n. 42_del 23.12.11
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Redazione: via Cavalieri d’Oro s.n.c. - Anzio - Tel. 06.9864610 - 335.6384891 - Fax 06.9864610 [email protected] - Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 2 ATTUALITÀ Scanner news Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Mercatini natalizi, serve una vera regolamentazione Fanno festa e sono folcloristici ma possono essere un’arma a doppio taglio Abbiamo assistito, negli ultimi week-end ad Anzio, a dei mercatini pre natalizi al centro storico e in Piazza Pia. Stand e gazebo sparsi, dove si poteva fine benefico che giustifica tale iniziativa? Non satrovare un po’ di tutto da bigiotteria a prodotti ali- rebbe, per ciò che concerne il periodo natalizio, rementari o per la casa, da oggettistica artigianale a og- golamentare tali mercatini, uniformando gli spazi getti di antiquariato e via dicendo. Questi mercatini, espositivi, e dando precise direttive su cosa poter che per carità non demonizziamo perché animano esporre, ovvero oggetti che hanno un rimando dile piazze e possono essere considerati folcloristici se retto con il Natale? Domande che giriamo agli uffici organizzati in un certo modo, dovrebbero essere, una competenti per avere una risposta anche scritta, rivolta per tutte, regolamentati, onde evitare che ci sposta che darebbe sicuramente una completezza siano delle contrapposizioni o delle polemiche che su ciò che abbiamo accennato e potrebbe anche fare delle volte possono essere facilmente condivisibili. chiarezza su eventuali inesattezze. Infatti è capitato che alcuni esercenti, soprattutto nelle vicinanze del centro storico, si siano risentiti per il fatto che quello che viene messo in vendita sotto i gazebo può essere similare a quanto venduto in negozio come sciarpe, collane, oggettistica da regalo ecc. Quindi può capitare che tali iniziative, messe in campo I giorni più belli della nostra vita sono per creare più movimento e attrattiva, si può rivelare un’arma a doppio taglio per i di sicuro quelli in cui voi siete nate. Con tutto commercianti attigui che aspettano quel’amore del mondo vi benediciamo, vi abbracsto periodo per fare qualche incasso parciamo e vi baciamo. ticolare. Qualcuno poi si domanda: come è regolamentata e da chi questa vendita? Per iniziative del genere si sarà pagata la tassa per l’occupazione del suolo pubMamma e Papà blico, ma questo basta per poter vendere merce senza ricevute o scontrini fiscali, soprattutto quando non c’è neanche un Per Nadia e Giusy Dimitrio Buon compleanno! Chiuso in redazione mercoledì 21 dicembre 2011 Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news di Mauro Lucchesini ....Che brutto Natale.... Certo è un titolo banale e per certi versi scontato, ma è proprio la confusione più totale. Confusione che c’era prima dell’avvento di Monti e che, in buona sostanza è rimasto. Allora non era vero che il problema era il governo Berlusconi ma era Berlusconi. In più circostanze ho affermato che il Cavaliere ce la messa tutta per farsi cacciare, ormai la sua immagine era compromessa, con la sua prepotenza, arroganza e poi tutta la vicenda delle escort….. insomma chi è causa del suo mal… pianga se stesso. La Politica dovrebbe essere tutt’altra cosa, ma il vero problema è che la politica è fatta così, il potere è fatto così, la gestione del potere è fatto così. In tutto ciò c’è stata molta irriconoscenza, Casini prima, Fini dopo, non hanno tenuto conto di quello che hanno ottenuto da Berlusconi. Casini con l’UDC, alle elezioni del 2008, ha voluto andare da solo, per non perdere la sua identità, mentre Fini è entrato nel PDL, ma accortosi che stava perdendo i suoi consensi ha pensato bene di vestire i panni di bruto, è la mia opinione, ha di fatto abbandonato la maggioranza, decretando la fine del governo Berlusconi. E poi tutta quella corruzione, la casa di Scajola, il caso Bertolaso mai chiarito, il coordinatore Verdini, il caso Papa, adesso il caso Cosentino, hanno contribuito a minare la credibilità del governo del Cavaliere. Tutto ciò ha contribuito ad eliminare quel premio di maggioranza che consentiva a Berlusconi di governare. LA VEDO COSÌ... 3 Ma torniamo ad oggi. Oggi è un’accozzaglia politica con i partiti più preoccupati del proprio elettorato che del bene del Paese, ogni schieramento si dichiara preoccupato per il bene del Paese, ma non è vero. Tant’è vero che il PDL è preoccupato per la tassa sulla patrimoniale e sulla nuova IMU, il PD per l’abolizione dell’articolo 18, che riguarda il mondo dei lavoratori. Il PDL ha scalciato ma il PD, per bocca del suo segretario ha dichiarato testualmente: “E’ roba da matti pensare di abolirlo”, ma il governo Monti sembra andare in questa direzione. E allora? Come spiegherà, Bersani al popolo dei lavoratori che devono rinunciare ai propri diritti? E come spiegherà a Monti che il PD ritira la sua fiducia? In tutta questa confusione è in arrivo Montezemolo con il Terzo polo. "Il prossimo anno occorrerà preparare, in vista del 2013, l'apertura di una nuova stagione della politica italiana”. Montezemolo sottolinea che, in vista di un appuntamento "storico" come le prossime elezioni politiche, "nel 2012 l'impegno di Italia Futura sarà rivolto in questa direzione, promuovendo la svolta di programmi e persone che l'Italia si merita. "La seconda repubblica ha fallito - afferma - ostaggio di populismi di destra e sinistra, la politica ha perso progressivamente contatto con i problemi quotidiani degli italiani e con le sfide imposte da uno scenario internazionale difficile, ma anche ricco di opportunità". Ci mancava solo Montezemolo che ha sempre dichiarato di non voler partecipare alle elezioni. Ma sull’aumento dei carburanti, nessun accenno. Sulla diminuzione dei consumi, nessun accenno. Nel trovare una soluzione nel far ripartire l’economia, nessun accenno, nello spadroneggiare delle banche, che come sempre rischiano poco, nessun accenno. È di mercoledì la notizia che la Bce, la banca centrale europea, ha concesso alle banche prestiti per oltre 200miliardi di euro, ma aiuti concreti per le piccole e medie imprese nessun accenno. Questa è la Politica che ci meritiamo. Veniamo al Locale. Anzio, malgrado l’uscita dalla maggioranza del FLI, il sindaco Bruschini continua a governare a “dispetto” del Senatore che ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni comunali. A Nettuno il sindaco Chiavetta che ha sempre contestato all’allora sindaco Marzoli di procedere a colpi di varianti al Piano Regolatore, lui che nel suo programma aveva inserito il nuovo PRG, sta procedendo anche lui a colpi di varianti. Questa è la Politica che ci meritiamo. Che brutto Natale. Comunque, speriamo, Auguri di Buone feste. Torniamo in distribuzione venerdì 13 gennaio 2011 6 ATTUALITÀ Scanner news Anno XI n. 42- 23 dicembre 2011 “Genitori di Destra”, convegno sulla genito Roberta Gigli, «Le normative attuali sulle famiglie allargate sono lacu di Roberta Bellini Il coraggio di un gladiatore sotto la gradevolissima figura femminile vestita in un elegante completo pantaloni scuro. Resta educatamente seduta al suo posto Roberta Gigli responsabile delle Politiche sociali e del Lavoro de La Destra, che ha dato un valido aiuto agli organizzatori della Federazione Romana per il Convegno Genitori di Destra. Ascolta attenta e curiosa l’introduzione di Maurizio Brugiatelli, Coordinatore di Anzio, che, alla luce dello splendido lavoro svolto anche dalla Gigli, ha annunciato di ripetere il convegno in tutta la Provincia di Roma. Un saluto ed un ringraziamento a tutti gli intervenuti; Roberto Buonasorte in primis, Marcello Armocida, Achille Muccioli, Alberto Cordischi, l’Assessore Sebastiano Attoni, i consiglieri Giacoponi e Bosco che si è seduto per la prima volta il 20 dicembre sugli scranni di Villa Corsini Sarsina, e gli amici Roberta Cafà, Giuseppe Bellucci di Nettuno che seppur in Fli è presenza gradita. Roberta Gigli sale sul palco e di li a breve esce l’anima “di destra”, figlia d’arte per molti, ma è chiaro che la sua enfasi parte dal cuore e non dalla sete d’arrivismo «Il titolo del convegno “Genitori di destra” – ha sottolineato Roberta Gigli – è stato scelto per richiamare l'attenzione sul fatto che oggi ogni coniuge, oppure ex coniuge, è chiamato a ricoprire il proprio ruolo con dignità rispettando il buon costume. Anche quando la famiglia si disgrega. Siamo per l’emancipazione non per il femminismo o maschilismo; siamo contro le adozioni gay, contro il gay pride perché pensiamo che sia solo ostentazione di una diversità che si può tranquillamente vivere Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news ATTUALITÀ 7 orialità attenta