Workshop di astrofotografia digitale

Transcript

Workshop di astrofotografia digitale
 Gruppo Astrofili G. e A. Bernasconi di Saronno Gruppo Arquatese Astrofili Workshop di astrofotografia digitale Il Gruppo Astrofili G. e A. Bernasconi di Saronno e il Gruppo Arquatese Astrofili sono lieti di presentare il workshop di astrofotografia digitale, con l'obiettivo di formare appassionati astrofotografi e introdurli alle moderne tecniche di ripresa ed elaborazione delle immagini astronomiche. Il corso, articolato in 5 incontri serali (ogni martedì dal 29 ottobre al 26 novembre 2013), sarà tenuto da Lorenzo Comolli e Daniele Cipollina, già autori del libro "Guida pratica all'astrofotografia digitale". Introduzione Tanti puntini luminosi e colorati, lontanissime galassie, nebulose delicate come merletti; questi sono gli spettacoli che catturano l'attenzione di chi osserva il cielo. La tentazione di registrarli per sempre e condividerli con gli amici è grande. E subito si prova a puntare in alto la propria fotocamera digitale, ma i risultati saranno modesti: tutto nero e qualche piccolo puntino luminoso, magari sfocato e mosso. Una delusione? Macchè, anzi una spinta a continuare… Qualcuno ha detto che “L’Impero Romano non è stato fatto in un giorno”; è vero perchè nelle cose ci vogliono pazienza, costanza e impegno, tutte qualità che vengono alimentate dall’interesse e dalla curiosità. Ecco perché questo corso pratico è rivolto al neofita interessato alla fotografia astronomica che vuole districarsi tra fotocamere, telescopi, tecniche di ripresa e di elaborazione al computer. Il corso è organizzato come un "workshop", ovvero i partecipanti avranno una parte attiva nel corso e a loro sarà richiesto di svolgere degli esercizi pratici. Non si tratta quindi di semplici lezioni "alla lavagna", ma piuttosto di un percorso guidato. La modalità di svolgimento del corso sarà in cinque serate. La suddivisione del corso seguirà cinque passi, dall'introduzione alla fotografia digitale, fino Copertina del libro "Guida pratica all'astrofotografia digitale", scritto alla dai relatori del corso. elaborazione al computer. Al termine è prevista una esercitazione pratica sul campo. Tutti i dettagli sono riportati nel programma seguente e ricalcano grosso modo quanto trattato nel libro "Guida pratica all'astrofotografia digitale" di Lorenzo Comolli e Daniele Cipollina, Gruppo B Editore. Il numero dei partecipanti al corso è limitato a 15. In questo modo ciascuno potrà ottenere consigli personalizzati sul lavoro svolto. La nebulosa Nord America, ottenuta con un setup abbastanza semplice da Lorenzo Comolli. Rifrattore Pentax 75 (focale 500 mm), Canon 5D mod, posa 1h40min, Colle del Nivolet. Workshop di Astrofotografia digitale ‐ pag. 1 di 4 Gruppo Astrofili G. e A. Bernasconi di Saronno Gruppo Arquatese Astrofili Programma  Lezione 1a: la strumentazione. Prima di cominciare è fondamentale conoscere a fondo gli strumenti a disposizione, ovvero le camere digitali e i loro sensori, i telescopi, le montature, i sistemi di guida automatica e tutti gli altri accessori che sono richiesti per produrre belle immagini del cielo.  Esercitazione pratica 1a: in questa prima fase i partecipanti si presenteranno e illustreranno le loro aspirazioni, la loro strumentazione e le tecniche note. Verranno discusse insieme al docente le scelte fatte e le migliori soluzioni per migliorare il proprio setup.  Lezione 1b: le tecniche di ripresa sul campo. Quando ci si trova sotto un bel cielo sereno bisogna organizzarsi al fine di raggiungere lo scopo: fare belle immagini del cielo. E' quindi fondamentale l'impostazione della DSLR, il bilanciamento del bianco, la scelta del sito osservativo e l'allineamento polare della montatura. Si dovrà decidere come acquisire e mettere a fuoco le immagini (con o senza PC), registrare i frame di calibrazione (dark, flat, bias) e infine quando tutto è pronto si dovrà scegliere cosa fotografare!  Esercitazione pratica 1b: la messa a fuoco. Tramite un telescopio e una stella artificiale si proverà ad utilizzare diverse tecniche di focheggiatura, sia senza ausilio di PC (per tentativi o con live‐view), sia con l'aiuto di PC e software specifici. I risultati ottenuti dai partecipanti verranno analizzati e discussi.  Lezione 2: il pretrattamento delle immagini. Dopo aver correttamente acquisito le immagini si dovrà procedere con una fase più tecnica, dove è fondamentale Un setup adatto alla fotografia astronomica può essere conoscere ed eseguire in un certo ordine delle anche apparentemente complicato anche quando è ridotto ai minimi termini. In questo corso verranno operazioni, come la calibrazione con dark, flat, bias, la fornite le basi per orientarsi tra i molti elementi che conversione dei file RAW da matrice di Bayer, compongono tale setup.
