Presentazione
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Presentazione
Dello stesso editore ALBERS – Materiali dentali per restauri estetici ANDREASEN – Lesioni traumatiche dei denti ARCHER – Chirurgia orale ARENS ET AL. – Chirurgia endodontica BALESTRINI/CORRAO – Trattato di biomeccanica applicata all’odontoprotesi BATTISTUZZI – Basi razionali della protesi scheletrata BATTISTUZZI ET AL. – La protesi scheletrata BAUER/GUTOWSKY – Gnatologia BELLUCCI – Anestesia in odontostomatologia BELLUCCI ET AL. – Atlante delle infiltrazioni anestetiche in odontoiatria BENNET/MONHEIM’S – L’anestesia locale e il controllo del dolore nella pratica odontoiatrica BORTOLINI/FRANCHI/ROSSI – Protesi combinata ad ancoraggio fresato individuale, con CD ROM multimediale a colori BRADLEY – Fisiologia orale BREWER/MORROW – Sovraprotesi (Overdentures) BRUSATI ET AL. – Chirurgia odontostomatologica e maxillofacciale BURKET’S – Trattato di medicina orale di Lynch CAPOZZI – La disgiunzione rapida del palato in ortognatodonzia CARRANZA/GLICKMAN – Trattato di parodontologia CLARK – Odontoiatria clinica COHEN – Attraverso la polpa (Pathways of the pulp) CORTIVO ET AL. – Il risarcimento del danno da trauma alla dentatura decidua e permanente giovane CORTIVO/BORDIGNON – Il risarcimento del danno in traumatologia dentaria D’AGOSTINO/PASSAGRILLI – Embriologia ed istologia del cavo orale DEL MONACO – L’educazione dentale. Come insegnare ai pazienti DENISSEN ET AL. – L’idrossilapatite in implantologia DENISSEN ET AL. – La porcellana in odontoiatria estetica DRUM – Testo guida dell’assistente odontoiatrica FARRONATO – Odontostomatologia per l’igienista dentale FAVERO – Il mantenimento dello spazio in pedo-ortodonzia FAVERO/KAYSER – Corone e ponti. Piano di trattamento, indicazioni e tecnica FONZI ET AL. – Anatomia microscopica del dente e del parodonto. Con correlazioni clinico-funzionali. Testo-atlante FRANK ET AL. – Endodonzia clinica e chirurgica GAGNESI – ATM. Patologie articolari e muscolo-ligamentose GALLUSI – Compendio di odontostomatologia pediatrica GEERING/KUNDERT – Protesi totale e ibrida GIANGREGORIO – Manuale di odontoiatria psicosomatica e psicostomatologia GIANNÌ – La nuova ortognatodonzia (vol. I-II-III-IV) GIANNÌ – Rivisitazione ortognatodontica GIUDICE – Chirurgia plastica cranio-facciale GOAZ/WHITE – Radiologia odontoiatrica GOMBOS/SERPICO – Clinica odontoiatrica e stomatologica GOMBOS/SERPICO – Immunopatologia orale GRABER – Protesi parziale GRABER/VANARSDALL – Ortodonzia. Principi e tecniche attuali HENDERSON/STEFFEL – Protesi parziali mobili HOUSTON – Diagnosi ortodontica HOUSTON/ISAACSON – Trattamento ortodontico con apparecchiature mobili INGLE – Endodonzia JOLY ET AL. – Parodontologia chirurgica mucogengivale JORDAN – Restauri estetici con resine composite in odontoiatria. Tecniche e materiali JOSELL/ABRAMS – Igiene orale JOSELL/ABRAMS – La salute orale in età pediatrica KAYSER ET AL. – Le edentulie parziali KINA/BRUGUERA – Invisibile KINOSHITA – Atlante di parodontologia KRUGER – Tecnica chirurgica odontoiatrica LEHMAN/HELLWIG – Propedeutica restaurativa odontoiatrica LINKOW – Implantologia oggi (3 voll.) LINKOW/MANGINI – Testo-atlante a colori di tecniche implantari ed implantoprotesiche LINKOW/MANGINI – La vita tornerà ad essere meravigliosa Mac HUDIS – Tecnologia protesica MAGGIONI/SCARPELLI/ATTANASIO – I laser in odontoiatria MALAMED – Sedazione. Guida al trattamento del paziente odontoiatrico MANGANO/RAVAGLIOLI – Nuovi orizzonti per i ceramici MARZOUK – Odontoiatria conservativa MASI ET AL. – T.R.G. in posizione laterale (vol. I) – T.R.G. in posizione frontale ed assiale (vol. II) MASON ET AL. – Il ponte a mordenzatura McDONALD/AVERY – Odontoiatria per il bambino e l’adolescente McGHEE ET AL. – Microbiologia dentale MONDELLI ET AL. – Odontoiatria restaurativa MORRIS – Pianificazione del trattamento odontoiatrico MORROW ET AL. – Procedimenti di laboratorio odontotecnico (3 voll.) MUHLEMANN – Introduzione alla medicina preventiva del cavo orale NEWBRUN – Cariologia OTOBE – Oral implantology PANDOLFO ET AL. – La diagnostica per immagini nella patologia neoplastica della regione pterigo-maxillo-palatina PAPPALARDO – Manuale dei materiali dentali PASTREMOLI/CORINALDESI – Radiologia odontostomatologica e maxillofacciale PETERS/LOCKE – Protesi adesive: documentazione dei casi clinici dalla pratica e dal laboratorio PETRICEK – Agopuntura in odontoiatria PONTIROLI/ROSSI – Dizionario clinico per l’odontoiatra (illustrato a colori) PRETI/PERA – La protesi parziale rimovibile PRETI/PERA – Progressi in protesi RAMFJORD/ASH – Occlusione RIETHE – Carioprofilassi e terapia conservativa ROSENSTIEL ET AL. – Protesi fissa oggi. Procedimenti clinici e di laboratorio ROWE/JOHNS – Il testo-guida degli studi odontoiatrici RUOCCO/GOMBOS – Sintesi dermato-stomatologica SALZMANN – Ortodonzia oggi SALZMANN – Ortodonzia pratica (2 voll.) SCHULTZ ET AL. – Odontoiatria conservativa SERPICO/LIGUORI – La candidosi orale. Testo-atlante