La Casa dell`Acqua della Provincia di Mantova

La Casa dell’Acqua della Provincia di Mantova
Aspetti economico-gestionali
1) DESCRIZIONE DELLA CASA DELL’ACQUA DELLA PROVINCIA DI MANTOVA E
CONDIZIONI DI VENDITA E SERVIZIO
La Casa dell’Acqua della Provincia di Mantova, è attualmente la soluzione tecnologica e
gestionale più avanzata presente in Italia nel settore della distribuzione alla collettività di acqua
filtrata e depurata, fredda e fredda gassata.
Ciò in quanto dal punto di vista tecnico LOGICA s.r.l. garantisce che la bvevanda erogata
sia sempre non solo conforme alla normativa specifica, ma anche di ottima qualità organolettica
e gustativa.
I tecnici di LOGICA s.r.l. analizzano l’acqua del civico acquedotto e installano, a monte del
macchinario, tutti gli apparati di filtrazione e/o di addolcimento necessari per rendere l’acqua
buona e cristallina.
Questo nella Provincia di Mantova, con un’acqua “difficile” e in certe zone carica di carbonati,
non è un dettaglio ma concretezza qualitativa offerta, per il tramite della pubblica amministrazione,
alla cittadinanza.
Infine anche per l’anidride carbonica che viene addizionata all’acqua per la gassatura, LOGICA
s.r.l. ha pensato al massimo ed utilizza solo quella certificata e a tracciabilità garantita,
approvata dagli enti di controllo qualitativo ed alimentare italiani, europei e statunitensi.
Tutto ciò per LOGICA s.r.l. non sono chiacchere o promesse vene ma fatti concreti: Logica
s.r.l. difatti si assume la responsabilità igienico-sanitaria della Casa dell’Acqua,
sgravando il Sindaco e l’Amministrazione di qualsivoglia problema.
Solo lo scrupoloso servizio di manutenzione di LOGICA s.r.l. con le visite settimanali attente
e compiute da personale esperto (vedasi nel seguito il dettaglio) può garantire un servizio
che altrimenti, se preso non con la dovuta serietà, può rivelarsi un boomerang di immagine
negativa per l’Amministrazione.
Nel dettaglio la Casa dell’Acqua e il servizio offerto sono composti da:
Macchinario LOGICA MACKEWA da 150 litri all’ora in grado di erogare acqua filtrata e
depurata a temperatura ambiente, fredda e fredda gassata. La temperatura di erogazione
di prodotti freddi è di circa 15 gradi in estate e 7/8 in inverno. La produzione nominale di 150
litri all’ora di riferisce ad uno sbalzo termico di 5 gradi, con acqua a pressione compresa tra
le 2 e le 3,75 atmosfere.
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Tel. 0376.322941 Fax 0376.355177 [email protected] www.atomantova.it
Nella Casa dell’Acqua saranno predisposti un impianto autoclave e un termoconvettore per
abbattere le temperature estive per ottimizzare l’erogazione dell’acqua fino a 200 litri / ora.
Il Macchinario è dotato di filtri e lampade UV che rendono l’acqua pura e gradevole. Di volta
in volta, in base alla pressione del civico acquedotto ove sarà installata la Casa dell’Acqua
della Provincia di Mantova, saranno eventualmente aggiunti, a monte dell’impianto filtrante,
autoclave e ulteriore apparecchio di affinamento dell’acqua in entrata.
La gestione della macchina è totalmente elettronica: la scheda permette di telecontrollare
da remoto il macchinario per controllare il suo stato di funzionamento. Esso comunque è
dotato di una serie di allarmi che mettono in blocco la macchina a qualsivoglia anomalia
riscontrata.
Il software gestisce altresì la sanificazione periodica ed automatica con ipoclorito di sodio,
lavando successivamente tutto l’impianto.
La struttura esterna è denominata Qubò (scheda prodotto allegata) ed è progetta e costrutita
da coloro che ne hanno istallato le strutture in tutte le iniziative similari di successo come:
> Provincia di Milano
> Provincia di Como
> Comune di Milano
> TASM Acque Milano s.p.a.
> AMI Acque Milano s.p.a.
> Emilia ambiente s.p.a.
La struttura è perfettamente atta a erogare sostanze alimentari ed è coibentata all’interno:
l’inserimento di un termoconvettore permetterà di mantenere in inverno una temperatura
tale da non dovere interrompere MAI il servizio ed in estate di ottimizzare la velocità
di erogazione.
