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====== ADUC SALUTE ========================
Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di
ricerca scientifica
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel. 055.290606 - Fax 055.2302452
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------------------------------------------Archivio settimanale
Dal 16-10-2009 al 22-10-2009
2009-42
COMUNICATI
- Energia nucleare. Le offerte della Giordania ci devono far aprire gli occhi
http://salute.aduc.it/comunicato/energia+nucleare+offerte+della+giordania+ci+devono_16551.php
- Broccoli antitumore
http://salute.aduc.it/comunicato/broccoli+antitumore_16508.php
ARTICOLI
- Ru486. Il ministro Sacconi sfiducia il direttore dell'Aifa che ha pubblicato la delibera di commercializzazione
http://salute.aduc.it/articolo/ru486+ministro+sacconi+sfiducia+direttore+dell+aifa_16550.php
- Messico. Ex presidente Fox si scaglia contro il presidente Calderon sulla guerra alla droga
http://salute.aduc.it/articolo/messico+ex+presidente+fox+si+scaglia+contro_16542.php
- Ru486. Bene autorizzazione Aifa, attenzione ai colpi di coda dei pasdaran
http://salute.aduc.it/articolo/ru486+bene+autorizzazione+aifa+attenzione+ai+colpi_16529.php
- Ricercatori preoccupati per la probabile criminalizzazione della Salvia divinorum
http://salute.aduc.it/articolo/ricercatori+preoccupati+probabile+criminalizzazione_16525.php
- Ru486, la favola della pillola che uccide
http://salute.aduc.it/articolo/ru486+favola+della+pillola+che+uccide_16516.php
LETTERE
- Richiesta da parte del comune contribuzione retta rsa madre
http://salute.aduc.it/lettera/richiesta+parte+comune+contribuzione+retta+rsa_213407.php
- RSA - Dichiarazione di impegno
http://salute.aduc.it/lettera/rsa+dichiarazione+impegno_213399.php
- Assenteismo
http://salute.aduc.it/lettera/assenteismo_213394.php
- Iscrizione
http://salute.aduc.it/lettera/iscrizione_213378.php
- Influenza A H1N1
http://salute.aduc.it/lettera/influenza+h1n1_213322.php
NOTIZIE
- USA Banca italiana delle staminali apre negli Usa
http://salute.aduc.it/notizia/banca+italiana+staminali+apre+negli+usa_113285.php
- GRAN BRETAGNA A breve sarà possibile il trapianto di utero
http://salute.aduc.it/notizia/breve+sara+possibile+trapianto+utero_113284.php
- SVIZZERA Risultati positivi per la pillola contraccettiva Yasmin
http://salute.aduc.it/notizia/risultati+positivi+pillola+contraccettiva+yasmin_113282.php
- SPAGNA L'uso precoce di cannabis porta all'insuccesso scolastico
http://salute.aduc.it/notizia/uso+precoce+cannabis+porta+all+insuccesso_113279.php
- SPAGNA Il risparmio dei farmaci generici non arriva al consumatore
http://salute.aduc.it/notizia/risparmio+dei+farmaci+generici+non+arriva+al_113277.php
- SPAGNA Olio d'oliva contro l'ipertensione
http://salute.aduc.it/notizia/olio+oliva+contro+ipertensione_113270.php
- FRANCIA Rischi e benefici dell'intervento chirurgico contro l'obesità
http://salute.aduc.it/notizia/rischi+benefici+dell+intervento+chirurgico+contro_113283.php
- GRAN BRETAGNA Suicidio assistito, la prossima settimana se ne discute alla Camera dei Lord
http://salute.aduc.it/notizia/suicidio+assistito+prossima+settimana+se+ne+discute_113280.php
- CANADA Biblioteca nega sala ad associazione per la legalizzazione dell'eutanasia
http://salute.aduc.it/notizia/biblioteca+nega+sala+associazione+legalizzazione_113278.php
- ITALIA La Camera approva ddl sulle cure palliative all'unanimità
http://salute.aduc.it/notizia/camera+approva+ddl+sulle+cure+palliative+all_113273.php
- USA Cercasi assaggiatore di cannabis terapeutica
http://salute.aduc.it/notizia/cercasi+assaggiatore+cannabis+terapeutica_113271.php
- ITALIA Indagine sul testamento biologico consegnata a Napolitano
http://salute.aduc.it/notizia/indagine+sul+testamento+biologico+consegnata_113267.php
- ITALIA Ru486, l'Aifa: procedura lenta ma ineccepibile
http://salute.aduc.it/notizia/ru486+aifa+procedura+lenta+ma+ineccepibile_113264.php
- ITALIA Tossicodipendenza ed emergenza siringhe a Milano. Radicali chiedono conto al Sindaco Moratti
della chiusura del servizio scambiasiringhe
http://salute.aduc.it/notizia/tossicodipendenza+emergenza+siringhe+milano_113261.php
- SPAGNA Obesita': cattive abitudini o genetica?
http://salute.aduc.it/notizia/obesita+cattive+abitudini+genetica_113232.php
- USA Influenza A: valutazioni diverse sul vaccino in spray nasale
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+valutazioni+diverse+sul+vaccino+spray_113253.php
- FRANCIA Aids: sarebbe utile il test per tutti
http://salute.aduc.it/notizia/aids+sarebbe+utile+test+tutti_113257.php
- USA South Dakota, verso il referendum per legalizzare la ricerca sulle staminali embrionali
http://salute.aduc.it/notizia/south+dakota+verso+referendum+legalizzare+ricerca_113258.php
- POLONIA Maggioranza dei polacchi favorevole all'eutanasia
http://salute.aduc.it/notizia/maggioranza+dei+polacchi+favorevole+all+eutanasia_113254.php
- SVEZIA Il colore della pelle determinato da nuovo tipo di staminali?
http://salute.aduc.it/notizia/colore+della+pelle+determinato+nuovo+tipo+staminali_113247.php
- ITALIA Testamento biologico, associazione di cattolici contro le gerarchie ecclesiastiche
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+associazione+cattolici+contro_113245.php
- ITALIA Tossicodipendenza, Giovanardi d'accordo con collega degli Emirati Arabi
http://salute.aduc.it/notizia/tossicodipendenza+giovanardi+accordo+collega_113242.php
- USA Bambino italiano sottoposto a trapianto di staminali cordonali autologhe
http://salute.aduc.it/notizia/bambino+italiano+sottoposto+trapianto+staminali_113241.php
- USA Nuovo composto contro la dipendenza da cocaina
http://salute.aduc.it/notizia/nuovo+composto+contro+dipendenza+cocaina_113240.php
- ITALIA Ru486, proseguono i 'lavori' della commissione di 'indagine' parlamentare
http://salute.aduc.it/notizia/ru486+proseguono+lavori+della+commissione+indagine_113239.php
- USA Niente vino e alcolici per le coppie che ricorrono alla fecondazione assistita
http://salute.aduc.it/notizia/niente+vino+alcolici+coppie+che+ricorrono+alla_113236.php
- AUSTRALIA Orgasmo più difficile per gli uomini che consumano cannabis quotidianamente
http://salute.aduc.it/notizia/orgasmo+piu+difficile+uomini+che+consumano+cannabis_113235.php
- ITALIA Livorno. Consiglio comunale approva registro testamenti biologici
http://salute.aduc.it/notizia/livorno+consiglio+comunale+approva+registro_113230.php
- Gravidanza. Alcool e tabacco, ma non cannabis, aumentano rischio psicosi nei figli
http://salute.aduc.it/notizia/gravidanza+alcool+tabacco+ma+non+cannabis+aumentano_113228.php
- USA Quasi metà degli americani favorevole alla legalizzazione della marijuana
http://salute.aduc.it/notizia/quasi+meta+americani+favorevole+alla+legalizzazione_113227.php
- ROMANIA Maggioranza contraria alla legalizzazione delle droghe leggere
http://salute.aduc.it/notizia/maggioranza+contraria+alla+legalizzazione+droghe_113225.php
- GERMANIA Buoni risultati dalla prevenzione del cancro alla pelle
http://salute.aduc.it/notizia/buoni+risultati+dalla+prevenzione+cancro+alla+pelle_113218.php
- ITALIA Ecco la proteina che mantiene la memoria
http://salute.aduc.it/notizia/ecco+proteina+che+mantiene+memoria_113224.php
- SVIZZERA Campagna informativa sui test genetici venduti su Internet
http://salute.aduc.it/notizia/campagna+informativa+sui+test+genetici+venduti_113215.php
- USA Depressione: importanti scoperte per combatterla
http://salute.aduc.it/notizia/depressione+importanti+scoperte+combatterla_113217.php
- USA Staminali pluripotenti indotte create 200 volte più rapidamente
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+pluripotenti+indotte+create+200+volte+piu_113213.php
- ITALIA Testamento biologico, Englaro: nuovo clima contro il ddl Calabrò
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+englaro+nuovo+clima+contro+ddl_113211.php
- Progetto Thecord: staminali per riparare organi danneggiati
http://salute.aduc.it/notizia/progetto+thecord+staminali+riparare+organi_113209.php
- USA Fecondazione assistita. Partorisce otto gemelli, medico radiato
http://salute.aduc.it/notizia/fecondazione+assistita+partorisce+otto+gemelli_113205.php
- ISRAELE Staminali cordonali, nuove speranze contro la leucemia
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+nuove+speranze+contro+leucemia_113202.php
- SPAGNA In piazza contro la legge sull'aborto? C'erano solo 60mila persone
http://salute.aduc.it/notizia/piazza+contro+legge+sull+aborto+erano+solo+60mila_113196.php
- ITALIA L'Aifa dà il via libera definitivo alla pillola Ru486
http://salute.aduc.it/notizia/aifa+via+libera+definitivo+alla+pillola+ru486_113194.php
- USA Un ulteriore studio conferma che vietare il fumo preserva il cuore dei non fumatori
http://salute.aduc.it/notizia/ulteriore+studio+conferma+che+vietare+fumo+preserva_113186.php
- GERMANIA Influenza A e il sospetto di una vaccinazione di classe
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+sospetto+vaccinazione+classe_113187.php
- GERMANIA Esperimento con il Dna artificiale
http://salute.aduc.it/notizia/esperimento+dna+artificiale_113191.php
- USA L'Amministrazione Obama non perseguirà i consumatori di cannabis terapeutica
http://salute.aduc.it/notizia/amministrazione+obama+non+perseguira+consumatori_113182.php
- SPAGNA Un milione in piazza contro la nuova legge sull'aborto
http://salute.aduc.it/notizia/milione+piazza+contro+nuova+legge+sull+aborto_113179.php
- USA Giudice ordina restituzione soldi sequestrati ad associazione per il diritto a morire con dignità
http://salute.aduc.it/notizia/giudice+ordina+restituzione+soldi+sequestrati_113177.php
- AUSTRALIA Eutanasia, i Verdi accusano il Governo di ostacolare il Parlamento
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+verdi+accusano+governo+ostacolare_113175.php
- USA Influenza A: morti 43 ragazzi da fine agosto
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+morti+43+ragazzi+fine+agosto_113172.php
- ITALIA Silvio Viale sarà sentito dall'Ordine dei medici per aver prescritto la pillola del giorno dopo
http://salute.aduc.it/notizia/silvio+viale+sara+sentito+dall+ordine+dei+medici_113163.php
- ITALIA Ignazio Marino (Pd): sì a adozioni single e depenalizzazione droghe leggere
http://salute.aduc.it/notizia/ignazio+marino+pd+si+adozioni+single_113162.php
- ITALIA Aifa: entro 19 novembre la Ru486 sarà definitivamente registrata
http://salute.aduc.it/notizia/aifa+entro+19+novembre+ru486+sara+definitivamente_113155.php
- HONG KONG Influenza aviaria: vietata l'importazione di polli spagnoli
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+aviaria+vietata+importazione+polli_113147.php
- AUSTRIA Bisfenolo A nei biberon
http://salute.aduc.it/notizia/bisfenolo+nei+biberon_113150.php
- Svenimenti: le linee guida per capire le cause
http://salute.aduc.it/notizia/svenimenti+linee+guida+capire+cause_113152.php
- ITALIA Testamento biologico. Mina Welby: il Consiglio comunale deve votare iniziativa popolare entro 24
ottobre
http://salute.aduc.it/notizia/testamento+biologico+mina+welby+consiglio+comunale_113142.php
- USA Trovate le staminali che generano il muscolo cardiaco
http://salute.aduc.it/notizia/trovate+staminali+che+generano+muscolo+cardiaco_113137.php
- Studio: una persona su 25 nel mondo fuma cannabis
http://salute.aduc.it/notizia/studio+persona+25+nel+mondo+fuma+cannabis_113133.php
------------------------------------------COMUNICATI
22-10-2009 14:32 Energia nucleare. Le offerte della Giordania ci devono far aprire gli occhi
Re Abdallah II, in questi giorni in visita ufficiale in Italia, intervenendo al Business Forum fra
Giordania e Italia ha offerto il proprio Paese come partner dell'Italia nell'ambito della produzione di energia
nucleare. Il re ha ricordato che in Giordania si trova il 3% dell'uranio mondiale, che e' nella miniera piu'
grande al mondo e che hanno gia' firmato un accordo con i francesi di Areva.
E' bene ricordare che l'uranio e' il combustibile per le centrali nucleari e le sue scorie nessuno e' in grado di
trattarle per renderle innocue; motivo per cui sono oggetto dei piu' turpi mercimoni coi Paesi poveri che le
ospitano o interrate chissa' dove senza che si sappia.
Questo combustibile per noi sarebbe esclusivamente di importazione (il 58% delle riserve sono in Canada,
Australia e Kazakhstan). L'offerta della Giordania, come quelle di altri Paesi ai medesimi livelli di ricchezza,
sarebbe potenzialmente tra quelle che economicamente attrarrebbero di piu' il nostro Paese. Che si
troverebbe ad avere una dipendenza doppia con l'avvio di queste centrali, non solo l'uranio ma anche la
tecnologia (essenzialmente francese).
La domanda che noi poniamo e' la seguente: vale la pena dipendere da Paesi come la Giordania per
l'approvvigionamento energetico, considerando che nei piani del Governo questo tipo di energia dovrebbe
servire a soddisfare il 4,5% del fabbisogno nazionale? (*).
Forse e' il caso di aprire bene gli occhi prima di continuare con queste scelte la cui economicita' e durata nel
tempo e' tutto da dimostrare che possa essere utile a consumatori e aziende.
Vincenzo Donvito
16-10-2009 12:38 Broccoli antitumore
Che broccoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles abbiano proprieta' anticancerogene, per i tumori
all'intestino, e' cosa nota e confermata da due studi dell'Istituto britannico per l'alimentazione e dalla
Universita' John Hopkins di Baltimora (Usa). Questi studi rilevano che il consumo di un chilogrammo a
settimana dei suddetti prodotti diminuisce del 50% il rischio di tumore all'intestino.
Ma la novita' e' che la assunzione di germogli di broccoli protegge dal cancro al seno. I germogli contengono,
in misura 100 volte superiore alla pianta matura, isotiocianato (estero dell'acido isotiocianico), dal
caratteristico odore di senape, che ha una azione "disintossicante" delle cellule. L'esperimento e' stato fatto
sui ratti, trattati con l'estratto di germogli. Ma anche la pianta matura dei broccoli, contenente indolo-3carbinolo, ha effetti inibitori del cancro al seno.
Una attivita' e informativa consentirebbe ai consumatori di indirizzare le proprie scelte alimentari verso questi
prodotti, che, oltretutto, sono ampiamente diffusi nel nostro Paese.
Primo Mastrantoni
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22-10-2009 13:38 Ru486. Il ministro Sacconi sfiducia il direttore dell'Aifa che ha pubblicato la delibera
di commercializzazione
"Le modalita' di somministrazione sono un atto medico", spiegava ieri il direttore dell'Aifa
Guido Rasi in merito al ricovero della donna che pratica l'aborto farmacologico piuttosto che quello
chirurgico. Oggi il ministro Maurizio Sacconi rimanda ancora all'Aifa questa decisione strattonandola
indecentemente. Sia in sede di audizione che altrove, infatti, il ministro ha citato come suo unico
interlocutore il presidente dell'Aifa (sfiduciando di fatto il direttore, persona incaricata della pubblicazione
della delibera), sostenendo che il presidente dell'Aifa, Sergio Pecorelli, gli avrebbe detto che il regime di "day
hospital e' incompatibile con la delibera dell'Aifa del 30 luglio". Delibera che -ricordiamolo- precisava la
necessita' di "garantire" alla donna il ricovero dalla prima assunzione alla seconda, senza specificare ne' il
tipo di questo ricovero, ne' che fosse continuativo.
Il termine "garantire" il ricovero e' compatibile con la legge 194, che all'articolo 8 precisa che l'interruzione
volontaria di gravidanza si pratica in ospedale e "se necessario" si prevede anche il ricovero. Questo,
ovviamente, si puo' anche interpretare ed e' aperto un confronto. Ma e' chiaro, invece, come il Governo
faccia pressione sull'Aifa. La relazione di Sacconi, fino alla replica, appariva, pur se con toni concilianti,
quella di un crociato:
- la definizione legislativa dell'aborto come male,
- il rispetto sostanziale della legge piu' che quello formale e quindi interpretabile a piacere,
- l'ammissione di come la pratica del mutuo riconoscimento di un farmaco sia un "problema" invece che una
opportunita',
- considerare "disdicevole" che una donna, contro la volonta' del medico e la prescrizione della legge, firmi
per lasciare il ricovero,
- il rischio banalizzazione dell'atto abortivo, capo d'imputazione principale per il metodo farmacologico.
