Piano di Gestione del CENTRO VISITE del Parco Naturale

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Piano di Gestione del CENTRO VISITE del Parco Naturale
Piano di Gestione del CENTRO VISITE del Parco Naturale Regionale
“Portoselvaggio e Palude del Capitano”
La presenza nel Parco Naturale Regionale “Porto Selvaggio e Palude del Capitano”
di innumerevoli punti di interesse, rappresentati dalle emergenze culturali, archeologiche e
architettoniche, naturalistiche, paesaggistiche, geologiche, marine, botaniche e
faunistiche, assieme alla favorevole localizzazione geografica dell’area, determinano la
presenza di flussi estremamente significativi di visitatori nel parco.
Obbiettivo dell’istituzione del Centro Visite è quello di creare uno o più punti di
convergenza dei visitatori dove operatori specializzati potranno istruire e guidare il
pubblico, proporre iniziative e prodotti del parco, monitorare il flusso dei visitatori.
Il Centro Visite si sviluppa su due immobili siti all’interno del Parco:
1. Ambienti espositivi presso Masseria Torre Nova, sita in C.da Brusca, di proprietà
della Regione Puglia, affidato in gestione al Comune di Nardò giusta Deliberazione
della Giunta Regionale n. 2008 del 13.09.2011 e verbale di consegna del
28.05.2012.
2. Casa del Capitano presso il sito “Palude del Capitano”, di proprietà del Comune di
Nardò. I locali sono stati restaurati nell’ambito dell’Interreg III A – Italia Albania –
Asse II, Misura 2.1, azione 2;
Di origini seicentesche, Torre Nova ha avuto trasformazioni e ampliamenti nel
settecento e nell’ottocento. Il centro di riferimento del complesso è costituito da un
voluminoso edificio fortificato il cui nucleo, individuabile dalla caditoia rimasta a mezza
altezza, risalirebbe all’età normanna.
Attualmente si compone di tre corpi di fabbrica distinti racchiusi da un muro di
recinzione. A destra dell’arco di ingresso si sviluppa il primo corpo di fabbrica ad un solo
piano, costituito da un locale con annesso servizio da cui si accede ad un’ampia sala
attraversando un disimpegno che consente anche l’accesso ai servizi per il pubblico.
Adiacente a questo primo corpo di fabbrica si sviluppa il secondo a due piani che
comprende il nucleo originario di epoca normanna. Al piano terra vi sono due ambienti, un
servizio e le scale di accesso al piano primo. Oltre ad un piccolo ambiente
nell’ammezzato, il piano primo ospita 5 ambienti di varie dimensioni e un servizio.
A sinistra dell’arco di ingresso è presente il terzo corpo di fabbrica, una casa fortificata
di origini seicentesche. Completano poi il complesso una serie di coperture, in legno o
muratura, originariamente destinati a ricovero di animali o attrezzi.
Gli ambienti della Masseria Torre Nova, già attualmente Centro logistico del parco,
sono stati resi idonei allo scopo attraverso la realizzazione di un progetto finanziato
nell'ambito del P.O. F.E.S.R. Puglia 2007/2013 - Linea 4.4 - Azione 4.4.1. - Attività A.
A seguito dell’intervento di recupero funzionale la struttura è stata organizzata
prevedendo una reception-info point nel primo corpo di fabbrica a destra dell’ingresso, e
una sala espositiva allestita con tematiche relative all’area protetta nell’ampia sala
adiacente. Inoltre sono state allestite due altre sale mostre, una presso il nucleo originario
della struttura, che ospiterà un antiquarium e l’altra presso la casa fortificata, che ospiterà
mostre di approfondimento. All’interno dell’atrio è stata realizzata una tettoia per le bici,
sistemata la copertura in muratura originariamente destinata ad ovile con panche e tavoli e
adeguato il giardino mediterraneo interno alla visita per portatori di handicap e non vedenti
o ipovedenti. Questi ambienti costituiscono gli spazi espostivi oggetto del presente Piano
di gestione.
