- ITI Copernico
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IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 I.I.S. "N. COPERNICO - A. CARPEGGIANI" FERRARA Documento 15 MAGGIO Classe V G Articolazione Informatica Anno Scolastico 2015-2016 1 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 INDICE 1. Dati statistici del gruppo classe pag 2 2. Dati statistici del corpo docente pag 2 3. Presentazione della classe pag 2 4. Obiettivi generali pag 3 5. Obiettivi cognitivi ( in relazione a conoscenze, competenze e abilità ) pag 3 6. Conoscenze, abilità e competenze professionali: pag 4 7. Metodi e strumenti pag 5 8. Attività di recupero /sostegno ed approfondimento pag 5 9. Verifica e Valutazione pag 6 10. Stage pag 6 11. Certificazioni ed attività all'interno dell'Istituto pag 8 12. Orientamento in uscita pag 9 13 Attività CLIL pag 9 14 Calendario delle Simulazioni pag 10 15 Prove Strutturate a carattere pluridisciplinare (terza prova) pag 11 Allegati Allegato 1: schede individuali per materia Allegato 2: simulazioni di terza prova Allegato 3: griglie di valutazione pag 13 pag 14 pag 54 pag 61 2 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Relazione finale del Consiglio di Classe 1. Dati statistici del gruppo classe · Classe 3a : 28 studenti · Classe 4a : 28 studenti · Classe 5a : 28 studenti . Scrutinio finale della classe terza: studenti promossi a giugno: 19; studenti promossi a settembre: 9. Scrutinio finale della classe quarta: studenti promossi a giugno: 21; studenti promossi a settembre 7 2. Dati statistici del corpo docente Il corpo docente ha avuto nel triennio una sostanziale stabilità degli insegnanti nella maggior parte delle discipline, fatte eccezione per Tecnologie e progettazione di Sistemi informatici di telecomunicazione, Sistemi e Reti e Matematica. Sia in Tecnologie e Progettazione di Sistemi informatici di telecomunicazione che in Sistemi e Reti il quarto anno sono cambiati gli insegnanti. In Matematica è cambiato l'insegnante il quinto anno. Inoltre il quinto anno è stata introdotta la disciplina Gestione Progetto e Organizzazione di Impresa in seguito all'applicazione del nuovo Regolamento per gli Istituti Tecnici. 3. Presentazione della classe La classe è costituita da 28 studenti ed è il risultato della fusione di almeno due classi seconde, nonostante il gruppo sia rimasto numericamente invariato, pur nel rispetto reciproco, gli alunni hanno faticato a costituire un gruppo coeso e solidale. In particolare nel corso dell'ultimo anno si possono distinguere due gruppi: uno più numeroso che ha mostrato un impegno serio e costante, 3 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 caratterizzato da curiosità e vivacità intellettuale, che ha portato al raggiungimento di risultati apprezzabili ed in alcuni casi eccellenti ed un gruppo caratterizzato da un impegno saltuario e selettivo che unito ad alcune fragilità lo ha portato al raggiungimento di risultati sufficienti. Hanno preso parte al processo educativo e di crescita culturale sia attraverso le attività curricolari sia partecipando alle diverse esperienze proposte dalla scuola; sono stati coinvolti in attività, sia all'interno che all'esterno dell'istituto, rivolte ad arricchire le competenze tecniche e contemporaneamente ad aumentare la maturità, a valorizzare le attitudini personali e l' autonomia. Tra tali progetti vanno sottolineati: la creazione di un videogioco in collaborazione con la Lipu di Ferrara per promuovere il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente e delle diverse specie animali; il progetto "TuttInRete" in collaborazione con Coop Estense, nell'ambito del quale i nostri studenti hanno tenuto un corso per l'alfabetizzazione informatica di base degli adulti, progetti di orientamento degli studenti in ingresso, di accoglienza degli studenti delle classi prime. Attività di Educazione Stradale "Young and Road" con prove di ribaltamento e Crash Test. Modulo di approfondimento linguistico di cinque ore, con il lettore di lingua straniera, grazie ad un Erasmus Internship, in collaborazione con l'Università di Cardiff. Nel corso del terzo anno due studenti sono risultati fra i migliori studenti frequentanti le classi terze e hanno partecipato al progetto multilaterale biennale Comenius "It makes S.E.N.S.E." dell'Unione Europea. Tutti gli studenti hanno partecipato allo stage nel corso del quarto anno, che ha permesso a tutti di effettuare un periodo di tre settimane in piccole e medie aziende del territorio nel corso dell'anno 2014-2015; La frequenza è stata sufficientemente regolare per la maggior parte degli studenti, alcuni invece hanno quasi raggiunto il massimo di assenze consentite dalla normativa. 4. Obiettivi generali Il percorso seguito nell’arco del triennio dalla classe, presentato in questo documento nel suo complesso e nello specifico disciplinare, si è 4 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 basato sull’impianto curriculare articolato in programmi seguendo l’approccio della programmazione. In questo senso gli obiettivi generali e trasversali alle varie discipline, predisposti dal Consiglio di Classe in sede di programmazione dell'attività didattica, risultano del tutto coerenti ed in sintonia con quelli definiti nel Piano dell'offerta formativa dell'area di indirizzo. Più precisamente, il Consiglio di Classe ha operato in modo da favorire negli allievi la crescita e la formazione di una personalità fondata sui principi ed i valori della civile convivenza (rispetto di sé stessi e degli altri, solidarietà, tolleranza, ecc. ), nonché il possesso di capacità di analisi e di giudizio che consentano loro un'effettiva partecipazione critica ed una seria preparazione civica. Per quanto riguarda le capacità relazionali si è insegnato a lavorare in gruppo e relazionarsi con parigrado e con sottoposti Per quanto riguarda gli obiettivi formativi sotto il profilo professionale, il Consiglio di Classe si è proposto di formare tecnici in grado di affrontare analiticamente un ampio spettro di situazioni legate alle moderne applicazioni dell'informatica e correlate sia alla trattazione e trasmissione dell'informazione che alle tematiche del controllo di dispositivi elettronici. Come si è riusciti a dare un criterio interdisciplinare all’approccio metodologico e al conseguimento degli obiettivi formativi e socializzanti, non si è invece riusciti a ad applicare lo stesso criterio nella trattazione dei contenuti delle discipline. Non essendo stato possibile, se non per qualche eccezione, sviluppare nuclei argomentativi in modo interdisciplinare, anche i percorsi individuali degli studenti, oggetto del colloquio orale, saranno trattati, conseguentemente, in modo pluridisciplinare dalla maggioranza di loro. 5. Obiettivi cognitivi ( in relazione a conoscenze, competenze e abilità) Il Consiglio di Classe si è proposto di realizzare i seguenti obiettivi cognitivi: Possesso ed uso corretto degli strumenti linguistici Sviluppo delle capacità analitiche e critiche Conoscenza delle problematiche connesse con il mondo del lavoro, della scienza, dell'economia e della cultura. 6. Conoscenze, abilità e competenze professionali: Conoscenza ed utilizzo di sistemi operativi Windows, Linux, Android 5 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Produzione di software con l'uso di linguaggi ad alto livello quali C e Java Creazione di videogiochi in Java Creazione di pagine web responsive con l'utilizzo di HTML, CSS e query Progetto di data base relazionali Programmazione lato server con PHP e progettazione di algoritmi per la gestione dei dati in un data base Progettazione gestione e amministrazione di una rete LAN. Sicurezza dei dati in rete e firewall. Creazione e gestione di una rete virtuale privata Conoscenza delle principali tematiche studiate nelle materie di indirizzo in lingua inglese 7. Metodi e strumenti L'acquisizione di un corretto e proficuo metodo di studio da parte della classe è stato obiettivo primario del Consiglio di Classe. I docenti, nell'ambito delle proprie discipline, hanno insistito in particolare su metodologie dell'apprendimento che consentissero agli allievi di acquisire e padroneggiare abilità e competenze trasferibili ed utilizzabili in contesti diversi. L'obiettivo, dunque, non è stato solo la trasmissione di conoscenze e di informazioni (lezione frontale), ma anche lo sviluppo delle capacità di saperle organizzare e rielaborare in modo autonomo (attività di laboratorio, prove strutturate, lavoro di gruppo, coinvolgimento della classe sui temi trattati). Si è inoltre cercato di far sì che gli studenti fossero in grado di reperire in modo autonomo le informazioni necessarie dalla manualistica specializzata soprattutto in rete. La collaborazione tra le varie discipline è stato un obiettivo perseguito per quanto possibile. In alcune discipline, vista la vicinanza degli argomenti, si è riusciti a coordinarsi e collaborare. A questo proposito, occorre ricordare che la presenza di un insegnamento di laboratorio nelle discipline tecnico-professionali ha consentito di affiancare al tradizionale impianto didattico basato sulla lezione frontale anche una sequenza di attività basate sul lavoro di gruppo, che hanno visto gli allievi confrontarsi con la verifica e con l'approfondimento di quanto introdotto nella lezione teorica. Nella loro attività didattica, gli insegnanti hanno utilizzato, oltre ai tradizionali strumenti di lavoro (libri di testo) anche materiali integrativi, quali fotocopie di appunti ed esercizi, presentazioni e materiali multimediali. 6 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 8. Attività di recupero /sostegno ed approfondimento. Per alcune discipline sono stati organizzati corsi pomeridiani per il recupero delle insufficienze riportate nel primo quadrimestre, inoltre alcuni docenti hanno attivato momenti di recupero in orario curricolare per tutta la classe. 9. Verifica e Valutazione La specificità e le caratteristiche delle discipline scolastiche non hanno consentito di utilizzare strumenti omogenei per la verifica. I criteri di valutazione sono stati molteplici, comprendendo (nelle prove orali) non soltanto la classica interrogazione, ma anche forme colloquiali con la classe da cui può essere accertato il livello di preparazione dei singoli. In tutti i casi i docenti non si sono limitati a verificare conoscenze meramente nozionistiche, ma hanno attribuito maggiore importanza alle competenze e alle capacità autonome degli allievi di organizzare e rielaborare i contenuti delle varie discipline. Anche le prove scritte sono state formulate in sintonia con le tipologie delle prove previste, come risulta dalle relazioni sulla programmazione disciplinare dei singoli docenti. In generale i criteri di valutazione hanno tenuto conto dei seguenti elementi: possesso ed uso corretto degli strumenti linguistici, acquisizione dei contenuti, abilità e competenze nel saperli organizzare ed approfondire in modo autonomo. 