n. 42_del 23.12.11

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n. 42_del 23.12.11
Redazione: via Cavalieri d’Oro s.n.c. - Anzio - Tel. 06.9864610 - 335.6384891 - Fax 06.9864610 [email protected] - Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
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ATTUALITÀ
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Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
Mercatini natalizi, serve una vera
regolamentazione
Fanno festa e sono folcloristici
ma possono essere
un’arma a doppio taglio
Abbiamo assistito, negli ultimi week-end ad
Anzio, a dei mercatini pre natalizi al centro storico e
in Piazza Pia. Stand e gazebo sparsi, dove si poteva fine benefico che giustifica tale iniziativa? Non satrovare un po’ di tutto da bigiotteria a prodotti ali- rebbe, per ciò che concerne il periodo natalizio, rementari o per la casa, da oggettistica artigianale a og- golamentare tali mercatini, uniformando gli spazi
getti di antiquariato e via dicendo. Questi mercatini, espositivi, e dando precise direttive su cosa poter
che per carità non demonizziamo perché animano esporre, ovvero oggetti che hanno un rimando dile piazze e possono essere considerati folcloristici se retto con il Natale? Domande che giriamo agli uffici
organizzati in un certo modo, dovrebbero essere, una competenti per avere una risposta anche scritta, rivolta per tutte, regolamentati, onde evitare che ci sposta che darebbe sicuramente una completezza
siano delle contrapposizioni o delle polemiche che su ciò che abbiamo accennato e potrebbe anche fare
delle volte possono essere facilmente condivisibili. chiarezza su eventuali inesattezze.
Infatti è capitato che alcuni esercenti, soprattutto nelle vicinanze del centro storico, si siano risentiti per il fatto che
quello che viene messo in vendita sotto i
gazebo può essere similare a quanto venduto in negozio come sciarpe, collane,
oggettistica da regalo ecc. Quindi può capitare che tali iniziative, messe in campo
I giorni più belli della nostra vita sono
per creare più movimento e attrattiva, si
può rivelare un’arma a doppio taglio per i
di sicuro quelli in cui voi siete nate. Con tutto
commercianti attigui che aspettano quel’amore del mondo vi benediciamo, vi abbracsto periodo per fare qualche incasso parciamo e vi baciamo.
ticolare. Qualcuno poi si domanda: come
è regolamentata e da chi questa vendita?
Per iniziative del genere si sarà pagata la
tassa per l’occupazione del suolo pubMamma e Papà
blico, ma questo basta per poter vendere
merce senza ricevute o scontrini fiscali,
soprattutto quando non c’è neanche un
Per Nadia e Giusy Dimitrio
Buon compleanno!
Chiuso in redazione mercoledì 21 dicembre 2011
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
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di Mauro Lucchesini
....Che brutto
Natale....
Certo è un titolo banale e per certi versi scontato, ma è proprio la confusione più totale. Confusione che c’era prima dell’avvento di Monti e che, in
buona sostanza è rimasto. Allora non era vero che il
problema era il governo Berlusconi ma era Berlusconi. In più circostanze ho affermato che il Cavaliere
ce la messa tutta per farsi cacciare, ormai la sua immagine era compromessa, con la sua prepotenza, arroganza e poi tutta la vicenda delle escort…..
insomma chi è causa del suo mal… pianga se stesso.
La Politica dovrebbe essere tutt’altra cosa, ma il vero
problema è che la politica è fatta così, il potere è fatto
così, la gestione del potere è fatto così. In tutto ciò c’è
stata molta irriconoscenza, Casini prima, Fini dopo,
non hanno tenuto conto di quello che hanno ottenuto da Berlusconi. Casini con l’UDC, alle elezioni
del 2008, ha voluto andare da solo, per non perdere la
sua identità, mentre Fini è entrato nel PDL, ma accortosi che stava perdendo i suoi consensi ha pensato bene di vestire i panni di bruto, è la mia
opinione, ha di fatto abbandonato la maggioranza,
decretando la fine del governo Berlusconi. E poi tutta
quella corruzione, la casa di Scajola, il caso Bertolaso mai chiarito, il coordinatore Verdini, il caso
Papa, adesso il caso Cosentino, hanno contribuito a
minare la credibilità del governo del Cavaliere. Tutto
ciò ha contribuito ad eliminare quel premio di maggioranza che consentiva a Berlusconi di governare.
LA VEDO COSÌ...
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Ma torniamo ad oggi. Oggi è un’accozzaglia politica
con i partiti più preoccupati del proprio elettorato
che del bene del Paese, ogni schieramento si dichiara preoccupato per il bene del Paese, ma non è
vero. Tant’è vero che il PDL è preoccupato per la tassa
sulla patrimoniale e sulla nuova IMU, il PD per l’abolizione dell’articolo 18, che riguarda il mondo dei lavoratori. Il PDL ha scalciato ma il PD, per bocca del
suo segretario ha dichiarato testualmente: “E’ roba
da matti pensare di abolirlo”, ma il governo Monti
sembra andare in questa direzione. E allora? Come
spiegherà, Bersani al popolo dei lavoratori che devono rinunciare ai propri diritti? E come spiegherà a
Monti che il PD ritira la sua fiducia? In tutta questa
confusione è in arrivo Montezemolo con il Terzo
polo. "Il prossimo anno occorrerà preparare, in vista
del 2013, l'apertura di una nuova stagione della politica italiana”. Montezemolo sottolinea che, in vista
di un appuntamento "storico" come le prossime elezioni politiche, "nel 2012 l'impegno di Italia Futura
sarà rivolto in questa direzione, promuovendo la
svolta di programmi e persone che l'Italia si merita.
"La seconda repubblica ha fallito - afferma - ostaggio di populismi di destra e sinistra, la politica ha
perso progressivamente contatto con i problemi
quotidiani degli italiani e con le sfide imposte da uno
scenario internazionale difficile, ma anche ricco di
opportunità". Ci mancava solo Montezemolo che ha
sempre dichiarato di non voler partecipare alle elezioni. Ma sull’aumento dei carburanti, nessun accenno. Sulla diminuzione dei consumi, nessun
accenno. Nel trovare una soluzione nel far ripartire
l’economia, nessun accenno, nello spadroneggiare
delle banche, che come sempre rischiano poco, nessun accenno. È di mercoledì la notizia che la Bce, la
banca centrale europea, ha concesso alle banche
prestiti per oltre 200miliardi di euro, ma aiuti concreti per le piccole e medie imprese nessun accenno.
Questa è la Politica che ci meritiamo. Veniamo al Locale. Anzio, malgrado l’uscita dalla maggioranza del
FLI, il sindaco Bruschini continua a governare a “dispetto” del Senatore che ha annunciato la sua candidatura alle prossime elezioni comunali. A Nettuno il
sindaco Chiavetta che ha sempre contestato all’allora
sindaco Marzoli di procedere a colpi di varianti al
Piano Regolatore, lui che nel suo programma aveva
inserito il nuovo PRG, sta procedendo anche lui a
colpi di varianti. Questa è la Politica che ci meritiamo. Che brutto Natale. Comunque, speriamo, Auguri di Buone feste.
Torniamo in distribuzione
venerdì 13 gennaio 2011
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ATTUALITÀ
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Anno XI n. 42- 23 dicembre 2011
“Genitori di Destra”, convegno sulla genito
Roberta Gigli, «Le normative attuali sulle famiglie allargate sono lacu
di Roberta Bellini
Il coraggio di un gladiatore sotto la gradevolissima figura femminile vestita in un elegante completo pantaloni scuro. Resta educatamente seduta al
suo posto Roberta Gigli responsabile delle Politiche
sociali e del Lavoro de La Destra, che ha dato un valido aiuto agli organizzatori della Federazione Romana per il Convegno Genitori di Destra. Ascolta
attenta e curiosa l’introduzione di Maurizio Brugiatelli, Coordinatore di Anzio, che, alla luce dello splendido lavoro svolto anche dalla Gigli, ha annunciato
di ripetere il convegno in tutta la Provincia di Roma.
Un saluto ed un ringraziamento a tutti gli intervenuti; Roberto Buonasorte in primis, Marcello Armocida, Achille Muccioli, Alberto Cordischi, l’Assessore
Sebastiano Attoni, i consiglieri Giacoponi e Bosco
che si è seduto per la prima volta il 20 dicembre sugli
scranni di Villa Corsini Sarsina, e gli amici Roberta
Cafà, Giuseppe Bellucci di Nettuno che seppur in Fli
è presenza gradita. Roberta Gigli sale sul palco e di li
a breve esce l’anima “di destra”, figlia d’arte per molti,
ma è chiaro che la sua enfasi parte dal cuore e non
dalla sete d’arrivismo «Il titolo del convegno “Genitori di destra” – ha sottolineato Roberta Gigli – è
stato scelto per richiamare l'attenzione sul fatto che
oggi ogni coniuge, oppure ex coniuge, è chiamato a
ricoprire il proprio ruolo con dignità rispettando il
buon costume. Anche quando la famiglia si disgrega.
