Elenco Lezioni Enti e Associazioni
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Elenco Lezioni Enti e Associazioni
Proposta di lezione nelle Scuole Superiori per il Festival D’Europa 2015 A cura dell’Associazione Il Popolo del Blues 1) Nome dell'Ente/Associazione: Associazione Il Popolo del Blues 2) Titolo: Il Blues in Europa 3) Breve presentazione dell'argomento: Cosa si nasconde dietro alcuni dei più noti riff dei Led Zeppelin? Cosa c'è dietro le quinte dei dischi più belli dei Rolling Stones? A chi si ispirarono i grandi gruppi del rock a cui in tanti oggi si ispirano? Le risposte a queste ed altre domande in una lezione musicale sulla storia del blues e non solo. Partendo dalla storia e dalle radici della musica blues, l'incontro si propone di raccontare come il genere approdò in Europa, in Inghilterra in modo particolare. E' qui che trovò pieno riconoscimento, dando vita ad una nuova scena ed influenzando un'intera generazione di giovani musicisti, spesso pochi anni dopo passati agli onori della cronaca nelle formazioni dei più grandi gruppi della storia del rock (Led Zeppelin, Beatles, Rolling Stones, Cream). Un percorso affascinante che, attraverso i video e la musica dell’epoca, parla dell’integrazione e dell’accettazione della cultura afroamericana da questo lato dell’Oceano. 4) Cognome e Nome del Relatore : Fabrizio Berti (armonicista blues, musicologo e uno dei più grandi esperti di blues in Toscana) Giulia Nuti (musicista e giornalista per Mucchio, Classic Rock, l'Ambasciata Teatrale) Michele Manzotti (musicologo, giornalista de La Nazione e direttore del magazine www.ilpopolodelblues.com). Fabrizio Berti, Michele Manzotti e Giulia Nuti conducono settimanalmente il programma radiofonico Il Popolo del Blues, in onda su Controradio (93,6 - 98,9 FM www.controradio.it) 7) Richieste tecniche: Si richiede la possibilità di proiettare video e far ascoltare estratti audio (tramite un pc che i relatori avranno cura di portare) WRF (Water Right Foundation) e Publiacqua Il mondo in una goccia L’acqua è un bene fondamentale per la vita ma sta diventando risorsa esauribile. È per questo sempre più importante sviluppare l’educazione al corretto uso delle risorse idriche. Publiacqua e WRF propongono di svolgere attività formative nelle scuole con un percorso di tre incontri su temi strettamente connessi tra loro: 1-acqua, acqua virtuale, impronta idrica. Acqua e cibo. 2-Depurazione e potabilizzazione. Dal fiume ai fontanelli e rubinetti di casa 3-esperienze di cooperazione internazionale legate al tema del diritto all’acqua Gli incontri possono essere strutturati per studenti di qualsiasi fascia d’età e le tematiche saranno affrontate tenendo conto delle loro conoscenze pregresse. Si cercherà inoltre di stimolare il più possibile la loro partecipazione attraverso il dibattito in classe. È inoltre possibile concordare una successiva visita guidata agli impianti dell’Anconella. Come base per gli incontri si userà “Il mondo in una goccia” che è lo specifico supporto didattico on line che Publiacqua e WRF hanno prodotto con Giunti su questi temi. Il materiale scaricabile gratuitamente da internet è fruibile attraverso computer o LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) Referente: per WRF (Water Right Foundation): Vincenzo Striano Associazione Culturale Fabbrica Europa 1000 and 1 realities Si propone di realizzare un breve workshop per riflettere su un’idea di Europa non rivolta verso se stessa ma aperta al mondo: Europa intesa non come territorio geografico ma come spazio culturale che ospita, accoglie e viene influenzato dalle mille e una culture dei paesi entro e oltre i suoi confini. Si utilizza la pratica del disegno collettivo per definire lo spazio vitale di ogni partecipante, che può andare dal proprio quartiere alla città, al proprio paese e oltre. Si presta particolare attenzione ai fatti di vita quotidiana di ogni realtà culturale per sottolineare l’uguale valore di ogni cultura, nonostante le parzialità o le esagerazioni delle cronache giornalistiche e televisive. Durante il workshop viene prestata particolare attenzione al processo collaborativo di creazione: in questo caso la tecnica di animazione viene usata come esempio di lavoro di squadra dove l’ascolto e la valorizzazione dell’altro sono essenziali per il buon esito del progetto. 1000and1realities (www.1000and1realities.org) consiste nella realizzazione di cartoni animati per bambini che raccontano le realtà di Turchia, Iraq e Cipro. All’interno del progetto vengono svolti vari workshop con bambini e giovani nei vari paesi partecipanti, come lavoro preparatorio della futura produzione di cartoni animati. Il progetto è nato dal “CIN International collaboration”, incontro di giovani organizzato dal Goethe Institut a Istanbul nel dicembre 2012, si è sviluppato nel 2013/14 grazie al sostegno del Goethe Institut ed è stato selezionato come miglior progetto italiano per l’edizione 2013 dello “European Charlemagne Youth Prize”. Relatrice: Olga Pavlenko Associazione Culturale Fabbrica Europa Di fronte a se stessi Di fronte a se stessi, perché prima di presentarci al mondo dobbiamo scoprire chi siamo visivamente e psicologicamente.Ed è proprio questo l’obiettivo di questo laboratorio didattico: proporre una riflessione sui concetti di auto-rappresentazione attraverso la realizzazione di un’attività creativa che si sviluppa con l’autoritratto allo specchio.L’autoritratto, oltre a riproporre i meccanismi di formazione dell’io, nasce dalla percezione del proprio corpo, cioè dalla consapevolezza di avere un corpo che ci appartiene e che sostiene il nostro senso di identità. Da sempre l’identità è il processo con cui ogni bambino, ragazzo, adulto si costruisce, giorno per giorno, come persona, sul piano corporeo, intellettuale e psicodinamico. Pensare, progettare e mettere in atto un laboratorio dell’autoritratto significa affrontare assieme agli attori dell’esperienza, il tema dell’arte e dell’identità personale e collettiva. Questo “far vedere” serve a creare una vicinanza ideale e vissuta fra l’arte ufficiale e il lavoro creativo del laboratorio, un avventuroso percorso alla scoperta del proprio corpo, della propria immagine, della propria identità. Un’identità che si confronta attivamente con l’ambiente: un ambiente che, al di là della sua dimensione ecologica e naturale, può essere inteso anche come contesto formale, politico, storico e sociale, a livello locale, nazionale, europeo.L’autoritratto nasce dalla propria “immagine interna”, che può avere anche una valenza fisiognomica: per questo sarà il mezzo utilizzato per un viaggio di autopresentazione. Relatrice: Jonida Xherri Cell.