screening per il screening per il piano di coltivazione e sistemazione
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screening per il screening per il piano di coltivazione e sistemazione
CORSO UMBERTO I, 25 – 41057 SPILAMBERTO (MO) STUDIO GEOLOGICO E AMBIENTALE AMBIENTALE TEL E FAX +39 059 784335 CELL +39 339 8179913 DOTT.SSA CLAUDIA BORELLI e mail [email protected] P. IVA 02598120364 C.F. BRL CLD 73E 60A 794X SCREENING PER IL PIANO DI COLTIVAZIONE E SISTEMAZIONE DELLA CAVA “RONDINE 2” DEL POLO 12 “CALIFORNIA” IN COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA (MO). FASCICOLO C QUADRO AMBIENTALE Doc. Rif. R1052C_L1038 Del Gennaio 2011 COMMITTENTE: GRANULATI DONNINI S.P.A VIA CAVE MONTORSI, 27/A 41126 126 SAN DAMASO (MO) 41 C.F. E P.IVA 02242950364 TEL 059.468681 FAX 059.468145 PRESIDENTE. SIG.RA ANDREINA DEMETRI I TECNICI ECNICI Dott.ssa Geol. Claudia Borelli Dott.ssa Geol. Laura Fantoni Fantoni Studio Geologico e Ambientale Dott.ssa Claudia Borelli Corso Umberto I, 25 - 41057 Spilamberto (MO) Tel e fax +39 059 784335 Cell. +39 339 8179913 email [email protected]@studio-borelli.191.it INDICE Indice ................................................................ ................................................................................................ .......................................................................................... .......................................................... 2 Elenco Allegati ................................................................ ................................................................................................ ............................................................................... ............................................... 2 1. Infrastrutture ................................................................ ................................................................................................ .......................................................................... .......................................... 3 2. Rumore ................................................................ ................................................................................................ ................................................................................. ................................................. 3 3. Aria ................................................................ ................................................................................................ ...................................................................................... ...................................................... 3 4. Acqua ................................................................ ................................................................................................ ................................................................................... ................................................... 3 5. Paesaggio temporaneo e permanente ................................................................ .......................................................................... .......................................... 5 6. Stabilità ................................................................ ................................................................................................ ................................................................................ ................................................ 6 7. Idrografia superficiale ................................................................ ............................................................................................... ............................................................... 6 8. Vegetazione ed ecosistemi................................ ecosistemi................................................................ ........................................................................................ ........................................................ 6 9. Conclusioni ................................................................ ................................................................................................ ............................................................................ ............................................ 