Che l'Aifa sia sotto pressione politica e' dimostrato da:
- 700 giorni per il mutuo riconoscimento e la commercializzazione della Ru486, rispetto ai 90 previsti dalla
direttiva recepita dal nostro ordinamento;
- la enorme quantita' di dichiarazioni che si basano anche sulla elusione e sul travisamento dei piu'
elementari dati scientifici. Ad esempio i 29 morti nel mondo su cui e' stato montato un can can incredibile.
Ventinove morti tra cui due uomini che usavano la pillola per curarsi la depressione, 10 donne che facevano
altrettanto e le restanti che l'avevano assunta in modo difforme dalle prescrizioni;
- l'indagine conoscitiva parlamentare la cui ratio e' solo nei pruriti degli anti-abortisti che hanno colto una
nuova occasione per violentemente impedire una pratica legale;
- l'appello finale rivolto dallo stesso ministro ai membri della commissione Sanita' affinche' i lavori della
stessa si chiudano presto per dare "indicazioni, sollecitazioni".... a chi non e' ben chiaro....
Donatella Poretti, senatrice Radicali-Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita'
21-10-2009 15:15 Messico. Ex presidente Fox si scaglia contro il presidente Calderon sulla guerra alla
droga
Per anni, l'ex presidente messicano Vicente Fox ha detto che la legalizzazione della droga
dovrebbe essere all'ordine del giorno quando si parla dei problemi legati al proibizionismo, come l'ondata di
violenza che affligge il Messico. Ora Fox si scaglia contro il presidente Felipe Calderon per il fallimento della
sua strategia militarizzata, ovvero l'invio dell'Esercito contro i cartelli della droga.
Fox e Calderon, entrambi membri del conservatore Partito di Azione Nazionale (PAN), si sono succeduti alla
presidenza del Messico nel dicembre 2006. Per assopire il violento scontro tra cartelli e forze dell'ordine, e la
guerra tra bande, Calderon ha ordinato all'esercito di gettarsi nella mischia. Ma le cose sono solo peggiorate.
Si stima che solo quest'anno circa 14.000 persone siano state state uccise da quando Calderon ha inviato i
soldati: 2.000 persone sono state uccise nella sola città di Ciudad Juarez.
Rivolgendosi ai giornalisti in occasione della conferenza annuale del Partito Popolare Europeo a Vienna, lo
scorso fine settimana, Fox ha detto che gli sforzi di Calderon contro i cartelli sono inutili e ha chiesto che i
militari siano riportati a casa. "L'impiego dell'esercito nella lotta contro la narcomafia e la criminalità
organizzata, l'uso della forza contro la forza, non ha dato risultati positivi. Al contrario, sta facendo
aumentare il numero dei reati. E' giunto il momento di pensare a modi alternativi per combattere il crimine",
ha detto Fox, aggiungendo che la polizia e ai governi degli Stati messicani dovrebbero essere responsabili
della lotta ai cartelli sul loro territorio, e non il governo federale.
Non che lo stesso Fox abbia avuto miglior fortuna contro i cartelli, né era proprio contrario all'uso dei militari.
Quando era presidente tra il 2000 e il 2006, schierò le truppe a Sonora, Chihuahua, Tamaulipas, e altri Stati,
in particolare dopo il 2003, quando cominciò l'escalation di violenza. Nel 2005 furono uccise quasi 1.400
persone nelle guerre di droga, e altre 2.000 nel 2006.
Ma quei livelli di violenza, che prima sembravano incredibili, ora sarebbero un gradito sospiro di sollievo
dopo tre anni di campagna militare di Calderon. Il numero di morti quest'anno a Ciudad Juarez corrisponde
al numero di morti di tutto il Messico durante l'ultimo anno dell'era Fox.
Fox è stato critico anche nei confronti degli Stati Uniti, accusandoli di non aver fatto abbastanza contro il
traffico di armi, il riciclaggio di denaro sporco e il consumo di droga. Ma ancora una volta ha messo in dubbio
che il proibizionismo sulle droghe sia il modo migliore per raggiungere questi scopi. "Il consumo di
stupefacenti è responsabilità personale, non governativa", ha concluso Fox." Forse è impossibile chiedere al
Governo di eliminare tutta l'offerta di droga a cui sono sottoposti i nostri figli ".
redazione
19-10-2009 17:39 Ru486. Bene autorizzazione Aifa, attenzione ai colpi di coda dei pasdaran
L'Aifa, con la decisione di pubblicare in Gazzetta Ufficiale l'autorizzazione per l'immissione in
commercio della Ru486, ha finalmente posto fine al balletto delle competenze istituzionali.
A ciascuno la sua parte e quindi all'Agenzia per il farmaco quella di espletare le procedure tecnico
scientifiche nel pieno rispetto della procedura di mutuo riconosimento di un farmaco gia' autorizzato in
ambito europeo, al Senato e alla commissione quella di conoscere ed audire, ma non di intralciare o
suggerire.
Ora il compito dell'indagine della commissione Sanita' forse potra' risultare utile proprio a quella conoscenza
in merito all'utilizzo nel mondo e anche in Italia, sia con le sperimentazioni che con l'importazione, sgombrato
il campo dal terrorismo mediatico e ideologico sparso a piene mani, ma spazzato via dalla decisione
dell'Aifa.
La formula adottata dall'Aifa del "garantire" il ricovero in ambito ospedaliero -che non vuol dire obbligo di
trattenere una donna contro la sua volonta'- e' la formulazione che a sua volta garantisce sia il rispetto della
legge 194 sia il dettato costituzionale. La legge, infatti, cita e specifica sempre dove viene praticata
l’interruzione volontaria di gravidanza, ma mai come -tantomeno per quanto tempo- una donna debba essere
trattenuta in ospedale.
Fino a questo momento Governo, maggioranza e commissione Sanita' del Senato non sono riusciti,
nonostante i maldestri tentativi, ad intralciare il lavoro dell'Aifa. Per parte nostra saremo pronti a denunciare
e a bloccare nuovi colpi di coda se ci saranno.
Domani la commissione dovra' decidere i temi dell'indagine (curioso che venga fatto solo ora?!), e mercoledi'
e giovedi' sentira' rispettivamente il direttore generale dell'Aifa e di nuovo il ministro Sacconi.
Donatella Poretti, senatrice Radicali - Pd, segretaria commissione Igiene e Sanita'
19-10-2009 13:17 Ricercatori preoccupati per la probabile criminalizzazione della Salvia divinorum
Alcuni legislatori ritengono la Salvia divinorum una pianta pericolosa. Una dozzina di Paesi
l'ha già vietata, compresi Australia e Belgio. In più parti degli Stati Uniti, chi vende questa pianta rischia multe
e perfino la galera. Ma è ancora legale in Canada. In alcune città canadesi, alcuni negozi si spingono fino ad
appendere un cartello in vetrina con scritto "Qui si vende salvia".
Anche se molti politici hanno adottato un approccio proibizionista, non ci sono dati scientifici sufficienti che
dimostrino effetti a lungo termine sulla salute di chi ingerisce il principio attivo della pianta, il Salvinorin A.
Alcuni ricercatori che studiano questa pianta - che potrebbe rivelarsi utile nel trattamento delle malattie
mentali – temono che i divieti possano ostacolare irrimediabilmente i loro studi. Sostengono che la Salvia
non sembra creare dipendenza. Né la polizia sembra troppo preoccupata.
"Health Canada (il sistema sanitario nazionale canadese, ndr) ha ricevuto un numero limitatissimo di
segnalazioni relative alla Salvia divinorum da parte delle forze di polizia. Nessuna di queste descrive la
Salvia divinorum come un pericolo per la salute e la sicurezza pubblica," spiega la portavoce dell'Health
Canada, Gary Holub. In ogni caso, Health Canada sta raccogliendo informazioni sulla diffusione e le
modalitò del consumo di questa pianta da parte dei canadesi. Da anni raccoglie dati e statistiche per stabilire
se debba o meno essere regolamentata o proibita.
"Sono stati effettuati pochi studi scientifici sugli effetti fisici e psicotropi della Salvia divinorum. E' quindi
difficile stabilire il rischio di dipendenza e di abuso associato ad essa ", scrive Holub. "Health Canada invita
ad evitare l'uso di questa sostanza, perché si sa molto poco sui danni che può causare all'uomo dal punto di
vista fisico e mentale".
In Messico la Salvia divinorum è stata usata per secoli dagli indiani Mazatechi e Oaxaca. Nei primi anni '60
dello scorso secolo, Gordon Wasson, un antropologo americano, è stato il primo scienziato a studiarla. Nei
primi anni '80, un ricercatore messicano ne ha isolato il principio attivo. Solo negli anni '90 si è iniziato a
estrarre il principio attivo per aggiungerlo alle foglie fresche di Salvia divinorum. Sono proprio queste foglie
modificate che oggi vengono vendute, spesso su Internet, e consumate in sigarette o in pipe. Negli Stati
Uniti, circa 1,8 milioni di persone l'ha provata, secondo il '2008 National Survey on Drug Use and Health'. Gli
effetti, quasi istantanei se la sostanza è inalata, sono di breve durata e tutt'altro che lievi.
"E 'il più potente allucinogeno naturale", spiega il dottor Bryan Roth, direttore di progetto del 'National
Institute of Mental Health Psychoactive Drugs Screening Program'. "In potenza è equiparabile all'LSD". Nel
2002, Roth ha scoperto che il Salvinorin A ha una struttura chimica che differisce da qualsiasi altro
allucinogeno, naturale o sintetico (PNAS 2002; 99: 11934-9). Ha anche constatato che non attiva il recettore
della serotonina responsabile del l'effetto psicotropante, meccanismo tipico invece di altri allucinogeni.
Proprio per le sue proprietà uniche, il Salvinorin A potrebbe essere utile per curare malattie che alterano la
percezione, come schizofrenia e disturbo bipolare.
"Ogni volta che scopriamo sostanze che alterano lo stato di coscienza, speriamo di poterle utilizzare per
creare farmaci più efficaci contro le malattie mentali", spiega Roth, professore presso la University of North
Carolina di Chapel Hill negli Stati Uniti.
Queste sue ricerche però potrebbero essere pesantemente ostacolate da un eventuale -e probabile- divieto,
con la conseguente criminalizzazione della sostanza da parte della US Food and Drug Administration.
Proprio come avvenuto per la cannabis, una delle sostanze più efficaci contro numerose patologie, ma usata
raramente a causa di leggi proibizioniste. Tali leggi non hanno effetti solo sugli adolescenti che cercano di
cavalcare un unicorno viola, ma anche sui laboratori di ricerca. L'eventuale divieto "renderà i nostri studi
molto difficili", dice Roth. "Non impossibili, ma certamente ostacolerà la ricerca medico-scientifico".
Articolo tratto da CMAJ (rivista scientifica dell'Associazione canadese dei medici, Cma)
Roger Collier, Cmaj
17-10-2009 08:57 Ru486, la favola della pillola che uccide
L'attuale sottosegretario Eugenia Roccella, laureata in letteratura italiana, ci ha scritto
un libro. La Chiesa cattolica la chiama "veleno". I parlamentari più clericali (ormai davvero tanti, forse la
maggioranza) la definiscono la "pillola assassina". E' la famigerata pillola abortiva Ru486, utilizzata in tutta
Europa e negli Usa da decenni, ma che in Italia non è stata ancora commercializzata. Offre un'alternativa
all'aborto chirurgico per l'interruzione di gravidanze fino alla settima (o addirittura alla nona) settimana .
Visto che abrogare la legge 194 del 1978 sull'interruzione volontaria di gravidanza solleverebbe l'ira di milioni
di donne, i CU (Clericali Uniti) hanno diretto tutta la loro frustrazione per un mondo sempre più secolarizzato
contro l'articolo 15 della legge 194, che recita: "Le regioni, d'intesa con le università e con gli enti ospedalieri,
promuovono l'aggiornamento del personale sanitario ed esercente le arti ausiliarie ... sull'uso delle tecniche
più moderne, più rispettose dell'integrità fisica e psichica della donna e meno rischiose per l'interruzione
della gravidanza". Sembra quasi che il legislatore degli anni '70 avesse previsto e accolto l'eventualità
dell'aborto farmacologico, che infatti fu introdotto in Europa pochi anni dopo (in Francia già dal1988). Ma i
CU non si sono scoraggiati: la fede -in Dio e soprattutto nella carriera politica- non si ferma certo dinnanzi
all'evidenza!
E così, mentre la Ru486 veniva introdotta via via in tutti i Paesi occidentali e utilizzata da decine di milioni di
donne, hanno avuto questa brillante intuizione: se sosteniamo che la pillola non è meno rischiosa dell'aborto
chirurgico, quell'articolo della legge 194 va a farsi benedire (metaforicamente parlando). C'era solo un
piccolo problema: la pillola è efficace e non pone alcun rischio alla salute delle donne che la assumono
correttamente. E allora cosa fare?
In qualsiasi altro Paese, i CU si sarebbero arresi. Troppo radicata la laicità delle istituzioni, troppo oggettivi
gli organi di informazione. Se si fossero inventati la pericolosità di questo farmaco, sarebbero stati
massacrati dall'evidenza. Ma in Italia la situazione è diversa: le gerarchie ecclesiastiche sono ben
rappresentate in Parlamento e nel sistema di informazione; il giornalismo italiano nel suo complesso è
mediocre e si limita a riportare le dichiarazioni più urlate ("è scontro tra i poli", "scoppia la polemica", "è
guerra sulla Ru486"), invece di indagare e responsabilizzare chi spara baggianate. Si capisce che per i CU
questo offriva un'opportunità troppo ghiotta. Bastava inventarsi qualche decesso qui e là causato dalla
Ru486 per conquistare le prime pagine dei giornali, e bloccare per anni l'introduzione dell'aborto
farmacologico in Italia. Il numero "magico" a cui sono giunti è 29: queste le donne presumibilmente morte a
seguito dell'aborto farmacologico.
Direte voi: ma 29 decessi su decine di milioni di aborti farmacologici è un rischio più che normale, inferiore a
moltissimi farmaci di larghissimo consumo, a partire dall'aspirina. Sì, avete ragione, ma tanto è bastato
perché le prime pagine dei giornali per anni fossero popolate dalle dichiarazioni allarmanti dei CU: "la pillola
uccide". Così efficace è stata la loro campagna di disinformazione, che quei pochissimi medici coraggiosi
che nel frattempo cercavano di offrire questa alternativa alle loro pazienti, sono stati pubblicamente denigrati
e addirittura denunciati e indagati (vedi il caso di Silvio Viale).
Oggi l'ultima rivelazione. Quel "29" è davvero un numero "magico"! La magia è infatti "'arte del condizionare
la realtà e provocare meraviglia". Come riporta oggi il Giornale, fra le 29 donne morte a causa della Ru486 ci
sono addirittura due uomini (non incinta), 10 donne decedute di cancro, e 17 donne che hanno utilizzato il
farmaco in dosaggi e modi completamente sbagliati.
Dietro la magia si nasconde quindi questa verità: su decine di milioni di donne che negli ultimi 20 anni hanno
utilizzato la pillola Ru486 nelle modalità previste , nessuna è deceduta. Il trucco, l'arte dietro la magia, è ora
svelato. Ma basterà questo alla stampa italiana per cominciare a "svelare" (non dico censurare o
sbeffeggiare) le magie dei CU?
Pietro Yates Moretti
------------------------------------------LETTERE
21-10-2009 00:00 Richiesta da parte del comune contribuzione retta rsa madre
Salve, circa due mesi fa mia madre e' stata inserita per motivi gravi di salute(ictus) in una struttura rsa
tramite l'assistente sociale di riferimento della usl di appartenenza durante l'inserimento hanno richiesto i
redditi di mia madre pensioni, invalidita', prontamente e' stata mia premura fornirgli certificazione isee e
cartacei degli importi della pensione, dopo un attento esame da parte dell'amministrazione usl sulle
certificazioni reddituali di mia madre da me consegnate che ammontano tra accompagno e pensione ad un
importo complessivo di 1400 euro mensili con rispettivo isee di 6400 euro mi confermavano che il totale delle
pensioni gli venivano ritirate dall'ente usl come costo di gestione per inserire mia madre in questa struttura
lasciandogli un piccolo residuo di 150 euro mensile per le sue spese extra una vera miseria!!! premetto che
mia madre ha solo me come unico figlio e familiare referente nei suoi confronti, altra precisazione e' il fatto
che mia madre non fa parte del mio stato di famiglia ognuno ha la propria residenza in comuni diversi,
specificato questo e credendo chiaramente definita la situazione economica con l'usl, con mio stupore mi
vedo recapitare da parte del comune di residenza di mia madre una richiesta di verifica sui miei redditi
personali come contribuzione all'inserimento di mia madre in tale struttura rsa, la cosa mi sembrava alquanto
strana anche perche' con la usl sembrava tutto chiarito e delineato, ora invece mi vedo da parte del comune
di residenza di mia madre tale richiesta, come devo comportarmi nei confronti del comune che pretende
questa documentazione, posso rifiutarmi di presentagli tale documentazione reddituale in riferimento a
qualche specifica legge, effettuando alcune mie ricerche ho letto che la vostra associazione ha vinto
legalmente su tutti i fronti su tali richieste da parte dei comuni che chiedono contribuzioni ai familiari
ingiustamente, premetto che mia madre e' residente nella provincia di Rimini regione emilia romagna ed io
sono residente nella provincia di pesaro urbino regione marche, chiedevo gentilmente come posso
comportarmi in merito e su quali leggi posso fare forza dei miei diritti, il comune non vuole sentire ragioni ed
e' intenzionato a fare un decreto ingiuntivo sulla mia persona per appropriarsi forzatamente di queste somme
attualmente sono in cassa integrazione con un importo mensile di 720 euro in pratica oltre al dolore
dell'accaduto a mia madre ora ho pure la beffa, sono veramente amareggiato e distrutto da questa
situazione che mi fa stare male, se mi date un consiglio su come mi devo comportare ve ne sarei molto
grato.