10. Stage Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro tutti gli studenti della classe hanno svolto stage formativi presso Enti pubblici e privati della durata di tre settimane nel mese di maggio-giugno durante l'anno scolastico 2014-2015 Alternanza Scuola Lavoro anno scolastico 2014/2015 Studente Impresa Antenos Pasquale Unione Comuni Reno Galliera Baldi Enrico Bsoft Barioni Mirco USL Ferrara Bellettati Mirco Amministratori di Sistema Bianchi Emanuele Pitagora Carandina Alex Carandina 7 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Dominte Alexandru Facchini Alessio Fagioli Alessandro Gallo Alessandro Giatti Simone Khan Ubaidullah Lambertini Mattia Mercatelli Stefano Mocanu Andrei Muhammad Umair Nani Stefano Papa Carlo Pelizzari Jacopo Piva Jacopo Poluzzi Andrea Ramini Simone Rosignoli Luca Sacrato Nicola Sassi Mirko Selvatici Daniel Urso Samuele Zappaterra Matteo Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Computer Cash Tryeco Inps Studio Arte Fotografica Enave Logikamente Provincia Ferrara -Servizi Informatici Gescad Unione Comuni Reno Galliera Unife USL- Ferrara- Servizi Informatici Unity Solutions Ferrovie Padane - Servizi Informatici Provincia Ferrara - Servizi Informatici Elenos Elenos Inps Gescad Ferrovie Padane - Servizi Informatici Ferrarini Informatica Filippi Unione Comuni Ced Alcuni Studenti della classe hanno svolto stage nel periodo Giugno -Luglio 2015 Studente Gallo Alessandro Ramini Simone Selvatici Daniel presso privati Ente o impresa Studio Arte Fotografica Elenos Ferrarini 8 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 11. Certificazioni ed attività svolte all'interno e all'esterno dell'Istituto Tutor "Tutti in Rete" Antenos Pasquale Coop Estense/Adriatica First Certificate - Esol Baldi Enrico Certificazione Linguistica Bellettati Mirco Tutor Accoglienza Bianchi Emanuele Facchini Alessio Fagioli Alessandro Khan Ubaidullah Lambertini Mattia Mocanu Andrei Nani Stefano Poluzzi Andrea 9 Tutor Accoglienza Orientamento in Entrata Tutor Open day Tutor Mostra "Io non Tremo" Moderatore Assemblee di Istituto Tutor Accoglienza Progetto Sito” Unione Europea” Tutor "Tutti in Rete" Coop Estense/Adriatica Progetto “RicicloPC” Progetto Comenius "It makes S.E.N.S.E." Tutor "Tutti in Rete" Coop Estense/Adriatica Progetto “Tutti in Rete” Coop Tutor "Tutti in Rete" Coop Estense/Adriatica Logo Progetto Comenius "It makes S.E.N.S.E. Progetto “Riciclo PC” Quaderno dell'ITI ”Copernico-Carpeggiani” Tutor Accoglienza Progetto “Tutti in Rete” Coop Estense/Adriatica Progetto sito “Unione Europea” Progetto “RicicloPC” IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Ramini Simone Sassi Mirko Selvatici Daniel Zappaterra Matteo Anno scolastico 2015-16 Progetto Comenius "It makes S.E.N.S.E." Sito Progetto Comenius "It makes S.E.N.S.E." Sito Progetto “Arduino” Progetto Sito per “Unione Europea” Progetto “RicicloPC” Logo Progetto Comenius "It makes S.E.N.S.E.' Quaderno dell'ITI ”Copernico-Carpeggiani” Progetto “RicicloPC” Tutor Accoglienza Tutor Open Day Moderatore Assemblee di Istituto 12. Orientamento in uscita Per orientare gli studenti nelle scelte future. Sono stati proposti incontri con rappresentanti delle facoltà cittadine e limitrofe e con rappresentanti del mondo del lavoro e della formazione. Vi sono stati inoltre incontri con esperti, colloqui individuali e visite guidate finalizzate al raggiungimento di una maggiore consapevolezza degli studenti nei confronti delle future scelte. 13. Attività CLIL Come indicato nella Nota MIUR 4969 del 25 luglio 2014 - Norme transitorie(2014-2015) per il quinto anno degli Istituti tecnici, è stato attivato l’approccio CLIL per una DNL di area di indirizzo veicolata in lingua straniera. L’approccio CLIL è stato applicato alla disciplina di "Gestione progetto e organizzazione d'impresa". È stato realizzato nell’arco dell'intero anno scolastico ed ha occupato 15 ore. La parte più consistente ha riguardato lo sviluppo di un argomento direttamente in lingua inglese ("The marketing mix"), mentre altri interventi sono stati inquadrati come momenti di sintesi o approfondimento di argomenti precedentemente sviluppati in italiano. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento, sono state utilizzate 10 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 varie tipologie di materiali e di metodologie: sono stati presentati testi originali adattati con ricerca di parole chiave, sono state effettuate ricerche di materiale autentico in rete, visione di filmati, ascolto di canzoni, sono state favorite discussioni collettive, lavori di gruppo per la produzione di presentazioni, lezioni frontali. In questi contesti si è fatto ricorso al code switching quando necessario, per rinforzare l'aspetto comunicativo. Le forme di verifica hanno privilegiato domande aperte sugli argomenti trattati, simili alle modalità proposte per lo svolgimento della terza prova d’esame per lo scritto e presentazioni multimediali per la valutazione orale. 14. Calendario delle Simulazioni Calendario simulazioni di prima e seconda prova Prova Prima Prova di esame Seconda Prova di esame Data 18 maggio 20 aprile Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova Data 28/04/16 19/05/16 Materie Matematica, Inglese, Informatica, Gestione e Progettazione d'impresa Matematica, Inglese, Informatica, Gestione e Progettazione d'impresa Tipologia Durata B 3 ore B 3 ore 15. Prove strutturate a carattere pluridisciplinare ("terza prova") La preparazione di prove strutturate a carattere pluridisciplinare è stata 11 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 oggetto di pianificazione in sede di Consiglio di Classe dall'inizio del secondo quadrimestre. Si è scelta la tipologia B (risposta singola). Sono state effettuate due simulazioni di “terza prova” con 12 domande a risposta risposta aperta, a cui gli allievi hanno risposto per iscritto. La prima simulazione si è svolta in 120 minuti. I quesiti hanno riguardato le materie di Matematica, Inglese, Gestione progetto ed organizzazione di impresa, informatica. Una delle domande della prova di "Gestione di progetto e organizzazione d’impresa" è stata formulata in lingua inglese ed è relativa agli argomenti trattati con approccio CLIL. La risposta a tale domanda dovrà essere in lingua inglese e verrà data particolare importanza all'aspetto contenutistico/comunicativo, in accordo con i principi del CLIL. Le prove sono state valutate utilizzando una griglia di correzione allegata al documento. Il punteggio è stato sommato e riportato ad un voto in quindicesimi seguendo la griglia. 12 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Allegato 1 Religione pag Lingua e Letteratura Italiana pag 16 Storia pag 20 Lingua e Letteratura Inglese pag 23 Matematica pag 26 Gestione del progetto e organizzazione d'impresa pag 30 Sistemi e Reti pag 36 Tecnologia e progettazione di sistemi informatici pag 42 Informatica pag 46 Scienze motorie e sportive pag 49 13 14 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA: Religione DOCENTE: prof.ssa Lorenza Masini Obiettivi in termini di conoscenza, competenza e abilità: conoscenza: la classe ha acquisito una conoscenza sufficiente dei contenuti essenziali del cattolicesimo, del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita. competenza: gli studenti possiedono una sufficiente capacità di confronto tra il cristianesimo, le altre religioni e i vari sistemi di significato e sanno comprendere le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. abilià: gli studenti sanno accostarsi in maniera sufficientemente corretta alle fonti religiose e ai documenti principali della Tradizione cristiana; I metodi, i mezzi e gli strumenti di valutazione usati: Metodi: lezione frontale; dialogo educativo guidato e partecipato; problem solving; brainstorming; cooperative learning. Mezzi: libro di testo; materiale audiovisivo (video ripresi dal web e dalla tv, film, ecc..) fotocopie di testi significativi (testimonianze; fonti religiose, ecc.); articoli di giornali; lavori di interazione. Valutazione: da una valutazione iniziale si è passati ad una valutazione formativa in itinere per arrivare alla valutazione finale tenendo conto del rendimento scolastico di ciascun alunno; del rapporto tra profitto individuale e generale della classe; dei progressi fatti nel corso degli studi e delle eventuali situazioni di svantaggio evidenziate da alcuni alunni in rapporto alla classe. Gli studenti hanno manifestato un sufficiente interesse per la materia, la partecipazione, seppur maggiore per un gruppo all’interno della classe, ha consentito il raggiungimento di un profitto globale più che sufficiente. Testo in adozione: S. Bocchini, “Religione e religioni”, EDB. Contenuti - Programma svolto TRA RAGIONE E FEDE Razionalità, religiosità e fede; l’uomo e la conoscenza (sensibile, ragionata ed esperienziale); 14 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 l’esistenza di Dio nella storia e nelle diverse culture. La visione del mondo, dell’uomo e di una possibile o meno esistenza di un’alterità assoluta e/o divina attraverso: Platone – Aristotele S. Agostino - S. Tommaso Freud – Sartre – Nietzsche. Il pensiero su Dio nella cultura contemporanea ed in particolare nella cultura giovanile. ETICA – SOCIETÀ - PERSONA L’ essere umano, la persona e il suo agire; i diritti fondamentali della persona umana; La relazione io-tu e le relazioni nel presente. L’UOMO CONTEMPORANEO: GLOBALIZZAZIONE VERA O SOLO VIRTUALE? La vita di connessione in rete e di “disconnessione” nel mondo reale: quali comportamenti nel quotidiano e quali scelte etiche? LE DIECI PAROLE: . il Decalogo ieri e oggi IL CONCETTO DI “BENE” E DI “MALE” NELLA CULTURA ATTUALE E NELLE CULTURE ANTICHE L’INTERPRETAZIONE DI GESU’ Gesù nel cinema - visione e analisi di alcune sequenze tratte da: “Il vangelo secondo Matteo” di Pasolini “Jesus Christ Superstar” di Jewison “Gesù di Nazareth” di Zeffirelli “L’inchiesta” di Damiani “La passione” di Gibson “Centochiodi” di Olmi Gesù nell’arte: analisi di alcune opere Il Gesù barbuto IV sec., catacombe di Comodilla Cristo in trono, particolare del portale della Chiesa di San Tommaso Apostolo, Caramanico Terme. Esempi di icona di Cristo nell’arte bizantina “Il bacio di Giuda” di Giotto “La pietà” di Michelangelo “Cristo morto” del Mantegna “La crocifissione bianca” di Chagall 15 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA: Lingua e letteratura italiana DOCENTE: prof.ssa Cinzia Piccinini Profilo della classe La classe è numerosa (28 studenti), composta per lo più da ragazzi intellettualmente vivaci, qualcuno anche studioso. Un piccolo gruppo è in difficoltà per modeste attitudini e modesta preparazione precedente. Il clima in classe è stato generalmente buono e proficuo, ma nella seconda metà dell’ultimo anno diversi studenti hanno preso a frequentare in modo intermittente le lezioni. Lo svolgimento del programma è stato regolare. Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di: Conoscenze Lingua Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall'Unità nazionale ad oggi. Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico scientifico. Strumenti e metodi di documentazione per approfondimenti letterari e tecnici. Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta. Letteratura Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall'Unità d'Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi. Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli. Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria. Metodi e strumenti per l'analisi e l'interpretazione dei testi letterari. Competenze Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente. Abilità Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento al Novecento. Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi. Contestualizzare l'evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall'Unità d'Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, 16 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 culturali, politici e scientifici di riferimento. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature. Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi. Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari. Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d'analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico. I metodi, i mezzi e gli strumenti di valutazione usati sono stati: Metodi: Lezione frontale e partecipata, Discussione guidata, Lavoro a coppie, Lettura guidata del libro di testo, e fotocopie, Riviste specialistiche e quotidiani, Lezione multimediale. Mezzi: Libro di testo, LIM, Audiovisivi, Attività integrative, Fotocopie e dispense. Per gli studenti insufficienti con carenze nella progettazione dei testi si è attivato un corso di recupero di sei ore alla fine del primo periodo. Libro di testo adottato ARMELLINI COLOMBO, La letteratura italiana, ed. rossa, voll. 2° e 3°, Zanichelli Strumenti di valutazione: Intervento breve dal posto, Interrogazione orale, Analisi del testo/ Saggio o articolo/ Tema. Programma svolto Primo Periodo Manzoni: brano da I Promessi Sposi cap. X (esaltazione della religione). Manzoni, poetica: "Cosa resta al poeta"; Manzoni liberista:I Promessi Sposi inizio del cap. XII; cap. XXXVIII: il "sugo della storia". Giacomo Leopardi: i tratti salienti della biografia e le fasi dell'elaborazione concettuale. Lettera al padre; lettera al De Sinner. Zibaldone: Teoria del piacere e poetica dell'indefinito. Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Canti: Infinito, Canto notturno di un pastore errante nell'Asia, La ginestra (vv. 1-82; 111-201; 219-317). Film di M. Martone: Il giovane favoloso. La narrativa nell’età del Naturalismo. Gustave Flaubert, Madame Bovary, lettura e commento dei due brani dall’antologia. 17 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Il Verismo e Giovanni Verga: le tecniche narrative e l'indagine sociologica. Rosso Malpelo; l'artificio della regressione ed effetto di straniamento. La poetica nella Prefazione a I Malavoglia e in Fantasticheria. I Malavoglia, brani dal cap. XI e pagine finali del romanzo. Mastro don Gesualdo, brani “Asta delle terre comunali” e “Morte di Gesualdo”. Secondo Periodo Giorgio Bassani, romanziere e intellettuale del Novecento. Brani dal romanzo Il giardino dei Finzi- Contini, in particolare Parte II cap. 1 e parte IV cap. 2. Brani dal racconto Una notte del ’43. Charles Baudelaire: conflitto tra artista e società; Perdita dell'aureola. I fiori del male, Corrispondenze, Albatro, Spleen, Rimorso postumo. Arthur Rimbaud: il poeta come veggente di una realtà nascosta: le prime righe della Lettera al lettore. Debussy, Prelude (breve ascolto guidato in classe). Gli scapigliati milanesi: apertura al nuovo e ribellismo autodistruttivo. Emilio Praga, liriche: Vendetta postuma, Preludio. Giovanni Pascoli: la metafora del fanciullino, il mito del nido, l'erotismo rimosso o mascherato, le novità espressive. Da Mirycae: Arano, Lavandare, Temporale, L'assiuolo. Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. La critica di Contini e Debenedetti. G. D'Annunzio: l'intellettuale esteta. Brani antologici da Il piacere. Da Alcyone: La pioggia nel pineto. Confronto con l’estetismo di Oscar Wilde: brano da Il ritratto di Dorian Gray, cap. 2°. Filippo Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo. Il dibattito delle riviste nel primo Novecento. Il futurismo nelle arti figurative: opere di Boccioni e Balla. Giuseppe Ungaretti: parola essenziale e angosce della modernità. Da L’Allegria: Pellegrinaggio, I fiumi, Vanità. 18 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Il romanzo del primo Novecento: novità strutturali e tematiche Luigi Pirandello: il relativismo filosofico, la poetica dell'umorismo. Brani antologici da Il fu Mattia Pascal. Le novità del teatro pirandelliano: I sei personaggi in cerca d’autore, Atto I. Eugenio Montale: la problematica dell'artista e le occasioni della memoria. Da Ossi di Seppia: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola. Da Diario del ‘71 e del ’72: Sulla spiaggia. Cenni al neorealismo del secondo dopoguerra. La classe ha partecipato alle seguenti iniziative interdisciplinari: Lezione di Rudy Bandiera alla Sala estense sugli aspetti etici e sociali dell’uso di Internet. Lezione su Bassani “Oltre il giardino” presso la Biblioteca Ariostea e visita della biblioteca. Partecipazione a una giornata del convegno Culture e letterature dei mondi. 19 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA : Storia DOCENTE: prof.ssa Cinzia Piccinini Profilo della classe Nella classe alcuni studenti nutrono un vero interesse per la materia. Altri invece, pochi, denunciano addirittura una particolare difficoltà, anche se con lo studio tutti sono in grado di raggiungere un profitto almeno sufficiente. Il programma è iniziato lievemente arretrato per la frequentazione dell’alternanza scuola lavoro nell’ultimo mese dell’anno precedente. Per questo motivo la Storia della seconda parte del Novecento è stata svolta in modo non sistematico accompagnando la lettura del quotidiano in classe con le notizie di attualità. Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di: Conoscenze Conoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio – temporali che li determinano, i modelli culturali caratterizzanti l'epoca del Novecento. Competenze Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Abilità Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un'ottica interculturale. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali. I metodi, i mezzi e gli strumenti di valutazione usati sono stati: 20 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Metodi: Lezione frontale e partecipata, Discussione guidata, Lavoro a coppie e in gruppo, Lettura guidata del libro di testo, fotocopie, riviste specialistiche e quotidiani, Lezione multimediale. Mezzi: Libro di testo, LIM, Audiovisivi, Attività integrative, Fotocopie e dispense. Libro di testo adottato: VITTORE RICCARDI, Centri e periferie, voll. 2° e 3°, ed. Zanichelli Strumenti di valutazione: Intervento breve dal posto, Interrogazione orale o scritta, Discussione collettiva, Prove pratiche sui quotidiani, Prove strutturate e semistrutturate Programma svolto Primo Periodo Restaurazione e Romanticismo (vol. 2° p. 273-275 e 344-347) Restaurazione; società segrete; indipendenza della America latina e della Grecia (pp. 347-351) Rivoluzione industriale (p. 276-278); cenni al taylorismo e toyotismo. Luddismo (par. 9 p. 284-5). Il 1830 in Francia (p. 353-4). La rivoluzione in Belgio (p.357) Il pensiero mazziniano e vari progetti di unità in Italia (par.7-8-9-10). Il 1848 in Francia, area tedesca e Austria (p. 362-365) Il 1848 in Italia (p. 366-369) e la prima guerra di indipendenza. Guerra di Crimea p. 379-380; abolizione della servitù della gleba in Russia (p. 382). Seconda guerra di indipendenza e Unità d'Italia( cap 7). La spedizione di Mille (p. 390-392) Annessione del Veneto e presa di Roma; conflitto franco prussiano e Comune parigina Guerra di secessione statunitense Il Canale di Suez p. 410 Karl Marx: pensiero e Manifesto; Il Capitale, la prima Internazionale. La crescita di Berlino quale grande capitale europea, p. 452-3. Imperialismo e spartizione dell’Africa (p 480-483). Il colonialismo in Asia (p. 484-5) Problemi del Regno d'Italia (p. 486-491) Gli anni della Sinistra al governo (491-494). Argomenti extra - Il quotidiano in classe: lettura e analisi di articoli di politica interna, estera e di cultura. Interpretazioni a confronto. - Incontro sulla pellagra e la situazione economica della popolazione 21 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 nei nostri territori fra Ottocento e Novecento. Secondo periodo L'Europa tra sviluppo e tensioni (3° volume p. 14-15), politica estera e blocchi contrapposti (pp. 21-23); lo sviluppo industriale dell'Italia. Italia nell'età giolittiana e il governo di Giolitti (p. 24-31) La prima guerra mondiale e l'entrata in guerra dell'Italia (p. 32-35). La grande guerra: gli anni dal ‘15 al ’17. Fine della Grande Guerra (p. 35-40). Ambiente e società durante la Grande guerra (p. 86-7 e 94-5). Russia: la rivoluzione borghese. La rivoluzione d'Ottobre (p. 43-46). Il dopoguerra e i trattati:(p. 49-52). Il petrolio e il medio oriente (p. 446-7-8-9) Società delle Nazioni (p. 53-54). Biennio rosso e la. Terza Internazionale. Germania di Weimar (p. 57); diffusione di regimi autoritari. Il dopoguerra in Italia (p. 61-63) Nascita dei fasci di combattimento (p. 64-65). Nascita del partito fascista e marcia su Roma (p. 66-67) Fascismo al potere dal '22 al '25 (p. 67-69) Le leggi fascistissime (p. 69) La crisi del '29 (par.1-2-3). Il regime fascista (Elezioni, corporativismo, economia, cultura pp. 146153). La politica estera del regime (153-155). La crisi in Germania e la vittoria del nazionalsocialismo (p. 156-159). Espansionismo tedesco (p. 173;175; 176-8) Guerra di Spagna (p.178-181) La Seconda guerra mondiale (p.182- 192). La sconfitta del fascismo (p. 193-199). 