capitolato analitico
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Costruzione edificio residenziale in Comune di Milano (MI) Via Fara – Via Adda DESCRIZIONE DELLE OPERE 1 INDICE Art. 1 Scavi in genere Art. 2 Opere in cemento armato Art. 3 Copertura piana Art. 4 Murature perimetrali Art. 5 Isolanti Art. 6 Murature divisorie interne Art. 7 Intonaci Art. 8 Sottofondi Art. 9 Pavimentazioni interne ed esterne Art. 10 Zoccolini Art. 11 Rivestimenti interni Art. 12 Marmi e pietre naturali Art. 13 Infissi interni ed esterni Art. 14 Parapetti – Ringhiere - Griglie Art. 15 Opere da lattoniere Art. 16 Tinteggiature e verniciature Art. 17 Controsoffitto Art. 18 Opere da vetraio Art. 19 Impianto idraulico Art. 20 Impianto elettrico Art. 21 Impianto di riscaldamento e condizionamento Art. 22 Impianto antincendio Art. 23 Tubi, canne e camini Art. 24 Ascensore Art. 25 Casellari postali e zerbini Art. 26 Impermeabilizzazioni esterne Art. 27 Recinzione - cancelli Art. 28 Sistemazioni esterne Art. 29 Cassaforte Art. 30 Norme per la sicurezza degli impianti Art. 31 Avvertenze 2 Art. 1 SCAVI IN GENERE Gli scavi in genere per qualsiasi lavoro, a mano o con mezzi meccanici, saranno eseguiti secondo i disegni di progetto e le particolari prescrizioni che saranno date all’atto esecutivo dalla D.L. Lo scavo in genere sarà contenuto, ove previsto dal progetto dei c.a., entro le paratie in cls che verranno eseguite sulle linee perimetrali dell’intervento. Art. 2 OPERE IN CEMENTO ARMATO, STRUTTURE PORTANTI Tutte le opere in cemento armato facenti parte dell’opera saranno eseguite in base ai calcoli di stabilità accompagnati da disegni esecutivi oltre agli schemi e disegni facenti parte del progetto strutturale, attenendosi a tutte le norme contenute nella Legge 5 Novembre 1971, n° 1086 nella Legge 2 Febbraio 1974, n°64 - D.M. 9 Gennaio 1996 – Eurocodice 2 – D.M 14 Maggio 2008 e successive modifiche ed integrazioni. Nell’esecuzione dei c.a. saranno utilizzati materiali (cls e ferro) corrispondenti alle prescrizioni di progetto la cui conformità sarà verificata da prove e controlli certificati da laboratorio autorizzato.. 2.1) Fondazioni Sono previste fondazioni di tipo diretto. 2.2) Elevazione La struttura in elevazione dell’edificio è realizzata: Al piano interrato con muri in cls armato a impronta cassero e pilastri in cls armato Ai piani fuori terra con muri e pilastri in cls armato I vani ascensori e delle scale con muri in cls armato 2.3) Orizzontali I solai saranno eseguiti come da progetto strutturale, con solai di uno dei tipi descritti qui di seguito: a) Solette piene s=25 cm gettate un opera per i solai fuori terra, piani o inclinati, b) Solette piene s=25 cm gettate in opera per la soletta di copertura dei piani interrati; saranno calcolate le opportune portate per le zone dei transiti carrabili comprese le griglie di areazione interessate. 2.4) Scale Le scale di collegamento dei piani dell’edificio sono realizzate con struttura in c.a. Le scale di collegamento degli appartamenti all’ultimo piano con il sottotetto sono realizzate con struttura in c.a. Art. 3 COPERTURE La copertura dell’edificio residenziale sarà di tipo piano, realizzata con isolamento termico, soletta in cls. di pendenza, doppia membrana impermeabilizzante spessore 4 mm (spessore totale mm (4+4)=8mm) di bitume-polimero elastomero, con armatura in tessuto-non-tessuto di poliestere da filo continuo termofissato, isotropico ed imputrescibile, rivestita da ambo le parti di film antiadesivo “NO STRIP”. 3 Art. 4 MURATURE PERIMETRALI Si prevede, come da progetto: tamponamento in muratura di laterizio Porotherm da cm 35, rivestito con “cappotto” ancorato direttamente al laterizio, finitura superficiale esterna come da progetto, localmente tipo rustico oppure rasato. rivestimento esterno a cappotto anche per vani scale, con finitura rustica, come da progetto. Art. 5 ISOLANTI Grande attenzione è stata posta al benessere termo-acustico, prevedendo l’utilizzo di tecnologie e materiali atti ad ottenere il minimo consumo energetico annuo, con valori decisamente inferiori alla media nazionale e rispondenti a quanto richiesto dalle attuali normative di contenimento dei consumi energetici. Ai sensi del D.Lgs. n°311 del 29.12.2006, e del D.G.R. n°8/5773 del 31.10.2007 l’edificio è collocabile in classe A. A tal fine verrà prodotta certificazione energetica. Sono previsti i seguenti materiali isolanti o soluzioni alternative nel rispetto delle indicazioni contenute nella relazione finale sulle prestazioni energetiche dell’edificio ex legge 10/91 redatta da tecnico abilitato: • • • • in corrispondenza del piano pilotis il solaio sarà isolato acusticamente e termicamente; sul solaio rustico a separazione tra unità immobiliari sovrapposte saranno posati in successione dal basso verso l’alto: sottofondo in calcestruzzo alleggerito per passaggio