Fabio, da San Leo (PU)
Risposta:
ha poche alternative: o paga o resiste nell'eventuale giudizio (in caso di decreto ingiuntivo contro di lei). Se
sceglie di "resistere", inizi sin d'ora a collezionare tutto il materiale relativo alla degenza in RSA: determine
del Comune sulle rette, delibere sull'ingresso in RSA di sua madre, regolamenti comunali in materia, la
convenzione fra comune e RSA, ecc.
21-10-2009 00:00 RSA - Dichiarazione di impegno
Buongiorno,
la struttura che ospita mio padre mi ha sottoposto la dichiarazione di impegno qui di seguito allegata.
Dalla lettura della vostra pubblicazione del 15 novembre 2007 "Rette Rsa - Atto di citazione contro le
illegittime pretese economiche di RSA e Comune", mi sembra che la richiesta da parte della RSA sia
illegittima. Potete per favore confermarmi quanto da me dedotto, in modo da negare il mio consenso alla
richiesta della RSA?
Grazie per il vostro prezioso supporto
Saluti
Roberto, da Aprilia (lt)
Risposta:
riteniamo che la legge non consenta a chi svolge servizio pubblico di assistenza agli anziani non piu'
autosufficienti di far garantire i parenti in luogo del comune di residenza.
21-10-2009 00:00 Assenteismo
Salve, vado al sodo. Oggi mi sono recato in un ospedale pubblico dove effettuare delle operazioni di
iscrizione ad un corso pre-parto. L'ufficio preposto (Ufficio Informazioni e Relazioni Con il Pubblico) era
chiuso, nonostante l'orario segnalasse l'apertura già da due ore. Ho chiesto informazioni in Direzione
Sanitaria la risposta è stata: "E noi non lo sappiamo quando apre e se apre, non sappiamo se la signora oggi
viene". L'ospedale è il Fate Bene Fratelli di Napoli.
In pratica in una struttura pubblica non si sa se il dipendente arriverà oppure no. Visto che la "segnalazione"
non riguarda solo quell'ufficio (avrei dovuto fare segnalazione in Direzione??) ma a questo punto anche la
direzione, in che modo si deve procedere? Io ho minacciato di chiamare i vigili urbani e sono andato via.
Essendo al Sud è stato anche inutile chiamare i vigili tanto SE
arrivano se ne parla dopo ore. Esiste un metodo di segnalazione di presunto assenteismo? Grazie.
Emanuele, da Bologna (BO)
Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di messa in mora, indirizzata alla direzione sanitaria:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
20-10-2009 00:00 Iscrizione
Se vi faccio un versamento di sostegno, avro' qualche vantaggio?
Claudio, da Trissino (VI)
Risposta:
avra' il vantaggio di contribuire alle battaglie che quotidianamente Aduc porta avanti. La ringraziamo in
anticipo.
19-10-2009 00:00 Influenza A H1N1
Quotidianamente si sente parlare dell'influenza A H1N1 e delle varie raccomandazioni igienico sanitarie,
come a scuola di mio figlio dove raccomandano di lavarsi sempre le mani dopo uno starnuto, un colpo di
tosse etc. ma nessuno ha mai badato a quante persone durante la comunione in chiesa ricevono l'ostia
consacrata direttamente in bocca dal prete con evidente contatti di saliva 'rischiosa' per tutte le successive
persone; non sarebbe il caso che anche la chiesa desse una precisa direttiva in tal senso emanando una
regola di dare la particola direttamente nella mano delle persone e non più in bocca? E' una mia eccessiva
preoccupazione oppure sarebbe il caso di far presente questo 'piccolo' ma importante particolare? Grazie
Mirco
Risposta:
cominci dalla sua parrocchia perche' faccia da apripista verso le autorita' religiose e civili. La ringraziamo
della lettera che pubblichiamo su Cara Aduc.
------------------------------------------NOTIZIE
22-10-2009 18:50 USA Banca italiana delle staminali apre negli Usa
Il governatore del Massachusetts, Deval Patrick, conosciuto anche come il "Bio-Governatore"
questa mattina ha tagliato il nastro della Biocell Center Corporation, la societa' che si occupa di
crioconservazione delle cellule staminali prelevate da liquido amniotico, nata tre anni fa a Busto Arsizio (VA),
attiva anche a Sorengo (CH) e da oggi sbarcata a Boston. "Sono davvero molto orgoglioso di essere qui in
questo giorno cosi' importante per Boston e tutto il Massachussets - dichiara Deval Patrick, nominato
Governatore dell'anno dal "Bio International" nel 2008 - Credo molto in questo progetto che puo'
rappresentare per il mondo scientifico un'opportunita' irripetibile. Alla Biocell va il nostro piu' caloroso
benvenuto, sperando che la collaborazione fra la piu' alta tecnologia italiana e il top locale possa crescere
sempre di piu'. Mi congratulo vivamente con l'Italia per la sua partecipazione allo sviluppo del settore
biotecnologico con il Massachussets. Siamo davvero felici che Biocell Center abbia deciso di aprire qua il
suo quartier generale, un gruppo di pionieri che rende il Massachusetts leader globale nella ricerca delle
cellule staminali". A fare gli onori di casa di fronte alle televisioni e alla stampa nazionali, Kate Torchilin, CEO
di Biocell Center Corporation "eccitata di essere qui, in questo giorno cosi' felice, di fronte ai piu' alti
rappresentanti della comunita' scientifica e delle istituzioni, a partire dal governatore del Massachusetts". A
ricambiare il saluto del governatore americano, un video del governatore lombardo, Roberto Formigoni :"E'
con vivo piacere che esprimo il saluto di Regione Lombardia - dice Roberto Formigoni - a tutta la comunita'
scientifica internazionale: e' un onore poter presentare a Boston le strategie di un'azienda lombarda che ha
deciso di aprire una filiale negli Stati Uniti d'America, sviluppando la propria attivita' in una delle capitali
dell'innovazione. Il Governo lombardo guarda con interesse ai nuovi passi compiuti da Biocell Center che,
seppur giovane, sta dimostrando grande spirito imprenditoriale in un ambito ancora da esplorare come
quello della conservazione e dell'utilizzo delle cellule da liquido amniotico. Con questi sentimenti rinnovo il
plauso di Regione Lombardia alla partnership tra Biocell e le Istituzioni del Massachussets: possa questo
centro rafforzare la collaborazione tra la comunita' scientifica italiana e quella statunitense, facendo
progredire la ricerca scientifica per il bene di tutti". Fra le autorita' scientifiche presenti la Dottoressa Susan
Windham-Bannister, Presidente e Ceo del Massachussettes Life Sciences Center e Robert Coughlin,
presidente e Ceo del Massachussets Biotecnoloy Council.
22-10-2009 18:49 GRAN BRETAGNA A breve sarà possibile il trapianto di utero
Nella corsa alle parti del corpo di ricambio e' piu' vicino il trapianto di utero.
Secondo un team di scienziati britannici l'intervento potrebbe essere effettuato per la prima volta con
successo su una donna entro due anni. I ricercatori del Royal Veterinary College Londra hanno infatti
sperimentato sui conigli una nuova tecnica, che prevede il trapianto di un utero, con l'afflusso di sangue
necessario per portare avanti una gravidanza.
La ricerca, illustrata dal ginecologo Richard Smith dell'Hammersmith Hospital ai medici riuniti alla conferenza
dell'American Society for Riproductive Medicine di Atlanta, potrebbe costituire in futuro un'alternativa alla
pratica dell'utero in affitto, si legge sulla Bbc online. In Gran Bretagna si ritiene che ogni anno almeno 200
donne ricorrano a madri surrogate. Nell'ultima ricerca, condotta a Londra, a cinque conigli e' stato trapiantato
l'utero con una tecnica che ne garantisce il collegamento con una fitta rete di vasi sanguigni, inclusa l'aorta.
Due animali sono vissuti fino a 10 mesi, e gli esami eseguiti dopo la morte hanno indicato che i trapianti
hanno avuto successo.
Smith ha spiegato che il prossimo passo del suo team sara' quello di ottenere delle gravidanze nei conigli
attraverso tecniche di fecondazione assistita. Altre ricerche in passato hanno condotto esperimenti simili su
maiali, oche, pecore e scimmie. E' stato tentato persino un trapianto di utero anni fa su una donna in Arabia
Saudita, ma dopo tre mesi l'organo (da donatrice vivente) e' stato rigettato dalla paziente. Secondo il
ginecologo, a causare il fallimento potrebbe essere stato il fatto che i vasi del sangue non sono stati collegati
in modo appropriato. L'utero trapiantato dovrebbe 'durare' solo finche' la donna ha partorito il bimbo, che
dovrebbe nascere con un cesareo dal momento che l'utero 'nuovo' non sopporterebbe lo sforzo di un parto
naturale.
22-10-2009 14:46 SVIZZERA Risultati positivi per la pillola contraccettiva Yasmin
A fine maggio un programma televisivo aveva puntato i riflettori sul caso tragico di una giovane
donna che, dopo aver assunto la pillola contraccettiva Yasmin, era stata colpita da embolia polmonare con
conseguente arresto cardiocircolatorio. L'emozione suscitata dalla vicenda aveva indotto l'Istituto per la
sanità Swissmedic a rivalutare i possibili rischi insiti nella pillola della Bayer in commercio dal 2002. E anche
nelle altre. I risultati dell'analisi, concentrata sul rischio di trombosi, sono stati resi noti il 22 ottobre. Essi
dicono che il rischio di Yasmin è uguale a quello delle altre pillole di nuova generazione. Gli autori del
rapporto spiegano che il grado più alto di rischio si presenta nel primo anno di assunzione e che nel 40% dei
120 casi di tromboembolia verificatisi in Svizzera dal 1990 per questa ragione, era presente una causa
aggiuntiva. Conclusione: è auspicabile che chi usa la pillola si consulti ripetutamente con il medico.
Che la pillola anticoncezionale aumenti il rischio di trombosi è noto da quando è stata introdotta negli anni
1960. Oggi la regola d'oro è questa: su 10.000 donne dai 15 ai 45 anni che non prendono la pillola, i casi di
tromboembolie sono 2-6 all'anno, di cui 1 o 2 con esito mortale; con la pillola si sale da 2 a 20.
22-10-2009 14:42 SPAGNA L'uso precoce di cannabis porta all'insuccesso scolastico
Il legame tra cannabis e insuccesso scolastico si chiarisce sempre meglio. La sostanza incide
su due aree del cervello (ippocampo e amigdala) che sono collegate alla memoria, alla concentrazione e alla
capacità d'associare i concetti. Così, la quota dei ripetenti è quasi doppia in coloro che
consumano abitualmente la sostanza rispetto a chi non la usa: il 36% contro il 20%. Questo dato e la sua
spiegazione sono tra le novità della guida Cannabis II, presentata dalla delegata governativa per il Plan
Nacional sobre Drogas, Carmela Moya. Con cio' non si chiude il cerchio né si risolve al 100% il quesito
su cosa venga prima -il consumo di droghe o la difficoltà scolastica- ma si poggia su una base biologica che
permette d'affermare come in alcuni casi la sostanza preceda l'insuccesso. Il caso estremo di questo legame
lo si nota nei figli di donne che hanno assunto cannabis in gravidanza o durante l'allattamento. Anche in loro
è stata rilevata una diminuzione di capacità quali la memoria o la pianificazione di un lavoro, ha spiegato
Amparo Sanchez del Comitato clinico del Piano nazionale antidroghe.
L'insistenza sugli effetti della cannabis negli adolescenti è giustificata dai dati. Malgrado il calo del consumo
registrato dal 2004, un minorenne su cinque dai 14 ai 18 anni assume abitualmente cannabis, e il 2,2%
(40.000 ragazzi e ragazze) sono "consumatori problematici", dice Sanchez. Ossia, hanno avuto problemi
d'intossicazione acuta (attacchi d'ansia, psicosi) o a lungo termine, come appunto l'insuccesso scolastico.
Sanchez ha anche citato studi internazionali, secondo cui solo il 2% delle persone che hanno iniziato da
giovanissimi (l'età d'inizio in Spagna è a 14,6 anni) consegue un titolo universitario, mentre tra chi non fa uso
di nessuna sostanza si arriva al 38%.
Di fronte a queste cifre, uno degli obiettivi della commissione è quello di smontare il luogo comune
dell'innocuità della cannabis, soprattutto tra i giovani. Ma qui i dati sono contraddittori. Sebbene sia
aumentata la quota delle persone coscienti che l'uso abituale fa male (lo dice l'88,3%), sono ancora più
numerosi coloro per i quali fumare un pacchetto di sigarette al giorno è peggio (88,8%). Nel 2004 le quote
erano rispettivamente l'83,7% e l'80,3%.
La percentuale di alunni ripetenti è particolarmente alta tra chi, oltre alla cannabis, fa uso di alcol e tabacco.
L'aspetto del policonsumo è stato illustrato dalla delegata Moya, che ha parlato di cannabis anche in termini
di "porta d'entrata" per altre droghe illegali. Ha chiarito: al di là della genetica che predispone alla
dipendenza, cio' che lega la cannabis a cocaina ed eroina è il fatto d'essere tutte gestite dal mercato
illegale.
La guida Cannabis II dedica anche 4 delle sue 80 pagine ai "possibili usi terapeutici dei cannabinoidi".
22-10-2009 14:39 SPAGNA Il risparmio dei farmaci generici non arriva al consumatore
L'arrivo dei medicinali generici ha determinato una lenta riduzione dei prezzi al pubblico dei farmaci più
antichi. Ma il risparmio sarebbe potuto essere molto maggiore. A impedirlo è stato il sistema del prezzo di
riferimento -un massimo fissato dal Governo con periodicità annuale- e che, in pratica, si trasfoma anche in
prezzo minimo. Lo rivela uno studio dell'Autorità catalana per la concorrenza, la cui principale conclusione è
che mentre le farmacie ottengono sconti medi di quasi il 41% (la forbice va dal 10% al 70%) grazie al
maggior numero di concorrenti generici, il beneficio non si trasferisce sui prezzi di vendita al pubblico. Il
risultato è che "ingrossano solo i margini regolati nella catena di distribuzione, ossia delle farmacie", spiega il
presidente dell'antitrust catalana, Arseni Gilbert. Il modello dello studio si basa su otto principi attivi che
coprono quasi l'80% del mercato. La disfunzione si deve al fatto che il prezzo di riferimento di un farmaco è
fissato dal Sistema nazionale sanitario, ciò che elimina la concorrenza tra produttori. Secondo gli esperti, il
prezzo di riferimento va bene per indurre inizialmente ad abbassare i prezzi, ma quando per un certo
principio attivo la concorrenza è alta, il riferimento dovrebbe sparire.
22-10-2009 14:38 SPAGNA Olio d'oliva contro l'ipertensione
I ricercatori hanno fatto un passo ulteriore per dimostrare, dati alla mano, i benefici dell'olio
vergine d'oliva -fattore importante della dieta mediterranea. Un'équipe diretta da Valentina Ruiz Gutiérrez
(CSIC) ha descritto i meccanismi molecolari che spiegano i motivi per cui la dieta arricchita con olio vergine
d'oliva sia capace di ridurre la pressione arteriosa nei pazienti ipertesi. Il lavoro mostra che questo grasso
commestibile modifica, fino a renderla normale, la struttura e la composizione lipidica della membrana degli
eritrociti o globuli rossi che in quei pazienti è alterata. Lo studio è stato realizzato su 36 pazienti, dopo che
per un anno avevano seguito la dieta prescritta. Una dieta che ha ridotto anche in modo apprezzabile il
colesterolo nei globuli rossi e aumentato alcuni fosfolipidi della membrana. La ristrutturazione delle proprietà
fisiche e chimiche della membrana degli eritrociti è stata osservata mediante diffrazione di raggi X
nell'Hasylab di Amburgo (Germania).
22-10-2009 14:34 FRANCIA Rischi e benefici dell'intervento chirurgico contro l'obesità
In Francia, ogni anno circa 11.000 persone si sottopongono all'intervento chirurgico detto
"bariatrico" per combattere l'obesità attraverso il restringimento dello stomaco. Poiché quest'operazione è
sempre più apprezzata, soprattutto dopo l'arrivo di anelli gastrici abbastanza facili da usare, l'Alta autorità in
materia sanitaria (HAS) rende pubblici una serie di documenti volti a informare pazienti e medici su
rischi, benefici e obblighi connessi a queste tecniche. Sono numerose le persone che s'immaginano di poter
perdere qualche chilo in questo modo, quando invece l'intervento è adatto solo per alcune categorie di obesi
giacché ci sono rischi non trascurabili di possibili complicazioni.
22-10-2009 12:21 GRAN BRETAGNA Suicidio assistito, la prossima settimana se ne discute alla
Camera dei Lord
I membri della Camera dei Lord dovranno votare di nuovo lunedì su un emendamento che prevede
la depenalizzazione dell'assistenza al suicidio. Il voto arriva dopo la sconfitta, lo scorso luglio, di un altro
emendamento che avrebbe permesso l'aiuto al suicidio per i malati terminali.
