Context Aware Mobile GIS
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Context Aware Mobile GIS
VIII Meeting degli utenti GRASS Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Implementazione di un mobile GIS sensibile al contesto archeologico di utilizzazione e prime prove d’uso M.Brioschi, M.A.Brovelli, F.Corcoglioniti, M.Legnani, D.Magni Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Sommario Il progetto: inquadramento e obbiettivi Implementazione del mobile GIS sensibile al contesto: aspetti architetturali e tecnologici Prime prove di utilizzo dell’applicazione: descrizione dei test, risultati e commenti Conclusioni e sviluppi futuri -2- Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Il progetto: inquadramento e obbiettivi Implementazione di un mobile GIS sensibile al contesto, con le seguenti caratteristiche: sia sensibile al dispositivo utilizzato (es. desktop PC, tablet PC, PDA, smartphone) disponga delle funzionalità GIS di base (navigazione, interrogazione, legenda, ecc…) visualizzi in tempo reale la posizione dell’utente, acquisita con ricevitori GPS navigazionali localizzi sulla carta la posizione di oggetti di interesse, acquisita mediante la tecnologia RFID quando l’utente si avvicina ad essi sia sensibile alle condizioni ambientali (es. luminosità) permetta di scegliere il livello di approfondimento dei contenuti Progetto finanziato dal MIUR (FIRB 2003, “ArchaeoMedSat”, UR Milano) -3- Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Dipendenza dal contesto • Nel web mobile e pervasivo il contesto di impiego è mutevole – Cambia lo stato dell’utente (es. attività corrente, aspettative) – Cambiano le condizioni dell’ambiente (es. posizione, luce, livello sonoro) – Cambiano le proprietà del canale (es. capacità del dispositivo, banda) • Un servizio dipendente dal contesto – È in grado di percepire e di adattarsi al contesto – Può reagire a cambiamenti del contesto … mostrando tutti i contenuti! … mostrando solo quelli più importanti! … … … cambiandone l’aspetto! … … … più velocemente! -4- Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Ambiti di applicazione Contesti archeologici (in accordo con il progetto FIRB) Comum Oppidum (Parco Regionale della Spina Verde di Como) Æ Prima applicazione del mobile GIS Æ Trasferimento su palmare del web GIS ArchaeoGEW Æ Sito per i test di utilizzo dell’applicazione Nuovi contesti archeologici Æ ad esempio Meta Sudans (Roma) ed altri siti archeologici FIRB Altri contesti: La soluzione può essere applicata anche ad altri contesti Æ ad esempio: protezione civile, monitoraggio flotte (EasyLog) -5- Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Risultati attesi in ambito archeologico Esplorazione del sito con mobile GIS, GPS e lettore RFID Tag RFID posti sulle evidenze archeologiche Utilizzo di una rete wireless locale per l’erogazione del servizio -6- Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Context Aware Mobile GIS: approcci adottati • Dall’analisi dei requisiti e dalla valutazione di possibili soluzioni, sono stati decisi i seguenti approcci per il progetto: – Implementazione di un servizio con architettura Web based • Adatta per client mobili – PDA – Smartphone – Model Driven Development (MDD) • Definizione di modelli per descrivere: – Il servizio – Il contesto – La strategia di adattamento – Necessità di approfondire lo studio di possibili metodi per integrare le funzionalità di sensibilità al contesto nel mobile GIS – Utilizzo di esperienze già acquiste nell’ambito dei mobile GIS (Laboratorio di Geomatica) e della context awareness (Cefriel) e reciproco allineamento del know-how -7- Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Architettura del sistema Ar ch ite t tur Regole di adattamento La richiesta http è modificata dall’adaptation framework sulla base di politiche definite dallo sviluppatore nelle regole di adattamento e nelle informazioni di contesto Richiesta contestualizzata aW eb Richiesta Rete Richiesta contestualizzata Utente Informazioni di contesto Le informazioni di contesto sono raccolte e gestite dal context framework Altre informazioni di contesto Condizioni ambientali Informazioni di posizionamento Le informazioni dei sensori sono raccolte e gestite da un set