e responsabile unose» con maggiore dignità». Il ruolo del genitore finalmente viene messo in risalto come individuo, che fa parte di una famiglia che talvolta non rispetta i canoni tradizionali ma esiste! «Le normative a tutela dei figli nel contesto delle famiglie allargate sono ancora lacunose – ha proseguito Roberta Gigli – bisogna lavorare sulla normativa per i diritti dei minori e dei genitori. Bisogna lavorare su un territorio che sottrae luoghi vitali di aggregazione ai giovani e alle famiglie, bisogna lavorare su strutture sanitarie che sono incapaci di fornire assistenza e risposte adeguate ad alcune specifiche esigenze mediche dei minori». L’esempio per quest’ultimo problema territoriale è l’Uonpi di Anzio «Non devo vergognarmi di dire che mi sono finta un utente in cerca di soluzioni per un bambino affetto da dislessia – prosegue Roberta Gigli – ho ottenuto solo informazioni sommarie e confuse perché alla fine è vero che i ragazzini affetti da dislessia vengono dirottati a Latina nel centro che, il caso vuole, è attivo grazie all’impegno di Francesco Storace quando era Governatore della Regione Lazio». Le parole di Marcello Armocida sono la cornice ad un quadro dalle forme e dai colori già ben definiti «La famiglia nel suo aspetto antropologico e sociologico è il primo nucleo formatore, ed è basata su elementi come la fedeltà e la lealtà». A chiudere il convegno le parole del consigliere regionale Buonasorte, anch’esso sostenitore del valore assoluto della famiglia che ha ricordato la validità della legge approvata sul mutuo sociale; un valido aiuto alla famiglia ed a tutte quelle situazioni che riguardano i valori economici che non permettono ai giovani figli l’indipendenza. 10 Scanner news ANZIO Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Caos nelle scuole di Anzio per la formaz L’Assessore Del Villano pronto a recepire le proposte di Roberta Bellini È solo l’inizio della fine di quella che passerà alla storia come la peggior riforma sulla scuola che reca la firma dell’ex Ministro Gelmini. Gli Istituti comprensivi di scuola materna, elementare e media, istituiti ai sensi della L.97/199 nella Regione Lazio sono prossimi all’istituzione ma, già ora è bagarre perché le proposte fin’ora stilate dai dirigenti scolastici e Comuni, non sembrano seguire la logica di continuità e territorialità così come spesso ribadito ai genitori per “indorare la pillola”. Martedì mattina una delegazione di circa 50 genitori si è recata nell’ufficio dell’Assessore del Comune di Anzio Marco Del Villano per ottenere chiarimenti sulle proposte che vedono una serie di movimentazioni di classi e sezioni in tutti gli istituti del territorio. Una “ridistribuzione” questa dovuta per raggiungere quota mille studenti in ogni Istituto come da indicazioni della Regione Lazio chiamata entro il 31 dicembre a stilare il piano che stabilirà in via definitiva di quanti alunni studenti dovrà comporsi ogni singolo istituto comprensivo in base alla media prodotta da tutti i comuni della Regione. Insomma un gran caos che non solo creerà i problemi di gestione a partire dalle relazioni interne, dinamiche disturbate nel collegio unitario, difficoltà di individuazione e designazione di collaboratori e docenti. Le ripercussioni di questo “stravolgimento” interno determineranno momenti di grande conflittualità, di tensione e di disagio diffuso, con inevitabili ripercussioni sul clima organizzativo, sui livelli di malessere dei docenti, e di conseguenza, sulla qualità delle prestazioni professionali degli stessi e dei servizi scolastici erogati. A questo si aggiungono i costi che graveranno sulle casse comunali per la realizzazione di nuove aule!!! Del Villano ha fornito informazioni utili ai genitori che comunque non sono soddisfatti delle proposte suggerite dalle diversi dirigenti che, ovviamente, tendono a tutelare il proprio orticello malgrado la volontà innegabile, di trovare la soluzione più migliore per gli studenti. Ad oggi però tutte le discussioni cadono nel vuoto «Senza piano di cosa discutiamo – ha ribadito Del Villano – siamo in attesa delle disposizioni della Regione Lazio». Giovanni De Mi- Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news ANZIO 11 zione degli Istituti Omnicomprensivi e ma sarà una vera bagarre sono tagli, non vi è nessun risparmi. Sulla continuità, perlomeno nel terzo circolo la va a spezzare dunque i due obiettivi dalla manovra vengono completamente disattesi. Trovo ci sia una evidente discriminazione ai danni del terzo circolo che svolge un importate parte non solo a livello didattico ma anche a livello sociale in quanto si realizza l’accoglienza e l’integrazione di molti studenti immigrati da altre regioni e Paesi». Sulla questione è intervenuta anche la Direttrice del 3° Circolo, dott.ssa D'Orso cheli (PD), presente all’incontro ha sottolineato che «Il titolo nasconde il vero fine della riforma Gelmini che è una schifezza – ha esordito De Micheli – solo tagli alla spesa. Si vuole rendere digeribile i tagli ed oggi dobbiamo affrontare una riforma indegna che non guarda alle esigenze dei bambini, dei lavoratori e dei dirigenti. La priorità ovviamente è hai bambini». Nel capitolo delle spese per le opere pubbliche triennali non vi sono denari per la realizzazione di nuove aule; questo non è una critica politica ma l’ennesimo colpo di mannaia che ricade sugli Enti locali e di riflesso sulla cittadinanza. Beniamino Colantuono (PRC), che già da tempo ha espresso le sue perplessità per gli Istituti Comprensivi ha ribadito che «Quello che propone al legge di fare è in netta contrapposizione con questo piano, perché se si parla di tagli non ci Durante l’Assise di martedì pomeriggio nella parte riservata ai cittadini era seduta, tra numerosi genitori, la Dirigente del 3° Circolo prof.ssa Maria Teresa D’Orso che ha, alla pari delle colleghe degli altri circoli del territorio avanzato la sua proposta che, ad oggi, sembrerebbe quella che centra l’obiettivo della territorialità. La prof.ssa D’Orso ha dimostrato disponibilità con la stampa non certo per promuovere la sua proposta ma per dare un contributo di informazioni importanti sul piano pratico gestionale e sulla peculiarità del territorio periferico del Terzo Circolo che vede circa il 18% degli alunni provenire da altre regionali. Ad oggi il Terzo Circolo è chiamato al “sacrificio” di tre plessi che in termini numerici conta circa 400 alunni in meno che verranno dirottati alla Falcone di Anzio Colonia (ex Orazio Flacco e Cesare Battisti) non riconoscendo il principio di equità. Un sacrificio “estremo” che penalizza il lungo lavoro svolto negli anni dai docenti e da tutte quelle realtà associative che operano alla ricerca di una via di collegamento con il centro. L’aspetto sociale non può essere dimenticato così come è doveroso tener conto delle ripercussioni sul personale docente di questo “esodo” di studenti. La preoccupazione della prof.ssa D’Orso è anche questa; se il personale docente, cosa possibile e non improbabile, esprimesse la volontà di scegliere la nuova di territorialità creerebbe non pochi problemi. Tra l’altro il Terzo Circolo, rispetto ad altre realtà, era nel suo piccolo già proiettato verso l’assetto europeo che guarda al principio di continuità. Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news ASSURDITÀ 13 A Nettuno ci si indebita per inumare al cimitero i propri cari Si debbono sborsare, in un’unica di Francesco Marzoli Morire costa caro, anche per le famiglie meno abbienti. Stanno facendo discutere gli aumenti delle cosiddette sepolture umili decisi dal Comune di Nettuno. La concessione decennale, da pagare in un’unica soluzione, è arrivata a 4 mila euro. Ma andiamo per ordine. Fino a circa un anno fa, i pochi posti rimasti nel campo comune, dove ordinariamente verrebbero sepolti i congiunti di famiglie economicamente deboli, erano in concessione ad un prezzo di poco superiore a circa 700 euro, comprendenti una croce o similare per l’iscrizione tombale, oppure totalmente gratuiti per casi considerati in particolare disagio economico. Lo scorso 7 luglio, però, qualcosa è iniziato a cambiare. Il sindaco di Nettuno con una ordinanza disponeva, in assenza di spazi nel campo comune ormai esaurito, un procedimento provvisorio senza costi aggiuntivi per le famiglie degli scomparsi, con relativa tumulazione in loculi, e, con una futura disponibilità nel campo comune, la possibilità di traslare la salma. Fin qui tutto bene. Poi il 20 ottobre il colpo di scena: la giunta al completo ha deciso di trasformare la sepoltura definita «umile» in sepoltura più pregiata, poiché «Nelle nuove economie di scala cimiteriale, il reale valore