a colori SIMIONATO – Introduzione alla scienza dei materiali dentali SIMIONATO – Scienza dei materiali dentali (2 voll.) SIMIONATO – Tecnologia dei materiali dentali (2 voll.) SPANAUF ET AL. – Recenti acquisizioni in tema di odontoiatria conservativa SPIEKERMANN/GRUNDLER – La protesi scheletrata STAFNE’S – Radiodiagnostica odontoiatrica STURDEVANT’S – Odontoiatria conservativa. Arte e scienza TARTARO/COLELLA – Chirurgia odontostomatologica illustrata TENCATE – Istologia orale TRAPANI – Basic dental English TRAPANI – Dental English (2 voll.) TRAPANI – English for dental technicians and operators TWEED – Ortodonzia clinica (2 voll.) TYLMANN/MALONE – Protesi fissa: teoria e pratica VALLETTA ET AL. – Odontostomatologia (2 voll.) VALLETTA/MATARASSO/BUCCI – La patologia e la clinica della malattia parodontale VALLETTA/MATARASSO/MIGNOGNA – Malattie odontostomatologiche VAN DER LINDEN/DUTERLOO – Atlante dello sviluppo della dentizione umana VELTRI – Diagnostica cefalometrica secondo Ricketts WILKINS – La pratica clinica dell’igienista dentale WINKLER – Protesi totale WITT/GEHRKE – Progettazione e costruzione degli apparecchi ortodontici ZAMPETTI – Testo-atlante dei disturbi cranio-cervico-mandibolari ZANCHI – Atlante della morfologia dentale ZANCHI – Manuale della modellazione dei denti ZANCHI – Manuale di disegno dei denti ronaldo HIRATA consigli e suggerimenti in odontoiatria estetica Presentazione dell’edizione italiana di Francesco M. Mangani Edizione italiana a cura di Calogero Trapani e Marco De Berardinis Titolo originale: TIPS: dicas em odontologia estética® © 2011 by Editora Artes Médicas Ltda. Tutti i diritti sono riservati È VIETATA PER LEGGE LA RIPRODUZIONE IN FOTOCOPIA E IN QUALSIASI ALTRA FORMA È vietato riprodurre, archiviare in un sistema di riproduzione o trasmettere sotto qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico, per fotocopia, registrazione o altro, qualsiasi parte di questa pubblicazione senza autorizzazione scritta dell’Editore. Ogni violazione sarà perseguita secondo le leggi civili e penali. AVVERTENZA Poiché le scienze mediche sono in continua evoluzione, l’Editore non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi lesione e/o danno dovesse venire arrecato a persone o beni per negligenza o altro, oppure uso od operazioni di qualsiasi metodo, prodotto, istruzione o idea contenuti in questo libro. L’Editore raccomanda soprattutto la verifica autonoma della diagnosi e del dosaggio dei medicinali, attenendosi alle istruzioni per l’uso e controindicazioni contenute nei foglietti illustrativi. ISBN 978-88-299-2123-2 Stampato in Italia © 2013, by Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova autore - Specialista in Odontoiatria Restaurativa (UFPR) Master in Materiali Dentali (PUC-RS) Dottorato di Ricerca in Odontoiatria Restaurativa (UERJ) Esercita nella sua clinica privata nella città di Curitiba - PR (Brasile) Gestisce e coordina corsi di perfezionamento, specializzazione e Master in Brasile coautori Ronaldo HIRATA Alessandra REIS - Dott.ssa in Materiali Dentali (FOUSP); - Autrice del libro Materiais Dentários Restauradores Diretos: dos fundamentos à aplicação clínica (materiali dentali per restauri diretti); - Professore Associato di Odontoiatria Restaurativa e dei corsi per Master e Dottorato (UEPG). Alessandro Dourado LOGUERCIO - Specialista e Master in Odontoiatria (UFPel); - Dottore in Materiali Dentali (FOUSP); - Autore del libro Materiais Dentários Restauradores Diretos: dos fundamentos a aplicação clínica (materiali dentali per restauri diretti); - Professore Associato di Odontoiatria Restaurativa e dei corsi per Master e Dottorato (UEPG). Cristian HIGASHI - Master e Dottorando di Ricerca in Odontoiatria Restaurativa dell’Università Statale di Ponta Grossa (UEPG); - Professore nel corso post-laurea (ILAPEO-PR). Eliane PLÁCIDO - Specialista in Odontoiatria Restaurativa (CETAO-SP); - Master e Dott.ssa in Materiali Dentali presso l’Università di São Paulo (FOUSP). Oswaldo Scopin de ANDRADE - Master e Dottore in Materiali Dentali (UNICAMP-SP); - Professore nei corsi post-laurea (SENAC-SP) e (CETAO-SP). Vinicius Di HIPÓLITO - Master e Dottore in Materiali Dentali (UNICAMP-SP); - Professore nel corso post-laurea in Biomateriali in Odontoiatria (UNIBAN-SP). I ringraziamenti sono difficili perché le persone da ringraziare sono molte ed è facile dimenticarne qualcuna. Mi sono reso conto che ho usato molto la parola “fratello”, l’ho fatto perché considero quelle persone come davvero appartenenti alla mia stessa famiglia: viviamo la stessa vita, con le vittorie e le sconfitte che ne fanno parte. Ringrazio i miei genitori, in particolare mio padre, Hirata Yosiyuki dentista, che mi ha insegnato il principio primo: l’onestà. Non l’ho mai ringraziato personalmente, è un omaggio scritto a memoria futura. Ringrazio mia madre, Harumi Hirata alla quale assomiglio per carattere, alla quale devo il mio temperamento ribelle e turbolento. In realtà siamo uguali, molto