Attività realizzata nel 2011
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Attività realizzata nel 2011
Associazione ALE G. dalla parte dei bambini – onlus Via Magenta 13d 23871 Lomagna (Lecco) Tel. 039 9278141 Fax 039 5303231 Email [email protected] sito www.aleg-onlus.it ATTIVITÀ REALIZZATA NELL’ANNO 2011 Di seguito elenchiamo brevemente le fonti di finanziamento e le attività che abbiamo realizzato nell’anno 2011. Le attività sono state garantite: - dal lavoro dei volontari (circa 50 persone); - dalle prestazioni (a carattere occasionale) di 7 facilitatrici/ori e di 19 mediatrici per gli interventi, in particolare, nelle scuole; - da una dipendente (Dell’Orto Alessia) per il coordinamento degli interventi nelle scuole, per i corsi di lingua italiana, per l’attività di doposcuola; - da 6 collaboratori a progetto, fino a giugno 2011 (Pollozi Eglantina, Ambroselli Annalisa, Crippa Annamaria, Brambilla Sara, Marucci Ilaria, Perego Mariella) e - da 4 collaboratori a progetto, da settembre 2011 (Brambilla Sara, Crippa Annamaria, Marucci Ilaria, Perego Mariella) per gli Sportelli immigrati, per i laboratori nelle scuole, per le attività di doposcuola, per i corsi di italiano. Fonti di finanziamento Le attività dell’anno 2011 sono state finanziate dai seguenti progetti: * Progetto L’italiano L2 in laboratorio, finanziato dalla legge regionale 23/99 sulla famiglia – bando 2010, attraverso l’ASL di Lecco (fino a luglio 2011); * Progetto RITMONARRANDO, finanziato dalla legge regionale 1/2008 – bando 2010, attraverso la Provincia di Lecco (fino a settembre 2011); * Progetto Piccoli Passi, finanziato da RETESALUTE, azienda consortile dei Comuni del meratese; * Progetto Prospettive, finanziato da Fondazione Cariplo e da RETESALUTE; * Progetto Servizio di mediazione culturale, finanziato da RETESALUTE; * Progetto I colori di tutti, anno 2011, finanziato da RETESALUTE; * Progetto Corsi di lingua italiana, finanziato da RETESALUTE; * Progetto Sportelli per le famiglie immigrate, finanziato da RETESALUTE; * Progetto Compagne di scuola, finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (Avviso n. 1/2009) (fino ad agosto 2011) ; * Progetto Prospettive FEI, finanziato dal Ministero dell’Interno (da agosto 2011). Sono entrati altri contributi da: * Comuni e Istituti scolastici del territorio, attraverso convenzioni, per la realizzazione di progetti specifici di facilitazione linguistica e/o animazione interculturale; * Enti pubblici * Privati (soci e sostenitori) * Quote associative ATTIVITA’ 1) progetto “L’italiano L2 in laboratorio” (finanziato dalla l.r. 23/99, Bando 2010) Le azioni realizzate, nel corso dell’anno scolastico 2010-2011, hanno avuto le seguenti finalità: favorire il superamento degli ostacoli che condizionano i normali percorsi di apprendimento dell’italiano L2; sostenere gli insegnanti e i facilitatori linguistici nell’approccio con gli alunni in difficoltà; favorire il recupero tempestivo delle competenze disciplinari non possedute; 1 favorire la conoscenza e l’utilizzo, da parte degli insegnanti e degli operatori, di testi facilitati idonei allo studio delle diverse discipline scolastiche; supportare gli studenti neoarrivati nello studio di tali discipline; sostenere le famiglie immigrate nel percorso educativo e di integrazione dei figli adolescenti. Le azioni: Azione 1: percorso di sostegno linguistico Le attività attuate hanno puntato a velocizzare le fasi dell’interlingua, a correggere il semilinguismo, ad arricchire il lessico e ad apprendere i suoni non presenti nella lingua d’origine; hanno avuto la supervisione dell’esperta logopedista e il confronto con gli operatori dell’U.O.N.P.I.A. di Merate. Le attività si sono svolte in laboratorio a piccoli gruppi,: → in orario scolastico presso le scuole dell’Istituto comprensivo di Cernusco Lombardone (scuola infanzia di Montevecchia, scuola primaria di Cernusco, scuola primaria di Osnago) per un totale di 9 bambini; → in orario extra scolastico, presso la sede di ALE G. a Lomagna, per 5 bambini. I soggetti presi in carico sono stati alunni di recente immigrazione (presenti in Italia da almeno 2 anni) segnalati dagli insegnanti e dall’U.O.N.P.I.A. Gli incontri di consulenza sono stati attuati a cura dell’esperta logopedista che già collabora con l’Associazione ALE G.. Si è costituita un’equipe formata dagli operatori dei laboratori e dai facilitatori linguistici (6 persone) che si è riunita a cadenza trimestrale per la verifica del lavoro svolto, la discussione delle criticità incontrate e le indicazioni per il proseguimento proficuo degli interventi. Azione 