dell’area cimiteriale è cresciuto enormemente rimanendo la tariffa collegata ad una concezione ‘umile’ del campo comune» e poiché «Oggi la inumazione in campo comune non è più una sepoltura riservata ai ceti meno abbienti, cui sono dedicate le 4° e 5° file, ma legata a criteri sociologici slegati dalla condizione economica della persona». Così facendo, si è addivenuti ad un aumento spropositato del costo di concessione decennale, portato a 4000 euro esclusi i servizi e da versare in unica soluzione, dunque senza possibilità di rateizzazioni, come si evince sempre dalla delibera stessa e dalla comunicazione inviata alle ono- soluzione, oltre 4mila euro solo per la concessione decennale ranze funebri del territorio. In città, ovviamente, lo stupore è stato grande, anche perché sembrerebbe che, recentemente, ci siano stati casi di persone con red- nese, non potendo ottemperare alle volontà del defunto che voleva essere inumato nel campo comune vista la temporanea indisponibilità, sarebbero state co- diti Isee bassi, ossia piuttosto inferiori a 10mila euro annui, che, per tumulare un proprio caro nel camposanto nettu- strette ad indebitarsi per l’acquisto di un loculo, sempre temporaneo, a 4mila euro senza rateizzazione. ANNUNCI CEDESI ATTIVITA’ SCOMMESSE SPORTIVE. TRATTATIVE RISERVATE 320.6561054 VENDESI: Sterilizzatore per microonde Prenatal a € 20,00; Omogeneizzatore Chicco a € 20,00; Giochi prima infanzia a € 10,00 cad. 327.7931799 14 Scanner news POLITICA Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Inizia una nuova avventura per il centrosinistra Gianni De Micheli “dispon di Roberta Bellini Doveva essere soltanto un modo per fare il bilancio di un lavoro di un anno di politica “democratica” e scambiarsi gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Si è trasformata invece nella “formalizzazione” di una candidatura (quella di Gianni De Micheli alle primarie per il candidato sindaco ad Anzio) che farà sicuramente discutere e che forse porterà un vento di rinnovamento forte non solo nel Partito Democratico di Anzio ma in generale per tutto il centrosinistra neroniano, aprendo sicura- mente dopo quasi 15 anni, nuove e insperate opportunità di vittoria alle prossime comunali. Stiamo parlando dell'evento organizzato ad Anzio nella sera del 17 dicembre presso l'hotel “Parco dei Principi” da Guido Milana, Claudio Mancini, Matteo Orfini e Fabio Ciani (4 “pesi massimi” del Pd laziale riconducibili all'Area che ha sostenuto Pier Luigi Bersani alle Primarie del 2009 e che ora si appresta a sostenere la candidatura a segretario del Lazio di Enrico Gasbarra), dal titolo “ Un anno di iniziative”. È toccato proprio al consigliere comunale democratico fare “gli onori di casa” e dopo avere salutato tutti i presenti sia nel palco dei relatori che tra il pubblico, iniziare a delineare quello che era il vero “effetto sorpresa” della serata con queste parole, «Il 12 febbraio saremo chiamati a votare per le Primarie per il nuovo Segretario Regionale, Primarie di cui effettivamente non sentivamo la necessità, lasciatemelo dire. Sono altre le occasioni in cui lo strumento delle Primarie non solo è doveroso ma è necessario ed è il primo mattone per costruire una futura vittoria come per le Primarie per il candidato sindaco ad Anzio, dove questa area politica del PD è disponibile a metterci la faccia». Ma è stato poi Guido Milana, parlamentare europeo del PD e uomo di profonda esperienza politica e amministrativa nel tessuto dei territori della Provincia di Roma confermare definitivamente quello che era oramai palpabile dopo le parole Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news POLITICA 15 a Anziate: nibile” a candidarsi alle Primarie per il Sindaco di De Micheli sciogliendo ogni possibile dubbio, «Noi abbiamo il candidato giusto per affrontare quella che sembra essere una strada in salita ed è qui e si chiama Gianni De Micheli!». Da Ora con l'ufficializzazione della candidatura del consigliere democratico di Anzio Colonia (che in questi anni si è contraddistinto per la sua profonda pragmaticità e coscienza dei reali sabato 17 dicembre 2011, è iniziata finalmente la campagna elettorale per le primarie interne del PD e del centrosinistra per il nuovo sindaco. Poco importa se ancora non si abbia ancora una data precisa e che formalmente non sia stata convocata la competizione elettorale interna. problemi economici della città anziate fuori e dentro il Consiglio Comunale) qualcuno dovrà uscire allo scoperto sia nel PD che nella costellazione delle forze di centrosinistra locali. Finora nel PD neroniano le aree di carattere ex democristiano ed ex comunista hanno volontariamente evitato di fare emergere indiscrezioni su uomini e programmi disponibili ad una aspra competizione per le primarie. Ora saranno costrette ad accettare almeno l'idea che le Primarie stesse non si possano svolgere in fretta e furia 2 mesi prima delle elezioni ma che invece siano organizzate con un anticipo sufficiente a permettere al candidato vincente di costruire e dirigere una campagna competitiva per vincere le elezioni. Se non lo faranno, cadrà su di loro una gravissima responsabilità, quella di essere i “professionisti della sconfitta” che incomincia ad essere veramente imperdonabile per un elettorato, come quello di centrosinistra ad Anzio, davvero stufo di questo copione recitato nel 2003 e nel 2008 e che ha ridotto il centrosinistra a forza di testimonianza e nulla più. E così, in un contesto in cui già sono ufficialmente in campo le candidature del sindaco uscente per il PDL, Luciano Bruschini e dell'ex sindaco e ora senatore FLI, Candido De Angelis, l'ingresso di un personaggio che è al di fuori degli schemi della vecchia politica locale come Gianni De Micheli nell'agone elettorale, passando per lo strumento delle Primarie, diviene davvero l'ultima speranza per sperare che qualcosa cambi davvero ad Anzio, dopo un lungo letargo della politica. Gianni De Micheli, ciclisticamente parlando, “ha iniziato la sua fuga” non sapendo ancora se il traguardo è a un chilometro o fra 50. Ma ha certa una cosa: non fugge per arrivare secondo, ma è convinto che sarà il primo ad arrivare. Il fiato e la tecnica non gli mancano di certo Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news ATTUALITÀ Il Questore di Roma incontra le associazioni dei cittadini di Anzio e Nettuno Lo scorso 7 dicembre si è tenuto un importante incontro tra il Questore di Roma Dr. Tagliente e delegazioni di associazioni di cittadini anche di Anzio e Nettuno. L’incontro è avvenuto a Roma presso la sede della Questura ed è avvenuto dopo l’esposto che le varie associazioni avevano inoltrato alla questura in merito alla criminalità dilagante sul territorio del litorale. Il questore si è dimostrato comprensivo verso le istanze delle associazioni, e facendo il punto ha messo in evidenza il fatto che il Commissariato di Polizia di Anzio e Nettuno avrebbe un organico superiore alla media degli altri uffici territoriali della questura. Inoltre il Dr. Tagliente ha voluto rassicurare i presenti e assicurare un maggior potenziamento dei servizi ad alto impatto com- Secondo Tagliente il Commissariato di Anzio è con l’organico sopra la media prendendo le motivazioni degli intervenuti che rappresentano associazioni che hanno sentore di quanto succede sul territorio di Anzio e Nettuno e che sono allarmati dall’acuirsi di fatti di microcriminalità. Difatti, proprio nel merito, il Questore si è reso disponibile anche ad incontri periodici futuri anche con il coinvolgimento del dirigente del Distretto di Polizia di Anzio e Nettuno, proprio per fare il punto sulle esigenze espresse da commercianti e cittadini e mettere a punto piani particolareggiati di prevenzione e contrasto a tutte le forme di criminalità e di illegalità. Il Sindaco Chiavetta riceve le persone che hanno salvato le ragazze aggredite All’incontropresenteancheilQuestore diRoma,dottorFrancescoTagliente Il Sindaco Alessio Chiavetta ha ricevuto le quattro persone che, nei primi di dicembre, si sono resi protagonisti di un atto coraggioso e altruistico, mettendo in salvo due ragazze che erano state aggre-dite nei dintorni di piazza del Mercato da un connazionale. L’incontro è avvenuto nella Sala Serra del Comune di Nettuno, alla presenza del Questore di Roma, dottor Francesco Tagliente: i quattro autori del salvataggio hanno ricevuto un atte- stato di riconoscimento da parte del Sindaco e del Que-store, oltre ovviamente ai sentiti ringraziamenti per quanto fatto. «Era doveroso rendere merito a queste persone per il loro gesto – dichiara il Sindaco Alessio Chiavetta – senza il loro intervento, avvenuto in modi e in circostanze diverse, le due giovani sarebbero sicuramente andate incontro a conseguenze ben più gravi. Ringrazio anche il Questore Tagliente per aver lanciato la proposta e per la sua presenza alla consegna degli attestati». 