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ETICHETTA ECOLOGICA ERA – ECO LABEL ERA
ETICHETTA ECOLOGICA ERA
Viene assegnata agli arredi che soddisfano i criteri del design ecologico citati nel punto 4.
Il proprietario dell'etichetta ecologica ERA , è Era grupa s.r.l. di Vinkovci.
1. Significato dell'etichetta
L'etichetta ecologica è assegnata applicando la metodologia LCA - Life Cycle Analysis – che
include i fattori di stima, definiti prendendo in considerazione tutte le fasi del procedimento
– dalla progettazione, approvvigionamento dei materiali, produzione, imballaggio, trasporto,
utilizzo del prodotto, restauro, riqualificazione fino al deposito dei rifiuti. Oltre a queste fasi
principali, vi sono incluse delle interfasi e dei rapporti tra le fasi elencate, come altresì dei
fattori umani e ambientali.
La qualità dei prodotti rispetto all'ambiente è stimata in base alla categoria
dell'impatto: danni per la salute umana e per l'ambiente stesso – con lo scopo di semplificare
la comunicazione circa le diverse forme d'impatto.
L'etichetta ecologica ERA si assegna a ogni singolo elemento di arredo con la durata di
tre anni.
L'etichetta ecologica ERA indica che:
1. nella produzione di arredi viene impiegato materiale naturale, riciclato o riproduttivo
che può essere riciclato
2. è stata eliminata, per quanto possibile, l'emissione di sostanze tossiche
nell'ambiente, proteggendo allo stesso tempo la salute umana
3. nella produzione dei prodotti e nell'imballaggio sono stati applicati i principi dell'ecodesign
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4. nel processo di produzione non sono stati violati i diritti di nessuno,
indifferentemente che si tratti dell'autore o del produttore: in altre parole, indica
che il prodotto è opera d'autore e non invece la copia di lavoro altrui, che nella sua
produzione non è stato sfruttato il lavoro minorile. Ciò implica che i partecipanti al
processo di produzione siano stati retribuiti adeguatamente e che abbiano lavorato
in condizioni di lavoro a norma, quindi in conformità di legge.
2. Metodo di applicazione dell'etichetta ecologica
Si applica sul prodotto, sull'imballaggio e sul materiale promozionale in conformità allo
Standard per l'Etichettatura.
Si assegna al prodotto che soddisfa lo Standard di arredi ecologici richiesti dal proprietario e
allo stesso tempo fondatore di Era grupa s.r.l. di Vinkovci, tutto secondo i criteri dello
Standard. Nel processo di attribuzione dell'etichetta (valorizazzione) partecipano esperti in
ecologia, produzione di arredi, industria del legno, design ed economia.
3. Metodo dell'etichettatura dei prodotti
L'etichetta ecologica si applica sui prodotti in conformità al Libro degli standard per
l'etichettatura grafica.
4. Criteri relativi alla selezione e impiego di materie prime o al processo di
produzione, i quali devono essere soddisfatti dai prodotti, per poter portare
l'etichetta ecologica Era:
L'etichetta ecologica ERA è applicata soltanto ai prodotti che soddisfano i regolamenti
dello Standard per gli arredi ecologici. Lo Standard stabilisce il metodo di progettazione
guidato dai PRINCIPI DEL DESIGN SOSTENIBILE.
Un prodotto ecologico deve soddisfare dei criteri per ottenere un'etichetta ecologica
ERA. Un tale prodotto deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
I requisiti rispettati nella progettazione di un prodotto ecologico sono i seguenti:
1. Il prodotto è realizzato con materiali ecologicamente compatibili, in primo luogo
con il legno e i suoi derivati con la certificazione FSC
Il 47% della superficie di terra della Repubblica Croata è coperta da boschi, mentre più
di due milioni e mezzo di ettari della superficie statale occupano i boschi che costituiscono le
risorse di legno superiori a 350 milioni di metri quadri.
I principali fornitori di materie prime, Hrvatske šume (Foreste croate), dispongono del
certificato FSC, il quale garantisce che il materiale utilizzato nella produzione sia il legno
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proveniente da un bosco sano, gestito secondo i rigidi standard ecologici, economici e
sociali.
La base dell'intero complesso di lavorazione del legno nella Repubblica Croatia sono i
terreni coperti da boschi di grande valore, i quali sono la fonte di una materia prima
eccellente e biologicamente rinnovabile.
Bisogna sottolineare che i prodotti, in conformità ai principi del design sostenibile, non
possono contenere legno geneticamente modificato. Sono ecologicamente ammissibili
anche i materiali riciclati, che spesso vengono impiegati nella produzione. Questi materiali
non generano molti rifiuti e nemmeno rifiuti nocivi né durante il processo di produzione e
nemmeno una volta che diventano inutilizzabili.