2: percorso di recupero delle competenze disciplinari non acquisite nella scolarizzazione pregressa Le attività, rivolte agli alunni immigrati neoiscritti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, si sono svolte presso: → le scuole primarie Brivio, Airuno, Cernusco L., Lomagna, Merate, Olgiate Molgora ; → le scuole secondarie di I grado di Brivio/Airuno, Cernusco Lombardone, Merate, Olgiate/Calco e Robbiate. Le attività si sono svolte in orario scolastico, aggiuntivo a quello degli interventi di facilitazione linguistica, in piccoli gruppi o in incontri individuali. Gli educatori impiegati sono stati 9, tutti con esperienza di facilitazione linguistica; in particolare hanno curato le funzioni di base, la logica e la memoria per la scuola primaria, le abilità matematiche e le lingue straniere per la secondaria di I grado. Per la scuola primaria sono stati seguiti 10 alunni provenienti dai seguenti Paesi: Senegal, Marocco, Congo, Romania, Cina Costa D’Avorio. Per la scuola secondaria di I grado sono stati seguiti 23 alunni provenienti dai seguenti Paesi: Senegal, Marocco, Ecuador, Burkina Faso, Filippine, Romania, Ucraina, Perù. Gli insegnanti hanno valutato molto positiva questa esperienza, che ha permesso agli alunni di essere inseriti nella classe secondo l’età anagrafica, senza subire ritardi. Azione 3: percorso per l’apprendimento della lingua dello studio (CALP) attraverso la facilitazione linguistica e l’acquisizione del metodo di studio L’attività è stata rivolta agli alunni di recente immigrazione (in Italia da 1 a 5 anni) frequentanti la scuola media superiore; in particolare a un gruppo di alunni (che si sono rivolti all’associazione ALE G.) residenti a Lomagna, Osnago, Olgiate Molgora, Cernusco Lombardone e Merate. Le attività sono state svolte in laboratorio, il lunedì, il mercoledì e il venerdì pomeriggio, presso al sede ALE G.: con l’aiuto di 10 educatori (4 retribuiti e 6 volontari) i ragazzi hanno potuto apprendere il metodo di studio proprio della scuola italiana e utilizzare testi facilitati. Gli alunni che hanno partecipato al laboratorio sono stati 17, provenienti dai seguenti Paesi: Marocco, Romania, Senegal, Bangladesh, India, Perù, Ecuador, Costa D’Avorio, Mauritius. Degli alunni che hanno seguito il percorso, 15 sono stati ammessi alla classe successiva, 1 non è stato ammesso e 1 non ha sostenuto gli esami di riparazione. Sulla base di questa esperienza e sulla base delle proposte degli educatori, è stato possibile costituire una raccolta di testi facilitati delle discipline più difficili da affrontare (diritto, 2 economia, filosofia, letteratura italiana, storia, psicologia, scienze della materia, scienze della natura). Quest’azione si è rivolta anche ai genitori degli alunni adolescenti. L’associazione ha organizzato la partecipazione di un gruppo di genitori di alunni immigrati adolescenti agli incontri di mutuo-aiuto, in collaborazione con il Comitato Genitorando. 2) progetto “Piccoli passi” (finanziato da RETESALUTE) Il progetto, in capo a RETESALUTE, si è sviluppato sull’intero anno solare, per tutto il Distretto di Merate. In sostanza sono continuate le attività già sperimentate negli scorsi anni, in sintesi: → educazione linguistica per l’apprendimento dell’italiano L2 ai bambini neoarrivati frequentanti la scuola primaria: 10 pacchetti di “educazione linguistica” di 40 ore ciascuno; → laboratori linguistici permanenti presso le scuole medie di Cernusco Lombardone, Merate, Robbiate; → interventi di facilitazione linguistica in altre scuole del Distretto meratese; → un percorso per l’acquisizione dell’italiano L2 nelle scuole secondarie di II grado; → coordinamento del Tavolo Operativo: l’associazione ha coordinato gli incontri del Tavolo a cui hanno partecipato le referenti delle Commissioni Intercultura degli Istituti Comprensivi e i facilitatori linguistici. Con la Direzione Didattica di Missaglia è stata stipulata una specifica convenzione. I dati relativi agli alunni seguiti nel corso dell’anno scolastico 2010-2011: 14 alunni delle primarie (Cernusco, Lomagna, Merate, Rovagnate, S. Maria Hoè,Cassago) delle seguenti nazionalità: Marocco (3), Romania (3), Senegal, Congo, Albania, Cina, India, Pakistan, Perù, Burkina Faso; 25 alunni delle scuole secondarie di I grado con i laboratori linguistici permanenti (Cernusco, Merate, Robbiate) delle seguenti nazionalità: Romania (5), Ecuador (4), Marocco (3), Burkina Faso (3), Albania (2), Senegal, Costa D’Avorio, India, Santo Domingo, Bolivia, Perù, Moldavia, Filippine; 28 alunni delle scuole secondarie di I grado con interventi di facilitazione linguistica (Barzanò, Cassago, Missaglia, Monticello, Casatenovo, Rovagnate) delle seguenti nazionalità: Marocco (12), Burkina Faso (4), Ecuador (3), Pakistan (3), Romania (3), Senegal, Cina, Ucraina; 38 alunni delle scuole secondarie di II grado (Istituto Fumagalli, Istituto Greppi, CFP Clerici) delle seguenti nazionalità: Marocco (9), Ecuador (5), Perù (4), Senegal (3), Burkina Faso (3), Costa D’Avorio (3), Moldavia (3), Egitto (2), Romania (2), Albania, Ucraina, Cina, India. 