17 18 Scanner news ATTUALITÀ Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Cena natalizia di FLI. Auguri e stoccate politiche alla Giunta Bruschini Godente, «Siamo stati cacciati, il Piano Casa non conforme alle leggi» di Ro.Be. È stato il consigliere comunale, nonché Capogruppo di Futuro e Libertà Godente, a fare gli onori di casa alla cena organizzata dal Presidente del Circolo di Anzio Filippo Tettoia «Una cena voluta per ringraziare i giornalisti sempre presenti alle iniziative promosse da Futuro e Libertà – ha sottolineato il Presidente Tettoia – un ruolo, il vostro, fondamentale per arrivare ai cittadini neroniani». L’ampia sala del Ristorante Boccuccia è stata perfetta cornice alla serata dove, lo spirito ed il palato, hanno trovato degno alleato al faccia a faccia con il Capogruppo Godente che, fuori dalle sedi istituzionali ha più che degnamente e dignitosamente difeso la posizione di Futuro e Libertà al centro di una querelle politica nelle ultime settimane. Per Godente e colleghi Futuro e Libertà è stato cacciato e la stampa ne prende atto così come ha preso atto della diversa posizione del Sindaco. Si è parlato del Prg, del Piano Casa e della convinzione che quest’ultimo, così come si vorrebbe attuare «non è conforme alla legge e quindi qualsiasi cittadino potrebbe impugnarlo il giorno dopo. Il Piano Casa – spiega Go- dente – deve essere aperto a tutta la città; una stanza in più fa comodo a tutti, ai cittadini della Sacida quanto a quelli di Anzio Colonia. Per quanto riguarda la questione politica resto piacevolmente colpito dall’apertura di Romeo De Angelis ma vorremmo capire cosa significa». Qualche considerazione anche sulle indiscrezioni di nuove deleghe per l’Udc a Fontana e Nolfi, che Godente conferma come voci giunte anche a lui così come la prossima nomina a vicesindaco che Futuro e Libertà avrebbe preferito veder concessa all’Assessore al Bilancio Giuseppe Mer- curi il cui lavoro è stato apprezzato sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Al tavolo anche le “quote rosa” Daniela Serpa, responsabile Sport e Turismo e Roberta Marzi di Italia e Legalità di cui fa parte anche il Luogotenente in pensione Giovanni Giannattasio con il ruolo di responsabile del territorio di Anzio e Nettuno. I giovani del territorio erano rappresentati dal 31enne Fabio Di Nicola che con Paolo Giovannelli saranno i responsabili dell’associazione culturale Generazione Italia con sede in via Aldobrandini «un palco dove poter esprimere le proprie idee e progetti – ha esternato Di Nicola – utili per lo sviluppo della città. Un luogo di aggregazione e un laboratorio giovanile dove confrontarsi anche per avere una maggiore formazione politica». Graditissima quanto mai la presenza di Cielo Gomez alla guida dell’associazione Stranieri che Amano l’Italia che già da tempo svolge con impegno assistenza a cittadini immigrati diverse che troppo spesso si scontrano con la burocrazia creando loro, talvolta, non poche difficoltà. Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news ATTUALITÀ 19 Gli auguri di Natale dal Circolo dell’Amicizia di Anzio Serata danzante e scambio augurale con il Sindaco Bruschini e l’Assessore Alessandroni In una bella serata conviviale e danzante c’è stato lo scambio di auguri natalizio da parte di tutti i soci e simpatizzanti dell’Associazione di promozione sociale Circolo dell’Amicizia di Anzio. La serata si è svolta presso il Ristorante Dancing “Il Ciclone” e ha visto la presenza gradita del Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, dell’Assessore ai Lavori Pubblici Alberto Alessandrini, molto vicino alle necessità e alle iniziative del Circolo dell’Amicizia, e il consigliere comunale nonché presidente della Commissione consiliare dei Servizi Sociali Roberta Cafà. In un clima festoso il primo cit- tadino anziate si è detto onorato di partecipare a simili consessi che sono momenti importanti di socializzazione e cementano rapporti e amicizie. “Un augurio fatto con il cuore per un Natale felice e sereno e un anno pieno d’amore a tutti – ha detto il presidente del Circolo dell’Amicizia Buchicchio – ringrazio tutte le personalità che con la loro presenza ci onorano e ci spingono a continuare nel nostro lavoro per essere vicini a tante persone nell’amicizia e nella solidarietà”. Da parte di tutto il Comitato di Gestione del Circolo, arrivano una valanga di auguri di pronta guarigione a Maria Gabriella Guzzon, “ti vogliamo bene e ti vogliamo al più presto con noi” hanno dichiarato unanimemente tutti i partecipanti. Dopo questo incontro pre natalizio augurale presso Il Ciclone, il Circolo dell’Amicizia ha in programma il grande Veglione di San Silvestro con un menù ricco ad un prezzo stracciato (55 euro). Per tutte le informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere ai numeri 06/9872443 – 3494667105 – 3888513696. Inoltre è in programma per la fine di gennaio 2012 una giornata intera sulla neve. 20 NATALE 2011 ANZIO Scanner news Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Tutto pronto per la XXII edizione del Presepio Vivente ad Anzio Una tradizione antica ma sempre nuova. Centinaia i figuranti adulti e bambini Lunedì prossimo 26 dicembre, a partire dalle ore 19,00, dopo la celebrazione eucaristica, verrà rappresentato per la XXII edizione, il Presepe Vivente Anziate. Tanti i quadri presepiali che verranno allestiti e che coinvolgeranno Piazza Pia e Piazza Garibaldi, grazie allo sforzo organizzativo dei tanti volontari che ogni anno si impegnano a rendere sempre più toccante questa esperienza artistica e spirituale. Un presepe vivente che ha il sapore della sua creazione, ovvero il sapore francescano. Ci saranno fraticelli e clarisse ad accompagnare le schiere angeliche al mistero della Natività, ci saranno pastori e pastorelli sia in stile palestinese ai tempi di Gesù e sia nello stile della campagna italiana ovvero i pastori che per la prima volta, per intenzione di San Francesco d’Assisi, parteciparono alla rappresentazione vivente della Natività in quel di Greccio. Gli animali al pascolo, il banco del cen- simento voluto da Roma su quei territori con la presenza di legionari e centurioni, l’arrivo dei Magi con il loro seguito faranno vibrare di emozioni gli spettatori che divengono poi protagonisti perché immersi nella rappresentazione sacra di piazza. Suggestive saranno le ambientazioni e le luci come d’atmosfera i commenti parlati e le musiche scelte per l’occasione. Un presepe vivente, quello di Anzio davvero da vivere. E dopo il 26 dicembre si replicherà anche il 6 gennaio 2012 sempre in Piazza Pia, proprio il giorno della Manifestazione dei Magi. Anno XI n. 42- 23 dicembre 2011 Scanner news NATALE 2011 NETTUNO 21 L’Adorazione dei Magi il 5 gennaio a Nettuno A cura dell’Associazione Stella del Mare presso il Santuario mariano L'Associazione "Stella del mare" con il Patrocinio del Comune di Nettuno è lieta di presentare "L'Adorazione dei Magi", una rievocazione che si terrà il5 Gennaio 2012 dalle ore 17,30, presso il sagrato della basilica di N.S. delle Grazie a Nettuno. La manifestazione vuole essere un omaggio agli artisti del Rinascimento. Figuranti in abiti cinquecenteschi, riprodurranno la magia delle ambientazioni dei più celebri artisti del Rinascimento, da Leonardo da Vinci a Botticelli, da Giorgione a Correggio, in un collage di colori luci e suoni; renderanno così omaggio alla Sacra Famiglia ed attenderanno la venuta dei Magi. Il Natale non è solo la festa dei regali, del panettone, delle vacanze, a Natale è nato Gesù; prima della vigilia e del giorno di Natale, ci dovremmo preparare per accogliere il figlio di Dio, non basta preparare l’albero o fare il presepe, ma dobbiamo, anche prepararci spiritualmente per accoglierlo dentro di noi, ecco allora, questa bella iniziativa che ci aiuterà a ritrovare il vero spirito del Natale. Alieterà la rappresentazione il coro degli alunni dell'Istituto "S.Lucia Filippini" di Nettuno, l’ ideazione, ambientazione ed i costumi sono di Leonardo Leonardi per Arte 70 Nettuno; la realizzazione dell'ambientazione è a cura de "La bottega del legno" e dell’associazione " Amici del presepe" di Nettuno, gli effetti di luce sono di Manu service di Emanuele Forcina. Venti anni del Circolo di Anzio di Rifondazione Comunista “E. Che Guevara” Una storia voluta, fatta di scissioni, contro il capitalismo e dei suoi fantocci nei governi Si chiude un altro anno che, come i precedenti, e purtroppo