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Appendice al concorso di Poesia dedichiamo e omaggiamo tutti i lettori con le Poesie di questi nostri amici Una Poesia la quale è un inno alla donna Mario Castelli (volontario) DONNA Dall’inizio della vita per la vita ‘‘la donna’’ molte vite ha generato, nel cuore ‘‘a mamma’’ è la donna che la vita ci ha donato, che ci ama o ci ha amato, e nelle notti insonni le avversità ha superato. Mamma universale è Maria la Donna della fede che nell’umiltà si pone ed accoglie tutto ciò che Dio dispone sia pur nella persecuzione e nel dolore la sua certezza è nel Signore ‘‘che del mondo è il Salvatore’’. Donna d’esempio, dell’universo, mamma spirituale, dell’umanità è luce viva di ogni credente. ‘‘Maria e la gente’’ nella preghiera è la grazia e la referente ‘‘all’Onnipotente’’, il Dio vivente, che nell’amore ci dona la donna del cuore di cui ci si innamora che c’ispira la mente a decantar le bellezze nascoste nel paragone, all’infinito... e nel sentimento del grande amore non ci sono parole o espressione che possa contenere la descrizione, dell’innamorarsi perdutamente. Ogni donna è il fiore della vita e il profumo dell’amore, un grande tesoro nascosto che nella certezza e perseveranza a chi lo cerca con insistenza viene concesso. Mario Castelli Una Poesia di Maria Salamone donata agli amici dell’Anteas (la Poetessa è stata anche premiata dal Presidente della Repubblica Italiana con la medaglia d’argento e dal Presidente Francese con le medaglia d’oro per “il 1° premio della Lega Internazionale dei Diritti dell’Uomo”), le sue poesie sono sui testi scolastici francesi, una Biblioteca ha il suo nome in Costa d’Avorio ecc. (Poetessa francese che vive a Cannes amica e sostenitrice non ché madrina del Concorso) Potere “Ah! Se potessi!... Se soltanto potessi!...” Si prega, s’impreca, ci si illude... promettendo mari e monti a se stessi. Eppure, tra il dire e il fare, è nelle nostre mani che risiede il potere di agire, di decidere, di pensare, e di poter questo mondo cambiare! Poter accontentarsi del purgatorio quando il Paradiso, appare come una meta irraggiungibile, o come un bel volto, ma senza sorriso. Poter sfuggire a quell’immagine che si riflette nello specchio, un’immagine che vorresti dare e per incanto... cancellare! Poter liberarsi da ogni illusione, bugiarda promessa, affermando che tu: donna, ora sei libera, emancipata, mentre sei ancora sfruttata, violentata, sottomessa. Poter sorridere anche nel fondo di un burrone: con le lacrime agli occhi, il cuore in gola, e per compagnia, un maledetto magone! Poter lottare in nome di un’idea, di un mito... e la vita sacrificare per un ideale, un diritto, un amico... Poter partire, come rondine migrante, e approdare dove il verde dei prati qual tricolore si confonde con il rosso dei papaveri e il candore dei gigli. E una volta ancora, sotto una nuova bandiera, poter ricostruire, ricominciare: oh! Dio Santo! Se soltanto fosse vero!... Maria Salamone Betto, Benedetto Salvucci nato 1927 a Urbisaglia (MC) città in cui risiede Poeta, Scrittore e Storico, è Autore di bellissime poesie anche sulla terza età. Amico attivista fin dalla fondazione dell’Anteas e Socio Onorario, vogliamo offrire a voi tutti queste sue poesie con immenso piacere. IMMAGAZZINARE IL SOLE Un momento di gioia fortunato e dolce che vivo con sollievo, apre il cuore alla speranza donando la bellezza dell'aurora. Raccolgo allora velocemente calore di parole in ogni dove illuminandole d'amore per farne una riserva da usare quando il cielo si fa nero. Benedetto Salvucci SUONI E VOCI NEI RICORDI Il mondo è un vivaio di suoni dolci, aberranti, piacevoli e sordi; un variopinto glossario di voci stridule, maltrattanti e lamentevoli, accattivanti, dolci e speranzose, che volano da labbra come foglie e cadono nel nulla della vita. Voglio portar con me un magnetofono per registrare i suoni più belli, le consonanze più liete e più pure, le calde voci che toccano il cuore per riascoltarle, placato, allorquando il mio cosmo sarà il silenzio e saranno i ricordi a condurmi sulla soglia del mondo. Benedetto Salvucci