All’interno del perimetro del Parco Naturale Regionale “Portoselvaggio e Palude del
Capitano” ricade il Sito di Importanza Comunitaria “Palude del Capitano”, la cui
individuazione storico-toponomastica deriva dal complesso di fabbricati adiacenti allo
specchio d’acqua di maggiori dimensioni presente nell’area, denominati “Casa del
Capitano”.
Detti fabbricati risalgono probabilmente ai primi decenni del secolo scorso e non
presentano particolari aspetti o pregi di tipo storico architettonico. Nel 2009
l’Amministrazione Comunale ha sottoposto l’intera area del S.I.C. ad interventi di
salvaguardia e valorizzazione, finanziati nell’ambito del Programma di Iniziativa
Comunitaria INTERREG III A – ITALIA ALBANIA - Asse II, Misura 2.1, Azione 2, tra cui
l’intervento di restauro degli immobili. La finalità dell’intervento di restauro è stata quella di
recuperare gli ambienti esistenti per destinarli a Centro di fruizione dell’area e
Osservatorio naturalistico.
La “Casa del Capitano” è composta da due piccoli fabbricati, uno costituito da due piani
fuori terra e un secondo fabbricato composto da due vani, entrambi a volta. Il fabbricato
costituito dai due ambienti a volta potrà essere destinato a punto di accoglienza dei
visitatori, distribuzione di materiale illustrativo, mostre, vendita prodotti di merchandising,
prodotti tipici dell’area, ecc. Il fabbricato a due piani potrà ospitare nell’ambiente a piano
terra piccoli gruppi di studio, utilizzandolo quindi quale foresteria, e nell’ambiente al primo
piano potrà essere allestito un osservatorio naturalistico dell’area circostante.
L’area circostante infatti, il Sito di Importanza Comunitaria “Palude del Capitano”
presenta alte valenze ambientali e faunistiche, che possono essere osservate solo in
quell’area. La zona è interessata da fenomeni carsici costituiti da varie risorgive a forma di
doline colme d’acqua salmastra, chiamate “spunnulate”, che presentano una caratteristica
vegetazione idrofila. Tutta la vegetazione presente nell’area risente delle variazioni di
livello della falda che si modifica nel corso dell’anno solare, dando luogo a differenti
paesaggi, da quello tipico della macchia mediterranea, a quello paludoso in cui la prateria
di salicornia acquisisce la tipica colorazione rossastra. A poca distanza dal sito, sulla
costa, sono state scoperte emergenze archeologiche di epoca imperiale: il sito del
Frascone. La sequenza stratigrafica e le evidenze messe in luce durante le due campagne
di scavo effettuate dal Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento in
collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Puglia, nonostante l’esiguità
dell’intervento, permettono di ipotizzare l’esistenza di un edificio legato ad una proprietà
terriera, che nasce in età romana repubblicana (II sec. a.C.), forse su un insediamento
precedente, e continua a vivere in età imperiale; nella seconda metà del III secolo d.C. si
registra una “conversione” dell’area, probabilmente una nuova destinazione d’uso,
attraverso una consistente fase di riedificazione di strutture semplici, a carattere utilitario,
produttivo, forse stagionale. Non ultimo, il tratto di costa prospiciente tale area è
ricompreso nell’Area Marina Protetta “Porto Cesareo”, rientrando nella zona “A”, zona di
massima tutela.
L’area quindi presenza diversi aspetti di attrattività turistica e le sue potenzialità di
fruizione possono essere definite alte.
L’attivazione di quanto suddetto, congiuntamente al Centro Visite presso gli spazi
espositivi della Masseria Torre Nova produrrà un indotto significativo per l’economia del
parco e per la comunità locale che potrà trovare ritorno dalla pubblicità che il centro potrà
fare dei prodotti locali biologici, o per strutture recettive che potranno ospitare i turisti. I
proventi che deriveranno al Parco serviranno per retribuire il personale che sarà coinvolto
nelle numerose attività che la realizzazione della struttura implica: attività di segreteria, di
promozione, didattica, di formazione, di gestione dei servizi connessi alla vendita di
gadget, al noleggio di bici, ecc.
