Focus 10/2016

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Focus 10/2016
ITALIA – PRODUZIONE INDUSTRIALE
Focus 10/2016
La produzione industriale del settore automotive registra ad ottobre un incremento
tendenziale del 3,8%, mentre la produzione totale dell’industria cresce dell’1,3%.
Nei primi 10 mesi l’indice della produzione del settore automotive è in crescita del 6,6%
rispetto ai primi 10 mesi del 2015, contro l’1,1% di crescita del totale dell’industria.
1
Produzione industriale
Secondo i dati diffusi da ISTAT, ad ottobre 2016
l’indice
destagionalizzato
della
produzione
industriale segna una variazione nulla rispetto a
settembre. Nella media del trimestre agostoottobre 2016 la produzione è aumentata dell’1,6%
rispetto al trimestre precedente. Corretto per gli
ITALIA - Produzione industriale
dati corretti effetti per calendario, indici base=2010
Variazione % tendenziale
Industria
(escl.costruzioni)
Ottobre
2016/2015
Gen/Ott
2016/2015
Settore Automotive*
effetti di calendario, a ottobre 2016 l’indice è
6,6
aumentato in termini tendenziali dell’1,3% (i
giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di
3,8
ottobre 2015). Nella media dei primi dieci mesi
dell’anno la produzione è cresciuta dell’1,1%
rispetto
allo
stesso
periodo
dell’anno
precedente.
L’indice
1,3
destagionalizzato
variazioni
1,3
congiunturali
mensile
presenta
positive
1,1
1,1
nei
raggruppamenti dell’energia (+2,1%) dei beni
Elaborazioni Anfia su dati ISTAT
*Codici Ateco 29
strumentali (+0,5%) e dei beni intermedi (+0,1%);
diminuiscono invece i beni di consumo (-0,9%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli
effetti di calendario registrano variazioni positive
nei comparti dell’energia
(+6,4%),
dei beni
strumentali (+2,0%) e dei beni intermedi (+0,1%).
Una variazione nulla segnano invece i beni di
consumo (0,0%).
Per
quanto
riguarda
i
settori
di
attività
economica, a ottobre 2016 i comparti che
registrano la maggiore crescita tendenziale sono
quelli della fornitura di energia elettrica, gas,
vapore ed aria (+9,5%), della produzione di
prodotti
farmaceutici
di
base
e
preparati
farmaceutici (+6,3%) e dell’attività estrattiva
(+3,4%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di apparecchiature elettriche e
apparecchiature per uso domestico non elettriche (-7,1%), dell’industria del legno, della carta e stampa (-4,2%) e
della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-4,0%).
Il settore automotive è uno dei settori economici che cresce di più: +3,8% l’aumento tendenziale ad ottobre e
+6,6% nei primi 10 mesi 2016, ma è anche il settore tra le imprese innovatrici in senso stretto, che investe la
maggior quota di fatturato derivante da prodotti nuovi per il mercato: pari al 21,7% nel 2014. Questa dato
emerge dall’indagine ISTAT sull’innovazione nelle imprese nel periodo 2012-2014. In termini di spesa per
l’innovazione per addetto, il settore automotive investe 8.200 euro per addetto nel 2014, superiore alla spesa
media di 6.200 euro. Gli investimenti per l’innovazione del settore automotive riguardano per il 71,8% della
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13/12/2016
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spesa complessiva la Ricerca & Sviluppo, per il 16,2% gli investimenti in macchinari e altre tecnologie materiali
e per il 12% l’acquisto di tecnologia immateriale (come brevetti, licenze, know-how e servizi di consulenza).
Nel quadro internazionale la produzione industriale diminuisce a settembre 1 dello 0,8% sia nell’area Euro e dello
0,7% nell’UE28 rispetto al mese di agosto. In termini tendenziali la produzione industriale cresce dell’1,2% per
entrambe le aree rispetto a settembre 2015.
Secondo la tipologia di beni, risultano nell’area Euro in crescita i beni intermedi (+1,3%), i beni strumentali (+1,2%), i
beni di consumo non durevoli (+1,9%), i prodotti energetici (+0,7%), mentre registrano un calo i beni di consuo
durevoli (-0,2%). Nell’area UE28 invece solo i beni energetici risultano in leggero calo dello 0,1%, mentre hanno
segno positivo i beni intermedi (+1,6%), i beni strumentali (+1,5), i beni di consumo (durevoli, +0,9% e non durevoli
+0,8%).