3) interventi di facilitazione linguistica e di mediazione nelle scuole (finanziati dalle scuole o dai Comuni) Sono proseguiti gli interventi di facilitazione linguistica e di mediazione linguistico culturale nelle scuole del territorio vimercatese. I Comuni di Arcore, Cornate, Ronco B.no e Bernareggio prevedono di finanziare interventi di facilitazione linguistica e mediazione linguistico culturale per tutta la durata dell’anno scolastico. Oltre ai comuni, anche alcuni istituti comprensivi sono convenzionati con l’associazione: l’istituto comprensivo di Carnate e l’istituto di Bellusco e Mezzago. I dati relativi agli alunni seguiti sono i seguenti: 10 alunni della scuola dell’infanzia (Carnate e Cornate); 27 alunni delle scuole primarie (Bernareggio, Bellusco/Mezzago, Carnate, Cornate, Camparada); 21 alunni delle scuole secondarie di I grado (Bellusco/Mezzago, Carnate, Cornate, Ronco). Inoltre abbiamo partecipato al progetto “Tanti mondi, una comunità” organizzato dal Comune e dalle scuole di Arcore; abbiamo gestito, all’interno delle scuole, interventi di animazione interculturale aventi lo scopo di favorire l’integrazione sociale dei bambini e di facilitare la comunicazione tra culture e lingue diverse. Sono stati coinvolti: 124 alunni della scuola dell’infanzia; 131 alunni delle scuole primarie; 108 alunni della scuola secondaria di I grado. 3 4) progetto “PROSPETTIVE” (finanziato da Fondazione Cariplo) Prospettive è il nome del progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo per un periodo di due anni, da settembre 2010 a settembre 2012. Prevede la promozione di un intervento importante sugli Istituti comprensivi partner del progetto (Istituti Comprensivi di Brivio e di Olgiate Molgora) e sulle municipalità di riferimento (Comuni di Calco, Brivio, Airuno, Olgiate Molgora). In altre parole, per quanto riguarda i Comuni citati, le attività realizzate nel passato attraverso il progetto Piccoli Passi e il progetto Servizio mediazione, sono state “passate” su questo progetto che vede come protagonisti RETESALUTE, la Cooperativa Specchio Magico e l'Associazione ALE G. Lo scopo è di strutturare, sul tema dell’intercultura, delle buone prassi territoriali nel distretto di Merate. All’associazione ALE G. sono state affidate tre attività: a) l’italiano lingua seconda (Italstudio): interventi all’interno delle scuole finalizzati all’apprendimento dell’italiano L2 dello studio; b) il sostegno linguistico per le donne migranti: tre corsi di lingua italiana, riservati alle donne migranti, nei Comuni di Brivio, Airuno e Calco; c) la mediazione culturale: interventi del mediatore culturale nel rapporto scuola/famiglia, presso le scuole e i Comuni. Alla fine dell’anno scolastico 2010-2011 si è fatto il punto sulle attività realizzate; di seguito riportiamo la sintesi. → l’italiano lingua seconda (Italstudio) I laboratori linguistici per l’apprendimento dell’italiano L2 dello studio sono stati realizzati proseguiti presso le scuole primarie di Olgiate Molgora, Airuno, Brivio e Calco. Gli alunni seguiti sono stati complessivamente 13, provenienti da Marocco, Senegal, Burkina Faso, Romania, Costa D’Avorio; Per quanto riguarda le scuole secondarie di I grado sono stati realizzati nelle scuole di Airuno, Brivio, Olgiate Molgora e Calco. Gli alunni seguiti sono stati complessivamente 17, provenienti da Marocco, Senegal, Romania, Albania, Perù, Spagna, Ucraina e Burkina Faso. I facilitatori hanno espresso un giudizio positivo sul lavoro svolto nei diversi laboratori, sia per quanto riguarda la collaborazione con gli insegnanti che la relazione con gli alunni. → il sostegno linguistico alle donne migranti I corsi di lingua italiana rivolti alle donne immigrate sono stati realizzati ad Airuno, Brivio e Calco. - corso di Airuno: le donne che hanno frequentato il corso sono state 14, provenienti da Marocco, Burkina Faso, Costa D’Avorio, Camerun, Senegal, Ucraina, Colombia, India. Quattro donne hanno sostenuto, il 10 giugno 2011 presso l’EDA di Merate, il test di italiano livello A2; - corso di Brivio: le donne che hanno seguito