L'emendamento è stato presentato da John Alderdice dopo un lungo e appassionato dibattito su un simile
emendamento presentato l'estate scorsa da Lord Falconer e rigettato con una votazione 194-141.
Come l'emendamento Falconer, il nuovo provvedimento prevede che "non vi è alcun reato se si offre
assistenza a chi vuole togliersi la vita" e stabilisce i requisiti e le modalità per il suicidio medicalmente
assistito.
Entrambi gli emendamenti prevedono l'abrogazione della legge che ad oggi obbliga i britannici a recarsi
all'estero per ottenere assistenza, specialmente in Svizzera dove opera la clinica di assistenza al suicidio
Dignitas.
La legge attualmente prevede fino a 14 anni di carcere per favoreggiamento e istigazione al suicidio, anche
se raramente è applicata. Ben 115 britannici si sono recati all'estero per togliersi la vita, e mai nessun
familiare o amico che li hanno accompagnati sono stati incriminati.
Leggi anche: La Gran Bretagna depenalizzata l'assistenza al suicidio
22-10-2009 12:02 CANADA Biblioteca nega sala ad associazione per la legalizzazione dell'eutanasia
Il medico Philip Nitschke, attivista australiano per la legalizzazione dell'eutanasia, è stato
bandito da una biblioteca gestita dal Governo canadese, nonostante una settimana di negoziati con
l'assistenza legale della Civil Liberties Association.
Ma Nitschke, che é direttore dell'associazione Exit International, sarà ospitato da una chiesa che ha offerto
un luogo alternativo dopo che la Vancouver Public Library aveva deciso di negargli ospitalità.
"E' stato uno shock e ne soffro ancora per come si sta comportando il Governo canadese", ha detto Nitschke
all'AAP.
Exit International aveva prenotato una sala della biblioteca come tappa del suo primo tour in Nord America.
La sala sarebbe stata utilizzata per un seminario sul diritto a morire diviso in due parti: una assemblea
pubblica sul movimento per la legalizzazione dell'eutanasia e un incontro privato per parlare dei metodi per
togliersi la vita descritti nel libro di Nitschke "The Peaceful Pill Handbook".
La prenotazione è stata annullata a settembre, quando il bibliotecario Paolo Whitney ha scritto al dottor
Nitschke che la seconda parte del seminario violerebbe la legge penale canadese, che prevede il reato di
assistenza al suicidio. Il seminario era stato poi posposto a novembre dopo una serie di consultazioni. Ma
ieri è arrivata la doccia fredda: questo seminario non s'ha da fare.
"Siamo molto delusi ", commenta Nitschke. "E' una biblioteca. Non riusciamo a capire il motivo per cui siano
ben contenti di avere il nostro libro in biblioteca, ma non siamo autorizzati a parlarne".
Ma il bibliotecario replica che il workshop poneva rischi legali. Tuttavia, i pareri legali del consiglio di
amministrazione della biblioteca non sono stati resi noti.
Il dottor Nitschke ha detto che la decisione contro il seminario in Canada è sorprendente, considerato che
tutte le sue prenotazioni nel Nord America sono state accettate senza controversie di alcun genere.
Il primo workshop canadese sarà quindi tenuto presso la Chiesa unitaria di Vancouver il 4 novembre.
"Qualunque siano le ragioni della biblioteca... esse non possono influire sulle decisioni della Chiesa
Unitaria", ha detto il dottor Nitschke.
Exit International ha programmato altri tre seminari negli Stati di Washington e California.
22-10-2009 10:33 ITALIA La Camera approva ddl sulle cure palliative all'unanimità
Approvazione all'unanimita' da parte della Camera dei deputati del provvedimento che istituisce ex
novo la rete nazionale per le cure palliative e per le terapie del dolore. Ne da' annuncio Domenico Di
Virgilio, vicepresidente del gruppo Pdl della Camera, che sottolinea: "Sebbene la discussione in
commissione Affari sociali e il confronto con l'opposizione siano stati a volte duri, attraversando anche
spesso momenti di tensione, la volonta' di far prevalere il bene comune e il bene dei cittadini ammalati
gravemente ha avuto la meglio su posizioni politiche contrastanti ancorate ad assurde ideologie. Il
provvedimento passa ora al Senato e speriamo che possa essere licenziato al piu' presto, cosi' com'e' senza
modifiche, al fine anche di avvicinare l'Italia alla media dei Paesi europei piu' avanzati, visto che oggi ben
l'80 per cento dei malati oncologici muore ancora in ospedale e lontano dalla propria famiglia".
LA SOCIETA' ITALIANA CURE PALLIATIVE - Per i 250 mila malati che in Italia si trovano ad avere
necessita' di cure palliative e' quasi pronta la nuova legge n. 1771, gia' licenziata dalla Camera e in
approvazione al Senato. Le prospettive di applicazione della Legge sono state presentate dalla SICP
(Societa' Italiana Cure Palliative) in una conferenza stampa tenutasi oggi al Circolo della Stampa di Milano.
"Per essere davvero efficace - ha dichiarato Francesca Crippa Floriani, Presidente della Federazione Cure
Palliative Onlus - la nuova legge non dovra' limitarsi alle buone affermazioni di principio che contiene, ma
dovra' essere il punto di partenza per ulteriori passi concreti. La priorita' assoluta va alla necessita' di
realizzare la rete delle cure palliative in tutto il territorio nazionale, con standard di qualita' omogenei e in
integrazione col terzo settore: ora non sono piu' accettabili vuoti e differenze da Regione a Regione, da ASL
ad ASL, da ospedale ad ospedale". "Rimane ancora sospesa - ha sottolineato Floriani - l'adeguata
definizione della figura del medico palliativista nel suo percorso formativo, e la volonta' di portare avanti una
ricerca di qualita' nell'ambito delle cure palliative e della terapia del dolore. Aspettiamo quindi fiduciosi il
passaggio in Senato e confidiamo in un ulteriore salto di qualita'". Per la migliore applicazione della nuova
Legge, e' necessaria un'analisi dettagliata sulla reale situazione dell'assistenza domiciliare per le cure
palliative, e per questo la Sicp ha predisposto una indagine accurata sul territorio. "Abbiamo promosso
assieme alla SIMG (Societa' italiana di Medicina Generale), alla AgeNaS (Agenzia nazionale per i servizi
sanitari regionali), al Ministero del Welfare e con il supporto della Fondazione Floriani e della Federazione
cure palliative e della Wyeth Lederle, una 'Indagine conoscitiva nazionale sullo sviluppo delle cure palliative
domiciliari come livello essenziale di assistenza' - ha detto Giovanni Zaninetta, presidente nazionale di SICP
- I risultati sono molto importanti perche' ci permetteranno di comprendere l'effettivo stato delle cure palliative
domiciliari nel nostro Paese, nella concretezza della pratica quotidiana al di la' degli annunci o delle
promesse". Quanto all'utilizzo di oppiacei, dai primi risultati della indagine della Sicp emerge che vi e' una
piena consapevolezza solo nel 35,3% dei malati, mentre essa e' totalmente assente nel 42,2% dei pazienti.
Nel 38,9 % dei casi il care giver, colui che segue il paziente, non e' d'accordo nell'informare il malato
dell'impiego degli oppiacei. Il 53,8% dei malati sarebbe interessato ad avere maggiori informazioni sui
farmaci che assume, e il 43% di questi sostanzialmente ignora di assumere oppiacei.
22-10-2009 10:30 USA Cercasi assaggiatore di cannabis terapeutica
Assaggiatore di marijuana cercasi, a Denver, in Colorado, dove la rivista alternativa 'Westword'
ha deciso di ampliare il proprio organico assumendo un 'critico di spinelli'.
Centoventi candidati si sono gia' messi in fila per il posto, tutti con lo stesso prerequisito: una malattia che
giustifichi l'utilizzo della droga leggera per motivi terapeutici.
Il Colorado e' uno dei quattordici stati americani in cui la legge locale permette di fumare marijuana per scopi
medici.
Il 'critico di spinelli', che sarebbe il primo in assoluto nel suo genere, avrebbe il compito di consigliare ai
lettori non solo il tipo di droga leggera da acquistare, ma anche di scrivere recensioni sui rivenditori di
marijuana autorizzati, un centinaio solo nello stato di Denver.
La marijuana terapeutica viene utilizzata per alleviare il dolore legato a tumori e ad altre malattie croniche.
22-10-2009 10:11 ITALIA Indagine sul testamento biologico consegnata a Napolitano
Marco Cappato e Luigi Manconi, segretario e presidente delle associazioni Luca Coscioni e A
buon diritto, annunciano di aver 'inviato al capo dello stato, Giorgio Napolitano, i risultati di una ricerca
condotta tra i cittadini italiani sul tema del testamento biologico'.
I dati sono relativi alle risposte inviate ai siti delle due associazioni, che avevano pubblicato un modulo per
raccogliere 'le direttive anticipate di volonta' in materia di trattamenti sanitari'. 'In poche settimane - si afferma
nel comunicato - oltre 3.300 cittadini hanno compilato il loro testamento biologico, lo hanno sottoscritto e
firmato e inviato alle due associazioni, autorizzando il trattamento dei dati personali'.
I risultati 'sono stati digitalizzati, raccolti in un supporto elettronico, consegnati un mese fa al presidente della
Camera Gianfranco Fini. E inviati ieri al capo dello stato che tre anni fa - ricordano Manconi e Cappato - fu
estremamente sensibile nell'offrire una risposta sollecita e attenta al messaggio inviatogli da Piergiorgio
Welby'.
22-10-2009 09:56 ITALIA Ru486, l'Aifa: procedura lenta ma ineccepibile
L'approvazione dell'entrata in commercio della pillola abortiva Ru486 è stata lenta, ma "ineccepibile". Lo ha
sottolineato il direttore generale dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), Guido Rasi, nel corso di una
audizione presso la commissione Sanità del Senato, precisando che, a fronte dei 90 giorni che in media
richiede una approvazione, per la pillola abortiva ce ne sono voluti circa 700.
"Tra la prima determinazione del febbraio 2008 del comitato tecnico-scientifico dell'Agenzia - ha detto Rasi e la decisione di giugno 2009, c'è stato qualcosa di piú dei 90 giorni di rito, perche' sono stati sottoposti
documenti dell'Emea a marzo 2009, che meritavano di essere riesaminati dal comitato. Un altro motivo di
ritardo - ha aggiunto - è stato il fatto che la ditta produttrice ci ha messo 90 giorni ad accettare il prezzo
deciso dal comitato prezzi e rimborsi. Altri 60 giorni sono andati persi per via della rielezione del cda. Io sono
subentrato alla responsabilità dell'Aifa nel luglio 2008, prendendo la procedura a metà. Tutti i passaggi
comunque sono ben documentabili. L'iter è stato ineccepibile. Purtroppo non si tratta dell'unico farmaco lento
in Aifa, è un problema che dovremmo risolvere nei prossimi mesi grazie all'aumento del personale".
LE REGIONI SI PREPARANO CON ALCUNI DUBBI - Sono gia' al lavoro le regioni per organizzare l'arrivo
della pillola Ru486, con due paletti: la legge 194 e le indicazioni dell'Agenzia Italiana del farmaco. E anche
dal governo arriveranno linee guida precise, ha annunciato oggi il sottosegretario al Welfare, Eugenia
Roccella, a margine dell'audizione di oggi in commissione Sanita' del Senato del direttore generale dell'Aifa,
Guido Rasi, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla pillola abortiva decisa dalla stessa commissione.
Ma all'interno delle Asl e degli assessorati ci si domanda, gia' da alcuni mesi, come e se e' possibile, far
restare tutte le donne che intendono utilizzare questa tecnica in ospedale fino all'espulsione del feto. Nel
frattempo parte la macchina organizzativa.
Le linee guida della Regione Emilia-Romagna 'sostanzialmente rispettano gia' le indicazioni dell'Aifa sulla
Ru486, quindi non avremo problemi', ha spiegato l'assessore Giovanni Bissoni, che ha voluto sottolineare
come la delibera 'non parli di ricovero ordinario fino alla verifica di espulsione del 'prodotto abortivo''.
Bissoni si e' detto dubbioso sulla possibilita' di obbligare una donna a restare in ospedale 14 giorni in attesa
delle verifiche. 'Ci sono gia' tecniche sicure che permettono di aprire una pratica ospedaliera in day hospital
e chiuderla dopo due settimane', ha spiegato, sottolineando comunque che 'le donne non saranno lasciate
sole, ma potranno decidere se essere seguite a casa oppure in ospedale'. In regione, ha concluso, ci sono
state 2.000 interruzioni di gravidanza 'senza problemi di sicurezza'.
La Regione Veneto intende rispettare 'quanto previsto dalla legge 194', ha spiegato l'assessore veneto alla
Sanita' Sandro Sandri, aggiungendo che non vi e' nessuna intenzione 'di frapporre ostacoli' all'applicazione
delle norme sulla pillola abortiva.
E in Campania l'assessorato regionale alla Sanita' ha chiesto alle strutture sanitarie la disponibilita' all'utilizzo
della pillola abortiva RU486.
'Abbiamo gia' contattato gli ospedali della regione - spiega l'assessore regionale Mario Santangelo - sia
quelli presso i quali si pratica l'interruzione volontaria di gravidanza, sia quelli dove non si pratica.
Attendiamo ora una risposta che dovrebbe arrivare nell'arco di 15 giorni. Non siamo ancora in grado di dire
quanti ospedali accetteranno, spero che almeno ce ne sia uno per provincia'.
La regione Sicilia assicura il rispetto scrupoloso delle indicazioni che saranno contenute nella determina
dell'Aifa che andra' presto in gazzetta ufficiale nazionale. 'Senza dubbio si puo' assicurare fin da adesso che
l'impiego della Ru 486 avverra' nel pieno rispetto delle disposizioni impartite e in linea con quanto previsto
dalla legge 194 che disciplina l'interruzione volontaria di gravidanza', ha detto l'assessore regionale alla
Sanita', Massimo Russo.
SACCONI: NO DAY HOSPITAL MA RICOVERO - ''Non e' consentito il Day Hospital'' per effetuare
l'interruzione di gravidanza utilizzando la pillola abortiva RU486, sara' invece necessario il ricovero fino alla
conclusione del processo di aborto per via farmacologica.
Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, durante un'audizione oggi in commissione Sanita' al
Senato, precisando che anche sulla base della determina tecnica dell'Aifa, ''occorre un ricovero nelle
strutture del Servizio Sanitario dal momento dell'assunzione al momento del completamento del processo di
interruzione della gravidanza per via farmacologica, quindi non e' consentito un day hospital''.
21-10-2009 17:00 ITALIA Tossicodipendenza ed emergenza siringhe a Milano. Radicali chiedono
conto al Sindaco Moratti della chiusura del servizio scambiasiringhe
Francesco Poirè, segretario Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, ha rilasciato la
seguente dichiarazione:
Oggi Letizia Moratti interverrà in Consiglio Comunale con un atteso intervento per fare il bilancio dei suoi
primi 3 anni e mezzo alla guida della città. Oggi sul Corriere della Sera-Milano appare un articolo che parla di
emergenza degrado e, soprattutto, emergenza siringhe nel parchetto tra via Arena e Conca del Naviglio.
Chiediamo al sindaco Moratti di assumersi le sue responsabilità e rendere conto anche della folle decisione
di chiudere il servizio di macchine scambiasiringhe nel settembre 2007. Per due anni abbiamo raccolto le
firme di centinaia di cittadini che concordavano con noi nell'affermare che il servizio, attivato negli anni '90 da
una giunta di cento-destra, aveva sicuramente contribuito a ridurre i rischi legati allo spargimento di siringhe
potenzialmente infette, a limitare quella che periodicamente diventa emergenza.
In questi anni la Moratti si è disinteressata del fatto che la 'Riduzione del Danno' sia uno dei quattro pilastri
su cui si basa la politica europea in materia di droghe, recepita dall’Accordo tra il Governo, le regioni
(Lombardia compresa!) e le province autonome sul documento “Piano italiano d’azione sulle droghe” (vedi
Gazzetta Ufficiale del 15 febbraio 2008). Poco è interessato alla Moratti che la riduzione del danno fosse
recepita nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) fissati dal Ministero della Salute.
Invitiamo nuovamente Letizia Moratti e la sua giunta a riflettere sui numeri: le macchinette hanno erogato
una media di 70.000 siringhe all’anno, di cui una percentuale tra il 65 e il 70% derivante dallo scambio
siringa usata – siringa pulita; 470.000 siringhe erogate in 12 anni. Questo piccolo progetto di riduzione del
danno era uno dei migliori d'Europa, inserito in un sistema di servizi a bassa soglia che, nonostante
l'incertezza cronica dei finanziamenti, funziona bene (259.518 contatti di tossicodipendenti con gli operatori,
1.483.438 siringhe sterili distribuite in tutta la Lombardia tra il 2004 e il 2006, di cui più di un milione
restituite).
Noi radicali, insieme ai cittadini che hanno firmato la petizione fino ad ora, chiediamo a Letizia Moratti di
rendere conto anche di questo nel suo intervento di oggi.
Invitiamo i cittadini a raggiungerci ai nostri tavoli (www.radicalimilano.it - sabato h.15-h.19 Corso Vittorio
Emanuele – verso San Babila) in cui raccogliamo le pre-firme per presentare la Lista Bonino Pannella alle
prossime elezioni regionali, per firmare questa petizione, che verra' presentata a breve e per far sentire la
loro voce contro le ideologie proibizioniste.
