Impagino Impr/For bi-fuel

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Impagino Impr/For bi-fuel
IMPREZA e FORESTER Bi-Fuel
CARTELLA STAMPA
IMPREZA Sport Wagon Bi-Fuel
Considerazioni su Impreza
Con il lancio della nuova Impreza si è aperto un capitolo nuovo
per quanto concerne la storia di Subaru. Infatti con questa nuova vettura si vuole interessare un pubblico sempre più vasto e
soddisfare esigenze sempre più specifiche. Con le versioni sovralimentate, da 225 e 265 cavalli, si accontenta il cliente sportivo, quello che oltre ad un mezzo di trasporto vede l’automobile come un piacere, come lo strumento per soddisfare la sua voglia di guidare in modo sportivo.
Con il motore due litri aspirato, invece, si va ad interessare tutta quella clientela che necessita di un mezzo versatile, affidabile ma soprattutto sicuro in qualsiasi situazione ci si possa venire a trovare. Compresa una fetta sempre più ampia di pubblico
femminile che considera l’Impreza per la sua versatilità e la sua
eleganza, ma anche per la compattezza delle forme, la sportività delle linee e la concreta sicurezza che sa offrire in tutte le situazioni.
Doppia alimentazione
Proprio l’Impreza due litri aspirata, nella versione a tre volumi,
Sport Wagon, acquista oggi una valenza del tutto particolare
perché alla sua flessibilità in termini di spazio e alla sua capacità di muoversi con sicurezza anche in condizioni meteo e stradali proibitive, aggiunge oggi anche l’economia di esercizio data dalla trazione a doppia alimentazione, benzina-GPL, che le
consente di poter raggiungere dei costi di esercizio, anche in
rapporto ai motori alimentati a gasolio, decisamente minimi.
In questo modo raggiunge dei livelli di utilizzo assoluti, infatti la
trazione integrale permanente di cui è dotata, come tutte le Subaru dal lontano 1972, le consente di poter essere utilizzata in
modo incredibilmente efficace tutte le volte che l’inclemenza del
tempo crea disagi alla circolazione stradale. In quest’ottica appare il mezzo ideale per chi è “costretto” a muoversi indipenCaratteristiche funzionali
dentemente dal tempo e dalle situazioni ambientali. Ma anche
senza prevedere delle condizioni meteo così estreme, si può dire che la trazione integrale AWD secondo Subaru di cui è dotata, è la risposta più efficace alla richiesta di sicurezza attiva che
qualsiasi automobilista chiede alla propria vettura. Alla guida di
questa Impreza chiunque può percepire la riserva di stabilità, sicurezza e padronanza del mezzo che è in grado di dare e que-
Nuove tecnologie
sto per chilometri e chilometri. E proprio per questo, acquista
una valenza formidabile l’impianto di alimentazione a GPL di cui
oggi può essere dotata.
Si tratta di un impianto molto affidabile, progettato e costruito secondo le normative più severe in termini di sicurezza e di controllo ambientale, al punto che si può tranquillamente affermare
che si tratta dell’impianto di alimentazione per motori endotermici più sicuro e “controllato” presente sul mercato.
Sono stati fatti dei passi in avanti incredibili dai vetusti impianti
con il classico “polmone” che “distribuiva” gas un po’ dappertutto, spesso anche all’esterno dell’impianto!
Autodiagnosi
Oggi l’impianto utilizzato è completamente elettronico, distribuisce il gas in forma liquida dosandone la quantità con una precisione assoluta, cilindro per cilindro, allo stesso modo dei più sofisticati impianti di alimentazione benzina elettronici. L’impianto
poi è dotato di una ferrea procedura di autodiagnosi, così sofisticata da rientrare nelle normative europee EOBD (European
On Board Diagnostic) che garantiscono il perfetto funzionamen-
Ecologicità
to di qualsiasi impianto di alimentazione del combustibile per
motori a ciclo Otto o ciclo Diesel dal punto di vista delle emissioni e dei consumi.