il corso sono state 12, provenienti da Marocco, Tunisia e Perù. Cinque donne hanno sostenuto il test di italiano livello A2; - corso di Calco: le donne che hanno frequentato il corso sono state 15, provenienti da Marocco, Burkina Faso, Costa D’Avorio, Ghana, Togo e Cina. Una signora ha sostenuto il test di italiano livello A2. → la mediazione culturale (vedi punto seguente) 5) progetto “servizio di mediazione culturale” (finanziato da RETESALUTE e dal progetto PROSPETTIVE) Questo progetto, sperimentale per l’anno 2010, è continuato per tutto l’anno 2011 con il finanziamento di RETESALUTE. A partire da settembre 2010, i Comuni e le scuole del progetto Prospettive hanno potuto usufruire del finanziamento della Fondazione Cariplo. Il servizio di mediazione linguistico-culturale è a disposizione dei Comuni, dei Servizi sociali, delle scuole e di tutti gli enti pubblici e privati del Distretto di Merate. In altre parole, le 4 istituzioni che necessitano dell’intervento di un mediatore culturale per un incontro con le famiglie immigrate possono richiedere questo servizio (con un apposito modulo). Alla nostra associazione è stata affidata la gestione del servizio: spetta a noi ricevere la richiesta e organizzare l’intervento del mediatore culturale. Per far ciò, abbiamo a disposizione un gruppo di mediatori culturali, alcuni dei quali hanno frequentato un corso organizzato dall’Ospedale di Lecco. E’ stato instaurato altresì un rapporto di collaborazione con altre associazioni di Lecco o della provincia di Milano, alle quali chiediamo aiuto nel caso in cui il mediatore della nazionalità richiesta non fosse presente nel nostro gruppo. Gli interventi finanziati da RETESALUTE sono stati complessivamente 46, attivati in gran parte dalle scuole e dalle assistenti sociali dei Comuni, per i seguenti motivi: colloqui della scuola con la famiglia degli alunni immigrati, accoglienza di alunni neoarrivati, colloqui con la famiglia per l’orientamento scolastico, incontri della scuola con le famiglie immigrate, informazioni da parte dei Comuni a famiglie immigrate. Le mediatrici culturali che hanno assicurato il servizio sono state 15 delle seguenti nazionalità: Marocco, Romania, Burkina Faso, Costa D’Avorio, Cina, Albania, Bangladesh, Ucraina, Senegal, Egitto, Ghana, Iran. Gli interventi che hanno fatto capo al progetto PROSPETTIVE sono stati 26, sia nelle scuole che presso i Comuni. Le mediatrici culturali che hanno assicurato il servizio sono state 9, delle seguenti nazionalità: Marocco, Romania, Burkina Faso, Senegal, Ghana, India, Costa D’Avorio. 6) progetto RITMONARRANDO (finanziato dalla l.r. 1/2008, Bando 2010) Il progetto Ritmonarrando, laboratori musicali e interculturali per bambini, è stato realizzato nel corso dell’anno scolastico 2010-2011. Il progetto è stato condotto da Kal Dos Santos, percussionista, attore e compositore brasiliano e Francesca Galbusera, narrastorie. I laboratori narrativi-musicali hanno visto il coinvolgimento dei bambini delle scuole primarie di Osnago e Cernusco L. (classi quarte e terze), i quali hanno costruito, sotto la guida degli operatori, uno strumento musicale artigianale che in seguito hanno utilizzato per musicare la fiaba da loro scelta. I bambini delle classi quarte di Osnago hanno scelto una fiaba africana, “Il mago Birima”, e l’hanno musicata con uno sheker fatto con tappi di plastica e un tubo della pioggia. I bambini delle classi terze di Cernusco hanno musicato con un “berra boi”, (uno strumento che simula il suono di un ronzio o anche di una rana), una fiaba rumena: “la mosca sciocca”. Nella scuola secondaria di primo grado di Cernusco, i ragazzi di prima E e quelli di seconda D sono stati coinvolti in un percorso di laboratorio musicale, durante il quale hanno imparato a suonare uno strumento a percussione brasiliano, (ganzà, caxixì, pandeiro, tamborin, agogò) e ad approcciare alcune ritmiche tradizionali. Guidati da Kal, hanno creato una vera e propria orchestra di percussioni. I bambini più piccoli, le classi seconde della scuola primaria di Lomagna e tutte le sezioni della scuola dell’infanzia di Montevecchia, sono stati invece coinvolti in una serie di tre spettacoli di fiabe suonate: il primo spettacolo li ha condotti a visitare l’Africa e i suoi animali con la fiaba “la lepre intelligente”; con il secondo hanno scoperto il Brasile e i suoi ritmi grazie alla fiaba “la streghina del samba”; nel terzo spettacolo è stato presentato un personaggio tipico delle fiabe popolari italiane, “Pierino”, protagonista del racconto “il bambino nel sacco”. Gli stessi spettacoli sono stati