Hélios pigliatutto, ma le momò non sfigurano
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Hélios pigliatutto, ma le momò non sfigurano
Hélios pigliatutto, ma le momò non sfigurano La finale femminile sorride alle vallesane – Coach Aldo Corno: «Ci abbiamo messo il cuore, purtroppo non è bastato» Montreux È finita con 16 punti di scarto la finale femminile di Coppa della Lega di sabato sera tra l’Hélios Sion e il Fizzy Riva Basket (risultato finale 80-64). Le ragazze valle sane hanno conquistato l’ennesimo trofeo della loro lunga epopea mentre le fusette, guidate da coach Aldo Corno, non hanno comunque sfigurato sull’arco di 40 minuti. Come avevamo scritto in sede di presentazione, non sarebbe stata una passeggiata giocarsi il secondo trofeo della stagione contro il fortissimo Hélios, eppure l’incontro non è stato scontato. Statistiche alla mano, la differenza tra le due compagini è stata fatta dalle giocatrici svizzere, in quanto le due straniere di entrambe le squadre, per quanto concerne i punti segnati, si sono di fatto equivalse (la Davis e la Johnson del Riva ne hanno totalizzati complessivamente 48, mentre la Covington e la Robinson, per le avversarie, 45). Le fusette, dopo una difficile entrata in materia (10-2 dopo pochi minuti di gioco), sono finalmente riuscite a trovare una certa regolarità a canestro, soprattutto grazie alle conclusioni della Mazzocchi (sette punti nel primo quarto) e della Davis. Buona prova di Joris Davis ha messo a segno 24 punti, ma non è bastato per battere l’Hélios in finale. L’Hélios, da parte sua, ha tenuto sino alla pausa una decina di lunghezze di distanza dal Riva grazie ai canestri chirurgici della Robinson, elegante nelle conclusioni, sino a chiudere il secondo quarto sul 43-31. Dopo la pausa grande, il Riva ha cercato di ricucire lo strappo e dal 20’ al 22’ ecco che le folate offensive della Davis e della Johnson hanno permesso di arrivare a soli sei punti di distacco (43-37), ma in men che non si dica per l’Hélios le svizzere Marielle Giroud e Alexia Rol hanno affondato il piede sull’acceleratore e lanciato la propria squadra verso la conquista della Coppa della Lega. Quel che è apparso chiaro è che la squadra di Corno ha saputo esprimersi su buoni livelli per diversi momenti dell’incontro, senza però riuscire a mostrare la necessaria continuità. Così almeno si è espressa in conferenza stampa la rivense Lisa Mazzocchi: «Il problema che a volte abbiamo è che siamo capaci di riavvicinarci alle avversarie nel punteggio, ma poi cadiamo in una sorta di blackout che permette a chi ci sta di fronte di piazzare un parziale. E contro una squadra come l’Hélios è una cosa imperdonabile in quanto hanno un roster completo, sono forti in difesa e molto bene organizzate in attacco. Di sicuro abbiamo dimostrato di poterle mettere in difficoltà». Da parte sua, Aldo Corno, allenatore del Riva, non è soddisfatto: «In settimana ci eravamo preparati per giocare un altro tipo di partita, tuttavia alla fine le cose non sono andate come volevamo. Purtroppo il basket è uno sport scientifico e una squadra come la nostra, che ci mette il cuore, ma si allena solamente un paio di volte alla settimana, difficilmente riesce a reggere la grande intensità delle avversarie che hanno più occasioni per prepararsi in allenamento ». M.D. Héllios Sion 80 Fizzy Riva 64 22-14, 43-31, 65-50 Hélios Sion: Robinson 23 (6/12 da 2, 3/5 da 3 + 2/3), Kershaw 14 (4/4, 2/8 + 0/2), Giroud 10 (3/7, 0/1 + 4/4), rol 9 (4/8, 0/1 + 1/2), Covington 22 (8/12,2/2 + 0/2); poi: Gasser 2 (2/2 tiri liberi), Constantin (0/1, 0/1), Renna (0/1), rinolfi (0/1), Milenkovic (0/2), marie. Fizzy Riva: Davis 24 (6/12, 1/1 + 9/12), Johnson 24 (9/13, 1/3 + 3/4), Mazzocchi 7 (2/5, 1/4), Jakab 6 (3/5, 0/2), Juon 1 (0/6 + 1/2); poi: Travaini 2 (0/1 + 2/2), Himaj, Franscella (0/1, 0/1). ne: Vuomard. Note: Clarens-montreux, fallo tecnico alla panchina del riva (27’33”), uscita per cinque falli: rol. altri parziali: 13-9 (5’), 33-25 (15’), 53-41 (25’), 71-55 (35’). spettatori: 400. arbitri: Hjartarson e Stojcev.