Prospetto costi e ricavi
Nella tabella riepilogativa si indica la previsione per le voci di maggiore interesse.
Alle già numerose visite in area parco, per le quali si richiede il supporto della guida, si
stima che la creazione del Centro Visite presso gli spazi espositivi della Masseria Torre
Nova e presso la Casa del Capitano, come è avvenuto in altre realtà simili della nostra
regione, determini un notevole incremento delle presenze. Il ricavo che potrà derivare da
questa attività è stimato in euro 116.500,00 circa.
N. unità
lavorative
Acquisto
materiale
Incasso annuo
Spese annue
personale
Guadagno
annuo
visita Torre Nova
1
€ 0,00
€ 10.000,00
€ 25.800,00
-€ 2.500,00
visita Casa del
Capitano
1
€ 0,00
€ 2.500,00
€ 21.000,00
-€ 10.000,00
noleggio bici
0
€ 3.500,00
€ 7.000,00
€ 0,00
€ 3.500,00
(tenuto conto della
variazione stagionale della
richiesta)
2
€ 0,00
€ 40.000,00
€ 25.800,00
€ 0,00
vendita gadget
0
€ 5.000,00
€ 15.000,00
€ 0,00
€ 5.000,00
Segreteria
1
€ 1.000,00
€ 0,00
€ 25.800,00
-€ 13.500,00
vendita bevande
0
€ 10.000,00
€ 30.000,00
€ 0,00
€ 7.500,00
Affitto per foresteria
0
€ 1.000,00
€ 6.000,00
€ 0,00
€ 5.000,00
Affitto sala per
convegni e mostre
0
€ 1.000,00
€ 6.000,00
€ 0,00
€ 5.000,00
TOTALE
5
€ 20.500,00
€ 116.500,00
€ 98.400,00
€ 0,00
Tipo di attività
visite guidate esterno
Dai dati su riportati si nota come la creazione del Centro Visite e del Centro di
Fruizione potrebbe impiegare n.5 addetti nelle attività di accoglienza e fruizione dell’area.
Nel prospetto che segue sono evidenziate gli ulteriori oneri di gestione a regime e
nella fase di startup:
Primo anno
Secondo anno
Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno
-€ 20.500,00
-€ 17.500,00
-€ 18.000,00
-€ 18.000,00
-€ 19.000,00
Spese amministrazione e
gestione, sicurezza
-€ 3.350,00
-€ 3.500,00
-€ 3.700,00
-€ 3.750,00
-€ 3.800,00
Oneri finanziari,
autorizzazioni e
assicurazioni
-€ 3.350,00
-€ 3.500,00
-€ 3.700,00
-€ 3.850,00
-€ 3.900,00
Consumo acqua potabile,
collegamento dati e
carburanti
-€ 3.750,00
-€ 4.250,00
-€ 4.750,00
-€ 5.250,00
-€ 5.750,00
Altre spese non facilmente
individuabili
- € 5.000,00
- € 3.500,00
- € 2.500,00
- € 2.500,00
- € 2.600,00
Spese personale
-€ 98.400,00
-€ 103.320,00
-€ 108.480,00
-€ 113.904,00
-€ 113.904,00
Ricavi
€ 116.500,00
€ 128.150,00
€ 140.965,00
€ 155.000,00
€ 170.500,00
saldo
-€ 17.850,00
-€ 7.420,00
-€ 165,00
€ 7.746,00
€ 21.546,00
Saldo scalare
-€ 17.850,00
- € 25.270,00
- € 25.435,00
- € 17.689,00
€ 3.857,00
Spese per forniture
(materiale di consumo e
manutenzione)
L'analisi dimostra che sotto ipotesi ordinarie, è garantito l'equilibrio di gestione su base
quinquennale.