impianti, materassino isolante acustico, pannello isolante per la posa del riscaldamento a pannelli radianti; sul solaio di copertura saranno posati in successione dal basso verso l’alto: barriera al vapore e pannelli termoisolanti all’estradosso del solaio; sui tamponamenti, isolamento a cappotto realizzato con pannelli termoisolanti. Art. 6 MURATURE DIVISORIE INTERNE Le pareti interne degli appartamenti saranno realizzate con tavolato in laterizio forato sp. cm 8. Nei locali bagno e nei locali cucina le pareti interessate dai montanti e dagli scarichi saranno costituite da un tavolato di laterizio forato sp. cm. 12. I divisori tra gli appartamenti saranno costituiti da due tavolati di mattone alveolater di sp. cm. 8 e cm.12 con interposto pannello isolante spessore cm 6. La faccia interna di uno dei due tavolati è intonacata al rustico. I divisori cantina e boxes, saranno realizzati con blocchi di cls faccia a vista, con giunti rasati e resistenza al fuoco (ove necessario) conforme alle direttive progettuali. 4 Art. 7 INTONACI Particolarmente per ciascun tipo di intonaco si prescrive quanto segue: Intonaco tipo pronto premiscelato con rasatura a gesso tirato in piano a frattazzo, e applicato direttamente sulle pareti prive di intonaco per pareti e soffitti di tutti i locali delle abitazioni (escluso bagni e cucine). Intonaco rustico fine per le pareti da rivestire dei locali cucina e servizi igienici. Intonaco a civile • pareti e soffitti dei bagni nelle zone non rivestite; • soffitti logge e balconi; Tutti gli spigoli parete non rivestiti saranno protetti con paraspigoli posati sotto intonaco. Intonaco tipo strollato per le pareti a piano terra dei cavedi di aerazione dei piani interrati e per le pareti del vano scala A, come da progetto. Art. 8 SOTTOFONDI I sottofondi dei pavimenti dei locali abitabili saranno realizzati con: materassino fonoassorbente; massetto in cemento alleggerito fino a copertura delle tubazioni degli impianti; massetto ad impasto fine di sabbia e cemento R. 325. I materiali indicati potranno essere sostituiti da altri, purchè con prestazioni equivalenti o superiori. 5 Art. 9 PAVIMENTAZIONI INTERNE ED ESTERNE PAVIMENTAZIONI INTERNE : Negli appartamenti (escluso bagni e cucine) sarà fornito e posato pavimento in legno prefinito, listoni in rovere da cm 60/100 x 9 maschiato (posa a “correre”) incollato. Nei sottotetti degli appartamenti verranno fornite e posate piastrelle monocottura o di gres porcellanato incollate, posa accostata lineare, incollate. Le dimensioni delle piastrelle saranno cm 30x30. Le piastrelle saranno scelte dagli acquirenti, su una campionatura, di diversi tipi e modelli poste in visione. Nei bagni e nelle cucine verranno fornite e posate piastrelle monocottura o di gres porcellanato incollate, posa accostata lineare, incollate. Le dimensioni delle piastrelle saranno indicativamente: cm 30x30, 40x40 per le cucine; cm 20x20, 30x30 per i bagni. Le piastrelle saranno scelte dagli acquirenti, su una campionatura, di diversi tipi e modelli poste in visione. Per loggiati e terrazzi degli alloggi e dei sottotetti sarà prevista una pavimentazione di gres porcellanato, cm 15x15. Per i pianerottoli delle scale la pavimentazione sarà in pietra naturale come da progetto, colore grigio. Box, corselli auto, cantine, corridoi cantine, locali tecnici ai piani interrati in massetto di cls. con finitura al quarzo (tipo durocret) Il locale raccolta rifiuti avrà pavimento in grés antigelivo cm 7,5 x 15 con rivestimento delle pareti con piastrelle monocottura colore bianco dimensione cm 20 x 20. PAVIMENTAZIONI ESTERNA : Pavimentazione esterna per cortile e percorsi pedonali in pietra colore grigio, o in grés porcellanato effetto pietra naturale con finitura bocciardata, e cordoli di contenimento. Pavimentazione atrio coperto in pietra colore grigio, o in grés porcellanato effetto pietra naturale con finitura bocciardata. Rampa accesso box sarà pavimentato in cls antisdrucciolo tipo Durocret a superficie dentellata. Art. 10 ZOCCOLINI Ogni pavimento interno posato sarà completato con zoccolini perimetrali a parete, ad eccezione delle pareti rivestite in ceramica. È prevista la fornitura e posa di zoccolino in legno di colore simile al parquet, altezza cm. 7, inchiodato ed incollato. Art. 11 RIVESTIMENTI INTERNI Tutti i bagni, compresi quelli dei sottotetti, saranno rivestiti, per una altezza minima pari a cm 200, in piastrelle dimensioni indicative cm 20 x 20 da scegliere su una campionatura, di diversi tipi e modelli poste in visione. Le cucine avranno limitatamente alle pareti attrezzate e per un’altezza minima di cm. 180 un rivestimento in piastrelle dimensioni indicative cm 20 x 20; nell’eventualità di angolo cottura sarà rivestita la sola parete attrezzata con risvolti di cm 80. Le piastrelle saranno scelte dagli acquirenti, su una campionatura, di diversi tipi e modelli poste in visione. 