Siamo per l’emancipazione non per il femminismo o
maschilismo; siamo contro le adozioni gay, contro il
gay pride perché pensiamo che sia solo ostentazione
di una diversità che si può tranquillamente vivere
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ATTUALITÀ
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orialità attenta e responsabile
unose»
con maggiore dignità». Il ruolo del genitore finalmente viene messo in risalto come individuo, che fa
parte di una famiglia che talvolta non rispetta i canoni tradizionali ma esiste! «Le normative a tutela dei
figli nel contesto delle famiglie allargate sono ancora
lacunose – ha proseguito Roberta Gigli – bisogna lavorare sulla normativa per i diritti dei minori e dei genitori. Bisogna lavorare su un territorio che sottrae
luoghi vitali di aggregazione ai giovani e alle famiglie,
bisogna lavorare su strutture sanitarie che sono incapaci di fornire assistenza e risposte adeguate ad alcune specifiche esigenze mediche dei minori».
L’esempio per quest’ultimo problema territoriale è
l’Uonpi di Anzio «Non devo vergognarmi di dire che
mi sono finta un utente in cerca di soluzioni per un
bambino affetto da dislessia – prosegue Roberta Gigli
– ho ottenuto solo informazioni sommarie e confuse
perché alla fine è vero che i ragazzini affetti da dislessia vengono dirottati a Latina nel centro che, il
caso vuole, è attivo grazie all’impegno di Francesco
Storace quando era Governatore della Regione
Lazio». Le parole di Marcello Armocida sono la cornice ad un quadro dalle forme e dai colori già ben definiti «La famiglia nel suo aspetto antropologico e
sociologico è il primo nucleo formatore, ed è basata
su elementi come la fedeltà e la lealtà». A chiudere il
convegno le parole del consigliere regionale Buonasorte, anch’esso sostenitore del valore assoluto della
famiglia che ha ricordato la validità della legge approvata sul mutuo sociale; un valido aiuto alla famiglia ed a tutte quelle situazioni che riguardano i
valori economici che non permettono ai giovani figli
l’indipendenza.
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ANZIO
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
Caos nelle scuole di Anzio per la formaz
L’Assessore Del Villano pronto a recepire le proposte
di Roberta Bellini
È solo l’inizio
della fine di quella che
passerà alla storia come
la peggior riforma sulla
scuola che reca la firma
dell’ex Ministro Gelmini.
Gli Istituti comprensivi di
scuola materna, elementare e media, istituiti ai
sensi della L.97/199 nella
Regione Lazio sono prossimi all’istituzione ma,
già ora è bagarre perché
le proposte fin’ora stilate
dai dirigenti scolastici e
Comuni, non sembrano
seguire la logica di continuità e territorialità così
come spesso ribadito ai
genitori per “indorare la
pillola”. Martedì mattina
una delegazione di circa
50 genitori si è recata
nell’ufficio dell’Assessore del Comune di
Anzio Marco Del Villano
per ottenere chiarimenti
sulle proposte che vedono una serie di movimentazioni di classi e
sezioni in tutti gli istituti
del territorio. Una “ridistribuzione” questa dovuta per raggiungere
quota mille studenti in
ogni Istituto come da indicazioni della Regione
Lazio chiamata entro il
31 dicembre a stilare il
piano che stabilirà in via
definitiva di quanti
alunni studenti dovrà
comporsi ogni singolo
istituto comprensivo in
base alla media prodotta
da tutti i comuni della
Regione. Insomma un
gran caos che non solo
creerà i problemi di gestione a partire dalle relazioni
interne,
dinamiche disturbate nel
collegio unitario, difficoltà di individuazione e
designazione di collaboratori e docenti. Le ripercussioni
di
questo
“stravolgimento” interno
determineranno
momenti di grande conflittualità, di tensione e di
disagio diffuso, con inevitabili ripercussioni sul
clima organizzativo, sui
livelli di malessere dei
docenti, e di conseguenza, sulla qualità
delle prestazioni professionali degli stessi e dei
servizi scolastici erogati.
A questo si aggiungono i
costi che graveranno
sulle casse comunali per
la realizzazione di nuove
aule!!! Del Villano ha fornito informazioni utili ai
genitori che comunque
non sono soddisfatti
delle proposte suggerite
dalle diversi dirigenti
che, ovviamente, tendono a tutelare il proprio
orticello malgrado la volontà innegabile, di trovare la soluzione più
migliore per gli studenti.
Ad oggi però tutte le discussioni cadono nel
vuoto «Senza piano di
cosa discutiamo – ha ribadito Del Villano –
siamo in attesa delle disposizioni della Regione
Lazio». Giovanni De Mi-
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ANZIO
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zione degli Istituti Omnicomprensivi
e ma sarà una vera bagarre
sono tagli, non vi è nessun risparmi. Sulla continuità, perlomeno nel
terzo circolo la va a spezzare dunque i due obiettivi
dalla
manovra
vengono
completamente disattesi. Trovo ci
sia una evidente discriminazione ai danni del
terzo circolo che svolge
un importate parte non
solo a livello didattico
ma anche a livello sociale
in quanto si realizza l’accoglienza e l’integrazione di molti studenti
immigrati da altre regioni e Paesi».
Sulla questione è intervenuta
anche la Direttrice
del 3° Circolo, dott.ssa D'Orso
cheli (PD), presente all’incontro ha sottolineato che «Il titolo
nasconde il vero fine
della riforma Gelmini
che è una schifezza – ha
esordito De Micheli –
solo tagli alla spesa. Si
vuole rendere digeribile i
tagli ed oggi dobbiamo
affrontare una riforma
indegna che non guarda
alle esigenze dei bambini, dei lavoratori e dei
dirigenti. La priorità ovviamente è hai bambini».
Nel capitolo delle spese
per le opere pubbliche
triennali non vi sono denari per la realizzazione
di nuove aule; questo
non è una critica politica
ma l’ennesimo colpo di
mannaia che ricade sugli
Enti locali e di riflesso
sulla cittadinanza. Beniamino
Colantuono
(PRC), che già da tempo
ha espresso le sue perplessità per gli Istituti
Comprensivi ha ribadito
che «Quello che propone
al legge di fare è in netta
contrapposizione con
questo piano, perché se
si parla di tagli non ci
Durante l’Assise di martedì pomeriggio
nella parte riservata ai cittadini era seduta, tra numerosi genitori, la Dirigente del 3° Circolo prof.ssa
Maria Teresa D’Orso che ha, alla pari delle colleghe degli altri circoli del territorio avanzato la sua
proposta che, ad oggi, sembrerebbe quella che
centra l’obiettivo della territorialità. La prof.ssa
D’Orso ha dimostrato disponibilità con la stampa
non certo per promuovere la sua proposta ma per
dare un contributo di informazioni importanti sul
piano pratico gestionale e sulla peculiarità del territorio periferico del Terzo Circolo che vede circa
il 18% degli alunni provenire da altre regionali. Ad
oggi il Terzo Circolo è chiamato al “sacrificio” di
tre plessi che in termini numerici conta circa 400
alunni in meno che verranno dirottati alla Falcone
di Anzio Colonia (ex Orazio Flacco e Cesare Battisti) non riconoscendo il principio di equità. Un sacrificio “estremo” che penalizza il lungo lavoro
svolto negli anni dai docenti e da tutte quelle realtà associative che operano alla ricerca di una via
di collegamento con il centro. L’aspetto sociale
non può essere dimenticato così come è doveroso
tener conto delle ripercussioni sul personale docente di questo “esodo” di studenti. La preoccupazione della prof.ssa D’Orso è anche questa; se
il personale docente, cosa possibile e non improbabile, esprimesse la volontà di scegliere la nuova
di territorialità creerebbe non pochi problemi. Tra
l’altro il Terzo Circolo, rispetto ad altre realtà, era
nel suo piccolo già proiettato verso l’assetto europeo che guarda al principio di continuità.
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ASSURDITÀ
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A Nettuno ci si indebita per inumare al
cimitero i propri cari
Si debbono sborsare, in un’unica
di Francesco Marzoli
Morire
costa
caro, anche per le famiglie meno abbienti.
Stanno facendo discutere gli aumenti delle cosiddette sepolture umili
decisi dal Comune di
Nettuno. La concessione
decennale, da pagare in
un’unica soluzione, è arrivata a 4 mila euro. Ma
andiamo per ordine.
Fino a circa un anno fa, i
pochi posti rimasti nel
campo comune, dove ordinariamente verrebbero
sepolti i congiunti di famiglie economicamente
deboli, erano in concessione ad un prezzo di
poco superiore a circa
700 euro, comprendenti
una croce o similare per
l’iscrizione tombale, oppure totalmente gratuiti
per casi considerati in
particolare disagio economico. Lo scorso 7 luglio, però, qualcosa è
iniziato a cambiare. Il
sindaco di Nettuno con
una ordinanza disponeva, in assenza di spazi
nel campo comune
ormai esaurito, un procedimento provvisorio
senza costi aggiuntivi per
le famiglie degli scomparsi, con relativa tumulazione in loculi, e, con
una futura disponibilità
nel campo comune, la
possibilità di traslare la
salma. Fin qui tutto
bene. Poi il 20 ottobre il
colpo di scena: la giunta
al completo ha deciso di
trasformare la sepoltura
definita «umile» in sepoltura più pregiata, poiché
«Nelle nuove economie
di scala cimiteriale, il
reale valore dell’area cimiteriale è cresciuto
enormemente
rimanendo la tariffa collegata
ad una concezione
‘umile’ del campo comune» e poiché «Oggi la
inumazione in campo
comune non è più una
sepoltura riservata ai ceti
meno abbienti, cui sono
dedicate le 4° e 5° file, ma
legata a criteri sociologici
slegati dalla condizione
economica della persona». Così facendo, si è
addivenuti ad un aumento spropositato del
costo di concessione decennale, portato a 4000
euro esclusi i servizi e da
versare in unica soluzione, dunque senza
possibilità di rateizzazioni, come si evince
sempre dalla delibera
stessa e dalla comunicazione inviata alle ono-
soluzione, oltre 4mila euro solo
per la concessione decennale
ranze funebri del territorio. In città, ovviamente,
lo stupore è stato
grande, anche perché
sembrerebbe che, recentemente, ci siano stati
casi di persone con red-
nese, non potendo ottemperare alle volontà
del defunto che voleva
essere inumato nel
campo comune vista la
temporanea indisponibilità, sarebbero state co-
diti Isee bassi, ossia piuttosto inferiori a 10mila
euro annui, che, per tumulare un proprio caro
nel camposanto nettu-
strette ad indebitarsi per
l’acquisto di un loculo,
sempre temporaneo, a
4mila euro senza rateizzazione.