Il macchinario e la struttura esterna sono venduti chiavi in mano ad euro 29.000 più IVA
cadauno finito ed installato nel luogo scelto dall’amministrazione. Sono esclusi solo i lavori
di allaccio alla rete elettrica, idrica e fognante (è compreso viceversa l’innesto sugli allacci
predisposti dal Comune) e le opere murarie per l’aggancio al suolo della struttura.
IL MACCHINARIO E LA STRUTTURA SONO GARANTITI DUE ANNI.
Contributo dell’ATO non ancora definito (dipenderà dal numero di adesioni) ma ragionevolmente
intorno ad euro 20.000 IVA inclusa
E’ possibile per i Comuni anche acquistare il macchinario “vestito” con armadio in acciaio
senza struttura esterna da utilizzarsi in locali chiusi a euro 11.000 più IVA. Tale macchinario,
con le stesse caratteristiche tecniche di quello inserito nella casa dell’acqua, può essere
utilizzato dai Comuni dell’ATO per i piccoli centri periferici e potrebbe essere inserito in
strutture pubbliche esistenti (sede comunale o di circoscrizione, parrocchia, scuola, ecc.)
Tessere in dotazione minime per ciascun macchinario: 1.000 al costo di euro 5 cadauna IVA
compresa, più una ricarica per prelievo acqua di litri 200 a 5 centesimi al litro IVA compresa,
per un totale costo tessera e ricarica di euro 15 IVA compresa.
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Nel caso di Comuni di minori dimensioni, il numero di tessere sarà ragionevolmente diminuito
in accordo con l’Amministrazione Comunale.
La ricarica delle tessere può essere compiuta dal personale del Comune, ovvero con terzi
convenzionati (esempio tabacchini) previa installazione di un software di gestione tessere e
di un decodificatore. Il primo decodificatore è compreso nella fornitura, i successivi eventuali
sono fornibili al costo di euro 800 più IVA.
E’ anche disponibile un TOTEM per le ricariche automatiche delle tessere (tipo quello dei
cambiamonete presso le slot machine – ed in effetti è prodotto proprio dalla ditta che fa
questi apparecchi -) che deve essere installato presso un ufficio chiuso (es: il Comune).
La ricarica viene eseguita senza bisogno di addetti, il denaro viene raccolto in una cassetta
di sicurezza interna ed il costo di tale TOTEM è di euro 1.600 più IVA.
Sia il decodificatore da connettere al PC sia il TOTEM rendono i prospetti contabili atti a
soddisfare le esigenze amministrative e fiscali di legge.
Manutenzione del macchinario e della struttura: contratto di 5 anni dall’installazione parametrato
all’acqua fredda e fredda gassata caricata sulle tessere al costo di 5 centesimi al litro IVA
compresa – rendicontazione trimestrale.
Il servizio di manutenzione è “all-inclusive” e comprende:
> 50 visite minime di controllo annue;
> prova generale della macchina;
> disinfezione particolareggiata con ipoclorito di sodio;
> controllo delle caratteristiche di ventilazione del locale;
> controllo della funzionalità dell'apparecchio con segnalazione o sostituzione di componenti
eventualmente non funzionanti;
> controllo della regolarità di erogazione, raffreddamento e gassatura;
> verifica dei consumi ed eventuale segnalazione di consumi anomali;
> controllo dei dispositivi di sicurezza;
> sostituzione dei filtri se necessario (minimo ogni 34.000 litri);
> reintegro del sale nell’impianto di addolcimento dell’acqua se previsto;
> sostituzione della lampada UV se necessario (minimo ogni 8.000 ore);
> fornitura materiali di consumo (ipoclorito di sodio ed altri prodotti di sanificazione per le
operazioni manuali e automatiche);
> locazione delle bombole per la CO2 alimentare o del sistema criogenico in relazione ai
consumi del macchinario;
> fornitura di CO2 criogenica o gassosa ad alta qualità ed a tracciabilità garantita e certificata;
> controllo impianto criogenico o a bombole di CO2;
> pulizia della “Casa dell’Acqua” nei punti di erogazione e nel perimetro;
> gestione eventuali impianti di clorazione a monte del macchinario (per macchinari allacciati
ai pozzi);
> gestione software carte magnetiche e rendicontazione consumi;
> costo dell’acqua potabile al gestore (solo per la parte acqua fredda e fredda gassata con
l’esclusione dell’acqua a temperatura ambiente gratuita);
> costo per energia elettrica per il funzionamento del macchinario e l’illuminazione della struttura;
> assicurazione RCT, furto, incendio ed atti vandalici.