L’Impreza 2.0 Sport Wagon così realizzata mantiene tutti i suoi
plus per quanto concerne la sicurezza, la stabilità e la qualità
della guida, con in più una riserva di autonomia senza pari e dei
costi di gestione ridotti all’osso. Inoltre va detto che l’impianto si
Primo equipaggiamento
accoppia in modo superlativo alle caratteristiche del motore
boxer da due litri al punto che i valori di coppia e di potenza si
scostano di pochissimo da quelli rilevati con l’alimentazione a
benzina (come analizzeremo in un capitolo specifico) che comunque permane.
Funzionamento
Anzi va detto, per chiarezza, che l’impianto è complementare a
quello a benzina ed è realizzato prima ancora che la vettura venga immatricolata. Tutte le volte che si mette in moto il motore
l’avviamento avviene sempre a benzina. Questo per una serie
di motivi, il principale è per poter assicurare a tutto l’impianto di
alimentazione della benzina originario di poter mantenere efficiente ogni sua parte lubrificandola e “lavandola” da eventuali
scorie ed impurità che il tempo può accumulare. Un altro motivo
è che la fase dell’avviamento, essendo quella più critica per
qualsiasi motore, effettuata a benzina viene fatta secondo le logiche elettroniche più coerenti con il progetto originale (infatti nel
passaggio alimentazione a benzina- alimentazione e GPL alcuni algoritmi e alcuni dati essenziali di anticipo, regolazione del
flusso e pressione sono modificati anche in modo cospicuo, in
funzione delle temperature esterne, delle pressioni atmosferiche e dell’altitudine, per questo l’avviamento a benzina è il più
“collaudato” e preciso che si possa avere).
Una volta messo in moto, il boxer a seconda della temperatura
di lavoro che raggiunge, passa all’alimentazione a GPL in modo
completamente automatico, senza che guidatore e passeggeri
possano rendersene minimamente conto. L’indicatore di livello
carburante presente in vettura segnala sia il livello di GPL sia
della benzina, a seconda della posizione del commutatore.
Qualora, per qualsiasi motivo, il più semplice dei quali è l’esau-
rimento del GPL, non fosse più possibile continuare la marcia a
GPL, l’elettronica di bordo commuta automaticamente in quella
a benzina.
In questo modo si può avere una riserva di sicurezza elevatissima, potendo contare su due tipi di alimentazioni a controllo elettronico, e una riserva di autonomia elevatissima.
FORESTER Bi-fuel
Considerazioni su Forester
I mezzi per la mobilità individuale risultano sempre più indirizzati
ad usi specifici e solo alcune vetture risultano eccellenti in qualsiasi impiego. Questo grazie a particolarità che le rendono uniche. Uno degli esempi più tipici di questa filosofia è rappresentato dalla Subaru Forester, un mezzo che da un lato si trova a
suo agio in qualsiasi terreno quasi fosse un puro fuoristrada, dall’altro conserva il comfort e la guidabilità di una station wagon.
Pur avendo una altezza minima da terra di ben 190 mm, grazie
all’adozione di un motore boxer da 2,0l e 16 valvole e ad un particolare sviluppo della meccanica, il centro di gravità risulta particolarmente basso. A tutto vantaggio della stabilità di marcia sia
alle basse velocità nei passaggi più difficili, sia ad alta velocità
nei viaggi autostradali.
Con ogni tempo, su qualsiasi fondo stradale, in ogni condizione,
la sicurezza e il comfort offerto consentono di poter riscoprire il
gusto del viaggiare per passeggeri e bagagli. Un nuovo concetto di veicolo concreto e confortevole, per il quale sono stati utilizzati tutti i più recenti ritrovati tecnologici.
