lezione sulla sanita` File - Dipartimento di Scienze Sociali ed
Transcript
lezione sulla sanita` File - Dipartimento di Scienze Sociali ed
Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche Indicatori di Welfare Lucio Morettini ([email protected]) Andrea Filippetti ([email protected]) a.a. 2014 - 2015 Politiche sanitarie Sistema sanitario: insieme di istituzioni, attori e risorse, materiali e immateriali, che hanno il compito di offrire prestazioni sanitarie, dirette ed indirette, alla popolazione di riferimento al fine di mantenere o ripristinare il proprio stato di salute. Politiche sanitarie Finalità del sistema sanitario: • Prevenzione primaria: eliminare cause di insorgenza delle malattie e i possibili fattori di rischio della salute; • Prevenzione secondaria: individuazione ed arresto di malattie in fase precoce; • Diagnosi e cura: identificazione e rimozione delle cause di malattia al fine di sanare o ritardare la patologia; • Riabilitazione: recupero delle capacità compromesse dalla malattia; Politiche sanitarie Parametri di valutazione del sistema sanitario Efficienza Risultati ottenuti in relazione all’impegno economico proferito. Efficacia Variazioni dello stato di salute della popolazione in relazione alle misure adottate. Parametri qualitativi Costi Parametri quantitativi Equità Spesa sanitaria a carico della popolazione di riferimento. Criteri che garantiscono l’accesso al sistema sanitario nazionale. Politiche sanitarie Ranking OMS (2000) 1) Francia 2) Italia 11) Norvegia 18) Regno Unito 25) Germania 38) Stati Uniti Nel 2000 l’Organizzazione mondiale della Sanità ha provato a classificare il sistemi sanitari nazionali. Il ranking diffuso presenta luci ed ombre ed è stato oggetto di numerose critiche, molte delle quali basate sui criteri utilizzati per la valutazione (spesa sanitaria ed equità di contributi richiesti ai pazienti, velocità del servizio e equità delle cure, variazione dell’aspettativa di vita come approssimazione della qualità delle cure). L’esperimento non fu ripetuto ma aiuta a stabilire un punto di partenza da cui partire per una analisi di tipo dinamico per Paesi. Politiche sanitarie I grafici seguenti (basati su dati OCSE) riportano la variazione di alcuni indicatori riportati nel ranking dell’OMS. La spesa sanitaria in rapporto al PIL è cresciuta in tutti i Paesi, a riprova di quanto la tutela della salute abbia acquisito sempre maggiore importanza nel corso del tempo. Dal primo grafico emerge come l’Italia abbia una delle spese più basse del gruppo di Paesi considerati, mentre gli USA sovrastano nettamente l’intero gruppo. Se andiamo a scomporre la spesa nella componente pubblica e nella componente privata notiamo che la spesa privata è nettamente maggioritaria negli Stati Uniti, mentre per gli altri Paesi la componente pubblica assorbe la maggior parte di tale spesa. La spesa pubblica è da considerarsi maggiormente inclusiva e per questo maggiormente equa, poiché gli istituti di cura pubblici non possono escludere i pazienti dalle cure. In questa ottica possiamo vedere che la quota di PIL dei Paesi europei è più o meno uniforme e fluttuante intorno al’8%. Di per se questo dato non ci dice molto, è più utile cercare di capire come venga utilizzata questa spesa. Politiche sanitarie Spesa sanitaria, % PIL 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 France Germany Italy Norway 2000 United Kingdom United States 2012 Per quanto riguarda la spesa sanitaria, il grafico riporta il confronto tra la quota di PIL dedicata a tale spesa secondo l’OCSE. In tutti i Paesi considerati la spesa è salita tra il 2000 e il 2012, Politiche sanitarie Confronto tra fonti di finanziamento 2000 vs 2012, % PIL United States United Kingdom Norway Italy Germany France 0 2 4 2000 Public 6 8 2000 Private 10 12 14 0 2 4 6 8 2012 Public 10 12 2012 Private 14 16 18 Politiche sanitarie Un modo per valutare la qualità del sistema sanitario è quello di misurare la copertura fornita alla popolazione. Il primo dei due grafici che seguono mostra il numero di medici presenti in ogni Paese ogni 1000 residenti. In questo numero sono compresi tutti i tipi di medici, medici di base e specialisti, ospedalieri o privati. È facile vedere come l’Italia avesse una posizione di preminenza rispetto agli altri Paesi nel 2000 e come fosse ancora al secondo posto nel 2012 superata di poco dalla Norvegia. Questo dato suggerisce che il sistema sanitario nazionale Italiano fornisce una copertura molto ampia ed articolata sul territorio, con una grande offerta di cure mediche per i cittadini. Ovviamente la distribuzione territoriale non è perfettamente omogenea ma è facile immaginare che al di la dei grandi centri abitati, la presenza di medici a contatto con la popolazione sia maggiore in Italia rispetto ad altri Paesi con sistemi sanitari simili quali la Francia, il Regno Unito e la Germania. Questo grafico permette di trarre un’altra conclusione. Dato un livello di spesa paragonabile tra tutti i Paesi europei, l’Italia si candida ad essere il Paese che meno valorizza dal punto di vista economico il proprio capitale umano medico. Politiche sanitarie Numero di medici per 1000 abitanti 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 