come quello che verrà, segna la fase feroce della crisi del capitalismo. Peraltro, il 2011 è stato il ventesimo di Rifondazione Comunista; un’età che, comunque si voglia guardare, ci consegna il primato del Partito più anziano tra quelli presenti sullo scenario politico italiano, dentro e fuori il Parlamento. Il Partito della Rifondazione Comunista nasceva a Rimini nel 1991, dalle ceneri di un atto scellerato, quello compiuto alla Bolognina da Achille Occhetto, ultimo e indegno segretario del più grande Partito Comunista dell’Europa occidentale, e del quale rivendichiamo l’eredità morale; abbiamo vent’anni, quindi, con questa ragione sociale, ma ne abbiamo novanta, di fatto, per la consecutività col Partito Comunista d’Italia, nato a Livorno nel 1921, e protagonista della Storia del nostro Paese. Abbiamo superato, in questi vent’anni, tante scissioni, messe in atto per la miopia politica dei loro autori, servite solo a sparpagliare il consenso delle categorie che storicamente rappresentiamo: i Lavoratori, i Pensionati e gli Ultimi; abbiamo subìto la leadership di chi pretendeva d’imborghesire il Partito, per il proprio tornaconto personale e nella speranza di traghettare il nostro elettorato nel PD, alla cui porta ora bussano scodinzolando. Ma siamo ancora qui, per il dispiacere di molti e, oggi più che mai, a pieno titolo e diritto in mezzo alle lotte del nostro Popolo, contro il capitalismo delle banche e delle lobby che mettono al governo dei Paesi europei, Italia in primis, i propri fantocci. Il bilancio di un anno di attività deve, ovviamente, considerare la situazione disastrosa in cui si dibatte l’Italia, per i colpevoli silenzi del governo Berlusconi, che ha negato l’esistenza stessa della crisi agli italiani e all’Europa, mettendo quest’ultima nella condizione di commissariarci, imporre il governo Monti e decidere da Bruxelles la nostra sorte. Anche nel nostro territorio si sono ripetute le situazioni nazionali, con l’acuirsi della crisi, che si è affiancata alle storiche vertenze esistenti. Abbiamo dovuto registrare anche atti di rigurgito fascista, come testimonia l’ultimo episodio di sabato scorso contro il nostro Circolo di Ardea. Nella nostra Città, la destra ha espresso tutta la sua abilità nel gioco delle tre carte, come certifica l’ultimo atto della giunta Bruschini, col defestramento di Garzia e l’arruolamento di Attoni. Tornando a noi, lo scorso 15 dicembre ci siamo concessi un momento conviviale, con una pizza sociale, per chiudere in allegria il nostro ventesimo anno di attività. Auguriamo a tutti di trascorrere le prossime feste in tranquillità, e ricordiamo che i nostri Circoli, ad Anzio e ovunque, sono aperti e ben lieti di raccogliere nuove adesioni; il Partito della Rifondazione Comunista c’è, e lotta come non mai al fianco di chi difende i propri diritti. Ufficio Stampa e Comunicazione PRC-FdS Anzio - Circolo “Ernesto Che Guevara” Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news ATTUALITÀ 25 Apicio: “Open Day” al Paradiso sul Mare e questione aule Presentazione dell’Istituto Alberghiero Marco Gavio Apicio e la questione della mancata ristrutturazione dell’edificio di Na.&Ro. Malizia Sabato 17 dicembre si è svolto l’Open Day, presso la sede del Paradiso sul Mare, un incontro per la presentazione dell’Istituto Alberghiero Marco Gavio Apicio alle classi 3° delle scuole medie. Oltre alla degustazione del buffet realizzato dagli allievi dell’Istituto nel pomeriggio è stato possibile assaporare frutti di mare, ostriche, cozze e lo spumante di cacchione messi a disposizione dagli sponsor Super Cozza di Nettuno e l’Azienda Agricola Divina Provvidenza. Il Dirigente scolastico Prof. Marco Bevilac- dato delucidazioni. In seguito ad un’ordinanza, inviata dal Comune di Anzio al Preside dell’Istituto, per la mancata manutenzione degli spazi esterni in violazione delle norme relative alla salute pubblica, non essendo competenza del Dirigente Scolastico la custodia dell’edificio ma della Provincia di Roma (legge 11 gennaio 1996, n.23 che ha ordinato il passaggio della proprietà dell’edificio dal Comune di Anzio alla Provincia di Roma) il Prof. Bevilacqua ha inviato una comunicazione scritta alla Provincia ed al Ministero dell’Istruzione. In quest’ultima viene evidenziata la violazione del diritto allo studio degli allievi per il qua e la vice preside Prof.ssa Manuela Miocchi hanno ricordato con emozione la straordinaria esperienza vissuta in Africa ed il gemellaggio instaurato in Mozambico (Inhambane) con l’unica scuola universitaria locale alberghiera, un protocollo d’intesa che permetterà di attuare vari iniziative e lezioni in videoconferenza. Il Prof. Bevilacqua ha evidenziato che l’Istituto oltre ad attuare progetti ed eventi territoriali ha ottenuto successi internazionali come quello avvenuto durante la settimana della gastronomia italiana in Mozambico, unica scuola italiana all’estero invitata dall’ambasciata per questo tipo di evento. Inoltre sono in atto degli accordi e contatti per instaurare il gemellaggio con l’Istituto Miami Dade College, in Florida. Riguardo la situazione della sede dell’Istituto Alberghiero in via Gramsci, Paradiso sul Mare, il Dirigente Scolastico Marco Bevilacqua ha mancato adeguamento alle norme di sicurezza vigenti della sede di via Gramsci, nonostante ciò l’Istituto ha avuto un incremento di studenti fino a cinque classi in più. Si chiede alla Provincia di Roma di realizzare le opere di manutenzione e messa in sicurezza necessari anche relativi all’ordinanza Comunale come la disinfestazione, la ristrutturazione delle aule mai terminata che non sono quindi agibili e la realizzazione del progetto che prevede la realizzazione dei laboratori di cucina, sala e fisica presso la sede di via Nerone nell’ipotesi remota che venga dismesso l’uso scolastico della sede di via Gramsci. Finora non è stata pervenuta nessuna risposta da parte della Provincia di Roma ed alcune classi, purtroppo, continuano a fare lezione nei saloni del Paradiso. 26 Scanner news ANZIO Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Il Piano Casa è divenuto realtà. Approvato al Consiglio Comunale Il nuovo assessore Attoni dispiaciuto per il voto contrario dell’opposizione di Ma.Bl. quest'ultimo si era dimesso proprio a causa di alcune divergenze sul cercando di andare incontro a tutte le varie proposte, per tentare di approvare un atto condiviso dall'intero consiglio comunale. Per questo sono dispiaciuto dal voto contrario dell'Opposizione».«Con la delibera – dice il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini – abbiamo precluso l'applicazione del Piano Casa ad Anzio centro, lungo la fascia costiera e nelle aree limitrofe in modo da tutelare la valenza paesaggistica, agli edifici e complessi edilizi realizzati o in corso di realizzazione in aree classificate come comparti C di espansione ed ai palazzi storici del territorio. Inoltre, nella delibera, abbiamo precluso cambi di destinazione d'uso da non residenziale a residenziale per gli immobili situati in zone industriali ed agricole». Entra quindi in funzione questo nuovo Piano Casa, voluto dall’amministrazione Bruschini ma contestato dall’opposizione. Il supermercato Oviesse di Nettuno teatro di un furto Approvato il Piano Casa ad Anzio durante la seduta del Consiglio Comunale di martedì 20 dicembre. La delibera, infatti, è stata approvata con il voto favorevole della Maggioranza risicata di Centrodestra, contrari invece i consiglieri del Partito Democratico e di Futuro e Libertà. Il nuovo Piano Casa di Anzio, permetterà ai cittadini di ampliare le proprie unità immobiliari su gran parte del territorio. Per arrivare all'approvazione del nuovo strumento urbanistico, comunque, è stato importante anche il contributo dell'assessore Sebastiano Attoni, che ha preso il posto di Garzia in Giunta, dopo che Piano Casa con il primo cittadino vedendosi poi togliere tutte le deleghe dal primo cittadino. «Con il documento – conclude lo stesso Attoni – abbiamo voluto seguire la filosofia con la quale il Piano Casa era stato concepito ossia consentire a tante famiglie, che vivono in spazi limitati, di ricavare una stanza ed i metri quadri necessari per ampliare la propria abitazione secondo la legge; allo stesso tempo ci siamo preoccupati di tutelare le aree di pregio del nostro territorio ponendo delle limitazioni. Appena ricevuta la delega dal sindaco Bruschini il mio primo atto è stato quello di incontrare tutte le forze politiche, Hanno sfondato l’ingresso e racimolato quanto più possibile Verso le quattro di mercoledì scorso ignoti hanno effettuato un furto con scasso presso il Supermercato Oviesse di Nettuno in via De Gasperi. Durante la notte i malviventi a bordo della loro auto, una Mercedes, facendo retromarcia, hanno sfondato l’ingresso mandando in frantumi i vetri delle vetrate. Una volta dentro, i rapinatori in fretta e furia, hanno racimolato tutto quello che era possibile nei pochi minuti a disposizione ammassando tutto quanto all’interno del bagagliaio della macchina. Subito dopo, è scattato l’allarme mentre i rapinatori risalivano in macchina e si dileguavano per le strade attigue. Subitaneamente sono arrivati i vigilantes che hanno soltanto potuto constatare il furto avvenuto e allertare il locale distretto di Polizia. Gli agenti si sono messi subito a lavoro per i rilievi e hanno avviato le indagini per risalire agli esecutori del furto. Scoperta una targa in memoria di Elefteria Damaskinov Noro...... .....moglie, mamma, nonna, meravigliosa Presso l’asilo nido Il Germoglio, martedì scorso è stata posta una targa in memoria della signora Elefteria Damaskinov Noro, benefattrice. L’opera è stata realizzata dal ceramista Antonio Silvestri. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta,l’Assessore ai Servizi Sociali Domenico Cianfriglia e Maurizio Noro, marito della scomparsa signora Damaskinov Noro. Via Firenze, 68/B Nettuno 28 Scanner news CRONACA Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Sequestrati dalla Guardia Costiera 36 natanti non idonei. Un anno di indagine Fattivo il contributo dato dalla Capitaneria di Porto di Anzio, due persone denunciate di Ma.Bl. Ammonta ad oltre 3 milioni di euro il valore totale dei natanti sequestrati giorni fa grazie ad un’operazione del Nucleo Speciale di Intervento del Comando Generale delle Capitanerie di Porto e la fattiva collaborazione dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio. L’operazione denominata “House Boat” è scattata in seguito ad una denuncia di un compratore che voleva acquistare una barca presso la Italiana Trauler di Latina, un natante di un certo rilievo che l’acquirente voleva adibire a ristorante, quindi una sorta di casa galleggiante. Dopo aver versato la caparra, l’uomo ha richiesto ad un perito privato di periziare il natante per verificarne l’idoneità e la certificazione che il cantiere navale aveva rilasciato. Di tale perizia e di altri sospetti è stata messa al corrente la Capitaneria di Porto che ha subito iniziato le indagini del caso, indagine che è arrivata al risultato che l’azienda navale vendeva natanti di ogni genere, dalle moto d’acqua fino alle case galleggianti con la certificazione CE falsificata. Addirittura gli acqua scooter venivano venduti senza il motore, per poterle vendere anche a chi non possedeva la patente nautica come prevede la legge. Dopo queste indagini quindi il cantiere navale di Borgo Sabotino a La- tina è stato chiuso e sequestrato, mentre due sono le persone denunciate, il proprietario dell’azienda Vincenzo Pantaleo e un funzionario del Comune di Roma che, stando alle indagini, dovrebbe essere il socio di fatto del cantiere. Ai due sono stati contestati i reati di falsificazione e contraffazione delle omologazioni navali con la compromissione della sicurezza della navigazione. In totale sono stati sequestrati 36 natanti alcuni dei quali già venduti a dipartisti di Latina, Bracciano, Ostia, Acropoli, Sorrento, Cerveteri. L’ANGOLO DELLA FORTUNA a cura della Tabaccheria Mingiacchi Visto il ritardo accumulato dagli ambi in decina zero consigliamo di proseguire il gioco del pronostico della settimana scorsai ROMA NAZIONALE 2.4 - 2.90 - 5.90 - 3.6 Tarda come primo o secondo estratto su tutte il numero 82 ecco gli abbinamenti migliori: ROMA FIRENZE 82.10 - 82.81 - 82.1 - 82.65 Prosegue la vendita delle quote del sistema SIVINCETUTTO per l’estrazione del 30 dicembre 2011 Prenotate in tempo la vostra quota 1 quota € 18,00 30 CRONACA Natante da venti metri sparisce dal Porto di Nettuno Certo che questo episodio crea un precedente molto poco edificante per il complesso portuale “Marina di Nettuno” dove qualche giorno fa è sparita un’imbarcazione a motore di 20 metri. La notizia è arrivata in seguito alla denuncia del proprietario dell’imbarcazione residente a Roma che giunto a Scanner news Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 La denuncia del proprietario che non ha più trovato la barca attraccata Nettuno per pagare gli oneri di rimessaggio della barca stessa è poi passato a controllarla ma senza trovarla nel posto che le era stato assegnato. Dopo aver chiesto informazioni, pensando ad uno spostamento tecnico, il proprietario dell’Airam (questo il nome del natante) ha ricevuto la risposta che non si aspettava e cioè che nessuna barca era stata spostata. Esterrefatto il proprietario non ha potuto far altro che inoltrare denuncia alle autorità per far partire le indagini. Una sparizione misteriosa questa del natante visto che si tratta di un natante di venti metri che è sparito da un porto sottoposto a sorveglianza. Si attendono sviluppi visto che il furto sembrerebbe sia stato perpetrato tra il 20 novembre e il 12 dicembre scorso giorno in cui l’uomo è venuto a Nettuno per pagare il rimessaggio e controllare la barca dopo i marosi dei giorni prima. I Carabinieri della Compagnia di Ostia, dove il proprietario 48enne ha sporto regolare denuncia dovranno ora fare luce su questa sparizione ma sembrerebbe che né ai Carabinieri della Compagnia di Anzio, né alla Guardia Costiera di Anzio, competenti per territorio, sia ancora pervenuta notizia di questa sparizione. L’imbarcazione non possedeva l’antifurto satellitare a bordo e adesso si starebbero facendo ricerche nei porti limitrofi, sempre che la barca ancora sia tutta intera. Anno XI n. 42- 23 dicembre 2011 Scanner news ATTUALITÀ 33 Il PRC/ FDS di Anzio e del litorale con i lavoratori della Sigma Tau La speranza è quella di poter non solo conservare i posti di lavoro Il Prc/Fds esprime soddisfazione per la parziale vittoria conseguita dai lavoratori della Sigma Tau. Grazie alle loro mobilitazioni essi sono riusciti a rinviare sine die l’invio delle lettere di licenziamento previste inizialmente per la fine di gennaio, mentre si è aperto un tavolo di confronto sul futuro dell’azienda al Ministero del Lavoro, con un primo ap- puntamento previsto il 13 gennaio. La speranza è quella di poter non solo conservare i posti di lavoro ma di avviare una forte programmazione pubblica dell’industria farmaceutica atta a rilanciare il settore, permettendo la valorizzazione delle eccellenze e delle competenze tecniche e scientifiche presenti in essa, creando posti di lavoro di qualità in un settore strategico per la nostra economia. Il Prc/Fds di Anzio ha vo- tato emendandola la mozione sulla Sigma Tau che impegna il Consiglio comunale di Anzio proprio nella direzione da noi indicata e continuerà a sostenere i lavoratori nello loro prossime mobilitazioni come ha fatto finora. Nettuno: Personale di Maria Riccobene Pittura Iperrealista in via Romana di Na.&Ro. Malizia Mercoledì 21 dicembre è terminata la mostra personale dell’artista locale Maria Riccobene, in via Romana a Nettuno. Nata in Sicilia e trasferitasi a Nettuno ha portato con sé la tecnica acquisita presso una rinomata bottega d’arte frequentata appena ventenne. Successivamente ha inaugurato diversi laboratori pittorici ed impartisce lezioni in cui si apprende la particolare tecnica da lei utilizzata. La sua è una pittura iperrealista quindi le sue opere vengono realizzate con una straordinaria cura del particolare così che l’immagine finale appaia viva e reale come una fotografia. I soggetti prediletti sono la natura morta, chiamata still life, ed i cavalli ritratti in movimento, al pascolo o in corsa. Le sue composizioni variano dai vasi di frutta poggiati su pizzi e merletti ad argenti finemente lavorati sui quali si specchiano centrini con accanto anguria, uva, ciliegie. L’utilizzo dello sfondo nero ed i giochi di luce da lei adottati permettono di riconoscere la tradizione di Caravaggio, Cotàn, Chardin e maestri contemporanei come Luciano Ventrone. Lo spettatore osservando le opere pittoriche viene trasportato in un’altra dimensione, intima, pacata che dà un senso estremo di tranquillità quasi fiabesca in alcuni quadri raffiguranti come soggetto i cavalli. Traspare un grande senso di positività mostrando una natura amica, dolce, soave e delicata che l’uomo dovrebbe rispettare maggiormente. La pittrice locale Maria Riccobene impartisce anche lezioni di pittura, per chi volesse acquisire la tecnica iperrealista o semplicemente introdursi alla pittura figurativa, per informazioni: www.mariariccobene.it – Tel. 329.9791019 34 Scanner news ATTUALITÀ Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Pendolari