Doppia alimentazione
E proprio in linea con questi principi di innovazione tecnologica,
viene proposta una versione a doppia alimentazione, benzinagas, con caratteristiche di utilizzo uniche.
L’impianto a GPL (EGI Multipoint), come per l’Impreza, è perfettamente integrato nella meccanica, nell’estetica e nell’elettroni-
ca di bordo. Anche in questo caso l’indicatore livello di carburante presente in vettura segnala sia l’entità di Benzina che di
GPL presenti nel serbatoio, a seconda della posizione del commutatore.
Caratteristiche funzionali
Perfino lo sportellino di rifornimento rimane lo stesso con il doppio bocchettone per il gas e per la benzina.
Le funzioni principali sono le stesse della Impreza, dato che i
due motori sono simili per molti versi. L’avviamento del motore
avviene sempre a benzina e il passaggio all’alimentazione a gas
è commutato automaticamente dalla logica di gestione. Il motoNuove tecnologie
re boxer presenta delle caratteristiche tecniche particolarmente
favorevoli per l’utilizzo con la doppia alimentazione. Infatti, le caratteristiche di riempimento ai bassi e medi regimi di rotazione
oltre all’elevato rapporto di compressione ha consentito la realizzazione di un impianto che non fa distinzioni tra la propulsione a benzina e quella a gas.
L’impianto utilizza nuovissime tecnologie per il dosaggio del gas
che non avviene sfruttando la depressione, come in passato, ma
attraverso degli iniettori che distribuiscono il gas già dosato nei
collettori di ogni singolo cilindro.
È gestito da una logica elettronica con tecnologia «Follower». In
questo modo si ottiene una alimentazione che, nelle fasi critiche
di lavoro del motore, come l’avviamento, la fase di riscaldamento e la primissima accelerazione, utilizza l’alimentazione a benzina e nel momento in cui i giri ed il carico del motore lo consentono (cut-off), l’onere della propulsione viene affidato al gas.
Dovendo dosare una corretta quantità di gas è necessario avere un riferimento preciso sulla pressione/depressione presente
nel collettore di aspirazione nelle varie condizioni di carico. Solo attraverso una serie di sofisticati sensori è possibile avere un
perfetto dosaggio e l’ideale miscelazione di due gas come l’aria
e il GPL. Cuore dell’impianto è il distributore il quale oltre a indirizzare il gas ai cilindri interessati, ne dosa la giusta quantità e
la pressione di lavoro del gas.
Come detto tutto è regolato da una logica elettronica particolarmente sofisticata la quale ha implementato un programma base
di funzionamento sul quale di volta in volta si sommano i vari parametri di adattività. Inoltre la centralina è dotata di una funzione di diagnosi che le consente di riconoscere errori di funzionamento che vengono immagazzinati nella memoria tramite dei
codici.
Qualora si dovessero verificare dei malfunzionamenti un particolare programma della centralina prevede la commutazione
automatica a benzina e avverte il guidatore facendo lampeggiare la lampada sull’interruttore.
Il sistema di controllo motore delle Subaru Bi-Fuel è in grado di
gestire in modo molto evoluto la sonda lambda permettendo di
realizzare dei valori di emissioni estremamente contenuti e perfettamente regolati dal catalizzatore.
Ecologicità
L’impiego del gas per trazione è una soluzione decisamente interessante per quanto concerne sia l’economia di esercizio delle vetture, sia per motivi ecologici. Per contro alcune limitazioni
ne hanno in qualche modo rallentato la diffusione, soprattutto
per la difficile integrazione con gli elementi meccanici ed elettronici impiegati a bordo che ne hanno da sempre limitato il riconoscimento in garanzia.
Primo equipaggiamento
Nel caso delle vetture Subaru Bi-Fuel, tutti gli ostacoli sono stati ampiamente superati. In primo luogo perché ogni componente è stato a fondo testato e approvato dalla casa. Al punto che
si definisce come primo impianto della vettura e come tale è
omologato ed è, e questo è importante da sottolineare, come
Funzionamento
tutto il resto del mezzo, garantito per tre anni o per 100.000 km.
