborazione)
PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO
(sicurezza-precisione-struttura sintatticadisinvoltura)
EFFICACIA E RICCHEZZA
ARGOMENTATIVA
PUNTEGGIO
Scarso
Mediocre
1
3
Sufficiente
Buono
Ottimo
4
5
7
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
Scarso
Mediocre
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
3
4
5
7
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
1
2
3
4
6
TOTALE
(dato dalla somma dei punteggi attribuiti ai
singoli indicatori)
Padronanza
della lingua
Acquisizione
delle conoscenze
Organicità di
argomentazione
Discussioneapprofondimento
critico
Padronanza
terminologica e
sicurezza
espositiva
L’ uso dei
termini
essenziali è
corretto e l’
esposizione è
sempre chiara e
coerente
Conoscenze
Conoscenze
complete e
complete e
dettagliate
precise
Opera
Si attiene alle
collegamenti e
domande e le
riferimenti tra le svolge in
discipline
autonomia ed in
modo esauriente
Sa formulare
Elabora
valutazioni
personalmente
autonome
attraverso analisi
appropriate e
e opportune
ben motivate
sintesi
30 - 28
27-24
Punti 7
Punti 7
Punti 5
Punti 5
Punti 6
Punti 30
L’ uso dei
termini
essenziali è
corretto e l’
esposizione è
chiara
L’ uso dei termini è Struttura
semplice ma chiaro messaggi
semplici in modo
non sempre
chiaro e corretto
Esposizione
incoerente e
confusa
Conoscenze
discrete e
complete
Risponde in
modo pertinente
argomentando in
maniera
appropriata
Comprende i
contenuti e
dimostra di aver
assimilato
Possiede le
Possiede le
conoscenze minime conoscenze
essenziali
Organizza il
Articola il
discorso in modo
discorso in modo
semplice e coerente semplice ma non
sempre coerente
Non possiede
le conoscenze
essenziali
Divaga e non è
in grado di
argomentare
Opportunamente
Preparazione
guidato, dimostra di esclusivamente
aver assimilato i
mnemonica
contenuti
Preparazione
decisamente
carente
23-21
49
20
19-13
12-3
ALLEGATO N. 4
SIMULAZIONE TERZA PROVA (TRACCE)
I.S.I.S.S. “ G.B. NOVELLI”
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI MATURITA’
CLASSE VA Am
La prova consiste in una tipologia di tipo C. Verranno assegnati 0,5
punti per ogni risposta esatta per un massimo di 15 punti totali. Non
sono ammesse cancellature. Tempo a disposizione 60 minuti.
Cognome…………………….
Nome…………………..
Data
50
DISCIPLINA MATEMATICA
1) Indica il risultato esatto della seguente equazione esponenziale:
2x+3 = 4
a) x = 1
b) x = 7
c) x = -1
d) x = 5
2) Utilizzando le proprietà dei logaritmi la seguente espressione:
log10 ( 102 10 ) risulta uguale a:
a) 5
5
2
2
c)
5
b)
d)
3)
a)
b)
c)
d)
4)
a)
b)
c)
d)
5)
a)
b)
c)
d)
6)
a)
b)
c)
d)
2
La prima relazione fondamentale della goniometria è:
senα + cosα = 1
sen2 α + cos2 α = 1
senα = cosα
sen2 α = cos2 α
In ogni triangolo rettangolo la misura di un cateto è uguale a:
al prodotto della misura dell’ipotenusa per il coseno dell’angolo opposto al cateto
che si deve trovare
al prodotto della misura dell’ipotenusa per la tangente dell’angolo opposto al
cateto che si deve trovare
al prodotto della misura dell’ipotenusa per la cotangente dell’angolo opposto al
cateto che si deve trovare
al prodotto della misura dell’ipotenusa per il seno dell’angolo opposto al cateto
che si deve trovare
Dati due numeri a e b, con a<b, si chiama intervallo chiuso l’insieme di tutti i
numeri reali x tali che:
a≤x<b
a≤x≤b
a<x≤b
a<x<b
La funzione f(x) = x2 è:
non pari e non dispari
dispari
pari
simmetrica rispetto all’origine
51
STORIA
1) In Italia la prima guerra mondiale
a)
b)
c)
d)
2) Di
a)
b)
c)
d)
Esasperò il conflitto sociale
Rafforzò la classe dirigente liberale
Accelerò la presa del potere da parte dei socialisti
Causò il ritorno al potere di Giovanni Giolitti
fronte alla marcia su Roma
Il re affidò a Mussolini l’incarico di formare il governo
Il governo proclamò lo stato d’assedio
Gli operai occuparono le fabbriche nel nord d’Italia
Il governo occupò militarmente la capitale
3) Il regime di Mussolini in Italia cadde
a) Il 25 aprile 1945
b) Dopo lo sbarco in Normandia degli angloamericani
c) L’8 settembre 1943
d) Dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia
4) La
a)
b)
c)
d)
dottrina hitleriana esaltava il mito
Del cancelliere
Della persecuzione ebraica
Della razza ariana
Del fascismo
5) Che cosa accadde il 10 giugno 1940
a) L’Italia firmò l’armistizio con l’esercito angloamericano
b) L’Italia entrò in guerra a fianco della Germania nazista
c) L’Italia firmò un trattato di alleanza con la Germania
d) Venne sganciata la bomba atomica su Hiroshima
6) Quando vennero promulgate in Italia le leggi razziali ?