uguali, e saremo sempre l’uno con l’altra. Ringrazio il mio mentore in Odontoiatria, il Prof. Paulo Cesar Gonçalves dos Santos, che ha visto in me qualcosa che io stesso non riuscivo a vedere. Ha investito senza alcuna garanzia di ritorno su un giovane senza grandi competenze particolari. Grazie infinite. Grazie, ancora, al mio maestro di clinica quotidiana, il Dr. Carlos Villatore. Un perfezionista, sempre alla ricerca dell’innovazione, del miglioramento quotidiano della professione odontoiatrica. Non invecchierà mai. Anche a suo “figlio” e mio “fratello” Cassius Carvalho Torres Pereira, la cui influenza intellettuale e professionale è viva ancora oggi. Un doveroso ed immenso grazie agli amici e colleghi, coautori del libro Vinicius Di Hipólito, Alessandra Reis e Alessandro Loguercio per aver reso possibile questa importante esperienza. Grazie anche al fratello Oswaldo Scopin de Andrade. Fratello di vita, non di sangue, e per questo dunque più forte e più vero. Fratello per scelta, perché sta bene quando io sto bene, sta male quando io sto male. Al fratello Sidney Kina, fratello di sangue per adozione. Un punto di riferimento nella mia vita non solo professionale ma personale. Mi ha sempre spronato e rassicurato a trovare maggiore serenità negli atteggiamenti della vita quotidiana, tenendo a bada la mia personalità aggressiva. Mi indica ogni giorno che devo essere me stesso sempre di più e sempre meglio. Grazie anche a sua moglie Vania Kina, per la pazienza e i consigli che mi ha dato nei momenti difficili. Ringrazio Cristian Higashi, mio fratello più giovane, anch’egli per adozione. Mi ha aiutato molto ad arrivare fin qui e, soprattutto, mi ha insegnato ad insegnare, aiutandomi a non commettere quegli errori che gli altri hanno commesso e possono commettere verso di noi. Un grazie anche al fratello più giovane Jimmy Liu. Fratello cinese, da sempre collega, amico vero e amato. Spero di essere riuscito a mantenere quanto ho promesso ai suoi genitori. Senza dimenticare il fratellino Antonio Sakamoto Junior. Spero che abbia trovato la serenità per comprendere le mie decisioni improvvise, sempre alla ricerca di una crescita reciproca. Ringrazio pure l’amica e co-autrice Eliane Plácido. Dovrei davvero dilungarmi per ringraziarla per tutto l’aiuto che mi ha dato. Questo libro ha anche la sua impronta. E i professori Maria da Graça Kfouri Lopes, Neusa Rosa Nery de Lima Moro e João Luiz Neves Pereira, docenti all’UFPR, per il loro aiuto e pazienza nel mio ancora incerto inizio professionale. A loro devo più scuse che ringraziamenti. E l’amico e maestro Ricardo Masaki. Sempre alla ricerca della differenza nel banale, della semplicità ma con la distinzione forte di una sottile e orientale visione dell’estetica che mi ha anche ispirato tra paradossi e complessità. E i colleghi, amici e fratelli José Carlos Romanini, Marcos Celestrino, Luiz Alves, Alexandre Santos e Guido Paredes. Compagni nel bene e nel male; hanno dimostrato che il successo è legato alla ricerca della perfezione. Nulla è per caso. E il fratello Murilo Calgaro. Spero che conquisti il mondo con il suo successo e le sue brillanti capacità, senza mai dimenticare l’inizio. Grazie per i favolosi interventi forniti. E i colleghi Rodrigo Ilkyu, Marcio Seto, Valter Batillani Junior e Sabrina Shima per il sostegno quotidiano in studio. Anche le mie scuse per la mia impazienza e mancanza di tolleranza in alcuni momenti. Stiamo migliorando tutti. Ringrazio pure i colleghi Anna Clara Vieira de Araújo, Aline Santade, Alexandre Gonçalves dos Santos, Felipe Arruda, Gustavo Tonolli, Ginger Baranhuk, Gustavo Minoru Yasuda, Mariana Montanini, Mariana Vestphal, Paula Maria Mendes Alves, Rafael Brum, Talitta Mateus e Vanessa Bogosian. E l’amico Junior Bianchi, artista e creatore di grandi opere e libri. Non sarei riuscito in questa impresa se non ci fosse stato lui, Molte grazie. E Paolo Kano (Paulinho), maestro e amico, che mi ha sempre guidato sulla strada del miglioramento tecnico e personale, da quando ero un adolescente ... E il professor Luiz Narciso Baratieri. Non posso fare a meno di considerarlo come un idolo della mia vita professionale, che insiste ancora nel fornirmi delle opportunità, sempre pronto a correggere i miei errori, come un genitore che insiste su qualcosa in cui crede, forte della sua esperienza e saggezza. Lo ringrazio infinitamente e spero un giorno sia orgoglioso del suo importante contributo per la realizzazione di questo libro. E l’amico Herbert Mendes. La mia vita professionale è stata senza dubbio influenzata dalla sua disponibilità e capacità umane. La prima persona a cui mi rivolgo quando incontro un problema. Un fratello. Un grazie immenso al mio editore Milton Hecht, che ha dato la sua completa disponibilità per questa grande esperienza, questo grande sogno. Grazie infinite. Grazie al professor Newton Fahl, Jr., grande maestro dell’attuale odontoiatria restaurativa, che ha accettato di scrivere la prefazione di questo libro. Ha