6 Art. 12 MARMI E PIETRE NATURALI Le soglie delle porte-finestre saranno realizzate in pietra naturale come da progetto di colore grigio sp. cm 3. I davanzali saranno realizzati in pietra naturale come da progetto di colore grigio sp. cm 3. Gli imbotti delle porte-finestre e delle finestre saranno realizzati in pietra naturale come da progetto di colore grigio sp. cm. 3. Le cornici delle porte-finestre e delle finestre saranno realizzate in pietra naturale come da progetto di colore grigio sp. cm. 3. I rivestimenti delle scale saranno in pietra naturale, o in piastrelle in grés porcellanato effetto pietra naturale con finitura lappata, come da progetto di colore grigio, alzate di sp. cm. 2, pedate di sp. cm.3; con zoccolatura in pietra, o grés porcellanato, di colore grigio posata a filo intonaco Le sedute del portico e della piazza circolare saranno realizzate in muratura con copertina in pietra naturale di sp. cm. 3 come da progetto. I piani superiori delle pietre o marmi posti all’esterno avranno le opportune pendenze per convogliare le acque piovane. 7 Art. 13 INFISSI ESTERNI E INTERNI Finestre e porte-finestre saranno alluminio-legno lamellare di abete o pino verniciato colore grigio chiaro, spessore mm 68 altezza max m. 2.40, con persianette ITALJOLLY ripieghevoli in alluminio. Tutti i serramenti saranno dotati di vetro-camera basso emissivo con lastra esterna stratificata. Predisposizione per zanzariere. Cerniere e maniglie in acciaio cromato lucido. Finestre per tetti tipo Velux con telaio e battente in alluminio-legno lamellare di abete o pino verniciato colore grigio chiaro. Maniglione con barra in alluminio posizionata nella parte superiore del battente con funzione di ventilazione a finestra chiusa e filtro antipolvere. Ribaltamento del battente a 180° con chiavistello di bloccaggio. Raccordo in alluminio plastificato su struttura coibentata. Le porte di primo ingresso agli appartamenti e ai sottotetti saranno del tipo blindato classe antieffrazione 3, norme UNI ENV 1627/30, misura cm 90 x 210. Pannellatura interna laccato bianco ed esterna laccato grigio, imbotte in pietra naturale come da progetto colore grigio. Serratura di sicurezza con chiave a doppia mappa e serratura di servizio, spioncino panoramico d’ispezione, maniglia interna ed esterna fissa in acciaio cromato lucido, lama para-aria. Le porte d’ingresso vano scala e di accesso atrio saranno previste in acciaio e/o alluminio, verniciato grigio, con vetro stratificato di sicurezza, apertura a doppio battente asimmetrico completo di maniglie e serrature in acciaio cromato lucido. Le porte del piano interrato saranno dotate di sistema di autochiusura e maniglione antipanico,e, ove necessario, avranno caratteristiche REI. Le serrande dei box saranno alcune basculanti zincate preverniciate bianche spessore 8/10 con serratura centrale e fori di areazione a norma di Legge, predisposte per la motorizzazione; altre saranno basculanti alettate in lamiera zincata preverniciate bianche spessore 8/10 con serratura centrale, predisposte per la motorizzazione. Le porte del locale immondezzaio e dei locali servizi saranno in ferro verniciato grigio. Porte cantine in lamiera grecata zincata spessore 7/10 con serratura e maniglia. Le porte del locale immondezzaio saranno previste in acciaio e/o alluminio, verniciato colore grigio, di cui una con molla di ritorno per sistema a chiusura ermetica. Le porte interne, comprese quelle dei sottotetti, saranno a battente in legno tamburato cieche, di dim. cm 70/80 x 210 della ditta COCIF modello LINEAR con finitura legno tanganica o laccato bianco opaco. Le maniglie saranno in acciaio cromato lucido. 8 Art. 14 PARAPETTI - RINGHIERE – GRIGLIE I parapetti dei balconi e in genere i parapetti esterni di altezza cm 110, saranno come da progetto in bacchette di ferro verniciato colore canna da fucile. Le finestre del sottotetto saranno dotate di una protezione realizzata in bacchette di ferro verniciato colore canna da fucile. Il corrimano delle scale saranno in tubolare di ferro colore canna da fucile. Le griglie di areazione dei corselli box saranno in acciaio zincato tipo keller di colore grigio nei cavedi di aerazione nella piazza condominiale, e nel giardino condominiale. Le griglie verticali di aerazione dei piani interrati saranno realizzate in pannelli di lamiera stirata a maglia esagonale in alluminio, fissati ad intelaiatura metallica e rimovibili per eventuali ispezioni. Il vano scala A sarà rivestito da pannelli di lamiera stirata a maglia esagonale in alluminio, fissati ad intelaiatura metallica e rimovibili per eventuali ispezioni. Il verde rampicante del muro del giardino condominiale si svilupperà su rete elettrosaldata intelaiata ad una struttura in alluminio ancorata a parete tramite apposito sistema di fissaggio. Art. 15 OPERE DA LATTONIERE I