SCHEDA TECNICA PALO A CARRELLO PST600/8PC PST900/8PC

PRO.SIS.TEL.
C.da Conghia 298
70043 Monopoli BA
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SCHEDA TECNICA
PALO A CARRELLO
PST600/8PC
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Fig.1: Schema esemplificativo di installazione correttamente eseguita
gabbia rotore
controventi
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Fig. 2: Esempio ancoraggio degli stralli al suolo
Fig. 3: Intestazione dei controventi
Fig. 4: Matassa di cavo per controventi (Bayco)
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Fig. 5: Esempio staffe a muro.
Fig. 6: Esempio base a croce, appoggio su solaio piano; lunghezza bracci 2m, trave INP80
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GENERALITA’
Il presente elaborato è relativo a una struttura in acciaio che sarà adibita come supporto di
apparecchiature radio, o stazione anemometria, o video sorveglianza o altro similare.
Caratteristiche geometriche e strutturali
La struttura è costituita da un tubolare quadro 80x80x2mm assemblata in sezioni adiacenti da 3m
ciascuna, imbullonate tra loro con piastre interne longitudinali, per un’ altezza totale di 6 o 9m.
Coassialmente alla trave tubolare trasla un carrello ascensore su rulli in materiale sintetico, che ne
favoriscono scorrevolezza e stabilità. Il carrello è manovrato da un argano manuale a frizione
automatica di portata 650kg con un cavo d’acciaio ø4mm (carico di rottura 1100kg, da tabelle del
costruttore). Lo stesso carrello dispone di una piastra porta-rotore multiforata e di supporto per il
mast, con cuscinetto reggispinta, anello di tenuta, disco para-pioggia. Un gancio assicura lo
stazionamento in sicurezza del carrello in quota, senza caricare permanentemente il cavo d’acciaio.
Il mast fornito di serie è un tubo carpenteria zincato 1” ½ (ø48mm), spessore 3mm, lunghezza 2m.
Alle estremità inferiore e superiore del carrello ascensore sono previsti gli agganci per i controventi,
che sono sufficienti per il sistema 600/8PC.
Il 900/8PC utilizza un ulteriore ordine di controventi posizionato ad un carrellino anch’esso
scorrevole, sospeso al carrello tramite due cavi d’acciaio ø3mm (carico di rottura 600 kg) che
seguirà i movimenti dell’ascensore.
La distanza degli ancoraggi al suolo dei controventi, rispetto alla base del palo, deve essere
maggiore o uguale alla metà dell’altezza del palo stesso. ( d=h/2 )
Materiali impiegati
Acciaio per carpenteria metallica.
Gli elementi da porsi in opera dovranno rispettare le modalità di qualificazione e di controllo della
produzione previste dalla normativa vigente.
Si utilizzeranno acciai laminati a caldo semicalmati o calmati aventi composizione chimica
rispondente ai seguenti parametri:
Acciaio SJ235R
Modulo di elasticità normale
Modulo di elasticità tangenziale
Coefficiente di dilatazione termica
Tensione di snervamento
Tensione di rottura a trazione
Tensione ammissibile
Trattamento dell’acciaio
E
G
= 206000 N/mm²
= 78400 N/mm²
= 1.2·10^-5 °C^-1
α
fy
= 235 N/mm²
ft
= 340 N/mm²
σs,adm = 160 N/mm²
zincatura a caldo
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Normative di riferimento (Eurocode 3)
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D.M. 14 gennaio 2008, Nuove norme tecniche per le costruzioni
Circ. ministero infrastrutture e trasporti, n° 617 del 02 febbraio 2009, Istruzioni per
l’applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008
Valutazione del sistema
Il palo è considerato come una trave continua, irrigidita da tiranti, sottoposta a due tipi di
carico: pesi propri agenti lungo l’asse della trave e carichi dovuti al vento agenti
perpendicolarmente all’asse.
Principali caratteristiche prestazionali
-
-
PST600/8PC:
altezza raggiunta
peso
portata statica
wind load ammissibile
~7 m
60 kg
80 kg
1 m²
PST900/8PC
altezza raggiunta
peso
portata statica
wind load ammissibile
~10 m
75 kg
80 kg
1 m²
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- Premessa:
Il sistema, prima dell’imballaggio, è sottoposto a collaudo funzionale pertanto è esente da difetti.
La corretta applicazione delle istruzioni che seguono ne consentirà l’installazione e l’uso senza
alcun pericolo.
Durante l’esecuzione dell’impianto, farsi aiutare da almeno un’altro operatore, agire con prudenza e
con attrezzi adeguati, rispettando le norme di sicurezza.