21-10-2009 15:01 SPAGNA Obesita': cattive abitudini o genetica?
Abitudini o geni. O tutt'e due. Che l'obesità sia un problema crescente non ci sono dubbi (metà della
popolazione adulta spagnola è in sovrappeso), ma ciò che appare difficile è l'approccio giusto per affrontarla.
Al gran numero di cause, ora se ne aggiunge un'altra: il Dna mitocondriale. E' il risultato di una ricerca
spagnola pubblicata sulla rivista Obesity.
I mitocondri sono organi all'interno delle cellule. Si pensa che provengano, evolutivamente, da antichi batteri
che si sono integrati negli esseri viventi più sviluppati e che conservano un proprio materiale genetico (Adn
mitocondriale). Il ruolo di questa componente è stato descritto dai ricercatori dell'équipe diretta da Francesc
Villarroya, membro del Ciberobn (centro di ricerche per la nutrizione e l'obesità) nonché direttore dell'Istituto
di Biomedicina dell'Università di Barcellona. "Tenuto conto che l'obesità è il risultato di un'accumulazione
eccessiva di grasso corporale prodotta da uno squilibrio nel bilancio energetico, le mutazioni dei geni
mitocondriali potrebbero contribuire all'insorgere di questa alterazione, oltre che incidere in molti casi di
diabete e cancro", spiega Villarroya. In questo caso sarebbe più facile intervenire, poiché i mitocondri si
possono manipolare meglio del Dna nucleare.
21-10-2009 14:42 USA Influenza A: valutazioni diverse sul vaccino in spray nasale
FluMist è il vaccino contro l'influenza A di cui più si parla negli Stati Uniti. La vaccinazione è
partita ai primi del mese e ha già sbaragliato tutti i concorrenti. Perché? Perché è l'unico vaccino anti H1N1 a
essere somministrato in forma di spray nasale -gli altri sono iniettati per via intramuscolare. FluMist è
prodotto da MedImmune del laboratorio AstraZeneca ed è disponibile in 40 milioni di dosi. Il vaccino per
spray nasale non è una novità in Usa: era già stato autorizzato nel 2003 dalla FDA contro la grippe
stagionale. Questo, contro il virus H1N1, è approvato per persone in buona salute, d'età compresa tra i 2 e i
49 anni.
Le autorità sanitarie europee invece non l'hanno voluto autorizzare malgrado la sua buona tollerabilità.
Dicono che "pone dei problemi di sicurezza virale riguardante, in particolare, la stabilità dei ceppi".
21-10-2009 14:39 FRANCIA Aids: sarebbe utile il test per tutti
L'Alta autorità della sanità (HAS) raccomanda il test dell'Hiv per le persone dai 15 ai 70 anni, per colmare le
insufficienze della politica attuale contro l'Aids, secondo un rapporto citato da Liberation. HAS propone uno
screening senza prescrizione medica e accessibile più facilmente, ancorché non sistematico. L'attività di
screening è piuttosto importante in Francia, dice HAS, però sussiste un ritardo riguardo a determinati gruppi
di comunità o individui. E cita le persone sopra i 40 anni, d'origine straniera, quelle contagiate per via
eterosessuale.
21-10-2009 13:53 USA South Dakota, verso il referendum per legalizzare la ricerca sulle staminali
embrionali
"Sono sicuro che cercheranno di trasformarlo in questione pro-life. Ebbene, io sono dalla parte dei
pro-life". L'ex segretario di Stato del South Dakota, Davod Volk, è pronto a guidare il movimento per la
legalizzazione della ricerca sulle staminali embrionali attraverso un referendum.
"Penso che l'interferenza del Governo in questo tipo di ricerca sia sbagliata", spiega Volk, sopravvissuto a un
tumore e figlio di genitori morti di cancro e malattie cardiache. Sono questi due tipi di malattia che potrebbero
trovare una cura proprio grazie alle staminali embrionali.
Questa settimana, l'associazione South Dakotans for Lifesaving Cures darà inizio alla raccolta delle 16mila
firme necessarie per sottoporre la questione a voto referendario. "Vogliamo che il Governo di questo Stato la
smetta di dire ai malati che non possono curarsi se si avvalgono di questo tipo di ricerca", spiega Volk.
10 Stati, tra cui l'Iowa, hanno legalizzato la ricerca con le staminali embrionali. Nel 2003, il Parlamento del
South Dakota ha vietato questo tipo9 di studi.
La proposta di Volk è di utilizzare cellule estratte da embrioni crioconservati. L'ex segretario di Stato è
consapevole di doversi scontrare con la lobby pro-life, ma spiega di essere pronto a combattere. "Le cure e i
trattamenti che possiamo scoprire attraverso questo tipo di ricerca salveranno vite umane e aumenteranno la
qualità della vita".
21-10-2009 13:31 POLONIA Maggioranza dei polacchi favorevole all'eutanasia
Il 61% dei polacchi è convinto che i malati incurabili in fase terminale con forti sofferenze abbiano il diritto di
decidere sulla propria vita. Per quasi metà dell'opinione pubblica, il 48%, i medici dovrebbero poter aiutare
attivamente quei pazienti terminali che chiedono di morire. Il 39% è invece contrario all'eutanasia o al
suicidio assistito, e il 13% non sa.
Il 26% è fermamente convinto che i familiari possano decidere, se il paziente non è senziente, di
somministrare farmaci antidolorifici. Al contrario, il 31% crede che nessuno possa decidere al posto del
paziente terminali, anche se in forte sofferenza.
Il sondaggio è stato condotto dalla Public Opinion Research Centre (CBOS).
21-10-2009 12:31 SVEZIA Il colore della pelle determinato da nuovo tipo di staminali?
Il 'colore' della pelle potrebbe dipendere da un 'nuovo' tipo di staminali. E' quanto emerge dallo
studio pubblicato su Cell dai ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia, che hanno scoperto
le cellule responsabili del pigmento ipodermico.
La pigmentazione cutanea e' dovuta all'azione della melanina, una sostanza prodotta dalle cellule
epidermiche chiamate melanociti che, finora, si riteneva fossero generate dal feto durante la gestazione. Gli
studiosi hanno invece scoperto che i melanociti sono presenti anche negli adulti e si sviluppano da un tipo di
cellule immature che si trovano nelle fibre nervose della pelle, chiamate cellule precursori di Schwann, le
quali, a loro volta, sarebbero un diverso un tipo di staminali. 'Il nostro studio - spiega Patrik Ernfors, docente
del Karolinska Institutet - fornisce nuove informazioni sui cambiamenti nella pigmentazione della pelle e puo'
aiutarci a comprendere lo sviluppo di patologie importanti quali il melanoma'.
21-10-2009 12:24 ITALIA Testamento biologico, associazione di cattolici contro le gerarchie
ecclesiastiche
"Noi Siamo Chiesa" critica la linea della Cei sul testamento biologico e il ddl Calabro'.
E' necessario un passo indietro della Cei perche' si arrivi a un clima che permetta di arrivare a una soluzione
ampiamente condivisa. Il documento di "Noi Siamo Chiesa" contiene una critica esplicita alla posizione dei
vescovi su questo problema. In esso viene esaminata la contraddizione tra la linea della Cei e
un'interpretazione corretta dello stesso Catechismo della Chiesa cattolica; vi si auspica una riflessione piu'
serena e piu' cristiana sul fine vita; vi si invita a un rapporto positivo e dialogante con la cultura "laica"per
arrivare a una posizione condivisa; vi si criticano aspramente i contenuti principali del ddl Calabro' alla luce
delle opinioni consolidate della scienza medica.
Dopo aver sostenuto la necessita' di una legge, il documento sostiene con fermezza che la volonta' del
paziente deve essere vincolante per il personale sanitario e per i famigliari, secondo lo stesso dettato della
Costituzione.
"Noi Siamo Chiesa" conclude il suo documento chiedendo che i vescovi facciano un passo indietro e che la
nuova legge non sia la conseguenza di una trattativa politica tra Cei e maggioranza o merce di scambio per
il silenzio su altri aspetti della politica del governo.
SINDACO VICENZA NOMINA COMMISSIONE TECNICA ESPERTI - Il sindaco di Vicenza Achille Variati
(Pd) ha costituto una commissione tecnica di esperti comunali con il compito di proporre le procedure per
'l'istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volonta' relative ai trattamenti sanitari - testamento
biologico'. La commissione sara' presieduta dal direttore generale del Comune, Simone Vetrano e sara'
composta da funzionari dei settori anagrafe, servizi sociali e avvocatura.
'Ho voluto cosi' dar seguito - dichiara Variati - alla recente mozione votata dal consiglio comunale, anche se
ritengo che, in assenza di normativa, non sara' semplice individuare le strade concretamente percorribili.
Quando i tecnici mi avranno fornito tutti gli elementi necessari, decidero' in che modo procedere'.
ANCHE EMPOLI ISTITUISCE REGISTRO - Empoli, come già Livorno e Firenze, avrà il suo registro dei
testamenti biologici, ovvero quell’elenco garantito da un fiduciario e dal Comune in cui ciascun cittadino potrà
depositare le dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari. L’input per la sua istituzione
giunge da una mozione presentata dal gruppo Pd e approvata nel corso dell’ultima seduta consiliare con 23
voti favorevoli, 3 contrari e 2 astenuti. Continua...
21-10-2009 12:14 ITALIA Tossicodipendenza, Giovanardi d'accordo con collega degli Emirati Arabi
Il sottosegretario con delega alle Politiche per la famiglia, alla tossicodipendenza e al
servizio civile, Carlo Giovanardi, ha incontrato ieri a Palazzo Chigi Mariam Al Roomi, ministro degli Affari
sociali degli Emirati Arabi Uniti.
Nel corso dell'incontro sono state illustrate le principali iniziative governative in atto nei due Paesi sia per
politiche familiari che per quelle di contrasto alla tossicodipendenza. Pur nella diversita' delle tradizioni e dei
tessuti sociali e demografici dei due Paesi dal colloquio e' emersa la comune convinzione del fondamentale
ruolo che la famiglia e' chiamata a svolgere e dunque della conseguente necessita' che gli stati intervengano
con ogni utile strumento per sostenere l'istituto familiare. Al termine dell'incontro il ministro degli Emirati Arabi
uniti ha invitato Giovanardi a ricambiare la visita.
Negli Emirati Arabi si rischia la pena di morte anche per il possesso di piccole quantità di cannabis. Leggi
qui: Emirati Arabi. Regista italiano rischia pena di morte per possesso di 0,8 grammi di cannabis
21-10-2009 12:11 USA Bambino italiano sottoposto a trapianto di staminali cordonali autologhe
Il primo bambino italiano con esiti di stroke perinatale si sottopone ora negli Usa a trapianto di
staminali cordonali autologhe, come risultato dello studio clinico americano che sviluppa l'utilizzo delle cellule
staminali nel trattamento della paralisi cerebrale infantile. Lo ha detto a Lisbona Franco Accarpio, direttore
scientifico della societa' Hematos, impegnata nella criopreservazione di sangue da cordone ombelicale,
fondata nel 2004 da un'equipe di giovani italiani e portoghesi.
La ricerca, avviata nel 2008, e' fondata sull'analisi degli effetti delle cellule staminali da cordone ombelicale
nella rigenerazione neuronale e fino a due mesi fa ha coinvolto solo bambini americani. Nello studio sono
state inserite ora una bambina italiana di 20 mesi e una piccola portoghese di 18 mesi con paralisi cerebrale
infantile, il cui cordone era stato anch'esso conservato alla nascita presso la stessa biobanca.
Ad oggi, la paralisi cerebrale infantile viene trattata fondamentalmente solo con la fisioterapia. Ma secondo
Accarpio 'la speranza che queste cellule possano aprire la strada a trattamenti innovativi per una patologia
invalidante come la Cerebral Palsy, che interessa in media uno ogni 700 neonati, ci rende fiduciosi e
conferma il nostro impegno nel far si' che ogni neonato abbia la possibilita' di conservare le proprie cellule
staminali'.
21-10-2009 12:06 USA Nuovo composto contro la dipendenza da cocaina
Sviluppato un nuovo composto, ad azione piu' rapida, per prevenire le ricadute dei
tossicodipendenti da cocaina. Il composto, realizzato dai chimici della University of Kansas (Stati Uniti)
potrebbe migliorare i trattamenti attuali contro l'abuso di questa droga. "Le terapie attuali si focalizzano sui
recettori Kappa oppiodi (Kor) del cervello, e possono durare settimane", ha spiegato Jane V. Aldrich, prima
autrice dello studio pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences.
"Tuttavia, le sostanze antagoniste ai Kor che vengono usate per bloccare i recettori presentano degli effetti
collaterali che possono a lungo andare risultare dannosi per i pazienti". I ricercatori hanno allora cercato di
sviluppare degli antagonisti con una durata di attivita' minore. "Ci siamo concentrati sui peptidi, che vengono
solitamente demoliti velocemente dagli enzimi del corpo", ha detto Aldrich. "Abbiamo aggiunto un anello di
sostanze chimiche ai peptidi per impedire che venissero inattivati troppo presto". Il composto risultante,
chiamato zyklophin, e' un peptide che bersaglia i recettori Kor nel cervello bloccandoli. "Dai nostri test sui
topi e' risultato essere efficace nel ridurre il comportamento di stress e le ricadute causate dall'abuso di
cocaina' ha detto Aldrich. "Inoltre, i suoi effetti durano sole 12 ore senza stressare il paziente. Si tratta un
farmaco potenzialmente utile per le persone vittime di ricadute e stress da disintossicazione", ha concluso.
21-10-2009 12:02 ITALIA Ru486, proseguono i 'lavori' della commissione di 'indagine' parlamentare
Non cambiano gli obiettivi dell'indagine conoscitiva sull'utilizzo della RU486 avviata in
commissione Sanita' del Senato. Dopo il via libera dell'Aifa (l'Agenzia italiana del farmaco) alla
commercializzazione ospedaliera della pillola abortiva - la pubblicazione della delibera in Gazzetta avverra'
entro il 19 novembre - i capitoli d'indagine restano gli stessi proposti dal relatore e mirano a conoscere "la
procedura di aborto farmacologico mediante mifepristone e prostaglandine, percorso genericamente indicato
come 'pillola abortiva RU 486'" e una "valutazione della coerenza delle procedure proposte con la
legislazione vigente; organizzazione dei percorsi clinici, valutazione dei dati epidemiologici anche in
relazione agli studi internazionali sul rapporto rischio/benefici". Bocciate oggi in commissione due proposte
del Partito democratico: una avanzata dal senatore Lionello Cosentino (firmata anche da Idv e Radicali) e
una dal collega di partito Daniele Bosone.
La prima, presentata come emendamento alla proposta del relatore ma considerata alternativa alla prima dal
presidente della commissione Tomassini, prevedeva - dopo il via libera deciso dall'Aifa prima della fine
dell'indagine - che la nuova terminologia dei capitoli fosse questa: "La commissione Igiene e sanita' intende
con questa indagine accertare quali siano le procedure e le pratiche utilizzate nella sperimentazione della
RU486 che appaiano le migliori per la salute delle donne e le piu' coerenti con la legge 194". La proposta di
Bosone, respinta su richiesta del senatore del Pdl, Raffaele Calabro', proponeva invece di convocare la
conferenza Stato Regioni per chiedere agli enti locali "se intendono fare propria la risultanza della delibera
dell'Aifa" e qual e' "il loro modello di adeguamento organizzativo in proposito".
L'ipotesi e' stata criticata anche dalla senatrice radicale, Donatella Poretti: "Mi sembra di essere Alice nel
paese delle meraviglie. Stiamo discutendo se chiedere o meno alle Regioni se e come vogliono adeguarsi a
una delibera di cui non conosciamo ancora il contenuto". Oggi e' atteso per un'audizione in commissione il
direttore generale dell'Aifa, Guido Rasi.
21-10-2009 11:57 USA Niente vino e alcolici per le coppie che ricorrono alla fecondazione assistita
Niente brindisi e cene allietate da calici di vino per le coppie che stanno cercando di avere un
bebe' con l'aiuto della provetta. Secondo uno studio condotto da Brooke Rossi dell'Harvard Medical School
di Boston (Usa), infatti, basta consumare l'equivalente di una bottiglia di vino in due a settimana per ridurre di
un quarto le chance di diventare genitori.
Dunque, secondo i ricercatori americani, per andare sul sicuro e ampliare al massimo le chance di successo
della fecondazione in vitro, le coppie dovrebbero evitare del tutto di bere.
E' quanto emerge da uno studio su oltre 2.500 coppie presentato alla conferenza della Societa' americana di
medicina riproduttiva di Atlanta (Usa). Nella ricerca uomini e donne che bevevano l'equivalente di due pinte
di birra o due grossi bicchieri di vino a settimana a testa, "riducono significativamente le chance di
gravidanza". Per le donne le possibilita' di avere un figlio possono scendere del 24%, mentre per gli uomini
che non rinunciano a una birra al giorno calano del 30%. "In generale le donne dovrebbero smettere di bere
quando iniziano a provare ad avere un figlio", conclude la Rossi.
21-10-2009 11:47 AUSTRALIA Orgasmo più difficile per gli uomini che consumano cannabis
quotidianamente
Gli uomini che fumano cannabis tutti i giorni hanno una probabilita' quadrupla di incontrare
difficolta' nel raggiungere l'orgasmo, rispetto a chi non la fuma. Lo rivela uno studio di quasi 8700 adulti,
condotto da ricercatori dell'universita' Latrobe di Melbourne. Una cura contro l'eiaculazione precoce? Forse,
ma gli effetti possono essere opposti in altri consumatori quotidiani, che hanno un rischio quasi triplo di
eiaculazione prematura.