pluviali e le scossaline saranno realizzati in acciaio 8/10, lavorati a regola d’arte, completi di ogni accessorio, pezzi speciali e sostegni. I pilastri del portico a piano terra saranno rivestiti con struttura in laminato di alluminio rimovibile in caso di manutenzione. La parte inclinata della copertura, il cornicione e il canale di gronda saranno rivestiti da lastre in lamiera costituite da una lega di zinco-rame-titanio tipo Zintek, rispondente alla normativa europea EN 988, spessore 7/10 mm con sistema di doppia agraffatura. Le vasche a verde della piazza interna saranno rivestite in lamiera di alluminio colorato. Art. 16 TINTEGGIATURE E VERNICIATURE Tinteggiatura con idropittura bianca a tutta altezza per le pareti ed il soffitto dell’atrio ingresso, le rampe scale, gli intradossi di rampe e ripiani. I manufatti in metallo saranno accuratamente preparati per la verniciatura mediante pulitura, sgrassaggio di ogni sorta, sporgenza o difetto. Successivamente le opere in ferro verranno verniciate con due mani di antiruggine, due mani di vernice Sikkens ferromicaceo per esterni colore grigio per le recinzioni esterne poste a piano terra e di colore bianco per i parapetti dei loggiati. Non sono previste le tinteggiature interne alle unità immobiliari. Art. 17 CONTROSOFFITTO Controsoffitto ispezionabile al piano terra realizzato con pannelli in gesso con lastre armate in fibra di vetro e verniciate colore bianco, posate su struttura in acciaio zincato e verniciato a vista/seminascosta. Art. 18 OPERE DA VETRAIO Saranno forniti e messi in opera tutti i vetri, secondo i tipi qui di seguito riassunti: Vetrocamera basso emissivo costituito da vetro stratificato esterno, intercapedine con distanziatore e camera d’aria disidratata, cristallo float interno, per tutte le finestre e portefinestre. I vetri dei serramenti dell’ingresso e della parete curva dell’atrio saranno di tipo stratificato di sicurezza. 9 Art. 19 IMPIANTO IDRAULICO L’impianto è dimensionato da progetto redatto da tecnico abilitato secondo le prescrizione di legge. L’alimentazione idrica è fornita dall’acquedotto comunale. Ciascun alloggio è dotato di proprio contatore divisionale per la misura dei consumi di acqua sanitaria fredda e calda e la ripartizione dei costi. L’allacciamento alla rete idrica comunale è eseguito con tubo in polietilene, che dal contatore condominiale alimenta, dopo filtrazione, le colonne montanti eseguite con tubazioni zincate tipo Mannesmann senza saldatura. La produzione dell’acqua calda sanitaria è assicurata dalla medesima pompa di calore utilizzata per il riscaldamento invernale degli alloggi. Alla base delle colonne montanti sono inseriti rubinetti di intercettazione e scarico. Sul tratto terminale di ogni colonna è installato ammortizzatore per colpo d’ariete. Ogni appartamento è alimentato da colonne montanti per acqua sanitaria fredda, calda con rete di ricircolo. In cucina sono previsti gli attacchi acqua calda e fredda e lo scarico per lavastoviglie. Per ogni bagno sono previsti gli attacchi acqua calda e fredda, inoltre nel bagno di servizio ove indicato o in apposito spazio da individuare è previsto l’attacco acqua fredda e lo scarico per la lavatrice. Le reti secondarie di distribuzione acqua calda e fredda all'interno di ogni alloggio sono realizzate sotto traccia con tubazioni in multistrato mentre le reti di scarico sono realizzate in geberit pesante. UTENZE BAGNO PRINCIPALE • n° 1 vasca da bagno e/o piatto doccia • n° 1 bidet con scarico sospeso • n° 1 vaso WC con scarico sospeso completo di asse abbinato in plastica pesante con cassetta incassata nella muratura; • n° 1 lavabo a colonna con sifone di scarico a bottiglia; UTENZE BAGNO DI SERVIZIO (ove previsto) • n° 1 lavabo a colonna con scarico a bottiglia • n° 1 vaso WC con scarico sospeso completo di sedile abbinato in plastica pesante con cassetta incassata nella muratura; • n° 1 bidet con scarico sospeso (ove previsto da progetto) • n° 1 piatto doccia UTENZE BAGNO SOTTOTETTO * n° 1 lavabo a colonna con scarico a bottiglia * n° 1 vaso WC con scarico sospeso completo di sedile abbinato in plastica pesante con cassetta incassata nella muratura; CUCINA * n° 1 attacco per lavastoviglie completo di scarico a parete sifonato * n° 1 impianto idrosanitario adduzione e scarico lavello cucina (lavello escluso) RIPOSTIGLIO * n° 1 attacco per lavatrice RUBINETTERIA * sui balconi e terrazzi dei soggiorni e nei giardini in uso esclusivo verrà realizzata una presa d’acqua per irrigazione 10 Sanitari e rubinetterie Nei bagni degli appartamenti saranno installati apparecchi idro-sanitari sospesi e lavabo bianchi marca POZZI GINORI tipo EGG, design di Antonio Citterio, con rubinetteria ditta Grohe serie Eurostyle Cosmopolitan, finitura cromata lucida. lavabi in vitreous-china di prima scelta, cm 65, con foro per il fissaggio dei gruppi miscelatori