del treno, sempre più tartassati e sempre meno treni e servizi Non dormiranno sonni tranquilli i pendolari del Lazio e soprattutto quelli di una delle tratte ferroviarie più discusse e martoriate della Regione, la Roma Nettuno. Difatti, secondo quanto riportato da Legambiente nel suo Rapporto “Pendolaria 2011” presentato proprio nei giorni scorsi, si annunciano, per la Regione Lazio ancora altri tagli ai servizi ferroviari e a treni di varie tratte a fronte di un cospicuo aumento dei biglietti e abbona- menti di circa il 15% per il 2012. Come si legge nel rapporto di Legambiente il 2011 è stato per i pendolari del treno “l’anno horribilis” in quanto in tutte le regioni italiane, in seguito al taglio effettuato dal Governo Berlusconi, si sono avuti tagli ai servizi e aumento dei prezzi. Pensate che in Italia, ogni giorno sono quasi 3 milioni i pendolari del treno nelle tratte regionali, con un incremento di oltre 7 punti percentuali in due anni. Quindi, forse, una risorsa in più da “spolpare” a danno degli stessi pendolari e dei servizi che dovrebbero invece essere erogati per contratto. Nel rapporto Pendolaria 2011 inoltre si evidenzia il divario di trattamento, in termini di erogazione fondi, tra il treno e il trasporto su gomma. Dal 2000 ad oggi, si legge sempre nel rapporto, all’autotrasporto sono andati 4miliardi e 400milioni di euro per infrastrutture, sgravi sui pedaggi ecc. mentre al trasporto ferroviario, solo nel 2011 sono stati tagliati 500milioni di euro e nel 2012 non è che ci sarà da esser Legambiente lancia l’allarme, nel Lazio previsti tagli a fronte dell’aumento dei biglietti del 15% contenti. Disperati e esasperati i pendolari di Anzio e Nettuno, come di Aprilia, Pomezia che più volte hanno richiamato l’attenzione delle autorità politiche affinché perorino la loro causa ma tutto tace come anche da Trenitalia. Il 2012 si aprirà come si è chiuso il 2011 per il trasporto pendolare ferroviario, anche se tale risorsa rimane l’unica per migliaia e migliaia di cittadini lavoratori per recarsi quotidianamente a lavoro o presso sedi universitarie della Capitale. Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news ATTUALITÀ 35 La Techplanet.it chiude il 2011 battendo la penultima in classifica 3 a 0. Parziali 25-21, 25-19, 25-9. E’ la volta del Cassino Volley che arriva al palazzetto dello sport di Nettuno pronto ad affrontare la Techplanet.it. Un mach sulla carta semplice per i nostri dato che i ciociari in classifica occupano la penultima posizione con solo 6 punti nel forziere. La Techplanet.it Nettuno invece, come accade ormai con costanza, affronta l’incontro con sufficienza, sicura di avere in tasca già i 3 punti. Il mister nostrano proprio a tal proposito ferma i suoi durante il riscaldamento per ribadire la serietà dell’incontro al fine di evitare passi falsi. Inizia la gara, il sestetto titolare è composto da Tomassetti in regia, opposto Schiavetti, martelli Foti e Rosati, centrali Carlino e Gobbi, libero Falessi, a disposizione torna Canzanella fuori per impegni lavorativi ed i sempre presenti Maricchiolo, Pizzingrilli, Vani e De Felici. Il mach è caratterizzato da qualche errore di troppo da parte dei nostri nel fondamentale muro/difesa, gli ospiti invece provano ad infierire proprio in questa fase. La Techplanet.it Nettuno fatica a prendere le misure, stenta a decollare, Cassino al contrario difende e contrattacca con vigore dando il massimo e limitando gli errori. Si procede punto a punto con i ciociari sempre a ridosso dei padroni di casa. Soldati sostituisce Carlino con De Felici, Tomassetti non brilla ma i nostri chiudono ugualmente il set col punteggio di 2521. Nella seconda frazione di gioco si riprende da dove avevamo lasciato, il Cassino sembra più agguerrito e concentrato, avanti 1 a 5, come se avesse fiutato la poca determinazione dei nostri, continua a spingere, il Nettuno si limita a giocare con sufficienza. Sotto di due punti fino a metà set i nettunesi, sul 15-17 emergono, assestano un paio di buone difese prontamente messe a terra dagli attaccanti nostrani, questo dà lo spunto per il sorpasso e l’accelerazione che consente al Nettuno di concludere il set 25.19. Nel terzo parziale Cassino non regge il ritmo. Il Nettuno decolla, Cassino non riesce a giocare, Soldati inserisce Canzanella e successivamente la diagonale Vani/Maricchiolo al posto rispettivamente di Tomassetti e Schiavetti. La Techplanet.it Nettuno decide che l’incontro è terminato, non si sbaglia più la compagine ospite commette una serie di errori grossolani che portano rapidamente la squadra nostrana a chiudere 25-9. Sull’incontro Soldati ha ben poco da dire, sottolinea che in allenamento le cose vanno molto bene. “Alcune volte si ha l’impressione che la squadra fatichi ad impostare il proprio gioco quando dall’altra parte della rete vi è un avversario modesto. Questo non deve accadere, evidenzia il mister nostrano, continuo a ripeterlo ad ogni allenamento e lo ribadisco prima di ogni partita, purtroppo però è più forte di noi, non riusciamo a trovare le motivazioni giuste per esprimerci come sappiamo. Faccio i miei complimenti a Domenico Foti che si sta impegnando molto in allenamento ed i frutti cominciano a vedersi anche negli incontri ufficiali. Forza ragazzi. Colgo l’occasione, conclude Soldati, per fare gli auguri a tutta la Pallavolo Nettuno, agli atleti, allenatori, ai dirigenti, a chi ci sostiene a titolo di pubblicità con gli sponsor ed a tutta la redazione di Scanner news ed alle rispettive famiglie di un sereno e felice Natale”. Per saperne di più www.pallavolonettuno.it 36 Scanner news IL PARERE DI BONNIE Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Sentirsi “diversamente umana” Ecco, cari amici a due e a quattro zampe, una lettera sulla quale intavolare un dialogo interessante. La invia Edilio di Anzio, che si autodefinisce “animalista con criterio”. “Cara Bonnie, amo molto gli animali, cani, gatti, cavalli e anche pesci lucertole e criceti, ma non riesco proprio a capire perché li difendi sempre a spada tratta senza distinzione. Per meglio dire, capisco perché lo fai. Si tratta di tuoi simili e mi sta bene che ne sei fiera, ma non ti sembra di esagerare? Anche fra loro ci sono espressioni di crudeltà che sfociano in quello che per gli esseri umani si chiamerebbe omicidio. Aggrediscono, sbranano, uccidono, talvolta senza ragione apparente. Trovo giusto allora correre ai ripari, quindi eliminarli. Il pianeta è degli esseri umani e gli animali devono stare al loro servizio, come i vegetali. E’ una scala di valori che non ho creato io, che esiste da sempre e ignorarla non fa bene a nessuno. O per farti felice dovremmo ritenerci tutti “diversamente animali” e prendere a modello il cane o il gatto di casa e latrare e miagolare come fanno loro? Riconosco che la mia è una provocazione, ma, ripeto, pur amando gli animali, provo pietà per gli uomini e le donne che sono schiavi delle abitudini dei loro pet. Dargli da mangiare, accarezzarli è giusto ma, per favore, finiamo di paragonarli addirittura a figli! Non mi aspetto che tu pubblichi questa lettera, ci tenevo solo a esprimere il mio pensiero. Chiudo con gli auguri di fine anno. Ciao.” Grazie per gli auguri, caro Edilio, che ricambio. In quanto alla tua lettera, merita di essere pubblicata perché rispondendo, a te lo faccio anche nei confronti di altri che come te pensano, ma, magari, non si esprimono con altrettanta chiarezza, quelli per esempio che acquistano un quattrozampine perché lo “amano”. Appena diventa un po’ più impegnativo, si affrettano a legarlo al guardrail dell’autostrada più vicina, nel cuore della notte, così nessuno vede. No, forse sbaglio, tu non appartieni a quella categoria, perché non ti credo capace di azioni vigliacche, proprio per il tuo modo diretto di scrivermi. Forse prenderesti il cagnolino, della cui adozione ti sei pentito, per regalarlo ad altri e per portarlo al canile più vicino dove baderebbero a lui con “ogni comfort”. Sono impertinente? Un pochino! Da questo momento in poi divento serissima, prometto. Intanto spero di non darti una ferale notizia comunicandoti che tu ed io apparteniamo allo stesso regno della natura, quello animale. Ricordi i cari maestri delle elementari? Non esiste un regno umano e uno animale ma, semplicemente, uno che li mette insieme entrambi, con rispetto, ribadisco rispetto, di ogni specie. Questo dovrebbe significare che nessuno è asservito a nessuno. Gli esseri umani hanno un quoziente intellettuale più alto. Questo non li rende “migliori”, ma “più responsabili” nel loro regno d’appartenenza, responsabili anche delle nostre azioni quanto alloggiamo nelle loro case. Non