2. Impiego delle sostanze nocive è completamente omesso nella produzione
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Salute il legno grezzo non deve essere
trattato con sostanze o preparati che contengono sostanze classificate con classe IA
(eccezionalmente pericolose) o IB (molto pericolose). La lavorazione del legno deve essere
conforme alla Legge sui prodotti chimici, sui preparati, sui materiali collanti, sugli adesivi o
sulle colle. Questi materiali non devono contenere la formaldeide libera.
I mobili realizzati secondo i principi del design ecologico, sono realizzati interamente
con materiali naturali, protetti con oli naturali e cere sulla superficie, inoltre non contengono
sostanze nocive.
3. Rifiuti cosiddetti „scarto“ nella produzione sono ridotti al minimo
Il legno è una materia prima ecologicamente vantaggiosa, poiché soltanto il due
percento dei resti del legno non può essere riciclato, ovvero può considerarsi scarto.
4. Utilizzo ragionevole di materie prime
Nella progettazione dei prodotti bisogna tener conto dell'utilizzo dei materiali, per non
creare rifiuti irrecuperabili, ovvero far si che quell’„eccesso“ di materiale si possa riutilizzare
come parte di un altro prodotto o che possa diventare un altro prodotto.
5. Tutti i materiali riproduttivi impiegati nella produzione sono riciclabili
Nell'organizzazione della produzione, conforme ai principi del design ecologico, tutti i
materiali impiegati devono essere riciclabili.
6. I prodotti sono multifunzionali
I mobili progettati in conformità dei principi ecologici hanno spesso funzioni multiple.
Ovviamente, non è necessario che ogni prodotto abbia più funzioni, ma nella progettazione
del prodotto bisogna riflettere e chiedersi a quali scopi può servire il prodotto e se lo si può
riutilizzare. Chi può esserne il fruitore? In accordo con le risposte a queste domande bisogna
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progettare un prodotto che eventualmente può avere più funzioni. Oggigiorno sempre più
progettisti e costruttori si prestano a progettare prodotti in linea con dei principi dell'
Inclusive design (1) – il design per tutti o il design senza limiti. Non si tratta di un nuovo
genere del design o di un'attività a parte, ma ciò rappresenta un approccio generale verso la
modellatura nella quale i progettisti si assicurano che i loro prodotti e/o servizi soddisfino i
bisogni di diverso profilo di fruitori, a prescindere dalla loro età e abilità. La crescita dell'
inclusive design è condizionata dall'invecchiamento della popolazione e dai sempre più
innumerevoli movimenti per l'integrazione e la socializzazione delle persone disabili. Questo
concetto del design non è indirizzato soltanto verso le persone disabili e portatori di
handicap, bensì verso le persone con esigenze speciali appartenenti a tutte le fasce di
popolazione, come ad esempio bambini, anziani, donne in gravidanza, ecc. Secondo i dati
WHO(1), nel 2020 più del 50% della popolazione avrà più di 50 anni. Inclusive design è
orientata verso un prodotto semplice da utilizzare da tutti i fruitori senza particolari
adattamenti né modificazioni.
7. Montaggio semplice
Nella progettazione bisogna tener conto delle possibilità e modi di montaggio dei
mobili, nonché del trasporto e della gestione durante il montaggio e lo smontaggio degli
stessi, dove è fondamentale evitare soluzioni complicate come anche manovre superflue.
8. Facilità di pulizia e manutenzione
Tutte le componenti del prodotto devono essere facilmente accessibili durante la
pulizia e la manutenzione. La pulizia e la manutenzione dei mobili devono essere effettuabili
senza dover utilizzare solventi organici. I mobili realizzati con un unico pezzo di legno,
modellati in conformità dei principi del design ecologico, protetti con oli naturali e cera sulla
sua superficie, si puliscono con un morbido panno umido, e di tanto in tanto, se necessario,
possono essere trattati con olio o cera.
9. Utilizzo delle componenti che allungano la resistenza del fabbricato
1
Design inclusivo (ing. Inclusive design) – gli oggetti e l'ambiente devono essere progettati in modo da essere
utilizzabili, senza modifiche o aggiunte, per la maggior parte delle persone a prescindere dall'età, dal sesso,
dall'istruzione o dalle difficoltà
2
WHO- World Health Organization (hrv. Organizzazione mondiale della sanità)
Kotler, P.; Keller, K. L.: „Gestione del marketing“, Mate, Zagabria, 2008, p. 393
4
Kotler menziona „aiuto con la conservazione in casa“, ma nel processo dalla gestione
all'utilizzo, gli arredi non vengono conservati impacchettati nelle case, ma nei magazzini dei
negozi all'ingrosso, nei magazzini privati, nei depositi e negli spazi per usi simili
1
.GfK Croazia, ricerca condotta nel settembre del 2008, materiale appartenente al GfK
Croazia
3
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La qualità del prodotto sottintende un insieme di caratteristiche legate alla qualità dei
materiali e dell'esecuzione, alla consistenza, alla funzionalità, al design, alla forma, al colore
e altro. Il legno è un materiale di qualità intrinseche che garantiscono la resistenza.