monocomando con bocca centrale di erogazione a testa cieca e tappo a saltarello completo di semicolonna vasche da bagno, di prima scelta, da cm 170 x 70 in metacrilato marca IDEAL STANDARD serie CONNECT colore bianco gruppi miscelatori pesanti tipo esterno, completi di rubinetti di manovra da 1/2", bocca di erogazione, deviatore, doccia a telefono vasi WC a cacciata, in vitreous-china di prima scelta, con fori per il fissaggio del sedile (compreso nella fornitura) con scarico sospeso e cassetta da incasso con scarico differenziato e doppio pulsante di comando bidet, in vitreous-china, di prima scelta, senza doccia, con rubinetti di regolazione da 1/2" (miscelatore monocomando), con scarico sospeso completi di calotte e guarnizioni di montaggio piatti doccia, dimensioni cm 72x72, di prima scelta, marca POZZI GINORI tipo NAVIGLIO completi di asta doccia regolabile e miscelatore Grohe serie Eurostyle Cosmopolitan completo di asta saliscendi serie Euphoria. La rete di distribuzione interna agli alloggi sarà intercettata da rubinetti di arresto ad incasso, con parti in vista in ottone cromato provati alla pressione di 10 bar, aventi sedi ben rialzate e più precisamente: * intercettazione di tutte le apparecchiature con rubinetto a maniglia dello stesso diametro dello stacco della colonna, * intercettazione di tutte le apparecchiature della cucina con rubinetto a maniglia da 1/2", * intercettazione di tutte le apparecchiature di ciascun bagno, con rubinetto a maniglia da 1/2". Acqua calda sanitaria L'acqua calda sanitaria sarà riscaldata dalle pompe di calore condensate ad aria e successivo accumulo e trattamento antilegionella. L’acqua sarà distribuita ai singoli alloggi, mediante colonne montanti, eseguite con tubazioni zincate tipo Mannesman senza saldatura. L’acqua calda verrà distribuita alle utenze alla temperatura indicata dalle prescrizioni normative e contabilizzato per ogni utenza. Impianto di ventilazione controllata con recupero di calore Tutti gli alloggi, saranno serviti da un impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore ad alta efficienza che assicurerà un continuo e regolare rinnovo dell’aria interna. L’impianto assicurerà anche l’estrazione dell’aria dai bagni ciechi come richiesto dalle norme igieniche vigenti. In ogni unità abitativa l’aria esterna di rinnovo verrà immessa nei locali maggiormente utilizzati (camere da letto e soggiorni) mediante bocchette di immissione controllata. L’aria esausta verrà estratta mediante bocchette installate generalmente nei servizi igienici. La rete di estrazione sarà costituita da tubazioni montanti in lamiera zincata spiralata alloggiate entro apposite asole e convogliata alle unità ventilanti di estrazione. Le unità ventilanti per l’estrazione dell’aria viziata dagli alloggi saranno di tipo centrifugo, e contenute in cassonetti insonorizzati e alloggiate in sommità dei vani scala dell’edificio. Ciascuna unità ventilante verrà alimentata dal quadro elettrico dei servizi comuni. 11 Impianto cucine All’interno delle cucine si prevede la totale eliminazione dell’impianto gas e l’adozione di un impianto per piastre di cottura ad induzione (queste ultime non fornite). Non saranno realizzate pertanto né tubazioni gas a vista, né prese d’aria di ventilazione permanente nelle cucine e/o soggiorni. ARREDO CUCINE E’ prevista la fornitura ed il montaggio di una cucina, completa di elettrodomestici, studiata e personalizzata per ogni tipologia di alloggio direttamente da ERNESTOMEDA, e precisamente: ERNESTOMEDA / MOD. ONE ONE unisce resistenza, performance e un design rigoroso per soddisfare le esigenze di coloro che sono attenti alla qualità. Gole orizzontali e verticali offrono continuità estetica in tutte le composizioni e praticità nell’apertura degli elementi. Le cromie esclusive delle finitura disponibili donano al programma ONE carattere e personalità. DESCRIZIONE PRODOTTO CUCINA ERNESTOMEDA A CAPITOLATO Cucina Ernestomeda mod. ONE / Finitura anta: piana laminato opaco bordo ABS a scelta tra 5 finiture legno o 40 colori/ Colore gola: a scelta tra acciaio, nero o bianco. /2 Tipologie di maniglie per colona frigo./ Materiale piano: laminato H 4 cm solid / Colore piano: a scelta tra 20 colori / Schienale: H 30 cm in acciaio satinato / Zoccolo: alluminio finitura acciaio H 15 cm/ Colore struttura mobili: grigio pallido /Allestimenti interni completi di attrezzatura tra cui : Pattumiera a scorrimento, porta-posate, kit faretti sottopensile , tappeti in gomma per cassetti e cestoni/ Sistema “Blum Motion” montato su cassetti, cestoni e sistema di chiusura rallentata sulle ante/ Elettrodomestici : kit forno- frigorifero, congelatore,lavastoviglie ZANUSSI. Piano cottura induzione REX. Cappa integrata./Miscelatore cromato GESSI. Art. 20 IMPIANTO ELETTRICO Appartamenti L’impianto verrà eseguito come da progetto, redatto da tecnico abilitato