Bilbao - Il Sipario Musicale

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Bilbao - Il Sipario Musicale
Viaggio
con accompagnatore
Bilbao
18 -22 maggio 2017
Un viaggio a Bilbao per assistere al capolavoro lirico di Umberto
Giordano, l’Andrea Chenier, e a un magnifico concerto sinfonico
con René Jacobs sul podio.
Un’occasione per scoprire la principale città dei Paesi Baschi e
alcune magnifiche cittadine della regione.
Abao – Olbe
sabato 20 maggio 2017 (20.00)
Andrea Chenier di U. Giordano
Bilbao Orkestra Sinfonikoa - Coro de Ópera de Bilbao
Direttore: Stefano Ranzani - Regia: Alfonso Romero
Interpreti: Gregory Kunde, Ambrogio Maestri, Anna Pirozzi,
Elena Zilio, Manel Esteve, Francisco Vas, Manuel Esteve,
Mireia Pintó, Fernando Latorre
Puerto de Arte
domenica 21 maggio 2017 (20.00)
Dido and Eneas: Suite di J. M. Kraus
Alma grande e nobil core
Basta, vincesti
Bella mia fiamma, addio di W. A. Mozart
Ah perfido
Sinfonia n. 1 di L. van Beethoven
Orchestra barocca di Helsinki
Direttore: René Jacobs - Soprano: Sophie Karthäuser
Da piccolo insediamento di pescatori, Bilbao fu elevata al rango cittadino nel 1300 da Don Diego
López de Haro V che ottenne dal re di Castiglia una serie di franchigie grazie alle quali i
commerci, sia marittimi che via terra, si svilupparono rapidamente. Dopo un periodo di declino, la
città conobbe una seconda rinascita tra la fine del Settecento e metà dell’Ottocento con la
scoperta di ingenti giacimenti di ferro, che le permisero di diventare uno dei più importanti poli
industriali d’Europa. La crisi dell’acciaio del 1975 e la devastante alluvione del 1983 misero in
ginocchio la città che si ritrovò in uno stato di profondo degrado economico e ambientale. Per
avere un futuro Bilbao dovette reinventarsi votandosi al turismo: da una parte le zone industriali
abbandonate vennero bonificate e riconvertite, dall'altra il centro cittadino venne riqualificato.
Furono costruiti un nuovo aeroporto firmato da Santiago Calatrava, una metropolitana progettata
da sir Norman Foster ma, fondamentale in quest’ottica, fu la realizzazione del Guggenheim (1997),
il grande museo della fondazione statunitense, divenuto immediatamente meta quasi obbligata
nel “Grand Tour” europeo dei viaggiatori americani. La città di oggi offre al visitatore un bel
centro medievale, interessanti quartieri ottocenteschi e tante nuove architetture firmate dai più
importanti architetti del nostro tempo (da Norman Foster e Santiago Calatrava a Arata Isozaki,
Cesar Pelli e Rafael Moneo) che hanno profondamente cambiato lo skyline cittadino, sottraendo
al Guggenheim l’effetto di cattedrale nel deserto che aveva una volta.
E’ un’iniziativa de:
IL SIPARIO MUSICALE
Via Molino delle Armi 11 – 20123 Milano. Tel. +39 02 5834941 Fax. +39 02 899 50 108
[email protected] - www.ilsipariomusicale.com
Viaggio
con accompagnatore
giovedì 18 maggio 2017
Arrivo individuale a Bilbao e sistemazione presso l’Hotel Carlton*****.
Ore 18.00: ritrovo nella hall con la guida per un piccolo brindisi di benvenuto e, a seguire,
prima passeggiata alla scoperta dei quartieri dell’Ensanche e dell’Abandonoibarra, zone
sorte a fine ottocento come quartieri residenziali e oggi divenuti luoghi dello shopping
elegante, con spaziosi viali, belle piazze alberate e numerosi palazzi in stile eclettico.
Al termine della visita cena presso il Ristorante Etxanobe (1 stella Michelin), sito nel
Palacio Euskalduna.