In seconda battuta va ricordato che l’alimentazione a GPL risulta essere particolarmente rispettosa dell’ambiente perché l’ideale dosaggio della quantità di gas necessaria per ogni scoppio è sovrinteso dalla sonda lambda come per l’alimentazione a
benzina. Il catalizzatore può quindi assolvere in pieno al suo
compito sia nel funzionamento a benzina che a gas.
Ma il vantaggio più evidente, è inutile sottolinearlo, sta nel fatto
che mantenendo quasi del tutto intatte le prestazioni ed i consumi, le spese di esercizio della vettura a gas sono decisamente meno onerose, al punto da risultare le Subaru Bi-Fuel più vantaggiose anche dei mezzi alimentati a gasolio.
La scelta della vettura è caduta sulla Forester e sull’Impreza perché queste vetture costituiscono il massimo di versatilità nei loro segmenti. Forester è un mezzo che sta incontrando i favori
del pubblico in modo massiccio sia nell’uso “professionale” che
per tempo libero. Impreza sta conquistando uno spazio tutto suo
nel mondo delle station wagon compatte, ricche di spazio ma
poco ingombranti. Poter quindi proporre una elevata autonomia
a costi di utilizzo contenuti è stato uno degli spunti più importanti
per lo sviluppo di questo impianto. Ciò non toglie che si possa
estendere anche al resto della gamma la proposta a GPL, anche perché le motorizzazioni boxer tipiche della produzione Subaru hanno delle caratteristiche tecniche molto simili.
Nuova IMPREZA GPL
Caratteristiche tecniche specifiche
Impreza 2.0 GX Sport
Wagon - Bi-Fuel
Forester 2.0 X –
Bi-Fuel
Sistema di alimentazione GPL
Impreza e Forester Bi-Fuel sono configurati per funzionare normalmente a GPL.
Il sistema è di tipo ad iniezione gassosa e prevede i seguenti
componenti principali:
• Riduttore gas del tipo a due stadi controbilanciati.
• Distributore con sensore di pressione assoluta gas autocalibrante.
• Centralina elettronica autocalibrante con funzionamento ”follower”.
L’avviamento del motore avviene sempre a benzina, mantenendo cosi in perfetta efficienza tutti gli organi che normalmente utilizzano tale carburante, sino al passaggio definitivo a GPL. Durante il funzionamento a GPL gli iniettori benzina sono disabilitati.
Il sistema d’alimentazione GPL utilizza una tecnologia denominata “follower” la quale consente di controllare con estrema precisione la quantità di GPL da iniettare cilindro per cilindro. La
perfetta funzionalità del sistema è garantita da opportuni calcoli algoritmici elaborati dalla centralina: la perfetta gestione del
minimo è ottenuta anche grazie all’utilizzo del segnale Canister
proveniente dalla valvola specifica.
L’elettronica che gestisce il sistema di alimentazione, GPL permette di reagire alle mutevoli condizioni atmosferiche ed alle va-
riazioni della composizione chimica del gas.
La centralina è inoltre dotata di un sistema di autocontrollo che
verifica costantemente il perfetto funzionamento di ogni singolo
componente riportando, nel caso di anomalie, l’alimentazione a
benzina.
Le funzionalità EOBD (European on board diagnostic) sono costantemente attive garantendo un funzionamento sempre dentro i parametri previsti dalle normative vigenti.
Le particolari caratteristiche degli iniettori consentono una rapida risposta in fase di accelerazione poiché le tubazioni fra distributore ed i medesimi sono costantemente mantenuti in pressione.
Completano il sistema i seguenti elementi:
1. Serbatoio toroidale da 56 LT. Totali (riempimento max. 80%)
2. Tappo di carica gas integrato nello sportellino benzina.
3. Commutatore luminoso a due posizioni
4. L’indicatore di livello carburante presente in vettura segnala
sia il livello del GPL sia della benzina, a seconda della posizione del commutatore.
