I cereali “tirano” la ripresa dell`agricoltura
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I cereali “tirano” la ripresa dell`agricoltura
15 LUNEDÌ 15 NOVEMBRE 2010 il Cittadino Centro Lodigiano SAN MARTINO n CELEBRATA IERI LA FESTA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO, LA COLDIRETTI GUARDA CON FIDUCIA AL FUTURO DEI CAMPI I cereali “tirano” la ripresa dell’agricoltura Cresce anche il prezzo del latte, fermi quelli di suini e bovini SAN MARTINO «Rispetto a un anno fa il prezzo del latte alla stalla è au mentato del 20 per cento e quello dei cereali del 4050. Ci sono buone spe ranze per il futuro». Alla festa pro vinciale del Ringraziamento cele brata ieri a San Martino in Strada, il presidente della Coldiretti di Mi lanoLodi Carlo Franciosi invita a guardare avanti con fiducia. Non tutto il settore dell’agricoltura è in ripresa, è vero, soffrono ancora gli allevatori di suini e di bovini da carne il cui prezzo è rimasto stabi le, ma anche per loro potrebbero ar rivare giorni migliori. Basterebbe che passasse «l’etichettatura dei prodotti» per porre fine alla concor renza sleale degli allevatori stranie ri in Italia, e su questo terreno la Coldiretti si sta battendo. In attesa che si affermi una maggiore chia rezza al riguardo, incoraggiano il prezzo del latte balzato dai 0,31 centesimi del 2009 ai 0,37 cente simi di adesso, e così pure il prez zo dei cereali passato dai 130 ai 210 euro alla ton nellata nell’iden tico periodo. Le ragioni della scossa in avanti sono più d’una, tutte però dipen denti da un au mento della do manda combina to a un’offerta carente. Il sole latita ma la temperatura è clemente nel mattino di festa a San Martino e molti degli agri coltori arrivati qui dall’intera provincia girano in maniche di camicia. Chiude l’an nata agraria e i trattori sfilano per le vie del centro strombazzando gio iosi, mentre la gente sosta agli in croci e applaude. Davanti il sagrato della parrocchiale termina la corsa. Un paio di manovre e i mezzi si di spongono in geometrie ordinate. «Preghiamo perché il seme dei cam pi fruttifichi dando buoni raccolti e non manchi a nessuno il pane sulla tavola» esorta il parroco don Ange lo Dragoni prima di far discendere la benedizione sui presenti. Una moltitudine di donne, giovani e an ziani con sulla testa i cappelli in pa glia, massaie dai grembiuli colorati in vita, uomini, bambini. Organiz zata dalla Pro loco e dai Giovani di Samma si festeggia anche la festa di San Martino, l’altro storico appun tamento che cadeva alla fine di ogni anno lavorativo proprio a novem bre. L’occasione per rispolverare i vecchi abiti dagli armadi. «Intendiamo valorizzare il patrimo nio agricolo che caratterizza il no Don Barbesta: «Siate innamorati della terra, coi consumatori ci sia un rapporto di fiducia» Dall’alto, alcune foto tratte dalle celebrazioni per la festa del Ringraziamento, svoltesi ieri a San Martino: i trattori con la bandiera gialla sfilano per le vie del comune; la gente osserva i mezzi agricoli; la benedizione dei prodotti della terra stro paese osserva il sindaco Luca Marini , viviamo in una realtà che per l’80 per cento è rurale e la gior nata di oggi rievoca un passato in cui le famiglie contadine facevano trasloco». Le stagioni, il brutto e il cattivo tempo, oggi come ieri rego lano le vite degli agricoltori. E que sta vicinanza al senso della creazio ne fa sorgere il «grazie al Signore per l’aiuto dato in questo anno» evo cato dal consigliere ecclesiastico della Coldiretti don Antonio Poggi. Laura Gozzini n «Vengo dalla terra come voi e ne sono anch’io innamorato», ha af fermato don Peppino Barbesta du rante la Santa Messa celebrata presso la chiesa del Carmelo in oc casione della giornata nazionale del Ringraziamento. Presenti i rappresentanti della Coldiretti di Lodi e Milano, la Confederazione degli agricoltori di Lodi, l’Unione provinciale degli agricoltori di Lo di, la Fai, Cisl, Cgil e Uil. A tutti il sacerdote si è rivolto dicendo: «La vostra insostituibile categoria è formata da veri innamorati della terra e del pane che dà la terra». La giornata, organizzata su inizia tiva dell’ufficio per i problemi so ciali della diocesi, ha costituito l’occasione sia per esprimere gra titudine a chi opera nel mondo ru rale, procurando così alla comuni tà il nutrimento quotidiano, sia per discutere di alcuni problemi che tale mondo sta vivendo a cau sa della crisi economica. «Non dobbiamo mai essere pessimisti o rinunciatari anche se il momento è difficile», ha continuato don Pep pino Barbesta che ha aggiunto: «Fate in modo che ci sia dialogo tra produttori e consumatori sulla base di una fiducia reciproca e sia te i primi a valorizzare la terra, ri spettando la sua principale funzio ne di dare pane». Consapevoli del la fragilità del nostro sistema eco nomico, vincolato al costante ac crescimento dei consumi di mas sa, diventa sempre più complicato operare un giusto bilanciamento tra la salvaguardia dell’ambiente e l’esigenza di creare posti di lavoro per le nuove generazioni. Questo è il messaggio della