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I prezzi sono bloccati per i cinque anni del contratto fatto salvo una variazione dell’indice
ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di impiegati ed operai, superiore cumulativamente
a partire dall’inizio del contratto del 15% (quindici percento/00); in tal caso i prezzi di
manutenzione saranno aumentati automaticamente della medesima percentuale cumulata
di incremento dell’indice ISTAT a far data dal mese in cui si sarà registrato il superamento
del limite sopra riportato.
Manutenzione straordinaria del macchinario. Sotto questo profilo LOGICA s.r.l. garantisce
che ogni intervento di manutenzione straordinaria che dovesse essere necessario sarà
addebitato all’Amministrazione allo stesso al costo di acquisto dei pezzi di ricambio come
documentabile dalla contabilità di LOGICA s.r.l. , maggiorato del 15% per spese generali
e al costo della orario manodopera quantificato in euro 30,00 (trenta/00) più IVA 20% all’ora.
Tale costo di manodopera sarà rivalutato di anno in anno in base all’indice ISTAT del costo
della vita per le famiglie di impiegati ed operai.
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2) DOMANDE E RISPOSTE FREQUENTI
DOMANDA:
La proposta di realizzazione della casa dell’acqua è riservata solo ai
Comuni che hanno un acquedotto o può essere estesa anche a quelle
località attualmente non servite ove è presente un pozzo annesso ad una
struttura pubblica gestita dal Comune?
Per realizzare un punto di distribuzione casa dell’acqua, è necessario avere:
> Un punto di allaccio al pubblico acquedotto;
> Un punto di fornitura di energia elettrica;
> Un punto di allaccio alla pubblica fognatura (per acqua di lavaggio e per eventuali perdite:
è pertanto sufficiente una rete fognante bianca o un canale di scolo)
Il punto di presa della macchina deve essere garantito come potabile dall’ente gestore del
pubblico acquedotto, al fine che LOGICA® s.r.l. possa poi successivamente assumersi la
responsabilità dei processi di erogazione dell’acqua dalla struttura.
E’ quindi determinante non tanto la presenza della rete d’acquedotto quanto la potabilità
del punto di presa della casa dell’acqua.
Situazioni particolari potranno essere prese in considerazione previo studio delle analisi delle
acque dei pozzi alle quali dovrebbero eventualmente essere allacciate le case dell’acqua per
vedere se, potenziando l’impianto filtrante con l’inserimento di più filtri in linea o con una preclorazione, o, al limite, con un piccolo impianto di trattamento a monte del macchinario fuori
dalla struttura, si possa lo stesso erogare il servizio.
DOMANDA:
Come dovrebbe avvenire la distribuzione delle schede ai cittadini ?
Il software di gestione tecnico – amministrativo elettronico della macchina LOGICA® MACKEWA (brevettato) prevede la massima flessibilità di programmazione delle schede.
Per quanto attiene il software, l’Amministrazione può decidere qualsivoglia politica di
distribuzione delle tessere con qualsivoglia prezzo e limite di prelievo.
Si può cioè:
> Stabilire un prezzo di prelievo al litro;
> Stabilire una quantità massima prelevabile giornalmente;
> Stabilire una scadenza della tessera.
Con questa “griglia” di scelte è possibile impostare una politica di prelievo che tenga conto,
ad esempio, del reddito complessivo della famiglia (incidendo sul prezzo del prelievo che
può anche essere ovviamente pari a zero), del numero dei componenti famigliari (indicendo
sulla quantità massima prelevabile al giorno), delle variazioni periodiche nella composizione
della famiglia (stabilendo una scadenza periodica, ad esempio annuale, della scheda).
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DOMANDA:
Chi e come viene gestita la ricarica delle schede stesse?
Le tessere sono ricaricate tramite un connettore e relativo software da collegarsi ad un PC.
Anche in più punti sul territorio.
Pertanto esse potrebbero essere ricaricate, ad esempio, presso gli uffici comunali e/o presso
gli uffici del gestore del pubblico acquedotto: questo potrebbe essere un modo per tenere
vivo ed attivo il contatto con l’utente-fruitore e beneficiarne degli effetti in termini di immagine
positiva e pubblicità.