Al termine della cena rientro in hotel e pernottamento.
venerdì 19 maggio 2017
Prima colazione in hotel e ritrovo con la guida per la visita di Vitoria-Gasteiz, Elorrio e
Durango
Storico capoluogo della provincia di Álava, VitoriaGasteiz venne designata nel 1980 centro politicoamministrativo dei Paesi Baschi per la sua posizione
geografica privilegiata ma anche per la sua storia
antica. Fondata nel 1181 dai visigoti, la città è divisa in
due parti: in alto, sulla collina, si trova la città vecchia,
mentre ai suoi piedi si è sviluppata la città “nuova”. La
città vecchia, con il suo bel quartiere medioevale
soprannominato, per la sua particolare forma,
Almendra Medieval (Mandorla Medioevale), è un
intrico di antiche strade sulle quali si affacciano le
tipiche case con i balconi a sporto (miradores), e una
moltitudine di palazzi rinascimentali. Nel punto più alto della città, la collina del Campillo, si erge
la Cattedrale di Santa Maria, o Catedral Vieja, imponente edificio gotico del XIV sec. In origine, la
chiesa fungeva anche da fortezza e costituiva parte del sistema difensivo della città. Fuori dal
centro storico ci si addentra nell’Ensanche, la cosiddetta città nuova, caratterizzata da eleganti
vie pedonali, raffinati negozi e uffici amministrativi.
E’ un’iniziativa de:
IL SIPARIO MUSICALE
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Viaggio
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Immerso nel verde di dolci colline, Elorrio è un
borgo antico fondato a metà del XIV sec. e
famoso per avere uno dei centri storici
medioevali meglio conservati dei Paesi Baschi.
Ricco di palazzi e case nobiliari in pietra
naturale e lavorata risalenti ai secoli XVII e il
XVIII, Elorrio vanta anche l’elegante basilica
quattrocentesca della Purissima Concezione in
stile gotico-rinascimentale, la bellissima fontana
Berriozabaleta in stile rinascimentale e la Porta
di Don Tello, unica vestigia delle mura
medioevali.
A 29 km da Bilbao, cinta da una serie di parchi naturali e
situata in una posizione strategica, che ne ha favorito lo
sviluppo fin dall’antichità, si trova la piccola cittadina di
Durango, cuore più vero e profondo dei Paesi Baschi. Il suo
patrimonio monumentale è ricco e copre oltre 2000 anni di
storia: risalente all’insediamento preromano, tra il IV e il II sec.
a.C., è l’idolo di Mikeldi, una scultura zoomorfa raffigurante
un maiale o un toro che incorpora tra le sue zampe un disco.
Di epoca medievale, anche se giunta a noi nell’attuale
aspetto rinascimentale e barocco, è la porta di Sant’Anna,
residuo del le mura che cingevano la città. All’estremo opposto del centro storico è la basilica di
Santa María de Uribarri, di aspetto in parte gotico – rinascimentale e in parte barocco, frutto della
trasformazione di una casa-torre medievale. Tra i simboli della città anche il palazzo
dell’Ayuntamiento (1570), con la facciata decorata da affreschi settecenteschi ispirati a "La
Comedie Française", e la quattrocentesca Cruz de Kurutziaga: decorata con rilievi che
raffigurano storie bibliche e alta più di 4 metri, reca sulla sommità una croce, posta dalla città
come segno di espiazione per essere stata teatro di una seguita eresia.
Durante l’escursione pranzo presso un ristorante da noi selezionato
Rientro in hotel previsto per il tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento in hotel
sabato 20 maggio 2017
Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita del casco viejio, il
cuore antico della città.
La parte più antica della città, il casco viejo, si trova sulla
riva destra del fiume cittadino ed è affettuosamente
chiamata dai locali “las siete calles” perché si sviluppa
principalmente lungo sette strade una volta chiuse da mura
cittadine. Dopo la terribile inondazione del 1983, che
devastò principalmente questa parte di Bilbao, tutto il
quartiere è stato accuratamente restaurato e riportato al
suo antico splendore ed è oggi famoso per i suoi tanti
ristoranti e bar, dove si può gustare il meglio della cucina
basca. Camminando per le strette stradine del casco viejo
si incontrano alcuni tra i monumenti storici più importanti di
Bilbao, tra i quali la chiesa di San Anton, la più bella chiesa
di Bilbao, consacrata nel 1443 e costruita in calda pietra
arenaria in uno stile gotico - quattrocentesco.
E’ un’iniziativa de:
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Viaggio
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A pochi passi sorge il mercato della
Ribera, il più grande mercato coperto
d’Europa, realizzato nel 1929 in stile
razionalista ma con la facciata in un
eclettico stile Art Decó. Disposto su tre
piani, al suo interno si vende ogni tipo di
genere alimentare, in particolare pesce e
frutti di mare. Nel quartiere si trova anche
la bella cattedrale in stile gotico dedicata
a Santiago de Compostela, patrono della
città, con il suo piccolo chiostro gotico, la
Porta dell’Angelo, bell’esempio di gotico
fiorito, e il campanile. Di impianto
squisitamente neoclassico è infine
l’animatissima Plaza Nueva circondata da
portici.