secondo le prescrizioni di legge e conforme alla norma CEI 64-8/3:2012, livello di prestazione 1. L’impianto elettrico delle parti comuni sarà alimentato da un quadro generale posto subito a valle del contatore condominiale e altri sottoquadri di distribuzione derivati dal quadro principale. Gli impianti degli alloggi saranno alimentati da contatori individuali, installati in apposito ed attrezzato locale contatori ubicato nelle parti comuni. Le apparecchiature di comando saranno del tipo modulare componibile, con supporti e placche in policarbonato autoestinguente. I frutti elettrici saranno del tipo BTicino serie LIVINGLIGHT, colore bianco. E’ prevista la predisposizione per l’impianto d’allarme antintrusione costituita da: scatola per centralina ubicata nel disimpegno, tubazioni vuote per volumetrici (1 per ogni ambiente finestrato), tubazione fino esterno sul balcone per la sirena, tubazione per contatto su porta e scatola per inseritore ubicata nei pressi del portoncino di ingresso, tubazione vuota per linea telefonica. E’ prevista la sola predisposizione di un sistema di cablaggio strutturato che farà capo alla singola unità immobiliare. I punti luce degli alloggi saranno posizionati a parete. 12 IMPIANTO TELEFONICO Le strade elettriche dell’impianto telefonico (tubi vuoti senza fili) saranno del tutto indipendenti dalle linee degli altri impianti. IMPIANTO VIDEOCITOFONICO Ogni appartamento sarà dotato di n. 1 videocitofono, collegato con la porta d’ingresso della scala di competenza e con il cancello pedonale della recinzione. Tutti i cablaggi saranno ospitabili in strade elettriche del tutto indipendenti da quelle degli altri impianti. IMPIANTO TELEVISIONE TERRESTRE E SATELLITARE Le strade elettriche a servizio dell’impianto antenna saranno del tutto indipendenti da quelle degli altri impianti. Nel fabbricato saranno installate idonee antenne per la ricezione dei segnali digitali terrestri e la parabola per la ricezione dei canali satellitari in chiaro. IMPIANTO DOMOTICO Gli alloggi saranno dotati di un impianto di domotica base in grado di controllare le automazioni luci. Sarà possibile personalizzare l’impianto con applicazioni di primaria marca inerenti l’antifurto, la gestione energia e la termoregolazione . IMPIANTO DI MESSA A TERRA A tutti i punti di utilizzo dell’impianto elettrico arriverà il conduttore di terra che avrà la stessa sezione e lo stesso grado di isolamento dei conduttori di fase, sarà di colore giallo-verde e sarà contenuto nello stesso tubo. All’esterno del fabbricato, saranno infissi nel terreno un numero adeguato di spandenti o corda di rame nuda interrata, in modo che il valore della resistenza a terra soddisfi quanto prescritto dalle vigenti normative. Alla rete di terra saranno collegati tutti gli impianti utilizzatori per i quali il collegamento sia prescritto dalle norme in vigore. CERTIFICAZIONI Per ogni impianto sarà rilasciata adeguata certificazione rispondente alle normative vigenti. 13 Art. 21 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO L’isolamento termico e le dotazioni impiantistiche dell’edificio sono state progettate per raggiungere la classe “A”, secondo i contenuti del D.Lgs. n°311 del 29.12.2006, e del D.G.R. n°8/5773 del 31.10.2007. Gli alloggi sono dotati di impianto di riscaldamento invernale e di raffrescamento estivo di tipo centralizzato, con moduli autonomi per la ripartizione dei consumi tra le singole unità abitative ed è così strutturato. L’isolamento termico e le dotazioni impiantistiche dell’edificio sono state progettate per raggiungere la classe “A”, secondo i contenuti del D.Lgs. n°311 del 29.12.2006, e del D.G.R. n°8/5773 del 31.10.2007. Si adotta un sistema di generazione del calore con pompe di calore condensate ad aria terminali interni costituiti da pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura. I pannelli radianti garantiscono il riscaldamento invernale ed il raffrescamento estivo, in abbinamento a sistemi di deumidificazione di alloggio. L’edificio è dotato di impianto centralizzato per il riscaldamento in invernale ed il raffrescamento estivo, con produzione dell’acqua calda sia ad uso del riscaldamento, sia per uso sanitario. Il sistema è idoneo alla produzione dell’acqua refrigerata per il periodo estivo,permettendo in tal modo il controllo delle temperature interne degli alloggi nell’intero arco dell’anno con un unico impianto. Ciascuna utenza è dotata di cronotermostato ambiente che agisce direttamente sul comando del modulo di alloggio per la regolazione autonoma della temperatura; il cronotermostato, inoltre, permette la programmazione settimanale dei periodi di attivazione ed attenuazione in modo indipendente per ogni utenza. L’impianto garantisce, come prescritto dalla normativa vigente, la regolazione per locale o zone omogenee sotto il profilo termico. La regolazione è