sbagli quando sostieni che anche fra i miei simili ci sono espressioni di crudeltà che arriva a uccidere, ma la ragione c’è sempre, anche se apparentemente non si vede: fame, paura, assenza di addestramento, istigazione all’attacco e, molto raramente, pazzia. Mancano all’appello in modo totale tortura, premeditazione, sadica coercizione, che invece caratterizzano spesso l’uccisione da parte degli esseri umani. In quanto all’amore per i pet di casa, perché, caro “animalista con criterio”, ti scandalizza tanto che si amino come se fossero figli? In effetti, questo non avviene mai. Si possono amare molto, è vero, ma da lì a paragonarli a figli ne corre. Sai quanto vive in media uno di noi? Dieci - dodici anni! Immagina cosa potrebbe significare a livello mondiale la perdita di “figli” ogni così breve periodo. Ci rinuncerebbero tutti. Amarci molto significa, piuttosto, capirci, avere cura di noi come se fossimo bimbi di due – tre anni, con la capacità di sapere obbedire, se ce lo insegnate per bene, e quella di amare, fino al sacrificio estremo. Davvero, caro Edilio, non ritengo che volerci bene debba suscitare pietà verso chi prova questo sentimento. Pensa a quanto era grande l’amore che aveva per noi San Francesco: provi pietà anche per Lui?Personalmente quell’amore mi fa sentire “diversamente umana”. Un affettuoso bauuu dalla vostra Bonnie. [email protected] 38 Scanner news EVENTI Successo per la prima della commedia “E la nonna che dirà” Alessandra Fiorilli, dopo il successo riscosso dalla sua commedia “E la nonna che dirà?”, esprime la sua più viva soddisfazione per quello che può definirsi, senza mezzi termini, un vero e proprio trionfo. Intorno alle 16 dello scorso 18 dicembre i primi spettatori cominciano ad arrivare nella Sala Consiliare. Alessandra Fiorilli, come di consueto, e prima dell’inizio di ogni sua opera, sale sul palco e dopo aver ringraziato i presenti, dà a tutti il benvenuto alla quarta rassegna teatrale dell’Associazione Culturale “Araba Fenice”. La trama della commedia “E la nonna che dirà?” ruota intorno al matrimonio, fissato per il giorno successivo, tra Giulia (Giorgia Missimei) e Ignazio (Luca Renzi). Giulia, sorella minore di Valeria (Alessandra Fiorilli) e di Manuela (Lorenza Fiorilli) è nervosa e cerca di confessare qualcosa alle sorelle che la liquidano dicendo che c’è ancora molto da fare per le nozze. Arriva Vanessa (Alessandra D’Angeli), la wedding-planner, accompagnata dallo chef Cristian (Angelo De Conciliis) e dall’intrattenitore Fabio (Francesco Fioravanti). La somma richiesta dai tre per l’organizzazione del matrimonio è elevata e spinge Valeria a informare di ciò mamma Iolanda (Iolanda Bellobono), che arriva canticchiando in romano uno stornello. Intanto Chiara (Roberta Missimei) e Marta (Eleonora Cardea), le figlie di Valeria, portano un telegramma dello zio Duilio che avverte della sua assenza. Monica (Federica Cardea) è contentissima di ciò, così come lo è anche sua madre Manuela, la quale poco sopporta lo zio. Il secondo atto inizia con l’arrivo improvviso della cugina Emma (Silvia Tofani) e continua con l’an- Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 L’autrice Alessandra Fiorilli esprime soddisfazione per questo trionfo nuncio di Giorgia: non intende più sposarsi con Ignazio e sarà Valeria a dover parlare con lui. Ignazio arriva, insieme alle sorelle snob Carmen (Claudia Chiapparino) e Rosalba (Alessia Fanella) ma annuncia, ancor prima che Valeria possa dire qualcosa, di aver vinto una borsa di studio alla Sorbona e che non vuole più sposare Giulia. L’altra notizia che altererà gli equilibri familiari sarà quella che svelerà zio Duilio (Duilio Ottaviani): Manuela è sua figlia, l’ha data alla sorella Iolanda dopo la morte della moglie. Allo sconcerto iniziale segue il ristabilimento dell’armo- nia familiare, reso possibile anche dalla nonna Maria (Maria Loreta Olivieri) che rasserenerà gli animi di tutti. La Fiorilli è stata definita dagli spettatori grandiosa, sia per il testo della commedia, che per la recitazione travolgente. Bravissimi anche tutti gli altri componenti la compagnia teatrale. Le lacrime di Iolanda Bellobono, la quale pubblicamente ha ringraziato Alessandra per la possibilità che le ha dato di parlare in nettunese, hanno chiuso una serata che rimarrà negli annali della storia dell’Associazione Culturale “Araba Fenice” e di Nettuno Aggredito Marco Regolanti, noto ristoratore anziate Ricoverato all’ICOT, dovrà essere operato alla spalla. Sottratti 15mila euro Tutto è successo alle 7,30 circa di mercoledì scorso, quando Marco Regolanti, 55 anni, usciva di casa. Subito è stato avvicinato e aggredito da, sembra, due persone, che prima l’hanno colpito alla testa tramortendolo e poi malmenato crudelmente. Nel corso dell’aggressione al noto ristoratore anziate, sono stati rubati circa 15mila euro, contanti e alcuni assegni, che aveva con sé l’acquisto di un peschereccio. Ripresosi dall’aggressione Regolanti sofferente è stato medicato al Pronto Soccorso del Riuniti ma attualmente si trova ricoverato presso l’ICOT di Latina per sottoporsi ad un intervento chirurgico alla spalla. La Polizia sta indagando sull’accaduto per arrivare ai malviventi che hanno compiuto l’aggressione. Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011 Scanner news RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO 39 Nettuno – Consiglio Comunale déjà vu Anche quest’anno il Sindaco Chiavetta non ha dimenticato i doni di Natale per alcune famiglie Nettunesi, come in passato, proprio sotto natale, porta in consiglio comunale cinque proposte di variante al Piano Regolatore del Comune di Nettuno. Anche quest’anno cinque cittadini Nettunesi saranno baciati dalla fortuna vedendo trasformare i loro terreni, fino a ieri non edificabili, in lotti edificabili. Ma un altro déjà vu lo ritroviamo anche nel regolamento comunale per l’esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande. L’amministrazione ha escogitato un sistema a punti per rilasciare le licenze all’interno del borgo medievale. Naturalmente a noi la discrezionalità sfacciata non piace, così Chiavetta & co, che hanno sempre deciso discrezionalmente chi assumere o no all’interno della società in house Poseidon srl, oggi non risparmiano neanche le attività commerciali già massacrate dagli aumenti estivi sulle occupazioni di suolo pubblico. Lo stesso sistema “déjà vu” a punti fu adottato nel regolamento per le concessione dei campi sportivi comunali con risultati del tutto discutibili, scorporando dal regolamento in quella circostanza, una porzione del il Palazzetto dello Sport di S. Barbara. Chissà perché? Comunque il punto che più ci interessa è quello relativo la gestione dell’acqua pubblica. Su proposta di sei consiglieri comunali, Simone Massari, Mariano Leli, Rodolfo Turano, Piero Tirocchi, Giuseppe Bellucci, Enrica Vaccari e Paolo Favari , in una mozione di sei punti, frutto della collaborazione tra l’MPA di Nettuno ed il comitato Acquapubblica Anzio-Nettuno, si cercherà di capitolare il discorso del Gestore Acqualatina SpA. La proposta di deliberazione prevede l’inizio delle procedure che portino alla fuoriuscita del Comune di Nettuno dall’ATO 4 ed al ritorno alla gestione in house del bene pubblico. Inoltre la delibera prevede che come stabilito dal referendum venga stornato dalle fatture il costo del 7% relativo ai capitali investiti da Acqualatina Spa, ciò comporterebbe un notevole ribasso sulle bollette ai cittadini. Purtroppo sino ad oggi il Sindaco Chiavetta, contrariamente alle aspettative, ha sempre condiviso discorsi di project financing anziché fondi regionali, piani particolareggiati anziché piano regolatore per tutti ed in ultimo Acqualatina SpA anziché la gestione diretta del bene acqua. Consiglieri Comunali Gruppo MPA Piero Tirocchi Simone Massari Tempi della memoria Addio Alfredo D’Onofrio! a cura di Aldo Garau Era l’11 aprile del 2003, quando su questo giornale ( n.14/2003) comparve la scheda su Alfredo D’Onofrio. Brevemente ci raccontò le sue vicende militari, in cui fu anche interprete tra le truppe americane e la popolazione locale italiana, le sue naturali attitudini alla meccanica, l’elettricità e alla musica (il mandolino e le musiche napoletane), la sua fede sincera e forte. Ora ne segnaliamo la sua morte, all’età di 85 anni, presso la sua abitazione, assistito dalla consorte Palma e dai familiari, nel quartiere Europa, quartiere nel quale è sempre stato attivo sostenitore di proposte e iniziative. Addio, Alfredo! Amici e conoscenti sono certi che la tua memoria resterà a lungo fra essi. Sarà una festa incontrarti in quella vita “oltre”, nella quale tu eri più che certo.