In alternativa si potrebbe convenzionare dei terzi (tabacchini ed esempio) per il servizio di
ricarica: il software contabilizza le ricariche e o via internet o via cavo usb si può ottenere
un rendiconto periodico, ovvero lavorare per lotti preventivi di ricarica (esempio: al tabacchino
X vengono “caricati” – previo pagamento anticipato – 1.000 euro di credito che poi nel tempo
andrà ad utilizzare per le ricariche delle tessere)
Il software amministrativo è diviso in due sezioni a diverso livello di accesso:
> Il primo livello, accessibile all’operatore, non consente alcuna modifica delle tessere (prezzi,
prelievo giornaliero, scadenza) ma consente solo di leggere la tessera e caricare un credito:
il profilo dell’utente, deciso a monte dall’Amministrazione, è letto automaticamente dal
software sulla scheda. L’operatore non può fare null’altro se non la ricarica in euro (che
sarà immediatamente trasformata in litri fruibili dalla casa dell’acqua o da più case dell’acqua).
Esempio: UTENTE A con tessera impostata al prezzo di 5 centesimi al litro e UTENTE B
con tessera impostata al prezzo di 10 centesimi al litro: entrambi si recano al punto di
ricarica per compierne una da 10 euro: il software di gestione leggendo le caratteristiche
utente direttamente nella tessera, accrediterà 200 litri all’UTENTE A e 100 all’UTENTE B:
l’operatore non dovrà far altro che digitare sul PC gli euro ricevuti per la ricarica (10). A
fine giornata il programma rendiconterà le ricariche fatte (20 euro) e i litri accreditati (300),
per la successiva contabilizzazione.
> Il secondo livello è accessibile solo all’Amministrazione e/o agli addetti LOGICA® e permette
di modificare le caratteristiche delle tessere, riprogrammarle, annullarle, etc.
Infine, per le Amministrazioni che ritenessero troppo complicato il sistema di ricarica delle
tessere, LOGICA® ha ideato un TOTEM (da installarsi in ambienti chiusi) ove l’utente dovrà
solo inserire la tessera e le banconote e tutte le operazioni avverranno automaticamente
senza bisogno di alcun impiegato e/o addetto nei pressi della macchina. Tali TOTEM,
costruiti per LOGICA® da primaria società italiana produttrice di cambiamonete presenti
oramai dappertutto (sale giochi, centri commerciali, bar, etc.) è corazzato e dotato di
cassetta di sicurezza atta a contenere denaro contante.
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DOMANDA:
Non è possibile impiegare la CRS (Carta Regionale dei Servizi) come
sistema d’identificazione, lasciando il sistema di gestione del credito
all’interno del distributore? O altre modalità più economiche?
Il sistema brevettato LOGICA® MACKEWA garantisce una migliore duttilità ed una maggiore
sicurezza rispetto all’utilizzo di un altro qualsivoglia sistema NON DEDICATO (come ad
esempio la CRS) e una gestione del credito all’interno del distributore.
Le principali ragioni e i principali vantaggi (nonché i notevoli rischi che comporterebbe gestire
il credito all’interno del distributore) sono:
> Le tessere LOGICA® MACKEWA danno la possibilità di prelevare anche da più macchine:
se, ad esempio, SISAM volesse considerare come un tutt’uno le case dell’acqua installate
nei Comuni gestiti, potrebbe richiederlo e LOGICA® definirebbe come un’insieme omogeneo
queste macchine e quindi un cittadino di Asola potrebbe prelevare anche a Casalmoro,
Casaloldo, ecc. e viceversa; rispettando comunque il limite di prelievo giornaliero complessivo
stabilito dall’Amministrazione, in quanto le informazioni sono riscritte direttamente sul
microchip transponder presente nelle tessere.
> Il credito dell’Utente è caricato sulla tessera che deve essere conservata sotto la sua
responsabilità: in caso di perdita della tessera si può rintracciare l’ultima ricarica ed
(eventualmente) riaccreditarla alla nuova tessera sostitutiva consegnata all’UTENTE.