In caso di incertezza o dubbi, contattate il Ns ufficio tecnico. E’ preferibile perdere qualche minuto
di tempo che rischiare di fare danni a uomini e mezzi.
Non saranno accettati reclami ne responsabilità civile e/o penali per la errata o mancata
applicazione di quanto riportato in questo manuale.
Si ricorda che la messa in opera è a cura dell’acquirente il quale rimane l’unico responsabile della
corretta esecuzione dell’impianto stesso. Impianto che deve essere fatto a regola d’arte, ricorrendo a
personale specializzato.
Per ogni controversia legale è competente il foro di Monopoli (Ba)
Avvertenza: Qualunque modifica tecnica apportata al sistema, senza la Ns autorizzazione
scritta, farà decadere immediatamente ogni forma di garanzia. Qualora queste modifiche, non
autorizzate, dovessero compromettere il nome dell’Azienda, questa si riserva il diritto di opportune
azioni legali a propria difesa.
- Sicurezza:
- Durante le operazioni di sali-scendi, controllare, a vista, SEMPRE, il libero scorrimento del
carrello ascensore, ed i limiti di corsa.
- NON effettuare MAI operazioni di sali scendi in condizioni di vento.
- Non tentare MAI di salire sul palo.
- Tenere le mani e quant’altro lontano dalla struttura durante le operazioni di sali-scendi.
- Non sostare nel raggio d’azione del sistema durante le operazioni di sali-scendi.
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- Posa in opera:
Stabilizzare prima di tutto la base del palo.
Se trattasi di base tipo piastra standard:
- fissare al suolo la piastra, con tasselli meccanici/chimici/tirafondi/contrappesi
- incernierare il primo troncone di palo al foro inferiore della base
- issare il troncone facendolo ruotare sulla cerniera
- bloccare con il secondo perno
- verificare la verticalità del palo con uno strumento tipo livella a bolla
- se necessario porre degli spessori sotto la piastra per livellare correttamente
- Riportare al suolo il troncone di palo ed assemblare tutto il sistema a terra
Se trattasi di ancoraggio con staffe a muro:
- Posizionare la staffa di base nel punto desiderato e fissarla definitivamente
- Issare il palo sulla staffa di base, tramite le cerniere di ribaltamento, ed individuare il punto
ove posizionare la staffa laterale intermedia
- Con l’ausilio di una livella (bolla, laser, ecc.) posizionare il palo in verticale
- Procedere con il fissaggio definitivo della staffa intermedia alla parete
- Se necessario apporre degli spessori (tipo strisce di lamierino) tra la staffa e la parete
- Riportare al suolo il troncone di palo ed assemblare tutto il sistema a terra
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- Assemblaggio:
- Avendo a disposizione une superficie piana, disporre sul suolo i tronconi di palo.
- Innestare in sequenza i moduli palo e bullonare le piastre di giunzione.
- Controllare la linearità della trave continua così ottenuta, che deve risultare perfettamente dritta.
- Serrare i perni.
- Inserire il carrello ascensore dal modulo base, facendolo scorrere sulla trave.
- Porre attenzione all’orientamento dei rulli i quali dovranno scorrere sulla porzione di superficie
totalmente libera della trave.
- Verificare che la paletta di sicurezza di blocco del carrello si trovi dal lato corretto e incontri
l’apposita sede ricavata in testa al palo.
- Fare una o più corse a vuoto del carrello per esser sicuri che scorra bene senza attriti eccessivi.
- Svolgere il cavo di acciaio che servirà a manovrare l’ascensore.
- Partendo dall’occhiello presente sul ascensore passare il cavo nelle ruote di testa palo e tornare
verso la base.
- Portare tutta la trave in prossimità della base ed innestarla alla cerniera con il foro inferiore come
fatto nella procedura di posa in opera di pag.8
A questo punto il sistema deve essere issato in posizione verticale:
- cercare di bloccare il movimento del carrello ascensore in modo da tenerlo quanto più in basso
possibile e che non si sposti durante la rotazione verso l’alto
- con del nastro adesivo cercare di mantenere teso il cavo d’acciaio in modo che non scarrucoli
- fare ruotare la trave sulla cerniera di base fino agli spinotti di fine corsa
- bloccare con il secondo perno
- verificare la verticalità del palo con uno strumento tipo livella a bolla
- serrare i perni
Completare il passaggio del cavo d’acciaio nella ruota di base e avvolgerlo sul tamburo del
verricello. Il verricello è posizionato su un’asta che va inserita ad una apposita sede della base e
bloccata con un perno passante.
