Collaborazioni indispensabili
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Collaborazioni indispensabili
Data: 22.04.2016 La Regione Ticino 6500 Bellinzona 091/ 821 11 21 www.laregione.ch Genere di media: Stampa Tipo di media: Quotidiani e settimanali Tiratura: 31'876 Periodicità: 6x/settimana Tema n°: 999.063 Abbonamento n°: 1094630 Pagina: 4 Superficie: 55'541 mm² Legge Eoc, il Comitato per il sì: 'Basta a scontri ideologici pubblico-privato. Serve una sanità di qualità' `Collaborazioni indispensabili' Lega, Plr e Ppd in prima fila a difendere la riforma e a combattere l'iniziativa 'Giù le mani dagli ospedali: Jelmini: Sarebbe dannosa e illegale: di Paolo Ascierto Non si scappa La collaborazione tra pubblico e privato è fondamentale per il futuro della sanità cantonale. Futuro che passerà anche da 'ibridi da 'poli' come quello `madre-bambino' nel Luganese e quello nel Locarnese. Perché serve mas- sa critica per garantire la qualità delle cure e per essere concorrenziali con le strutture di oltre Gottardo che, complice AlpTransit, saranno sempre più vicine. Non si scappa: il prossimo 5 giugno è ne- cessario votare sì alla nuova Legge sull'ente ospedaliero cantonale (Leoc), già `benedetta' dal parlamento lo scorso dicembre e che apre per l'appunto alla collaborazione tra pubblico e privato, e no all'iniziativa 'Giù le mani dagli ospedali: Queste perlomeno la posizione e le argo- cure ambulatoriali» rispetto a quelle pre- mentazioni del comitato interpartitico viste dalla pianificazione ospedaliera `Sì Leoc' che si è presentato ieri alla stam- Inoltre tale iniziativa sarebbe «contraria pa Un comitato presieduto da Bixio Ca- alla Legge federale», la LaMal. Perché? prara, deputato Plr e relatore di maggio- Perché, ha spiegato il Ppd, «si propongoranza in Gran Consiglio sulla pianifica- no servizi» senza seguire «l'evoluzione zione ospedaliera, dal granconsigliere dei requisiti di qualità», ma adducendo Ppd Lorenzo Jelmini, dal primario di gi- motivi 'territoriali e politici. E, a proposito necologia e ostetricia dell'ospedale di Lu- di qualità, Caprara si è chiesto: «È giusto gano Thomas Gyr e dal coordinatore continuare con uno scontro ideologico della Lega Attilio Bignasca. Bignasca tra pubblico e privato o sono auspicabili che ha aperto le danze sostenendo da un nuove e riviste forme di collaborazione?». lato che «i motivi per votare sì alla Leoc Scontata la risposta: è necessario puntare sono tantissimi», dall'altro che «non si sulla collaborazione. Anche perché, ha può votare no». Perché dalla creazione sottolineato il deputato liberale radicale, dell'Eoc (oggi presieduto dal leghista in un contesto in cui «l'aumento della caPaolo Sanvido) «è stato fatto un progres- sistica è un obiettivo che garantisce quaso immenso» e sarebbe «inammissibile lità» essere «soli è bello, ma essere insiemettervi una camicia di forza». Una du- me è meglio nell'interesse del paziente». plice camicia di forza: perché oltre che Senza dimenticare che «tutte le collabosulla Leoc, si vota anche sull'iniziativa razioni andranno sottoposte al giudizio dell'Mps `Giù le mani dagli ospedali: «Non del Gran Consiglio». Ci sono dei paletti. E è solo superata Quell'iniziativa - ha detto «non si va verso la privatizzazione degli Jelmini - è anche dannosa». I motivi? ospedali». Caprara dixit. «Non assicura un futuro agli ospedali di Valle» e non «aggiunge nulla all'offerta di Osservazione dei media Analisi dei media Gestione delle informazioni Servizi linguistici ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, casella postale, 8027 Zurigo Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Ref. Argus: 61339191 Clipping Pagina: 1/2 Data: 22.04.2016 La Regione Ticino 6500 Bellinzona 091/ 821 11 21 www.laregione.ch Genere di media: Stampa Tipo di media: Quotidiani e settimanali Tiratura: 31'876 Periodicità: 6x/settimana Tema n°: 999.063 Abbonamento n°: 1094630 Pagina: 4 Superficie: 55'541 mm² IL PARERE MEDICO `Massa critica fondamentale' Ha portato l'esempio portoghese Thomas Gyr, primario di ginecologia e ostetricia dell'ospedale di Lugano. Perché nel 1986 in Portogallo il tasso di mortalità dei bimbi in occasione del parto era del 10,6 per cento. Oggi la percentuale è scesa al 2 per cento (in Svizzera si è al 3,2). Come è stato possibile? Concentrando i parti in alcuni centri. Nello specifico, ha spiegato Gyr, «sono stati chiusi tutti i reparti con meno di 1'500 nascite l'anno». Si è riunita la casistica. Una via da seguire anche in Ticino. «Abbiamo bisogno - ha sottolineato il medico - di una massa critica» per garantire «la qualità delle cure». Giusto quindi, a detta del primario, collaborare «virtuosamente» tra pubblico e privato. Tanti ospedali con pochi casi «rendono difficile la formazione dei nostri giovani» e non permettono «di attirare specialisti dalla Svizzera in- terna». È tutto? No. La creazione di un master in medicina «non è possibile senza una buona collaborazione tra pubblico e privato», dato che a quest'ultimo si rivolge il 40 per cento dei pazienti. Ma non avrebbe più senso un ospedale unico? «Penso che dovrebbe esserci un unico ospedale di riferimento con due centri di vicinanza. Ma in Ticino - ha concluso Via alla campagna TI-PRESS/GOLAY TI-PRESS/GOLAY Osservazione dei media Analisi dei media Gestione delle informazioni Servizi linguistici il medico - non c'è cultura di trasferimento». E c'è il Monte Ceneri. ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, casella postale, 8027 Zurigo Tel. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Ref. Argus: 61339191 Clipping Pagina: 2/2