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POLITICA
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Inizia una nuova avventura per il centrosinistra
Gianni De Micheli “dispon
di Roberta Bellini
Doveva
essere
soltanto un modo per
fare il bilancio di un lavoro di un anno di politica “democratica” e
scambiarsi gli auguri di
Buon Natale e Felice
Anno Nuovo. Si è trasformata invece nella “formalizzazione” di una
candidatura (quella di
Gianni De Micheli alle
primarie per il candidato
sindaco ad Anzio) che
farà sicuramente discutere e che forse porterà
un vento di rinnovamento forte non solo nel
Partito Democratico di
Anzio ma in generale per
tutto il centrosinistra neroniano, aprendo sicura-
mente dopo quasi 15
anni, nuove e insperate
opportunità di vittoria
alle prossime comunali.
Stiamo parlando dell'evento organizzato ad
Anzio nella sera del 17
dicembre presso l'hotel
“Parco dei Principi” da
Guido Milana, Claudio
Mancini, Matteo Orfini e
Fabio Ciani (4 “pesi massimi” del Pd laziale riconducibili all'Area che
ha sostenuto Pier Luigi
Bersani alle Primarie del
2009 e che ora si appresta
a sostenere la candidatura a segretario del
Lazio di Enrico Gasbarra), dal titolo “ Un
anno di iniziative”. È toccato proprio al consigliere
comunale
democratico fare “gli
onori di casa” e dopo
avere salutato tutti i presenti sia nel palco dei relatori che tra il pubblico,
iniziare a delineare
quello che era il vero “effetto sorpresa” della serata con queste parole,
«Il 12 febbraio saremo
chiamati a votare per le
Primarie per il nuovo Segretario Regionale, Primarie
di
cui
effettivamente non sentivamo la necessità, lasciatemelo dire. Sono altre le
occasioni in cui lo strumento delle Primarie
non solo è doveroso ma è
necessario ed è il primo
mattone per costruire
una futura vittoria come
per le Primarie per il candidato sindaco ad Anzio,
dove questa area politica
del PD è disponibile a
metterci la faccia». Ma è
stato poi Guido Milana,
parlamentare europeo
del PD e uomo di profonda esperienza politica
e amministrativa nel tessuto dei territori della
Provincia di Roma confermare definitivamente
quello che era oramai
palpabile dopo le parole
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POLITICA
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a Anziate:
nibile” a candidarsi alle Primarie per il Sindaco
di De Micheli sciogliendo ogni possibile
dubbio, «Noi abbiamo il
candidato giusto per affrontare quella che sembra essere una strada in
salita ed è qui e si chiama
Gianni De Micheli!». Da
Ora con l'ufficializzazione della candidatura
del consigliere democratico di Anzio Colonia
(che in questi anni si è
contraddistinto per la
sua profonda pragmaticità e coscienza dei reali
sabato 17 dicembre 2011,
è iniziata finalmente la
campagna elettorale per
le primarie interne del
PD e del centrosinistra
per il nuovo sindaco.
Poco importa se ancora
non si abbia ancora una
data precisa e che formalmente non sia stata
convocata la competizione elettorale interna.
problemi
economici
della città anziate fuori e
dentro il Consiglio Comunale) qualcuno dovrà
uscire allo scoperto sia
nel PD che nella costellazione delle forze di centrosinistra locali. Finora
nel PD neroniano le aree
di carattere ex democristiano ed ex comunista
hanno volontariamente
evitato di fare emergere
indiscrezioni su uomini e
programmi disponibili
ad una aspra competizione per le primarie.
Ora saranno costrette ad
accettare almeno l'idea
che le Primarie stesse
non si possano svolgere
in fretta e furia 2 mesi
prima delle elezioni ma
che invece siano organizzate con un anticipo
sufficiente a permettere
al candidato vincente di
costruire e dirigere una
campagna competitiva
per vincere le elezioni. Se
non lo faranno, cadrà su
di loro una gravissima responsabilità, quella di
essere i “professionisti
della sconfitta” che incomincia ad essere veramente imperdonabile
per un elettorato, come
quello di centrosinistra
ad Anzio, davvero stufo
di questo copione recitato nel 2003 e nel 2008 e
che ha ridotto il centrosinistra a forza di testimonianza e nulla più. E così,
in un contesto in cui già
sono ufficialmente in
campo le candidature
del sindaco uscente per
il PDL, Luciano Bruschini e dell'ex sindaco e
ora senatore FLI, Candido De Angelis, l'ingresso di un personaggio
che è al di fuori degli
schemi della vecchia politica locale come Gianni
De Micheli nell'agone
elettorale, passando per
lo strumento delle Primarie, diviene davvero
l'ultima speranza per
sperare che qualcosa
cambi davvero ad Anzio,
dopo un lungo letargo
della politica. Gianni De
Micheli, ciclisticamente
parlando, “ha iniziato la
sua fuga” non sapendo
ancora se il traguardo è a
un chilometro o fra 50.
Ma ha certa una cosa:
non fugge per arrivare
secondo, ma è convinto
che sarà il primo ad arrivare. Il fiato e la tecnica
non gli mancano di
certo
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
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ATTUALITÀ
Il Questore di Roma incontra
le associazioni dei cittadini
di Anzio e Nettuno
Lo scorso 7 dicembre si è tenuto un
importante incontro tra
il Questore di Roma Dr.
Tagliente e delegazioni
di associazioni di cittadini anche di Anzio e
Nettuno. L’incontro è avvenuto a Roma presso la
sede della Questura ed è
avvenuto dopo l’esposto
che le varie associazioni
avevano inoltrato alla
questura in merito alla
criminalità dilagante sul
territorio del litorale. Il
questore si è dimostrato
comprensivo verso le
istanze delle associazioni, e facendo il punto
ha messo in evidenza il
fatto che il Commissariato di Polizia di Anzio e
Nettuno avrebbe un organico superiore alla
media degli altri uffici
territoriali della questura. Inoltre il Dr. Tagliente
ha
voluto
rassicurare i presenti e
assicurare un maggior
potenziamento dei servizi ad alto impatto com-
Secondo Tagliente
il Commissariato di Anzio
è con l’organico
sopra la media
prendendo
le motivazioni degli intervenuti che rappresentano associazioni che
hanno sentore di quanto
succede sul territorio di
Anzio e Nettuno e che
sono allarmati dall’acuirsi di fatti di microcriminalità.
Difatti,
proprio nel merito, il
Questore si è reso disponibile anche ad incontri
periodici futuri anche
con il coinvolgimento del
dirigente del Distretto di
Polizia di Anzio e Nettuno, proprio per fare il
punto sulle esigenze
espresse da commercianti e cittadini e mettere a punto piani
particolareggiati di prevenzione e contrasto a
tutte le forme di criminalità e di illegalità.
Il Sindaco Chiavetta riceve le persone che
hanno salvato le ragazze aggredite
All’incontropresenteancheilQuestore
diRoma,dottorFrancescoTagliente
Il Sindaco Alessio
Chiavetta ha ricevuto le
quattro persone che, nei
primi di dicembre, si
sono resi protagonisti di
un atto coraggioso e altruistico, mettendo in
salvo due ragazze che
erano state aggre-dite nei
dintorni di piazza del
Mercato da un connazionale. L’incontro è avvenuto nella Sala Serra del
Comune di Nettuno, alla
presenza del Questore di
Roma, dottor Francesco
Tagliente: i quattro autori del salvataggio
hanno ricevuto un atte-
stato di riconoscimento
da parte del Sindaco e
del Que-store, oltre ovviamente ai sentiti ringraziamenti per quanto
fatto. «Era doveroso rendere merito a queste persone per il loro gesto –
dichiara il Sindaco Alessio Chiavetta – senza il
loro intervento, avvenuto
in modi e in circostanze
diverse, le due giovani
sarebbero sicuramente
andate incontro a conseguenze ben più gravi.
Ringrazio anche il Questore Tagliente per aver
lanciato la proposta e per
la sua presenza alla consegna degli attestati».
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ATTUALITÀ
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
Cena natalizia di FLI. Auguri e stoccate
politiche alla Giunta Bruschini
Godente, «Siamo stati cacciati, il Piano Casa non conforme alle leggi»
di Ro.Be.