Il pneumatico di scorta è sostituito da un kit di riparazione rapida pneumatici denominato Fix&Go.
Impreza Bi-Fuel e Forester Bi-Fuel possono essere parcheggiati
nei piani fuori terra ed al primo piano interrato delle autorimesse, anche se organizzate su più piani interrati poiché equipaggiate di impianto dotato di sistema di sicurezza conformi al regolamento ECE/ONU 67-01.
(DECRETO MINISTERO DELL’INTERNO DEL 22.11.2002
PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE NR. 283 DEL
3-12-2002).
Dal punto di vista ambientale, appare chiaro dal confronto con
gli altri carburanti che il GPL risulta la soluzione vincente, con
emissioni di ossidi di azoto e di PM (particolato) notevolmente
inferiori sia rispetto alla benzina sia al gasolio.
Molti comuni italiani, costretti ad adottare provvedimenti di limitazione del traffico, hanno esentato le vetture alimentate a
GPL garantendo la loro libera circolazione.
Tecnica di base
Cos’è il GPL
Il GPL, abbreviazione di Gas di Petrolio Liquefatto, è composto
da una miscela di gas i quali sono utilizzati come fonte di energia economica e sicura. La miscela è composta da gas Propano e gas Butano variabili in percentuale a seconda della stagione e del rifornitore.
Il GPL è caratterizzato da un numero di ottani superiore rispetto
alla benzina senza piombo ma da un potere calorico inferiore variabile fra il 22% ed il 38% a seconda della composizione della
miscela butano/propano. Il minor contenuto energetico provoca,
un proporzionale aumento dei consumi che rimane attestato su
un valore che si aggira al 20% circa rispetto alla benzina senza
piombo.
Grazie ad un sistema di apprendimento incorporato nell’elettronica del sistema GPL le impostazioni di alimentazione sono continuamente controllate e se necessario corrette, garantendo al
variare della composizione dello stesso l’ottimizzazione sia del
rendimento sia dei consumi (l’autonomia della vettura risente
,seppur limitatamente , della composizione della miscela utilizzata). Il tutto nel pieno rispetto delle più severe normative riguardanti le emissioni inquinanti.
L’utilizzo del GPL riduce il livello di inquinamento prodotto dai
gas di scarico e pertanto è definibile come «combustibile a basso impatto ambientale».
Descrizione Sistema
Il G.P.L. viene prelevato dal serbatoio allo stato liquido e quindi
tramite una condotta appropriata giunge all’elettrovalvola di intercettazione gas.
Dall’elettrovalvola il G.P.L. è prelevato e mandato al riduttore/vaporizzatore il quale ha il compito di consentire al G.P.L. di
passare dallo stato liquido a quello gassoso e di ridurre la pressione a dei valori adeguati per il sistema.
Dal riduttore/vaporizzatore il G.P.L. arriva al distributore il quale ha il compito di adeguare opportunamente la quantità di gas
necessaria al motore in tutte le condizioni di utilizzo.
Dal distributore il gas arriva agli iniettori che hanno una duplice
funzione :
• ottimizzazione del gas introdotto per ogni cilindro
• mantenimento della pressione all’interno del condotto distributore/iniettore al fine di avere una immediata risposta in accelerazione.
Tutte le informazioni del sistema vengono quindi elaborate da
una specifica centralina elettronica la quale gestisce i segnali
in ingresso/uscita del sistema al fine di ottimizzare il funzionamento del motore.