22 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA : Lingua Inglese DOCENTE:prof.ssa Maria Letizia Mazza Profilo della classe Per quanto concerne la lingua inglese, come indicato nella parte introduttiva di questo documento, si possono distinguere due gruppi: uno più numeroso che ha mostrato un impegno serio e costante, caratterizzato da curiosità e vivacità intellettuale, che ha portato al raggiungimento di risultati apprezzabili ed in alcuni casi eccellenti ed un gruppo caratterizzato da un impegno saltuario e selettivo che unito ad alcune fragilità lo ha portato al raggiungimento di risultati sufficienti. Nel corso dell'anno gli studenti hanno fruito di cinque ore di lezione annuali,con il lettore proveniente dall'Università di Cardiff, Mr Joseph Green, grazie ad un progetto Erasmus Plus - Internship, con cui hanno approfondito alcuni temi di interesse generale In collaborazione con la docente di Gestione Progetto e Organizzazione di Impresa sono stati analizzati due temi ( Toyota Crisis Case and the 4Ps of Marketing) Nella disciplina sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: competenze: saper leggere anche autonomamente testi relativi all’indirizzo o ad argomenti di civiltà, sapendone relazionare i dati salienti. saper controllare consapevolmente sia la produzione scritta sia quella orale, anche correggendosi autonomamente; Saper utilizzare un vocabolario adeguato in vari ambiti di studio (tecnico, culturale). conoscenze : perfezionamento dei costrutti sintattici conoscenza del linguaggio appropriato per la trattazione di argomenti di indirizzo conoscenza dei registri linguistici per partecipare a colloqui, intervenire in discussioni, esporre idee e conoscenze in varie situazioni e contesti conoscenza di fatti di attualità conoscenza di aspetti di civiltà conoscenza delle funzioni e del lessico per il raggiungimento di un livello 23 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 certificato in B1/B2 (European Framework) abilità : ascoltare e prendere appunti in modo autonomo comprendere i punti principali di una registrazione audio su argomenti relativi al settore di specializzazione o di interesse cogliere gli elementi essenziali di discorsi e/o relazioni esposti a velocità normale comprendere articoli relativi a temi attuali o professionali partecipare a discussioni che riguardano settori di interesse e professionale fornendo il proprio contributo personale interagire in un gruppo con il quale si deve realizzare un lavoro o un progetto utilizzando la terminologia specifica organizzare dati, informazioni, idee e concetti scrivere un curriculum vitae Programma svolto Grammar Revisione e approfondimento delle strutture sintattiche e grammaticali più importanti. Attività interdisciplinare: con la docente di Gestione Progetto e Organizzazione d'Impresa Toyota Crisis Case The 4 Ps of Marketing Microlingua Caesar Cipher Secret by radio - Breaking Enigma Lan and Vlan Android Is there more to video games than people realise? Hackers and Identity Theft Copyright, Trademark, Piracy, Phishing Internet of Things (I.O.T) The Cloud Curriculum Vitae 24 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Letteratura I. Asimov - "The Fun they had" O.Wilde extracts from "The Picture of Dorian Grey" Metolodogia Per l'approfondimento grammaticale gli studenti hanno utilizzato il testo John and Liz Soars Headway Digital pre-intermediate, Fourth Edition , casa ed. Oxford Per la microlingua e gli approfondimenti di tipo letterario si è deciso di non acquistare un libro di testo ma di realizzare una dispensa appositamente strutturata dalla docente, effettuando una scelta degli argomenti più significativi svolti nelle materie di indirizzo Modalità di verifica dei livelli di apprendimento La valutazione è stata informativa dell'andamento scolastico e formativa delle potenzialità degli studenti. Le verifiche sono state diverse a seconda dell'ambito (scritto/orale comprensione/produzione) e pertanto anche i criteri per valutarle . In quelle orali si è tenuto conto della pronuncia, del ritmo, dell'intonazione e della fluency. Le verifiche hanno incluso: verifiche in itinere senza valutazione ,verifiche scritte , Verifiche orali Tests formativi , Tests sommativi ,Tests oggettivi , Tests soggettivi , Grammar and language tests Composizione libera , Composizione guidata. Criteri di valutazione Oltre ai risultati relativi alle prove di verifica , la valutazione sommativa ha tenuto conto anche della partecipazione, dell'attenzione, della capacità di lavoro autonomo, dell'impegno e del progresso conseguiti rispetto ai livelli di partenza, della costanza di applicazione e della puntualità nell'esecuzione dei compiti assegnati. 25 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA : Matematica DOCENTE: prof.ssa Barbara Soffritti Profilo della classe Ho conosciuto gli alunni solo nel presente anno scolastico e quindi al termine del loro percorso scolastico. La classe, piuttosto numerosa (28 alunni) durante l’anno non ha creato particolari problemi disciplinari anche se, da parte di alcuni alunni , si è rilevata una certa tendenza alla distrazione ed a creare situazioni di confusione durante le lezioni. Mentre nel primo quadrimestre gli alunni hanno dimostrato un impegno adeguato con risultati soddisfacenti, purtroppo nel secondo periodo dell’anno scolastico, diversi studenti hanno assunto atteggiamenti di superficialità sia nel comportamento, sia verso l’apprendimento, frequenti sono state anche le assenze e le entrate in ritardo. Anche il profitto ovviamente ne ha risentito, ed è stato necessario richiamare con determinazione gli studenti ai loro compiti. Livelli di acquisizione. Gli obiettivi programmati non sono stati raggiunti, ovviamente, in modo omogeneo perché strettamente legati alle diverse capacità di predisporsi al dialogo didattico-educativo: - alcuni alunni si sono accontentati di uno studio finalizzato al solo conseguimento della sufficienza e non hanno utilizzato al meglio le loro capacità; - altri non hanno lavorato con impegno adeguato e costante, ritrovandosi con una preparazione superficiale ; - pochi hanno seguito con regolarità ed impegno e denotano una preparazione più completa ed approfondita. 26 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari : COMPETENZE Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo integrale ABILITA’ Determinare primitive di una funzione Calcolare l’integrale indefinito di funzioni elementari applicando le proprietà Utilizzare tecniche d’integrazione Calcolare l’integrale definito di funzioni elementari applicando le proprietà Calcolare aree di figure piane Calcolare lunghezze di archi di curve Calcolare superfici e volumi di solidi di rotazione Determinare convergenza /divergenza di integrali impropri Elaborare algoritmi Utilizzare l'integrazione numerica 27 CONOSCENZE Primitiva di una funzione Integrali immediati Proprietà degli integrali indefiniti Integrali indefiniti di funzioni la cui primitiva è una funzione composta Integrazione per parti Integrazione per sostituzione Integrali di funzioni razionali Integrale definito e sue proprietà Teorema fondamentale del calcolo integrale Calcolo area di un trapezoide Calcolo area di una porzione di piano Calcolo di un volume di un solido di rotazione. Determinazione della lunghezza di un arco di curva Integrali impropri Integrazione numerica: i metodo dei rettangoli, il metodo dei trapezi, il metodo delle parabole IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Risolvere modelli non deterministici Definire un'equazione differenziale Classificare un'equazione differenziale Risolvere un'equazione differenziale Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Definizione di equazione differenziale Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili e lineari Equazioni differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti costanti I metodi, i mezzi e gli strumenti di valutazione Metodi: Ho cercato di limitare per quanto possibile la lezione frontale a favore di una lezione dialogata, affiancando momenti di esposizione a momenti di discussione, cercando di coinvolgere gli alunni. Nella presentazione dei contenuti ho operato con gradualità, seguendo linee di concettualizzazione non eccessivamente formalizzate, ma che fossero al contempo rigorose, focalizzando l’attenzione anche sull’acquisizione di un’efficace metodologia di studio. La trattazione è stata accompagnata da esempi ed esercizi scelti in modo tale che la loro risoluzione non rappresentasse una semplice applicazione di formule e procedure apprese, ma costituisse una parte integrante del processo di apprendimento, svolgendo esercizi appropriati per una migliore coordinazione degli elementi teorici con le fasi operative della materia. Non sono stati trattati per limiti di tempo , il calcolo combinatorio e il calcolo delle probabilità. Mezzi e strumenti Testo in adozione: MATEMATICA.verde vol. 5 M.Bergamini, A.Trifone, G. Barozzi – Ed. Zanichelli Strumenti di verifica e valutazione Le verifiche si sono articolate in prove individuali scritte ed orali ed hanno saggiato attraverso esercizi di tipo tradizionale, domande a risposta aperta o chiusa, questionari l’acquisizione dei contenuti proposti, il grado di applicazione e la proprietà terminologica. La valutazione complessiva ha tenuto conto di quanto prodotto dall’alunno, 28 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 dell’atteggiamento mostrato, dell’impegno e dei progressi compiuti. Programma svolto Ripasso e recupero argomenti svolti lo scorso anno: derivate fondamentali e regole di derivazione. CAPITOLO 19: Gli integrali L’integrale indefinito e le sue proprietà: primitiva di una funzione, definizione di integrale indefinito, le proprietà dell’integrale indefinito. Gli integrali indefiniti immediati: l’integrale di x elevato ad esponente intero positivo, l’integrale di x elevato ad esponente reale qualunque (purché diverso da –1), l’integrale di Embed equation.3 , l’integrale della funzione esponenziale, l’integrale delle funzioni seno e coseno, l’integrale delle funzioni le cui primitive sono le funzioni inverse circolari, l’integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta. Regole di integrazione: integrazione per sostituzione, integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte , numeratore derivata del denominatore, denominatore è di primo grado, denominatore è di secondo grado . L’integrale definito e le sue proprietà. Il trapezoide. L’area di un trapezoide. L’integrale definito di una funzione positiva o nulla. Proprietà dell’integrale definito. Teorema della media (con dimostrazione). La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) . La formula del calcolo dell’integrale definito. Il valore medio di una funzione. Le applicazioni dell’integrale definito: le aree di figure piane. Area della superficie delimitata da due funzioni. Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. La lunghezza di un arco di curva . Gli integrali impropri. CAPITOLO 20: Le equazioni differenziali Le equazioni differenziali del primo ordine. Teorema di Cauchy (senza dimostrazione). Le equazioni differenziali del tipo EMBED Equation.3 . Le equazioni differenziali a variabili separabili. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine : l’equazione lineare è omogenea, l’equazione lineare è completa. Equazioni differenziali lineari del secondo ordine: l’equazione è omogenea . CAPITOLO 21: L’analisi numerica L’integrazione numerica. Il metodo dei rettangoli. Il metodo dei trapezi. Il metodo delle parabole. 29 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA : Gestione Progetto e Organizzazione d'Impresa DOCENTI: prof.ssa Marina Fabbri, prof. Salvatore Valeo Profilo della classe In premessa va sottolineato che la disciplina Gestione Progetto e Organizzazione di Impresa è propria solo della classe quinta ed è stata introdotta in seguito all'applicazione del nuovo Regolamento per gli Istituti Tecnici. Tale disciplina si connota in modo diverso rispetto alle altre materie di indirizzo, essendo caratterizzata da una componente teorica molto elevata e ponendosi come ambito di contestualizzazione e di raccordo per le altre discipline. L'interesse e la risposta di molti allievi a questo nuovo ambito sono stati altalenanti: solo di fronte ad attività applicative o in prossimità delle verifiche hanno dimostrato impegno, producendo risultati apprezzabili. In generale quindi la classe ha partecipato solo se sollecitata o se posta sotto pressione, rendendo discontinuo il lavoro. In sintesi il quadro che si può delineare è il seguente: alcuni studenti, con un profitto buono/ottimo, che hanno sempre mantenuto vivo l'impegno e l'interesse; un gruppo consistente di studenti che raggiunge risultati discreti o pienamente sufficienti ed infine alcuni allievi che a causa di un impegno altalenante raggiungono risultati intorno alla sufficienza. Nella disciplina sono stati raggiunti i seguenti livelli di: competenze - in generale sono stati raggiunti livelli mediamente discreti, talora buoni, relativamente a: utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza 30 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali conoscenze - in generale sono stati raggiunti livelli mediamente discreti riguardo i seguenti ambiti: Elementi di economia e di organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT Processi aziendali generali e specifici del settore ICT, modelli di rappresentazione dei processi e delle loro interazioni e figure professionali Tecniche per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse e software per lo sviluppo di un progetto. Tecniche e metodologie di testing a livello di singolo componente e di sistema. Ciclo di vita di un prodotto/servizio Metodologie certificate per l’assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed erogazione di prodotti/servizi. abilità - in generale sono stati raggiunti livelli mediamente discreti riguardo i seguenti ambiti Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende di settore Comprendere e rappresentare le interdipendenze tra i processi aziendali Gestire le specifiche, la pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto del settore ICT, anche mediante l’utilizzo di strumenti software specifici Individuare e selezionare le risorse e gli strumenti operativi per lo sviluppo di un progetto anche in riferimento ai costi Verificare e validare la rispondenza del risultato di un progetto alle specifiche, anche attraverso metodologie di testing conformi ai normative o standard di settore Applicare le norme e le metodologie relative alle certificazioni di qualità di prodotto e/o di processo Per quanto riguarda la sicurezza sul posto di lavoro si è fatto riferimento al corso di 12 ore a cui gli studenti hanno partecipato nel corso del terzo anno. 31 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 I metodi, i mezzi e gli strumenti di valutazione usati sono stati: Metodologie di lavoro: Lezione frontale e partecipata Flipped classroom Esercitazione e discussione guidata Lavoro di gruppo – a coppie Approccio problem posing e problem solving Mezzi e strumenti: Libro di testo: M. Conte, P. Camagni R, Nikolassy "Gestione del progetto e Organizzazione d'impresa" -Hoepli; Diapositive relative ai diversi argomenti trattati Audiovisivi (con l'ausilio di Educanon in alcuni casi) Materiale autentico reperito nel web Laboratorio: ProjectLibre: pianificazione progetti Strumenti di presentazione (Prezi, Emaze, PowerPoint) Drive per la condivisione del materiale Mindomo per la presentazione generale della disciplina e la raccolta strutturata del materiale Blendspace per la strutturazione di attività CLIL Socrative per verifiche formative Al link https://www.mindomo.com/it/mindmap/290ecfda6e804c7fb3e4d19ab8 3d774f è possibile reperire tutto il materiale utilizzato durante il corso. Strumenti di verifica e valutazione: Intervento breve dal posto Verifiche orali condotte con il supporto di presentazioni o tramite prove scritte formulate attraverso domande aperte Lavori di gruppo Elaborati informatici e multimediali Prove pratiche di laboratorio Per le valutazioni si è fatto riferimento alle tabelle contenute nel POF e fatte proprie dal Dipartimento. Per le rubric di assessment e self assessment CLIL si fa riferimento al link: 32 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 https://www.mindomo.com/it/mindmap/290ecfda6e804c7fb3e4d19ab8 3d774f Considerazioni sulla esperienza CLIL La “novità” dell'approccio CLIL comporta per lo studente una doppia difficoltà: oltre a quella insita negli argomenti tecnici che vengono trattati, si aggiunge ovviamente quella linguistica, nonostante l'attenzione dal punto di vista della lingua venga posta più sull'aspetto comunicativo che su quello formale. Essa, pertanto, è stata diversamente accettata dagli studenti oltre che in base alle rispettive attitudini allo studio, anche in base alla propensione a “mettersi in gioco”, nelle esposizioni orali o scritte, in una lingua diversa da quella madre. L'esperienza ha insegnato che è più semplice trattare un argomento prima in italiano e poi approfondirlo o sintetizzarlo in L2. Va inoltre considerato che gli studenti in generale preferiscono l'esposizione orale supportata da una presentazione, ma non amano la discussione; pertanto durante il colloquio d'esame alcuni studenti proporranno presentazioni in inglese, ma non saranno effettuate domande in L2. Sono invece stati esercitati per lo scritto attraverso domande a risposta breve in inglese. Contenuti e Scansione Temporale Contenuti Informazione come risorsa organizzativa. Elementi di organizzazione. La posizione individuale e la mansione. Le unità organizzative. Organi di linea e staff. Criteri di raggruppamento. Tipi di struttura: semplice, funzionale, divisionale, a matrice e ibrida "Modern Times" (CLIL) "La storia di Adriano Olivetti"Documentario Rai I processi aziendali. Processi primari e processi di supporto. La catena del valore di Porter Ciclo di vita di un prodotto. Processi efficaci ed efficienti. Valutazione delle prestazioni di un 33 Periodo Settembre /ottobre Ottobre/novembre IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - processo: costi, qualità, tempi e flessibilità. CLIL- Teaching Learning Unit: What's APP? The marketing mix Applied to market a mobile App (vedi TLU allegata) Laboratorio: Il ruolo delle tecnologie informatiche nell'organizzazione dei processi. Analisi di piattaforme ICT a supporto dei processi aziendali: ERP, CRM, WIS, data warehouse e data mining Il concetto di qualità. L'evoluzione storica della qualità. Total Quality Management Il miglioramento continuo e le sue tecniche. Filmati: "Il ciclo del miglioramento continuo", "Cause and effect diagrams" Le norme ISO 9000. Certificazione del sistema di gestione della qualità. Definizione di progetto, vincoli ed obiettivi Storia del Project Management Video "History of Project management" (CLIL) Le fasi di un progetto Le strutture organizzative: funzionale, task force e matrice "The marshmallow challange" (CLIL) Il ruolo del Project Manager. Analisi di profili di Project Manager La gestione delle risorse umane e della comunicazione attraverso i gruppi di lavoro. Introduction to Project Management (CLIL) Pianificazione e definizione delle attività di un progetto. Work Breakdown Structure. Logiche di disaggregazione di un progetto. La programmazione e il controllo dei 34 Anno scolastico 2015-16 Novembre/dicembre Dicembre/gennaio/feb braio Dicembre/gennaio Febbraio Marzo/aprile IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - tempi: Gantt, CPM e PERT. Cost and risk management Controllo della qualità di un progetto Gestione della documentazione Planning and scheduling (CLIL) Laboratorio: Utilizzo di ProjectLibre per la pianificazione di un progetto Visione del tutorial "ProjectLibre quick start management" (CLIL) WBS, Gantt di progetti d'esame Peculiarità dei progetti informatici Anni '80: crisi nella produzione del software- Software Engineering Analisi delle difficoltà della pianificazione di progetti informatici Il processo di produzione del software Le fasi di produzione I ruoli del cliente e del fornitore Progettazione di un prodotto software Studio di fattibilità di un progetto Analisi, classificazione e verifica dei requisiti La pianificazione del progettoWBS e Gantt Modelli di sviluppo di sistemi informatici Software Engineering: i principi, le finalità, le fasi di sviluppo del sw I principali modelli di sviluppo del sw Video "SoftwareEngineering-1Fundamentals"HYPERLINK "https://www.youtube.com/user/Gwealy n" \o "Josef Hallberg" Josef Hallberg (CLIL) La sicurezza sul posto di lavoro: gli studenti sono in possesso di una certificazione ottenuta durante il terzo anno di corso. In questa sede si faranno richiami ai contenuti del corso frequentato. 35 Anno scolastico 2015-16 Aprile/maggio Aprile/Maggio IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA: Sistemi e Reti Laboratorio Docente Teorico:prof. Giovanni D’Andria Docente Tecnico Pratico: prof. Elia Melloni Profilo della classe La classe ha dimostrato un buon interesse per la materia. Il comportamento è stato accettabile, la partecipazione attiva e costruttiva ha permesso lo svolgimento del programma con continuità e ritmo costante. Caratteristiche cognitive adeguate. Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di: Competenze Abilità Conoscenz e Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. Configurare e gestire reti locali virtuali. Le VLAN scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Identificare le caratteristiche di sicurezza riguardanti i dati, l'accesso alle risorse e lo scambio di informazione in rete. Scegliere la tecnica di crittografia in relazione all'applicazione per la quale si rende necessaria Creare e utilizzare certificati, firmare digitalmente documenti. Crittografi a simmetric ae asimmetri ca. Certificati e firma digitale Configurare reti in riferimento alla privatezza, alla sicurezza e all'accesso ai servizi. Configurare e integrare differenti sistemi operativi in rete. Sicurezza delle reti: servizi di sicurezza e difesa descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di Configurare e gestire reti private virtuali. 36 Le VPN IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - gestione della qualità e della sicurezza. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Progettare e configurare una rete wireless, anche in relazione alla privatezza e alla sicurezza. Integrare dispositivi mobili in una rete cablata. Wireless e reti mobili: architettur ae normativa Gestire reti in riferimento alla privatezza, alla sicurezza e all'accesso ai servizi. Controllare l'accesso alla rete e alle applicazioni. Identificare i servizi di amministrazione di rete in relazione alla struttura, ai servizi offerti e ai sistemi operativi utilizzati. L'amminist razione di una rete I metodi, i mezzi e gli strumenti di valutazione usati sono stati: metodi: Lezione frontale e partecipata Esercitazione guidata Discussione guidata Lavoro di gruppo – a coppie Schemi, tabelle Laboratorio mezzi e strumenti: Lavagna luminosa Laboratorio Materiale reperito online Predisposizione di materiale online come riorganizzazione degli appunti presi. Siti Internet ufficiali per la documentazione Libro di testo 37 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 strumenti di verifica e valutazione: Minimo 2 verifiche per quadrimestre. Verifiche scritte: minimo una per quadrimestre. Verifiche pratiche: minimo una per quadrimestre. Programma svolto Competenze minime irrinunciabili Cognitive: l Conoscere le VLAN e il loro utilizzo. l Conoscere le tecniche crittografiche per la protezione dei dati. l Conoscere le problematiche riguardanti la sicurezza delle reti. l Conoscere le reti wireless e la loro architettura. l Saper individuare le applicazioni che consentono di amministrare una semplice rete. l Saper realizzare una semplice APP Android. Contenuti Modulo Unità didattiche costituenti il modulo Conoscenze (a livello di unità didattica) Abilità (a livello di modulo) Conoscere i vantaggi che derivano dall'utilizzo delle VLAN e pianificarne una struttura. Virtual Local Area Network Caratteristiche di una VLAN. Definizione e realizzazione. Untagged e tagged VLAN. Routing tra VLAN. Conoscere gli elementi essenziali della crittografia. Conoscere la crittografia a chiave pubblica. Crittografia Principi generali. Sicurezza e crittografia. La matematica re38 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Crittografia simmetrica. Crittografia asimmetrica. Certificati e firma digitali. Classe V G - Anno scolastico 2015-16 lativa alla crittografia. DES. IDEA. AES. Generalità. RSA. Crittografia ibrida. Firme digitali. Certificati digitali. Conoscere le problematiche relative alla sicurezza. Conoscere SSL/TLS. Conoscere il concetto di DMZ. Sicurezza delle reti La sicurezza nei sistemi informativi. La sicurezza nella posta elettronica. La sicurezza delle connessioni e la difesa di una rete. Attacchi informatici. Sicurezza di un sistema informatico. Valutazione dei rischi. Sicurezza nei sistemi distribuiti. Minacce alla posta elettronica. Software per la posta sicura. SSL/TLS e suo funzionamento. Firewall. Proxy. DMZ. Wireless e reti mobili Virtual Private Network Conoscere i componenti di una rete wireless. Conoscere le modalità di sicurezza di una rete wireless. Conoscere la normativa riguardante gli accessi 39 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 pubblici. Scegliere la politica di sicurezza per una rete wireless. La comunicazione wireless. Architettura delle reti wireless. Topologia. Standard IEEE 802.11. Problemi nelle trasmissioni wireless. Componenti. Reti IBSS e Ad Hoc. Servizi. Conoscere l'architettura di un sistema web. Individuare le caratteristiche dei server. Esaminare la configurazione di una rete e la sua amministrazione. Gestione e amministrazione di una rete Sistemi distribuiti. Amministrazione di una rete. Architetture dei sistemi web. Configurazioni tipiche. Configurazione dell'amministrazione. Servizi di directory. Domini. Saper realizzare semplici APP per Android. Android L'ambiente di sviluppo. Realizzazione di una APP. Installazione dell'Android SDK per Eclipse. Gestione dei device virtuali. Gestione delle risorse. Le attività. Widget e layout (Java e 40 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 XML). Gestione degli eventi. Menù. Notifiche e finestre di dialogo. Libro di testo usato: L. Lo Russo, E. Bianchi; Sistemi e Reti, vol. 3; Hoepli 41 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA : Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazione DOCENTI: Prof. G. Conoscenti, Prof. L. Rambaldi Profilo della classe La classe pur essendo molto eterogenea sia dal punto di vista didattico che disciplinare si è sempre mostrata interessata alla materia soprattutto alla parte laboratoriale. Alcuni studenti hanno sempre lavorato sia in classe che a casa con interesse e passione, altri si sono interessati saltuariamente ad alcuni argomenti studiando solo in vista delle verifiche, pochi si sono dimostrati refrattari alla materia. I risultati sono quindi positivi per tutti gli studenti, alcuni spiccano per i risultati eccellenti. La disciplina in aula è mediamente accettabile anche se alcuni studenti si sono dimostrati a volte sopra le righe. Lo svolgimento del programma è stato regolare; Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di: conoscenza: Metodi e tecnologie per la programmazione di rete Protocolli e linguaggi di comunicazione a livello applicativo Programmazione dispositivi mobili (Android) abilità: Realizzare applicazioni per la comunicazione di rete. Sviluppare programmi client-server utilizzando protocolli esistenti . Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore. Progettare l’architettura di un prodotto/servizio individuandone le componenti tecnologiche. Realizzare semplici applicazioni orientate ai servizi. Documentare i requisiti e gli aspetti architetturali di un prodotto/servizio, anche in riferimento a standard di settore. 42 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 competenze: sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza; scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; I metodi, i mezzi e gli strumenti di valutazione usati sono stati: metodi: Lezione frontale Recuperi curricolari Lavori di gruppo per attività di laboratorio mezzi e strumenti: Libro di testo Tecnologie e progettazione di sistemii informatici e di telecomunicazioni – Paolo Camagni- Riccardo Nicolassy-Hoepli. ISBN 978-88-203-5158-8 appunti in formato multimediale forniti dall’insegnante, materiale reperito in Internet. strumenti di verifica e valutazione: Quesiti scritti a risposta singola Prove scritte basate sulla analisi e risoluzione di problemi Colloqui orali supportati da presentazioni Realizzazione di software in gruppo e singolarmente Realizzazione di progetti Programma svolto Socket Tipi di socket Socket stream Comunicazione unicast e multicast Socket in Java classi: ServerSocket, Socket, InetAdress Il linguaggio XML Generalità XML Sintassi e semantica 43 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Android Caratteristiche generali Architettura (vari livelli) Elementi fondamentali delle applicazioni Android Activity Ciclo di vita delle activity Classi interne e classi anonime Android studio Layout (Linear, Relative, Grid) Gestione delle risorse (file R, Asset) Widget, Textfield Suoni ed immagini Attività di Laboratorio: Thread in Java Socket. Implementazione di una chat Socket: creazione di un Pong Calcolatrice in android Piccolo gioco/test con immagini e suoni in Android Programma teorico Sviluppo di applicazioni informatiche distribuite Proprieta' dei sistemi distribuiti Classificazione delle architetture HW: SISD, SIMD,MISD, MIMD. Il problema del supporto alle applicazioni distribuite, il middleware, cenni sulla RPC ed RMI Presentazione slide su eventi in java Swing (delegation model Swing) Thread e Chiarimenti sul modello a memoria comune. Il problema della sincronizzazione semafori binari e semafori generalizzati Documentazione del SW in programmazione concorrente Applicazioni dei semafori Il problema del "Produttore-consumatore" Esercizi vari sulla concorrenza e sincronizzazione, sia in Java che con l'uso di pseudocodice. Diagramma delle degli stati e delle sequenze. Socket Java. Tipologie di socket. 44 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Socket e programmazione su sistemi distribuiti Architetture che fanno uso di socket. Standard per la comunicazione in rete: Layer ISO-OSI e TCP-IP Schema logico di funzionamento delle architetture Client/Server Sviluppo di semplici applicazioni C/S in Java. File in java. Linguaggio XML Il linguaggio XML: le regole del linguaggio. Schemi XML. Formule XML e XSD Produzione di formule sintatticamente corrette/scorrette e valide/non valide Il linguaggio XLS e la trasformazione dei documenti. Cenni sulle espressioni XPath. Le servlet e JSP Generalita' sulle web application. Caratteristiche di una servlet, Le JSP: generalita' e caratteristiche 45 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA : Informatica DOCENTI: prof. Simone Ghetti, prof. Gianfranco Conoscenti (ITP) Profilo della classe La classe si presenta molto eterogenea sia dal punto di vista didattico che disciplinare. Alcuni studenti seguono la lezione in modo passivo, altri seguono con attenzione, ma senza mai intervenire, altri ancora invece intervengono in continuazione anche se solitamente con sollecitazioni inerenti la lezione. Di solito comunque durante la lezione c’è attenzione ed interesse da gran parte di gran parte della classe. L’impegno nello studio è generalmente non regolare e concentrato nei momenti di verifica o di consegna degli elaborati, per un gruppo però è regolare e costante. Il profitto conseguente è quindi sufficiente in molti casi, in altri casi discreto in pochi molto positivo. Lo svolgimento del programma è stato regolare; si è dato rilievo alla programmazione web. L’attività laboratoriale ha avuto come scopo quello di introdurre la programmazione di applicazioni web, sia lato client che lato server; inoltre, si è configurata come momento studio del linguaggio PHP e di implementazione sia di generici programmi lato server sia di quanto introdotto durante le lezioni teoriche. Sono stati perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari in termini di: conoscenza: Modello concettuale, logico e fisico di una base di dati Linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la manipolazione delle basi di dati Linguaggio PHP per la programmazione lato server a livello applicativo Tecniche per la realizzazione di pagine web dinamiche abilità: Progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati . Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati 46 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 competenze: utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affrontare situazioni problematiche elaborando opportune soluzioni; sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza; scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali I metodi, i mezzi e gli strumenti di valutazione usati sono stati: metodi: Lezione frontale e partecipata Esercitazione e discussione guidata Lavoro di gruppo – a coppie Lavori di gruppo per attività di laboratorio mezzi e strumenti: Libro di testo: Piero Gallo e Pasquale Sirsi "Cloud – INFORMATICA QUINTO ANNO – Istituti tecnici, Settore Tecnologico, Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, Articolazione informatica" -MINERVA ITALICA; Diapositive relative ai diversi argomenti trattati in laboratorio Materiale autentico reperito nel web Laboratorio: XAMPP e Notepad++ come ambiente di sviluppo client-server Strumenti di GoogleDrive per la condivisione del materiale Strumenti di LibreOffice come ambiente locale di studio degli argomenti teorici legati ai DBMS strumenti di verifica e valutazione: Verifiche scritte e orali Lavori di gruppo Prove pratiche di laboratorio 47 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Programma svolto Modulo Le basi di dati: (Primo Quadrimestre) Generalità: Definizioni e terminologia. Metodologie di progettazione. Funzioni del DBMS. Progettazione concettuale: modello E/R: Concetto di entità, di attributo (semplice, composto, multiplo) e di chiave primaria. Concetto di associazione e di cardinalità minima e massima. Associazioni ISA. Concetto di vincolo. Le rappresentazioni grafiche utilizzate nel modello E/R. Progettazione logica: modello relazionale, Concetto di schema e di istanza. Operazioni dell’algebra relazionale. Trasformazione di un diagramma E/R in uno schema relazionale. Normalizzazione di una relazione(le tre forme normali). Il linguaggio SQL (Secondo Quadrimestre Quadrimestre) Le interrogazioni e il linguaggio di manipolazione dei dati (DML): I costrutti INSERT INTO, UPDATE e DELETE. Il linguaggio QL: Il costrutto SELECT per effettuare interrogazioni. Le congiunzioni JOIN e i raggruppamenti (operatori e clausole). Le operazioni di modifica dei dati nelle tabelle Il Linguaggio DDL: Il costrutto CREATE TABLE,la creazione di tabelle a partire da uno schema relazionale. Impostazione dei vincoli intra/interrelazionali. LABORATORIO : HTML/CSS: gestione form: creazione di un form; registrazione di utenti,validazione dei dati HTML. CSS: creazione di pagine web, con mediaquery, hover, immagini flessibili. MYSQL: generalità sul DBMS Mysql. SQL: sviluppo di operazioni di creazione ed aggiornamento tabelle; interrogazioni di un DB; gestione di dati BLOB. PHP: ambiente EasyPHP/XAMPP; linguaggio PHP: tipi di dato, variabili, operatori, Array, Array superglobali($_POST,$_REQUEST,…) array associativi, funzioni e passaggio dei parametri, funzioni native, creazione ed utilizzo di oggetti, gestione dei file, connessione ad un database, inserimento e stampa di dati da un database; gestione di dati BLOB;la gestione delle sessioni, l'autenticazione. 48 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 MATERIA: Scienze Motorie e Sportive DOCENTE: prof. Daniele Bonora Profilo della classe La classe che è composta da 28 studenti, ha sempre avuto un atteggiamento positivo verso la materia. Il profitto è più che buono con diversi elementi di spicco che durante l’anno ha dimostrato particolare interesse per le attività svolte. Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Il programma è stato svolto regolarmente. Il comportamento degli alunni è stato vivace ma corretto. Competenze minime irrinunciabili che l’allievo deve avere acquisito al termine dell’anno scolastico). a) Cognitive: essere in grado di - ascoltare e comprendere le consegne ricevute; - controllare il proprio corpo, nel tempo e nello spazio, in relazione a se stesso, ai compagni ed agli attrezzi, rispetto al lavoro da svolgere; - riconoscere le peculiarità delle discipline sportive trattate - utilizzare i contenuti conosciuti per raggiungere l’obiettivo prefissato; - comportarsi in modo tale da prevenire situazioni a rischio di procurare infortuni a se stesso ed agli altri durante le esercitazioni; - organizzarsi sia individualmente che in gruppo cercando la partecipazione e offrendo collaborazione. b) Comportamentali: essere in grado di - integrarsi nel gruppo di cui condivide e rispetta le regole, dimostrando di accettare e rispettare l’altro oltre alle “cose”; - assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e d’impegnarsi per il bene comune; - comportarsi in modo tale da prevenire situazioni a rischio di procurare infortuni a se stesso ed agli altri 49 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Per quanto riguarda gli obiettivi specifici della disciplina ed ai contenuti si rimanda al programma didattico esemplificato in moduli di lavoro. Considerato che la classe ha una fisionomia eterogenea e che, gli obiettivi sono stati individualizzati a seconda dei bisogni di ognuno, si prevede di adottare le seguenti strategie di lavoro: Obiettivi didattico educativi. Il programma, pratico e teorico, è stato sviluppato e approfondito in base alle capacità degli allievi, al loro livello di partenza, allo spaziopalestra a disposizione e all’interesse che è manifestato. L’obiettivo è stato quello di stimolare nei ragazzi la partecipazione alle attività motorie in generale e a quelle sportive in particolare, per un completo e più globale sviluppo della loro personalità, facendo riscoprire il piacere di muoversi e di fare attività fisica, con piena coscienza delle proprie capacità, dei propri limiti e quindi dei propri miglioramenti. Sono stati svolti anche argomenti teorici, verificati mediante domande a risposta multipla. Contenuti, strumenti, mezzi. Per realizzare gli obiettivi prefissati, per dare la possibilità ad ogni allievo di conoscere il proprio corpo e le proprie potenzialità e limitazioni motorie, per migliorare le proprie abilità e capacità, si sono utilizzati esercitazioni a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi, e soprattutto esercitazioni a circuito in modo che gli allievi possano eseguire un elevato numero di ripetizioni dell’esercizio prefissato; Particolare importanza è stata data, come sempre, alla palla, intesa come attrezzo dalle diverse caratteristiche di forma, dimensione, peso, materiali; dalle imprevedibili possibilità di rimbalzo, rotolamento, volo. La palla rappresenta per la persona di ogni età e soprattutto per i ragazzi un attrezzo dal fascino irresistibile, può essere calciata, afferrata, lanciata, respinta. La palla permette in modo ottimale di sviluppare le percezioni propriocettive, tattili e pressorie, la coordinazione occhio-mano ed occhio-piede, e di lavorare sul miglioramento dell’organizzazione spaziotemporale, obiettivi questi fondamentali per il consolidamento dello schema corporeo e motorio dell’alunno. Con la palla l’individuo si mette in relazione con i compagni (il passaggio), con l’ambiente esterno (il tiro), con se stesso (il controllo). Nei giochi sportivi di squadra il ragazzo vive un’esperienza di quella vita sociale che incontrerà da adulto: si rapporterà con dei compagni e degli 50 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 avversari, elaborerà delle tattiche, avrà il successo, troverà il fallimento, si renderà conto delle proprie possibilità, incanalerà la propria aggressività ed agonismo, imparando a controllare le emozioni positive e negative, rispetterà delle regole che non sempre egli comprenderà. La lezione di educazione fisica è stata svolta in diverse fasi: Presentazione e chiarificazione delle modalità di lavoro con introduzione delle attività da svolgere con riscaldamento generale preparatorio e propedeutico all’argomento centrale della lezione; Sviluppo graduale delle attività programmate, con didattica dei singoli gesti motori e/o sportivi da trattare nell’unità, mediante esercitazioni individuali, in coppia, ed in gruppo. Rilevazione degli errori più comuni e loro correzione Momento applicativo di quanto svolto con fase di gioco di squadra che vede coinvolti tutti quegli aspetti che contribuiranno alla formazione globale della personalità dell’alunno. Nelle fasi uno e due, tutti gli alunni della classe hanno partecipato contemporaneamente alle attività, mentre nella fase tre si sono alternati nella pratica, per motivi di spazio e di numero di allievi, seguendo la propria predisposizione fisica ed il proprio interesse sportivo. Allo scopo di mantenere vivo l’interesse e la partecipazione si sono adottate le seguenti strategie per motivare gli alunni: Ridurre la tendenza dei ragazzi alla delega Sviluppare la capacità di autonomia e di scelta Dare informazioni necessarie e proporre vie orientative di soluzione Puntualizzazione e maggior osservazione, nei limiti possibili, dei processidi apprendimento e agli aspetti psicologici dell’autostima e della sicurezza di sé. Strategie per favorire la piena integrazione dell’allievo/gruppo/classe: Promuovere situazioni di successo e di gratificazione costruendo un clima di cooperazione Individuazione e valorizzazione delle particolari attitudini e conoscenze degli studenti mediante il loro intervento diretto nella gestione di alcune parti della lezione. Esercitazioni in gruppi di lavoro Per quanto riguarda gli interventi di recupero, rinforzo e potenziamento, si è prevista la seguente organizzazione di 51 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 lavoro: Richieste mirate Ripetizione del gesto tecnico nelle forme più facilitanti Divisione della classe per livelli di apprendimento Lavoro in coppia con il compagno più preparato Intervenire nella prima fase di lavoro per verificare che il compito sia stato compreso Testo in adozione: “Nuovo Praticamente Sport” (consigliato) Luogo di svolgimento delle lezioni: palestra 1 e 2, impianti sportivi e naturali adiacenti all’istituto. Programmazione Didattica PRIMO PERIODO: INTRODUZIONE/AMBIENTAMENTO settembre–ottobre Modulo uno Imparare A Conoscere Il Proprio Corpo: Le abilità motorie di base; i principi del movimento; i principali organi del corpo e le loro principali funzioni. Il sistema senso-percettivo: circuito a