Mentre l'assunzione frequente ha un impatto significativo sulla vita sessuale di un uomo, gli effetti non sono
sempre riconosciuti dai fumatori come problemi di salute sessuali, osserva Anthony Smith del Centro di
ricerca su sesso, salute e societa' dell'ateneo, autore dello studio pubblicato dal Journal of Sexual Medicine.
'I risultati suggeriscono che gli uomini spesso assumono cannabis proprio per ritardare l'orgasmo', scrive.
Nella ricerca sono state intervistate telefonicamente poco meno di 8656 persone fra 16 e 64 anni, come
parte del cosiddetto Studio longitudinale australiano su salute e relazioni. Ai partecipanti e' stato chiesto se
hanno fumato cannabis nei precedenti 12 mesi e con quale frequenza. In media ha risposto
affermativamente l'8,7% del campione, con una frequenza quasi doppia fra gli uomini (11,2%) rispetto alle
donne (6,1%).
Lo studio indica che le donne che fumano cannabis quotidianamente hanno una maggiore probabilita' di
avere avuto due o piu' partner sessuali nel precedente anno e hanno una probabilita' sette volte maggiore
delle non fumatrici, di aver contratto malattie trasmesse sessualmente. Smith incoraggia i medici di famiglia
ad informarsi sull'uso di cannabis da parte dei pazienti, data l'associazione fra l'uso stesso e problemi di
salute sessuale.
20-10-2009 18:15 ITALIA Livorno. Consiglio comunale approva registro testamenti biologici
Il Consiglio comunale di Livorno ha approvato ieri all'unanimita' dei presenti la mozione sull'istituzione del
registro dei testamenti biologici, presentata da consiglieri di Pd, Idv, Sinistra e liberta', Rci e Citta' diversa. Al
momento del voto sono invece usciti dall'aula i consiglieri di Pdl, Partito della liberta' per Taradash e Gruppo
misto. Con la mozione, il consiglio comunale impegna la giunta a istituire il registro.
Sulla decisione e' intervenuta oggi la Curia di Livorno, che in una nota esprime 'disapprovazione per l'inutilita'
giuridica' dell'atto 'la cui materia rientra nella esclusiva competenza del legislatore nazionale e pertanto la
predisposizione da parte del Comune del registro rappresenta un atto illegittimo e privo di effetti concreti'. La
curia esprime anche 'delusione per le modalita' con cui il registro e' stato discusso e approvato', ritenendo la
decisione 'dettata piu' da ragioni ideologiche e partitiche', e manifesta 'biasimo per i cattolici impegnati in
politica che si siano fatti promotori e sottoscrittori di un simile atto'.
Secondo la Diocesi 'non tutto e' lecito alla mediazione politica, vi sono valori non negoziabili dove e' richiesta
una limpida testimonianza cristiana'.
Anche il consiglio comunale di Empoli, nella seduta dello scorso 12 ottobre, ha approvato una mozione per
l'istituzione del registro dei testamenti biologici. Il 5 ottobre invece era stato il consiglio comunale di Firenze a
votare la delibera per il registro. Quest'ultimo e' gia' attivo invece nei Comuni di Pisa e Calenzano (Firenze).
20-10-2009 14:55 Gravidanza. Alcool e tabacco, ma non cannabis, aumentano rischio psicosi nei figli
Il consumo di tabacco e alcool durante la gravidanza è legato ad un aumento di sintomi
psicotici negli adolescenti. Questo il risultato di uno studio longitudinale pubblicato a ottobre sul The British
Journal of Psychiatry.
I ricercatori della università di Bristol in Gran Bretagna hanno studiato il legame fra il consumo di tabacco,
alcool e cannabis durante la gravidanza e il rischio di sviluppare sintomi psicotici nei figli. Sono state
esaminate le abitudini di 6.300 madri di adolescenti. Circa il 12% di questi ultimi aveva manifestato qualche
sintomo di psicosi.
Gli studiosi scrivono: "La frequenza del consumo di tabacco durante la gravidanza è associata ad un
maggiore rischio che i figli sviluppino sintomi psicotici sospetti o accertati. L'uso di alcool ha un rapporto non
lineare con i sintomi psicotici: gli effetti sono stati riscontrati quasi esclusivamente nei figli di donne che
hanno consumato almeno 21 unità (circa 15 bicchieri di vino) alla settimana. L'uso di cannabis durante la
gravidanza non è associato ad alcun sintomo psicotico nella prole".
20-10-2009 14:46 USA Quasi metà degli americani favorevole alla legalizzazione della marijuana
Un sondaggio Gallup pubblicato questo ottobre rileva che il 44% degli americani è favorevole alla
legalizzazione della marijuana e il 54% è contrario. Il sostegno alla legalizzazione della marijuana era
rimasto fermo al 25% dalla fine degli anni 70 alla metà degli anni 90, per poi balzare al 31% nel 2000.
Dopodiché non ha mai cessato di crescere, fino ad arrivare al record attuale.
Maggiormente favorevoli alla legalizzazione sono i cosiddetti "liberals", con il 78%. Al contrario, il 72% dei
conservatori si dichiara contrario. I moderati sono equamente divis, anche se prevalgono i contrari (51%
contro 46%).
Il sondaggio ha anche svelato un conflitto generazionale: il 50% di coloro che hanno sotto i 50 anni e il 45%
di coloro che hanno fra i 50 e i 64 anni sono favorevoli alla legalizzazione, percentuale che scende al 28%
fra gli ultrasessantacinquenni.
Se il sostegno dovesse continuare a crescere a un tasso dall'1% al 2% l'anno, come nell'ultimo decennio, fra
quattro anni la maggioranza degli americani potrebbe essere schierata a favore della legalizzazione.
Queste percentuali non cambiano neanche quando la domanda inquadra la legalizzazione come strumento
per accrescere le entrate dei governi statali. Indipendentemente da come viene posta la domanda, il 53%
degli americani che vive sulla costa orientale -che comprende la California, dove la questione potrebbe
apparire sulla scheda elettorale nel 2010– sostiene la legalizzazione.
20-10-2009 14:43 ROMANIA Maggioranza contraria alla legalizzazione delle droghe leggere
La maggioranza dei rumeni è contraria alla legalizzazione delle "droghe leggere",
secondo un sondaggio di eResearch Corp. Il 59 per cento degli intervistati si è detto contrario, mentre solo il
34 per cento è d'accordo.
Il 22 settembre, il Comitato presidenziale per l'Analisi dei rischi demografici e sociali ha pubblicato un
rapporto in cui raccomanda al Governo di modificare le leggi sulla droga anche attraverso lo scambio di
siringhe e la depenalizzazione del consumo –ma non del traffico- di droga.
La relazione recita: "L'abuso di droga deve essere scoraggiato, ma in modo diverso tra droghe leggere e
droghe pesanti, in particolare quelle per via endovenosa come l'eroina, che provocano devastanti
ripercussioni".
Nello stesso documento, il Comitato presidenziale ha inoltre raccomandato la legalizzazione della
prostituzione.
20-10-2009 14:42 GERMANIA Buoni risultati dalla prevenzione del cancro alla pelle
L'anno scorso è stato avviato il programma di prevenzione del cancro alla pelle, e i
dermatologi lo considerano un successo. Tramite lo screening sono stati individuati molti più tumori al primo
stadio, rilevano gli specialisti della pelle riuniti a congresso, che precisano come quasi un quarto di uomini
e donne s'ammalino di un tumore alla pelle nel corso della vita. Quest'anno, tra gli 8 milioni di analisi
preventive eseguite, sono emersi in fase inziale o da asportare chirurgicamente duecentomila tumori maligni.
Dal luglio 2008, le persone assistite dal sistema sanitario hanno la possibilità, dopo i 35 anni, di sottopporsi
al test gratuito ogni due anni. Al programma partecipano il 90% dei dermatologi e il 50% dei medici
generici. L'unico neo lamentato dagli specialisti è l'inadeguata preparazione dei medici generalisti.
20-10-2009 14:12 ITALIA Ecco la proteina che mantiene la memoria
Si potrebbe chiamarla la ''proteina dei ricordi'': si chiama Sox2 e ha dimostrato di essere importante per lo
sviluppo del nostro cervello, soprattutto per quella porzione chiamata ippocampo che e' coinvolta nel
mantenimento della memoria a lungo termine. Ad annunciarlo e' un lavoro finanziato da Telethon e
pubblicato su Nature Neuroscience da Silvia Nicolis, ricercatrice dell'Universita' degli studi di Milano
Bicocca. In particolare, la proteina Sox 2 e' risultata capace di indurre la produzione di molecole-segnale
coinvolte nel mantenimento delle cellule staminali neurali anche dopo la nascita.
L'ippocampo e' infatti una di quelle porzioni del cervello che continua a formarsi e a ''plasmarsi'' anche dopo
che siamo nati, proprio a partire dalle cellule staminali presenti.
Come spesso accade, questa scoperta di un meccanismo biologico importante e' stata possibile grazie allo
studio di una condizione molto rara in cui il meccanismo e' difettoso.
Nicolis e il suo gruppo sono infatti partiti anni fa dall'osservazione dell'effetto che la mutazione nel gene Sox2
produce nell'uomo: i bambini portatori di questo difetto genetico (poche decine in tutto il mondo) hanno una
sindrome caratterizzata da epilessia, cecita', problemi cognitivi e mancato sviluppo dell'ippocampo. In altri
casi, mutazioni di Sox2 sono state riscontrate in pazienti affetti da malattie dell'ipofisi.
Dopo aver riprodotto questo difetto genetico nel topo, i ricercatori sono riusciti a curare in buona parte la
malattia fornendo nei primi giorni di vita dell'animale un farmaco che mima l'azione di Sonic hedgehog (Shh),
una delle molecole-segnale stimolate da Sox2 che viene a mancare quando Sox 2 non funziona. Nel topo
malato, in assenza di trattamento le cellule staminali nell'ippocampo vengono perse quasi completamente.
Una volta somministrato il farmaco, invece, i ricercatori sono riusciti a ''salvarle'' in buona parte e a
promuovere la formazione di nuovo tessuto nervoso e la crescita dell'ippocampo. In topi normali, invece, il
farmaco non ha alcun effetto.
20-10-2009 14:10 SVIZZERA Campagna informativa sui test genetici venduti su Internet
La Commissione per le ricerche genetiche sull'uomo (Gumek) mette in guardia dai test
acquistati in Internet, e lancia una campagna per aiutare a comprendere quest'offerta. Far analizzare il
proprio patrimonio genetico per valutare possibili rischi sanitari fa gola a molti. Ma per un profano è difficile
capire cosa significhi davvero un test simile e quali conseguenze possa avere. Il dipartimento di Sanità
sottopone le analisi molecolari e genetiche a linee guida molto severe sotto l'aspetto legale e qualitativo
-regole del tutto ignorate per i test venduti in Rete; tra l'altro, il cliente non è seguito o consigliato né prima né
dopo. Ecco perché Gumek raccomanda agli interessati di rivolgersi al medico o al farmacista.
20-10-2009 12:11 USA Depressione: importanti scoperte per combatterla
Depressione: per sconfiggerla occorre capire il funzionamento dei neurotrasmettitori
cerebrali. E' quanto emerge dallo studio presentato in occasione del 39* Annual meeting of Society for
Neuroscience dai ricercatori della Georgetown University Medical Center di Washington, negli Usa.
La ricerca, condotta su un gruppo di topi, ha dimostrato che i neurotrasmettitori sono regolati da una famiglia
di proteine, le sinucleine - in particolar modo dalla gamma-sinucleina -, connesse, a loro volta, con lo
sviluppo dei disturbi depressivi.
'Il nostro studio - spiega Adam Oaks, ricercatore della Georgetown University - chiarisce il ruolo giocato dalla
gamma-sinucleina nello sviluppo della depressione e potrebbe consentire di individuare nuovi bersagli
terapeutici per la cura della malattia'.
20-10-2009 11:34 USA Staminali pluripotenti indotte create 200 volte più rapidamente
Un gruppo di ricercatori statunitensi ha trovato il mondo di accelerare di 200 volte lo sviluppo
delle cosiddette staminali adulte, ottenute riprogrammando cellule di tessuti adulti senza andare incontro alle
obiezioni di natura etica delle staminali embrionali. Secondo quanto riporta la rivista Nature Method la
squadra di Ding Sheng, docente dello Scripps Research Institute in California, l'obiettivo della ricerca e'
ottenere staminali pluripotenti in grado di differenziarsi in tutti i 220 tessuti umani. Il nuovo procedimento
prevede l'impiego di virus per introdurre nelle cellule quattro geni in grado di attivare e disattivare altri geni,
che a loro volta hanno innescano la riprogrammazione delle staminali adulte.
20-10-2009 11:26 ITALIA Testamento biologico, Englaro: nuovo clima contro il ddl Calabrò
'I politici si stanno rendendo conto che il problema e' difficile, che il clima culturale e' cambiato
e che i cittadini non si lasceranno mai imporre uno stato etico'. Per questo 'si e' arenato il disegno di legge
sul biotestamento', secondo Beppino Englaro, il padre di Eluana, la donna morta lo scorso 9 febbraio dopo
17 anni trascorsi in stato vegetativo.
A Milano, a margine dell'incontro intitolato 'Curate la mia volonta' organizzato dall'associazione Officina
Politica 11 Metri, Englaro ha spiegato che una legge sul biotestamento 'dovrebbe garantire che la propria
volonta' non venga discriminata e che attraverso il curatore speciale, o un fiduciario, le direttive anticipate dal
paziente non subiscano obiezioni a cui non si puo' dare un senso, una volta che siano gia' stati espressi i
convincimenti etici, filosofici, culturali e religiosi nel rispetto della liberta' fondamentale delle persone'.
'L'importante - ha precisato - e' non rimanere scoperti nel rapporto medico-paziente, e che per questo ci sia
un curatore o un tutore speciale che manifesti i convincimenti del paziente'.
Englaro individua la figura politica piu' affidabile nel 'senatore Marino: e' senz'altro il piu' evoluto e lo e' anche
il suo disegno di legge. Ha detto che noi siamo indietro di 30 anni rispetto ad altri Stati, molto piu' evoluti del
nostro. E questo - ha concluso - e' vero'.
20-10-2009 11:24 Progetto Thecord: staminali per riparare organi danneggiati
Dalle cellule 'bambine' isolate dal sangue del cordone ombelicale la speranza di poter riparare
un giorno organi danneggiati come reni, cuore e cervello. Sono "interessanti e promettenti" i risultati del
progetto Thecord (www.thercord.eu), finanziato dalla Comunita' europea per studiare le potenzialita' delle
staminali mesenchimali. Il programma di studi, durato tre anni e coordinato da Lorenza Lazzari della Cell
Factory 'Franco Calori' alla Fondazione Policlinico di Milano, si e' concluso con successo. Un bilancio
positivo presentato oggi durante un convegno con ricercatori italiani e stranieri all'Irccs di via Sforza.
Il sangue cordonale - ricorda il Policlinico milanese - viene oggi utilizzato per la cura di gravi malattie del
sangue e del sistema immunitario (ad esempio leucemie, linfomi, alcune forme di talassemia, eccetera),
grazie alla presenza di staminali emopoietiche, cioe' in grado di generare cellule del sangue: globuli rossi,
globuli bianchi e piastrine.
Il progetto Thecord ha voluto, per la prima volta, sperimentare nuove popolazioni di staminali e tecnologie
innovative da applicare alla medicina rigenerativa, utilizzando un altro tipo di 'baby-cellule' presenti nel
sangue di cordone ombelicale: le mesenchimali. Queste, disponibili in quantita' variabile, sono capaci di
dividersi e moltiplicarsi, quindi di rigenerare tessuti anche molto estesi.
In particolare, gli esperti puntavano a verificare come le staminali mesenchimali, applicate a tessuti
danneggiati, possano riprodursi e riparare il danno nella fase acuta. Prima che l'alterazione dell'organo sia
irreparabile e porti a una malattia cronica o a un trapianto.
"Le cellule staminali isolate dal sangue di cordone ombelicale - sottolinea Lazzari - si sono dimostrate efficaci
in diversi modelli animali di danno renale acuto, di trauma cerebrale e di cardiopatia ischemica". La
realizzazione delle future applicazioni cliniche e' ancora nelle fasi iniziali. Gli scienziati si dicono tuttavia
"entusiasti" dei risultati ottenuti, che rappresentano un nuovo passo avanti che avvicina la ricerca di base alle
applicazioni terapeutiche.
"Il progetto - prosegue Lazzari - aveva lo scopo di arrivare fino alla fase pre-clinica, quindi non solo gli studi
in vitro, ma anche i modelli preclinici e la traslazione per 'produrre' cellule in vista di terapie. Con Thercord e
con i finanziamenti della Comunita' europea i ricercatori ci sono riusciti", conclude.
20-10-2009 11:16 USA Fecondazione assistita. Partorisce otto gemelli, medico radiato
Il medico che organizzó la gravidanza degli otto gemellini nati in California lo scorso
gennaio da un unico parto è stato espulso dall'associazione dei dottori che si occupano di curare i problemi
di fertilità. Il medico, Michael Kamrava, impiantó attraverso fertilizzazione in vitro sei embrioni nell'utero della
donna, Nadya Suleman, che aveva già sei figli. Due degli embrioni si sono poi a loro volta divisi facendo
salire ad otto il numero dei feti.