costituita da un sistema bus che consente l’autonoma regolazione di ogni stanza. I terminali di climatizzazione degli ambienti sono costituiti da pannelli radianti a pavimento di ultima generazione. Nei bagni sono previsti scaldasalviette elettrici integrativi dell’impianto a pannelli a pavimento marca IRSAP modello ARES o, a scelta della DL, con serie di pari qualità e analoghe caratteristiche La deumidificazione di alloggio è garantita da singoli deumidificatori potenziati montanti nel controsoffitto dei disimpegni in grado di fornire un contributo alla potenza estiva dei pannelli. Un sistema centralizzato di regolazione e contabilizzazione, permette una ripartizione puntuale dei costi tra le diverse utenze sulla base degli effettivi consumi, nonché una gestione pressoché autonoma dei periodi e delle condizioni di funzionamento dell’impianto di riscaldamento di ciascun alloggio/ufficio. La contabilizzazione diretta dell’energia per la climatizzazione degli ambienti avviene, per ogni alloggio, tramite contatore volumetrico e sonde di temperatura sulla mandata e sul ritorno dell’impianto del circuito primario, inseriti nei rispettivi moduli. Le apparecchiature totalizzatrici sono centralizzate e raccolte in un unico locale. I consumi di acqua sanitaria calda e fredda sono contabilizzati in base alla lettura del contatore volumetrico installato sulla derivazione di utenza 14 Art. 22 IMPIANTO ANTINCENDIO Verrà progettato in conformità al DM 01/02/1986 (Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l’esercizio di autorimesse e simili) e 16/05/1987 (Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione) e sarà previsto a protezione dell’autorimessa interrata a due piani. L’impianto idrico antincendio sarà distinto ed indipendente dalla rete dei servizi idrico-sanitari, derivato subito a valle del contatore generale, prima della saracinesca o, nei casi ammessi dalle norme comunali, direttamente dalla rete di distribuzione civica. Le cassette degli idranti saranno in alluminio anodizzato, complete di sportello con lastra Safe Crash. Il rubinetto idrante sarà di tipo UNI 45 da 1+1/2”. Le lance saranno in ottone e rame, UNI 45, di tipo pesante. Il tubo sarà di nylon, diametro 45, gommato internamente e plastificato esternamente, lunghezza 20 metri. Il gruppo completo per attacco autopompa, ove richiesto, sarà del tipo UNI 70, completo di valvola di intercettazione, valvola di non ritorno, valvola di sicurezza, tappo terminale cieco. Nei corselli dell’autorimessa saranno posizionati presso gli ingressi comunque in posizione ben visibile e di facile accesso, in funzione del numero dei posti auto, estintori a polvere omologati, con idonei cartelli segnalatori, secondo le prescrizioni dei VVF. Il progetto esecutivo dell’impianto antincendio verrà preventivamente sottoposto ad approvazione da parte del Comando Provinciale dei VVF di Milano. Se prescritto sarà realizzato idoneo serbatoio di accumulo. Art. 23 TUBI, CANNE E CAMINI La ventilazione dei bagni ciechi è compresa nell’impianto di ventilazione meccanica controllata. Le tubazioni per fognature verticali saranno realizzate in polipropilene pesante con giunzioni realizzate secondo le specifiche del costruttore di diametro adeguato, complete di colonna di ventilazione secondaria, il tutto posato nella posizione prevista con pezzi speciali per i collegamenti alla rete orizzontale interna all’unità immobiliare in GEBERIT fino al collegamento agli apparecchi sanitari. Le tubazioni per fognature orizzontali saranno realizzate in GEBERIT di diametro adeguato per le reti delle acque bianche e delle acque nere dotate di giunti opportuni e posate in parte a soffitto del piano cantina/autorimessa e in parte interrate. Tubi in acciaio spiralato o tubazione in pvc, saranno utilizzati per la realizzazione di canne autonome per l’esalazione cappa cucina. 15 Art. 24 ASCENSORE Sono previsti a servizio degli alloggi ai piani ascensori a funi della ditta SCHINDLER modello 3300 portata 6 persone/625kg senza locale macchina. L’impianto sarà realizzato conforme alla Legge 9.1.89 n° 13 e L.R. n° 6/89, secondo art. 35.1.1.2 R.E. e art. 5.3.3 della Legge 6/89. L’ascensore sarà dotato di finiture interne, specchio parete laterale, celino, finitura cabina in acciaio inox satinato, pavimento in pietra con porte al piano in acciaio inox. Pulsantiera elegante in vetro resistente con pulsanti a sfioramento, comandi braille e segnalazioni varie di sicurezza, apertura automatica, con prenotazione e ritorno al piano in caso di mancanza di energia elettrica. Art. 25 CASELLARI POSTALI E ZERBINI All’interno dei singoli vani scala degli edifici è prevista la collocazione dei casellari postali e la predisposizione e collocazione di uno zerbino all’interno della porta di ingresso. Art. 26 IMPERMEABILIZZAZIONI ESTERNE Impermeabilizzazione sottofondo pavimento balconi e logge