6 ELENCO ALLEGATI Allegato 1 Carta della soggiacenza 1:5.000 Allegato 2 Scenari di inquinamento a 365 giorni (acque sotterranee) 1:10.000 Allegato 3 Scenari di inquinamento a 5 anni (acque sotterranee) 1:10.000 Fascicolo C – Quadro ambientale Screening Cava “Rondine 2010” Polo 12 “California” 2 Studio Geologico e Ambientale Dott.ssa Claudia Borelli Corso Umberto I, 25 - 41057 Spilamberto (MO) Tel e fax +39 059 784335 Cell. +39 339 8179913 email [email protected]@studio-borelli.191.it FASCICOLO C QUADRO AMBIENTALE 1. INFRASTRUTTURE L’attività che si propone avrà una durata complessiva di 2 anni, 1 di escavazione più 1 per completare la sistemazione, con l’estrazione ed il conferimento agli impianti di lavorazione di 36.500 m3; per la sistemazione morfologica si utilizzerà il materiale sterile che rimarrà in cava. Considerando 200 giorni lavorativi l’anno ed una capacità di 14 m3 per automezzo, si stima un numero di automezzi in uscita dalla cava pari a 15/giorno , conseguentemente, un numero di viaggi pari a 30 al giorno che, considerando l’orario compreso tra le 8 e le 18 (10 ore) si traduce in 3 camion/ora. L’impatto sulle infrastrutture si può quindi considerare trascurabile, in rapporto all’attuale traffico che insiste sulla viabilità nell’area. 2. RUMORE Come previsto dalla normativa di PIAE/PAE, al perimetro esterno dell’area di cava sono presenti argini in terra con funzione di barriera antirumore, che sono stati dimensionati nell’ambito dello Studio di Bilancio Ambientale della Cava “Rondine”. La cava Rondine 2010 corrisponde a parte dell’area di riserva della cava “Rondine” e pertanto gli impatti indotti dall’attività estrattiva per la componente rumore sono già stati verificati con esito positivo. 3. ARIA Allo scopo di limitare il sollevamento e la diffusione di polveri, sono previste misure mitigative, costituite dalle arginature perimetrali esistenti, bagnatura delle piste interne e strada asfaltata all’uscita dal Polo. 4. ACQUA La scheda di PIAE con valenza di PAE prevede la realizzazione di una nuova rete di monitoraggio delle acque sotterranee, progettata sulla base di uno specifico studio idrologico ed idrogeologico del Polo 12, corredata da un piano di monitoraggio, da sottoporre ad ARPA, che contempli un minimo di almeno 7 punti di misura/prelievo, di cui 3 a monte e 4 a valle rispetto al flusso di falda. Ad oggi è attiva e controllata periodicamente una rete di monitoraggio, realizzata nel 2003 per il controllo della falda nell’ambito del Piano di Coltivazione e Sistemazione della Cava Rondine e della cava Rondine 2. La rete, costituita da un piezometro a monte e due a valle della cava (piezometri 1, 2 e 3 indicati nella Tavola 5), è stata realizzata sulla scorta di uno studio specifico, oggetto anche della Fascicolo C – Quadro ambientale Screening Cava “Rondine 2010” Polo 12 “California” 3 Studio Geologico e Ambientale Dott.ssa Claudia Borelli Corso Umberto I, 25 - 41057 Spilamberto (MO) Tel e fax +39 059 784335 Cell. +39 339 8179913 email [email protected]@studio-borelli.191.it Tesi di Laurea del 3° anno di Renée Schiavo, Laureanda al 3° anno del Corso di Scienze Geologiche presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. I piezometri 1 e 2 sono stati perforati nell’aprile 2003 dalla Ditta Sogeo S.r.l., appositamente incaricata, ed hanno diametro di 3” e profondità di 29 m dal piano campagna attuale; durante la perforazione è stata riscontrata la presenza di uno strato argilloso rilevato dalla profondità di 23 m fino ai 29 m, dove si è deciso di arrestare la perforazione. La soggiacenza della falda freatica diminuisce procedendo verso nord, con un massimo di 24 m dal piano campagna rilevato al margine sud del Polo 12 ed un minimo di 18 al margine nord (Allegato 1). È inoltre presente un quarto piezometro, impiegato nel controllo delle cave avviate in passato, che si trova a monte della cava nel senso di scorrimento della falda, in prossimità dell’accesso al Polo 12 sulla Via Salvetto. Tale piezometro raggiunge la profondità di 30 m, ed è filtrato per tutto lo spessore del banco ghiaioso attraversato. Non è al momento impiegato nel monitoraggio della Cava “Rondine” né in quello della cava “Rondine 2”. Confrontando le stratigrafie dei sondaggi a carotaggio continuo eseguiti a corredo del P.P.I.P. con i sondaggi effettuati nell’Aprile 2003 da Sogeo e la stratigrafia del sondaggio eseguito per la perforazione del piezometro di valle, è stato individuato uno strato argilloso continuo, che si incontra a sud alla profondità di 16-18 m e si approfondisce verso nord, così come il tetto delle ghiaie, fino ai 23 m del nuovo piezometro. Il banco argilloso ha uno spessore minimo di 2 metri, mentre a nord in corrispondenza del nuovo piezometro di valle, è stato attraversato per 6 metri senza incontrarne la fine. Si ritiene pertanto che questo strato argilloso suddivida due acquiferi differenti, uno superficiale, quello più vulnerabile da parte delle attività estrattive, ed uno più profondo, posto al di sotto del primo e, probabilmente, non in connessione diretta con esso per la