l'allineamento e la compositazione.  Esercitazione pratica 2: il pretrattamento. Disponendo di un certo numero di immagini astronomiche messe a disposizione dai relatori, corredate di dark, flat, bias, si proverà ad eseguire l'intero processo di pretrattamento, utilizzando uno dei due software più diffusi, come Maxim DL o Images Plus. Infine verrà salvata l'immagine risultante per la successiva fase di elaborazione.  Lezione 3: elaborazione cosmetica, tecniche base. Verranno mostrati alcuni esempi di prima/dopo l'elaborazione e questo permetterà di capire quanto fondamentale sia questa parte. Molto spesso la differenza tra una bella immagine e una immagine stupenda è data unicamente dall'elaborazione, sebbene ovviamente non si può prescindere da una fase di ripresa impeccabile. Si proverà a muovere i primi passi in Photoshop, regolare i livelli e le curve, la saturazione, il bilanciamento dei colori. Spesso una buona immagine non necessita di molto altro Una delle esercitazioni pratiche riguarderà per diventare "bella", quindi è fondamentale imparare ad la rimozione dei gradienti e della vignettatura. In questa figura è mostrato lo utilizzare al meglio questi strumenti. schema del procedimento.  Esercitazione pratica 3: Photoshop. Chi utilizza questo software le Workshop di Astrofotografia digitale ‐ pag. 2 di 4 Gruppo Astrofili G. e A. Bernasconi di Saronno Gruppo Arquatese Astrofili prime volte si troverà spaesato, troppe funzioni, finestre, opzioni. E' quindi fondamentale conoscere quali sono le operazioni principali da compiere e come utilizzare al meglio le possibilità che il programma offre. Si aprirà l'immagine ottenuta dal pretrattamento e si applicheranno livelli, curve, bilanciamento colore e saturazione al fine di ottenere una immagine gradevole, ottenuta con poca e semplice elaborazione.  Lezione 4: elaborazione cosmetica, tecniche più avanzate. Per poter padroneggiare veramente le tecniche di elaborazione cosmetica sono spesso richiesti anni e anni di pratica, tentativi ed errori. Tuttavia è bene conoscere alcune tecniche base e alcune funzioni software che permettono di migliorare notevolmente il risultato. Ad esempio immagini apparentemente irrecuperabili a causa di vignettatura e gradienti possono essere "pulite". Oppure si può Quando si elabora bisogna essere in grado di giudicare rendere immagini tecnicamente già buone ancora più quando fermarsi nel trattamento. Fermarsi troppo presto appaganti tramite tecniche di riduzione del diametro o troppo tardi produce immagini o di poco impatto o sgradevoli.
stellare.  Esercitazione pratica 4: rimozione dei gradienti. Si proverà a "pulire" una immagine apparentemente irrecuperabile, scattata a pochi gradi sull'orizzonte e che mostra un pesante chiarore dovuto all'inquinamento luminoso.  Lezione 5: esercitazione pratica sul "campo". Ci si recherà in un luogo buio con la propria strumentazione e si metteranno in pratica i concetti acquisiti durante il corso. Sarà una sorta di piccolo star party! Montatura, telescopio, fotocamera, cavi ed eventuale PC di acquisizione verranno esaminati per ottimizzare il loro funzionamento. Verrà analizzata la qualità della autoguida e verranno individuati i migliori parametri da impostare. Le immagini ottenute verranno analizzate al fine di capire se tutto ha funzionato bene. Anche chi è senza strumentazione può partecipare, aggregandosi agli altri e condividendo le proprie conoscenze. Quanto riportato è un programma di massima che potrà subire piccole modifiche anche in considerazione dell'interesse e delle richieste dei partecipanti. Materiale a disposizione  Ogni postazione di lavoro disporrà di un tavolo per appoggiare il proprio PC e di prese di corrente.  Immagini da elaborare: per chi non disponesse di propri lavori, verranno fornite delle immagini per svolgere gli esercizi proposti. Materiale da portare  PC portatile: per svolgere gran parte delle esercitazioni pratiche sarà necessario portare il proprio PC portatile. E' importante che questo sia abbastanza recente e potente, La nebulosa di Orione, ripresa da Daniele dotato di un display sufficientemente grande. Ricordarsi di Cipollina dal cielo relativamente inquinato di portare l'alimentatore esterno e un mouse. E' bene notare Arquata Scrivia, centro città. Rifrattore tuttavia che per casa si consiglia di lavorare su un PC desktop Megrez 72 mm f/4.4, Canon 400D, filtro LPS.