influenzato personalmente la mia decisione di dedicarmi all’odontoiatria. All’amico Dudu Medeiros per la pazienza e sostegno nei miei momenti di difficoltà. Agli amici e colleghi Ariovaldo Stefani, André Reis, Carlos Pena, Sergio Siqueira, Ronaldo Viotti, Eduardo Rocha, Gilberto Borges, Mario de Góes. Al trio magico della parodontologia estetica: Paulo Fernando Mesquita de Carvalho, Robert Carvalho da Silva, Julio Cesar Joly. Ai miei orientatori di master e dottorato: João Felipe Mota Pacheco e Katia Hostílio Cervantes Dias, a cui devo molto per la posizione raggiunta. Agli amici Fabio Fujiy, Mauricio Watanabe, Edson Araújo de Medeiros, Cláudio Pinho, Victor Clavijo, Sanzio Marques, Leonardo Buso. Senza dubbio il nuovo, il talento, il futuro. Grazie alle istituzioni universitarie UFPR, PUC-RS, UERJ e CAPES per le opportunità di miglioramento. Questo lavoro è parte dell’investimento che hanno fatto su di me. Al mio amico Eduardo Coutinho, la cui revisione minuziosa e preziosa del testo ha permesso questa nuova edizione. Lo ringrazio e mi congratulo per il suo immenso talento. Che il futuro possa dimostrare che avevo ragione sulle sue capacità. Grazie anche agli amici (in ordine alfabetico): Adauto de Freitas (in memorian), Aguinaldo de Farias, Alênio Calil Mathias, Alexandre Masotti, Alexandre Moro, Alexandre Pederneiras, Alice Kano, Américo Fioranelli, Antônio Salazar Fonseca, Antônio Moneratt, Bruno Carlini, Bruno Godoy, Celso Orth, Cristian Mendez Alcântara, Dickson Martins da Fonseca, Elton Luiz Martins, Fernando Tavares, Fred Rodrigues, Geninho Thomé, German Sarmiento, Gláucia Tamake, Glauco Fioranelli, Gustavo Carvalho, Helio Rodrigues Sampaio Filho, Hugo de Andrade Filho, Hugo Oshima, João Carlos Gomes, Jorge Tamaki, Jose Arbex Filho, José Carlos Garófalo, Leo Bolfe Romanos, Lívio Yoshinaga, Luis Guilherme Sensi, Marco Masioli, Marcelo Kyrillos, Marcelo Moreira, Marcelo Vieira, Mauricio Peña, Michel Klymus, Milko Villarroel, Osnara Mongruel, Paulo Batistella, Paulo Guilherme Coelho, Paulo Tone, Rafael Araújo, Régis Claret Bueno, Roberto Siqueira, Sonia Leão, Sylvio Monteiro Junior, Terumitsu Sekito, Ubiracy Gaião, Valdir Klymus, Walter Rosa do Nascimento Junior e Zezé Monteiro. Ringrazio tutti i miei studenti ed ex-studenti per il loro continuo impegno nell’apprendimento. E, infine, grazie a tutti i miei pazienti, la prova vivente dell’evoluzione tecnica realizzata. Ai miei antenati. Ora posso immaginare il dolore che hanno provato nell’arrivare in un paese sconosciuto, in cerca di un futuro migliore per le generazioni a venire, con grande sacrificio della loro. Hanno investito tutto nell’istruzione, piuttosto che in beni immobili. Spero di aver onorato il loro nome che sento come veramente mio. La Kasato Maru è considerata dalla storiografia ufficiale la prima nave arrivata in Brasile con immigrati giapponesi. Il viaggio, durato 52 giorni, iniziò nel porto di Kobe e si concluse nel porto di Santos il 18 giugno 1908. Sono arrivate 165 famiglie (781 persone) per lavorare nelle piantagioni di caffé ad Ovest di San Paolo. Foto: Museo storico dell’immigrazione giapponese nel Paraná. Significa attraversare deserti fuori di sé stessi, ma riuscendo a trovare un’oasi nel recondito della propria anima. È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita. Essere felici significa non aver paura dei propri sentimenti. Significa saper parlare per se stesso. Significa avere il coraggio di sentire un ‘no’. Significa avere sicurezza nel ricevere una critica, anche ingiusta. Pietre durante il cammino? Le ho conservate tutte, un giorno le userò per costruire un castello … “Pietre durante il cammino” - Fernando Pessoa Posso avere difetti, essere ansioso e a volte essere irritato, ma non posso dimenticare che la mia vita è la maggiore impresa del mondo. E che io posso evitare che essa vada in fallimento. Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere, nonostante tutte le sfide, le incomprensioni e i periodi di crisi. Essere felici significa anche smettere di essere vittima dei problemi e diventare autore della propria storia. 1 27......... Sbiancamento dentale: concetti e sostanze sbiancanti Tips and bleach HIRATA, ronaldo HIGASHI, cristian 28......... 30......... 31......... 43......... 78......... 80......... 82......... 94......... Perché lo sbiancamento è l’inizio della maggior parte dei casi clinici d’odontoiatria estetica restaurativa? Quali sono i tipi di sbiancamento dentale? Quando e come eseguire la microabrasione? Quando indicare e come eseguire lo sbiancamento propriamente detto? Quanto tempo dopo aver terminato lo sbiancamento si possono eseguire i restauri definitivi? È migliore il trattamento domiciliare o quello in studio? Quali sono le tecniche per realizzare lo sbiancamento nei denti non vitali? Esistono reazioni avverse? Quali sono le principali e come si possono risolvere? 2 103....... Sistemi adesivi e resine composite: i materiali Tips and bond HIRATA, ronaldo DI HIPÓLITO, vinicius ANDRADE, oswaldo scopin de LOGUERCIO, alessandro dourado REIS, alessandra 104....... 