Il dottore, che opera nella West Coast IVF Clinic di Beverly Hills, è stato fortemente criticato nei mesi scorsi
per gli alti rischi a cui ha sottoposto la paziente e i suoi bambini acconsentendo a portare avanti una
gravidanza cosí numerosa. Sei embrioni superano infatti di molto i numeri previsti nelle linee guida
dell'associazione, la American Society for Reproductive Medicine, che prevedono impianti di al massimo due
ovuli per le donne sotto i 35 anni.
La decisione potrebbe pesare molto sulla professione di Kamrava poich‚ la maggior parte delle assicurazioni
sanitarie copre le spese per le inseminazioni artificiali solo se compiute dai medici dell'associazione. Il
provvedimento, che è stato preso a fine settembre, non revoca comunque la licenza professionale al medico
il cui eventuale ritiro spetta allo Stato della California.
20-10-2009 11:14 ISRAELE Staminali cordonali, nuove speranze contro la leucemia
Un passo in avanti verso la cura dei tumori del sangue, leucemie e linfomi in testa. Cosi' la
Gamida Cell, azienda hi-tech israeliana che si occupa di tecnologie di espansione delle cellule staminali,
presenta i risultati della 'fase uno' di una ricerca che mira a ricavare dal cordone ombelicale staminali utili per
trattare pazienti adulti affetti da questi tipi di cancro del sangue.
'Una terapia del genere - spiega all'ANSA Marjie Hadad, della Gamida Cell - e' gia' in uso per i neonati. Ma
per i bambini piu' grandi o gli adulti il numero di cellule staminali ricavabili dal cordone ombelicale era finora
insufficiente'. La ricerca in questione - coordinata da Gerusalemme e a cui partecipano anche due centri
italiani (l'universita' romana di Tor Vergata e l'ospedale Careggi a Firenze) - sta tuttavia mettendo a punto un
sistema in grado di espandere e trapiantare 'ex vivo' queste cellule 'progenitrici'.
Gli studiosi hanno gia' messo i presupposti per la realizzazione di un farmaco, cui e' stata data la
denominazione generica di Carlecortemcel-1 e che si ritiene possa essere commercializzato nel 2011. I frutti
della ricerca sono illustrati in un articolo di prossima pubblicazione dai due ricercatori-capo del progetto, gli
americani Ka Wah Chan e Demetrios Petropoulos, entrambi attivi in Texas.
'La difficolta' maggiore di questo approccio - si legge nel contributo, che e' stato anticipato su internet e che
comparira' nel numero di novembre della rivista scientifica 'Expert Opinion on Biological Therapy' - e' riuscire
a far moltiplicare le staminali, evitando al contempo che si differenzino'. 'Ma i primi risultati - osservano i due
ematologi-oncologi - mostrano che il prodotto e' sicuro, e che puo' essere associato a tassi di mortalita' piu'
bassi nei casi di tumori non recidivi'.
19-10-2009 19:17 SPAGNA In piazza contro la legge sull'aborto? C'erano solo 60mila persone
Un interessante strumento per contare in modo preciso i partecipanti ad un evento o
manifestazione di massa promette di svelare i "trucchi" degli organizzatori. Forse non sentiremo più così
spesso la frase "siamo un milione". La prima fare le spese di questa macchina della verità è stata la Chiesa
cattolica, che qualche giorno fa aveva promosso una manifestazione contro la nuova legge sull'aborto voluta
dal Governo Zapatero. "Siamo due milioni", avevano detto gli organizzatori. Ma erano solo in 60mila.
(La Repubblica) Siamo o no in una società di massa? E qualcuno le conti, le masse. Dai, ci cascano tutti: ad
ogni manifestazione c'è sempre uno dei leader che si avvicina al palco e urla: siamo 1 milione! (a volte due,
ma in Italia si è parlato anche di tre). Seguono noiosissime guerre "spannometriche" fra questura,
manifestanti, governo: erano tre milioni, no erano mezza dozzina. Si esagera da una parte e dall'altra,
quando non ci sono dati certi.
Esagerare è quello che hanno fatto alcuni responsabili del raduno antiabortista e antizapaterista svoltosi
sabato scorso nella capitale spagnola. Ma, poveri loro, c'era chi teneva conti accurati: così oggi sappiamo
che nel cuore di Madrid c'erano tra e 55 e le 60 mila persone. Margine di errore ammesso, 15%, per cui se ti
va bene arrivi a 67 mila e cinquecento. Lo dice Juan Manuel Gutiereez a "El Paìs".
Continua...
19-10-2009 16:05 ITALIA L'Aifa dà il via libera definitivo alla pillola Ru486
Il Consiglio di Amministrazione dell'Aifa, riunito oggi, ha dato mandato al Direttore
Generale Guido Rasi per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Determina relativa l'autorizzazione
all'immissione in commercio del Farmaco Mifegyne (Mifeprostone), prodotto dalla ditta Exelgyne, la pillola
abortiva Ru486, "dopo aver espletato gli adempimenti previsti".
La decisione dell'Aifa di dare mandato per la pubblicazione in gazzetta della determina che introdurrà in Italia
la pillola abortiva Ru486, "pone finalmente fine al possibile utilizzo improprio del farmaco e sgombra il campo
da qualsiasi possibile interpretazione di banalizzazione dell'aborto e dal suo impiego come metodo
contraccettivo". E' la stessa agenzia a spiegarlo aggiungendo di "condividere le preoccupazioni di carattere
etico che anche questo metodo di interruzione volontaria della gravidanza comporta". La Determina che
verrà pubblicata in Gazzetta Ufficiale rimanda a Stato e Regioni le disposizioni per il corretto percorso di
utilizzo clinico del farmaco all'interno del servizio ospedaliero pubblico, così come previsto dagli articoli 8 e
15 della legge 194 del 1978, e di cui la stessa Aifa spiega di non avere titolarità. L'Aifa ha anche aggiunto
che continuerà "ad offrire la propria competenza tecnico-scientifica alle Istituzioni, e al Senato della
Repubblica in primis, per quanto concerne il percorso applicativo del provvedimento adottato".
I tempi tecnici per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina, la decisione che autorizza l'arrivo
della pillola abortiva in Italia, è di un mese. Quindi entro il 19 novembre l'atto di autorizzazione del farmaco
sarà pubblicato.
MERCOLEDI' COMMISSIONE PARLAMENTARE INDAGINE - Il ministro del welfare Sacconi ancora ieri
aveva chiarito che l'indagine conoscitiva parlamentare sulla RU486 finirà i suoi lavori prima del 19 novembre,
data indicata dall'Aifa, come quella entro la quale sarà pronta la "determina" del direttore generale e la
conseguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Non ci dovrebbero essere quindi conflitti tra i tempi
dell'organismo tecnico e quelli dei lavori parlamentari di inchiesta sugli effetti della RU486 che riprenderà la
sua attività mercoledì.
ORA LA PAROLA PASSA ALLE REGIONI - 'La normativa europea e italiana dice che l'uso della Ru486
deve essere compatibile con la legge sull'aborto, cioe' da noi la 194. L'aborto deve essere fatto quindi in
ambito ospedaliero, e qui finisce il nostro compito', ha spiegato lo stesso Rasi intervistato dal Giornale.
Ma chi decide le modalita' della somministrazione? 'Le Regioni che stabiliscono la definizione di ricovero' e
queste ultime, ha precisato rasi, 'potrebbero anche stabilire che la Ru486 venga somministrata in day
hospital'. La Determina che verra' pubblicata in Gazzetta, dunque, rimanda a Stato e Regioni le disposizioni
per il corretto percorso di utilizzo clinico del farmaco all'interno del servizio ospedaliero pubblico, cosi' come
previsto dagli articoli 8 e 15 della legge 194 del 1978, e di cui la stessa Aifa spiega di non avere titolarita'.
DIBATTITO ACCESO - Il si' alla pubblicazione in gazzetta dell'atto autorizzativo della pillola abortiva e' 'un
atto dovuto', ha detto oggi Fazio. E il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella si e' detta 'pienamente
soddisfatta della delibera dell'Aifa che conferma i pareri del Consiglio Superiore di Sanita', e quindi la
necessita' del ricovero in ospedale fino a quando l'aborto non sia stato completato'. Ma il dibattito e' acceso:
'Le decisioni dell'Aifa risultano in linea con quanto chiedevamo. Non ci sara' nessuna pubblicazione in
Gazzetta mentre il Senato completa la propria indagine sulla RU486. E la pillola abortiva potra' essere
utilizzata solo in ospedale', afferma il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri. Da parte sua, la
presidente del gruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro rileva che la decisione dell'Aifa 'sgombra
definitivamente il campo dalle polemiche inutili.
Credo - spiega - che le polemiche innescate da esponenti del Pdl su questo tema siano fuorvianti'.
IL 'PALETTO' DELLA 194 - Uno dei punti fermi, un vero e proprio paletto, con il quale l'Aifa ed i suoi esperti
dovranno comunque confrontarsi è il rispetto della legge 194 sull'aborto, laddove si prevede che
l'interruzione della gravidanza avvenga in una struttura pubblica, cioé in ospedale. Ma su questo basterà
probabilmente rifarsi ai due pareri espressi dal Consiglio superiore di sanità nel 2004 e nel 2005, secondo i
quali in caso di interruzione di gravidanza per mezzo della Ru486, la donna "deve essere trattenuta" in
ospedale o altra struttura prevista "fino ad aborto avvenuto".
19-10-2009 15:34 USA Un ulteriore studio conferma che vietare il fumo preserva il cuore dei non
fumatori
"I risultati sono evidenti", dice Thomas Frieden, presidente dell'organo sanitario CDC. "I divieti di fumo non
danneggiano le aziende, in compenso proteggono i non fumatori da infarto cardiaco". Questo il suo
commento allo studio presentato il 15 ottobre da Institute of Medicine (IOM), un'organizzazione indipendente
delle Accademie nazionali, incaricata dal Congresso di consigliare il Governo. La responsabile della ricerca,
Lynn Goldman della John Opkins University, spiega che il fumatore passivo, costretto a stare in un ambiente
impregnato di fumo, ha statisticamente le stesse probabilità d'avere un infarto di una persona che fumi nove
sigarette al giorno. Sempre secondo IOM, il 41% dei cittadini statunitensi sono protetti dal fumo negli spazi
aperti. Ma si può fare di più, sostengono i ricercatori. Anche perché le conseguenze positive sono visibili già
dopo poco tempo. Così, nella città di Helena (Montana) i ricoveri ospedalieri per infarto sono scesi del 16%
rispetto all'anno prima già sei mesi dopo il divieto di fumo, quando negli Stati vicini senza divieto gli infarti
sono continuamente aumentati. Ancora, a Pueblo (Colorado), nei tre anni seguiti al divieto di fumare sul
posto di lavoro c'e' stato un calo del 41%.
19-10-2009 15:33 GERMANIA Influenza A e il sospetto di una vaccinazione di classe
Si parla già di "scandalo" e di "segnale devastante". Giacché per i membri del Governo e i politici è previsto
un vaccino alternativo contro l'influenza A, medici e forze sociali salgono sulle barricate mentre il ministero
degli Interni respinge le critiche.
Alla base della vertenza c'e' il fatto che, in base alle informazioni di Der Spiegel, la Cancelliera e i ministri
dovrebbero essere vaccinati con un vaccino particolare; idem i funzionari dei ministeri e altri di pari rango.
Questo particolare vaccino non contiene sostanze aggiuntive che potrebbero provocare febbre o mal di
testa, a differenza di quello previsto per tutti gli altri cittadini. Il vaccino di "serie A" esente da
additivi è Celvapan della Baxter (ne sono stati comprati 200.000 dosi, secondo un portavoce del ministero
della Sanità). Quello di serie B è prodotto da GlaxoSmithKline (GSK) e dovrebbe essere disponibile da
questa settimana per 50 milioni di persone.
19-10-2009 15:24 GERMANIA Esperimento con il Dna artificiale
E' una semplice pennellata, quasi invisibile a occhio nudo, ma che lascia una traccia rilevabile dai raggi
ultravioletti. E' singolare quanto l'impronta delle dita, perciò gli inventori del liquido parlano di Dna artificiale.
Che si trovi su un computer portatile o su un braccialetto di valore, la traccia resta. E se il laptop o il
braccialetto vengono rubati, conservano l'impronta del proprietario. Con quest'ausilio, la Regione di Brema, i
cui cittadini sono particolarmente tartassati dai furti, intende porvi un argine. "Ci aspettiamo che faccia
almeno da deterrente", spiega il responsabile del progetto, Uwe Schroeter: se i ladri sanno che l'oggetto è
"marcato" forse se ne tengono lontani. In Gran Bretagna, dove il dispositivo è in uso da anni, i risultati si
sono visti. Il progetto pilota parte dalle scuole, poi, da novembre, il kit verrà distribuito gratis in due quartieri
residenziali. Comunque, è già in vendita per 120 euro, e consente di marcare 75 oggetti.
19-10-2009 12:08 USA L'Amministrazione Obama non perseguirà i consumatori di cannabis
terapeutica
Il Governo statunitense vuole porre fine alle vertenze sull'uso della cannabis terapeutica nei
14 Stati su 50 che l'autorizzano. Il ministero della Giustizia a Washington ha spiegato che saranno
elaborate nuove linee guida per i procuratori di Stato, in modo che ove esiste l'autorizzazione, essi non
pongano ostacoli in base al Diritto federale.
Le nuove linee guida decise dall'amministrazione Obama tracceranno una netta demarcazione da quella
Bush.
Attualmente 14 stati consentono l'uso di marijuana a fini medici, ma la loro attività non era stata riconosciuta
a livello federale: Alaska, California, Colorado, Hawaii, Maine, Maryland, Michigan, Montana, Nevada, New
Mexico, Oregon, Rhode Island, Vermont e Washington; fra questi la California è l'unico che vanta una diffusa
rete di distribuzione, con "dispensari" che non solo vendono ma pubblicizzano la marijuana.
Oggi sarà consegnato dagli uffici della procura federale alle procure dei 14 stati e all'Fbi un memo di tre
pagine con le nuove linee guida, nel quale verrà stabilito che coloro che dispensano marijuana a fini
terapeutici non potranno piú essere perseguiti.
18-10-2009 11:25 SPAGNA Un milione in piazza contro la nuova legge sull'aborto
Una folla immensa e' scesa in piazza ieri a Madrid per manifestare contro la nuova legge per
l'aborto, che consente l'interruzione di gravidanza alle minorenne senza l'autorizzazione dei genitori, al
vaglio del Parlamento a maggioranza socialista. Sotto l'enorme striscione "Cada vida importa", ogni vita
importante, slogan della manifestazione che gli organizzatori sperano attiri almeno un milione di persone,
sfilano anche i principali leader del Partito Popolare: l'ex premier Jose' Mari'a Aznar, la segretaria del Partito
Mari'a Dolores de Cospedal e la presidente della Comunita' autonoma di Madrid, Esperanza Aguirre.
Lo fanno a titolo personale, hanno precisato i loro portavoce sottolineando che l'appuntamento di oggi e'
stato convocato da oltre 40 associazioni cattoliche ed anti-aborto. Il corteo e' partito alle cinque della Puerta
del Sol e si concludera' alla Puerta de Alcala.
LA NUOVA LEGGE ZAPATERO - Il disegno di legge di riforma dell'aborto varato dal governo socialista
monocolore del premier Jose' Luis Zapatero, ora all'esame del parlamento, concede ad ogni donna la libera
scelta sull'interruzione della gravidanza fino alla 14/a settimana. Questa facolta' e' anche concessa alle
minorenni fra i 16 e i 18 anni, senza che sia necessario il consenso - e neppure l'informazione - dei genitori.
Quest'ultima disposizione, la piu' contestata del progetto, ha suscitato reazioni critiche anche nel partito
socialista. In base alla legge del 1985 attualmente in vigore, l'aborto e' consentito in Spagna dietro parere
medico solo in tre casi: stupro (fino alla 12/a settimana), malformazione del feto (fino alle 22/a settimana) e
pericolo per la salute psicofisica della donna (senza limite di tempo). In pratica quest'ultima disposizione e'
invocata in piu' del 90% degli aborti. In alcune cliniche private si sono verificati abusi di fatto, con aborti fino
al settimo-ottavo mese di gravidanza.
La nuova normativa, se sara' approvata senza modifiche dal parlamento, prevede anche che fino alla 22/a
settimana di gravidanza l'aborto sia possibile in casi eccezionali su decisione medica in caso di 'rischio per la
vita e la salute' della donna o di 'gravi anomalie del feto'. E se sara' riscontrata una 'malattia estremamente
grave e incurabile del feto' l'interruzione di gravidanza potra' essere decisa da una commissione medica
senza limiti de tempo. Secondo la vicepremier Maria Teresa de la Vega il dispositivo e' 'quello che meglio si
adatta alla realta' sociale spagnola'.
Per nulla d'accordo, il Partido Popular ha annunciato che, se la normativa sara' approvata, adira' la Corte
costituzionale.
Secondo un sondaggio realizzato per iniziativa delle associazioni pro vita, la maggioranza degli spagnoli e'
contraria alla nuova legge.
17-10-2009 13:56 USA Giudice ordina restituzione soldi sequestrati ad associazione per il diritto a
morire con dignità
Lo Stato deve restituire 330.000 dollari sequestrati a febbraio all'associazione per la
legalizzazione della morte dignitosa 'Final Exit Network'. Cosi' la decisione di un giudice della Georgia.