Rifornimento GPL e
Serbatoio
Allo stato naturale il GPL si presenta allo stato gassoso mentre,
se sottoposto a pressione a temperatura ambiente, può essere
facilmente portato allo stato liquido. Questo accade all’interno
del serbatoio della vettura
Il GPL è introdotto nel serbatoio attraverso una presa di carica
collocata all’interno dello sportello rifornimento benzina. Per
rifornire la vettura è necessario avvitare il raccordo posto nell’apposita staffa nello sportello rifornimento benzina. Al termine
del rifornimento è necessario svitare il raccordo e riposizionarlo
nella staffa.
Il serbatoio del GPL ha forma toroidale ed è ubicato nella parte
posteriore della vettura.: contiene quindi la miscela di GPL sopra descritta ed è omologato con i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa europea R/67-01 in vigore dal 1° Gennaio
2001.
Avvertenza
L’attuale normativa prevede la sostituzione del serbatoio ogni 10
anni dalla data di immatricolazione del veicolo oltre la quale lo
stesso deve essere sostituito c/o la rete di assistenza Subaru.
Interruttore GPL-benzina
Il riempimento all’80 % permette al serbatoio di assorbire qualsiasi dilatazione volumetrica del GPL allo stato liquido determinata da prevedibili aumenti di temperatura (esempio: esposizione della vettura al sole) senza pregiudicare l’integrità del serbatoio stesso.
L’interruttore di commutazione GPL - Benzina posto all’interno
della vettura consente di scegliere il carburante desiderato.
L’interruttore prevede due posizioni:
•
GPL : in tale posizione la spia dell’interruttore lampeggia sia
durante l’accensione sia nelle prime fasi di funzionamento
del motore. In questo caso si può partire immediatamente
poiché il passaggio a GPL avviene automaticamente al raggiungimento delle minime condizioni di commutazione previste dal sistema
•
Benzina : in tale posizione la spia del commutatore è spenta e la vettura funziona a benzina
Le Subaru Bi-Fuel sono dotate di un semplice sistema di autodiagnosi che durante il funzionamento a GPL consente di identificare e memorizzare possibili anomalie verificatesi nel sistema
di alimentazione a GPL. L’eventuale memorizzazione di tali anomalie è indicata dall’accensione della luce dell’interruttore accesa fissa intensa: in tal caso si commuta l’interruttore nella posizione «benzina» e ci si rivolge c/o la rete di assistenza Subaru
per l’eventuale controllo. L’accensione per qualche istante e
successivo spegnimento della luce dell’interruttore, in assenza
di altri problemi non necessita di alcun intervento.
Indicatore livello carburante
L’indicatore di livello carburante presente in vettura segnala sia
il livello del GPL sia della benzina. L’indicazione del carburante
utilizzato dipende dalla posizione dell’interruttore, più precisamente:
1. Posizione interruttore = benzina: viene indicato il livello di
benzina presente nel serbatoio.
2. Posizione interruttore = GPL: viene indicato il livello di GPL
presente nel serbatoio.
3. La spia di riserva si accende per segnalare la necessità di un
nuovo rifornimento (GPL e/o benzina)
Utilizzo della vettura
Le Subaru Bi-Fuel sono configurate per funzionare normalmente a GPL (interruttore in posizione GPL).
L’avviamento del motore avviene sempre a benzina mantenendo cosi in efficienza sia la pompa benzina sia gli iniettori. In tal
caso la spia del commutatore lampeggia temporaneamente sino al raggiungimento delle minime condizioni di commutazione
previste dal sistema. Raggiunte tali condizioni avviene il definitivo passaggio a GPL. La spia dell’interruttore rimane accesa fissa debolmente, rendendo visibile anche al buio che la vettura
sta utilizzando GPL.
All’esaurimento del GPL la vettura commuta automaticamente a
benzina. L’avvenuta commutazione è segnalata dalla spia lampeggiante posta sull’interruttore. Si raccomanda a questo punto
di porre il commutatore in posizione benzina fino al successivo
rifornimento di GPL. Ad avvenuto rifornimento porre l’interruttore in posizione GPL.