Tra gli Stati Membri registrano gli incrementi tendenziali più alti a settembre 2016: Lituania (+7,9%), Slovenia
(+7,4%) e Estonia (+6,5%), mentre i decrementi più marcati si registrano per Danimarca (-3,2%), Francia (-1%) e
Irlanda (-0,9%).
Per i major markets europei si registrano i seguenti aumenti tendenziali delle produzione industriale a settembre:
+1,8% Italia, +0,3% Spagna, +1,2% Germania, +0,3% UK, -1% Francia.
Produzione industriale settore automotive
Il trend positivo dell’industria automotive nazionale è iniziato ad ottobre 2014, e dopo una crescita sostenuta da
dicembre 2014 a gennaio 2016, ha rallentato la sua corsa a giugno (-0,9%). A luglio l’incremento è stato del 5,2%,
mentre ad agosto l’aumento è stato del 32,1%, rallentando poi a settembre (+3,9). Ad ottobre, secondo la
rilevazione ISTAT, la produzione industriale del settore Automotive mostra un aumento del 3,8%.
La crescita tendenziale da inizio anno si riduce al 6,6.% rispetto a gennaio-settembre (+7%).
ITALIA - Variazioni % tendenziali degli indici di produzione industriale
corretti per gli effetti del calendario (Base 2010=100)
50,0
produzione automotive (codice ateco 29)
attività manifatturiere
45,0
40,0
35,0
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
Ott-2016
Set-2016
Ago-2016
Lug-2016
Giu-2016
Mag-2016
Apr-2016
Mar-2016
Feb-2016
Gen-2016
Dic-2015
Nov-2015
Ott-2015
Set-2015
Ago-2015
Lug-2015
Giu-2015
Mag-2015
Apr-2015
Mar-2015
Feb-2015
Gen-2015
Dic-2014
Nov-2014
-5,0
Nel mese di ottobre 2016 la produzione nazionale di autoveicoli e loro motori (Codice Ateco 29.1, vedi tabella a
pag. 7) registra un aumento tendenziale del 3,1%; la produzione di carrozzerie di autoveicoli, rimorchi e
semirimorchi (Codice Ateco 29.2) registra un aumento del 8,4% e la produzione di parti ed accessori per autoveicoli
(Codice Ateco 29.3, non include pneumatici) cresce del 3,2%. Nella media dei primi 10 mesi i comparti della
Fabbricazione di autoveicoli e di Carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi registrano aumenti tendenziali
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Ultimo dato disponibile pubblicato da Eurostat il 14/11/2016
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rispettivamente dell’8,4% e del 25,7%, mentre il comparto della Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli
risulta quasi invariato (-0,1%).
Secondo i dati preliminari raccolti da ANFIA tra le aziende costruttrici, la produzione del solo segmento delle
autovetture registra ad ottobre una riduzione dei volumi del 6%, che porta il consuntivo da inizio anno ad un
aumento tendenziale del 7%.
La domanda interna ed estera hanno trainato finora la produzione domestica. Nei primi 11 mesi del 2016 la
domanda di autovetture ha registrato, con 1.699.944 nuove immatricolazioni, un incremento del 16,5% su gennaionovembre 2015, che a sua volta registrava un aumento del 15% su gennaio-novembre 2014.
Nei primi 10 mesi (ultimi dati disponibili, ACEA) le vendite di FCA in UE-Efta crescono del 14,5% totalizzando
oltre 843mila nuove registrazioni.
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Ordinativi e fatturato settore automotive (ISTAT, dati grezzi)
Industria
A settembre2 nell'industria si rileva una flessione del
4,6% per il fatturato e del 6,8% per gli ordinativi
rispetto al mese precedente (dati grezzi), nel quale si
erano registrate variazioni eccezionalmente positive.
4
Per il fatturato la flessione più marcata si è avuta sul
mercato interno (-5,5%) rispetto a quello estero (2,8%).