a) Nel 1938, all’indomani dell’armistizio con gli angloamericani
b) Nel 1938, a guerra iniziata
c) Nel 1938, all’indomani dell’Asse Roma – Berlino
d) Nel 1938, dopo lo sbarco in Normandia degli angloamericani
52
TECNICHE DI SETTORE
TIPOLOGIA C
1. Il tessuto di prima classe è:
a. Con diritto e rovescio;
b. Con verso obbligato;
c. Senza diritto e senza rovescio;
d. Con verso semi ibbligato.
2. Il seguente simbolo indica:
a. Taglie libere
b. Pezzi per versi opposti
c. Pezzi non combacianti;
d. Taglie per lo stesso verso.
3. L’alta moda produce capi:
a. Semplici effettuati con una lavorazione artigianale e industriale a seconda del capo
da realizzare;
b. Esclusivi, realizzati con tessuti particolari e costosi confezionati con sistema
artigianale;
c. Capi sportivi;
d. Capi realizzati esclusivamente con un tipo di confezione industriale.
4. Il sormonto è:
a. Un tipo di colletto;
b. Una rifinitura;
c. Parte destinata all’abbottonatura;
d. Un tipo di cotone resistente.
5. Per vestibilità si intende:
a. L’agio;
b. Linea:
c. Elasticità;
d. Eleganza.
6. Quale delle misure rilevate stabilisce la taglia
a. Circonferenza petto;
b. Circonferenza torace;
c. Circonferenza vita;
d. Circonferenza bacino.
53
ISISS “G.B. NOVELLI”
MARCIANISE
QUESITI DI FRANCESE – SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
CLASSE V A – ABBIGLIAMENTO E MODA
1. Quelle est la nouveuté dans la mode du XIXe siècle ?
2. En France qui a proposé le premier la mini-robe ultra
courte et le collant blanc ?
3. Loris Azzaro est né en
4. “La petite robe noire” appartient à
5. La première robe en plastique appartient à
6. Le parfum “C’est la vie”a été lancé par
□A
□B
□C
□D
Le corsage
Le châle
□A
□B
□C
□D
Paco Rabanne
André Courrèges
□A
□B
□C
□D
Italie
France
□A
□B
□C
□D
Christian Dior
Paul Poiret
□A
□B
□C
□D
Guy Laroche
Paco Rabanne
□A
Christian
Lacroix
Lanvin
□B
□C
□D
54
La Jupe
Les chapeaux
Mary Quant
Cacharel
Tunisie
Nîmes
André Courrèges
Chanel
Ungaro
Pierre Cardin
Guy Laroche
Christian Dior
PROVE SIMULATE
MATERIA: STORIA DELL’ARTE E DEL COSTUME
CLASSE: 5 AM
DOCENTE: PERNA ANTONELLA
1) In un dipinto impressionista l'artista cosa cerca di rappresentare?
a)
b)
c)
d)
La realtà così com'è.
La realtà così come gli appare.
La realtà modificata in rapporto ai propri stati d'animo.
Le sensazioni suscitate dalla percezione di una determinata realtà.
2) Quale aspetto del dipinto di Manet “Colazione sull’erba” destò grande clamore e critiche?
a) L'aver dato alla donna ritratta nuda il volto della moglie del primo ministro francese
b) L'aver rappresentato due nobili in atteggiamenti poco consoni alloro status sociale.
c) L'aver rappresentato nudo non un personaggio mitologico o allegorico ma una ragazza del
tempo.
d) L'aver rappresentato una donna completamente nuda .
3) L’arte di William Morris può essere definita il presupposto di una corrente artistica quale?
a) il cubismo
b) l’espressionismo
c) l’art nouveau
d) l’astrattismo
4) Come si chiama in Italia L’art nouveau?
a) stile moderno
b) stile secessione
c) stile floreale
d) stile liberty
5) Nell’ambito della secessione viennese nasce una scuola di formazione importante quale?
a) la scuola delle arti e dei mestieri
b) la scuola dell’artigianato
c) la scuola di pittura
d) l’accademia
6) Il termine espressionismo significa
a)
b)
c)
d)
rappresentazione oggettiva della realtà
deformazione della realtà per esprimere il sentimento dell’artista
cancellazione della realtà per sostituirla con segni astratti
rigorosa imitazione della natura
55
DISCIPLINE
DOCENTI
FIRMA
RELIGIONE
ITALIANO E STORIA
LINGUA STTRANIERA
MATEMATICA
DISEGNO PROFESSIONALE
STORIA DELL’ARTE E DEL
COSTUME
TECNICHE DI SETTORE
EDUC. FISICA
Marcianise, 15/05/2011
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa EMMA MARCHITTO)