Il giudice Jeffrey S. Bagley della Corte superiore della Contea di Forsyth, ha ordinato la restituzione del
denaro la settimana scorsa poiche' lo Stato non aveva presentato prove sufficienti per giustificarne il
sequestro.
"Lo Stato ha avuto circa sette mesi per argomentare la questione dopo il sequestro e non è riuscito a farlo",
ha scritto Bagley.
Il procuratore Penny Penn ha fatto sapere che il suo ufficio ha ricevuto le prove raccolte dalla GBI solo un
mese fa, ben oltre il tempo necessario per vagliarle -almeno entro febbraio, quando lo Stato ottenne i
mandati di perquisizione sui conti bancari di Final Exit.
L'avvocato Robert Rivas, che rappresenta l'associazione, ha accolto favorevolmente la sentenza. "Pensano
di poter sequestrare il denaro senza giustificazione e, ovviamente, ciò è inammissibile in America". Per Rivas
la stragrande maggioranza del denaro sequestrato "è frutto delle donazioni di persone che si sono
impegnate per il loro diritto a sostenere pubblicamente la libertà di scelta nel morire".
Ma il procuratore non si dà per vinto: "Significa solo che non possiamo continuare a tenere sequestrato il
denaro mentre la causa è ancora pendente". "Il giudice non doveva decidere se le azioni di Final Exit fossero
o meno reato ... o se questo denaro fosse stato utilizzato per commettere il reato". Una decisione che
riguarda, insomma, solo il diritto processuale.
Penn ha detto che lo Stato non appellerà la sentenza, ma chiederà il sequestro del denaro in una causa
civile avvalendosi della legge anti- racket.
Nel mese di febbraio, le autorità avevano arrestato quattro persone in seguito alla morte del 58enne John
Celmer nel giugno 2008. Gli arresti avvennero nell'ambito di un'operazione sotto copertura in cui un agente
GBI si era spacciato per un malato di cancro che chiedeva aiuto per togliersi la vita.
Il fondatore di Final Exit, Thomas "Ted" Goodwin, il medico Lawrence Egberto e altre due persone, sono stati
accusati di suicidio assistito e inquinamento delle prove. Intanto sono stati rilasciati su cauzione.
17-10-2009 13:06 AUSTRALIA Eutanasia, i Verdi accusano il Governo di ostacolare il Parlamento
Il leader dei Verdi ha accusato il Governo di voler impedire all'Avvocato dello Stato di fornire
consulenza scritta ad una commissione parlamentare.
La commissione stava esaminando il progetto di legge di Nick McKim sulla morte dignitosa e sui farmaci
antidolorifici con cui i medici, intenzionalmente o meno, accelerano la morte dei malati terminali.
Il presidente della commissione, Kerry Finch, ha scritto all'Avvocato dello Stato Leigh Sealy, chiedendogli di
partecipare alle audizioni della commissione con una consulenza sullo status giuridico dei medici che in
Tasmania somministrano antidolorifici a pazienti terminali, favorendone la morte.
Secondo l'onorevole McKim il ministro della Giustizia, Lara Giddings, avrebbe impedito a Sealy di fornire la
consulenza per iscritto.
"Perché il ministro della Giustizia ha paura di scoprire se i medici, che a mio avviso agiscono con intenti
lodevoli, sono potenzialmente colpevoli dei reati di omicidio o assistenza al suicidio? Qual è la
preoccupazione del ministro? Perché vuole impedire (all'Avvocato di Stato) di dare un parere legale scritto?"
si chiede McKim.
Il ministro Giddings ha subito replicato: "Certo che non ho permesso all'Avvocatura di Stato di fornire
consulenza legale scritta alla commissione. Non è suo compito ed è molto importante mantenere la
separazione dei ruoli, perché altrimenti avremo conflitti di interesse in cui all'Avvocato di Stato si richiede di
fornire consulenza giuridica ai membri del Parlamento contro il proprio cliente, che è appunto il Governo".
17-10-2009 13:06 USA Influenza A: morti 43 ragazzi da fine agosto
Da fine d'agosto, in Usa il virus H1N1 ha causato 43 morti tra bambini e adolescenti. I ragazzi dai 12 ai 17
anni sono stati i più colpiti -esattamente 19, ha precisato Anne Schuchat dei Centri federali di controllo e
prevenzione delle malattie CDC. Quindici dei decessi registrati tra il 30 agosto e il 10 ottobre hanno
riguardato la fascia 5-11 anni; cinque dai 2 ai 4 anni e tre sotto i 2 anni; mancano i dati del 43esimo. "43
morti pediatriche in un mese sono tanti", ha sottolineato la dottoressa Schuchat. A titolo comparativo, il
numero di decessi pediatrici registrati ogni anno per l'influenza stagionale (da settembre a maggio) varia tra i
40 e i 50 casi. Altra precisazione: la maggior parte di bambini e adolescenti morti per il virus H1N1 soffriva di
malattie croniche come l'asma. I CDC indicano i soggetti da 6 mesi a 17 anni e i giovani adulti fino ai 24 il
gruppo prioritario per la vaccinazione, alla pari delle donne incinte.
17-10-2009 10:45 ITALIA Silvio Viale sarà sentito dall'Ordine dei medici per aver prescritto la pillola
del giorno dopo
"Lunedi' prossimo saro' sentito dalla commissione disciplinare dell'Ordine dei Medici, a Torino,
che mi contesta di avere piu' volte prescritto, per strada, alle donne che ne facevano richiesta, la pillola del
giorno dopo".
Lo ha detto Silvio Viale, ginecologo torinese, ieri, nel corso di una conferenza stampa dei Radicali.
"Promuoviamo - ha proposto Viale - una mobilitazione dei cittadini in contemporanea alla mia audizione per
chiedere che l'ordine stesso si faccia promotore della richiesta di abolizione dell'obbligo di ricetta". Riguardo
alla RU486 viale ha poi ricordato che "lunedi' sara' anche il giorno nel quale nuovamente l'Aifa dovrebbe
pronunciarsi in via definitiva sulla regolamentazione in Italia, mentre prosegue in Senato l'inutile lavoro della
Commissione d'inchiesta sulla pillola abortiva.
Sono comunque a disposizione - ha concluso Viale - per essere audito come primo sperimentatore della
RU486 in Italia".
17-10-2009 10:41 ITALIA Ignazio Marino (Pd): sì a adozioni single e depenalizzazione droghe leggere
Si' alle adozioni da parte dei single per Ignazio Marino, no alle adozioni da parte dei gay per
Dario Franceschini. Due questioni non assimilabili, ma che agitano le coscienze nel Pd vengono cosi' risolti
nel corso del dibattito tra i candidati alla guida del Pd.
Ignazio Marino apre su due temi eticamente sensibili: "Sono per l'adozione anche per i single ma con regole
chiare. E sono anche per ridiscutere il tema della depenalizzazione delle droghe".
E Dario Franceschini, che sul biotestamento ricorda la posizione ufficiale del Pd, si mostra invece cauto su
un tema assai dibattuto in passato: "sono contrario alle adozioni da parte delle coppie omosessuali".
16-10-2009 14:39 ITALIA Aifa: entro 19 novembre la Ru486 sarà definitivamente registrata
Il via libera dell'Agenzia italiana del farmaco alla pillola abortiva Ru486 sara' pubblicato in
Gazzetta Ufficiale presumibilmente entro il 19 novembre. Lo ha spiegato il direttore dell'Aifa Guido Rasi, a
margine del congresso dei medici di famiglia Fimmg a Santa Margherita di Pula (Cagliari).
Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla riunione del Cda dell'Aifa, in calendario il 19 ottobre e che
dovra' deliberare sulla pillola abortiva, Rasi ha sottolineato che "si trattera' di un passaggio formale: si
leggera' il verbale di una decisione gia' presa il 30 luglio scorso. Dopodiche' la pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale avra' i tempi tecnici, 20-30 giorni". Rasi ha spiegato che c'e' tutto il rispetto che si deve alla
Commissione del Senato, che ha avviato un'indagine sul farmaco. "Di fatto la Commissione avra' tutto il
tempo, prima della pubblicazione in G.U. - ha detto - di sentire e approfondire tutto quello che e' necessario".
Rasi ha anche spiegato che per questa decisione l'Aifa "ha compiuto alcuni passaggi che erano obbligati,
legati alla procedura di mutuo riconoscimento dei farmaci in Europa. La nostra delibera, in pratica, ha fatto in
modo che invece di importare la pillola legalmente ma in maniera scoordinata e fuori dalla legge 194, adesso
la Ru486 potra' essere canalizzata all'interno della normativa sull'aborto". L'agenzia, inoltre, ha precisato
Rasi, stabilisce le modalita' di erogazione, dopodiche' il Parlamento o gli altri organi che hanno il potere di
farlo, ad esempio il ministero, ne stabiliscono le modalita' di somministrazione e le eventuali incompatibilita'
con la legge.
16-10-2009 14:29 HONG KONG Influenza aviaria: vietata l'importazione di polli spagnoli
Hong Kong ha annunciato la sospensione immediata delle importazioni di polli e prodotti avicoli
dalla Spagna. "La decisione è stata presa in seguito alla conferma di un caso altamente patogeno di grippe
aviaria H7 in un allevamento di Castilla-La-Mancha", ha detto il portavoce del Centro di Salute Alimentare.
Hong Kong ha patito casi d'influenza aviaria H5N1, la più sorvegliata per il suo possibile salto alla specie
umana. L'ex colonia britannica nel 2008 ha importato 1.199 tonnellate di pollo per un valore di oltre 1 milione
di euro.
Da parte sua, il ministero dell'Ambiente ha confermato che il virus rilevato nell'allevamento di Almoguera
(Guadalajara) è l'H7N7, il più patogeno. Fonti di Castilla-La Mancha hanno comunicato che continuano a
tenere sotto controllo le fattorie vicine e che hanno già soppresso 100.000 delle 320.000 galline
dell'allevamento. Il focolaio virale ne ha uccise 70.000.
16-10-2009 14:22 AUSTRIA Bisfenolo A nei biberon
Bisfenolo A (BPA) è presente non solo nelle tettarelle dei biberon, ma si scioglie anche nella
saliva. La sostanza, capace di attivare i recettori ormonali, puo' dunque arrivare nell'organismo, generando
disturbi psicologici, rilevano vari studi che l'associazione ambientalista Global 2000 ha presentato a Vienna il
15 ottobre. Le analisi hanno dimostrato che le tettarelle lasciate per un'ora in una soluzione salina, simile alla
saliva, hanno rilevato la presenza del BPA. Da precisare che le condizioni in laboratorio sono blande
rispetto alla bocca di un bambino, il quale non solo si mette il ciuccio in bocca ma lo succhia e lo morde con
energia. L'appello dell'associazione a produttori e autorità è netto: togliere di mezzo quest'inconveniente.
16-10-2009 14:02 Svenimenti: le linee guida per capire le cause
Per lo più uno svenimento è innocuo, ma potrebbe anche indicare una malattia tutt'altro che
trascurabile. E anche le forme non riconducibili a una malattia vera e propria possono avere conseguenze
deleterie se avvengono nel luogo e nel momento sbagliato -per esempio mentre uno viaggia in
bicicletta. Indipendentemente dal tipo di disturbo, appare dunque importante risalire alla cause. Soprattutto
se la perdita dei sensi si ripete. Anche perché spesso questi episodi sono mal diagnosticati. Così, tra i
presunti epilettici, il 20%-30% non lo è, ma viene trattato con dei farmaci, come rileva il ricercatore e
cardiologo Adam Fitzpatrick del Centro cardiaco di Manchester. Alla luce della frequenza della perdita dei
sensi e dell'alto numero di persone colpite dal fenomeno, la Societa' di cardiologia europea ha
elaborato linee guida e concrete indicazioni per procedere correttamente con la diagnosi e la terapia.
(European Heart Journal, doi: 10.1093/euroheart/ehp298)
16-10-2009 11:30 ITALIA Testamento biologico. Mina Welby: il Consiglio comunale deve votare
iniziativa popolare entro 24 ottobre
"Apprendo dalla agenzie di stampa che Sinistra e liberta' ha presentato a Roma l'ennesima
mozione in Consiglio comunale sul testamento biologico. Vorrei ricordare alla consigliera Gemma Azuni che
oltre 8200 romani hanno gia' firmato una delibera di iniziativa popolare per l'istituzione del registro dei
testamenti biologico, delibera depositata il 24 aprile scorso e che e' stata promossa dall'Associazione Luca
Coscioni". Lo dichiara Mina Welby, della Direzione dell'Associazione Luca Coscioni e prima firmataria della
delibera di iniziativa popolare per l'istituzione a Roma del registro dei testamenti biologici.
"Ai sensi dell'articolo 8 dello Statuto comunale, la delibera deve essere votata dal Consiglio entro 6 mesi,
ovvero entro il 24 ottobre - prosegue - Al momento non e' neanche stata esaminata in Commissione.
Piuttosto che cercare facile visibilita' a buon mercato con strumenti inefficaci come la mozione, suggerisco di
lottare per far rispettare lo Statuto e quindi far votare la delibera popolare che, se approvata, avrebbe effetti
immediati e concreti".
"Visto che nessuno in Consiglio comunale sembra occuparsi di questo, saremo di nuovi noi radicali, insieme
ai cittadini, a ricordare a sindaco e consiglieri comunali i loro doveri innanzitutto", conclude Welby.
16-10-2009 11:22 USA Trovate le staminali che generano il muscolo cardiaco
Identificata una popolazione di cellule chiave per la formazione del muscolo cardiaco. I
ricercatori del Massachussets General Hospital di Boston (Stati Uniti) sono infatti riusciti a scoprire, grazie a
degli esperimenti compiuti su delle cavie di laboratorio, le cellule progenitrici del ventricolo del cuore dei
mammiferi. 'Nel cuore c'e' una grande varieta' di cellule muscolari e non, che derivano da due tipi di
progenitori' ha spiegato Ibrahim Domian, a capo della ricerca pubblicata sulla rivista Science.
'Comprendere quali cellule danno origine a quali parti del corpo e' di fondamentale importanza, sia per capire
come il cuore funziona, sia per aprire la strada a nuove terapie di medicina cardiovascolare rigenerativa'. Per
identificare quali erano le cellule responsabili della formazione del ventricolo, i ricercatori hanno utilizzato dei
marcatori fluorescenti rossi e verdi iniettati all'interno di embrioni di topo in via di sviluppo. 'Con questo
sistema, le progenitori del ventricolo sono state isolate' ha detto Domian. 'Le abbiamo quindi usate per
costruire del tessuto ventricolare isolato, capace di 'battere': qualcosa che non si era in grado di fare in
precedenza'. Domian e' fiducioso che la ricostruzione di tessuto cardiaco, utilizzata assieme a cellule
staminali, possa essere utile a costruire delle terapie cardiovascolari fatte a misura di paziente.
16-10-2009 10:54 Studio: una persona su 25 nel mondo fuma cannabis
La guerra mondiale ai consumatori di cannabis è impresa impossibile. Ben 166 milioni di
persone nel mondo, dai 15 ai 64 anni d'eta', hanno fumato cannabis nel 2006. In pratica, un abitante del
pianeta su 25 rischia il carcere e/o sanzioni per un'abitudine diffusissima, seppur criminalizzata dalle leggi di
quasi tutti i Paesi al mondo.
In testa, nella classifica dei consumatori di droghe leggere, gli Stati Uniti, l'Australia e la Nuova Zelanda,
seguiti dall'Europa. I dati emergono da un'indagine australiana, pubblicata su Lancet e basata sui report del
Dipartimento delle Nazioni Unite su droghe e crimine.
Secondo l'analisi, firmata Wayne Hall, dell'University of Queensland a Brisbane, e da Louisa Degenhardt del
National Drug and Alcohol Research Centre di Sydney, i trend di consumo variano a seconda dell'area
geografica analizzata: Australia e Nuova Zelanda sono in cima alla classifica, con piu' dell'8% della
popolazione di 15-64 anni che fa uso di cannabis, ma il 'vizio' e' in calo. Trend in discesa anche in Europa. Il
consumo di marijuana e' invece in aumento - sostengono i ricercatori - in alcuni Paesi a basso o medio
reddito, per esempio America Latina e numerosi Stati africani.
Rapportando la diffusione della sostanza al numero di abitanti, si puo' dire che il 31%, il 25% e il 24% dei
consumatori mondiali risiedano rispettivamente in Asia, Africa e nelle Americhe, il 18% in Europa e il 2% in
Oceania.
Una ricerca condotta negli Stati Uniti, ripresa nell'indagine pubblicata su Lancet, mostra come il 10% di chi
fuma cannabis, la consuma quotidianamente, mentre il 20-30% e' un habitue' almeno una volta a settimana.
Si comincia con gli spinelli negli anni dell'adolescenza, si raggiunge il 'picco' dai 20 ai 25, per poi ridurre e
smettere quando si entra nella vita adulta, si comincia a lavorare a tempo pieno, si fa un figlio. Un 9% di
consumatori diventa dipendente. I rischi per la salute, fisica e mentale, non mancano: ansia, panico e sintomi
psicotici, riportati soprattutto dai 'neofiti' del consumo; sintomi di bronchite cronica; difficolta' verbali, problemi
di memoria e di attenzione, subiti soprattutto da chi fuma frequentemente e da molto tempo.
Il consumo di questa sostanza aumenta il rischio di incidenti stradali, meno pero' dell'alcol, sostengono i
ricercatori che concludono: "gli effetti del consumo di cannabis sulla salute pubblica sono probabilmente
modesti se paragonati a quelli provocati da alcol, fumo e altre droghe".
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