proposti anche pubblicamente alla biblioteca di Lomagna, riscuotendo una discreta partecipazione di bambini. Il progetto Ritmonarrando ha fatto registrare un buon esito, come hanno dimostrato l’entusiasmo dei bambini coinvolti e il riscontro che gli insegnanti hanno indicato nei questionari di verifica, riportando valutazioni molto positive e auspicando la possibilità di riprendere l’attività nei prossimi anni. 7) progetto “I colori di tutti” e doposcuola annuale (finanziati da RETESALUTE) 5 Come per gli altri anni è continuato il progetto, coordinato da RETESALUTE, che finanzia i doposcuola. Nei criteri fissati da RETESALUTE si prevede di finanziare, per ogni doposcuola, 1 operatore. Per la nostra associazione è un ridimensionamento: per assicurare il doposcuola per le elementari, medie e medie superiori servono almeno 4 operatori, affiancati da altrettanti volontari. Nella sede di Lomagna, per l’anno 2011, siamo riusciti a garantire il doposcuola grazie al progetto “L’italiano L2 in laboratorio” che ha finanziato 3 operatori per la scuola media superiore; abbiamo avuto inoltre 11 volontari che hanno assicurato la loro presenza. Il programma settimanale dei doposcuola è stato il seguente: * lunedì dalle ore 15,30 alle ore 17: medie inferiori e medie superiori * mercoledì dalle ore 14,30 alle ore 16: elementari * mercoledì dalle ore 16 alle ore 17,30: medie inferiori e superiori * venerdì dalle ore 15 alle ore 16: medie inferiori e superiori * venerdì dalle ore 16 alle ore 17,30: elementari A Osnago, attraverso il finanziamento di RETESALUTE, abbiamo garantito il doposcuola per le elementari il mercoledì, dalle ore 14,30 alle ore 16 e il doposcuola estivo. Per quanto riguarda il doposcuola estivo di Lomagna: siamo riusciti a garantirlo per 3 settimane (dal 27 giugno al 15 luglio), grazie a 22 volontari. I dati: → per il doposcuola annuale: - 27 bambini della primaria - 15 alunni della secondaria di I grado - 10 alunni della secondaria di II grado → per il doposcuola estivo di Lomagna: - 18 bambini della primaria - 10 alunni della secondaria di I grado - 3 alunni della secondaria di II grado 8) progetto “Compagne di scuola: didattica, intercultura e socializzazione” ( finanziato da Avviso n.1/2009, Ministero del Lavoro e Politiche Sociali) Finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato realizzato, dal 15 settembre 2010 al 30 giugno 2011, il progetto “Compagne di scuola”. L’obiettivo del progetto è stato l’apprendimento e l’arricchimento della lingua italiana, come lingua seconda, da parte delle donne e madri migranti: queste persone hanno la necessità di elaborare nuovi strumenti e competenze, per non perdere il loro ruolo educativo nella nuova società di accoglienza. Nello specifico, gli obiettivi sono stati: l’acquisizione e l’approfondimento delle conoscenze e delle competenze linguistiche della lingua italiana; il rafforzamento della sicurezza in se stesse al fine della costruzione di relazioni sociali con altri soggetti migranti, in modo particolare con le altre donne immigrate; la valorizzazione del ruolo femminile all’interno della famiglia, attraverso una maggiore autonomia delle donne sul territorio, in relazione ai diversi ambiti istituzionali (scuola, sanità, Enti Locali); l’acquisizione e l’approfondimento delle conoscenze socio-culturali del territorio; la possibilità di avere più strumenti, per le donne immigrate, di seguire i propri figli nel percorso scolastico; la preparazione adeguata dei corsisti per il conseguimento della certificazione CILS (Certificazione di italiano come lingua straniera). Si è seguita la seguente metodologia: le allieve sono state divise in gruppi, a secondo del livello di conoscenza dell’italiano. Ciascuna allieva ha potuto seguire le lezioni attraverso il libro di testo distribuito gratuitamente. I corsi di lingua e cultura italiana per donne immigrate si sono tenuti a Lomagna e a Monticello Brianza. I corsi prevedevano entrambi una durata di 132 ore; si sono svolti in 6 orario pomeridiano, due volte alla settimana, il martedì e il giovedì, con un servizio di accudimento bambini e un servizio di trasporto gestiti da volontari. Le allieve partecipanti sono state 17 per il corso di Lomagna e 15 per il corso di Monticello. Al termine dei due corsi, 14 allieve hanno sostenuto l’esame di certificazione CILS, 6 per il livello A2 e 8 per il livello B1. Si è svolto inoltre un corso serale per immigrati, a Lomagna il lunedì e il mercoledì sera. Gli allievi partecipanti sono stati 14. Di questi, al termine del corso, 7 hanno sostenuto l’esame CILS: 4 per il livello A2 e 3 