Appena il conducente si accorge, in base all’indicatore del livello di GPL o al comportamento del motore (possibili esitazioni),
che il GPL è in esaurimento, deve commutare questo interruttore manualmente in posizione benzina e rifornirsi di GPL.
Questa situazione ha una funzione di sicurezza aggiuntiva quindi non ha lo scopo di svuotare il serbatoio durante la guida.
In tutte le circostanze è possibile commutare manualmente da
GPL a benzina e viceversa, si consiglia comunque di effettuare
quest’operazione solo se necessario.
Rifornirsi sempre presso le stazioni di rifornimento stradali e autostradali ufficialmente autorizzate in quanto Le possono garantire un prodotto idoneo per uso autotrazione.
Kit riparazione rapida
pneumatico: Fix&Go
Su tutte le versioni delle Subaru Bi-Fuel non è previsto il pneumatico di scorta bensì un kit di riparazione rapida pneumatici denominato Fix&Go contenuto in un’apposito vano nella parte posteriore sinistra del baule della vettura.
Il kit di riparazione è composto da:
- Liquido sigillante forature
- Compressore 250 PSI a 12V con manometro
- Estrattore elemento interno valvola
- Set completo di adattatori per gonfiaggio con elemento interno valvola di riserva
- Adesivo di sicurezza (vel. max 80km/h)
- Istruzioni per l’uso
Manutenzione della vettura
Il programma di manutenzione delle vetture Bi-Fuel, prevede
una più frequente regolazione delle punterie: la prima dopo
15.000 km, la seconda a 30.000 km e le successive ogni 30.000
km. Il gioco valvole deve essere superiore di cinque centesimi
rispetto ai valori prescritti dal costruttore per l’analoga versione
a benzina.
Tecnica costruttiva dell’impianto
e prove
La tubazione per il riempimento è collegata alla presa di carica
(non raffigurata), la tubazione per l’alimentazione del motore è
collegata all’elettrovalvola.
Il serbatoio, come tutta la componentistica, è conforme alla normativa E67.01, in particolare l’elettrovalvola rappresenta una
delle due intercettazioni (l’altra è sul serbatoio) che confinano il
carburante all’interno del serbatoio in tutte le condizioni operative del veicolo con esclusione di quando il motore sta girando alimentato a GPL: questi dispositivi, unitamente alla valvola di sovrappressione, garantiscono una assoluta sicurezza nei confronti di perdite di carburante o del raggiungimento di pressioni
eccessive all’interno del serbatoio.
Dalla elettrovalvola il carburante allo stato liquido e alla pressione del serbatoio raggiunge il riduttore-vaporizzatore dove avviene la transizione di fase (da liquido a vapore) e la riduzione
di pressione ad un valore costante rispetto alla pressione del
collettore di aspirazione.
Il GPL in uscita dal vaporizzatore raggiunge il distributore dove
viene dosato in base alle condizioni operative del motore e infine raggiunge il collettore di aspirazione subito prima delle valvole di aspirazione attraverso gli iniettori.
Il sistema di controllo è basato sul «follower concept»: gli algoritmi di calcolo operano utilizzando il tempo di iniezione benzina
come segnale di carico motore. Questo permette di mantenere
le funzionalità EOBD completamente operative durante il funzionamento a GPL anticipando le normative che richiedono solamente che l’EOBD mantenga la funzionalità durante la marcia
a benzina.
I collegamenti elettrici verso il sistema originale a benzina consistono nel segnale giri, apertura farfalla acceleratore e tempo
iniezione benzina, non vi è collegamento alla sonda ? in quanto
il loop di controllo si chiude attraverso il più volte citato tempo
iniezione benzina.
EGI® ha poi dei due sensori dedicati per la misura della pressione del collettore e del GPL in ingresso al distributore: i valori
misurati entrano nella catena di calcolo della variabile di attua-
zione del distributore in modo da assicurare la massima precisione del dosaggio in ogni condizione di funzionamento del motore e al variare della composizione del GPL e della relativa temperatura.