108....... 112....... 134....... 146....... 147....... 148....... 150....... 152....... 154....... 160....... 162....... 163....... 167....... 171....... 185....... 195....... 197....... Qual è la composizione base delle resine composite? A cosa è dovuto il successo clinico delle resine composite? Come possono essere classificate le resine composite? Quali sono gli aspetti fondamentali del colore? Perché occuparsi della longevità e della manutenzione dei restauri in composito? Qual è la longevità dei restauri? Quali sono le principali cause d’insuccesso dei restauri in resina composita? Come valutare i fattori più comuni dell’insuccesso dei restauri? (Ritenzione e frattura) La pigmentazione marginale è sempre associata a lesioni cariose adiacenti al restauro? Come valutare i fattori più comuni del fallimento dei restauri? (Pigmentazione e cattivo adattamento lungo i margini). Che fare per migliorare la longevità dei restauri estetici? Quando decidere se è necessario eseguire una riparazione o no? Come eseguire la riparazione dei restauri in resina composita? Perché riparare il vecchio restauro anziché sostituirlo direttamente? Quali sono i principali tipi di sistemi adesivi disponibili oggi per l’utilizzo clinico, e quali sono le differenze in termini d’approccio clinico per quanto concerne lo smalto e la dentina? Esiste la possibilità di definire i tipi di adesivi per ogni situazione clinica e, se sì, come utilizzarli? Ci possiamo fidare dell’adesione e della sua stabilità? Come può l’odontoiatra interpretare e seguire i risultati delle ricerche sull’adesione? 3 207....... Restauri estetici e trasformazioni anteriori Tips and smile HIRATA, ronaldo 208....... Quando sono indicate le resine composite per i denti anteriori? 218....... Che fare quando il paziente non è d’accordo col trattamento più indicato? 223....... Come utilizzare i nuovi sistemi di resine composite nei denti anteriori? Quali sono gli strati e le resine da utilizzare per la stratificazione? 231....... Come prendere il colore e scegliere le resine per ogni strato? 234....... Come eseguire la stratificazione nei restauri di cavità di classe III? 253....... Come eseguire la stratificazione nelle cavità di classe V? 260....... Come eseguire la stratificazione nelle cavità di classe IV? 281....... Come eseguire la stratificazione nei casi di chiusura di diastemi? 309....... Come eseguire l’aggiustamento occlusale delle resine composite anteriori? 318....... Come eseguire la stratificazione nei casi di laterali conoidi? 325....... Come eseguire la stratificazione nei casi di trasformazioni estetiche di denti (canini in laterali, premolari in canini)? 337....... Come eseguire la stratificazione nei casi di rimodellamento estetico (ipoplasie)? 356....... Come eseguire la stratificazione nei casi di ricostruzioni incisali con l’aiuto di mascherine guida? 364....... Come eseguire la rifinitura e la lucidatura dei restauri? 370....... Come eseguire la stratificazione nei casi di faccette in denti pigmentati? 4 387....... Restauri estetici e modellazione nei denti posteriori Tips and pits HIRATA, ronaldo 388....... 390....... 393....... 406....... Quando utilizzare le resine composite dirette? Quali resine composite utilizzare nei denti posteriori? Che cosa si deve sapere sulla contrazione da polimerizzazione? Quale sequenza di strati si deve utilizzare per stratificare i restauri posteriori? (Restauri di classe I) 416....... Come eseguire la rifinitura e la lucidatura nei restauri posteriori? 422....... Come realizzare i restauri posteriori con i box prossimali? (Restauri di classe II) 438....... Nozioni iniziali di modellazione nei denti posteriori: cosa bisogna conoscere? 5 493....... Inlay e onlay: restauri parziali in resine composite e ceramiche Tips and pieces HIRATA, ronaldo PLÁCIDO, eliane 494....... Quando sono indicati gli inlay e gli onlay (restauri indiretti) al posto delle resine dirette (restauri diretti)? 499....... Quali materiali usare nei restauri indiretti: resine composite o ceramiche? 504...... Dopo aver definito le differenze d’uso fra resine e ceramiche, si deve rispondere a questa domanda: che tipo di materiale si deve utilizzare? . 512....... Come deve essere la preparazione per inlay/onlay estetici? 519....... Quando si devono ricoprire le cuspidi nella preparazione per onlay? 522....... Qual è la migliore procedura di ricopertura? 525....... Come evitare il problema della sensibilità dopo la cementazione? 527....... Come e con quale materiale eseguire l’impronta? 530....... Come e con quale materiale realizzare provvisori di inlay/onlay? 532....... Quali sono le tecniche di preparazione dei manufatti in resina composita? 560....... Come può essere la procedura step-by-step della cementazione degli inlay/onlay? 