È stato il consigliere comunale, nonché
Capogruppo di Futuro e
Libertà Godente, a fare
gli onori di casa alla cena
organizzata dal Presidente del Circolo di
Anzio Filippo Tettoia
«Una cena voluta per ringraziare i giornalisti sempre
presenti
alle
iniziative promosse da
Futuro e Libertà – ha sottolineato il Presidente
Tettoia – un ruolo, il vostro, fondamentale per
arrivare ai cittadini neroniani». L’ampia sala del
Ristorante Boccuccia è
stata perfetta cornice alla
serata dove, lo spirito ed
il palato, hanno trovato
degno alleato al faccia a
faccia con il Capogruppo
Godente che, fuori dalle
sedi istituzionali ha più
che degnamente e dignitosamente difeso la posizione di Futuro e Libertà
al centro di una querelle
politica nelle ultime settimane. Per Godente e
colleghi Futuro e Libertà
è stato cacciato e la
stampa ne prende atto
così come ha preso atto
della diversa posizione
del Sindaco. Si è parlato
del Prg, del Piano Casa e
della convinzione che
quest’ultimo, così come
si vorrebbe attuare «non
è conforme alla legge e
quindi qualsiasi cittadino potrebbe impugnarlo il giorno dopo. Il
Piano Casa – spiega Go-
dente – deve essere
aperto a tutta la città;
una stanza in più fa comodo a tutti, ai cittadini
della Sacida quanto a
quelli di Anzio Colonia.
Per quanto riguarda la
questione politica resto
piacevolmente colpito
dall’apertura di Romeo
De Angelis ma vorremmo capire cosa significa».
Qualche
considerazione anche
sulle indiscrezioni di
nuove deleghe per l’Udc
a Fontana e Nolfi, che
Godente conferma come
voci giunte anche a lui
così come la prossima
nomina a vicesindaco
che Futuro e Libertà
avrebbe preferito veder
concessa all’Assessore al
Bilancio Giuseppe Mer-
curi il cui lavoro è stato
apprezzato sia dalla
maggioranza che dall’opposizione. Al tavolo
anche le “quote rosa” Daniela Serpa, responsabile
Sport e Turismo e Roberta Marzi di Italia e Legalità di cui fa parte
anche il Luogotenente in
pensione Giovanni Giannattasio con il ruolo di
responsabile del territorio di Anzio e Nettuno. I
giovani del territorio
erano rappresentati dal
31enne Fabio Di Nicola
che con Paolo Giovannelli saranno i responsabili
dell’associazione
culturale Generazione
Italia con sede in via Aldobrandini «un palco
dove poter esprimere le
proprie idee e progetti –
ha esternato Di Nicola
– utili per lo sviluppo
della città. Un luogo di
aggregazione e un laboratorio
giovanile
dove
confrontarsi
anche per avere una
maggiore formazione
politica». Graditissima
quanto mai la presenza di Cielo Gomez
alla guida dell’associazione Stranieri che
Amano l’Italia che già
da tempo svolge con
impegno assistenza a
cittadini immigrati diverse
che
troppo
spesso si scontrano
con la burocrazia creando loro, talvolta, non
poche difficoltà.
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
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ATTUALITÀ
19
Gli auguri di Natale dal Circolo dell’Amicizia di Anzio
Serata danzante e scambio augurale con il Sindaco Bruschini e l’Assessore Alessandroni
In una bella serata
conviviale e danzante c’è
stato lo scambio di auguri
natalizio da parte di tutti i
soci e simpatizzanti dell’Associazione di promozione sociale Circolo
dell’Amicizia di Anzio. La
serata si è svolta presso il
Ristorante Dancing “Il Ciclone” e ha visto la presenza gradita del Sindaco
di Anzio Luciano Bruschini, dell’Assessore ai
Lavori Pubblici Alberto
Alessandrini, molto vicino
alle necessità e alle iniziative del Circolo dell’Amicizia, e il consigliere
comunale nonché presidente della Commissione
consiliare dei Servizi Sociali Roberta Cafà. In un
clima festoso il primo cit-
tadino anziate si è detto
onorato di partecipare a
simili consessi che sono
momenti importanti di
socializzazione e cementano rapporti e amicizie.
“Un augurio fatto con il
cuore per un Natale felice
e sereno e un anno pieno
d’amore a tutti – ha detto
il presidente del Circolo
dell’Amicizia Buchicchio –
ringrazio tutte le personalità che con la
loro presenza
ci onorano e ci
spingono
a
continuare
nel nostro lavoro per essere vicini a
tante persone
nell’amicizia e
nella solidarietà”.
Da
parte di tutto
il Comitato di Gestione del
Circolo, arrivano una valanga di auguri di pronta
guarigione a Maria Gabriella Guzzon, “ti vogliamo bene e ti vogliamo
al più presto con noi”
hanno dichiarato unanimemente tutti i partecipanti.
Dopo questo
incontro pre natalizio augurale presso Il Ciclone, il
Circolo dell’Amicizia ha in
programma il grande Veglione di San Silvestro con
un menù ricco ad un
prezzo stracciato (55
euro). Per tutte le informazioni e prenotazioni ci si
può rivolgere ai numeri
06/9872443 – 3494667105
– 3888513696. Inoltre è in
programma per la fine di
gennaio 2012 una giornata
intera sulla neve.
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NATALE 2011 ANZIO
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Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
Tutto pronto per la XXII edizione
del Presepio Vivente ad Anzio
Una tradizione antica ma sempre nuova.
Centinaia i figuranti adulti e bambini
Lunedì prossimo
26 dicembre, a partire
dalle ore 19,00, dopo la
celebrazione eucaristica,
verrà rappresentato per
la XXII edizione, il Presepe Vivente Anziate.
Tanti i quadri presepiali
che verranno allestiti e
che
coinvolgeranno
Piazza Pia e
Piazza Garibaldi, grazie
allo sforzo
organizzativo dei tanti
volontari che
ogni anno si
impegnano a
rendere sempre più toccante questa
esperienza
artistica
e
spirituale.
Un presepe
vivente che
ha il sapore
della
sua
creazione,
ovvero il sapore francescano.
Ci
saranno fraticelli e clarisse
ad
accompagnare
le
schiere angeliche al mistero della
Natività, ci
saranno pastori e pastorelli sia in stile palestinese ai tempi di Gesù e
sia nello stile della campagna italiana ovvero i
pastori che per la prima
volta, per intenzione di
San Francesco d’Assisi,
parteciparono alla rappresentazione vivente
della Natività in quel di
Greccio. Gli animali al
pascolo, il banco del cen-
simento voluto da Roma
su quei territori con la
presenza di legionari e
centurioni, l’arrivo dei
Magi con il loro seguito
faranno vibrare di emozioni gli spettatori che divengono poi protagonisti
perché immersi nella
rappresentazione sacra
di piazza. Suggestive saranno le ambientazioni e
le luci come d’atmosfera
i commenti parlati e le
musiche scelte per l’occasione. Un presepe vivente, quello di Anzio
davvero da vivere. E
dopo il 26 dicembre si
replicherà anche il 6
gennaio 2012 sempre in
Piazza Pia, proprio il
giorno della Manifestazione dei Magi.
Anno XI n. 42- 23 dicembre 2011
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NATALE 2011 NETTUNO
21
L’Adorazione dei Magi il
5 gennaio a Nettuno
A cura dell’Associazione Stella del Mare
presso il Santuario mariano
L'Associazione
"Stella del mare" con il
Patrocinio del Comune
di Nettuno è lieta di presentare "L'Adorazione
dei Magi", una rievocazione che si terrà il5 Gennaio 2012 dalle ore 17,30,
presso il sagrato della basilica di N.S. delle Grazie
a Nettuno. La manifestazione vuole essere un
omaggio agli artisti del
Rinascimento. Figuranti
in abiti cinquecenteschi,
riprodurranno la magia
delle ambientazioni dei
più celebri artisti del Rinascimento, da Leonardo da Vinci a
Botticelli, da Giorgione a
Correggio, in un collage
di colori luci e suoni; renderanno così omaggio
alla Sacra Famiglia ed attenderanno la venuta dei
Magi. Il Natale non è solo
la festa dei regali, del panettone, delle vacanze, a
Natale è nato Gesù;
prima della vigilia e del
giorno di Natale, ci dovremmo preparare per
accogliere il figlio di Dio,
non basta preparare l’albero o fare il presepe, ma
dobbiamo, anche prepararci spiritualmente per
accoglierlo dentro di noi,
ecco allora, questa bella
iniziativa che ci aiuterà a
ritrovare il vero spirito
del Natale. Alieterà la
rappresentazione il coro
degli alunni dell'Istituto
"S.Lucia Filippini" di
Nettuno, l’ ideazione, ambientazione ed
i costumi sono di Leonardo Leonardi per Arte
70 Nettuno; la realizzazione
dell'ambientazione è a cura de "La
bottega del legno" e
dell’associazione " Amici
del presepe" di Nettuno,
gli effetti di luce sono di
Manu service di Emanuele Forcina.