Se consideriamo, invece, un intero Comune di, ad esempio, 1.000 utenti, con tutti i dati
caricati su un software presso la casa dell’acqua, oltre che la complicazione informatica
dovuta alla dimensione del data-base (necessiterà sicuramente di un PC all’interno della
casa dell’acqua, con conseguenti problematiche di funzionamento legate alle condizioni
di esercizio [gelo in particolare], aumento dei rischi di furto e scasso, etc.), ci sono indubbi
rischi legati ad eventuali in caso di crash del data base con tutte le ricariche ed i prelievi
registrati (1000 utenti hanno mediamente e complessivamente un credito da utilizzare di
circa 15.000 euro);
> Non è possibile gestire la scadenza tessera;
> Si è sempre soggetti a software di terzi che potrebbero essere modificati, anche
significativamente, il che comporterebbe un onere incerto per la P.A. che dovrebbe
adeguare i propri sistemi di erogazione a tali modifiche (sempre con il dubbio sulla gestione
del credito residuo di ciascun utente);
> Le tessere possono essere consegnate dall’Amministrazione a chiunque (turisti, attività
sportive e ricreative, Parrocchie, mense sociali, tessere provvisorie per l’organizzazione
della festa del Pese e del Santo Patrono, etc.) senza, in sostanza, alcun vincolo di possesso
di carte di terzi, consegnate con altri criteri certamente non rispondenti in toto alle esigenze
dell’Amministrazione.
> In sintesi, si è voluto, con la tessera LOGICA® MACKEWA dare all’Amministrazione
piena autonomia, assoluta flessibilità e massima sicurezza, in modo tale da poter decidere
in ogni momento a chi dare il servizio e come farne fruire.
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Comunque, per esigenze particolari dell’Amministrazione le case dell’acqua possono anche
essere dotate di gettoniera e funzionare in questo caso sia come semplice punto di erogazione
“a moneta” oppure essere utilizzate per ricaricare le tessere o un misto delle due soluzioni.
LOGICA® consiglia comunque di utilizzare il sistema a tessera scelto (correttamente) dall’ATO
mantovano, con la modalità di ricarica in remoto rispetto all’erogatore in luoghi chiusi per la
sicurezza dovuto al maneggio del denaro. Il prezzo una tantum di 5 euro IVA compresa della
tessera (che è sostanzialmente eterna) rappresenta un costo estremamente contenuto ed
anzi un enorme vantaggio se comparato ai benefici in termini di autonomia, flessibilità e
sicurezza testé elencati.
Senza contare, da ultimo, che la medesima tessera transponder potrà essere programmata
dall’Amministrazione anche per altri usi come accessi a siti pubblici, registrazione passaggi, etc.
DOMANDA:
Come sarà possibile regolare l’aspetto contabile relativo ai versamenti
dei cittadini per questo servizio, per i Comuni?
Dal punto di vista amministrativo il software di gestione delle tessere, installato su PC e/o
su TOTEM, produce degli elenchi riepilogativi di movimenti di ricarica che consentono senza
alcuna possibilità di manomissione di sapere con esattezza quanto ha incassato (ricaricato)
ogni punto di ricarica autorizzato. Questi elenchi sono idonei per la successiva contabilizzazione
fiscale corretta di cui si dirà in appresso.
Dal punto di vista fiscale, il D.M. 21/12/1992 (G.U. del 22/12/1992, n. 300), DPR 21/12/1996
N. 696, articolo 2, lettera 6 (G.U. del 6/2/1997, n. 30), prevede l’esonero dall’obbligo di
certificazione dei corrispettivi per le cessioni e le prestazioni effettuate mediante apparecchi
automatici, funzionanti a gettone o moneta.
In caso di tessere caricate dall’Amministrazione a costo zero per cittadini indigenti, bisognerebbe
altresì autofatturare l’acqua ceduta gratuitamente ai sensi dell’art.2, comma 2,n. 4 del DPR
633/72 (da cui nasce l’esigenza di misurazione dell’acqua di rete prelevata dagli utenti, con
misurazioni di periodicità mensile)
L’Amministrazione dovrà contabilizzare e annotare mensilmente nel registro dei corrispettivi
gli importi riscossi dagli utenti per l’acqua refrigerata e gasata, in quanto la somministrazione
di bevande tramite distributori automatici non è soggetta agli obblighi di certificazione dei
corrispettivi tramite fattura, scontrino fiscale o ricevuta fiscale ai sensi dell’art. 22, comma
1, n. 2 del DPR 633/72, del DM 18/11/1976 (annotazione globale entro 30 giorni dalla
scadenza di ciascun mese), dell’ art.1, comma 1, n.1 del DM 21/12/1992 e dell’art.1, comma
1, lett. g) del DPR 696/96.
L’aliquota IVA applicabile alla cessione gratuita (autofatturata) nonché allo scorporo dell’IVA
nel registro dei corrispettivi: 10% ex-n.81 della tabella A, parte III allegata al DPR 633/72.