France Germany Italy Norway 2000 2012 United Kingdom United States Politiche sanitarie Un secondo modo per valutare la qualità del sistema sanitario è quello di misurare il tempo medio di cure ospedaliere. Il grafico seguente mostra come la durata media di degenza ospedaliera sia calata in quasi tutti i Paesi. Tuttavia l’interpretazione di questo dato non è univoca. Una riduzione della degenza potrebbe voler dire che si è raggiunta una maggiore efficacia delle cure, tale da richiedere un trattamento minore da parte delle strutture sanitarie. Tuttavia la riduzione della degenza media potrebbe anche essere il risultato di una imposizione esterna al sistema sanitario volta a ridurre in maniera drastica e in parte inopportuna il livello di spesa sanitaria. Politiche sanitarie Degenza media in ospedale (n° di giorni) 12 10 8 6 4 2 0 France Germany Italy Norway 2000 2012 United Kingdom United States Politiche sanitarie Modelli istituzionali Accesso alle cure Sistema sanitario nazionale Sistema delle assicurazioni sociali di malattia o mutualistico Assicurazioni private di malattia Ripartizione delle spese Politiche sanitarie Politiche sanitarie Evoluzione del sistema sanitario italiano: • 1944: introduzione dell’assicurazione obbligatoria di malattia; • 1978: creazione del Servizio Sanitario Nazionale; • 1992 – 1999: ristrutturazione organizzativa e finanziaria del SSN; • 2000: regionalizzazione del SSN; Politiche sanitarie Struttura del sistema sanitario italiano Livello nazionale Governo Parlamento Livello regionale Regioni Predispongono in autonomia le norme di attuazione delle linee guida nazionali. ASL Attuano le norme in materia sanitaria tramite la ripartizione delle risorse tra Medici di Base, Aziende Ospedaliere, Strutture proprie delle ASL, Strutture di cura private. Livello locale Cittadini Redigono le linee guida nazionali per il SSN. Usufruiscono dei servizi sanitari dietro pagamento diretto (ticket a favore delle strutture pubbliche) e indiretto (fiscalità nazionale e regionale). Politiche sanitarie Spesa sanitaria, % PIL 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 Il grafico mostra l’andamento della spesa sanitaria in rapporto al PIL per gli anni compresi tra il 1992 e il 2013 così come riportato dall’ISTAT. L’andamento della spesa è fortemente influenzata dalle diverse fasi politico-amministrative della sanità: mentre nei primi anni ‘90 c’è una decisa diminuzione della spesa sanitaria a seguito della razionalizzazione dovuto alla riorganizzazione del SSN. L’effetto positivo è svanito nella seconda metà degli anni ‘90 a seguito della maggiore autonomia amministrativa delle sedi territoriali fino ad esplodere negli anni 2000 a seguito della regionalizzazione della sanità. 0,0 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Politiche sanitarie Come detto in precedenza la spesa da sola non è sufficiente a descrivere i mutamenti legati alle riforme del SSN. I seguenti grafici, basati su dati ISTAT, descrive l’andamento dei servizi offerti dal servizio sanitario. Il primo grafico mostra l’andamento del numero di posti letto ogni 1000 abitanti. Tale valore mostra l’offerta degli ospedali sul territorio. Come è possibile vedere il numero di posti letto è in costante diminuzione a partire dalla seconda metà degli anni ‘90 fino a raggiungere un valore di poco superiore alla metà del valore dei primi anni ‘90. Questo risultato negli ultimi anni è stato dettato dalla necessità di diminuire la spesa sanitaria a seguito della sua esplosione nel corso della regionalizzazione del sistema sanitario. A questa diminuzione si è giunti spesso tramite tagli lineari che si sono tradotti in tagli di posti letto. Questo processo però è vero solo in parte: intanto non tutte le regioni italiani hanno mostrato andamenti perversi della spesa pubblica che hanno portato a dolorosi tagli ai servizi sanitari. Inoltre spesso si è proceduto ad una effettiva diffusione dei servizi sul territorio tramite accordi con comuni o associazioni di comuni. Il risultato è stato una variazione di servizi differenti dai servizi ospedalieri (così come mostrato dal secondo grafico), soprattutto con il rafforzamento dei servizi residenziali e semiresidenziali (gestiti spesso direttamente dai comuni) e con il consolidamento dell’assistenza territoriale generale e specialistica tramite il rafforzamento e consolidamento di ambulatori che offrano prestazioni sanitarie facilmente raggiungibili sul territorio senza rischiare il congestionamento degli ospedali. Ovviamente le politiche descritte non hanno centrato in pieno gli obiettivi ma la realtà del sistema sanitario nazionale è molto complessa e spesso contraddittoria, sufficientemente complessa e contraddittoria da non poter essere descritta con giudizi sintetici. Politiche sanitarie Posti letto per 1000 abitanti 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 Pubblico 2000 Privato 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Politiche sanitarie Strutture sanitarie territoriali 30000 25000 20000 15000 10000 5000 0 2004 2005 assistenza specialistica ambulatoriale 2006 altra assistenza territoriale 2007 2008 assistenza semiresidenziale 2009 assistenza residenziale sanitaria 2010