L’indice
degli ordinativi registra nel mese
una
variazione tendenziale positiva del 2,6%, nel cumulato
un calo dell’1,1%, risultato del calo del 3,4% negli
ordinativi interni e dell’aumento del 2,2% degli
ordinativi dall’estero. L’indice del fatturato corretto
per gli effetti del calendario in settembre aumenta del
2,5% pe i beni strumentali e dell’1,7% per i beni di
consumo (+0,6% per quelli durevoli e +1,9% per quelli non durevoli, mentre cala del 12,1% per l’energia e dell’1,8%
per i beni intermedi. L’indice del fatturato corretto per gli effetti del calendario è in calo dello 0,3% nel mese e
dell’1,2% nel cumulato.
Il maggior incremento del fatturato si registra per la Fabbricazione di macchinari e attrezzature, +5,8% su settembre
2015; + 2,7% l’incremento del settore Fabbricazione di mezzi di trasporto (non solo autoveicoli). Per gli ordinativi il
maggior incremento si registra per la fabbricazione dei mezzi di trasporto, +10,6%.
Settore Automotive
Gli ordinativi totali del settore Automotive (dati grezzi, Ateco 29) mostrano un aumento tendenziale a settembre
del 7,6%: il mercato interno cresce del 2%, mentre gli ordinativi dall’estero crescono del 14,7%. Nei primi 9 mesi del
2016 il contributo maggiore alla crescita degli ordinativi del settore Automotive (+7,8%), deriva soprattutto dalla
domanda interna, che registra un aumento del 10%, mentre gli ordinativi dall’estero crescono del 5,2%.
Secondo i comparti si registrano i seguenti incrementi:
+10,1% nel mese per la Fabbricazione di autoveicoli, determinato al buon risultato degli ordinativi dall’estero
cresciuti nel mese del 21,3%, mentre quelli del mercato interno sono rimasti allineati a quelli di un anno fa (+0,5%);
nel cumulato il comparto registra invece un incremento del 9,3%;
+ 34%
nel mese per la Fabbricazione di carrozzerie, rimorchi e semirimorchi, grazie al 54,3% in più degli
ordinativi dall’estero e al 22,7% in più degli ordini provenienti dal mercato interno; nel cumulato il comparto registra
un aumento tendenziale del 15,8%.
+0,6% nel mese per la Fabbricazione di parti per autoveicoli e loro motori e +4,7% nel cumulato.
Il fatturato del settore automotive aumenta nel mese del 5,4%, mentre l’incremento tendenziale da inizio
anno si attesta a +5%. I settori produttivi dell’Automotive hanno i seguenti risultati di fatturato : la fabbricazione di
autoveicoli genera nel mese un fatturato complessivo in aumento del 4,5% (+4,2% nel cumulato), determinato dalla
componente interna che cresce solo del 2,7% nel mese, ma del 10% nel cumulato; la fabbricazione di carrozzerie,
rimorchi e semirimorchi è spinta dalla componente estera (+38,2% nel mese e +22,4% nel cumulato), mentre quella
interna registra un aumento del 24,5% (+12% a gennaio-settembre); la fabbricazione di componenti presenta valori
positivi nel mese nel mercato interno (+9,9%) e negativi nei mercati esteri (-0,4%), con una crescita complessiva del
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5,1% (+5,6% nel cumulato). I dati del settore automotive sono migliori rispetto alle variazioni tendenziali per
fatturato e ordinativi dell’industria nel suo complesso 2.
Scambi commerciali con l’estero (ISTAT)
A settembre 2016 si registra una diminuzione per entrambi i flussi, più ampia per le importazioni (-4,5%) rispetto alle
esportazioni (-1,6%). Il surplus commerciale è di 3,7 miliardi (+1,7 miliardi a settembre 2015).
La diminuzione congiunturale dell'export è da ascrivere esclusivamente alle vendite verso i mercati Ue (-3,3%); sono
in aumento invece quelle verso l'area extra Ue (+0,5%). I beni strumentali (-2,8%) e i beni intermedi (-1,6%)
registrano un marcato calo. Nel trimestre luglio-settembre 2016, rispetto al trimestre precedente, l'aumento
dell'export (+0,6%) è spinto maggiormente dalle vendite verso i paesi Ue (+0,8%). Le importazioni crescono in misura
più intensa delle esportazioni (+1,7%).