di componenti specifici nel location framework Sensori Reader RFID -8- Ricevitore GPS (Globalsat BT-338) Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Architettura: dettaglio dei componenti • Architettura pensata per integrare prototipi preesistenti • Apache Tomcat è l’application server per: – il mobile GIS – il Context Aware Framework (o Situation Aware Framework, SAF) • Il mobile GIS è sviluppato mediante Java MapScript, • L’utilizzo di Java MapScript è opportuno all’interno di servlet container come Tomcat • Due processi indipendenti – Context server – Location server -9- Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Adaptation rules Tecnologia GPS Application Server Mobile GIS Web application Contextualized Request Contextualized Request Request ADAPTATION FRAMEWORK Network User Context information • Ricevitore utilizzato: GlobalSat BT-338 Bluetooth GPS Receiver • Caratteristiche: – – – – • Segnale C/A su L1 Accuratezza posizionamento: 10 m Data transfer protocol: NMEA-0183 Tipo di connettività con dispositivi palmari: Bluetooth Saranno effettuati test con altri ricevitori GPS - 10 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica Context model Context framework Location model Location framework Location information Sensors RFID reader GPS receiver VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Adaptation rules Tecnologia RFID Application Server Mobile GIS Web application Contextualized Request Contextualized Request Request ADAPTATION FRAMEWORK Network User Context information • Ambiente strutturato con appositi sensori Context model Context framework Location model Location framework Location information – Tag posizionati nell’ambiente Sensors RFID reader – • • • Reader CF-II ACG a bordo del dispositivo mobile Sensori di prossimità Ogni sensore RFID definisce una “cella” nello spazio Serve una fase di learning (apprendimento) • in modo che i tag RFID siano associati agli oggetti che essi rappresentano nell’ambiente - 11 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica GPS receiver VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Adaptation rules Context manager Application Server Mobile GIS Web application Contextualized Request Contextualized Request Request ADAPTATION FRAMEWORK Network User Context information • Acquisizione e gestione del contesto – Il modello del contesto è un insieme di classi Java composte da 3 elementi: • Entità: oggetto per il quale occorre il contesto dev’essere gestito (ad esempio l’utente “Max”) • Dati di contesto, associati a entità (ad esempio, ubicazione = “Camera Grande”) • Relazioni fra dati e entità (ad esempio, “Max” è vicino alla “Camera Grande”) • Inferenza di proprietà di contesto – Regole di inferenza basate su: • Parametri • Condizioni • Azioni – Valutate ogni volta che i parametri di contesto subiscono dei cambiamenti - 12 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica Context model Context framework Location model Location framework Location information Sensors RFID reader GPS receiver VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Adaptation rules Modello di adattamento Application Server Mobile GIS Web application Contextualized Request Contextualized Request Request ADAPTATION FRAMEWORK Network User Context information • Si utilizza il concetto di leva di adattamento per separare i meccanismi di adattamento e le politiche di adattamento – Le politiche sono espresse dallo sviluppatore mediante regole ECA (Evento, Condizione, Azione) – I meccanismi sono gli script (software) che concretamente implementano il comportamento descritto dalle regole – Le leve sono una gerarchia di coppie attributo-valore • Il valore di una leva è determinato da una politica • Le regole sono definite: – esplicitamente da colui che progetta il modello di adattamento – implicitamente nella piattaforma, per comportamenti predefiniti - 13 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica Context model Context framework Location model Location framework Location information Sensors RFID reader GPS receiver VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Software Sistema • • • S.O.: Windows Java: JDK 1.5 Servlet container: Apache Tomcat 5.5 Context awareness • • Piattaforma Cefriel: SAF (Situation Aware Framework) Tecnologie: Java, XML, MDD (Model Driven Development) Mobile GIS • • • Motore del GIS: MapServer Java MapScript 4.8.4 DBMS: PostgreSQL 8.0.1 + PostGIS 0.9 Template file: XHTML + JavaScript + CSS - 14 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Architettura del mobile GIS Adaptation rules Application Server Mobile GIS Web application Contextualized Request Contextualized Request Request ADAPTATION FRAMEWORK Network User Context information Context model Context framework Location model Location framework Location information Template file Interfaccia del mobile GIS Elementi grafici Sensors RFID reader Servlet Camgis Java MapScript Package WGS84 it.polimi.como. geomatica.camgis Cartografia di sfondo (raster, vect) Funzioni JavaScript GPS Dati archeologici Cartografia di sfondo File di configurazione (map file, fontset, symbolset) - 15 - WGS84 Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica PostgreSQL + PostGIS RFID Il motore del GIS è una servlet Java basata su MapServer Java MapScript e altre classi implementate ad hoc GPS receiver VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Mobile GIS: aspetto e funzionalità z Aspetto del mobile GIS alla sua inizializzazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 1. Refresh 9. Carta on/off 2. Pan 10. Viste predefinite on/off 3. Zoom In 11. Legenda dinamica on/off 4. Zoom Out 12. Barra di scala on/off 5. Zoom selez. rettangolare 13. Carta Gen. Riferim. on/off 6. Query di feature 14. Visual. coord. GPS on/off 7. Query sugli attributi 15. Visual. coord. RFID on/off 8. Cancella risultati query 16. Help on-line on/off - 16 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Mobile GIS: aspetto e funzionalità z Query sugli attributi ricerca - 17 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Visualizzazione coordinate utente (GPS) e oggetti di interesse (RFID) Location model Coordinate ϕ, λ Context model Servlet Camgis sensorName = “gps” OR “rfid” on Web application addSensorVal = off MapFile.disegnaPosizSensore (sensorName,mapObjName,ϕ,λ,z, addSensorVal); Carta S=0, STATUS “off” S=1, STATUS “on” pointObj sensCoord = new pointObj(ϕ,λ,z); lineObj sensLinea = new lineObj(); int s = 0; sensLinea.add(sensCoord); shapeObj sensShape = new shapeObj(mapscriptConstants.MS_SHAPEFILE_POINT); sensShape.add(sensLinea); layerObj sensLayer = mapfile.getLayerByName(sensorName); sensLayer.addFeature(sensShape); if (addSensorVal.equals("on")){s=1;} sensLayer.setStatus(s); - 18 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Test su dispositivi mobili Caratteristiche: • • • • S.O. per palmari: Windows Mobile 2003 Browser: Internet Explorer, Net Front (test completi), Firefox Minimo, Opera Mobile, (test solo sul mobile GIS) Ricevitore GPS: GlobalSat BT-338 Bluetooth GPS Receiver Tecnologia RFID: 13.56 MHz; tag passivi; lettore CF-II ACG - 19 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Test su dispositivi mobili Prova outdoor al Roccione di Prestino (Spina Verde - 26/01/2007, 08/02/2007): il contesto Spina Verde COMO Camera Grande Fonte della Mojenca Comum Oppidum Roccione di Prestino: area del test Roccione di Prestino - 20 - Tracce di slitta Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Test su dispositivi mobili Prova outdoor al Roccione di Prestino (Spina Verde - 26/01/2007, 08/02/2007): componenti Server portatile: Toshiba T5500, 1.66 GHz, Windows XP, alimentato da batteria propria Access point R Tracce di slitta Access point rete wireless: Cisco Aironet 1300 + Power Injector BLR2T Pozzetto 53B 53A Pannello solare 53B Cavo di rete Server Palmare: HP iPaq 5450, aggiornato con Windows mobile 2003 53A Incisioni rupestri R Tag RFID Ricevitore GPS: GlobalSat BT-338, collegato mediante Bluetooth al palmare Regolatore di carica Batteria di supporto Lettore RFID: CF-II ACG 13.56 MHz 54 Omino di Prestino 0 Alimentazione rete wireless: Pannello solare + batteria di supporto + regolatore di carica Bravo (Helios Technol.) 