stazioni con uso di palloni di diverso tipo, peso, materiale e caratteristiche tecniche. SECONDO PERIODO: GLI SPORTS DI SQUADRA - ottobre– dicembre Modulo uno Calcio: coordinazione oculo-podalica; esercitazioni individuali, in coppia, in gruppo; tecnica di controllo della palla con i piedi, con la testa, con il petto; regole del gioco; caratteristiche dello sport; i giochi pre-sportivi; valutazione del livello di apprendimento acquisito. Modulo due Pallacanestro: coordinazione oculo-manuale; esercitazioni individuali, in coppia, in gruppo; i fondamentali individuali con la palla (palleggio, cambio di mano, il giro, l’arresto ad uno ed a due tempi, passaggio, tiro, dai e vai); regole generali, falli e infrazioni caratteristiche dello sport; i giochi pre-sportivi; valutazione del livello di apprendimento acquisito. Modulo tre 52 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Pallavolo: esercitazioni individuali, in coppia, in gruppo; i fondamentali di gioco (palleggio frontale, bagher frontale, battuta); regole di gioco; caratteristiche dello sport; i giochi pre-sportivi; valutazione del livello di apprendimento acquisito. TERZO PERIODO: ATTIVITÀ’ SPORTIVE INDIVIDUALI – gennaio - marzo Cenni di atletica leggera: Le gare di corsa 100 metri piani (partenza dai blocchi, comandi dello starter, giusto assetto di corsa); caratteristiche della specialità. Staffetta 4 X 100; regolamento, tecnica del cambio stile alternato (zona di cambio, di precambio, punto handicap). Corsa Ad Ostacoli: didattica della tecnica di passaggio, azione della prima gamba di attacco e della seconda di richiamo. Cenni di atletica Leggera: i concorsi Salto In Lungo: didattica della tecnica dello stile raccolta (rincorsa, caricamento-stacco, fase di volo, arrivo in buca). Pedana di gara. Salto in alto: conoscenza della disciplina e delle varie fasi di gara; tecnica Ventrale e Fosbury; caratteristiche fisiche necessarie. Pedana di gara. Getto Del Peso: regolamento; didattica della tecnica del lancio con traslocazione completa (preliminari, doppio appoggio, macinamento ed uscita dell’attrezzo). Pedana di gara; QUARTO PERIODO: APRILE–MAGGIO: approfondimenti Il corpo umano, sistemi e apparati Teoria del movimento e della motricità Badminton: regolamento e gioco 1x1 e 2x2 Frisbee e gioco dell’ultimate. 53 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Allegato 2 SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO: alle MATEMATICA Leggere attentamente il testo e rispondere domande seguenti, utilizzando lo spazio predisposto. Si ricorda che non è permesso lasciare risposte a matita consentito l’ utilizzo del “ bianchetto”. E’ concesso l’uso della calcolatrice scientifica. 1) Calcolare il seguente integrale: x ln( x)dx 54 e non è IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 2 2) Dopo aver rappresentato le funzioni y x 3 e y x 4 x 3 , determinare l’area della regione finita di piano compresa tra le due curve. 55 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 3) Risolvere la seguente equazione differenziale : xy y '3x 0 . Determina poi la soluzione particolare verificante la condizione iniziale y 0 e 3 . 56 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 LINGUA INGLESE Name................... IoT stands for Internet of Things. It is basically a network using which things can communicate with each other using internet as means of communication between them. All the things should be IP protocol enabled in order to have this concept possible.The data being transferred is being used to build a more convenient, efficient world. The cloud is integral in making this happen. Sensors automatically gather the data, route it, and transfer it through the cloud to other devices or applications, so no human interaction is required. The Internet of Things has major influences on how we live and how the world works. Things will “think” about us before we think about them. They will give us immediate access to live data and the ability to make informed, inthe-moment decisions. The way we perform everyday tasks will be simplified. 1. What is IoT? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ 2. How do Things transfer information? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ 3. How will the IoT change our lives? ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ 57 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D'IMPRESA Nome____________________ 1. Spiegare il concetto di processo aziendale e la differenza tra processi primari e di supporto …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. 2. Definizione di progetto con evidenza degli aspetti che lo caratterizzano …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. 3. What’s the life-cycle of a product? …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. …............................................................................................................................................. 58 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Informatica Nome................................. 1. Realizzare il diagramma ER relativo alla seguente realtà di interesse: Una libreria decide di rendere possibile la prenotazione online dei propri libri ai suoi utenti. Gli utenti, dopo essersi autenticati potranno consultare l'elenco dei libri, effettuare una prenotazione a proprio nome, eventualmente modificarla, cancellarla e visualizzarne lo stato. Nella prenotazione deve essere prevista la data in cui è possibile ritirare il libro. I libri devono essere catalogati per autore, in modo che sia possibile effettuare ricerche per periodo storico dell'autore e per nome dell'autore. Inserire tutti gli attributi necessari alle entità e associazioni individuate. (Disegnare lo schema ER nel presente foglio nel lato che si preferisce). ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ 2. Dato il seguente schema relazionale, nel quale le chiavi esterne sono indicate in corsivo (italico): PAZIENTI( CodicePaziente, Cognome, Nome) REPARTI(CodiceReparto, Nome, CodiceMedicoPrimario) MEDICI (Matricola, Cognome, Nome, CodiceReparto) RICOVERI(ID, DataInizio, DataFine, CodicePaziente, CodiceReparto) Realizzare la seguente interrogazione: Visualizzare l'elenco di tutti i pazienti che sono stati ricoverati in un determinato reparto dato per chiave primaria ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ 59 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ 3. Dato lo schema relazionale dell'esercizio n. 2, realizzare il comando SQL per la creazione della tabella REPARTI, in modo che in caso di eliminazione del medico primario venga impostato NULL nel campo CodiceMedicoPrimario. Si facciano tutte le ipotesi che si ritengono necessarie. ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ 60 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 STRUTTURA VALUTATIVA I PROVA Candidato__________________________ obietti vo livello correttezza morfo-sintattica e ricchezza lessicale Formula periodi scorretti sul piano sintattico, senza proprietà lessicale PUNTI 2 conoscenz a specifica degli argomenti Non conosce i temi e i contenuti richiesti PUNTI 1 Insuffi ciente Formula periodi sintatticamente stentati, evidenziando povertà lessicale PUNTI 3 Suffici ente Formula periodi che scorrono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice PUNTI 3,5 Discret o Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale PUNTI 4 Buono Ottimo Formula un discorso fluido e corretto, lessicalmente vario e ricco PUNTI 4,5 Conosce ed espone temi e contenuti in modo stentato e superficial e PUNTI 2 Conosce ed espone gli ambiti tematici ed i contenuti a grandi linee PUNTI 2,5 Conosce ed espone temi e contenuti elaborando li con una certa padronanza PUNTI 3 Conosce ed espone temi e contenuti in modo specifico ed elaborato PUNTI 3,5 Punteg gio Attribu ito PUNTI .. Scarso PUNTI .. Classe________ competenza: coerenza ed aderenza alla traccia Non interpreta correttamente la traccia, sviluppandola in modo incoerente ed arbitrario PUNTI 2 Interpreta la traccia in modo non completamente corretto e la sviluppa parzialmente PUNTI 2,5 capacità di argomentare in modo personale e/o creativo Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati PUNTI 1 intervallo di variabilità del punteggio 0/6 Tenta di formulare giudizi ma non sempre riesce ad elaborarli e ad argomentarli correttamente PUNTI 1,5 7/9 Interpreta correttamente la traccia proposta e ne formula un’esposizione semplice ed inerente PUNTI 3 Interpreta correttamente la traccia proposta e la espone in modo coerente PUNTI 3,5 Formula almeno una semplice tesi, in riferimento al proprio punto di vista PUNTI 2 10/11 Formula giudizi personali discretamente motivati ed argomentati PUNTI 2.5 12/13 Interpreta correttamente la tracci proposta ed organizza l’esposizione in modo personale e coerente con i contenuti richiesti PUNTI 4 PUNTI .. E’ in grado di formulare giudizi personali e critici, espressi in modo personale ed originale PUNTI 3 14/15 PUNTI .. TOTALE PUNTI…. 61 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 ALLEGATI: STRUTTURA VALUTATIVA DELLA II PROVA Candidato_______________ Contenuto (concetti, approfondimento tecnico, specifiche del problema) Espressione (proprietà di linguaggio, organizzazione dei dati e delle procedure) Strutturazione (coerenza, organicità e adeguatezza della soluzione proposta) Apporto personale, capacità critiche e originalità Classe _______ adeguato soddisfacente scarso limitato accettabile 1 2 3 4 5 Scorretta o scarsa Stentata Accettabile Corretta e scorrevole 1 2 3 4 Incongrua e disomogenea Accettabile Coerente e organica 1 2 3 Non rilevabili o molto carenti Accettabili Apprezzabili 1 2 3 0 0 0 Punteggio Totale _____ /15 62 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 STRUTTURA VALUTATIVA DELLA III PROVA TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA CANDIDATO: ________________________________________ INDICATORI LIVELLI PUNTI Correttezza e completezza dell'informaz ione Grav. Insuff. Insufficien te Sufficient e Discreto Buono/Ott imo 0-2 3 4 5 6 Capacità di selezionare i concetti fondamental i e di sintetizzarli con coerenza Grav. Insuff. Insufficien te Sufficient e Discreto Buono/Ott imo 1 2 3 4 Correttezza espositiva e padronanza dei linguaggi specifici Insufficien te Sufficient e Buono 0-2 3 4 CLASSE: 5 TOTALI PER MATERIA PUNTEGGIO ATTRIBUITO IN QUINDICESIMI /15 (media dei totali per materia) 63 IIS “N. Copernico – A. Carpeggiani” - Classe V G - Anno scolastico 2015-16 Elenco Docenti del consiglio di classe Bonora Daniele Conoscenti Gianfranco D'Andria Giovanni Fabbri Marina Ghetti Simone Masini Lorenza Mazza Maria Letizia Melloni Elia Piccinini Cinzia Rambaldi Luigi Soffritti Barbara Valeo Salvatore Ferrara 14.06.2016 64