569....... Che cosa si deve conoscere delle fibre di rinforzo associate alle resine da laboratorio? Presentazione dell’edizione italiana Presentare all’Odontoiatria Italiana “Tips”, dell’amico Ronaldo Hirata e dei suoi collaboratori, rappresenta un grandissimo onore oltreché, da cultore della materia, un obiettivo piacere. Sarebbe fin troppo facile magnificare la completezza del lavoro, la precisione degli approfondimenti o il rigore descrittivo relativo ad ogni singola tecnica, pertanto, vorrei qui sottolineare maggiormente l’immediatezza che molti dei suggerimenti o, per l’appunto “tips”, possono avere nella clinica di tutti i giorni. È innegabile come le tecniche adesive abbiano totalmente, e probabilmente in maniera epocale, cambiato la moderna Odontoiatria Conservativa provocando una fantastica accelerazione nello sviluppo di materiali e procedure che hanno nell’ottenimento del risultato estetico ottimale il loro fine ultimo. Leggere “Tips” nella sua versione originale, è come fare una meravigliosa ed appagante passeggiata nel mondo affascinante della Restaurativa Estetica, ogni singola tecnica viene descritta minuziosamente ed arricchita da suggerimenti derivanti dall’esperienza e dalla enorme professionalità di Ronaldo e di quanti hanno collaborato con lui. Dalle più moderne considerazioni sullo sbiancamento dentale alla disamina attenta e precisa dei sistemi adesivi smalto-dentinali e delle resine composite di più recente formulazione, passando attraverso le diverse possibilità di stratificazione per le tecniche dirette sia nei settori anteriori che posteriori fino alla presentazione dei singoli passaggi che portano alla perfetta realizzazione di restauri indiretti sia intracoronali che a ricoprimento parziale o totale. Tutto ciò straordinariamente rappresentato e caratterizzato da un rigore scientifico e clinico impeccabile ma, al contempo, presentato in una veste di facilissima comprensione e di immediata trasferibilità nella pratica quotidiana alla ricerca di quell’ottimizzazione operativa a cui ognuno di noi dovrebbe mirare. In poche parole questo volume contiene “tips” intelligenti che, laddove correttamente utilizzati, permetteranno a tutti di mirare a quella perfezione che rappresenta e sempre più rappresenterà l’unico parametro di valutazione della qualità delle terapie che offriamo ai nostri pazienti. Pertanto, terminando questa breve presentazione, voglio esprimere all’Autore Ronaldo Hirata e a tutti quanti con lui hanno collaborato alla stesura di questo lavoro, i miei complimenti ed il mio più sentito ringraziamento per aver messo a disposizione di chi ama questa branca dell’Odontoiatria uno strumento che comunica non solo un messaggio di rigore operativo assoluto ma, soprattutto direi, un meraviglioso entusiasmo e la sensazione di una grande passione verso questa professione. Tutto ciò fa di questo protagonista assoluto ed indiscutibile dell’Odontoiatria Estetica mondiale, un sicuro punto di riferimento per i giovani e per tutti coloro i quali sceglieranno di mirare all’Eccellenza avendo compreso che questa non deve essere considerata uno slogan pubblicitario ma bensì la più potente strategia di marketing oggi possibile. FRANCESCO M. MANGANI Professore di Odontoiatria Restaurativa Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Università degli Studi di Roma – Tor Vergata Florianópolis - SC, Brasil. Luiz Narciso Baratieri Di primo acchito, qualche disinformato potrà pensare, in base al titolo del libro, Tips, e al nome dell’autore, Hirata, che si tratta dell’opera di un giapponese rivolta ad un pubblico di lingua inglese. Qualche maligno, o anche invidioso, potrà pensare che l’uso della parola tips sia una mancanza di rispetto alla nostra amata e tanto maltrattata bella lingua. Ad altri, invece, può sembrare solo un altro “americanismo”. Ma non è così: il titolo del libro e il nome dell’autore riflettono – in maniera ottima – questo mosaico fantastico chiamato Brasile. Un paese che rispetta le differenze culturali, religiose, regionali, accademiche, scientifiche ed etniche, un paese che rispetta, in una parola, la pluralità. Tips in inglese può significare “suggerimenti”, “consigli”, cioè i “segreti” del mestiere, la conoscenza di qualcosa che pochi hanno e che è essenziale avere per potere, con correttezza e semplicità, realizzare meglio qualcosa. In questa vita frenetica, molto competitiva, sono assai pochi coloro che sono disposti a condividere con altri ciò che sanno e che sanno fare molto bene. Immaginiamoci poi quando la condivisione riguarda i propri “segreti”, i “trucchi” del mestiere. Hirata, un brasiliano DOC dagli occhi a mandorla, viaggia da molti anni in Brasile e in una parte importante dell’America Latina, condividendo con studenti e professionisti i propri “trucchi” e tecniche, in particolare le conoscenze acquisite, con molta determinazione e duro impegno nel corso di questi anni. Questo libro, più che un insieme di consigli eccellenti, è la più pura traduzione di ciò che Hirata è e rappresenta per la nostra professione: ancora un giovane che, con impegno, determinazione e