10. Allegare istruzioni visive per montaggio, utilizzo e manutenzione al prodotto
Nell'industria dei mobili incontriamo principalmente l'imballaggio secondario e
l'imballaggio di trasporto, e meno quello primario. Con l'imballaggio bisogna soddisfare una
serie di obiettivi (3), identificazione del marchio, trasmettere informazioni dettagliate ed
esaurienti, facilitare il trasporto del prodotto e la sua protezione, favorire il suo stoccaggio
in magazzino e negozio (4), e contribuire all'utilizzo del prodotto. L'incidenza
sull'etichettatura dei prodotti ha certamente anche i tratti particolari del mercato nel quale il
prodotto è inserito, quali ad esempio la lingua, le leggi e le informazioni per i consumatori.
Purché il prodotto plasmato secondo i principi dell'eco-design sia accettabile e chiaro a
tutti, al prodotto sono allegate delle istruzioni visive per il montaggio, per l'utilizzo e per la
manutenzione. Inoltre, al consumatore devono essere presentate le informazioni dettagliate
con la spiegazione del miglior modo di utilizzo del prodotto e le informazioni sul
collocamento del prodotto quando diventa scarto, elencati in ordine dell'impatto
all'ambiente (ad es. riutilizzo, riciclo, sollecito della richiesta per la restituzione, produzione
di energia). Inoltre, devono essere messe per iscritto le misure di sicurezza per ogni tipo di
deposizione, che si devono intraprendere per limitare gli effetti negativi sull'ambiente.
11. Riduzione di punti che potrebbero indebolire il fabbricato
Nella progettazione del prodotto, è necessario tener conto di eliminare i punti che
potrebbero indebolire la struttura del prodotto e in questo senso manomettere la
configurazione e ridurre la durabilità del prodotto.
12. Fare in modo che il riparo e un futuro restauro del prodotto siano vantaggiosi
Il restauro e la riparazione dei prodotti realizzati con un unico pezzo di legno rifinito
con oli e cere sono semplici e convenienti.
13. Aumento del numero di anni di garanzia dei prodotti
Il produttore s’impegna, secondo la garanzia, a rispettare gli impegni con l'acquirente
legati al prodotto venduto. La gestione del prodotto appartiene al settore di servizi e ha
come compito la manutenzione e la riparazione del prodotto. La ricerca Gfk ha confermato
che l'età media dei mobili nelle case in Croazia è di 14 anni, mentre alcune contengono
mobili vecchi ben 30 anni, la maggior parte dei quali sono prodotti nelle fabbriche nazionali.
(5)
La garanzia abbassa la percezione di rischio dagli acquirenti, e i mobili modellati
secondo i principi del design ecologico hanno la garanzia equivalente a 100 anni.
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14. Servizi post-vendita per il riparo, sostituzione di prodotti
Secondo i principi dell'eco-design, i fabbricati devono essere modellati e prodotti in
modo che il produttore può garantire che, per necessità e su richiesta, può procurare pezzi
di ricambio identici a quelli che il prodotto contiene oppure i pezzi che hanno le stesse
proprietà funzionali rispetto a quelli originali.
15. Ridotto al minimo il numero delle componenti del prodotto
Nel prodotto costruito secondo i principi dell'eco-design, è importante ridurre al
minimo il numero di pezzi che costituiscono il prodotto per migliorare la produzione, il
montaggio e il trattamento del prodotto stesso.
16. Ridotto al minimo l'impiego di materiali diversi
Nella produzione bisogna ridurre il numero di materiali di diverso tipo, per migliorare
l'approvigionamento, la produzione, ma anche la finale sistemazione e il riciclo del prodotto.
17. Scelta di materiali semplici per il riciclo
In conformità della richiesta che i materiali che costituiscono il prodotto siano
accettabili ecologicamente, essi devono essere facilemente riciclabili.
18. Evitare i materiali a base di resine melamminiche
Nella costruzione dei mobili prodotti secondo i principi del design sostenibile non è
permesso l'utilizzo di materiali a base di resine melamminiche.
19. Marcatura delle parti problematiche in fase di distruzione del prodotto e
consenso della loro separazione facilitata
I prodotti e i mobili plasmati secondo il design moderno non possono evitare la
simbiosi con le tecnologie contemporanee e l'utilizzo di diverse altre componenti. Queste
tecnologie richiedono l'utilizzo di prodotti come ad esempio luci, batterie e sim. Quando non
sono più funzionanti, i pezzi di ricambio di questi prodotti si devono separare
accuratamente, in altre parole devono essere appositamente contrassegnati. Prima di
scartarli bisogna stabilire la loro appropriata separazione e smistamento.
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