Venti anni del Circolo di Anzio di
Rifondazione Comunista “E. Che Guevara”
Una storia voluta, fatta di scissioni, contro il capitalismo
e dei suoi fantocci nei governi
Si chiude un altro
anno che, come i precedenti, e purtroppo come
quello che verrà, segna la
fase feroce della crisi del
capitalismo. Peraltro, il
2011 è stato il ventesimo
di Rifondazione Comunista; un’età che, comunque
si
voglia
guardare, ci consegna il
primato del Partito più
anziano tra quelli presenti sullo scenario politico italiano, dentro e
fuori il Parlamento. Il
Partito della Rifondazione Comunista nasceva a Rimini nel 1991,
dalle ceneri di un atto
scellerato, quello compiuto alla Bolognina da
Achille Occhetto, ultimo
e indegno segretario del
più grande Partito Comunista dell’Europa occidentale, e del quale
rivendichiamo l’eredità
morale; abbiamo vent’anni, quindi, con questa ragione sociale, ma
ne abbiamo novanta, di
fatto, per la consecutività
col Partito Comunista
d’Italia, nato a Livorno
nel 1921, e protagonista
della Storia del nostro
Paese. Abbiamo superato, in questi vent’anni,
tante scissioni, messe in
atto per la miopia politica dei loro autori, servite solo a sparpagliare il
consenso delle categorie
che storicamente rappresentiamo: i Lavoratori, i Pensionati e gli
Ultimi; abbiamo subìto
la leadership di chi pretendeva d’imborghesire
il Partito, per il proprio
tornaconto personale e
nella speranza di traghettare il nostro elettorato nel PD, alla cui porta
ora bussano scodinzolando. Ma siamo ancora
qui, per il dispiacere di
molti e, oggi più che mai,
a pieno titolo e diritto in
mezzo alle lotte del nostro Popolo, contro il capitalismo delle banche e
delle lobby che mettono
al governo dei Paesi europei, Italia in primis, i
propri fantocci. Il bilancio di un anno di attività
deve, ovviamente, considerare la situazione disastrosa in cui si dibatte
l’Italia, per i colpevoli silenzi del
governo Berlusconi, che ha
negato
l’esistenza
stessa
della crisi agli
italiani e all’Europa, mettendo
quest’ultima
nella condizione
di commissariarci, imporre il
governo Monti e
decidere da Bruxelles la nostra
sorte. Anche nel
nostro territorio
si sono ripetute le situazioni nazionali, con
l’acuirsi della crisi, che si
è affiancata alle storiche
vertenze esistenti. Abbiamo dovuto registrare
anche atti di rigurgito fascista, come testimonia
l’ultimo episodio di sabato scorso contro il nostro Circolo di Ardea.
Nella nostra Città, la destra ha espresso tutta la
sua abilità nel gioco delle
tre carte, come certifica
l’ultimo atto della giunta
Bruschini, col defestramento di Garzia e l’arruolamento di Attoni.
Tornando a noi, lo scorso
15 dicembre ci siamo
concessi un momento
conviviale, con una pizza
sociale, per chiudere in
allegria il nostro ventesimo anno di attività.
Auguriamo a tutti di trascorrere le prossime
feste in tranquillità, e ricordiamo che i nostri
Circoli, ad Anzio e ovunque, sono aperti e ben
lieti di raccogliere nuove
adesioni; il Partito della
Rifondazione Comunista
c’è, e lotta come non mai
al fianco di chi difende i
propri diritti.
Ufficio Stampa e
Comunicazione PRC-FdS Anzio - Circolo
“Ernesto Che Guevara”
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
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ATTUALITÀ
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Apicio: “Open Day”
al Paradiso sul Mare
e questione aule
Presentazione dell’Istituto
Alberghiero Marco Gavio Apicio
e la questione della mancata
ristrutturazione dell’edificio
di Na.&Ro. Malizia
Sabato 17 dicembre si è svolto l’Open Day,
presso la sede del Paradiso sul Mare, un incontro per
la presentazione dell’Istituto Alberghiero Marco
Gavio Apicio alle classi 3° delle scuole medie. Oltre
alla degustazione del buffet realizzato dagli allievi
dell’Istituto nel pomeriggio è stato possibile assaporare frutti di mare, ostriche, cozze e lo spumante di
cacchione messi a disposizione dagli sponsor Super
Cozza di Nettuno e l’Azienda Agricola Divina Provvidenza. Il Dirigente scolastico Prof. Marco Bevilac-
dato delucidazioni. In seguito ad un’ordinanza, inviata dal Comune di Anzio al Preside dell’Istituto, per
la mancata manutenzione degli spazi esterni in violazione delle norme relative alla salute pubblica, non
essendo competenza del Dirigente Scolastico la custodia dell’edificio ma della Provincia di Roma (legge
11 gennaio 1996, n.23 che ha ordinato il passaggio
della proprietà dell’edificio dal Comune di Anzio alla
Provincia di Roma) il Prof. Bevilacqua ha inviato una
comunicazione scritta alla Provincia ed al Ministero
dell’Istruzione. In quest’ultima viene evidenziata la
violazione del diritto allo studio degli allievi per il
qua e la vice preside Prof.ssa Manuela Miocchi
hanno ricordato con emozione la straordinaria esperienza vissuta in Africa ed il gemellaggio instaurato
in Mozambico (Inhambane) con l’unica scuola universitaria locale alberghiera, un protocollo d’intesa
che permetterà di attuare vari iniziative e lezioni in
videoconferenza. Il Prof. Bevilacqua ha evidenziato
che l’Istituto oltre ad attuare progetti ed eventi territoriali ha ottenuto successi internazionali come
quello avvenuto durante la settimana della gastronomia italiana in Mozambico, unica scuola italiana
all’estero invitata dall’ambasciata per questo tipo di
evento. Inoltre sono in atto degli accordi e contatti
per instaurare il gemellaggio con l’Istituto Miami
Dade College, in Florida. Riguardo la situazione della
sede dell’Istituto Alberghiero in via Gramsci, Paradiso
sul Mare, il Dirigente Scolastico Marco Bevilacqua ha
mancato adeguamento alle norme
di sicurezza vigenti della sede di via Gramsci, nonostante ciò l’Istituto ha avuto un incremento di studenti fino a
cinque classi in più. Si chiede alla Provincia di Roma
di realizzare le opere di manutenzione e messa in sicurezza necessari anche relativi all’ordinanza Comunale come la disinfestazione, la ristrutturazione delle
aule mai terminata che non sono quindi agibili e la
realizzazione del progetto che prevede la realizzazione dei laboratori di cucina, sala e fisica presso la
sede di via Nerone nell’ipotesi remota che venga dismesso l’uso scolastico della sede di via Gramsci. Finora non è stata pervenuta nessuna risposta da parte
della Provincia di Roma ed alcune classi, purtroppo,
continuano a fare lezione nei saloni del Paradiso.
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ANZIO
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
Il Piano Casa è divenuto realtà.
Approvato al Consiglio Comunale
Il nuovo assessore Attoni dispiaciuto per il voto contrario dell’opposizione
di Ma.Bl.
quest'ultimo si era dimesso proprio a causa di
alcune divergenze sul
cercando di andare incontro a tutte le varie
proposte, per tentare di
approvare un atto condiviso dall'intero consiglio
comunale. Per questo
sono dispiaciuto dal voto
contrario dell'Opposizione».«Con la delibera –
dice il Sindaco di Anzio,
Luciano Bruschini – abbiamo precluso l'applicazione del Piano Casa
ad Anzio centro, lungo la
fascia costiera e nelle
aree limitrofe in modo da
tutelare la valenza paesaggistica, agli edifici e
complessi edilizi realizzati o in corso di realizzazione in aree classificate
come comparti C di
espansione ed ai palazzi
storici del territorio. Inoltre, nella delibera, abbiamo precluso cambi di
destinazione d'uso da
non residenziale a residenziale per gli immobili
situati in zone industriali
ed
agricole».
Entra
quindi in funzione questo nuovo Piano Casa,
voluto dall’amministrazione Bruschini ma contestato dall’opposizione.
Il supermercato Oviesse di
Nettuno teatro di un furto
Approvato
il
Piano Casa ad Anzio durante la seduta del Consiglio Comunale di
martedì 20 dicembre. La
delibera, infatti, è stata
approvata con il voto favorevole della Maggioranza
risicata
di
Centrodestra, contrari
invece i consiglieri del
Partito Democratico e di
Futuro e Libertà. Il nuovo
Piano Casa di Anzio, permetterà ai cittadini di
ampliare le proprie unità
immobiliari su gran
parte del territorio. Per
arrivare all'approvazione
del nuovo strumento urbanistico, comunque, è
stato importante anche il
contributo dell'assessore
Sebastiano Attoni, che
ha preso il posto di Garzia in Giunta, dopo che
Piano Casa con il primo
cittadino vedendosi poi
togliere tutte le deleghe
dal primo cittadino.
«Con il documento –
conclude lo stesso Attoni
– abbiamo voluto seguire
la filosofia con la quale il
Piano Casa era stato concepito ossia consentire a
tante famiglie, che vivono in spazi limitati, di
ricavare una stanza ed i
metri quadri necessari
per ampliare la propria
abitazione secondo la
legge; allo stesso tempo
ci siamo preoccupati di
tutelare le aree di pregio
del nostro territorio ponendo delle limitazioni.
Appena ricevuta la delega dal sindaco Bruschini il mio primo atto è
stato quello di incontrare
tutte le forze politiche,
Hanno sfondato l’ingresso e racimolato
quanto più possibile
Verso le quattro di
mercoledì scorso ignoti
hanno effettuato un furto
con scasso presso il Supermercato Oviesse di
Nettuno in via De Gasperi. Durante la notte i
malviventi a bordo della
loro auto, una Mercedes, facendo retromarcia,
hanno sfondato l’ingresso mandando in frantumi
i vetri delle vetrate. Una volta dentro, i rapinatori
in fretta e furia, hanno racimolato tutto quello che
era possibile nei pochi minuti a disposizione ammassando tutto quanto all’interno del bagagliaio
della macchina. Subito dopo, è scattato l’allarme
mentre i rapinatori risalivano in macchina e si dileguavano per le strade attigue. Subitaneamente
sono arrivati i vigilantes che hanno soltanto potuto constatare il furto avvenuto e allertare il locale distretto di Polizia. Gli agenti si sono messi
subito a lavoro per i rilievi e hanno avviato le indagini per risalire agli esecutori del furto.