presenza dello strato argilloso continuo di cui sopra. Non si prevedono interferenze con il pozzo ad uso acquedottistico presso la frazione di Piumazzo, rispetto al quale sono stati verificati ipotetici scenari d’inquinamento nell’ambito del Piano Particolareggiato, e di cui si riporta un estratto negli allegati n° 2 e 3. In considerazione della profondità di scavo, che raggiungerà il massimo di 10 m dal piano campagna attuale e dei volumi che saranno estratti si ritiene che l’attuale rete di monitoraggio, già attuata da qualche anno per la cava “Rondine”, garantisca la massima protezione dell’acquifero sotterraneo, anche per la cava “Rondine 2010”. Del resto l’attuazione del progetto porterà alla scopertura di una superficie di ghiaia modesta, ancor più se confrontata con la superficie totale già scoperta del Polo 12, così come si configura oggi. Si ritiene quindi opportuno rimandare alla sede di Fascicolo C – Quadro ambientale Screening Cava “Rondine 2010” Polo 12 “California” 4 Studio Geologico e Ambientale Dott.ssa Claudia Borelli Corso Umberto I, 25 - 41057 Spilamberto (MO) Tel e fax +39 059 784335 Cell. +39 339 8179913 email [email protected]@studio-borelli.191.it attuazione delle previsioni del nuovo PIAE/PAE la costruzione di una rete di monitoraggio delle acque sotterranee, così come prevista nella scheda di Polo, anche perché tale rete dovrà essere gestita a livello di Polo e non del singolo esercente, e quindi nell’ambito del previsto accordo di programma, preliminare all’attuazione del Polo stesso. Si propone quindi di condurre il monitoraggio periodico delle acque sotterranee, a cadenza mensile, trimestrale e semestrale, così come di seguito schematizzato, sui piezometri 1-2-3. MONITORAGGIO PERIODICO FREQUEN semestrale trimes trale mensile ZA PARAMETRI DI CONTROLLO MODALITÀ DI DETERMINAZIONE Piezometria Determinazione in campagna Temperatura pH Conducibilità elettrica specifica Temperatura pH Conducibilità elettrica specifica Durezza Cloruri Azoto ammoniacale Azoto nitrico Azoto nitroso Ossidabilità Solfati Alcalinità Calcio Sodio Potassio Magnesio Idrocarburi disciolti o emulsionati Determinazione in campagna, in cella di flusso e solo alla stabilizzazione dei parametri stessi, mediante sonda multiparametrica WTW 340i Determinazione in campagna, in cella di flusso e solo alla stabilizzazione dei parametri stessi, mediante sonda multiparametrica WTW 340i Determinazione presso laboratorio incaricato I monitoraggi fino ad ora eseguiti per la cava “Rondine” costituiranno lo stato di bianco delle acque sotterranee. 5. PAESAGGIO TEMPORANEO E PERMANENTE La cava “Rondine 2010” si colloca in un contesto già da numerosi anni interessato dalle attività estrattive, e la prosecuzione di tali attività nella cava non si ritiene che possa avere ricadute significative sugli elementi strutturali del paesaggio e su quelli storico-culturali. Fascicolo C – Quadro ambientale Screening Cava “Rondine 2010” Polo 12 “California” 5 Studio Geologico e Ambientale Dott.ssa Claudia Borelli Corso Umberto I, 25 - 41057 Spilamberto (MO) Tel e fax +39 059 784335 Cell. +39 339 8179913 email [email protected]@studio-borelli.191.it 6. STABILITÀ L’intervento si attua in area di pianura con scavo a fossa in terreni granulari ad elevate caratteristiche geotecniche. 7. IDROGRAFIA SUPERFICIALE SUPERFICIALE L’intervento in progetto non determina interferenze con il reticolo idrografico superficiale e l’impatto indotto è pertanto nullo. 8. VEGETAZIONE ED ECOSISTEMI L’intervento rappresenta la naturale prosecuzione dell’attività estrattiva all’interno del Polo 12 e si configura come un intervento decisamente modesto rispetto alle previsioni per lo stesso polo. L’attuazione dell’intervento si configura di fatto come l’arretramento di circa 40 m di una scarpata di scavo già esistente, con conseguente scopertura di una porzione di terreno ex agricolo interno al polo e quindi a ciò destinato. 9. CONCLUSIONI La cava “Rondine 2010”, essendo inserita in un vasto ambito già interessato da attività estrattive consolidate, comparto estrattivo riconfermato e potenziato dal nuovo PIAE/PAE, rappresenta un intervento di modesta entità, sia in termini assoluti, per la durata dell’intervento e per i volumi in escavazione, ma soprattutto in considerazione delle nuove previsioni estrattive per l’area; i potenziali impatti negativi sono mitigati (rumore e polveri) e la componente acque sotterranee è già sottoposta a monitoraggi periodici. Si ritiene pertanto che il Piano di Coltivazione e Sistemazione della Cava “Rondine 2010”, oggetto del presente screening, debba essere escluso dalle procedure di VIA. Fascicolo C – Quadro ambientale Screening Cava “Rondine 2010” Polo 12 “California” 6