Il sistema di controllo gestisce inoltre l’indicazione del livello carburante che, sullo strumento originale di vettura, espone il quantitativo di benzina o gpl a seconda del carburante selezionato.
EGI® ha una sua diagnosi che, in caso qualsiasi malfunzionamento del sistema, commuta automaticamente l’alimentazione
a benzina: la commutazione automatica a benzina si ha anche
all’esaurimento del carburante GPL garantendo così l’integrità
del sistema di abbattimento delle emissioni (catalizzatore).
New Subaru Impreza Bi-Fuel
LISTINO PREZZI AL PUBBLICO
prezzi in Euro comprensivi di IVA 20% - IPT esclusa
New Subaru Forester “X” Bi-Fuel
LISTINO PREZZI AL PUBBLICO
prezzi in Euro comprensivi di IVA 20% - IPT esclusa
New Subaru Impreza Bi-Fuel
New Subaru Impreza Bi-Fuel
Confronto dati prestazionali
New Subaru Forester 2.0 “X” Bi-Fuel
Dato Tecnico
GPL
BENZINA
95
99
Regime di pot. max (giri/min)
6170
6150
Coppia max (Nm)
166
166
Regime di coppia max (giri/min)
3960
3940
Potenza specifica (kW/litro)
47.64
49.64
Potenza max (kW 1999/102/CE)
Analisi al banco prova potenza
Nuova Impreza Bi-Fuel con alimentazione GPL
Curve di coppia e di potenza
P/Norm
[kW]
P/Ruota [kW]
P/Dissipaz [kW]
M
[Nm]
v [km/h]
DATI POTENZA
Potenza norma
P/Norm
:
98,5 kW (133,9 PS) con DIN 70020
Potenza motore
P/Mot
:
93,0 kW (126,4 PS)
Potenza della ruota
P/Ruota
:
46,0 kW ( 62,5 PS)
Potenza trainante
P/Dissipaz
:
47,0 kW ( 63,9 PS)
Potenza massima a 158 km/h ovvero 6040 giri/min
Momento torcente
M
:
175 Nm
Momento torecente massimo a 102 km/h ovvero 3900 giri/min
Velocità massima delle ruote su banco:
Numero giri massimo
Massimo consumo
:
:
:
163 km/h
6230 giri/min
–,– g/kWh (Consistenza= 780 g/l)
Pressione atmosferica
Pressione 1
Pressione 2
:
:
:
996 mbar Temperatura dell’aria: 43 °C
0 mbar Temperatura olio
: - - °C
0 mbar Temp. gas di scarico : 24 °C
Analisi al banco prova potenza
Nuova Impreza Bi-Fuel con alimentazione Benzina
Curve di coppia e di potenza
P/Norm
[kW]
P/Ruota [kW]
P/Dissipaz [kW]
M
[Nm]
v [km/h]
DATI POTENZA
Potenza norma
P/Norm
:
100,5 kW (136,6 PS) con DIN 70020
Potenza motore
P/Mot
:
96,0 kW (130,5 PS)
Potenza della ruota
P/Ruota
:
51,5 kW ( 70,0 PS)
Potenza trainante
P/Dissipaz
:
44,5 kW ( 60,5 PS)
Potenza massima a 156 km/h ovvero 5970 giri/min
Momento torcente
M
:
177 Nm
Momento torecente massimo a 103 km/h ovvero 3940 giri/min
Velocità massima delle ruote su banco
Numero giri massimo
Massimo consumo
:
:
:
163 km/h
6240 giri/min
–,– g/kWh (Consistenza= 780 g/l)
Pressione atmosferica
Pressione 1
Pressione 2
:
:
:
994 mbar Temperatura dell’aria: 37 °C
0 mbar Temperatura olio
: - - °C
0 mbar Temp. gas di scarico : 24 °C