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Fig. 7: Configurazione generale del sistema
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Terminare l’installazione con la posa dei controventi.
Svolgere il cavetto nero di comando della paletta di sicurezza del carrello ascensore ed agganciare
l’estremità in una zona bassa facilmente accessibile della struttura.
- Setup del carrello-ascensore:
Il carrello ascensore sarà attrezzato con gli elementi:
Che saranno disposti sul alloggio del cuscinetto in testa.
Attenzione: lubrificare abbondantemente il cuscinetto con grasso quando lo si installa.
In sequenza poggiare il disco parapioggia sul cuscinetto e l’anello ferma mast.
Inserire il mast all’interno dei citati elementi e serrare i perni dell’anello quando raggiunta l’altezza
desiderata. Potrà essere variata in qualsiasi momento semplicemente allentando i perni.
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- Utilizzo:
Ruotando la manovella dell’argano far salire il carrello ascensore fino a corsa massima.
ATTENZIONE: non forzare!
Sarà scattata la paletta di sicurezza. Fermare la rotazione ed invertire il moto lasciando poggiare il
carrello sulla paletta. La tensione del cavo di acciaio di sollevamento sarà visibilmente ridotta.
Lasciare il cavo solo leggermente teso in modo che non vibri al vento.
Tendere i controventi controllando la verticalità del sistema.
I controventi non devono essere tirati come corde di chitarra, ma quel tanto sufficiente ad esplicare
reazioni di tiro solo in contrasto alla spinta dei venti.
Per riportare il carrello a quota terra:
Allentare tutti i controventi e ruotando la manovella dell’argano far salire il carrello ascensore fino
a corsa massima, ATTENZIONE: non forzare! Tirare il cavetto di comando della paletta di
sicurezza ed invertendo il moto della manovella far scendere l’ascensore a quota terra.
Quando si volesse fermare la corsa per qualsiasi motivo ed in qualsiasi punto è sufficiente fermare il
moto della manovella e lasciarla.
Ripetere le operazioni descritte ogni volta si voglia alzare/abbassare il carrello.
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- Manutenzione:
Operare periodicamente un controllo visuale dei sistemi di rinvio dei cavi d’acciaio, verificando che
i cavi siano nelle gole delle ruote e che gli stessi siano in buono stato. Se si presentassero 4/5 trefoli
rotti è necessaria la sostituzione.
Verificare che la struttura non presenti segni di corrosione; se necessario trattare con vernice zinco
spray.
Controllare che i vari perni siano serrati.
Lubrificare con olio spray le boccole degli assi dell’argano manuale.
Controllare l’integrità dei controventi ed il loro corretto funzionamento. Si tenga presente che il
Bayco presenta un allungamento iniziale, unico e definitivo, del 3% nei primi mesi di utilizzo,
quindi sarà necessario verificare il tiro degli stralli. A tal proposito si consideri che gli stessi non
devono essere tesi come corde di chitarra ma garantire al sistema un minimo di elasticità,
esplicando reazione di tiro solo in contrasto alla spinta dei venti.
- Risoluzione rapida di possibili problemi:
- Agendo sulla manovella dell’argano è necessaria troppa forza per far salire il carrello:
- Verificare che i cavi d’acciaio siano correttamente nelle gole delle ruote di rinvio o che non
si siano inceppati.
- Accertarsi che i controventi non siano tesi o impigliati.
- Assicurarsi che il carrello non sia già a fine corsa massima.
- Il carrello non rientra:
- Verificare che sia aperta la paletta di sicurezza;
- Verificare che il palo sia esattamente in verticale e che quindi non ci siano eccessivi
scostamenti rispetto all’asse longitudinale della struttura.
- Verificare che i cavi d’acciaio siano correttamente nelle gole delle ruote di rinvio o che non
si siano inceppati. Smuovere energicamente l’intera struttura in modo che eventuali anomali
attriti vengano superati.
- Il carrello è scarico quindi troppo leggero: tirare verso il basso un controvento.
- Il palo, durante la discesa o la salita ha movimenti discontinui o non uniformi:
- Probabili anomali e casuali attriti, dovuti a polveri, sabbie, dilatazione termica e
quant’altro vi sia in ambienti esterni, potrebbero causare movimenti discontinui. Verificare
che i cavi d’acciaio siano correttamente nelle gole delle ruote di rinvio o che non si siano
inceppati tra le sezioni. Smuovere energicamente l’intera struttura in modo che eventuali
anomali attriti vengano superati, eventualmente aiutarsi con gli stralli anche nel tirare verso
il basso il carrello.