molto lavoro, riesce a realizzare un altro dei suoi sogni; un giovane che riesce a mostrare quanto affascinante sia l’odontoiatria; un giovane maturo, con esperienza, responsabile e impegnato a condividere con gli altri ciò che ritiene fondamentale; un altro fantastico esempio di ciò in cui vale la pena credere nei nostri sogni e lavorare sodo per trasformarli in realtà. Leggere il libro di Hirata ed essere consapevoli di alcuni dei suoi tips è stato uno dei miei più grandi piaceri degli ultimi tempi. Quindi, voglio cogliere l’occasione per raccomandarne la lettura a tutti coloro che amano questa meravigliosa professione, l’odontoiatria restaurativa, ringraziando anche per l’opportunità ricevuta di scrivere queste parole e congratulandomi con l’autore per un’opera così bella ed eccellente. Un grande abbraccio a tutti e buona lettura (senza “trucchi”)! Curitiba - PR, Brasil. Newton Fahl Jr. L’odontoiatria ha fatto passi da gigante negli ultimi due decenni, influenzando tutte le sue specialità. La conoscenza si è sviluppata sia nella varietà dei temi sia nella profondità di ogni specifica area, fornendo al dentista moderno l’opportunità di lavorare con maggiore qualità tecnica e scientifica e un livello clinico d’eccellenza. L’odontoiatria estetica è una di quelle branche della professione che è stata avvantaggiata dai progressi scientifici. La consapevolezza del “less is more” (meno è più, cioè “meno è meglio”) diventa evidente quando osserviamo l’evoluzione dei metodi diagnostici e operativi nel corso del tempo. L’odontoiatria nelle sue diverse specialità oggi si basa su principi di minima invasività, su protocolli clinici di adesione (bonding) che mirano ad aumentare invece che amputare le strutture esistenti, a conservarle invece che distruggerle e ad utilizzare il naturale più che l’artificiale. La biomimetica raccomanda il rispetto dei denti naturali con materiali che riproducano le sue proprietà meccaniche e ottiche. Le resine composite e le ceramiche sono attualmente utilizzate per tali finalità e permettere al professionista di eseguire interventi restaurativi che non solo sono eccellenti esteticamente, ma anche fisiologicamente e funzionalmente compatibili con le esigenze biomeccaniche del sistema stomatognatico. In questo libro, il Dott. Ronaldo Hirata riflette fedelmente la filosofia prevalente nell’odontoiatria estetica contemporanea. Il suo approccio è minimalista e oggettivo, mirato a favorire l’apprendimento del lettore dei temi trattati e rendere la lettura più agevole e affascinante. Un altro aspetto distintivo dell’opera è la rapida identificazione dei problemi più comuni per il lettore, così come le loro soluzioni, attraverso un sistema di domande sui temi che s’incontrano più comunemente. Nei capitoli che riguardano le procedure per i denti anteriori, il lettore potrà identificare i concetti attuali per ottimizzare l’estetica del sorriso, dallo sbiancamento dei denti alla diagnosi dei casi clinici, attraverso la selezione e l’utilizzo sistematico delle resine composite. I restauri diretti posteriori ricevono una particolare attenzione nel trattamento conservativo, in cui forma e funzione s’integrano armoniosamente con l’estetica per promuovere soluzioni belle e coerenti. L’utilizzo di diagrammi, illustrazioni e fotografie di alta qualità contribuiscono a stimolare visivamente il lettore, mentre esalta la componente didattica del libro. Mi auguro che questo libro possa servire come fonte di lettura e consultazione alla professione, contribuendo alla crescita e alla diffusione di un’area interessante e avvincente dell’odontoiatria conservativa estetica. L’augurio è che i colleghi “restauratori” possano davvero inglobare i concetti di conservazione e mimetizzazione della dentizione naturale qui consigliati. Maringá - PR, Brasil. Sidney Kina Improvvisamente, Hirata mi chiama per la prefazione di un libro che ora ho qui davanti a me. È splendido e s’intitola Tips, consigli e suggerimenti in odontoiatria estetica. Questo titolo, volutamente riduttivo (puro fascino letterario), in realtà, è geniale: riassume l’anima del libro e riflette l’aiuto che s’intende offrire. Dopo tutto, credo, che in molta gente ci sia il desiderio di trovare sul proprio cammino una freccia, un tip, che indichi la via più semplice verso l’obiettivo, qualunque esso sia. Qualcosa che consenta di risparmiare tempo e dolore e possa portare in maniera sicura al risultato desiderato. Un’indicazione “semplice” che semplifica e facilita i passi da seguire. Questo, però, non deve essere confuso con una visione ingenua e semplicistica delle informazioni. Il tip deriva dall’esperienza, sulla lotta fra errore e giudizio critico in un terreno che fonde scienza e pratica. La percezione (sull’influenza di conoscenze e competenze, cervello e mano, materiali e strumenti) è il suo elemento originale e modellatore. Il fare richiede osservazione, sperimentazione ... ripetizione. Il tip è la sintesi. Questo libro è nato come una sintesi