per il livello B1. Molta attenzione è stata data alle attività extradidattiche, proprio per far fronte all’obiettivo specifico dichiarato di costruirsi una maggiore autonomia e una più specifica conoscenza del territorio; sono stati organizzati, quindi, diversi momenti importanti di socializzazione: la visione di un film sulle tematiche femminili presso la sala civica del Comune di Monticello; l’organizzazione di una gita culturale presso la città di Como con partenza alla mattina e ritorno nel pomeriggio, il giorno 12 maggio 2011. Durante la gita, oltre alla visita del centro storico della città, si è svolta la visita al Museo della Seta della città, che ha suscitato molto interesse nelle donne; un incontro, a cura del Servizio Affidi della Provincia di Lecco, sul tema dell’affido omoculturale con la presenza di mediatori: c’è stato un vivo interesse da parte delle donne immigrate, tanto è vero che 2 famiglie hanno dato la disponibilità all’affido; un incontro, a cura dell’ASL di Lecco, per illustrare il corso pre-parto organizzato presso il Consultorio di Cernusco Lombardone: al termine è stata organizzata la partecipazione a tre incontri delle cinque donne in attesa di partorire; l’incontro, organizzato in collaborazione con il Comune, sulla Costituzione italiana, che si è svolto a Lomagna il 26 maggio 2011 (con distribuzione del testo della Costituzione). 9) altri corsi di lingua italiana per donne immigrate (finanziati da RETESALUTE) Oltre ai corsi di lingua italiana dei progetti Prospettive e Compagne di scuola, si sono tenuti altri corsi di lingua nel Distretto di Merate; il finanziamento è stato garantito da RETESALUTE, mentre le insegnanti e il loro coordinamento hanno fatto capo alla nostra associazione. I corsi sono i seguenti: * a Cernusco Lombardone, il giovedì mattina: 13 le donne partecipanti; * a Paderno D’Adda, il mercoledì e il venerdì mattina: 22 le donne partecipanti; * a Verderio, il giovedì sera: 12 i partecipanti; * a Cassago, il lunedì pomeriggio: 13 le donne partecipanti. 10) sportelli immigrati (finanziato da RETESALUTE) RETESALUTE, l’azienda consortile dei Comuni del meratese, sta gestendo un servizio di “sportelli immigrati” diffusi sul territorio. L’associazione ALE G., con i suoi operatori Eglantina Polloni e Ass Casset, gestisce i seguenti sportelli: * a Paderno D’Adda, presso il Comune, il martedì dalle ore 16,30 alle ore 19,00 * ad Osnago, davanti alla biblioteca, il giovedì dalle ore 16,30 alle ore 19,00 * a Calco, accanto alla biblioteca, il venerdì dalle ore 16 alle ore 18 * a Lomagna, presso la sede ALE G., il sabato dalle ore 9 alle ore 12 Scopo degli sportelli è di informare e assistere gli immigrati e le loro famiglie, rispetto alle diverse pratiche richieste. In particolare l’assistenza riguarda: i permessi di soggiorno, le carte di soggiorno, la cittadinanza, i ricongiungimenti familiari, i decreti flussi, i rapporti con la Prefettura, la Questura, l’ASL e gli altri Enti pubblici, l’inserimento scolastico dei bambini e dei ragazzi. Persone che si sono rivolte ai nostri “sportelli immigrati” nei primi 9 mesi del 2011 Le persone immigrate che, nel corso dei primi 9 mesi dell’anno 2011, si sono rivolte agli “Sportelli immigrati” sono complessivamente 780 (le utenze complessive sono state 886). 7 La stragrande maggioranza delle persone ha il permesso di soggiorno (412) o la carta di soggiorno (349). Quattro persone su dieci hanno meno di 30 anni. I Paesi di provenienza vedono ai primi posti: Albania (207 persone), Marocco (186 persone), Senegal (66), Burkina Faso (53), Bangladesh (46), Ucraina (24), Egitto (23), Perù (20), Ecuador (20), Costa D’Avorio (19), Sri Lanka (18). Queste provenienze riflettono la composizione dei cittadini migranti residenti nel nostro territorio. Oltre il 44% di queste persone ha un lavoro a tempo indeterminato (349 persone). Rispetto alla casa: il 60% ha un’abitazione in affitto e ben il 25% ha una casa di proprietà (199 persone con le loro famiglie), anche se acquistata con grandi sacrifici e indebitamenti. Rispetto ai servizi erogati: la principale attività riguarda l’assistenza per i documenti necessari all’arrivo e alla permanenza in Italia (permesso di soggiorno e carta di soggiorno). C’è da rilevare che ben 300 persone (4 persone su 10, rispetto a quelle che si sono rivolte ai nostri sportelli) hanno chiesto la carta di soggiorno di lunga durata: non avranno più bisogno di rinnovare periodicamente il permesso per restare in Italia. I ricongiungimento familiari, rispetto agli scorsi anni, sono in diminuzione: le richieste sono state 58. Novità