Commissione Episcopale della Cei per i proble mi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, che ha riflettuto sulle nuo ve sfide offerte all’agricoltura ita liana dalla globalizzazione. Per es sere all’altezza di tali sfide, il lavo ro agricolo e rurale nazionale do vrà distinguersi per una rinnova ta consapevolezza etica, impe gnandosi anche nell’educazione al consumo. Durante la Messa, i rap presentanti delle federazioni e confederazioni presenti hanno portato sull’altare numerosi cesti contenenti i doni della terra, per ringraziare le suore Carmelitane. Queste si sono fermate dopo la ce lebrazione per ascoltare chi avesse voluto affidare loro le proprie pre ghiere. «Penso alle fatiche e ai su dori del vostro duro lavoro quoti diano e vi ringrazio», ha affermato il sacerdote, che ha concluso: «Il pane del cielo è la fede che voi vive te e realizzate». Elena De Monti Alla chiesa del Carmelo di Lodi è stata celebrata la Messa da don Barbesta Le federazioni degli agricoltori presenti hanno donato all’altare i frutti della terra A BORGHETTO Due automobili si tamponano in Autosole: due feriti e carreggiata ferma per 10 minuti n Tamponamento in autostrada, due persone finiscono in ospeda le ma non sono gravi. È accaduto sabato mattina alle 9 circa l’un go la tratta A1 MilanoNapoli all’altezza del chilometro 30 nel comune di Borghetto Lodigiano. Per cause da accertare una Bmw Mini con a bordo due marocchini di Varese è stata urtata da una Volvo condotta da un uomo. I due mezzi viaggiavano verso Lodi. Se il conducente della berlina è uscito illeso dall’impatto e si è fermato sulla corsia d’emergenza senza grossi problemi, i due passeggeri della Mini, una donna e il genero, sono finiti contro il new jersey che separa la terza corsia nord dall’opposta carreggia ta. Fortunatamente, nonostante il violento impatto con lo sparti traffico, la signora e il giovane si sono procurati soltanto contu sioni diffuse e un trauma alla testa ma nulla di grave. La Croce casalese li ha trasferiti per accertamenti all’ospedale di Lodi. La carreggiata è stata fermata per 10 minuti, causando lunghe code. CORNEGLIANO n Cornegliano sicura grazie al patto di ferro con Massalengo e San Martino? Non proprio secondo i gruppi di opposizione Lega NordPdl e Nuova Laudense. Dopo il rapporto sull’attivi tà semestrale della convenzione che unisce i comandi di polizia locale dei tre comuni, reso noto nei giorni scorsi dal coordina mento dei sindaci, le minoranze unite alzano la voce contro i toni eccessivamente positivi sullo stato della sicurezza nelle vie paese. Due i punti critici secondo i consiglieri d’opposizio ne Mario Giavardi, capogruppo per la lista civica Nuova Lau dense, storicamente di tradizione politica vicina all’estrema sinistra, e Guido Pavan, che siede nei banchi del consiglio per la Lega Nord. In primis, i controlli sul divieto di accesso ai non residenti da via Garibaldi, istituito l’estate scorso con un’ordinanza del sindaco Matteo Lacchini. «Non ho mai visto una pattuglia di controllo e qui continua ad esserci il Far West attacca Giavardi : vorrei che fossero forniti i dati precisi di tutti i rilievi sulle auto in accesso al paese da quel punto. Quanti automobilisti sono stati fermati, quanti ancora non si preoccupano minimamente del divieto?». Secondo la Lega Nord, invece, il “buco nero” del report è la piazzola ecologica, già al centro di un’intensa protesta delle minoranze nei mesi scorsi. Secondo i dati del coordinamento della convenzione, gli agenti dei tre comuni sono intervenuti negli ultimi sei mesi anche per il controllo degli accessi illegali alla discarica nelle ore di chiusura, per cui sarebbero stati portati al comando e identificati alcuni individui. «Significa che la nostra denuncia sulle condizioni della recinzione della piazzola aveva fonda mento ha aggiunto Pavan : ora bisogna capire perché non è stato fatto nulla negli ultimi mesi per contrastare gli ingressi abusivi, come non è stato fatto nulla per evitare che imprendi tori e artigiani locali entrino in discarica con i loro camion nonostante il divieto affisso sul cancello». All’ordine del gior no, negli uffici comunali di via Lodi, c’è un nuovo regolamento per l’utilizzo della piazzola ecologica, «che sarà composto da più di 90 articoli e in cui saranno chiariti punto per punto condizioni e termini di utilizzo spiega il primo cittadino, Matteo Lacchini : in ogni caso, è bene chiarire che al momen to non esiste alcun divieto per gli imprenditori locali di scari care residui di lavorazione assimilabili ai rifiuti urbani». 4 APPARTAMENTI 21 LOC. TURISTICA VENDITA PRIVATO vende in Lodi, centro storico, appartamento signorile al secondo piano, di 135 mq compo sto da: salone, cucina, due camere, studio, guardaroba, due bagni, balcone, ripostiglio, box e cantina. Cell. 335.6352231 A meno impossibile! Euro 189.000,00 in caratteristica resi denza panoramica Monte Bianco, appartamento con giardinetto esclusivo. Reception, fitness, well ness... Vedere per credere! 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