contemporanea, accessibile e coraggiosa delle ultime tecniche e ricerche che guidano l’odontoiatria restaurativa. È un libro didattico il cui contenuto è trattato senza misteri, ricco di soluzioni semplici e provenienti da più contributi, spesso presentando chiaramente tecniche riportate in maniera ermetica, incompleta ed elitaria. Si basa su una visione intelligente sull’importanza del rapporto fra teoria e pratica. Un rapporto difficile – in una professione così artigianale – che non è casuale ma strutturale e che è dato per scontato. Gli elementi costitutivi di tale rapporto di solito sono lasciati nell’ombra, nell’oscurità, finché un giorno – all’improvviso – arriva la luce che, come per magia, fa comprendere cose che prima sembravano complesse o banali. È la (de)costruzione della conoscenza. Il tip è intuizione. Il tip è la sensibilità di percepire l’intuizione. E se è così, questo libro non poteva che essere scritto da un dentista che è sensibilità pura. Ronaldo Hirata è un dentista che ha un amore viscerale per la professione e che, sapendo come fare – e facendo come sa fare –, si diverte con essa. Egli manipola la resina con le dita. Ama il rock. Ha una sua band. Fa boxe. Pratica karate. Beve Coca light. Non beve latte. Non è zen ... è un capellone scarmigliato. Ma non c’è equivoco. Non c’è contraddizione. Hirata è così e, soprattutto, è cuore e percezione. Appassionato di apprendimento. Appassionato di insegnamento. E lo si capisce leggendo questo libro. Improvvisamente, Hirata mi ha chiamato per la prefazione del libro. È un grande amico, è poi è un invito. Gli chiedo un po’ più di pazienza, è difficile scrivere la prefazione del suo libro. È davvero difficile. Date un’occhiata a qualche capitolo. Non vi fermerete più. Resterete subito affascinati e come me – io credo – orgogliosi della nostra professione. Penso che veniamo al mondo per avere storie da raccontare; l’ho sempre creduto. E tutte le esperienze che abbiamo cercano disperatamente di creare queste storie come un modo per dare senso all’esistenza, un tentativo di lasciare un’impronta, una traccia di sé. E credo anche che Dio ci abbia creato per fare qualcosa di straordinario e di migliorarlo al massimo. Dobbiamo credere in qualcosa. Questo primo libro è nato dalla ricerca di una bella (spero…) storia da raccontare. Se dipendesse da me, vorrei, ovviamente, che fosse perfetto, ma le storie non sono sempre per gli altri, molto spesso sono per noi stessi. Ed io ho scritto il libro anche per me. Ho aspettato un po’ immaginando che un giorno sarei stato pronto a scriverlo, per la maggiore conoscenza e calma raggiunta, per la disponibilità di esporre casi migliori, più significativi e idee più luminose. A volte ho avuto l’impressione che quel giorno forse non sarebbe mai arrivato, che non sarei mai stato preparato a compiere il passo e che non avrei mai potuto disporre dei casi auspicati da presentare. Ho deciso quindi che avrei dovuto comunque raccontare una storia, anche se con limitazioni ed errori, per potermi un giorno voltare indietro e vedere di aver vissuto. Spero di guardare a questo stesso testo anche fra 30 anni e ammirare più il mio coraggio per averlo realizzato che la qualità della realizzazione. Vorrei poter raccontare questa storia ai miei nipoti. Solo il fatto di avere come prefatori tre dei più grandi nomi dell’odontoiatria estetica del Brasile e del mondo – Newton Fahl Jr., Sidney Kina e Luiz Narciso Baratieri – basta a rendere tutto una grande storia. Hanno avuto ed hanno grande influenza sul mio modo di pensare l’odontoiatria: è un onore che merita la mia eterna gratitudine. Pensavo che realizzare questo libro non sarebbe stato così faticoso. So che c’è chi crea con spontaneità; ma io, purtroppo, creo con sofferenza. A un certo punto, avevo quasi rinunciato. Provavo dolore fisico. Pensavo di non essermi dedicato a sufficienza all’impresa. Ma ho resistito, arrivando alla fine: è stata una mia scelta. Questo libro non riflette solo il tempo materiale necessario per scriverlo e separare i vari casi; è scritto tenendo conto del primo caso trattato, il mio primo testo. Scrivo, quindi, da quando ho fotografato il mio primo caso: i restauri che ho fatto a mia madre 15 anni fa. Spero soltanto di aver rispettato quello che sento: un modo semplice e piacevole di rendere pratici i suggerimenti e i consigli – i tips appunto – presentati nel libro. È un modo di pensare l’odontoiatria restaurativa e soprattutto di guardare alla mia professione, che era poi anche quella di mio padre. Mi scuso in anticipo per eventuali mancanze del libro, che comunque non ne pregiudicano la sostanza. Faccio anche mie le parole di Alan Greenspan: “... la lettura e la versione finale sono mie. Ci sono errori in questo libro. Non so dove sono. Se lo sapessi, non ci sarebbero. Ma con circa 200.000 parole utilizzate, il calcolo delle probabilità mi dice che gli errori sono inevitabili. Sin d’ora le mie scuse dunque”. Un abbraccio fraterno, Ronaldo Hirata