nel meratese RETESALUTE, in vista di un trasferimento ai Comuni delle competenze relative ai documenti degli immigrati, sta sostenendo l’esperienza di un servizio sportelli immigrati all’interno degli Ufficio Anagrafe dei Comuni del meratese. Nei mesi di marzo, aprile, maggio 2011 il Comune di Airuno ha fatto questa esperienza. A partire dal mese di novembre 2011, la sperimentazione è stata avviata all’interno del Comune di Merate. L’associazione ALE G. sta favorendo questa novità. In altre parole l’operatrice Eglantina Pollozi cura l’informazione e la formazione degli addetti all’Ufficio Anagrafe: la trasmissione cioè delle conoscenze relative alla gestione di uno sportello immigrati e, nello stesso tempo, l’assistenza ai cittadini immigrati nella compilazione dei moduli necessari per avere i documenti di ingresso e di soggiorno in Italia. Rete NIRVA L’associazione ALE G., nel corso dell’anno 2011, ha aderito alla Rete NIRVA. La rete raggruppa una serie di soggetti e enti che aiutano gli immigrati extracomunitari per il ritorno volontario assistito, la possibilità cioè di ritornare in modo volontario e consapevole nel proprio Paese di origine. Vi sono diversi programmi, finanziati dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno, che accompagnano i migranti durante questo delicato percorso, in modo che esso avvenga nel pieno rispetto della loro dignità e sicurezza. 11) Progetto Prospettive FEI, da agosto 2011 (finanziato dal Ministero dell’Interno) Lo scorso anno RETESALUTE ha deciso di partecipare al Bando FEI (Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi) in qualità di capofila, associando due soggetti che collaborano attivamente rispetto all’inclusione dei ragazzi immigrati: la Cooperativa Specchio Magico e l’associazione ALE G.. Il progetto è stato presentato sull’azione 2 (progetti giovanili) del Programma 2010 curato dal Ministero dell’Interno: nel mese di marzo 2011 sono uscite le graduatorie. Per il nome del progetto è stato scelto un titolo “PROSPETTIVE” che già aveva portato fortuna sul bando della Fondazione Cariplo. Il progetto si è classificato al 15° posto rispetto ai 176 presentati ed è stato finanziato con 104.000 euro. Le attività previste sono iniziate con l’anno scolastico 2011-2012 e termineranno il 30 giugno 2012. Retesalute assicura il coordinamento di tutte le attività e la gestione dei rapporti con il Ministero dell’Interno; inoltre cura la formazione qualificata, rispetto all’integrazione scolastica dei ragazzi immigrati, per gli insegnanti e i facilitatori. All’associazione ALE G. sono affidate le seguenti attività: → Laboratori intensivi a inizio anno scolastico: per gli alunni immigrati neo-arrivati, si prevede l’organizzazione di laboratori intensivi della durata di 20 ore, nell’arco di due settimane (frequenza di due ore al giorno per 10 giorni). 8 Le scuole coinvolte sono: Istituti comprensivi di Cernusco L., Merate, Robbiate, Olgiate (scuola primarie e scuole secondarie) e Liceo Agnesi di Merate. → Laboratorio linguistico permanente per l’apprendimento dell’italiano L2 dello studio. Questo intervento è inteso in affiancamento alle risorse messe a disposizione dalle scuole. Modalità organizzative: l’attività si svolge in momenti di lavoro individualizzato o a piccolo gruppo in orario scolastico, durante tutto il corso dell’anno. Il laboratorio ha una durata annuale di 60 ore per ogni scuola primaria, 220 ore per ogni scuola secondaria di I grado, e di 110 ore per ogni scuola secondaria di II grado. Le scuole coinvolte sono: le scuole primarie degli istituti comprensivi di Cernusco Lombardone, Merate, Robbiate; le scuole secondarie di I grado di Cernusco L., Merate e Robbiate; le scuole secondarie di II grado CFP Clerici, Istituto Fumagalli, Istituto Greppi, Istituto Viganò, Liceo Agnesi. → Sostegno integrato dell’apprendimento degli allievi stranieri scuola/territorio. Modalità organizzative: l’azione prevede di organizzare, attorno alla figura di un educatore professionale e a personale volontario, attività di doposcuola per supportare i minori migranti nello svolgimento dei compiti. I doposcuola sono destinati ad accogliere i minori in base alla suddivisione scuola primaria, scuola secondaria di primo grado, scuola secondaria di secondo grado. I percorsi pomeridiani, della durata di 70 ore, sono stati attivati a Lomagna, Paderno D’Adda e Osnago. → La mediazione culturale: nel progetto è inserito un servizio di mediazione culturale nelle scuole. L’intervento dei mediatori culturali viene attivato su chiamata in particolari momenti di bisogno (iscrizione scolastica, momenti di difficoltà di relazione con un minore o con la sua famiglia, ecc.). 