A settembre 2016 l'incremento tendenziale dell'export (+3,1%) riguarda sia l'area Ue (+3,2%) sia quella extra Ue
(+3,0%). A settembre 2016 le esportazioni verso Cina (+23,3%), Giappone (+18,2%) e Stati Uniti (+11,1%) registrano
un marcato incremento tendenziale. Si segnala invece la diminuzione delle vendite verso paesi OPEC (-10,9%) e
Belgio (-10,5%).
A settembre 2016 la diminuzione tendenziale dell'import è pari a -2,7% ed è determinata esclusivamente
dall'area extra Ue (-8,7%).
Nei primi nove mesi dell'anno l'avanzo commerciale raggiunge 37,3 miliardi (+56,2 miliardi al netto dei prodotti
energetici).
L’indice dei prezzi all’importazione dei prodotti industriali aumenta dello 0,1% nei confronti del mese precedente
e diminuisce dell’1,7% rispetto a settembre 2015, grazie al calo del prezzo dei prodotti energetici.
Il comparto della Fabbricazione dei mezzi di trasporto (Codice CL) mostra invece un aumento dei prezzi
all’importazione del 5,3% per l’Area euro e un calo dello 0,2% per l’Area non euro.
Scambi commerciali con l’estero del settore automotive (ISTAT)
Sempre per settembre e primi 9 mesi 2016, il comparto Autoveicoli (Codice Ateco 29.1) genera i seguenti risultati:
-
Exportazioni (in valore):+13,6% nel mese; +4,2% nel cumulato
-
Importazioni (in valore): +19,5% nel mese; +22,8% nel cumulato
-
Saldo (in valore): -6,311 miliardi di euro nei primi 9 mesi 2016.
In Italia, i costruttori esteri di autovetture hanno una quota di mercato del 70%, che determina il saldo negativo, a
differenza di Francia e Germania, dove la penetrazione dei costruttori esteri è di molto inferiore. In Francia i
costruttori francesi hanno una quota di mercato attorno al 55% e quelli esteri del 45%.In Germania il mercato auto si
compone per il 71 % di brand tedeschi (di cui il 62,5% di auto “made in Germany”) e per il 29% di brand esteri.
Positivo il risultato complessivo dei comparti Carrozzerie di Autoveicoli, Rimorchi e Semirimorchi (29.2)+ Componenti
(Codice Ateco 29.3) + Mezzi di trasporto (esclusi autoveicoli Codice Ateco 29.1), i cui scambi commerciali hanno
generato un saldo positivo di circa 8,969 miliardi nei primi 9 mesi del 2016.
Secondo le elaborazioni ANFIA 3 su dati del commercio estero ISTAT, il comparto dei componenti e delle parti per
autoveicoli (inclusi motori, pneumatici nuovi e rigenerati, camere d’aria, accessori per autoveicoli) ha registrato
in gennaio-settembre 2016 (ultimo dato disponibile) vendite sui mercati esteri per un valore di 15,08 miliardi di
2
I dati di ottobre saranno diffusi da ISTAT il 22 dicembre 2016
Le voci considerate da ANFIA sono quelle relative ai codici Ateco 29.3+le voci Ateco relative ai motori +alcune voci Ateco relative
alla gomma (pneumatici, etc)
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euro (+0,6%), e acquisti per 10,80 miliardi di euro (+2,5% l’incremento tendenziale), con un saldo positivo di 4,29
miliardi, inferiore del 3,8% a quello di gennaio/settembre 2015 (4,46 mld di euro).
Fiducia dei consumatori e delle imprese
A novembre 2016 il clima di fiducia dei consumatori
rimane sostanzialmente stabile attestandosi a quota
107,9 (108,0 a ottobre); l'indice composito del clima
6
di fiducia delle imprese scende lievemente, da 101,7 a
101,4.
Tra
le
componenti
consumatori,
il
del
clima
clima
di
economico
fiducia
si
dei
mantiene
sostanzialmente stabile (da 127,3 a 127,2) mentre la
componente
futura
registra
una
diminuzione
riportandosi sul livello medio del periodo luglio-agosto
(da 114,3 a 113,7). Dopo i cali registrati negli ultimi
tre mesi, in novembre sia il clima personale sia quello
corrente
migliorano:
la
componente
personale
aumenta da 100,5 a 101,3 e quella corrente passa da
102,8 a 103,7.