sarà eseguita con strato impermeabilizzante tipo “Mapelastic” Impermeabilizzazione su massetto di pendenza degli spazi verdi sopra i box con l’interposizione di : * doppia membrana spessore 4 mm (spessore totale mm (4+4)=8mm) di bitume-polimero elastomero, con armatura in tessuto-non-tessuto di poliestere da filo continuo termofissato, isotropico ed imputrescibile, rivestita da ambo le parti di film antiadesivo “NO STRIP” * Strato separatore in feltro poliestere da 200g/mq Art. 27 RECINZIONE CANCELLI I cancelli carrai automatizzati e l’ingresso pedonale saranno conformi al progetto approvato. Ogni acquirente avrà, per l’apertura del passo carraio due telecomandi per ogni box. E’ prevista la predisposizione di tubazioni vuote per installazione di impianto di videosorveglianza condominiale per almeno n. 4 punti per l’installazione della telecamera. 16 Art. 28 SISTEMAZIONI ESTERNE SISTEMAZIONE CORTILE Percorsi pedonali e cortile interno saranno in pietra di Vicenza colore grigio o in grés porcellanato effetto pietra naturale con finitura bocciardata e cordoli in pietra naturale. Fornitura e posa di terra da coltivo. Semina di miscuglio di graminacee da prato e piantumato secondo quanto previsto dalle tavole di progetto. Fornitura e posa di arbusti, siepi come da progetto. Illuminazione esterna realizzata con lampioncini con lampada fluorescente SISTEMAZIONE ATRIO-PORTICO La pavimentazione sarà in pietra di Vicenza colore grigio, o in grés porcellanato effetto pietra naturale con finitura bocciardata, e cordoli in pietra naturale. Il vano scala A sarà rivestito da pannelli in lamiera stirata a maglia esagonale in alluminio. La parete curva e serramenti saranno di tipo stratificato con telai in acciaio e/o alluminio verniciato grigio. Illuminazione del vano scala A tramite faretti posati a terra. I pilastri saranno rivestiti in laminato di alluminio. SISTEMAZIONE PROSPETTI VIA FARA/VIA ADDA Le griglie verticali di aerazione dei piani interrati saranno in pannelli in lamiera stirata a maglia esagonale in alluminio. Le pareti retrostanti dei cavedi saranno rifinite con intonaco strollato colore nero. Illuminazione dei cavedi/griglie verticali tramite faretti. I pilastri saranno rivestiti in laminato di alluminio. Art. 29 CASSAFORTE E’ prevista la fornitura e posa di una cassaforte “a muro” in posizione scelta dalla DL. Art. 30 NORME PER LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI Tutti gli impianti elettrici relativi all’edificio civile sono realizzati in conformità alla Legge n° 46 del 05/03/1990 Gli impianti sono realizzati, su progetto di tecnico abilitato, da ditte professionalmente qualificate. Per gli impianti l’installatore (per le parti di sua competenza) rilascerà dichiarazione di conformità (Legge 46/90 art. 9) relativa ad ogni unità immobiliare oltre a quella condominiale che verrà consegnata all’amministratore di condominio. 17 Art. 31 AVVERTENZE Ai fini della accettabilità di ogni unità residenziale sono ritenuti difetti di piccola entità e come tali non pregiudizievoli all’accettazione del bene o al suo deprezzamento: - imperfezioni superficiali e piccoli graffi di serramenti e porte - Stuccature di piccola entità delle pareti verticali - Stuccature di piccola entità delle opere in pietra (soglie, davanzali, gradini) - Lievi tolleranze o ondulazioni delle piastrelle Nel caso di varianti e personalizzazioni che includono particolari cure nel mantenimento del bene, i maggiori oneri per la protezione contro i danneggiamenti del bene saranno a carico dell’acquirente. Nel caso le varianti e le personalizzazioni includano la posa di prodotti per i quali si rendessero necessari tempi di posa o di installazione diversi da quelli di consegna la mancata posa nei tempi della consegna non è ragione per sottrarsi alla stessa ed ai relativi adempimenti Nei casi in cui la presente Descrizione Tecnica preveda in alternativa diversi tipi e qualità di materiali e/o lavorazioni, diverse qualità di manufatti, diversi sistemi di impianti etc., è facoltà della Direzione Lavori, a suo insindacabile giudizio, decidere i tipi, le qualità, le lavorazioni ed i sistemi di impianto che ritiene più adatti Il Direttore dei Lavori ha facoltà di apportare alla presente descrizione ed ai disegni di progetto, in sede esecutiva ed a suo insindacabile giudizio, quelle variazioni o modifiche che ritiene necessarie per motivi tecnici, funzionali od estetici, purchè non comportanti una riduzione del valore tecnico e/o economico dell’immobile e/o delle unità immobiliari L’acquirente dà atto ed accetta che le tubazioni (orizzontali e/o verticali) degli impianti (acqua, fognatura, energia elettrica, etc.) potranno essere collocate in vista nelle cantine, nei boxes, nei corridoi della zona cantine, nei corselli boxes ed ove altro opportuno; così come accetta che nelle stesse zone possano trovarsi pilastri. 18