Scoperta una targa in memoria di Elefteria Damaskinov Noro......
.....moglie, mamma, nonna, meravigliosa
Presso l’asilo nido Il Germoglio, martedì scorso è stata posta una targa in memoria della
signora Elefteria Damaskinov Noro, benefattrice. L’opera è stata realizzata dal ceramista Antonio
Silvestri. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Nettuno, Alessio Chiavetta,l’Assessore ai
Servizi Sociali Domenico Cianfriglia e Maurizio Noro, marito della scomparsa signora Damaskinov
Noro.
Via Firenze, 68/B Nettuno
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CRONACA
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
Sequestrati dalla Guardia Costiera 36 natanti
non idonei. Un anno di indagine
Fattivo il contributo dato dalla Capitaneria di Porto di Anzio,
due persone denunciate
di Ma.Bl.
Ammonta
ad
oltre 3 milioni di euro il
valore totale dei natanti
sequestrati giorni fa grazie ad un’operazione del
Nucleo Speciale di Intervento del Comando Generale delle Capitanerie
di Porto e la fattiva collaborazione dell’Ufficio
Circondariale Marittimo
di Anzio. L’operazione
denominata
“House
Boat” è scattata in seguito ad una denuncia di
un compratore che voleva acquistare una barca
presso la Italiana Trauler
di Latina, un natante di
un certo rilievo che l’acquirente voleva adibire a
ristorante, quindi una
sorta di casa galleggiante. Dopo aver versato la caparra, l’uomo
ha richiesto
ad un perito
privato di
periziare il
natante per
verificarne
l’idoneità e
la certificazione che il
cantiere navale aveva rilasciato. Di tale perizia e
di altri sospetti è stata
messa al corrente la Capitaneria di Porto che ha
subito iniziato le indagini
del caso, indagine che è
arrivata al risultato che
l’azienda navale vendeva
natanti di ogni genere,
dalle moto d’acqua fino
alle case galleggianti con
la certificazione CE falsificata. Addirittura gli
acqua scooter venivano
venduti senza il motore,
per poterle vendere
anche a chi non possedeva la patente nautica
come prevede la legge.
Dopo queste indagini
quindi il cantiere navale
di Borgo Sabotino a La-
tina è stato chiuso e sequestrato, mentre due
sono le persone denunciate, il proprietario
dell’azienda Vincenzo
Pantaleo e un funzionario del Comune di Roma
che, stando alle indagini,
dovrebbe essere il socio
di fatto del cantiere. Ai
due sono stati contestati
i reati di falsificazione e
contraffazione
delle
omologazioni navali con
la compromissione della
sicurezza della navigazione. In totale sono stati
sequestrati 36 natanti alcuni dei quali già venduti
a dipartisti di Latina,
Bracciano, Ostia, Acropoli, Sorrento, Cerveteri.
L’ANGOLO DELLA FORTUNA a cura della Tabaccheria Mingiacchi
Visto il ritardo accumulato dagli ambi in decina zero
consigliamo di proseguire il gioco del pronostico della
settimana scorsai
ROMA NAZIONALE 2.4 - 2.90 - 5.90 - 3.6
Tarda come primo o secondo estratto su tutte il numero
82 ecco gli abbinamenti migliori:
ROMA FIRENZE 82.10 - 82.81 - 82.1 - 82.65
Prosegue la vendita delle quote del sistema
SIVINCETUTTO
per l’estrazione del 30 dicembre 2011
Prenotate in tempo la vostra quota
1 quota € 18,00
30
CRONACA
Natante da venti metri
sparisce dal
Porto di Nettuno
Certo che questo episodio crea un precedente molto
poco edificante per il complesso portuale “Marina
di Nettuno” dove qualche giorno fa è sparita un’imbarcazione a motore di 20 metri. La notizia è arrivata in seguito alla denuncia del proprietario
dell’imbarcazione residente a Roma che giunto a
Scanner news
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
La denuncia del proprietario
che non ha più trovato
la barca attraccata
Nettuno per pagare gli oneri di rimessaggio della
barca stessa è poi passato a controllarla ma senza
trovarla nel posto che le era stato assegnato. Dopo
aver chiesto informazioni, pensando ad uno spostamento tecnico, il proprietario dell’Airam (questo
il nome del natante) ha ricevuto la risposta che non
si aspettava e cioè che nessuna barca era stata spostata. Esterrefatto il proprietario non ha potuto far
altro che inoltrare denuncia alle autorità per
far partire le indagini.
Una sparizione misteriosa questa del natante
visto che si tratta di un
natante di venti metri
che è sparito da un porto
sottoposto a sorveglianza. Si attendono
sviluppi visto che il furto
sembrerebbe sia stato
perpetrato tra il 20 novembre e il 12 dicembre
scorso giorno in cui
l’uomo è venuto a Nettuno per pagare il rimessaggio e controllare la
barca dopo i marosi dei
giorni prima. I Carabinieri della Compagnia di
Ostia, dove il proprietario 48enne ha sporto regolare
denuncia
dovranno ora fare luce su
questa sparizione ma
sembrerebbe che né ai
Carabinieri della Compagnia di Anzio, né alla
Guardia Costiera di
Anzio, competenti per
territorio, sia ancora pervenuta notizia di questa
sparizione. L’imbarcazione non possedeva
l’antifurto satellitare a
bordo e adesso si starebbero facendo ricerche
nei porti limitrofi, sempre che la barca ancora
sia tutta intera.
Anno XI n. 42- 23 dicembre 2011
Scanner news
ATTUALITÀ
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Il PRC/ FDS di Anzio e del litorale
con i lavoratori della Sigma Tau
La speranza è quella di poter non solo conservare i posti di lavoro
Il
Prc/Fds
esprime soddisfazione
per la parziale vittoria
conseguita dai lavoratori
della Sigma Tau. Grazie
alle loro mobilitazioni
essi sono riusciti a rinviare sine die l’invio delle
lettere di licenziamento
previste inizialmente per
la fine di gennaio, mentre
si è aperto un tavolo di
confronto sul futuro dell’azienda al Ministero del
Lavoro, con un primo ap-
puntamento previsto il
13 gennaio. La speranza
è quella di poter non
solo conservare i posti di
lavoro ma di avviare una
forte programmazione
pubblica dell’industria
farmaceutica atta a rilanciare il settore, permettendo la valorizzazione
delle eccellenze e delle
competenze tecniche e
scientifiche presenti in
essa, creando posti di lavoro di qualità in un settore strategico per la
nostra economia. Il
Prc/Fds di Anzio ha vo-
tato emendandola la mozione sulla Sigma Tau
che impegna il Consiglio
comunale di Anzio proprio nella direzione da
noi indicata e continuerà
a sostenere i lavoratori
nello loro prossime mobilitazioni come ha fatto
finora.
Nettuno: Personale di
Maria Riccobene
Pittura Iperrealista in via Romana
di Na.&Ro. Malizia
Mercoledì 21 dicembre è terminata la mostra
personale dell’artista locale Maria Riccobene, in via
Romana a Nettuno. Nata in Sicilia e trasferitasi a Nettuno ha portato con sé la tecnica acquisita presso
una rinomata bottega d’arte frequentata appena ventenne. Successivamente ha inaugurato diversi laboratori pittorici ed impartisce lezioni in cui si
apprende la particolare tecnica da lei utilizzata. La
sua è una pittura iperrealista quindi le sue opere vengono realizzate con una straordinaria cura del particolare così che l’immagine finale appaia viva e reale
come una fotografia. I soggetti prediletti sono la natura morta, chiamata still life, ed i cavalli ritratti in
movimento, al pascolo o in corsa. Le sue composizioni variano dai vasi di frutta poggiati su pizzi e merletti ad argenti finemente lavorati sui quali si
specchiano centrini con accanto anguria, uva, ciliegie. L’utilizzo dello sfondo nero ed i giochi di luce da
lei adottati permettono di riconoscere la tradizione
di Caravaggio, Cotàn, Chardin e maestri contemporanei come Luciano Ventrone. Lo spettatore osservando le opere pittoriche viene trasportato in un’altra
dimensione, intima, pacata che dà un senso estremo
di tranquillità quasi fiabesca in alcuni quadri raffiguranti come soggetto i cavalli. Traspare un grande
senso di positività mostrando una natura amica,
dolce, soave e delicata che l’uomo dovrebbe rispettare maggiormente. La pittrice locale Maria Riccobene impartisce anche lezioni di pittura, per chi
volesse acquisire la tecnica iperrealista o semplicemente introdursi alla pittura figurativa, per informazioni: www.mariariccobene.it – Tel. 329.9791019
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ATTUALITÀ
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
Pendolari del treno,
sempre più tartassati e sempre
meno treni e servizi
Non dormiranno
sonni tranquilli i pendolari del Lazio e soprattutto quelli di una delle
tratte ferroviarie più discusse e martoriate della
Regione, la Roma Nettuno. Difatti, secondo
quanto riportato da Legambiente nel suo Rapporto “Pendolaria 2011”
presentato proprio nei
giorni scorsi, si annunciano, per la Regione
Lazio ancora altri tagli ai
servizi ferroviari e a treni
di varie tratte a fronte di
un cospicuo aumento
dei biglietti e abbona-
menti di circa il 15% per
il 2012. Come si legge nel
rapporto di Legambiente
il 2011 è stato per i pendolari del treno “l’anno
horribilis” in quanto in
tutte le regioni italiane,
in seguito al taglio effettuato dal Governo Berlusconi, si sono avuti tagli
ai servizi e aumento dei
prezzi. Pensate che in
Italia, ogni giorno sono
quasi 3 milioni i pendolari del treno nelle tratte
regionali, con un incremento di oltre 7 punti
percentuali in due anni.