10 m - 21 - Tag RFID: posizionati in prossimità delle evidenze archeologiche (per il momento su supporto mobile) Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Test su dispositivi mobili Prova outdoor al Roccione di Prestino (Spina Verde - 26/01/2007, 08/02/2007): componenti Pannello solare Regolatore di carica Batteria di supporto Server (portatile) Lettore RFID Access point Utente con mobile GIS e GPS - 22 - Tag RFID Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Test su dispositivi mobili: problematiche riscontrate • L’architettura client-server comporta un elevato utilizzo della connettività wireless – – – • Uso di una rete wireless locale per un determinato sito archeologico, al fine di avere una soluzione indipendente dalla rete di telefonia mobile, che non sempre è nota o presente (ad esempio per i siti archeologici in zone desertiche). Connettività a banda larga Costi di installazione elevati, ma costo di gestione basso L’interfaccia ha un caricamento molto lento sul palmare: – – – Servono test su palmari di nuova generazione per valutare se il problema persiste o è di minore entità È auspicabile ridurre il peso dell’interfaccia (es. numero e dimensione delle icone) L’adozione della tecnologia AJAX (Asynchronous JavaScript and XML) potrebbe migliorare la user experience sul palmare • • Possibili problemi di compatibilità con i browser dei palmari Il continuo aggiornamento della pagina al cambiamento della posizione GPS può risultare fastidioso e peggiorare la user experience dell’utente: – – Realizzare la visualizzazione della posizione dell’utente a richiesta o in automatico ad intervalli di tempo o di distanza percorsa Aggiornamento forzato in caso di identificazione di un tag RFID - 23 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Test su dispositivi mobili: problematiche riscontrate • • • Il ricevitore GPS fornisce coordinate che non appaiono precise se confrontate con la cartografia del mobile GIS È necessario quindi: – analizzare l’accuratezza dello strumento – considerare le condizioni di misura (copertura arborea, ostruzione cielo, ecc…) – effettuare test con altri ricevitori GPS Gli RFID passivi sono intercettati solo a 10-20 cm di distanza – – Dove usare gli RFID? ⇒ indoor (musei, “camere”), zone con evidenze di difficile individuazione Adozione di RFID attivi: • Vantaggi: aumento della portata del sensore (ma diminuzione della precisione di misura) – • La selezione dell’evidenza deve essere un gesto esplicito dell’utente (è un vantaggio o uno svantaggio?) Svantaggi: – – Necessità di alimentazione (batteria da sostituire periodicamente, delicatezza del tag) Costo più elevato del tag - 24 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Conclusioni e sviluppi futuri Implementazione della sensibilità alla luminosità (già in corso) Semplificazione dell’interfaccia e miglioramento dell’usabilità miglioramento delle prestazioni del framework per il push (già in corso) Test con altri ricevitori GPS Ripetizione della prova alla Spina Verde con dispositivi mobili e ricevitori GPS differenti Uso del linguaggio GML per unificare il modello di riferimento della carta, con il modello usato nel framework di localizzazione In prospettiva: sensibilità al dispositivo mobile utilizzato, grado di approfondimento dei contenuti, nuove funzionalità GIS, nuove “istanze” del mobile GIS per altri contesti archeologici - 25 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 GML (Geographic Markup Language) WEB APPLICATION Regole di adattamento Carta Richiesta contestualizzata Richiesta Rete Richiesta contestualizzata Utente Context framework Informazioni di contesto Un unico modello ambiente descritto in GML Context model Altre informazioni di contesto Condizioni ambientali Location framework Informazioni di posizionamento Location model Sensori Reader RFID Ricevitore GPS X L‘utilizzo del GML, che si presenta come formato standard di interscambio dati, può garantire la diffusione e l’acquisizione del modello ambiente mediante geoservizi (WFS, Web Feature Service) - 26 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica VIII Meeting degli utenti di GRASS - Palermo, 14-16 Febbraio 2007 Contatti Laboratorio di Geomatica http://geomatica.como.polimi.it • • [email protected] [email protected] Maria A. BROVELLI Diego MAGNI Cefriel http://www.cefriel.it • • • [email protected] [email protected] [email protected] Maurizio BRIOSCHI Francesco CORCOGLIONITI Massimo LEGNANI - 27 - Polo Regionale di Como Laboratorio di Geomatica