più potente e dotato di monitor di qualità. Workshop di Astrofotografia digitale ‐ pag. 3 di 4 Gruppo Astrofili G. e A. Bernasconi di Saronno Gruppo Arquatese Astrofili 


Software: è utile disporre sul proprio PC degli strumenti software necessari a svolgere gli esercizi pratici. Tra questi principalmente Adobe Photoshop e Maxim DL (per chi segue il corso con Daniele Cipollina è utile anche Images Plus). A chi non ne disponesse si consiglia di scaricare dal sito dei rispettivi produttori le versioni demo funzionanti per 30 giorni. Chi volesse utilizzare software alternativi è libero di farlo, tuttavia il supporto in aula sarà prevalentemente centrato su quelli citati. Versioni dei software: è importante disporre delle versioni più recenti: Photoshop CS6 (ok dalla CS3), Maxim DL dalla 5.12 o superiori, Images Plus dalla versione 2.82 . Nota: ai corsisti non verrà fornito alcun software, che dovrà già essere in possesso dei partecipanti. In aula NON sarà disponibile un collegamento a internet. Fotocamera: non è indispensabile ma tuttavia consigliabile portare la propria fotocamera DSLR ed accessori, compreso cavo USB e cavo Bulb per il collegamento a PC, temporizzatore, batterie cariche, memorie libere. Immagini: chi dispone di propri lavori fotografici può portarli e provare a elaborarli durante le parti di esercitazione pratica. Portare i file RAW, e tutti i dark, flat, bias necessari. Dove e quando Quando: in 5 settimane, ogni martedì sera dal 29 ottobre al 26 novembre 2013, ritrovo partecipanti h21.00, corso h21.15‐22.45. Il corso sarà erogato nelle seguenti località:  Saronno (VA), presso la scuola Aldo Moro, Viale Santuario 13, Saronno (VA) Docente: Lorenzo Comolli ([email protected]).  Novi Ligure (AL), presso il Nuovo Circolo ILVA, Corso Piave 2, Novi Ligure (AL) Docente: Daniele Cipollina ([email protected]). L'ultima lezione avverrà sul "campo", modalità e luogo verranno discussi durante il corso. In caso di maltempo si valuterà insieme ai partecipanti la possibilità di rimandarla o farla in aula. Modalità di iscrizione e costo Le iscrizioni al workshop sono raccolte presso le sedi dei gruppi astrofili nel corso delle usuali date di apertura, oppure via email scrivendo ai docenti del corso. Le iscrizioni dovranno pervenire entro 7 giorni prima dell'inizio dei corsi. La quota di partecipazione al corso è di 100,00€. Per i soci dei gruppi astrofili organizzatori, la quota di partecipazione è scontata e pari a 90,00€ (portare la tessera). L'importo andrà versato all'inizio della prima lezione. Per gli interessati, saranno disponibili alcune copie del libro "Guida pratica all'astrofotografia digitale" (indicare l'interesse all'atto dell'iscrizione). Biografie dei docenti  Lorenzo Comolli è appassionato di astronomia e astrofotografia. Risiede a Tradate (VA), tranne nei fine settimana di Luna nuova quando invece è possibile trovarlo in cima alle montagne col proprio telescopio. Ha una pagina personale su http://astrosurf.com/comolli/  Daniele Cipollina è ottico, fotografo professionista e appassionato di astrofotografia. Risiede ad Arquata Scrivia (AL) da dove realizza immagini del cielo tramite l'impiego di opportuni filtri contro l'inquinamento luminoso e un'adeguata tecnica di elaborazione a computer. Da decenni collabora con riviste del settore in merito ad argomenti di tecnica astrofotografica. Le sue riprese si trovano sul sito del Gruppo Arquatese Astrofili: http://www.gast.al.it/ Workshop di Astrofotografia digitale ‐ pag. 4 di 4