Quindi, forse, una risorsa in più da “spolpare” a danno degli
stessi pendolari e dei servizi che dovrebbero invece essere erogati per
contratto. Nel rapporto
Pendolaria 2011 inoltre si
evidenzia il divario di
trattamento, in termini
di erogazione fondi, tra il
treno e il trasporto su
gomma. Dal 2000 ad
oggi, si legge sempre nel
rapporto,
all’autotrasporto sono andati 4miliardi e 400milioni di
euro per infrastrutture,
sgravi sui pedaggi ecc.
mentre al trasporto ferroviario, solo nel 2011
sono stati tagliati 500milioni di euro e nel 2012
non è che ci sarà da esser
Legambiente lancia
l’allarme, nel Lazio
previsti tagli
a fronte
dell’aumento
dei biglietti
del 15%
contenti. Disperati e esasperati i pendolari di
Anzio e Nettuno, come di
Aprilia, Pomezia che più
volte hanno richiamato
l’attenzione delle autorità politiche affinché perorino la loro causa ma
tutto tace come anche da
Trenitalia. Il 2012 si
aprirà come si è chiuso il
2011 per il trasporto pendolare ferroviario, anche
se tale risorsa rimane
l’unica per migliaia e migliaia di cittadini lavoratori
per
recarsi
quotidianamente a lavoro o presso sedi universitarie della Capitale.
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
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ATTUALITÀ
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La Techplanet.it chiude il 2011 battendo
la penultima in classifica 3 a 0.
Parziali 25-21, 25-19, 25-9.
E’ la volta del
Cassino Volley che arriva al palazzetto dello
sport
di
Nettuno
pronto ad affrontare la
Techplanet.it.
Un
mach sulla carta semplice per i nostri dato
che i ciociari in classifica occupano la penultima posizione con
solo 6 punti nel forziere. La Techplanet.it
Nettuno invece, come
accade ormai con costanza, affronta l’incontro con sufficienza,
sicura di avere in tasca
già i 3 punti. Il mister nostrano proprio a tal proposito ferma i suoi
durante il riscaldamento
per ribadire la serietà
dell’incontro al fine di
evitare passi falsi. Inizia
la gara, il sestetto titolare
è composto da Tomassetti in regia, opposto
Schiavetti, martelli Foti e
Rosati, centrali Carlino e
Gobbi, libero Falessi, a
disposizione torna Canzanella fuori per impegni
lavorativi ed i sempre
presenti
Maricchiolo,
Pizzingrilli, Vani e De Felici. Il mach è caratterizzato da qualche errore di
troppo da parte dei nostri nel fondamentale
muro/difesa, gli ospiti
invece provano ad infierire proprio in questa
fase. La Techplanet.it
Nettuno fatica a prendere le misure, stenta a
decollare, Cassino al
contrario difende e contrattacca con vigore
dando il massimo e limitando gli errori. Si procede punto a punto con i
ciociari sempre a ridosso
dei padroni di casa. Soldati sostituisce Carlino
con De Felici, Tomassetti
non brilla ma i nostri
chiudono ugualmente il
set col punteggio di 2521. Nella seconda frazione di gioco si riprende
da dove avevamo lasciato, il Cassino sembra
più agguerrito e concentrato, avanti 1 a 5, come
se avesse fiutato la poca
determinazione dei nostri, continua a spingere,
il Nettuno si limita a giocare con sufficienza.
Sotto di due punti fino a
metà set i nettunesi, sul
15-17 emergono, assestano un paio di buone
difese
prontamente
messe a terra dagli attaccanti nostrani, questo dà
lo spunto per il sorpasso
e l’accelerazione che
consente al Nettuno di
concludere il set 25.19.
Nel terzo parziale Cassino non regge il ritmo. Il
Nettuno decolla, Cassino
non riesce a giocare, Soldati inserisce Canzanella
e successivamente la diagonale Vani/Maricchiolo
al posto rispettivamente
di Tomassetti e Schiavetti. La Techplanet.it
Nettuno decide che l’incontro è terminato, non
si sbaglia più la compagine ospite commette
una serie di errori grossolani che portano rapidamente la squadra
nostrana a chiudere 25-9.
Sull’incontro Soldati ha
ben poco da dire, sottolinea che in allenamento
le cose vanno molto
bene. “Alcune volte si ha
l’impressione che la
squadra fatichi ad impostare il proprio gioco
quando dall’altra parte
della rete vi è un avversario modesto. Questo non
deve accadere, evidenzia
il mister nostrano, continuo a ripeterlo ad ogni
allenamento e lo ribadisco prima di ogni partita,
purtroppo però è più
forte di noi, non riusciamo a trovare le motivazioni
giuste
per
esprimerci come sappiamo. Faccio i miei
complimenti a Domenico Foti che si sta impegnando
molto
in
allenamento ed i frutti
cominciano a vedersi
anche negli incontri ufficiali. Forza ragazzi. Colgo
l’occasione, conclude
Soldati, per fare gli auguri a tutta la Pallavolo
Nettuno, agli atleti, allenatori, ai dirigenti, a chi
ci sostiene a titolo di
pubblicità con gli sponsor ed a tutta la redazione di Scanner news ed
alle rispettive famiglie di
un sereno e felice Natale”. Per saperne di più
www.pallavolonettuno.it
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IL PARERE DI BONNIE
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
Sentirsi “diversamente umana”
Ecco, cari amici a due e a quattro zampe, una lettera sulla quale intavolare un dialogo interessante. La invia Edilio di Anzio, che si
autodefinisce “animalista con criterio”. “Cara Bonnie,
amo molto gli animali, cani, gatti, cavalli e anche
pesci lucertole e criceti, ma non riesco proprio a capire perché li difendi sempre a spada tratta senza distinzione. Per meglio dire, capisco perché lo fai. Si
tratta di tuoi simili e mi sta bene che ne sei fiera, ma
non ti sembra di esagerare? Anche fra loro ci sono
espressioni di crudeltà che sfociano in quello che per
gli esseri umani si chiamerebbe omicidio. Aggrediscono, sbranano, uccidono, talvolta senza ragione
apparente. Trovo giusto allora correre ai ripari,
quindi eliminarli. Il pianeta è degli esseri umani e gli
animali devono stare al loro servizio, come i vegetali.
E’ una scala di valori che non ho creato io, che esiste
da sempre e ignorarla non fa bene a nessuno. O per
farti felice dovremmo ritenerci tutti “diversamente
animali” e prendere a modello il cane o il gatto di
casa e latrare e miagolare come fanno loro? Riconosco che la mia è una provocazione, ma, ripeto, pur
amando gli animali, provo pietà per gli uomini e le
donne che sono schiavi delle abitudini dei loro pet.
Dargli da mangiare, accarezzarli è giusto ma, per favore, finiamo di paragonarli addirittura a figli! Non
mi aspetto che tu pubblichi questa lettera, ci tenevo
solo a esprimere il mio pensiero. Chiudo con gli auguri di fine anno. Ciao.”
Grazie per gli auguri, caro Edilio, che ricambio. In
quanto alla tua lettera, merita di essere pubblicata
perché rispondendo, a te lo faccio anche nei confronti di altri che come te pensano, ma, magari, non
si esprimono con altrettanta chiarezza, quelli per
esempio che acquistano un quattrozampine perché
lo “amano”. Appena diventa un po’ più impegnativo,
si affrettano a legarlo al guardrail dell’autostrada più
vicina, nel cuore della notte, così nessuno vede. No,
forse sbaglio, tu non appartieni a quella categoria,
perché non ti credo capace di azioni vigliacche, proprio per il tuo modo diretto di scrivermi. Forse prenderesti il cagnolino, della cui adozione ti sei pentito,
per regalarlo ad altri e per portarlo al canile più vicino dove baderebbero a lui con “ogni comfort”. Sono
impertinente? Un pochino! Da questo momento in
poi divento serissima, prometto. Intanto spero di
non darti una ferale notizia comunicandoti che tu ed
io apparteniamo allo stesso regno della natura,
quello animale. Ricordi i cari maestri delle elementari? Non esiste un regno umano e uno animale ma,
semplicemente, uno che li mette insieme entrambi,
con rispetto, ribadisco rispetto, di ogni specie. Questo dovrebbe significare che nessuno è asservito a
nessuno. Gli esseri umani hanno un quoziente intellettuale più alto. Questo non li rende “migliori”, ma
“più responsabili” nel loro regno d’appartenenza, responsabili anche delle nostre azioni quanto alloggiamo nelle loro case. Non sbagli quando sostieni
che anche fra i miei simili ci sono espressioni di crudeltà che arriva a uccidere, ma la ragione c’è sempre,
anche se apparentemente non si vede: fame, paura,
assenza di addestramento, istigazione all’attacco e,
molto raramente, pazzia. Mancano all’appello in
modo totale tortura, premeditazione, sadica coercizione, che invece caratterizzano spesso l’uccisione
da parte degli esseri umani. In quanto all’amore per
i pet di casa, perché, caro “animalista con criterio”, ti
scandalizza tanto che si amino come se fossero figli?