I giudizi dei consumatori riguardo la situazione
economica del Paese scendono lievemente così come
le aspettative il cui saldo si attesta sul valore più basso registrato da marzo 2014. Le opinioni sull'andamento dei
prezzi al consumo, espresse su un arco temporale di 12 mesi (giudizi sui 12 mesi passati e aspettative per i prossimi
12 mesi), sono orientate alla diminuzione. Infine, diminuiscono le aspettative sulla disoccupazione: il saldo
raggiunge il valore più basso dallo scorso giugno.
Con riferimento alle imprese, nel mese di novembre si registra un peggioramento della fiducia diffuso in tutti i
comparti tranne nel commercio: nella manifattura l'indice passa da 102,9 a 102,0, nei servizi di mercato da 106,6 a
105,2, nelle costruzioni da 125,8 a 124,2; nel commercio al dettaglio l'indice sale da 101,6 a 106,5.
Per quanto riguarda le componenti dei climi di fiducia, nel comparto manifatturiero peggiorano i giudizi sugli ordini,
mentre aumentano le attese sulla produzione. Il saldo dei giudizi sulle scorte rimane stabile. Nel settore delle
costruzioni, migliorano i giudizi sugli ordini, mentre si segnala un diffuso peggioramento delle aspettative
sull'occupazione.
Nei servizi, si deteriorano i giudizi sul livello degli ordini e le attese sull'andamento generale dell'economia; il saldo
delle attese sugli ordini rimane stabile. Nel commercio al dettaglio migliorano sia i giudizi sulle vendite correnti sia
le attese sulle vendite future; il saldo dei giudizi sulle
scorte di magazzino diminuisce.
L’indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto
delle autovetture
L’indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto di
un’autovettura nei prossimi 12 mesi ad ottobre 2016
un calo della propensione all’acquisto di un’auto nei
mesi a venire, che dal 9,2% di risposte “certamente
sì” e “probabilmente sì” di luglio scende a 8,2% ad
ottobre.
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Tabelle, indici e grafici
Principali indicatori economici di settore
Elaborazioni ANFIA su dati ISTAT
INDUSTRIA escl. Costruzioni
Settore di attività : Automotive
Variazioni %
codice
Ateco descrizione
Fabbricazione Autoveicoli, Carrozzerie, Parti
29
29.1 Fabbricazione Autoveicoli
29.2 Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim
29.3 Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
Produzione ind.le
Produzione ind.le
Produzione ind.le
Produzione ind.le
ott-16
3,8
gen-ott 16
6,6
3,1
8,4
3,2
8,4
25,7
-0,1
Variazioni %
ott-16
1,3
gen-ott 16
1,1
dati corretti per effetti del calendario
Variazioni %
Variazioni %
set-16
gen-set 16
set-16
gen-set 16
Ordinativi totale
Ordinativi interno
Ordinativi estero
7,6
2,0
14,7
7,8
10,0
5,2
2,6
3,0
2,0
-1,1
-3,4
2,2
29.1 Fabbricazione Autoveicoli
Ordinativi totale
Ordinativi interno
Ordinativi estero
10,1
0,5
21,3
9,3
12,3
5,9
29.2 Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim
Ordinativi totale
Ordinativi interno
Ordinativi estero
34,0
22,7
54,3
15,8
14,9
17,4
29.3 Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
Ordinativi totale
Ordinativi interno
Ordinativi estero
0,6
1,9
-1,4
4,7
6,0
2,9
Fatturato totale
Fatturato interno
Fatturato estero
5,4
5,5
5,3
5,0
9,5
-0,2
-0,3
-1,3
1,7
-1,2
-1,6
-1,0
29.1 Fabbricazione Autoveicoli
Fatturato totale
Fatturato interno
Fatturato estero
4,5
2,7
7,1
4,2
10,1
-2,6
29.2 Fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirim
Fatturato totale
Fatturato interno
Fatturato estero
29,2
24,5
38,2
15,4
12,0
22,4
29.3 Fabbricazione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori
Fatturato totale
Fatturato interno
Fatturato estero
5,1
9,9
-0,4
5,6
8,1
2,9
29
29
Fabbricazione Autoveicoli, Carrozzerie, Parti
Fabbricazione Autoveicoli, Carrozzerie, Parti
dati grezzi per ordinativi e fatturato
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Per informazioni rivolgersi a:
Marisa Saglietto, Silvio Donato
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Email: [email protected] tel. 011/5546526
Email: [email protected] tel.011/5546624
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