Al termine della visita pranzo-degustazione a base delle famose tapas basche, i pintxos.
Rientro in hotel e tempo libero a disposizione.
Ore 20.00: opera Andrea Chenier di U. Giordano.
A seguire, rientro in hotel e pernottamento.
domenica 21 maggio 2017
Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita del Guggenheim e
del Museo delle Belle Arti
Opera straordinaria dell’architetto canadese Frank Gehry,
il Guggenheim è uno dei più noti musei d'arte
contemporanea europei e la sua inaugurazione, avvenuta
nell’ottobre del 1997, contribuì fortemente alla rinascita
della città, tanto che il museo è diventato il simbolo
incontrastato della nuova Bilbao e seconda meta turistica
dell’intera Spagna. Già dall’esterno il Guggenheim presenta
tutta la sua maestosità: ventiquattromila metri quadri di
curve e volumi eccentrici in pietra, vetro e titanio, che si
affacciano e si riflettono sul fiume creando suggestivi giochi
di luce; un mondo magico e incantato, dove “abitano”
figure mitologiche come il gigantesco ragno di Louise
Bourgeois, la scultura metallica di Anish Kapoor e Puppy, un
enorme cane fatto di fiori alto 12 metri opera dell’artista
americano Jeffrey Koons. All’interno, il Guggenheim con le
sue 19 gallerie distribuite su tre piani custodisce opere di
importanti artisti americani ed europei del XX secolo quali
Andy Warhol, Jean Mechel Basquiat, Mark Rothko, Robert
Rauschenberg, Richard Serra che spesso dialogano con
opere di grandi dimensioni di giovani autori spagnoli.
E’ un’iniziativa de:
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Viaggio
con accompagnatore
Sito a pochi passi dal Guggenheim, il museo è il risultato di una
lungimirante fusione del primo Museo delle Belle Arti nato nel 1908
con il Museo d’Arte Moderna, avvenuta nel 1945 per offrire un
percorso di visita più ampio e completo. Seguì nel 1970 la
costruzione di una nuova ala e, nel 2001, un ulteriore ampliamento
che diede tra l’altro al museo, l’aspetto contemporaneo con il
quale si mostra oggi. Diversamente dal Guggenheim che si
concentra principalmente sull’arte del XX secolo, il Museo delle
belle arti raccoglie migliaia di opere di arte medievale e
rinascimentale, con particolare attenzione verso l’arte spagnola e
fiamminga. Tra sculture, dipinti, bozzetti e arti applicate si possono
ammirare i più prestigiosi lavori di artisti quali Bermejo, Benson,
Mandijn, Vredeman de Vries, De Vos, Moro, Sánchez Coello, El
Greco, Pourbus, Gentileschi, Ribera, Zurbarán, Van Dyck, El Greco,
Murillo, Goya, e il “poeta visionario” Blake. Notevole è anche la
sezione dell’arte moderna con opere di Gauguin, Bacon, Oteiza,
Chillida, Tàpies, Sorolla, Gargallo, e Barceló e quella riservata agli
all’arte basca con capolavori di Regoyos, Zuloaga, Echevarría e
Iturrino.
Pranzo e pomeriggio liberi a disposizione
Sera: aperitivo prima del concerto in un ristorante da noi selezionato
Ore 20.00: concerto dell’Orchestra barocca di Helsinki diretto da René Jacobs
Al termine del concerto rientro in hotel e pernottamento
lunedì 22 maggio 2017
Prima colazione in hotel e check-out.
Fine del viaggio e partenza individuale.
La quota include:
4 pernottamenti in camera doppia con prima colazione
inclusa presso l’Hotel Carlton*****
Biglietti di prima categoria per gli eventi in programma
Visite guidate ed escursioni, inclusive degli ingressi, come da
programma
Cena presso il Ristorante Etxanobe (1 stella Michelin) il 18
maggio
Pranzo presso un ristorante da noi selezionato il 19 maggio
Pranzo-degustazione di tapas il 20 maggio
Aperitivo prima del concerto in un ristorante da noi
selezionato il 21 maggio
Accompagnatore
Quota individuale di partecipazione: € 1.565
Supplemento camera doppia uso singola: € 300
E’ un’iniziativa de:
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