12) Progetti di cooperazione (finanziati da soci e sostenitori) Pensavamo che l’anno 2011 vedesse la realizzazione del progetto Terra Viva, in Senegal. Così non è stato. La difficoltà a trovare un terreno da coltivare ha rappresentato un ostacolo insormontabile. Il volontario italiano che doveva seguire il progetto in Senegal ha deciso di lasciar perdere, dal momento che non esistevano più le condizioni per avviare la coltivazione di ortaggi. E’ una sconfitta per tutti noi, un’esperienza che ci obbliga a riflettere sulla nostra attività di cooperazione e, più in generale, sull’attività di cooperazione e sulle modalità della cooperazione stessa. Anziché passare in sordina questa esperienza, abbiamo deciso di iniziare questa fase di riflessione, raccogliendo il parere e l’opinione dei nostri soci e amici (a partire dagli immigrati) e ricercando il modo di pensare di autorevoli esponenti della società africana. 13) Spazio scambi Oltre 10 anni fa, come associazione ALE G. abbiamo avviato lo SPAZIO SCAMBI. L'idea che stava alla base di questo servizio è quella del riciclo: non sprecare e non buttare via oggetti o vestiti che si possono ancora utilizzare. E' un'idea che in fondo è radicata nel nostro modo di vivere, almeno se pensiamo a qualche generazione fa. Abbiamo pensato di dare la possibilità anche a chi non ha una rete familiare alle spalle, per esempio alle famiglie immigrate, di usufruire delle “cose usate ma in buono stato”. Moltissime persone hanno donato, sempre in modo gratuito, il materiale: vestitini per bambini, vestiti per adulti, scarpe ancora in buono stato, passeggini, lettini, culle, seggioloni, anche biancheria per la casa, utensili per la cucina, tutto ciò che sembrava utile per l'andamento familiare e che, superfluo in una casa, poteva essere indispensabile in un'altra. Il servizio ha funzionato; soprattutto grazie all’impegno costante e continuativo di Giovanna e di Adele, instancabili a sistemare il materiale donato e a servire le numerosissime persone che si sono rivolte a questo servizio. 9 Il mercoledì pomeriggio è stato, per molte famiglie immigrate, un appuntamento: si poteva trovare l’abbigliamento per i bambini e per la famiglia, si trovava sempre un sorriso e una parola amica. Le persone che in un anno si rivolgevano allo Spazio Scambi erano attorno alle 250, delle diverse nazionalità: Marocco, Romania, Albania, Burkina Faso, Senegal (le nazionalità presenti nel nostro territorio). Da ottobre 2011 il servizio ha chiuso i battenti. L’esigenza delle famiglie immigrate non è forse così impellente come 10 anni fa, quando numerose famiglie non avevano una rete di riferimento. Nello stesso tempo, come associazione, non abbiamo forze giovani in grado di assicurare la costanza e la continuità necessarie per un servizio di questo tipo. Ringraziamo di cuore le numerose persone che “rifornivano” il servizio e che ci hanno consentito questa testimonianza. A loro, abbiamo indicato una cooperativa alla quale rivolgersi: per i vestiti, le scarpe e altro materiale, le persone possono rivolgersi alla Cooperativa La Piramide che organizza IL TENDONE SOLIDALE ad Arcore in via Buonarroti 49 c, tel. 039 615289. Nella sede di via Magenta continueremo a tenere (e a distribuire) i vestiti e le attrezzature per i bambini. 14) Manifestazioni Nel corso del 2011 abbiamo: → partecipato, il 3aprile 2011, alla 5° Marcia della Pace Bevera-Lecco; → partecipato, il 25 settembre 2011, alla cinquantesima edizione della Marcia Perugia-Assisi. L’edizione 2011 di Trenini in mostra, non c’è stata, soprattutto per motivi logistici; lo spazio degli scorsi anni non era più garantito (solo in misura ridotta) e non ci consentiva di mettere tutto il materiale: i plastici dei grandi e dei piccoli, gli oggetti ferroviari, il laboratorio per i più piccoli, i libri e i giocattoli. Questa manifestazione era diventata una tradizione per i primi giorni di dicembre (per 13 anni consecutivi abbiamo organizzato questa manifestazione, assieme al Gruppo Fermodellistico Milanese e al signor Mario Donadel). Nel 2011, presso l’Auditorium di via Roma, siamo stati presenti, assieme all’associazione “Il Germoglio”, dal 8 all’11 dicembre 2011 con un plastico ferroviario di ridotte dimensioni (del gruppo Fermodellistico Milanese) e con il nostro materiale informativo. Un modo per dire che, nel 2012, torneremo con la Mostra. Per la fine del mese di novembre siamo riusciti a stampare la consueta ALE G. NEWS per informare i nostri soci sulle attività. Lomagna, 12 gennaio 2012 10