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DOMANDA: La gestione e la manutenzione dell’apparecchiatura dovrà
essere affidata obbligatoriamente alla Società indicata dall’ATO. Se si per
quale periodo e con quali garanzie?
La gestione e la manutenzione sono affidate, con l’accordo quadro stipulato con l’ATO
mantovano in data 25 giugno 2010 dall’Amministrazione a LOGICA® s.r.l., per ogni macchinario
installato, per un periodo di cinque anni, ad un prezzo fissato in 5 centesimi al litro erogato
IVA compresa, parametrizzato all’acqua naturale fredda e fredda gassata ricaricata sulle
tessere (e successivamente erogata); l’acqua naturale a temperatura ambiente viene erogata
gratuitamente.
LOGICA® s.r.l. garantisce in toto il funzionamento dell’apparecchiatura, la cura e la pulizia
della struttura esterna e tutte le operazioni inerenti e conseguenti (vedasi punto successivo
per dettaglio)
La responsabilità igienico-sanitaria dell’acqua erogata è di LOGICA® s.r.l.; i macchinari
sono garantiti per due anni dalla loro installazione.
DOMANDA:
I costi della manutenzione cosa comprendono nel dettaglio? Ci sono
costi non coperti dalla tariffa pagata dal cittadino? (si richiede preciso
dettaglio degli oneri che compongono la tariffa ipotizzata di 5 centesimi
al cittadino).
Con il prezzo di cinque centesimi IVA compresa al litro erogato di acqua fredda o fredda
gassata (si ricorda cha l’acqua a temperatura ambiente sarà prelevabile gratuitamente),
saranno coperti tutti i costi del servizio. L’Amministrazione, a parte eventuali interventi di
manutenzione straordinaria (guasti) a partire dal terzo anno, non dovrà aggiungere alcun
importo per l’erogazione del servizio. Sotto questo profilo, ad ulteriore vantaggio, si tenga
presente che nel costo della manutenzione, LOGICA® s.r.l. stipula a vantaggio dell’Ente
proprietario un’assicurazione RCT, furto, incendio ed atti vandalici.
E’ ricompreso nei 5 centesimi IVA compresa, tutto quanto serve al funzionamento della
macchina, cioè, nel dettaglio:
> 50 visite minime di controllo annue;
> prova generale della macchina;
> disinfezione particolareggiata con ipoclorito di sodio;
> controllo delle caratteristiche di ventilazione del locale;
> controllo della funzionalità dell'apparecchio con segnalazione o sostituzione di componenti
eventualmente non funzionanti;
> controllo della regolarità di erogazione, raffreddamento e gassatura;
> verifica dei consumi ed eventuale segnalazione di consumi anomali;
> controllo dei dispositivi di sicurezza;
> sostituzione dei filtri se necessario (minimo ogni 34.000 litri);
> reintegro del sale nell’impianto di addolcimento dell’acqua se previsto;
> sostituzione della lampada UV se necessario (minimo ogni 8.000 ore);
> fornitura materiali di consumo (ipoclorito di sodio ed altri prodotti di sanificazione per le
operazioni manuali e automatiche);
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> locazione delle bombole per la CO2 alimentare o del sistema criogenico in relazione ai
consumi del macchinario;
> fornitura di CO2 criogenica o gassosa ad alta qualità ed a tracciabilità garantita e certificata;
> controllo impianto criogenico o a bombole di CO2;
> pulizia della “Casa dell’Acqua” nei punti di erogazione e nel perimetro;
> gestione eventuali impianti di clorazione a monte del macchinario (per macchinari allacciati
ai pozzi);
> gestione software carte magnetiche e rendicontazione consumi;
> costo dell’acqua potabile al gestore (solo per la parte acqua fredda e fredda gassata con
l’esclusione dell’acqua a temperatura ambiente gratuita);
> costo per energia elettrica per il funzionamento del macchinario e l’illuminazione della
struttura;
> assicurazione RCT, furto, incendio ed atti vandalici.
DOMANDA:
il funzionamento dell’impianto viene assicurato per l’intero anno?
L’impianto funziona tutto l’anno senza soluzione di continuità. Il progetto LOGICA® nasce
tenendo conto anche delle esperienze negative di altre iniziative similari ove è necessario
spegnere le macchine nel periodo invernale in quanto si gelano gli impianti: le strutture QUBO’
sono coibentate e dotate di termoconvettori che assicurano un corretto funzionamento giorno
e notte tutto l’anno.
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