In effetti, questo non avviene mai. Si possono amare
molto, è vero, ma da lì a paragonarli a figli ne corre.
Sai quanto vive in media uno di noi? Dieci - dodici
anni! Immagina cosa potrebbe significare a livello
mondiale la perdita di “figli” ogni così breve periodo.
Ci rinuncerebbero tutti. Amarci molto significa, piuttosto, capirci, avere cura di noi come se fossimo
bimbi di due – tre anni, con la capacità di sapere obbedire, se ce lo insegnate per bene, e quella di amare,
fino al sacrificio estremo. Davvero, caro Edilio, non
ritengo che volerci bene debba suscitare pietà verso
chi prova questo sentimento. Pensa a quanto era
grande l’amore che aveva per noi San Francesco:
provi pietà anche per Lui?Personalmente quell’amore mi fa sentire “diversamente umana”.
Un affettuoso bauuu dalla vostra Bonnie.
[email protected]
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EVENTI
Successo per la prima della
commedia “E la nonna che dirà”
Alessandra Fiorilli, dopo il successo riscosso
dalla
sua
commedia “E la nonna
che dirà?”, esprime la sua
più viva soddisfazione per
quello che può definirsi,
senza mezzi termini, un
vero e proprio trionfo. Intorno alle 16 dello scorso
18 dicembre i primi spettatori cominciano ad arrivare nella Sala Consiliare.
Alessandra Fiorilli, come
di consueto, e prima dell’inizio di ogni sua opera,
sale sul palco e dopo aver
ringraziato i presenti, dà a
tutti il benvenuto alla
quarta rassegna teatrale
dell’Associazione Culturale “Araba Fenice”. La
trama della commedia “E
la nonna che dirà?” ruota
intorno al matrimonio,
fissato per il giorno successivo, tra Giulia (Giorgia
Missimei) e Ignazio (Luca
Renzi). Giulia, sorella minore di Valeria (Alessandra Fiorilli) e di Manuela
(Lorenza Fiorilli) è nervosa e cerca di confessare
qualcosa alle sorelle che
la liquidano dicendo che
c’è ancora molto da fare
per le nozze. Arriva Vanessa (Alessandra D’Angeli), la wedding-planner,
accompagnata dallo chef
Cristian (Angelo De Conciliis) e dall’intrattenitore
Fabio (Francesco Fioravanti). La somma richiesta
dai
tre
per
l’organizzazione del matrimonio è elevata e
spinge Valeria a informare
di ciò mamma Iolanda
(Iolanda Bellobono), che
arriva canticchiando in
romano uno stornello. Intanto Chiara (Roberta
Missimei) e Marta (Eleonora Cardea), le figlie di
Valeria, portano un telegramma dello zio Duilio
che avverte della sua assenza. Monica (Federica
Cardea) è contentissima
di ciò, così come lo è
anche sua madre Manuela, la quale poco sopporta lo zio.
Il secondo atto inizia con
l’arrivo improvviso della
cugina Emma (Silvia Tofani) e continua con l’an-
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
L’autrice
Alessandra Fiorilli
esprime soddisfazione
per questo trionfo
nuncio di Giorgia: non intende più sposarsi con
Ignazio e sarà Valeria a
dover parlare con lui.
Ignazio arriva, insieme
alle sorelle snob Carmen
(Claudia Chiapparino) e
Rosalba (Alessia Fanella)
ma annuncia, ancor
prima che Valeria possa
dire qualcosa, di aver
vinto una borsa di studio
alla Sorbona e che non
vuole più sposare Giulia.
L’altra notizia che altererà
gli equilibri familiari sarà
quella che svelerà zio
Duilio (Duilio Ottaviani):
Manuela è sua figlia, l’ha
data alla sorella Iolanda
dopo la morte della moglie. Allo sconcerto iniziale
segue
il
ristabilimento dell’armo-
nia familiare, reso possibile anche dalla nonna
Maria (Maria Loreta Olivieri) che rasserenerà gli
animi di tutti. La Fiorilli è
stata definita dagli spettatori grandiosa, sia per il
testo della commedia,
che per la recitazione travolgente.
Bravissimi
anche tutti gli altri componenti la compagnia
teatrale. Le lacrime di Iolanda Bellobono, la quale
pubblicamente ha ringraziato Alessandra per la
possibilità che le ha dato
di parlare in nettunese,
hanno chiuso una serata
che rimarrà negli annali
della storia dell’Associazione Culturale “Araba Fenice” e di Nettuno
Aggredito Marco Regolanti, noto ristoratore anziate
Ricoverato all’ICOT, dovrà essere operato alla spalla. Sottratti 15mila euro
Tutto è successo alle 7,30 circa di mercoledì scorso, quando Marco Regolanti, 55 anni, usciva di
casa. Subito è stato avvicinato e aggredito da, sembra, due persone, che prima l’hanno colpito alla testa tramortendolo e poi malmenato crudelmente. Nel corso dell’aggressione al noto ristoratore anziate, sono
stati rubati circa 15mila euro, contanti e alcuni assegni, che aveva con sé l’acquisto di un peschereccio. Ripresosi dall’aggressione Regolanti sofferente è stato medicato al Pronto Soccorso del Riuniti ma attualmente si trova ricoverato presso l’ICOT di Latina per sottoporsi ad un intervento chirurgico alla spalla. La
Polizia sta indagando sull’accaduto per arrivare ai malviventi che hanno compiuto l’aggressione.
Anno XI n. 42 - 23 dicembre 2011
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
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Nettuno – Consiglio
Comunale déjà vu
Anche
quest’anno il Sindaco Chiavetta non ha dimenticato
i doni di Natale per alcune famiglie Nettunesi,
come in passato, proprio
sotto natale, porta in
consiglio comunale cinque proposte di variante
al Piano Regolatore del
Comune di Nettuno.
Anche quest’anno cinque cittadini Nettunesi
saranno baciati dalla fortuna vedendo trasformare i loro terreni, fino
a ieri non edificabili, in
lotti edificabili. Ma un
altro déjà vu lo ritroviamo anche nel regolamento comunale per
l’esercizio delle attività di
somministrazione di alimenti e bevande. L’amministrazione
ha
escogitato un sistema a
punti per rilasciare le licenze all’interno del
borgo medievale. Naturalmente a noi la discrezionalità sfacciata non
piace, così Chiavetta &
co, che hanno sempre
deciso
discrezionalmente chi assumere o no
all’interno della società
in house Poseidon srl,
oggi non risparmiano
neanche le attività commerciali già massacrate
dagli aumenti estivi sulle
occupazioni di suolo
pubblico. Lo stesso sistema “déjà vu” a punti
fu adottato nel regolamento per le concessione dei campi sportivi
comunali con risultati
del tutto discutibili, scorporando dal regolamento
in
quella
circostanza, una porzione del il Palazzetto
dello Sport di S. Barbara.
Chissà perché? Comunque il punto che più ci
interessa è quello relativo la gestione dell’acqua
pubblica.
Su
proposta di sei consiglieri comunali, Simone
Massari, Mariano Leli,
Rodolfo Turano, Piero
Tirocchi, Giuseppe Bellucci, Enrica Vaccari e
Paolo Favari , in una mozione di sei punti, frutto
della collaborazione tra
l’MPA di Nettuno ed il
comitato Acquapubblica
Anzio-Nettuno, si cercherà di capitolare il discorso
del
Gestore
Acqualatina SpA. La proposta di deliberazione
prevede l’inizio delle
procedure che portino
alla fuoriuscita del Comune di Nettuno dall’ATO 4 ed al ritorno alla
gestione in house del
bene pubblico. Inoltre la
delibera prevede che
come stabilito dal referendum venga stornato
dalle fatture il costo del
7% relativo ai capitali investiti da Acqualatina
Spa, ciò comporterebbe
un notevole ribasso sulle
bollette ai cittadini. Purtroppo sino ad oggi il
Sindaco Chiavetta, contrariamente alle aspettative,
ha sempre
condiviso discorsi di project financing anziché
fondi regionali, piani
particolareggiati anziché
piano regolatore per tutti
ed in ultimo Acqualatina
SpA anziché la gestione
diretta del bene acqua.
Consiglieri Comunali
Gruppo MPA
Piero Tirocchi
Simone Massari
Tempi della memoria
Addio Alfredo D’Onofrio!
a cura di Aldo Garau
Era l’11 aprile del 2003, quando su questo giornale ( n.14/2003) comparve la scheda su Alfredo D’Onofrio. Brevemente ci raccontò le sue vicende militari, in cui fu anche interprete tra le truppe americane e la
popolazione locale italiana, le sue naturali attitudini alla meccanica, l’elettricità e alla musica (il mandolino
e le musiche napoletane), la sua fede sincera e forte. Ora ne segnaliamo la sua morte, all’età di 85 anni, presso
la sua abitazione, assistito dalla consorte Palma e dai familiari, nel quartiere Europa, quartiere nel quale è
sempre stato attivo sostenitore di proposte e iniziative. Addio, Alfredo! Amici e conoscenti sono certi che la
tua memoria resterà a lungo fra essi. Sarà una festa incontrarti in quella vita “oltre”, nella quale tu eri più che
certo.